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20/07/2018 Il Roma Pagina 11

19/07/2018 ilmattino.it

19/07/2018 larepubblica.it (Napoli)

20/07/2018 Corriere del Mezzogiorno Pagina 2 Camilla Aiello e Maria Giuseppina Chef

20/07/2018 Corriere del Mezzogiorno Pagina 5 T. B.

20/07/2018 Il Mattino Pagina 26 Valerio Esca

20/07/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 21 P. Mac.

20/07/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 21 Giovanni Negri

Rappresentanza del Foro di Napoli al convegno sulla Brexit a Londra 1

Foro di Napoli a Londra per discutere sulle conseguenze del referendum... 2

Maurizio Bianco vola a Londra per convegno sulla Brexit 3

I divorzi ei(nuovi) criteri per determinare gli assegni 4

Eletti gli 8 membri del Csm C' è l' avvocato Cerabona 6

Doppi genitori, per undici bambini dal Comune la gioia di una famiglia 7

Protocollo Csm-Cnf per sveltire i processi d' Appello 9

Non c' è divieto di iscrizione all' albo forense per la nuova... 11

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLIVenerdì, 20 luglio 2018

Maurizio Bianco

Ordine degli Avvocati di Napoli

Rappresentanza del Foro di Napoli al convegnosulla Brexit a Londra

NAPOLI. "Riscoprire il progetto dell' UnioneEuropea alla luce del referendum Brexit": sottoquesto titolo politici, avvocati ed economisti sisono dati appuntamento per venerdì 20 allaCoventry University, la prestigiosa accademiadi East Londra. In rappresentanza del Foro diNapoli, ci sarà il presidente Maurizio Bianco(nella foto) che introdurrà i lavori insieme adesperti di economia e di legge quali AdamD o y l e , M i c k a e l L a u r e n s , P a n a g i o t i sAndrikopoulos.

Previste quattro sessioni di lavoro durante lequal i i re la tor i s i confronteranno su l leconseguenze legali, finanziarie, politiche e disicurezza derivate dall' uscita della GranBretagna dal la Comunità Europea, conparticolare attenzione riservata all' attualissimoaspetto dell' immigrazione.

20 luglio 2018Pagina 11 Il Roma

1A CURA DI ASITNEWS

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Foro di Napoli a Londra per discutere sulleconseguenze del referendum Brexit

"Riscoprire il progetto dell' Unione Europeaalla luce del referendum Brexit": sotto questotitolo politici, avvocati ed economisti si sonodat i appuntamento per venerdì 20 al laCoventry University, la prestigiosa accademiadi East Londra. In rappresentanza del Foro diNapoli, ci sarà il presidente Maurizio Bianco(nella foto) che introdurrà i lavori insieme adesperti di economia e di legge quali AdamD o y l e , M i c k a e l L a u r e n s , P a n a g i o t i sAndrikopoulos. Previste quattro sessioni dil a v o r o d u r a n t e l e q u a l i i r e l a t o r i s iconfronteranno sulle conseguenze legali,finanziarie, politiche e di sicurezza derivateda l l ' usc i ta de l la Gran Bre tagna da l laComunità Europea, con particolare attenzioner iservata al l ' at tual iss imo aspetto del l 'immigrazione.

19 luglio 2018 ilmattino.it

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Maurizio Bianco vola a Londra per convegno sullaBrexit

"Riscoprire il progetto dell' Unione Europeaalla luce del referendum Brexit": sotto questotitolo politici, avvocati ed economisti si sonodat i appuntamento per venerdì 20 al laCoventry University, la prestigiosa accademiadi East Londra. In rappresentanza del Foro diNapoli, ci sarà il presidente Maurizio Bianco(nella foto) che introdurrà i lavori insieme adesperti di economia e di legge quali AdamD o y l e , M i c k a e l L a u r e n s , P a n a g i o t i sAndrikopoulos. Previste quattro sessioni dil a v o r o d u r a n t e l e q u a l i i r e l a t o r i s iconfronteranno sulle conseguenze legali,finanziarie, politiche e di sicurezza derivateda l l ' usc i ta de l la Gran Bre tagna da l laComunità Europea, con particolare attenzioner iservata al l ' at tual iss imo aspetto del l 'immigrazione.

19 luglio 2018 larepubblica.it (Napoli)

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I divorzi ei(nuovi) criteri per determinare gli assegni

Caro direttore, leggiamo ed apprezziamo l'interesse mostrato dal suo giornale, anche conla pubblicazione di uno scritto dell' avvocatoA l e s s a n d r o S e n a t o r e , p e r u n t e m aapparentemente special ist ico quale è l 'assegno divorzile, ma in realtà di forte impattosociale.

Su questo argomento ieri, presso il NuovoPalazzo di Giustizia, si è svolto l' Open Forum:« A s s e g n o d i v o r z i l e : s e n t e n z a d e l l aCassazione a Sezioni Unite 11.07.2018 n.18287/18».

È c ronaca d i ques t i g io rn i l a recen tepubblicazione della Sentenza delle SezioniUnite della Cassazione, che sembra avertotalmente travolto il seppur recente criteriodell' autosufficienza economica, al quale intempi recenti «inneggiavano» molti divorziaticonvinti di non dover nulla più elargire all' ex-coniuge.

L' esigenza di approfondimento e confronto èstata ovviamente fortemente avvertita nell'ambito degli operatori del diritto tanto che dueassociazioni forensi, la Camera degli AvvocatiCivili di Napoli e il Rinascimento Forense,sono r iusc i te ad organ izzare in tempistrettissimi l' evento, accreditato dal Consiglio dell' Ordine degli Avvocati di Napoli, al quale sono stateinvitate le associazioni specialistiche di diritto di famiglia. La sentenza in oggetto è finalizzata a risolvereil contrasto a seguito della sentenza Grilli (n.

11504/2017), che tanto clamore mediatico ha suscitato e che aveva fondato il diritto al mantenimento neldivorzio sul presupposto della non autosufficienza economica del coniuge, ritenendo, altresì, non piùattuale il parametro del tenore di vita goduto durante il matrimonio.

La nuova pronuncia precisa che, ai fini del riconoscimento dell' assegno, si deve adottare un criteriocomposito che, alla luce della valutazione comparativa delle rispettive condizioni economico-patrimoniali, dia particolare rilievo al contributo fornito dall' ex-coniuge richiedente alla formazione delpatrimonio comune e personale, in relazione alla durata del matrimonio, alle potenzialità redditualifuture ed all' età dell' avente diritto.

Con tale pronuncia la Corte ha inteso rafforzare i principi costituzionali di pari dignità e di solidarietà

20 luglio 2018Pagina 2 Corriere del

Mezzogiorno

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che, permeano l' unione matrimoniale anche dopo lo scioglimento del vincolo ed il contributo fornito allaconduzione della vita familiare che costituisce il frutto di decisioni comuni di entrambi i coniugi, libere eresponsabili e che possono incidere sul profilo economico patrimoniale dopo il divorzio.

Ad aprire i lavori dell' Open Forum - a seguito dei tradizionali indirizzi di saluto da parte degli avvocatiAntonio de Notaristefani e Camilla Aiello (che guidano le associazioni promotrici del Forum) e di CarloImperiali (presidente I Sezione Civile del Tribunale di Napoli) - gli interventi dell' avvocato RiccardoSgobbo, del magistrato Geremia Casaburi e dell' avvocato Fernanda D' Ambrogio.

Il professor Riccardo Sgobbo, in una brillante relazione, ha evidenziato che la sentenza pur indicandodelle Linee Guida non ha risolto del tutto i dubbi anche perché in parte ripristina dei criteri per ladeterminazione dell' assegno divorzile che sembravano superati ed ha osservato che il problema delgiudizio di divorzio è che è un processo sulla relazione, è quindi un giudizio «esistenziale»,sottolineando infine che occorre tenere conto delle nuove e recenti leggi quali quella del divorzio«breve» e delle unioni civili.

Altrettanto brillante la relazione del consigliere Casaburi, fortemente critica nei confronti dei precedentigiurisprudenziali ed intrisa di profonde riflessioni e qualche perplessità su quanto verrà fatto neiTribunali di I grado, con i quali i cittadini si confrontano quotidianamente ed ai quali chiedono risposteadeguate, possibilmente in tempi brevi.

Ai non specialisti può sfuggire che la materia del diritto di famiglia è caratterizzata da un processoparticolare con poteri affidati al giudice, anche di indagine, e che anche in un sistema civil law , qual è ilnostro e non di common law , il diritto di famiglia è una materia nella quale occorre rapportarsi alsingolo caso.

Camilla Aiello e Maria Giuseppina Chef


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Eletti gli 8 membri del Csm C' è l' avvocatoCerabona

napol i C' è anche l ' avvocato penal istanapoletano Michele Cerabona (foto ) tra gliotto componenti laici del Csm eletti ieri dalParlamento in seduta comune: 75 anni, studioin via Cappella Vecchia, già presidente dellaCamera penale di Napoli e presidente delConsiglio delle Camere penali, Cerabona hatra l' altro difeso Silvio Berlusconi, assieme alcollega Niccolò Ghedini, nel processo per lacompravendita dei senatori conclusosi con lacondanna a tre anni dell' imputato (la Corte d'A p p e l l o d i c h i a r ò p o i l ' i n t e r v e n u t aprescrizione).

Oltre a Cerabona sono stati eletti Alberto MariaBenedetti, Filippo Donati, Fulvio Gigliotti,Stefano Cavanna, Emanuele Basile, AlessioL a n z i e D a v i d E r m i n i . G i à n e l p r i m opomeriggio le agenzie di stampa avevano datola notizia che sugli otto nomi era stato trovato l'accordo. Proprio nel corso del processoBerlusconi, seguito con grande attenzione daimed ia naz iona l i , è na to i l rappor to d ireciproche stima e fiducia tra il penalista e l' expresidente del Consiglio.

Stima e fiducia che, presumibilmente, hannoinfluito sull' elezione di ieri.

Michele Cerabona è un avvocato che negli uffici giudiziari non solo napoletani gode di notevoleconsiderazione.

Di grande esperienza e grande umanità, è iscritto all' ordine degli avvocati dal 9 giugno 1969 ed ècassazionista dal 27 ottobre 1983. Lo scorso gennaio è stato insignito del premio "Achille LombardoPijola per la dignità dell' avvocato". Come si legge sul sito della Camere penali, è un professionista «dasempre impegnato nella tutela dei diritti della difesa».

T. B.


Mezzogiorno

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Protocollo Csm-Cnf per sveltire i processi d' Appello

Un protocollo d' intesa tra Csm e Consiglionazionale forense per trasferire nei distrettidelle Corti d' Appello le linee guida approvatedal Csm sulla motivazione sintetica e l' esamepreliminare delle impugnazioni. L' intesa -nella consapevolezza che proprio nel secondogrado si accumulano i maggiori ritardi - è statasiglata ieri dal vice presidente del CsmGiovanni Legnini e dal presidente del CnfAndrea Mascherin. L' impegno è incentivare l'adozione di protocolli condivisi, negli ufficigiudiziari e nei Consigli dell' Ordine degliavvocati, che tengano conto delle linee guida"deliberate" dal Csm il 5 luglio 2017 e il 20giugno 2018.

Le linee guida dettano i criteri per ottimizzare itempi, sia in ambito civile sia penale. Perquanto r iguarda i l c iv i le s i par te da l lapossibilità per il consigliere di schematizzarela v i cenda p rocessua le , su suppo r toinformatico da condividere con il collegioattraverso un archivio telematico: un sistemagià esistente per le toghe con la cosiddetta"Consolle", il programma che consente agiudici e assistenti di gestire il Processo civiletelematico. Nell' ottica di sveltire il lavoro rispettando l' effettività del contraddittorio si inquadra anche loschema per la redazione degli atti difensivi.

Anche nel penale l' efficienza passa per un esame preliminare, finalizzato a una valutazione ad ampioraggio: dal grado di complessità degli affari, al calcolo della prescrizione.

Nella consapevolezza del collegamento tra i motivi della decisione di primo grado e l' impugnazione lelinee suggeriscono un "modello".

L' appuntamento per fare il punto della situazione, anche ai fini della stipula di protocolli condivisi, èfissato al 31 ottobre.

Sempre di ieri la nota con la quale il presidente dell' Associazione italiana giovani avvocati AlbertoVermiglio ha annunciato la proroga del regime transitorio per l' esame di abilitazione degli avvocati. Unaconferma ottenuta nel corso di un incontro con il sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone. Per tuttoil 2018 si potranno dunque continuare a usare i codici commentati. Slitta anche l' entrata in vigore delregolamento che prevede la frequenza obbligatoria delle scuole forensi per i tirocinanti iscritti nelregistro dei praticanti dal 27 settembre 2018.

20 luglio 2018Pagina 21 Il Sole 24 Ore



Non c' è divieto di iscrizione all' albo forense per lanuova società interprofessionale

Non si può negare l' iscrizione all' Albo forensedello studio multidisciplinare. La Cassazione,sentenza 19282 delle Sezioni unite civilidepos i ta ta i e r i , ana l i zzando la l eggeprofessionale e le clausole di salvaguardia,r icorda che dal 1° gennaio de l 2018 èconsent i ta la cost i tuzione di società dipersone, capitali e cooperative i cui soci sianoper almeno due terzi del capitale sociale e deidiritti di voto iscritti all' albo, o avvocati iscrittiall' albo e professionisti iscritti in albi di altreprofessioni.

La pronuncia, la prima in materia, ricostruiscepuntigliosamente l' evoluzione delle norme chehanno v i a v i a d i sc i p l i na to l a soc ie tàinterprofessionale, per concludere che, primadell' introduzione nell' ordinamento forensedell' articolo 4 bis, avvenuta l' anno scorso, l'unico modello societario tra avvocati era quellodelineato dagli articoli 16 e successivi deldecreto legislativo 96 del 2001.

In sintesi, la disciplina prevedeva che lasocietà tra avvocati poteva avere comeoggetto esclusivo l' esercizio in comune dellaprofessione da parte dei propri soci, tutti necessariamente in possesso del titolo di avvocato; la societàdoveva essere iscritta nel Registro delle imprese (nella sezione speciale relativa alle società traprofessionisti); la ragione sociale doveva contenere l' indicazione di «società tra avvocati»: lapartecipazione a una società era incompatibile con la partecipazione a un' altra società.

Nel 2006 venne sì cancellato in linea generale il divieto di esercizio della professione in forma societariainterdisciplinare, con l' avvertenza però di lasciare sopravvivere i diversi modelli societari a quell' epocain vigore. Elemento che di fatto permise alla "vecchia" compagnie tra avvocati di resistere poi anche allariforma dell' ordinamento forense che continuava a escludere la partecipazione dei soci di sempliceinvestimento o di soci non abilitati all' esercizio della professione forense.

Con la legge 124 del 2017, con il dichiarato obiettivo di garantite una maggiore concorrenzialità nell'esercizio della professione legale, è stato modificato l' ordinamento forense mettendo in campo unnuovo modello societario. Si prevede l' ammissibilità delle società di persone, di capitali o cooperativa,con iscrizione nella sezione speciale, si vieta la partecipazione societaria attraverso fiduciarie o trust, siblinda l' organo di gestione con la disposizione che ne assegna la maggioranza ai soli soci avvocati,

20 luglio 2018Pagina 21 Il Sole 24 Ore



tiene fermo il principio della personalità della prestazione professionale, ribadisce il concorso dellaresponsabilità della società e dei soci con quello del professionista che ha eseguito la prestazione. Perquanto poi riguarda la possibiltà di partecipazione di soci non avvocati si apre a un ingresso sia pure inuna misura non superiore a un terzo del capitale sociale.

Ora la Corte, messa di fronte a un diniego all' iscrizione da parte del Cnf, per contrasto con le vecchienorme del 2001 e del loro effetto di trascinamento, accoglie la tesi della società, cancellando ilprovvedimento del Consiglio nazionale forense. Non ne dispone però automaticamente l' iscrizione, marinvia invece allo stesso Cnf, che dovrà esaminare la corrispondenza tra la società interprofessionale inquestione e il modello a questo punto ammesso e delineato dalla disciplina dell' anno scorso, ma che èpoi entrato in vigore solo a partire dal 1° gennaio 2018. Un modello che va ricordato è tuttora oggetto dipolemiche e contestazioni all' interno dell' avvocatura, soprattutto per il presunto effetto-contagiodeterminato dall' ingresso dei soci di capitale.

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Giovanni Negri

20 luglio 2018Pagina 21 Il Sole 24 Ore<-- Segue

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