parte 4 l’australia oggi - immi.homeaffairs.gov.au · poiché l’australia è un continente...

41
Parte 4 L’Australia oggi L’Australia è una delle masse terrestri più antiche del mondo. È la sesta nazione più grande del mondo.

Upload: vuthu

Post on 16-Feb-2019

217 views

Category:

Documents


1 download

TRANSCRIPT

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune38

Parte 4L’Australia oggi

L’Australia è una delle masse terrestri più antiche del mondo.

È la sesta nazione più grande del mondo.

Parte 4 – L’Australia oggi 39Parte 4 – L’Australia oggi 39

L’Australia oggiNelle pagine seguenti imparerete ciò che rende così speciale questa nazione. Scoprirete la nostra cultura, i nostri pionieri e la nostra identità nazionale. Nel mondo di oggi, l’Australia rappresenta un partner commerciale e d’affari dinamico ed un cittadino globale di rispetto. Noi apprezziamo il contributo dato dai nuovi immigrati alla crescita e al rinnovo costante del paese.

La terraL’Australia è, per molti aspetti, unica. Dei sette continenti del pianeta, l’Australia è l’unica ad occupare un solo paese. Abbiamo la densità di popolazione più bassa del mondo, con solo due persone per chilometro quadrato.

L’Australia è una delle masse terrestri più antiche del mondo. È la sesta nazione più grande del mondo ed è anche il continente abitato più arido, perciò in molte parti dell’ Australia l’acqua è una risorsa molto importante.

La maggior parte del terreno è sterile, con solo il 6 per cento considerato idoneo per l’agricoltura. Le zone aride all’interno sono definite ‘outback’. C’è molto rispetto per coloro che vivono in questi ambienti remoti e difficili, molti dei quali fanno parte del folclore australiano.

Poiché l’Australia è un continente così vasto, il clima è diverso in parti diverse del continente. Vi sono regioni tropicali al nord dell’Australia e deserti al centro.

Più a sud le temperature possono variare e presentare inverni freddi con neve sulle montagne e ondate di caldo in estate.

Oltre ai sei stati e ai due territori, il governo australiano amministra anche, come territori, le isole Ashmore e Cartier, l’isola di Natale, le isole Cocos (Keeling), il territorio di Jervis Bay, le isole del mar dei coralli, l’isola Heard, le isole McDonald nel territorio antartico australiano e l’isola di Norfolk.

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune40

I siti australiani dei mammiferi fossili in sud Australia e Queensland

Fraser Island al largo della costa del Queensland meridionale

Patrimonio naturale dell’umanitàPiù dell’11 per cento del nostro continente è costituito da terra indigena protetta, riserve o parchi nazionali che sono gestiti per la conservazione secondo gli standard internazionali. Diciassette siti australiani sono elencati nella lista dell’ United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization (UNESCO).

Le foreste pluviali di Gondwana nel Nuovo Galles del Sud e Queensland

La grande barriera corallina in Queensland

Le Greater Blue Mountains ad ovest di Sydney

L’isola Heard e le isole McDonald nel territorio antartico australiano

Il parco nazionale di Kakadu nel territorio del nord

L’isola di Lord Howe al largo della costa del Nuovo Galles del Sud

L’isola di Macquarie a sud della Tasmania

Parte 4 – L’Australia oggi 41

Il Parco Nazionale di Purnululu nell’Australia occidentale

Il Royal Exhibition Building ed i Carlton Gardens a Melbourne

Shark Bay nell’ Australia occidentale

L’Opera House di Sydney

La natura incontaminata della Tasmania

Le zone pluviali-tropicali del Queensland

Willandra Lakes nel Nuovo Galles del Sud

Vi incoraggiamo ad accrescere la

vostra esperienza dell’Australia

visitando questi ed altri incredibili

luoghi famosi. Potete camminare

nel deserto o al mare, in

montagna e nelle foreste pluviali.

Ogni passo che farete vi porterà

più vicino al sentirvi appartenere a

questa enorme ed eccitante terra.

Il parco Nazionale di Uluru-Kata Tjuta nel territorio del nord

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune42

Bambini che studiano grazie alla School of the Air nel Nuovo Galles del Sud

Un paese vastoLa vastità dell’Australia ha permesso la crescita dell’innovazione e dell’invenzione.

Agli albori, la gente che viveva nell’outback a volte doveva viaggiare per molti giorni per visitare il dottore più vicino e molti bambini nel bush vivevano troppo lontano per poter frequentare le scuole.

Le famiglie dell’outback mal sopportavano l’isolamento. Le grandi fattorie per l’allevamento del bestiame erano grandi migliaia di chilometri e le donne e i bambini che vivevano lì a volte non vedevano nessuno per mesi. Non c’erano telefoni e la gente si sentiva estremamente isolata e vulnerabile.

Gli australiani superarono questi problemi con l’ingegno e l’innovazione.

La radio a pedaliNel 1929 Alfred Traegar, di Adelaide, creò la prima radio a pedali. Gli utenti potevano tener accesa una radio ricetrasmittente premendo i pedali con i piedi. Abitazioni isolate, fattorie remote e comunità aborigene beneficiarono tutte di questa invenzione. Le donne isolate potevano ora far amicizia con le altre donne in onda.

La radio a pedali contribuì alla nascita di due grandi istituzioni australiane, ll Royal Flying Doctor Service (Servizio medico volante) e la School of Air (scuola dell’aria).

Il Royal Flying Doctor ServiceIl reverendo John Flynn viveva e lavorava con gli abitanti delle comunità in zone remote. La sua idea fu di portare il medico dal paziente nell’outback il più velocemente possibile usando l’aereo. Ottenne aiuto dal governo e dalla linea aerea Qantas e delle donazioni di beneficenza. Il Flying Doctor Service cominciò nel 1928 ma c’erano ancora persone in luoghi remoti che non potevano avvalersi del servizio. L’introduzione della radio a pedali permise alle persone delle località più isolate di chiamare un dottore il più velocemente possibile.

La School of the AirFino agli anni ’50 i bambini che vivevano in luoghi isolati dovevano frequentare un collegio lontano da casa oppure completare le lezioni per corrispondenza.

Adelaide Miethke, vicepresidente del Royal Flying Doctor Service in sud Australia, intuì che il servizio radio del Flying Doctor poteva anche essere d’aiuto ai bambini a casa per parlare con i loro maestri. Il servizio di Alice Springs cominciò a mandare in onda queste lezioni a due direzioni nel 1948. La School of Air venne formalmente istituita qualche anno più tardi. La School of Air d’Australia ha aiutato molti altri paesi a creare programmi simili.

La vecchia radio a pedali è stata sostituita oggi con ricevitori ad alta frequenza, tuttavia il Royal Flying Doctor Service d’Australia e la School of the Air continuano a servire e aiutare le persone delle comunità remote d’Australia.

Parte 4 – L’Australia oggi 43

L’identità australiana L’identità australiana è stata influenzata dal nostro distinto patrimonio culturale, dalla nostra cultura e dal carattere imprenditoriale della nostra gente.

Ian Thorpe, medaglia d’oro olimpionica per cinque volte

Membri della squadra nazionale femminile di calcio

Sport e ricreazioneMolti australiani amano lo sport e molti hanno conseguito dei risultati notevoli a livello internazionale.

Siamo fieri della nostra reputazione di nazione di ‘bravi sportivi’. Gli sportivi australiani, sia uomini che donne, sono ammirati in qualità di ambasciatori per i valori di duro lavoro, gioco corretto e lavoro di squadra.

Nel corso della storia lo sport ha caratterizzato e unito il popolo australiano. Fin dai primi insediamenti, lo sport ha offerto una fuga dalla realtà di un’esistenza dura; persino durante la guerra, i membri delle forze armate australiane organizzavano gare sportive per cercare di ridurre lo stress del campo di battaglia.

Lo sport offre anche un terreno comune che permette a giocatori e spettatori di sentirsi inclusi e parte di qualcosa che è importante per la società australiana.

Molti australiani partecipano a sport di squadra. Cricket, pallacanestro, netball, hockey e football sono tra i più popolari.

Il nuoto, il tennis, l’atletica, il golf e il ciclismo sono attività ricreative popolari. Sono anche gli sport per cui gli australiani si distinguono nelle gare internazionali. Altre attività fisiche popolari includono le camminate nel bush, il surf e lo sci.

Gli australiani giocano e amano guardare calcio, rugby league, rugby union e Australian Rules Football o football australiano. ‘Aussie Rules’, il football australiano, è un gioco esclusivamente australiano.

L’Australia è particolarmente fiera dei propri successi internazionali nel gioco del cricket. Fin dalla fine del 19° secolo c’è sempre stata molta rivalità tra le squadre australiane e quelle inglesi.

La Melbourne Cup ovvero ‘la corsa di cavalli che ferma la nazione’ è una delle corse di cavalli più ricche e impegnative del mondo. La prima edizione della Melbourne Cup si svolse nel 1861. Il primo martedì di novembre, il giorno della Melbourne Cup, è, sin dal 1877, un giorno festivo nel Victoria.

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune44

Sir Donald Bradman (1908 – 2001)

Sir Donald Bradman fu il più grande battitore di cricket di tutti i tempi e un eroe dello sport australiano.

Cresciuto a Bowral, Nuovo Galles del Sud, Donald Bradman giocò la sua prima partita di cricket per la squadra australiana nel 1928.

Era esile ma sorprendentemente veloce. In occasione della sua prima tourné in Inghilterra nel 1930 superò quasi tutti i record per un battitore. A 21 anni era già un eroe australiano.

Durante la tourné finale del 1948, la sua squadra divenne nota come ‘Gli Invincibili’ (The Invincibles) in quanto non persero una singola partita giocata contro l’Inghilterra.

Sir Donald Bradman, conosciuto come ‘il Don’ (The Don), è riconosciuto come il miglior battitore mai esistito al mondo. La sua media di battitura era di 99.94.

L’arteL’Australia ha una scena artistica vibrante che include le tradizioni culturali indigene ed il ricco assortimento di culture migratorie. Tutte le forme di arte visiva e di spettacolo australiane, incluso i film, l’arte, il teatro, la musica e la danza suscitano ammirazione sia qui che all’estero.

La letteraturaL’Australia vanta una forte tradizione letteraria che cominciò con le storie degli australiani indigeni e continuò con le storie orali dei galeotti arrivati alla fine del 18° secolo.

Gran parte delle prime opere parlano del bush e delle difficoltà esistenziali in un ambiente così difficile. Scrittori quali Henry Lawson e Miles Franklin scrissero poesie e storie sul bush e sullo stile di vita australiano.

Un romanziere australiano, Patrick White, ricevette il Premio Nobel per la letteratura nel 1973. Altri famosi romanzieri contemporanei australiani includono Peter Carey, Colleen McCullough e Tim Winton.

Judith Wright (1915 – 2000)

Judith Wright fu poeta, ambientalista e difensore dei diritti aborigeni.

Fu uno dei poeti più amati d’Australia che espresse, tramite la sua poesia, il suo amore per l’Australia e la sua gente. Vinse molti premi incluso il Premio dell’enciclopedia britannica per la letteratura e la Medaglia d’oro della regina per la poesia. Era un membro della commissione ambientalista australiana e della commissione per il trattato di pace aborigeno.

Judith Wright viene ricordata per le sue capacità poetiche e per aver promosso la letteratura australiana e la riforma sociale e ambientalista.

Parte 4 – L’Australia oggi 45

Il Professor Fred Hollows (1929 – 1993)

Il Professor Fred Hollows era un appassionato oftalmologo (oculista) che aiutò oltre un milione di persone in Australia e nei paesi in via di sviluppo a riacquistare la vista.

Fred Hollows nacque in Nuova Zelanda. Nel 1965 si trasferì in Australia e divenne successivamente capo del reparto oculistico presso un ospedale di Sydney.

Credeva fermamente nell’eguaglianza per tutte le persone e contribuì alla nascita del primo servizio medico aborigeno. Ora ve ne sono 60 in tutta l’Australia.

Nel 1980 Fred Hollows già viaggiava in tutto il mondo per aiutare a istituire dei programmi di salute oculistica nei paesi in via di sviluppo. Divenne cittadino australiano nell’aprile del 1989.

L’ottimo lavoro del Professor Hollows continua grazie a Gabi, sua moglie, e alla Fred Hollows Foundation.

Teatro e cinemaIl teatro, i film e i produttori cinematografici australiani sono riconosciuti e apprezzati sia qui che all’estero. Attori australiani quali Cate Blanchett e Geoffrey Rush e produttori cinematografici come Peter Weir hanno vinto molti premi internazionali di eccellenza nel loro campo.

L’arteLe opere d’arte australiane più riconosciute sono gli iconici dipinti aborigeni e le scene del bush del 19° secolo di pittori quali Tom Roberts, Frederick McCubbin e Arthur Streeton. A metà del 20° secolo gli artisti Russell Drysdale e Sidney Nolan dipinsero con colori vivaci la durezza dell’outback. Più recentemente, Brett Whiteley ha ottenuto successo internazionale per il suo stile unico e vivido.

La musica e la danzaGli australiani partecipano ed eccelgono in tutti i settori musicali e sono riconosciuti internazionalmente per il loro contributo alla musica classica, country e rock. Il suono più immediatamente riconosciuto e puramente australiano è quello del didgeridoo, lo strumento antico del popolo aborigeno.

La danza australiana è fiorita grazie agli sforzi di grandi ballerini e coreografi quali Sir Robert Helpmann, Meryl Tankard e Stephen Page.

Invenzioni e successi scientifici Gli australiani detengono un notevole record di successi e progressi scientifici nei campi della medicina, tecnologia, agricoltura, industria mineraria e manifatturiera.

Dieci australiani hanno vinto il Premio Nobel per le scoperte scientifiche e mediche.

Le persone di successo in campo scientifico hanno anche ricevuto il premio di Australiano dell’Anno. Nel 2005 il premio andò al Professor Fiona Wood che inventò un tipo di pelle spray per le vittime di ustioni. Nel 2006 il premio andò al Professor Ian Frazer che inventò il vaccino per il cancro della cervice. Nel 2007, fu il Professor Tim Flannery, un eminente scienziato ambientalista, a ricevere il premio.

Il Professor Wood e il Professor Frazer migrarono in Australia dalla Gran Bretagna. Il coinventore del Professor Frazer era il defunto Dr Jian Zhou, che emigrò dalla Cina e divenne anche lui cittadino australiano.

Il direttore d’orchestra e recente nuovo cittadino australiano Vladimir Verbitsky con la Western Australia Symphony Orchestra

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune46

Australiano dell’annoDal 1960 i premi per l’Australiano dell’Anno celebrano il successo e il contributo di australiani prominenti. Chiunque può nominare un australiano di qualsiasi estrazione sociale per un premio. Gli australiani dell’anno sono persone che si sono distinte per il loro lavoro e hanno servito la nazione.

1995 Arthur Boyd AC OBEArtista

1994 Ian Kiernan OAM Attivista per ‘Clean Up Australia’

1992 Mandawuy YunupinguLeader indigeno

1991 Archbishop Peter Hollingworth AO OBESostenitore della giustizia sociale

1990 Professor Fred Hollows AC Oftalmologo

1989 Allan Border AOCapitano di cricket

1988 Kay Cottee AONavigatrice che ha battuto il record come navigatrice sola

1987 John Farnham Cantante e musicista

1986 Dick SmithAvventuriero e filantropo

1985 Paul Hogan AMAttore

1984 Lowitja O’Donoghue CBE AMLeader indigeno

1983 Robert de Castella MBECampione mondiale di maratona

1982 Sir Edward Williams KCMG KBECommissario, Australian Royal Commissione di inchiesta per le droghe

1981 Sir John Crawford AC CBE Architetto della crescita australiana del dopoguerra

1980 Manning Clark ACStorico

2009 Professor Michael Dodson AMLeader indigeno

2008 Lee Kernaghan OAMCantante, musicista e fondatore dei tour ‘Pass the Hat Around’

2007 Professor Tim FlanneryScienziato, scrittore e ambientalista

2006 Professor Ian Frazer Immunologo clinico

2005 Professor Fiona Wood AM Chirurgo plastico e specialista in ustioni

2004 Steve WaughCapitano di cricket e umanitario

2003 Professor Fiona Stanley ACPediatra ed epidemiologo

2002 Patrick RafterCampione di tennis all’ US Open e fondatore di ‘Cherish the Children Foundation’

2001 Lt General Peter Cosgrove AC MCCapo delle forze armate australiane 2000 –2002

2000 Sir Gustav Nossal AC CBE FAA FRSBiologo per la ricerca

1999 Mark TaylorCapitano di cricket

1998 Cathy FreemanCampionessa olimpionica e mondiale di atletica e ambasciatrice indigena

1997 Professor Peter DohertyVincitore del Premio Nobel per la medicina

1996 Doctor John Yu AMPediatra

Parte 4 – L’Australia oggi 47

1979* Senator Neville Bonner AOPrimo senatore aborigeno

1979* Harry Butler CBEAmbientalista e naturalista

1978* Alan BondImprenditore

1978* Galarrwuy Yunupingu AMLeader indigeno

1977* Sir Murray Tyrrell KCVO CBESegretario d’ufficio al Governatore Generale

1977* Dame Raigh Roe DBELeader dell’Associazione per le donne di campagna

1976 Sir Edward ‘Weary’ Dunlop AC CMG OBE Chirurgo militare

1975* Sir John Cornforth AC CBEVincitore del Premio Nobel in chimica

1975* Major General Alan Stretton AO CBEComandante dell’operazione di sollievo di Darwin a seguito del ciclone Tracy

1974 Sir Bernard Heinze ACDirettore d’orchestra e musicista

1973 Patrick White Vincitore del Premio Nobel per la letteratura

1972 Shane Gould MBECampionessa olimpionica di nuoto

1971 Evonne Goolagong Cawley AO MBECampionessa di tennis a Wimbledon e al French Open

1970 His Eminence Cardinal Sir Norman Gilroy KBEIl primo cardinale nato in Australia

1969 The Rt Hon Richard Gardiner Casey Baron of Berwick, Victoria and of the City of Westminister KG GCMG CHGovernatore Generale d’ Australia 1965 –69

1968 Lionel Rose MBE Campione mondiale di pugilato

1967 The SeekersGruppo musicale

1966 Sir Jack Brabham OBE Campione mondiale di motociclismo

1965 Sir Robert Helpmann CBE Attore, ballerino, produttore e coreografo

1964 Dawn Fraser MBECampionessa olimpionica di nuoto

1963 Sir John Eccles ACPremio Noble per la medicina

1962 Alexander ‘Jock’ Sturrock MBE Skipper della gara America’s Cup

1961 Dame Joan Sutherland OM AC DBE Soprano

1960 Sir MacFarlane Burnet OM AK KBE Premio Nobel per la medicina

*Fra il 1975 e il 1979 anche il Consiglio di Canberra per Australia Day riconobbe l’Australiano dell’Anno.

I titoli, riportati dopo il nome del vincitore del premio, erano correnti al momento dell’assegnazione.

I loro successi ci fanno riflettere su cosa noi possiamo fare per contribuire alla nostra grande nazione. I premi ora includono anche il Giovane Australiano dell’Anno, l’Anziano Australiano dell’Anno e l’Eroe Locale d’Australia.

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune48

La valuta australiana La nostra valuta rappresenta le persone e le icone che sono importanti per l’Australia. Gli australiani famosi scelti per apparire sulla nostra valuta sono persone che hanno dimostrato iniziativa e grande talento nel campo delle riforme sociali, scienza, politica, successi militari e arti.

La regina Elizabeth II (nata nel 1926)Il vecchio e il nuovo Parlamento

La regina Elizabeth II è il capo dello stato dell’Australia. Lei è la regina d’Australia e del Regno Unito e vive in Inghilterra. È stata una presenza forte e stabile durante tutto il suo lungo e popolare regno.

La banconota da $ 5 mostra sia il nuovo che il vecchio parlamento a Canberra.

Dame Mary Gilmore (1865 –1962)

Dame Mary Gilmore era una scrittrice, giornalista, poetessa e sostenitrice della riforma sociale. Viene ricordata per le sue opere e per essere stata la voce delle donne, delle persone indigene e dei poveri.

AB ‘Banjo’ Peterson (1864 –1941)

Andrew Barton Paterson era un poeta, autore di canzoni e giornalista. Scrisse sotto lo pseudonimo di ‘Banjo’ Paterson e viene ricordato per ‘Waltzing Matilda’, la più famosa canzone folk australiana.

Il reverendo John Flynn (1880 –1951)

Il reverendo John Flynn cominciò il primo servizio medico aereo del mondo, il Royal Flying Doctor Service d’Australia. Viene ricordato per aver salvato molte vite portando i servizi medici nelle zone remote d’Australia.

Mary Reibey (1777 –1855)

Mary Reibey fu una donna d’affari pioniera nella colonia del Nuovo Galles del Sud. Dopo essere arrivata in Australia come galeotta da adolescente, divenne una leader rispettata all’interno della comunità.

Parte 4 – L’Australia oggi 49

David Unaipon (1872 –1967)

David Unaipon era scrittore, oratore pubblico e inventore. Viene ricordato per il suo contributo alla scienza e alla letteratura e per aver migliorato le condizioni del popolo aborigeno.

Edith Cowan (1861 –1932)

Edith Cowan era assistente sociale, donna politica e femminista. Fu la prima donna eletta nel parlamento australiano.

Sir John Monash (1865 –1931)

Sir John Monash era un ingegnere, amministratore e uno dei più grandi comandanti militari d’Australia. Viene ricordato per il suo comando, la sua intelligenza ed eloquenza.

Dame Nellie Melba (1861 –1931)

Dame Nellie Melba era una soprano famosa in tutto il mondo. Conosciuta in tutto il mondo come ‘la regina della canzone’ fu la prima cantante australiana a diventare famosa a livello internazionale.

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune50

Giorni festivi nazionaliLe feste nazionali australiane riflettono il nostro patrimonio giudeo-cristiano e celebrano le pietre miliari che hanno formato l’identità australiana a partire dall’insediamento europeo.

I fuochi d’artificio sulla baia di Sydney nel 2005

Date fisse

Capodanno 1° gennaio

Festeggiamo l’inizio dell’anno nuovo.

Australia Day 26 gennaio

Festeggiamo il significato dell’essere australiani e commemoriamo lo sbarco della Prima Flotta a Sydney Cove nel 1788.

Anzac Day 25 aprile

Commemoriamo lo sbarco delle Australian and New Zealand Army Corps (ANZAC) (truppe delle forze armate australiane e neozelandesi) a Gallipoli durante la Prima Guerra Mondiale. Onoriamo anche tutti gli australiani che hanno servito e sono morti in conflitti.

Natale 25 dicembre

Un giorno in cui ci si scambia regali e che celebra la nascita di Gesù Cristo.

Boxing Day (Santo Stefano) 26 dicembre

Parte delle festività natalizie.

Date variabili

Labour Day o Eight Hour Day (Festa del lavoro)

Festeggia la conquista della giornata lavorativa di otto ore degli australiani – una prima mondiale.

Pasqua

Commemora la storia cristiana della morte e risurrezione di Gesù Cristo.

Compleanno della regina

Celebra la nascita del capo di stato dell’Australia, la regina Elisabetta II. Si festeggia il secondo lunedì di giugno in ogni stato e territorio ad eccezione dell’Australia occidentale.

Altre festività pubblicheAltre festività pubbliche sono osservate in diversi stati, territori e città. Ad esempio, il territorio della capitale australiana festeggia il Canberra Day, il sud Australia ha la Giornata del Volontario e l’Australia occidentale festeggia la Giornata della Fondazione.

Parte 4 – L’Australia oggi 51

Il popolo australiano L’Australia ha una popolazione di circa 22 milioni di persone ed è una delle società più variegate del mondo. Gli australiani indigeni rappresentano il 2,5% della popolazione complessiva. Oltre un quarto dei residenti australiani è nato all’estero e sono emigrati da oltre 200 nazioni diverse. La diversità della popolazione offre all’Australia una grande varietà di lingue, credenze, tradizioni e culture.

Il legame formale dell’Australia con la Gran Bretagna si è affievolito con il passare del tempo, tuttavia l’influenza britannica sopravvive nelle istituzioni australiane e anche in molti dei nostri valori e, ovviamente, nella nostra lingua ufficiale. Sebbene oltre 200 lingue diverse siano parlate a casa e nella comunità (incluso svariate lingue indigene), l’inglese rappresenta una parte importante della nostra identià nazionale.

L’economia australianaL’economia australiana è stabile e competitiva e vanta una forza lavoro vibrante e qualificata. La qualità di vita della gente in Australia è fra le più alte del mondo.

Dick Smith (nato nel 1944)

Dick Smith è un prominente uomo d’affari, avventuriero e filantropo australiano.

La sua fortuna cominciò con l’elettronica e ha usato la sua ricchezza per far progredire l’Australia. Cominciò con una società alimentare esclusivamente australiana e ha investito milioni di dollari affinchè le società potessero rimanere di proprietà australiana.

Fu proclamato Australiano dell’Anno nel 1986 e ha vinto un premio per il progresso tecnico e la conservazione ambientale. Fu la prima persona ad attraversare l’Australia e il mare tasmano in una mongolfiera. È famoso per il suo spirito avventuroso, il suo successo negli affari e il suo profondo amore per l’Australia.

Il mercatoLe istituzioni finanziarie stabili e moderne dell’Australia e le severe regole tributarie e commerciali conferiscono certezza all’attività imprenditoriale. Il settore terziario, che include il turismo, l’istruzione e i servizi finanziari, costituisce circa il 70% del prodotto nazionale lordo australiano.

La stabilità economica dell’Australia la rende un paese attraente per gli investimenti. La borsa australiana è la seconda borsa più grande nella regione dell’Asia-Pacifico dopo il Giappone.

Il commercio I partner commerciali più importanti per l’Australia sono Giappone, Cina, Stati Uniti, Corea del sud, Nuova Zelanda e Regno Unito. Siamo uno dei maggiori esportatori di grano, lana, ferro, minerali e oro. Esportiamo anche energia sotto forma di gas naturale liquefatto e carbone. La nostra economia è aperta e il commercio è sempre stato una parte vitale della nostra prosperità economica. Le esportazioni australiane hanno di recente raggiunto oltre $ 200 miliardi.

L’industria minerariaL’Australia è ricca di risorse naturali quali il carbone, il rame, il gas naturale liquefatto e le sabbie minerali. Queste sono molto richieste, soprattutto nelle economie in via di sviluppo dell’Asia.

Il settore di esportazioni più grande d’Australia sono i minerali e i combustibili

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune52

L’Australia come cittadino globale L’Australia è fiera del suo ruolo di bravo cittadino internazionale e lo dimostra aiutando coloro che sono meno fortunati nel mondo.

Gli aiuti internazioniali e gli sforzi umanitari dell’AustraliaIl programma di aiuti internazionali del governo australiano sostiene i paesi in via di sviluppo al fine di ridurre la povertà e raggiungere uno sviluppo sostenibile. Offriamo tale sostegno nella nostra regione e in tutto il mondo aiutando la gente e i loro governi.

Gli australiani dimostrano un’enorme generosità quando si verificano dei disastri nel nostro paese o all’estero. Inoltre facciamo donazioni regolari alle nazioni che sono soggette a sofferenze continue. L’impegno dell’Australia con il programma di aiuti riflette questa caratteristica del carattere australiano.

Dr. Catherine Hamlin (nata nel 1924)

Dr. Catherine Hamlin è una ginecologa famosa per aver salvato molte giovani donne etiope da una vita di sofferenze.

Dal 1959, Catherine Hamlin lavora ad Addis Ababa in Etiopia e aiuta le donne a guarire dalla ferita da parto nota come ‘fistola ostetrica’. Le donne affette da questo problema non riescono a controllare le proprie funzioni corporee e vengono perciò escluse dalla società.

Catherine e suo marito hanno costituito l’Addis Ababa Fistula Hospital. I loro sforzi hanno permesso a migliaia di donne di poter ritornare a casa e condurre una vita sana nei loro villaggi.

Nel 1995 Dr. Catherine Hamlin è diventata Companion of the Order of Australia, il premio australiano più importante. Continua tuttora a lavorare per le donne etiope.

Operazioni di sollievo australiane in Indonesia nel 2004 a seguito dello tsunami dell’oceano indiano

La partecipazione attiva dell’Australia nei forum internazionaliL’Australia è un membro attivo delle United Nations (UN) dal loro inizio nel 1945. Secondo la Convenzione dei rifugiati dell’UN del 1951, l’Australia offre protezione alle persone che vengono riconosciute come rifugiati secondo la convenzione dell’UN del 1951. Diamo il nostro contributo alle missioni di pace e agli interventi di emergenza per i paesi in via di sviluppo e siamo molto coinvolti nell’organizzazione educativa, scientifica e culturale delle United Nation.

Nel 1971 l’Australia divenne membro dell’Organisation for Economic Cooperation and Development (OECD) (organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). L’OECD si propone di migliorare le condizioni economiche, sociali e di impiego delle sue 30 nazioni membro e nei paesi in via di sviluppo. Al tempo stesso, l’OECD si pone l’obiettivo di espandere il commercio mondiale.

L’Australia sostiene fermamente la cooperazione nella regione dell’Asia-Pacifico ed è un membro attivo dell’Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC), East Asia Summit (EAS), ASEAN Regional Forum (ARF) e Pacific Islands Forum (PIF).

L’Australia di oggi è un continente vasto e in crescita, fiero dei propri risultati in campo sportivo, artistico e scientifico. Per noi è importante la qualità di vita della nostra gente ma miriamo sempre più in alto.

Tramite l’aiuto internazionale e l’assistenza allo sviluppo, l’Australia ha portato il proprio senso di gioco leale oltre i campi sportivi e nella comunità globale.

Parte 4 – L’Australia oggi 53

Australiani vincitori del Premio Nobel

L’Australia è rinomata per la ricerca medica e scientifica. Dieci australiani hanno ottenuto il Premio Nobel in questi settori.

Il Professor William Bragg (1862 –1942) e Lawrence Bragg (1890 –1971) , Fisici.William Bragg (padre) e Lawrence Bragg (figlio) furono vincitori ex-aequo del Premio Nobel per la fisica nel 1915, ‘per i loro servizi nell’analisi della struttura cristallina a mezzo di raggi X’.

Sir Howard Walter Florey (1898 –1968), Patologo.Nato ad Adelaide, sud Australia, Howard Florey ha ricevuto il Premio Nobel per la fisiologia o medicina (ex-aequo) ‘per la scoperta della penicillina e i suoi effetti curativi in varie malattie infettive’.

Sir Frank Macfarlane Burnet (1899 –1985), Scienziato Medico e Biologo.Nato nel Victoria, Frank Burnet si aggiudicò il Premio Nobel per la fisiologia o medicina 1960 (ex-aequo) ‘per la scoperta della tolleranza immunologica acquisita’.

Sir John Carew Eccles (1903 –1997), Fisiologo. John Eccles nacque a Melbourne e ricevette il Premio Nobel per la fisiologia o medicina 1963 (ex-aequo) ‘per scoperte riguardanti i meccanismi ionici inclusi nell’eccitazione e inibizione nelle porzioni periferiche e centrali della membrana cellulare nervosa’.

Professor John Warcup Cornforth (1917 –2007), Chimico.John Cornforth nacque a Sydney e ricevette il Premio Nobel per la chimica 1975 (ex-aequo) ‘per il suo lavoro sulla stereochimica delle reazioni enzimo-catalizzate’.

Professor Peter Doherty (nato nel 1940), Immunologo.Peter Doherty nacque nel Queensland e ricevette il Premio Nobel in fisiologia o medicina 1996 (ex-aequo) ‘per scoperte riguardanti la specificità della difesa immunitaria mediata da cellule’.

Professor Barry Marshall (nato nel 1951), Gastroenterologo e Dottor Robin Warren (nato nel 1937), Patologo. Barry Marshall e Robin Warren si sono aggiudicati ex-aequo il Premio Nobel in fisiologia o medicina 2005 per la loro scoperta del ‘batterio Helicobacter pylori e del suo ruolo nella gastrite e nell’ulcera peptica’.

Professor Elizabeth Helen Blackburn (nata nel 1948), Biologa. Elizabeth Blackburn nacque a Hobart e si aggiudicò il Premio Nobel (ex-aequo) in fisiologia o medicina 2009 ‘per la scoperta di come i cromosomi sono protetti dai telomeri e dalla telomerase degli enzimi’.

L’Australia vanta anche un Premio Nobel per la letteratura.

Patrick White (1912 –1990), Romanziere e Drammaturgo Nato a Londra da genitori australiani, Patrick White si aggiudicò il Premio Nobel per la letteratura nel 1973 ‘per un’arte narrativa epica e psicologica che ha introdotto un nuovo continente alla letteratura’.

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune54

Parte 5La nostra storia australiana

Le culture indigene australiane sono le

più antiche culture viventi del mondo.

Parte 5 – La nostra storia australiana 55

La nostra storia australianaQuesta breve storia dell’Australia non rappresenta affatto la storia completa, tuttavia vi darà un’idea degli eventi che hanno plasmato il nostro paese e la nostra cultura. Per migliaia di anni, il paese fu abitato e curato dai popoli indigeni. L’arrivo della Prima Flotta nel 1788 cambiò per sempre il loro mondo. Negli ultimi 200 anni, l’Australia ha imparato molte lezioni sull’eguaglianza e i diritti umani nel suo cammino verso il multiculturalismo e la riconciliazione. Le riforme apportate significano che la comunità australiana a cui ora vi unite è una in cui ogni persona si sente inclusa e apprezzata.

Gli australiani indigeniLe culture indigene australiane sono le più antiche culture viventi del mondo. Il popolo indigeno vive qui da 40.000-60.000 anni.

Le culture aborigine e quelle delle isole dello Stretto di Torres sono diverse le une dalle altre. Hanno le proprie lingue e tradizioni.

Storicamente, il popolo aborigeno proviene dall’Australia continentale e dalla Tasmania. Gli abitanti delle isole dello Stretto di Torres provengono dalle isole tra la punta del Queensland e la Papua Nuova Guinea e presentano molte similitudini culturali con i popoli della Papua Nuova Guinea e di altre isole del Pacifico.

Le lingue Prima dell’insediamento britannico, oltre 700 lingue e dialetti venivano usati dai popoli aborigeni e da quelli delle isole dello Stretto di Torres. Circa 145 lingue vengono usate tuttora. Non esisteva lingua scritta. Le storie orali delle culture indigene sono estremamente importanti in quanto raccontano la storia della gente e della terra. Ad esempio, le storie che raccontano dell’inondazione di Port Phillip Bay nel Victoria si riferiscono a un evento reale accaduto 10.000 anni fa.

L’epoca dei sogni e le arti indigeneI diversi clan indigeni hanno il proprio nome per quello che noi chiamiamo in inglese ‘the dreaming’ (l’epoca dei sogni). Il Dreaming o Dreamtime è il sistema di conoscenza, fede e pratica alla base della vita indigena. Mostra alla gente come vivere e comportarsi. Coloro che non obbediscono alle regole vengono puniti.

Le storie del Dreaming venivano raccontate ai bambini dai loro genitori e dagli anziani. Tali storie spiegavano loro come la loro terra era stata creata e inabitata e come comportarsi e perché. Le storie davano ai bambini anche delle importanti lezioni pratiche, ad esempio, dove trovare cibo.

La musica, la danza e le canzoni aborigene raccontano le storie del Dreaming e della vita di tutti i giorni. Quando i popoli indigeni cantano e ballano, sentono un forte senso di appartenenza con i propri antenati.

Le forme orginali di arte aborigena erano intagli nelle rocce o dipinti e disegni sulla terra. Alcuni di questi hanno 30.000 anni. I popoli dall’Australia centrale dipingevano con punti e cerchi che rappresentavano la terra o le storie del Dreaming. Quelli a nord dell’Australia dipingevano figure di umani, animali e spiriti.

Il Dreaming è tuttora importante per la gente aborigena.

L’arte aborigena di Kakadu

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune56

I primi europei in AustraliaLe prime esplorazioni europee in AustraliaNel 17° secolo gli esploratori europei scoprirono parti di quella che all’epoca chiamarono ’Terra Australis Incognita’, la terra sconosciuta nei mari del sud. Nel 1606 l’olandese Willem Janszoon tracciò la costa occidentale della penisola di Cape York alla punta settentrionale dell’Australia. Nello stesso periodo, una nave spagnola capitanata da Luis Vaez de Torres navigò attraverso lo stretto a nord del continente.

Verso la fine del 1600, i navigatori olandesi esplorarono la costa dell’Australia occidentale e la chiamarono ‘la nuova Olanda’.

Nel 1642 Abel Tasman scoprì la costa di una terra che egli battezzò ‘Terra di Van Diemen’ (l’odierna Tasmania). Navigò anche per migliaia di miglia lungo la costa australiana. La sua mappa incompleta della nuova Olanda mostra come lui credesse che questa terra fosse unita alla Nuova Papua Guinea a nord.

Il primo inglese a mettere piede sul suolo australiano fu William Dampier che nel 1684 sbarcò sulla costa nordoccidentale. Il suolo era arido e polveroso e così non lo ritenne utile per il commercio o l’insediamento.

Capitan James CookLa costa orientale dell’Australia non fu mai esplorata dagli europei prima dell’arrivo dell’inglese James Cook nel 1770 a bordo della sua nave, ‘Endeavour’. Cook era stato inviato dal governo britannico in un viaggio di scoperta nel Sud Pacifico. Egli tracciò le mappe della costa orientale e sbarcò a Botany Bay, a sud della moderna Sydney. James Cook chiamò questa terra ‘Nuovo Galles del Sud’ e la rivendicò a nome di Re George III.

Il trasporto dei galeottiL’Australia vanta una storia singolare in quanto la maggior parte dei suoi primi abitanti europei erano galeotti. Dopo che gli Stati Uniti raggiunsero l’indipendenza, la Gran Bretagna non era più in grado di mandare lì i propri galeotti. Le prigioni britanniche erano sovraffollate. Quando il numero dei carcerati divenne troppo grande, il governo britannico fu costretto a trovare per loro una nuova destinazione. Nel 1786 l’Inghilterra decise di trasportarli nella nuova colonia del Nuovo Galles del Sud. Questo prese il nome di ‘trasporto’.

La prima coloniaIl primo governatore della colonia del Nuovo Galles del Sud fu il capitano Arthur Phillip. Egli riuscì a condurre la prima flotta di 11 navi dalla Gran Bretagna all’altro capo del mondo. Egli prestava grande cura all’alimentazione e al benessere dei galeotti e pochi furono i decessi durante il viaggio.

Il capitano Phillip arrivò con la Prima Flotta a Sydney Cove il 26 gennaio 1788. Ogni anno celebriamo Australia Day che rappresenta l’anniversario di questo giorno.

La mappa della Nuova Olanda di Abel Tasman, 1644

La Prima Flotta partì dalla Gran Bretagna e arrivò a Sydney Cove nel 1788

I primi anniI primi anni dell’insediamento furono molto difficili. Il Governatore Phillip si assicurò che la gente non morisse di fame imponendo la stessa razione di cibo per tutti, incluso se stesso e i suoi ufficiali. Fu la sua determinazione e buon senso che consentirono alla colonia di sopravvivere a quei primi anni difficili.

I lavori più duri nei primi anni dell’insediamento venivano svolti dai galeotti addetti ai lavori forzati. Venivano frustati se non lavoravano duramente, se scappavano o se si ubriacavano. Se commettevano un grave reato, venivano inviati a insediamenti più remoti o venivano impiccati. I galeotti che scontavano la loro pena diventavano uomini e donne liberi ed entravano a far parte della comunità dove lavoravano e mettevano su famiglia.

Parte 5 – La nostra storia australiana 57

Nuove opportunitàLa popolazione iniziale dell’Australia era composta da inglesi, scozzesi, gallesi e irlandesi. Gli scozzesi, i gallesi e gli irlandesi erano stati spesso in guerra con gli inglesi in passato, ma in Australia i quattro gruppi vivevano e lavoravano bene insieme.

Galeotti ed ex galeotti trovarono molte nuove opportunità nella colonia. Gli ufficiali militari usavano il tempo a loro disposizione per fare soldi dedicandosi al commercio e impiegavano galeotti ed ex galeotti per aiutarli. Ben presto, alcuni degli ex galeotti crearono proprie imprese in veste di commercianti mentre altri ebbero successo in veste di agricoltori, artigiani, e gestori di negozi e taverne. Le ex galeotte si distinsero tra gli imprenditori e per molti aspetti godevano di maggiore libertà rispetto alle donne in Inghilterra.

Caroline Chisholm (1808 – 1877)

Caroline Chisholm fu una riformatrice sociale di spicco che migliorò la situazione delle donne single nelle prime colonie.

Caroline arrivò in Australia insieme al marito ufficiale dell’esercito e ai suoi cinque figli nel 1838. Aiutava le donne immigrate che vivevano sulle strade di Sydney e nel giro di pochi anni aprì 16 ostelli per le donne immigrate nella colonia.

Caroline si impegnò per migliorare la vita sulle navi che trasportavano gli immigrati nelle colonie e creò un piano di prestiti per spezzare il ciclo della dipendenza e della povertà.

Oggigiorno, molte delle scuole australiane prendono il suo nome. Caroline Chisholm era conosciuta come ‘l’amica degli immigrati’ e viene ricordata per il suo tenace impegno per aiutare le persone ad iniziare una nuova vita.

Un governatore illuminatoOltre al Governatore Phillip, il Governatore Lachlan Macquarie occupa una posizione importante all’interno della nostra storia iniziale. Egli governò la colonia del Nuovo Galles del Sud fra il 1810 e il 1821 e sviluppò la colonia come insediamento libero e non come una colonia di galeotti. Migliorò le pratiche agricole e costruì nuove strade e servizi pubblici oltre ad incoraggiare l’esplorazione dell’Australia.

Macquarie investì soldi anche nell’istruzione e rispettò i diritti degli ex galeotti. Diede ad alcuni ex galeotti lavori quali quello di giudice e impiegato statale.

Il Governatore Macquarie viene ricordato nella storia per i cambiamenti positivi che apportò alla colonia. L’università Macquarie del Nuovo Galles del Sud prende il suo nome.

La nostra eredità di galeottiDopo il mandato di Macquarie, si pensava che la posizione del Governatore fosse troppo potente per un uomo solo così nel 1823 venne formato il Consiglio legislativo del Nuovo Galles del Sud per consigliare il governatore successivo. Il consiglio legislativo cercò successivamente di riformare la colonia così che i galeotti venissero debitamente puniti e non vivessero troppo bene ma non riuscì a eliminare tutte le occasioni per i galeotti che vivevano nel Nuovo Galles del Sud e nelle altre colonie stabilite in Australia all’inizio del 19° secolo.

Complessivamente, oltre 160.000 galeotti furono deportati in Australia. La Gran Bretagna cessò di trasportare i galeotti nel Nuovo Galles del Sud nel 1840, in Tasmania nel 1852 e nell’Australia occidentale nel 1868.

I figli dei galeotti erano sempre stati liberi, così la divisione fra ex galeotti e coloni gradualmente scomparve. Negli anni attorno al 1850 i coloni iniziarono a governarsi da soli e a voler costruire società prosperose e rispettabili. I coloni cominciarono a vergognarsi del loro passato da galeotti e non ne parlavano. Circa un secolo più tardi, questo senso di vergogna cambiò e gli australiani iniziarono ad essere fieri del loro passato da galeotti e molte persone sono ora contente di trovare un galeotto tra i propri avi.

In questo spirito di accettazione, gli australiani sono diventati un popolo che non dà molta importanza all’estrazione familiare o ai comportamenti passati. Accettiamo le persone per quello che sono e diamo loro un ‘fair go’.

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune58

Le popolazioni indigene dopo l’insediamento europeoSi calcola che ci fossero circa 750.000-1,4 milioni di aborigeni e di persone delle isole dello Stretto di Torres in Australia all’inizio dell’insediamento europeo. Il loro numero includeva circa 250 nazioni individuali e oltre 700 gruppi linguistici.

Quando si insediò in Australia, il governo britannico non fece un trattato con i popoli aborigeni. Questi avevano la loro economia e un antico legame con la terra che il governo non poteva riconoscere perché non c’erano tali sistemi o credenze in Europa. Gli aborigeni non coltivavano la terra, né mettevano su casa per rimanere in un posto come facevano gli inglesi e perciò il governo credendo che non avessero un senso di appartenenza si sentiva libero di reclamare le loro terre.

Uno scontro fataleAi primi governatori fu raccomandato di far sì che la popolazione aborigena non subisse angherie ma i coloni britannici occuparono la terra aborigena e molti aborigeni furono uccisi. I coloni solitamente non venivano puniti per questi reati.

Alcuni aborigeni e coloni riuscirono a convivere pacificamente. Alcuni coloni diedero lavoro gli aborigeni nelle proprie fattorie di bestiame. Il governatore Macquarie offrì agli aborigeni dei terreni per l’agricoltura e aprì una scuola per bambini aborigeni. Tuttavia, pochi aborigeni volevano vivere nel modo in cui vivevano i coloni. Non volevano perdere le proprie tradizioni culturali.

Non si sa quanti aborigeni siano stati uccisi combattendo per la terra ma si sa che che centinaia di migliaia di aborigeni morirono. Il principale killer degli aborigeni furono le malattie che gli europei introdussero nel paese. La perdita di vite aborigene fu catastrofica. Nel Victoria la popolazione aborigena iniziale di circa 10.000 persone attorno all’anno 1830 si ridusse a solo 1907 persone nel 1853.

Pietre miliari storicheL’esplorazione dell’internoNel Nuovo Galles del Sud, i primi coloni affrontarono ostilità estreme. Una quota assai modesta dell’Australia è composta da terra fertile. I popoli aborigeni avevano imparato a vivere in questo ambiente, benché anch’essi si trovassero a soffrire in periodi di siccità.

La prima grande barriera naturale che i coloni di Sydney dovettero superare fu la catena montuosa a soli 50 chilometri ad ovest della città, le Blue Mountains. Nel 1813 tre uomini, Blaxland, Wentworth e Lawson, finalmente attraversarono le montagne. La strada e la ferrovia che attraversano oggigiorno le Blue Mountains seguono ancora la rotta tracciata dagli esploratori.

Al di là delle montagne gli esploratori scoprirono vaste vallate adatte all’allevamento di ovini e bovini. Più all’interno, tuttavia, si ritrovarono in territori aridi e desertici. Ebbero difficoltà a trovare acqua e trasportare provviste a sufficienza per sopravvivere. L’esploratore di origine tedesca, Ludwig Leichhardt, scomparve nel tentativo di attraversare il continente da est a ovest nel 1848.

Nel 1860 Burke e Wills partirono da Melbourne per attraversare il continente da sud a nord. Essi erano a capo di una spedizione numerosa ma la loro traversata fu molto difficile. Burke e Wills non erano esploratori esperti. Ricevettero l’aiuto delle tribù aborigene di Yandruwandha ma entrambe gli esploratori morirono al ritorno. Sebbene Burke e Wills non riuscirono a completare la loro spedizione, la loro storia viene celebrata nell’arte e nella letteratura e rappresenta un esempio tragico dell’ostilità della nostra terra.

La spedizione attraverso l’Australia di Burke e Wills, 1860

Parte 5 – La nostra storia australiana 59

Coloni e pionieriAnche quando i coloni disponevano di terra fertile, la vita era nondimeno difficile. Dopo periodi di inondazioni o siccità, gli agricoltori dovevano ricominciare da zero. Entro il 1838, la lana era diventata l’esportazione principale dell’Australia e se si verificavano periodi di siccità o se il prezzo della lana estera crollava, gli agricoltori perdevano il loro sostentamento. Tuttavia la gente si riprendeva e continuava a lottare. ‘Aussie battler’ è il nome che diamo a una persona che riesce a sopravvivere in momenti così difficili. L’Aussie battler rappresenta lo spirito di combattimento e la capacità di ripresa australiani. I pionieri, uomini e donne, vengono onorati per il coraggio dimostrato in queste situazioni difficili. Le donne dovevano spesso mandare avanti l’impresa o l’azienda agricola quando l’uomo era assente o magari morto.

Fu proprio durante questi anni iniziali difficili che si formò lo spirito australiano di ‘mateship’, cioè della solidarietà verso il prossimo. Era uno spirito forte soprattutto tra gli uomini che si spostavano da una parte all’altra dell’outback tosando le pecore o lavorando come mandriani. Anche i coloni si aiutavano a vicenda in occasione di situazioni difficili. Questa tradizione fa ancora parte della vita australiana, ad esempio migliaia di persone prestano servizio di volontariato per combattere ogni anno gli incendi boschivi.

La corsa all’oroLa scoperta dell’oro nel nuovo Galles del Sud attorno all’inizio dell’anno 1851 è stata descritta come ‘la scoperta che cambiò la nazione’. Poco dopo l’oro venne scoperto anche nel Victoria, la nuova colonia indipendente.

Entro la fine del 1852, 90.000 persone erano arrivate nel Victoria da tutte le parti d’Australia e del mondo in cerca dell’oro.

Le truppe governative erano molto dure con i cercatori d’oro quando raccoglievano le tasse sulle licenze di scavo. L’11 novembre 1854, 10.000 persone si riunirono a Bakery Hill, Ballarat, per adottare una carta costituzionale dei diritti democratici di base. Volevano poter cercare l’oro senza dover pagare una licenza onerosa. Volevano anche essere in grado di votare per la gente che li rappresentava al parlamento del Victoria.

Un piccolo gruppo costruì una barricata presso la miniera di Eureka e vi issò la bandiera di protesta raffigurante la Croce del Sud. I funzionari governativi chiesero l’intervento delle truppe che attaccarono la barricata il mattino del 3 dicembre 1854. I cercatori d’oro furono ben presto sopraffatti e circa 30 persone rimasero uccise.

La bandiera di Eureka

L’oro venne scoperto nelle colonie del Nuovo Galles del Sud e del Victoria nel 1851

Quando i leader dei rivoltosi furono processati per alto tradimento, nessuna giuria riusciva a condannarli. Una commissione reale dichiarò che il responsabile era il governo e molte delle richieste dei minatori furono accolte, incluso il loro desiderio di rappresentazione politica. Nel giro di un anno, Peter Lalor, leader dei rivoltosi, divenne membro del parlamento del Victoria.

Nel corso degli anni la rivolta di Eureka è diventata il simbolo della protesta e della nostra convinzione di avere una possibilità equa.

La corsa dell’oro cambiò l’Australia in molti modi. Durante gli anni della corsa all’oro, la popolazione complessiva dell’Australia crebbe da 43.000 persone nel 1851 a 1,7 milioni di persone nel 1870. Negli anni attorno al 1850 vennero costruite le prime ferrovie e i primi telegrafi al fine di collegare la popolazione in crescita.

Grandi depositi d’oro vennero scoperti in tutte le colonie eccetto nell’Australia del sud. L’economia era fiorente e l’oro superò la lana diventando la nostra esportazione più pregiata. Verso il 1890, l’Australia aveva probabilmente il tenore di vita migliore al mondo.

La rivolta di Eureka viene ricordata come un grande momento democratico nella storia d’Australia. Presso il campo aurifero di Ballarat nel 1854 i cercatori d’oro protestarono contro il modo inflessibile in cui i funzionari governativi gestivano le miniere.

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune60

Occupanti abusivi e agricoltoriFin dall’inizio delle colonie, gli ‘squatters’ o occupanti abusivi avevano occupato grandi aree di terra coltivabile. Sebbene solitamente non dovevano pagare la terra, gli squatters la consideravano come propria. Dopo la fine delle prime corse all’oro, vi fu una lotta decisa intesa a strappare la terra agli squatters.

Verso il 1860 il governo voleva vendere la terra degli squatters ai lavoratori e alle loro famiglie in modo da farla coltivare. Gli squatters cercarono di tenersi quanta più terra possibile, rivendicando molte locazioni, soprattutto quelle nelle migliori posizioni.

I nuovi agricoltori avevano a che fare con un ambiente difficile e, finché non furono costruite le ferrovie, si trovavano lontano dai mercati. La possibilità di guadagnare alti salari in città rendeva il duro lavoro in campagna in cambio di magre retribuzioni, una prospettiva sempre meno allettante.

L’attività agricola ebbe successo nell’Australia del sud e fu qui che iniziò la tradizione australiana di inventare macchinari agricoli in grado di semplificare l’agricoltura. L’aratro salta-ceppo (1870), ad esempio, permise di liberare facilmente la terra per essere coltivata.

La migrazione nel 1800All’inizio del 1800, i coloni inglesi, scozzesi, gallesi e irlandesi erano i gruppi principali nelle colonie. Il loro bagaglio culturale formò la base della nuova nazione e difatti i passatempi, le attività culturali e le pratiche religiose australiane erano le stesse del Regno Unito. C’erano comunque anche dei piccoli gruppi di immigrati provenienti dall’Europa e dall’Asia. Gli arrivi dall’Europa nel 1800 includevano italiani, grechi, polacchi, maltesi e russi oltre ai francesi che lavoravano nell’industria vinicola. Si trattava principalmente di uomini giovani in cerca di lavoro e fortuna o di marinai che avevano abbandonato le proprie navi.

Gli immigrati cinesi iniziarono ad arrivare in Australia dopo il 1842. Il loro numero crebbe dopo la scoperta dell’oro e vi furono molte tensioni di tipo razziale nei campi d’oro che sfociarono a volte in rivolte contro i cinesi, quali ad esempio quelle di Bendigo del 1854. Le tensioni razziali spronarono le prime restrizioni all’immigrazione nel Victoria nel 1855 e nel Nuovo Galles del Sud nel 1861.

Dopo la corsa all’oro degli anni intorno al 1850, la maggior parte dei cinesi ritornarono a casa; tra coloro che rimasero c’erano i fruttivendoli cinesi che fornivano verdura e frutta fresca in zone in cui l’acqua era scarsa.

Dagli anni intorno al 1860 persone provenienti dall’Iran, Egitto e Turchia arrivarono per gestire i ‘convogli’ di cammelli attraverso l’outback australiano. Insieme ai cammellieri indiani, venivano comunemente definiti ‘afghani’ a causa dei loro indumenti e delle loro credenze religiose simili a quelle dell’Islam ed erano considerati ‘i pionieri dell’interno’. Inoltre circa 4000 indiani e 6000 abitanti delle isole del Pacifico lavoravano nell’industria dello zucchero e delle banane del Queensland.

Dal 1880 in poi arrivarono i libanesi, molti dei quali lavoravano nelle industrie tessili e d’abbigliamento. Le famiglie libanesi divennero proprietarie della maggior parte dei negozi di tessuti nelle zone rurali d’Australia, una tradizione che continua tuttora.

Le riserve aborigeneDopo la fine delle prime battaglie di frontiera fra gli aborigeni e i coloni, la popolazione aborigena viveva ai margini della società, alcuni lavoravano negli allevamenti di bestiame dell’outback per pochi soldi. I governi coloniali crearono riserve in cui gli aborigeni potevano vivere ma queste non permettevano loro di vivere la loro vita tradizionale e non erano in grado di cacciare e raccogliere come desideravano.

Alla fine del 1800, i governi coloniali privarono gli aborigeni dei loro diritti civili. Le autorità stabilivano dove potevano vivere, chi potevano sposare e sottrassero molti bambini ai loro genitori. Questi bambini venivano mandati da famiglie ‘bianche’ o in orfanatrofi governativi. Tali pratiche non esistono più ma rimangono un motivo di profonda tristezza per gli aborigeni e per molti australiani.

I cammellieri ‘afgani’ nell’outback australiano

Parte 5 – La nostra storia australiana 61

Il suffragio‘Suffragette’ era il termine usato in tutto il mondo per le donne che si battevano per il diritto di voto alle elezioni. Durante gli anni fra il 1880 e il 1890, ogni colonia aveva almeno una società basata sul suffragio. Le donne raccoglievano migliaia di firme in petizioni da presentare ai propri parlamenti coloniali.

Le donne nell’Australia del Sud ottennero il diritto di voto e di proporsi in parlamento nel 1895. Le donne dell’Australia occidentale ottennero il diritto di voto nel 1899.

Nel 1902 l’Australia fu la prima nazione a concedere alle donne sia il diritto di votare che il diritto ad essere elette al parlamento australiano. Le donne indigene (e gli uomini) non ottennero il diritto di voto fino al 1962.

Edith Cowan divenne la prima donna parlamentare allorché venne eletta al parlamento dell’Australia occidentale nel 1923. Fu solo nel 1943 che una donna, Enid Lyons, venne eletta al parlamento australiano.

Catherine Spence (1825 – 1910)

Catherine Spence era scrittrice, predicatrice, femminista e in favore del suffragio.

Catherine Spence emigrò in Australia dalla Scozia e scrisse romanzi premiati sulla vita australiana, oltre a libri scolastici.

Aiutò a fondare un’organizzazione per aiutare i bambini senza tetto e sostenne le nuove scuole primarie e le scuole pubbliche secondarie femminili.

Fu la prima donna a presentarsi in parlamento e ottenne molti voti ma non riuscì a vincere il proprio seggio. Nel 1891 divenne il vice-presidente della lega per il suffragio femminile dell’Australia del sud.

Catherine Spence è il simbolo di quello che una donna può raggiungere anche in tempi restrittivi.

La federazioneLe colonie si erano sviluppate separatamente ma alla fine del 19° secolo si era sviluppato un senso di comune appartenenza nazionale. Tale senso viene espresso nelle parole di ‘Advance Australia Fair’. Questa canzone fu scritta da Peter Dodds McCormick e venne cantata per la prima volta a Sydney nel 1878. Oggi è il nostro inno nazionale.

Verso la fine del 19° secolo vi furono due tentativi di unire le colonie. Nel 1889 Sir Henry Parkes invocò la creazione di una forte nazione. L’Australasian Federation Conference si svolse nel 1890 per discutere l’idea di una federazione australiana.

Dopo alcuni ritardi, il movimento federalista ricomparve sulla scena nel 1893. Gli elettori scelsero i membri della convenzione costituzionale successiva e votarono in due turni al referendum per accettare la costituzione. Questo fu un altro segno di come fosse progressiva l’Australia, fondando la propria nazione sui desideri del popolo.

Federation Day a Brisbane, 1901

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune62

Il governo britannico concordò che l’Australia poteva governarsi da sola e il primo governo australiano prestò giuramento davanti a un’ingente folla nel Centennial Park di Sydney il 1° gennaio 1901. Il Primo Ministro della nuova nazione fu Edmund Barton che aveva capeggiato il movimento federalista nel Nuovo Galles del Sud.

L’Australia era ora una nazione ma ancora nell’ambito dell’impero britannico. Non acquistò pieni poteri nell’ambito della difesa e degli affari esteri fino al 1931. Anche se il senso di nazione era cresciuto, il senso di essere britannici oltre che australiani era ancora forte.

Con il crescere del Partito Laburista, tutti gli altri partiti confluirono nel Partito Liberale nel 1910. Questo partito ha avuto molti nomi. Tra le guerre divenne il Partito Nazionalista e poi il Partito dell’Australia Unita prima della fondazione del Partito Liberale di oggi nel 1944 a seguito di una conferenza presidiata da Robert Menzies che includeva molti partiti non laburisti. Sir Robert Menzies divenne il Primo Ministro che rimase più a lungo in carica.

Dopo la Prima Guerra Mondiale fu fondato il Partito Agrario per portare avanti la causa degli agricoltori. Conosciuto ora con il nome di Partito Nazionale, di solito è in coalizione con il Partito Liberale.

La legge di restrizione immigratoria del 1901La politica dell’ ‘Australia bianca’ si tramutò in legge quando venne passata la legge di restrizione immigratoria del 1901. Tale legge limitava gli immigrati a lavorare in Australia e mirava a contenere la migrazione delle persone ‘non di pelle bianca’.

Chiunque non fosse di estrazione europea doveva sottoporsi a un test di 50 parole in una lingua europea. I membri della Camera di Commercio cinese, l’avvocato William Ah Ket e prominenti uomini d’affari cinesi protestarono pubblicamente ma non riuscirono a far cambiare la legge.

Nella nuova federazione australiana i cinesi, gli indiani, gli abitanti delle isole del Pacifico e le popolazioni del Medio Oriente furono sostituite in gran parte dagli immigrati dell’Europa meridionale, tuttavia il loro contributo culturale faceva già parte dell’identità sociale dell’Australia.

La Prima Guerra Mondiale, 1914 – 1918Ad eccezione di battaglie di minore portata tra coloni e popoli aborigeni, l’Australia è stata un paese eccezionalmente pacifico. Non ci sono state guerre civili o rivoluzioni e i primi coloni erano molto fedeli all’Impero Britannico.

Sir Edmund Barton

La nascita dei partiti politiciEntro gli anni attorno al 1880, i lavoratori in Australia avevano formato dei potenti sindacati. Nei periodi difficili della depressione e della siccità, tali sindacati indirono degli scioperi per proteggere le proprie condizioni salariali e di lavoro. I lavoratori successivamente tentarono la carta politica e nel 1891 crearono il Partito Laburista.

Il primo compito del Partito Laburista fu quello di ripristinare e migliorare le condizioni salariali e lavorative. La borghesia viveva più agiatamente dei lavoratori, tuttavia c’era compassione per la situazione di questi ultimi. Furono creati degli organi ufficiali che fissavano i salari e cercavano di prevenire gli scioperi. Nel 1907 la Commonwealth Court of Conciliation and Arbitration (corte di conciliazione e arbitrato federale del Commonwealth) fissò un minimo salariale in modo che un lavoratore, la moglie e tre bambini potessero vivere in una situazione decentemente confortevole.

Parte 5 – La nostra storia australiana 63

Tuttavia, quale avamposto europeo ai confini con l’Asia, anche l’Australia si sentiva vulnerabile, soprattutto allorché il Giappone assurse al ruolo di grande potenza. L’Australia contava per la propria difesa sull’impero britannico e la sua flotta navale. L’Australia ha combattuto in entrambe le guerre mondiali per salvaguardare la potenza dell’impero britannico e per proteggere se stessa.

I soldati australiani entrarono nella Prima Guerra Mondiale nel 1915 attaccando la Turchia, alleata della Germania. Agli australiani e ai neozelandesi venne assegnato un settore specifico della Penisola di Gallipoli da attaccare.

Furono fatti sbarcare nel posto sbagliato e dovettero scalare ripide scogliere sotto il fuoco del nemico turco. Riuscirono in qualche modo a risalire i pendii e scavarono delle trincee, sebbene molti giovani uomini perirono. Gli australiani in patria erano estremamente fieri dello spirito degli Anzac.

Simpson e il suo asino – John Simpson Kirkpatrick (1892 – 1915)

John Simpson Kirkpatrick era un militare ed eroe australiano.

Il soldato semplice John Simpson prestò servizio a Gallipoli nel corpo medico come addetto all’ambulanza di campo. Era difficoltoso portare le barelle fra colline e valli, così, contro gli ordini militari, si procurò un asino, di nome Duffy, per trasportare i soldati feriti verso la salvezza.

Giorno e notte, ora dopo ora, rischiava la vita andando dai campi di guerra all’accampamento.

Il soldato semplice John Simpson era arrivato a Gallipoli il 25 aprile 1915. Venne ucciso solo quattro settimane dopo dalle mitragliatrici nemiche. I militari nell’accampamento guardarono rattristiti Duffy che trottava verso la spiaggia trasportando un soldato ferito ma senza il suo giovane padrone al fianco.

La Peninsola di Gallipoli durante la Prima Guerra Mondiale

La data dello sbarco a Gallipoli (25 aprile) è festa nazionale e la commemorazione si chiama Anzac Day rifacendosi alla sigla Australian and New Zealand Army Corps.

Dopo Gallipoli, i soldati australiani vennero impiegati sul fronte occidentale in Francia. È qui che presero il nome di ‘diggers’ (scavatori) perché passarono molto tempo a scavare e riparare le trincee. Comandati dal Generale John Monash, i diggers australiani riportarono grandi vittorie nelle ultime battaglie contro la Germania.

I militari australiani e le donne hanno anche servito nel Medio Oriente, partecipando alla difesa del Canale di Suez e alla conquista degli alleati della Penisola del Sinai.

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune64

La leggenda degli Anzac

La leggenda degli Anzac fu forgiata il 25 aprile 1915 allorché gli Australian and New Zealand Army Corps (ANZAC) sbarcarono sulla penisola di Gallipoli in Turchia.

Lo sbarco segnò l’inizio di una campagna che durò otto mesi e che causò 25.000 vittime australiane, di cui 8700 furono uccise o morirono a seguito delle ferite o delle malattie contratte. Il coraggio e lo spirito di coloro che combatterono sulla Penisola di Gallipoli hanno dato vita ad una vera leggenda e così il termine ‘Anzac’ è divenuto parte del lessico australiano e neozelandese.

Nel 1916, il primo anniversario dello sbarco venne commemorato in Australia, Nuova Zelanda e Inghilterra e dalle truppe in Egitto. In quell’anno, il 25 aprile venne designato come ‘Anzac Day’.

Entro gli anni ’20, le cerimonie dell’Anzac Day si tenevano in tutta l’Australia e gli stati australiani avevano designato Anzac Day quale festività pubblica. Grandi mausolei di guerra vennero eretti nei capoluoghi di stato mentre monumenti in città e cittadine in tutta la nazione rendevano omaggio ai giovani uomini e donne uccisi in quella guerra e in conflitti successivi.

Anzac Day oggi rappresenta una giornata in cui onorare tutti coloro che hanno servito in guerra, nei conflitti e nelle operazioni di pace. Non si tratta propriamente di una commemorazione militare, non si onorano le vittorie (la campagna militare di Gallipoli fu un fallimento) bensì le qualità di semplici militari uomini e donne: la mateship, la resistenza e lo spirito umoristico nelle avversità. Oggi Anzac Day viene commemorato in Australia e in tutto il mondo. I militari australiani e le donne tornati dalla Seconda Guerra Mondiale e da altri conflitti, oltre alle forze di pace e ai veterani delle nazioni alleate marciano tutti insieme, orgogliosamente durante le parate di Anzac Day.

Il servizio commemorativo all’alba di Anzac Day a Gallipoli

Parte 5 – La nostra storia australiana 65

La Grande Depressione, 1929 – 1932La grande depressione fu un periodo estremamente duro per il popolo australiano. Il suo inizio coincise con il crollo della Borsa di New York, sebbene vi fossero altri fattori quali il crollo dei prezzi e delle vendite delle esportazioni, il crollo dei prestiti esteri, della spesa governativa e delle costruzioni. Entro la metà del 1932, quasi il 32% degli australiani erano disoccupati.

L’impatto della depressione sulla società australiana fu devastante. Privi di lavoro e senza un reddito fisso, molte persone persero la propria casa e furono costrette a vivere in rifugi provvisori senza riscaldamento o servizi igienici. Alcuni padri abbandonarono le proprie famiglie o si diedero all’alcol. I figli della classe operaia cominciarono a lasciare gli studi all’età di 13 o 14 anni. Molte donne facevano lavori modesti oltre a badare alla casa e ai bambini da sole.

Nel periodo precedente la depressione, il governo australiano non disponeva di un programma centralizzato di disoccupazione. A parte gli enti di beneficenza e alcune organizzazioni private, i poveri potevano contare solo sui progetti di impiego e di lavoro pubblico.

L’economia cominciò a migliorare nel 1932 ma, in molti casi, il danno alle famiglie non poteva essere rimediato. Durante la Grande Depressione venne enfatizzato il ruolo vitale delle istituzioni caritatevoli e dei volontari. Una mensa durante la Grande Depressione

Sir Charles Kingsford Smith (1897– 1935)

Sir Charles Kingsford Smith era un audace pilota, pioniere dell’aviazione ed eroe australiano.

Nella Prima Guerra Mondiale Charles Kingsford Smith combatté a Gallipoli e prestò servizio nel Royal Flying Corps della Gran Bretagna.

La sua più grande conquista fu attraversare per la prima volta l’Oceano Pacifico dalla California al Queensland nel 1928. Quando il suo velivolo, il Southern Cross, arrivò finalmente in Australia, 25.000 persone in adorazione lo attendevano per salutarlo da eroe e gli diedero il soprannome di ‘Smithy’. Nel 1932 fu nominato cavaliere per i servizi prestati nell’aviazione.

Nel 1935 scomparve tragicamente durante un volo dall’Inghilterra all’Australia e non venne mai ritrovato.

Sir Charles Kingsford Smith è stato definito il più grande aviatore del mondo e viene ricordato per aver dato alla gente, negli anni della depressione, un eroe nazionale da rispettare.

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune66

La Seconda Guerra Mondiale (1939 – 1945)Nella Seconda Guerra Mondiale gli australiani combatterono per gli alleati nel deserto dell’Africa Settentrionale e in molti altri luoghi. In Africa Settentrionale resistettero ad un prolungato assedio da parte delle truppe tedesche e italiane nella cittadina di Tobruk. Il nemico li battezzò ‘Rats of Tobruk’ (topi di Tobruk) perché erano intrappolati e dovevano mangiare quel che riuscivano a trovare. Gli australiani combatterono e riuscirono a sopravvivere a quelle condizioni disperate, facendo proprio quel soprannome. L’assedio confermò che questi uomini avevano lo spirito battagliero dei ‘diggers’ della Prima Guerra Mondiale; gli stessi soldati sapevano di dover onorare una grande tradizione.

Dopo che il Giappone scatenò la guerra nel Pacifico, i soldati australiani fecero ritorno in patria, ma prima del loro arrivo, la difesa della Papua Nuova Guinea dovette essere affidata a un numero limitato di soldati regolari e di giovani reclute mal addestrate. Il loro campo di battaglia era la giungla e la strada verso il nemico era costituita da un ripido sentiero fangoso noto con il nome di Kokoda Track. Le truppe australiane arrestarono l’ondata nipponica e il sentiero Kokoda si è aggiunto ad Anzac Cove a Gallipoli quale meta di pellegrinaggio per molti australiani.

Uno dei ricordi più dolorosi della guerra per gli australiani è il crudele trattamento riservato a questi uomini dai giapponesi. Molti perirono, ma gli australiani si presero cura l’uno dell’altro e facevano meno distinzioni tra ufficiali e soldati semplici.

Remembrance DayOltre alle cerimonie di Anzac Day, anche il Remembrance Day è una ricorrenza in cui gli australiani ricordano coloro che hanno combattuto e che sono morti in guerra. Alle 11.00 dell’11 novembre (l’undicesimo mese) di ogni anno gli australiani si fermano per ricordare il sacrificio di quegli uomini e di quelle donne che sono morti o che hanno sofferto in guerre e conflitti e tutti coloro che hanno combattuto. In questo giorno indossiamo un papavero rosso.

Un soldato ferito lungo il Kokoda Track assistito da un portatore papuano I papaveri rossi sono stati usati come simbolo di ricordo fin dalla Prima Guerra Mondiale

Quando i giapponesi conquistarono la base britannica di Singapore nel 1942, 15.000 soldati australiani furono tra i prigionieri destinati a lavorare sulla ferrovia che collega la Tailandia alla Birmania. Fu durante la costruzione di tale ferrovia sotto i giapponesi nella Seconda Guerra Mondiale che migliaia di prigionieri australiani e britannici morirono.

Le forze della Difesa australiana sono state impiegate di recente nei conflitti in East Timor, Iraq, Sudan, Afghanistan e hanno preso parte alle operazioni di pace dell’ONU in molte parti del mondi, incluso l’Africa, il Medio Oriente e la regione dell’Asia-Pacifico.

Parte 5 – La nostra storia australiana 67

Un immigrato europeo all’arrivo in Australia

Sir Edward ‘Weary’ Dunlop (1907 – 1993)

Sir Edward ‘Weary’ Dunlop era un medico coraggioso e premuroso e un eroe di guerra australiano.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Weary era un medico dell’esercito. Lui e i suoi connazionali furono catturati dai giapponesi e trasportati in Birmania per lavorare sulla ferrovia che collega la Tailanda con la Birmania. Si trattava di un lavoro lungo ed estenuante.

In qualità di loro comandante Weary rappresentava i suoi uomini e in qualità di chirurgo passò molte ore a curarli. Venne torturato nel campo di prigionia ma continuò a prestare servizio.

Fu nominato cavaliere nel 1969 per il suo contributo alla medicina. Alla sua morte, 10.000 persone scesero in strada a Melbourne per assistere al funerale di stato dell’eroe che chiamavano ‘il medico della ferrovia’.

L’immigrazione all’inizio del 1900Nel periodo tra i due conflitti mondiali, in Australia rimasero in vigore delle condizioni d’entrata restrittive. Vi fu, tuttavia, una crescita dell’immigrazione soprattutto di uomini provenienti dall’Europa meridionale. Essi portavano con sé abilità, istruzione e i propri valori culturali. Contribuirono allo sviluppo delle industrie rurali e alla costruzione di strade e ferrovie. Gli esperti scalpellini italiani diedero un grande contributo alla costruzione dei nostri edifici pubblici e dei nostri palazzi.

Alla fine degli anni intorno a 1930, i profughi ebrei cominciarono ad arrivare dall’Europa; fuggivano alla minaccia rappresentata dalla Germania nazista e provenivano dalla Germania, Austria, Cecoslovacchia, Ungheria e Polonia. Molti di loro erano profughi molto colti e di talento che contribuirono notevolmente allo stile di vita australiano.

Diciassettemila soldati italiani catturati durante la SecondaGuerra Mondiale vennero imprigionati nei campi di guerra in Australia e trattati con giustizia.

Rimasero nei campi di guerra solo per poco tempo ma conobbero la terra e la gente. Dopo la guerra, molti di loro ritornarono in Australia come immigrati.

I profughi di guerraDopo la guerra, l’Australia fece entrare gli immigrati di altri paesi europei al fine di popolare la nazione. Milioni di persone erano fuggite dalla Germania nazista o erano impossibilitate di ritornare nei loro paesi d’origine che erano ormai occupati dalla Russia sovietica. Circa 170.000 di questi profughi vennero accettati in Australia dove cominciarono una nuova vita.

In Australia vi era anche una grave carenza di manodopera e il governo riteneva che la crescita demografica fosse indispensabile per il paese. Gli immigrati adulti sani sotto i 45 anni di età potevano venire in Australia per £10 e i loro figli viaggiavano gratuitamente. Le nazionalità si limitavano tuttavia a persone provenienti dal Regno Unito e dall’Europa.

Per rivitalizzare l’Australia, nel 1949 il governo australiano cominciò a lavorare a un ingente progetto per raccogliere le acque dello Snowy River prima che sfociassero in mare nel Victoria orientale. Queste acque vennero deviate all’interno per l’irrigazione e usate per generare energia idroelettrica. Fu un progetto enorme e ci vollero 25 anni per completarlo. Il 70% dei lavoratori a questo progetto erano immigrati.

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune68

Il Il progetto idroelettrico delle Snowy Mountains

Il progetto idroelettrico delle Snowy Mountains è un simbolo importante dell’identità australiana come nazione indipendente, multiculturale e ricca di risorse.

È il progetto di ingegneria più grande in Australia e anche uno dei progetti idroelettrici più grandi del mondo.

Il progetto fornisce acqua vitale per le industrie agricole dell’interno del Nuovo Galles del Sud e del Victoria e le sue centrali elettriche producono fino al 10% di tutta l’elettricità del Nuovo Galles del Sud.

Solo il 2% del progetto delle Snowy Mountains è visibile in superficie. Consiste di 16 dighe principali, sette centrali elettriche, una stazione di pompaggio e 225 chilometri di gallerie, condutture e acquedotti.

I lavori al progetto cominciarono nel 1949 e finirono nel 1974. Oltre 100.000 persone provenienti da più di 30 paesi diversi lavorarono al progetto. Il 70% di questi erano immigrati. Al termine del progetto, la maggior parte dei lavoratori europei rimase a vivere in Australia, contribuendo in modo prezioso alla società multiculturale australiana.

Il progetto delle Snowy Mountains si trova nel Parco Nazionale Kosciuszko, nel Nuovo Galles del Sud. Gli effetti che il progetto ha avuto sull’ambiente sono stati attentamente monitorati. Il progetto ha stabilito che, in alcuni luoghi, lo Snowy River trasporti solo l’1% dell’acqua che trasportava in passato.

Per il bene dell’ambiente, i governi del Victoria e del Nuovo Galles del Sud hanno deciso di ripristinare il flusso del fiume al 28%.

Lavoratori impegnati al progetto delle Snowy Mountains

Parte 5 – La nostra storia australiana 69

Il trattamento del popolo aborigeno Negli anni ’40 e ’50 la politica governativa riguardo agli aborigeni cambiò a favore di una politica di assimilazione che esigeva che il popolo aborigeno vivesse come quello non indigeno. Il piano non funzionò in quanto gli aborigeni non volevano perdere la loro cultura tradizionale.

Negli anni ’60 la politica divenne una politica di integrazione. La maggior parte degli uomini in Australia ottenne il diritto al voto verso il 1850, tuttavia il diritto a votare non fu esteso a tutti gli australiani indigeni fino al 1962. Con l’integrazione, nonostante l’acquisizione delle libertà civili gli aborigeni erano comunque tenuti ad adattarsi alla cultura non indigena.

Ulteriori cambiamenti avvennero nel 1967, quando più del 90% degli australiani votò in favore della legge che consentiva agli aborigeni di essere inclusi nel censimento. Era un segnale che la maggior parte degli australiani voleva includere gli aborigeni e dar loro gli stessi diritti di tutti gli altri.

Quest’apertura nell’atteggiamento degli australiani, congiuntamente a una forte protesta aborigena all’epoca, aprì la strada per una politica di autodeterminazione indigena negli anni ’70. Il governo australiano riconobbe e concordò che gli australiani indigeni dovevano avere la possibilità di esprimere il proprio parere riguardo al proprio sviluppo politico, economico, sociale e culturale.

La migrazione – un cambiamento gradualeNegli anni ’50 e ’60 la comunità asiatica, le chiese e i gruppi sociali protestarono per mettere fine alla politica dell’ ‘Australia bianca’.

Nel 1958 il governo australiano abolì il test del dettato e nel 1966 l’Australia aprì le frontiere all’immigrazione non europea selettiva e a quella asiatica qualificata. Gli australiani riconobbero infine l’importanza di includere tutte le nazioni nel nostro programma di migrazione. La politica dell’ ‘Australia bianca’ terminò nel 1973 portando la nazione sulla via del multiculturalismo.

Nel 1973 il governo australiano rimosse tutte le qualifiche di tipo razziale per l’immigrazione. Nel 1975, dopo la guerra del Vietnam, l’Australia accettò un numero record di profughi e immigrati asiatici.

Queste persone provenivano principalmente dal Vietnam ma cominciò ad arrivare anche un ingente numero di immigrati cinesi e indiani.

Dal 1975 l’Australia cominciò ad accettare anche profughi da molte nazioni afflitte dalla guerra, incluso la Bosnia-Herzegovina e da nazioni del Medio Oriente e dell’Africa. Oggi i nostri immigrati provengono da tutte le parti del mondo.

L’Australia è diventata una nazione di tutte le nazioni, uno dei grandi successi del mondo moderno. Dal 1945 circa 6,5 milioni di persone sono arrivate in Australia. Oltre un quarto degli australiani è nato all’estero.

Gli immigrati hanno scelto di venire in Australia e di condividere i nostri valori contribuendo al ricco mosaico della vita australiana.

IntegrazioneL’Australia è ora una società multiculturale in cui si rispetta e tutela il diritto di ogni individuo di praticare la propria fede e tradizione culturale, nel rispetto della legge.

L’Australia oggi vanta una politica di integrazione, secondo la quale ogni persona di ogni razza fa parte della nostra società. Tale politica pervade tutti gli aspetti della cultura australiana e fa parte del nostro curriculum scolastico a partire dalla prima infanzia fino all’università e viene praticata sul posto di lavoro e nell’industria terziaria.

Il diritto di ogni individuo di essere trattato equamente e indiscriminatamente viene difeso dalla Australian Human Rights Commission (Commissione dei Diritti Umani australiana) e dalle agenzie governative per l’antidiscriminazione in ogni stato e territorio. La discriminazione razziale viene condannata pubblicamente e costituisce reato secondo la legge.

L’Australia è divenuta una società multiculturale in cui regna armonia e accettazione. È un paese in cui gli immigrati, le persone indigene e gli australiani possono sentirsi liberi di perseguire i propri obiettivi in pace. È un posto in cui i conflitti passati e i risentimenti possono essere lasciati alle spalle.

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune70

Albert Namatjira (1902 – 1959)

Albert Namatjira è uno dei più grandi artisti australiani nonché il fondatore di una scuola di pittura che continua tuttora.

Da giovane Arrernte, Albert dimostrava un talento innato per la pittura.

Aveva avuto scarso addestramento formale ma i suoi dipinti ad acquarello della campagna australiana erano molto popolari e furono venduti molto velocemente.

Lui e sua moglie furono i primi aborigeni in Australia a cui venne dato il permesso di diventare cittadini e avere il diritto di votare, entrare in un locale e costruire una casa dove desideravano. La cittadinanza di Albert sottolineò il fatto che gli altri aborigeni non avevano questi diritti.

La sua vita mostrò agli australiani non indigeni l’ingiustizia delle leggi razziste e favorì i cambiamenti per il popolo aborigeno.

Eddie Mabo (1936 – 1992)

Eddie Mabo era un attivista e un portavoce dei diritti terrieri degli indigeni.

Eddie Koiki Mabo nacque Murray Island, la terra tradizionale della tribù Mabo. Fin da piccolo gli fu insegnato quali alberi e quali rocce segnavano il confine della terra di famiglia.

Solo molti anni più tardi Eddie venne a sapere che la sua terra era considerata terra della Corona secondo la legge australiana e che non apparteneva alla sua famiglia. Trasformò la sua rabbia in azione e portò il proprio caso in tribunale a nome del popolo Murray Island.

Nel 1992, dopo molti anni, il caso di Eddie vinse alla corte suprema. La delibera di Mabo stabilì che, se gli indigeni riuscivano a provare di avere una connessione continua storica e tradizionale con la loro terra, potevano rivendicarne la proprietà se la terra in questione non era stata già rivendicata. Tale delibera permise la restituzione di grandi aree di terreno ai proprietari originali.

Eddie Mabo viene ricordato per il suo coraggio e per aver ottenuto i diritti territoriali per gli australiani aborigeni.

Dr. Victor Chang (1936 – 1991)

Il Dr. Victor Chang era uno dei migliori cardiochirurghi australiani.

Victor Peter Chang Yam Him nacque in Cina nel 1936 e venne in Australia all’età di 15 anni.

Lavorava presso il St. Vincent’s Hospital di Sydney dove, nel 1984, creò il primo centro in Australia specializzato in trapianti di cuore. Nel 1986 Victor Chang fu insignito del titolo di Companion of the Order of Australia, il più alto riconoscimento australiano.

Victor era preoccupato dalla mancanza di donatori e così cominciò a disegnare un cuore artificiale che aveva quasi terminato quando venne tragicamente ucciso nel 1991.

Un nuovo centro di ricerca è stato creato in sua memoria. Chang viene ricordato per la sua esperienza, il suo ottimismo e la sua innovazione.

Parte 5 – La nostra storia australiana 71

Il popolo indigeno – due decenni di cambiamenti La protesta aborigena riguardo i diritti territoriali era stata portata alla pubblica attenzione negli anni ’60 con lo sciopero di Gurindji alla fattoria del bestiame di Wave Hill nel Territorio del nord. Gli allevatori aborigeni, alla guida di Vincent Lingiari, abbandonarono il lavoro alla fattoria di bestiame. La loro protesta contro le condizioni salariali e lavorative si trasformò in una richiesta di diritti territoriali. Le loro azioni permisero a Eddie Mabo e agli altri di lottare per i diritti territoriali degli aborigeni.

Secondo la legge dei diritti territoriali per gli aborigeni (per il Territorio del nord) del 1976, agli aborigeni venivano concessi grandi aree dell’outback australiano. Nei primi anni ’90 la delibera di Mabo della corte suprema e la legge del titolo nativo del 1993, riconobbero che il popolo indigeno aveva diritto alla terra secondo le proprie leggi e tradizioni. Oltre il 10% della massa di terra australiana è attualmente soggetta alle delibere del titolo nativo. Qui sopravvivono ancora gli aspetti della società tradizionale. Le culture indigene continuano a fiorire e vengono apprezzate dalla società.

Nel maggio del 1997 la relazione intitolata ‘Riportarli a casa’ fu proposta al parlamento australiano. La relazione era il frutto di un’inchiesta sulla rimozione di un vasto numero di bambini aborigeni e delle isole dello Stretto di Torres dalle loro famiglie. Questi bambini presero il nome di ‘generazione rubata’. A seguito della relazione migliaia di australiani dimostrarono il proprio sostegno per i loro compatrioti indigeni marciando tutti insieme durante la prima giornata nazionale di ‘Sorry Day’ del 1998.

Le scuse alla generazione rubata, 2008Il 13 febbraio 2008, il Primo Ministro australiano ha presentato al parlamento australiano le scuse nazionali alla generazione rubata ed ha parlato a nome di tutti gli australiani. Ha chiesto scusa per il modo in cui gli australiani indigeni furono trattati in passato. Ha chiesto scusa soprattutto per il modo in cui i bambini indigeni furono sottratti ai loro genitori.

Il discorso è stato mandato in onda alla televisione e alle stazioni radiofoniche. Migliaia di australiani si sono riuniti in luoghi pubblici e nei posti di lavoro per ascoltare il discorso di ‘scuse’. Il discorso ha elencato ufficialmente le ingiustizie passate e presentato le scuse per quanto accaduto. Questo ha rappresentato un passo importante verso il processo di guarigione del popolo indigeno e per assicurare che tali ingiustizie non accadranno mai più. Il discorso di scuse è stato un passo in avanti per tutti gli australiani.

Un aereo disegna la scritta ‘sorry’ (scusate) sopra Sydney

Oggi si riconosce e si celebra il prezioso contributo del popolo indigeno all’identità australiana. I popoli aborigeni e delle isole dello Stretto di Torres detengono posizioni preminenti in tutti i settori della forza lavoro australiana, incluso il sistema giudiziario, la politica, le arti e lo sport. Il programma MARVIN, un’innovazione aborigena nell’animazione digitale, ha vinto molti premi e viene utilizzato dalle istituzioni educative e aziendali in oltre venti paesi al mondo.

In conclusioneQueste pagine vi hanno fornito una panoramica della nostra storia australiana. Forse questa nuova conoscenza vi ha portato alla consapevolezza del vostro ambiente. Forse comincerete a guardare alle date sui vecchi edifici e a collocarli in un contesto storico. Quando vi verrà offerto un papavero l’11 novembre, saprete che è il giorno in cui si ricordano i nostri militari e le nostre donne caduti. Quando incontrerete gli australiani indigeni avrete un’idea delle culture antiche che li guidano. Vi esortiamo ad approfondire la vostra conoscenza usando le risorse locali e viaggiando. Più saprete e più noterete.

Vi diamo il benvenuto alla cittadinanza australiana e vi invitiamo a partecipare appieno al nostro paese pacifico e democratico.

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune72

Glossario della sezione non per il testambasciatoreuna persona che rappresenta o promuove un paese o un’attività

consiglioun gruppo di persone scelte per prendere delle decisioni, ad esempio su come gestire un’azienda

collegiouna scuola in cui gli studenti vivono a scuola e non ritornano a casa per tutto il semestre scolastico

bushla campagna australiana ancora nel suo stato naturale

fattoria di bestiameuna grande fattoria in cui il bestiame viene allevato per la produzione di manzo

statutoun’affermazione scritta e formale di diritti e responsabilità

clanun gruppo di persone, legate per sangue o matrimonio, che condividono lo stesso territorio

terreno comuneun settore di interesse comune

soldato coscrittoun soldato che non ha scelto di unirsi alle forze armate ma ha dovuto farlo durante una guerra

Terra della Coronala terra di proprietà del governo

curriculumil corso di studi

indigenteprivo di soldi o di un modo di ottenere soldi

didgeridoouno strumento musicale del popolo aborigeno australiano fatto di un lungo ceppo cavo

fair gola possibilità ragionevole ed equa di riuscire da parte di chiunque

fair playpartecipare bene in uno sforzo di gruppo, seguendo le regole per il beneficio di tutti e per ottenere un buon lavoro di squadra

soldati e donne cadutisoldati e donne uccisi in guerra o in combattimento

forgiarecostruire o creare

Prodotto Nazionale Lordoil valore di tutte le merci e i servizi ottenuto da un paese in un anno

ondata di caldocaldo intenso che dura per più di due giorni di fila

alto tradimentoun grave reato penale che include il tentativo di rovesciare il governo

Glossario della sezione non per il test 73

dipinti indigeni iconiciarte unica e rappresentativa del popolo indigeno

massa terrestrearea di terra

pietra miliareun importante evento storico

titolo nativoi diritti tradizionali che il popolo indigeno detiene nei confronti di terra e acque, deliberati dal sistema legale australiano

storia oralele memorie orali della gente riguardo quanto accaduto in passato

pioniereuno dei primi coloni, una persona di successo all’inizio dell’insediamento coloniale

rappresentazione politicaessere rappresentati da un politico in parlamento

riservaun’area di terra predisposta dal governo per il popolo aborigeno

sentenzail periodo di tempo che un criminale sconta come punizione

retribuzione stabilital’ammontare pattuito da pagarsi agli impiegati per il loro lavoro

riforma socialeapportare graduali cambiamenti alla società invece che attraverso una rivoluzione

funerale di statoil funerale pagato dal governo per onorare un cittadino che si è distinto per il suo importante contributo alla nazione

barricatarecinto difensivo fatto di pali e picchetti di legno

allevatorigli uomini assunti per curare il bestiame

scioperoquando i lavoratori smettono di lavorare, ad esempio per protestare contro una decisione del datore di lavoro

suffragioil diritto di votare alle elezioni pubbliche

prestare giuramentovenir accettato nell’amministrazione pubblica in una cerimonia ufficiale

propostoessere ufficialmente presentato per discussione o approvazione in parlamento, ad es, una relazione viene proposta

estrazione socialeclasse o retroterra sociale, lavoro, posizione

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune74

Per ulteriori informazioniCittadinanza australianaPer ottenere ulteriori informazioni su come diventare cittadini australiani, visitate il sito web della cittadinanza australiana a www.citizenship.com.au.

AustraliaPotete ottenere ulteriori informazioni sull’Australia presso la vostra biblioteca locale. I seguenti siti web forniscono ulteriori informazioni:

• Australia in Brief www.dfat.gov.au/aib

• Culture and Recreation Portal www.cultureandrecreation.gov.au

Australian Government programs and servicesPotete ottenere ulteriori informazioni sui programmi e sui servizi del governo australiano al sito www.australia.gov.au.

MP federale o SenatoreIl vostro MP federale o Senatore locale per il vostro stato o territorio dispone di svariate informazioni sui programmi e servizi del governo australiano.

Una lista degli MP e dei senatori è disponibile al sito www.aph.gov.au.

Organizzazioni governative australianePotete ottenere ulteriori informazioni sulle organizzazioni governative australiane a cui si fa riferimento in questa guida ai siti seguenti:

• Australian Defence Force www.defence.gov.au

• Australian Electoral Commission www.aec.gov.au

• Australian Federal Police www.afp.gov.au

• Australian Human Rights Commission www.humanrights.gov.au

• Australian Sports Commission www.ausport.gov.au

• Australian Taxation Office www.ato.gov.au

• Australian War Memorial www.awm.gov.au

• Reserve Bank of Australia www.rba.gov.au

Per ulteriori informazioni 75

Organizzazioni non governativePotete ottenere ulteriori informazioni sulle organizzazioni non governative a cui si fa riferimento in questa guida visitando i siti seguenti:

• Bradman Foundation Australia www.bradman.com.au

• Hamlin Fistula International www.fistulatrust.org

• Royal Flying Doctor Service of Australia www.flyingdoctor.net

• School of the Air www.schoolair-p.schools.nsw.edu.au

• Snowy Mountains Hydro-Electric Authority www.snowyhydro.com.au

• The Fred Hollows Foundation www.hollows.org.au

• UNESCO World Heritage Centre whc.unesco.org

• United Nations www.un.org

• Victor Chang Cardiac Research Institute www.victorchang.edu.au

• Volunteering Australia www.volunteeringaustralia.org

AltroVisitate i seguenti siti web per ulteriori informazioni sui seguenti argomenti:

• Australian Constitution www.aph.gov.au/senate/general/constitution (la costituzione australiana)

• Australian of the Year Awards www.australianoftheyear.org.au (premi per il cittadino dell’anno)

• ‘Bringing them home’ report www.humanrights.gov.au/social_justice/bth_report/ (relazione ‘Riportarli a casa’) index.html

• Commonwealth parks and reserves www.environment.gov.au/parks/index.html (parchi e riserve del Commonwealth)

• Famous Australians: The Australian Dictionary http://adbonline.anu.edu.au/adbonline.htm of Biography Online Edition(australiani famosi: dizionario biografico australiano edizione online)

• List of Bills currently before Parliament www.aph.gov.au/bills/index.htm (Lista dei progetti di legge attualmente in Parlamento)

• Parliament of Australia (parlamento australiano) www.aph.gov.au

• Parliamentary education services www.peo.gov.au (Servizi di istruzione del parlamento)

• Public Holidays (Festività) www.australia.gov.au/topics/australian-facts-and figures/public-holidays

• The Apology to the Stolen Generations www.abc.net.au/news/events/apology/text.htm (scuse alla generazione rubata)

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune76

RingraziamentiLe immagini seguenti sono state concesse dall’Archivio Nazionale australiano:p42 - Bambini in una fattoria di pecore NSW – School of the Air, fotografia del 1962 (ref: A1200:L42511)

p51 - Personalità – Dick Smith, presidente della Civil Aviation Authority, 1991(ref: A6135:K23/5/91/1)

p56 - La mappa dell’Australia di Tasman, 1644 (ref: A1200:L13381)

p59 - Fotografie storiche della corsa all’oro in Australia nel 1851 (ref: A1200:L84868)

p60 - Gli ‘afghani’ e i loro cammelli al lavoro all’interno dell’Australia (ref: A6180:25/5/78/62)

p67 - Personalities - Sir Edward ‘Weary’ Dunlop in his office, 1986 (ref: A6180:1/9/86/12)

p67 - Immigrazione- L’arrivo degli immigrati in Australia – tagliatori di canne italiani a bordo della Flaminia a Cairns, 1955 (ref: A12111:1/1955/4/97)

Le seguenti immagini sono state concesse dalla National Library of Australia:p18 - Protestanti ascoltano gli oratori al raduno di protesta contro la guerra a Garema Place, Civic, Canberra, 15

febbraio, 2003, fotografia di Greg Power (ref: nla.pic-vn3063592)

p44 - Ritratto di Judith Wright, pubblicato negli anni ‘40 (ref: nla.pic-an29529596)

p52 - Donne indonesiane salutano il personale della difesa militare australiana durante l’operazione di aiuti ad Aceh, Indonesia, dopo lo tsunami, 30 dicembre 2004, fotografia di Dan Hunt (ref: nla.pic-vn3510861)

p56 - La Prima Flotta a Sydney Cove, 27 gennaio 1788, di John Allcot 1888 – 1973 (ref: nla.pic-an7891482)

p57 - Ritratto di Caroline Chisholm, pubblicato da Thomas Fairland 1804 – 1852 (ref: nla.pic-an9193363)

p58 - Il ritorno di Burke e Wills a Coopers Creek, di Nicholas Chevalier 1828 – 1902 pubblicato nel 1868 (ref: nla.pic-an2265463)

p61 - Ritratto di Catherine Helen Spence degli anni intorno al 1890 (ref: nla.pic-an14617296)

p63 - John Simpson Kirkpatrick e il suo asino, Gallipoli, 1915 (ref: nla.pic-an24601465)

p65 - Ritratto di Sir Charles Edward Kingsford Smith, pubblicato fra il 1919 e il 1927 (ref: nla.pic-vn3302805)

p70 - Ritratto di Albert Namatjira alla missione di Hermannsburg , Territorio del nord, pubblicato nel 1946 o 1947 da Arthur Groom (ref: nla.pic-an23165034)

Quattordici immagini di luoghi del patrimonio artistico mondiale sono state concesse dal Department of the Environment, Water, Heritage and the Arts e dalle seguenti persone:p40 - Siti di fossili mammiferi australiani, fotografia di Colin Totterdell

p40 - Parco Nazionale delle Blue Mountains, fotografia di Mark Mohell

p40 - Fraser Island, fotografia di Shannon Muir

p40 - Foreste tropicali Gondwana dell’Australia, fotografia di Paul Candlin

p40 - Parco Nazionale di Kakadu, fotografia di Sally Greenaway

p40 - Lord Howe Island, fotografia di Melinda Brouwer

Ringraziamenti 77

p40 - Macquarie Island, fotografia di Melinda Brouwer

p41 - Parco Nazionale di Purnululu, fotografia di Rod Hartvigsen

p41 - Royal Exhibition Building e Carlton Gardens, fotografia di Michelle McAulay

p41 - Shark Bay, fotografia di Kelly Mullen

p41 - Natura incontaminata della Tasmania, fotografia di Nicola Bryden

p41 - Parco Nazionale di Uluru-Kata Tjuta, fotografia di Andrew Hutchinson

p41 - I tropici umidi del Queensland, fotografia di Colin Totterdell

p41 - Regione dei laghi di Willandra, fotografia di Mark Mohell

Le seguenti immagini sono state concesse da iStockphoto:Copertina - Mimosa, ©iStockphoto.com/Ressy (ref: 3322510)

p14 - Opale nero australiano, ©iStockphoto.com/Alicat (ref: 8323912)

p22 - Parlamento, ©iStockphoto.com/Tim Starkey (ref: 2256743)

p22 - Martello e libro, ©iStockphoto.com/Dem10 (ref: 2397687)

p27 - Monete su grafico finanziario, ©iStockphoto.com/Robyn Mackenzie (ref: 2335549)

p27 - Scrittura di medico, ©iStockphoto.com/Carlos Arranz (ref: 6498434)

p38 - Spiaggia di Bondi, ©iStockphoto.com/Edd Westmacott (ref: 3048786)

p38 - Kings Canyon, ©iStockphoto.com/Francois Marclay (ref: 5733853)

p51 - Recupero in una miniera di ferro minerale, ©iStockphoto.com/Christian Uhrig (ref: 9819736)

p54 - Digeridoos, ©iStockphoto.com/Adam Booth (ref: 834207)

p55 - Arte aborigena su roccia – Saratoga fish, ©iStockphoto.com/Alpen Gluehen (ref: 2761924)

Tutte le altre immagini sono state concesse dalle seguenti organizzazioni/persone:p8 - Eucalipto macchiato con palme di Burrawang, Parco Nazionale di Murramarang, NSW,

fotografia di Dario Postai

p20 - Persona che mette la scheda elettorale nell’urna, immagine concessa dalla commissione elettorale del Victoria

p24 - Atto costitutivo del Commonwealth d’Australia 1900: Copia originale, immagine concessa da Gifts Collezione, Parliament House Art Collection, Department of Parliamentary Services, Canberra ACT

p27 - Bambini seduti in fila, immagine concessa da Getty Images, fotografia di Mel Yates

p28 - Immagine della corte suprema concessa dalla High Court of Australia

p40 - Big Ben Heard Island, immagine concessa da Australian Antarctic Division © Commonwealth of Australia, fotografia di by L. E. Large (ref:1892A2)

p40 - Barriera Corallina australiana, immagine concessa da Great Barrier Reef Marine Park Authority

p41 - Opera House di Sydney, immagine concessa da City of Sydney, fotografia di Patrick Bingham-Hall

Cittadinanza australiana: il nostro impegno comune78

Ringraziamentip43 - Membro della squadra nazionale australiana di calcio femminile (Matildas), immagine concessa dall’

Australian Sports Commission

p44 - Sir Donald Bradman, immagine concessa da Bradman Museum of Cricket. Sir Donald Bradman indossa il suo berretto da cricket durante la stagione 1931-32

p45 - Professor Fred Hollows, immagine concessa da Fred Hollows Foundation, fotografia di Frank Violi

p50 - Fuochi d’artificio sulla baia di Sydney alla vigilia dell’anno nuovo, immagine concessa dalla City of Sydney

p52 - Dr Catherine Hamlin AC, immagine concessa da Hamlin Fistula Relief and Aid Fund

p61 - Lord Lamington parla alla folla in occasione di Federation Day, Brisbane, 1901, immagine concessa da State Library of Queensland, fotografia di by H.W. Mobsby (ref: 47417)

p65 - Mensa, immagine concessa dalla State Library of New South Wales (Mitchell Library). Alunni in fila per ricevere gratuitamente un piatto di minestra e una fetta di pane, Belmore North Public School, NSW, 2 agosto 1934, fotografia di Sam Hood (ref: H&A 4368)

p66 - Immagine del Kokoda Track concessa dall’ Australian War Memorial (ref: 014028)

p66 - Papaveri rossi all’ Australian War Memorial, fotografia di Torie Brims

p70 - Dr Victor Chan, immagine concessa dal Victor Chang Cardiac Research Institute

p70 - Immagine di Eddie Mabo riprodotta con il permesso di Bernita e Gail Mabo