Comunicato stampa: 23-10-2018  Ora puoi cucinare come i più grandi geni della storia  Credi al detto ”Sei ciò che mangi”? Allora dovresti mangiare porridge di mais africano, paté di luccio e stufato di pollo. Piatti amati da geni quali Nelson Mandela, Ingvar Kamprad ed Ella Fitzgerald. Con il suo ricettario unico al mondo, ”Eat like a genius” (“Mangia come un genio”), Ankarsrum Kitchen, piccola società dello Småland, è riuscita a coinvolgere alcuni dei personaggi più in vista della storia mondiale, che hanno condiviso con noi la loro ricetta preferita. Il libro comprende ricette di alcuni dei più grandi geni della storia mondiale. Oltre alla ricetta originale dell’ex Presidente sudafricano Nelson Mandela, dell’imprenditore Ingvar Kamprad e della regina del jazz Ella Fitzgerald, troviamo i piatti preferiti di molti altri personaggi immortali quali Friedrich Nietzsche, Selma Lagerlöf, August Strindberg e Jackson Pollock.

–   Per noi è un grandissimo onore poter presentare questa raccolta di ricette per condividerla con tutti e ci auguriamo che possa diffondere l’amore per la buona tavola in cucina: non possiamo garantire che, mangiando cibo cucinato in casa, diventiate un genio, ma decidere di lasciare da parte i piatti pronti per almeno un paio di giorni la settimana è non solo divertente, ma anche salutare per corpo e anima. Siamo appassionati della sana cucina casalinga e di sicuro non fa male assaggiare ciò che mangiano i geni, ha dichiarato Marcus Grimerö, Amministratore Delegato di Ankarsrum Kitchen AB.

I prodotti finiti spesso contengono più sale, più grassi e più zuccheri, cosa che fa aumentare il rischio di malattie e di problemi alla salute. Secondo i più recenti studi, inoltre, perfino lo sviluppo delle nostre abilità cognitive e del nostro cervello è strettamente collegato a ciò che mangiamo. Un’eccessiva assunzione di cibi pronti può portare a difficoltà cognitive e a un calo della memoria. È proprio questo che Ankarsrum Kitchentagit ha considerato nel creare questo nuovo ricettario.

–   Per noi è evidente che il cibo migliore è quello preparato da zero con gli ingredienti e le attrezzature giusti. Mettendo in evidenza i piatti preferiti preparati dai più grandi geni della storia mondiale e rendendoli disponibili a tutti, desideriamo sottolineare come il cibo fatto in casa sia una parte importante del nostro sviluppo. Desideriamo fare in modo che tutti abbiano la possibilità di renderlo parte del loro stile di vita, ha dichiarato Marcus Grimerö, Amministratore Delegato di Ankarsrum Kitchen AB.

Per maggiori informazioni, rivolgetevi a: Marcus Grimerö, Amministratore Delegato, Ankarsrum Kitchen AB E-mail: marcus.grimero@ankarsrum.com Telefono: 0490-53372 www.ankarsrum.com Informazioni su Ankarsrum Kitchen AB Ankarsrum Kitchen AB è una delle tre società che compongono il gruppo Ankarsrum Industries. La sede sociale è

 

situata nella città industriale di Ankarsrum, nello Småland, e produce, vende e distribuisce la macchina da cucina Ankarsrum Assistent Original®. Quest’ultima è stata ideata negli anni ’40 dal designer industriale Alvar Lenning all’insegna di tre parole chiave: qualità, funzionalità e design. Ankarsrum Assistent Original® è diventata la prima macchina da cucina in Svezia ed è altrettanto popolare ancora oggi. Dall’inizio del 1940 sono state vendute 1.500.000 Assistent Original® di Ankarsrum in 30 Paesi diversi.

Ella Fitzgerald, Stati Uniti d’America Ella Fitzgerald, anche nota come la “regina del Jazz”, nasce nel 1917. È una cantante jazz leggendaria ed è considerata una delle cantanti più talentuose di tutti i tempi. La sua voce versatile e praticamente perfetta può essere ammirata in oltre 200 album, di cui un gran numero è entrato nei libri di storia. Nel corso della sua carriera durata oltre 60 anni, Fitzgerald ha ricevuto una pletora di premi a testimonianza del suo talento, tra cui 13 Grammy Awards. Tuttavia, la musica non era il suo solo interesse. Ella Fitzgerald era anche appassionata di cucina e possedeva una vasta collezione di libri di cucina che, oggi, è conservata presso l’Università di Harvard. Ecco qui il suo piatto preferito: pollo alla Marengo, una ricetta tradizionale piemontese di pollo stufato che ha preso questo nome dalla vittoria di Napoleone nella battaglia di Marengo. POLLO ALLA MARENGO DI ELLA FITZGERALD Ingredienti 2 petti di pollo senza osso (450–700 g) 1/2 cucchiaino di sale 1/4 cucchiaino di pepe nero appena macinato 1/4 cucchiaino di timo fresco tritato 2 cucchiai di olio d‘oliva 6 spicchi d’aglio (tritato) 2 cucchiai di brandy 100 ml pomodori in scatola a dadini 4 cucchiai di brodo di pollo 50 g di gamberetti o scampi a pezzi 15 g di burro 2 uova 2 fette di pane (tostato) Istruzioni 1.   Preriscaldare il forno a 190°. 2.   Condire il petto di pollo con sale, pepe e timo. 3.   Riscaldare l’olio d’oliva a fuoco medio in una padella. Aggiungere il pollo e dorarlo 2

minuti per lato fino a quando non diventa di colore marrone dorato. Trasferire il pollo in una casseruola e arrostirlo per 20–25 minuti in forno.

4.   Utilizzando la stessa padella per friggere a fuoco basso, aggiungere aglio all’olio caldo

e far andare per circa 3 minuti per ammorbidire l’aglio. Deglassare la padella aggiungendo il brandy. Quindi aggiungere i pomodori e il brodo di pollo e cuocere a fuoco lento per circa 5 minuti fino a quando la salsa non inizia ad addensarsi.

5.   Aggiungere gli scampi (o i gamberetti) e cuocere fino a quando non diventano

leggermente opachi, per circa un minuto. Togliere dal fuoco.

6.   Per friggere le uova, far sciogliere il burro in una pentola antiaderente a fuoco medio. Rompere le uova nella padella e abbassare immediatamente il fuoco al minimo. Continuare a cuocere lentamente fino a quando gli albumi non sono completamente cotti e i tuorli ancora morbidi.

7.   Per servire, dividere la salsa di pomodoro e scampi in 2 piatti. Collocare un petto di

pollo sulla salsa con l’uovo fritto e il crostone di pane abbrustolito. Consiglio! Servite il pollo alla Marengo con dei crostoni di pane fatto in casa. Troverete la ricetta nella pagina seguente.

PANE PER TOAST RICOPERTO DI SEMI (Ricetta tratta da Ankarsrum) Ingredienti 1 l latte 100 g lievito fresco (3 cucchiai più 1 cucchiaino di 1 lievito secco attivo) 100 g burro salato, a temperatura ambiente 1 cucchiaio di zucchero 1 cucchiaio e ½ di sale 1440 – 1560 g farina multiuso 1/4 tazza di burro salato fuso Spennellatura e decorazione 1 uovo Semi di papavero o semi di sesamo Istruzioni 1. Montare sull’impastatrice la ciotola in acciaio inossidabile, il coltello e il rullo per impasto. Scaldare il latte a 37 °C (105 F) in un pentolino a fuoco medio. 2. Lievito secco: aggiungere il latte e il lievito nella ciotola del mixer e miscelare a bassa velocità fino a quando latte e lievito non si amalgamano. Spegnere l’impastatrice e attendere che il lievito agisca, circa 10 minuti. 3. Lievito fresco: sbriciolare il lievito nella ciotola, aggiungere il latte e avviare l’impastatrice a bassa velocità, posizionando l’impastatore vicino al bordo. Agire fino a quando il lievito non si dissolve. 4. Aggiungere burro, zucchero, sale e metà della farina. Miscelare a bassa velocità fino a quando l’impasto non comincia a formarsi, posizionare il braccio verso il centro come necessario per aiutare a miscelare gli ingredienti in maniera più efficace. Aggiungere lentamente la rimanente parte della farina, fino ad avanzarne 1 tazza. Se l’impasto è troppo appiccicoso, aggiungere gradualmente una piccola quantità di farina fino ad ottenere un impasto morbido e non appiccicoso. 5. Regolare l’impastatrice sulla velocità media. Bloccare il braccio a 2,5-5 cm dal bordo della ciotola. Impostare il timer su 8 minuti per lavorare l’impasto. Collocare il coperchio sulla ciotola e lasciare che l’impasto lieviti fino a raddoppiare le sue misure, per circa 1 ora. 6. Collocare l’impasto su una superficie infarinata e dividerlo in 4 porzioni uguali. Modellare ciascuna porzione a formare una pagnotta e collocarla su una teglia foderata con carta da forno. Spennellare i lati delle pagnotte con burro fuso, in modo da renderne più facile la separazione in seguito alla cottura. Coprire e lasciar lievitare per 30 minuti. 7. Pre-riscaldare il forno a 225 °C (425 F). Spennellare con l’uovo sbattuto con la frusta e ricoprire con i semi di papavero o di sesamo. Cuocere nella parte inferiore del forno per 30 minuti o fino a quando le pagnotte non saranno belle dorate. 8. Coprire il pane con un panno e lasciarlo raffreddare su una griglia

Federico Fellini, Italia La città di Rimini, in Italia, è forse soprattutto nota per le sue lunghissime spiagge e per la sua storia. Ma è anche la patria di uno dei più grandi registi del XX secolo, Federico Fellini. Nel corso della sua carriera da regista, durata circa 50 anni, Fellini ha scritto e diretto tutta una serie di capolavori del cinema. Con il suo stile caratteristico, che ritraeva argomenti seri attraverso la gioia, i suoi film hanno catturato i cuori di milioni di persone in tutto il mondo. Federico ha anche ricevuto un gran numero di premi per il suo contributo cinematografico. Per nominarne solo alcuni, quattro dei suoi film hanno vinto l’Oscar e uno dei suoi film più importanti, La Dolce Vita, ha ricevuto la prestigiosa Palma d’Oro a Cannes nel 1960. Una caratteristica ricorrente nei film di Fellini è rappresentata dal cibo e dai pranzi di famiglia. Questo forse per via del grande amore che aveva Federico per la cucina dei suoi familiari. Quella dei Cappelletti in Brodo è una ricetta di pasta che la sorella di Federico, Maddalena, preparava solitamente a Natale. Questo piatto è tipico della regione di Rimini e un Natale senza Cappelletti in Brodo per gli abitanti del posto non è un vero Natale. I CAPPELLETTI IN BRODO DI FEDERICO FELLINI Ingredienti 1,9 l di brodo di carne Per la pasta 600 g di farina 6 uova Sale Per il ripieno 100 g lombo di maiale 100 g petto di pollo 100 g vitello 30 g burro 50 g mortadella 100 g ricotta 1 uovo 100 g caciotta fresca, grattugiata 150 g parmigiano, grattugiato Noce moscata Sale Istruzioni 1. Cuocere la carne (maiale, pollo e vitello) in una padella con il burro. Lasciar raffreddare. Fare a dadini la carne e la mortadella, quindi tritare il tutto. 2. Mischiare la carne con l’uovo, la ricotta, la caciotta fresca, il parmigiano, un pizzico di noce moscata e il sale. Lasciare da parte.

3. Versare la farina su una spianatoia e praticare un foro al centro. Rompere le sei uova nel foro e aggiungere il sale. Servirsi di una forchetta per mischiare gli ingredienti. Lavorare l’impasto fino a quando non diventa liscio ed elastico. Tirare la pasta realizzando uno strato molto sottile. 4. Tagliare la pasta in quadrati o cerchi di 4 cm e collocare una piccola montagnola di ripieno su ciascuno di essi. 5. Chiudere ciascun cappelletto usando le dita per sigillarlo bene. Lasciarli ad asciugare in un luogo fresco. 6. Eliminare il grasso dal brodo, quindi versarlo in una pentola larga. Non appena inizia a bollire, aggiungere i cappelletti e lasciarli cuocere per circa 10 minuti. Servirli belli caldi con una generosa spolverata di parmigiano. Semplifica le cose con Ankarsrum Assistent Original Trita le carni servendoti del tritatutto di Ankarsrum Assistent Original e il disco da 6 mm e prepara l’impasto per la pasta utilizzando ciotola, rullo e frusta piatta per l‘impasto. Utilizza l’accessorio “Pasta Roller Lasagna” di Ankarsrum con il tuo Assistent Original per tirare adeguatamente la pasta.

Friedrich Nietzsche, Germania Il filosofo e autore tedesco Friedrich Nietzsche è nato nel 1844 ed è diventato uno dei pensatori più illustri del mondo. I testi di Nietzsche sulla verità, la morale, il nichilismo, la coscienza umana e lo scopo della nostra esistenza hanno avuto e hanno, ancora oggi, un’immensa influenza sulla filosofia occidentale. Oltre a essere un filosofo che ha fatto scuola, Nietzsche era anche un linguista di grande talento; alla giovane età di 24 anni, infatti, è diventato professore di filologia classica (lo studio delle lingue classiche greco e latino e della loro letteratura) presso l’Università di Basilea, in Svizzera. Inoltre, ciliegina sulla torta, era anche un musicista dotato e ha pubblicato, nel corso della vita, un gran numero di opere musicali, sebbene duramente criticate dai suoi colleghi. Friedrich è cresciuto nella piccola città tedesca di Röcken con mamma, nonna e sorella. La ricetta che segue proviene dalla nonna di Nietzsche, Erdmuthe. Si tratta della sua versione di un dolce tradizionale dell’epoca, l’ “Hobelspäne”. Hobelspäne di Friedrich Nietzsche Ingredienti 500 g zucchero a velo 500 g farina di grano 6 uova Scorza di limone Istruzioni 1.   Sbattere le uova separatamente in una ciotola con un cucchiaio per circa 15 minuti. 2.   Aggiungere lo zucchero a velo e scorza di limone grattugiata a piacere. Aggiungere

la farina mescolando lentamente. Lasciare a riposare per 1 ora. 3.   Stendere l’impasto realizzando uno strato sottile e tagliarlo a striscioline simili a trucioli

di legno. Ricoprire con mandorle tritate e cuocere in forno caldo a circa 180° fino alla doratura.

Facilita il lavoro con Assistent Original di Ankarsrum Sbatti le uova nell’apposita ciotola del tuo Ankarsrum Assistent Original servendoti della frusta a filo in acciaio. Aggiungi lo zucchero a velo e la scorza di limone. Passa alle fruste per dolci e aggiungi farina fino ad ottenere un impasto asciutto.