pianificare una strategia di marketing
TRANSCRIPT
seminario interattivo
Francesco Congiu13/11/2014, Senorbì
14/11/2014, Villaputzu
Pianificare una strategia di marketing
Marketing - Novembre 2014
PROGRAMMA
Cosa è una Strategia di Marketing?
Conoscere la propria Azienda e ProdottiPosizionamento dell’Azienda Definire gli obiettivi di comunicazione, lo scenario e conoscere il proprio target Studiare la concorrenza in modo pratico (dal Territorio al Web) Creare e gestire il primo report di informazioni e agire
Creare un Piano d’Azione di MarketingScelta dei mezzi pubblicitari (Radio, Tv, Stampa, Online, Territorio) Strategia CreativaStabilire le tempistiche di progettazione, budget e risorse umaneStrumenti di valutazione dei risultati
Marketing - Novembre 2014
Definizione di “Marketing”
Il Marketing è la funzione creativa del management che,valutando i bisogni dei consumatori e
intraprendendo ricerche e sviluppi per soddisfarli,favorisce il commercio e l’occupazione.
Coordina le risorse della produzione e delladistribuzione dei beni e dei servizi,
stabilisce e impone il tipo e le dimensioni dell’impegno totale richiesto per vendere con profitto
al consumatore finale.
Marketing - Novembre 2014
L’essenza del Processo di Marketing consistenello scoprire che cosa desidera il consumatore…… e fornirglielo !
Ma vi è un elemento fondamentale di disturbo…
L’AMBIENTE ESTERNO !
Marketing - Novembre 2014
AMBIENTE ESTERNO
- Concorrenza
- Tecnologia
- Disponibilità di materie prime e manodopera
- Legislazione
- Ambiente Economico
- ...
Marketing - Novembre 2014
I BISOGNI DEI CONSUMATORI
I bisogni restano costanti,i modi per soddifarli
cambiano!
Si deve produrre ciò che il consumatoredesidera.
Marketing - Novembre 2014
IL MERCATO
Divisione del mercato per segmenti
I segmenti esprimonoi bisogni del consumatore
Le risorse dell’impresa devono incontrarei diversi segmenti
Il processo di incontro e basato sulMarketing Mix
Marketing - Novembre 2014
IL MARKETING MIX(le quattro P)
Per incontrare le esigenze dei consumatori occorre:
- sviluppare prodotti (product) in grado di soddisfarle;
- fissare un prezzo (price) corretto;
- offrirli nei luoghi adatti attraverso la distribuzione (place);
- fare in modo di farne conoscere l’esistenza tramite la promozione (promotion).
Marketing - Novembre 2014
IL PIANO DI MARKETING
Le componenti di ogni piano di marketing sono:
- le risorse di cui dispone ogni impresa
- il marketing mix
- i segmenti di mercato (gruppi di consumatori)
- un ambiente esterno in continuo movimento
Marketing - Novembre 2014
La struttura del processo di pianificazionedel Marketing
- obiettivi aziendali- analisi di marketing- analisi swot- ipotesi- obiettivi e strategie di marketing- programma
IL PIANO DI MARKETING
Marketing - Novembre 2014
L’Analisi SWOT
- STRENGHT (Forza)- WEAKNESS (Debolezza)- OPPORTUNITIES (Opportunità)- THREATS (Rischi)
IL PIANO DI MARKETING
Marketing - Novembre 2014
Il Consumatore e l’Analisi del Mercato
IL PIANO DI MARKETING
Analizzare i segmenti di mercato di riferimentoRicordarsi della Legge di ParetoNon competere solamente con il prezzoFare ciò in cui si riesce meglioUtilizzare l’analisi SWOT
Ricordarsi che quando un consumatore compra acquista benefici
Marketing - Novembre 2014
L’Analisi del Prodotto
IL PIANO DI MARKETING
Ciclo di vita del prodotto(Nessun prodotto offre benefici che durano per sempre)
Marketing - Novembre 2014
Obiettivi e Strategie
IL PIANO DI MARKETING
Si parte dagli obiettivi aziendali che suggerisconole strategie da adottare.
Gli obiettivi di Marketing sono espressi generalmenteIn termini quantitativi:
- Misurazione della performance- Posizioni da raggiungere
Marketing - Novembre 2014
Obiettivi e Strategie
IL PIANO DI MARKETING
Il Marketing si occupa di Prodotti e Mercati
Matrice di Ansoff
Marketing - Novembre 2014
Obiettivi e Strategie
IL PIANO DI MARKETING
La Strategie di Marketing determina come raggiungereun obiettivo.
Essa contiene tre elementi:- I mezzi- I tempi- Le risorse
Marketing - Novembre 2014
Il Piano della Promozione
IL PIANO DI MARKETING
Dopo aver fissato gli obiettivi di Marketing è possibile mettere a punto opportune strategie per raggiungerli.
Promozione:Processo di comunicazione con il consumatore.
Marketing - Novembre 2014
Il Piano della Promozione
IL PIANO DI MARKETING
Comunicazione Impersonale/Indiretta
- Pubblicità (stampa-radio-tv-affisione-Internet)- Espositori/Promozioni sul Punto Vendita
Comunicazione Personale/Diretta
- Incontri faccia a faccia venditore/cliente- Direct Marketing/Mailing List- Canali social – feedback
Marketing - Novembre 2014
Il Piano della Promozione
IL PIANO DI MARKETING
Gli obiettivi della promozione devono essere misurabili
Marketing - Novembre 2014
Il Piano della Promozione
IL PIANO DI MARKETING
Fissare le strategie della promozione in base allecaratteristiche di ogni gruppo di consumatori
Marketing - Novembre 2014
Il Piano della Determinazionedel Prezzo
IL PIANO DI MARKETING
Non bisogna assegnare un prezzo ad un prodottoin modo isolato.
La novità di un prodotto influenza il “pricing”.
Il prezzo di un prodotto deve essere collegatoal suo valore percepito ed alla distribuzione.
Marketing - Novembre 2014
Il Piano della Distribuzione
IL PIANO DI MARKETING
La distribuzione si divide in tre principali aree:
- La Distribuzione Fisica
- I Canali di Marketing
- Il Servizio al Consumatore
Marketing - Novembre 2014
Il Piano della Distribuzione
IL PIANO DI MARKETING
La Distribuzione Fisica
- Le Strutture - Le Scorte- I Trasporti- Le Comunicazioni- L’Unificazione dei carichi
Queste cinque aree costituiscono il costo complessivo della distribuzione
Marketing - Novembre 2014
Il Piano della Distribuzione
IL PIANO DI MARKETING
I Canali di Marketing
- Azienda - Cliente- Azienda - Dettagliante - Cliente- Azienda - Grossista - Dettagliante- Azienda - Agente - Grossista - Dettagliante
Marketing - Novembre 2014
Il Piano della Distribuzione
IL PIANO DI MARKETING
Il Servizio al Consumatore
Occorre definire differenti pacchetti di servizi al consumatore per i differenti segmenti di mercato a cui l’azienda si rivolge.
Occorre scoprire ciò che è ritenuto importante da ogni specifico segmento, e stabilire quindi un pacchetto competitivo, promuovendolo tempestivamente.
Marketing - Novembre 2014
Dalle 4 P alle 4 C
IL PIANO DI MARKETING
Al metodo delle 4 P del Mktg Mix che hanno unorientamento verso l’azienda, si aggiunge il metodo delle 4 C…- Customer value (valore per il cliente)- Change (capacità strutturale dell'azienda di
cambiare se stessa e ciò che propone al mercato)- Convenience (facilità per i clienti di trovare i
prodotti)- Communication (interazione Clienti – Azienda)
…che hanno un orientamento verso il Consumatore/Cliente
Marketing - Novembre 2014
WEB MARKETING
Cosa cambia rispetto al Mktg tradizionale:
- Rapporto diretto: 1a1, 1 a pochi, molti a molti- Velocità- Motivazione (ritorno al sito)- Differenza nel target di riferimento- Maggiore chiarezza e trasparenza
Marketing - Novembre 2014
WEB MARKETING
Dalle 4 P e le 4C alle 4 I:
-INFORMAZIONE:Creare contenuti, aggiornarli e diffonderli
-INTERAZIONEStabilire un contatto diretto e personale
-INTEGRAZIONERenderlo protagonista
-INTERESSEAggiornamenti costanti e coerenti
Francesco Congiu
DIDAXA - MOVIDIVia del Sole, 11 – 09126 C
Cell: 329 3806599
Email: [email protected]: https://www.facebook.com/movibookBlog: movidi.wordpress.com
www.galstg.it
Il GAL SGT è una Fondazione di Partecipazione che unisce i principi e lo spirito della Fondazione propriamente detta e quello dell'associazione.
Tale forma giuridica è stata individuata come la più adeguata a soddisfare l'esigenza di garantire il massimo livello di condivisione delle scelte.
Assicura, inoltre, maggiormente l'attuazione dell'approccio Leader, in quanto si basa sui due principi fondamentali, considerati dal partenariato essenziali per garantire una reale partecipazione dei soci alle decisioni: il principio di "una testa un voto con divieto di delega" e il principio della "porta aperta".
Fondata il 9 luglio 2009, persegue lo scopo di promuovere lo sviluppo sociale, culturale ed economico della popolazione delle regioni storiche in essa rappresentate, attraverso l'attuazione del Piano di Sviluppo Locale (PSL), finanziato nell'ambito della programmazione comunitaria e delle attività del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013.
I soggetti che hanno sottoscritto l'atto costitutivo e fanno parte dell'Assemblea dei soci del GAL sono circa 230 di cui 206 privati e 24 pubblici.Gli organi della Fondazione sono: l'Assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente, l'Organo di Sorveglianza, il Revisore dei Conti.
GAL SGT
www.galstg.it
Il territorio del GAL SGT è costituito da 19 comuni della provincia di Cagliari facenti parte delle 4 regioni storiche del Sarrabus, Gerrei, Trexenta e Campidano di Cagliari.
Nell'intero territorio del GAL risiede una popolazione di quasi 38 mila abitanti distribuita su una superficie di circa 13000 kmq. Si tratta di aree rurali con una forte vocazione agricola e pastorale.
L'area presenta attrattive di rilievo e diversificate: la Trexenta, caratterizzata dal susseguirsi di verdi e rigogliose campagne dove frutteti si alternano a vigne, oliveti e campi cerealicoli; il Gerrei, attraversato dal fiume Flumendosa e dalla riserva naturale del lago Mulargia, con un paesaggio
caratterizzato da altopiani solcati da profonde valli; il Sarrabus, che dal sistema carsico del Monte Cardiga, nel territorio di Villaputzu, nei cui pressi sorgono le miniere calcaree di Gibbas e S'Acqua Arrubia, giunge sino al cuore dell'area ambientale e montana dei Sette Fratelli.
L'area del Sarrabus-Gerrei fa parte del Parco Geominerario della Sardegna e rappresenta la porta del territorio sul mare, con le sue spiegge e acque cristalline. Si caratterizza da altrettanti attrattori culturali e scientifici: dai circoli megalitici di Pranu Muttedu alla presenza del Sardinian Radio Telescope (SRT).
TERRITORIO
www.galstg.it
Attività di marketing territorialePromozione del territorio e delle sue peculiarità. Creazione di un marchio territoriale partecipato, realizzazione di azioni volte a migliorare l'immagine e la promozione del territorio, anche attraverso sistemi di riconoscimento collettivo volontari.
Mobilitazione degli operatori e della popolazione locale attraverso eventiRealizzazione di aventi sportivi, culturali, storici, ambientali, gastronomici, finalizzati ad attrarre flussi di visitatori e di ospiti, al rafforzamento dell'identità locale e ad individuare nel GAL un soggetto attivatore di processi di sviluppo locale.
Attività per l'accompagnamento alla nascita e sviluppo di reti territoriali e di impresaSupporto alla costruzione ed al funzionamento di sistemi di reti tra operatori dell'area GAL, per consentire l'accesso a servizi difficilmente realizzabili dai singoli. Sostegno alla creazione di reti di imprese attraverso attività di orientamento, formazione e consulenza, promozione della cultura di impresa.
La misura 421 vede il GAL impegnato nell'attuazione di due tipi di cooperazione: la cooperazione interterritoriale, che coinvolge i GAL della Sardegna e della penisola, e la cooperazione transnazionale, aperta a GAL operanti in diversi Paesi d'Europa.
In tale ambito il GAL lavora sui seguenti assi: la valorizzazione delle identità e delle produzioni tipiche, con particolare attenzione agli ambiti di filiera, l'agricoltura sociale, il turismo ed il turismo attivo, la tutela dell'ambiente e dell'identità.
COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE
www.galstg.it
We are social!
Seguici sui nostri profili ufficiali per ricevere aggiornamenti sulle attività del GAL Sole Grano Terra e scaricare altre presentazioni come questa