pesticidi

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Pesticidi Sostanze usate per controllare la crescita di organismi viventi che possono alterare gli alimenti o altri materiali essenziali per l'uomo. Questi organismi comprendono animali (vermi, insetti, roditori) o vegetali (funghi, erbe,

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  • PesticidiSostanze usate per controllare la crescita di organismi viventi che possono alterare gli alimenti o altri materiali essenziali per l'uomo. Questi organismi comprendono animali (vermi, insetti, roditori) o vegetali (funghi, erbe, ecc.).

  • I pesticidi sono quindi sostanze tossiche utilizzate per uccidere deliberatamente organismi viventi.I margini di sicurezza per l'uomo sono molto elevati e derivanti dalla combinazione di due elementi: Entit della dose molto pi modesta di quella assorbita dalla specie bersaglio; Sensibilit dell'uomo molto inferiore rispetto a quella della specie bersaglio.

  • I pesticidi hanno in larga misura contribuito a MIGLIORARE la salute e la produzione di alimenti. Il PERICOLO nell'impiego di pesticidi soprattutto connesso con: L'ignoranza delle propriet tossiche di questi composti; L'abuso o il cattivo uso (in termini di quantit, modalit o tempi di applicazione).

  • RODENTICIDI Dicumarolici o anticoagulanti (difacin, fumarin, pival, warfarin):I roditori che ingeriscono piccole quantit di questi composti in giorni successivi alla fine muoiono per emorragia interna; l'uomo altrettanto sensibile e pertanto le condizioni d'uso sono determinanti per la sicurezza.

  • RODENTICIDIVasocostrittori specie-specifici (normobide): il sito d'azione la muscolatura liscia delle arteriole del ratto, ma non dell'uomo, e la morte avviene per ischemia diffusa ed infine necrosi in pi distretti.

  • RODENTICIDIVeleni vari: Alcuni roditori possono sviluppare resistenza o aversione nei confronti dei rodenticidi pi utilizzati. In queso caso, vengono impiegati prodotti molto tossici (antu, fluoroacetamide, stricnina e derivati, tallio) o gas e fumiganti (acido cianidrico, monossido di carbonio, solfuro di carbonio, metil bromuro). L'uso di queste sostanze riservato a personale specializzato ed abilitato (con patentino) in condizioni di sicurezza.

  • INSETTICIDI

    Organofosforici e carbammati (N>200): agiscono con meccanismo farmacologico, inibendo lAChE nel sistema parasimpatico e causano uno stimolo continuo ed incoordinato dei recettori muscarinici, nonch dei recettori nicotinici gangliari, neuromuscolari e del SNC. Con meccanismo ancora non chiaro, possono causare una neuropatia ritardata (PNP che compare a distanza di circa 3 settimane dallesposizione ed ha una andamento cronico a lenta e parziale risoluzione).

  • Organofosforici (malathion, diazinon, parathion): comprendono gas nervini (ad es. il sarin) impiegati come armi chimiche. Sono rapidamente degradati nellambiente, ma sono molto pericolosi per luomo: durante lapplicazione necessario luso di indumenti protettivi, in quanto lassorbimento percutaneo importante, di guanti di gomma e persino di autorespiratori. Non possono essere usati in zone abitate o in parchi naturali protetti.

    Carbammati (carbaryl, baygon, temik, zectran): sono simili agli OP, ma meno persistenti e meno pericolosi.INSETTICIDI ORGANOFOSFORICI

  • Sintomi di intossicazione acuta da inibitori dellAcetil-colinesterasi (AChE): miosi, ipersecrezione,bronco-costrizione,diarreaincontinenza urinariacrampi, fascicolazioni, tremori muscolari, debolezza muscolare, paralisi, atassia,Confusione, letargia, amnesiaconvulsionidepressione respiratoriacoma

  • cefaleadisturbi intestinaliperdita della libidopolineuropatia ritardata (sensitivo-motoria): parestesie, debolezza muscolare specie agli artidisfunzioni neuropsicologichelabilit emotivaconfusionedisturbi mnesiciansia, depressioneinsonniaatassiadislaliaSintomi di intossicazione cronica da inibitori dellAcetil-colinesterasi (AChE):

  • 2 INSETTICIDI ORGANOCLORATI (esaclorocicloesano, DDT, Endrin, Dieldrin):

    sono sostanze estremamente lipofile, che si accumulano nel tessuto adiposo (da cui possono essere mobilizzate dopo digiuno prolungato) ed agiscono alterando la permeabilit di membrana al potassio, calcio e sodio; inoltre, antagonizzano lattivit del GABA, permettendo solo una ripolarizzazione parziale del neurone, e provocano ipereccitabilit e convulsioni.

  • Molti organoclorurati agirebbero anche come agonisti o antagonisti degli estrogeni (endocrine disrupting chemicals) e sono ormai banditi per la loro persistenza nellambiente (Persistent Organic Pollutants o POPs).ORGANOCLORATI come POPs

  • 3. PiretroidiInsetticidi derivati dai fiori di crisantemo (piretro) da cui sono estratte 5 sostanze: piretrina I e II, cinerina I e II e giasmolina II. Sono instabili alla luce ed allaria.Sono poco tossici per i mammiferi, in quanto rapidamente metabolizzate ed inattivate. Tuttavia, possono causare allergie, con manifestazioni locali e sistemiche.

  • I costi elevati dellestrazione hanno condotto alla produzione di sostanze di sintesi simili.Il meccanismo dazione non chiaro, ma probabilmente interferiscono con i canali del calcio e con il metabolismo delle catecolamine (la loro tossicit aumentata dalla-metil-p-tirosina, un inibitore della tirosina idrossilasi).Nonstante numerosi studi sperimentali, non possibile valutare con sicurezza il rischio di effetti neurotossici a lungo termine per luomo.Piretroidi di sintesi