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CONSIGLI PER CONTATTARE LE MIGLIORI AZIENDE TRA QUELLE PIÙ ALL’AVANGUARDIA
Per ottenere il lavoro che ami, dai un’occhiata più ampia allo scenario economico
ENTRA IN CONTATTO CON L’AZIENDA ALL’AVANGUARDIA
Le opportunità di businesse e di lavoro si stanno evolvendo per effetto
dei cambiamenti economici a livello globale: e tu devi fare lo stesso.
Se attualmente lavori in settori quali scienze, tecnologia, engineering o
matematica (o stai seguendo un percorso di studi in questi ambiti), parti già con un
vantaggio considerevole. Tuttavia, per sfruttare al massimo queste competenze
molto richieste, devi sapere come pianificare, sviluppare e gestire la tua carriera
per prendere parte a questa evoluzione occupazionale a carattere globale.
In realtà, è sempre meno probabile che il lavoro dei tuoi sogni sia “là fuori”.
Piuttosto, i candidati più preparati e motivati dovranno “vendere” le proprie
competenze alle loro aziende preferite e creare da sé il loro lavoro dei sogni.
Ecco cosa devi sapere per entrare in contatto con le migliori aziende all’avanguardia
ed ottenere una carriera soddisfacente in un mercato in rapida evoluzione.
UN’AZIENDA ALL’AVANGUARDIA:
1 Applica politiche di diversity ed inclusive nella scelta dei dipendenti,
in modo da riflettere la società esterna e la propria base clienti.
2 Applica modalità di lavoro flessibili per raggiungere i risultati con efficienza,
avvalendosi anche di tecnologie e processi all’avanguardia.
3 Utilizza processi interni e modalità di lavoro innovativi per portare l’innovazione
nel proprio mercato di riferimento.
4 Applica il criterio della sostenibilità a tutti gli aspetti del business: ambientale,
finanziario e sociale.
5 È orientata più alla soluzione che al processo.
2
Una scolarizzazione più alta può aumentare le opportunità occupazionali, ma non tutte le lauree sono uguali: alcune ti daranno maggiori chance di trovare il lavoro che desideri.
VAI INCONTRO ALLA RICHIESTA DELLE COMPETENZE-CHIAVE
Un grado di scolarizzazione più elevato può aumentare le opportunità occupazionali,
soprattutto se si tratta di lauree in ambiti quali Scienze, Tecnologia, Engineering
e Matematica. Quelle che vengono definite generalmente lauree STEM oggi
sono molto richieste dal mercato, per le competenze che consentono di acquisire. Capire
quali sono le competenze più ricercate dalle aziende è fondamentale, in generale, per
migliorare la tua “occupabilità”, ma soprattutto per entrare in contatto con l’azienda dei
tuoi sogni.
QUALI SONO LE DINAMICHE OCCUPAZIONALI DEL MERCATO CHE T’INTERESSA?
Secondo un Report1 McKinsey del 2011(An economy that works: Job creation and
America’s future), i 2/3 delle aziende (64%) hanno dichiarato di avere ruoli per i quali
non riescono a trovare candidati qualificati. Perciò, cerca di acquisire almeno alcune
delle competenze che le aziende richiedono maggiormente. Più bassa è l’offerta di
competenze particolari, più chance avrai di lavorare per l’azienda in cima alla tua
lista. Questo potrebbe aprirti le porte dell’azienda anche se hai poca esperienza. Se
non sei certo di quali siano, esamina con un consulente di carriera le tue possibilità
occupazionali o parla con una società di selezione attiva nel settore di tua scelta di ciò
che le aziende ricercano maggiormente.
SE STAI GIÀ STUDIANDO IN UN AMBITO STEM, O STAI PIANIFICANDO DI FARLO, SEI SULLA STRADA GIUSTA PER:
1 Avere una retribuzione più alta: la retribuzione annuale media per i profili STEM è
di $77.880 rispetto alla media U.S. di $43.460.2
2 Avere un minor rischio di restare disoccupato: i lavoratori STEM hanno meno
rischi di disoccupazione e percepiscono retribuzioni più alte.3
3 Lavorare per un’azienda innovativa/all’avanguardia: tutti coloro che hanno
una laurea STEM percepiscono retribuzioni più alte rispetto agli altri laureati,
indipendentemente dal fatto che lavorino in un ambito STEM o meno4.
3
1 An economy that works: Job creation and America’s future, McKinsey Global Institute , Giugno 20112 Science, technology, engineering, and mathematics (STEM) occupations: a visual essay, Monthly Labor Review, BLS, May 20113 STEM: Good Jobs Now and for the Future, U.S. Department of Commerce, Luglio 20114 STEM: Good Jobs Now and for the Future, U.S. Department of Commerce, Luglio 2011
Ci sono tendenze globali che riguardano l’incremento della richiesta di competenze ed esperienza specifiche. Tali trend determineranno le professioni del futuro.
PREPARATI PER I TREND E SETTORI EMERGENTI
Se non hai competenze “molto richieste”, cerca di lavorare in un’azienda con
un approccio innovativo alla formazione, in modo da acquisirle nell’ambito di
una strategia di carriera a lungo termine. Molte delle aziende più importanti
gestiscono direttamente i propri programmi di formazione e sviluppo. Tra le tendenze
che determinano le competenze che le aziende ricercano, vi sono:
• Una popolazione mondiale che aumenta ed invecchia sempre di più: la richiesta
di nuovi prodotti e progressi in ambito medico e scientifico crescerà rapidamente
per effetto della tendenza della popolazione mondiale ad invecchiare.
• Conservazione e green energy: le pressioni ambientaliste, insieme alla legislazione
internazionale ed ai costi più alti dei combustibili fossili sta creando nuove
opportunità di mercato.
4
• Misure di sicurezza più severe: continuerà a crescere la richiesta di sistemi di
sicurezza, sia nel settore pubblico che in quello privato, soprattutto man mano che
aumenta il flusso d’informazioni e transazioni online.
• Adozione delle nanotecnologie: la US National Science Foundation stima che
il settore delle nanotecnologie avrà bisogno, a livello mondiale, di 2 milioni di
lavoratori entro il 2015.
• Produzione globalizzata: sul fronte manifatturiero, ci stiamo allontanando dai
prodotti che venivano interamente realizzati in un singolo Paese, per passare alla
collaborazione tra più Paesi. Anche gli outsourcer stanno facendo outsourcing a
propria volta, e l’economia globale sta facendo propria l’idea della necessità e della
capacità di spostare rapidamente i processi all’interno dei confini geografici, per
avere accesso alle competenze necessarie.
LO SAPEVI?
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5 Bureau of Labor Statistics
il 65% dei laureati “più pagati” rientra nell’ambito engineering, così come le 5 posizioni più pagate.
Secondo le stime, la richiesta di lavoratori legati al settore informatico arriverà al 21.8% nel decennio 2010-2020.5
Le facoltà universitarie con i tassi di disoccupazione più bassi sono quelle di ‘tecnico medico-tecnologico’ (1.4%) e ‘scienze
infermieristiche’ (2.2%)
Healthcare, HR, compliance, accounting e finance sono tra le aree “key growth”.
Solo nello scorso anno, 28.700 consulenti in ambito scientifico, ingegneristico e tecnologico hanno lavorato con Kelly nel 98% delle
aziende del Fortune 100.
Sia i dipendenti che le aziende voglio (e hanno bisogno della) comprensione reciproca.
UNISCITI AL DIALOGO PER TROVARE L'AZIENDA GIUSTA
Stilare l’elenco delle aziende più all’avanguardia del mondo dipenderà totalmente
da ciò che stai cercando. Mentre politiche che avvantaggiano le famiglie e
modalità di lavoro flessibili possono essere in cima alla lista per molti lavoratori,
altri cercheranno un altro tipo di attitudine “progressista”.
Media ed organizzazioni che si occupano di crescita professionale in molti Paesi stilano
elenchi delle aziende “top” per le donne, concentrandosi su temi quali la parità salariale,
l’esistenza di politiche a vantaggio delle famiglie e l’equilibrio di genere nelle posizioni
di leadership. Anche la consapevolezza della diversità tra i gruppi generazionali e gli
altri temi legati alla diversity sono parametri comunemente usati per mettere a confronto
le migliori aziende del mondo. A parte il documentarsi su di essi, ci sono tre modi
fondamentali per farsi un’idea della cultura di un’azienda e capire se ha le politiche e le
pratiche progressiste che fanno al caso tuo:
1 Chiedi ai contatti del tuo network che ci hanno lavorato
(o se conoscono qualcuno che l’ha fatto);
2 Leggi i commenti su siti dedicati alle recensioni sulle aziende, come
glassdoor.com (o altri utilizzati a livello locale);
3 Chiedi ad recruiter o ad un consulente HR di tua fiducia di analizzare le politiche
aziendali per te e di darti un’idea della cultura dell’organizzazione che t’interessa.
Una volta identificate le aziende che soddisfano le tue esigenze e si adattano meglio al
tuo stile lavorativo, entra proattivamente in contatto con loro tramite i social network
per capire meglio la loro strategia, le priorità e lo stile di leadership. La maggior parte
delle aziende e dei top manager ha un profilo su LinkedIn, Facebook eTwitter, che puoi
seguire o con cui puoi anche parlare. Potresti anche scoprire i contatti in comune, che
potrebbero presentarti ai professionisti HR che operano all’interno dell’azienda.
L’altro vantaggio del sottoscrivere i feed del sito aziendale e leggere i post sul loro blog
è la possibilità di venire a conoscenza di progetti e priorità su cui stanno lavorando, il
che costituisce un grande vantaggio al momento del colloquio. I profili sui social media
ti potranno dire molto su come opera un’azienda, cosa ne dicono altre persone e quali
sono i suoi obiettivi a breve e lungo termine. Padroneggiare tali concetti non ti renderà
solo un dipendente più appetibile: ti aiuterà a decidere se è davvero il posto giusto in
cui lavorare, per te.
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CERCA INDIZI CHE TI DICANO CHE SEI LA PERSONA GIUSTA
Molte aziende stanno cambiando per adattarsi meglio agli stili lavorativi di tutti i
gruppi generazionali ed a tutte le preferenze culturali. Cercane i segni quando fai
ricerche su un’azienda o visiti i suoi uffici, per assicurarti che abbiano veramente
a cuore la diversity ed adottino politiche inclusive, o altri temi lavorativi che siano
importanti per te.
Il colloquio non finisce quando esci fuori dalla porta: cerca di dimostrare che pensi ed agisci in linea con le attesa del tuo potenziale datore di lavoro.
POSTA PENSANDO AL "COLLOQUIO DIGITALE"
Quello che sei —non solo ciò che fai— è il “selling point” più importante
per ottenere il lavoro che desideri. Il tuo atteggiamento, la tua capacità
d’imparare, la flessibilità e la passione genuina per il lavoro e l’azienda sono
tutti fattori che influenzano la decisione di un datore di lavoro. Dopotutto, la persona
“giusta” può acquisire le competenze che a loro mancano.
Perciò, pensa alla tua attività online come ad un curriculum che stai scrivendo senza
rendertene conto, perché è così che le aziende cercheranno informazioni sul tuo conto
d’ora in poi. La prossima volta che ti accingerai a scrivere un post su un blog, modificare
un wiki, aggiornare il tuo status o twittare i tuoi pensieri, pensa a quest’azione come
parte di un unico, grande curriculum, in costante espansione. Più o meno, a seconda
del ruolo, delle aziende e del settore in cui lavori, le aziende vorranno conoscerti e ciò
significa ciò che sei online tanto quanto la persona di cui hanno letto il cv e che siede di
fronte a loro durante il colloquio.
La nostra abitudine a condividere informazioni ed interagire con estranei si sta
evolvendo, così come l’atteggiamento delle aziende di fronte a questo fenomeno.
Anche la nostra indagine sulle opinioni e i comportamenti di qualcosa come 97.000
persone in tutto il mondo lo dimostra. Essa mostra che quasi un terzo delle persone
ritiene essenziale, oggi, essere attivi sui social media per fare carriera. Non sorprende
che gli appartenenti alla Generazione Y siano i più propensi ad essere attivi online per
fare passi avanti nella loro carriera, ma abbiamo scoperto anche che coloro che vivono
nell’Asia-Pacifico sono particolarmente attenti ad utilizzarli come strumento di carriera:
più della metà degli intervistati di quest’area li considera essenziali per fare carriera.
Tuttavia, è fondamentale notare che l’attività online dei candidati non è un fattore
di “vendita” di per sé. Non si tratta di essere sempre online e di vivere in una bolla
paranoica in cui cerchi sempre di dire e fare le cose giuste per ottenere “il” lavoro.
Al contrario, si tratta di essere se stessi (o probabilmente il miglior te stesso) anche in
contesti più pubblici.
Il reclutamento sta cambiando velocemente. Si sta evolvendo per acquisire un gran
numero d’informazioni da varie fonti, soprattutto online. Perciò, pensa a come costruire,
unirti, influenzare e perfino cambiare le conversazioni che riguardino la tua idoneità a
ricoprire un determinato ruolo.
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IL COLLOQUIO È BIDIREZIONALE
Poni al selezionatore domande che ti aiutino a capire quanto sarai adatto alla
cultura e alla direzione che prenderà l’azienda. L’azienda sarà adatta alla tua
personalità? Ti permetterà di lavorare in modo da dare il meglio di te? Riflette i
tuoi valori e le tue priorità?
Se non ti serve o non vuoi subito un impiego full-time, pensa ai vantaggi a lungo termine, per la tua carriera, del lavoro a progetto.
FAI ESPERIENZA PIÙ RAPIDAMENTE
Gli ostacoli verso forme di lavoro virtuali e flessibili diminuiscono giorno dopo
giorno, il che significa che tanto il dipendente quanto l’azienda possono
gettare la propria rete alla ricerca di determinate competenze molto, molto
più in là. Ciò significa anche che oggi c’è un’offerta molto più ampia di opportunitò di
lavoro flessibili o a progetto, che consentono di acquisire esperienze più diversificate
presso varie aziende in un arco di tempo più breve.
INCARICHI TEMPORANEI O A PROGETTO POSSONO OFFRIRE:
• lavori più stimolanti
• possibilità di partecipare a progetti più innovativi e focalizzati sul cambiamento
• l’opportunità di sperimentare più modalità lavorative e culture
aziendali, anche profondamente diverse tra loro
• la capacità di accumulare competenze più varie, più velocemente
Se stai cercando di affinare deterimante competenze o ambiti d’esperienza,
cerca progetti a più breve termine che offrano ciò che stai cercando. Inoltre, se
nella tua lista c’è un’azienda che preferiresti rispetto alle altre, cerca opportunità
che ti permettano di entrarvi più facilmente. Così, potrai lavorare a modo tuo,
ricoprendo il ruolo che preferisci all’interno di quell’organizzazione, una volta
che saprai esattamente cosa viene richiesto per quel ruolo specifico.
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Ogni 3 minuti e mezzo, un lavoratore somministrato Kelly riceve un’offerta di lavoro qualificato da parte di un cliente Kelly. Visita il motore di ricerca delle nostre offerte di lavoro sul sito: kellyservices.it
FONTILynn O’Shaughnessy per la CBS:• http://www.cbsnews.com/8301-505145_162-57325132/25-college-majors-with-the-highest-unemployment-rates/• http://www.cbsnews.com/8301-505145_162-57324669/25-college-majors-with-lowest-unemployment-rates/?tag=contentMain;contentBody• http://www.cbsnews.com/8301-505145_162-37246116/20-best-paying-college-degrees-in-2011/?tag=contentMain;contentBody• http://www.payscale.com/best-colleges/degrees.asp• Kelly STEM Research• HR Futurist • Kelly Global Workforce Index 2011
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Le informazioni contenute in questo documento non possono essere pubblicate, diffuse, vendute o distribuite in altro modo senza il consenso scritto delle parti autorizzate. Tutti i marchi appartengono ai rispettivi proprietari.
An Equal Opportunity Employer. © 2012 Kelly Services, Inc.
KELLY
Kelly Services, Inc. (NASDAQ: KELYA, KELYB) è leader mondiale nell’erogazione di servizi per le
risorse umane e offre su scala globale servizi di outsourcing, consulenza HR, somministrazione
di lavoro a tempo determinato e indeterminato, ricerca e selezione di personale altamente
qualificato e specializzato. Presente su scala mondiale, Kelly Services trova un’occupazione a più
di 540.000 persone l’anno. Il fatturato della società per il 2013 è stato di 5.4 miliardi di dollari.
Per saperne di più, visita kellyservices.it e seguici su Facebook, LinkedIn, & Twitter.
Scarica The Talent Project, l’app gratuita per iPad app di Kelly Services.
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L’AUTORE
JOCELYN LINCOLN è vice presidente delle Recruitment Operations per la
Region Americas di Kelly Services, Inc. In virtù di tale ruolo, è responsabile
del sourcing dei candidati e delle strategie di reclutamento. Ha conseguito
un Master in Marketing presso la University of Detroit-Mercy ed una laurea in
Advertising presso la Michigan State University.