“paesaggi sonori” percorso di educazione … · gruppo 4 anni scuola dell’infanzia s....
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Istituto comprensivo Lucca 2
“PAESAGGI SONORI”
PERCORSO DI EDUCAZIONE LINGUISTICA
LABORATORIO DI INTERSEZIONE
GRUPPO 4 ANNI
Scuola dell’infanzia
S. Concordio – Distaccata-
Sez. D/E
A.S 2015/2016
INS: Francesca Calce – Maddalena Castaldo
PROGETTO: “PAESAGGI SONORI”
PERCORSO DI EDUCAZIONE LINGUISTICA - Gruppo 4 Anni – A.S. 2015-2016 -
SCUOLA Dell’INFANZIA SAN. CONCORDIO“ DISTACCATA” Progetto di laboratorio SEZ. D- SEZ. E Docenti: Francesca Calce – Maddalena Castaldo ANALISI DELLA SITUAZIONE (breve motivazione del progetto)
“PAESAGGI SONORI” è una proposta di lavoro in ambito linguistico per bambini di 4 anni e si inserisce come prima tappa nel curricolo verticale di lingua ( 3 – 14 anni) ideato e curato dalla Dottoressa Maria Piscitelli. Il percorso mantiene elementi di continuità con “BOLLE DI SAPONE” proposto lo scorso anni ai bambini di 3 anni. Come in “ BOLLE di SAPONE” anche in “PAESAGGI SONORI” il focus principale è la narrazione e l’obiettivo è la costruzione di una storia, utilizzando linguaggi legati a diversi campi di esperienza, (dall’educazione musicale e all’immagine, all’educazione motoria e scientifica), con particolare attenzione allo sviluppo della consapevolezza fonologica e lessicale. Attraverso l’ascolto di alcuni frammenti sonori contenuti in un CD, questa pista di lavoro si apre con l’immersione da parte dei bambini in un insieme di rumori. L’insieme dei rumori ( bruitage ) rappresenta un paesaggio sonoro, evocativo di un ambiente naturale ( marino ) e adatto a costruire una storia. In esso sono presenti gli elementi della comunicazione ( chi, cosa, dove, quando, perché ) , insieme a parti che si prestano a strutturare una storia: un inizio, un evento ( episodio, fatto, problema ) , un finale ( la risoluzione del problema ). I punti proposti sono scelti in funzione di un racconto, su cui proseguire, approfondire e arricchire il lavoro.
OBIETTIVI GENERALI
. Il bambino usa la lingua italiana, comprende parole e discorsi. . Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale. . Ascolta e comprende narrazioni, racconta e costruisce storie. . Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. . Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri. . Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. . Comunica, esprime emozioni, racconta sfruttando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazioni. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive. . Favorisce la formazione di atteggiamenti di base nei
confronti del mondo: osservare, porre domande, formulare e verificare ipotesi.
OBIETTIVI SPECIFICI
. Migliorare le conoscenze fonologiche, lessicali e semantiche. . Esprimere bisogni, sentimenti e pensieri utilizzando nuove prassi linguistiche. . Scoprire il piacere di ascoltare fiabe e racconti. . Avvicinarsi con curiosità al libro. . Saper raccontare una storia ascoltata. . Sviluppare le capacità fantastiche e creative. . Conoscere le funzioni del proprio corpo. . Avere coscienza della posizione del corpo nello spazio e della relazione con esso. . Trasferire sul foglio sentimenti, emozioni, fantasie, esperienze…. . Comprendere le espressioni del viso e del corpo. . Utilizzare le espressioni corporee e facciali per comunicare. . Accostarsi a linguaggi sonori. . Rilevare analogie, differenze tra ambienti diversi.
AZIONI PREVALENTI
. Lettura e commento di immagini, libri illustrati, filmini, diapositive. . Verbalizzazione delle esperienze. . Registrazione e ascolto di dialoghi tra i bambini. . Racconto e/o invenzione di storie con ricerca di diversi finali. . Lettura e verbalizzazione di una rappresentazione inventata dai bambini. . Costruire la storia giocando e rappresentandola con il corpo. . Giochi di finzione, Giochi con le regole, filastrocche. . Ascolto di musiche. . Scoperta di rumori e suoni fatti col corpo. . Uso di CD e cassette di suoni e rumori. . Produzione di suoni. . Manipolazione e trasformazione di immagini e fotografie. . Attività di raggruppamento,ordinamento, quantificazione e misurazione di fatti e fenomeni naturali. . Disegni e pitture liberi con svariate tecniche ( pennarelli,colori a cera,a tempera, adita, collages , mosaico,strappo,ecc….
DESTINATARI
. 20 bambini di 4 anni sezioni D/E . 10 bambini sezione D e 10 bambini sezione E
DURATA DEL PROGETTO
. Una volta alla settimana dalle 10,30 alle 11,45. . Dal mese di Gennaio al mese di Giugno
MEZZI-STRUMENTI-SPAZI
. Macchina fotografica – videocamera – cd musicali – I Pad registratore. . Materiale di facile consumo – materiale di recupero. . Lo spazio – ambiente ( sezione, laboratori, giardino ) come luogo di organizzazione e di orientamento spazio – temporale.
METODOLOGIA
. La metodologia prevalente sarà rintracciabile nella conversazione regolata dall’adulto, nel racconto, nella lettura , nella produzione spontanea di segni etc… . L’ascolto, il confronto e il rispetto dei punti di vista hanno lo scopo di promuovere, in tutti i bambini, la padronanza della lingua e l’arricchimento del patrimonio lessicale. . Il metodo di lavoro sarà basato sull’azione diretta e concreta, sull’esperienza e sul gioco. Verrà favorito il gusto della ricerca, la scoperta dei problemi e delle ipotesi di soluzione, ricercando occasioni all’interno delle opportunità quotidiane. . La metodologia della ricerca – azione si concretizzerà attraverso: il contesto in cui viene a delinearsi il percorso, la formulazione di ipotesi da sperimentare e verificare, l’osservazione e l’esplorazione diretta della realtà concreta, la ricerca di nuove informazioni, la conferma o la smentita di ipotesi., la riflessione, la descrizione e il ragionamento. In questa prospettiva l’errore assumerà il valore di PERCORSO – RICERCA.
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI
. Documentazione con foto scattate durante le attività. . Cartelloni, disegni, elaborati. . Realizzazione di un libro che ciascun bambino porterà a casa, con la documentazione del lavoro svolto.
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
. Gli strumenti per la valutazione saranno l’osservazione, la documentazione, il confronto e la verifica. Saranno oggetto di valutazione le modifiche di comportamento, la partecipazione, il coinvolgimento dei bambini durante le attività ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
DOCENTI COINVOLTI
. 2 DOCENTI: Francesca Calce / Maddalena Castaldo Sez. E ( Scuola dell’infanzia “ Distaccata” S. Concordio)
COSTI
. Costi non previsti
Venerdi 22-01-2016
Questa pista di lavoro,sperimentata per tre anni da insegnanti e scuole diverse,si apre con
l’immersione da parte dei bambini in un insieme di rumori,attraverso l’ascolto di alcuni frammenti
sonori,ricavati da un cd preparato dall’insegnante. L’insieme dei rumori (bruitage) rappresenta un
paesaggio sonoro,evocativo di un ambiente naturale ( marino ) e adatto a costruire una storia. In
esso sono presenti gli elementi della comunicazione (chi,cosa,dove,quando,perché), insieme a parti
che si prestano a strutturare un storia: un inizio,un evento,(episodio,fatto,problema),un finale ( la
risoluzione del problema).(“Costruire storie attraverso i sensi”- di Maria Piscitelli-Irre Toscana )
IL cd è strutturato in tre parti e viene proposto ai bimbi gradatamente.
I rumori da lenti e calmi nella prima parte,diventano improvvisamente concitati nella
seconda,per poi tornare calmi sul finale.
Venerdì 22 Gennaio 2016
Presenti 18
Assenti 3
Per favorire la concentrazione durante l’ascolto del cd abbiamo predisposto uno spazio
accogliente in sezione,con teli colorati,cuscini e luci soffuse. Ci siamo seduti per terra in cerchio su
un telo blu e abbiamo ascoltato i rumori che provenivano dal cd,i bambini si sono dimostrati curiosi
e interessati. Abbiamo proposto l’ascolto della prima parte del cd per due volte.
Durante il primo ascolto abbiamo indirizzato i bambini a riconoscere e a discriminare i
suoni, ponendo loro delle domande ( cosa sono? Onde ,acqua , mare - cosa sentite?
Uccelli,colombe,gabbiani ecc..) e li abbiamo incoraggiati a formulare ipotesi e ad esporre il
loro punto di vista.
Primo ascolto di frammenti sonori della prima parte del cd
Riportiamo le riflessioni dei bambini:
Ins :”Ascoltate… Ascoltate…Cosa sentite?”
Giacomo:un temporale forte…
Leonardo:l’acqua,il rumore dell’acqua!
Andrea:onde del mare !
Ins: Sentite l’acqua del mare o del fiume?
I bambini:il mare !
Leonardo:il mare calmo
Leonardo:Sento…pio pio..
Ins: Cosa sentite? Ci sono i pulcini?
I bambini:Uccelli,sono uccelli!
Mattia:sono i gabbiani! Leonardo::Sento il mare calmo
Leonardo:La sirena della nave…
Hiba: La tromba!
Eleonora:le persone che parlano
Hiba: la gente
Ins:Cosa sentite?
Mia: Stanno parlando cinese!
Filippo:Chiacchierano!
Martina:Ridono !
Leonardo:Un riso malvagio!
Eleonora:sono le streghe!
Andrea:un bambino che piange !
Ins:Dove si trova il bambino? Tutti in silenzio ad ascoltare
i suoni del cd
Fancesco:E’sulla spiaggia!
Sara A: No ride! Francesco: Un aereo che sta decollando!
Nicola:Un aereo che vola!
Noemi ,Zoe: Una porta che si apre.
Adele:Cigola!
Ins:Dove è questa porta?
Giacomo B.: A casa!
Sara S., Andrea:Al ristorante!
Mattia:Al ristorante della nave.
.:
Nicola: Sento un aereo che vola!
Venerdì 29 Gennaio 2016
Ci siamo seduti in circle-time e abbiamo ricordato cosa abbiamo fatto la volta precedente. I
bambini hanno riferito di aver ascoltato i rumori del cd,hanno elencato di aver sentito il rumore del
mare,un aereo che volava,un bimbo piccolo che rideva, una porta che si chiudeva,la gente ecc…
Abbiamo proposto di nuovo l’ascolto dei rumori della prima parte del cd in cui sono lenti e
pacati.
In questo secondo ascolto abbiamo ripreso gli elementi precedentemente individuati per
fissarli meglio ,aggiungendo parole,riformulando le frasi e stabilendo relazioni tra queste e
abbiamo suggerito ai bambini di cercare in sezione gli elementi individuati e di posizionarli durante
la rappresentazione corporea.
.Abbiamo guidato l’esplorazione sonora seguendo in gran parte la tecnica della classe de reve
( Dortu, 1990);
che consiste nel sollecitare l’attività immaginativa del bambino e lo sviluppo di strategie di
invenzione personale,aiutandolo a esprimere i propri pensieri e impressioni.
Riportiamo le riflessioni dei bambini:
Secondo ascolto di frammenti sonori,della prima parte del cd.
Ins:”Ascoltate.. cosa sentite?
I bambini: Il mare!
Ins:”E’ l’acqua del mare. Guardate….guardate…il colore dell’acqua é azzurro”
Sara A: “Celeste “
Francesco: L’acqua è chiara
Ins: “L’acqua è chiara e trasparente,tutta azzurra. Sentite…. il profumo del mare,odorate e
respirate profondamente”
Mattia:E’ salata
Filippo: Nel mare ci
sono, i pesci, le balene e le tartarughe
marine.
Ins.: ci sono le onde del mare che
scorrono lentamente..Ma guardate laggiù c’è
qualcosa Sentite c’è un rumore una nave la
vedete?
Filippo: E’ una barca.
Ins.: E’ una nave che si avvicina verso di noi. Fischia… Sentite la sirena?
Martina: C’è una nave con la sirena
Francesco: sento le persone che parlano.
Ins.: Zitti zitti…Sentite queste voci?
Da dove vengono? Dal mare, dalla nave…
Mattia: Vengono dalla nave perché ci sono
i passeggeri.
Io sono stato sulla nave con i miei genitori.
Noemi: Ci sono persone che parlano
Mattia: Vengono dalla nave perché ci sono
i passeggeri.
Io sono stato sulla nave con i miei genitori.
Giacomo B.: C’è un bambino che ride.
Simone: sotto il mare ci sono i pesci.
Sara S: sotto il mare
ci sono tanti pesciolini svegli.
Francesco: Sopra il mare vola
un aereo.
Venerdì 05-02-2016
Presenti:20
Abbiamo ascoltato la seconda parte del cd,seguendo le stesse modalità delle volte
precedenti,seduti per terra intorno ad un telo blu.
Questa volta abbiamo posto i bambini di fronte a un cambiamento ( un fatto,un evento,un
problema),poiché i rumori i “suoni” da lenti e calmi nella prima parte del cd ,ascoltata la volta
scorsa ,sono diventati improvvisamente concitati,incalzanti nella seconda parte ,facendo emergere
gli elementi: Prima/Dopo; All’Inizio/Poi/Alla Fine;
Quindi ci siamo avviati verso lo sviluppo della storia, infatti dopo l’ascolto del cd, insieme ai
bambini , abbiamo ricercato alcuni tratti della storia (dove,quando,chi,cosa,perché ),
abbiamo tentato di:
x Ri-costruire un inizio;
x Individuare un problema;
x Fornire una soluzione possibile.
Primo ascolto della seconda parte del cd ( Al prima abbiamo fatto seguire un poi
inatteso e insospettato:l’ambiente, gli individui e gli oggetti hanno mutato volto e
ritmo;l’atmosfera è diventata incalzante, agitata… tenebrosa).
Abbiamo invitato i bambini a pronunciarsi,esprimendo le loro sensazioni e
dicendo,cosa hanno provato e visto.
Riportiamo le loro riflessioni:
INS:- Guardate..guardate…il mare,la nave ,i gabbiani;
Avvicinatevi …guardate le onde del mare, le persone, l’aereo!
Adele :-Sul fondo c’è uno squalo
Mia:- il mare è agitato!
Leonardo:-No una balena!
INS:-Le onde sono agitate,Riuscite a vederle? Battono contro le rocce..come fanno
..fatemi vedere!
Bambini:-I bambini afferrano il telo blu e lo scuotono con tutta la loro forza…- fa
cosi..cosi !
Sara A:-Le onde forti…il mare è mosso e agitato
INS:-Osservate bambini il colore del mare…non è più azzurro…guardate bene.. è scuro!
Filippo:-E’ nero!
Simone:- Anche il cielo è grigio non è più celeste!
INS:-Chiudete gli occhi e respirate profondamente… sentite il profumo dell’aria è
intenso,le goccioline di acqua vi arrivano sul volto
INS:-Guardate laggiù,da quella parte…Ascoltate! Sentite la sirena della nave…ha
un suono forte , i gabbiani scappano via.!
Eleonora:-La tromba della nave suona forte!
Giacomo B:-I gabbiani sono fuggiti dalla paura!
Adele:- La gente urla..!
Leonardo:-Stanno litigando…
Mia:-Sono tutti agitatissimi! Francesco:-Perché le onde sono alte, agitate.!
Insieme ai bambini ricerchiamo alcuni tratti della storia( Dove,quando perché ,chi,
cosa.)
INS:- Bambini,vi ricordate come era il mare prima di essere agitato?
Mia:-Prima è calmo,dopo é agitato!
Martina:- Prima il mare è calmo poi si agita,anche la sirena!
Giacomo P:- Il bimbo piccolo, prima ride e dopo piange!
Mia:-Sono tutti agitati , la gente litiga!
INS:-Bambini secondo voi perché la gente parla forte, il bambino piccolo piange e la
sirena suona forte!
Andrea:-L’aereo scappa più veloce.!
Mattia:-Quando le onde sono grandi i gabbiani scappano!
Simone :-Perché il mare è agitato e tutti hanno paura!
Venerdi 12-02-2016
Presenti:21
Dopo aver ascoltato per due settimane i frammenti sonori della prima parte del cd e poi della
seconda parte e averli rappresentati con il corpo, questa mattina abbiamo proposto ai bambini di
tradurre in disegno quanto hanno espresso sui rumori provenienti dal cd,dialogando sulle scelte
effettuate.
Sono state riportate le produzioni in sequenza su due cartelloni, uno raffigurante il mare
calmo,l’altro il mare agitato.
Rappresentazione visiva:
Riportiamo le loro riflessioni, durante la realizzazione dei cartelloni.
INS:-Bambini secondo voi per dipingere i due mari quali colori bisogna utilizzare
Mia:-La pittura azzurra e la pittura blu!
INS:-Bambini vi ricordate quanti “RUMORI”del mare abbiamo ascoltato nel cd?
Simone:-Due mari uno calmo e dopo uno agitato
INS:-Il mare calmo di che colore lo facciamo..!
Francesco:-Il mare calmo è bello è azzurro!
INS:- Il mare calmo è chiaro e trasparente, si possono vedere i pesciolini che ci abitano!
Simone:-Il mare è calmo…i pesci sono sotto il mare, sono tranquilli!
Adele:-Ci sono le meduse!
Hiba:-Io disegno tanti pesciolini colorati!
Martina:-il mare calmo non ha le onde forti è liscio!
Andrea:-Nel mare c’è la nave,la voglio colorare io!
Mia:-Io coloro l’aereo!
Lorenzo:-Io coloro gli uccelli!
Noemi:- Io disegno e coloro le meduse e le stelle marine.
INS:- Ora pitturiamo il mare agitato,quale colore prepariamo…!
Mattia:- Il mare quando è agitato è scuro è blu!
Sara S.:-La nave agitata la coloro io!
INS:-Il mare quando è agitato è scuro,secondo voi si vedono i pesci?
Adele:-No che non si vedono ,ci sono le onde grandi.!
I disegni ottenuti sono stati colorati,ritagliati e poi incollati sui due cartelloni.
INS:-Quando il mare é calmo , chiaro e trasparente, si vedono i pesciolini che ci abitano!
INS:-Il mare quando è agitato e
scuro,secondo voi si vedono i pesci?
Adele:- No che non si vedono,
ci sono le onde grandi.!
Giovedi 18-02-2016
Presenti 18
Assenti 3
.Questa mattina nel circle-time i bambini entusiasti, si sono proposti a turno, di rielaborare
verbalmente la costruzione della storia, con l’ausilio delle immagini visive dei cartelloni realizzati
in sequenza, la volta scorsa.
Dopo abbiamo proposto loro di rappresentare in sequenza e attraverso il movimento del
corpo,gli elementi della storia.
- Obiettivo di questa attività è di far agire tramite il corpo i vari elementi della storia
individuati dai bambini, al seguito dell’ascolto attento dei suoni e della raffigurazione
visiva ( disegno).Si tratta di una comprensione in azione,individuale e collettiva,che
sviluppa atteggiamenti esplorativi di fronte al racconto di una storia,fornendo al
contempo elementi conoscitivi su come questa funziona.- ( Maria Piscitelli ).
Prima della rappresentazione corporea,abbiamo negoziato con i bambini su “come sono” e
“come “ possiamo rappresentare i vari elementi del cd, prendendo l’occasione al volo per
arricchire il lessico,attraverso la descrizione,creando l’inventario delle parole.
INS: -IL mare com’è?
Bambini:-Celeste,azzurro,trasparente,chiaro, verde, scuro, buio, calmo,agitato…
x INS:- I gabbiani come sono?
x Bambini:-Bianchi,con il becco giallo, leggeri,veloci…
x INS:- Come rappresentiamo :
x Le onde – agitate,calme,increspate,scure,trasparenti…
x La nave – lenta, veloce,con la sirena…
x I gabbiani –bianchi,grandi…
x L’aereo-veloce,che vola…
x Il bambino –prima piange e poi ride..
x Le persone – prima parlano piano dopo sono arrabbiate...
x Le parole del mare :
x blu, azzurro ,celeste, verde, bello, agitato , trasparente, scuro, triste bello,
salato.
x Le parole del cielo:
x Celeste,grigio,nuvoloso,brutto, bello, pioggia, sereno.
x Le parole della nave:
x Piccola,grande,bella, blu,verde, a triangolo,tonda, con la sirena,con la
piscina,da crociera.
x Le parole dei gabbiani:
x Bianchi,uccelli,con il becco lungo,piccoli,giganti,pieni di
penne,belli,volatili,meravigliosi.
Venerdi 19 – 02 - 2016
Presenti 20
Assenti 1
La drammatizzazione dell’ascolto
Dopo aver predisposto uno spazio accogliente in sezione con finestre socchiuse, luci
spente , ricercato oggetti che potessero rappresentare i vari elementi del cd,i bambini
li hanno rappresentati con il corpo, ognuno dei quali è stato accompagnato con un
suono.
I bambini hanno rappresentato con il corpo i vari” rumori” seguendo il ritmo del cd.
Da lenti e calmi nella prima parte, i ritmi diventano all'improvviso veloci nella
seconda parte per poi tornare calmi sul finale.
Prima parte del cd: “Rumori” lenti e pacati ;
Abbiamo deciso insieme ai bambini che la scena si apre
con il gruppo del mare,insieme alle onde che si muovono
lentamente ( i bambini rotolano per terra,con le braccia
distese lungo il corpo).
Segue il gruppo della nave che procede lentamente insieme al suono prolungato e
attutito della sirena ( i bambini si piegano
leggermente,tenendo la schiena ben dritta e
un braccio teso in alto. Si abbassano pian
piano,con il braccio e con il resto del
corpo,accompagnando il movimento con il
suono della sirena).
Entrano poi i gruppi dei gabbiani,dell’aereo e delle persone.
Abbiamo dedicato un tempo particolare alla riproduzione del
canto dei gabbiani (esercizi con la voce,combinazione di
suoni/vocali e all’abbinamento dei suoni con i
movimenti ).
Seconda parte del cd:” Rumori veloci,concitati;
Abbiamo creato uno stacco,un’interruzione forte (crescendo musicale,effetti di luce
chiaro/scuro) per annunciare l’irruzione dell’evento.
I bambini rientrano in scena,ripetendo le sequenze
precedenti alla luce del cambiamento ( ritmi
accelerati,sembianze degli oggetti e individui
diversi ecc..)
(Infuria una tempesta)
La nave con la famiglia e il bambino piccolo a bordo…è in mezzo al mare agitato
Terza parte del cd: I “Rumori “tornano lenti, calmi;
Decidiamo che la scena si chiude ascoltando e inscenando la terza parte strutturata del
cd in cui i rumori tornano calmi sul finale. I bambini rientrano in scena, ripetendo le
sequenze precedenti alla luce del cambiamento ( ritmi lenti e pacati ).
A questo punto i bambini avendo ascoltato la terza parte del cd hanno
tradotto in disegno la rappresentazione corporea svolta ,realizzando un
cartellone.
I bambini traducono in disegno quanto espresso.
Venerdi 26 -02- 2016
Presenti 18
Letture per ampliare il lessico “ CAPPUCCETTO BLU”
Questa mattina abbiamo iniziato una nuova avventura…..l’incontro con altri brani di lettura.
Abbiamo proposto ai bambini la storia di Cappuccetto Blu di B. Munari.
Al fine di creare un contesto stimolante per introdurre la storia abbiamo fatto ritrovare dei
segnali che incuriosissero i bambini, per indurli a fare delle supposizioni,non abbiamo svelato
subito la trama della fiaba, ma abbiamo introdotto degli elementi ( impronte di colore blu,una
valigia con libri, indumenti , giochi ), che lasciassero spazio alle loro ipotesi.
Riportiamo le loro ipotesi e riflessioni:
INS:-Bambini guardate , guardate….che cosa sono?
Leonardo:-Sono delle impronte di piedi !
Simone:-No..di mostri…
INS:- Dove ci portano queste impronte…..seguiamole!
Sara A:- Alla Biblioteca!
Francesco:- C’è una valigetta con qualcosa dentro…un libro!
INS:-IL libro di cappuccetto blu!
Giacomo P.:- Cappuccetto è rosso non blu.
INS:-Bambini sediamoci nel circle-time e leggiamo la storia,siete d’accordo?
Bambini:-siiiiiiiiiii….!
Leonardo :-sono delle impronte di piedi.
La storia di Cappuccetto Blu di B.MUNARI
Abbiamo proposto ai bambini di drammatizzare la storia.
Il nostro invito e’stato accettato da:Andrea, Mia,
SaraA.,GiacomoB.
Cappuccetto blu abita in
una piccola isola in mezzo al
mare. Un giorno la sua
mamma le ha detto: Vai dalla
nonna celestina, a trascorrere
un pò di giorni a casa sua.
A un certo punto mentre
stava remando apparve un pesce
con un muso molto spaventoso
e i denti aguzzi. Il pesce le
disse: perché non facciamo una
gara e vediamo chi arriva prima
alla riva?
Cappuccetto accettò, ma il
pesce arrivò per primo dalla
nonna…
Martedi 1-03-2016
Arricchire il lessico
(Testo di appoggio: Cappuccetto Blu )
Dopo aver brevemente ripercorso la storia di Cappuccetto
Blu,abbiamo guidato i bambini a definire i personaggi,i luoghi e altri
elementi con delle qualità..( Colore,grandezza,lunghezza,tipo di
emozione..),ponendo loro delle domande stimolo.
Ins:-Di che colore era…?
Come era Cappuccetto B. con la sua nonna?
Come erano i due sentieri ?
Riportiamo le riflessioni dei bambini….
INS:-Quante storie di Cappuccetti conoscete?
Tutti:-Rosso,Giallo,Blu,Verde!
Mia:- Quello della neve, bianco!
Sara S:-Si abbracciava con la nonna.
INS.:-Come si può dire? Era affettuosa!
INS.:-Quando incontra il lupo come è Cappuccetto?
Sara A.:-Triste, no! Allegra, ci gioca… affettuosa!
INS.:-Quando incontra la nonna?
Simone:-Contenta.
Martina:-E’felice, ha il cestino pieno di cose da mangiare per la
nonna.
INS:-Facciamo il nostro gioco, l’inventario delle parole?
Bambini:-Sii….!
Cappuccetto:
blu,rosso,bianco,giallo,bella,buona,affettuosa,allegra,
contenta,triste,giocosa,meravigliosa….
Pesce-lupo:
Piccolo,grande,ciccione. furbo (prende la
scorciatoia),giallo,rosso,orribile,cattivo,brutto.
Strada:
piccola,corta,scorciatoia,lunga.
Rielaborazione grafica della storia
MIA MARTINA ZOE
Venerdi 11-03-2016
Presenti 18
ARCOBALENO
Questa mattina abbiamo letto ai bambini la storia di Pfister
Marcus,intitolata “ Arcobaleno,il pesciolino più bello di tutti i
mari.”Abbiamo incoraggiato i bimbi ad ascoltare il racconto, a
soffermarsi sulle parole nuove per conoscere il loro significato e
a partecipare alla rappresentazione della storia animata.
Alla fine della lettura li abbiamo invitati a riflettere su questa
storia per comprendere cosa ci ha insegnato il pesciolino
Arcobaleno, con il suo comportamento.
Ascoltiamo la storia
“ Arcobaleno, il pesciolino più bello di tutti i mari.”
Riportiamo le loro riflessioni:
INS.:-Bambini secondo voi che significato ha la parola
“Meraviglioso”
Mattia.:-Bello.
Mia:-Luminoso,luccicante.
Sara A.:-Ammirare,guardare.
INS.:-Che cosa sono le scaglie?
Giacomo B.:-Tondini.
Zoe:-Cerchietti colorati.
Sofia:-Sono cerchietti colorati su tutto il corpo del pesce
Arcobaleno.
INS.:-Cosa ci insegna questa storia?
Mia:-I pesci sotto il mare respirano.
Sara A.:-Se si chiude la bocca si può stare un po’ sotto
l’acqua.
Hiba:- Ci insegna a condividere le cose …perché cosi siamo
più felici.
Giacomo P.:-Io faccio giocare i miei amici con i miei giochi.
Noemi :-Io gioco con le mie amiche.
Nicola:-Io porto i miei giochi e gioco con tutti.
Gabriele:-Io gioco con Lorenzo,Francesco,Giacomo.
Drammatizzazione della storia…
- Ti stavo aspettando.-
- disse Ottopiedi ascolta il mio
consiglio: regala ad ogni pesce una delle tue
scaglie luminose. Non sarai più il pesciolino
più bello di tutti i mari ma sarai di nuovo
felice e allegro.
- D
i
s
s
e
O
t
Arcobaleno un giorno confidò il suo
dolore alla stella marina: - Perché nessuno
mi ama? Non sono forse il più bello?
Rielaborazione
grafica e verbale della storia
-Arcobaleno, per favore non t’arrabbiare…
Vorrei tanto una delle tue scaglie luminose!
-Arcobaleno esitò. Una piccola,piccolissima
scaglietta… ma si gliela posso dare.” pensò fra se’
e nemmeno me ne accorgerò”.
.Con la massima attenzione tolse dal suo
mantello la più piccola di tutte le scaglie.
-Ecco, te la regalo! Però adesso lasciami
in pace!“Grazie, grazie mille!” gorgoglio’
eccitato il piccolo pesce del color del mare-
Sei veramente un bravissimo pesce!.
Arcobaleno senti’ muoversi qualcosa nel
cuore. Poco dopo Arcobaleno si trovò circondato da
molti altri pesci. Volevano tutti una scaglia luccicant
Venerdi 18-03--2016
Presenti 21
Costruiamo la nostra storia
Tutti seduti in cerchio intorno ai tavoli ,abbiamo osservato i cartelloni sulla parete, realizzati
la volta scorsa. Commentando i disegni riportati in sequenza sui cartelloni , i bambini hanno
menzionato i vari passaggi che ne hanno portato alla realizzazione e piano, piano , hanno iniziato,
a raccontare quanto è accaduto , descrivendo i possibili sviluppi della storia.
.
Riportiamo il testo della prima e seconda parte della storia, costruita dai
bambini…
E’ un bel giorno la nave è nel mare,tutti sono felici,(Mattia),i pesci nuotano, (Nicola) i polpi
nuotano, (Simone ) il bambino piccolo ride, (Martina) le persone parlano (Andrea).L’aereo si sta
alzando,(Leonardo) va in America (Francesco). Poi le nuvole sono sempre più alte.( Sara A.),ci
sono le nuvole nere,(Noemi) arriva la tempesta,(Zoe ) il cielo è grigio (Sofia).
La nave si muove tutta,(Sara) S.),le onde arrivano alle finestre (Mia).Il bambino piange,ha
paura (HIBA),tutti hanno paura, la mamma lo prende in braccio ( Giacomo P) e il bimbo non
piange più. (Angelo) Il mare è agitato (Adele),il mare è scuro (Giacomo B).
Venerdi 19-03--2016
A questo punto i bambini avendo ascoltato la terza parte del cd hanno tradotto in
disegno la rappresentazione corporea svolta ,realizzando un cartellone.
Attraverso le immagini del cartellone hanno iniziato a raccontare quanto è accaduto e
hanno costruito la parte finale della storia.
Riportiamo la parte finale della storia costruita dai bambini :
Dopo torna il mare calmo ( NOEMI) ,la famiglia esce dalla nave (MATTIA) ,scende
sull’isola, (ADELE ) ,i bimbi fanno il castello di sabbia ( GIACOMO.B. ), I pesci
giocano nell’acqua con le meduse (ELEONORA), I bambini salutano l’aereo che
passa ((ANGELO).
I bambini traducono in disegno quanto espresso.
Venerdi 1 Aprile 2016
Presenti 20
Letture per ampliare il lessico
PINOCCHIO
Questa mattina abbiamo continuato con la lettura dei testi di appoggio per
arricchire il lessico. Abbiamo proposto un brano ,tratto dal libro di “
Pinocchio –Pinocchio cerca il suo babbo ed è mangiato da un pescecane”.
( di C. Collodi ).
Durante la lettura ci siamo soffermate su alcune parole e abbiamo aiutato
i bambini a scoprirne il significato.
Riportiamo le loro riflessioni:
Zoe:Il burattino è un bimbo di legno.
Noemi:-La tempesta è quando il mare si agita.
Francesco:-Quando il cielo è grigio,piove è tutto scuro come la nostra
storia.
INS.:- Il ventre della balena che cosa è?
Mattia:-La pancia della balena.
Angelo:-Apre la bocca,grande,grande.
Andrea:-Equipaggio vuol dire tanti marinai sulla barca.
Martina:-Ingoiò Pinocchio, la balena, è perché non lo ha mangiato
Ascoltiamo la storia…
“Pinocchio cerca il suo babbo ed è mangiato dal pescecane”
Rielaborazione grafica e verbale della storia
Venerdi 15-04-2016
Presenti 20
Questa mattina abbiamo riproposto ai bambini la storia da loro costruita facendo
notare che tutto sembrava svolgersi “OGGI”.
Allora abbiamo chiesto ai bambini :- Come possiamo raccontare la storia se
vogliamo dire che tutto è successo “ IERI” o “TANTO” tempo fa?
Inizialmente, con le prime frasi , i bambini hanno avuto bisogno di essere guidati :
(- Oggi è un bel giorno e la nave è nel mare - Se vogliamo dire ieri come dobbiamo
dire ?- )
Leonardo:- Ieri era un bel giorno e la nave…
In seguito, procedendo con il racconto,ai bambini è venuto spontaneo,avendo iniziato
con le prime frasi al passato,usare tempi al passato (Imperfetto - Pass.Prossimo ).
“STORIA AL PASSATO”
Riportiamo la storia costruita dai bambini trasformando i verbi al presente in un
tempo al passato:
Era un bel giorno,la nave era nel mare, tutti erano felici,(Leonardo,Tutti i
bambini),i polpi nuotavano,il bambino rideva
( Martina),le persone parlavano (Andrea).
L’aereo si alzava su nel cielo( Leonardo),andava in America (Francesco).Poi le
nuvole erano sempre più alte ( Sara A. ), c’erano le nuvole nere ,c’era una
tempesta(Hiba)….arrivava la tempesta ! (Zoe),il cielo era grigio (Leo).
La nave si muoveva tutta (Noemi),
Il mare era ancora più alto e arrivava alle finestre ( Noemi).
Quando la nave si muoveva il bambino piangeva ( Mattia),la mamma lo prendeva in
braccio ( Giacomo P.)e il bambino non piangeva più ( Giacomo B.),il mare era
agitato ( Adele),il mare era scuro (Simone, Eleonora ).
Dopo tornava il mare calmo ( Noemi,Sofia ),la famiglia scendeva dalla nave
(Mattia,Giacomo Panattoni ),scendeva sull’isola ( Adele ),i bambini facevano il
castello di sabbia (Lorenzo, Sara Sileo ).
I pesci giocavano nell’acqua con le meduse (Nicola),i bambini salutavano l’aereo
che passava ( Gabriele, Adele ).
Le persone
parlavano (Andrea).
Le onde arrivavano alle finestre (Mia).
I pesci nuotavano (Hiba.)
Venerdi 13-05-2016
Presenti 21
Questa mattina abbiamo ripreso la “NOSTRA STORIA”
I bambini osservando e commentando i disegni riportati in sequenza sui tre cartelloni,hanno
iniziato a raccontare la loro “ STORIA”, arricchendola di particolari.
Nella storia sono presenti gli elementi della comunicazione,
chi,cosa,dove,quando,perché,insieme a parti che si prestano a strutturare una storia
(inizio,sviluppo,finale).
Riprendiamo tutti i passaggi narrativi dei bambini:
INIZIO:
E’ un bel giorno la nave è nel mare,tutti sono felici,(Mattia), i pesci nuotano (Nicola) ,i polpi
nuotano (Simone),giocano con il loro amico Arcobaleno perché gli ha regalato le scaglie
colorate.(Francesco), la famiglia è felice, il bambino piccolo ride (Martina), le persone parlano,
sono contente (Andrea),sono al bar della nave a mangiare un gelato ( Mattia) .L’aereo si sta
alzando su nel cielo (Leonardo),va in America, (Francesco), sopra l’aereo ci sono tanti bambini
che giocano (Sofia), vanno a trovare la nonna (Noemi), come Cappuccetto Blu (Sara.S.) e
Cappuccetto Bianco ( Mia ),portano il pane e il gelato (Lorenzo,Gabriele).
SVILUPPO:
Poi arrivano le nuvole nere ( Noemi ), le nuvole sono sempre più alte (Sara A.), arriva la
tempesta molto brutta( Zoe ) come nella storia di pinocchio e il mare è agitato (Adele ), è molto
scuro, ( Giacomo B. ) il cielo è grigio (Sofia). La nave si muove tutta,balla (Sara S.), le onde
arrivano alle finestre,sono giganti (Mia).
Quando la nave si muove il bambino piange, ha paura, (Mattia),la mamma lo prende in
braccio(Giacomo P.) e il bimbo non piange più. (Hiba) .
FINALE:
Dopo ritorna il mare calmo ( NOEMI), la famiglia esce dalla nave (MATTIA),scende
sull’isola (ADELE ), i bimbi fanno il castello di sabbia ( GIACOMO.B. ), si tuffano nel mare (
Eleonora) e si divertono ( Angelo ). I pesci giocano nell’acqua con le meduse (Mia).I bambini
salutano l’aereo che passa (Tutti i bambini).
Realizzazione collettiva dei cartelloni
Inizio Sviluppo Finale
Rielaborazione grafica della storia (INDIVIDUALE)
Inizio Sviluppo Finale
Venerdi 20-05-2016
Presenti 19
Analogie tra le storie lette
( Cappuccetto Blu -Arcobaleno, il pesciolino piu’ bello di tutti i mari -
Pinocchio - Paesaggi Sonori )
Dopo aver brevemente ripercorso il lavoro svolto negli
incontri precedenti ( Quali storie abbiamo raccontato? ).
Abbiamo proposto ai bambini delle domande - stimolo per far
emergere le situazioni comuni alle varie storie,ponendo
l’attenzione sugli elementi della narrazione ( Dove,Chi, Che
Cosa,Quando…).In tal modo i bambini hanno iniziato
spontaneamente a cogliere le analogie fra i vari racconti
(l’ambiente marino,la tempesta,i pesci, i rumori…ecc).
INS.:-Quando c’è la tempesta?
Mia:-Quando ci sono i lampi,il mare è agitato.
Francesco:-In paesaggi sonori il mare è agitato.
Leonardo:-Anche in Pinocchio il mare è brutto.
Ins.:-“Vi ricordate la storia di Cappuccetto blu,di
Pinocchio, il Pesciolino di mille colori?
Tutti i bambini: - Siii….!
INS.:In Pinocchio cosa è uguale alla nostra storia….
Francesco:Il mare agitato,la tempesta.
Leonardo:- Nella storia di Pinocchio il mare è brutto.
Sofia:-Il cielo è grigio.
Noemi:-Le onde sono altissime.
Mia:-Arrivano alle finestre.
Sara A.:-Ci sono le nuvole nere.
INS.:-Nella storia del Pesciolino Arcobaleno cosa è uguale
alla nostra storia?
Andrea:-I pesci che nuotano felici.
Simone:-Il mare è uguale in tutte le storie…è blu,c’è in tutte
le storie.
Zoe:-Ci sono le balene
Noemi:- Si c’è la balena a Pinocchio e da cappuccetto blu.
Adele:-La nonna, il bambino,la mamma.
INS:- Si ci sono le persone.
Mattia:-Il mare agitato,la tempesta.
Giacomo B.:-Hanno uguali i rumori.
Martina:-Tutte le storie sono belle.
Cappuccetto Blu
Cappuccetto Blu Pinocchio
Arcobaleno
La stesura del testo
“ UNA CROCIERA MERAVIGLIOSA”
Il percorso mantiene elementi di continuità con “ Bolle di Sapone”proposto lo scorso anno ai bambini di tre anni.
Come in “Bolle di Sapone” anche in “Paesaggi Sonori”il focus principale è la narrazione e l’obiettivo e’ la costruzione di un storia: apprendimento in contesto dunque. Per
capire che cos’e’ la narrazione non si spiega ma si fa esperienza di narrazione, a vari livelli.
Imparare facendo: questo il metodo della didattica laboratoriale ,(Paesaggi Sonori – Percorso) ed
e’ ciò che abbiamo fatto con i nostri bambini. Siamo partiti con l’ascolto di alcuni frammenti sonori
contenuti in un cd e poi attraverso la lettura di testi di appoggio, siamo arrivati alla costruzione
della “ nostra storia”. “La nostra storia”, che è stata costruita giocando e drammatizzata in modo giocoso e divertente, raccontata, prima tutti insieme e poi in forma personalizzata, prende ora una sua forma definitiva. A questo punto il lavoro di stesura finale della storia spetta alle insegnanti le quali, riassemblando i
vari pezzi, estrapolando singole espressioni dalle verbalizzazioni dei bambini e rimettendole in un
giusto ordine,creano un piccolo testo. In tal modo ciascun bambino ritrova “pezzi” del proprio parlato, comprende l'utilità del lavoro collettivo e si sente pienamente valorizzato. Nessuno rimane escluso. Ognuno, secondo le proprie capacità, mette a disposizione la propria collaborazione.
L'obiettivo finale della costruzione della storia, è così raggiunto insieme. Ecco a voi “la nostra storia” costruita dai bambini di 4 anni delle Scuola dell'infanzia di San
Concordio “Distaccata” Sez. D - E.
AUGURIAMO A VOI TUTTI UNA BUONA LETTURA!
Venerdì 20-05-2016
Presenti: 20 bambini
La nostra storia…
“Una crociera meravigliosa”
Questa mattina rileggiamo tutti insieme la nostra storia.
E’ un bel giorno la nave è nel mare,tutti sono felici, (Mattia),
i pesci nuotano, (Nicola)
i polpi nuotano, (Simone )
giocano con il loro amico Arcobaleno perché gli ha regalato le scaglie colorate .(Francesco)
La famiglia è felice, il bambino piccolo ride, (Martina)
le persone parlano, sono contente,(Andrea)
sono al bar della nave a mangiare un gelato.(Mattia)
L’aereo si sta alzando su nel cielo,(Leonardo)
va in America, (Francesco)
sopra l’aereo ci sono tanti bambini che giocano,( Sofia)
vanno a trovare la nonna,(Noemi )
come Cappuccetto Blu ( Sara.S. )
e Cappuccetto Bianco, ( Mia)
le portano il pane e il gelato( Gabriele,Lorenzo)
Poi arrivano le nuvole nere, ( Noemi )
le nuvole sono sempre più alte,( Sara A.)
arriva una tempesta molto brutta ( Zoe)
come nella storia di Pinocchio e il mare è agitato!,( Adele)
è molto scuro, il cielo è grigio!(Sofia)
La nave si muove tutta,balla, (Sara S.)
le onde arrivano alle finestre,sono giganti. (Mia)
Quando la nave si muove il bambino piange,ha paura, ( Mattia )
la mamma lo prende in braccio( Giacomo P)
e il bimbo non piange più (Hiba).
Dopo ritorna il mare calmo, ( Noemi)
la famiglia esce dalla nave ,(Mattia)
scende sull’isola .(Adele )
I bimbi fanno il castello di sabbia, ( Giacomo B. ).
dopo si tuffano nel mare( Eleonora)
e si divertono.( Angelo)
I pesci giocano nell’acqua con le meduse. (MIA)
I bambini salutano l’aereo che passa ( Tutti i bambini )
Storia costruita tutta insieme dai bambini di quattro anni delle Sez. D-E della Scuola
dell’infanzia S. Concordio (Distaccata).
Rielaborazione grafica e verbale della “Storia costruita” da noi
intitolata:
“ Una Crociera Meravigliosa ”
Ciascun bambino ha realizzato un libro da portare a casa,
con la documentazione del lavoro svolto.
CONCLUSIONI
In “ PAESAGGI SONORI” i bambini hanno avuto una partecipazione attiva, sono entrati in scena
assumendo ruoli e diventando cose e personaggi delle storie, lette dalle maestre. . In questo
percorso di sperimentazione il focus principale è la narrazione e l’obiettivo è la costruzione di
una storia. In particolare la narrazione,centrata sull’enunciazione (la concreta situazione in
cui qualcuno racconta qualcosa),permette di creare un’atmosfera viva,in un contesto
motivante di apprendimento in cui vengono coinvolti, positivamente, più campi di esperienza
(dall’educazione musicale e all’immagine all’educazione motoria e scientifica),con particolare
attenzione allo sviluppo della consapevolezza fonologica e lessicale. ( Maria Piscitelli –).
Il nostro obiettivo è avviare alla conoscenza degli elementi della narrazione
(chi,cosa,dove,quando,perché), riconoscere che una storia è costituita da un inizio, un evento,
un finale e fare in modo che i bambini siano in grado di introdurli sia nelle storie da essi
costruite che scoprirli in quelle lette dall’adulto. ).Stimolare i bambini tramite input
sensoriali, a costruire storie, sfruttando al massimo il potenziale cognitivo che i sensi e la
fisicità degli oggetti o soggetti racchiudono;favorire la verbalizzazione delle storie;introdurre
nelle storie un quando e rintracciare il più possibile i perché;avviare alla pratica di modalità
di comunicazione e di narrazione che simulino sul piano cognitivo quelle della
scrittura;mettere in atto operazioni che portino a decontestualizzare e ricontestualizzare,
utilizzando nuove strutture testuali (grafica/immagini). Operazioni queste tutte basilari per
l’incremento del ragionamento astratto .In poche parole ...”Costruire storie attraverso i sensi.”
Nel corso dell’anno i bambini sono migliorati nella capacità di ascoltare racconti e fiabe e nella
rielaborazione verbale e grafica di una storia; hanno sviluppato la capacità di raccontare in modo
semplice ma chiaro un’esperienze vissuta, ascoltare, esprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni,le proprie domande e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale,utilizzandolo in
modo adeguato e differenziato; hanno maturato la capacità di individuare il senso globale e/o le
informazioni principali e le caratteristiche di un storia, di ascoltare la lettura di una varietà di
testi,filastrocche e poesie ,cogliendo di queste ultime alcuni elementi sonori, inferire dal contesto il
significato di una parola sconosciuta; hanno affinato la capacità di drammatizzare con la voce e il
corpo i significati di parole e di suoni incontrati, di scoprire e sperimentare,con la voce il
corpo,fonemi,somiglianze fonetiche e parole anche in rima , di giocare con le parole per scoprirne
di nuove.,di costruire brevi storie personali,utilizzando un lessico noto,che rispettino l’ordine
cronologico e/o logico.
Possiamo affermare con grande soddisfazione che gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti.
Ciò nonostante molte conquiste vanno ancora fatte.
In questo percorso linguistico sono stati, di fatto, coinvolti tutti i campi di esperienza, anche in
modo trasversale, così come indicato dagli “ Annali della Pubblica Istruzione “(Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione,4 settembre
2012).
Le finalità educative e didattiche proposte dalle Indicazioni si concretizzano in campi di esperienza; i campi di esperienza sono i luoghi del fare e dell’agire del bambino orientati dall’azione consapevole degli insegnanti e introducono ai sistemi simbolico-culturali . “Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che essi vanno scoprendo. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi di errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti,situazioni,immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare,stimolare,accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri.” ( I campi di esperienza –Indicazioni Nazionali 4 settembre 2012 ) I CAMPI DI ESPERIENZA:
x Il SE’ E L’ALTRO
x Il CORPO E IL MOVIMENTO
x IMMAGINI,SUONI,COLORI
x I DISCORSI E LE PAROLE
x LA CONOSCENZA DEL MONDO
Con passione, le maestre Maddalena e Francesca