panca - biomeccanica avanzata - parte 3

Upload: ironpaolo-dangerousfitness

Post on 30-May-2018

218 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

  • 8/9/2019 Panca - Biomeccanica Avanzata - Parte 3

    1/8

    1

    Panca - Biomeccanica avanzata

    Parte 3 Un risultato sorprendente!

    Ieri stavo preparando delle foto per descrivere meglio la traiettoria del bilanciere durante una alzata

    di panca: per far vedere quanto il bilanciere si sposti sul piano orizzontale mi sono ripreso dallalto,

    una angolazione molto inusuale. Con mio stupore ho potuto osservare questo:

    La ripresa dallalto permette di osservare una asimmetria esecutiva altrimenti impossibile da

    rilevare: la mia spalla sinistra pi bassa della destra, leggermente in partenza, in maniera

    decisamente evidente al petto per poi mantenersi disallineata allo stesso modo in chiusura: mi ero

    sempre chiesto cosa linfortunio al pettorale avesse provocato, ecco la risposta.

    FibreaddominaliGrande

    pettorale

    Fibresternali

    Fibreclavicolari

    0 ,0

    0 ,5

    1 ,0

    -0 ,5 0 0 ,5 1 1 ,5

    FibreaddominaliGrande

    pettorale

    Fibresternali

    Fibreclavicolari

    FibreaddominaliGrande

    pettorale

    Fibresternali

    Fibreclavicolari

    0 ,0

    0 ,5

    1 ,0

    -0 ,5 0 0 ,5 1 1 ,5

    FibreaddominaliGrande

    pettorale

    Fibresternali

    0 ,0

    0 ,5

    1 ,0

    -0 ,5 0 0 ,5 1 1 ,5

  • 8/9/2019 Panca - Biomeccanica Avanzata - Parte 3

    2/8

    2

    Ovviamente, ogni risposta il presupposto di una nuova domanda. Adesso la domanda : pecch?

    Perch ho questa asimmetria, io che cerco di curare la tecnica al meglio che posso? Stamattina mi

    sono svegliato e ho avuto unidea che il mio modello di pettorale a stantuffi ha confermato. Questo

    mi d modo di farvi un po di palle con le mie pippe mentali.

    Anche a costo di sembrare presuntuoso, ma non lo sono, questo il miglior contributo originale che

    abbia mai scritto, in un ambiente dove tutti noi non facciamo altro che riciclare roba gi detta.

    Questa, se non altro, roba mia.

    Crack!

    Nel disegno precedente, in alto il modello del pettorale con la suddivisione nelle tre sezioni viste

    nellarticolo precedente, a sinistra la rappresentazione con le asticelle. In basso un pettorale dove

    sono saltate le fibre clavicolari, come nel mio caso. Che succede adesso?

    A sinistra un punto della traiettoria immediatamente prima la chiusura dellalzata.

    Al centro il contributo alla rotazione dellomero per un soggetto sano: la trazione a caricodelle fibre sternali del pettorale, le uniche che contribuiscono alla rotazione dellomero in

    questa posizione, e di quelle del deltoide.

    A destra cosa accade per chi ha un infortunio come il mio: le fibre sternali sono assenti,pertanto la rotazione dellomero tutta a carico del deltoide che viene a sovraccaricarsi.

    0 ,0

    0 ,5

    1 ,0

    1 , 5

    2 ,0

    -0 ,5 0 0 ,5 1

    0 ,0

    0 ,5

    1 , 0

    1 ,5

    2 , 0

    -0 ,5 0 0 ,5 1

    71

    45Kg45Kg

    DFFIPP s71

    45Kg45Kg

    DFFIPP s45Kg45Kg

    DFFIPP s45Kg45Kg

    DFFIPP sTrazione delle

    fibre sternali

    Il deltoide

    sovraccaricato

    Trazione del

    deltoide

    Trazione minima

    o assente

    0

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    8

    9

    10

    -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

    Forza del pettoraleprima dellinfortunio

    Forza del deltoideprima dellinfortunio

    Forza del deltoidedopo linfortunio

    Forza del pettoraledopo linfortunio

    1 - Il pettorale generameno forza

    2 il deltoide devecompensarlasovraccaricandosi

  • 8/9/2019 Panca - Biomeccanica Avanzata - Parte 3

    3/8

    3

    Il modello permette di determinare gli andamenti delle forze prima e dopo linfortunio: la linea

    rossa seziona le curve ad una certa inclinazione dellomero e risulta evidente che il pettorale genera

    meno forza mentre il deltoide sovraccaricato.

    Adesso, un punto di attenzione perch i grafici devono servire a comprendere e non a confondere: il

    pettorale pi debole non perch le fibre si contraggano di meno, ma perch un certo quantitativo

    di muscolo non c pi!

    Ci che la lesione ha cambiato la configurazione meccanica del sistema, rendendola pi

    svantaggiosa nella rotazione finale dellomero sotto carico: notate come la curva del pettorale si sia

    spostata verso destra, ad indicare che se prima lazione del muscolo terminava ad un angolo di

    rotazione di circa 80 adesso termina a 70, proprio perch mancano le fibre che possono generare

    trazione a quellangolazione. Di conseguenza il deltoide deve tirare di pi proprio l!

    Quando lomero sotto il parallelo, cio per angoli negativi, le differenze fra prima e dopo sono

    molto meno rilevanti, anche stavolta non perch il pettorale si contrae come prima, ma perch a

    quelle angolazioni il tessuto presente sufficiente a generare quasi la stessa forza di prima.

    Compensazione meccanicaOk, ma allora perch ho recuperato totalmente la mia forza? Grazie a quali meccanismi?

    Ovviamente, il deltoide si sicuramente rinforzato ma questa sarebbe una soluzione semplicistica,

    banale e il corpo umano non mai banale!

    Dato che in condizioni di riposo ho mantenuto le simmetrie corporee e sotto carico il mio deltoide

    sinistro non diventato pi grosso del destro, la soluzione adottata non stata il semplice

    incremento della forza di questo muscolo!

    Nella striscia di disegni in alto la situazione prima dellinfortunio, nel periodo successivo alla

    lesione quando ho iniziato nuovamente a fare panca e dopo il recupero completo.

    Nelle strisce in basso ho ruotato la scapola per mettere in orizzontale la linea sternale del pettorale:

    si pu notare come a seguito della lesione la forma del pettorale sia differente, mentre con lo

    spostamento in basso della spalla il mio corpo ha cercato di recuperare la sua configurazione dipartenza.

    Lesione Spostamento inbasso della spalla

  • 8/9/2019 Panca - Biomeccanica Avanzata - Parte 3

    4/8

    4

    La forma corporea determina in questo caso la sua meccanica, perch la forma del muscolo che

    influenza le leve articolari in ogni punto della traiettoria, cambiando i contributi dei fasci muscolari

    coinvolti. Il recupero cos specifico: una lesione che altera la meccanica porta ad un recupero della

    forma originaria per tornare alla meccanica di partenza.

    Questo il motivo per cui c stato lo slittamento invece di incrementare la massa del deltoide: il

    corpo cerca di tornare alla sua condizione di partenza! Ovviamente, un recupero locale della forma

    non detto che permetta di mantenere la forma globale, per questo la spalla asimmetrica: tutto

    non si pu avere!

    A questo punto il gioco fatto: la spalla, spostandosi in basso, recupera parte della forma corporea e

    permette al tessuto rimanente del pettorale, le fibre sternali immediatamente sotto le clavicolari, di

    poter dare trazione ad una inclinazione dellomero in cui, in condizioni normali, non sarebbepossibile.

    0 ,0

    0 ,5

    1 ,0

    1 ,5

    2 ,0

    -0 ,5 0 0 ,5 1

    0 ,0

    0 ,5

    1 ,0

    1 ,5

    -0 ,5 0 0 ,5

    Il deltoide sovraccaricato

    Trazione minimao assente

    Il deltoide vienescaricato

    Il pettoralecontribuisce di

    nuovo

    0

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    8

    9

    10

    -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

    Forza del pettorale altermine del recupero

    Forza del deltoide altermine del recupero

    Forza del deltoidedopo linfortunio

    Forza del pettoraledopo linfortunio

    1 - Il pettorale generapi forza

    2 il deltoide devecompensare meno

  • 8/9/2019 Panca - Biomeccanica Avanzata - Parte 3

    5/8

    5

    Il pettorale sternale assume le funzioni di quello clavicolare e viene a recuperarsi parte della

    funzionalit in questa parte dalzata.

    Nel grafico precedente il risultato finale: il pettorale pu generare pi forza, il deltoide ne deve

    generare meno!

    Questa la storia della mia riabilitazione: lo spostamento verso il basso del tutto involontario,

    non che io so di farlo!

    Esistono spiegazioni anche per questo comportamento, interessantissime perch sono legate alla

    neurologia dellapprendimento motorio che a sua volta connesso allapprendimento in senso lato,

    alla memoria, alla mappatura delle sinapsi.

    Sembra incredibile che un fottuto infortunio nella panca abbia elementi in comune tipici della

    riabilitazione dopo un ictus e che permetta di affrontare argomenti complessi quali la

    neurofisiologia del cervello del resto i pesi sono una forma di apprendimento: imparare a far

    arrivare il proprio corpo ai suoi limiti di carico.

    Gli infortuni non sono tutti uguali

    Ogni infortunio ha la sua storia,ogni infortunio ha la sua riabilitazione. Il bello di un modello

    matematico che permette delle simulazioni senza dover squartare nessuno.

    0

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    8

    9

    10

    -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

    4 - il deltoide pugenerarne di meno

    1 - Il pettorale genera menoforza nel periodo successivoallinfortunio

    2 il deltoide devegenerarne di pi

    3 La spalla si sposta e

    il pettorale pu generarepi forza

  • 8/9/2019 Panca - Biomeccanica Avanzata - Parte 3

    6/8

    6

    In alto il mio infortunio, in basso un altro tipo di infortunio al pettorale, tipico: uno strappo delle

    fibre sternali, cio al centro della zona pi carnosa del muscolo.

    I grafici a sinistra descrivono ci che accade nel periodo iniziale del recupero per le due tipologie di

    infortuni, il grafico a destra landamento delle forze del pettorale nel soggetto sano, lho separato

    per non fare troppa confusione con le linee.

    FibreaddominaliGrande

    pettorale

    Fibresternali

    0 ,0

    0 ,5

    1 ,0

    -0 ,5 0 0 ,5 1 1 ,5

    FibreaddominaliGrande

    pettorale

    Fibresternali

    0 ,0

    0 ,5

    1 ,0

    -0 ,5 0 0 ,5 1 1 ,5

    FibreaddominaliGrande

    pettorale

    Fibre

    clavicolari

    0 ,0

    0 ,5

    1 ,0

    ,5 0 0 ,5 1 1 ,5

    0

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    8

    9

    10

    -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

    Deltoide

    Pettorale

    Deltoide

    Pettorale

    Pettorale

    Deltoide

    0

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    8

    9

    10

    -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

  • 8/9/2019 Panca - Biomeccanica Avanzata - Parte 3

    7/8

    7

    Uno strappo nella parte sternale del pettorale meno grave da un punto di vista funzionale, perch

    la configurazione meccanica del corpo non alterata in maniera sostanziale come uno strappo

    clavicolare:

    Il pettorale nello strappo sternale generi forza per tutte le angolazioni dellomero adifferenza di quello che accade in uno strappo clavicolare.

    Conseguentemente il deltoide deve compensare molto meno nello strappo sternale rispetto aquello clavicolare

    Mi raccomando: non una gara a chi ce lha pi grosso! Oltre alla posizione importante

    lestensione della lesione, la vicinanza al tendine e tante altre belle cose. Stiamo solo discutendo

    della gravit meccanica della lesione e non di quella biologica!

    La perdita della parte centrale del pettorale compensabile con le fibre clavicolari ed addominali la

    cui funzionalit si sovrappone a quelle mancanti al centro. Viceversa una perdita di fibre clavicolari

    non compensabile cos facilmente dato che sono molto esterne o, se volete, in alto e le fibre

    sternali non arrivano fin lass.

    E da aspettarsi perci che anche la soluzione al problema che il corpo mette in atto sia differente:

    A sinistra la situazione immediatamente dopo linfortunio e poi a seguito del recupero tramite

    slittamento della spalla per una lesione come la mia, a destra per una lesione al pettorale sternale:

    notate come in questo secondo caso le curve per ogni muscolo siano molto pi vicine fra loro, ad

    indicare che lo spostamento in basso della spalla porti un beneficio minore.

    Probabilmente in questo secondo tipo di lesione il recupero avviene con altri mezzi perch inutile

    che lorganismo crei una alterazione dei suoi assetti muscolo-scheletrici se il gioco non vale la

    candela

    Conclusioni

    Il modello presentato nellarticolo precedente permette di spiegare un fatto nuovo che non avevo

    osservato prima: spiegare anche eventi non contemplati nella formulazione iniziale di una teoria o

    di un modello un elemento che ne aumenta la coerenza e pertanto laffidabilit nel descrivere la

    realt.

    Un motivo in pi per dare credito a quello che dico!

    Un ulteriore passo in avanti sarebbe lintegrazione di questo tipo di approccio ai calcoli delle forze

    muscolari con un modello tridimensionale della panca. Il passaggio difficile ma perch non

    provarci?

    0

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    8

    9

    10

    -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

    0

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    8

    9

    10

    -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

    Deltoide dopoinfortunio

    Deltoide doporecupero

    Pettorale dopoinfortunio

    Pettorale doporecupero

    Deltoide dopoinfortunio

    Deltoide doporecupero

    Pettorale dopoinfortunio

    Pettorale doporecupero

  • 8/9/2019 Panca - Biomeccanica Avanzata - Parte 3

    8/8

    8

    Per finire non posso che ribadire ci che mi sta a cuore: questa roba complicata, vero, per

    permette di capire tante cose. Il corpo umano complicato, e complicate sono le spiegazioni di

    come funziona.

    Compito mio di fornirvi le spiegazioni pi semplici per capirne il funzionamento (se mi riesce,

    ovviamente), compito vostro studiarle. Se non ve ne frega nulla, amici come prima: io sono

    totalmente apatico nelle cose che non mi interessano! Ma se invece vi interessano studiare

    lunico modo!