pasto a scuola, nuovi scenari - foodinsider
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Pasto a scuola: nuovi scenari
Claudia Paltrinierifoodinsider.it
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enjoy good foodfoodinsider.itc
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Foodinsider è un sito dedicato alle commissioni mensa e ha coloro che sono sensibili al tema dell’alimentazione. Il Corriere della Sera ci ha definito ‘gli 007 della mensa’.Foodinsider mette a disposizione informazioni e strumenti per sviluppare consapevolezza sull’importanza del buon cibo e di una mensa di qualità per i propri figli.
Il MENU A PUNTI
è lo strumento di valutazione adottato dall’ASL2 di Milano (oggi ATS Milano Metropolitana) per giudicare il livello qualitativo dei menu scolastiche dell’hinterland milanese. Lo abbiamo preso, semplificato e messo online e diffuso attraverso la rete delle commissioni mensa italiane. Il risultato che si ottiene compilando il questionario è un punteggio dal quale è possibile capire il livello di qualità della mensa scolastica:Sopra 100 è buono, da 100 a 50 è sufficiente, sotto i 50 è insufficiente
Il 1 ° Rating dei menu scolastici è il risultato ottenuto mettendo in ordine i punteggi dei menu scolastici (controllati e messi a confronto con i committenti) in una classifica nazionale.Questa classifica è stata possibile grazie alla collaborazione con la rete dei commissari mensa di tutta Italia.
Hanno ragione i genitori ad arrabbiarsi?
Poco uovo/pastorizzato
19 volte su 25 pasti (12 carne rossa)
€ 3 -> € 5,16costo
pasta olio parmigiano,
spezzatino, polenta, pane
e frutta
1 mensa su 4 non è conforme secondo i NAS
Le indagini dei Nas nelle mense scolasticheIn Italia hanno trovato cibo avariato, scaduto, rietichettato, sottoprodotti della carne, norme igieniche disattese.
Sono state chiuse 37 cucine.
Poco uovo/pastorizzato
19 volte su 25 pasti (12 carne rossa)
€ 3 -> € 5,16costo
pasta olio parmigiano,
spezzatino, polenta, pane
e frutta
L’equilibrio della dieta, che dovrebbe sottostare ai controlli degli organi competenti (ATS, ASL) non sempre risulta coerente con Linee guida della ristorazione scolastica.
Venezia: un giorno del menu invernale della mensa scolastica (menu 2015/16)
Poco uovo/pastorizzato
19 volte su 25 pasti (12 carne rossa)
€ 3 -> € 5,16costo
pasta olio parmigiano,
spezzatino, polenta, pane
e frutta
Genova, presenza carne nel menu scolastico invernale
2015/16
Disattese le Raccomandazionidell’OMS relative alla riduzione della frequenza di carne rossa e all’eliminazione delle carni conservate.
La presenza della carne proposta nelle mense scolastiche italiane, supera di gran lunga la frequenza settimanale indicata dalle Linee guida della ristorazione scolastica.
Poco uovo/pastorizzato
19 volte su 25 pasti (12 carne rossa)
€ 3 -> € 5,16costo
pasta olio parmigiano,
spezzatino, polenta, pane
e frutta
Milano: scarti certificati del cibo processato
Da quando sono stati introdotti i cibi processati l’utile di Milano Ristorazione è passato da 300.000 euro tre anni fa a 2.432.000 euro quest’anno.
A Milano ogni volta che viene proposto il cibo processato (es. polpette di pesce, crocchette, tortino) il tasso di rifiuto dei bambini, certificato anche dal fornitore, supera il 50%. Il dato è stato rilevato anche nell’ultimo Bilancio di Milano Ristorazione dove questi piatti sono inseriti nella TOP TEN dei piatti rifiutati. Eppure continuano ad essere proposti da anni.
Poco uovo/pastorizzato
19 volte su 25 pasti (12 carne rossa)
€ 3 -> € 5,16costo
pasta olio parmigiano,
spezzatino, polenta, pane
e frutta
Il costo della mensa in molte realtà italiane non è sostenibile dalle famiglie (es. 1.400 euro all’anno a Torino) e, all’aumento dei costi, non corrisponde un aumento della qualità della mensa.
Viterbo: l’aumento del costo della mensa, per alcuni genitori, dallo scorso anno ad oggi può arrivare a più del 70%
Poco uovo/pastorizzato
19 volte su 25 pasti (12 carne rossa)
€ 3 -> € 5,16costo
pasta olio parmigiano,
spezzatino, polenta, pane
e frutta
Porzioni: dall’indagine di Cittadinanzattiva il problema delle porzioniinadeguate viene percepito dal 48% dei bambini intervistati.
A Milano ha fatto scalpore il caso della porzione con soli 7 ravioli serviti a scuola.Si è poi appurato, da un’intervista fatta alla Presidente di Milano Ristorazione, che la porzione corretta era di 15/17 ravioli a piatto.
Poco uovo/pastorizzato
19 volte su 25 pasti (12 carne rossa)
€ 3 -> € 5,16costo
pasta olio parmigiano,
spezzatino, polenta, pane
e frutta
A 1 BAMBINO SU 3 NON PIACE LA MENSA
Il 36% non ama mangiare a mensa, perché il modo di cucinare non cambia (71%),
il cibo in mensa è sempre lo stesso (57%).
Dato estratto dal XIV Rapporto “Sicurezza, qualità ed accessibilità a scuola” di Cittadinanzattiva
Poco uovo/pastorizzato
pasta olio parmigiano,
spezzatino, polenta, pane
e frutta
19 volte su 25 pasti (12 carne rossa)
costo
Conquista sociale? Alimentazione equilibrata?
sana?
Educazione alimentare? etica?
E’ questa la mensa da difendere?!
€ 3 -> € 5,16inclusione?
Prima nelle scuole c’erano cucine,
cuoco, stoviglie di ceramica
la miglior qualità possibile per l’alimentazione dei bambini
il miglior profitto d’impresa per le aziende di ristorazione Conflitto
tra obiettivi divergenti
Politiche sociali Business
Poi la mensa è diventata Mercato:cucine industriali, pasto trasportato
Ridurre i costi per aumentare i profitti
personale materie prime manutenzioneefficienza su:
pasto trasportato
centri cucine industriali
cibo scarta e servi
precotti e semilavorati
Tanta patata
Poco uovo/pastorizzato
Tanta carneprocessata
Risultato 1° Rating Menu scolastici
TOP Menu registrato nel Menu a punti
Menu di Milano rappresentazione di una settimana del menu invernale
I genitori, inascoltati da anni, trasformano lo strumento di protesta ‘lo sciopero del panino’ in obiettivo
-> ‘pasto da casa’ NON una conquista, ma una ‘resa’
Le famiglie
Le catene alimentari/fast food
Fuga dalla mensa
Scenari possibili
I nuovi concorrenti
che sradicano il monopolio
Sviluppo del territorio
http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjvrOL50N7PAhVDfhoKHaC_B5AQjRwIBw&url=http%3A%2F%2Fwww.huffingtonpost.com%2Ffoodbeast%2Fchinese-takeout-boxes_b_2571824.html&bvm=bv.135974163,d.d2s&psig=AFQjCNGCWMb8EtFaSoXe8lBDxxXG1p58nQ&ust=1476683416618577
La mensa di quartiere: fornai, rosticcera, ecc.
Catering di scuola
Scenari possibili
I nuovi concorrenti
che sradicano il monopolio
Fuga dalla mensa
I nuovi scenari sono il risultato di una politica
sbagliata
• arrendersi
• cogliere la sfida per fare meglio con nuove regole
che fare?
oppure
95% bioSettimana vegetariana
Stoviglie durevoliControllo sugli sprechi Educazione alimentare
Mensa Bio sostenibile
Campolongo
Territorio produce per la mensa
Stagionalità BiologicoQualità
Territorio e educazione
Orto biologico a scuolaProdotti del territorio
Educazione alimentare
Sviluppo del territorio
Bagno a Ripoli
PergolaRealtà virtuose esistono!
https://ethikapolitika.org/wp-content/uploads/up-arrow.jpgvision commitment governance
Ruoli chiari Nuove regole
buono
ottimo
eccellente
sostenibile
Educazione alimentare
Le realtà virtuose hanno modelli diversi, ma 3 elementi comuni:
la vision: la MENSA come opportunità per lo sviluppo del territorio in chiave sostenibile, tutela della salute e riduzione dei costi sanitari.
Il commitment e la governance delle Amministrazioni nellagestione del servizio ha permesso il raggiungimento degli obiettiivi.
https://ethikapolitika.org/wp-content/uploads/up-arrow.jpgvision commitment governance
Ruoli chiari Nuove regole
buono
ottimo
eccellente
sostenibile
Educazione alimentare
Regole che permettono di identificare le responsabilità senza sovrapposizione di ruoli e interessi.Sistema chiaro di controllo con ruoli distinti tra chi controlla e il controllato. Sistema sanzionatorio per ogni irregolarità riscontrata nel servizio con possibilità di rescissione dei contratti in caso di ‘Non conformità grave’
https://ethikapolitika.org/wp-content/uploads/up-arrow.jpgvision commitment governance
Ruoli chiari Nuove regole
buono
ottimo
eccellente
sostenibile
Educazione alimentare
Educare ai bambini a riconoscere gli alimenti, per le loro caratteristiche e qualità, sin dall’infanzia con percorsi didattici all’interno della scuola
Inserire, come fanno in Finlandia, semplici attività culinarie, per insegnare i principi della cucina.
Coinvolgere le famiglie in un percorso parallelo, di educazione alimentare.
Bambini consapevoli della qualità del cibosono più predisposti a mangiare (anche le verdure) e a ridurre gli scarti
https://ethikapolitika.org/wp-content/uploads/up-arrow.jpgvision commitment governance
Ruoli chiari Nuove regole
buono
ottimo
eccellente
sostenibile
Educazione alimentare
Leve per far risorgere la mensa
Ruolo attivo e partecipe
Centralità di genitori e insegnanti
Modello -> Bologna (3° posto nel Rating dei menu)Dopo 2 scioperi del panino con adesione al 90%da parte dei genitori, l’Amministrazione ha deciso di aprirsi al confronto e raccogliere le richieste dei genitori (commissione mensa cittadina) che hanno ottenuto:1. Un capitolato di qualità
(con 85% di biologico prima era il 20%)2. Riduzione costo di 1 euro a pasto3. Tetto agli utili.
Cooperazione tra famiglie e istituzioni chiave di successo