osservatorio monetario...il rapporto è stato redatto sulla base delle informazioni disponibili al...
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Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa
Università Cattolicadel Sacro Cuore
OSSERVATORIO MONETARIO 2/2014
Sede: Presso Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano, Largo Gemelli, 1 Segreteria: Presso Banca Popolare Commercio e Industria – Milano, Via Monte di Pietà, 7 – Tel. 62.755.1 Cassiere: Presso Banca Popolare di Milano – Milano, Piazza Meda n. 2/4 – c/c n. 40625
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Codice ISSN: 1592-5684
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Associazione per Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa
Università Cattolica del Sacro Cuore
LABORATORIO DI ANALISI MONETARIA
OSSERVATORIO MONETARIO
n. 2/2014 Autori del presente rapporto sono: Giacomo Vaciago (Introduzione), Andrea Boitani e Domenico Delli Gatti (cap. 1), Rony Hamaui (cap. 2), Angelo Baglioni (capp. 3 e 5), Lucio Landi (cap. 4), Massimo Bordignon (cap. 6). Direzione e coordinamento: Marco Lossani. Segreteria: Barbara Caprara. Il rapporto è stato redatto sulla base delle informazioni disponibili al 17 giugno 2014. Laboratorio di Analisi Monetaria: Via Necchi, 5 - 20123 Milano - tel. 02-7234.2487; [email protected] ; www.assbb.it Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa: Sede: presso Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano, Largo A. Gemelli, 1 Segreteria: presso Banca Popolare Commercio e Industria – Milano, Via Monte di Pietà, 7 – tel. 02-6275.5252
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Comitato Scientifico del Laboratorio di Analisi Monetaria:
Proff. M. LOSSANI (Direttore), A. BAGLIONI, A. BANFI, D. DELLI GATTI
P. GIARDA, P. RANCI, G. VACIAGO, G. VERGA
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INDICE
SINTESI pag. I INTRODUZIONE pag. 1 1. IL QUADRO MACROECONOMICO pag. 3
1. La congiuntura più recente nelle principali economie dell’Unione Europea 3
2. Il ciclo dell’Eurozona in una prospettiva di medio-termine 63. Conclusioni 15
2. QUALE UNIONE VOGLIONO I CITTADINI EUROPEI? UNA SINTESI DEI SONDAGGI DI EUROBAROMETRO
16
1. Che cosa pensano gli europei delle loro istituzioni? 172. Quali le conseguenze della (s)fiducia? 193. Quali sono stati i maggiori successi conseguiti dall’Unione? 204. Quali sono i problemi prioritari che l’Unione dovrebbe affrontare? 205. Per quale altro motivo/obiettivo è importante l’Europa? 6. L’Europa ha bisogno di istituzioni più rappresentative e federali? 7. Può l’Europa evolvere verso una struttura federale? 8. Conclusioni Appendice 1 Appendice 2
242525262829
3. SEMPLIFICARE L’EUROPA 34
1. Le ragioni della complessità 342. Le conseguenze della complessità 3. Conclusioni Appendice 1 Appendice 2
38393940
4. LE REGOLE EUROPEE E IL “COSIDDETTO” PAREGGIO DI BILANCIO STRUTTURALE. REGOLE DI NON FACILE COMPRENSIONE
41
1. Il Trattato di Maastricht e il Patto di Stabilità e Crescita 412. L’output gap e i saldi strutturali 433. Il pilastro della disciplina di bilancio: l’Obiettivo di medio termine
(MTO) 48
4. La nuova governance europea 5. La regola sulla spesa 6. La regola del debito 7. La regola del cosiddetto “pareggio di bilancio” 8. Il Two-Pack 9. “Pareggio di bilancio” o “equilibrio di bilancio” nella Costituzione
italiana? 10. Conclusioni
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64
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5. UNA NUOVA OPPORTUNITA’: GLI ACCORDI CONTRATTUALI
68
1. La proposta della Commissione 68 2. Il Consiglio europeo del dicembre 2013 70 3. Come sfruttare gli accordi contrattuali 70
6. RIFORME ISTITUZIONALI E POLITICHE EUROPEE 72
1. La crisi economica 73 2. La governance dell’area-euro 74 3. Le politiche economiche 4. Legittimità e trasparenza 5. Come ne usciamo: ipotesi di riforma istituzionale 6. Il problema dei paesi ins e outs 7. Altre soluzioni 8. Sono proposte realistiche?
74 75 75 77 77 79
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I
SINTESI Questo numero di Osservatorio Monetario viene interamente dedicato alla valutazione della sostenibilità del progetto di integrazione europeo, condotta all’indomani delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo e alla vigilia del semestre italiano di presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, che inizierà il primo luglio. Il primo capitolo analizza l’andamento della congiuntura reale più recente riportando brevemente il dato storico 2012-2013 e le previsioni 2014-2015 rese pubbliche dalla Commissione Europea per alcuni paesi dell’Unione Europea; successivamente il capitolo si concentra sulla valutazione delle performance dell’Eurozona utilizzando una prospettiva di medio termine. Da tali analisi emerge un quadro caratterizzato da un biennio (2014-2015) di modesta crescita che si inserisce su una tendenza di medio periodo ancora caratterizzata in senso negativo dalle pesanti e perduranti conseguenze della crisi. Il secondo capitolo valuta – a partire dai risultati dell’indagine demoscopica Eurobarometer (svolta semestralmente per conto dalla Commissione Europea, nei 28 Stati dell’Unione Europea) – il giudizio espresso dai cittadini europei rispetto a una lunga serie di quesiti quali: il gradimento delle istituzioni comunitarie e della moneta unica; i risultati più importanti conseguiti dall’Unione; le priorità che le istituzioni comunitarie devono perseguire negli anni a venire. Inoltre, nel capitolo si cerca anche di analizzare se gli europei siano disposti a muovere ulteriori passi in una direzione federale. Dall’analisi svolta emergono indicazioni interessanti. La più violenta crisi economico-finanziaria del dopoguerra sembra aver minato in
maniera profonda la fiducia dei cittadini dell’Unione Europea nelle sue istituzioni, soprattutto all’interno dei Paesi che hanno subito più pesantemente gli effetti della crisi. Analogamente, anche l’Unione monetaria e la moneta unica hanno visto negli ultimi anni cadere drasticamente la loro popolarità. Per quanto concerne le priorità che l’Unione Europea dovrebbe affrontare nei prossimi anni, i cittadini europei sono particolarmente interessati a una risoluzione della perdurante crisi economica. Molto meno sentiti sono i problemi dell’immigrazione, dell’inflazione e della criminalità (con differenze davvero minime tra i 28 paesi membri). Una larga maggioranza degli europei non circoscrive l’importanza delle politiche comunitarie alla gestione dei problemi economici, ma la ritiene cruciale in molti altri campi, tra cui la difesa, la politica estera, la risposta alle minacce e alle sfide globali. Inoltre i sondaggi di Eurobarometer dimostrano chiaramente come solo un terzo dei cittadini europei (33%) ritenga che il proprio Paese avrebbe un futuro migliore stando fuori dal Unione Europea. Infine, è interessante notare che la percentuale di persone che vede con favore l’ipotesi che l’Europa evolva in una federazione di Stati rimane a tutt’oggi superiore (45%) a quella dei contrari (35%). Nel capitolo terzo viene invece esaminato il problema della distanza delle istituzioni e delle regole europee dai cittadini. L’assetto istituzionale e l’insieme di regole che governano l’Unione Europea, e l’Eurozona in particolare, sono divenute sempre più complesse rendendo difficile la comprensione del funzionamento delle istituzioni europee; a sua volta, questa difficoltà di comprensione genera diffidenza verso l’Europa. Uno sforzo di semplificazione e di trasparenza sembra a questo punto irrinunciabile. In
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II
particolare risulta necessario un “Testo unico” dei vincoli europei in tema di finanza pubblica e di squilibri macroeconomici, che superi la pluralità di fonti esistenti. Il capitolo quattro è dedicato a una valutazione delle regole di finanza pubblica nell’ambito dell’Eurozona, partendo da un esame dei concetti fondamentali per comprendere la disciplina europea (saldo di bilancio strutturale e obiettivo di medio termine), per poi esaminare in dettaglio le regole del cosiddetto “pareggio di bilancio”, del debito e della spesa. Inoltre il capitolo esamina il recepimento nell’ordinamento italiano del principio dell’equilibrio di bilancio e delle altre regole europee, con alcune riflessioni emerse nella dottrina costituzionale italiana. Le conclusioni raggiunte sono chiare: tutte e tre le regole europee (sul saldo strutturale, sulla spesa e sul debito) sono complesse da monitorare, applicare e comunicare; numerose sono le clausole da verificare, le eccezioni di cui tener conto. Ragion per cui il grado di trasparenza delle regole fiscali europee risulta ancora oggi modesto, a scapito della loro comprensione da parte delle opinioni pubbliche europee. Il quinto capitolo esamina gli “Accordi contrattuali”, che sono stati proposti dalla Commissione UE nel marzo del 2013. Si tratta di programmi di riforma concordati tra un governo nazionale e la Commissione stessa, che dovrebbero essere approvati dal Parlamento nazionale e dal Consiglio europeo. In cambio di questi impegni, un paese potrebbe ricevere assistenza finanziaria dalla UE, per coprire i costi delle riforme programmate. Il governo italiano dovrebbe agire, anche in virtù della presidenza di turno della UE, per estendere la portata degli accordi contrattuali rispetto alla proposta della Commissione, chiedendo che essi vengano
scambiati con alcuni margini di flessibilità di bilancio. Il rapporto si conclude con un capitolo dedicato a una valutazione complessiva dell’assetto istituzionale e del processo decisionale europeo. Emerge un quadro caratterizzato da un duplice metodo di governance nell’Unione Europea. Al metodo sovra-nazionale, basato sul circuito Commissione-Parlamento-Consiglio e sottoposto al controllo della Corte Europea di Giustizia, si contrappone un metodo intergovernativo, basato sul Consiglio Europeo che si occupa per lo più delle politiche economiche e finanziarie che rilevano per l’Unione. Questo significa che tutte le principali decisioni in merito alla governance economica dell’Unione Europea sono prese dal Consiglio Europeo – o, per i paesi aderenti all’unione monetaria, dall’Euro-Summit – cioè da assemblee di leader politici nazionali sottoposti solo al controllo delle proprie opinioni pubbliche. Il fatto che le questioni rilevanti sotto il profilo economico siano gestite dai governi, piuttosto che da istituzioni sovranazionali, costituisce un limite che va superato. Anche e soprattutto perché all’interno di consessi intergovernativi, in assenza di regole decisionali ben definite, inevitabilmente le opinioni dei paesi più forti/creditori tendono a prevalere, impartendo un chiaro bias all’intonazione delle politiche economiche. Per uscire da questa che costituisce una vera e propria impasse è necessario che l’Europa (e specificatamente l’unione monetaria europea) trovi delle soluzioni istituzionali che risolvano o attenuino tali problemi decisionali. In alternativa è molto difficile che il processo di integrazione possa ancora andare avanti, quali che siano i costi di una sua frantumazione. La presidenza del semestre europeo offre all’Italia un’occasione importante per promuovere un’agenda di riforma istituzionale che miri a superare gli accordi
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III
intergovernativi come metodo decisionale unico per la gestione economica nel contesto europeo – per lo meno all’interno dell’unione monetaria – e che riconosca la necessità che il controllo della politica economica dell’Eurozona venga traslato a un Parlamento dotato di rilevanti poteri economici e fiscali.
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2012
-1.6 -2.8
-7.0
ica -4.8 2.1
i -5.7 opean Commimavera 2014
registrato nel 2013, l'ecregistrare ne
tasso di variaminuscolo in
correnti si acentuale. Sina modesta ael 2015 (TAB
013. Si preve4 % nel 2015tiglia di pocorto all’offertae nel 2013 raticamente
presa dunqumpo e parecazionale a livta pesantemere innalzameon il PIL, oltiore al 103%
L e principaso di varia
2013
-1.2 -2.1
-5.1
-2.3 4.9
0.4 mission, Europ
una contrazconomia italel 2014 un sazione del Pn valore aggirano atto prevede (
accelerazioneB. 4).
ede che scen. Un progreso la schiera da di lavoro. si è attestaazzerarsi
ue è lenta ecchi sforzi pelli pre-crisi
ente negativoento del liveltre il 100% d
% del PIL n
li componenazione med
2014 201
1.1 2.11.3 1.6
-1.4 4.2
-0.8 -0.75.5 6.7
3.4 5.8pean Econom
zione del Pliana dovrebsegno positi
PIL – che peassoluto. L
orno al mez(o meglio: e della cresc
5
nda sso dei
Il ato ne
ci per .
o e llo del nel
nti dio
15
6
2
7 7
8 mic
PIL bbe ivo erò Le
zzo si
ita
Tdean
PIC
In
SpEs
ImFofo LdodoLdedi12nelaDdeSialpedoinIl st20riundedipesicoPI
AB. 4 - Itaella domannnuo)
IL onsumo
nvestimenti
pesa pubblicasportazioni
mportazioni onte: Europeorecasts, prima
a crescita somanda estomanda intere condizioniecisamente isoccupazion2% nel 2013el 2014, sfioa disponibilit
Di qui la debella domandai prevede llentamento der le impromanda donvestimenti.
disavanzo tato del 3% d012. Il deficduzione, rispn risultato oei rendimentiminuzione der quanto rtuazione èongiunturale IL nominale)
alia: PIL e nda (tasso
2012
-2.4 -4.0
-8.0
-2.6 2.1
-7.0 an Commissavera 2014
sarà trainatatera poichérna rimangon del mercato
insoddisfane continua a3 e si prevedorando il 13%tà di reddito bolezza dellaa aggregata.
(e soprattdelle condizirese, che domestica, e
delle ammidel PIL nel 2it nel 2014 epettivamenteottenuto anchti sui titoli ddella spesa riguarda il rè in fase(per effetto
).
principali di variazi
2013 20
-1.9 0.6-2.6 0.4
-4.7 1.6
-0.8 -0.0.1 3.3
-2.8 2.7sion, Europea
a prevalenteé le condino fiacche. o del lavoro acenti. Il a crescere. Hde continui a%. In questeper consum
a principale tutto si aioni di accesdovrebbe se in part
inistrazioni 2013, invariate nel 2015 è
e pari al 2,6 he grazie al
di stato, che per gli interapporto dee di pegdella scarsa
componentiione medio
014 2015
6 1.2 4 0.8
6 4.0
.7 0.9 3 4.3
7 4.8 an Economic
mente dallaizioni della
sono ancoratasso di
Ha superato ild aumentare
e condizioni,mi è modesta.
componente
auspica) unsso al creditosostenere laticolare gli
pubbliche èto rispetto alè previsto in% e al 2 %,
lla riduzionefavorirà una
eressi. Infineebito/PIL, laggioramentovivacità del
i o
c
a a
a i l e , . e
n o a i
è l n , e a e a o l
-
Regno UnitLa ripresa stagnazione2014-15 copunto perce2.5% (TABfar meglio. TAB. 5 -componentmedio annu
PIL Consumo
Investimenti
Spesa pubbliEsportazioni
ImportazioniFonte: Euroforecasts, pri A trainare laconsumi –britannica continuerebal 2% annuoGli investimproprio booqualitativamGermania, lNon ci si aalla crescsostanzialmdomanda icompensano
to sostenuta de
e del 2012, on il tasso dentuale circ
B. 5). Nemm
- Regno Uti della domuo)
2012
0.3 1.4 0.8
ica 1.6 1.7
i 3.4 opean Commimavera 2014
a crescita si t– che hanfuori dalla
bbero a cresco nell’orizzomenti invece om (previsio
mente analogla Francia e lattende inveita dalla
mente perché interna traio la crescita
el 2013 (+1dovrebbe r
di crescita ca e si collo
meno la Germ
Unito: PIL manda (tasso
2013
1.7 2.2
-0.6
0.7 1.0
0.5 mission, Europ
trova la domnno trainato
stagnazionecere ad un ronte di previs
conoscerebboni piuttostoghe, sono stal’Italia). ce un rilevadomanda la crescita s
na le impdelle esporta
.7%), dopo rafforzarsi nche sale di uoca attorno mania riesce
e principadi variazio
2014 201
2.7 2.52.1 2.2
6.6 7.1
0.5 0.22.6 3.2
2.0 2.8pean Econom
manda internao l’econome del 2012 itmo superiosione. bero un veroo ottimistichate fatte per
ante contribuestera net
sostenuta deportazioni cazioni.
6
la nel un al
e a
ali ne
15
2
2 2
8 mic
a. I mia
– ore
o e he, la
uto tta, ella che
LlediscalIl nediLlescal 2.mLcodisvdetesi(aEu BPo20e Lpr20
1 TO
e condizioni e prospettivisoccupazioncenderà ulterlla fine dell’o
tasso di infella media dei riduzione fie condizion
entamente. Iceso sotto il l di sopra del
. Il ciclo demedio-termin
a valutazionondotta utilizi breve termvolgendo uell’Eurozonaermine – utilano le princ
a oltre 6 aurozona e St
assa crescitaosto uguale 013 gli Statile prevision’Eurozona revisioni arr015 (FIG. 1)
Tutti i dati uticse.
del mercatove sono fane è sceso riormente finorizzonte di pflazione è deell’Eurozonaino al 2% nelni di finanzl deficit in 6% nel 2013l 4% nel 201
ll’Eurozonane ne della cozzando un pu
mine, può esun esame a usando unle anche a mipali differennni dallo stati Uniti.
a, alta disocca 100 il liveUniti hanno
i Ocse li colè invece griverà poco .
lizzati in ques
o del lavoro savorevoli. Isotto l’8%
ino a poco previsione.
decisamente pa ma sotto il l 2015. za pubblica
percentuale3 e si colloch5.
a in una pro
ongiuntura punto di vista ssere resa pdel ciclo
na prospettivmettere in evnze ancora oscoppio dell
cupazione ello del Pil no oltrepassatllocano a 13giunta a 1sopra 120
sta sezione son
sono buone eIl tasso dinel 2013 esopra il 6%
più alto che3% e in fase
miglioranoe del PIL èherà di poco
ospettiva di
più recente,strettamente
più completaeconomico
va di mediovidenza qualioggi esistentila crisi) tra
nel 1999, nelto quota 1308 nel 20151.17 e nellesolo a fine
no di fonte
e i e
%
e e
o è o
i
, e a o o i i a
l 0 . e e
-
FIG. 1 - Eu
In altri tel’Eurozona bassi di qutermini di Peconomicheulteriormen2007-2008, sempre men FIG. 2 - EuPIL (2000-2
Anche guarpuò notarepresenti unaquella regis3): registrasempre più
8090100110120130140150
1999
2000
‐6,00
‐4,00
‐2,00
0,00
2,00
4,00
6,00
2000
2001
urozona vs.
ermini, duraè cresciuta
uelli USA Pil pro capite dell’Occinte allargate d
dopo la quno degli USA
urozona vs. U2015)
rdando al tae come l’Ua performanstrata dalla ea infatti un ù alto e me
2001
2002
2003
2004
2005
Are
2001
2002
2003
2004
2005
Are
USA: PIL (
ante gli ulta a tassi me(FIG. 2). Lte tra le due idente si dopo la crisi ale l’Eurozo
A.
USA: tassi d
asso di disoUnione monence nettameneconomia am
tasso di deno variabile
2005
2006
2007
2008
2009
ea Euro
2006
2007
2008
2009
2010
ea Euro U
(1999=100)
timi 15 annediamente p
Le distanze maggiori arsono dunqfinanziaria d
ona è cresciu
di crescita
ccupazione, etaria europnte peggiore mericana (FIdisoccupazioe (la varian
2010
2011
2012
2013
2014
USA
2010
2011
2012
2013
2014
USA
7
nni, più in
ree que del uta
si pea
di IG. one nza
neUcoprprnel’dediin FIdi
FIdi
Il euasne
2014
2015
2014
2015
1
1
ell’EurozonaUSA è stata pome l’alta direvalentemenresenta caraell’Area Euandamento ell’Atlanticoisoccupazionn ulteriore au
IG. 3 - Euroisoccupazion
IG.4 Eurozoisoccupazion
carattere uropea si rissume l’outpell’Eurozona
0,00
5,00
10,00
15,00
2000
2001
0
5
10
15
a è stata papari a 3.37).isoccupazionnte ciclico natteri decisuro. La FI
divergente – regis
ne: in flessioumento nell’E
ozona vs. USne
ona vs. USAne (rilevazio
strutturale flette anche tput gap: sa – dopo la c
2001
2002
2003
2004
2005
USA
Area Eu
ari a 1.55 m. Un dato ch
ne sia stato unegli Stati Usamente piùIG. 4, inol
– tra le strato dal one negli USEurozona dal
SA: tasso di
A: tasso di one trimestr
della dise nei diversisempre mencrisi – di qu
2005
2006
2007
2008
Area Eu
ro USA
mentre neglihe confermaun fenomenoUniti, mentreù strutturaliltre, mostradue sponde
tasso diSA dal 2010,l 2011.
rale)
occupazionei valori cheno negativoanto non sia
2009
2010
2011
2012
uro
i a o e i a e i ,
e e o a
2013
-
stato negli Sricordato cutilizzata ndell’output 13 (cioè neuropea). Inper ampia isteresi del con un’infincorporata dall’OCSE FIG. 6). Pol’inflazione supposto adiscutibile, risulta la suconseguente(soprattutto prossimo anLa questiotecnica, madell’output nella dete“strutturale”contribuiscefiscale che paesi che ha2012 e il “fi FIG. 5 - Eu
2 Si rinvia al
‐6,0‐4,0‐2,00,02,04,0
1999
2000
Stati Uniti (Fche qualche nell’analizzargap nell’Eu
nel pieno dnfatti, la ridparte dovutatasso di di
flazione chenei meto
(2014) (e daoiché, come era in reaumento de
come forsua ulteriore re riduzione da Eurost
nno. one potrebba non lo ègap entra i
erminazione ” o “aggiuste a condizio
la Commianno adottato
fiscal compac
urozona vs.
CAP.4.
2000
2001
2002
2003
2004
A
FIG. 5). Anchcautela do
re l’accentuurozona nel della seconduzione della alla consiisoccupazion
e non acceldi di revisa Eurostat, co
si potrà noealtà in decel NAIRU se ancora previsione vedell’output
tat) per il
e apparire è affatto. Inin modo dav
del bilantato per il conare le ricessione impoo i vari paccct” 2.
USA: outpu
2005
2006
2007
2008
2009
rea Euro
he se andrebovrebbe esseuata riduziobiennio 201
nda recessiol’output gapstente dose
ne compatiblera (NAIRUsione adottome si vede otare tra poccelerazione,
appare asspiù discutibrso l’alto (cgap) previscorrente e
squisitamennfatti la stimvvero crucia
ncio pubbliciclo” e quinette di politione ai singohetti del 201
ut gap
2009
2010
2011
2012
2013
USA
8
bbe ere one 12-one p è
di ile U) tati in
co, il
sai ile
con sta
il
nte ma ale ico ndi ica oli
11-
FI
LagDmtrtatefaEudacodetrtoil scretrpedeocGpo
3.rede
2013
2014
2015
‐‐‐‐
IG. 6 - Euro
’inflazione ggiustament
Dopo la crisi modesto sia n
e anni su searget del 2% empo date (Fatto che nel uro sta portavvero troonsiderazionevono esserea paesi “co
orneremo piùcongenito
costamenti necentemente oppo bassa eer far aumell’Eurozonaccasione del
Governatori –olitica monet
Tra questi vetribuire in raepositi detenu
‐4,0‐3,0‐2,0‐1,00,01,02,03,04,0
2000
2001
2002
ozona: diver
troppo basti interni all’Ail tasso di inegli Stati Unei il dato è che sia la Fe
FIG. 7). Il p2014 il tassoandosi versooppo basse dei comp
e realizzati are” e paesi
ù avanti). Ancstrabismo
negativi dal detta preoc
e disposta a fmentare il a: al puntoll’ultima riun– una serietaria davvero
va sicuramenteagione di tasti presso laste
2002
2003
2004
2005
2006
OCS
rse stime out
ssa rende ’Area Euro nflazione è riniti che nell’E
risultato pied che la BCproblema è co d’inflaziono l’1%, che so, speciaplessi aggiusall’interno de
della perifche la BCE – nei conf
target del ccupata di ufare quanto i
tasso di o da annununione del Ce di provvo “non conve
e ricordata lassi di interesessa BCE.
2006
2007
2008
2009
2010
SE Euros
tput gap
difficili gli
masto moltoEurozona: iniù basso del
CE si sono dacostituito dalne nell’Areaè un valorelmente in
stamenti cheell’Eurozonaferia (su cui– nonostantefronti degli
2% – si èun’inflazionein suo potere
inflazionenciare – inComitato deiedimenti dienzionali”3.
a decisione dise negativi i
2010
2011
2012
2013
2014
stat
i
o n l a l a e n e a i e i è e e e n i i
i i
2014
2015
-
FIG. 7 - Eu
Nelle parolcrescente cprofonda rebasso possoeconomica autoperpetubassa inflazCiò non sotrovare nelllimite infernominale), mabbastanza rigidità èl’Eurozona,paesi “coredovuto essecioè appuntnei paesi “periferici”,dovuto averpiù bassi cdifficile imretributivi grazie a unpaesi perifcomparto m8b – non c’eccezione pl’Irlanda), r
‐1
0
1
2
3
4
5
2008
urozona vs. U
le di Krugmche le econoecessione coono rimaneree politica, in
uantesi tra zione”. olo perché la trappola driore pari a zma anche perigidi vers
è particola, dove i dive” e i paeere colmati to dalla riduperiferici.
, dove la svr luogo, i sa
che nei paesmmaginare
potessero na riduzione
ferici. Questmanifatturiero’è stata, se nper la Grecirallentando i
2009 20
Area
USA: tasso
man (2014), omie che enon un tassoe bloccate inn cui c’è un
debolezza
si vengonodello zero lozero del tass
erché i salari so il basso.armente rvari di compesi “periferidalla svalutauzione dei sMa in reaalutazione inalari orari ersi “core” (F
che i noampliarsi
e dei salari ta riduzioneo – cui si rifnon in misuria e in minil processo d
010 2011
a Euro U
di inflazione
“c’è evidenntrano in uo di inflazion una trappocircolo vizioeconomica
facilmente ower boundso di interesnominali son
Quest’ultimilevante ppetitività traci” avrebbeazione internsalari monetaaltà nei paenterna avrebrano già molIG. 8a). Edotevoli diva
ulteriormenmonetari n
e, almeno nferisce la FIra ridotta (fatnor misura pdi svalutazio
2012 201
USA
9
e
nza una one ola oso
e
a (il
sse no ma per a i ero na, ari esi
bbe lto
d è ari nte nei nel IG. atta per one
inpruncrne“preagre FI
I Lseesdepecrstpate
13
nterna e rendrocesso di an’inflazione rescita (non ei paesi “coperiferici” –enderebbe ggiustamentoeddito e tassi
IG. 8 - Euro
contributi ala crescita econdo dopsportazioni. ella Germaneriferia euroruciale delle traordinari e artite correnerzo millenni
dendo lento aggiustamenpiù elevata una riduzion
ore” superio– avrebbe più rapid
o, con minodi disoccupa
ozona: anda
lla crescita economica
poguerra è Anche il re
nia unita (ropea) si è f
esportazionicrescenti sur
nti tedesca no.
e quindi lunnto. In ques
– accompagone!) dei salaore a quell
reso e ado il prori perdite azione inferi
amento dei s
della Gestata tra
ecente succerispetto ai fondato su i, come testirplus della bnel primo d
nghissimo ilsto contesto,gnata da unaari nominalia dei paesi
ancora oggirocesso dicumulate diiori.
alari orari
ermania nelainata dalleesso relativo
paesi delladi un ruoloimoniano glibilancia delledecennio del
l , a i i i i i
l e o a o i e l
-
Ufficialmenparticolare sviluppo expensare a unindividui (tnel 2012) cquali eranol’Italia neglAd ogni bucon l’esteroè stata supUniti, a partun permanDollaro rigarantirebbe(almeno fin FIG. 9 - Ecrescita del
FIG. 10 -(corrente e
‐1,00
‐0,50
0,00
0,50
1,00
1,50
2,00
2008
0,5
0,7
0,9
1,1
1,3
1,5
1,7
2008Tas
nte, anche l’Eurozona, xport-led, ann’area popoltanti erano gcome a una “o la Repubbli anni ’50. uon conto, io alla crescitaperiore nell’tire dal 2010nente appreispetto al e la parità
no al 2012), c
Eurozona vslle esportazi
- Tasso di di PPA)
8 2009 2
Are
2009 2010sso di cambio $/€
l’Unione Eperseguono
nche se applata da oltre gli abitanti d“piccola ecoblica Federa
il contributoa, dopo la crEurozona ch
0 (FIG. 9). E ezzamento
tasso di à dei potecome risulta
s. USA: conioni nette
i cambio D
2010 2011
ea Euro U
0 2011 2€ Tasso
Europea e, un modello
pare impropr331 milioni
dell’Area Euonomia apertale Tedesca
o degli scamrisi finanziarhe negli Stciò nonostandell’Euro scambio c
eri d’acquisdalla FIG. 10
ntribuito all
Dollaro/Eur
2012 2013
USA
2012 2013di cambio PPA
10
in di
rio di
uro ta”
o
mbi ria, tati nte sul che sto 0.
la
ro
Gpascriririne Fico
Il al“pcofidiLridevaCridechesimm45
3
‐
‐
‐
‐
Gli squilibri daesi perifericcoppio della dursi già nduzione deduzione del el 2013 è tor
igura 11 -orrenti. “cor
ribilanciamlla caduta dperiferia” –ontratta di piscale che noi esportare. a cosiddettaduzione dei eprezzamentalutaria coommissione sultata dunqepressivo suhe per la sportazioni. mportazioni
monetari sono5% e le esp
‐400000
‐300000
‐200000
‐100000
0
100000
200000
300000
400000
di parte corrci dell’Area Ecrisi finanzia
nel 2009, ml deficit dsurplus dei
nato ad aume
- Eurozonare EZ” vs. P
mento verificadelle import
in cui la iù a seguito
on ad un aum
a “svalutazicosti salaria
o del cambioomune) –
Europea aique efficace ulla domandsua capacitIn effetti, in Grecia (
o caduti di portazioni de
Core
rrente tra paEuro, ampliaaria, hanno c
ma più per dei PIIGS i paesi “core
mentare (FIG.
a: saldo dePIIGS
atosi apparetazioni dei domanda i
delle misuremento della l
ione internaali in sostituo, impossibil
raccomani paesi in die più per il da interna dità di sping
tra 2008 (il paese dopiù) sono d
el 16%. In It
e EZ PIIG
esi “core” eatisi fino allocominciato a
l’acceleratache per lae”, che anzi11).
elle partite
e più dovutopaesi della
interna si èe di austeritàloro capacità
a” (cioè lauzione di unle in un’area
ndata dallaifficoltà – è
suo effettoi quei paesiere le loroe 2013, leove i salariiminuite deltalia (dove i
GS
e o a a a i
o a è à à
a n a a è o i o e i l i
-
salari monimportazionesportazionsvalutazione(con una dimun aumentmaggior csembra siasettore che lavoro e relativamen Alla luce dstupirsi se icrescita sonnell’Eurozoinferiori neche si guarconsumi pr2012 che nee vicina alsoffermi sulordi – che sono aumensono rimastanni (FIG. 1 FIG. 12 Econsumi pr
‐2,0
‐1,0
0,0
1,0
2,0
3,0
2008
netari sononi sono dii dell’1%. e interna semminuzione dto del 10%contributo aa venuto da
occupa pocin cui i
nte alti.
di quanto ai contributi dno stati bassiona. In ognell’Eurozona rdi alla comrivati – in Eel 2013, menl 2% (FIG. ull’andamentdopo il crollntati (+ 0,26ti in territori13).
Eurozona vsrivati
2009 20
Area
o calati diminuite de
In Irlandmbra aver a
del 7% delle % delle espalla crescitai servizi inco più del 3 salari m
appena dettodella domani – quando n
ni caso signrispetto ag
mponente delEurozona nentre negli US
12) – quato degli invlo del 2009 n6%) solo nelio negativo i
s. USA: tass
010 2011
a Euro U
di meno) l 13% e da, dove avuto succesimportazionportazioni), ta dell’exponformatici, u3% della for
monetari so
o, non c’è da interna anon negativi
nificativamengli USA, tanla crescita d
egativa sia nSA era positianto che ci vestimenti fisnell’Area Eul 2011, mentin tutti gli al
so di cresci
2012 2013
SA
11
le le la
sso ni e
il ort un rza no
da alla i – nte nto dei nel iva
si ssi
uro tre ltri
ita
FIin
UCEudaagpubadem(F FIP
Il crusad72
3
‐1
‐1
1
1
1
2
IG. 13 - Eunvestimenti f
Una recessionome è noto luropa in crialla Grecia ngli altri paeubblico era anche operateficit di bila
meno esplicitaFIG. 14).
IG. 14 - Paubblico PIIG
debito pubbresciuto dal 6sano i critdottati con i2,7% al 106
15,0
10,0
‐5,0
0,0
5,0
10,0
2008
0,0
50,0
100,0
150,0
200,0
2007 2GreSpa
urozona vs. Ufissi lordi
ne da policy?la crisi finanisi dei debitnel 2010 e csi della “pecresciuto o
ti dagli stati ancio accumamente antic
assività finaGS
blico comple66% del 200eri di definl Trattato di6,7% se si a
2009 2010
Area Eu
008 2009 201ciagna
USA: tasso
? nziaria si è trti sovrani, acon successieriferia”, dovo per i salv
(Irlanda, Spmulati con ficicliche nel 2
anziarie lord
essivo dell’A07 al 95% deinizione e i Maastricht,adotta la de
2011 20
uro USA
10 2011 2012ItaliaPortogallo
di crescita
asformata ina cominciareivo contagiove il debito
vataggi dellepagna) o perinalità più o2009 e 2010
de: Settore
Area Euro èel 2013, se simisurazione, ovvero dalefinizione di
012 2013
2013 2014 2Irland
n e o o e r o 0
è i e l i
2015da
-
passività finconsente l’i(FIG. 15). FIG. 15 - E
La dinamlievemente (tranne chenelle proiezanaloghi. A partire ddell’Eurozoatteggiamenmiglioramenil ciclo (FIanche notastabilmente dell’area deattivo primanel 2012 e n
40,0
60,0
80,0
100,0
120,0
2007
nanziare lorimmediato co
Eurozona vs.
mica del dmeno pron
e tra 2011 e zioni per il 2
alla fine delona, come qunto restrittnti del bilancIG. 16). In are come la
“miglioreella moneta ario, che arrinel 2013.
2008 2009 20
Area Eur
USA
Area Eur
de dell’Ocseonfronto con
. USA: debit
debito dellnunciata di 2012), ma
2014 e 2015
l 2010 la finuella degli UStivo, con cio primario un simile q
a posizione ” di quelunica, con u
iva a superar
10 2011 2012
ro (criteri di Maa
ro
e. Tale misun gli Stati Un
to/PIL
l’Eurozona quella US
al 2013 e p5 i livelli so
nanza pubbliSA, assume u
significatiaggiustato p
quadro si pdell’Italia s
lla aggregaun permanenre il 4% del P
2013 2014 20
astricht)
12
ura niti
è SA poi no
ica un ivi per può sia ata nte Pil
FIE
InbidicrUos FIcr
Inditacresde
015
‐
IG. 16 Saldurozona, US
n che misurilancio possifferenze cherescita nell’E
Un primo tentsservando la
IG.17 Relazrescita (I)
n tale figura ifferenza di anto maggiorrescita tra Ussere interprell’attivo pr
10,0‐8,0‐6,0‐4,0‐2,00,02,04,06,0
2008
‐2,0
‐1,0
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
‐2,0
Diffe
renza Saldo prim
ario (E
Z‐US)
o primario SA e Italia
ra le differesono contribe abbiamo viEurozona Eutativo di rispFIG. 17.
zione tra sal
si mostra cosaldo primarre risulta la
USA ed Eurretato comerimario. Tu
2009 2010
Italia
0,0Differe
aggiustato p
enze nelle ibuire a “sisto esistere uro e negli pondere può
ldo primario
ome tanto mrio tra Euroza differenza rozona. Il ce un effettouttavia un
0 2011
Area Euro
2,0enza crescita (US‐
per il ciclo:
politiche dispiegare” letra i tassi diStati Uniti? essere fatto
o e tasso di
maggiore è lazona e USA,nei tassi dihe potrebbe
o depressivoR2=0,24 è
2012 2013
USA
R² = 0,2378
0 4‐EZ)
i e i ? o
a , i e o è
4,0
-
abbastanza spiegata damolto elevaAnche gli Sfiscale restr2013 (con primario deEuro (in cprimario è negli USA che nel 201due anni dnumeri sonpresunta irrla crescita oun’austerità FIG.18 - Rdi crescita
Come è stale variabilicaratterizzatoperatori, iincertezze sdei più discommessi d
4 Da ultimo,
‐1
0
1
2
3
CrescitaCrescita
basso, quinlla semplice
ata. Stati Uniti hrittiva sia ne
una variazel 2,6%) – rcui la variastata “soltanla crescita
13, mentre ndi crescita nno talvolta rilevanza delo, addiritturaà espansiva.
Relazione tra(II)
ato ricordato i macroeconte da ritarinfluenzate sistemiche. Nscussi “errodalla BCE,
Wren Lewis (
2012a USa EZ
ndi la variabe regressione
hanno seguitel 2012 che zione positirispetto a quazione positnto” del +0,è continuata
nell’Eurozonaegativa (FIGcitati per clla politica da, per alimen
a saldo prim
più volte4, lnomiche sonrdi nelle rdalle aspett
Nel 2011 si èori” di polit
che aumen
(2014).
Var BiVar Bi
bilità dei de lineare non
to una politisoprattutto niva del saluella dell’Artiva del sal8%). Tuttava sia nel 20a si sono avuG. 18). Queconfortare udi bilancio pntare la tesi
mario e tass
le relazioni tno complessreazioni degtative e da verificato untica monetar
ntò il tasso
2013ilancio primario Uilancio primario E
13
dati n è
ica nel ldo rea ldo via, 12 uti
esti una per di
so
tra se, gli
alle uno ria di
pocoalefQsoalpesulone FI
Npolachnenepe
USEZ
1
1
2
2
3
olicy dall’1%on cui la ll’economia ffetti restritt
Questo effettoopravvivenzall’impennata eriferici e quulla caduta dordi avvenutegli USA aum
IG. 19 - Spr
Nonostante l’olitica moneta dimensionehe, in medell’Area Euregli USA maercentuale da
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
2008
‐09
2009
‐01
2009
‐05
2009
09
Port
Grec
Irlan
% all’1,5%.politica m
è ragionevivi si siano o – sommatoa stessa d
degli spreauelli tedeschidi quasi il 4%a nell’Area mentavano d
read sui titol
atteggiamentaria della Be degli spreaia, i tassi
ro non solo ra addirittura a 0,55% a 1,7
2009
‐09
2010
‐01
2010
‐05
2010
‐09
2011
‐01
togallo
cia
nda
. Consideratmonetaria svole ipotizza fatti sentir
to all’incertedella monetad tra i tasi (FIG. 19) –
% negli invesEuro nel 2
del 5% (FIG.
li decennali
nto più espanBCE ha assun
ad tra paesireali a lun
rimanessero salissero di o71% (FIG. 2
2011
‐05
2011
‐09
2012
‐01
2012
‐05
2012
‐09
Italia
Francia
to il ritardosi trasmetteare che glire nel 2012.ezza circa lata unica esi dei paesi– ha influitostimenti fissi012, mentre 13).
(vs. Bund)
nsivo che lanto nel 2012,i ha fatto sìngo termine
più alti cheoltre 1 punto
20).
2013
‐01
2013
‐05
2013
‐09
2014
‐01
2014
05
Spagna
Olanda
o e i . a e i o i e
a , ì e e o
2014
‐05
-
FIG. 20 - Ereali a lung
A ciò va passività toflessione, mFED prosegfatto che dell’Area E Al credit caltro nel 20della perifeconcessi allsi guardi Spagna, nediminuiti dPortogallo crediti compolitica moprecarie dedella domaeffetti moltocontrastandrestrittive pe La forte rpartire dall’un meccanmonetaria Euro. Il
‐1
0
1
2
3
4
2008
Eurozona vsga
aggiunto cotali della Bmentre l’espaguiva. E nonle condizio
uro siano sta
runch del 2011-2013, aseria, tanto le imprese na quelli co
el 2013 i pdel 10%, ine Irlanda h
mprese tra il onetaria – inei bilanci baanda di credo più restrittio in moderseguite sul
riduzione de’estate 2012 nismo di tr
più uniformche, del
2009 20Are
s. USA: tass
che proprio BCE subivaansione del n va neppuroni creditizate mediamen
008-2009 nessai più marche si guar
non finanziaroncessi alleprestiti alle n Italia delhanno visto 2 e il 5%. Insieme con ancari e condito – ha finivi nei paesi
do efficace l piano fiscal
egli spread ha creato le
rasmissione me all’inter
resto, er
010 2011ea Euro U
si di interess
dal 2012 ano una nebilancio de
re trascuratozie all’internte restrittive
e è seguito rcato nei paerdi ai prestrie, quanto c famiglie.imprese son 5%. Grecriduzione d
In sostanza, le condizio
n la deboleznito per aveperiferici, n
le politicle.
realizzatasi condizioni pdella politi
rno dell’Arra l’obietti
2012 20USA
14
se
le etta ella o il rno e.
un esi titi
che In no
cia, dei la
oni zza ere
non che
a per ica rea ivo
esBLMmquatriIn
FIl'a
NapPi
013
splicitamenteCE Draghi ondra di vole
Ma, appunto,molto più la
uell’annuncittuate) OMTsultato delle
nfatti, come s(i) gl
insuerdadi
(ii) (ichpericode
IG. 21 - Cannuncio di
Nel complessopparse ineffiil nel comp
‐25
‐20
‐15
‐10
‐5
0
0
Var. spread
7‐2012/5‐2014
e dichiaratonell’annunc
er salvare l’E, la riduziona consegueno e delle pr
T da parte politiche di
si evince dallli spread si rn cui erano uggerendo cra stato in buai sentimentiiffusi sui meri) gli spreadhe i “fondaeggiorare, ferimento alontinua ad auelle “periferi
Cambiamen Draghi
o, le politichcaci a ridurrplesso dell’E
5 10
Sp
o dal Presicio del lugEuro “whatevne degli sp
nza della crrospettate (andella BCE austerity. la FIG. 21, riducono di ppiù alti a g
che il preceuona misura ti di panico rcati
d si riduconoamentali” c
in particl rapporto deaumentare inia”.
nti degli sp
he di fiscal aure il rapportoEurozona, e
y = ‐0,82R² =
15 20
pread 6‐2012
idente dellaglio 2012 aver it takes”.read appareredibilità dincorché maiche non il
più nei paesiiugno 2012,dente rialzodeterminato
che si erano
o nonostanteontinuino a
colare conebito/Pil chetutti i paesi
pread dopo
usterity sonoo tra debito ee nei paesi
249x + 0,527= 0,9986
25 30
a a . e i i l
i ,
o o o
e a n e i
o
o e i
-
periferici innegativo scontrarre il più di quanSecondo le tenendo condell’Eurozoperseguito concordato restrittivi mtassi di inteosservando TAB. 6 consolidam"spillover"
Fonte: Europ Non si puassenza di interesse saIrlanda, Grel’entità dellausterità ineffetti di sppaesi dell’Ec’è da chiefosse verampiuttosto deGermania) ddalla teoria2013).
Paesi
Germania Francia Spagna Irlanda Grecia
n particolaresulla domandenominator
nto abbia fastime semi-
nto degli efona il
dalla Cotra i paesi
massicci (assueresse siano i risultati ria
- Perditemento fiscal" tra paesi)
pean Economi
uò escluderuna politic
arebbero statiecia (e Italiae perdite di P
n Germania pillover che Eurozona. Eedersi se qumente necessel frutto (avvdi un’ideologa economica
Impatto s20133.9%4.8%5.4%4.5%8.1%
e. E ciò pernda aggregre del rapporatto ridurre -ufficiali di
ffetti di spillconsolidame
ommissione membri ha
umendo chestati nulli),
assunti nella
e di Pil le (compre
ic Papers, 506
re, naturalmca di austeri ancora più a), ma ciò chPil causate de dai probessa ha av
E, altrettanto uell’austeritàsaria o non
velenato anchgia scarsamea e dai fatt
sul Pil 3
Imp
% % % % %
rché l’impatgata ha fatrto (cioè il Pil numeratorJan in’t Vel
lover tra paeento fisca
Europea avuto impa
e gli effetti s come si noTAB. 6.
dovute esi effetti
, Tab. 5
mente che, rità i tassi alti in Spagnhe sorprendedalla politica babili massicvuto sugli al
naturalmenà in German
si sia trattahe per la stesente supportati (Tamborin
patto cumula2011-2013
8.1% 9.1% 9.7% 8.4% 18.0%
15
tto tto
Pil) re. ld, esi ale
e atti sui ota
al di
in di
na, e è di
cci ltri
nte, nia ato ssa ata ni,
3.AunpedeUdedecote B Dfinth Krehtks O20 T20 W20gi
ativo
. ConclusionAl di là delle
n dato di eggioramentell’Eurozona
Un fatto ceterioramentell’Eurozonaostruzione eema cui viene
ibliografia
De Grauwe, Pnancial mark
he eurozone,
Krugman, econsidered, ttps://webspasintra.pdf.
OECD Econo014.
amborini, R010 - …”, DE
Wren Lewis, 012-13, hiugno.
ni e questioni a
fatto incoo conosciut
a a partire dche ha peo del senti
a nutrono europea e de dedicato il
P. e e Ji (20kets imposedCEPS Comm
P. (2014)
ace.princeton
omic Survey
R. (2013) , EM Discussi
S. (2014), Thhttp://mainly
appena sollevontrovertibileto dal ciclodallo scoppioesato non imento che
nei confdella moneta
capitolo suc
013) More ed excessive mentary, 5 F
), Inflatio
n.edu/users/p
ys: Euro A
“Transatlantion Papers, 1
he US and thymacro.blogs
vate, rimanee: il netto
economicoo della crisi.
poco suli cittadini
fronti dellaa unica. Uncessivo.
vidence thatausterity in
ebbraio.
on targets
pkrugman/p
Area, Aprile
tic austerity10/2013.
he Eurozonespot.it/, 9
e o o . l i a n
t n
s
e
y
e 9
-
2. QUALCITTADINSONDAGG La pesanteavanzata dedibattito cirdelle istitutempo, moavevano mcostruzione shock comParticolarmdemocraticaeconomica e la costitvariabile, daderiscono Schengen, l All’apparenallontanare integrazioneelezioni eur(PPE, S&Dsuffragi, oltanni primaantisistema,eterogenee, delle definizl’Italia e antisistema dell’elettoraFront Natioprimi partiti
A cura di R
1 Fra gli alObstfeld (19veda Carlom
LE UNIONI EUROPEGI DI EURO
e crisi econei partiti eurorca l’adegua
uzioni comuolti econommesso in
europea e lme quelli
mente debolea delle istitusu cui è statatuzione di udove di volta
a progetti dl’unione banc
nza l’attualela prospe
e in sensoropee i tre
D e ALDE) htre il 10% ia, mentre , pur rimaneoggi pesano
zioni adottatla Grecia
rappresenato, mentre inonal e UKIP i.
Rony Hamaui
ltri ricordiam997). Per una
magno (2012).
ONE VOGEI? UNA SOBAROME
omica, primoscettici, poiatezza (se nounitarie. Per
misti e scieluce le fle sue difficosservati
e risultata uzioni comuna costruita launa Unionea in volta gdiversi comecaria etc. etc
e clima poettiva di uo federale: maggior pahanno raccoin meno rispi partiti e
endo su posio fra 10 e il 3te (TAB. 1).
i partiti ntano oltren Francia e isono addiritt
mo Feldstein a rassegna del
GLIONO INTESI DETRO
ma, e la for, ha riaccesoon l’esistenzraltro, già enziati politfragilità decoltà a reggerecentementla legittim
nitarie, la baa moneta unie a geometrgruppi di paee l’accordo ..
olitico sembuna maggio
nelle ultimartiti europeilto il 62% dpetto a cinqeuroscettici izioni alquan30% a seconIn Paesi qu
antieuropei e un terin Inghilterratura diventat
(1997, 2011)lla letteratura
16
I EI
rte o il za) da
tici ella ere te1.
mità ase ica ria esi di
bra ore me isti dei que
o nto nda uali
o rzo a il ti i
) e a si
IncocoeseucrfoabPa Ldealanalmunprmecstprviunsedipodaun Incaqueupepresansona
n questo coogliere le fostruito l’stremamenteuroscettici o risi economicormazionibbracciare partito Conser
’Unione Eurel Regno Unll’allontanamnche la coeslla moneta c
moneta europnanime - unreservare la
maggiore cconomiche etruttura piùraticamente icende degli nioni monetenza uno Simostrando uotrebbe all’obbiettivonita.
n questa partapire megliouesto punto uropee forniser l’alto livelrogrammi estremamentenche perché ono stati infazionali.
ontesto la forze che tEuropa, r
pericoloso.antisistema
ca, rischia, inagnostiche osizioni antrvatore ingle
ropea potrebbnito, certo nomento della Fsione dei Pacomune. Sebpea appaia n’operazione
moneta comcoordinamendi ulteriori p
ù federale impossibile.ultimi anni,
tarie. La geStato”, nel un operazio
presumibilo di costruir
ticolare contil’opinione ddi vista i
scono una rillo di astensielettorali dlacunosi sugli elettori
fluenzati da
paralisi, chtradizionalm
risulta uno. Il successoassieme alla
noltre, di spiverso l’U
tieuropeiste. ese o a Forza
be forse regon potrebbe sFrancia. A foaesi che hannbbene l’abba– secondo
e estremamemune in assnto delle passi in avan
risulta . Questo di, oltre che laestione di “medio peri
one molto rilmente re un Europa
tingenza divedei cittadini
risultati deisposta parziionismo (57%dei partiti u molti temi
nelle loro sa tematiche
he potrebbemente hannoo scenarioo dei partitia perduranteingere molteUnione adSi pensi alItalia.
gere l’uscitasopravvivereorte rischio èno dato vita
andono dellaun giudizio
ente costosa,senza di un
politichenti verso unaalla lungamostrano le
a storia delle“una monetaiodo, si staischiosa cheallontanarci
a pacifica ed
enta crucialeeuropei. Da
elle elezioniale non solo
%) e perché isono stati
europei, mascelte spessostrettamente
e o o i e e d l
a e è a a o , n e a a e e a a e i d
e a i o i i a o e
-
PPP(APA(EPGAT
Pertanto nopensino gli moneta unconseguiti dpriorità che devono per
TA
artito Popolaartito Socialartito EuropALDE) artito Verde
Alleanza dei ECR) artito della S
Gruppo EuropAltri Totale
Fonte: Parlam 1. Che cosistituzioni?La più viodopoguerra profonda lEuropea ndemoscopicimpressionache oggi nosupera di 8che hanno fla situaziondel Parlamenumerosi de
2 La domando a non crerisposte: “ten“non so” (Eu
on è privo europei de
nica; quali dall’Unione; a loro avvis
rseguire. Qu
AB. 1 - Com
are Europeo ista Europeo
peo dei Libe
Europeo e AConservator
Sinistra Europeo della libe
mento Europe
sa pensano ? olenta crisi
sembra ala fiducia dnelle sue che mosanti: la perceon ha fiduci8 punti percefiducia in ese era ben divento europeei suoi detra
da posta agli inedere nel Parlndo a creder
urobarometer N
d’interesse lle loro istitsiano i mie soprattuttoo le istituzio
uesto capito
mposizione d
(PPE) o e Partito Deerali, Demo
Alleanza Liberi e Riformi
opea e Alleanertà e democ
eo
gli europ
economico-faver minatodei cittadinistituzioni. trano, in
entuale dei cia nel Parlamentuali quellsso2. Solo quversa giacchéo erano oltr
attori (FIG. 1
ntervistati è: “lamento Euro
re” , “tendo aN.80)
chiedersi cotuzioni e degliori risulto quali sianooni comunitarlo si propo
del Parlamen
emocratico (cratici e Ri
era Europea isti Europei
nza della Sinicrazia (EFD)
ei delle lo
finanziaria do in manieni dell’Unio
Le indaginfatti, dittadini europmento Europla dei cittadiualche anno é gli estimatore il 30% p1). Ancora p
“Tende a credeopeo?” Possiba non creder
17
osa ella tati o le rie
one
anmA“Ecode
nto Europeo
S&D) iformatori e
(VALE) e Movimen
istra Verde N
oro
del era one ini
dati pei peo ini fa
ori più più
ere bili re”,
accosoqudesuCfimprafapcopeun
3 OTs
nche di analimuovere ulterA questo Eurobaromeonto dalla Cell’Unione –
o dopo le ele
Partito Dem
nto Politico
Nordica (GU
ccentuata è onfronti deloprattutto deuest’ultima lell’Euro cheupera di oltreome mostra ducia si è v
mezzo in concrima vistaffermare chepprezzato iomunitarie her completezna simile pe
Sull’argomentter (2011), Ssakatika e Qu
izzare se gli riori passi in
scopo l’iter” – svol
Commissionefornisce ind
ezione del 20
mocratico E
Cristiano d'E
UENGL)
stata la pla Commissella Banca la percentuale non nutroe 17% quella
la FIG. 1 ilverificato negcomitanza co
sembrerebe i cittadinl modo c
hanno affronzza, non anerdita di fidu
to si vedano Stevenson e Waglia (2013).
i europei sonn una direzioindagine dlta semestrae Europea, ndicazioni inte
009 e del 201
203525
Europeo 10
7,'Europa 7,
4,4,4,10
perdita di sione, del Centrale E
le dei cittadono fiducia a dei sui estiml grosso delgli ultimi cion la crisi ecbbe quindi
ni europei ncon cui lentato la crisndrebbe dimeucia ha colp
Roth, NowaWolfers (2011
no disposti aone federale.demoscopicaalmente pernei 28 Statieressanti.
14
009 2015,8 28,5,6 25,0,8 8,5
,4 6,9,4 6,1
,6 5,6,0 5,1,3 14,00,0 100
fiducia neiConsiglio e
Europea. Perdini dell’area
nella BCEmatori! la perdita diinque anni economica. Ai possibile
non abbianoe istituzionisi3. Tuttavia,enticato che
pito anche la
ak-Lehmann e1), Serricchio,
a . a r i
14 ,4 ,4
9
6 ,0 0,0
i e r a E
i e
A e o i , e a
e ,
-
maggior pamembri. Adl’autunno dche hanno mgoverni nazdell’Unione25% e 23% FIG. 1 - persone chIstituzioni E
Ovviamentemarcata npesantemenIrlanda, Spa70% dei grementre pocoesso. Anchepaesi più eudelle personnel parlameha fiducia questi nume70% (FIG.2Tuttavia ancnon hanno svisto scemaconfronti dvolta i datiper non parlla crisi non
-200
2040
apr-
93
ott-
94
arte delle istid esempio, frel 2013 la pe
manifestato fzionali si è rie rispettivam
.
Differenza he credonoEuropee
e la perditanei Paesi nte gli effeagna, Portogeci non credo meno nel e in Italia –uropeisti delne che dichiento europeoin esso (41%eri erano risp2). che i Paesi csubito la crisare la fiducidelle istituzii sono imprelare dell’antiha fatto altro
apr-
96
ott-
97
apr-
99
ott-
00
Parlament
ECB
ituzioni naziofra il settembercentuale defiducia nei Paidotta in med
mente dal 43
tra la peo o non cr
a di fiduciache hanno
fetti della gallo, Italia.
de nel Parlam30 % ha anc
– tradizionalmll’Unione – arano di nono (44%) sup%). Solo qupettivamente
he meglio hasi del debito ia dei proproni europeeessionanti (Fieuropeismo o che rafforz
ott
00
apr-
02
ott-
03
apr-
05 06
o Co
Co
onali dei paebre del 2007 egli intervistarlamenti e ndia nei 28 St3% e 41%
ercentuale dredono nell
a è stata po subito pcrisi: GrecOggi quasi
mento Europecora fiducia mente uno dla percentua
n avere fiducera quello c
ualche anno e pari al 17%
anno resistitosovrano hanri cittadini ne. Ancora uFIG.3). Ques
britannico care.
ott-
06
apr-
08
ott-
09
apr-
11
ommissione
onsiglio
18
esi e
tati nei tati
al
di le
più più cia, i il eo, in
dei ale cia che
fa % e
o e nno nei una sto che
Aspecispochvein FIpePsu
FIpePha
4CSt
ott-
12
Al di là depecificità naconomiche htituzioni euopolazione mhe tra i piùecchi, gli scnsoddisfatte d
IG. 2 - Dersone chearlamento Eubito la crisi
IG. 3 - Dersone chearlamento anno subito
Cerniglia e Patracca (2013).
ella situazioazionali, nu
hanno mostrauropee sia meno istruita
poveri, i dcapoli, e piùdella loro con
ifferenza tr credono Europeo, nei
ifferenza tr credono Europeo, la crisi
gani (2009; 2
one economumerose anato come la s
la più rada e poco infdisoccupati, ù in generalendizione4.
ra la perco non cr
ei paesi che
ra la perco non crnei paesi
2014) e Ehrma
ica e dellenalisi microfiducia nelledicata nellafornata oltrele donne, i
e le persone
centuale di redono nel
più hanno
centuale di redono nel
che meno
ann, Soudan e
e o e a e i e
e
-
2. Quali leCome ha mfa, la coesiomaniera sigpubbliche. Lgli individula fiducia effetto poeconomica, tempo e sfofunzionamedefinitiva fondamentaloro successviluppo eco Queste argorilevanti nerimane un’collante etnpotersi permampio consassenza di pla fiducia indispensabaddirittura lperché la indiscutibilm Un discorsoindipendenzlegittimità dLa fiducia garantisce D’altra parparticolarmpolitiche. Lprocesso
5 Knack e Ke
e conseguenmostrato Putnone sociale egnificativa lLa fiducia n
ui appaiono, nelle istitu
ositivo in poiché i
orzi a protegento delle
la fiduciale per il lorosso nel lunonomico.
omentazioni el contesto ’entità giovanico, linguistmettere il luenso dell’opprocessi di le
dei cittadbile per il la sopravvivefiducia nel
mente impor
o a parte merza sancita democratica in una ban
il consenso rte la mancente vulnLa fiducia di formaz
eefer (1997).
nze della (s)fnam (1993) oe la fiducia la qualità d
nelle istituziofortemente
uzioni pubbltermini
cittadini spggersi dal po
stesse isa nelle o buon funzingo periodo
appaiono peuropeo. In
ane e privaico e perfino
usso di fare pinione pubblegittimaziondini risulta
buon funzenza delle islle istituziortante.
rita la BCE cdai Trattatidalla fiduci
nca centrale e la libert
canza di fidnerabile al
è anche imzione delle
fiducia? oltre vent’aninfluenzano delle politiconi e quella tcorrelate. Coliche crea udi efficienendono men
ossibile cattitituzioni5. istituzioni
ionamento; eo alimenta
particolarmennfatti l’Euroa di un foro culturale, pa meno di lica. Inoltre, e democratic
ancora pzionamento tituzioni. Ecni europee
che, data la s, trae la sa dei cittadinè ciò che
tà decisionaducia la renlle pressiomportante ne aspettati
19
nni in
che tra osì un
nza eno ivo In è
e il lo
nte opa rte per un in
ca, più
e cco
è
sua sua ni. le
ale. nde oni nel ive
d’la GEnststtehabrdilaè B NfiBecauossieud’difocrfifadabare(eindanemde
6 SG
’inflazione ea politica mon
Gli inglesi chngland “la timata; i tedetimare la Buemibile “pesta distrutto laraccia del nai ammortizzaa loro vera tupensabile chCE, non abb
Nel tentativo ducia nella CE ha recenconometrica uto assolutosservato cmultaneameuropee e ’Inghilterra, ietro la caduorte e bruscarisi finanziarducia espres
atto che lall’opinione ancario sia egolatore ceventuali) onvece, viene a essa persegell’imporre
misure di ausebito sovrano
Si vedano EhrGros e Roth (20
più in genenetaria.
hiamano affevecchia s
eschi hanno undesbank, vte” dell’inflaa loro riccheazismo; menatori sociali utela contro lhe l’unica verbia la fiducia
di capire leBanca Cent
ntemente congiungendo
orie6. Infatti he la crnte falcidianon ha rindividuano ta di trust ch
a contrazioneria; un genessa verso lea BCE è
pubblica ain qualità
che come operazioni d
scritto circaguite e dal r(quale com
sterità ai Pao.
rmann, Soudan010) e Fische
erale nel rend
ettuosamentesignora”, risvenerato e cvero baluard
azione, che oezza e li ha ntre gli amer
– considerla disoccupazra istituzionedei propri ci
e ragioni deltrale Europendotto un’ata conclusiogli autori,
risi di fato tutte lerisparmiato tre ragioni f
he ha colpitoe economica
nerale venir e istituzioni è comunqueal ‘famiger
di suo sucorrespons
di salvataga le politichruolo che es
mponente deaesi colpiti
an e Stracca, (2er e Volker (20
dere efficace
e la Bank ofspettabile econtinuano ado contro laottant’anni faportati nelleicani – privirano la FEDzione. Comee europea, laittadini?
lla caduta diea, la stessattenta analisioni un poco
dopo averfiducia hae istituzioni
la Bancafondamentalio la BCE : laa dovuta alla
meno dellaeuropee; il
e associataato’ settore
upervisore eabile delle
ggio. Nulla,he monetariesa ha svoltoella Troika)da crisi del
2013) e anche008).
e
f e a a a e i
D e a
i a i o r a i a i a a a l a e e e , e o ) l
e
-
L’Euro è coUno dei priè stata la msempre piùprincipale cmolte nazioflessibilità shock esteadottato la finanziaria crisi del depiù lunga einteressantedell’opinionanche l’Unanni cadere FIG. 4 – Monetaria 28)
Oggi la percalla moneta60% di cinq E’ tuttavia ancora ogdell’Eurozocontro solodall’area. Inuna mone
osì poco accincipali bersmoneta comuù diffusa, causa della poni, a cui del tasso di
erni. Inoltremoneta un
si è presto ebito sovrane profonda. Pe comprendene in materianione moneta
drasticamen
FavorevoliEuropea e
centuale di ca unica è di cque anni fa.
a anche integgi il 6
ona veda cono il 34% den altre paroleeta comune
cettato? agli dei partune. Secondl’Euro sareperdita di coè mancato
i cambio pee, nei Paesica, la crisitrasformata
no, rendendoPertanto è p
ere quale siaa. Come moaria ha vist
nte la sua pop
i e contraall’Euro (C
cittadini eurocirca il 52%
eressante os3% della n favore la i cittadini d
e chi ha scelte la ritien
titi euroscettdo una vulgaebbe stata ompetitività
la necessarer arginare gsi che hani economica
anche in uo la recessioparticolarmena il sentimenstra la FIG.o negli ultimpolarità.
ri all’UnioCampione U
opei favorevocontro più d
sservare compopolazio
moneta unicdei Paesi fuoto di optare pne (a lar
20
tici ata la di
ria gli
nno a e una one nte nto
4, mi
ne UE-
ole del
me one ca, ori per rga
mpiil ItfaPadofamdi 3.coPrevquhainmstmStunpoinsoinQsodeque sv 4.doLC
maggioranza)iù favorevoliBelgio (74%
alia solo il avore dellarticolarmenove, forse, l’are qualche
moneta europichiarano di t
. Quali sononseguiti darima di cavolvere in seuali siano leanno più appncontrovertib
membri – i mtati quelli
movimento detati membri nica e i progolitica econonvece, una opra la polinfluenza dipl
Questi succesolo in parte ell’Europa suale la pace
beni avrebviluppo econ
. Quali sonoovrebbe affr’ultima ommissione
ancora la sci rimangono %) e la Germ
53% del ca moneta
nte rilevante ’opinione dosacrificio in
ea, dati i bentrarne.
no stati ll’Unione?
apire se l’Uenso federalee politiche prezzato. I dbile come –migliori sucdi aver as
elle persone ee, in misu
grammi di scomica svoltamodesta quitica agricolomatica dell
ssi attribuiti gli obiettiv
si erano date le libertà d
bbero dovunomico e alla
i problemi rontare? indagine Europea mo
celta miglioreo il Lussembmania (71%campione si
a unica appare il d
ovrebbe essern più per dnefici che i s
i maggior
Unione Eure vale la peeuropee che
dati mostrano– a giudizioccessi dell’Ussicurato lae dei beni, la
ura inferiorecambio degli a dall’Unionuinta posiziola europea l’UE (FIG. 6all’Unione r
vi che i padti: creare undi moviment
uto accompaa crescita.
prioritari c
demoscopiostra in modo
e. Fra i Paesiburgo (79%),
%), mentre ini dichiara a(FIG. 5).
dato tedescore disposta adifendere lasuoi cittadini
ri successi
ropea possaena chiedersie i cittadinio in manierao dei propriUnione siano
libertà dia pace tra gli, la monetastudenti. La
ne conquista,one, appenae la scarsa). rispecchiano
dri fondatorin area nellato di uominiagnarsi allo
che l’Unione
ica dellao altrettanto
i ,
n a .
o a a i
i
a i i a i o i i a a , a a
o i a i o
e
a o
-
chiaro anchl’Unione prossimi ansta a cuorseguita dallfinanza pubsentiti sondell’inflazio
FIG. 5
F
he l’ordine dEuropea d
nni: in primore la cattivla disoccupabblica dei suno i probone, della cri
- Favorevol
F
FIG. 6 - I mi
di priorità deidovrebbe ao luogo ai civa situazionazione e dauoi membriblemi dell’iminalità, ecc
i e contrari(per
avorevole
igliori risult
i problemi caffrontare nttadini europ
ne economicllo stato de. Molto meimmigrazion
c. (TAB. 2).
21
all’Unione Mr singolo Pa
Contr
tati consegu
che nei pei ca,
ella eno ne,
Sede28Ginfinprl’
Monetaria Eese)
rario N
iti dall’Unio
e poi fermiamei singoli Pa8 membri. U
Germania donvertito – nnanze pubblrimo posto Inghilterra in
Europea e al
Non so
one Europea
mo la nostra aesi, troviam
Uniche ecceziove l’ordinenel senso cliche degli nelle preocc
n cui il prob
ll’Euro
a
attenzione smo poche dif
ioni interesse delle prioche la situaStati membrcupazione dblema dell’im
sull’opinionefferenze fra ianti sono: laorità risultaazione delleri occupa il
dei tedeschi;mmigrazione
e i a a e l ; e
-
è relativamtassazione atteggiameninfinite manquesti anni. La stabilità Europea nemaggior pbancaria, Bmenzione vedremo tranon ritengasimile compritengono un
UE-28 Franci
a Germania Italia Spagna UK …
mente più seè vista con
nto comprennovre fiscali
del settore ella scorsa lparte delle Basilea 3 ein questa
a poco, non sano opportunpito, ma più n obiettivo p
Situazione
economica 45%
i 48%
n 37%
44% 58% 38% …
entito; mentrn particolarensibile se i che si sono
finanziario –legislatura h
energie (cc.) – non classifica. Qsignifica cheno affidare sempliceme
prioritario.
TAB. 2 - I
Disoccupazione
36%
33%
32%
49% 46% 27% ….
re in Italia e inquietudinsi pensa ao succedute
– cui l’Unioha dedicato (vedi Unio
trova inveQuesto, com gli intervistall’Unione
ente che non
temi più im
a FinanzPubblic
degli Stati 26%
28%
43%
14%21%20%….
Primo citato SecondofrequenTerzo tcitato
22
la ne,
alle in
one la
one ece me tati un lo
Lritsigl7)Qdaqudilaecul(8po(7
mportanti che
za ca Immig
azione
16%
23%
22%
16%8%
23%….
tema più fr
o temntemente cittema più fr
a stessa indatengano che a l’organismli effetti dell).
Questo convina una serie uali una largice convintaavorare assiconomici e lteriormente 83%) e cheolitiche econ76%).
e l’UE deve
gre
Inflazine
12%
12%
12%
17%9%
11%….
requenteme
ma ptato requenteme
agine mostra l’UE – al p
mo meglio ala crisi econ
ncimento è di domande ga maggioraa che gli Stieme per finanziari (aumentato lun maggio
nomiche le
affrontare
io Crimialità
8%
5%
9%
6% 5% 8% ….
nte
più
nte
a come i cittapari degli Staattrezzato penomico-finan
ulteriorment (TAB.3) a
anza degli intati membri affrontare
(90%), che la necessità dor coordinamrenderebbe
in Tassazone