opening 2012.2013

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O PENING pagine d’arte_05 periodico d’informazione giugno 2012 Liceo Artistico Vincenzo Ciardo • Lecce di Francesca Guido, Simona Pantaleo IV A AR Q uest’anno tra i progetti PON, finanziati dai fondi europei e finalizzati al sostegno e allo sviluppo del sistema scolastico, ha suscitato mol- to interesse l’obiettivo C3 per l’educazione alla legalità.“Progettare il futuro” e “Territorio ed eco- musei”, i titoli dei nostri percorsi indirizzati agli stu- denti del triennio. turistica ed artistica. Il progetto del nostro Li- ceo è lo sviluppo di una strategia formativa che costruisca una prepa- razione flessibile con competenze spendibili nel mondo del lavoro e che ritiene pertanto essenziale ed irrinun- ciabile il collegamento con il territorio, attra- verso le Istituzioni, le aziende, le agenzie educative che operano nel sociale, con l’obiet- tivo di far crescere la persona in tutte le sue dimensioni. Nel primo l’indirizzo di architettura, in collabora- zione con l’Associazione “Libera”, ha avuto l’occa- sione di restituire all’utilità pubblica un bene confi- scato alla nota organizzazione criminale della Sacra Corona Unita, attraverso un progetto di riutilizzo di un’abitazione unifamiliare, situata nella zona di San Ligorio a Lecce. Nell’elaborazione si è tenuto conto di alcuni parametri come il contesto paesaggistico in cui è situato l’edificio e la sua conformazione strutturale ed estetica. Le opzioni più gettonate sono state la trasformazione del bene in casa-famiglia, centro di accoglienza per immigrati, centro sporti- vo, campo scuola, pensione per animali domestici Alcuni studenti hanno inoltre ipotizzato scuole coreutiche e di musica, perché secondo la loro opi- nione è importante guardare al futuro dei giovani, unico veicolo di sviluppo della società. Gli allievi hanno inoltre approfondito le tematiche del progetto durante il convegno del mese di febbraio sulla “Le- galità nel quotidiano”e hanno potuto confrontarsi e discutere con l’ex procuratore nazionale antimafia Pierluigi Vigna, il procuratore distrettuale antimafia di tiziana Paola Rucco Dirigente Scolastico Progettare il Futuro Esperto: Danilo Lupo Tutor di Libera: Attilio Chimenti e Andrea Verardi Tutor scolastici: Anna Chiriacò e Marcello Rolli territorio ed ecomusei Esperto: Amilcare D’Andria Tutor : Corrado Notario Tutor scolastici: Raffaele Romito, Paola Pascariello. Cataldo Motta e il consigliere amministrativo Gio- vanni Aligi Cioni. «Bisogna investire nella capacità di comunicare», con queste parole il dott. Vigna ha espresso l’importanza dei mass media, fondamentali nell’educazione alla legalità dei giovani. “Territorio ed Ecomusei”, realizzato in collabora- zione con la Scuola di Specializzazione in Archeo- logia dell’Università del Salento, si è occupato delle aree archeologiche di Rudiae, Lupiae e di Acquarica di Lecce, dove gli scavi stanno portando alla luce resti dell’antica civiltà messapica. Nelle ore trascor- se in classe e nelle ricognizioni sui diversi siti sono state analizzate gli scavi archeologici di questo antico e ricco territorio. Durante un’inter- vista, Danilo De Siena, della IV A RC, ci ha detto: «Spesso si sottova- luta l’importanza del conoscere, tu- telare e conservare le proprie radici e il proprio passato. Grazie a questo corso è maturata in noi l’idea che per arrivare a capire chi siamo, dob- biamo innanzitutto comprendere le nostre origini. Imparare dagli errori e dalle esperienze del passato ci aiuta a costruire un presente e ad immaginare un futuro migliore». Fondi Europei per la legalità, la tutela, il rispetto del patrimonio artistico e ambientale, uno strumen- to efficace per una cittadinanza attiva e una crescita non solo scolastica. L a scuola si è fer- mata quest’anno in un triste giorno in cui è stato violato il diritto alla vita di una giovane studentessa. Un gesto folle, incom- prensibile, che ha la- sciato incredula e sgo- menta tutta la comunità civile. La scuola, infatti, è per tutti luogo di istruzione e di formazione, luogo di legalità, di convi- venza e di inclusione sociale; rappresenta l’agenzia educativa per eccellenza, che ha il compito di istruire ed educare, contrastando comportamenti devianti e disvalori diffusi nella società. Con fatica, ma con costante impegno la scuola rappresenta ancora un baluardo di legalità. Il nostro Liceo ha sviluppato quest’an- no due percorsi forma- tivi PON C3 Leg(a)li al Sud, centrati sull’agire la legalità come ap- proccio comportamen- tale in situazione. In- fatti, attraverso attività pratiche di osservazio- ne, ricerca, produzione di elaborati tecnici e multimediali, gli stu- denti hanno maturato un maggiore senso di responsabilità e forti competenze di cittadi- nanza, arricchendo la propria conoscenza del territorio e potenziando nel contempo le com- petenze specifiche del proprio corso di studi. Numerose altre attivi- tà e progetti sono stati svolti sia nell’ambito delle attività dei PON C1 sia nell’ambito di progetti di ampliamen- to dell’offerta formati- va curricolari ed extra- curricolari. La nostra scuola si sta caratteriz- zando anche con i nuovi indirizzi della Riforma, quali la scenografia, la grafica, la tecnologia audiovisiva e multime- diale, che portano una ventata di aria nuova e offrono ai ragazzi una formazione più rispon- dente ai bisogni e alle richieste del mercato del lavoro nel nostro territorio a vocazione Per Melissa Una folle mente lavora Un mattino ordinario, uno scoppio e poi solo il nulla. Una vita di meno. Quanto valgono le lacrime di due genitori che hanno perso una stella? Solo polvere nera e pagine di un quaderno strappate nel vento silenzioso. Ginevra Spedicato III B PD in basso MariliSa Bruno IV B PD Il senso di una comunità Educare alla legalità due progetti per un territorio

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Opening 2012.2013

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Page 1: Opening 2012.2013

OPENING pagine d’arte_05periodico d’informazione giugno 2012Liceo Artistico Vincenzo Ciardo • Lecce

di Francesca Guido, Simona Pantaleo

IV A AR

Quest’anno tra i progetti PON, finanziati dai fondi europei e finalizzati al sostegno e allo

sviluppo del sistema scolastico, ha suscitato mol-to interesse l’obiettivo C3 per l’educazione alla legalità.“Progettare il futuro” e “Territorio ed eco-musei”, i titoli dei nostri percorsi indirizzati agli stu-denti del triennio.

turistica ed artistica. Il progetto del nostro Li-ceo è lo sviluppo di una strategia formativa che costruisca una prepa-razione flessibile con competenze spendibili nel mondo del lavoro e che ritiene pertanto essenziale ed irrinun-ciabile il collegamento con il territorio, attra-verso le Istituzioni, le aziende, le agenzie educative che operano nel sociale, con l’obiet-tivo di far crescere la persona in tutte le sue dimensioni.

Nel primo l’indirizzo di architettura, in collabora-zione con l’Associazione “Libera”, ha avuto l’occa-sione di restituire all’utilità pubblica un bene confi-scato alla nota organizzazione criminale della Sacra

Corona Unita, attraverso un progetto di riutilizzo di un’abitazione unifamiliare, situata nella zona di San Ligorio a Lecce. Nell’elaborazione si è tenuto conto di alcuni parametri come il contesto paesaggistico in cui è situato l’edificio e la sua conformazione strutturale ed estetica. Le opzioni più gettonate sono

state la trasformazione del bene in casa-famiglia, centro di accoglienza per immigrati, centro sporti-vo, campo scuola, pensione per animali domestici Alcuni studenti hanno inoltre ipotizzato scuole

coreutiche e di musica, perché secondo la loro opi-nione è importante guardare al futuro dei giovani, unico veicolo di sviluppo della società. Gli allievi hanno inoltre approfondito le tematiche del progetto durante il convegno del mese di febbraio sulla “Le-galità nel quotidiano”e hanno potuto confrontarsi e discutere con l’ex procuratore nazionale antimafia Pierluigi Vigna, il procuratore distrettuale antimafia

di tiziana Paola Rucco Dirigente Scolastico

Progettare il FuturoEsperto: Danilo LupoTutor di Libera: AttilioChimenti e Andrea VerardiTutor scolastici: AnnaChiriacò e Marcello Rolli territorio ed ecomuseiEsperto: Amilcare D’AndriaTutor : Corrado NotarioTutor scolastici: RaffaeleRomito, Paola Pascariello.

Cataldo Motta e il consigliere amministrativo Gio-vanni Aligi Cioni. «Bisogna investire nella capacità di comunicare», con queste parole il dott. Vigna ha espresso l’importanza dei mass media, fondamentali nell’educazione alla legalità dei giovani.

“Territorio ed Ecomusei”, realizzato in collabora-zione con la Scuola di Specializzazione in Archeo-logia dell’Università del Salento, si è occupato delle aree archeologiche di Rudiae, Lupiae e di Acquarica di Lecce, dove gli scavi stanno portando alla luce resti dell’antica civiltà messapica. Nelle ore trascor-se in classe e nelle ricognizioni sui diversi siti sono

state analizzate gli scavi archeologici di questo antico e ricco territorio.Durante un’inter-vista, Danilo De Siena, della IV A RC, ci ha detto: «Spesso si sottova-luta l’importanza del conoscere, tu-telare e conservare le proprie radici e il proprio passato. Grazie a questo corso è maturata in

noi l’idea che per arrivare a capire chi siamo, dob-biamo innanzitutto comprendere le nostre origini. Imparare dagli errori e dalle esperienze del passato ci aiuta a costruire un presente e ad immaginare un futuro migliore». Fondi Europei per la legalità, la tutela, il rispetto del patrimonio artistico e ambientale, uno strumen-to efficace per una cittadinanza attiva e una crescita non solo scolastica.

La scuola si è fer-mata quest’anno in

un triste giorno in cui è stato violato il diritto alla vita di una giovane studentessa.Un gesto folle, incom-prensibile, che ha la-sciato incredula e sgo-menta tutta la comunità civile.La scuola, infatti, è per tutti luogo di istruzione e di formazione, luogo di legalità, di convi-venza e di inclusione

sociale; rappresenta l’agenzia educativa per eccellenza, che ha il compito di istruire ed educare, contrastando comportamenti devianti e disvalori diffusi nella società. Con fatica, ma con costante impegno la scuola rappresenta ancora un baluardo di legalità. Il nostro Liceo ha sviluppato quest’an-no due percorsi forma-tivi PON C3 Leg(a)li al Sud, centrati sull’agire la legalità come ap-proccio comportamen-tale in situazione. In-

fatti, attraverso attività pratiche di osservazio-ne, ricerca, produzione di elaborati tecnici e multimediali, gli stu-denti hanno maturato un maggiore senso di responsabilità e forti competenze di cittadi-nanza, arricchendo la propria conoscenza del territorio e potenziando nel contempo le com-petenze specifiche del proprio corso di studi. Numerose altre attivi-tà e progetti sono stati svolti sia nell’ambito delle attività dei PON

C1 sia nell’ambito di progetti di ampliamen-to dell’offerta formati-va curricolari ed extra-curricolari. La nostra scuola si sta caratteriz-zando anche con i nuovi indirizzi della Riforma, quali la scenografia, la grafica, la tecnologia audiovisiva e multime-diale, che portano una ventata di aria nuova e offrono ai ragazzi una formazione più rispon-dente ai bisogni e alle richieste del mercato del lavoro nel nostro territorio a vocazione

Per MelissaUna folle mente lavora Un mattino ordinario, uno scoppio e poi solo il nulla. Una vita di meno. Quanto valgono le lacrime di due genitori che hanno perso una stella? Solo polvere nera e pagine di un quaderno strappate nel vento silenzioso. Ginevra Spedicato III B PD

in basso MariliSa Bruno IV B PD

Il senso di una comunità

Educare alla legalità due progetti per un territorio

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OPENINGLiceo Artistico Vincenzo Ciardo • Lecce

giugno 2012

Identità nascostel’autoritratto come ricerca di se stessi

moStRe e PRemiazioni

Il Consiglio Nazio-nale dell’Ordine dei

Giornalisti premia a Be-nevento il nostro gior-nale d’istituto. “Fare il giornale nella scuola” è un’iniziativa, giunta alla cIX edizione, con l’intento di valorizzare l’attività giornalistica, quale strumento di arric-chimento comunicativo e di modernizzazione del linguaggio. Il caloroso saluto a tutti i ragazzi e le ragazze, insegnan-ti e dirigenti scolastici da parte del presidente

dell’Ordine Enzo Iacopi-no, dà alla manifestazio-ne un tono di ufficialità, emozionando i giovani partecipanti, protagoni-sti di un progetto, che ha coinvolto più di 500 scuole e che sotto la gui-da del Consigliere nazio-nale Giovanni Fuccio e di tutto il gruppo di lavo-ro, ha permesso di sele-zionare i vincitori. Uno degli obiettivi è quello di costruire una nuova ge-nerazione di giornalisti, che sentano la responsa-bilità di difendere l’indi-viduo dal pericolo della «Manipolazione delle

coscienze». Il recupero di una nuova etica gior-nalistica è stato più volte ribadito e la professione è stata presentata come il frutto di una forte passio-ne, che si deve coniugare con una solida formazio-ne culturale, per bandire «il giornalismo che si improvvisa» Il direttore dell’Ordine Ennio Bar-tolotti invita tutti a ri-flettere sulla necessità di intendere il giornalismo come nuova materia sco-lastica, perché il giornale educa alla legalità e alla libertà di pensiero e d’in-formazione.

Che l’autoritratto sia un genere molto amato dai pittori è storia

antica. Rembrandt nel corso della sua vita si raffigurò in una serie infinita di opere, una sorta di au-tobiografia per immagini, che ha accompagnato i successi e le cadu-te di una carriera straordinaria. E Van Gogh è stato uno degli artisti che nell’arco della sua disperata e breve esistenza si è ritratto con più frequenza per analizzare le patolo-gie di un io contratto e disperato e per raccontare l’angoscia di una vita da escluso. Dunque l’autoritratto, in un per-corso didattico orchestrato dagli studenti e dalle studentesse della sezione pittura, guidati dai proff. Massimo Marangio, Paola Scialpi e Carmelo Tau, che hanno organiz-zato la collettiva Under Construc-tion. Un titolo che è stato anche un invito a rivelare cosa c’è sotto la maschera che nasconde paure, in-certezze, differenze. Un viaggio nello spazio non sempre agevole

del proprio io, che acquista tanto più spessore perché è il frutto del-le personalità “in costruzione” dei giovani autori. Le regole di parte-cipazione presentavano alcuni vin-

coli (formato, tecnica, tema, sele-zione, allestimento) ma ognuno ha avuto la libertà di esprimersi senza censure, con soluzioni e materiali diversi. Il lavoro è stato doloroso e complesso per alcuni, lineare per altri, impossibile per coloro che non hanno voluto o saputo metter-si in gioco. Una fuga improduttiva

visto che un artista (se vuole es-sere o diventare tale) non può esi-mersi da un’azione di conoscenza, analisi e di introspezione che è, al di là del talento manuale, l’unica garanzia di autenticità e valore di un’opera. Le scelte individuali, la critica severa e il confronto con uno dei grandi temi della storia dell’arte occidentale, hanno pro-

dotto una serie di lavori qualitati-vamente alti sia sul piano della tec-nica sia su quello dei contenuti e mostrano alla comunità scolastica

il coraggio di chi si vuole svelare con pudore allo sguardo della spet-tatore. Diventa forse possibile in questo modo superare le banalità e il rumore assordante di un linguag-gio comunicativo di massa e gli stereotipi visivi ai quali la società dell’immagine ci ha assuefatti.Le “anime esposte” parlano nel si-lenzio e fanno risuonare sulla tela le note più nascoste e più profonde di questi giovani talenti.

under contruction

Artisti

IV A PDChiara Donateo, Giulia Miglietta, NoemiPeccarrisi, Marta Santoro, Chiara Fracella,Silvia Frassanito, Davide Striani, BenedettaDel Coco, Gloria Rizzo, Grabriele Stefanelli,Alessandra Viva, Roberta Montinari

IV B PDMarilisa Bruno, Sara De Salve, Chiara Buo-nanova, Luisa Raheli, Giulia Piccinni, Silvia Coppola, Sara De Giorgi, Chiara Potenza

di maRinilde GiannandReadocente di Storia dell’Arte

L’ArtE dEL rICICLO

di anna chiRiacòdocente di Italiano

Fare il giornale a scuolaOpening vince il premio dell’Ordine nazionale dei Giornalisti

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PrImE ALLE PrOVInCIALI

Per il secon-do anno la

squadra fem-minile del liceo vince le provin-ciali di “Palla Tamburello”dei giochi sportivi studentesschi. Il gruppo, formato da Anna Chiara Marti, Silvia Al-

banese, Ester Rizzo, Chiara Carcagni, Mi-chela Maci, Sara Tafuro, Bianca Massari, Giulia Gubello, Stefania Padula e Sara Totaro, si è dimostrato molto competi-tivo.

Il nostro Li-ceo ha cura-

to il Progetto “ E m e r g e n z a Terra” in col-l a b o r a z i o n e con la comuni-tà Emmanuel. Gli studenti e le studentesse della 3 A PD hanno realizza-to una serie di

abiti con mate-riale di riciclo, ottenendo risul-tati sorprenden-ti. La sfilata è stata realizzata in una location molto rinomata “Le Sorgenti”, con grande in-teresse di pub-blico.

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OPENINGLiceo Artistico Vincenzo Ciardo • Lecce

«Questa sera ascolterete quattro

storie vere provenienti da uno dei conflitti più atroci, sanguinosi e assurdi che l’essere umano abbia mai combattuto». È in questo modo che il 20 marzo, Marco Cortesi e Mara Moschini hanno dato il loro benvenuto ad un pubblico costituito esclusivamente da studenti e insegnanti del nostro liceo. Improvvisandosi interpreti di una guerra che si tende spesso a dimenticare, i due attori hanno prestato la propria voce ad alcuni degli eroi “comuni” che, con i loro racconti, ci dimostrano

giugno 2012

di deboRa my, maRina RubeRtiIII B AR

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Un libro che mette in relazione l’ar-

chitettura e la musica in un “viaggio” attra-verso la storia. Fughe raccoglie opere di ar-chitettura , di pittura e musica provenienti da tutto il mondo e mette in realzione i caratteri comuni, tra le due di-scipline. Interessante da legge-re e ricco di informa-zioni utili, ben struttu-rato e argomentato, il testo è da consigliare a chi sceglie di seguire il corso di Architettura e a tutti coloro che vo-gliono saperne di più di musica. Le autrici fanno scoprire i le-

gami tra le due disci-pline apparentemente lontane ma in realtà molto simili tra loro. Le autrici provengono da esperiemze diver-se. Elsa Martinelli è titolare della cattedra di Letteratura poetica e drammatica presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, svolge attività musi-cologica, collaboran-do con enti pubblici, dirige e coordina i corsi di Alta forma-zione post-laurea del conservatorio. Beatri-ce Malorgio si è lau-reata presso la Facol-tà di Architettura del Politecnico di Milano. Nel 2005 è ammessa al “Premio Mantero”

con la sua tesi su Giu-liano di Lecce. Nel 2009 è risultata vinci-trice del concorso per le politiche giovanili della Regione Puglia e attualmete svolge la professione di archi-tetto. il testo è pubblicato dalle Edizioni Grifo.

Architettura e musica: sodalizio al femminileal Ciardo la presentazione del libro di due giovani autrici

Una inusuale forma di rappre-sentazione teatrale ha visto

coinvolti numerosi studenti del Li-ceo Artistico “Ciardo”, nell’ambi-to del Progetto Teatro previsto dal POF d’istituto.Lo spettacolo articolato nella pro-posizione dei, cosiddetti Tableaux Vivents, ha permesso ai ragazzi di dare sfogo alla loro emotività, prendendo spunto dall’antologia di Spoon River di Edgar Lee Master. L’esperienza si è dimostrata senza dubbio positiva in quanto la parte-

cipazione dei ragazzi e delle ragaz-ze è stata attiva e propositiva.Nella veste di neofiti attori, gli stu-denti hanno messo in essere le loro risorse, la loro capacità di rappre-sentarsi, indossando i panni e le identità di individui ignoti della vita quotidiana, facendo proprio il malessere esistenziale, disappunto di una vita condotta con rimpianti e sensi di colpa.Le fasi operative hanno privilegia-to giochi di consapevolezza e di

espressione del corpo nonché concen-trazione d’ascolto e orientamento nel-lo spazio, letture, analisi, discussione, improvvisazione, adattamento del con-tenuto antologico di Spoon River e ade-guamento ad opera degli studenti con la rielaborazione dei testi e la progetta-

zione delle scene.La rappre-sentazione dal tono or ig ina le ed insolito ha voluto p r o p o r r e un varie-gato mi-crocosmo, un mondo del mi-stero, una

realtà immaginaria laddove i defunti, proprio perché tali, possono esprime-re liberamente le loro inquietudini e, in qualche modo, rinfacciare ai viven-ti, con cui sono stati in contatto, i torti subiti durante l’esistenza in vita non-ché rammaricarsi per aver o non aver fatto determinate esperienze. In questa condizione però, possono tutto perché morti e, pertanto, esenti da ogni critica e da ogni giudizio. Gli studenti si sono premurati di creare abiti, scenografie, oggetti propedeuti-ci alla teatralità, di scegliere gli spazi esterni ed interni della scuola. Hanno rimaneggiato situazioni per meglio co-

gliere significati particolari intrinseci e, a volte, nascosti nelle pieghe delle parole, nei suoni e nelle immagini evo-cate con grande attenzione dai quadri di vita proposti. I giovani attori hanno

Tra me e Spoon RiverProgetto teatrale realizzato dalla Factory Compagnia Transadriatica e curato da Pao-la Leone e Fabio TinellaTutor: Francesca Arvasio e Marcello RolliStudenti: Silvia De Matteis, Giulia Garzia Zoe Martella, Debora My, Mirko Miri, Ste-fania Padula, Marzia Piccinno, Sara Rizzo, Marina Ruberti, Eleonora Sabato, Alessan-dra Viva.

Il mistero del mondo l’antologia di Spoon River messa in scena dagli studenti

di FRanceSca aRvaSiodocente di Italiano

SPazio libRi

come il barlume, seppur flebile, di una speranza quasi disperata abbia permesso loro di sopravvivere durante il conflitto che ha devastato la Bosnia dal 1992 al 1995. Una rappresentazione coinvolgente e scorrevole, che ha coinvolto l’intera platea, dando a noi giovani l’opportunità di una riflessione profonda sulla solidarietà disinteressata, assente in un contesto dove l’istinto di sopravvivenza prevale sulla ragione. Le storie, sconvolgenti e toccanti, sono solo alcune delle tante testimonianze raccolte dalla bosniaca Svetlana Broz nel suo libro “I Giusti nel tempo del Male”. Cortesi

e Moschini hanno condotto il loro tour con Amnesty International dai teatri alle scuole, in modo da sensibilizzare il maggior numero di spettatori, promuovendo il libro che ha ispirato il loro progetto. Tutto si è svolto in un’atmosfera quasi sospesa, dove nessuno osava interrompere la performance dei due artisti, ricompensati da un fragoroso applauso e da un’ondata di commozione collettiva.

Il conflitto in Bosnia e quattro racconti di vitaCortesi e Moschini con Amnesty International

SPettacoli

Edgar Lee mastersrecitare il dolore per amare la vita

di anGelica SteFanelli

III B PD

di PieRFRanceSco FilieRiIII B AR

Dieci racconti, dieci vite stroncate, dieci sogni infranti.

Inizia così la nostra avventura nel mondo di Edgar Lee Masters, un mondo pieno di vita, nonostante la morte. Insieme ai professori Fran-cesca Arvasio e Marcello Rolli e ai nostri “accompagnatori” in questo fantastico viaggio nel teatro, Fabio Tinella e Paola Leone, abbiamo impa-rato le basi della recitazione, pratican-do esercizi sul movimento nello spa-zio, sull’interpretazione e sulla voce. Raccontare quello che in vita non si è potuto dire, cercare di riscattare l’ani-ma di qualcuno che non c’è più, è sta-ta un’esperienza interessante e piena di emozioni. Nonostante i sacrifici, abbiamo condiviso momenti in cui ci siamo divertiti e che rimarranno im-pressi nella nostra mente.Abbiamo superato l’ansia della pri-ma, il timore di sbagliare, la paura di rimanere in silenzio, calandoci nei personaggi, interpretando il dolore e la voglia di urlare al mondo quanto è bella la vita.

appreso che anche Fabrizio De An-dré ha portato al successo alcune di queste poesie, rielaborando i testi e scrivendo le musiche. L’esperienza è stata entusiasmante e fa venire alla mente una citazione di Cesare Pave-se «La morte – la fine del tempo – è l’attimo decisivo che dalla selva dei simboli personali ne ha staccato uno con violenza, l’ha saldato, inchiotato per sempre nell’anima».

A destra opera della

V A PD

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OPENINGLiceo Artistico Vincenzo Ciardo • Lecce4

Modelli tridiMensionali

È un corso sulla sperimenta-zione del software Rhinoce-ros per la progettazione e il design 3D. Gli studenti hanno sviluppato il loro potenziale creativo e progettuale in cam-po architettonico, ma non solo: le attività, infatti, integrano le competenze di matematica e di disegno geometrico.

tecnologie per la progettazione

Gli alunni del trienno hanno seguito il corso di AUTOCAD per prepararsi alla progetta-zione computerizzata, com-petenza necessaria per i futuri sviluppi della professione e della formazione. Un’attività necessaria per chi s’iscrive alle facoltà di Architettura e Inge-gneria.

scrivere con le iMMagini

Una piccola rivoluzione nel curricolo scolastico: arti visi-ve e linguaggi multimediali si sono incontrati per un corso che ha lavorato sui “paesag-gi del volto” e sulla ricerca e rappresentazione delle micro-storie personali. Un video, la tecnica della stop emotion e un percoso di grafica per comuni-care con i nuovi linguaggi.

test-iaMoci

Grande affluenza e interesse per un corso di preparazione ai test di ammissione all’Uni-versità. L’attività si è sviluppa-ta attraverso parti teoriche ed esercitazioni pratiche di logica e matematica. Un’attività di orientamento efficace per non trovarsi impreparati alla fine del Liceo.

progress english

Il corso è finalizzato al poten-ziamento della lingua inglese, per potersi sentire cittadini del mondo e per migliorare il pro-fitto scolastico Una docente di madrealingua. ha preparato gli studenti alla certificazione PET con esame esterno presso centri accreditati.

Una patente per l’eUropa

Il corso ECDL per il computer è una competenza irrinuncia-bile. La nostra scuola è diven-tata Test Center AICA e ormai da un quinquennio garantisce competenze informatiche cer-tificate. La frequenza al corso è costante e le conoscenze ac-quisite sono utili a scuola e nel mondo del lavoro.

Una scuola targata Europai progetti PON per le competenze di base

La seconda edizione del concorso destinato alla scuole elementari e medie ha visto protagonisti i giova-

ni artisti della nostra provincia. Il tema 2011-2012, “Un viaggio nel futuro” ha permesso ai ragazzi di

co di speranza. Sono state premiate l’originalità e la fantasia ma anche la tecnica e le soluzioni com-positive. La commissione, composta dal dirigente scola-stico, da un ge-nitore, da due docenti e da un esperto esterno di grafica, ha avuto difficoltà a scegliere le opere da pre-mire. Da par-te dei giovani concorrenti si è notata libertà espressiva fan-tasia e i lavori più apprezzati sono stati quelli chi si sono carat-terizzati per l’ironia e hanno usato il colore con un’idea sostanziale di gioia di vivere e di speranza. L’uni-verso dei ragazzi si è espresso at-

Visioni dal futuroseconda edizione del concorso “Crescere con l’arte”

esprimere la loro fantasia e nei di-segni presentati si è configurato un mondo tecnologico, colorato e ric-

tingendo alle immagini dei fumetti e con soggetti che privilegiato soprattutto le visioni fanta-scientifiche. Il viaggio nel tempo è stato f r e q u e n t e -

mente rappresentato con scelte spa-ziali che hanno rivelato una buona conoscenza della prospettiva e che, in alcuni casi, hanno dato vita a so-luzioni origimali e dinamiche.

di anGelo calabRetti, GianmaRco miccoli davide PelleGRino III B AR

I PREMIATI della Scuola Elementare1°Antonio Guarini, Istituto Comprensivo Statale S. Pietro in Lama 5 A2° Federico Perulli, Circolo Didattico C. Battisti Lecce 3 A3°: Giorgio De Leo, Istituto Comprensivo Statale S. Pietro in Lama 5 AMenzione speciale: Samuele De Carlo, Istituto Comprensivo Statale S. Pietro in Lama 5 AI PREMIATI della Scuola Media1° Alessio Bortone, Istituto Comprensivo Statale Livio Tempesta Guagnano 3 A2° Alessia Strafella, Alessia Bisconti, Veronica Iaconisi, Julian Gargiulo, Istituto Comprensivo Statale Falcone Copertino 1 C3° ex aequo Elena Alemanno, Corinne Cirfera, Chiara Gioia, Istituto Comprensivo Statale Fal-cone Copertino 2 C Chiara Margiotta, D. Alighieri, Lecce 2D

giugno 2012progettoeditoriale a cura di

Anna Chiriacò e Marinilde Giannandrea