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UNINT ADDING EXTRA TO THE ORDINARY

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Page 1: ORDINARY - UNINT

U N I N T

A D D I N G

E X T R A

T O T H E

O R D I N A RY

Page 2: ORDINARY - UNINT

GUARDIAMO IL MONDO CON GLI OCCHI DELL’ALTRO

CI È MANCATO ANDARE FUORI PER CENA MA C’È CHI LA CENA NON CE L’HA

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INDICE

IL NOSTRO ATENEO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 I NOSTRI TRATTI DISTINTIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 I NOSTRI VALORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7 I NOSTRI CORSI DI LAUREA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11

FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE PER L’INTERPRETARIATO E LA TRADUZIONE (L-12) . . . . . . . . .17 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INTERPRETARIATO E TRADUZIONE (LM-94) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUE E DIDATTICA INNOVATIVA (LM-37) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26

FACOLTÀ DI ECONOMIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT D’IMPRESA (L-18) . . . . . . . . . . . . . . . . .36 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77) . . . . . . . . . .44

FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALI . . . . . . . .59 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE PER LA SICUREZZA E LE RELAZIONI INTERNAZIONALI (L-36) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .61 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INVESTIGAZIONE, CRIMINALITÀ E SICUREZZA INTERNAZIONALE (LM-52) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .65 SCUOLA DI SCIENZE DELLA POLITICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .69

TASSE E CONTRIBUTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71 POLITICA DI MERITO E AGEVOLAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73 SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75 INTERNATIONAL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .77 PLACEMENT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .78 CENTRI DI RICERCA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .82 DOTTORATO DI RICERCA INTERNAZIONALE IN INTERCULTURAL RELATIONS AND INTERNATIONAL MANAGEMENT . . . . . . . . . . . . .84 UNINTRAPRENDENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .86 SERVIZI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .89 CONTATTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .90 SEDE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .91

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CI È MANCATO ANDARE A CORRERE MA C’È CHI È STANCO DI CAMMINARE

RALLENTIAMO PER ACCORGERCI DI CHI È IN DIFFICOLTÀ

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ATENEO | 5

La forte vocazione internazionale costituisce la pietra angolare dell’Università degli Studi Internazionali di Roma che sin dal 1996 trasferisce ai propri studenti competenze interdisciplinari indispensabili per inter-pretare il mondo. Lo studio delle sue lingue, delle sue culture, della sua evoluzione di-gitale, dei suoi scenari internazionali e delle sue dinamiche economiche è parte integrante della formazione dei nostri stu-denti. I corsi di laurea triennale e magistrale sono definiti e aggiornati costantemente con uno sguardo rivolto a sfide e oppor-tunità legate alla globalizzazione. Sguardo che consente giorno per giorno di identificare tendenze ed esigenze del mercato del lavoro su scala internazionale e di realizzare

percorsi formativi contraddistinti da elevato grado di specializzazione e da carattere marcatamente interdisciplinare all’insegna di una progressiva integrazione di cono-scenze e competenze che si rivela sempre più cruciale ai fini di una piena realizzazione professionale. La sinergica coesistenza delle Facoltà di Economia, di Interpretariato e Traduzione e di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali consente agli studenti UNINT di intraprendere un percorso che dà accesso a brillanti carriere nel campo dell’economia e del management internazionale, dell’interpretariato e della traduzione, della didattica delle lingue, della diplomazia, della sicurezza e delle relazioni internazionali.

IL NOSTRO ATENEO

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6 | ATENEO

Lo spiccato orientamento internazionale, con una rete di oltre 100 università partner che permette agli studenti UNINT di tra-scorrere parte del percorso universitario all’estero presso prestigiose realtà ac-cademiche e di trarre vantaggio dal clima fortemente multiculturale che anima l’Ateneo grazie alla presenza di studenti e docenti provenienti da tutto il mondo. Il saldo legame con il mondo del lavoro, con una rete di oltre 1000 aziende e isti-tuzioni per l’attivazione di tirocini che consolidano sin da subito le competenze professionali dello studente, coinvolto nei processi di imprese nazionali e mul-tinazionali, organizzazioni non governative e istituzioni tra cui consolati e ambasciate, ministeri e rappresentanze europee. Accademici di alto profilo appartenenti a comunità scientifiche di rilievo e pro-fessionisti che ricoprono o hanno rico-perto posizioni apicali presso istituzioni e aziende di riconosciuto prestigio a livello nazionale e internazionale. La costante attenzione alla qualità della vita universitaria con 1 docente ogni 8 studenti in media e uffici dedicati che lavorano in un’ottica di costante supporto allo studente nelle varie fasi della propria esperienza universitaria. L’elevato grado di specializzazione e il carattere marcatamente interdisciplinare dei percorsi formativi. Lo studio avanzato di 8 lingue e delle relative culture: arabo, cinese, francese,

inglese, portoghese, russo, spagnolo, te-desco e l’elevato numero di insegnamenti erogati in lingua inglese. L’attenzione alla crescita individuale e allo sviluppo di competenze trasversali tra cui leadership, public speaking, team building, dizione, cross-cultural commu-nication e personal branding. La realizzazione di progetti ideati e auto-nomamente gestiti dagli studenti e finan-ziati dall’Ateneo che consentono di dare voce alla propria creatività, mettendosi in gioco e accrescendo le proprie competenze. Il riconoscimento del merito attraverso un sistema premiale di determinazione della retta basato sui risultati raggiunti dallo studente. L’elevato grado di soddisfazione dei lau-reati UNINT in relazione all’esperienza universitaria nel suo complesso (89,2%) e al rapporto con il corpo docente (92,4)1. Un modello di erogazione della didattica fortemente basato sulla tecnologia con la possibilità di seguire le lezioni in presenza e in diretta streaming sulla nostra piatta-forma Everywhere e di gestire autonoma-mente tempi e spazi di apprendimento.

I NOSTRI TRATTI DISTINTIVI

1 Alma Laurea, 2021.

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ANTICIPAZIONE Elevata è la percentuale di studenti che intraprenderà professioni non ancora esi-stenti durante gli studi universitari. Perché la formazione di oggi possa dirsi attuale domani e sia possibile adottare modelli di formazione mai anacronistici, l’Università rivolge il proprio sguardo analitico alle di-namiche evolutive della società e orienta il proprio pensiero strategico alle future tendenze del mercato del lavoro sulla base del suo attuale andamento. CONCRETEZZA L’università è il luogo di formazione in cui si è temporalmente più vicini all’accesso al mondo del lavoro. Il breve arco temporale che intercorre tra il momento in cui si in-traprendono gli studi universitari e quello in cui ci si misura con la sfera professionale richiede all’università realismo e concre-tezza nell’attivazione di percorsi formativi i cui naturali sbocchi professionali garan-tiscano concrete opportunità occupazio-nali. CURIOSITÀ INTELLETTUALE La formazione è spesso intesa come mera trasmissione di conoscenze e competenze. Ma per far sì che il bagaglio personale di saperi possa crescere lungo il corso del-l’esistenza è necessario che il nostro modo di intenderla conosca una significativa evo-luzione. L’Ateneo incoraggia la transizione da un modello di formazione intesa come trasmissione di conoscenze e competenze a un paradigma in cui la si interpreti come trasmissione di curiosità, attitudine che spinge ad abbandonare porti sicuri e a muoversi verso l’ignoto con spirito di esplo-

razione per la gioia della scoperta. Le per-sone educate al desiderio di sapere o da questo naturalmente mosse avranno oriz-zonti conoscitivi più estesi rispetto a quelle che si limitano a essere destinatarie della trasmissione di conoscenze perché la co-noscenza, per sua stessa natura, non può mai dirsi pienamente compiuta. L’adozione di un simile approccio ha il pregio di formare persone che, in quanto curiose, non restino ferme in un contesto mutevole e di con-trastare eventuali pericolose tendenze al-l’immobilismo. DIALOGO L’Ateneo crede nell’importanza del dialogo come catalizzatore di crescita e favorisce i processi che ne regolano la costruttiva instaurazione tra le persone che operano quotidianamente al suo interno – docenti, studenti e personale tecnico-amministra-tivo – consapevole del contributo che può dare allo sviluppo individuale di ciascun soggetto e all’evoluzione del contesto in cui questi opera. Strategico è inoltre il dialogo che l’Ateneo intesse con il sistema sociale e produttivo nella costante ricerca di rapporti con istituzioni italiane ed estere, nonché con le organizzazioni professionali, con il sistema delle imprese e con le isti-tuzioni del territorio. FELICITÀ L’Ateneo crede nel diritto degli esseri umani a perseguire la felicità e forma le persone affinché trovino una loro dimen-sione nella sfera intellettuale e professio-nale, contribuendo al raggiungimento di un obiettivo tanto ambizioso quanto centrale per una piena realizzazione personale.

I NOSTRI VALORI

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8 | ATENEO

INNOVAZIONE L’Ateneo crede nelle trasformazioni che sono in grado di favorire l’innescarsi di efficaci processi di rinnovamento e l’ab-bandono di abitudini cristallizzate e cri-stallizzanti. Conoscere in profondità le di-namiche dell’innovazione consente di go-vernarne e sfruttarne le logiche di avan-zamento garantendosi dal rischio di subirle. La valorizzazione della conoscenza tec-nologica interessa ogni ambito di specia-lizzazione dell’Ateneo: (a) l’interpretariato e la traduzione per cui la tecnologia, ben lontana dal poter sostituire la persona, è in grado di ottimizzarne il lavoro; (b) la di-dattica, con lo studio, lo sviluppo e l’appli-cazione di innovazioni metodologiche; (c) l’economia e il management internazionale con la possibilità di penetrare e presidiare i mercati esteri, adottando strategie rivolte a questi ultimi basate sull'utilizzo del canale digitale; (d) lo svolgersi delle relazioni internazionali, reso fluido dalla capacità dell'innovazione di favorire l’eliminazione delle barriere alla cooperazione; (e) la si-curezza internazionale, sempre più ga-rantita da idonei strumenti di contrasto ai fenomeni di criminalità internazionale resi possibili dalle innovazioni tecnologiche. INTERDISCIPLINARITÀ Consapevole del forte impatto che le positive contaminazioni tra discipline nell’ambito della didattica e della ricerca sono in grado di generare sull’evoluzione sociale, l’Ateneo favorisce l’adozione di un approccio scien-tifico integrato. Progetta percorsi formativi contraddistinti da elevato grado di specia-lizzazione e da carattere marcatamente interdisciplinare all’insegna di una pro-

gressiva integrazione di conoscenze e competenze, che si rivela cruciale ai fini di una piena realizzazione professionale. INTERNAZIONALITÀ Valore di ciò che è in grado di oltrepassare i confini fisici e non e che, estendendosi ad altre nazioni, interessa diversi popoli e li mette in relazione. Credendo nell’im-portanza delle relazioni tra persone e tra popoli, l’Ateneo trasferisce conoscenze e competenze in ambito linguistico, culturale, economico, digitale e politico, necessarie affinché sia possibile stabilirle e nutrirle. INTRAPRENDENZA Il coraggio di dare una forma e un nome alle proprie idee è in alcuni casi, ovvero ove già presente, un’attitudine personale che l’Ateneo valorizza; è invece un approccio che incoraggia caldamente ad adottare nei casi in cui questo non avvenga natu-ralmente. Nella consapevolezza che le più grandi opportunità risiedono in ciò che ancora non esiste, l’Ateneo stimola i propri studenti a farsi promotori del nuovo con tenacia e spirito di iniziativa invece di at-tendere che ciò accada per mano di altri. LIBERTÀ In quanto centro di sapere, l’Università si definisce luogo di consapevole libertà e promuove pertanto il rispetto di quella al-trui.  MERITO Il sistema universitario concorre a formare la futura classe dirigente le cui responsa-bilità dovrebbero essere affidate ai più meritevoli, ossia a coloro che mostrano

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particolare impegno nell’adempiere ai pro-pri compiti e nell’assolvere le proprie re-sponsabilità. La tendenza a premiare, nel mondo del lavoro e nell’assegnazione dei posti di responsabilità, le persone che si distinguono per impegno e capacità può affermarsi soltanto a patto che la conce-zione meritocratica permei in primo luogo il mondo della formazione, valorizzando le persone e riconoscendo loro il diritto che con le proprie qualità hanno acquisito. L’Ateneo dà concreta attuazione ai principi meritocratici cui si ispira la sua condotta mediante un sistema di determinazione delle rette che prevede agevolazioni ri-servate agli studenti più meritevoli per ciascuna annualità di ogni corso di laurea sulla base dei risultati raggiunti. RIGORE Il sistema di assicurazione della qualità (AQ) della Didattica, della Ricerca e della Terza Missione messo in atto dall’Ateneo contribuisce all’evoluzione del processo di miglioramento interno e al consolida-mento della propria responsabilità istitu-zionale verso l’esterno. La misurazione dell’efficacia delle azioni intraprese con opportuni indicatori qualitativi e quantitativi consente all’Ateneo di monitorare con rigore gli obiettivi stabiliti, di operare scelte strategiche e di definire i propri orienta-menti programmatici rispondendo alla crescente attenzione richiesta al sistema universitario nella diffusione e nel radi-camento di una cultura della qualità. SPIRITO DI SQUADRA Il fatto di collaborare, cioè di partecipare con altri a un progetto, determina che in-

sieme si affronteranno le difficoltà a vario titolo incontrate e che insieme si parteci-perà della soddisfazione connessa al rag-giungimento di comuni obiettivi. L'Ateneo crede nella capacità della squadra di ta-gliare traguardi ambiziosi e incoraggia ad abbandonare sterili atteggiamenti indivi-dualisti e a stabilire relazioni e reti di fiducia all’interno e tra i gruppi appartenenti alla comunità universitaria. È nella pluralità di intenti e di vedute della squadra che risiede la capacità di identificare soluzioni nuove cui l’individuo non potrebbe giungere ugualmente in assenza di confronto.   TRASPARENZA L’Ateneo garantisce la piena trasparenza del proprio operato, non limitandosi ad adempiere agli obblighi previsti dalla nor-mativa vigente, bensì intraprendendo ogni azione utile a difendere la trasparenza aderendo ai principi etici e morali che guidano la condotta dell’Ateneo. UGUAGLIANZA L’Ateneo promuove I’uguaglianza nell’ottica di una costante valorizzazione della di-versità, che considera il più universale dei valori, e si impegna a contrastare ogni azione che ne ostacoli la libera espres-sione. Individua pertanto le forme di di-scriminazione diretta o indiretta che osta-colano la piena realizzazione delle pari opportunità nell'orientamento, nella for-mazione professionale, nell'accesso al lavoro, nella retribuzione e nella progres-sione di carriera del personale dell'uni-versità e si fa promotore delle iniziative necessarie per la loro rimozione.

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AVVICINIAMOCI ALL’ALTRO PER COLMARE IL VUOTO CHE HA DENTRO

CI È MANCATO ABBRACCIARCI MA C’È CHI NON PUÒ PIÙ FARLO

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I NOSTRI CORSI DI LAUREA

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE PER L’INTERPRETARIATO E LA TRADUZIONE (L-12)

PERCORSO BILINGUE PERCORSO TRILINGUE

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INTERPRETARIATO E TRADUZIONE (LM-94)

PERCORSO TRADUZIONE PERCORSO INTERPRETAZIONE

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUE E DIDATTICA INNOVATIVA (LM-37)

PERCORSO INSEGNAMENTO DI UNA LINGUA DELL’UE PERCORSO INSEGNAMENTO DI ITALIANO PER STRANIERI E DI UNA LINGUA DELL’UE PERCORSO INSEGNAMENTO DI DUE LINGUE

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT D’IMPRESA (L-18)

INDIRIZZO DIGITAL MANAGEMENT INDIRIZZO GREEN MANAGEMENT INDIRIZZO INTERNATIONAL MANAGEMENT

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77)

INDIRIZZO LUSSO, MADE IN ITALY E MERCATI EMERGENTI INDIRIZZO MARKETING ED EXPORT DIGITALE INDIRIZZO MANAGEMENT DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE PER LA SICUREZZA E LE RELAZIONI INTERNAZIONALI (L-36)

PERCORSO SICUREZZA INTERNAZIONALE E CRIMINALITÀ PERCORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INVESTIGAZIONE, CRIMINALITÀ E SICUREZZA INTERNAZIONALE (LM-52)

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FACCIAMO SENTIRE A CASA CHI NE HA NOSTALGIA

CI È MANCATO VIAGGIARE MA C’È CHI VORREBBE DIRE “IO RESTO A CASA”

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La Facoltà di Interpretariato e Tradu-zione della UNINT è una delle poche realtà accademiche presenti sul pano-rama nazionale a formare interpreti e traduttori professionisti. La Facoltà gode di riconosciuto prestigio a livello nazionale e internazionale: è fra i tre membri italiani della CIUTI (Conférence Internationale Permanente des Instituts Universitaires de Traduc-teurs et Interprètes), prestigiosa as-sociazione internazionale che riunisce le migliori facoltà universitarie per tra-duttori e interpreti del mondo; il suo corso di laurea magistrale in Interpre-tariato e traduzione (LM-94) fa parte della rete EMT (European Master’s in Translation) della Commissione euro-pea, riconoscimento conferito ai corsi universitari che soddisfano elevati stan-dard qualitativi nella formazione dei traduttori. Le lingue di studio sono arabo, cinese, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. Presso la Facoltà sono attivi un corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la tra-duzione (L-12), un corso di laurea ma-gistrale in Interpretariato e traduzione (LM-94) e un corso di laurea magistrale in Lingue e didattica innovativa (LM-37). Facendo leva sull’estesa rete di relazioni internazionali con università partner, la Facoltà offre ai propri studenti la possibilità di immergersi nelle realtà linguistiche e culturali oggetto di ap-profondimento attraverso semestri di studio e periodi di tirocinio all’estero.

Comitato di indirizzo Il Comitato di indirizzo ha il compito di orientare le attività dei corsi di laurea nelle interazioni con il territorio, le Istituzioni, i mass media, il mondo delle professioni, il sistema produttivo e la società civile, ai sensi dell’art. 11 del D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004 e della Circolare Miur n. 416 del 01/12/2005. Membri esterni: · Guendalina Carbonelli, Antenna della

direzione generale Traduzione, Com-missione europea - Rappresentanza in Italia;

· Rossana Cecchi, Consulente editoriale Hoepli;

· Maria Giuseppina Cesari, Funzionario linguistico (traduttrice, interprete) - Ministero della Giustizia;

· Barbara D’Annunzio, Responsabile Progetto ADA, Formazione docenti PLIDA - Società Dante Alighieri;

· Barbara Lodi, ED Educations first, agente di viaggio;

· Anna Piperno, Dirigente Tecnico - Mi-nistero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca;

· Maria Cristina Rigano, Consigliere Istituto Culturale italo-libanese (Ufficio Stampa, Event Management);

· Paolo Torrigiani, Capo Unità SCIC.A.IT, Commissione europea, Direzione Ge-nerale Interpretazione, Unità di inter-pretazione italiana.

Corpo docente Il corpo docente è composto da quali-ficati accademici e da competenti pro-fessionisti che svolgono o hanno svolto

FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE

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attività di docenza, interpretazione e traduzione presso organizzazioni in-ternazionali, ambasciate, enti e istitu-zioni nazionali e internazionali tra cui Amnesty International Sezione Italiana, Roma - Servizio Traduzioni, ARLEM (Assemblea Euromediterranea), ABI (Associazione Bancaria Italiana), ATLAS (Association pour la Promotion de la Traduction Littéraire - Francia), ATLF (Association des Traducteurs Littéraires de France), AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), BCE (Banca Centrale Europea), BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali di Ba-silea), BNL (Banca Nazionale del La-voro), BBC (British Broadcasting Cor-poration), Biblioteche di Roma (Comitato scientifico della Casa delle traduzioni), Camera dei deputati, CEATL (Consiglio Europeo delle Associazioni dei Traduttori Letterari), Confcommercio (Confede-razione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo), Consiglio d’Europa, CNEL (Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro), CNF (Consiglio nazionale forense), CSM (Consiglio Superiore della Magistratura), Corte suprema di cassazione, CGUE (Corte di Giustizia delle Comunità europee), Dicastero per la comunicazione vaticana, Enel, ENIT (Ente Nazionale Italiano per il Turismo), ICE-ITA (Agenzia per la promozione al-l'estero e l'internazionalizzazione), FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations), IFAD (International Fund for Agricultural Development),

IME (Istituto Monetario Europeo), ISTAT (Istituto nazionale di statistica), ICE (Istituto nazionale per il Commercio con l'Estero), ISS (Istituto superiore di sanità), NTV – Italo (Nuovo Trasporto Viaggiatori) , La7, Mediaset, MAECI (Mi-nistero degli Affari Esteri e della Coo-perazione Internazionale), MINT (Mi-nistero dell’Interno), MIBACT (Ministero per i Beni e le attività Culturali e per il Turismo), MLPS (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), MG (Mi-nistero della Giustizia), NATO (North Atlantic Treaty Organization), OSCE (Or-ganizzazione per la Sicurezza e la Coo-perazione in Europa), PE (Parlamento europeo), Presidenza del Consiglio dei Ministri, Rai (Radiotelevisione italiana), Rappresentanza Commerciale della Fe-derazione Russa in Italia, Sky, Treccani, UIP (Unione Inter-Parlamentare), U.S. Department of State in Washington D.C, UEO (Unione Europea Occidentale). Con riferimento alle attività di tradu-zione tra i più noti autori tradotti si an-noverano Germano Almeida, Emilia Pardo Bazán, Camilo Castelo Branco, Joseph Conrad, Mia Couto, Machado de Assis, Daniel Defoe, Charles Dickens, Federico García Lorca, Nelson Mandela, George Orwell, Almeida Garrett, T.E. Lawrence, Jack London, Alain Maban-ckou, Ana Maria Machado, Pepetela, Tayeb Salih, José Saramago, Will Self, Robert Louis Stevenson, Luandino Viei-ra, Qian Zhongshu.

14 | FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE

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Tra le personalità interpretate: Pedro Almodóvar, Kofi Annan, Yasser Arafat, Antonio Banderas, Joe Biden, Tony Blair, George Bush, Dulce Maria Car-doso, Carlo d’Inghilterra, Jacques Chi-rac, Mia Couto, Giuseppe Conte, Um-berto Eco, Dalai Lama, Hans-Dietrich Genscher, Valéry Giscard d'Estaing, Wil-liam Hague, Xi Jinping, Helmut Kohl, Hamid Karzai, Alain Mabanckou, Nelson Mandela, Alla Manilova, Odino Marcon, Sergio Mattarella, Angela Merkel, Fran-çois Mitterand, Ennio Morricone, Ornella Muti, Giorgio Napolitano, Benjamin Ne-tanyahu, Papa Francesco, Nancy Pelosi, Shimon Peres, Vladislav Piavko, Jo-hannes Rau, Ronald Reagan, Marcelo Rebelo de Sousa, Condoleeza Rice, Hel-mut Schmidt, Ariel Sharon, Franz Josef Strauss, Margaret Thatcher, Donald Trump, Sergey A. Tsyb. Tra le associazioni all’interno delle quali figurano come membri i docenti della Facoltà di Interpretariato e Tra-duzione si annoverano a titolo esem-plificativo AIGRE (Associazione Italiana Grammatica dell'enunciazione), AIH (Asociación Internacional de Hispani-stas), AISPEB (Associazione Italiana Studi Portoghesi e Brasiliani), AJIHLE (Asociación de Jóvenes Investigadores de Historiografía e Historia de la Lengua Española), AIEF (Association Interna-tionale des Études Françaises), AIEMF (Association internationale pour l'étude du Moyen Français), AIIC (Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza),

AISPI (Associazione Ispanisti Italiani), AIS (Associazione Italiana degli Slavisti), AIA (Associazione Italiana di Anglistica), AIC (Associazione Italiana di Cartogra-fia), PHRASIS (Associazione italiana di fraseologia e paremiologia), AIG (As-sociazione Italiana di Germanistica), AISC (Associazione Italiana di Studi Ci-nesi), AIIG (Associazione Italiana Inse-gnanti di Geografia), AITI (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti), CLEPUL (Centro de Literaturas e Culturas Lu-sófonas e Europeias dell’Università di Lisbona), EACS (European Association of Chinese Studies), GfdS (Gesellschaft für deutsche Sprache), Grupo Eça de Queirós, GĦILM (International Asso-ciation of Maltese Linguisitics), ILLA (International Language and Law As-sociation), SLI (Società di Linguistica Italiana), Società Geografica Italiana, SIG (Società Italiana di Glottologia), SUSLLF (Società Universitaria per gli Studi di Lingua e Letteratura Francese), SLLMOO (Société de Langue et Litté-rature Médiévales d'Oc et d'Oil), SLR (Société de Linguistique Romane). Meritano infine menzione le collabo-razioni attive con l’Accademia della Crusca, ATILF (Analyse et traitement informatisé de la langue française), l’Instituto Camões, l’Istituto Confucio e la Società Dante Alighieri.

FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 15

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IMPARIAMO AD ACCORGERCI DELLA FORTUNA CHE ABBIAMO

CI È MANCATO IL CIELO MA C’È CHI NON HA ALTRO TETTO

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FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 17

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE PER L’INTERPRETARIATO E LA TRADUZIONE (L-12)Obiettivi formativi Il corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione fornisce una solida formazione linguistica e un’adeguata preparazione sulle culture dei paesi le cui lingue sono oggetto di studio. L’acquisizione di tali conoscenze e competenze è propedeutica a intra-prendere percorsi formativi specialistici nel campo dell’interpretariato, della tra-duzione, dell’insegnamento delle lingue, del management e delle relazioni inter-nazionali. Materie di studio e percorsi didattici Parallelamente allo studio delle lingue e delle culture di riferimento, oggetto pri-vilegiato di attenzione, viene condotta una riflessione critica sui meccanismi a esse sottesi, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza linguistica degli studenti e di dotarli di strumenti utili per una com-prensione profonda di nuove lingue e cul-ture. Lo studio di discipline di taglio giu-ridico-politologico ed economico consente inoltre agli studenti di arricchire il proprio profilo con conoscenze e competenze in-terdisciplinari, ormai fondamentali per un rapido inserimento nel mondo del la-voro. L'articolazione del corso di laurea dà la possibilità agli studenti di definire il piano di studi scegliendo tra un percorso bilingue con possibilità di specializzarsi nella lingua dei segni italiana e uno tri-lingue. Gli studenti sono introdotti alla traduzione e all’interpretazione nelle sue modalità scritta e orale e allo studio dei linguaggi settoriali tra cui quello giuridico, dello

spettacolo, dell’editoria, dello sport e della sanità. Gli studenti possono inoltre ap-profondire tematiche altamente profes-sionalizzanti utili ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro tra cui moda, eno-gastronomia, marketing e turismo, con-trattualistica internazionale, lingua dei segni e linguaggio televisivo e cinema-tografico attraverso percorsi realizzati ad hoc. Lo studio delle lingue, durante il primo e il secondo anno di corso, fornisce agli studenti una solida base e tutti gli strumenti utili per poter poi introdurre, durante il terzo anno, le tecniche per la traduzione e l'interpretazione delle lingue scelte. Oltre ai percorsi completi di studio delle lingue arabo, cinese, francese, in-glese, portoghese, russo, spagnolo e te-desco, viene offerta agli studenti la pos-sibilità di sostenere una annualità di lingua e cultura giapponese. Attività di laboratorio e competenze trasversali (soft skills) Il piano di studi prevede per ciascuna annualità una serie di attività laboratoriali finalizzate all’acquisizione di competenze trasversali (soft skills) che mirano alla crescita individuale e alla valorizzazione della personalità e delle capacità rela-zionali, sviluppo che rappresenta un va-lore aggiunto nell’approccio al mondo del lavoro. Gli studenti potranno scegliere di approfondire le seguenti tematiche: leadership, public speaking, team buil-ding, dizione, cross-cultural communi-cation e personal branding. La Facoltà offre infine la possibilità di frequentare un Laboratorio di avviamento

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all’interpretazione, con l’obiettivo di fa-vorire scelte consapevoli in vista della realizzazione del proprio progetto for-mativo e professionale. Ampliano l'offerta formativa un Laboratorio per il turismo, settore fortemente collegato alle lingue al servizio del territorio, e la possibilità di sostenere tre annualità di lingua dei segni italiana a livello base, intermedio e avanzato. Profilo in uscita e sbocchi professionali I laureati potranno intraprendere attività di mediazione linguistica e culturale tra aziende, istituzioni, organizzazioni ed enti nazionali e internazionali, appar-tenenti al settore pubblico e privato. Il conseguimento del titolo di laurea trien-nale consente inoltre di proseguire gli studi in più direzioni. Tra gli ambiti di specializzazione dei corsi di laurea ma-gistrale attivi presso l’Ateneo cui è pos-sibile accedere si annoverano l’interpre-tariato e la traduzione (LM-94), la di-dattica innovativa delle lingue (LM-37), il management e le relazioni interna-zionali (LM-77), nonché la sicurezza in-ternazionale (LM-52). Requisiti di accesso L’accesso al corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione (L-12) è subordinato al possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale, oppure di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, o di altro diploma che dia accesso ai corsi universitari ai

sensi della normativa vigente. Si richiede inoltre che gli studenti abbiano le seguenti conoscenze: · ottima padronanza della lingua italiana.

La conoscenza dell’italiano sarà verificata tramite una prova svolta all’inizio del corso di Lingua italiana. Agli studenti che non risulteranno idonei potranno es-sere attribuiti obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da sanare entro il primo anno di corso secondo modalità concordate con il docente del corso;

· conoscenza di una delle lingue scelte corrispondente al livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue se scelta tra francese, inglese, portoghese, spagnolo e tedesco, o A2+/B1 se scelta tra arabo, cinese e russo. La conoscenza della lingua stra-niera al livello richiesto per l’accesso al corso, se non dimostrabile tramite certificati di competenza linguistica, sarà accertata tramite un test di verifica della preparazione iniziale (VPI) svolto prima dell'inizio del corso della lingua straniera stessa. Agli studenti che non risulteranno idonei potranno essere at-tribuiti obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da sanare entro il primo anno di corso secondo modalità concordate con il docente del corso.

Per consentire di raggiungere il livello ri-chiesto anche agli studenti con una pre-parazione diversa da quella attesa, prima dell’inizio delle lezioni sono previsti pre-corsi di francese, inglese, portoghese, spagnolo e tedesco.

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FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 19

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE PER L’INTERPRETARIATO E LA TRADUZIONE (L-12) PERCORSO BILINGUE

CFU

I ANNO INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

Lingua italiana 6

Lingua e traduzione I (prima lingua) 12

Lingua e traduzione I (seconda lingua) 12

Linguistica generale e strumenti per l’analisi e l’apprendimento delle lingue 6

Soft skills (1 a scelta tra Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Personal branding, Public speaking, Team building) 2

II ANNO INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

Cultura e società dei paesi della prima lingua I 8

Cultura e società dei paesi della seconda lingua I 8

Lingua e traduzione II (prima lingua) 12

Lingua e traduzione II (seconda lingua) 12

Scrittura e media digitali in lingua italiana oppure Letteratura italiana contemporanea  6

Sociolinguistica 6

Soft skills (1 a scelta tra Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Personal branding, Public speaking, Team building) 2

III ANNO INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

Cultura e società dei paesi della prima lingua II 8

Cultura e società dei paesi della seconda lingua II 8

Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (prima lingua) 12

Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (seconda lingua) 12

Soft skills (1 a scelta tra Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Personal branding, Public speaking, Team building) 2

24 CFU A SCELTA TRA

MIN 0 MAX 6 CFU

Linguistica del contatto 6

MIN 6 MAX 24 CFU

Elementi di politica internazionale 6

Elementi di sistemi politici comparati del mondo contemporaneo 6

Il mondo contemporaneo nella prospettiva storica 6

Linguaggio economico ed elementi di economia 6

Linguaggio giuridico ed elementi di diritto 6

MIN 0 MAX 6 CFU

Letteratura italiana contemporanea (se non scelto in precedenza) 6

Lingua dei segni italiana (corso base) 6

Scrittura e media digitali in lingua italiana (se non scelto in precedenza) 6

Laboratorio di avviamento all'interpretazione 6

CFU A LIBERA SCELTA Vedi percorsi di approfondimento tematico 12

ALTRE ATTIVITÀ

Tirocinio oppure Laboratorio di avviamento all'interpretazione oppure Laboratorio per il turismo 6

Prova finale 4

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CFU

MODA, ENOGASTRONOMIA E MARKETING

International marketing (in inglese) 6Terminologia e traduzione - moda ed enogastronomia (EN-IT, IT-EN) 6

CONTRATTUALISTICA INTERNAZIONALE

International business law (in inglese) 6Traduzione e contrattualistica internazionale (EN-IT, IT-EN) 6

TEORIA E TECNICA DEL LINGUAGGIO PER L’AUDIOVISIVO

Introduzione alla teoria e tecnica del linguaggio televisivo e cinematografico 6Linguaggio per l’audiovisivo 6

LINGUA DEI SEGNI ITALIANALingua dei segni italiana (corso intermedio) 6Lingua dei segni italiana (corso avanzato) 6

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Nel piano di studi bilingue, premessa la massima libertà degli studenti nella selezione degli insegnamenti a libera scelta, la Facoltà propone alcuni percorsi di approfondimento tematico

ideati per declinare e applicare le conoscenze e competenze acquisite in ambiti settoriali, selezionati al fine di favorire un rapido accesso dei laureati al mondo del lavoro.

PERCORSI DI APPROFONDIMENTO TEMATICO

CFU

MODA, ENOGASTRONOMIA E MARKETING

International marketing (in inglese) 6Terminologia e traduzione - moda ed enogastronomia (EN-IT, IT-EN) 6

CONTRATTUALISTICA INTERNAZIONALE

International business law (in inglese) 6Traduzione e contrattualistica internazionale (EN-IT, IT-EN) 6

TEORIA E TECNICA DEL LINGUAGGIO PER L’AUDIOVISIVO

Introduzione alla teoria e tecnica del linguaggio televisivo e cinematografico 6Linguaggio per l’audiovisivo 6

MEDIAZIONE LINGUISTICA E LINGUA E CULTURA GIAPPONESE

Laboratorio di avviamento all’interpretazione 6Lingua e cultura giapponese 6

CFU

I ANNO INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

Lingua italiana 6Lingua e traduzione I (prima lingua) 12Lingua e traduzione I (seconda lingua) 12Lingua e traduzione I (terza lingua) 12Linguistica generale e strumenti per l’analisi e l’apprendimento delle lingue 6Soft skills (1 a scelta tra Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Personal branding, Public speaking, Team building) 2

II ANNO INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

Cultura e società dei paesi della prima lingua I 8Cultura e società dei paesi della seconda lingua I 8Lingua e traduzione II (prima lingua) 12Lingua e traduzione II (seconda lingua) 12Lingua e traduzione II (terza lingua) 12Scrittura e media digitali in lingua italiana oppure Letteratura italiana contemporanea  6Sociolinguistica 6Soft skills (1 a scelta tra Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Personal branding, Public speaking, Team building) 2

III ANNO INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

Cultura e società dei paesi della prima lingua II 8Cultura e società dei paesi della seconda lingua II 8Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (prima lingua) 12Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (seconda lingua) 12Lingua e tecniche per la traduzione e l'interpretazione (terza lingua) 12Soft skills (1 a scelta tra Cross-cultural communication, Dizione, Leadership, Personal branding, Public speaking, Team building) 2

1 INSEGNAMENTO A SCELTA TRA

Elementi di politica internazionale 6Elementi di sistemi politici comparati del mondo contemporaneo 6Il mondo contemporaneo nella prospettiva storica 6Linguaggio economico ed elementi di economia 6Linguaggio giuridico ed elementi di diritto 6

ALTRE ATTIVITÀ Prova finale 4

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE PER L’INTERPRETARIATO E LA TRADUZIONE (L-12) PERCORSO TRILINGUE

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Obiettivi formativi Il corso di laurea magistrale in Interpre-tariato e traduzione è strutturato per fornire competenze avanzate in inter-pretazione di conferenza e di trattativa e in traduzione specializzata, e rappre-senta quindi la naturale prosecuzione della laurea triennale in Lingue per l’in-terpretariato e la traduzione (L-12) e in generale delle lauree triennali incen-trate sullo studio linguistico. Il Corso of-fre ai laureati la possibilità di misurarsi con realtà professionali di prestigio, gra-zie a partenariati consolidati con istitu-zioni europee. Per i suoi riconosciuti re-quisiti di qualità è parte della rete EMT (European Master’s in Translation) pro-mossa dalla Commissione europea ed è fra i tre membri italiani della CIUTI (Conférence Internationale Perma-nente des Instituts Universitaires de Traducteurs et Interprètes). Materie di studio e percorsi didattici Il Corso consente di scegliere tra i se-guenti percorsi: · Traduzione, che fornisce competenze traduttive avanzate dall’italiano verso due lingue straniere e viceversa, a scelta tra arabo, cinese, francese, inglese, porto-ghese, russo, spagnolo e tedesco su testi di carattere specialistico nei settori eco-nomico, giuridico, sociopolitico, saggi-stico-letterario, informatico, multime-diale e biomedico. Sono inoltre previsti corsi di traduzione incrociata francese-inglese-francese e spagnolo-inglese-spagnolo. A ciò si aggiungono l’acquisi-zione di conoscenze approfondite e lo

sviluppo di competenze di livello avanzato nella ricerca documentale e terminolo-gica, nella redazione e revisione del testo, nonché nelle più recenti tecnologie ap-plicate alla traduzione, mediante moduli formativi specifici tra cui traduzione as-sistita e post-editing, terminologia e lo-calizzazione.

· Interpretazione, che fornisce compe-tenze specialistiche nelle diverse tecni-che e modalità dell’interpretazione (dia-logica, consecutiva e simultanea) dall’italiano verso due lingue straniere a scelta tra arabo, cinese, francese, in-glese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco e viceversa. Sono inoltre previsti corsi di interpretazione incrociata nelle seguenti combinazioni linguistiche: · francese-inglese-francese; · portoghese-inglese-portoghese; · russo-inglese-russo; · spagnolo-inglese-spagnolo.

I percorsi sono infine pensati per favorire l’acquisizione di approfondite conoscenze dei linguaggi settoriali relativi all’ambito aziendale, commerciale, diplomatico, isti-tuzionale, medico e giuridico. È possibile inoltre intraprendere un percorso misto in interpretariato e traduzione, che potrà essere anche monolingue. L’Ateneo ade-risce a iniziative sostenute da produttori di software per la traduzione assistita e automatica. Gli studenti hanno la possi-bilità di conseguire le relative certifica-zioni all’interno del corso di Traduzione assistita e automatica e del Laboratorio di Gestione dei progetti di traduzione e strumenti per il controllo della qualità.

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INTERPRETARIATO E TRADUZIONE (LM-94)

FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 21

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Profilo in uscita e sbocchi professionali Il conseguimento del titolo di laurea ma-gistrale in Interpretariato e traduzione consente di intraprendere la carriera di interprete di conferenza, di comunità, di trattativa, di tribunale, traduttore specializzato, revisore, localizzatore, terminologo e project manager nei set-tori di riferimento, con i requisiti ade-guati a inserirsi rapidamente nel settore pubblico in seno a istituzioni, organiz-zazioni ed enti nazionali e internazionali e nel settore privato presso imprese na-zionali e multinazionali. Requisiti di accesso L’accesso al corso di laurea in Interpre-tariato e traduzione (LM-94) è subordi-nato al possesso di un titolo di laurea triennale o diploma universitario trien-nale, oppure di altro titolo di studio con-seguito all'estero, riconosciuto idoneo. Inoltre è richiesto il soddisfacimento di

una delle seguenti condizioni: · per i laureati nelle classi L-11 e L-12

almeno 36 CFU nei settori disciplinari della lingua o 24 nei settori disciplinari della lingua e 12 in quelli della lettera-tura per ciascuna delle lingue scelte;

· per i laureati in altre classi di laurea non meno di 30 CFU in ciascuna delle due lingue che intendono studiare e non meno di 12 CFU nelle relative lettera-ture o culture;

· i laureati che non abbiano conseguito il numero di CFU richiesti potranno esi-bire certificazione rilasciata da ente certificatore accreditato secondo i se-guenti livelli di competenza del Quadro comune europeo di riferimento in cia-scuna delle due lingue scelte: C1 per francese, inglese, portoghese, spagnolo e tedesco e B1/B2 per arabo, cinese e russo. In assenza di certificazione sarà necessario sostenere un colloquio volto a valutare l'adeguatezza della prepara-zione linguistica.

22 | FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE

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FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 23

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INTERPRETARIATO E TRADUZIONE (LM-94) PERCORSO TRADUZIONE

CFU

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

Traduzione I (dalla lingua straniera all’italiano) (prima lingua) 10

Traduzione I (dalla lingua straniera all’italiano) (seconda lingua) 10

Traduzione II (dalla lingua straniera all’italiano) (prima lingua) 10

Traduzione II (dalla lingua straniera all’italiano) (seconda lingua) 10

Tecniche e metodi di assistenza alla traduzione (2 moduli): · Modulo Traduzione assistita e automatica · Modulo Ricerca documentale e terminologica applicata alla traduzione

12

Lingua e linguistica (prima oppure seconda lingua) 8

2 INSEGNAMENTI A SCELTA TRA

Teoria della traduzione 6

Linguistica testuale e pragmatica 6

Redazione e revisione in lingua italiana 6

Didattica delle lingue moderne 6

Traduzione dall’italiano alla lingua straniera (prima lingua) 1 2 8

Traduzione dall’italiano alla lingua straniera (seconda lingua) 1 2 8

Traduzione I (dalla lingua straniera all’italiano) (terza lingua) 10

Traduzione II (dalla lingua straniera all’italiano) (terza lingua) 10

Traduzione incrociata (a scelta tra francese-inglese-francese e spagnolo-inglese-spagnolo) 12

Interpretazione dall’italiano alla lingua straniera (consecutiva e simultanea) (prima lingua) 2 8

Interpretazione dall’italiano alla lingua straniera (consecutiva e simultanea) (seconda lingua) 2 8

Interpretazione I (dialogica e avviamento alla consecutiva e alla simultanea) (prima lingua) 10

Interpretazione I (dialogica e avviamento alla consecutiva e alla simultanea) (seconda lingua) 10

Interpretazione II (simultanea e consecutiva dalla lingua straniera all’italiano) (prima lingua) 10

Interpretazione II (simultanea e consecutiva dalla lingua straniera all’italiano) (seconda lingua) 10

Espressione scritta e orale in arabo 6

Espressione scritta e orale in cinese 6

Letteratura (prima lingua) 6

Letteratura (seconda lingua) 6

Lingua e linguistica (prima lingua) 8

Lingua e linguistica (seconda lingua) 8

Lingua e traduzione (terza lingua) 3 12

Lingue per il business (a scelta tra cinese, inglese e russo) 6

È possibile scegliere oltre a Lingua dei segni italiana 3 insegnamenti erogati dai corsi di laurea magistrale di Ateneo il cui elenco completo è inserito nel Regolamento didattico 4

max 12

CFU A LIBERA SCELTA Vedi percorsi di approfondimento tematico 12

ALTRE ATTIVITÀTirocinio/Laboratorio/Seminario (Vedi sezione “Laboratori e seminari”) 4

Prova finale 12 1 Lo studente che inserisce l’esame di Traduzione dall’italiano alla lingua straniera non può inserire il Laboratorio di Traduzione dall’italiano alla lingua straniera per la stessa lingua nella sezione “Laboratori e seminari”.

2 Ad eccezione di arabo e cinese per le quali è presente la disciplina di Espressione scritta e orale in arabo e cinese.

3 Insegnamenti attivi all’interno del corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione (L-12). 4 Per la lista completa consultare il sito www.unint.eu.

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CFU

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24 | FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INTERPRETARIATO E TRADUZIONE (LM-94) PERCORSO INTERPRETAZIONE

CFU

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

Interpretazione I (dialogica e avviamento alla consecutiva e alla simultanea) (prima lingua) 10Interpretazione I (dialogica e avviamento alla consecutiva e alla simultanea) (seconda lingua) 10Interpretazione II (consecutiva e simultanea dalla lingua straniera all’italiano) (prima lingua) 10Interpretazione II (consecutiva e simultanea dalla lingua straniera all’italiano) (seconda lingua) 10Lingua e linguistica (prima oppure seconda lingua) 8Tecniche e metodi di assistenza all’interpretazione (2 moduli): · Modulo Tecnologie per l’interpretazione · Modulo Ricerca documentale e terminologica applicata all'interpretazione

12

2 INSEGNAMENTI A SCELTA TRA

Teoria dell'interpretazione, etica e gestione dell'attività professionale 6

Linguistica testuale e pragmatica 6

Redazione e revisione in lingua italiana 6

Didattica delle lingue moderne 6Interpretazione dall’italiano alla lingua straniera (consecutiva e simultanea) (prima lingua)1 8Interpretazione dall’italiano alla lingua straniera (consecutiva e simultanea) (seconda lingua)1 8

Interpretazione I (dialogica e avviamento alla consecutiva e alla simultanea) (terza lingua) 10

Interpretazione II (consecutiva e simultanea dalla lingua straniera all’italiano) (terza lingua) 10Interpretazione incrociata (a scelta tra francese-inglese-francese, portoghese-inglese-portoghese, russo-inglese-russo, spagnolo-inglese-spagnolo) 12

Traduzione dall’italiano alla lingua straniera (prima lingua)1 2 8

Traduzione dall’italiano alla lingua straniera (seconda lingua)1 2 8

Traduzione I (dalla lingua straniera all’italiano) (prima lingua) 10

Traduzione I (dalla lingua straniera all’italiano) (seconda lingua) 10

Traduzione II (dalla lingua straniera all’italiano) (prima lingua) 10

Traduzione II (dalla lingua straniera all’italiano) (seconda lingua) 10

Espressione scritta e orale in arabo 6

Espressione scritta e orale in cinese 6

Letteratura (prima lingua) 6

Letteratura (seconda lingua) 6

Lingua e linguistica (prima lingua) 8

Lingua e linguistica (seconda lingua) 8

Lingua e traduzione (terza lingua) 3 12

Lingue per il business (a scelta tra cinese, inglese e russo) 6

Respeaking (intralinguistico e interlinguistico inglese-italiano) 8

È possibile scegliere oltre a Lingua dei segni italiana 3 insegnamenti erogati dai corsi di laurea magistrale di Ateneo il cui elenco completo è inserito nel Regolamento didattico 4

max 12

CFU A LIBERA SCELTA Vedi percorsi di approfondimento tematico 12

ALTRE ATTIVITÀ

Tirocinio/Laboratorio/Seminario (Vedi sezione “Laboratori e seminari”) 4

Prova finale 12 1 Ad eccezione di arabo e cinese per le quali è presente la disciplina di Espressione scritta e orale in arabo e cinese. 2 Lo studente che inserisce l’esame di Traduzione dall’italiano alla lingua straniera non può inserire il Laboratorio di Traduzione dall’italiano alla lingua straniera per la stessa lingua nella sezione “Laboratori e seminari”.

3 Insegnamenti attivi all’interno del corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione (L-12). 4 Per la lista completa consultare il sito www.unint.eu.

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FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 25

TRADUZIONE

INTERPRETAZIONE

PERCORSI DI APPROFONDIMENTO TEMATICOPremessa la massima libertà degli studenti nella selezione degli insegnamenti a libera scelta, la Facoltà propone alcuni percorsi di approfondimento tematico ideati per

declinare e applicare le conoscenze e competenze acquisite in ambiti settoriali, selezionati al fine di favorire un rapido accesso dei laureati al mondo del lavoro.

CFU

AMBITO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO

2 insegnamenti a scelta relativi ai settori della pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione, psicologia, antropologia, metodologie e tecnologie didattiche ¹

6+6

LINGUE PER IL BUSINESS 2 insegnamenti a scelta tra cinese, inglese e russo 6+6

LIS E/O LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO

2 insegnamenti a scelta tra Lingua dei segni italiana (corso base), Lingua dei segni italiana (corso intermedio), Lingua dei segni italiana (corso avanzato) e Teoria del linguaggio cinematografico e della traduzione audiovisiva (e-learning)

6+6

RELAZIONI INTERNAZIONALIIntercultural diplomacy 6

Storia e istituzioni dell’Unione Europea 6

CFU

TRADUZIONE INCROCIATA1 insegnamento a scelta tra francese-inglese-francese e spagnolo-inglese-spagnolo 12

LETTERATURA Letteratura di 2 lingue a scelta 6+6

CFU

INTERPRETAZIONE INCROCIATA 1 insegnamento a scelta tra francese-inglese-francese, portoghese-inglese- portoghese, russo-inglese-russo e spagnolo-inglese-spagnolo 12

MODA, ENOGASTRONOMIA E EVENT MANAGEMENT

Event management (in inglese) 6

Interpretazione dialogica - moda ed enogastronomia (inglese-italiano-inglese) 6

LABORATORI E SEMINARI CFU

Laboratorio di Gestione dei progetti di traduzione e strumenti per il controllo della qualità2 4

Laboratorio di Respeaking intralinguistico3 4

Laboratorio di Traduzione dall’italiano alla lingua straniera (a scelta tra italiano-francese, italiano-inglese, italiano-portoghese, italiano-russo, italiano-spagnolo e italiano-tedesco) 4

Seminario di Introduzione all’interpretariato di tribunale3 4

PERCORSO COMUNE

1 Insegnamenti attivi all'interno del Corso di laurea magistrale in Lingue e didattica innovativa (LM-37). Ulteriori informazioni sono disponibili a pagina 32.

2 Percorso traduzione. 3 Percorso interpretazione.

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26 | FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE

Obiettivi formativi Il corso di laurea magistrale in Lingue e didattica innovativa ha l’obiettivo di formare professionisti nell’ambito delle lingue e delle letterature straniere in grado di esprimere le proprie compe-tenze in molteplici direzioni: insegna-mento delle lingue straniere o dell’ita-liano come lingua seconda, traduzione e consulenza linguistica ed editoriale. Al termine del Corso i laureati dispor-ranno di competenze connesse all’ap-plicazione di metodologie, tecniche e strumenti relativi alla didattica delle lingue. Il Corso è inoltre incentrato su analisi, lettura critica e redazione di testi, nonché su attività di ricerca nel-l’ambito delle lingue, delle culture e della relativa didattica. Materie di studio e percorsi didattici L’articolazione del corso di laurea con-sente agli studenti di definire il piano di studi assecondando le proprie incli-nazioni e spaziando tra diverse lingue: sono insegnate lingue di cultura uffi-cialmente riconosciute nell’UE (inglese, francese, portoghese, spagnolo e te-desco), ma anche altre lingue di forte richiamo nel mondo contemporaneo (arabo, cinese e russo); sono inoltre offerti gli strumenti per indirizzarsi verso l’insegnamento dell’italiano come lingua seconda. Gli studenti possono selezionare più combinazioni grazie alla possibilità di scelta tra diversi percorsi: (1) Insegnamento di una lingua dell’UE; (2) Insegnamento di italiano per stra-nieri e di una lingua dell’UE; (3) Inse-gnamento di due lingue.

Il percorso Insegnamento di una lingua dell’UE consente di specializzarsi nell’in-segnamento di una lingua dell’UE (a scelta tra inglese, francese, portoghese, spagnolo e tedesco) avviando o consolidando al contempo la competenza in una seconda lingua straniera. Per la lingua di specia-lizzazione sono previsti corsi sia di lingua e linguistica sia di letteratura e didattica della letteratura. Il percorso è poi arricchito dagli insegnamenti di linguistica testuale e pragmatica, didattica delle lingue mo-derne, linguistica italiana, filologia romanza o germanica. Sulla base dei propri interessi è possibile inoltre approfondire l’ambito psico-pedagogico nella direzione della di-dattica innovativa (didattica e pedagogia speciale, pedagogia generale sociale, psi-cologia dell’adolescenza, modelli e tecniche per la didattica inclusiva e l’integrazione, metodologie per l’apprendimento e tec-niche di motivazione allo studio, psicologia dell’educazione), o nella direzione della glottodidattica (didattica applicata delle lingue moderne). Sono proposti inoltre insegnamenti di taglio antropologico, geo-grafico e artistico-culturale (antropologia, geografia, teoria del linguaggio cinema-tografico e della traduzione audiovisiva). Gli studenti interessati al lavoro editoriale potranno selezionare infine gli insegna-menti più specificamente dedicati alla traduzione letteraria, all’editoria italiana e storia del libro, letteratura italiana per l'editoria, editoria digitale e comunicazione multimediale e web design. Il percorso Insegnamento di italiano per stranieri e di una lingua dell’UE consente di specializzarsi nell’insegnamento del-l’italiano per stranieri con corsi di linguistica

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUE E DIDATTICA INNOVATIVA (LM-37)

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FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE | 27

e letteratura italiana, lingua latina, geo-grafia e storia. Il percorso è inoltre fina-lizzato all’insegnamento di una lingua del-l’UE a scelta tra francese, inglese, porto-ghese, spagnolo e tedesco. Tra le materie oggetto di studio sono incluse la lingua e linguistica della prima lingua, la lingua e linguistica oppure altro insegnamento di una seconda lingua straniera, la didattica e la didattica applicata delle lingue moderne e la linguistica testuale e pragmatica. Anche in questo percorso è possibile approfondire l’ambito psico-pedagogico nella direzione della didattica innovativa. Sono proposti inoltre insegnamenti di taglio antropologico, geografico e arti-stico-culturale (antropologia, geografia, teoria del linguaggio cinematografico e della traduzione audiovisiva). Gli studenti interessati al lavoro editoriale potranno selezionare un apposito percorso di in-segnamenti dedicati. Il percorso Insegnamento di due lingue consente di specializzarsi nell’insegna-mento di due lingue e di scegliere tra le seguenti combinazioni: (a) insegnamento di due lingue dell’UE, a scelta tra francese, inglese, portoghese, spagnolo e tedesco; (b) insegnamento di una lingua dell’UE e di una lingua a scelta tra arabo, cinese e russo. Il piano di studi prevede insegna-menti di lingua e linguistica della prima e della seconda lingua, letteratura e di-dattica della letteratura della prima e della seconda lingua, linguistica testuale e pragmatica, didattica delle lingue mo-derne, linguistica italiana, filologia ro-manza o germanica. Anche in questo percorso, come per i

due precedenti, è possibile approfondire l’ambito psico-pedagogico nella direzione della didattica innovativa. Sono proposti inoltre insegnamenti di taglio antropolo-gico, geografico e artistico-culturale (an-tropologia, geografia, teoria del linguaggio cinematografico e della traduzione au-diovisiva). Gli studenti interessati al lavoro editoriale potranno selezionare un ap-posito percorso di insegnamenti dedicati. Il piano di studi di ciascun percorso si ca-ratterizza per la possibilità di inserire in-segnamenti a libera scelta, che gli studenti possono selezionare tra tutti quelli offerti dall’Ateneo1, per un totale di 12 CFU du-rante il biennio; infine gli studenti avranno l’opportunità di misurare le proprie capacità professionali tramite un tirocinio, che co-stituisce parte integrante del proprio per-corso formativo e che può essere svolto presso le numerose istituzioni o aziende convenzionate con l’Università. Profilo in uscita e sbocchi professionali I laureati del corso potranno trovare oc-cupazione in contesti legati alla didattica delle lingue (scuole private, centri di formazione linguistica, istituti culturali), all’editoria (redazione di testi in italiano e in lingua straniera), alla traduzione, alla mediazione linguistica e culturale e alla ricerca documentale. I laureati potranno inoltre partecipare ai concorsi per l’abilitazione nelle classi di concorso per l’insegnamento delle lingue nella scuola secondaria di primo e secondo grado e della nuova classe per l’inse-gnamento della lingua italiana per di-scenti di lingua straniera.

1 Si vedano le indicazioni presenti nel Regolamento didattico.

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Requisiti di accesso L’accesso al corso di laurea in Lingue e didattica innovativa (LM-37) è subordi-nato al possesso di un titolo di laurea triennale o diploma universitario trien-nale, oppure di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto ido-neo, in ambiti legati alle lingue e alle culture straniere: lauree in lingue e letterature straniere del vecchio ordi-namento, lauree delle classi 3 e 11 ex D.M. 509/99, lauree delle classi L-11 e L-12 ex D.M. 270/2004. Per accedere al Corso lo studente dovrà aver raggiunto in almeno una lingua di studio un livello di padronanza linguistica non inferiore al C1 come descritto nel Quadro comune

europeo di riferimento per le lingue nelle abilità di comprensione e non in-feriore al B2 nelle abilità di produzione scritta e orale (per le lingue arabo, ci-nese e russo sarà richiesto un livello lievemente inferiore, rispettivamente B2 per la comprensione scritta e orale e B1 per la produzione scritta e orale). Il livello di competenza linguistica potrà essere certificato tramite certificazione internazionale o anche dall’università presso la quale si è ottenuto il diploma triennale, sulla base degli esami so-stenuti. In assenza di certificazione sarà necessario sostenere un colloquio volto a valutare l’adeguatezza della prepa-razione linguistica.

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PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUE E DIDATTICA INNOVATIVA (LM-37) PERCORSO INSEGNAMENTO DI UNA LINGUA DELL’UE

CFU

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

Didattica delle lingue moderne 8

Filologia romanza (e-learning) oppure Filologia germanica (e-learning) 8

Letteratura e didattica della letteratura (prima lingua) 12

Lingua e linguistica (prima lingua) 12

Lingua e linguistica (seconda lingua) oppure altro insegnamento (seconda lingua) 1 12

Linguistica italiana 8

Linguistica testuale e pragmatica 8

24 CFU A SCELTA TRA

MIN 12 - MAX 24 CFU

Antropologia (e-learning) 6

Didattica e pedagogia speciale 6

Metodologie per l'apprendimento e tecniche di motivazione allo studio 6

Modelli e tecniche per la didattica inclusiva e l'integrazione 6

Pedagogia generale sociale 6

Psicologia dell'adolescenza 6

Psicologia dell'educazione (e-learning) 6

Teoria del linguaggio cinematografico e della traduzione audiovisiva (e-learning) 6

MIN 0 - MAX 12 CFU

Didattica applicata delle lingue moderne 6

Letteratura e didattica della letteratura (seconda lingua) 12

Traduzione letteraria 6

MIN 0 - MAX 6 CFU

Geografia (e-learning) 6

ALTRE ATTIVITÀ

Insegnamenti a libera scelta (vedi percorsi di approfondimento tematico) 12

Tirocinio oppure Laboratorio di moderne tecnologie per la didattica innovativa oppure Laboratorio di legislazione editoriale e scolastica 4

Prova finale 12

PERCORSO DI APPROFONDIMENTO TEMATICO EDITORIA

2 insegnamenti a scelta tra:

Editoria digitale 6

Editoria italiana e storia del libro 6

Letteratura italiana per l'editoria 8

Comunicazione multimediale e web design 6 1 Insegnamento attivo all'interno del Corso di laurea triennale in Lingue per l'interpretariato e la traduzione (L-12).

Premessa la massima libertà degli studenti nella selezione degli insegnamenti a libera

scelta, la Facoltà propone un percorso di approfondimento tematico in ambito editoria.

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PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUE E DIDATTICA INNOVATIVA (LM-37) PERCORSO INSEGNAMENTO DI ITALIANO PER STRANIERI E DI UNA LINGUA DELL’UE

CFU

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

Didattica applicata delle lingue moderne 6

Didattica delle lingue moderne 8

Letteratura e didattica della letteratura (prima lingua) 12

Letteratura italiana per l'editoria 8

Lingua e linguistica (prima lingua) 12

Lingua e linguistica (seconda lingua) oppure altro insegnamento (seconda lingua) 1 12

Lingua latina base oppure Lingua latina avanzata 6

Linguistica italiana 8

Linguistica testuale e pragmatica 8

2 INSEGNAMENTI A SCELTA TRA

Antropologia (e-learning) 6

Didattica e pedagogia speciale 6

Metodologie per l'apprendimento e tecniche di motivazione allo studio 6

Modelli e tecniche per la didattica inclusiva e l'integrazione 6

Pedagogia generale sociale 6

Psicologia dell'adolescenza 6

Psicologia dell'educazione (e-learning) 6

Teoria del linguaggio cinematografico e della traduzione audiovisiva (e-learning) 6

ALTRE ATTIVITÀ

Insegnamenti a libera scelta (vedi percorsi di approfondimento tematico) 12

Tirocinio oppure Laboratorio di moderne tecnologie per la didattica innovativa oppure Laboratorio di legislazione editoriale e scolastica 4

Prova finale 12

PERCORSO DI APPROFONDIMENTO TEMATICO EDITORIA

2 insegnamenti a scelta tra:

Editoria digitale 6

Editoria italiana e storia del libro 6

Comunicazione multimediale e web design 6 1 Insegnamento attivo all'interno del Corso di laurea triennale in Lingue per l'interpretariato e la traduzione (L-12).

Premessa la massima libertà degli studenti nella selezione degli insegnamenti a libera

scelta, la Facoltà propone un percorso di approfondimento tematico in ambito editoria.

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PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUE E DIDATTICA INNOVATIVA (LM-37) PERCORSO INSEGNAMENTO DI DUE LINGUE

POSSIBILI COMBINAZIONI LINGUISTICHE: · DUE LINGUE DELL’UE · UNA LINGUA DELL’UE E UNA LINGUA EXTRA UE

CFU

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

Didattica delle lingue moderne 8

Filologia romanza (e-learning) oppure Filologia germanica (e-learning) 8

Letteratura e didattica della letteratura (prima lingua) 12

Letteratura e didattica della letteratura (seconda lingua) 12

Lingua e linguistica (prima lingua) 12

Lingua e linguistica (seconda lingua) 12

Linguistica italiana 8

Linguistica testuale e pragmatica 8

2 INSEGNAMENTI A SCELTA TRA

Antropologia (e-learning) 6

Didattica e pedagogia speciale 6

Metodologie per l'apprendimento e tecniche di motivazione allo studio 6

Modelli e tecniche per la didattica inclusiva e l'integrazione 6

Pedagogia generale sociale 6

Psicologia dell'adolescenza 6

Psicologia dell'educazione (e-learning) 6

Teoria del linguaggio cinematografico e della traduzione audiovisiva (e-learning) 6

ALTRE ATTIVITÀ

Insegnamenti a libera scelta (vedi percorsi di approfondimento tematico) 12

Tirocinio oppure Laboratorio di moderne tecnologie per la didattica innovativa oppure Laboratorio di legislazione editoriale e scolastica 4

Prova finale 12

PERCORSO DI APPROFONDIMENTO TEMATICO EDITORIA

2 insegnamenti a scelta tra:

Editoria digitale 6

Editoria italiana e storia del libro 6

Letteratura italiana per l'editoria 8

Comunicazione multimediale e web design 6

Premessa la massima libertà degli studenti nella selezione degli insegnamenti a libera

scelta, la Facoltà propone un percorso di approfondimento tematico in ambito editoria.

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32 | FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE

Il corso di laurea magistrale in Interpre-tariato e traduzione (LM-94) consente di partecipare ai concorsi abilitanti nelle classi di concorso A-24 e A-25: ⋅ A-24 - Lingue e culture straniere negli

istituti di istruzione secondaria di II gra-do. Per l’accesso a questa classe di con-corso si prevede che nel percorso quin-quennale siano contemplati almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari della Glottologia e linguistica (L- LIN/01) o della Didattica delle lingue moderne (L-LIN/02); sono inoltre da acquisire 36 CFU nella lingua straniera e 24 CFU nella relativa letteratura.

⋅ A-25 - Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di I grado. Per l’accesso a questa classe di concorso si prevede che nel percorso quinquennale siano contemplati almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari della Glottologia e linguistica (L-LIN/01) o della Didattica delle lingue moderne (L-LIN/02); sono inoltre da acquisire 36 CFU nella lingua straniera e 24 CFU nella relativa letteratura.

Il corso di laurea magistrale in Lingue e didattica innovativa (LM-37) consente di partecipare ai concorsi abilitanti nelle classi di concorso A-23, A-24 e A-25: ⋅ A-23 - Lingua italiana per discenti di

lingua straniera. Per l’accesso a questa classe di concorso si prevede che nel percorso quinquennale siano contemplati almeno 72 CFU nei settori disciplinari delle filologie e letterature, della lingui-stica, della geografia e della storia, di cui 12 CFU in Glottologia e linguistica

(L-LIN/01); 12 CFU in Didattica delle lin-gue moderne (L-LIN/02); 12 CFU in Lin-guistica italiana (L-FIL-LET/12); e almeno 6 CFU in Letteratura italiana (LFIL-LET/10), 12 CFU in Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04), 6 CFU in Geografia (M-GGR/01), 6 CFU tra Storia greca o romana (L-ANT/02 o 03), Storia medie-vale, moderna o contemporanea (M-STO/01, 02, 04). Per la classe di concorso A-23 si richiede inoltre di affiancare al titolo di laurea un titolo di specializzazione in italiano L2 (tra quelli indicati con spe-cifico decreto del Miur: D.M. 92/2016).

⋅ A-24 - Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II gra-do. Per l’accesso a questa classe di con-corso si prevede che nel percorso quin-quennale siano contemplati almeno 18 CFU nei settori scientifico-disciplinari della Glottologia e linguistica (L-LIN/01) e della Didattica delle lingue moderne (L-LIN/02); sono inoltre da acquisire 36 CFU nella lingua straniera e 24 CFU nella relativa letteratura.

⋅ A-25 - Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di I grado. Per l’accesso a questa classe di concorso si prevede che nel percorso quinquennale siano contemplati almeno 18 CFU nei settori scientifico-disciplinari della Glottologia e linguistica (L-LIN/01) e della Didattica delle lingue moderne (L-LIN/02); sono inoltre da acquisire 36 CFU nella lingua straniera e 24 CFU nella relativa letteratura.

Si precisa che l’attuale sistema di recluta-mento nella scuola italiana (regolato dal

I CONCORSI PER INSEGNARE NELLA SCUOLA ITALIANA

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NOTA: I dati sui requisiti di accesso alle classi di concorso sono ricavati dal Decreto Ministeriale n. 259/2017 (allegato A), che dispone la revisione e l’aggiornamento della tipologia delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado previste dal DPR n. 19/2016.

decreto legislativo 59/2017) prevede, per l’accesso al concorso pubblico nazionale, che siano acquisiti anche 24 CFU nelle di-scipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. È necessario che i 24 CFU siano distribuiti

in almeno tre dei quattro ambiti disciplinari previsti (pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; an-tropologia; metodologie e tecnologie di-dattiche) con un minimo di 6 CFU per ciascun settore.

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NON DIMENTICHIAMO CHE UN GESTO PER NOI PICCOLO PUÒ ESSERE GRANDE PER L'ALTRO

CI È MANCATO ANDARE A FARE SPESE MA C’È CHI NON PUÒ FARE LA SPESA

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La Facoltà di Economia della UNINT forma cittadini e professionisti caratterizzati da una visione globale della società e in possesso di conoscenze e competenze di elevato profilo, idonee ad affrontare le sfide e a cogliere le opportunità di uno scenario economico sempre più dominato dai processi di digitalizzazione e di internazionalizzazione e da una crescente attenzione alla salvaguardia dell’ambiente. Grazie all’ideale rapporto tra docenti e studenti (1/6), ai numerosi accordi con università in-ternazionali che consentono di trascorrere periodi di studio all’estero e a un’attenzione costante all’evoluzione dei settori economici e del mondo del lavoro, la Facoltà di Economia offre un ambiente ideale per acquisire una solida conoscenza dei fondamenti dell’eco-nomia e del management, nonché dei più moderni strumenti analitici e decisionali che trovano applicazione nei contesti internazionali. Particolare attenzione è riservata all’ap-prendimento delle lingue straniere, grazie all’elevato numero di insegnamenti erogati in inglese, alla presenza di laboratori di ap-profondimento linguistico e alla possibilità di studiare una seconda lingua a scelta tra arabo, cinese, francese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. La Facoltà di Economia offre inoltre due Percorsi di eccellenza, che permettono a studenti particolarmente meritevoli di ac-cedere ad attività formative integrative ri-spetto a quelle previste dal piano di studi, caratterizzate da un elevata connotazione internazionale, ottenendo una certificazione aggiuntiva al titolo di laurea o laurea ma-gistrale.

Comitato di indirizzo Il Comitato di indirizzo ha il compito di orien-tare le attività dei corsi di laurea nelle loro interazioni con il territorio, le Istituzioni, i mass media, il mondo delle professioni, il sistema produttivo e la società civile, ai sensi dell’art. 11 del D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004 e della Circolare Miur n. 416 del 01/12/2005. Membri esterni: · Massimo Fedeli, Responsabile della Dire-

zione centrale per le tecnologie informatiche e della comunicazione dell’ISTAT;

· Salvatore Rebecchini, già Presidente SIMEST e Commissario dell’Autorità garante della concorrenza e dei mercati (ANTITRUST).

Corpo docente Il corpo docente è composto da accademici di ruolo, manager, diplomatici e funzionari provenienti da imprese, istituzioni e orga-nizzazioni nazionali internazionali e nazionali operanti a livello globale, quali Banca Mon-diale, Fondo Monetario Internazionale, Agen-zia internazionale per l'energia atomica, Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, NATO, ENI, Google e KPMG. Gli insegnamenti sono inoltre tenuti da docenti che hanno ricoperto incarichi presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dello sviluppo economico, il Mini-stero dell'Economia e delle Finanze, il Mini-stero della Giustizia, la Presidenza del Con-siglio dei Ministri, la Corte di cassazione, il Consiglio Superiore della Magistratura, l’Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione, Banca Cen-trale Europea, Microsoft Italia, Mastercard, McKinsey, Poste Italiane e Wind.

FACOLTÀ DI ECONOMIA

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CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT D’IMPRESA (L-18)

Il corso di laurea triennale in Economia e management d’impresa forma laureati in grado di rispondere alla crescente domanda di figure professionali idonee a svolgere funzioni gestionali e di con-sulenza all’interno di imprese operanti nella moderna società digitalizzata e sui mercati internazionali. Il percorso formativo è articolato in modo da fornire nei primi tre semestri solide conoscenze legate ai fondamenti della gestione e del decision-making aziendale, ai metodi dell’analisi economica, agli strumenti statistico-matematici applicati in ambito economico, all’analisi di bi-lancio, alla matematica generale e fi-nanziaria, all’economia politica, al diritto privato e commerciale. A partire dal quarto semestre, gli studenti hanno la possibilità di scegliere tra tre indirizzi di approfondimento: Digital management, Green management o In-ternational management. In tutti gli in-dirizzi il piano di studi si caratterizza per l’elevata attenzione dedicata alla formazione linguistica, grazie alla pre-senza di un corso biennale di English for business previsto nei primi due anni e di un Laboratorio di Economic com-munication inserito al terzo anno. Per gli studenti che scelgono l’indirizzo In-ternational management, inoltre, il piano di studi prevede 5 insegnamenti in lingua inglese e lo studio obbligatorio di una seconda lingua straniera a scelta tra arabo, cinese, francese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. Il corso di laurea, di forte impronta in-ternazionale, offre la possibilità di tra-

scorrere un periodo di studi all’estero grazie alla rete di accordi internazionali stipulati con università europee ed ex-traeuropee. Il profilo professionalizzante del corso di laurea è completato dalla presenza di laboratori professionalizzanti e di corsi finalizzati all’acquisizione di competenze trasversali. Inoltre, le lezioni frontali sono di frequente alternate a testimo-nianze e seminari tenuti da esponenti del mondo delle imprese e delle istitu-zioni. Grazie alle caratteristiche del piano di studi, il corso di laurea triennale in Economia e management d’impresa con-sente l'acquisizione di competenze idonee sia all’accesso diretto al mondo del lavoro che alla prosecuzione degli studi magistrali. Competenze trasversali (soft skills) e Laboratori professionalizzanti Il piano di studi prevede per ciascuna an-nualità una serie di attività di approfondi-mento, comuni ai tre indirizzi, che hanno l’obiettivo di favorire l’acquisizione di co-noscenze trasversali e professionalizzanti oggi indispensabili per l’accesso al mondo del lavoro. Al primo anno è previsto un Laboratorio digitale incentrato sull’utilizzo dei principali software informatici di uso comune in ambito professionale e dei lin-guaggi di programmazione per il web. Al primo e al secondo anno, inoltre, il piano di studi prevede due corsi sulle soft skills a scelta tra le seguenti tematiche: Lea-dership, Team building, Personal branding, Public speaking e Cross-cultural com-munication. Al terzo anno il piano di studi

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prevede l’inserimento obbligatorio di uno dei laboratori professionalizzanti incentrati su tematiche di approfondimento coerenti con i singoli indirizzi, tra cui un Laboratorio di Intelligenza artificiale e machine learning per il business, un Laboratorio di Sicurezza informatica, social network e privacy, un Laboratorio di Economia dei cambiamenti climatici e un Laboratorio di Digital export. Gli studenti possono inoltre frequentare facoltativamente un Laboratorio di Eco-nomic communication, finalizzato a com-pletare la conoscenza della lingua inglese acquisita durante i primi due anni fornendo agli studenti gli strumenti per sostenere colloqui di lavoro, progettare ed effettuare presentazioni in inglese. Percorso di eccellenza A partire dall’anno accademico 2021/2022 nel corso di laurea è attivo un Percorso di eccellenza, che permette a un numero limitato di studenti particolarmente me-ritevoli – selezionati sulla base dei risultati degli studi attraverso un apposito bando emanato annualmente dalla Facoltà - di accedere gratuitamente a un percorso di formazione integrativo rispetto a quello previsto dal piano di studi, i cui contenuti sono definiti in accordo con lo studente, il quale ottiene, unitamente al titolo di laurea, un’attestazione aggiuntiva che viene registrata nella certificazione di carriera. Le attività formative integrative possono consistere in corsi erogati dal-l’Ateneo, approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, attività seminariali, pro-getti di ricerca e tirocini presso imprese e istituzioni. Tali attività devono essere

svolte in misura prevalente in lingua in-glese e/o prevedere l’approfondimento di almeno una seconda lingua straniera oltre all’inglese. Le attività integrative previste dal Percorso di eccellenza pos-sono essere altresì svolte presso Atenei esteri, nell’ambito dei programmi di mo-bilità internazionale attivati dall’Ateneo. Requisiti di accesso L'accesso al corso di laurea triennale in Economia e management d'impresa è subordinato al possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale, altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo o altro diploma che dia accesso ai corsi universitari ai sensi della nor-mativa vigente. È inoltre previsto un test obbligatorio di valutazione dei requisiti di ingresso (non selettivo) riservato agli studenti che in-tendono immatricolarsi. Il test è composto da 30 domande a risposta singola/mul-tipla ed ha l’obiettivo di valutare le cono-scenze di base di carattere logico, ma-tematico e il livello della lingua inglese. Sulla base dei risultati del test potranno essere identificati e assegnati Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), da assolvere entro il primo Anno accademico di iscri-zione. In particolare, gli eventuali obblighi connessi alle conoscenze matematiche potranno essere assolti mediante la par-tecipazione al Pre-corso di Matematica e il superamento del test di valutazione previsto al termine dello stesso o previo superamento dell’esame di Matematica per l’economia e per le aziende. Gli even-

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tuali obblighi connessi alla conoscenza della lingua inglese potranno essere as-solti previo superamento dell’esame di English for business - corso base. Al fine di supportare l'avvio agli studi, la Facoltà mette a disposizione un tutor di matematica e organizza un Pre-corso di Matematica finalizzato a colmare even-tuali lacune nelle capacità logico-mate-matiche e ad armonizzare le conoscenze iniziali degli immatricolandi. Il pre-corso è aperto a tutti gli studenti, è facoltativo e non vincolante ai fini dell’immatricola-zione. Opportunità La struttura del corso di laurea triennale in Economia e management d’impresa e i tre indirizzi di approfondimento te-matico in digital management, green management e international manage-ment sono stati definiti sulla base del-l’analisi delle opportunità occupazionali derivanti dai seguenti fenomeni: ∤ il ruolo della digital economy a livello

mondiale: secondo il rapporto “Wor-ldwide Retail and E-commerce Sales” di EMarketer il valore dell’e-commerce supererà i 6,5 miliardi di dollari entro il 2023, con una crescita dell’85% rispetto al 2019;

∤ le previsioni di crescita dei green jobs: secondo le previsioni del Sistema in-formativo Excelsior di Unioncamere nel prossimo quinquennio entreranno per la prima volta nel mondo del lavoro 2,7 milioni di persone, di cui il 62% dovrà essere in possesso di competenze gre-en;

∤ la vocazione internazionale delle im-prese italiane: a livello complessivo, l’export del made in Italy rappresenta circa 1/3 del PIL Italiano. Il nostro Paese si colloca all’8° posto nella classifica mondiale dei Paesi esportatori, mentre facendo riferimento al solo export dei beni di consumo il made in Italy occupa la terza posizione al mondo dopo Cina e Germania.

A chi si rivolge Il corso di laurea e particolarmente in-dicato per diplomati che sono interessati a intraprendere un percorso di studi in ambito economico e aziendale in un am-biente universitario dinamico, sfidante e a misura di studente, nel quale mettersi in gioco per comprendere le molteplici sfide poste dalla globalizzazione e for-marsi per divenire cittadini e professionisti globali. Gli studenti ideali sono intra-prendenti, flessibili, orientati allo studio e aperti al confronto tra culture diverse e alle esperienze di internazionalizzazione. Grazie alle caratteristiche del programma di studi, il corso di laurea si presta sia all’accesso diretto al mondo del lavoro che alla prosecuzione degli studi magi-strali in ambito aziendale ed economico. INDIRIZZO DIGITAL MANAGEMENT Obiettivi formativi e materie di studio L'indirizzo Digital management prevede l’approfondimento dei processi di digi-talizzazione aziendale e risponde alla crescente domanda di laureati in grado

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di comprendere le moderne dinamiche della digital economy e di applicarne gli strumenti e le logiche al management delle imprese. Questo indirizzo fornisce agli studenti conoscenze e competenze inerenti all’economia delle reti, al mar-keting digitale, al commercio elettronico, alla comunicazione attraverso i social media e ai processi di start-up aziendale. Sono inoltre oggetto di studio gli algoritmi matematici alla base delle reti informative e tecnologiche, i business analytics, i nuovi strumenti finanziari e di pagamento elettronico e l’e-government. Il piano di studi prevede inoltre al terzo anno un Laboratorio di Web design, finalizzato all’acquisizione delle tecniche di crea-zione di siti Internet e di produzione di contenuti multimediali, e un Laboratorio professionalizzante di Intelligenza ar-tificiale e machine learning per il busi-ness. Profilo in uscita e sbocchi professionali I laureati in Economia e management d’impresa - indirizzo Digital management potranno collocarsi all’interno di imprese operanti in mercati digitalizzati, rive-stendo ruoli gestionali nell’ambito della comunicazione digitale, del commercio elettronico e nei processi di innovazione e digital transformation. Disporranno inoltre delle conoscenze e degli strumenti per pianificare l’avvio di un nuovo business in ambiti innovativi (start-up aziendale) e per creare e gestire siti e contenuti multimediali.

INDIRIZZO GREEN MANAGEMENT Obiettivi formativi e materie di studio L’indirizzo Green management prevede l’approfondimento dei processi di tran-sizione ecologica e ha l’obiettivo di con-durre gli studenti alla piena compren-sione delle dinamiche dell’“economia verde” e delle opportunità derivanti dal-l’adozione di un approccio sostenibile alla gestione aziendale. In questo indirizzo sono oggetto di approfondimento i con-cetti di sviluppo sostenibile e di respon-sabilità sociale d’impresa, e vengono esaminati i più recenti modelli economici e gestionali che sono alla base delle co-siddette “green practices”, quali l’eco-nomia circolare, l’innovazione sostenibile, la comunicazione sociale, la gestione dei rischi ambientali e la finanza etica. Il piano di studi prevede inoltre lo studio delle normative nazionali e internazionali inerenti alla tutela dell’ambiente e delle politiche economiche finalizzate a favorire l’utilizzo efficiente delle risorse naturali, di fonti energetiche rinnovabili e l’otti-mizzazione dei processi produttivi me-diante il riciclo degli scarti e l’impiego di tecnologie sostenibili. Il piano di studi prevede inoltre al terzo anno un inno-vativo laboratorio di Economia dei cam-biamenti climatici, finalizzato alla com-prensione delle cause, dei rischi ma an-che delle opportunità legate alla lotta al riscaldamento globale.

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Profilo in uscita e sbocchi professionali I laureati in Economia e management d’impresa - indirizzo Green management potranno accedere alle opportunità con-nesse ai cosiddetti “green jobs” – ossia tutte le mansioni connesse alla tutela dell’ambiente e all’utilizzo efficiente delle risorse naturali –, da cui nei prossimi anni è attesa una forte domanda da parte del mondo economico ed aziendale. In particolare, potranno trovare collo-cazione in imprese pubbliche e private operanti nei settori dell’agricoltura, del manifatturiero, dei trasporti, dell’energia e dei servizi rivestendo ruoli gestionali nell’ambito della comunicazione, delle operations, della logistica, dell’energy management e del risk management ambientale. INDIRIZZO INTERNATIONAL MANAGEMENT Obiettivi formativi e materie di studio L'indirizzo International management ap-profondisce la gestione dei processi di internazionalizzazione aziendale e risponde alla domanda di laureati in grado di operare all’interno di mercati globali sup-portando le politiche di export e di global management. Questo indirizzo si carat-terizza per la presenza di 5 insegnamenti

in lingua inglese finalizzati ad acquisire conoscenze e competenze inerenti al-l’economia internazionale, alle tecniche e agli strumenti di marketing internazio-nale, al management internazionale e alla gestione delle risorse umane, alla struttura dei mercati finanziari globali e al diritto del commercio internazionale. Il profilo internazionale di questo percorso è completato dallo studio obbligatorio di una seconda lingua straniera attraverso un corso annuale da 12 CFU che non ri-chiede conoscenze pregresse e da un La-boratorio professionalizzante di Digital export finalizzato ad approfondire il ruolo del commercio elettronico e delle piatta-forme digitali nelle strategie di vendita rivolte ai mercati globali. Profilo in uscita e sbocchi professionali I laureati in Economia e management d’impresa - indirizzo International ma-nagement potranno collocarsi in imprese operanti sui mercati internazionali, ri-vestendo ruoli gestionali connessi alla gestione dell’export, al marketing inter-nazionale e al management delle risorse umane. Disporranno inoltre di un’elevata capacità di interagire con interlocutori appartenenti a culture diverse, grazie a un’ottima conoscenza delle lingue e dei meccanismi della comunicazione inter-culturale.

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PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT D’IMPRESA (L-18) INDIRIZZO DIGITAL MANAGEMENT

CFU

I ANNO

Diritto privato 9

Economia aziendale 12

Economia politica 12

English for business (corso base) 6

Matematica per l’economia e per le aziende 10

Laboratorio digitale 4

Soft skills (1 a scelta tra Leadership, Team building, Personal branding, Public speaking e Cross-cultural communication) 2

II ANNO

Bilancio e principi contabili internazionali 12

Diritto commerciale 12

Economia digitale e innovazione 9

English for business (corso avanzato) 6

Management e strategia d’impresa 9

Marketing digitale ed e-commerce 6

Matematica delle reti informative e tecnologiche 6

Soft skills (1 a scelta tra Cross-cultural communication, Leadership, Personal branding, Public speaking, Team building) 2

III ANNO

Comunicazione digitale e social media 6

Diritto amministrativo ed e-government 9

Mercati finanziari e moneta elettronica 6

Start-up e business planning oppure Sistemi informativi aziendali 6

Statistica e business analytics 9

Web design 6

Laboratorio professionalizzante di Intelligenza artificiale e machine learning per il business oppure Laboratorio di Sicurezza informatica, social network e privacy1

3

CFU A LIBERA SCELTA Insegnamenti a libera scelta dello studente 12

ALTRE ATTIVITÀTirocinio 3

Prova finale 3

1 Insegnamento attivo all’interno del corso di laurea triennale in Scienze politiche per la sicurezza e le relazioni internazionali (L-36).

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42 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT D’IMPRESA (L-18) INDIRIZZO GREEN MANAGEMENT

CFU

I ANNO

Diritto privato 9

Economia aziendale 12

Economia politica 12

English for business (corso base) 6

Matematica per l’economia e per le aziende 10

Laboratorio digitale 4

Soft skills (1 a scelta tra Cross-cultural communication, Leadership, Personal branding, Public speaking, Team building) 2

II ANNO

Bilancio e principi contabili internazionali 12

Diritto commerciale 12

Economia dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile 9

English for business (corso avanzato) 6

Green management 6

Management e strategia d’impresa 9

Responsabilità sociale d'impresa oppure Start-up e business planning 6

Soft skills (1 a scelta tra Cross-cultural communication, Leadership, Personal branding, Public speaking, Team building) 2

III ANNO

Diritto dell'ambiente e dell'energia 9

Economia dell'energia e delle fonti rinnovabili 6

Finanza etica e sostenibile 6

Green marketing e comunicazione sociale 6

ICT per la sostenibilità 6

Statistica e business analytics 9

Laboratorio professionalizzante di Economia dei cambiamenti climatici 3

CFU A LIBERA SCELTA Insegnamenti a libera scelta dello studente 12

ALTRE ATTIVITÀTirocinio 3

Prova finale 3

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FACOLTÀ DI ECONOMIA | 43

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT D’IMPRESA (L-18) INDIRIZZO INTERNATIONAL MANAGEMENT

CFU

I ANNO

Diritto privato 9

Economia aziendale 12

Economia politica 12

English for business (corso base) 6

Matematica per l’economia e per le aziende 10

Laboratorio digitale 4

Soft skills (1 a scelta tra Cross-cultural communication, Leadership, Personal branding, Public speaking, Team building) 2

II ANNO

Bilancio e principi contabili internazionali 12

Diritto commerciale 12

English for business (corso avanzato) 6

International marketing (in inglese) 6

Management e strategia d’impresa 9

Statistica e business analytics 9

Storia comparata del pensiero economico 6

Soft skills (1 a scelta tra Cross-cultural communication, Leadership, Personal branding, Public speaking, Team building) 2

III ANNO

Economics of globalisation (in inglese) 9

Human resources and cross-cultural management (in inglese) 9

International business law (in inglese) 6

International financial markets (in inglese) 6

Seconda lingua (a scelta tra arabo, cinese, francese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco) 12

Laboratorio professionalizzante di Digital export 3

CFU A LIBERA SCELTA Insegnamenti a libera scelta dello studente 12

ALTRE ATTIVITÀTirocinio 3

Prova finale 3

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44 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

Il corso di laurea magistrale in Economia e management internazionale forma figure professionali in grado di esercitare a livello avanzato funzioni manageriali all’interno di imprese pubbliche e private che ope-rano in settori caratterizzati da un’elevata proiezione internazionale, offrendo un’ap-profondita conoscenza dei moderni stru-menti di international management e una visione globale dell’ambiente di riferimento. La struttura didattica del corso di laurea si caratterizza per la possibilità di scegliere tra tre ambiti di specializzazione connessi

ai settori di alta gamma del made in Italy, al marketing e all’export digitale e alla gestione delle organizzazioni go-vernative e non governative. A prescin-dere dalla specializzazione scelta, parti-colare attenzione è riservata ai processi di internazionalizzazione, con l’obiettivo di rispondere alla crescente richiesta di figure professionali specializzate nella gestione dei rapporti con interlocutori esteri. In tale ottica, l’offerta formativa si caratterizza per la presenza di numerosi insegnamenti erogati in lingua inglese

CFU

Competitive strategy (in inglese) 6

Diritto tributario internazionale e disciplina doganale 6

Economia e gestione delle imprese familiari 6

Fashion and design management (in inglese) 6

Innovation management (in inglese) 6

International relations (in inglese) 6

Management e marketing sportivo 6

Tutela e gestione dei beni culturali 6

Laboratorio di Economic communication -

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT D’IMPRESA (L-18) INSEGNAMENTI A LIBERA SCELTA DELLO STUDENTE

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77)

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FACOLTÀ DI ECONOMIA | 45

e per la possibilità di trascorrere un pe-riodo di studi all’estero grazie alla rete di accordi internazionali stipulati con uni-versità europee ed extraeuropee. Il programma di studi offre inoltre la pos-sibilità di studiare una seconda lingua straniera oltre all’inglese, a scelta tra arabo, cinese, francese, portoghese, rus-so, spagnolo e tedesco con riconoscimento di attestazione di livello. Sono inoltre attivi tre Laboratori di Lingue per il business (cinese, inglese e russo) e nove laboratori di approfondimento tematico. Al momento dell’immatricolazione, gli studenti possono scegliere uno dei se-guenti indirizzi: (1) Lusso, made in Italy e mercati emergenti; (2) Marketing ed export digitale; (3) Management delle relazioni internazionali. Percorso di eccellenza A partire dall’anno accademico 2021/2022 nel corso di laurea è attivo un Percorso di eccellenza, che permette a un numero limitato di studenti particolarmente me-ritevoli – selezionati sulla base dei ri-sultati degli studi attraverso un apposito bando emanato annualmente dalla Fa-coltà – di accedere gratuitamente a un percorso di formazione integrativo ri-spetto a quello previsto dal piano di studi, i cui contenuti sono definiti in ac-cordo con lo studente, il quale ottiene, unitamente al titolo di laurea, un’atte-stazione aggiuntiva che viene registrata nella certificazione di carriera. Le attività formative integrative si caratterizzano per l’elevata vocazione professionaliz-zante e possono consistere in corsi ero-gati dall’Ateneo, approfondimenti disci-plinari e interdisciplinari, attività semi-nariali, progetti di ricerca e tirocini presso imprese e istituzioni. Tali attività devono

essere svolte in misura prevalente in lingua inglese e/o prevedere l’approfon-dimento di almeno una seconda lingua straniera oltre all’inglese. Le attività in-tegrative previste dal Percorso di eccel-lenza possono essere altresì svolte presso Atenei esteri, nell’ambito dei programmi di mobilità internazionale attivati dal-l’Ateneo. Requisiti di accesso L’accesso al corso di laurea magistrale in Economia e management internazio-nale (LM-77) è subordinato al possesso di uno dei seguenti titoli: · diploma di laurea o diploma universitario

di durata triennale o altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto equi-pollente nei corsi di laurea delle classi L-14, L-16, L-18, L-33, L-36, L-37, L-40 (D.M. 270/2004) e delle classi 2, 15, 17, 19, 28, 31 (D.M. 509/1999);

· diploma di laurea o diploma universitario di durata triennale diverso dai prece-denti, con l’acquisizione di almeno 50 CFU in specifici settori scientifico-di-sciplinari definiti nel regolamento di-dattico del corso di studi.

Ai fini dell’immatricolazione è inoltre previsto un colloquio obbligatorio con una commissione di docenti della Facoltà al fine di verificare la personale prepa-razione e l'adeguatezza dei requisiti cur-ricolari. La Facoltà di Economia organizza quattro pre-corsi di Economia, Gestione aziendale, Statistica e Diritto riservati agli studenti che non hanno conseguito una laurea in materie economiche, ma che sono in pos-sesso dei requisiti di accesso, finalizzati a fornire conoscenze preliminari utili all’avviamento nel programma di studio.

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46 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

Obiettivi formativi L’indirizzo forma laureati in grado di in-serirsi all’interno del management di imprese operanti nei principali segmenti del lusso e del made in Italy (moda, food, creative industries), e che dispon-gono di competenze legate all’analisi dei trend evolutivi del settore, alle spe-cificità relative alla gestione di brand e di prodotti di alta gamma e alla defini-zione di strategie di internazionalizzazione verso i mercati emergenti. Grazie alla flessibilità del piano di studi, gli studenti possono sostenere l’intero biennio in lingua inglese oppure optare per un percorso misto italiano-inglese. Le le-zioni frontali sono integrate da frequenti seminari e incontri di approfondimento sulle più recenti evoluzioni del settore del lusso e sui trend dei mercati emer-genti. Il corso si caratterizza inoltre per il saldo legame con il mondo delle im-prese, con la possibilità di svolgere ti-rocini presso aziende del made in Italy, e per la presenza di laboratori di spe-cializzazione e di lingue per il business (cinese, inglese e russo). L’indirizzo è disegnato per una classe composta da discenti italiani e internazionali ed è particolarmente idoneo per studenti che hanno conseguito una laurea triennale negli ambiti dell’economia, delle lingue e della mediazione culturale.

Opportunità Il disegno e la struttura del corso di laurea magistrale Economia e manage-ment internazionale – indirizzo Lusso, made in Italy e mercati emergenti sono stati definiti sulla base dell’analisi delle opportunità occupazionali derivanti dai

seguenti fenomeni: ∤ la forte vocazione internazionale delle

imprese Made in Italy: facendo riferi-mento al solo export dei beni di con-sumo, il Made in Italy occupa la terza posizione al mondo dopo Cina e Ger-mania. Secondo le previsioni di SACE, dopo il calo atteso nel 2020 a seguito dell’emergenza Covid, per l’export ita-liano è attesa una crescita del 9,3% nel 2021 e del 5,1% in media nel biennio successivo;

∤ la posizione di leadership mondiale dell'Italia nella produzione di beni di lusso: in Italia l’industria del lusso ha un valore pari a circa 115 miliardi di euro. Come rilevato dal rapporto "Glo-bal powers of luxury goods" di Deloitte, il nostro Paese è leader al mondo per numero di imprese produttrici e se-condo le stime McKinsey in Italia si concentra oltre il 40% della produzione globale di luxury goods. Il 53% del fat-turato del lusso italiano è legato all’ex-port;

∤ l’elevata incidenza futura dei mercati emergenti nell’export del lusso Made in Italy: secondo le stime di McKinsey entro il 2025 la sola Cina assorbirà il 40% delle vendite mondiali di beni di lusso, con una crescita consistente degli acquisti effettuati in patria;

∤ il forte appeal del brand Made in Italy sui consumatori del lusso mondiale: secondo l'indagine "True-luxury global consumer insight" condotta dal Boston Consulting Group per conto di Alta-gamma su un campione rappresenta-tivo di 18,5 milioni di consumatori mondiali di lusso, il brand Made in Italy si colloca al vertice delle preferenze, in

INDIRIZZO LUSSO, MADE IN ITALY E MERCATI EMERGENTI PERCORSO IN INGLESE O ITALIANO-INGLESE

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FACOLTÀ DI ECONOMIA | 47

particolare dei millennial e dei consu-matori cinesi.

Materie di studio Il programma di studi è stato disegnato per garantire una formazione moderna e coerente con le competenze richieste dai settori di alta gamma del made in Italy che operano sui mercati interna-zionali, allo scopo di massimizzare le possibilità di placement post laurea. A tal fine, il piano di studi si caratterizza per insegnamenti in lingua italiana e in-glese specificamente dedicati all’appro-fondimento delle dinamiche manageriali tipiche del settore lusso e delle peculiarità delle imprese italiane, abbinati a frequenti testimonianze tenute da protagonisti del settore e a seminari di approfondimento sui principali mercati esteri di riferimento per l’export del made in Italy. Oltre ai corsi tradizionali, il piano di studi prevede un Laboratorio annuale di Lingue per il business (a scelta tra cinese, inglese e russo) e la scelta obbligatoria di un la-boratorio di specializzazione, tra cui il Laboratorio di Lusso sostenibile. Gli stu-denti, inoltre, possono accedere libera-mente e facoltativamente agli altri la-boratori attivati nell’ambito del Corso di laurea su varie tematiche, quali la web reputation, il digital advertising e le tec-niche di negoziazione.

Profilo in uscita e sbocchi professionali L’indirizzo Lusso, made in Italy e mercati emergenti forma laureati in grado di in-serirsi all’interno del management di imprese operanti nei principali segmenti del lusso e del made in Italy (es. moda, food, turismo, design), e che dispongono di competenze legate all’analisi e inter-pretazione dei trend evolutivi del settore, alle specificità relative alla gestione di brand e ai prodotti di alta gamma e alla definizione di strategie di sviluppo in-ternazionale verso i mercati emergenti. Le principali mansioni di interesse sono connesse all’export management, alle strategie di comunicazione e branding, al retail management e al merchandi-sing.

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48 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

CFU

I ANNO

Economics of global trade (in inglese) 9

English for international affairs (corso base) oppure English for fashion, food and design (corso avanzato) 6

European and international trade law (in inglese) 9

International accounting (in inglese) 9

Luxury and fashion management (in inglese) 9

Marketing for made in Italy (in inglese) 9

Political economy of Italy (in inglese) 9

II ANNO

Data analysis (corso base - in inglese) 6

Information and Communication law (in inglese) 9

Fashion and intellectual property law (in inglese) 6

International sales management (in inglese) 6

Due esami a libera scelta dello studente Consigliati: Hospitality and tourism management (in inglese) oppure International brand management (in inglese)

12

ALTRE ATTIVITÀ

Laboratorio di Lingue per il business (a scelta tra cinese, inglese e russo) 3

Laboratory of Store management and personal selling (in inglese) 3

Tirocinio o laboratorio sostitutivo del tirocinio 3

Prova finale 12

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77) INDIRIZZO LUSSO, MADE IN ITALY E MERCATI EMERGENTI PERCORSO IN INGLESE

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FACOLTÀ DI ECONOMIA | 49

CFU

I ANNO

Economics of global trade (in inglese) oppure Economia internazionale 9

English for international affairs (corso base) oppure English for fashion, food and design (corso avanzato) 6

European and international trade law (in inglese) 9

International accounting (in inglese) oppure Tecniche di bilancio (corso avanzato) 9

Luxury and fashion management (in inglese) 9

Marketing for made in Italy (in inglese) 9

Political economy of Italy (in inglese) 9

II ANNO

Data analysis (corso base - in inglese) oppure Social media analysis (corso avanzato) 6

Information and Communication law (in inglese) oppure Diritto della concorrenza e tutela del consumatore 9

Fashion and intellectual property law (in inglese) oppure Diritto commerciale cinese 6

International sales management (in inglese) oppure Export digitale ed e-commerce oppure Food management e sostenibilità 6

Due esami a libera scelta dello studente Consigliati: Hospitality and tourism management (in inglese) oppure International brand management (in inglese) oppure Event management1

12

ALTRE ATTIVITÀ

Laboratorio di Lingue per il business (a scelta tra cinese, inglese e russo) 3

Laboratorio di Lusso sostenibile oppure Laboratory of Store management and personal selling (in inglese) 3

Tirocinio o laboratorio sostitutivo del tirocinio 3

Prova finale 12

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77) INDIRIZZO LUSSO, MADE IN ITALY E MERCATI EMERGENTI PERCORSO IN ITALIANO-INGLESE

1 .Insegnamento attivo all’interno della Facoltà di Interpretariato e Traduzione.

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50 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

Obiettivi formativi L’indirizzo Marketing ed export digitale risponde alla crescente domanda di figure professionali specializzate nel-l’elaborazione e nell’attuazione di stra-tegie di marketing e di vendita rivolte ai mercati internazionali e basate sull’uti-lizzo del canale digitale, nella consape-volezza che nei prossimi anni i media digitali e l’e-commerce rappresenteranno il principale tramite per l’accesso e per il presidio dei mercati esteri, in particolare da parte delle piccole e medie imprese (PMI). In tale ottica, il percorso di studio coniuga la conoscenza dei meccanismi di funzionamento dei mercati interna-zionali con competenze teorico-pratiche riguardanti il marketing internazionale, la comunicazione multimediale, il social media management, il brand manage-ment, il commercio elettronico e i pa-gamenti digitali. Le lezioni frontali sono integrate da seminari e incontri di ap-profondimento sulle più recenti evoluzioni dei new media, mediante l’ausilio di casi e testimonianze aziendali. La struttura didattica del corso prevede inoltre attività laboratoriali incentrate sul web design, sul digital advertising e sull’analisi della web reputation aziendale attra-verso l’utilizzo di tecniche di sentiment analysis. In considerazione delle carat-teristiche del percorso di studi e del tipo di profilo in uscita, l’indirizzo si rivolge principalmente a studenti che hanno conseguito una laurea triennale negli ambiti dell’economia, delle lingue, della mediazione culturale, delle pub-bliche relazioni e della comunicazione.

Opportunità Il disegno e la struttura del corso di laurea magistrale Economia e manage-ment internazionale – indirizzo Marketing ed export digitale sono stati definiti sulla base dell’analisi delle opportunità oc-cupazionali derivanti dai seguenti feno-meni: · il ruolo sempre più importante del ca-

nale digitale nel retail internazionale: secondo il rapporto “Worldwide Retail and E-commerce Sales” di EMarketer nel 2023 il valore dell’e-commerce glo-bale è destinato a raggiugere i 6,5 mi-liardi di dollari (dai circa 3,5 miliardi del 2019). L’area Asia-Pacifico rappre-senta il primo mercato al mondo per acquisti digitali, con la sola Cina desti-nata a crescere dell’80% tra il 2019 e il 2024;

· il crescente ricorso al commercio elet-tronico come strumento di accesso ai mercati esteri da parte delle PMI ita-liane: secondo le stime dell’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Mi-lano, nonostante il calo complessivo dell’export italiano registrato nel 2020 a causa dell’emergenza Covid il valore dell’export digitale italiano B2C è cre-sciuto del 14%, arrivando ad un volume complessivo di circa 12 miliardi di euro. Nello stesso anno, il valore dell’export digitale B2B ha raggiunto i 127 miliardi di euro;

· la crescita consistente degli investi-menti digitali in marketing e comuni-cazione: secondo le previsioni dell’Ad-vertising Expediture Forecast di Zenith nel 2021 gli investimenti globali in pub-

INDIRIZZO MARKETING ED EXPORT DIGITALE

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FACOLTÀ DI ECONOMIA | 51

blicità online raggiungeranno il 52% del totale, superando per la prima volta gli investimenti in pubblicità tradizionale. I maggiori tassi di crescita riguarde-ranno i video e i social media;

· il ruolo dell’export digitale nella ripresa dell’economia italiana dall’emergenza COVID-19: il “patto per l’export” pre-sentato dal MAECI l'8 giugno 2020 in-dividua nel digital export manager una delle figure chiave per il rilancio del-l’export italiano.

Materie di studio Il piano di studi è articolato in modo da fornire le competenze specialistiche ine-renti agli strumenti e alle fasi del pro-cesso di marketing ed export digitale: sono oggetto di approfondimento i fon-damenti del marketing e del manage-ment internazionale, le tecniche di pia-nificazione di una strategia di marketing digitale, il social media marketing, l’e-commerce, gli strumenti di pagamento digitale, le normative connesse all’export, alla comunicazione multimediale e al commercio elettronico, l’utilizzo dei web analytics come strumento di monito-raggio delle performance. Le attività di-dattiche comprendono inoltre un Labo-ratorio annuale di Lingue per il business (a scelta tra cinese, inglese e russo), un Laboratorio di Comunicazione multi-mediale e web design dedicato all’ap-profondimento pratico delle tecniche di costruzione e gestione di siti web e la scelta obbligatoria di un laboratorio di

specializzazione, tra cui il Laboratorio di Web reputation e sentiment analysis, il Laboratorio di Digital advertising e il Laboratorio di Scrittura creativa e digital storytelling. Gli studenti, inoltre, possono accedere liberamente e facoltativamente agli altri laboratori attivati nell’ambito del Corso di laurea su varie tematiche, quali lo store management, il lusso so-stenibile e le tecniche di negoziazione. Profilo in uscita e sbocchi professionali L’indirizzo Marketing ed export digitale forma laureati in grado di inserirsi con posizioni di responsabilità nella funzione marketing ed export di imprese operanti in tutti i settori che già utilizzano o si accingono a utilizzare il canale digitale per creare e gestire le relazioni con i propri clienti su scala globale. In parti-colare, potranno essere inquadrati in qualità di digital export manager, digital marketing manager, social media ma-nager, responsabili e-commerce, web designer, analista web e responsabile della comunicazione. Tali posizioni ri-sultano oggi disponibili non solo presso imprese multinazionali, ma sempre più spesso anche nell’ambito di PMI che operano sui mercati globali. Grazie alle competenze acquisite, i laureati potranno inoltre svolgere attività di consulenza all’interno di web agency e società di marketing digitale o avviare una profes-sione autonoma in questo campo.

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52 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77) INDIRIZZO MARKETING ED EXPORT DIGITALE

CFU

I ANNO

Digital marketing e social media strategy 9

Economia internazionale oppure Economics of global trade (in inglese) 9

English for international affairs (corso base) oppure English for information and communication technology (corso avanzato) 6

Diritto internazionale dell’economia oppure European and international trade law (in inglese) 9

International accounting (in inglese) oppure Tecniche di bilancio (corso avanzato) 9

Management e marketing internazionale 9

Laboratorio di Comunicazione multimediale e web design 9

II ANNO

Data analysis (corso base - in inglese) oppure Social media analysis (corso avanzato) 6

Diritto della comunicazione e del commercio digitale oppure Fiscalità per l'export 6

Economia dell'innovazione e delle nuove tecnologie 9

Export digitale ed e-commerce 6

Due esami a libera scelta dello studente Consigliati: Pagamenti digitali, criptovalute e blockchain oppure Entrepreneurship and start up (in inglese) oppure Comportamento del consumatore e neuromarketing

12

ALTRE ATTIVITÀ

Laboratorio di Lingue per il business (a scelta tra cinese, inglese e russo) 3

Laboratorio di Scrittura creativa e Digital storytelling oppure Laboratorio di Web reputation e Sentiment analysis oppure Laboratorio di Digital advertising

3

Tirocinio o laboratorio sostitutivo del tirocinio 3

Prova finale 12

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FACOLTÀ DI ECONOMIA | 53

Obiettivi formativi L’indirizzo Management delle relazioni internazionali ha l’obiettivo di formare professionisti con un’ampia e qualificata competenza manageriale nel campo delle relazioni internazionali e, in parti-colare, nella gestione di organizzazioni governative e non governative operanti nel mondo della cooperazione e dello sviluppo internazionale. Il piano di studi, dalle caratteristiche innovative, è stato disegnato per ottimizzare l’equilibrio tra l’acquisizione di competenze manageriali inerenti alla struttura e alla governance delle organizzazioni internazionali e delle imprese operanti nel terzo settore e co-noscenze riguardanti la dimensione economica e politologica delle relazioni internazionali. Date le caratteristiche dell’indirizzo, gli insegnamenti sono tenuti da docenti accademici, diplomatici e da funzionari provenienti da alcune delle principali istituzioni internazionali e nazionali operanti a livello globale, quali la World Bank, il Fondo Monetario Internazionale, la NATO, l’Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo e il Ministero degli Affari Esteri e della Coo-perazione Internazionale. Grazie alla flessibilità del piano di studi, gli studenti possono sostenere l’intero biennio in lingua inglese oppure optare per un percorso misto italiano-inglese. Le lezioni frontali sono integrate da attività laboratoriali e da iniziative seminariali e di orientamento, quali la Scuola di Scienze della Politica. L’indirizzo è particolarmente indicato per studenti che hanno conseguito una

laurea triennale nell’ambito delle scienze politiche, dell’economia o delle lingue e che sono interessati ad approfondire gli strumenti e le metodologie di carattere economico e gestionale che vengono impiegati nelle principali organizzazioni internazionali e nel settore del no-profit e della cooperazione allo sviluppo.

Opportunità Il disegno e la struttura del corso di laurea magistrale Economia e manage-ment internazionale – indirizzo Mana-gement delle relazioni internazionali sono stati definiti sulla base dell’analisi delle opportunità occupazionali derivanti dai seguenti fenomeni: · la crescente importanza assunta dagli

organismi governativi sovranazionali (es. Commissione e Parlamento Euro-peo), dal sistema ONU (es. ONU, FAO, UNESCO) e dalle International Finan-cial Institutions (es. FMI, Banche re-gionali di sviluppo) nella definizione e nel coordinamento delle politiche eco-nomiche e di sviluppo a livello nazionale e globale;

· il ruolo sempre più importante della “diplomazia economica” quale stru-mento di tutela e promozione degli interessi nazionali e la conseguente necessità di nuove figure diplomatiche in grado di coniugare competenze di natura economica e politologica;

· la forte crescita registrata dal settore non profit e, all’interno di questo, delle istituzioni operanti nel settore della cooperazione internazionale: secondo l’ultimo censimento sulle istituzioni non profit pubblicato dall’ISTAT nel

INDIRIZZO MANAGEMENT DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI PERCORSO IN INGLESE O ITALIANO-INGLESE

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54 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

2019, il numero di istituzioni non profit italiane operanti negli ambiti della coo-perazione internazionale e dello sviluppo economico è pari a circa 11mila unità, per un totale di oltre 105mila dipen-denti;

· l’elevato livello di qualificazione degli occupati nel settore della cooperazione e della solidarietà internazionale: se-condo lo stesso censimento ISTAT in questo settore si registra la più elevata percentuale di lavoratori laureati del settore non profit, pari al 62%.

Materie di studio Il piano di studi, con insegnamenti in lingua italiana e inglese, si caratterizza per un’attenzione preminente ai profili economici e manageriali delle relazioni internazionali: sono in particolare oggetto di approfondimento i fondamenti della global governance, l’economia inter-nazionale e dello sviluppo, le caratte-ristiche organizzative e le specificità manageriali delle organizzazioni inter-nazionali di tipo governativo e non go-vernativo, il diritto internazionale e della cooperazione, le tecniche di project management, la gestione delle risorse umane nelle organizzazioni pubbliche e no-profit e la diplomazia economica e interculturale. Le attività didattiche comprendono inoltre un Laboratorio an-nuale di Lingue per il business (a scelta tra cinese, inglese e russo) e la scelta obbligatoria di un laboratorio di specia-

lizzazione, tra cui il Laboratorio di Ne-gotiation and conflict resolution (in lin-gua inglese) e il Laboratorio di Comu-nicazione pubblica e campaigning. Gli studenti, inoltre, possono accedere li-beramente e facoltativamente agli altri laboratori attivati nell’ambito del Corso di laurea su varie tematiche, quali la web reputation, il digital advertising e il lusso sostenibile.

Profilo in uscita e sbocchi professionali L’indirizzo Management delle relazioni internazionali forma figure professionali con una qualificata competenza nel set-tore della cooperazione e delle relazioni internazionali, ponendo particolare enfasi sugli aspetti economici e manageriali. Grazie alle competenze acquisite, il lau-reato sarà in grado di operare, con fun-zioni di alto livello, presso organizzazioni internazionali governative e non go-vernative, imprese multinazionali, centri di ricerca di natura economica e politica, amministrazioni, enti e istituzioni operanti nel campo della diplomazia, organiz-zazioni del settore no-profit - con par-ticolare attenzione alla tutela dei diritti umani, alla cooperazione economica e politica, alla difesa dell’ambiente - e in tutti gli organismi pubblici e privati che pongono al centro della propria attività la rappresentanza di interessi economici, sociali e politici di rilievo internaziona-le.

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FACOLTÀ DI ECONOMIA | 55

CFU

I ANNO

European and international trade law (in inglese) 9

Economics of global trade (in inglese) 9

English for international affairs (corso base) oppure English for diplomacy (corso avanzato) 6

Development economics, sustainability and cooperation (in inglese) 9

International organisations (in inglese) 9

International relations and global governance (in inglese) 6

Management of international organisations and NGOs (in inglese) 9

II ANNO

Accountability of international organisations and NGOs (in inglese) 9

Comparative public law (in inglese) 9

Data analysis (corso base - in inglese) 6

Leadership and HR management in public and nonprofit organizations (in inglese) oppure Project management for international cooperation (in inglese)

6

Due esami a libera scelta dello studente Consigliati: Project management for international cooperation (in inglese) e Intercultural diplomacy (in inglese)

12

ALTRE ATTIVITÀ

Laboratorio di Lingue per il business (a scelta tra cinese, inglese e russo) 3

Laboratory of Negotiation and conflict resolution (in inglese) 3

Tirocinio o laboratorio sostitutivo del tirocinio 3

Prova finale 12

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77) INDIRIZZO MANAGEMENT DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI PERCORSO IN INGLESE

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56 | FACOLTÀ DI ECONOMIA

CFU

I ANNO

Development economics, sustainability and cooperation (in inglese) oppure Economia e storia delle relazioni internazionali 9

Diritto internazionale e della cooperazione oppure European and international trade law (in inglese) 9

Economia internazionale oppure Economics of global trade (in inglese) 9

English for international affairs (corso base) oppure English for diplomacy (corso avanzato) 6

International organisations (in inglese) 9

International relations and global governance (in inglese) oppure Relazioni internazionali e diritti umani 6

Management of international organisations and NGOs (in inglese) 9

II ANNO

Accountability of international organisations and NGOs (in inglese) 9

Comparative public law (in inglese) oppure Diritto della concorrenza e tutela del consumatore 9

Data analysis (corso base - in inglese) oppure Social media analysis (corso avanzato) 6

Project management for international cooperation (in inglese) oppure Leadership and HR management in public and nonprofit organizations (in inglese)

6

Due esami a libera scelta dello studente Consigliati: Diplomazia economica, sistema Paese e soft power oppure Intercultural diplomacy (in inglese) oppure Geo-economia1

12

ALTRE ATTIVITÀ

Laboratorio di Lingue per il business (a scelta tra cinese, inglese e russo) 3

Laboratory of Negotiation and conflict resolution (in inglese) oppure Laboratorio di comunicazione pubblica e campaigning 3

Tirocinio o laboratorio sostitutivo del tirocinio 3

Prova finale 12

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77) INDIRIZZO MANAGEMENT DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI PERCORSO IN ITALIANO-INGLESE

1 .Insegnamento attivo all’interno della Facoltà di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali.

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FACOLTÀ DI ECONOMIA | 57

LABORATORI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77)

CFU

Laboratorio di Comunicazione multimediale e web design 9

Laboratorio di Comunicazione pubblica e campaigning 3

Laboratorio di Digital advertising 3

Laboratorio di Europrogettazione (in inglese) ¹ 3

Laboratorio di Lingue per il business (a scelta tra cinese, inglese e russo) 3

Laboratorio di Lusso sostenibile 3

Laboratorio di Scrittura creativa e digital storytelling 3

Laboratorio di Web reputation e sentiment analysis 3

Laboratory of Store management and personal selling (in inglese) 3

Laboratory of Negotiation and conflict resolution (in inglese) 3

1 .Laboratorio attivo all’interno del corso di laurea magistrale in Investigazione, criminalità e sicurezza internazionale (LM-52).

INSEGNAMENTI A LIBERA SCELTA DELLO STUDENTE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT INTERNAZIONALE (LM-77)

CFU

Comportamento del consumatore e neuromarketing 6

Diplomazia economica, sistema Paese e soft power 6

Entrepreneurship and start up (in inglese) 6

Event management1 6

Geo-economia2 6

Hospitality and tourism management (in inglese) 6

Intercultural diplomacy (in inglese) 6

International brand management (in inglese) 6

Pagamenti digitali, criptovalute e blockchain 6

Project management for international cooperation (in inglese) 6

1 .Insegnamento attivo all’interno della Facoltà di Interpretariato e Traduzione. 2 .Insegnamento attivo all’interno della Facoltà di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali.

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CERCHIAMO DI PORTARE LA LUCE SUL LATO BUIO DEL MONDO

CI È MANCATO GUARDARE LE STELLE MA C’È CHI DI NOTTE NON HA ALTRA LUCE

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La Facoltà di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali della UNINT si caratterizza per un’offerta for-mativa altamente qualificata negli am-biti disciplinari relativi alla sicurezza nazionale e internazionale, nel quadro di un continuo aggiornamento sul qua-dro politico e istituzionale dell’Europa. Al suo interno si collocano un corso di laurea triennale in Scienze politiche per la sicurezza e le relazioni internazio-nali (L-36) e un corso di laurea magi-strale in Investigazione, criminalità e sicurezza internazionale (LM-52). Il corso di laurea triennale in Scienze politiche per la sicurezza e le relazioni internazionali (L-36) fornisce le compe-tenze necessarie alla comprensione e all’analisi puntuale di problematiche le-gate alla sicurezza e alle relazioni inter-nazionali sotto i profili giuridico, storico, politologico ed economico, consentendo allo studente, al termine dei primi tre semestri, la scelta fra due distinti per-corsi formativi: (a) Percorso Sicurezza internazionale e criminalità, che si caratterizza per un focus sulle politiche di sicurezza che oc-corre attuare al giorno d’oggi; (b) Percorso Relazioni internazionali, che offre gli strumenti per un’approfon-dita comprensione e valutazione delle opportunità e dei rischi connessi ai mu-

tamenti geopolitici e geoeconomici. Il corso di laurea magistrale in Investi-gazione, criminalità e sicurezza inter-nazionale (LM-52) si distingue, su scala europea, per l’innovatività e interna coe-renza dei suoi contenuti, nonché per il rapporto interattivo instaurato con i settori istituzionali, professionali e in-dustriali a vario titolo interessati alle te-matiche oggetto del Corso. L’attività formativa si avvale, inoltre, del contributo di esperti nell’ambito della sicurezza e dell’intelligence, sia nel-l’ambito didattico sia nell’ambito della programmazione e della gestione delle attività del corso di laurea. Dal corso di studi emergono figure pro-fessionali altamente richieste sia in am-bito pubblico sia in ambito privato, vista la crescente mutevolezza e complessità dei problemi di sicurezza connessi allo svolgersi della vita politica, delle rela-zioni internazionali, delle dinamiche economico-finanziarie, delle attività produttive e delle pratiche umanitarie e assistenziali. Particolare attenzione è riservata all’ap-prendimento linguistico grazie alla pre-senza di insegnamenti e laboratori tenuti in lingua inglese e alla possibilità di studiare una seconda lingua a scelta tra arabo, cinese, francese, porto-ghese, russo, spagnolo e tedesco.

FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALI

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60 | FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALI

In stretto collegamento con le attività dei corso di laurea, opera nella Facoltà una Scuola di Scienze della Politica che poggia su due pilastri: politico-costitu-zionale, con particolare riferimento al-l’evoluzione della vita istituzionale ed economica italiana, e storico e interna-zionalistico, con particolare riferimento alle dinamiche dell’area mediterranea e del quadrante euroasiatico. Corpo docente Il corpo docente della Facoltà è compo-sto da Accademici di alto profilo, da Esperti qualificati con concreta espe-rienza negli ambiti della sociologia, della psicologia e dell’inclusione sociale, della politologia, della comunicazione e dei social media, nonché in attività di prevenzione, investigazione e contrasto alla criminalità, da Magistrati, Membri di commissioni governative sulla radica-lizzazione e l’estremismo jihadista, Cri-minologi di chiara fama, alti Ufficiali delle Forze Armate e Analisti e Opera-tori di Intelligence con significative esperienze in attività finalizzate alla tu-tela della sicurezza dello Stato e della sua economia.

Comitato di indirizzo Il Comitato di indirizzo ha il compito di orientare le attività del corso di laurea nelle sue interazioni con il territorio, le Istituzioni, i mass media, il mondo delle professioni, il sistema produttivo e la so-cietà civile, ai sensi dell’art. 11 del D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004 e della Circo-lare Miur n. 416 del 01/12/2005. Membri esterni: ∤ Ing. Antonino Albanese, Consigliere

dell’Istituto San Pio V; ∤ Dott. Alfonso D’Alfonso, già Direttore

della DIA; ∤ Dott. Marco Ludovico, Caposervizio del

“Sole 24 ore”; ∤ Dott. Alfredo Mantovano, magistrato,

già Sottosegretario di Stato del Mini-stero dell’Interno;

∤ On. Marco Minniti, già Ministro dell’In-terno;

∤ Dott. Mario Antonio Scino, Avvocato dello Stato;

∤ Dott. Adriano Soi, già Responsabile per la comunicazione istituzionale del Di-partimento delle Informazioni per la Sicurezza della Presidenza del Consi-glio dei Ministri;

∤ Gen. S. A. Leonardo Tricarico, Presi-dente della Fondazione I.C.S.A. (In-telligence Culture and Strategic Analysis).

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FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALI | 61

Obiettivi formativi Il Corso di laurea triennale in Scienze po-litiche per la sicurezza e le relazioni in-ternazionali (L-36) si propone di fornire gli strumenti intellettuali idonei alla valu-tazione critica e autonoma degli scenari più complessi, nonché alla pianificazione e alla realizzazione di specifiche azioni, sia in rapporto al sistema-Paese che ai più ampi contesti lavorativi, siano essi pubblici o privati. Il processo di crescente "inter-connessione funzionale" tra le varie "regioni" del Pianeta è caratterizzato da mutamenti sempre più rapidi, che si riverberano ine-vitabilmente nelle politiche e nei rapporti internazionali in uno scenario globale che si presenta di difficile e complessa inter-pretazione, sia per gli attori che lo popolano che per le dinamiche che lo governano. Tali processi richiedono una particolare at-tenzione da parte del sistema universitario, al fine di fornire agli studenti, futura classe dirigente del Paese, conoscenze e saperi che li mettano in condizione di analizzare i più rilevanti fenomeni geopolitici, sociali ed economici in chiave critica e propositiva, contribuendo, in tal modo, a una crescita armonica della società civile. Il Corso è progettato per favorire l’acquisizione di competenze culturali e professionali utili a promuovere la rimozione dei fattori che oggi sono di ostacolo sia all’onorevole e di-sciplinato adempimento delle funzioni pub-bliche (art. 54 Cost.), sia a un esercizio del-l’iniziativa economica che non si ponga in contrasto con la «sicurezza», con la «libertà» e con la «dignità umana» (art. 41 Cost.).

Materie di studio e percorsi didattici Nei primi tre semestri, lo studente ac-quisisce nozioni e strumenti idonei a com-prendere le diverse problematiche legate alla sicurezza e alle relazioni interna-zionali: ∤ sotto il profilo giuridico, mettendo a fuoco l'interpretazione dei nuovi ambiti di intervento dello Stato, a seguito della sopravvenuta esigenza di regolamentare l'operato di soggetti e centri decisori non tradizionali e spesso extra-territoriali;

∤ sotto il profilo storico, inquadrando cri-ticamente l'evoluzione che ha portato all'attuale contesto sociale e geopolitico europeo e internazionale;

∤ sotto il profilo politologico, approfon-dendo, anche alla luce delle trasforma-zioni tecnologiche, le opportunità e i rischi riconducibili alle nuove forme di democrazia diretta e ai connessi stru-menti telematici;

∤ sotto il profilo economico, comprendendo i vincoli e le opportunità che sono alla base delle decisioni della politica in materia di economia, di protezione dell'ambiente e della salute, di integrazione sociale.

Al termine dei primi tre semestri, lo studente potrà scegliere tra due diversi percorsi for-mativi: (a) Sicurezza internazionale e cri-minalità; (b) Relazioni internazionali. PERCORSO SICUREZZA INTERNAZIONALE E CRIMINALITÀ Il percorso Sicurezza internazionale e criminalità è disegnato nella consapevo-lezza del mutamento del concetto di “si-

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE PER LA SICUREZZA E LE RELAZIONI INTERNAZIONALI (L-36)

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62 | FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALI

curezza”, la cui tradizionale connotazione prevalentemente difensiva appare oggi riduttiva rispetto alle nuove minacce agli interessi della Nazione e all’ordine co-stituzionale. Le politiche di sicurezza oggi devono svilupparsi soprattutto sul fronte della prevenzione e delle analisi di sce-nario, tenendo presente sia il processo di deterritorializzazione e di “virtualizza-zione” che interessa le odierne minacce, sia le nuove marginalità e i diffusi conflitti sociali, collegati ai mutamenti geopolitici e geoeconomici di cui sopra. Il percorso offrirà l'opportunità ai discenti di acquisire conoscenze e competenze in materia di: ∙ sicurezza, con particolare riferimento allo spazio cibernetico;

∙ criminalità, con un focus specifico su quella economica e cibernetica. In tale contesto saranno approfondite le azioni e le decisioni assunte anche in altri paesi per pervenire a una migliore capacità da parte degli organi dello Stato (in primis forze dell'ordine e magistratura) di aggiornare le tradizionali tecniche di indagine, attraverso l’adozione degli stru-menti investigativi resi disponibili dal-l'innovazione tecnologica;

∙ politiche e buone pratiche in tema di in-tegrazione sociale, soprattutto negli am-bienti di lavoro che vedono – e sempre di più vedranno nel prossimo futuro – la presenza di migranti, portatori di visioni sociali, valori e modelli comportamentali spesso diversi da quelli della tradizione del nostro Paese;

∙ tutela della privacy, anch'essa so-prattutto orientata allo spazio cibernetico e ai mass media;

∙ comunicazione politica e istituzionale, con particolare riferimento ai media e ai social network, considerati soprattutto rispetto ai sempre più frequenti fenomeni di manipolazione.

PERCORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI Il percorso Relazioni internazionali of-frirà l'opportunità ai discenti di com-prendere e valutare le opportunità e i rischi connessi ai mutamenti geopolitici e geoeconomici, con particolare riferi-mento all’esigenza di contrastare in maniera efficace l’aggressività e la competitività dei paesi con deboli o inesistenti politiche di welfare che in-cidono in maniera significativa sul costo del lavoro e di rimuovere le debolezze strutturali del sistema-Paese, ad esem-pio in materia di produttività e innova-zione. Il percorso offrirà l’opportunità ai discenti di acquisire conoscenze e competenze in materia di: ∙ strategie di politica internazionale, con particolare riferimento alle politiche dei dazi, alle istituzioni chiamate a con-temperare discrasie sistemiche nelle bilance dei pagamenti e nell'import/ex-port (WTO, FMI, ONU), alle economie dello sviluppo, alla green economy, al-l’economia circolare, nonché alle pro-blematiche economiche, produttive, ali-mentari e sanitarie collegate ai cam-biamenti climatici;

∙ istanze sociali e relazioni internazionali, al fine di analizzare e comprendere se e quanto le politiche delle nazioni siano influenzate o influenzabili da istanze so-ciali che possono coagularsi a livello di movimenti di opinione transnazionali e di social media. Particolare attenzione sarà riservata alla web reputation, con riferimento, oltre che alle persone fisiche, alle singole nazioni o alle produzioni economicamente più significative di que-ste (v. ad esempio, per il nostro Paese, la filiera agroalimentare);

∙ diritto della comunicazione con parti-

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FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALI | 63

colare riferimento all’informazione e alla comunicazione di massa;

∙ cooperazione internazionale nelle sue molteplici espressioni multilaterali e bilaterali, che vede altresì una presenza sempre più significativa delle ONG. In tale ambito saranno oggetto di appro-fondimento gli spazi, colmati e da col-mare, nell'area dei cambiamenti climatici, dell’immigrazione clandestina, delle nuo-ve forme di schiavitù, dei detriti spaziali, ecc.

Entrambi i percorsi offriranno inoltre 16 crediti formativi (CFU) nel settore linguistico, dei quali 8 CFU relativi a una lingua europea (francese, inglese, spagnolo, tedesco) e 8 CFU tra tutte le otto lingue straniere oggi oggetto di insegnamento in UNINT (arabo, cinese, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo, tedesco). Si potrà inoltre scegliere un laboratorio tra i due proposti: "Laboratorio di sicurezza informatica, social network e privacy" e "Laboratorio di e-democracy e e-participation" (6 CFU). Sarà infine offerta la possibilità di effettuare tirocini e/o stage presso imprese, enti pub-blici, ordini professionali, organizzazioni sindacali di lavoratori, associazioni di im-prese e ONG (4 CFU). Profilo in uscita e sbocchi professionali Il Corso, in risposta alle emergenti esigenze del mercato del lavoro, forma i seguenti profili professionali: ∙ Esperto nella valutazione di metodi e stru-menti di investigazione e contrasto alla criminalità economica e cibernetica;

∙ Assistente nelle azioni di intelligence economica e di difesa dei marchi, brevetti e proprietà intellettuale;

∙ Assistente per la valutazione di transazioni economiche transfrontaliere;

∙ Esperto nelle azioni di valutazione della web reputation e di contrasto alle fake news;

∙ Assistente nell’elaborazione di politiche di marketing e di e-commerce;

∙ Operatore nell'ambito delle iniziative pub-bliche, delle ONG e delle imprese in tema di integrazione sociale;

∙ Operatore nell'ambito delle iniziative pub-bliche, delle ONG e delle imprese in tema di difesa dell'ambiente e di contrasto alle cause antropiche delle variazioni clima-tiche;

∙ Interprete e commentatore, nell'ambito dell’editoria e dei media digitali, delle po-litiche sociali o delle iniziative intese a rafforzare la sicurezza nazionale e in-ternazionale.

Requisiti di accesso L'accesso al corso di laurea triennale in Scienze politiche per la sicurezza e le re-lazioni internazionali (L-36) è subordinato al possesso di un diploma di scuola se-condaria di secondo grado di durata quin-quennale, oppure di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, o di altro diploma che dia accesso ai corsi universitari ai sensi della normativa vigente. I candidati in possesso del requisito ri-chiesto dovranno sostenere un colloquio conoscitivo non selettivo online finalizzato a verificare il possesso di: (a) un'adeguata conoscenza della lingua italiana; (b) una conoscenza di base della prima lingua straniera di studio; (c) un adeguato livello di cultura generale negli ambiti storico, politico e giuridico.

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64 | FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALI

PIANI DI STUDI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE PER LA SICUREZZA E LE RELAZIONI INTERNAZIONALI (L-36)

I ANNO CFU

Diritto e spazio pubblico 8

Diritto internazionale 8

Economia politica 8

Fondamenti di politologia 8

Il mondo contemporaneo nella prospettiva storica 8

Lingua I europea (francese, inglese, spagnolo o tedesco) 8

Sociologia generale 8

II ANNO

Criminalità economica (transnazionale) 6

Economia internazionale 6

Politiche e buone pratiche di integrazione sociale 6

Sociologia del crimine 6

Strategie della sicurezza e spazio cibernetico 8

III ANNO

Diritto penale e moderne metodologie di indagine 8

Diritto privato e tutela della privacy 8

Il costituzionalismo nel mondo 8

Psicologia del crimine 8

Sociologia della comunicazione politica e social media

6

UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA

Fenomeni storici contemporanei e dinamiche politico-istituzionali

10

Relazioni internazionali, nuove frontiere e new players

10

UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA

Fondamenti e linee di sviluppo della civiltà araba

8

Psicologia sociale e processi inclusivi 8

CFU A LIBERA SCELTA DELLO STUDENTE

Insegnamenti a libera scelta dello studente 12

ALTRE ATTIVITÀ Laboratorio di Sicurezza informatica, social network e privacy oppure 6 Laboratorio di e-democracy e e-participation

Lingua II* 8

Tirocinio 4

PROVA FINALE 6

I ANNO CFU

Diritto e spazio pubblico 8

Diritto internazionale 8

Economia politica 8

Fondamenti di politologia 8

Il mondo contemporaneo nella prospettiva storica 8

Lingua I europea (francese, inglese, spagnolo o tedesco) 8

Sociologia generale 8

II ANNO

Economia dello sviluppo e dei cambiamenti climatici 6

Economia internazionale 6

Social media management e web reputation 6

Sociologia dei processi economici e del lavoro 6

Strategie di politica internazionale 8 III ANNO

Diritto della comunicazione 8

Diritto nelle transazioni commerciali transfrontaliere 8

Istanze sociali, relazioni internazionali e nuove diaspore 6

Management delle organizzazioni no-profit 8

Psicologia del marketing 8 Psicologia sociale e processi inclusivi 8

UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA

Fenomeni storici contemporanei e dinamiche politico-istituzionali

10

Relazioni internazionali, nuove frontiere e new players

10

CFU A LIBERA SCELTA DELLO STUDENTE

Insegnamenti a libera scelta dello studente

12

ALTRE ATTIVITÀ Laboratorio di Sicurezza informatica, social network e privacy oppure

6

Laboratorio di e-democracy e e-participation

Lingua II* 8

Tirocinio 4

PROVA FINALE 6

PERCORSO SICUREZZA INTERNAZIONALE E CRIMINALITÀ

PERCORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI

* A scelta tra arabo, cinese, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco.

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FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALI | 65

Obiettivi formativi Il corso di laurea magistrale in Investigazione, criminalità e sicurezza internazionale si propone di formare una figura professionale ampiamente richiesta dalle mutate esigenze del contesto internazionale. Il profilo in uscita sarà in grado di soddisfare le emer-genti necessità: dei Dipartimenti, degli Uffici, delle Commissioni, dei Programmi e degli Istituti di Ricerca che si occupano della si-curezza comune, della lotta alla droga e al crimine nell’ambito del sistema Nazioni Unite (Commission on Narcotic Drugs, Com-mission on Crime Prevention and Criminal Justice, UNDCP, UNICRI, UNODC, UNHCR), degli Uffici e delle Agenzie dell’UE (FRONTEX, EUROPOL, EASO, CEPOL, EMCDDA) che si occupano della sicurezza comune e della lotta al terrorismo, delle Forze di polizia e delle altre articolazioni centrali dello Stato, delle imprese operanti o che intendano operare in quadranti geografici caratterizzati da forte instabilità politica o sociale, delle ONG impegnate nelle emergenze umanitarie in Paesi a rischio. Le professionalità formate saranno altresì in grado di valutare le minacce per l’ordine democratico e l’economia legale prove-nienti dalla criminalità organizzata nelle sue mutanti forme, le minacce messe in atto dalle organizzazioni terroristiche di matrice politico-religiosa e le più efficaci forme di prevenzione, di investigazione e di repressione. Potranno inoltre concorrere nelle varie sedi della società civile (Asso-ciazioni, Istituti di Ricerca, Media, Partiti, Parlamento) a individuare gli strumenti legislativi e di coesione sociale più efficaci a garantire la convivenza civile e un ar-monico sviluppo della società. Oggetto di analisi e di approfondimento saranno altresì i diversi fenomeni sociologici

e demografici che possono generare in-stabilità a livello globale e l’identificazione delle più efficaci forme di prevenzione, di investigazione e di contrasto disponibili, tra cui la cooperazione investigativa e giudiziaria a livello internazionale e l’utilizzo delle più avanzate tecniche di indagine. Materie di studio Il piano di studi è articolato in modo tale da consentire allo studente di costruire un percorso altamente personalizzato sulla base delle proprie attitudini e dei propri obiettivi professionali. Il primo anno è incentrato sull’analisi delle problematiche legate alla sicurezza: (1) in chiave di rilettura storica delle criticità connesse al contesto delle migrazioni e delle questioni geopolitiche e identitarie contemporanee; (2) in chiave economica, affrontando le problematiche legate ai flussi finanziari e all’inquinamento dell’economia legale; (3) in chiave giuridica, con insegna-menti volti a presentare le regole del diritto internazionale e della cooperazione inve-stigativa e giudiziaria, nonché le specifiche problematiche legate al mondo contem-poraneo e agli assetti politico-istituzionali delle aree instabili; (4) in chiave sociologica, mettendo a fuoco tendenze che possono essere all’origine dei fenomeni in oggetto. Nel secondo anno gli studenti affrontano lo studio dei più diffusi ed efficaci strumenti di contrasto ai fenomeni di criminalità internazionale, con particolare riferimento a quelli resi disponibili dalle innovazioni tecnologiche, sia con insegnamenti di tipo politologico, giuridico ed economico, sia attraverso la partecipazione a laboratori applicativi che prevedono il confronto con qualificati operatori del settore e la si-mulazione di scenari e di eventi.

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INVESTIGAZIONE, CRIMINALITÀ E SICUREZZA INTERNAZIONALE (LM-52)

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66 | FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALI

Particolare attenzione è inoltre rivolta al-l’apprendimento linguistico. Il percorso pre-vede 5 insegnamenti e un Laboratorio di Europrogettazione in lingua inglese, lo studio della lingua inglese a un livello avanzato con particolare riferimento alla terminologia e alla fraseologia utilizzate nelle sedi di cooperazione investigativa e giudiziaria e di una seconda lingua straniera a scelta tra arabo, cinese, francese, por-toghese, russo, spagnolo e tedesco per le stesse finalità. Il percorso formativo è infine caratterizzato da un contatto costante con le realtà operative grazie alla partecipazione a eventi che vedono coinvolti qualificati esponenti attivi negli ambiti di riferimento. Attività di laboratorio Il piano di studi prevede attività laboratoriali e di approfondimento incentrate su security management, gestione di eventi critici, intelligence, analisi finalizzate di quadranti geopolitici ed europrogettazione. Il Laboratorio di Security management e intelligence è finalizzato all’acquisizione di specifiche competenze attraverso il coinvolgimento proattivo degli studenti sulle tematiche di security management, intelligence e gestione di eventi critici. Il laboratorio prevede simulazioni di situa-zioni ed eventi che richiedono decisioni tempestive e adeguate per garantire la messa in sicurezza di persone e di beni ovvero per limitare e/o circoscrivere danni derivanti da attentati terroristici effettuati anche con strumenti non convenzionali. Il Laboratorio di Analisi di quadranti geo-politici è finalizzato all’individuazione delle più significative aree di instabilità geopo-litica e alle analisi di quadranti caratterizzati da parametri sociali, culturali, politici, militari ed etnici comparabili. Per ciascun quadrante saranno definiti gli indicatori

applicabili, valutandone l’andamento nel recente passato e nella situazione attuale, nonché le prevedibili evoluzioni nel medio termine. Costituiranno infine oggetto di valutazione le possibili conseguenze di tensioni all’interno dei quadranti che pos-sono determinare significativi effetti anche in Italia e negli altri Paesi dell’UE, tra cui emergenze umanitarie, flussi migratori incontrollati, minacce agli interessi politici, economici o industriali del nostro Paese. Il Laboratorio di Europrogettazione, tenuto in lingua inglese, è finalizzato all’acquisizione di competenze nell’ambito della progetta-zione europea e fornisce un quadro delle opportunità di finanziamento offerte dall’UE e un’introduzione alle tecniche di scrittura collaborativa di idee progettuali in linea con i programmi di finanziamento, quali strumenti di supporto alle organizzazioni nei processi di innovazione e internaziona-lizzazione. Il laboratorio, di taglio pratico e applicativo, consente di approfondire i pro-cessi operativi e strategici legati all’ideazione di una proposta progettuale, all’identifica-zione delle più opportune forme di accesso ai programmi di finanziamento dell’UE per la formulazione dell’idea progettuale, al-l’analisi della documentazione tecnica e alla definizione del budget. Costituiranno inoltre oggetto di analisi le modalità di ricerca e di coinvolgimento dei partner e degli stakeholder per la costituzione di partenariati transnazionali. Il Laboratorio di Crisis communication è finalizzato all’acquisizione di competenze specifiche volte a gestire efficacemente eventi critici improvvisi e difficilmente pre-vedibili di varia natura, quali calamità naturali e rischi di tipo sismico, di matrice terroristica, di inquinamento chimico o biologico. Oggetto del laboratorio saranno l’analisi puntuale di eventi analoghi, nonché la prevenzione e

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FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALI | 67

il contrasto di tali fattori e del loro potenziale risvolto globale, con un particolare focus sui meccanismi di progettazione e sulle strategie di contrasto e comunicazione delle criticità. Saranno altresì affrontate le tecniche per reagire prontamente all’attacco e per ridurre al minimo sia i tempi di risposta che le possibilità di commettere errori. Profilo in uscita e sbocchi professionali Il Corso forma esperti in grado di inserirsi all’interno di istituzioni e organizzazioni operanti nell’ambito dell’investigazione, della prevenzione e della repressione delle varie forme, anche transnazionali, di criminalità e nell’ambito della lotta al terrorismo di matrice ideologico-religiosa. I laureati potranno rivestire ruoli connessi all'intelligence, al rafforzamento della si-curezza nazionale e internazionale, al-l'ideazione, direzione e gestione di attività volte alla prevenzione e al contrasto delle minacce di tipo terroristico e criminale. Potranno inoltre svolgere attività volte al-l'analisi dei fenomeni criminogeni e alla prevenzione delle condotte criminali per enti e istituzioni aventi natura pubblica, a livello internazionale, europeo, nazionale, regionale e locale, nonché per enti privati, centri di ricerca e organizzazioni non go-

vernative. Il Corso forma inoltre esperti capaci di identificare programmi e fonti di finanziamento dell’UE in ambito sicurezza e di favorire la partecipazione di aziende ed enti pubblici a progetti europei. Requisiti di accesso L’accesso al corso di laurea magistrale in Investigazione, criminalità e sicurezza in-ternazionale (LM-52) richiede il possesso di uno dei seguenti titoli: laurea o diploma universitario di durata triennale o altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, nelle seguenti classi di laurea ex D.M. 270/04: L-5; L-6; L-8; L-10; L-11; L-12; L-14; L-16; L-18; L-19; L-20; L-24; L-31; L-33; L-36; L-37; L-39; L-40; L-41; L-42; LMG/01; DS/1; L/DS. Le Classi di Laurea ex D.M. 509/99 sono equiparate alle classi ex D.M. 270/04 elencate, ai sensi del Decreto Intermini-steriale del 9 luglio 2009. Per i laureati di altre classi l’accesso è condizionato al pos-sesso dei requisiti curricolari definiti al-l’interno del Regolamento didattico del corso di laurea. La Facoltà di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali organizza un col-loquio conoscitivo online riservato agli stu-denti che intendono immatricolarsi.

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CFU

1 INSEGNAMENTO A SCELTA TRA

Esodi, migrazioni e identità nell'età contemporanea 8

Geopolitica dei Balcani e dell'Eurasia contemporanei 8

Teorie dei conflitti 8

2 INSEGNAMENTI A SCELTA TRA

Assetti politici e istituzionali del mondo islamico (in inglese) 8

Criminalità e immigrazione 8

Diritto internazionale e cooperazione investigativa e giudiziaria 8

Ordinamenti giuridici e gestione dei flussi migratori 8

2 INSEGNAMENTI A SCELTA TRA

Conflitti sociali e relazioni internazionali 8

Gestione delle emergenze 8

Movimenti e comportamenti devianti di matrice politica e religiosa (in inglese) 8

Teoria della devianza e criminogenesi 8

INSEGNAMENTI DI LINGUA Lingua inglese (livello avanzato) 8

INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

Analisi comparata delle politiche di contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo (in inglese) 8

Buone pratiche di contrasto alla criminalità 8

Controllo dei flussi finanziari transnazionali e migration smuggling 8

INSEGNAMENTI DI LINGUA

Seconda lingua a scelta tra arabo, cinese, francese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco 8

2 INSEGNAMENTI A SCELTA TRA

Diritto penale 8

Geo-economia 8

Indagini, investigazioni e cyber security (in inglese) 8

Storia delle mafie 8

Studi strategici 8

Trend demografici (in inglese) 8

CFU A LIBERA SCELTA Insegnamenti a libera scelta dello studente (è possibile includere i Laboratori) 8

ALTRE ATTIVITÀ

1 Tirocinio oppure 1 Laboratorio a scelta tra: · Laboratorio di Analisi di quadranti geopolitici · Laboratorio di Crisis communication · Laboratorio di Europrogettazione (in inglese) · Laboratorio di Security management e intelligence

4

Prova finale 12

I AN

NO

PIANO DI STUDI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INVESTIGAZIONE, CRIMINALITÀ E SICUREZZA INTERNAZIONALE (LM-52)

II AN

NO

68 | FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA POLITICA E DELLE DINAMICHE PSICO-SOCIALIAL

TRI I

NSE

GN

AMEN

TI

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ATENEO | 69

La Scuola di Scienze della Politica, giunta alla sua VIII edizione, poggia su due pila-stri: politico-costituzionale, con partico-lare riferimento all’evoluzione della vita istituzionale ed economica italiana, e sto-rico e internazionalistico, con particolare riferimento alle dinamiche dell’area me-diterranea e del quadrante euroasiatico. La Scuola fornisce un percorso formativo finalizzato alla comprensione e all’analisi delle più significative variabili socioeco-nomiche e politiche in Italia, in Europa e sullo scacchiere globale. La Scuola è im-pegnata in attività di ricerca e si ispira ai principi costituzionali del pluralismo politico, ideologico, religioso e culturale, come fattore vivificante di un sistema democratico al fine di far crescere tra i cittadini, in parti-colare tra i giovani, la consapevolezza dei diritti legati alla cittadinanza e alla parte-cipazione attiva ai processi decisionali.

La Scuola assicura altresì strumenti metodologici e conoscitivi a quanti ope-rano nel campo politico, nel mondo del lavoro, nelle pubbliche amministrazioni e nell’associazionismo. Coniugando i saperi provenienti da dif-ferenti ambiti, la Scuola assicura una formazione fondata su un’adeguata co-noscenza e cultura dei fenomeni politici e sociali nella loro evoluzione storica nel contesto dei riferimenti nazionali e internazionali. A tal fine la Scuola collabora con i centri di formazione politica e culturale presenti nelle istituzioni nazionali e internazionali e si avvale, per le sue attività di alta for-mazione e di ricerca, di docenti univer-sitari e qualificati esperti del mondo culturale e politico e delle diverse aree produttive del sistema Paese.

SCUOLA DI SCIENZE DELLA POLITICA

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PROVIAMO A ESSERE OASI NEI DESERTI DEGLI ALTRI

CI È MANCATO IL MARE MA C’È CHI IL MARE NON LO HA MAI VISTO

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ATENEO | 71

L’iscrizione ai corsi di laurea UNINT è subordinata al pagamento del contributo unico, così definito non essendo prevista una suddivisione per fasce di reddito, e della tassa regionale per il diritto allo studio universitario. Il pagamento può

avvenire in un’unica soluzione o in 6 rate secondo le scadenze consultabili nella sezione "Tasse e Contributi" del sito: https://www.unint.eu/it/ammissione/tasse-e-contributi.html

TASSE E CONTRIBUTI

Corso di laurea triennale in Lingue per l’interpretariato e la traduzione (L-12)

Retta standard I, II e III anno € 6.800

Retta agevolata I anno € 5.200Requisiti

agevolazione

Voto di diploma 90 - 100

Retta agevolata II anno € 6.000 Top 10

Retta agevolata III anno € 6.000 Top 10

Corso di laurea triennale in Economia e management d’impresa (L-18)

Retta standard I, II e III anno € 5.000

Retta agevolata I anno € 4.000Requisiti

agevolazione

Voto di diploma 90 - 100

Retta agevolata II anno € 4.500 Top 10

Retta agevolata III anno € 4.500 Top 10

Corso di laurea triennale in Scienze politiche per la sicurezza e le relazioni internazionali (L-36)

Retta standard I, II e III anno € 5.000

Retta agevolata I anno € 4.000Requisiti

agevolazione

Voto di diploma 90 - 100

Retta agevolata II anno € 4.500 Top 10

Retta agevolata III anno € 4.500 Top 10

Corso di laurea magistrale in Interpretariato e traduzione (LM-94)

Retta standard I e II anno € 6.800

Retta agevolata I anno € 6.000 Requisiti agevolazione

Voto di laurea triennale 105 - 110 oppure triennalista UNINT

Retta agevolata II anno € 6.000 Top 10

Corso di laurea magistrale in Lingue e didattica innovativa (LM-37)

Retta standard I e II anno € 5.000

Retta agevolata I anno € 4.000 Requisiti agevolazione

Voto di laurea triennale 105 - 110 oppure triennalista UNINT

Retta agevolata II anno € 4.500 Top 10

Corso di laurea magistrale in Economia e management internazionale (LM-77)

Retta standard I e II anno € 6.500

Retta agevolata I anno € 5.800 Requisiti agevolazione

Voto di laurea triennale 105 - 110 oppure triennalista UNINT

Retta agevolata II anno € 5.800 Top 10

Corso di laurea magistrale in Investigazione, criminalità e sicurezza internazionale (LM-52)

Retta standard I e II anno € 6.500

Retta agevolata I anno € 5.800 Requisiti agevolazione

Voto di laurea triennale 105 - 110 oppure triennalista UNINT

Retta agevolata II anno € 5.800 Top 10

Alle rette sopraindicate si aggiunge l’importo della tassa regionale per il diritto allo studio di € 140. Per ulteriori informazioni sui requisiti di agevolazione consultare il sito www.unint.eu.

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MUOVIAMOCI PERCHÉ NESSUNO ABBIA MAI PIÙ SETE

CI SONO MANCATI I GIOCHI NELL’ACQUA MA C’È CHI L’ACQUA LA VORREBBE A CASA

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POLITICA DI MERITO Il merito nello studio è alla base del sistema di determinazione delle rette che prevede agevolazioni riservate ai dieci stu-denti più meritevoli per ciascuna annualità di ogni corso di laurea (top 10) sulla base dei risultati dell’anno precedente. La politica di merito prevede una riduzione della retta del I anno del corso di laurea triennale agli iscritti con voto di maturità da 90 a 100 e una riduzione della retta del II e/o del III anno a patto di rientrare tra i dieci studenti più meritevoli per media, numero di esami ed esperienze interna-zionali del corso di laurea cui si è iscritti per ciascuna annualità. Gli iscritti ai corsi di laurea magistrale beneficiano di una riduzione della retta del I anno a patto di aver riportato una vo-tazione compresa tra 105 e 110 alla laurea. Tale riduzione si applica inoltre a tutti gli iscritti che abbiano frequentato un corso di laurea triennale presso la UNINT. La politica di merito prevede inoltre che ai dieci studenti più meritevoli per media, numero di esami ed esperienze interna-zionali per ciascun corso di laurea magi-strale si applichi una riduzione della retta del II anno. FINANZIARE AUTONOMAMENTE I PROPRI STUDI Gli studenti UNINT che lo desiderano potranno finanziare autonomamente i propri studi con il Prestito per merito grazie alla convenzione con Banca Intesa - Sanpaolo, che prevede condizioni age-

volate subordinate a una valutazione esclusivamente meritocratica. L’accordo prevede per gli studenti la possibilità di accedere a un prestito a tasso fisso che sarà accordato sotto forma di apertura di credito in conto corrente. È inoltre prevista una durata del piano di am-mortamento fino a 30 anni e il piano di rimborso comincia dopo una moratoria di 2 anni in linea con i tempi di inseri-mento nel mondo del lavoro degli studenti UNINT. Per accedere al finanziamento lo studente non ha bisogno di garanzie particolari né dell’intervento dei genitori, ma solo del suo impegno nello studio. La somma è resa disponibile sul conto corrente dello studente beneficiario e le erogazioni delle tranche sono subor-dinate al raggiungimento di un deter-minato numero di CFU per anno. La ri-chiesta di prestito viene presentata dallo studente sul portale online di Intesa Sanpaolo. Lazio DiSCo L’ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza (DiSCo) ha tra i propri obiettivi l’erogazione agli studenti universitari di agevolazioni e sussidi attraverso l’incremento delle risorse dedicate al diritto allo studio e alla cono-scenza nella Regione Lazio. Ogni anno Lazio DiSCo assegna tramite un concorso borse di studio per integrare i costi di mantenimento agli studi presso l’Università. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.laziodisco.it.

POLITICA DI MERITO E AGEVOLAZIONI

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USIAMO ANCHE NOI L'IMMAGINAZIONE PER MIGLIORARE LA REALTÀ DELLE COSE

CI È MANCATO ANDARE A VEDERE LE PARTITE MA C’È CHI IL PALLONE SE LO DEVE INVENTARE

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SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE

La Scuola di Alta Formazione della UNINT eroga master di I e di II livello, corsi per la formazione degli insegnanti, corsi di perfezionamento e specializzazione, corsi di aggiornamento professionale, summer e winter school che consentono di interagire e perfezionare competenze acquisite attraverso corsi di laurea o derivanti dall’esercizio professionale. L’obiettivo di rispondere compiutamente alle mutevoli attese del mercato del lavoro si sostanzia nell’articolazione della Scuola di Alta Formazione in aree specialistiche con profili curricolari distinti: (1) area gestione in ambito sanitario; (2) area lingue e linguaggi, linguistiche, interpretariato e traduzione, all’interno della quale esempio significativo della consolidata esperienza in ambito linguistico è il Master in Traduzione e adattamento delle opere audiovisive e multimediali per il doppiaggio e il sottotitolaggio giunto

alla sua XIX edizione consecutiva; (3) area global politics & government; (4) area psicopedagogica; (5) area business administration & international management; (6) formazione insegnanti. Al fine di favorire una reale integrazione tra mondo della formazione e mondo delle professioni, l’offerta formativa è costantemente aggiornata rispetto alle esigenze del mercato del lavoro e si caratterizza per la possibilità di svolgere tirocini professionalizzanti grazie a una rete che conta attualmente 579 convenzioni. La didattica è erogata anche in modalità e-learning mediante la piattaforma E-FORMARE (www.e-formare.org), un luogo di apprendimento multimediale che consente di seguire video lezioni in streaming 24 ore su 24 e di scaricare il relativo materiale didattico.

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RICORDIAMOCI CHE OGNUNO DI NOI PUÒ SIGNIFICARE CASA PER QUALCUNO

CI È MANCATO USCIRE DI CASA MA C’È CHI LA CASA NON CE L'HA

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ATENEO | 77

SOGGIORNI DI STUDIO E/O TIROCINIO ALL’ESTERO L’Ateneo considera la mobilità a fini di studio e/o tirocinio all’estero una tappa fondamentale del percorso di crescita dello studente. Per rendere tali esperienze accessibili e favorire l’incontro e l’inte-grazione tra futuri cittadini del mondo, l’Ateneo si colloca al centro di una rete globale di partner accademici di prestigio e aderisce a progetti internazionali di scambio tra cui Erasmus+. Il crescente numero di insegnamenti in lingua inglese e la possibilità di seguire corsi in arabo, cinese, francese, porto-ghese, spagnolo, russo e tedesco accre-scono il potenziale di attrazione dell’Ate-neo agli occhi degli studenti internazionali. Particolare attenzione è riservata al-l’esperienza di questi ultimi e alla loro integrazione all’interno della comunità universitaria tramite l’assegnazione della figura del “buddy”, l’organizzazione di tandem linguistici e tramite il costante sostegno nelle varie fasi della mobilità. La presenza di studenti internazionali provenienti da tutto il mondo consente la cosiddetta “internationalisation at home” e rende l’Ateneo un crocevia di lingue, culture e visioni del mondo di-verse, il cui incontro permette agli stu-denti di calarsi in un’atmosfera carat-terizzata da spiccato dinamismo e mul-ticulturalismo.

ACCORDI CON UNIVERSITÀ INTERNAZIONALI Albania Austria Belgio Brasile Bulgaria Canada Danimarca Ecuador Federazione Russa Finlandia Francia Germania Grecia India Kirghizistan Libano Macedonia del Nord Malta Marocco Messico Olanda Polonia Portogallo Regno Unito Repubblica Ceca Repubblica di Montenegro Repubblica di Serbia Repubblica Popolare Cinese e Taiwan (R.O.C.) Romania Slovacchia Spagna Sudafrica Svizzera Tunisia Turchia USA Vietnam

INTERNATIONAL

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UNINT ha attive oltre 1000 convenzioni per lo svolgimento di tirocini e stage presso enti del settore pubblico e privato in Italia e all’estero. Secondo le ultime rilevazioni condotte dal consorzio inter-universitario AlmaLaurea, l’81,5% degli studenti magistrali UNINT ha svolto un tirocinio riconosciuto dal proprio corso di studi (triennale o magistrale). Il raggiungimento di tale risultato è reso possibile grazie al costante aggiornamento dell’offerta formativa in funzione delle esi-genze del mondo del lavoro e grazie alla presenza all’interno dell’Ateneo di un Ufficio Placement che si pone come punto di contatto tra studenti/laureati e il mondo del lavoro. Tra i servizi volti ad agevolare l’accesso degli studenti al mercato del lavoro, si annoverano seminari mirati a illustrare come compilare al meglio il pro-

prio curriculum vitae e presentarsi alle aziende, colloqui informativi e di orienta-mento. A ciò si aggiunge l’organizzazione di career day e career service che con-sentono agli studenti di consegnare il pro-prio cv e di sostenere colloqui con enti e aziende presenti in Ateneo. Tra le istituzioni che hanno ospitato i nostri studenti per opportunità di tirocinio annoveriamo la Direzione Generale della Traduzione della Commissione europea, il Parlamento europeo, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), l’Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia (UNICRI), la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero della Salute e il Ministero della Giustizia.

PLACEMENT

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ATENEO | 79

Accordi per regione italiana

Abruzzo 16

Basilicata 12

Calabria 31

Campania 106

Emilia-Romagna 34

Friuli-Venezia Giulia 11

Lazio 328

Liguria 19

Lombardia 74

Marche 12

Molise 9

Piemonte 58

Puglia 32

Sardegna 38

Sicilia 38

Toscana 58

Trentino-Alto Adige 4

Umbria 27

Valle d’Aosta 5

Veneto 70

982

TOTALE ACCORDI IN ITALIA

Accordi per settore in Italia e all’estero

Ambasciate 9

Atenei 8

Enti/Agenzie pubbliche/PA 25

Fondazioni/Associazioni Istituti di ricerca/Onlus/Musei 109

Sanità pubblica 366

Scuola pubblica 19

Agenzie traduzione viaggi/comunicazione/giornalismo 49

Alberghi 20

Assicurazioni 6

Associazioni culturali sportive/professionali/sindacali 15

Commercio 30

Emittenti televisive 1

Grande distribuzione 5

Import-Export 2

Industria 26

IT 24

Sanità privata 128

Scuole private 31

Servizi/Eventi/Intermediari 84

Settore agricolo/alimentare 12

Sicurezza 4

Studi legali professionali/Commercialisti 63

536

TOTALE PUBBLICO

TIROCINI NAZIONALI

TIROCINI PER SETTORE

1036TOTALE ACCORDI UNINT

500

TOTALE PRIVATO

Accordi per paese

Belgio 3

Brasile 1

Bulgaria 2

Cina 5

Corea 2

Emirati Arabi 1

Francia 4

Giappone 1

Gran Bretagna 7

Indonesia 1

Marocco 1

Polonia 2

Principato di Monaco 1

Russia 2

San Marino 2

Spagna 19

TIROCINI INTERNAZIONALI

54

TOTALE ACCORDI ALL’ESTERO

TIROCINI

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NON DIMENTICHIAMO CHE DARE È PIÙ BELLO CHE RICEVERE

CI È MANCATO IL CAFFÈ AL BANCO MA C'È CHI RESTA FUORI DAL BAR

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82 | RICERCA

ACCADEMIA DI PROTEZIONE CIVILE E GESTIONE DELLE EMERGENZE II Centro di informazione, formazione e ri-cerca si propone come anello di congiun-zione tra autorità locali, enti di ricerca, as-sociazioni di categoria, istituzioni e addetti ai lavori coinvolti nella protezione civile e nella gestione delle emergenze. Obiettivo principale dell’Accademia è di fornire stru-menti utili per contenere o, ancor meglio, prevenire l’insorgenza di eventi catastrofici di carattere naturale o causati dall’uomo che siano riconducibili a rischio sismico, rischio idrogeologico, rischio CBRNE (chi-mico-biologicoradiologico-nucleare-esplosivo), rischio di attacchi terroristici, rischio meteorologico, rischio vulcanico e rischio incendi. C.I.R.C.GE - CENTRO INTERDISCIPLINARE DI RICERCA SULLE CULTURE DI GENERE Il Centro della crescita e della diffusione delle culture di genere intese come cul-ture dell’integrazione, della tolleranza e del contrasto a tutte le forme di discri-minazione promuove e sviluppa la cono-scenza di tematiche legate trasversal-mente alle culture di genere e alla for-mazione interdisciplinare (culturale, lin-guistica, giuridica, economica e politica) proponendosi come luogo di confronto culturale per accrescere le sinergia tra mondo accademico e società civile. CLC – CENTRO DI RICERCA LINGUISTICA SU CORPORA Il Centro conduce attività di ricerca e di diffusione della ricerca con seminari

nel campo della sociolinguistica cor-pus-based (varietà specialistiche, in par-ticolare linguaggio giuridico), linguistica acquisizionale corpus-based (varietà di L2) e didattica dell’italiano L2, analisi del discorso politico e della conversa-zione corpus-assisted, traduzione su corpora paralleli e/o comparabili, me-morie di traduzione e banche dati, ricerca di terminologia e fraseologia corpus-driven. CRITE - CENTRO DI RICERCA INTERDISCIPLINARE SULLA NASCITA, SVILUPPO E CADUTA DEI TOTALITARISMI EUROPEI DEL '900 Il Centro nasce per promuovere la ricerca – storica, politica, culturale, letteraria ed economica – dei fenomeni che pre-siedono alla nascita, l’evoluzione, il ra-dicamento e la fine dei totalitarismi eu-ropei del ‘900, al fine di sviluppare un’in-dagine scientifica interdisciplinare rivolta alla composizione di un quadro storico-culturale europeo che, oltre la fram-mentazione degli studi specifici, resti-tuisca una visione d’insieme suscettibile di un’indagine comparatistica attraverso la quale evidenziare: lo sviluppo storico che dalla rivoluzione ha portato all’au-toritarismo; i fenomeni culturali che han-no preparato, supportato e poi combattuto i sistemi dittatoriali; le declinazioni let-terarie che hanno, in varia misura, con-tribuito a creare un’epica della rivoluzione e poi del regime; l’arte e l’architettura che hanno caratterizzato l’iconologia dei regimi; le caratteristiche delle situazioni

CENTRI DI RICERCA

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RICERCA | 83

e delle politiche economiche; la funzione e il ruolo del sindacalismo; il ruolo della stampa e della propaganda; il ruolo del-l’esercito. DRC – DISABILITY RESEARCH CENTRE Il Centro nasce per rispondere a un’esi-genza nazionale di avviare un monito-raggio attivo sui percorsi diagnostici, ria-bilitativi ed educativi rivolti alla presa in carico della disabilità. L’obiettivo del DRC è svolgere attività di formazione e sviluppo della ricerca nell’ambito dell’epidemio-logia, della prevenzione, della riabilita-zione e della psicologia comportamentale applicata alla clinica e all’educazione. GEODI - CENTRO DI RICERCA DI GEOPOLITICA E DIRITTO Il Centro è collegato al corso di laurea magistrale in Investigazione, criminalità e sicurezza internazionale, che nasce dall’esigenza di formare analisti e ope-ratori nel campo della sicurezza e del-l’intelligence. Il Centro ha l’obiettivo di sviluppare un’attività di ricerca e di analisi delle grandi trasformazioni che stanno interessando il pianeta, da rea-lizzarsi simultaneamente sul piano giu-ridico e geopolitico, al fine di compren-dere la ridefinizione degli interessi na-zionali, considerati nel quadro europeo e atlantico.

LABSCIMAT – LABORATORIO DI SCIENZE MATEMATICHE Il Centro promuove la ricerca, l’appli-cazione e la divulgazione delle scienze matematiche, anche in relazione agli aspetti storici e fondazionali, in sinergia con gli ambienti scientifici e universitari e con attenzione anche alla ricerca in-dustriale. Particolare cura è rivolta al-l’aggiornamento permanente degli in-segnanti di scuola e all’innovazione di-dattica nell’ambito delle discipline di pertinenza. Ogni anno il Laboratorio contribuisce attivamente alla realizza-zione del campionato internazionale MYMC (Mediterranean Youth Mathema-tical Championship). MADEINT – CENTRO DI RICERCA SUL MADE IN ITALY Il Centro nasce con l'obiettivo di svolgere un'attività di ricerca sistematica e inno-vativa sull'evoluzione delle caratteristiche strutturali e manageriali dei settori del made in Italy, con particolare attenzione alle strategie di internazionalizzazione delle PMI. L'approccio scientifico è ispirato a una visione integrata e multidisciplinare del sistema made in Italy, che include non soltanto i tradizionali settori mani-fatturieri ma anche il turismo e il patri-monio culturale nazionale.

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84 | RICERCA

Presso l’Università degli Studi Interna-zionali di Roma è attivo un dottorato di ricerca internazionale che rilascia il titolo di dottore di ricerca (PhD). L’accesso al corso di dottorato avviene ogni anno me-diante una selezione pubblica riservata a soggetti in possesso di laurea magistrale o titolo straniero equivalente. La UNINT mette a disposizione borse di studio per i candidati ritenuti idonei e meritevoli. Obiettivi del programma di dottorato Il dottorato di ricerca internazionale in "Intercultural Relations and Internatio-nal Management", sviluppato in par-tnership con l'Universidade Estadual da Paraíba (Brasile), è finalizzato alla for-mazione di ricercatori e professionisti in possesso di solide conoscenze scientifiche in materia di comunicazione intercultu-rale e cross-cultural management, con particolare attenzione alle relazioni che intercorrono tra l’Europa e le principali aree geografiche emergenti che stanno assumendo crescente rilevanza econo-mica, culturale e politica a livello inter-nazionale. Il programma di dottorato include attività di ricerca e formazione nelle aree della linguistica, del management e della co-municazione interculturale, consentendo inoltre di acquisire una profonda cono-scenza dell’impatto che gli aspetti eco-nomici, giuridici, sociali e culturali pos-sono avere sulle relazioni tra nazioni. I temi di ricerca sono supervisionati da un apposito Collegio dei docenti costituito da professori italiani e internazionali. La

durata del programma è pari a 3 anni e la lingua ufficiale è l'inglese. Il numero di posti disponibili è pari a 5: quattro con borsa di studio (di cui una riservata al-l'Universidade Estadual da Paraíba) e uno senza borsa di studio. Le modalità di ammissione e i criteri di selezione sono definiti in uno specifico bando, che viene pubblicato una volta all'anno, di norma tra i mesi di giugno e agosto. L'ammissione al dottorato è consentita anche ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche i quali, se ammessi a seguito della selezione, possono usufruire di un periodo di aspettativa per motivi di studio per tutta la durata del programma. Approccio scientifico e temi di ricerca L’approccio scientifico del programma si fonda sull’assunto che la comprensione delle relazioni tra diverse culture non può prescindere da una prospettiva multidi-sciplinare, in grado di combinare diverse tematiche e metodologie scientifiche. Le aree di ricerca includono le seguenti: · linguistica, sociolinguistica e analisi

pragmatica della comunicazione nel-l’ambito del business, dell’economia, delle scienze politiche, delle istituzioni sociali ecc.;

· diversità culturale e relativo impatto sulla comunicazione interculturale;

· international business, operazioni tran-sfrontaliere e relazioni commerciali;

· comunicazione interculturale dei diritti umani;

· cross-cultural management e tecniche di negoziazione in contesti interculturali;

DOTTORATO DI RICERCA INTERNAZIONALE IN INTERCULTURAL RELATIONS AND INTERNATIONAL MANAGEMENT

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RICERCA | 85

· marketing internazionale; · storia mondiale, gestione pubblica e

politiche estere; · economia politica internazionale; · storia comparata delle culture econo-

miche; · economia europea in prospettiva stori-

ca; · aspetti giuridici internazionali e relativo

impatto sulle relazioni bilaterali e mul-tilaterali.

Sbocchi professionali Al termine del percorso, i dottorandi po-tranno proporsi in ruoli di rilievo nell’ambito di imprese, istituzioni e organizzazioni operanti in Europa e/o in paesi emergenti. Potranno inoltre ambire a collocarsi al-l’interno di istituzioni universitarie e di ri-cerca nazionali e internazionali. I potenziali sbocchi professionali inclu-dono: · management della comunicazione in-

terculturale interna ed esterna;

· management delle operazioni transfron-taliere e delle relazioni commerciali;

· management della diversità e delle ri-sorse umane;

· sviluppo di strategie linguistiche presso unità di comunicazione;

· sviluppo di strategie traduttive, lingui-stiche e comunicative presso società di traduzione;

· management dell’interpretazione e della traduzione;

· analisi Paese e segmentazione inter-culturale dei mercati esteri;

· marketing internazionale e gestione delle vendite;

· negoziazione in contesti interculturali; · sviluppo di soluzioni comunicative e lin-

guistiche innovative per il marketing internazionale in società di export e di marketing;

· progettazione di programmi di lingua e comunicazione interculturale;

· insegnamento e ricerca presso università o altri istituti di istruzione secondaria.

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86 | UNINTRAPRENDENZA

UNINTRAPRENDENZA

UNINTRAPRENDENZA è un bando di concorso che nasce con l’obiettivo di stimolare gli studenti a presentare progetti da loro ideati e autonomamente gestiti interamente finanziati dall’Ateneo. Possono

presentare richiesta di finanziamento gruppi composti da almeno 5 studenti universitari iscritti ai corsi di studio, uno dei quali assume la carica di responsabile dell’iniziativa. Tra i progetti nati nel quadro del bando:

«Aperilingua è un aperitivo-tandem lin-guistico. Durante le serate d’incontro i partecipanti hanno la possibilità di appro-fondire e praticare una o più lingue stra-niere, grazie alla pre-senza di tutor madrelingua e stu-

denti dell’Ateneo riuniti attorno a nove tavoli, ciascuno dedicato a una delle lin-gue di studio offerte dall’Ateneo, com-presa la LIS, la lingua dei segni italiana. Si esplorano al contempo cultura, geo-grafia e storia dei paesi coinvolti attra-verso giochi, quiz e canzoni, per poter imparare divertendosi. Aperilingua è dunque il momento ideale per immer-gersi in lingue e culture straniere, per creare spirito di condivisione, d’integra-zione e multiculturalismo. Cos’è per te UNINTRAPRENDENZA? Un professore un giorno al liceo disse “Cercate di vedere l’università non solo come semplice luogo di studio. Create unioni e lavorate al suo interno, costruite qualcosa di bello”. È questo UNINTRA-PRENDENZA per me e per tutto lo staff di Aperilingua. È L’Università, come dev’essere intesa. Non solo come un ambiente fondamen-tale per la nostra formazione, ma anche

come spazio d’incontro, di migliora-mento, di unione e di crescita personale. UNINTRAPRENDENZA ci ha infatti of-ferto la possibilità di creare legami, di crescere insieme, di metterci in gioco, di esprimere le nostre idee e mostrare il nostro spirito d’iniziativa».

«UNINT Blog è nato grazie alla volontà di creare uno spazio li-bero di informazione e di espressione e così sta continuando a es-sere. Soprattutto in un contesto universitario, tanti di noi sentono la necessità di gridare ciò che sono, ma te-

mono di sprecar fiato: questo è il centro del nostro lavoro, ossia permettere che le parole non siano solo dedicate al vento. Scrivendo, leggendo e facendo s’impara, e questo, per noi bloggheg-gianti, non può essere che una grande ri-sorsa. Cos’è per te UNINTRAPRENDENZA? UNINTraprendenza è un progetto, ma è anche una caratteristica intrinseca delle persone che vi partecipano: non è da tutti essere intraprendenti, così come non lo è essere pronti e decisi a costruire qualcosa di più. UNINTBlog è UNINTra-prendenza, così come lo sono le altre ini-

Chiara Ferrario, Aperilingua

Ilaria Violi, UNINT Blog

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UNINTRAPRENDENZA | 87

ziative: è un servizio aggiunto, un’inizia-tiva studentesca che cresce con noi, e così si modifica, si migliora e ci permette di conoscerci anche da un punto di vista che non per forza ruota intorno alle ma-terie studiate».

«Da ormai tre anni Radio UNINT garanti-sce la condivisione di contenuti di ogni sorta, coinvolgendo attivamente gli stu-denti delle facoltà in-terne alla UNINT. “Inclusione”, “qualità” e “divertimento” sono le nostre parole d’or-

dine: un monito che ci rende possibile dare il meglio di noi stessi in ogni pun-tata e iniziativa riguardante il progetto. Ogni speaker dedica parte di sé al pro-prio programma prendendosene meti-colosamente cura e, attraverso il confronto aperto e costante con le/i col-leghe/i, non incontra mai difficoltà nel-l’elaborare nuovi contenuti. La capacità di chiacchierare, raccontare ed analizzare servendosi della giovialità e genialità tipiche delle giovani menti moderne: questo è Radio UNINT. Cos’è per te UNINTRAPRENDENZA? UNINTRAPRENDENZA, per me rappre-senta il desiderio di andare oltre, di met-tersi alla prova e gettarsi a capofitto in progetti del tutto nuovi dando libero sfogo alla propria capacità di ideare. Si districa in diverse attività (dalla Radio di cui io stessa mi occupo sino al Blog e ad UNINTSpeech) che, pur nel loro es-sere differenti, riescono a sposarsi per-fettamente tra loro -se e quando necessario- proprio perché nascono dalla stessa radice.

UNINTRAPRENDENZA è un’iniziativa che stimola tutti coloro che scelgono di aderirvi a tal punto da spingerli a dedi-care intensamente e senza remore sé stessi all’attività che si è scelto di cu-rare».

«UNINTSpeech è un progetto che nasce con l’obiettivo di fornire un banco di prova per fu-turi interpreti di simul-tanea, consecutiva e dialogica. Il format della mock-confe-rence è stato lo spunto principale per lo svi-luppo di questo pro-

getto cui si sono aggiunti altri dettagli tra cui la partecipazione attiva del pubblico per rendere più variegata e interessante l'idea di conferenza. Sostanzialmente aperto a chiunque voglia farne parte o partecipare, UNINTSpeech prende vita a livello studentesco per poi estendersi al-l'intera comunità universitaria e prevede la partecipazione degli studenti in qualità di oratori, uditori e interpreti. Cos’è per te UNINTRAPRENDENZA? UNINTRAPRENDENZA rappresenta, per noi, tutto. È stata l'occasione per creare qualcosa che per la nostra comunità stu-dentesca ha un significato, per lavorare insieme, per crescere e migliorarsi. È stato il banco di prova prima della vita da adulti, quella fatta di responsabilità e di impegni, che ci ha fatto comprendere quali sono i nostri limiti e i nostri punti di forza. UNINTRAPRENDENZA ci ha dato la possibilità di metterci in gioco e di portare avanti una realtà solo nostra, e ne saremo grati per sempre».

Cristiana Petrillo, Radio UNINT

Nicholas Faina, UNINTSpeech

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88 | UNINTRAPRENDENZA

«UNINT Sport è un’iniziativa nata da un gruppo di studenti che hanno scelto di vi-vere l'università a 360 gradi. Soprattutto cre-diamo che lo sport rappresenti un mo-mento molto impor-tante dal punto di vista dell'aggrega-

zione e dello sviluppo del senso comuni-tario di Ateneo. Il progetto nell'anno accademico 19/20 si è sviluppato soprat-tutto nell'ambito del calcio a 5 maschile che vede la squadra UNINT impegnata

nel campionato delle Università di Roma e nell'ambito del calcio a 5 femminile. L'obiettivo che si prefigge UNINT Sport è quello di diventare catalizzatore dello spirito di aggregazione, di diffondere la cultura dello sport, riconoscendone la valenza come strumento di socializza-zione e di incoraggiarne la pratica presso l’intera comunità universitaria. Cos’è per te UNINTRAPRENDENZA? UNINTRAPRENDENZA è l'occasione per sfruttare le proprie passioni al fine di ac-crescere il legame e lo spirito comunita-rio tra tutti gli attori che animano il contesto universitario».

Lorenzo Pizzuti, UNINT Sport

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SERVIZIATENEO | 89

ORIENTAMENTO OPEN DAY | COLLOQUI INDIVIDUALI DI ORIENTAMENTO | LEZIONI DIMOSTRATIVE PRESSO LE SCUOLE PRESENTAZIONI ONLINE DEI CORSI DI LAUREA

PLACEMENT CAREER SERVICE E CAREER DAY | NEWSLETTER OFFERTE DI LAVORO E STAGE | COMPILAZIONE GUIDATA DEL CV

SERVIZI INFORMATICI APP D’ATENEO - UNINTOUCH | SEGRETERIA ONLINE | PIATTAFORMA E-LEARNING | RETE WIRELESS INDIRIZZO E-MAIL PERSONALE ISTITUZIONALE | OFFICE 365 PROPLUS | 400 STAMPE E/O FOTOCOPIE AL MESE | 6 LABORATORI INFORMATICI E OLTRE 180 POSTAZIONI PC | 48 POSTAZIONI IN CABINA PER L’INTERPRETAZIONE SIMULTANEA

PIATTAFORMA UNINT EVERYWHERE LEZIONI IN PRESENZA E IN DIRETTA STREAMING | WEBINAR

BIBLIOTECA PATRIMONIO DI CIRCA 18.500 DOCUMENTI (MONOGRAFIE, PERIODICI, DVD, E-BOOK E RISORSE ELETTRONICHE) ACCESSO A DATABASE ONLINE | CONSULTAZIONE ONLINE DEL CATALOGO DELLA BIBLIOTECA IN SBN (SERVIZIO BIBLIOTECARIO NAZIONALE) | PRESTITO DIRETTO, INTERBIBLIOTECARIO E FORNITURA ARTICOLI SALA DI CONSULTAZIONE CON POSTAZIONI INFORMATICHE | ASSISTENZA BIBLIOGRAFICA

CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO

STRUTTURE CAFFETTERIA | CAMPO SPORTIVO | PUNTO RISTORO | PARCO

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SERVIZIO ALLOGGI RICERCA PERSONALIZZATA DELL’ALLOGGIO E ASSISTENZA NELLA STIPULA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

CONVENZIONI PER STUDENTI CON PARTNER COMMERCIALI E CULTURALI

SPORTELLO DI ASCOLTO

UNINT CARD

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Presidente CdA Maurizio Finicelli Segreteria di Presidenza CdA Tel. 06.510.777.406 | E-mail: [email protected] Rettore Francisco Matte Bon Rettorato Tel. 06.510.777.406 | E-mail: [email protected] | [email protected] Preside Facoltà di Interpretariato e Traduzione Mariagrazia Russo Tel. 06.510.777.253 | E-mail: [email protected] Preside Facoltà di Economia Alessandro De Nisco Tel. 06.510.777.241 | E-mail: [email protected] Preside Facolta di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali Ciro Sbailò Tel. 06.510.777.258 | E-mail: [email protected] Scuola di Alta Formazione Tel. 06.510.777.400 | E-mail: [email protected] Ufficio Diritto allo Studio Tel. 06.510.777.226 | E-mail: [email protected] Ufficio Mobilità e Relazioni Internazionali Mobilità UE ed extra UE Tel. 06.510.777.248 | E-mail: [email protected] Ufficio Orientamento Tel. 06.510.777.409 | E-mail: [email protected] Ufficio Placement, Stage e Tirocini Tel. 06.510.777.407 E-mail: [email protected] | [email protected] Segreteria Studenti Tel. 06.510.777.401 | E-mail: [email protected]

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CONTATTI

Questa brochure contiene informazioni sui programmi rivolti agli studenti che intendono iniziare il proprio percorso accademico nell’autunno 2021. Le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione, ma potrebbero rendersi necessarie alcune variazioni. I contenuti saranno pertanto costantemente aggiornati sul sito d’Ateneo www.unint.eu. A cura dell’Ufficio Comunicazione Stampato nel mese di settembre 2021

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UNINT La UNINT ha sede in via Cristoforo Colombo 200, Roma (00147), a poca distanza dal centro storico, ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

30 - 160 - 714 - 670 - 671 fermata Piazza dei Navigatori (a 300 metri dall’Ateneo) 716 fermata Via Giovanni Genocchi (a 150 metri dall’Ateneo) Metro linea B fermata Garbatella + linea urbana 716

SEDE

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IMPARIAMO A CONOSCERE LA REALTÀ DEGLI ALTRI PER SCRIVERE STORIE DI UGUAGLIANZA

CI È MANCATO QUELLO CHE MOLTI NON HANNO MAI AVUTO

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