percorso formativo complessivo della classe 5^ … · formativi e didattici; si traducono negli...
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “MANFREDO FANTI” 41012 CARPI – (MO)
Viale Peruzzi, 7 – Tel. 059691177 – 059641109 e-mail [email protected]
C. F. 81001160365 – C. M. MOPS030002
ESAMI DI STATO A. S. 2014/15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (da elaborare ed approvare nel Consiglio di Classe entro il 15 maggio)
(art. 5 comma 2 D.P.R 23/07/1998 N° 323)
PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO
DELLA CLASSE 5^ SEZIONE B
INDIRIZZO SCIENTIFICO
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SOMMARIO
1 Finalità formative della scuola
2 Obiettivi generali di indirizzo
3 Piano di studio della classe
4 Continuità didattica nel triennio
5 Storia della classe
6 Profilo e rendimento medio della classe
7 Percorso formativo
Contenuti Linee guida dei programmi
Attività intercurricolari
Metodi percorsi pluridisciplinari, strategie di collegamento
Mezzi
Spazi
Tipologie di verifica
Criteri di valutazione
Griglie di valutazione delle prove scritte
8 Elenco docenti del consiglio di classe
ALLEGATI
- Testo delle simulazioni della terza prova
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1. FINALITÀ FORMATIVE DELLA SCUOLA
Le finalità formative esplicitano i valori a cui si ispirano le scelte della scuola e che la
scuola intende promuovere negli studenti.
Esse definiscono il quadro di riferimento entro cui si collocano i singoli interventi
formativi e didattici; si traducono negli obiettivi che vengono fissati in sede di
programmazione dai Dipartimenti, dai Consigli di Classe e dagli insegnanti delle diverse
discipline.
Finalità e obiettivi si distinguono per i tempi di realizzazione, per il grado di specificità, di
precisione e di verificabilità.
Mentre le finalità sono traguardi a lungo termine verso cui tendere, che non
necessariamente si conseguono nell'arco del quinquennio e che comunque non è possibile
definire, osservare e misurare in modo preciso, gli obiettivi sono comportamenti precisi,
osservabili e misurabili e coincidono con ciò che lo studente deve saper fare al termine di
ogni tappa (unità didattica, quadrimestre, anno di corso, biennio, triennio) del percorso
formativo e didattico.
A) FINALITÀ FORMATIVE B) STRATEGIE DI INTERVENTO
1 Educare al rispetto e alla valorizzazione della diversità;
1 Attivare esperienze educative (conferenze, dibattiti, lavori interdisciplinari, unità didattiche, ecc.) che promuovano il senso di solidarietà e scoraggino atteggiamenti pregiudiziali;
2 Realizzare esperienze concrete che stimolino la conoscenza e il rispetto delle diversità;
2 Valorizzare la cultura della pace e della democrazia;
1 Favorire la conoscenza storica e civile dei valori pacifisti e democratici;
2 Inserire attività di dibattito democratico;
3 Sostenere la partecipazione attiva agli organi della scuola come punto di partenza di una cultura civica (assemblee; programmi di lista; “campagne elettorali”);
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Assicurare la continuità fra Scuola Media Inferiore e Superiore e fra biennio e triennio;
1 Acquisire tutte le informazioni utili per la valutazione del curricolo degli studenti (fascicolo personale, P.O.F. delle scuole di provenienza, programmi ministeriali, ecc.);
2 Predisporre prove di ingresso per ogni ciclo;
3 Precisare i prerequisiti cognitivi ritenuti essenziali per un corretto inserimento degli studenti nel contesto formativo;
4 Armonizzare la programmazione fra biennio e triennio;
4
Prevenire l’insuccesso scolastico e favorire la prosecuzione degli studi;
1 Attivare progetti di accoglienza;
2 Stimolare la motivazione all’apprendimento, tenendo conto della realtà e degli interessi degli studenti;
3 Individuare strategie di sostegno e attività di potenziamento;
4 Organizzare attività di orientamento post-secondario;
5 Facilitare occasioni di colloqui, anche individuali, fra studenti e insegnanti;
5 Promuovere l’autovalutazione;
1 Illustrare agli studenti gli obiettivi educativi/didattici e i criteri di valutazione adottati;
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2 Favorire la consapevolezza degli studenti in merito alla dinamica del loro processo di apprendimento e al livello di competenza raggiunto;
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Promuovere l’autonomia, la creatività, la socializzazione e l’autostima degli studenti;
1 Stimolare le modalità di lavoro autonomo e di gruppo in classe;
2 Stimolare attività creative ed espressive;
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Assicurare un raccordo fra scuola e realtà socio-culturale circostante;
1
Predisporre spazi e tempi di scambio con la realtà socio-culturale circostante, con particolare riferimento agli interessi giovanili (corsi, incontri, partecipazione a spettacoli, ecc.);
8 Educare alla salute; 1
Attuare programmi di prevenzione in collaborazione con le strutture socio-sanitarie competenti;
2 Individuare la valenza formativa di ciascuna disciplina in relazione ai vari programmi di prevenzione attuati;
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2. OBIETTIVI GENERALI DI INDIRIZZO
INDIRIZZO SCIENTIFICO
L’indirizzo mira a:
- fornire gli strumenti per una efficace interazione conoscitiva col mondo reale grazie
alla funzione mediatrice delle discipline scientifiche;
- fornire basi e strumenti per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e
delle espressioni culturali delle società umane grazie all’apporto delle discipline
umanistiche;
- favorire una formazione equilibrata in cui si integrino competenze dell’area umanistica
e dell’area scientifica, privilegiandone soprattutto gli apporti di natura linguistica e più
squisitamente culturale.
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3. PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE 5^ SEZIONE B
1° biennio 2° biennio
5° anno 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica* 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
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4. CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
INDIRIZZO SCIENTIFICO CLASSE 5^ SEZIONE B
DENOMINAZIONE MATERIE 3^ 4^ 5^
ITALIANO O O O
LATINO X X O
STORIA O O O
FILOSOFIA O O O
INGLESE X O O
MATEMATICA O O O
FISICA O O O
SCIENZE NATURALI CHIMICA E GEOGRAFIA O O O
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE O O O
EDUCAZIONE FISICA O O O
RELIGIONE O O O
.
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5. STORIA DELLA CLASSE 5^ SEZIONE B
COMPOSIZIONE ESITI
Totale Alunni
Di cui
Ripetenti Provenienti da altra scuola
Respinti Promossi con debito formativo
Ritirati o trasferiti
M F M F M F M F M F M F
1° ANNO 2010/2011
22
11
11
0
1
1
1
1
1
0
0
2° ANNO 2011/2012
19
10
9
0
0
0
0
1
1
3
0
3° ANNO 2012/2013
25
14
11
0
0
0
0
4
5
1
1
4° ANNO 2013/2014
26
14
12
0
1
0
0
3
6
1
3
5° ANNO 2014/2015
26
14
12
0
0
1
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6. PROFILO DELLA CLASSE E RISULTATI MEDIAMENTE CONSEGUITI
La classe 5B è costituita da 26 alunni, 14 maschi e 12 femmine. La maggior parte della classe non
presenta particolari problemi dal punto di vista disciplinare, si mostra disponibile al dialogo e
attenta alle lezioni, i ragazzi sono sostanzialmente corretti fra di loro e con i docenti.
Come impegno e potenzialità la classe non è omogenea: alcuni alunni hanno sviluppato, nell’arco
del triennio, capacità di approfondimento e di pensiero autonomo, mentre altri faticano a
rielaborare criticamente i contenuti appresi.
Nel complesso il profitto è più che sufficiente, con la maggior parte degli alunni che si colloca nella
fascia media di rendimento, qualche elemento nella zona medio-alta e solo poche unità sulla
soglia della sufficienza.
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7. PERCORSO FORMATIVO
7.1 CONTENUTI
Linee guida dei singoli programmi e tempi di svolgimento
ITALIANO (Prof.ssa Laura Apparuti)
U.D. 1 Il Romanticismo. Il contesto politico, economico e sociale. Gli intellettuali e
l’organizzazione della cultura. L’immaginario romantico: ideologia e temi letterari. I caratteri
del Romanticismo italiano e la battaglia fra “classici” e romantici. (5 ore)
U.D. 2 Alessandro Manzoni. Gli scritti di poetica. I Promessi Sposi. Struttura dell’opera,
sistema dei personaggi, retorica della narrativa, il cronotopo. I temi. (8 ore)
U.D. 3 Giacomo Leopardi. Le varie fasi della poesia leopardiana (pessimismo storico,
pessimismo cosmico, ciclo di Aspasia, la Ginestra). La prosa delle Operette morali . La poetica
di Leopardi tra classicismo e romanticismo. (12 ore)
U.D. 4 Naturalismo e Verismo. Contesto culturale. I movimenti letterari e le poetiche:
Realismo e teoria dell’impersonalità. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e
contenuti. (4 ore)
U.D. 5 Giovanni Verga. La fase tardo-romantica. L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”. La
poetica. I temi e le strutture narrative.(11 ore)
U.D. 6 La narrativa del primo Novecento. Contesto storico-culturale, temi e ideologie. (3 ore)
U.D. 7 Luigi Pirandello. La poetica dell’umorismo. I temi: relativismo gnoseologico, il doppio e la maschera, la follia. Strutture narrative e metateatro. (12 ore) U.D. 8 Italo Svevo. Formazione culturale. I temi e le strutture narrative. Il carattere aperto dell’opera. (7 ore) U.D. 9 La nascita della poesia moderna. Il Simbolismo: I luoghi e i tempi . Le ideologie e le
trasformazioni dell’immaginario. (3 ore)
U.D. 10 Giovanni Pascoli. La poetica del fanciullino. I temi e le forme (metrica, lingua e stile).
(7 ore)
U.D. 12 Le avanguardie storiche: Crepuscolarismo e Futurismo. (1 ora presunta)
U.D. 13 La poesia del Novecento: Montale e Saba. (14 ore presunte)
U.D. 14 Dante Alighieri, Divina Commedia. Struttura e caratteristiche generali della terza cantica. Lettura, parafrasi e commento di Paradiso, I, III, VI, XI, XVII, XXXIII
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LATINO (Prof.ssa Laura Apparuti)
Letteratura
U.D. 1 (incontro con l’autore).Virgilio poeta augusteo. L’Eneide, poema encomiastico e poesia della
sofferenza. (8 ore)
U.D.2 (incontro con l’autore). Ovidio e Le metamorfosi. Evoluzione dell’elegia latina. (8 ore)
U.D. 3 (incontro con l’autore) Seneca, la concezione del tempo, il rapporto con la politica, il
magistero morale, la psicopatologia delle passioni. (14 ore).
U.D. 4 (incontro con l’autore) Tacito, la storiografia di epoca imperiale. Storiografia pragmatica,
pessimismo e moralismo. (9 ore )
Grammatica
U.D. 1: il periodo ipotetico indipendente; esercizio di traduzione all’impronta di passi d’autore non
complessi (ore 8)
INGLESE (Prof.ssa Roberta Ferrarini)
The Victorian Age and the Anti-Victorian reaction 30 ore
Selezione di testi da opere di C. Dickens- E. Bronte – T. Hardy – O. Wilde
The 20th Century 30 ore
Modernism
The War Poets: R.Brooke - W.Owen – S. Sassoon
The modern novel - James Joyce: Dubliners - Ulysses (selezione di testi)
G.Orwell: Nineteen Eighty-Four
STORIA (Prof.ssa Brunetta Salvarani)
UNITA’ 1 (n.15 ore)
La Prima Guerra Mondiale; lo svolgimento del conflitto; la rivoluzione russa; le eredità della
guerra, il nuovo ordine mondiale.
UNITA’ 2 (n.15 ore)
La crisi del dopoguerra in Italia; la crisi dello stato liberale; il regime fascista; fascissmo ed
antifascismo.
UNITA’ 3 (n.15 ore)
Il dopoguerra in Europa; il regime fascista; il regime staliniano.
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UNITA’ 4 (n.10 ore)
La Seconda Guerra Mondiale; le aggressioni di Hitler e lo scoppio del conflitto; lo svolgimento; la
guerra totale, la Shoah, la Resistenza.
UNITA’ 5 ( n.10 ore)
Ordine mondiale e sviluppo meconomico del dopoguerra; lo scenario politico: la divisione
dell’Europa; dalla “guerra fredda” alla “coesistenza competitiva”; la crescita dell’Occidente.
FILOSOFIA (Prof.ssa Brunetta Salvarani)
UNITA’ DIDATTICA 1 (n.20 ore)
Le filosofie dell’età romantica
Fichte: l’idealismo etico
Schelling: l’idealismo estetico
Hegel: l’interpretazione dialettica della realtà e della storia
UNITA’ DIDATTICA 2 (n.15 ore)
La crisi delle certezze
Schopenhauer: la vita tra dolore e noia
Kierkegaard: l’esistenza e la fede come paradosso
Nietzsche: lo smascheramento delle illusioni
UNITA’ DIDATTICA 3 (n.15 ore)
La società come orizzonte della filosofia (n.15 ore)
Marx: la storia come rivoluzione
Gramsci: il ruolo degli intellettuali nella società civile
Feuerbach: l’alienazione religiosa
Comte: la filosofia positiva e la nuova enciclopedia delle scienze
UNITA’ DIDATTICA 4 (n.5 ore)
Nuove prospettive del ‘900
Freud: la psicoanalisi
UNITA’ DIDATTICA 5 (n.10 ore)
La riflessione filosofica dopo Auschwitz
Arendt: l’analisi del totalitarismo
Lévinas: il volto dell’altro
Jonas: il pensiero di Dio dopo Auschwitz
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MATEMATICA (Prof.ssa M. Cristina Marabini)
1. Funzioni e limiti: domini, proprietà delle funzioni; definizioni, verifiche, calcolo di limiti. (22h)
2. Continuità e derivabilità: definizioni e teoremi relativi; derivate fondamentali e regole di
derivazione; differenziale di una funzione. (12 ore)
3. Studio di funzioni: determinazione di crescenza, asintoti, massimi, minimi, concavità e flessi di
funzioni algebriche e trascendenti. Problemi di massimo e minimo. (24 ore)
4. Integrali indefiniti: definizione e proprietภvari tipi di integrazioni. (10 ore)
5. Integrali definiti: calcolo di aree e di volumi. (6 ore)
6. Equazioni differenziali. (2 ore)
7. Distribuzioni di probabilità. (8 ore)
8. Geometria analitica nello spazio. (2 ore)
FISICA (Prof.ssa M. Cristina Marabini)
1. Circuiti elettrici: resistenze in serie e in parallelo. (6 ore)
2. Fenomeni magnetici fondamentali. Il campo magnetico. (15 ore)
3. L’induzione elettromagnetica. (12 ore)
4. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. (3 ore)
5. La relatività ristretta. (4 ore)
6. Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. (1 ore)
7. L’effetto fotoelettrico e l’effetto Compton. (3 ore)
8. La lunghezza d’onda di de Broglie e il Principio di indeterminazione di Heisemberg. (1 ore)
9. Letture ed esercizi in Inglese come indicato nella sezione dedicata al Clil.
SCIENZE (prof.ssa Silvia Galli) Scienze della Terra Campo magnetico terrestre e paleomagnetismo. Isostasia. Teoria della deriva dei continenti. Teoria dell' espansione dei fondali oceanici. Teoria della tettonica a zolle : margini divergenti, convergenti e conservativi con formazione strutture e orogenesi. Il motore della tettonica a zolle. (7 ore)
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Atmosfera : composizione e struttura. Il bilancio termico terrestre. Temperatura nella bassa troposfera. Pressione atmosferica. AP e BP. L' umidità dell' aria. Le nubi e le precipitazioni. Circolazione nell' alta e nella bassa troposfera. I venti. (9 ore) Chimica e Biochimica La chimica del Carbonio : gli idrocarburi alifatici e aromatici. I derivati degli idrocarburi : alcooli, fenoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici e eteri, ammine. (15 ore) Enzimi e attività enzimatica. (5 ore) Biotecnologie : il DNA ricombinante e introduzione nella cellula ospite. Clonazione del DNA e genoteche. Sonde geniche e PCR. Animali e piante transgenici o OGM. Nanotecnologie. (9 ore)
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE (prof.ssa Paola Borsari)
Disegno La Teoria delle ombre applicata alle Proiezioni Ortogonali. (ore 2)
La teoria delle ombre in assonometria. (ore 2)
La teoria delle ombre in prospettiva. (ore 2)
Esercitazione finale: Progettazione di un oggetto di arredo domestico, con l'uso degli strumenti di
rappresentazione e grafici fino ad ora acquisiti. (ore 4)
Storia dell’arte
Il Neoclassicismo. Antonio Canova, J.L.David. Esempi di architettura neoclassica (ore 3)
Il Romanticismo. Le varianti nazionali, la pittura di paesaggio (ore 4)
Il Realismo; Gustave Courbet (ore 1)
L'architettura dei nuovi materiali (ore 1)
L'Impressionismo e la nascita della fotografia (ore 3)
Il Postimpressionismo: Cezanne, Van Gogh, Gauguin e Seurat (ore 4)
Le Secessioni e l'Art Nouveau (ore 2)
La nascita delle Avanguardie storiche: aspetti generali (ore 1)
I Fauves. L'Espressionismo tedesco e quello austriaco: aspetti generali e approfondimenti su
Matisse, Munch, E.Kirchkner, Kokoschka, Schiele (ore 3)
Cubismo: aspetti generali (ore 1)
Approfondimento su P. Picasso (ore 1)
Il Futurismo: aspetti generali, Umberto Boccioni e cenni al ruolo di Giacomo Balla. (ore 2)
Cenni sull'evoluzione dell'arte nel secondo dopoguerra. Approfondimento sull'Op Art
e la figura di Victor Vasarely (in preparazione alla visita d'istruzione alla Fondazione
Vasarely, Aix-en-Provence) (ore 1)
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EDUCAZIONE FISICA (Prof. Massimo Bartolamasi)
Condizionamento organico generale
Corsa continua
Preatletici generali e specifici
Stretching
Mobilità articolare
Esercizi a coppie e a gruppi
Fune e corda ore 14
Conoscenza regolamento e pratica della disciplina sportiva, tattiche e schemi di gioco e
fondamentali individuali relativi a:
calcetto
basket
pallavolo
pelota
pallamano
tennis tavolo
tennis
atletica leggera (velocità, peso, mezzofondo) ore 24
Giochi popolari ore 4
Prove
30 m piani
Lungo da fermo
1000 m ore 8
Grandi attrezzi : trave
RELIGIONE (Prof.ssa Anna Passerini)
Argomenti di morale partendo dall’attualità, con riferimenti a documenti del Magistero. ore 16 Tratti salienti del pontificato di Papa Francesco. ore 8 Visione cristiana della sessualità. ore 6
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7.2 ATTIVITÀ INTERCURRICOLARI (gite, conferenze…)
Visita d’istruzione in Provenza (25-28/03/15)
Visione del film ‘Giovane favoloso’ di Martone (24/10/15)
Incontro finalizzato alla sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo e alla donazione
del sangue a cura dell’ADMO e dell’A.V.I.S. (24/01/15 due ore)
Corso di Primo Soccorso (06/03/15 due ore)
Progetto VOLO: Presentazione del Servizio Civile Europeo (21/03/15 un’ora)
Orientamento al post-diploma secondo la programmazione della Commissione:
compilazione questionario UNIMORE, partecipazione di alcuni alunni ad uno stage
organizzato dalla Facoltà di Ingegneria del’Università di Modena e Reggio Emilia
(tre giornate nella prima settimana di febbraio)
Conferenza sulle nanotecnologie (04/02/15 due ore)
Prova di valutazione degli apprendimenti TIMSS (31/03/15 tre ore)
Conferenza della prof.ssa Bandieri dell’Università di Modena sulla Geometria analitica
dello spazio (14/05/15 due ore)
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7.3 METODI ( progettazione; interazioni insegnanti - studenti …)
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI, STRATEGIE DI COLLEGAMENTO
CLIL: insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera
E’ stato realizzato un modulo interdisciplinare fra le discipline Fisica ed Inglese
Titolo del modulo: Integrazione in lingua inglese di argomenti di elettromagnetismo
Obiettivi didattici disciplinari (sapere e saper fare)
- Saper esporre e commentare in lingua inglese alcuni argomenti dell’Elettromagnetismo;
- Saper redigere una relazione di laboratorio in lingua inglese
- Saper rispondere per iscritto in lingua inglese a semplici quesiti sull’Elettromagnetismo
Obiettivi linguistici (sapere e saper fare)
- Comprendere testi scritti relativi agli argomenti della disciplina
- Produrre testi scritti strutturati secondo le richieste (relazione di laboratorio, quesiti secondo le
modalità della Terza prova dell’Esame di Stato)
- Esporre oralmente in modo sintetico relativamente agli argomenti trattati
Contenuti
Direct-Current Circuits ( 4 ore)
Magnetism: Magnetic Fields ( 4 ore)
Faraday’s Law of Induction (4 ore)
Electromagnetic waves (4 ore)
Tempi complessivi : 30 ore totali fra Fisica ed Inglese
Verifiche
Sono state realizzate varie tipologie di verifica:
- esercizi di Fisica in Inglese
- una relazione di laboratorio in Inglese
- una verifica di Tipologia A prevista nella terza prova dell’Esame di Stato
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Il Consiglio di Classe ha utilizzato nella pratica didattica i seguenti metodi:
Lezione frontale
Lezione dialogica
Attività di laboratorio
7.4 MEZZI
Manuali scolastici ed altri strumenti librari
Materiale audiovisivo
Attrezzature dei laboratori e delle palestre
7.5 SPAZI
Aule, aule multimediale, palestre, biblioteca, laboratori di fisica, informatica , biologia e lingue
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7.6 TIPOLOGIE DI VERIFICA
Prima prova
Sono state proposte tutte le tipologie di prova previste dal nuovo esame di stato.
E’ stata effettuata una simulazione in data 8 maggio.
Per lo svolgimento della tipologia A sono state date le seguenti indicazioni:
- Si richiedeva di svolgere la seconda parte (analisi) come testo unico (possibilmente,
ma non tassativamente mantenendo nei vari paragrafi l’ordine delle domande della
traccia) e non come risposta ad un questionario.
Per lo svolgimento della tipologia B sono state date le seguenti indicazioni:
- Si richiedeva di utilizzare la maggior parte dei documenti per elaborare il saggio
breve, alcuni di essi (eventualmente anche solo due) per la stesura dell’articolo;
- Si richiedeva di utilizzare nel caso del saggio breve le note a pie’ di pagina per i
riferimenti ai documenti, indicazioni più generiche nel caso dell’articolo di giornale.
Seconda prova
Sono state proposte verifiche con esercizi di vario tipo sulla base delle indicazioni
provenienti dal Ministero: problemi articolati, quesiti di breve esecuzione e domande di
teoria come previsto nella nuova struttura della prova di matematica.
Sono state effettuate le simulazioni ministeriale proposte in data 25/02/15 e 22/04/15.
Si allega una proposta di griglia di valutazione.
Terza prova
I Consiglio di Classe ha proposto delle simulazioni di terza prova nel primo e nel
secondo quadrimestre, adottando la tipologia A (trattazione sintetica di un
argomento,con indicazione di un numero massimo di parole e/o righe). Sono state
effettuate due simulazioni, della durata di tre ore ciascuna, in cui sono state coinvolte a
rotazione tutte le materie.
Sono state effettuate due simulazioni:
-13/12/2014: inglese, fisica, latino, filosofia
-09/04/2015: storia, storia dell’arte, inglese, scienze.
Si allegano le simulazioni ed una proposta di griglia di valutazione.
Colloquio/i orale/i
Non sono state effettuate simulazioni di colloquio d’esame.
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7.7 CRITERI DI VALUTAZIONE
GRIGLIA ADOTTATA DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Conoscenza Comprensione Applicazione analisi sintesi espressione
1-2 Non ha nessuna conoscenza degli argomenti trattati
Non comprende i concetti
Non riesce ad applicare le procedure essenziali
Non sa analizzare i testi, i casi o i problemi proposti
Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite
Si esprime in modo del tutto scorretto e inadeguato
3-4 Ha una conoscenza molto lacunosa, frammentaria e superficiale degli argomenti trattati
Fatica a comprendere i concetti
Applica in modo errato anche le procedure essenziali
Analizza in modo errato anche i testi, casi o problemi semplici
Sintetizza in modo errato anche contenuti semplici
Si esprime in modo frequentemente scorretto, inadeguato, incoerente 5 Ha una
conoscenza frammentaria e superficiale degli argomenti trattati
Comprende i concetti quasi sempre in modo incerto e frammentario
Applica le procedure in modo incerto e impreciso
Effettua analisi parziali e non corrette dei testi, dei casi o dei problemi proposti
Effettua sintesi parziali e imprecise delle conoscenze acquisite
Si esprime in modo non sempre corretto ed adeguato
6 Ha una conoscenza priva di rilevanti lacune ma non approfondita
Comprende in modo accettabile i concetti essenziali
Applica correttamente le procedure essenziali
Analizza con sufficiente precisione i testi, i casi o i problemi proposti
Sintetizza con sufficiente precisione le conoscenze acquisite
Si esprime in modo comprensibile e sufficientemente corretto
7 Ha una conoscenza corretta degli argomenti trattati
Comprende adeguatamente i concetti
Applica le procedure correttamente
Analizza correttamente i testi, i casi o i problemi proposti
Sintetizza correttamente le conoscenze acquisite
Si esprime correttamente
8 Ha una conoscenza articolata e approfondita degli argomenti trattati
Comprende molti concetti e mostra qualche attitudine alla rielaborazione
Applica le procedure correttamente e in casi semplici le applica anche a contesti non noti
Analizza con una certa precisione e autonomia i testi, i casi o i problemi proposti
Sintetizza con una certa precisione e autonomia le conoscenze acquisite
Si esprime correttamente e con una certa competenza linguistica e lessicale
9 Ha una conoscenza completa, sicura e ampia degli argomenti trattati
Comprende anche i concetti complessi e li rielabora con sicurezza
Applica le procedure con sicurezza anche in contesti non noti
Analizza i testi, i casi o problemi con rigore e precisione
Sintetizza le conoscenze acquisite con precisione e rigore
Si esprime con apprezzabile competenza e spigliatezza
10 Ha una conoscenza completa, sicura e ampia degli argomenti trattati
Comprende anche i concetti complessi e li rielabora con sicurezza
Applica le procedure con sicurezza anche in contesti non noti
Analizza i testi, casi o problemi anche complessi con autonomia e originalità
Sintetizza contenuti anche complessi con autonomia e precisione
Si esprime con sicura padronanza, spigliatezza e proprietà
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LICEO “M. FANTI” CARPI (MODENA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Voto Indicatori
10 . Frequenza assidua e puntualità costante . Attenzione ed interesse continui, partecipazione attiva. . Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico. . Pieno rispetto degli altri. . Ruolo propositivo nel gruppo classe. . Adempimento regolare e responsabile delle consegne scolastiche.
9 . Frequenza regolare e puntualità costante. . Attenzione ed interesse continui. . Puntuale rispetto del regolamento scolastico. . Pieno rispetto degli altri. . Ruolo positivo nel gruppo classe. . Adempimento regolare delle consegne scolastiche.
8 . Frequenza regolare, saltuari ritardi. . Attenzione ed interesse buoni. . Sostanziale rispetto del regolamento scolastico, ma qualche richiamo verbale da parte di uno o più insegnanti. . Rispetto degli altri. . Ruolo positivo nel gruppo classe. . Adempimento abbastanza regolare delle consegne scolastiche.
7 . frequenza alterna e saltuari ritardi*. . Attenzione ed interesse talvolta selettivi. . Parziale rispetto del regolamento scolastico, con richiami scritti sul registro di classe. . Non sempre rispettoso degli altri. . Partecipa alla vita della classe con discontinuità. . Adempimento non sempre puntuale delle consegne scolastiche.
6 . Assenze e ritardi frequenti **. . Attenzione ed interesse saltuari. . Scarso rispetto del regolamento scolastico, con richiami scritti sul registro di classe. . Disturbo del lavoro scolastico. . Limitata partecipazione alla vita di classe. . Adempimento saltuario delle consegne scolastiche.
5 . Frequenza scarsa, assenze ingiustificate, ripetuti ritardi. . Attenzione ed interesse pressoché assenti. . Mancato rispetto del regolamento e/o degli altri con gravi infrazioni che hanno comportato la sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni. . Ruolo negativo nel gruppo classe. . Inadempienza delle consegne scolastiche.
* la somma delle assenze, entrate in ritardo e uscite anticipate deve essere un numero tra 10 e 15 nel trimestre; 15 e 20 nel pentamestre.
** la somma delle assenze, entrate in ritardo e uscite anticipate deve essere un numero maggiore di 15 nel trimestre; 20 nel pentamestre. Sono esclusi dal conteggio delle assenze prolungati periodi di assenza per motivi documentati. I voti vengono assegnati dal C di C in presenza della maggior parte delle condizioni previste per ciascun livello.
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7.8 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
A. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Indicatori Punteggio
Max. attribu
ibile
Punteggio in decimi
Descrittori Punteggio corrispondente ai livelli
Punteggio in decimi
CONOSCENZE Relative all'argomento e/o al quadro di riferimento
4
3
• conosce i contenuti in modo approfondito, la contestualizzazione è articolata; • conosce i contenuti in modo adeguato, la contestualizzazione è corretta; • conosce i contenuti essenziali, la contestualizzazione è semplice; • conosce i contenuti in modo superficiale, la contestualizzazione è parziale; • conosce i contenuti in modo lacunoso e privo di contestualizzazione.
4 3.5 3 2 1
3 2
1,75 1
0,5
COMPET. PROCEDURALI a) comprensione e rispetto delle consegne dell’analisi testuale b) comprensione e utilizzo dei materiali del dossier (tipologia B), c) organizzazione di un testo scritto espositivo e/o argomentativo (coerenza argomentativa) d) coerenza del testo e del titolo rispetto alla destinazione scelta (tipologia B)
4
2
• applica con sicurezza e precisione le competenze richieste dalla prova; • applica in modo preciso e corretto le competenze richieste dalla prova; • applica le competenze in modo semplice, ma corretto; • applica le competenze in modo incerto e con alcuni errori; • applica le procedure richieste dalla prova con gravi e ripetuti errori .
4
3.5
3
2 1
2
1,5
1,25
1 0.5
COMPETENZE LINGUISTICHE a) Correttezza morfosintattica b) punteggiatura adeguata c) proprietà lessicale d) uso del registro adeguato e) Chiarezza
4
3
• si esprime in modo efficace con ricchezza di lessico e registro appropriato; • si esprime in modo puntuale, con lessico e registro adeguati; • si esprime in modo semplice, ma chiaro e corretto, usa un lessico essenziale; • si esprime utilizzando costrutti sintattici talora scorretti , usa un lessico ripetitivo o generico • si esprime utilizzando costrutti sintattici errati, un lessico improprio e un registro inadeguato.
4 3.5
2.75
2
1,5
3 2,5
2
1.5 1
CAPACITA' a) analisi e sintesi b) capacità di collegamenti autonomi c) contributo personale e originale
3
2
• evidenzia capacità critiche e rielaborative in modo autonomo e disinvolto; • evidenzia discrete capacità critiche; • dimostra sufficienti capacità critiche; • fatica a dimostrare capacità critiche;
3 2,5 2 1
2 1,5 1
0,5
Punteggio attribuito dalla commissione /15
23
B. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
MATEMATICA
Indicatore Punteggio massimo attribuibile all'indicatore
Livelli di valore Punteggio corrispondente ai diversi livelli
Punteggio attribuito
all'indicatore
CONOSCENZE a) conoscenza dei contenuti richiesti: teoremi, proprietà caratteristiche, definizioni;
6
ottimo
discreto-buono
sufficiente
insufficiente
gravemente insufficiente
6
5
4
3
1-2
COMPETENZE a) correttezza
nell'applicazione dei procedimenti;
b) correttezza nei calcoli*
6
ottimo
discreto-buono
sufficiente
insufficiente
gravemente insufficiente
6 5
4
3
1-2
CAPACITA' a) coerenza fra testo, calcoli e grafici b) osservazioni pertinenti
3
buono-ottimo
discreto
sufficiente
insufficiente
3
2.5
2
1
Voto complessivo attribuito alla prova: ____________________________________ *L'errore di calcolo viene considerato rilevante quando è indice di non padronanza degli strumenti algebrici o conduce a risultati palesemente assurdi.
24
C. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
INDICATORI
PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL'INDICATORE
LIVELLI DI VALORE/ VALUTAZIONE
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE
AI DIVERSI LIVELLI
VOTO ATTRIBUITO
ALL'INDICATORE
CONOSCENZE Relative all'argomento e/o al quadro di riferimento
9 punti
- Ottimo - buono - discreto - sufficiente - insufficiente - gravem.insuf
9
8-8,5 7-8 6 5
3-4
COMPETENZE a)Applicazione delle procedure b) Utilizzo del lessico specifico
4 punti
- buono/ottimo - discreto - sufficiente - insufficiente - grav .insuff.
4
3,5 3 2 1
CAPACITA' a) Analisi e/o sintesi b) Rielaborazione personale
2 punti
- buono/ottimo - discreto - sufficiente - insufficiente - grav. Insuff.
2
1,5 1
0,5 0
25
8. I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAMI DI STATO A.S. 2014/2015 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B
Docenti Disciplina Firma
Passerini Anna Religione
Apparuti Laura Italiano
Apparuti Laura Latino
Ferrarini Roberta Inglese
Borsari Paola Disegno Storia dell’arte
Salvarani Brunetta Filosofia
Salvarani Brunetta Storia
Marabini Maria Cristina Matematica
Marabini Maria Cristina Fisica
Galli Silvia Geografia
Bartolamasi Massimo Ed. Fisica
Carpi, 15/05/2015
26
ALLEGATI
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - 13/12/2014
In un massimo di 20 righe per disciplina, rispondi ai seguenti quesiti:
DISCIPLINA: INGLESE
In no more than twenty lines explain Hardy’s outlook on God, religion and fate.
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Spiega perché, nella visione pessimistica di Schopenhauer, il suicidio non costituisca la soluzione al
problema della sofferenza, presentando l’atto estremo del percorso di redenzione da lui proposto.
DISCIPLINA: FISICA
Una corrente che circola in un solenoide dà origine ad un campo magnetico uniforme, viceversa una carica che si
muove in un campo magnetico uniforme può originare una traiettoria simile ad un solenoide. Definisci il vettore
campo B di un solenoide, ricavandone il modulo e spiega in quale caso e perché si ottiene la traiettoria sopra citata,
giustificando rigorosamente tutte le affermazioni.
DISCIPLINA : LATINO
«Vix prece finitā torpor gravis occupat artūs,/mollia cinguntur tenui praecordia libro,/in frondem crinēs,
in ramos bracchia crescunt,/pes modo tam velox pigris radicibus haeret,/ora cacumen habet: remanet
nitor unus in illa.». Ovidio, Metamorfosi, I, 547-551
Partendo dai versi citati, illustra quale criterio ispiri il processo metamorfico nell’episodio in questione,
spiega come le scelte stilistiche dell’autore concorrano a descriverlo, infine fornisci una lettura
complessiva del tema della trasformazione all’interno del poema di Ovidio.
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – 09/04/2015 –
In un massimo di 20 righe per disciplina, rispondi ai seguenti quesiti:
DISCIPLINA: STORIA
Spiega l’importanza dell’introduzione delle leggi “fascistissime” nella costruzione della dittatura fascista.
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
Analizza la figura di Henri Matisse, dall’esordio “fauve” alle sue più mature realizzazioni. Quali sono
stati i suoi principi ispiratori e le tappe principali del suo percorso artistico?
DISCIPLINA: INGLESE
With reference to the texts you have read, explain what view of the war emerges from Brooke’s, Owen’s
and Sassoon’s poems
DISCIPLINA: SCIENZE