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BILANCIO 2016 Pininfarina Extra S.r.l. a Socio Unico Società soggetta alla direzione e coordinamento della “Pininfarina S.p.A.” Capitale Sociale Euro 388.000 interamente versato Sede sociale in Torino Via B. Buozzi 6 Iscritta al Registro Imprese ufficio di Torino al n. 04951620014

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BILANCIO 2016

Pininfarina Extra S.r.l. a Socio Unico

Società soggetta alla direzione e coordinamento della “Pininfarina S.p.A.”

Capitale Sociale Euro 388.000 interamente versato

Sede sociale in Torino Via B. Buozzi 6

Iscritta al Registro Imprese ufficio di Torino al n. 04951620014

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Consiglio di Amministrazione

Presidente e Amministratore delegato Paolo Pininfarina

Consiglieri Gianfranco Albertini

Lorenza Pininfarina

Sindaco effettivo unico Nicola Treves

Segretario del Consiglio Gianfranco Albertini

Società di revisione KPMG S.p.A.

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Assemblea ordinaria dei Soci

L’assemblea ordinaria è stata indetta per il giorno 20 marzo 2017 alle ore 11,00 in Cambiano (TO) Via Nazionale 30, in prima convocazione e per il giorno 21 marzo 2017 alle ore 11,00 stesso luogo in seconda convocazione con il seguente:

Ordine del giorno

- Approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 e destinazione dell’utile di esercizio

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INDICE

Relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione .............................. pag. 9

Bilancio al 31 dicembre 2016 ................................................................................... pag. 23

Nota integrativa........................................................................................................ pag. 28

Proposta di destinazione del risultato di esercizio ............................................. pag. 57

Elenco delle partecipazioni ..................................................................................... pag. 58

Relazione del Sindaco Unico .................................................................................. pag. 59

Relazione della Società di Revisione .................................................................... pag. 62

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RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE

Il 2016, trentaduesimo esercizio della Società, registra un valore della produzione di 6,2 milioni di Euro, in calo del 4,6% rispetto al 2015. Il margine operativo lordo è di 1,8 milioni di Euro, in crescita del 5,9 rispetto al 2015 con un rapporto del 29% rispetto al valore della produzione (era il 26% nel 2015), dato in linea con i migliori esercizi della Società. Il risultato operativo scende invece rispetto al 2015 del 14% e vale 1,2 milioni di Euro a causa di un accantonamento per 460.000 Euro al fondo svalutazione crediti sostanzialmente inerente alla fatturazione di servizi effettuata sul mercato russo il cui incasso è attualmente considerato dubbio. Nonostante il risultato lordo sia inferiore a quello del 2015 l’utile netto è superiore (997 mila euro contro 969 mila euro), grazie alla riduzione dell’impatto delle imposte sul reddito conseguente al beneficio derivante dall’applicazione della normativa c.d. “Patent Box”. I ricavi per servizi valgono 2,8 milioni di Euro e scendono dal 49% al 45% del valore della produzione: di fatto dal 2° trimestre in poi non sono più stati fatturati servizi di design alla controllata Pininfarina of America (POA). I ricavi per royalties valgono 2,7 milioni di Euro e salgono dal 37% al 44% del valore della produzione, il che spiega in gran parte il miglioramento della redditività. Questo risultato è il risultato del successo commerciale di nuovi prodotti introdotti sul mercato da clienti più recenti (Forever, De Rosa, Reflex) e da clienti più tradizionali (principalmente Bovet, Lavazza e Savio/Thesan). Il fatturato indotto dei licenziatari è stato di circa 55 milioni di Euro di cui il 45% in Italia con un aumento del 12% rispetto ai 49 milioni del 2015. La terza voce dei ricavi, cioè le vendite, è invece stabile intorno ai 320.000 € pari a circa il 5% del valore della produzione. I dipendenti in forza sono saliti nel 2016 da 22 a 27 ma il costo del lavoro è rimasto costante a causa di una erogazione prevista inferiore di premi sia individuali che di risultato nel corso dell’anno. A livello consolidato la società controllata Pininfarina of America, oltre a risentire negativamente in modo notevole nel 2° semestre della crisi del mercato brasiliano, ha manifestato nel corso dell’esercizio criticità quali un insufficiente numero di clienti, uno sbilanciamento dell’attività verso il settore dell’architettura ed un eccessivo peso dei costi di struttura. Alla fine del 2016 si è posto rimedio a questa situazione con una riorganizzazione della Società che dovrebbe consentire di riallineare la società agli obiettivi di Gruppo sia a livello di fatturato che di marginalità. I dati consolidati del Gruppo Pininfarina Extra mostrano, 2016 su 2015, un valore della produzione in calo da 8,5 milioni di Euro a 7,8 milioni di Euro, così come il margine operativo lordo cala da 2,5 milioni di Euro a 2,0 milioni di Euro. A livello complessivo a fine 2016 i dipendenti sono 39, di cui 27 in Italia - tra cui un dirigente, il design manager, in distacco - e 12 negli Stati Uniti.

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Fatti salienti 2016 Sono complessivamente 20:

1. il 14 gennaio la presentazione del concept di interior design dell’imbarcazione a

vela “Wally Cento”, di oltre 30 metri di lunghezza, che è in costruzione presso i cantieri Persico di Savona e sarà varata nel 2017;

2. il 5 febbraio l’assegnazione del premio 2015 Good Design Award “Beauty of

Sound” da parte del Chicago Atheneum alle cuffie Magnat LZR980;

3. il 10 febbraio l’assegnazione del premio IF Design Award in Germania alla torre “Cyrela by Pininfarina” di S. Paolo del Brasile nella categoria Architecture and Interior;

4. il 25 febbraio la partecipazione dell’A.D. all’inaugurazione della show-room Snaidero a Dubai nel nuovo Design district;

5. il 14 marzo a Bressanone l’intervento dell’A.D. in qualità di main speaker al Convegno “Economic Forum 2016-Innovazione, spirito imprenditoriale e start-ups ” con un intervento intitolato “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”;

6. il 18 marzo a Miami la presentazione alla presenza dell’A.D. di un nuovo grande progetto residenziale denominato “Magic Place” a Orlando in Florida, progetto che è attualmente in fase di sviluppo e sarà gradualmente presentato al pubblico;

7. il 18 aprile a Milano, la presentazione della nuova cucina “Aria” by Pininfarina, concentrato di design e tecnologia d’avanguardia presso lo stand Snaidero alla Fiera Eurocucina;

8. sempre il 18 aprile a Milano, la presentazione nello show-room Reflex in zona Brera del progetto “Pininfarina Home design”, la casa secondo Pininfarina, realizzato in partnership con Reflex (nuova linea di mobili per zona living), Snaidero (cucina) e Casalgrande Padana (pavimentazioni). Si tratta di un progetto di importanza strategica in quanto potenzialmente integrabile con le attività di interior design e architettura in corso e future a livello internazionale;

9. il 3 maggio a Torino la presentazione di una special edition della SK De Rosa Pininfarina bike ispirata alla H2Speed. In particolare uno degli esemplari è stato utilizzato dal ciclista Damiano Cunego per correre l’intero Giro d’Italia 2016;

10. il 24 maggio a Cambiano una conferenza stampa per presentare il nuovo Tourbillon Bovet Ottantasei, che ha riscosso un ottimo successo di critica nonché commerciale;

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11. sempre il 24 maggio la presentazione a Venezia del primo di una serie di 15 velivoli (+16 opzioni) SSJ 100 per la compagnia aerea irlandese City Jet, prima compagnia aerea europea a dotarsi del velivolo regionale italo russo con interni design Pininfarina;

12. il 16 giugno a Varsavia l’inaugurazione del complesso di uffici “Proximo” del

quale Pininfarina ha definito l’interior design di 2 lobbies e del cortile; il complesso è stato realizzato dall’immobiliare Hines, tra i leader a livello mondiale;

13. In agosto l’assegnazione del premio “International Architecture Award 2016” da

parte del Chicago Athenaeum al progetto della Torre di Controllo del nuovo aeroporto di Istanbul che è stato sviluppato nel 2015 in collaborazione con AECOM;

14. il 30 settembre il conseguimento del 5° posto nella classifica delle Top 50 società di architettura e design operanti in Italia, sulla base del Report 2016 sull’imprenditoria del Progetto curato dall’Università di Venezia;

15. il 3 ottobre la presentazione presso la galleria del vento Pininfarina del progetto

“Forever Aero”, nuova generazione dell’articolo da scrittura in Ethergraf che ha un grande successo di critica nonché commerciale dal 2014;

16. il 10 ottobre la selezione di due progetti per la pubblicazione nell’ADI Design Index 2016: il superyacht “Ottantacinque” per Fincantieri e la cabina “Symphony” per Leitner;

17. il 24 ottobre l’assegnazione di 4 premi al German Design Award 2017; Gold Award alla bici elettrica Pininfarina E-voluzione; Winner Award al superyacht Ottantacinque e Special Mention alla Torre Vitra in Brasile ed alla bicicletta De Rosa SK-Pininfarina;

18. il 26 ottobre a Istanbul la cerimonia di ground breaking della Torre di controllo del nuovo aeroporto che sarà completata entro la fine del 2017;

19. sempre alla fine di ottobre, una seconda missione dell’A.D. a Dubai con la sigla di nuovi importanti accordi nel settore dell’interior design allo scopo di consolidare la nostra presenza in futuro in un mercato molto promettente come quello degli E.A.U.

20. infine, il 14 dicembre, l’assegnazione di un Good Design Award 2016 alla

collezione di lavelli “Vento” realizzata per la società californiana Ronbow.

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Pininfarina of America (Società partecipata al 100%)

Come già anticipato, soprattutto il secondo semestre del 2016 è stato particolarmente negativo impattando sia sul valore della produzione, che è sceso nell’anno del 33% da 3,95 milioni di USD a 2,65 milioni di USD, che sul risultato operativo che è passato da un valore positivo di 912.000 USD ad uno negativo di 132.000 USD. I dati salienti relativi alla chiusura dell’esercizio 2016 paragonati a quelli del 2015 sono i seguenti (in migliaia di dollari):

2016 2015

Valore della produzione 2.647 3.954

Risultato operativo (132) 912

Risultato netto (112) 543

Patrimonio netto 860 972

Posizione finanziaria netta 363 932

La Società sta lavorando per accrescere il numero dei Clienti e la loro diversificazione sia di settore che territoriale, anche in collaborazione con Tech Mahindra, per focalizzarsi maggiormente nel campo dell’industrial design. Il mercato brasiliano sembra uscire lentamente dalla fase di recessione, mentre su quello statunitense insistono le incertezze dovute alla nuova amministrazione: tenendo conto di vari elementi forieri di instabilità è però possibile prevedere che nel 2017 il valore della produzione torni a crescere per arrivare intorno a 3,3 milioni di USD e che, anche grazie alla nuova organizzazione, il risultato operativo si attesti intorno a 400.000 USD pari al 12% circa del valore della produzione. I dipendenti a fine 2016 sono 13 di cui 1 dirigente distaccato (n. 10 di cui 2 distaccati un anno prima).

Midi Ltd. Malta (Società partecipata allo 0,63%) Per la prima volta la Società immobiliare maltese ha distribuito a Pininfarina Extra S.r.l. un dividendo di 15 mila Euro. Goodmind srl (Società partecipata al 20 %) La Società, attiva nel settore dei servizi di comunicazione ad aziende ed enti, chiude con un valore della produzione pari a 1,4 milioni di euro ed un utile netto di 70 mila euro (rispettivamente 1,3 milione di euro e 60 mila euro nel 2015), la società ha 8 dipendenti (6 dipendenti nel 2015).

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A completamento di quanto sopra commentato si riportano di seguito i prospetti economico – patrimoniali riferiti al gruppo Pininfarina Extra redatti in base ai principi contabili adottati dalla capogruppo Pininfarina S.p.A. (IFRS). I prospetti contabili consolidati contengono voci il cui trattamento contabile (IFRS) differisce da quello utilizzato nel bilancio della Pininfarina Extra S.r.l. (principi contabili nazionali), esse sono: l’accantonamento al fondo Trattamento di Fine Rapporto, la valutazione della partecipazione in Goodmind S.r.l. e la diversa riclassificazione delle sopravvenienze.

Conto economico riclassificato consolidato (IAS/IFRS)

(in migliaia di euro)

31.12.2016 % 31.12.2015 % Variazioni

Ricavi netti 7.744 98,66 8.387 98,37 (643)

Var.rim.prodotti finiti e in corso di lav. 20 0,25 9 0,11 11

Altri ricavi e proventi 85 1,08 130 1,52 (45)

Valore della produzione di periodo 7.849 100,00 8.526 100,00 (677)

Plusv.(minus) nette su cessioni immob. 13 0,17 0 0,00 13

Acquisti di materiali e servizi esterni (3.115) (39,69) (3.561) (41,77) 446

Variazione rimanenze materie prime 0 0,00 0 0,00 0

Valore aggiunto 4.747 60,48 4.965 58,23 (218)

Costo del lavoro (2.784) (35,47) (2.459) (28,84) (325)

Margine operativo lordo 1.963 25,01 2.506 29,38 (543)

Ammortamenti (231) (2,93) (198) (2,32) (33)

Accantonamenti / Svalutazioni (682) (8,69) (75) (0,88) (607)

Risultato operativo 1.050 13,38 2.233 26,18 (1.183)

Proventi (oneri) finanziari netti 10 0,13 8 0,10 2

Valutazione partecipazioni all'equity 14 0,18 12 0,14 2

Proventi (oneri) diversi netti 0 0,00 0 0,00 0

Risultato lordo 1.074 13,68 2.253 26,43 (1.179)

Imposte dell'esercizio (169) (2,15) (791) (9,28) 622

Utile (perdita) di esercizio 905 11,53 1.462 17,15 (557)

Dati al

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Stato patrimoniale riclassificato consolidato (IAS/IFRS)

(in migliaia di euro)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Immobilizzazioni nette (A)

Immobilizzazioni immateriali nette 126 173 (47)

Immobilizzazioni materiali nette 458 384 74

Partecipazioni 336 322 14

Totale A 920 879 41

Capitale di esercizio (B)

Rimanenze di magazzino 143 122 21

Crediti commerciali netti 3.241 3.303 (62)

Altre attività 793 616 177

Imposte anticipate 0 0 0

Debiti verso fornitori (678) (520) (158)

Fondo per altre passività e oneri (8) (73) 65

Altre passività (616) (1.031) 415

Totale B 2.875 2.417 458

Capitale investito netto (C=A+B) 3.795 3.296 499

Fondo trattamento di fine rapporto (D) 702 597 105

Fabbisogno netto di capitale (E=C-D) 3.093 2.699 394

Patrimonio netto (F) 6.445 6.473 (28)

Posizione finanziaria netta (G)

(Crediti)/Debiti finanz. A m/l term. (134) (134) 0

(Disponibilità monetarie nette) (3.218) (3.640) 422

Totale G (3.352) (3.774) 422

Totale come in E (H=F+G) 3.093 2.699 394

Dati al

Posizione finanziaria netta consolidata (IAS/IFRS)

(in migliaia di euro)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Cassa e disponibilità liquide 3.145 3.743 (598)

Crediti finanziari v/ collegate 0 0 0

Debiti finanziari v/ controllante 73 (103) 176

Disponibilità monetarie nette 3.218 3.640 (422)

Finanz. e crediti a M/L termine v/ collegate 134 134 0Crediti finanziari a M/L termine 134 134 0

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 3.352 3.774 (422)

Dati al

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Rischi e incertezze a cui la Società è esposta

La società mostra al 31 dicembre 2016 una solida posizione finanziaria netta, non ha debiti finanziari e non utilizza strumenti derivati. Conseguentemente non si ritiene che possano sussistere rischi di liquidità. L’analisi della struttura organizzativa, l’efficienza dei processi e la non dipendenza da risorse umane chiave non fanno prevedere rischi di natura operativa, di compliance o di reputazione.

Le attività di ristrutturazione e di ripatrimonializzazione che stanno interessando la Capogruppo Pininfarina S.p.A., con la recente acquisizione della partecipazione di maggioranza da parte del gruppo Mahindra, non hanno evidenziato rischi di “contagio” da parte degli Stakeholders della Società con conseguenti perdite di clientela o marginalità.

Per la Società è presente un rischio di mercato nella misura in cui la domanda di servizi continui a manifestare significative contrazioni rispetto al recente passato. Al momento comunque i risultati del 2016 e le previsioni per il 2017 non inducono a considerare impatti economici o finanziari in grado di mutare sensibilmente la struttura patrimoniale della Società. Al momento non emergono particolari incertezze sia per quanto riguarda le poste di bilancio o a causa di contenziosi in essere.

Data la dimensione e le caratteristiche della Società e della sua controllata si ritiene che il bilancio contenga informazioni sufficienti a garantire la comprensione degli aspetti economici, patrimoniali e finanziari dell’esercizio 2016. Non sono quindi stati utilizzati altri indicatori di risultato finanziari o non finanziari oltre a quelli normalmente utilizzati.

Previsioni per il 2017 Considerando la consistenza del portafoglio ordini - che vale complessivamente oltre 7 milioni di Euro di cui circa 4 milioni fatturabili nel 2017 - e in considerazione delle evidenze di inizio esercizio particolarmente promettenti con la sigla di nuovi accordi di collaborazione, si può ragionevolmente prevedere, per Pininfarina Extra S.r.l. un valore della produzione per il 2017 di 6,4 milioni di Euro con un margine operativo lordo superiore al 25%.

A livello consolidato si ipotizza un valore della produzione di circa 9 milioni di Euro ed un margine operativo lordo intorno al 20%.

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Rapporti con la società controllante

FATTURAZIONI A:

Importi € Descrizioni FATTURAZIONI DA:

Importi € Descrizione

Pininfarina S.p.A. 59.959

8.245

35.637

Prestazioni varie

Vendite

Rifatturazioni

Pininfarina S.p.A. 120.000

186.168

119.987

75.849

Prestaz. Amministrative

Affitti passivi

Royalties

Acquisti e prest. varie

Finanziamenti a: Importo al 31.12.2016 Importo massimo nel 2016

Interessi

Pininfarina S.p.A. 0 0 0

La Pininfarina Extra S.r.l. è una società interamente posseduta dalla Pininfarina S.p.A.. Tutte le transazioni con la società controllante sono regolate a condizioni di mercato e non hanno creato effetti sull’andamento dell’esercizio né sui suoi risultati. Come richiesto dall’art. 2428 del c.c., si informa che la società non possiede azioni della società Controllante.

Rapporti con la società controllata

FATTURAZIONI A:

Importi$ Importi €

Descrizione FATTURAZIONI DA:

Importi $

Importi €

Descrizione

PININFARINA OF

AMERICA Corp. 0 147.986

287.000

1.648

3.676

302.694

Prestazioni tecniche

Royalties

Prest.varie

Vendite

Rifat.prest.pers.dist.

PININFARINA OF AMERICA Corp. - - -

Finanziamenti a: Importo massimo Interessi

PININFARINA OF AMERICA Corp. $ 0 $ 0

La PININFARINA OF AMERICA Corp. è una società interamente posseduta dalla Pininfarina Extra S.r.l. Tutte le transazioni con la società controllata sono regolate a condizioni di mercato e non hanno creato particolari effetti sull’andamento dell’esercizio né sui suoi risultati.

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Rapporti con la società collegata

FATTURAZIONI A:

Importi € Descrizione FATTURAZIONI DA:

Importi € Descrizione

Goodmind Srl

0

0

Prestaz. Varie

Rifat. Prest. Pers. dist

Goodmind Srl 0 Prestaz. Varie

Finanziamenti a: Importo al 31.12.2016 Importo massimo nel 2016 Interessi

Goodmind S.r.l. € 130.000 € 130.000 € 3.997

Nel bilancio al 31 dicembre 2016 il finanziamento di euro 130.000 ha generato interessi attivi per euro 3.997 incassati nel gennaio 2017.

Rapporti con le società consociate

FATTURAZIONI A:

Importi € Descrizione FATTURAZIONI DA:

Importi € Descrizione

Pininfarina Aut. Eng.Shanghai

Tech Mahindra Group

1.429

37.851

17.500

Vendite

Vendite

Prestaz. Servizi

0

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Analisi dei risultati reddituali e delle situazioni patrimoniale e finanziaria

Il risultato reddituale

Il bilancio al 31 dicembre 2016 chiude l’esercizio con un valore della produzione di 6,2 milioni di euro, in leggera flessione rispetto ad un anno prima (6,5 milioni di euro, - 0,3 milioni di euro).

Nel dettaglio: i ricavi netti ammontano a 5,8 milioni di euro (6,0 milioni di euro un anno prima, - 3,3%). La variazione delle rimanenze di prodotti finiti è positiva di 20 mila euro (variazione positiva di 9 mila euro nel 2015). Gli altri ricavi e proventi, che comprendono la rifatturazione del costo del personale distaccato, saldano a 408 mila euro (522 mila euro al 31.12.15).

Gli acquisti di materiali e servizi esterni totalizzano 2,4 milioni di euro (2,8 milioni di euro un anno prima) con una diminuzione di 0,4 milioni di euro, - 14,3%. L’incidenza sul valore della produzione è del 38,3% (43,2% un anno prima).

Il valore aggiunto si incrementa conseguentemente saldando a 3,8 milioni di euro (+ 0,1 milione di euro), la sua incidenza sul valore della produzione è del 61,7% (rispettivamente 3,7 milioni di euro e 56,8% un anno prima).

Il costo del lavoro pari a 2,0 milioni di euro, diminuisce di 15 mila euro. L’incidenza sul valore della produzione è del 32,3% contro il 31,0% del 2015. L’organico medio è di 28 unità, 23 persone un anno prima.

Il margine operativo lordo migliora rispetto all’esercizio precedente e salda a 1,8 milioni di euro. La sua incidenza sul valore della produzione è del 29,4% (1,7 milioni di euro; 25,7 % nel 2015).

Gli ammortamenti ammontano 187 mila euro (188 mila euro un anno prima). L’incidenza sul valore della produzione è del 3,0% (2,9%un anno prima).

Sono stati stanziati accantonamenti pari a 460 mila euro relativi al rischio di perdite su crediti (accantonamenti per 75 mila euro un anno prima di cui 15 mila euro per rischio di perdite su crediti e 60 mila euro al fondo rischi e oneri).

Il risultato operativo di conseguenza diminuisce di 0,2 milioni di euro a 1,2 milioni di euro (19,0% sul valore della produzione) rispetto a 1,4 milioni di euro dell’esercizio precedente (21,7% sul valore della produzione).

19

I proventi e oneri finanziari netti presentano un saldo positivo di 5 mila euro contro 24 mila euro di un anno prima (- 19 mila euro). La diminuzione è da imputarsi alla diminuzione dei tassi di interesse attivi (interessi attivi bancari pari a 2 mila euro rispetto a 14 mila euro dell’esercizio precedente) e alle differenze su cambi che incidono negativamente per 7 mila euro (positive per 15 mila euro nel 2015). L’esercizio ha beneficiato di interessi attivi maturati sul finanziamento erogato alla collegata Goodmind Srl per circa 4 mila euro pari all’esercizio precedente. Gli oneri ammontano a circa 8 mila euro, contro circa 10 mila al 31 dicembre 2015. L’esercizio 2016 ha beneficiato di dividendi distribuiti dalla partecipata Midi Ltd per 15 mila euro. Non ci sono oneri diversi netti.

Il risultato lordo salda a 1,2 milioni di euro contro 1,4 milioni di euro di un anno prima (-0,2 milioni di euro). La sua incidenza sul valore della produzione è del 19,0% (22,0% nell’anno in raffronto).

Le imposte dell’esercizio risultano pari a 186 mila euro con una diminuzione di 280 mila euro (466 mila euro nel 2015); la loro incidenza sul risultato lordo è del 15,7% circa (32,5% nel 2015).

L’utile netto è di 1 milione di euro come nel precedente esercizio; la sua incidenza sul valore della produzione è del 16,0% (14,9% nell’esercizio scorso).

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Conto economico riclassificato

(in migliaia di euro)

31.12.2016 % 31.12.2015 % Variazioni

Ricavi netti 5.784 93,11 5.977 91,84 (193)

Var.rim.prodotti finiti e in corso di lav. 20 0,32 9 0,14 11

Altri ricavi e proventi 408 6,57 522 8,02 (114)

Valore della produzione di periodo 6.212 100,00 6.508 100,00 (296)

Acquisti di materiali e servizi esterni (2.381) (38,33) (2.813) (43,22) 432

Variazione rimanenze materie prime 0 0,00 0 0,00 0

Valore aggiunto 3.831 61,67 3.695 56,78 136

Costo del lavoro (2.006) (32,29) (2.021) (31,05) 15

Margine operativo lordo 1.825 29,38 1.674 25,73 151

Ammortamenti (187) (3,01) (188) (2,89) 1

Accantonamenti / Svalutazioni (460) (7,41) (75) (1,15) (385)

Risultato operativo 1.178 18,96 1.411 21,68 (233)

Proventi (oneri) finanziari netti 5 0,07 24 0,37 (19)

Rettifiche di valore di att.finanz. 0 0,00 0 0,00 0

Proventi (oneri) diversi netti 0 0,00 0 0,00 0

Risultato lordo 1.183 19,04 1.435 22,05 (252)

Imposte dell'esercizio (186) (2,99) (466) (7,16) 280

Utile (perdita) di esercizio 997 16,05 969 14,89 28

Dati al

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La situazione patrimoniale

Il fabbisogno netto di capitale è diminuito rispetto all’esercizio precedente di 34 mila euro per le seguenti variazioni:

le immobilizzazioni nette sono diminuite di 121 mila euro per i seguenti movimenti: investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali per 66 mila euro, ammortamenti per 187 mila euro; non sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni finanziarie.

il capitale di esercizio è aumentato di 150 mila euro per l’aumento più che proporzionale dei crediti e delle attività a breve rispetto ai debiti ed alle passività a breve..

il fondo trattamento di fine rapporto è aumentato di 63 mila euro come differenza tra l’utilizzo e l’accantonamento del periodo;

il patrimonio netto aumenta di 66 mila euro quale saldo tra l’accantonamento a riserva degli utili relativi all’esercizio 2015 e la diminuzione degli utili netti conseguiti nei due periodi in confronto.

la posizione finanziaria netta, positiva, è aumentata di 88 mila euro; in dettaglio (in migliaia di euro):

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Denaro e valori in cassa 6 10 (4)

Depositi bancari 2.794 2.877 (83)

Crediti finanziari verso controllate - - -

Crediti finanziari verso controllante 258 248 10

Debiti finanziari verso controllante

per consolidato fiscale (185) (350) 165

Disponibilità nette a breve 2.873 2.785 88

Crediti finanziari verso collegate 134 134 0

Crediti finanziari a m/l termine 134 134 0

Posizione finanziaria netta 3.007 2.919 88

I crediti/debiti finanziari verso la capogruppo Pininfarina S.p.A. si riferiscono al meccanismo proprio del consolidato fiscale nazionale in essere tra le due società.

22

Tavola di analisi della situazione patrimoniale

(in migliaia di euro)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

A. Immobilizzazioni nette

Immobilizzazioni immateriali nette 126 173 (47)

Immobilizzazioni materiali nette 258 332 (74)

Partecipazioni 313 313 0

Totale A 697 818 (121)

B. Capitale di esercizio

Rimanenze di magazzino 143 122 21

Crediti commerciali netti 3.026 2.935 91

Altre attività 494 442 52

Debiti verso fornitori (548) (382) (166)

Fondo per altre passività e oneri (8) (61) 53

Altre passività (544) (655) 111

Totale B 2.563 2.401 162

C. Capitale investito netto (C=A+B) 3.260 3.219 41

D. Fondo trattamento di fine rapporto (547) (484) (63)

E. Fabbisogno netto di capitale (E=C+D) 2.713 2.735 (22)

Coperto da:

F. Capitale proprio

Capitale sociale versato 388 388 0

Riserve da utili e utili a nuovo 4.335 4.297 38

Utile (perdita) dell'esercizio 997 969 28

Totale F 5.720 5.654 66

G. Posizione finanziaria netta (G)

(Crediti finanziari a M/L termine) (134) (134) 0

(Disponibilità monetarie nette) (2.873) (2.785) (88)

Totale G (3.007) (2.919) (88)

H. Totale come in E (H=F+G) 2.713 2.735 (22)

Dati al

23

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2016

24

ATTIVO (euro)

31.12.2016 31.12.2015

A) Crediti V/ soci per versam. ancora dovutiB) IMMOBILIZZAZIONI:

I) Immobilizzazioni immateriali:

3) diritti di utilizzaz.delle opere dell'ingegno 90.543 121.469

6) immobilizzazioni in corso ed acconti 0

7) altre 35.948 51.423

Totale 126.491 172.892

II) Immobilizzazioni materiali:

1) terreni e fabbricati 0 0

2) impianti e macchinario 83.012 88.721

3) attrezzature industriali e commerciali 0

4) altri beni 174.508 243.745

5) immobilizzazioni in corso ed acconti 0 0

Totale 257.520 332.466

III) Immobilizzazioni finanziarie:

1) Partecipazioni in:

a) imprese controllate 8.365 8.365

b) imprese collegate 54.000 54.000

c) imprese controllanti 0 0

d) imprese sottoposte al controllo delle controllanti 0 0

d-bis) altre imprese 251.072 251.072

2) Crediti:

a) verso imprese controllate 0 0

b) verso imprese collegate

- esigibili oltre l'esercizio successivo 133.997 133.997

c) verso controllanti 0 0

d) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti

d-bis) verso altri 0 0

3) Altri titoli 0 0

4) Strumenti finanziari derivati attivi 0 0

Totale 447.434 447.434

Totale immobilizzazioni (B) 831.445 952.792

C) ATTIVO CIRCOLANTE:

I) Rimanenze:

3) Prodotti finiti e merci 142.574 122.462

Totale 142.574 122.462 II) Crediti:

1) verso clienti

esigibili entro l'esercizio successivo 2.359.354 2.464.594

2) verso imprese controllate

esigibili entro l'esercizio successivo 576.467 402.935

3) verso imprese collegate

esigibili entro l'esercizio successivo 0 14.273

4) verso controllanti

esigibili entro l'esercizio successivo 321.363 301.378

5) verso imprese sottosposte al controllo delle controllanti 0 0

5bis) crediti tributari 70.365 139.389

5ter) imposte anticipate 129.382 75.081

5 quater) verso altri

esigibili entro l'esercizio successivo 55.850 23.663

esigibili oltre l'esercizio successivo 6.458 1.333

Totale 3.519.239 3.422.646

III) Attività finanziarie che non costituiscono imm.

Totale 0 0

IV) Disponibilità liquide:

1) depositi bancari e postali 2.793.983 2.876.882

2) assegni 0 0

3) denaro e valori in cassa 6.293 9.625

Totale 2.800.276 2.886.507

Totale attivo circolante (C) 6.462.089 6.431.615

D) RATEI E RISCONTI:

b) altri ratei e risconti 257.324 202.459

Totale ratei e risconti (D) 257.324 202.459

TOTALE ATTIVO 7.550.858 7.586.866

25

PASSIVO (euro)

31.12.2016 31.12.2015

A) PATRIMONIO NETTO:

I Capitale 388.000 388.000

III Riserve da rivalutazione 0 0

IV Riserva legale 77.600 77.600

V Riserve statutarie 0 0

VI Altre riserve 0 0

1) riserva straordinaria 12.008 9.005

VII Riserva per operazioni di copertura di flussi finanz. 0 0

VIII Utili portati a nuovo 4.244.895 4.210.549

IX Utile dell'esercizio 997.314 968.549

Totale patrimonio netto (A) 5.719.817 5.653.703

B) FONDI PER RISCHI E ONERI:

2) Fondi per imposte, anche differite 974 826

4) Altri 6.714 60.000

Totale fondi per rischi e oneri (B) 7.688 60.826

C) TRAT.DI FINE RAPP.DI LAVORO SUBORD. 546.508 484.384

D) DEBITI:

4) Debiti verso banche 0 0

5) Debiti verso altri finanziatori 0 0

6) Acconti 0 0

7) Debiti verso fornitori

esigibili entro l'esercizio successivo 366.468 300.053

8) Debiti rappresentati da titoli di credito 0 0

9) Debiti verso imprese controllate

esigibili entro l'esercizio successivo 0 7.463

10) Debiti verso imprese collegate

esigibili entro l'esercizio successivo 0 15.135

11) Debiti verso controllante

esigibili entro l'esercizio successivo 366.290 409.93311 bis) Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle

controllanti 0 0

12) Debiti tributari

esigibili entro l'esercizio successivo 66.870 51.963

13) Debiti vs istit.prev.e di sicur. sociale

esigibili entro l'esercizio successivo 80.064 67.491

14) Altri debiti

esigibili entro l'esercizio successivo 269.521 404.008

Totale debiti (D) 1.149.213 1.256.046

E) RATEI E RISCONTI:

Altri ratei e risconti 127.632 131.907

Totale ratei e risconti (E) 127.632 131.907

TOTALE PASSIVO 7.550.858 7.586.866

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CONTO ECONOMICO

(euro)

31.12.2016 31.12.2015

A) VALORE DELLA PRODUZIONE:

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 5.783.828 5.976.858

2)Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e in corso di lavorazione,

semilav. e finiti20.113 8.871

5) Altri ricavi e proventi 408.027 522.252

di cui contributi in conto esercizio 0 0

Totale valore della produzione (A) 6.211.968 6.507.981

B) COSTI DELLA PRODUZIONE:

6) Per materie prime, sussid., di consumo e di merci 221.682 266.617

7) Per servizi 1.870.998 2.247.651

8) Per il godimento di beni di terzi 276.771 279.828

9) Per il personale:

a) salari e stipendi 1.465.371 1.483.671

b) oneri sociali 437.267 446.354

c) trattamento di fine rapporto 103.094 91.108

d) trattamento di quiescenza e simili 0 0

e) altri costi 0 0

10) Ammortamento e svalutazioni:

a) ammortamento delle immobilizz.immateriali 81.790 83.052

b) ammortamento delle immobilizz. materiali 104.855 104.787

d) svalutazione crediti compresi nell'attivo circol. 459.559 15.409

11) Variazione delle rimanenze di materie prime 0 0

12) Accantonamento per rischi e oneri 0 60.000

13) Altri accantonamenti 0 0

14) Oneri diversi di gestione 11.997 19.206

Totale costi della produzione (B) 5.033.384 5.097.683

Differenza tra

valore e costi della produzione (A-B)1.178.584 1.410.298

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI:

15) Proventi da partecipazioni 0 0

a) da controllate e collegate 0 0

b) altri 14.561 0

16) Altri proventi finanziari: 0 0

a) Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 0

d) Proventi diversi dai precedenti:

1) da controllate, collegate e consociate 3.997 3.997

2) da controllante 0 0

3) da altri 2.251 14.000

17) Interessi e altri oneri finanziari:

- verso controllante e consociate 0 0

- verso altri (8.236) (9.606)

17 bis) Utile e perdita su cambi (7.361) 15.663

Totale proventi e oneri finanziari (C) 5.212 24.054

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZ.

18) Rivalutazioni 0 0

19) Svalutazioni 0 0

Totale rettifiche di attività finanziarie (D) 0 0

RISULT.PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D) 1.183.796 1.434.352

20) Imposte sul reddito dell'esercizio

Imposte correnti (240.635) (431.143)

Imposte differite (148) 1.650

Importe anticipate 54.301 (36.310)

21) UTILE DELL'ESERCIZIO 997.314 968.549

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RENDICONTO FINANZIARIO

A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale

Utile (perdita) dell’esercizio 997.314 968.549

Imposte sul reddito 186.482 465.803

Interessi passivi/(interessi attivi) 1.988 (8.391)

(Dividendi) (14.561) 0

(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività 0 744

1. Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito,

interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione 1.171.223 1.426.705

Accantonamenti ai fondi 0 60.000

Ammortamenti delle immobilizzazioni 186.645 187.839

Svalutazioni per perdite durevoli di valore 0 0

Altre rettifiche per elementi non monetari 562.653 106.517

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto

contropartita nel capitale circolante netto 749.298 354.356

2. Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN 1.920.521 1.781.061

Decremento/(incremento) delle rimanenze (20.112) (8.871)

Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti (anche infragruppo) (444.918) (259.980)

Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori (anche infragruppo) 165.206 (120.686)

Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi (54.865) 30.083

Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi (4.275) 79.054

Altre variazioni del capitale circolante netto (51.536) 115.021

Flussi Finanziari da variazioni del capitale circolante netto (410.500) (165.379)

3. Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN 1.510.021 1.615.682

Interessi incassati/(pagati) (1.988) 8.391

(Imposte sul reddito pagate) (450.724) (738.837)

Dividendi incassati 14.561 0

(Utilizzo dei fondi) (161.598) (230.204)

Flussi Finanziari da Altre rettifiche (599.749) (960.650)

Flusso finanziario della gestione reddituale (A) 910.272 655.032

B. Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento

(Investimenti) (29.911) (223.166)

Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 160

Immobilizzazioni materiali (29.911) (223.006)

(Investimenti) (35.392) (62.279)

Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 0

Immobilizzazioni immateriali (35.392) (62.279)

(Investimenti) 0 0

Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 0

Immobilizzazioni finanziarie 0 0

(Investimenti) 0 0

Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 0

Attività finanziarie non immobilizzate 0 0

Acquisizione o cessione di società controllate o rami d’azienda

al netto delle disponibilità liquide 0 0

Flusso finanziario dell’attività di investimento (B) (65.303) (285.285)

C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento

Incremento (decremento) debiti a breve verso banche 0 0

Accensione finanziamenti

Rimborso finanziamenti 0 0

Flussi finanziari da Mezzi di Terzi 0 0

Variazione a pagamento di Capitale e Riserve 0 0

Cessione (acquisto) di azioni proprie 0 0

Dividendi (e acconti su dividendi) pagati (931.200) (1.001.040)

Flussi finanziari da Mezzi Propri (931.200) (1.001.040)

Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) (931.200) (1.001.040)

Flusso di cassa complessivo (A ± B ± C) (86.231) (631.293)

Disponibilità liquide nette iniziali 2.886.507 3.517.800

Disponibilità liquide nette finali 2.800.276 2.886.507

31.12.2016 31.12.2015

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NOTA INTEGRATIVA

CONTENUTO E FORMA DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2016

Il bilancio di esercizio relativo al periodo 1.1.2016 – 31.12.2016, è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Rendiconto Finanziario e dalla Nota Integrativa.

Il presente bilancio è stato predisposto tenendo conto delle modifiche normative introdotte dal D.Lgs. 139/2015 applicabili a partire dall’esercizio 2016 e del conseguente aggiornamento dei principi contabili OIC. L’applicazione dei nuovi principi di redazione non ha comportato effetti rilevanti sulle voci di stato patrimoniale, di conto economico e del rendiconto finanziario dell’esercizio in corso e di quello precedente.

Per ogni voce dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e del Rendiconto Finanziario sono indicati i corrispondenti valori al 31 dicembre 2015. Qualora le voci non siano comparabili, quelle relative all’esercizio precedente sono state adattate fornendo nella Nota Integrativa, per le circostanze rilevanti, i relativi commenti. Il Rendiconto Finanziario presenta le variazioni, positive o negative, delle disponibilità liquide avvenute nell’esercizio ed è stato redatto con il metodo indiretto utilizzando lo schema previsto dal principio contabile OIC 10.

Nella stesura dello stato patrimoniale e del conto economico ci si è attenuti agli schemi conformi a quelli previsti dagli aggiornati artt. 2424 e 2425 del codice civile

Il bilancio dell’esercizio 2016 rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della Società e il risultato economico dell’esercizio; le valutazioni e le stime sono state effettuate in ossequio ai principi contabili generalmente accettati e in conformità a quelli adottati negli anni precedenti e nella prospettiva della continuità aziendale.

Le singole voci sono state valutate secondo criteri di prudenza, di competenza economica, nonché ai sensi dell’art. 2423 bis del codice civile.

Le cifre esposte nel bilancio di esercizio sono in euro. Le cifre riportate nella presente nota integrativa sono in euro, salvo diverse indicazioni.

Ai sensi dell’art. 2423, c. 5 del codice civile, il bilancio è stato redatto in unità di euro adottando il metodo dell’arrotondamento come consigliato dalla circolare dell’Agenzia delle entrate n. 106/E del 21 dicembre 2001.

Il bilancio è presentato in forma comparativa con l’esercizio precedente. Per quanto riguarda le informazioni sulla natura dell’attività dell’impresa, sui rapporti con imprese controllanti, controllate, collegate, società sotto il comune controllo e le altre parti correlate si rimanda al contenuto della Relazione sulla gestione.

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A partire dal presente bilancio, i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio nonché la proposta di destinazione del risultato dell’esercizio sono esposti in appositi paragrafi della presente Nota Integrativa. Inoltre, per effetto delle modifiche apportate ai prospetti di bilancio con l’abolizione dei conti d’ordine nello stato patrimoniale, l’importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale è commentato in un apposito paragrafo della presente Nota Integrativa.

Si precisa che, ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del Codice Civile, la Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Pininfarina S.p.A. e pertanto nella Nota Integrativa è presentato un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio di tale società.

La Società, che detiene una partecipazione di controllo nella Pininfarina of America Corp., non è tenuta a redigere il bilancio consolidato in quanto a sua volta controllata dalla Pininfarina S.p.A., la quale redige il bilancio consolidato, in ossequio all'art. 27, c. 3 del D.Lgs. 127/91.

Principi generali di redazione del bilancio La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuità aziendale; la rilevazione e la presentazione delle voci è stata effettuata tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto, ove compatibile con le disposizioni del Codice Civile e dei principi contabili OIC. L’applicazione del principio della prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e proventi da non riconoscere in quanto non realizzati. In particolare, gli utili sono stati inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio, mentre si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura dello stesso. L’applicazione del principio della competenza ha comportato che l’effetto delle operazioni sia stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni si riferiscono e non a quello in cui si sono realizzati i relativi incassi e pagamenti. I criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto all’esercizio precedente ai fini della comparabilità dei bilanci della Società nel corso del tempo. Nel corso dell’esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla deroga ai criteri di valutazione, di cui all’art. 2423, comma 5, del Codice Civile, in quanto incompatibili con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato economico. Non sono state altresì effettuate nell’esercizio rivalutazioni di attività ai sensi di leggi speciali in materia. Nel successivo commento ai criteri di valutazione adottati per le voci di bilancio

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sono indicate le modalità con cui la Società ha applicato i criteri e modelli contabili previsti dagli OIC in attuazione del principio della rilevanza. La redazione del bilancio richiede l’effettuazione di stime che hanno effetto sui valori delle attività e passività e sulla relativa informativa di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potranno differire da tali stime. Le stime sono riviste periodicamente e gli effetti dei cambiamenti di stima, ove non derivanti da stime errate, sono rilevati nel conto economico dell’esercizio in cui si verificano i cambiamenti, se gli stessi hanno effetti solo su tale esercizio, e anche negli esercizi successivi se i cambiamenti influenzano sia l’esercizio corrente sia quelli successivi.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte, previo consenso del Collegio Sindacale laddove previsto, al costo d’acquisto o di produzione e sono esposte al netto degli ammortamenti e delle eventuali svalutazioni. Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori. Il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili e gli altri costi, per la quota ragionevolmente imputabile, relativi al periodo di produzione e fino al momento dal quale l’immobilizzazione può essere utilizzata.

I beni immateriali, costituiti da diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno sono iscritti nell’attivo patrimoniale solo se individualmente identificabili, se la Società acquisisce il potere di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dallo stesso bene e può limitare l’accesso da parte di terzi a tali benefici e se il loro costo è stimabile con sufficiente attendibilità.

Gli ammortamenti sono calcolati a quote costanti in base al periodo di utilizzazione previsto ed imputati ai corrispondenti fondi di ammortamento portati direttamente in diminuzione dei costi nell’esposizione di bilancio.

I beni immateriali (diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno) sono ammortizzati nel periodo minore fra la durata legale o contrattuale e la residua possibilità di utilizzazione.

Le spese che hanno raggiunto il totale ammortamento sono state debitamente stornate in conto.

Immobilizzazioni materiali

I beni materiali sono registrati al costo di acquisto, di produzione o di conferimento, comprensivo degli oneri accessori ed eventualmente rettificato in conformità alle leggi che ne permettono la rivalutazione; tali beni sono sistematicamente ammortizzati in ogni esercizio.

Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della stimata vita utile residua dei cespiti.

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Il valore da ammortizzare è la differenza tra il costo dell’immobilizzazione e, se determinabile, il valore residuo al termine del periodo di vita utile che viene stimato nel momento della redazione del piano di ammortamento e rivisto periodicamente al fine di verificare che la stima iniziale sia ancora valida. L’ammortamento viene interrotto se, in seguito all’aggiornamento della stima, il presumibile valore residuo risulta pari o superiore al valore netto contabile.

In applicazione del principio della rilevanza di cui all’art. 2423, comma 4, del Codice Civile, e di quanto previsto dal principio contabile di riferimento, nel primo esercizio di ammortamento le aliquote sono ridotte della metà.

Le immobilizzazioni materiali obsolete e in generale quelle che non sono più utilizzate o utilizzabili nel ciclo produttivo in modo permanente non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore tra il valore netto contabile e il valore recuperabile. I costi di manutenzione ordinaria, relativi alle manutenzioni e riparazioni ricorrenti effettuate per mantenere i cespiti in un buono stato di funzionamento per assicurarne la vita utile prevista, la capacità e la produttività originarie, sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione straordinaria, che si sostanziano in ampliamenti, ammodernamenti, sostituzioni e altri miglioramenti riferibili al bene che producono un aumento significativo e misurabile di capacità, di produttività o di sicurezza dei cespiti ovvero ne prolungano la vita utile, sono capitalizzabili nei limiti del valore recuperabile del bene.

Perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali

In presenza, alla data del bilancio, di indicatori di perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali si procede alla stima del loro valore recuperabile.

Qualora il loro valore recuperabile, inteso come il maggiore tra il valore d’uso e il suo fair value al netto dei costi di vendita, è inferiore al corrispondente valore netto contabile si effettua la svalutazione delle immobilizzazioni.

Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di una singola immobilizzazione tale analisi è effettuata con riferimento alla cosiddetta “unità generatrice di flussi di cassa” (nel seguito “UGC”), ossia il più piccolo gruppo identificabile di attività che include l’immobilizzazione oggetto di valutazione e genera flussi finanziari in entrata che sono ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività.

Immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione. Il valore di carico è eventualmente ridotto solo in presenza di perdite durevoli di valore; il valore originario sarà ripristinato negli esercizi successivi se verranno meno i motivi della rettifica effettuata.

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Rimanenze di merci

Le rimanenze di magazzino sono inizialmente iscritte al costo di acquisto e successivamente valutate al minore tra il costo ed il corrispondente valore di realizzazione desumibile dal mercato.

Per costo di acquisto si intende il prezzo effettivo di acquisto più gli oneri accessori. Il costo di acquisto dei materiali include, oltre al prezzo del materiale, anche i costi di trasporto, dogana, altri tributi e gli altri costi direttamente imputabili a quel materiale. I resi, gli sconti commerciali, gli abbuoni e premi sono portati in diminuzione dei costi.

Il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato è pari alla stima del prezzo di vendita delle merci e dei prodotti finiti nel corso della normale gestione, al netto dei presunti costi di completamento e dei costi diretti di vendita. Ai fini della determinazione del valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato, si tiene conto, tra l’altro, del tasso di obsolescenza e dei tempi di rigiro del magazzino.

Sono pertanto oggetto di svalutazione le rimanenze di magazzino il cui valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato è minore del relativo valore contabile.

Crediti e debiti

I crediti iscritti in bilancio rappresentano diritti ad esigere, ad una scadenza individuata o individuabile, ammontari fissi o determinabili di disponibilità liquide da clienti o da altri soggetti. I crediti originati dalla vendita di beni e prestazioni di servizi sono rilevati secondo i requisiti indicati nel paragrafo di commento relativo ai ricavi. I crediti che si originano per ragioni differenti dallo scambio di beni e servizi sono iscrivibili in bilancio se sussiste “titolo” al credito, vale a dire se essi rappresentano effettivamente un’obbligazione di terzi verso la Società. I crediti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo. Il criterio del costo ammortizzato non è applicato nei casi in cui i suoi effetti sono irrilevanti, generalmente per i crediti a breve termine o quando i costi di transazione, commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza del credito sono di scarso rilievo. Tali crediti sono inizialmente iscritti al valore nominale al netto dei premi, degli sconti, degli abbuoni previsti contrattualmente o comunque concessi e sono successivamente valutati sempre al valore nominale al netto delle svalutazioni stimate e delle perdite su crediti contabilizzate per adeguare il credito valore di presumibile realizzo. Sconti e abbuoni di natura finanziaria, che non hanno concorso alla determinazione del valore di presumibile realizzo in quanto non prevedibili al momento della rilevazione iniziale del credito, sono rilevati al momento dell’incasso come oneri di natura finanziaria.

33

I debiti sono passività di natura determinata ed esistenza certa che rappresentano obbligazioni a pagare ammontare fissi o determinabili di disponibilità liquide a finanziatori, fornitori e altri soggetti.

I debiti originati da acquisti di beni sono rilevati quando il processo produttivo dei beni è completato e si è verificato il passaggio sostanziale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento il trasferimento di rischi e benefici. I debiti relativi a servizi sono rilevati quando i servizi sono ricevuti, vale a dire quando la prestazione è stata effettuata. I debiti di finanziamento e quelli sorti per ragioni diverse dall’acquisizione di beni e servizi sono rilevati quando sorge l’obbligazione della Società al pagamento verso la controparte. I debiti per gli acconti da clienti sono iscritti quando sorge il diritto all’incasso dell’acconto.

I debiti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale.

Il criterio del costo ammortizzato non è applicato nei casi in cui i suoi effetti sono irrilevanti, generalmente per i debiti a breve termine o quando i costi di transazione, commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza del debito sono di scarso rilievo.

Tali debiti sono inizialmente iscritti al valore nominale al netto dei premi, degli sconti, degli abbuoni previsti contrattualmente o comunque concessi e sono successivamente valutati sempre al valore nominale dedotti i pagamenti per capitale e interessi. In presenza di estinzione anticipata, la differenza fra il valore contabile residuo del debito e l’esborso relativo all’estinzione è rilevata nel conto economico fra i proventi/oneri finanziari. Sconti e abbuoni di natura finanziaria, che non hanno concorso alla determinazione del valore iniziale di iscrizione in quanto non prevedibili al momento della rilevazione iniziale del debito, sono rilevati al momento del pagamento come proventi di natura finanziaria. Le differenze di cambio, originate dall’allineamento dei debiti e dei crediti in valuta al cambio di fine esercizio rispetto a quello della data dell’operazione, sono imputate al conto economico tra gli oneri e proventi finanziari e l’eventuale utile netto è accantonato in una apposita riserva non distribuibile fino al realizzo.

Fondo trattamento di fine rapporto

Il fondo copre il totale delle indennità spettanti alla cessazione del rapporto di lavoro maturate a favore di tutti i dipendenti al 31.12.2016 in conformità alla legislazione ed al contratto collettivo di lavoro vigente a tale data nonché, come effettuato nei precedenti esercizi, alla costante giurisprudenza regolante gli effetti, nei confronti del T.F.R., delle variazioni di qualifica tra il personale impiegatizio intervenute in pendenza del rapporto di lavoro.

L’acconto sulle future ritenute d’imposta è stato rilevato nei “crediti verso altri”, la quota di rivalutazione, di competenza, è rilevata nei “proventi ed oneri finanziari”.

34

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività di natura determinata, certe o probabili, con data di sopravvenienza od ammontare indeterminati. In particolare, i fondi per rischi rappresentano passività di natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati, mentre i fondi per oneri rappresentano passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate nell’importo o nella data di sopravvenienza, connesse a obbligazioni già assunte alla data di bilancio, ma che avranno manifestazione numeraria negli esercizi successivi. Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti nel conto economico fra le voci dell’attività gestionale a cui si riferisce l’operazione, prevalendo il criterio della classificazione per natura dei costi. L’entità degli accantonamenti ai fondi è misurata facendo riferimento alla miglior stima dei costi, ivi incluse le spese legali, ad ogni data di bilancio e non è oggetto di attualizzazione. Qualora nella misurazione degli accantonamenti si pervenga alla determinazione di un campo di variabilità di valori, l’accantonamento rappresenta la miglior stima fattibile tra i limiti massimi e minimi del campo di variabilità dei valori. Il successivo utilizzo dei fondi è effettuato in modo diretto e solo per quelle spese e passività per le quali i fondi erano stati originariamente costituiti. Le eventuali differenze negative o le eccedenze rispetto agli oneri effettivamente sostenuti sono rilevate a conto economico in coerenza con l’accantonamento originario.

Ratei e risconti (attivi e passivi)

Sono calcolati secondo il principio della competenza economica e temporale e costituiscono l’applicazione del principio di correlazione dei costi e dei ricavi nell’ambito dell’esercizio.

Ricavi e costi

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi, nel rispetto dei principi di competenza e di prudenza. I ricavi per operazioni di vendita di beni sono rilevati quando il processo produttivo dei beni è stato completato e lo scambio è già avvenuto, ovvero si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento il trasferimento di rischi e benefici. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati quando il servizio è reso, ovvero la prestazione è stata effettuata.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio a pronti alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

Gli elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionali sono commentati in un apposito paragrafo della presente Nota Integrativa.

Imposte sul reddito Le imposte correnti sono calcolate sulla base di una realistica previsione del reddito imponibile dell’esercizio, determinato secondo quanto previsto dalla legislazione

35

fiscale, e applicando le aliquote d’imposta vigenti alla data di bilancio. Il relativo debito tributario è rilevato nello stato patrimoniale al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d’imposta compensabili e non richiesti a rimborso; nel caso in cui gli acconti versati, le ritenute ed i crediti eccedano le imposte dovute viene rilevato il relativo credito tributario. I crediti e i debiti tributari sono valutati secondo il criterio del costo ammortizzato, salvo i casi in cui siano esigibili entro 12 mesi. La Società partecipa al regime di consolidato fiscale nazionale della controllante Pininfarina S.p.A. ai fini IRES. Nello stato patrimoniale sono pertanto iscritti i crediti e i debiti verso la società consolidante derivanti dalla quantificazione dei vantaggi fiscali attribuiti e ricevuti.

Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sull’ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee esistenti tra i valori delle attività e delle passività determinati con i criteri di valutazione civilistici ed il loro valore riconosciuto ai fini fiscali, destinate ad annullarsi negli esercizi successivi. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono rilevate nell’esercizio in cui emergono le differenze temporanee e sono calcolate applicando le aliquote fiscali in vigore nell’esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno, qualora tali aliquote siano già definite alla data di riferimento del bilancio, diversamente sono calcolate in base alle aliquote in vigore alla data di riferimento del bilancio. Le imposte anticipate sulle differenze temporanee deducibili e sul beneficio connesso al riporto a nuovo di perdite fiscali sono rilevate e mantenute in bilancio solo se sussiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero, attraverso la previsione di redditi imponibili o la disponibilità di sufficienti differenze temporanee imponibili negli esercizi in cui le imposte anticipate si riverseranno. Un’attività per imposte anticipate non contabilizzata o ridotta in esercizi precedenti, in quanto non sussistevano i requisiti per il suo riconoscimento o mantenimento in bilancio, è iscritta o ripristinata nell’esercizio in cui sono soddisfatti tali requisiti. Nello stato patrimoniale le imposte differite e anticipate sono compensate quando ne ricorrono i presupposti (possibilità e intenzione di compensare), il saldo della compensazione è iscritto nelle specifiche voci dell’attivo circolante, se attivo, e dei fondi per rischi e oneri, se passivo. In nota integrativa è presentato un prospetto delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l’aliquota applicata e le variazioni rispetto all’esercizio precedente, gli importi addebitati o accreditati a conto economico o a patrimonio netto e le voci escluse dal calcolo nonché l’ammontare delle imposte anticipate contabilizzate in bilancio attinenti a perdite dell’esercizio o di esercizi precedenti e l’ammontare delle imposte non ancora contabilizzato.

Fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio

I fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che evidenziano condizioni già esistenti alla data di riferimento del bilancio e che richiedono modifiche ai valori delle attività e passività, secondo quanto previsto dal principio contabile di riferimento, sono rilevati in bilancio, in conformità al postulato della competenza, per riflettere l’effetto che tali eventi comportano sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico alla data di chiusura dell’esercizio.

36

I fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che indicano situazioni sorte dopo la data di bilancio, che non richiedono variazione dei valori di bilancio, secondo quanto previsto dal principio contabile di riferimento, in quanto di competenza dell’esercizio successivo, non sono rilevati nei prospetti del bilancio ma sono illustrati in nota integrativa, se ritenuti rilevanti per una più completa comprensione della situazione societaria. Il termine entro cui il fatto si deve verificare perché se ne tenga conto è la data di redazione del progetto di bilancio da parte degli Amministratori, salvo i casi in cui tra tale data e quella prevista per l’approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea si verifichino eventi tali da avere un effetto rilevante sul bilancio.

Rapporti con la Società controllante, le società controllata, collegata e consociate

Tutte le transazioni con la Società controllante, le società controllata, collegata e consociate sono regolate a condizioni che non si discostano da quelle normali di mercato.

La Pininfarina Extra S.r.l. è una società del Gruppo Pininfarina la cui situazione patrimoniale, economica e finanziaria è esposta nel bilancio consolidato con il metodo dell’integrazione globale.

La Società è soggetta alla direzione e coordinamento della “Pininfarina S.p.A.”

Si riportano di seguito i dati principali della società controllante risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2015 (euro/000) redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IFRS) emessi dallo IASB e omologati dall’Unione Europea:

Risultato del periodo Euro (20.263)

Patrimonio netto Euro 8.619

Posizione finanziaria netta Euro (54.105)

37

ANALISI DELLE VOCI DI STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

IMMOBILIZZAZIONI

Immobilizzazioni immateriali

Prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni immateriali

e dei relativi ammortamenti accumulati

(euro)

Costo storico

Saldo al 31.12.2015

(a)

Incrementi

del periodo

(b)

Decrementi

del periodo

( c )

Saldo al

31.12.2016

(d=a+b+c)

Immobilizzazioni

immateriali nette

al 31.12.2016

Diritti di utilizzazione delle

opere dell’ingegno 544.277 35.392 0 579.669 90.544

Altre 1.580.448 0 0 1.580.448 35.948

Immob.immat.in corso 0 -

Totale 2.124.725 35.392 0 2.160.117 126.492

Ammortamenti accumulatiSaldo al

31.12.2015

(e)

Incrementi

del periodo

(f)

Decrementi

del periodo

(g)

Saldo al

31.12.2016

(h=e+f+g)

Ammortam.

sul totale

immobilizz.

Diritti di utilizzazione

delle opere dell’ingegno 422.809 66.316 0 489.125 84,38%

Altre 1.529.025 15.475 0 1.544.500 97,73%

Totale 1.951.834 81.790 0 2.033.624 94,14%

Gli investimenti del periodo si riferiscono principalmente all’acquisto di software applicativo e aggiornamento sito internet.

38

Immobilizzazioni materiali

Prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali

e dei relativi ammortamenti accumulati

(euro)

Saldo al

31.12.2015

(a)

Acquisti

del periodo

(b)

Alienaz.

Del periodo

(c)

Saldo al

31.12.2016

(d=a+b+c)

Immobiliz.

materiali

nette al

31.12.2016

(e=d-i)

Impianti specifici 263.509 19.551 0 283.060 83.012

Mobilio e arredi 287.288 0 0 287.288 20.923

Macchine per ufficio

elettroniche 739.509 10.360 0 749.869 153.586

Automezzi 0 0 0 0 0

Totale 1.290.306 29.911 0 1.320.217 257.521

Costo storico

Ammortamenti accumulati

Saldo al

31.12.2015

(f)

Incrementi

del periodo

(g)

Riduzioni

del periodo

(h)

Saldo al

31.12.2016

(i=f+g+h)

%

ammortam.

sul totale

immobilizz.

Impianti specifici 174.789 25.259 0 200.048 70,67%

Mobilio e arredi 260.806 5.559 266.365 92,72%

Macchine per

ufficio elettroniche 522.246 74.037 0 596.283 79,52%

Automezzi - - - - -

Totale 957.841 104.855 0 1.062.696 80,49%

Il totale degli ammortamenti imputati nell’esercizio ammonta a euro 186.645 e sono stati calcolati su tutti i cespiti ammortizzabili al 31 dicembre 2016, applicando le aliquote ritenute rappresentative della vita economico-tecnica, specificate nel commento alla voce ‘ammortamenti’ del conto economico.

Con riferimento ai beni tuttora in patrimonio, si precisa che non si è mai derogato ai criteri di valutazione previsti dall’art. 2426 del Codice civile.

Gli investimenti del periodo sono relativi apparecchiature elettroniche.

39

Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazioni in imprese controllate

Saldo al 31.12.2015

Acquisti e sottoscriz.

dell’esercizio

Altre variazioni

Alienazioni dell'

esercizio

Saldo al

31.12.2016

Pininfarina of America Corp. - USA 8.365 0 0 0 8.365

Totale 8.365 0 0 0 8.365

Partecipazioni in imprese collegate

Saldo al 31.12.2015

Acquisti e sottoscriz.

dell’esercizio

Altre variazioni

Alienazioni dell’

esercizio

Saldo al

31.12.2016

Goodmind S.r.l. Cambiano - TO 54.000 0 0 0 54.000

Totale 54.000 0 0 0 54.000

Partecipazioni in altre imprese

Saldo al

31.12.2015

Acquisti e sottoscriz.

dell’esercizio

Altre variazioni

Alienazioni dell’

esercizio

Saldo al

31.12.2016

Midi Plc – Malta 251.072 0 0 0 251.072

Totale 251.072 0 0 0 251.072

La Midi Plc è quotata alla Borsa di Malta dal 21 dicembre 2010.

Al 31 dicembre 2016 la società possiede n. 1.352.098 azioni del valore nominale di euro 0,20. La percentuale di possesso è pari allo 0,63% (il capitale sociale di Midi Ltd è suddiviso in n. 214.159.922 azioni). Il valore della partecipazione è esposto al costo.

Ai sensi dell’art. 10 della legge 19 marzo 1983 n. 72 e dell’art. 2427 del Codice civile si attesta che sulle partecipazioni esistenti nel patrimonio della Società al 31 dicembre 2016 non è stata mai operata alcuna rivalutazione economica o monetaria.

Come richiesto dall’art. 2427 del Codice civile i dati relativi alle partecipazioni sono riportati di seguito alla nota integrativa.

40

Crediti

Verso impresa collegata (esigibili oltre l’esercizio successivo)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Crediti finanz. v/Goodmind S.r.l. 133.997 133.997 0

Totale 133.997 133.997 0

I finanziamenti hanno durata quinquennale, con possibilità di rinnovo e restituzione anticipata. Il tasso applicato è l’IRS 5 anni + spread 2%. Gli interessi attivi annuali sul finanziamento ammontano a euro 3.997 e, come per l’esercizio precedente, sono stati pagati nei primi giorni del 2017.

ATTIVO CIRCOLANTE

Prodotti finiti e merci

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Prodotti ShowWindow 144.211 124.099 20.112 Altri prodotti 834 834 - Fondo svalutazione magazzino (2.471) (2.471) -

Totale 142.574 122.462 20.112

I prodotti giacenti presso il punto vendita ammontano ad euro 144.211, rispetto all’esercizio precedente la variazione è positiva di euro 20.112. Gli altri prodotti sono costituiti da etichette ancora da commercializzare.

Crediti

Verso clienti (esigibili entro l’esercizio successivo)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Clienti Italia 838.364 735.131 103.233 Clienti UE 243.410 366.365 ( 122.955)Clienti Extra UE 1.216.917 1.080.429 136.488 Clienti per fatt.da emett.Italia 241.648 304.342 ( 62.694)Clienti per fatt.da emett.UE 42.200 27.000 15.200 Clienti per fatt.da emett.Extra UE 276.600 99.986 176.614 Svalutaz.crediti per rischi inesig. ( 499.785) ( 148.659) ( 351.126)

Totale 2.359.354 2.464.594 ( 105.240)

La movimentazione delle rettifiche di valore per rischi di inesigibilità è la seguente:

Accantonamenti

Saldo al 31 dicembre 2015 148.659

Utilizzo per perdite su crediti (108.433)

Accantonamenti del periodo 459.559

Saldo al 31 dicembre 2016 499.785

La svalutazione crediti dell’esercizio è conseguenza di una specifica sopravvenuta inesigibilità di una posizione verso un cliente est-europeo.

41

Verso impresa controllata (esigibili entro l’esercizio successivo)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Pininfarina of America Corp. 576.467 402.935 173.532

Totale 576.467 402.935 173.532

Verso impresa controllante (esigibili entro l’esercizio successivo)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Crediti comm.li v/ Pininfarina SpA 61.220 53.634 7.586

Crediti finanz. v/ Pininfarina SpA 260.143 247.744 12.399

Totale 321.363 301.378 19.985

Crediti tributari

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

IVA a credito 47.901 71.085 ( 23.184)

Acconto IRAP 22.464 68.304 ( 45.840)

Totale 70.365 139.389 ( 69.024)

Crediti per imposte anticipate

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Imposte anticipate 129.382 75.081 54.301

Totale 129.382 75.081 54.301

Verso altri (esigibili entro l’esercizio successivo)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Anticipi a fornitori 9.482 2.672 6.810

Crediti verso consociate 25.371 - 25.371

Altri crediti diversi 20.997 20.991 6

Totale 55.850 23.663 32.187

Verso altri (esigibili oltre l’esercizio successivo)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Depositi cauzionali 6.458 1.333 5.125

Totale 6.458 1.333 5.125

Al meglio delle nostre attuali conoscenze, non vi sono altri crediti con l’esigibilità prevista oltre i 5 anni.

42

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Disponibilità liquide

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Depositi bancari e postali 2.793.983 2.876.882 ( 82.899)

Denaro e valori in cassa 6.293 9.625 ( 3.332)

Totale 2.800.276 2.886.507 ( 86.231)

RATEI E RISCONTI

Altri ratei e risconti

Ratei e risconti

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Ratei attivi 6 - 6

Risconti attivi 257.318 202.459 54.859

Totale 257.324 202.459 54.865

43

PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

Prospetto dei movimenti nei conti del patrimonio netto

Capitale sociale

Riserva legale

Utili portati a nuovo

Altre riserve

Utile dell' esercizio

Totale

Saldi al 31 dicembre 2013 388.000 77.600 3.735.818 0 1.085.155 5.286.573

ripartizione utile '13:

- utili portati a nuovo 0 0 84.115 (84.115) 0

- utili distribuiti (1.001.040) (1.001.040)

- riserva su cambi 0 0 0 0 0)

- altre variazioni 0

Utile d'esercizio 2014 0 0 0 0 1.400.661 1.400.661

Saldi al 31 dicembre 2014 388.000 77.600 3.819.933 0 1.400.661 5.686.194

Capitale sociale

Riserva legale

Utili portati a nuovo

Altre riserve

Utile dell' esercizio

Totale

Saldi al 31 dicembre 2014 388.000 77.600 3.819.933 0 1.400.661 5.686.194

ripartizione utile '14:

- utili portati a nuovo 0 0 390.616 (390.616) 0

- utili distribuiti (1.001.040) (1.001.040)

- riserva su cambi 0 0 0 9.005 (9.005) 0)

- altre variazioni 0

Utile d'esercizio 2015 0 0 0 0 968.549 968.549

Saldi al 31 dicembre 2015 388.000 77.600 4.210.549 9.005 968.549 5.653.703

Capitale sociale

Riserva legale

Utili portati a nuovo

Altre riserve

Utile dell' esercizio

Totale

Saldi al 31 dicembre 2015 388.000 77.600 4.210.549 9.005 968.549 5.653.703

ripartizione utile '15:

- utili portati a nuovo 0 0 34.346 (34.346) 0

- utili distribuiti (931.200) (931.200)

- riserva su cambi 0 0 0 3.003 (3.003) 0

- altre variazioni 0

Utile d'esercizio 2016 0 0 0 0 997.314 997.314

Saldi al 31 dicembre 2016 388.000 77.600 4.244.895 12.008 997.314 5.719.817

44

Nel prospetto allegato si evidenzia, ai sensi dell’art. 2427 n. 7-bis del Codice civile, la ripartizione delle voci di patrimonio netto suddivise in base alla loro origine e possibilità di utilizzazione e distribuibilità:

PROSPETTO DEL PATRIMONIO NETTO

CLASSIFICAZIONE PER POSSIBILITA' DI UTILIZZAZIONE E DISPONIBILITA'

DESCRIZIONE IMPORTO

POSSIBILITA'

DI

UTILIZZAZIONE

QUOTA

DISPONIBILE

QUOTA

NON

DISTRIBUIBILE

CAPITALE SOCIALE 388.000

RISERVE DI CAPITALE 0

RISERVE DI UTILI

Riserva legale 77.600 A,B 77.600 77.600

Riserva su cambi ex art. 2426 8bis 12.008 B 12.008

Utili portati a nuovo 4.244.895 A,B,C 4.244.895

UTILE D'ESERCIZIO 997.314 A,B,C 997.314 4.060

TOTALE 5.719.817 5.331.817 81.660

LEGENDA:

A: PER AUMENTO DI CAPITALE

B: PER COPERTURA PERDITE

C: PER DISTRIBUZIONE AI SOCI

Capitale sociale

Il capitale sociale è interamente versato ed ammonta al 31 dicembre 2016 a euro 388.000 suddiviso in quote ai sensi di legge.

Riserva legale

La riserva legale rimane invariata a euro 77.600 avendo raggiunto il quinto del capitale sociale.

Riserva su cambi ex art. 2426 cc comma 8-bis

La riserva indisponibile ex art. 2426, 8-bis C.C., viene iscritta a fronte degli utili su cambi non ancora realizzati. Al 31 dicembre 2016 gli utili su cambi non realizzati, al netto delle perdite su cambi non realizzate, ammontano a euro 4.060 e si riferiscono a utili dell’esercizio 2016.

45

Utili portati a nuovo

Nell'esercizio la voce è passata da euro 4.210.549 a euro 4.244.895, a seguito della destinazione dell’utile netto dell’esercizio 2015, così come deliberato dall’assemblea del 24 marzo 2016, per euro 34.346.

Gli utili distribuiti ammontano a euro 931.200 tutti a favore della Pininfarina S.p.A.

FONDI PER RISCHI E ONERI

Fondo imposte differite

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Fondo all'inizio del periodo 826 826 -

Utilizzi - - -

Accantonamenti 148 - 148

Fondo alla fine del periodo 974 826 148

Altri Fondi

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Fondo all'inizio del periodo 60.000 - 60.000

Utilizzi (53.286) - ( 53.286)Accantonamenti 0 60.000 ( 60.000)

Fondo alla fine del periodo 6.714 60.000 ( 53.286)

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Fondo all'inizio dell'esercizio 484.384 509.186 ( 24.802)

Trasferimenti - - -

Utilizzo per risoluzione rapporto - ( 75.691) 75.691

Utilizzo per anticipazioni - - -

Utilizzo per fondo prev. integrativa ( 39.492) ( 39.041) ( 451)

Utilizzo per imposte su ric.TFR ( 1.478) ( 1.178) ( 300)

Accantonamento del periodo 103.094 91.108 11.986

Saldo alla fine del periodo 546.508 484.384 62.124

L'ammontare finale è capiente in relazione agli obblighi contrattuali e di legge vigenti in materia.

46

DEBITI

Debiti verso fornitori (esigibili entro l’esercizio successivo)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Fornitori Italia 192.036 127.093 64.943

Fornitori UE 6.574 2.880 3.694

Fornitori Extra UE 0 5.500 (5.500)

Fornitori per fatt. da ric. Italia 145.574 129.943 15.631

Fornitori per fatt. da ric. UE 21.284 16.300 4.984

Fornitori per fatt. da ric. Extra UE 1.000 18.337 (17.337)

Saldo alla fine del periodo 366.468 300.053 66.415

I debiti sono originati esclusivamente da rapporti di natura commerciale.

Debiti verso impresa controllata (esigibili entro l’esercizio successivo)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Pininfarina of America Corp. 0 7.463 (7.463)

Totale 0 7.463 (7.463)

Debiti verso impresa collegata (esigibili entro l’esercizio successivo)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Goodmind Srl 0 15.135 (15.135)

Totale 0 15.135 (15.135)

Debiti verso impresa controllante (esigibili entro l’esercizio successivo)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Pininfarina Spa per servizi 136.058 59.669 76.389

Pininfarina Spa per debiti tributari 185.232 350.264 (165.032)

Pininfarina Spa per fatture da ricevere 45.000 - 45.000

Totale 366.290 409.933 (43.643)

Il debito per IRES, trasferito alla controllante per effetto del Consolidato Fiscale Nazionale, è così composto:

Debito IRES di competenza dell'esercizio 185.817

Ritenute su interessi attivi banc. trasferite (585)

Totale 185.232

47

Con la presentazione del modello Unico 2016 la Società ha esercitato congiuntamente con la società controllante Pininfarina S.p.A., il rinnovo dell’opzione triennale (2016-2018) ex art. 117-129 TUIR per l’adesione al consolidato fiscale nazionale.

Per effetto dell’esercizio di tale opzione, si determina in seno alla Capogruppo un unico reddito imponibile complessivo ai fini Ires, corrispondente alla somma algebrica degli imponibili della controllante e delle controllate, indipendentemente dalla quota di partecipazione riferibile al soggetto controllante.

Alla controllante compete pertanto anche il riporto a nuovo dell’eventuale perdita risultante dalla somma algebrica degli imponibili, la liquidazione e il pagamento dell’imposta di gruppo e la liquidazione dell’eccedenza di imposte di gruppo rimborsabile o riportabile a nuovo.

Debiti tributari (esigibili entro l’esercizio successivo)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Debiti per imposte correnti 0 0 0

Debiti per IRPEF lavoratori dip. 63.384 46.969 16.415

Debiti per IRPEF a terzi 3.119 4.867 (1.748)

Debiti per imp.rival.TFR 367 127 240

Totale 66.870 51.963 14.907

Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale (esigibili entro l’esercizio

successivo)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Debiti verso INPS 79.408 67.363 12.045

Debiti verso INAIL 656 128 528

Totale 80.064 67.491 12.573

Altri debiti (esigibili entro l’esercizio successivo)

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Fondi integrativi (Cometa/Metasalute) 7.644 7.305 339

Previs.di spesa per lavoro subordinato 165.294 310.826 ( 145.532)

Compensi da liquidare al Sindaco Unico 6.750 6.750 -

Compensi da liquidare al Cons.amministr. 45.000 67.500 ( 22.500)

Altri debiti 44.833 11.627 33.206

Totale 269.521 404.008 ( 134.487)

Si precisa che non vi sono debiti con esigibilità prevista oltre i cinque anni. La voce Altri debiti accoglie gli anticipi versati dai clienti.

48

RATEI E RISCONTI

Altri ratei e risconti

31.12.2016 31.12.2015 Variazioni

Ratei passivi 31.179 26.783 4.396

Risconti passivi 96.453 105.124 (8.671)

Totale 127.632 131.907 (4.275)

I ratei sono quote di costo di competenza dell’esercizio con manifestazione numeraria che si verificherà nell’esercizio successivo a fronte di spese di trasferta, telefono, assicurazioni e varie; i risconti si riferiscono a royalties non di competenza del 2016.

49

ANALISI DELLE VOCI DI CONTO ECONOMICO

Prima di procedere all'analisi delle singole voci, si rammenta che i commenti sull'andamento generale dei costi e dei ricavi sono esposti, a norma del comma 1 dell'art. 2428 del Codice civile, nell’ambito della relazione sulla gestione.

Inoltre, l'analitica esposizione dei componenti positivi e negativi di reddito nel conto economico ed i precedenti commenti alle voci dello stato patrimoniale consentono di limitare alle sole voci principali i commenti esposti nel seguito.

VALORE DELLA PRODUZIONE

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

2016 2015 Variazioni

Ricavi per prestazioni di servizi

Italia 706.859 670.948 35.911

UE 1.040.055 569.917 470.138

Extra UE 1.065.373 1.972.917 ( 907.544)Totale 2.812.287 3.213.782 ( 401.495)

Ricavi per vendite

Italia 76.366 68.462 7.904

UE 49.857 62.966 ( 13.109)

Extra UE 189.241 203.248 ( 14.007)Totale 315.464 334.676 ( 19.212)

Ricavi per royalties

Italia 1.175.526 1.122.629 52.897

UE 162.146 238.103 ( 75.957)

Extra UE 1.318.405 1.067.668 250.737 Totale 2.656.077 2.428.400 227.677

Ricavi totali

Italia 1.958.751 1.862.039 96.712

UE 1.252.058 870.986 381.072

Extra UE 2.573.019 3.243.833 ( 670.814)Totale 5.783.828 5.976.858 ( 193.030)

50

Nell’anno sono state effettuate le seguenti transazioni con la Società controllante:

2016 2015 Variazioni

Ricavi per prestazioni di servizi

Pininfarina SpA 59.959 46.296 13.663 Totale 59.959 46.296 13.663

Ricavi per vendite

Pininfarina SpA 8.245 7.262 983 Totale 8.245 7.262 983

Ricavi per rifatturazioni

Pininfarina SpA 35.637 - 35.637 Totale 35.637 - 35.637

Ricavi totali

Pininfarina SpA 103.841 53.558 50.283 Totale 103.841 53.558 50.283

con la società controllata Pininfarina of America Corp.:

2016 2015 Variazioni

Ricavi per prestazioni di servizi

Pininfarina of America Corp 149.634 847.100 ( 697.466)

Totale 149.634 847.100 ( 697.466)

Ricavi per vendite

Pininfarina of America Corp 3.676 5.701 ( 2.025)Totale 3.676 5.701 ( 2.025)

Ricavi per royalties

Pininfarina of America Corp 287.000 327.000 ( 40.000)Totale 287.000 327.000 ( 40.000)

Ricavi per rifatturazioni

Pininfarina of America Corp 302.694 304.178 ( 1.484)Totale 302.694 304.178 ( 1.484)

Ricavi totali

Pininfarina of America Corp 743.004 1.483.979 ( 740.975)Totale 743.004 1.483.979 ( 740.975)

51

e con le società consociate Pininfarina Automotive Engineering Shanghai e società del gruppo Tech Mahindra:

2016 2015 Variazioni

Ricavi per vendite

Pininfarina Autom. Eng. Shanghai 1.429 - 1.429

Tech Mahindra - Gruppo 37.851 - 37.851

Pininfarina Deutschland Holding - 212 ( 212)Totale 39.280 212 39.068

Ricavi per prestazioni di servizi

Pininfarina Autom. Eng. Shanghai - - -

Tech Mahindra - Gruppo 17.500 - 17.500

Pininfarina Deutschland Holding - - - Totale 17.500 - 17.500

Ricavi totali

Pininfarina Autom. Eng. Shanghai 1.429 - 1.429

Tech Mahindra - Gruppo 55.351 - 55.351

Pininfarina Deutschland Holding - 212 ( 212)Totale 56.780 212 56.568

La società collegata: 2016 2015 Variazioni

Ricavi per vendite

Goodmind Srl

- 2..500 (2.500)

Totale - 2.500 (2.500)

Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e in corso di lavorazione, semilavorati e finiti

2016 2015 Variazioni

Prodotti showwindos 20.113 8.871 11.242

Altri prodotti 0 0 0

Totale 20.113 8.871 11.242

L’importo dei prodotti show window è relativo alla variazione dei prodotti giacenti presso il punto vendita.

52

Altri ricavi e proventi 2016 2015 Variazioni

Sopravvenienze attive 33.666 154.724 ( 121.058)

Rifatt. a Pininfarina of America 302.694 304.178 ( 1.484)

Rifatt. a Pininfarina SpA 35.637 25.000 10.637

Rifatt. a Goodmind Srl - 38.170 ( 38.170)

Plusvalenze patrimoniali - 160 ( 160)

Proventi diversi 36.030 20 36.010

Totale 408.027 522.252 ( 114.225)

La voce sopravvenienze attive è composta prevalentemente da ricavi per royalties di competenza dell’esercizio precedente.

Le rifatturazioni alla controllata Pininfarina of America sono relative al costo del personale distaccato dall’inizio dell’esercizio.

I proventi diversi saldano a euro 36.030, di cui 30.000 relativi ad un accordo transattivo con un cliente. L’esercizio precedente accoglieva euro 20.

COSTI DELLA PRODUZIONE

Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

2016 2015 Variazioni

Materiali diversi 73.409 45.646 27.763

Merci 143.448 216.792 ( 73.344)

Cancelleria e stampati 4.825 4.179 646

Totale 221.682 266.617 ( 44.935)

53

Per servizi

2016 2015 Variazioni

Tecnici 370.301 544.417 ( 174.116)

Commerciali 122.001 180.759 ( 58.758)

Legali, amministrativi e soc. revis. 131.811 181.519 ( 49.708)

Prestazioni Società di Revisione 18.094 15.264 2.830

Contributi associativi 8.931 8.527 404

Assicurazioni 42.578 42.456 122

Ricerca e qualifica personale 15.660 11.499 4.161

Spese di rappresentanza 33.731 37.808 ( 4.077)

Pubblicità 63.829 186.908 ( 123.079)

Compensi a sindaci 9.360 9.360 -

Compensi ad amministratori 314.167 390.000 ( 75.833)

Spese di pulizia 27.938 27.955 ( 17)

Prestazioni di manutenzione 117.885 44.505 73.380

Ristorante aziendale 29.660 32.510 ( 2.850)

Postelegrafoniche, bolli e canone provider 46.292 41.224 5.068

Libri, giornali, pubblicazioni 6.388 6.255 133

Viaggi e soggiorni 138.908 95.909 42.999

Erogazioni diverse 23.437 16.574 6.863

Royalties passive 119.986 120.051 ( 65)

Altri costi e servizi 230.041 254.151 ( 24.110)

Totale 1.870.998 2.247.651 ( 376.653)

Per il godimento di beni di terzi

2016 2015 Variazioni

Noleggio macchine elettroniche 3.156 3.092 64

Noleggio fotoriproduttori 14.989 15.592 ( 603)

Noleggio vetture 55.958 74.926 ( 18.968)

Affitti 202.668 186.168 16.500

Altri - 50 ( 50)

Totale 276.771 279.828 ( 3.057)

54

Per il personale

2016 2015 Variazioni

Stipendi e salari 1.465.371 1.483.671 ( 18.300)

Oneri sociali 437.267 446.354 ( 9.087)

Trattamento di fine rapporto 103.094 91.108 11.986

Totale 2.005.732 2.021.133 ( 15.401)

Il personale in organico alla Società al 31 dicembre 2016 è così costituito:

Forza puntuale 2016 2015 Variazioni

Dirigenti 2 3 ( 1)

Impiegati 24 18 6

Operai 1 1 -

Totale 27 22 5

Il numero medio di dipendenti nl 2016 è stato pari a 28 unità, nel 2015 era di 23 unità.

Ammortamento e svalutazioni

Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

Aliquota

percentuale Quota accantonata 2016 2015

Variazioni

Diritti utilizz. Opere ingegno (*) 66.315 64.896 1.419

Spese pluriennali (*) 15.475 18.156 (2.681)

Totale 81.790 83.052 (1.262)

(*) Le percentuali applicate sono in funzione del presumibile periodo d’utilizzo (da 3 a 20 anni).

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

Aliquota

percentuale Quota accantonata

2016 2015 Variazioni

Impianti specifici 15-20% 25.259 19.535 5.724

Macchine d’ufficio elettron. 20% 74.037 78.550 (4.513)

Mobili e arredi 12-15% 5.559 6.701 (1.142)

Totale 104.855 104.786 (69)

55

Accantonamenti al fondo svalutazione crediti e magazzino

Accantonamenti al fondo svalutazione dei crediti

2016 2015 Variazioni

Accantonamento al fondo sval. Crediti 459.559 15.409 444.150

Perdite du crediti (108.433) 0 ( 108.433)

Utilizzo fondo sval. Crediti 108.433 0 108.433

Totale 459.559 15.409 444.150

Accantonamenti al fondo rischi e oneri

2016 2015 Variazioni

Accantonam. al fondo rischi e oneri 0 60.000 ( 60.000)

Totale 0 60.000 ( 60.000)

L’accantonamento al fondo rischi ed oneri era stato appostato in previsione di contenziosi con il personale.

Oneri diversi di gestione 2016 2015 Variazioni

Imposte e tasse non deducibili 892 - 892

Imposte e tasse deducibili 1.547 1.172 375

Imposte esercizio precedente 4.611 - 4.611

Sopravvenienze passive 4.947 18.034 ( 13.087)

Totale 11.997 19.206 ( 7.209)

PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Proventi da partecipazioni

Da altri

2016 2015 Variazioni

Midi Ltd 14.561 - 14.561

Totale 14.561 - 14.561

56

Proventi diversi dai precedenti

Da controllate e collegate

2016 2015 Variazioni

Goodmind S.r.l. 3.997 3.997 -

Totale 3.997 3.997 -

Si riferiscono agli interessi maturati sul credito finanziario di 130.000 euro in essere al 31 dicembre verso la collegata (invariato rispetto all’esercizio precedente ).

Da altri

2016 2015 Variazioni

Interessi attivi bancari 2.251 14.000 ( 11.749)

Totale 2.251 14.000 ( 11.749)

La diminuzione è dovuta all’andamento dei tassi di interesse.

Interessi ed altri oneri finanziari

Verso altri

2016 2015 Variazioni

Oneri finanziari da banche 8.230 9.606 ( 1.376)

Interessi passivi diversi 6 - 6

Totale 8.236 9.606 ( 1.376)

Utile e perdite su cambi

2016 2015 Variazioni

Differenze passive su cambi ( 15.038) ( 8.810) ( 6.228)

Differenze attive su cambi 7.677 24.473 ( 16.796)

Totale ( 7.361) 15.663 ( 23.024)

Imposte del periodo

Sono così composte: 2016 2015 Variazioni

IRES 185.817 353.904 ( 168.087)

IRAP 54.818 77.239 ( 22.421)

Imposte differite/ (anticipate) (54.153) 34.660 ( 88.813)

Totale 186.482 465.803 ( 279.321)

57

Rapporti con amministratori e sindaci

I compensi spettanti agli amministratori ed al sindaco unico per lo svolgimento delle loro funzioni sono i seguenti:

2016 2015 Variazioni

Amministratori 314.167 390.000 ( 75.833)

Sindaco Unico 9.360 9.360 -

Totale 323.527 399.360 ( 75.833)

Si precisa che la Società non ha erogato agli amministratori e al sindaco unico anticipazioni o concesso crediti.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Alla data odierna non si registrano fatti rilevanti dalla data di chiusura dell’esercizio 2016.

Proposta di destinazione del risultato di esercizio

L’esercizio 2016 presenta un utile netto di bilancio di euro 997.314 che, avendo già raggiunto la riserva legale il 20% del capitale sociale, Vi proponiamo di destinare come segue:

Euro 1,85 alle n.ro 388.000 quote € 717.800

Riserva su cambi ex art. 2426 cc comma 8-bis € 4.060

Assegnazione al conto utili portati a nuovo € 275.454

Utile netto di bilancio € 997.314

Vi proponiamo inoltre di trasferire l’importo di euro 12.008 relativo agli utili su cambi non realizzati nel 2014 e 2015, dalla Riserva su cambi (ex art. 2426 cc) al conto Utili portati a nuovo.

Il dividendo sarà in pagamento a partire dal 20 aprile 2017.

58

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI

IN SOCIETA’ CONTROLLATE

PININFARINA OF AMERICA Corp. Capitale sociale US$ 10.000

suddiviso in n. 10 azioni da US$ 1.000 caduna

Partecipazione posseduta 100%

Valore nominale US$ 10.000

Valore attribuito in bilancio Euro 8.365

IN SOCIETA’ COLLEGATE

Goodmind S.r.l. – Cambiano - TO Capitale sociale Euro 20.000

Partecipazione posseduta 20%

Valore nominale Euro 4.000

Valore attribuito in bilancio Euro 54.000

IN ALTRE SOCIETA’

Midi Plc. - Malta Capitale sociale Euro 42.831.984

suddiviso in n. 214.159.922 azioni da Euro 0,20 caduna

Partecipazione posseduta 0,63%

Valore nominale Euro 270.420

Valore attribuito in bilancio Euro 251.072

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

(Ing. Paolo Pininfarina)

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PININFARINA EXTRA S.R.L. – Socio Unico

Capitale Sociale € 388.000 int. Vers.

Sede legale in Torino – Via B. Buozzi n. 6

Codice fiscale Registro Imprese di Torino n. 04951620014

Soggetta a direzione e coordinamento da parte della Pininfarina S.p.A.

* * *

RELAZIONE DEL SINDACO UNICO AL BILANCIO

CHIUSO AL 31/12/2016 AI SENSI DELL’ ART. 2429 C.C.

Signori Soci,

nel rispetto delle norme civilistiche vigenti, il Sindaco Unico riferisce all’Assemblea sull’attività di

vigilanza svolta.

Vi evidenzio in primo luogo di avere rinunciato ai termini di cui all’art. 2429 primo comma C.C.; la

presente relazione viene inoltre redatta in data odierna, avendo anche il socio unico rinunciato ai

propri termini di cui all’art. 2429 terzo comma C.C. .

Nell’espletamento delle funzioni a me demandate ho partecipato alle riunioni dell’Assemblea dei Soci

ed a quelle del Consiglio di Amministrazione tenutesi nell’esercizio, ottenendo dagli Amministratori

adeguate informazioni sull’andamento della gestione e sulle operazioni di maggior rilievo economico,

finanziario e patrimoniale, in base alle quali posso ragionevolmente affermare che le stesse sono state

poste in essere nel rispetto della legge e dello statuto sociale.

Attesto inoltre, senza peraltro esprimere giudizi di merito sull’opportunità e sulla convenienza delle

scelte operate dall’Organo Amministrativo, che dette operazioni risultano improntate a principi di

corretta amministrazione senza riflettere aspetti di potenziale conflitto di interessi.

Ho acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di mia competenza, sull’adeguatezza della struttura

organizzativa riscontrandone l’efficienza del sistema amministrativo-contabile nonché

sull’adeguatezza del controllo gestionale.

Vi informo che nel corso dell’esercizio non sono emersi fatti censurabili, omissioni o irregolarità tali

da richiedere una menzione nella presente relazione.

Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati pareri.

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Con riferimento al Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, che il Consiglio di

Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione nei termini di legge, do atto che lo stesso è stato

redatto secondo le disposizioni del Decreto Legislativo n. 127/91, risultando costituito dallo Stato

Patrimoniale, dal Conto Economico, dalla Nota Integrativa e corredato dalla Relazione sulla gestione.

Ho scambiato informazioni/considerazioni con il soggetto incaricato della revisione legale dei conti ai

sensi dell’art. 2409-septies C.C. e nella propria relazione la Società di revisione non ha evidenziato

eccezioni o rilievi ed ha rilasciato un giudizio positivo sulla coerenza della Relazione sulla gestione.

Per quanto riguarda l’esercizio 2016, la gestione evidenzia un risultato positivo di € 997.314 (rispetto

a quello di € 968.549 dell’esercizio precedente), così come esposto nello Stato Patrimoniale e nel

Conto Economico che si riassumono nel seguente prospetto:

STATO PATRIMONIALE

Attività € 7.550.858

Passività e patrimonio netto (escluso l’utile di esercizio) € (6.553.544)

Utile (perdita) di esercizio € 997.314

CONTO ECONOMICO

Valore della produzione € 6.211.968

Costi della produzione € (5.033.384)

Differenza € 1.178.584

Proventi ed oneri finanziari € 5.212

Rettifiche di valore di attività finanziarie € 0

Risultato prima delle imposte € 1.183.796

Imposte sul reddito € (186.482)

Utile (perdita) di esercizio € 997.314

Ho vigilato sull’impostazione complessiva data al bilancio e sulla sua generale conformità alla legge

per quello che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non ho osservazioni che debbano

essere evidenziate nella presente relazione.

Il Consiglio di Amministrazione ha illustrato, nella Nota Integrativa, i criteri di valutazione delle varie

appostazioni, ha fornito le informazioni richieste dalla normativa sia sullo Stato Patrimoniale che sul

Conto Economico, fornendo altresì le altre informazioni ritenute necessarie alla più esauriente

intelligibilità del bilancio medesimo.

Da parte mia evidenzio ancora che il bilancio è stato redatto con criteri di valutazione coerenti con

quelli adottati negli esercizi precedenti.

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Nella Relazione sulla gestione risultano esposti i fatti principali che hanno caratterizzato la gestione ed

il risultato dell’esercizio 2016, nonché le analisi degli investimenti, delle attività immobilizzate e della

situazione finanziaria.

Detta Relazione sulla gestione contiene quindi quanto previsto dell’art. 2428 del Codice Civile.

Nella Nota Integrativa il Consiglio di Amministrazione ha illustrato la composizione delle

immobilizzazioni, le relative variazioni e si evidenzia che nel corso dell’esercizio non si sono verificati

casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423 comma 4) e

all’art. 2423 bis, comma 2) del Codice Civile.

Risultano inoltre fornite le notizie richieste dall’art. 2497 bis del Codice Civile in ordine all’attività di

direzione e coordinamento del gruppo.

Ho verificato la rispondenza del bilancio ai fatti e alle informazioni di cui ho avuto conoscenza a

seguito dell’assolvimento dei miei doveri, e a tale riguardo non ho osservazioni che debbano essere

evidenziate nella presente relazione.

Il Sindaco Unico esprime pertanto parere favorevole sia in merito all’approvazione del Bilancio di

esercizio chiuso al 31/12/2016, così come predisposto dall’Organo Amministrativo, sia in merito alla

proposta di destinazione dell’utile di esercizio conseguito.

Torino 17 marzo 2017.

Il Sindaco Unico

(Nicola Treves )

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Stampato in proprio dalla Pininfarina Extra S.r.l.