pedagogia sperimentale e ricerca educativa - cristiano...
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Pedagogia sperimentale e ricerca educativa - Cristiano Corsini
Lezioni 2-3
28 - 03
04 - 04
05 - 04
11 - 04
12 - 04
26 - 04
02 - 05
03 - 05
2
MISURARE significa Legare concetti astratti a indicatori empirici
È necessario costruire il rapporto tra il concetto astratto e la risposta che dovrebbe rappresentarlo
es. Comprensione della lettura
1. Costruire un modello delle relazioni tra i concetti alla base della Comprensione della lettura
2. Ricercare le relazioni tra concetti e indicatori
3. Misurare gli indicatori
Esempio. Un Modello del concetto “Comprensione della lettura”
LE MISURAZIONI IN CAMPO EDUCATIVO
3
Caratteristiche di uno strumento di misura
Validità. Uno strumento è valido se misura quello che, attraverso il suo impiego, si intende misurare.
Affidabilità. Uno strumento è affidabile se, sottoposto allo stesso stimolo, fornisce la stessa misura.
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la validità di contenuto
Il contenuto della prova è appropriato agli intenti di misura?
es. per la misurazione del concetto “comprensione della lettura”, si deve
1 Definire in maniera operativa il concetto
(“comprendere un testo significa: fare inferenze, localizzare informazioni” ecc…)
... le domande che possono aiutarci in queste fasi:
a) la nostra definizione include tutti gli aspetti importanti del concetto?
b) la nostra definizione esclude qualcuno tra gli aspetti importanti del concetto?
2 Scegliere i testi in modo che siano adatti allo scopo
3 Scegliere gli indicatori per rappresentare il concetto
c) la scelta dei quesiti ha escluso aspetti importanti della nostra definizione operativa?
4 SARÀ NECESSARIO CHE CIASCUNA
ABILITÀ VENGA RILEVATA DA MOLTI ITEM
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Le indagini internazionali: PISA
PISA: la validità di contenuto
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Lago CIAD
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8
Di che prova si tratta?
a) Lettura.
b) Matematica.
c) Scienze.
d) Problem solving.
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PISA
Programme for International Student Assessment
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Literacy in lettura significa comprendere e utilizzare i testi scritti e riflettere su di essi al fine di
raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e di svolgere un
ruolo attivo nella società
PISA
Programme for International Student Assessment
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Stare comodi nelle scarpe sportive
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LIVELLO 1
INDIVIDUARE INFORMAZIONI
INTERPRETARE IL TESTO RIFLETTERE E VALUTARE
Localizzare una o più informazioni indipendenti ed espresse in modo
esplicito, ciascuna delle quali soddisfa un unico criterio, in presenza di
informazioni concorrenti deboli o in loro assenza.
Riconoscere l’idea chiave, o l’intenzione dell’autore,
in un testo riguardante un argomento familiare nei casi in cui le informazioni
necessarie siano evidenti.
Stabilire un semplice legame fra informazioni
presenti nel testo e nozioni comuni legate alla vita quotidiana.
Testi continui: Utilizzare le ridondanze testuali, i titoli dei paragrafi o le principali convenzioni grafiche per formarsi un’opinione riguardo all’idea chiave di un testo oppure per localizzare informazioni espresse in modo esplicito in una parte
limitata del testo. Testi non continui: Concentrarsi su singole informazioni indipendenti, solitamente raccolte in un’unica semplice rappresentazione grafica – ad esempio una mappa schematica o un grafico lineare o a barre che presenti poche
informazioni espresse in modo diretto – e nella quale il testo sia costituito solo da poche parole o frasi.
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Validità di Contenuto delle Prove PISA
Literacy in lettura
Utilizzare informazioni dal testo Attingere a conoscenze extratestuali
Concentrarsi su parti del
testo
Concentrarsi sulle relazioni fra le informazioni
Concentrarsi sul contenuto
Concentrarsi sulla forma
Focalizzarsi sull’insieme del testo
Focalizzarsi sulle relazioni
nel testo
Individuare informazioni
Comprendere il significato generale del
testo
Sviluppare un’interpre-
tazione
Riflettere sul contenuto e valutarlo
Riflettere sulla forma e
valutarla
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Literacy in lettura
Utilizzare informazioni dal testo Attingere a conoscenze extratestuali
Concentrarsi su parti del
testo
Concentrarsi sulle relazioni fra le informazioni
Concentrarsi sul contenuto
Concentrarsi sulla forma
Focalizzarsi sull’insieme del testo
Focalizzarsi sulle relazioni
nel testo
Individuare informazioni
Interpretare il testo
Riflettere e valutare
Validità di Contenuto delle Prove PISA
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…una NORMA (o standardizzate): consentono di confrontare la prestazione di un singolo o di un gruppo
con un gruppo di riferimento più ampio
…un CRITERIO (o di padronanza): consentono di rilevare il raggiungimento di determinati obiettivi / livelli
Prove con riferimento a NORMA e a CRITERIO
Modalità di analisi dei risultati: riferimento a
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Dalla norma al criterio
Le risposte degli studenti condizionate da
Processo chiamato in causa
Situazione delle prove
Formato dei testi
Formato dei quesiti
Livello di difficoltà dei quesiti
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1. Standardizzazione a media 500 dei risultati degli studenti
Dalla norma al criterio
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1. Standardizzazione a media 500 dei risultati degli studenti
Dalla norma al criterio
2. Determinazione di 5 Livelli di Literacy in Lettura degli studenti
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1. Standardizzazione a media 500 dei risultati degli studenti
Livello Punteggio
1 335-407
2 408-480
3 481-552
4 553-625
5 > 625
Dalla norma al criterio
2. Determinazione di 5 Livelli di Literacy in Lettura degli studenti
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Dalla norma al criterio
3. Standardizzazione a media 500 dei quesiti
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Dalla norma al criterio
3. Standardizzazione a media 500 dei quesiti
4. Determinazione di 5 Livelli di difficoltà dei quesiti
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Dalla norma al criterio
3. Standardizzazione a media 500 dei quesiti
4. Determinazione di 5 Livelli di difficoltà dei quesiti
5. Mappatura dei quesiti a seconda del livello di Literacy degli studenti
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Dalla norma al criterio
3. Standardizzazione a media 500 dei quesiti
4. Determinazione di 5 Livelli di difficoltà dei quesiti
5. Mappatura dei quesiti a seconda del livello di Literacy degli studenti
a) Individuazione del tipo di quesiti che gli studenti appartenenti a ciascun livello riescono ad affrontare con successo
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Dalla norma al criterio
3. Standardizzazione a media 500 dei quesiti
4. Determinazione di 5 Livelli di difficoltà dei quesiti
5. Mappatura dei quesiti a seconda del livello di Literacy degli studenti
a) Individuazione del tipo di quesiti che gli studenti appartenenti a ciascun livello riescono ad affrontare con successo
b) Descrizione di ciò che gli studenti appartenenti a ciascun livello sanno o non sanno fare
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Dalla norma al criterio
3. Standardizzazione a media 500 dei quesiti
4. Determinazione di 5 Livelli di difficoltà dei quesiti
5. Mappatura dei quesiti a seconda del livello di Literacy degli studenti
a) Individuazione del tipo di quesiti che gli studenti appartenenti a ciascun livello riescono ad affrontare con successo
b) Descrizione di ciò che gli studenti appartenenti a ciascun livello sanno o non sanno fare
c) Determinazione del livello di soglia minima di literacy in lettura
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Probabilità che studenti con diversi livelli di competenza rispondano
correttamente a quesiti di diversi livelli di difficoltà
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Lettura 2006, punteggi aggregati per Paesi, media a 500
285
312
353
374
380
385
392
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393
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401
401
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417
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442
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479
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483
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488
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495
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498
499
501
501
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510
513
517
521
527
536
547
556
469
280 300 320 340 360 380 400 420 440 460 480 500 520 540 560
Kyrgyzstan
Qatar
Azerbaijan
Argentina
Tunisia
Colombia
Montenegro
Indonesia
Brasile
Romania
Serbia
Giordania
Bulgaria
Messico
Uruguay
Thailandia
Israele
Russia
Cile
Turchia
Grecia
Spagna
Rep. Slovacca
Italia
Lituania
Portogallo
Croazia
Lettonia
Lussemburgo
Ungheria
Rep. Ceca
Norvegia
Islanda
Francia
Austria
Macao-Cina
Slovenia
Danimarca
Regno Unito
Germania
Taiwan-Cina
Giappone
Svizzera
Estonia
Belgio
Svezia
Paesi Bassi
Polonia
Liechtenstein
Australia
Irlanda
Nuova Zelanda
Canada
Hong Kong-Cina
Finlandia
Corea
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Lettura 2006, punteggi aggregati per Paesi, media a 500
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Kyrgyzstan
Qatar
Azerbaijan
Argentina
Tunisia
Colombia
Montenegro
Indonesia
Brasile
Romania
Serbia
Giordania
Bulgaria
Messico
Uruguay
Thailandia
Israele
Russia
Cile
Turchia
Grecia
Spagna
Rep. Slovacca
Italia
Lituania
Portogallo
Croazia
Lettonia
Lussemburgo
Ungheria
Rep. Ceca
Norvegia
Islanda
Francia
Austria
Macao-Cina
Slovenia
Danimarca
Regno Unito
Germania
Taiwan-Cina
Giappone
Svizzera
Estonia
Belgio
Svezia
Paesi Bassi
Polonia
Liechtenstein
Australia
Irlanda
Nuova Zelanda
Canada
Hong Kong-Cina
Finlandia
Corea
Italia, 2009: 486 2006: 469, 2003: 476, 2000: 487.
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LIVELLO 1
INDIVIDUARE INFORMAZIONI
INTERPRETARE IL TESTO RIFLETTERE E VALUTARE
Localizzare una o più informazioni indipendenti ed espresse in modo
esplicito, ciascuna delle quali soddisfa un unico criterio, in presenza di
informazioni concorrenti deboli o in loro assenza.
Riconoscere l’idea chiave, o l’intenzione dell’autore,
in un testo riguardante un argomento familiare nei casi in cui le informazioni
necessarie siano evidenti.
Stabilire un semplice legame fra informazioni
presenti nel testo e nozioni comuni legate alla vita quotidiana.
Testi continui: Utilizzare le ridondanze testuali, i titoli dei paragrafi o le principali convenzioni grafiche per formarsi un’opinione riguardo all’idea chiave di un testo oppure per localizzare informazioni espresse in modo esplicito in una parte
limitata del testo. Testi non continui: Concentrarsi su singole informazioni indipendenti, solitamente raccolte in un’unica semplice rappresentazione grafica – ad esempio una mappa schematica o un grafico lineare o a barre che presenti poche
informazioni espresse in modo diretto – e nella quale il testo sia costituito solo da poche parole o frasi.
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Stare comodi nelle scarpe sportive
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LIVELLO 1
INDIVIDUARE INFORMAZIONI
INTERPRETARE IL TESTO RIFLETTERE E VALUTARE
Localizzare una o più informazioni indipendenti ed espresse in modo
esplicito, ciascuna delle quali soddisfa un unico criterio, in presenza di
informazioni concorrenti deboli o in loro assenza.
Riconoscere l’idea chiave, o l’intenzione dell’autore,
in un testo riguardante un argomento familiare nei casi in cui le informazioni
necessarie siano evidenti.
Stabilire un semplice legame fra informazioni
presenti nel testo e nozioni comuni legate alla vita quotidiana.
Testi continui: Utilizzare le ridondanze testuali, i titoli dei paragrafi o le principali convenzioni grafiche per formarsi un’opinione riguardo all’idea chiave di un testo oppure per localizzare informazioni espresse in modo esplicito in una parte
limitata del testo. Testi non continui: Concentrarsi su singole informazioni indipendenti, solitamente raccolte in un’unica semplice rappresentazione grafica – ad esempio una mappa schematica o un grafico lineare o a barre che presenti poche
informazioni espresse in modo diretto – e nella quale il testo sia costituito solo da poche parole o frasi.
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Stare comodi nelle scarpe sportive
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LIVELLO 2
INDIVIDUARE INFORMAZIONI
INTERPRETARE IL TESTO RIFLETTERE E VALUTARE
Localizzare una o più informazioni, ciascuna delle
quali potrebbe dover soddisfare molteplici criteri.
Orientarsi fra informazioni fra loro contrapposte
Individuare l’idea chiave del testo, comprendere relazioni, creare o
applicare semplici categorie oppure interpretare il significato di una parte limitata del testo nei casi
in cui le informazioni non siano evidenti e siano necessarie
semplici deduzioni
Stabilire legami o paragoni fra il testo e nozioni di
origine extratestuale oppure spiegare un aspetto
del testo attingendo alla propria esperienza o alle
proprie opinioni personali.
Testi continui: Ricostruire legami linguistici o tematici all’interno di un paragrafo, allo scopo di localizzare o interpretare informazioni, oppure sintetizzare
informazioni presenti trasversalmente nel testo, o in parti del testo, allo scopo di dedurre l’intenzione dell’autore.
Testi non continui: Dimostrare di afferrare la struttura sottesa ad una rappresentazione grafica – ad esempio un semplice diagramma ad albero o una
tabella – oppure integrare insieme due informazioni provenienti da un grafico o da una tabella
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Graffiti
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Indicazione per la correzione
CODICE 1. Spiega il proprio punto di vista riferendosi al contenuto di una o di entrambe le lettere. Può fare riferimento alla posizione generale dell'autrice (a favore o contrario) o ai dettagli della sua argomentazione. L’interpretazione dell’argomentazione dell’autrice deve essere plausibile. La spiegazione può essere una parafrasi del testo ma non può essere per la maggior parte copiata senza cambiamenti o aggiunte.
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Esempi di risposte da CODICE 1
• Sono d’accordo con Olga. I graffiti sono illegali e per questo sono atti vandalici. • Olga, perché sono contro i graffiti. [Risposta minima.] • Sofia. Penso che sia ipocrita multare gli autori dei graffiti e poi guadagnare milioni
copiandone le creazioni. • Sono in parte d’accordo con entrambe. Dovrebbe essere vietato dipingere i muri
dei luoghi pubblici, ma bisognerebbe dare a queste persone la possibilità di farlo altrove.
• Sofia, perché si preoccupa dell’arte. • Sono d’accordo con entrambe. I graffiti sono una cosa negativa, ma lo è anche la
pubblicità, e non vorrei quindi essere ipocrita. • Con Olga, perché neanche a me piacciono i graffiti ma capisco anche il punto di
vista di Sofia e il fatto che lei non voglia condannare le persone perché fanno le cose in cui credono.
• Olga, perché è veramente un guaio rovinare la reputazione dei giovani per niente. [Caso limite, alcuni elementi copiati ma all’interno di altro testo.]
• Sofia. È vero che disegni e colori copiati dai graffiti compaiono nei negozi e sono accettati da persone che considerano i graffiti orribili. [La spiegazione è una combinazione di frasi dal testo, ma la quantità di manipolazione indica che il testo è stato compreso bene.]
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Esempi di risposte da CODICE 1
• Sono d’accordo con Olga. I graffiti sono illegali e per questo sono atti vandalici. • Olga, perché sono contro i graffiti. [Risposta minima.] • Sofia. Penso che sia ipocrita multare gli autori dei graffiti e poi guadagnare milioni
copiandone le creazioni. • Sono in parte d’accordo con entrambe. Dovrebbe essere vietato dipingere i muri
dei luoghi pubblici, ma bisognerebbe dare a queste persone la possibilità di farlo altrove.
• Sofia, perché si preoccupa dell’arte. • Sono d’accordo con entrambe. I graffiti sono una cosa negativa, ma lo è anche la
pubblicità, e non vorrei quindi essere ipocrita. • Con Olga, perché neanche a me piacciono i graffiti ma capisco anche il punto di
vista di Sofia e il fatto che lei non voglia condannare le persone perché fanno le cose in cui credono.
• Olga, perché è veramente un guaio rovinare la reputazione dei giovani per niente. [Caso limite, alcuni elementi copiati ma all’interno di altro testo.]
• Sofia. È vero che disegni e colori copiati dai graffiti compaiono nei negozi e sono accettati da persone che considerano i graffiti orribili. [La spiegazione è una combinazione di frasi dal testo, ma la quantità di manipolazione indica che il testo è stato compreso bene.]
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LIVELLO 2
INDIVIDUARE INFORMAZIONI
INTERPRETARE IL TESTO RIFLETTERE E VALUTARE
Localizzare una o più informazioni, ciascuna delle
quali potrebbe dover soddisfare molteplici criteri.
Orientarsi fra informazioni fra loro contrapposte
Individuare l’idea chiave del testo, comprendere relazioni, creare o
applicare semplici categorie oppure interpretare il significato di una parte limitata del testo nei casi
in cui le informazioni non siano evidenti e siano necessarie
semplici deduzioni
Stabilire legami o paragoni fra il testo e nozioni di
origine extratestuale oppure spiegare un aspetto
del testo attingendo alla propria esperienza o alle
proprie opinioni personali.
Testi continui: Ricostruire legami linguistici o tematici all’interno di un paragrafo, allo scopo di localizzare o interpretare informazioni, oppure sintetizzare
informazioni presenti trasversalmente nel testo, o in parti del testo, allo scopo di dedurre l’intenzione dell’autore.
Testi non continui: Dimostrare di afferrare la struttura sottesa ad una rappresentazione grafica – ad esempio un semplice diagramma ad albero o una
tabella – oppure integrare insieme due informazioni provenienti da un grafico o da una tabella
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Lago CIAD
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LIVELLO 2
INDIVIDUARE INFORMAZIONI
INTERPRETARE IL TESTO RIFLETTERE E VALUTARE
Localizzare una o più informazioni, ciascuna delle
quali potrebbe dover soddisfare molteplici criteri.
Orientarsi fra informazioni fra loro contrapposte
Individuare l’idea chiave del testo, comprendere relazioni, creare o
applicare semplici categorie oppure interpretare il significato di una parte limitata del testo nei casi
in cui le informazioni non siano evidenti e siano necessarie
semplici deduzioni
Stabilire legami o paragoni fra il testo e nozioni di
origine extratestuale oppure spiegare un aspetto
del testo attingendo alla propria esperienza o alle
proprie opinioni personali.
Testi continui: Ricostruire legami linguistici o tematici all’interno di un paragrafo, allo scopo di localizzare o interpretare informazioni, oppure sintetizzare
informazioni presenti trasversalmente nel testo, o in parti del testo, allo scopo di dedurre l’intenzione dell’autore.
Testi non continui: Dimostrare di afferrare la struttura sottesa ad una rappresentazione grafica – ad esempio un semplice diagramma ad albero o una
tabella – oppure integrare insieme due informazioni provenienti da un grafico o da una tabella
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LIVELLO 3
INDIVIDUARE INFORMAZIONI
INTERPRETARE IL TESTO RIFLETTERE E VALUTARE
Localizzare singole informazioni, ciascuna delle quali potrebbe dover
soddisfare molteplici criteri, e, in alcuni casi, riconoscere il rapporto
che le lega. Orientarsi fra informazioni fra loro
contrapposte
Integrare diverse parti del testo al fine di identificarne
l’idea chiave, di comprendere una relazione o di interpretare il significato
di una parola o di una proposizione. Confrontare o
classificare tenendo conto di molteplici criteri.
Orientarsi fra informazioni fra loro contrapposte
Stabilire legami o paragoni, fornire spiegazioni su
o un aspetto di un testo o valutarlo. Dimostrare
una comprensione dettagliata del testo in relazione
a nozioni familiari o che hanno a che fare con la vita quotidiana, oppure
attingendo a nozioni meno comuni
Testi continui: Utilizzare, laddove siano presenti, strutture testuali convenzionali e ricostruire connessioni logiche esplicite ed implicite, come relazioni di causa-effetto, presenti in diverse proposizioni o paragrafi al fine di localizzare, interpretare o
valutare informazioni. Testi non continui: Esaminare una rappresentazione grafica alla luce di un’altra rappresentazione o di un altro documento,
magari presentato in forma differente, oppure integrare diverse informazioni singole – di carattere spaziale, verbale o numerico – in un grafico o in una mappa al fine di trarre
conclusioni sull’insieme delle informazioni rappresentate
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Lago CIAD
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LIVELLO 3
INDIVIDUARE INFORMAZIONI
INTERPRETARE IL TESTO RIFLETTERE E VALUTARE
Localizzare singole informazioni, ciascuna delle quali potrebbe dover
soddisfare molteplici criteri, e, in alcuni casi, riconoscere il
rapporto che le lega. Orientarsi fra informazioni fra
loro contrapposte
Integrare diverse parti del testo al fine di identificarne
l’idea chiave, di comprendere una relazione o di interpretare il significato
di una parola o di una proposizione. Confrontare o
classificare tenendo conto di molteplici criteri.
Orientarsi fra informazioni fra loro contrapposte
Stabilire legami o paragoni, fornire spiegazioni su
o un aspetto di un testo o valutarlo. Dimostrare
una comprensione dettagliata del testo in relazione
a nozioni familiari o che hanno a che fare con la vita quotidiana, oppure
attingendo a nozioni meno comuni
Testi continui: Utilizzare, laddove siano presenti, strutture testuali convenzionali e ricostruire connessioni logiche esplicite ed implicite, come relazioni di causa-effetto, presenti in diverse proposizioni o paragrafi al fine di localizzare, interpretare o
valutare informazioni. Testi non continui: Esaminare una rappresentazione grafica alla luce di un’altra rappresentazione o di un altro documento,
magari presentato in forma differente, oppure integrare diverse informazioni singole – di carattere spaziale, verbale o numerico – in un grafico o in una mappa al fine di trarre
conclusioni sull’insieme delle informazioni rappresentate
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LIVELLO 4
INDIVIDUARE INFORMAZIONI
INTERPRETARE IL TESTO RIFLETTERE E VALUTARE
Localizzare, e possibilmente mettere in sequenza o combinare fra loro, più informazioni non immediatamente
evidenti ciascuna delle quali potrebbe
dover soddisfare molteplici criteri all’interno di un testo il cui contesto o
forma non siano familiari. Dedurre quali, fra le informazioni presenti nel
testo, siano pertinenti rispetto al compito da svolgere.
Utilizzare deduzioni complesse basate sul testo per comprendere e applicare
categorie all’interno di un contesto non familiare e per interpretare il significato
di una porzione del testo tenendo conto del testo nel suo complesso. Saper affrontare ambiguità, idee
contrarie alle aspettative e concetti espressi in forma negativa.
Servirsi di nozioni di carattere formale o di cultura generale per formulare ipotesi su un testo o per valutarlo
criticamente. Dimostrare di comprendere adeguatamente testi
lunghi o complessi
Testi continui: Ricostruire sequenze linguistiche o tematiche attraverso diversi paragrafi, spesso in assenza di marcatori del discorso, allo scopo di localizzare, interpretare o valutare informazioni non immediatamente evidenti oppure per inferire significati di carattere psicologico o metafisico. Testi non continui: Scorrere un testo lungo e dettagliato al fine di individuare informazioni pertinenti, spesso in mancanza di un modello grafico di riferimento – etichette, formattazione speciale ecc. – per localizzare informazioni diverse da comparare o combinare fra loro.
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La tecnologia rende
necessarie nuove regole
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LIVELLO 4
INDIVIDUARE INFORMAZIONI
INTERPRETARE IL TESTO RIFLETTERE E VALUTARE
Localizzare, e possibilmente mettere in sequenza o combinare fra loro, più informazioni non immediatamente
evidenti ciascuna delle quali potrebbe
dover soddisfare molteplici criteri all’interno di un testo il cui contesto o
forma non siano familiari. Dedurre quali, fra le informazioni presenti nel
testo, siano pertinenti rispetto al compito da svolgere.
Utilizzare deduzioni complesse basate sul testo per comprendere e applicare
categorie all’interno di un contesto non familiare e per interpretare il significato
di una porzione del testo tenendo conto del testo nel suo complesso. Saper affrontare ambiguità, idee
contrarie alle aspettative e concetti espressi in forma negativa.
Servirsi di nozioni di carattere formale o di cultura generale per formulare ipotesi su un testo o per valutarlo
criticamente. Dimostrare di comprendere adeguatamente testi
lunghi o complessi
Testi continui: Ricostruire sequenze linguistiche o tematiche attraverso diversi paragrafi, spesso in assenza di marcatori del discorso, allo scopo di localizzare, interpretare o valutare informazioni non immediatamente evidenti oppure per inferire significati di carattere psicologico o metafisico. Testi non continui: Scorrere un testo lungo e dettagliato al fine di individuare informazioni pertinenti, spesso in mancanza di un modello grafico di riferimento – etichette, formattazione speciale ecc. – per localizzare informazioni diverse da comparare o combinare fra loro.
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LIVELLO 5
INDIVIDUARE INFORMAZIONI
INTERPRETARE IL TESTO RIFLETTERE E VALUTARE
Localizzare, e possibilmente mettere in sequenza o combinare fra loro, più informazioni non immediatamente
evidenti, alcune delle quali potrebbero trovarsi al di fuori del corpo principale del testo. Dedurre quali informazioni
siano pertinenti rispetto al compito da svolgere, senza farsi confondere da informazioni fra loro contrapposte
molto plausibili e/o molto numerose.
Cogliere il senso delle sfumature del linguaggio o
dimostrare una piena e approfondita comprensione del testo.
Valutare criticamente ed elaborare ipotesi attingendo a conoscenze di
carattere specialistico. Saper affrontare concetti contrari alle aspettative e
attingere a una conoscenza approfondita di testi lunghi o complessi.
Testi continui: Trattare testi la cui struttura non sia ovvia – o chiaramente indicata – al fine di portare alla luce legami fra specifiche porzioni di testo e l’assunto o il tema implicito del testo stesso. Testi non continui: Individuare la struttura sottesa che lega fra loro alcune fra le molte informazioni collocate all’interno di una rappresentazione grafica – che può essere ampia e complessa – facendo riferimento, in alcuni casi, anche ad informazioni che si trovano al di fuori della rappresentazione stessa. Il lettore deve essere in grado di comprendere da solo che, per comprendere pienamente una determinata porzione del testo, è necessario far riferimento ad un’altra parte dello stesso documento, ad esempio una nota a piè di pagina.
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LIVELLO 5
INDIVIDUARE INFORMAZIONI
INTERPRETARE IL TESTO RIFLETTERE E VALUTARE
Localizzare, e possibilmente mettere in sequenza o combinare fra loro, più informazioni non immediatamente
evidenti, alcune delle quali potrebbero trovarsi al di fuori del corpo principale del testo. Dedurre quali informazioni
siano pertinenti rispetto al compito da svolgere, senza farsi confondere da informazioni fra loro contrapposte
molto plausibili e/o molto numerose.
Cogliere il senso delle sfumature del linguaggio o
dimostrare una piena e approfondita comprensione del testo.
Valutare criticamente ed elaborare ipotesi attingendo a conoscenze di
carattere specialistico. Saper affrontare concetti contrari alle
aspettative e attingere a una conoscenza approfondita di testi
lunghi o complessi.
Testi continui: Trattare testi la cui struttura non sia ovvia – o chiaramente indicata – al fine di portare alla luce legami fra specifiche porzioni di testo e l’assunto o il tema implicito del testo stesso. Testi non continui: Individuare la struttura sottesa che lega fra loro alcune fra le molte informazioni collocate all’interno di una rappresentazione grafica – che può essere ampia e complessa – facendo riferimento, in alcuni casi, anche ad informazioni che si trovano al di fuori della rappresentazione stessa. Il lettore deve essere in grado di comprendere da solo che, per comprendere pienamente una determinata porzione del testo, è necessario far riferimento ad un’altra parte dello stesso documento, ad esempio una nota a piè di pagina.
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Livello 1: capacità di svolgere solamente i più semplici compiti di lettura previsti dall’indagine PISA, come individuare una sola parte di una informazione, identificare il tema centrale del testo o effettuare una semplice connessione con le conoscenze della vita quotidiana.
Sotto il livello 1: incapacità di svolgere anche i più semplici compiti di lettura che caratterizzano la reading literacy come è stata definita da PISA, e dunque seria difficoltà nell’utilizzare la lettura come strumento per apprendere ed ampliare le proprie conoscenze.
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2000-2006 Livelli dei quindicenni italiani in lettura
26,5
18,9
24,5
25,6
26,4
30,6
17,5
19,5
5,2
5,3
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Italia 2006
Italia 2000
1 2 3 4 5
74
2000-2006 Livelli dei quindicenni italiani in lettura
26,5
18,9
24,5
25,6
26,4
30,6
17,5
19,5
5,2
5,3
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Italia 2006
Italia 2000
1 2 3 4 5
75
2000-2006 Livelli dei quindicenni italiani in lettura
26,5
18,9
24,5
25,6
26,4
30,6
17,5
19,5
5,2
5,3
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Italia 2006
Italia 2000
1 2 3 4 5
26,5% sotto la
soglia minima
76
2000-2006 Livelli dei quindicenni italiani in lettura
26,5
18,9
24,5
25,6
26,4
30,6
17,5
19,5
5,2
5,3
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Italia 2006
Italia 2000
1 2 3 4 5
26,5% sotto la
soglia minima 51% insufficienti
77
2006: studenti al di sotto della soglia minima in Europa
78
2006: studenti al di sotto della soglia minima in Europa
79
Risultati in Lettura: Paesi OCSE
400 450 500 550 600
KoreaFinlandCanada
New ZealandJapan
AustraliaNetherlands
BelgiumNorwayEstonia
SwitzerlandPoland
IcelandUnited States
SwedenGermanyIrelandFrance
DenmarkUnited Kingdom
HungaryPortugal
ItalySloveniaGreece
SpainCzech RepublicSlovak Republic
IsraelLuxembourg
AustriaTurkey
ChileMexico
2009
80
Punteggi medi in Lettura Macroarea geografica
Nord Ovest; 511
Nord Est; 504
Centro; 488
Sud; 468
Sud Isole; 456
Italia; 486
OCSE; 493
440
450
460
470
480
490
500
510
520
530
2009
81
Punteggi medi in Lettura Regione/Provincia autonoma
Abruzzo; 480
Basilicata; 473
Bolzano; 490
Calabria; 448
Campania; 451
Emilia Romagna; 502
Friuli Venezia Giulia; 513
Lazio; 481
Liguria; 491
Lombardia; 522
Marche; 499
Molise; 471
Piemonte; 496
Puglia; 489
Sardegna; 469
Sicilia; 453
Toscana; 493
Trento; 508
Umbria; 490
Valle d'Aosta; 514
Veneto; 505
Italia; 486
420
440
460
480
500
520
540
2009
82
Punteggi medi in Lettura Differenze di genere
Italia: 46 punti
83
Punteggi medi in Lettura Tipo di scuola
Licei; 541
Istituti tecnici; 476
Istituti professionali; 417
Formazione professionale; 399
Italia; 486
OCSE; 493
380
400
420
440
460
480
500
520
540
560
2009
84
Livelli di competenza in Lettura
0
5
10
15
20
25
30
Sotto il Livello 1b
Livello 1b Livello 1a Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 6
1%
5%
14%
24%
29%
20%
5%
0,4%
2009
85
% per livelli di competenza in Lettura Macroarea geografica
2009
86
% per livelli di competenza in Lettura Tipo di scuola
2009
87
Equità del sistema: variabilità dei risultati a livello internazionale
15000
10000
5000
0
5000
10000
Arg
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0
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+
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0
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0
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0
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0
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Fin
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0
0
Varianza
Varianza tra le scuole nel 2009 Varianza entro le scuole nel 2009
Varianza entro le scuole nel 2000 Varianza tra le scuole nel 2000
Varianza tra le scuole
Varianza entro le
scuole Cambiamento della varianza trale scuole
Cambiamento della varianza entro le scuole
2009
88
Equità del sistema: variabilità dei risultati
Regione % Varianza
entro le scuole
% Varianza fra le scuole
Regione % Varianza
entro le scuole
% Varianza fra le scuole
Abruzzo 53 47 Molise 53 47
Bolzano 45 55 Piemonte 49 51
Basilicata 51 49 Puglia 49 51
Calabria 46 54 Sardegna 52 48
Campania 57 43 Sicilia 46 54
Emilia Romagna 46 54
Toscana 48 52
Friuli Venezia Giulia 43 57
Trento 37 63
Lazio 46 54
Umbria 48 52
Liguria 50 50 Valle d'Aosta 46 54
Lombardia 40 60 Veneto 51 49
Marche 47 53 ITALIA 38 62
N.B. Questa tabella sostituisce la tabella pubblicata nella versione originale delle slide presentate il 7
dicembre 2010 in quanto i dati – tratti dallaTab. S.II.i del Vol. II del Rapporto internazionale – sono risultati
errati in seguito a segnalazione da parte del Centro nazionale italiano.
89
La media italiana in matematica nel contesto internazionale
Italia: 483
OCSE: 496
90
Risultati in Matematica: Paesi OCSE
91
La media italiana in scienze nel contesto internazionale
Italia: 489
OCSE: 501
92
Risultati in Scienze: Paesi OCSE
93
Punteggi medi in Matematica Macroarea geografica
Nord Ovest; 507
Nord Est; 507
Centro; 483
Sud; 465
Sud Isole; 451
Italia; 483
OCSE; 496
440
450
460
470
480
490
500
510
520
94
Punteggi medi in Scienze Macroarea geografica
Nord Ovest; 516
Nord Est; 515
Centro; 491
Sud; 466
Sud Isole; 454
Italia; 489
OCSE; 501
440
450
460
470
480
490
500
510
520
530
95
Punteggi medi in Matematica Regione/Provincia autonoma
96
Punteggi medi in Scienze Regione/Provincia autonoma
97
Punteggi medi in Matematica Tipo di scuola
Licei; 520
Tecnici; 488
Ist. Professionali; 423
Formazione professionale;
422
Italia; 483
OCSE; 496
400
420
440
460
480
500
520
98
Punteggi medi in Scienze Tipo di scuola
Licei; 531
Istituti tecnici; 489
Istituti professionali; 427
Formazione professionale; 417
Italia; 489
OCSE; 501
380
400
420
440
460
480
500
520
540
560
99
Livelli di competenza in Matematica
100
Livelli di competenza in Scienze
101
Cambiamenti nei risultati di literacy in Lettura (2000-2009)
-35
-30
-25
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
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102
Trend 2000-2009 Lettura - Italia
518
511
527
504
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467 468
445
456
487 486
400
420
440
460
480
500
520
540
PISA 2000 PISA 2009
Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
Sud Isole
Italia
518
511
494
511
527
519
506 504
488
486 482
488
467
445 443
468
445
434
425
456
487
476
469
486
400
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440
460
480
500
520
540
PISA 2000 PISA 2003 PISA 2006 PISA 2009
Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
Sud Isole
Italia
103
Cambiamenti nei risultati di literacy matematica (2003-2009)
-25
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
25
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104
Trend 2003-2009 Matematica - Italia
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507
511
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467
483
428
440
465
423
417
451
466 462
483
400
420
440
460
480
500
520
PISA 2003 PISA 2006 PISA 2009
Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
Sud Isole
Italia
105
Cambiamenti nei risultati di literacy scientifica (2006-2009)
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
25
30
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460
480
500
520
540
PISA 2006 PISA 2009
Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
Sud Isole
Italia