perizia su imbarcazione da diporto
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Capitano Paolo CIGLIANO Via Dei Rocchi n° 5 – Civitavecchia – 00053 – (Roma)
Tel. 3289635850– Fax 0766 541287 Indirizzo di posta (PEC) [email protected]
Ruolo Periti ed Esperti C.C.I.A.A. di Roma e Provincia C.T.U. Tribunale di Civitavecchia
PERIZIA SU IMBARCAZIONE DA DIPORTO
Relazione del Capitano Paolo CIGLIANO, iscritto all’Albo dei Consulenti Tecnici
Marittimi del Tribunale di Civitavecchia e al Ruolo dei Periti ed Esperti della
Camera di Commercio di Roma e provincia, nel registro dei Periti Compensatori di
Bussole Magnetiche della Capitaneria di Porto di Civitavecchia e Membro di
Commissione d’Esame per il rilascio delle Patenti Nautiche presso la stessa
Capitaneria di Porto. Quale Perito Nautico riceveva dalla società Astalegale.net
l’incarico di effettuare una perizia di stima del valore dell’imbarcazione da diporto
denominata “Millenium” iscritta presso i Registri delle Imbarcazioni da Diporto della
Capitaneria di Porto di Olbia al n. 2161 e facente parte di un fallimento pendente
presso il Tribunale di Roma. L’imbarcazione veniva indicata come ricoverata a
terra presso il rimessaggio denominato Zamar sito in San Felice Circeo (Latina).
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Pertanto, concordata la data di accesso alla barca con il Curatore del Fallimento e
con la responsabile della società Astalegale, (committente) nella persona della
Dott.ssa Santececca Giovanna, lo scrivente si recava presso tale sito in data 23
maggio 2017, alle ore 09.00 per effettuare una visita all’imbarcazione de quo.
Ricevuta la presenza del Dott. Caratozzolo Ettore (Curatore) e della sig.ra Pinardi
Sonia (per Astalegale) il sottoscritto dava inizio alla visita della quale ne redigeva
verbale scritto che allega alla presente relazione con il n.1.
IDENTIFICAZIONE DELL’IMBARCAZIONE
Dagli accessi effettuati e dai documenti visionati risulta essere oggetto della presente
perizia estimativa:
Imbarcazione denominata “Millenium” iscritta nei registri delle imbarcazioni da
diporto della Capitaneria di Porto di Olbia al n°. 2161. Costruita in vetroresina
nell’anno 2001 in Inghilterra dal cantiere navale Fairline mod. Targa 48. Propulsione
a motore mediante n°.2 motori entrobordo di marca Volvo Penta aventi potenza 353
CV cadauno. Lunghezza della barca mt. 14,60 e larghezza mt. 3,50.
DESCRIZIONE DELL’IMBARCAZIONE
L’imbarcazione “Millenium” è costituita da una cabina armatoriale a prua, provvista
di bagno con doccia a sagoma circolare. A poppavia della cabina armatoriale trova
posto sul lato sinistro un secondo bagno anch’esso provvisto di bagno con doccia.
Proseguendo ancora verso poppa troviamo un’ampia dinette con divano angolare e
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tavolo sul lato dritto e cucina con lavello e dispensa sul lato sinistro. Ancora a
poppavia della dinette trovano posto due cabine doppie una sul lato dritto e una sul
sinistro ognuna delle quali provvista di due oblò.
Salendo nel pozzetto troviamo sulla dritta la plancia di comando con timone e
strumentazione necessaria per la navigazione; la postazione è provvista di seduta
protetta dal parabrezza anteriore. In linea con la seduta di comando, ma sul lato di
sinistra trova posto un ulteriore seduta per i passeggeri.
A poppavia di queste, troviamo sul lato dritto un angolo cucina con piastre, lavello e
frigo; sul lato sinistro un ampio divano angolare e tavolo regolabile in altezza e
rotazione. Ancora a poppavia adiacente allo schienale del divano troviamo uno
spazio rettangolare che provvisto di cuscineria offre un ottima zona prendisole. La
coperta, posta a proravia della plancia è molto ampia e ben accessibile; il pulpito e la
battagliola sono in ottimo stato così come l’ancora e il salpaancora di cui la barca è
provvista.
ACCESSORI DELL’IMBARCAZIONE
L’imbarcazione “Millenium” è dotata dei seguenti accessori
VHF SHIPMATE RS 8400
BUSSOLA MAGNETICA RIVIERA MOD. ZENITH
AUTOPILOTA RAYTHEON ST 6000 +
ECOSCANDAGLIO RAYTHEON ST 60
GPS NAVIONICS/GEONAV SUNSHINE 8
SALPA ANCORA LOFRANS MOD. LEOPARD
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BOW THRUSTER
TENDALINI BIMINI – SPRAYHOOD
CUSCINERIA ESTERNA COMPLETA
STATO DI CONSERVAZIONE
Riguardo agli elementi strutturali c’è da dire che la barca si è rivelata ben
conservata, naturalmente considerando gli anni di età della barca stessa
(cfr foto n.1). Comunque non si notano segni di cedimento o
indebolimento di nessuna sorta. Riguardo allo stato manutentivo, si
ritiene buono in tutte le parti; la coperta evidenzia un ottimo stato
conservativo e adeguata robustezza anche sotto sollecitazione, le
giunture delle sovrastrutture alla coperta appaiono ben solide e prive di
discontinuità. Anche il pozzetto provvisto di ampi gavoni posti sotto le
sedute, evidenzia un ottimo stato conservativo così come il prendisole
all’estrema poppa con base posta sopra la plancetta di risalita dal mare,
tutto rivestito in listelli di teak veramente in ottimo stato.
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E ancora all’esterno, buono lo stato di conservazione dei rivestimenti
delle sedute, delle tappezzerie e dei vari accessori in plexiglass di cui la
barca è fornita (cfr foto n. 2). Ottimo lo stato di conservazione visivo
della strumentazione di navigazione di cui la barca è dotata.
(cfr foto n. 3)
Entrando all’interno, si nota subito l’eleganza degli arredi così come il
pregio dei materiali che vanno a costituire appunto l’arredamento. (cfr
foto n.4) Il piano di calpestio, più propriamente detto pagliolato,
completamente rivestito con moquette; le tappezzerie dell’ampio divano
angolare sono tutte in pelle di colore beige. (cfr n. 5) Angolo cucina e
servizi praticamente allo stato di nuovo.(cfr foto n. 6 - 7) Gli oblò
perfettamente allineati con le loro sedi di serraggio e quindi con buona
presunzione della prevista tenuta stagna sono tutti con apertura a
compasso. Buono lo stato dei passi d’uomo (aperture orizzontali in
coperta) sempre con apertura a compasso e privi di disallineamenti e
giochi. Sempre internamente si rileva un ottimo stato di conservazione
delle cabine, non solo per gli spazi, ma soprattutto per la integrità e
solidità dei materiali che le costituiscono, ovvero legni, moquette,
tappezzerie armadi, vani a paratia, oblò ecc. (cfr 8 – 9 - 10)
Perfettamente in accordo con il resto della barca risulta essere lo stato
conservativo come già detto, del ponte di coperta, compresi battagliola,
pulpito rollbar e accessori. (cfr n. 11) Unica difetto riscontrato è il
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leggero e limitato distacco di uno dei pannelli dei celetti della dinette,
ma con buona presunzione dovuto ad una manovra manuale in quanto
non si riscontrano segnali che possano far pensare a danni sovrastanti.
(cfr n. 12 ) Passando all’analisi dello scafo, si riscontra un buono stato di
conservazione dell’opera morta (parte della barca posta al di sopra della
linea di galleggiamento. Si può addirittura affermare che sono ancora in
ottimo stato le verniciature, nonostante l’età della barca e ciò denota una
notevole cura, anche riguardo alla manutenzione. (cfr n. 13 – 14 – 15 )
Buono lo stato di conservazione degli organi di governo e trasmissione;
la trasmissione a linea d’asse è da considerarsi perfetta, con rotazione
continua degli assi e priva di attriti. Stessa cosa dicasi per i cavalletti
portaasse e per i timoni – assi – eliche. Timoni e cavalletti privi di
qualsiasi gioco di fissaggio e di passaggio nelle boccole. L’opera viva,
ovvero la parte immersa dello scafo (nel nostro caso la parte azzurra
della barca), presenta un ottimo stato di conservazione e priva di
qualunque segno di cedimento o indebolimento per tutta la superficie;
l’elica trasversale di cui la barca è dotata ugualmente priva di vizi. La
carena, ovvero sempre la parte immersa dello scafo, non presenta
segnale alcuno di eventuali processi osmotici, quindi si allinea con il
resto della barca in buone condizioni. Anche lo stato visivo dei due
motori da cui la barca è mossa offre un’ottima impressione riguardo al
proprio stato conservativo; (cfr 16 – 17) Va detto tuttavia, che data la
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situazione in cui si trova la barca amministrativamente parlando, non è
stato possibile effettuare prova alcuna dei motori e degli impianti di cui è
dotata. Si può invece presumere in merito alla efficienza degli stessi che
essendo arrivata la barca in cantiere priva di malfunzionamenti, come
riferisce il Curatore, la stessa abbia mantenuto le condizioni di efficienza
viste anche la cura con cui è custodita.
VALUTAZIONE
L’imbarcazione “Millenium” OL 2161D, allo stato attuale come detto,
presenta un buono stato di conservazione. E comunque alla luce di tutto
quanto sopra esposto, in forza di quanto visto e accertato e tenuto conto
del pregio della barca, delle condizioni in cui verte, delle dimensioni,
dell’impiego della stessa ad uso esclusivamente privato, ma tenuto altresì
conto dell’età del natante nonché del momento storico che sta vivendo il
mercato della nautica da diporto, si ritiene quale più giusto valore un
importo presumibilmente inquadrabile in euro 180.000,00
Il sottoscritto rimane a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Civitavecchia lì 12.02.2014
IL PERITO
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