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IL DOPING
Il termine doping indica l’uso di sostanze o farmaci, non giustificato da uno stato di malattia, allo scopo di migliorare le prestazioni agonistiche .
Breve storia del DOPING
Non tutti concordano sulla sua origine. Per alcuni deriva dal termine americano“doping” usato alla fine del 1800 per definire una mistura di oppio narcotici e tabacco destinata ai cavalli da corsa. Per altri da “doop”, un miscuglio di sostanze energetiche che i marinai olandesi già quattro secoli fa ingerivano prima di affrontare una tempesta sull’Oceano. Altri ritengono derivi dal verbo inglese“to dupe” che significa “imbrogliare, truffare, ingannare”. Altri ancora sono convinti derivi da“dop” o “dope”, un vocabolo di antica origine sudafricana che indicava una bevanda alcolica usata come stimolante nelle danze cerimoniali.
Origine del termine
Il doping è un male antico: già nel 2737 a.C. un imperatore cinese scrisse degli effetti stupefacenti di un arbusto. In Cile e in America Latina i contadini masticavano foglie di coca per i loro trasferimenti, percorrendo anche 600 Km in pochi giorni. Gli antichi lottatori greci (III secolo a.C.) assumevano una sostanza estratta da un fungo per aumentare l'aggressività; gli atleti romani ricorrevano a qualità differenti di carni associate a sostanze stimolanti; Persino i vichinghi usavano il veleno di un fungo per aumentare la loro aggressività in battaglia e la resistenza durante la navigazione. Nell’800 si diffonde l’uso di miscele eccitanti quali etere e cocaina; nel ‘900 come eccitante si usa la stricnina mescolata al cognac e nella 1^ e nella 2^ guerra mondiale il consumo di sostanze stimolanti quali le amfetamine dilaga nei vari schieramenti e al termine dei conflitti si diffonde nel mondo dello sport provocando diverse morti.
Perché è una pratica da combattere
L’uso di sostanze dopanti è illegale perché: 1. Conferisce un vantaggio che altri non hanno ed è quindi un modo sleale di confrontarsi con gli avversari. Ogni sport infatti contempla l’osservanza di regole di gioco, ma anche di divieti, volti a garantire a tutti i partecipanti le stesse condizioni di partenza: il divieto della partenza anticipata, dell’uso di equipaggiamenti non regolamentari ecc.. L’infrazione di tali divieti viene punita con la squalifica o con la sospensione dalle gare. 2. Provoca danni seri all’organismo, spesso irreversibili, anche a distanza di anni dall’assunzione e può portare alla morte. 3. Si sta diffondendo in maniera preoccupante tra i giovani.
La causa principale della sua diffusione è di natura economica (gli atleti di alto livello percepiscono compensi economici molto alti) e politica (alcuni paesi ambiscono al successo ad ogni costo dei propri atleti nelle competizioni internazionali allo scopo di dimostrare il buon governo della propria classe politica e la superiorità della “propria popolazione rispetto alle popolazioni che vivono negli altri paesi ”).
Perché è così diffusa
La mentalità vincente
Il vero spirito sportivo si basa sulla forza di volontà, sullo spirito di sacrificio e sulla costanza nell’allenamento.
I farmaci devono essere usati per combattere le malattie e non per migliorare,
imbrogliando, l’efficienza fisica. Bisogna combattere la mentalità antisportiva di atleti, allenatori, famiglie o
anche semplici simpatizzanti, che pensano si debba vincere a tutti i costi. Lo sport infatti deve essere un’occasione di crescita in cui la sconfitta va accettata perché fa parte del gioco.
UN VERO CAMPIONE:
1. segue sempre un corretto comportamento sportivo, 2. mai oltrepassa il confine della legalità, 3. migliora le proprie prestazioni attraverso duri e continui allenamenti senza l’uso di farmaci o di altre sostanze proibite
FARMACI O DROGHE CONSIDERATE DOPING
CATEGORIE EFFETTI FARMACOLOGICI AZIONE DOPANTE EFFETTI COLLATERALI
A STIMOLANTI FORTI: anfetamine,
cocaina …
BLANDI: caffeina,
efedrina, beta 2 agonisti …
Efedrina: presente in molti farmaci contro raffreddore e febbre da fieno. Beta 2 agonisti: rilassano e aprono le vie respiratorie che portano ai polmoni. Sono presenti nei farmaci antiasmatici e broncodilatatori
Usati negli sport di resistenza, determinano:maggiore resistenza allo sforzo, riduzione del senso di fatica, aumento della concentrazione, e dell’aggressività.
Danno dipendenza. Aumentano la pressione arteriosa, provocano disturbi del sonno, stati ansiosi, depressione, inappetenza, irascibilità, amnesia. Nelle forme più gravi possono causare grande spossatezza, collasso e morte.
B NARCOTICI E ANALGESICI morfina, eroina, metadone …
Derivanti dall’oppio, sono usate in medicina, in casi gravi , per la loro azione antidolorifica, calmante e rilassante.
Usati negli sport di contatto (lotta, pugilato ecc.) perché riducono la sensazione di dolore e danno un temporaneo stato di euforia
Danno dipendenza,. Sono causa di disturbi gastrointestinali, vertigini, sonnolenza, difficoltà respiratoria, difficoltà nella coordinazione e nella concentrazione. Possono portare a stordimento, coma e morte.
C STEROIDI ANABOLIZZANTI
Derivati sintetici del testosterone, ormone sessuale maschile prodotto nei testicoli , responsabile dello sviluppo dei caratteri sessuali secondari nel maschio adolescente. Usati per la cura dell’eccessiva magrezza, nei ritardi di consolidazione delle fratture, nelle alterazioni ormonali (carenza di testosterone).
Usati negli sport di potenza (sollevamento pesi, velocità ecc.) perché aumentano la massa muscolare e la forza, producono uno stato di euforia e riducono il senso della fatica agli sforzi intensi (ad esempio prove ripetute di sollevamento pesi)
Danno dipendenza. Nei giovani maschi determinano: danni all’apparato sessuale (atrofia testicolare e impotenza), arresto della crescita. Nelle donne l’effetto la “virilizzazione” con riduzione del seno, abbassamento della voce, crescita di peli alterazione del ciclo mestruale. Aumentano il rischio cardio-vascolare. Danneggiano il fegato (tumore). Hanno effetti psicotropi: soprattutto aggressività ma anche euforia, allucinazioni, depressione e ansia.
D DIURETICI Sono farmaci che favoriscono l’eliminazione dei liquidi attraverso l’urina. Sono usate in medicina per il trattamento di gravi malattie del cuore, del fegato e dei reni.
Sono usati negli sport in cui esistono categorie di peso (pugilato, lotta, sollevamento pesi ecc.) perché consentono di perdere peso velocemente, ritornando in poco tempo nei limiti imposti da una categoria. Vengono anche usati per mascherare altre sostanze illecite, presenti nelle urine.
Provocano grande disidratazione e grave difficoltà nella termoregolazione per inefficienza del processo di sudorazione.
E ORMONI PEPTIDICI, Sostanze ad azione mimetica e analoghi GH (somatotropina), EPO (eritropoietina), ACTH (corticotropina)
Gli ormoni peptidici sono sostanze naturali che fungono da messaggeri per indurre la produzione di altri ormoni. Rientra in questa categoria: • la somatotropina o GH (ormone della crescita) responsabile dell’accrescimento in lunghezza delle ossa.
Il GH di sintesi viene usato in ambito sportivo per i suoi effetti anabolizzanti. Nell’adulto riduce la massa grassa aumentando la massa muscolare, non determinando tuttavia un aumento significativo di forza.
Provoca reazioni allergiche, diabete, ipertensione, artrosi, cardiopatie. Un eccesso di GH: • durante il periodo di crescita provoca gigantismo; • nell’adulto provoca acromegalia (abnorme sviluppo dello scheletro).
IL DOPING EMATICO
SOSTANZA EFFETTI DOPANTI EFFETTI COLLATERALI
l’AUTOEMOTRASFUSIONE (tecnica che ultimamente è stata soppiantata dall’EPO) consiste nella somministrazione endovenosa di globuli rossi, precedentemente prelevati dal soggetto stesso, al fine di accrescere la possibilità del sangue di trasportare ossigeno.
Pratica usata per aumentare il trasporto di ossigeno nel sangue, con conseguente miglioramento della performance negli sport di resistenza. Ha risultati identici a quelli dell’EPO.
La somministrazione di sangue proveniente da soggetti diversi (eterotrasfusione) fu presto abbandonata per il rischio di contrarre malattie quali epatite virale, AIDS ecc.. Pertale motivo ora è diffusa l’autoemotrasfusione. Entrambe queste pratiche provocano un aumento della viscosità del sangue con rischio di ictus, trombosi e infarto.
CATEGORIE EFFETTI FARMACOLOGICI AZIONE DOPANTE EFFETTI COLLATERALI
E EPO (eritropoietina)
Sostanza prodotta dall’organismo , responsabile della produzione dei globuli rossi ad opera del midollo osseo. Non è facilmente individuabile nelle urine perciò vengono effettuati controlli con l’esame del sangue.
Usati negli sport di resistenza, determinano: maggiore resistenza allo sforzo, riduzione del senso di fatica.
Causa aumento della pressione arteriosa e della viscosità del sangue aumentando il rischio di trombosi, ictus e infarto.
ACTH (Corticotropina)
Ormone prodotto dall’ipofisi in condizioni di stress. Stimola la produzione degli ormoni corticosteroidi
Usata negli sport di potenza. Assunta in grandi quantità provoca aumento del GH con conseguente effetto anabolizzante
L’uso eccessivo provoca ipertensione e aumento della glicemia.
Le pratiche vietate
LE MANIPOLAZIONI FARMACOLOGICHE E CHIMICHE
Con tale dicitura si intende l’utilizzo di sostanze o procedure che alterano o invalidano i campioni destinati ai test antidoping. Ne sono un esempio la manipolazione delle urine attraverso: 1. la sostituzione di provette 2. la loro manomissione, 3. L’assunzione di farmaci che riducono o inibiscono l’escrezione urinaria delle sostanze proibite.
Le sostanze vietate in determinate condizioni Il CIO ha identificato alcune categorie di sostanze il cui utilizzo è consentito a scopo terapeutico o a bassi dosaggi, mentre è vietata la loro assunzione sistematica e a dosi eccessive. Tra queste ricordiamo quelle riportate nella tabella sottostante.
SOSTANZA EFFETTI RICERCATI EFFETTI COLLATERALI
ALCOL Non provoca vantaggi sportivi ma anzi peggiora le prestazioni. E’ vietato perché minaccia l’incolumità e la sicurezza dell’atleta.
Attenua la tensione accumulata in situazioni di stress. A basse dosi ha un effetto euforizzante e antidepressivo. Provoca vasodilatazione e ha effetti analgesici.
Abbassa il livello di prestazione sportiva danneggiando: equilibrio, tempo di reazione, coordinazione, messa a fuoco visiva ecc.. Un uso continuo porta all’alcolismo.
CANNABINOIDI Cannabis, Marjiuana, Hashish Come l’alcol non migliorano la prestazione in gara ma minacciano l’incolumità di chi gli assume.
A basso dosaggio: conferiscono calma, euforia e aumentano la percezione sensoriale. A medio dosaggio: favoriscono la disinibizione. Ad alto dosaggio: aumentano l’aggressività
Aumentano la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Possono comparire alterazioni della coordinazione motoria e cognitiva, diminuzione della forza, ansietà, confusione mentale, psicosi e allucinazioni.
ANESTETICI LOCALI Bloccano temporaneamente il la trasmissione del messaggio di dolore al sistema nervoso. Il CIO ne consente un uso limitato, dietro prescrizione medica,
Vengono utilizzati dagli atleti dopo gli infortuni, per calmare il dolore e proseguire l’attività fisica.
Provocano danni al sistema nervoso e a quello cardiocircolatorio. Possono causare disturbi dell’umore e reazioni allergiche. Attenuando il senso di dolore inducono gli atleti a continuare gli sforzi anche in presenza di lesioni muscolo tendinee importanti, peggiorando la lesione.
CORTICOSTEROIDI Sono farmaci usati contro il dolore che Hanno anche azione stimolante sulla psiche
Sono potenti antinfiammatori. Riducono il dolore e attenuano la fatica. Hanno un blando effetto euforizzante.
Provocano diabete e ulcere gastriche. Aumentano la pressione arteriosa e causano ritenzione idrica. Possono dare insonnia e ridurre l’efficienza del sistema immunitario.
BETABLOCCANTI Usati negli sport di precisione come: tiro a segno e tiro con l’arco.
Rallentano il battito cardiaco e riducono l’ansia.
Possono indurre un repentino ed eccessivo rallentamento del battito cardiaco che può portare all’arresto cardiaco.
Le sostanze non soggette a restrizione
Gli INTEGRATORI ALIMENTARI Esistono molte sostanze ritenute in grado di migliorare la performance non sottoposte a particolari restrizioni. Si tratta degli integratori alimentari, alcuni di indubbia efficacia, altri praticamente inutili. Non si conosce ancora l’effetto di un loro abuso sulla salute e sarebbe pertanto auspicabile un loro uso moderato e controllato.
SOSTANZA EFFETTI RICERCATI EFFETTI COLLATERALI
VITAMINE Quelle usate nello sport sono le vitamine antiossidanti, che impediscono ai radicali liberi di legarsi alle molecole e alterarne la struttura.
Usate per prevenire i danni cellulari derivanti dalla contrazione muscolare ad alta intensità. Non migliorano la prestazione sportiva
Nessuno. Le quantità necessarie possono essere assunte seguendo una dieta ricca di vegetali, frutta e cereali senza la necessità di assumere integratori.
SALI MINERALI (calcio, fosforo, potassio, sodio ecc.). Consentono di ripristinare l’equilibrio idro-salino che si altera in seguito ad abbondante sudorazione.
Assunti per reintegrare i sali minerali non introdotti con l’alimentazione o persi a causa di abbondante sudorazione. Usati negli sport dove esistono categorie di peso (lotta, pugilato, judo)
nessuno
AMINOACIDI In particolare degli amminoacidi a catena ramificata (BCAA) che si pensa migliorino la potenza e la resistenza muscolare, stimolando la produzione di GH e testosterone.
I BCCA sono presenti nel muscolo e stimolano la sintesi di proteine muscolari (effetto anabolico). Riducono la sensazione di fatica.
I BCCA sono costituiti da tre amminoacidi essenziali (leucina, valina e isoleucina). Si trovano nella carne, nelle uova e nei formaggi. Una dieta varia ed equilibrata è sufficiente a fornire un giusto apporto di questi nutrienti
CREATINA E’ una proteina che si trova principalmente nei muscoli scheletrici e viene introdotta nell’organismo assumendo carne e pesce. Nel muscolo è legata al fosforo e forma la fosfocreatina (PC) che rappresenta una fonte di energia di pronto utilizzo per la contrazione muscolare .
Usata per incrementare la massa muscolare e la resistenza alla fatica. Non si hanno dati certi circa la sua efficacia sull’incremento della performance.
Non si hanno dati certi su eventuali effetti collaterali dovuti ad un suo abuso. Una dieta equilibrata e una discreta attività fisica sono sufficienti a mantenere adeguati i livelli di creatina muscolare.
SPORT DI
RESISTENZA:
- MARATONA,
- CICLISMO
SPORT DI
CONTATTO:
- LOTTA,
- PUGILATO
SPORT DI
POTENZA/FORZA:
- SOLLEVAM. PESI
- VELOCITA’
- BODY BUILDING
SPORT CON
CATEGORIE DI
PESO:
- PUGILATO,
- LOTTA
SPORT DI
POTENZA/FORZA:
- SOLLEVAM. PESI
- VELOCITA’
- BODY BUILDING
SPORT DI
POTENZA/FORZA:
- SOLLEVAM. PESI
- VELOCITA’
- BODY BUILDING
SPORT DI
RESISTENZA:
- MARATONA,
- CICLISMO
Classi di
sostanze
proibite
Pratiche vietate
Sostanze vietate
in determinate
condizioni
Divieti del CIO
(Comitato Internazionale Olimpico)
Doping ematico
Manipolazioni farmacologiche
cannabinoidi
alcol
Anestetici locali
corticosteroidi
betabloccanti STIMOLANTI NARCOTICI STEROIDI
ANABOLIZZANTI DIURETICI
ORMONI PEPTIDICI
Anfetamine,
caffeina, cocaina
EFFETTI DOPANTI
euforia, aumento
della frequenza
cardiaca, riducono
il senso di fatica,
aggressività.
EFFETTI DANNOSI
Dipendenza,
Insonnia,
ipertensione,
stress, debolezza,
collasso e morte
Morfina, eroina,
metadone
EFFETTI DOPANTI
Riducono la
sensazione di
dolore, euforia
EFFETTI DANNOSI
Dipendenza,
sonnolenza,
stordimento, coma,
morte
Nandrolone,
stanozololo
EFFETTI DOPANTI
Aumentano la
massa muscolare e
la forza
EFFETTI DANNOSI
Dipendenza, nei
maschi: atrofia
testicolare e
impotenza e arresto
della crescita. Nelle
donne: virilizzazione,
riduzione del seno,
abbassamento della
voce, crescita di peli,
alterazione del ciclo
mestruale. Tumore al
fegato, aggressività.
Farmaci che
favoriscono
l’eliminazione di
liquidi con l’urina
EFFETTI DOPANTI
Fanno perdere
peso velocemente,
Mascherano le
sostanze illecite
contenute nell’urina
EFFETTI DANNOSI
Disidratazione,
disequilibrio idro-
salino, difficoltà
nella
termoregolazione
GH, EPO, ACTH
(GH) SOMATOTROPINA
Ha effetti
anabolizzanti:
aumenta la massa
muscolare e riduce la
massa grassa. EFFETTI DANNOSI
Diabete, ipertensione, nel
bambino provoca
gigantismo, nell’adulto
enorme sviluppo dello
scheletro
(EPO) ERITROPOIETINA
Stimola la produzione di
globuli rossi nel midollo
osseo
EFFETTI DANNOSI
Ipertensione, trombosi,
ictus, infarto
(ACTH) CORTICOTROPINA
Determina aumento del
GH con conseguente
effetto anabolizzante
EFFETTI DANNOSI
Ipertensione, aumento
della glicemia
PRATICHE VIETATE
DOPING EMATICO
MANIPOLAZIONI FARMACOLOGICHE
= AUTOEMOTRASFUSIONE
1. Sostituzione delle provette 2. Manomissione delle provette 3. Assunzione di farmaci che
mascherano la presenza di sostanze proibite
Sostanze vietate in determinate
condizioni
SOSTANZA EFFETTO EFFETTI COLLATERALI
1 ALCOL - riduce lo stress - calma il dolore
- riduce la prestazione - porta all’alcolismo
2 CANNABINOIDI
- riducono lo stress - rendono disinibiti - aumentano l’aggressività
-aumentano pressione e frequenza cardiaca - riducono la prestazione - provocano allucinazioni
3
ANESTETICI LOCALI - calmano il dolore
-danni al SNC -danni al sistema cardiocircolatorio - riducono il dolore portando a proseguire l’attività e peggiorare la lesione
4
CORTICOSTEROIDI - calmano il dolore - attenuano la fatica
- diabete - ritenzione idrica - pressione alta - problemi al sistema immunitario
5 BETABLOCCANTI - rallentano il battito cardiaco
- arresto cardiaco
Le sostanze non soggette a restrizione
Gli INTEGRATORI ALIMENTARI
SOSTANZA EFFETTO EFFETTI COLLATERALI
1 VITAMINE
- prevengono i danni cellulari - non migliorano la prestazione
- nessuno - basta mangiare: vegetali, frutta e cereali
2 SALI MINERALI
- ristabiliscono l’equilibrio idro-salino dopo abbondante sudorazione - usati in sport con categorie di peso (lotta, pugilato)
-nessuno
3 AMINOACIDI
Specie quelli a catena ramificata (BBCA)
-Stimolano la produzione di GH e Testosterone - riducono il senso di fatica - usati negli sport di potenza
-basta mangiare: carne, uova e formaggi
4 CREATINA
- proteina presente nel muscolo legata al fosforo (PC) che rappresenta una fonte energetica di pronto utilizzo. -Usata per incrementare massa muscolare e negli sport di potenza
- non si hanno dati certi sulla sua efficacia e sui danni che può provocare un suo abuso. - basta mangiare carne e pesce
Analisi antidoping
Attualmente il test per il controllo antidoping viene effettuato su campioni di urina o di sangue. Le attrezzature per effettuare i controlli sono molto costose e solo pochi laboratori nel mondo sono accreditati dalla commissione medica del CIO e possono effettuarli. I’andamento di un controllo antidoping può essere suddiviso in tre fasi, quanto più possibile indipendenti tra loro.: Un campione viene inviato al laboratorio incaricato dell’analisi in due flaconi di vetro senza nome e contrassegnati con un codice. Il primo flacone, il campione A, viene analizzato immediatamente, mentre il secondo flacone, il campione B, viene surgelato. Se dopo l’analisi del campione A si presenta il sospetto della presenza di una sostanza vietata, l’analisi viene ripetuta sempre con il campione A. Se il campione A risulta negativo, il campione B viene distrutto. Se l’atleta viene trovato positivo, ha il diritto di chiedere una seconda analisi. Questa viene eseguita sul campione B. Il test viene considerato positivo (atleta dopato) solo se il campione B conferma il risultato del campione A.
FINE