parte 2dmf.unicatt.it/~sangalet/struttura2/parte_2.pdf · 2008. 2. 15. · title: microsoft...
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Proprietà molecolari
Struttura elettronica, vibrazionale,e rotazionale
molecole biatomiche eteronucleari: legame
ionico
9
2
Rb
ReE p +−=
repulsione fra i nuclei e gli elettroni
interni
nel punto di equilibrio Ro:
9
82oReb = 9
822
9RRe
ReE o
p +−=
energia nel punto di minimo:
per Na Cl, Em≈ -5,12 eV
(togliendo 1,42 eV di ionizzazione si ottiene
≈ -3,7 eV)o
m ReE
98 2
−=
09102
2=−=
Rb
Re
dRdEp
attrazione fra gli ioni
Molecole biatomiche eteronucleari
oscillazioni intorno alla distanza di equilibrio
nel punto di equilibrio Ro:
9
82oReb =
tenendo conto che
3
2
113
2
2
2 8902Re
Rb
Re
dREd
=+−=
2-2-20310
7
3102
2Jm3,1eVm108
)m105,2(137eVm1028
)m105,2(1378
≈⋅≈⋅⋅
⋅⋅=
⋅⋅
⋅=
−
−
−=
cdREd
oRR
h
costante elastica della “molla”: Eel = 1/2 κ ξ 2ξ≈ 0,2 Å→ δ Eel ≈ 0,3 eV
0,2 Å→
potenziale di Morse
Mκω =
oscillatore armonico classico:
massa ridotta
+= vE v 2
1ωh
oscillatore armonico quantistico:
per Na Cl → Eo≈ 0,04eVpotenziale di Morse:
( ) 33222)( )()(1)( oooRRa RRDaRRDaeDRE −−−≈−= −−
termine armonico termine anarmonico
22
21
4)(
21
+−
+= v
DvEv
ωω hh
moti rotazionaliR
z
y
x
θ
ϕ
),,(),,()(22
),,( 2
22ϕϑψϕϑψϕϑψ RERRE
MRL
MpRH elR =
++=
hamiltoniana e funzione d’onda del moto dei nuclei
R
energia di rotazione
Separazionetra i nuclei
all’equilibrio
)1(2 2
2+= ll
MRE
orot
h
spettri rotazionali)1(
2 2
2+= ll
MRE
orot
h
2
2
2 orot
MRB h
=
δ l = + 1 → δ Erot = Brot [l (l+1)-(l+1)(l+2)]=-2Brot (l+1)
regola di selezione: δ l = ± 1
δ l = - 1 → δ Erot = Brot [l (l+1)-(l-1)l]=2lBrot
0→1
2→31→23→4
4→5 7→8
9→10
5→6 6→7
8→9 10→11
11→1212→13
Livelli e transizioni rotovibrazionali
Spettri rotovibrazionali
Transizionielettroniche
Transizioni vibrazionaliTransizionirotazionali
Transizioni vibroniche: il principio di Franck-CondonDescrizione classica:
Poichè i nuclei sono più pesanti degli elettroni, unatransizione elettronica avviene su tempi più corti rispetto a quelli di risposta dei nuclei. Questo viene rappresentato dalla linea verde verticale: durante la transizione elettronica verticale la molecola ha la stessa geometria che prima della
Durante la transizione, la densità elettronica viene ridistribuitain nuove regioni della molecola e rimossa da altre. I nuclei sono quindi soggetti in tempi rapidi ad un nuovo potenziale(curva energetica superiore). Essi rispondono al nuovopotenziale vibrando attorno alle posizioni di equilibrio.
Re* > Re
gs poichè uno stato eccitato è caratterizzato da un elettrone in un orbitale anti-legante, che produce unostiramento di uno, o più, legami nella molecola.
E
Regs Re
*
ψ*s
ψgs
Il “destino” degli stati elettronici eccitati
Decadimento non radiativo = l’energia dieccitazione è trasferita alle vibrazioni, rotazioni, traslazioni delle molecole circostanti attraversole collisioni.
Decadimento radiativo = l’energie di eccitazioneviene riemessa sotto forma di fotoni (fluorescenza, fosforescenza)
Dissociazione e reazione chimica
Molecola A
Molecola B
Collisioni
Energia
R
ψgs
ψ*s
v=0v=1v=2
v=0
Regs Re
*
Fluorescenza
λa λbλmax
La molecola eccitata entra in collisione con le molecole circostanti e scende in energia lungo la scala dei livelli vibrazionali fino al livello v=0 di ψ*s. Le molecole circostanti possono non essere in grado di assorbire ora l’energianecessaria per passare allo stato elettronico ψgs. Potrebbe quindi sopravvivere a lungo sino a manifestare una emissione spontanea. Diconseguenza, le transizioni nel processo diemissione hanno una energia minore che in asssorbimento.
Fosforescenza
Condizioni:1) Potenziale dello stato eccitato di singoletto (∞Æ) prossimo a quello di uno stato di tripletto (Æ Æ).
2) Se esiste un meccanismo di disaccoppiamento deglispin, la molecola può transire nello stato ψ*T. (conversione intersistema)
A questo punto la molecola è in uno stato metastabile ψ*T, , poichè la transizione verso lo stato ψgs
S è proibita per il diverso spin. ….. Tuttavia, se l’interazione spin-orbita miscela glistati S e T , la transizione non è rigorosamente proibita.
Debole intensità e tempi di decadimento lunghi (fino ad ore)
ψ*S
ψ*T
ψgsS
Dissociazione
Una dissociazione è caratterizzata da uno spettro diassorbimento diviso in due parti:
(i) Progressione vibrazionale(ii) Assorbimento nel continuo
Numerosi stati vibrazionali accessibili se la curva dipotenziale dello stato eccitato è spostata di molto verso R grandi. Prossimità al limite di dissociazione.
Oltre questo limite l’assorbimento è nel continuo.L’energia del fotone serve in parte a rompere il legame e per il resto viene trasformata in energia cinetica dei due frammenti.
Stati rotazionali del CO. Effetto della temperatura
Popolazione dei livelli, degenerazione e statistica
Diagrammi di Walsh
Energia dello stato fondamentaleE=ΣiniEi(α)
Somma estesa a tutti gli stati occupati con ni = 1, 2H2O: E(α) minima per α=105°