oscillation project with emulsion tracking apparatus

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OPERA Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

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Page 1: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

OPERA

Oscillation Project with EmulsiontRacking Apparatus

Page 2: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Perché nasce:

Dall’osservazione dei raggi cosmici dovremmo trovare:

• un flusso isotropo rispetto a θ

Invece…

2≈eν

ν μ

Page 3: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Perché nasce:

μνeν

Osservazione:

Attenuazione del flusso di ma non del flusso di dipendente da e da θ (e quindi da L)

Spiegazione:

Oscillazione

con sotto la soglia di creazione del

τμ νν →

τντ

νE

MC con oscillazione

MC senza oscillazione

Page 4: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Perché nasce:

Oscillazione con la seguente probabilità:

L in Km, E in GeV, in

Esperimenti di disappearance su neutrini atmosferici e da acceleratori (K2K, MINOS)

confermano tale teoria

Sperimentalmente determinati i valori:

τμ νν →))/(27.1(sin)2(sin 222 mELP Δ××=→ θ

τμ νν

μν

1)2(sin2 ≈θ

2mΔ 2eV

2323

22

2 10)4.05.2( eVmmm −⋅±=−=Δ

Page 5: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Novità di OPERA:

Esperimento di appearance:creazione di fascio di e osservazione diretta di dopo un certo L

Identificare tramite interazione CC:su apposito bersaglio

Identificare tramite i suoi decadimenti

τμ νν →

τν XN τντ →

τ

μν τν

Page 6: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Problema::reazione con soglia a 3.5GeV

Causa: mentre .

Serve E grande per poter rivelare

Essendo serve L abbastanza grande, almeno L=100Km

Scelta CERN GS (732Km)

τν

XN τντ →

))/(27.1(sin)2(sin 222 mELP Δ××=→ θτμ νν

GeVm 78.1=τ0≈νm

Page 7: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

∫ ⋅⋅⋅⋅∝ →

max

5.3

)()()()(E

GeVb dEEEEPEMN εσφ

ττμμ νννντ

Per poter rivelare i occorre:

• un fascio intenso (CERN)

• una massa del bersaglio elevata

• una buona efficienza

• scegliere E in modo da

massimizzare

τ

)()()( EEPEττμμ νννν σφ ⋅⋅ →

Ottimizzazione di τN

Page 8: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Fascio di al CERNμν

yearpot

GeVEBeam

p

/105.4

400:

19⋅

=

Horn/Reflector:

Focalizzazione

Scelta del segno

μνμπ +→→+→+ +++ decayKXCp /

non decadono tutti

Muon detector: stima del flusso di μν→≈

→≈mc

GeVE2200

40τβγ

π

Wide Band per aumentare l’intensità, svantaggio: contaminazione

Page 9: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Ottimizzazione di τN

per e :picco di a L/E=515 Km/GeV:se E=17 GeV L=8755 kmCNGS: L/E= 43 Km/GeV fuori dal picco

)()()( EEPEττμμ νννν σφ ⋅⋅ →Per massimizzare :

E=17GeV232 105.2 eVm −⋅=Δ 1)2(sin2 ≈θ

τμ νν →P

Per L=8775 Km =max ma =0

Per E<=3.5 GeV grande ma =0

Per E=100 GeV grande ma 0

μνφ

τμ νν →P

τμ νν →P

τνσ ≈→ τμ ννP

τνσ

Page 10: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Come rivelare i τ

τνντ ++→ −−ee

mμλ 600≈

Emulsioni: unica tecnica di rivelazione con risoluzione del micron

XN τντ →Bersaglio di grande massa per far avvenire la reazione:

Decadimenti possibili:

••• (uno o tre adroni)

: per

τμ ννμτ ++→ −−

τντ +→− h

06.036.17: ±BR

06.084.17: ±BR

s1510)1.16.290( −⋅±=ττ →≈ GeVE 12

Page 11: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Come rivelare iDecadimento caratteristico: kink• Leptonico:

Facile da rivelare, necessario saper localizzare il kink ed identificare l (μ,e)

• Adronico: Difficile da distinguere, molto fondo: interazioni adroniche

τνντ ++→ −−ll

ντ

ττ decay “kink”

~ 0.6 mm

τ

l (μ, e)

τντ +→− h

Page 12: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

OPERA detector

Struttura ripetuta due volte per avere M grande e contemporaneamente efficienza di rivelazione (due spettrometri a muoni)

Page 13: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Brick:Brick: componente base del detector

(ECC: emulsion cloud chamber)

56 strati di Pb (1mm) intervallati da 57 emulsioni

Pb: massa necessaria per far interagire ν

EMULSIONI: rivelano la traccia delle particelle che lasciano bolle di ~1 micron per dE/dx

Peso di un brick: 8.3 kg

Bricks totali: 206336 Peso totale: 1.35kton

Cosa non può fare un ECC:

• Identificare segno e momento delle particelle

Spettrometri a μ in B (per e non posso capire la carica)

• Trigger evento di interazione ν tracker elettronico per predire in che brick cercare (scintillatori)

ANALISI: rimozione con apposito robot (brick manipulator system) dei soli brick candidati, sviluppo e osservazioneal microscopio delle emulsioni

Page 14: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Tipi di decadimentoLong decays: Produzione e disintegrazione τ in strati

differenti di Pbfacilmente identificabili per tutti i canali

: taglio per eliminare fondi

Short decays:Produzione e disintegrazione τ nello

stesso strato di PbIdentificabili solo per canali leptonici con

efficienza limitatanon identificato

Decadimento individuato tramite il parametro d’impatto:

mradkink 20>θ

kinkθkink

Long decays

Pb(1 mm)

plastic base

I.P.

Short decays

emulsion layers

mPI μ20/5.. >

kinkθ

Page 15: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Background •Decadimento di mesoni con charm (su tutti i canali)

μ primario non identificato (P ~ 5%)

errore di segno nel prodotto secondario (carica di e e h non misurata)

•Reinterazioni adroniche in Pb (su canali μ e h)

h primario interpretato come τ

canale μ: μ identificato per errore con traccia che si connette all’h

Eliminazione: troppo alto nel vertice primario (c’è ν)

•Ampio angolo di scattering coulombiano del μ (su canale μ)

Eliminato con taglio su e

τλλτ ≈→⋅±= ++−

DD s1510)71040(

missTp

mradkink 20>θ MeVpT 250>

Background stimato con simulazioni e confronto con precedenti esperimenti (CHORUS e NOMAD)

Page 16: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Efficienzaμτ →Calcolo dell’efficienza del canale principale: long decay

Efficienza totale per tutti i canali:

Page 17: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Un po’ di datiFunzionamento SPS:

200 days/year

4.5x1019 pot / year

Energia media νμ :17 GeV

5 year run

massa del bersaglio: 1.35 kton(considerando la riduzione di massa causata

dalla rimozione dei brick per l’analisi)

Interazioni aspettate

~ 30000 νμ NC+CC

~ 150 ντ CCa Δm2 = 2.5x10-3 eV2 e pieno angolo di

mixing

rivelate ~15background ~1

Page 18: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Primi run: 18-30 agosto 2006Intensità integrata del fascio SPS: (inferiore a quella prevista a regime)

Pacchetti di protoni ogni 50ms.OPERA: brick non posizionati, interazioni da neutrino in roccia circostante, spettrometri e

materiale passivo della strutturaRivelazione μ tramite gli spettrometri

319 interazioni (in accordo con le aspettative:300±5%) <θ>=(3.4±0.3)° (in accordo con le aspettative:3.3°) causa:curvatura terrestre

Tempo in accordo con quello del CERN entro 600ns considerando Time Of Flight = 2.4ms

pot17106.7 ⋅

Page 19: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Primi run: 18-30 agosto 2006Ricostruzione eventi:

Tramite tracker elettronico (target tracker TT), spettrometri e due fogli di emulsioni (per verificare accordo tra tracce in emulsioni e in TT)

Ricostruzione interazione da neutrino in uno spettrometro

Importante risultato raggiunto:ottimo accordo tra tracce in

emulsioni e in TT, con angoli minori di 10mrad.

Ottimo passaggio da risoluzione centimetrica dei TT (strisce scintillanti di 26.3mm) a risoluzione micrometrica delle emulsioni

Prospettive: Completare l’installazione dei brick e iniziare la presa dati della durata di 5 anni a fine giugno 2008.

Page 20: Oscillation Project with Emulsion tRacking Apparatus

Bibliografia• J.Marteau “OPERA first events from the CNGS neutrino beam”

arXiv:0706.1699v1 [hep-ex] • http://operaweb.web.cern.ch/operaweb/index.shtml• http://www-opera.desy.de/• New Journal of Physics 8 (2006) 303 (http://www.njp.org/) First events from

the CNGS neutrino beam detected in the OPERA experiment• Yves Declais for the OPERA collaboration,

45th international school of subnuclear physics ERICE 29 Agosto-7settembre 2007

• Michela Cozzi for the OPERA Collaboration, 20th RENCONTRES DE BLOIS – Challenges in Particle Astrophysics, Chateau de Blois (France) 18th - 23rd May 2008

• G.Acquistapace et al., The CERN neutrino beam to Gran Sasso, CERN 98-02 19/5/1998