online strategy e strumenti di difesa in...
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About Us
FPM (Federazione contro la Pirateria Musicale e Multimediale) viene fondata nel
1996 da IFPI (International Federation of the Phonographic Industry) e da FIMI
(Federazione Industria Musicale Italiana) con lo scopo di proteggere i diritti di
proprietà intellettuale dei suoi associati e di sensibilizzare le
istituzioni e l'opinione pubblica sui rischi e i danni causati dal
fenomeno.
DcP nasce dall'esperienza di FPM nel settore e integra le expertise
ventennali maturate nell’ambito della Federazione con le più
avanzate soluzioni tecnologiche a tutela dei diritti.
Copyright e Marchi: un’era di rivoluzioni
La
rivoluzione
digitale
La
rivoluzione
futura
La rivoluzione
nell’enforcement
dei diritti
Il mercato italiano nel 2015
Rivoluzione Digitale: L’Offerta
• 43 milioni di brani a disposizione 24h 7/7
• Download è la carte
• Streaming free / premium
• Video musicali
• Bundle
La rivoluzione digitale
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
Approccio
tradizionale
Transizione Approccio
multilivello
- 70% + 2% + 4%
2012 2013 2015 (I sem.) 2014 2000
+ 22%
Fatturato
Enforcement
AMBITI DELLA CONTRAFFAZIONE ONLINE:
1) Marketplace
2) Accaparramento dei nomi di dominio
3) Uso dei marchi come Keyword (AdWords)
4) Social Network
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
1. MARKETPLACE
Le grandi piattaforme e-commerce sono il motore della contraffazione mondiale in
Internet, alimentando anche la contraffazione sui website minori.
Vendita di merce contraffatta
Abuso del marchio
Contraffazione: produzione e commercializzazione di prodotti
che recano illecitamente un marchio identico ad un marchio registrato
Concorrenza sleale: appropriazione di pregi tramite il riferimento esplicito ad un marchio che gode di rinomanza
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
Cybersquatting: abuso dei
marchi registrati nel sistema del
nome di dominio
Typosquatting: sfruttamento degli errori di
battitura/digitazione nel
sistema dei nomi a dominio
Page-jacking: copiare la
pagina di un sito web noto
all’interno di un nuovo sito web in
modo da farlo sembrare autentico
Dirottamento del traffico
Internet
2. ACCAPARRAMENTO DEI NOMI DI DOMINIO
Concorrenza Sleale (art. 2598 c.c.) Uso di nomi o segni distintivi idonei a produrre confusione
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
3. USO DEI MARCHI COME INTERNET KEYWORD Abuso del
marchio altrui come keyword
Link sponsorizzato
Dirottamento del traffico Internet
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
4. SOCIAL MEDIA
Sponsorizzazione
Impersonation Bancarelle 2.0
Effetto
Confusorio
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
Marketplace
Annunci sponsorizzati
/KeyWord
Siti Web e nomi a
dominio
Social Network
WEB MONITORING Fondamentale è il monitoraggio costante, data anche la continua interconnessione tra i diversi contesti in cui avvengono gli
illeciti
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
Tecnologia!
Piattaforma web sviluppata in-house per l’automazione e
l’ottimizzazione dei processi di lavoro: dal detecting dell’illecito alla sua
gestione.
• Monitoring h24 7x7
• Frequenze di monitoraggio scalabili in base al repertorio
• Sistema di Alert
• Invio segnalazione (N&TD) tramite eMail o compilazione
automatizzata dei webform
• KPI
IRIDE – System Performance Enhancer
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
IRIDE – System Performance Enhancer
Monitor attività Notice&Takedown
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
IRIDE – System Performance Enhancer
Strategie di intervento alternative
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
IRIDE – System Performance Enhancer
Analisi del trend
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
Rapido Efficace
Cost effective
Time consuming Rischioso
Accordi su base
volontaria
Azioni civili / enforcement alternativo
Azioni penali
Accordi su base volontaria
Azioni civili / enforcement alternativo
Azioni penali
OGGI
INVASIVO
SOFT IERI
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
Monitor
N&TD
Delisting
Market
place
Websites
P2P Cyberlock
ers Linking
sites
Social Media Monitor
Web
links
Impersonation
TM
abuse
Diffamazione
Online e
offline
forensic
CTP
Analisi e relazioni tecniche
Digital & OSINT
intelligence
AGCOM
AGCM
Domain Names Online
ADV
FFOO
Circuiti
pagamento
Blocchi IP & DNS
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
Legal Comunicazione Marketing/Sales Digital
Brand protection
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
Legal
Digital
Comunicazione
MKTG / Sales
Consulenza tecnica
PR crisis
alert &
monitor
Policy digitali
Asset
digitali
Forensic
Overview leggi
Social media relation Training
canale
Contraffazion
e fisica
Lobbying
tools
IT
security
Web
reputation
Analisi
dati
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
Conoscenza
Conoscere
Chi
Gli «attori» della
contraffazione, i
loro modus
operandi e le
loro tecniche
Gli
stakeholder, le
istituzioni e gli
organi
deputati alla
tutela
Il cliente, le
sue esigenze, le sue policy,
il suo
prodotto
Come
Intervenire sui
singoli fenomeni.
Efficacia e cost
effectiveness
Soddisfare il
cliente.
Adattarsi alle
sue esigenze
Cosa Le più sofisticate
tecnologie a
disposizione per la
tutela
Il panorama
internazionale
Dove Le
piattaforme
pirata, i
market
place, i
social media
Il complesso
ecosistema
dei new
media
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
2008 TPB
Primo blocco IP&DNS mai applicato al
mondo per via penale.
Blocchi IP&DNS
Oltre 400 siti bloccati
in collaborazione con FFOO.
Delisting
100+ milioni di richieste di delisting ai principali motori
di ricerca.
Forensic
100+ perizie tecnice per le procure
italiane.
App illegali
4000+ app illegali rimosse dai market
place Android e Apple.
N&TD
25+ milioni di diffide
inviate a siti e market place.
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
Lotta alla pirateria - Il Regolamento AGCOM
Corretta interpretazione del regolamento: extrema ratio quando gli accordi su base
volontaria non funzionano.
Se correttamente interpretato: poco invasivo, offre buone garanzie, efficace
Criticità: blocco solo a livello DNS – necessità di bloccare anche a livello IP
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
90% + Delle richieste di rimozione
vengono spedite per contenuti già
segnalati sul medesimo sito
2.5m Stima del numero di richieste di
rimozione che si potrebbero evitare
Compatibile con la norma (Direttiva Europea E-Commerce e Dlgs. 70/2003)
La maggior parte delle richieste di rimozione vengono spedite per i
medesimi contenuti. Con lo stay down a regime, sarebbe possibile evitare
l‘invio di alti volumi di diffide
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Lotta alla pirateria - Notice & Stay Down
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
Lotta alla pirateria - Blocchi IP & DNS
• Spesso unico rimedio (server collocati all’estero, amministratori sconosciuti o non collaborativi)
• Calo medio degli utenti dei siti pirata dopo il blocco: oltre 90% (50% se si blocca solo DNS) • Poco invasivo e poco costoso
• Maggior efficacia dello strumento se:
• Estensione ad altre piattaforme (oggi utilizzato solo su Bit Torrent e siti completamente illeciti)
• Ordini di blocco più dinamici
• Procedure più rapide
• Dove possibile applicare accordi su base volontaria con ISP
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
Assenza di basi legali per i
blocchi
Basi legali per i blocchi ma
nessun caso
Casi pendenti
Attività di blocco siti
Blocchi IP & DNS sono ormai
strumento diffuso e adottato dai
paesi con tutela IP più alta ed
evoluta
Il mercato italiano nel 2015
La rivoluzione nell’enforcement dei diritti
Lotta alla pirateria - Pubblicità sui siti illegali
• Spesso unica fonte di guadagno (comunque la principale sempre) per i siti
pirata
• Introiti che variano da qualche decina di migliaia di euro all’anno per piccoli
siti a milioni di euro per i grandi portali illegali
• Criticità:
• Inserzionisti spesso ignari del posizionamento dei banner
• Agenzie borderline che operano consapevolmente in favore dei siti illegali
• “Responsabilizzare” le agenzie
La rivoluzione futura
Il futuro – Bilanciare diritti e doveri dei differenti player
• Responsabilità intermediari – rivedere il concetto di Safe Harbour, riconsiderare il ruolo
degli hosting provider
• Estendere il duty of care a tutti gli intermediari (motori ricerca, social network, advertiser,
market place, registrars, etc.)
• Notice & Stay Down
• Includere il blocco IP nel regolamento Agcom – Regolamento anche per i marchi?
N&TD
Cost effective se valutata sui volumi . Se utilizzato come unico strumento di tutela, diventa difficile stabilire il valore del ROI. Di difficile quantificazione il tasso di sostituzione.
Azioni civili & penali
Consentono di risolvere situazioni critiche e di aggredire soggetti non compliant. Risarcimento del danno. Effetto volano delle sentenze (passaparola, stampa etc).
ROI cresce.
Business Intelligence
Forensic
Una approfondita Business Intelligence e l’utilizzo della Forensic massimizzano gli effetti del N&TD e delle azioni giudiziarie. Tempi più rapidi, aumento del success rate, quantificazione del danno più precisa.
Costi inferiori e ritorno maggiore.
Enforcement alternativo
(Domain names,
delisting, ADV etc.)
Aumenta l’efficacia dell’intervento globale. Si risolvono molte delle “sacche” di illegalità resistenti. Effetto preventivo. Al ROI già incrementato
si aggiunge il risparmio di spesa generato dalla prevenzione.
Social network
Realtà ancora poco esplorata. Potenzialmente molto pericolosa. Enorme
opportunità di marketing e Comunicazione.
ROI massimo.
Creazione e sviluppo di un setting di legalità e valorizzazione del brand.
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