piano dell’offerta formativa 1. il pof: cosa è un “piano di offerta formativa” 2. la nostra...
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SCUOLA PRIMARIA PARITARIA AD INDIRIZZO EUROPEO
“M. MONTESSORI”
Via Migliara 7 – 10143 Torino Telefono 011/4375686 - Fax 011/4734496
www.scuolamontessori.it - E-mail [email protected]
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Anno Scolastico 2012/2013
INDICE
1. IL POF: cosa è un “piano di offerta formativa” 2. LA NOSTRA SCUOLA … chi siamo
3. LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA
Le finalità educative nella Scuola Primaria Una scuola di ispirazione montessoriana La psicologia come scaffolding al servizio del bambino Una scuola ad Indirizzo Europeo I Bisogni Educativi Speciali: accoglienza ed integrazione La continuità tra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria
4. I TEMPI SCUOLA La Scuola Primaria I servizi aggiuntivi 5. MAPPA DEI PROGETTI E DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE per l’anno scolastico 2012/2013 6. I LABORATORI IN ORARIO SCOLASTICO 7. I CORSI IN ORARIO EXTRASCOLASTICO 8. L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA del POF 2012/2013 9. I LABORATORI ESTERNI / I PROGETTI CON GLI ENTI 10. I PROGETTI SPECIALI 11. IL SISTEMA DI VALUTAZIONE
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1. IL POF Cosa è un “piano di offerta formativa”
Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è un documento programmatico che contiene sia la
progettazione educativa che quella didattica, costituendo la mappa delle opportunità che
ciascun Istituto scolastico intende rendere disponibili alle famiglie ed agli allievi.
La Legge 59/97, il DPR 275/99 e l’Articolo 117 della Costituzione che garantiscono
l’Autonomia rappresentano il fondamento del POF, che assume un significato particolarmente
importante in un momento di profondo cambiamento per la Scuola e per il sistema scolastico
in generale. Al suo interno trovano rilevanza le attività obbligatorie, quali i percorsi didattici
previsti dalle Indicazioni Nazionali e le attività a libera progettazione (visite didattiche,
laboratori, progetti speciali).
In modo particolare a livello di Scuola Primaria, nel corso degli ultimi anni, la nostra scuola ha
maturato esperienze significative sul piano educativo, didattico e professionale e sviluppato
una cultura della ricerca nell’ambito della pedagogia sperimentale, conseguendo validi
risultati.
Il POF diventa, in tal modo, sia sintesi dell’ottimizzazione delle risorse professionali, umane
ed economiche nell’ambito dell’autonomia scolastica, sia interfaccia con famiglie ed istituzioni
pubbliche in tema di progettazione, organizzazione e valorizzazione dell’identità culturale del
nostro Istituto.
Le diverse fasi di progettazione, implementazione e valutazione del POF si articolano nel
corso dell’anno scolastico in una serie di incontri delle insegnanti che compongono il Collegio
Docenti:
maggio:
- valutazione della rispondenza tra percorso didattico ipotizzato e percorso effettivamente
realizzato.
- stesura della bozza del POF per l’anno scolastico successivo
giugno:
- approvazione definitiva del POF
luglio:
- pubblicazione del documento in rete e su supporto cartaceo
ottobre/novembre:
- definizione progetti specifici
2. LA NOSTRA SCUOLA … chi siamo
La nostra scuola è nata nel 1956, fondata dalla Sig.ra Elisabetta Bertolone. Dalla divisione
della scuola, in cui vi erano due pluriclassi, sono derivate la Montessori di Via Migliara e la
Montessori di via Saffi (chiusa poi nel 1990). La scuola di Via Migliara è stata diretta dalla
Sig.ra Bertolone fino al 1978.
Dopo un anno di chiusura totale, nell’anno scolastico 1979/80, la scuola è stata rilevata dagli
attuali gestori. Oggi sono attivate 4 classi di Scuola dell’Infanzia (Pulcini, Orsetti, Scoiattoli,
Leprotti) e 5 classi di Scuola Primaria.
Dal 1999 la scuola è divenuta ad Indirizzo Europeo, perché riteniamo che i nostri bambini
debbano imparare a “sentirsi” parte di una comunità allargata, internazionale.
Dal mese di Settembre 2003 la Scuola Primaria “M. Montessori” è stata riconosciuta dal
MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) come Scuola Paritaria. Tale
titolo è fonte di orgoglio per tutto lo staff direttivo e organizzativo della scuola che ha visto, in
questo modo, legalmente riconosciuto l’impegno profuso negli anni passati a favore dei suoi
piccoli allievi.
Su queste basi si formulano i concetti fondamentali del sistema educativo: la scoperta del
bambino e di ogni sua espressione, nonché delle sue esigenze cognitive e creative, la libertà
dell'autoeducazione, l'ambiente-scuola come laboratorio base dell'educazione dell'uomo,
l'interdisciplinarietà, l'unità e continuità tra scuola dell'infanzia e scuola primaria.
Sono previste inoltre agevolazioni economiche per i genitori che iscrivono i propri figli ad una
scuola paritaria, tramite l’erogazione dei Buoni Scuola regionali e ministeriali.
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3. LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA
3.1 Finalità educative della Scuola Primaria 3.2 Una scuola di ispirazione montessoriana
3.3 La psicologia come scaffolding al servizio del bambino 3.4 La scuola ad Indirizzo Europeo 3.5 Bisogni educativi speciali: accoglienza ed integrazione 3.6 La continuità tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria
3.1 Finalità educative della Scuola Primaria
La scuola “Montessori” ha come scopo della sua attività l’educazione del bambino intesa
come graduale e felice processo di scoperta ed affermazione di sé. Metodologicamente si
ispira alla pedagogia montessoriana e nello specifico pone l’accento sul significato dell’essere
insegnanti nella società odierna. Indubbiamente la nostra scuola si mostra più dinamica ed al
passo con i tempi in quanto non vincolata all’utilizzo dello strumentario montessoriano ma
capace di distinguersi per la sua attenzione al bambino in quanto persona responsabile,
autonoma, intelligente, completa e forte di solidi strumenti culturali, all’interno della società
contemporanea che richiede di per sé una flessibilità ed una apertura al cambiamento.
In tale modo il bambino diventa fruitore della conoscenza intesa come sviluppo totale della
persona e può, dunque, avere l’opportunità di crescere all’interno del gruppo in una scuola
intesa non solo come luogo fisico deputato all’acquisizione delle nozioni ma soprattutto come
ambiente di apprendimento e di socializzazione.
L’esperienza scolastica deve favorire e realizzare negli alunni:
• AUTOSTIMA E FIDUCIA: conoscenza delle proprie capacità, crescita della stima e
sviluppo delle potenzialità;
• SOCIALIZZAZIONE, COLLABORAZIONE E INTEGRAZIONE: conoscenza,
costruzione, rispetto reciproco delle regole, sviluppo della collaborazione;
• MOTIVAZIONE AD IMPARARE: atteggiamento di curiosità, ricerca, capacità di usare
le informazioni ed applicarle nei diversi contesti; automotivazione alla ricerca di propri
percorsi di apprendimento;
• PENSIERO DIVERGENTE: capacità di problematizzare, di progettare e di risolvere,
formulando diverse ipotesi e cercando soluzioni; utilizzo dell’errore come ricerca
all’interno del percorso di apprendimento;
• AUTONOMIA: sviluppare capacità critiche; potenziare una crescita globale; capacità di
essere sempre meno dipendenti dall’insegnante sul piano didattico, educativo e
comportamentale e dall’adulto in generale.
Il contatto costante tra insegnanti, genitori e psicologo è fondamentale nell'ottica di una
positiva collaborazione evitando, al contrario, ogni tecnicismo e psicologismo esasperato .
È quindi indispensabile, per la realizzazione di tale progetto, che le quattro componenti
umane, ossia allievi, insegnanti, genitori e psicologo, lavorino in sintonia tra loro con l'obiettivo
di superare le difficoltà che si possono presentare in itinere e per migliorare la qualità della
vita.
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OFFERTA EDUCATIVA
Questa scuola si propone l’obiettivo di educare i bambini attraverso l’insegnamento di una
serie di norme legate principalmente al rispetto delle persone e dell’ambiente.
La costruzione della propria identità passa attraverso il senso di appartenenza, che si
consolida tramite la conoscenza e la “cura” dell’ambiente e del territorio in cui il bambino vive,
nel pieno rispetto delle norme civili di convivenza.
Il territorio viene individuato e vissuto come una “fonte” per l’educazione alla responsabilità,
alla legalità, alla complessità, come luogo della partecipazione e come contesto/pretesto per
lo sviluppo di un percorso culturale.
A tal fine è fondamentale la valorizzazione dei comportamenti positivi, il dialogo, la
conoscenza e il confronto con altre culture, nonché il controllo degli sprechi, la raccolta
differenziata dei rifiuti, un uso adeguato degli spazi comuni e delle strutture igienico -
sanitarie.
Questi indicatori di comportamento devono naturalmente essere rispettati e condivisi da
tutto il personale docente e non docente per poter essere proposti a livello didattico agli
allievi.
Metodologia educativa
Punto di metodo fondamentale è il riferimento costante all’esperienza, intendendo con questo
termine non il semplice fare ma il “fare consapevole”, quindi il riflettere, il prendere coscienza,
il paragonare fatti e azioni con esperienze precedenti o di altre persone, il confrontarle con ciò
che si è riconosciuto essere vero, per giungere ad un giudizio.
In tal modo si educano:
• la libertà del bambino;
• la sua passione per la verità;
• la sua capacità di rapporto con gli altri.
E’ indispensabile per la realizzazione di tale progetto che allievi, insegnanti e genitori lavorino
in sintonia tra loro con l’obiettivo di superare le difficoltà che via via si possono presentare.
Metodologia didattica Caratteristiche del lavoro della scuola primaria sono:
• l’elementarietà, cioè il comunicare e proporre ciò che è essenziale;
• la ricorsività, che consiste nel riprendere in modo sempre più approfondito e
consapevole ciò che si va conoscendo.
“Aiutami a fare da solo” è la richiesta posta dalla natura stessa del bambino. Il compito
dell’educatore è quello di liberare il bambino da ciò che ostacola il disegno naturale del suo
sviluppo.
Il metodo di insegnamento è pertanto caratterizzato:
• dal rispetto di ciò che il bambino è, conosce e sa fare;
• dalla stima per le sue potenzialità;
• dalla sperimentazione attiva di ciò che viene teorizzato.
L’insegnante, base affettiva sicura da cui partire, rivolge la sua attenzione all’individuo nel suo
insieme, attribuendo eguale valore sia all’acquisizione del programma svolto che allo sviluppo
armonico della personalità.
La visione olistica del bambino, considerato un tutt’uno, deve essere chiave di lettura allo
stesso modo del sapere che gli viene trasmesso; un sapere che non sia insieme di frammenti
di cultura ma propagazione di un’idea generale che via via si vada articolando.
Nel corso di questi ultimi anni la nostra Scuola si è evoluta attraverso delle tappe
fondamentali (da scuola elementare a scuola elementare ad indirizzo europeo, a scuola
primaria paritaria europea) nel giusto percorso che deve seguire una istituzione che voglia
proporre una didattica valida e adeguata ai tempi in cui si colloca. Anche la composizione del
corpo docente si è nel tempo modificata. Siamo passati dall’insegnante unica all’insegnante
prevalente affiancata da una serie di docenti esperti, alla composizione di una vera e propria
equipe pedagogica che possa quotidianamente confrontarsi ed agire all’unisono, nell’ottica
della collegialità, per il positivo sviluppo cognitivo ed affettivo degli allievi.
E’ attento compito dei docenti, dunque, elaborare all’interno di un curricolo unico di
classe una serie di proposte tese a evidenziare l’individualità e la “singolarità” di ciascun
bambino di modo che, il medesimo, possa esprimersi al meglio e valorizzare le capacità, le
abilità e le competenze che gli sono proprie. Diviene fondamentale, in tal senso, la dialettica
tra l’insegnante di classe e tutti i docenti specialisti che rappresentano un valido strumento di
dialogo e di confronto in fase di progettazione, erogazione e validazione dei percorsi didattici.
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Tirocini in sede Il costante lavoro in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino consente al nostro
Istituto di confrontarsi quotidianamente con i temi dell'educazione, della didattica e della
psicologia infantile.
Università degli Studi di Torino – Facoltà di Scienze della Formazione
Corso di Laurea in Psicologia e Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione
La Scuola Montessori è da anni sede di tirocinio. I tirocinanti, seguiti da un tutor,
lavorano in collaborazione con i docenti delle diverse discipline.
Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (Scuola Primaria)
La Scuola è stata sede, lo scorso anno scolastico, di tirocinio per gli studenti che
frequentano il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, Indirizzo Scuola
Primaria. I tirocinanti realizzano progetti didattici delle diverse aree, in linea con il loro P.I.T.,
raccordandosi sia con il tutor universitario che con il docente accogliente.
3.2 Una scuola di ispirazione montessoriana …
Ciò che muove il bambino (all'attività) è evidentemente un impulso interiore primitivo, quasi un vago senso di fame interna, ed è l'impulsiva soddisfazione di questa fame che muove poi la coscienza del bambino verso quel determinato
oggetto e lo conduce a poco a poco ad un primordiale ma complesso e ripetuto esercizio dell'intelligenza nel comparare, giudicare, decidere un atto,
correggere un errore. (M. Montessori)
Il metodo Montessori ha da sempre evidenziato tutti quegli elementi che influiscono sul
processo formativo ed educativo del bambino ed è proprio in base a ciò che la scuola ha
potuto aprirsi a contesti didattici anche non specificamente montessoriani.
Spesso il termine ‘montessoriano’ viene erroneamente associato all’idea che i bambini
possano fare ‘tutto quello che vogliono’ mentre invece il fine della nostra scuola è condurre il
bambino a scoprire le proprie capacità, abilità e competenze utilizzando e incanalando in
modo positivo l’energia creativa che lo caratterizza. Dalla libertà deve emergere quella
disciplina che gli consentirà di seguire le regole della vita, che non si rifletta nel ‘fare
incondizionatamente’ ma nel lavorare responsabilmente. In tal modo il bambino imparerà a
gestirsi di fronte al compito, ad individuare la metodologia di approccio allo studio più
consona al proprio percorso didattico, a gestire il proprio materiale e ad organizzare le attività
di studio o di gioco.
Un punto nodale della didattica è costituito dunque dal lavorare insieme al bambino per far sì
che la sua motivazione nei confronti della scuola, e dell’apprendimento in generale, cresca
costantemente. Un continuo monitoraggio da parte dei docenti di classe ma anche una
attenta autovalutazione, da parte dei bambini che apprendono, generano un ambiente
formativo che possiede una elevata significatività ed una unicità della nostra proposta
formativa, rispetto a quelle delle altre Istituzioni Scolastiche.
Secondo Maria Montessori, il percorso di apprendimento del bambino si articola in cinque
livelli, ognuno dei quali una volta raggiunto, rappresenta punto di partenza per la fase
successiva.
• 1° livello: in questo stadio si collocano i bimbi, all’inizio del percorso della scuola
dell’infanzia, che reagiscono in modo emotivo ed automatico ai segnali di
apprendimento;
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• 2°livello: stadio dell’apprendimento di connessione stimolo-risposta;
• 3° livello: stadio costituito dalla concatenazione;
• 4° e 5° livello: stadi relativi all’associazione e alla discriminazione.
Al 6° livello troviamo l'apprendimento di concetti. Gli ultimi due livelli, che riguardano
l'apprendimento di regole ed il problem-solving, concludono il percorso.
Il ruolo dell'adulto, in tale processo, non deve essere quello di colui che promuove, decide,
programma e verifica, come se il bambino fosse un ‘oggetto’ del suo agire, bensì come colui
che fornisce gli strumenti per far sì che il bambino, in quanto ‘soggetto’, acquisisca la capacità
di scegliere e, di conseguenza, di prendersi carico delle proprie scelte.
Per realizzare ciò è indispensabile la presenza della figura di un'insegnante unica, che
rappresenti per il bambino una base affettiva sicura da cui partire; nel periodo evolutivo di cui
ci occupiamo, infatti, affettività e sviluppo dell'intelligenza sono strettamente correlati.
L’insegnante ha, in questo contesto, un ruolo di mediatore che osserva e guida il bambino
verso la sua indipendenza; propone, stimola e orienta.
A questo proposito è bene ricordare che l'attenzione dell'insegnante, come già citato in merito
alla metodologia didattica, deve essere rivolta all'individuo nel suo insieme. L'acquisizione del
programma svolto ed uno sviluppo armonico della personalità rivestono, dunque, la
medesima importanza.
Il bambino all'interno della propria classe deve sentirsi a proprio agio, come se si trovasse
nella sua seconda casa, ed è per questa ragione che dedichiamo particolare attenzione e
cura all'osservazione del gruppo ed alle sue dinamiche relazionali.
Naturalmente, è il bambino ad essere al centro della cura degli adulti ed è importante che tale
sua consapevolezza progredisca in relazione all’età.
Ai genitori si richiede un coinvolgimento oltreché emotivo anche sul piano pratico mediante la
partecipazione ad alcuni momenti di vita comune che si collocano nell’arco dell'anno (riunioni,
gite, visite a mostre o spettacoli teatrali, stesura del giornalino di scuola).
Il filo conduttore di tutta l'attività dei nostri piccoli allievi, al di là delle programmazioni
curricolari specifiche per ciascuna fascia d'età, è la possibilità di sperimentare in modo attivo
tutto ciò che viene trattato dal punto di vista teorico. Tenendo sempre ben presente
l'importanza del corpo, della psicomotricità e della senso motricità, si dà al bambino
l'opportunità di utilizzare una serie di materiali, strutturati e non, e di usufruire delle attività
educativo-territoriali (quali gite, soggiorni, laboratori didattici, ecc.).
IL METODO Finalità ed obiettivi Accanto ai tradizionali obiettivi formativi e cognitivi assumono, per noi, grande importanza
l'autosufficienza (survival skills) e l'autonomia, intesa quest’ultima come abilità sociale
integrante e repertorio cognitivo-comportamentale. Per raggiungere tali traguardi occorre
stimolare un clima positivo in classe anche attraverso azioni di tutoring, cooperative learning
e scaffolding.
L'autoeducazione Il principio dell’autoeducazione ha come elemento sostanziale l’acquisizione della autonomia
da parte del discente: tramite essa, infatti, l’autoeducazione si manifesta sia come fine che
come mezzo. In quanto mezzo è attraverso l’autonomia stessa che si realizzano gli interventi
didattici nei quali l’alunno è sia soggetto attivo che tramite dell’intero processo formativo. In
quanto fine, il soggetto che tende al suo raggiungimento filtra ed elabora tutte le esperienze
che gli arrivano dall’ambiente esterno (attività, lezioni, laboratori) trasformandole in patrimonio
individuale. La Scuola Primaria offre una continuità, rispetto al lavoro iniziato nella Scuola
dell’Infanzia, nell’ottica del pieno sviluppo di questa autonomia del bambino.
L'ambiente L’organizzazione della vita scolastica deve tenere conto della realtà esterna, per consentire al
bambino di inserirsi in modo adeguato nella vita sociale fin dalla prima infanzia. Una scuola
isolata dal contesto socio-culturale rischia di non trasmettere ai propri allievi le competenze e
le metacompetenze indispensabili per il loro futuro. In base a quanto detto, dunque, un buon
metodo educativo deve poggiare su una educazione inserita nella realtà ed in cui assumono
un’importanza fondamentale le uscite sul territorio, la partecipazione ai laboratori, gli incontri
scambio con altre scuole, le gite didattiche vissute come momenti di confronto.
Nell’ambiente interno alla scuola occorre eliminare tutto ciò che ‘ostacola’ in senso fisico e
psicologico il bambino, in modo da metterlo nelle condizioni migliori per poter crescere.
“Bisogna dunque che l’ambiente contenga i mezzi per l’autoeducazione; questi mezzi non
possono essere presi a caso, essi rappresentano il risultato di uno studio sperimentale”
(M.Montessori).
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Se infatti il bambino si trova in un ambiente favorevole ed a sua misura, allora, svilupperà al
massimo le sue potenzialità. Il periodo infantile è un periodo di enorme creatività ed è una
fase in cui proprio dall’ambiente circostante il bambino assorbe le diverse specificità
facendole proprie, crescendo in mezzo alle stesse, senza alcuno sforzo cognitivo. A tale fine
l’ambiente deve essere strutturato in modo da facilitare l'attenzione perché, come sosteneva
la Montessori, i bimbi "distratti" in realtà sono attratti verso "altro". Questo non significa,
ovviamente, sottoporre il discente ad un bombardamento indiscriminato di stimoli ma
orientarlo verso interessi qualitativamente in progressione.
Se il bambino non possiede l'attenzione necessaria per seguire le consegne che gli vengono
date, occorrerà programmare degli interventi non solo per allungare i tempi di attenzione ma
anche per creare le condizioni ottimali per cui essa possa svilupparsi.
3.3 … sensibile alla psicologia come scaffolding al servizio del bambino
All’interno della scuola è attivo un servizio di consulenza psicologica che giornalmente è a
disposizione di insegnanti, alunni e genitori.
GENITORI – Il nostro servizio di consulenza rappresenta per i genitori un riferimento: li
consiglia e li segue nel percorso scolastico dei figli, ponendo l’attenzione sulla valutazione dei
bisogni dei bambini nella scuola, Per i singoli casi che eventualmente necessitino di una rete
di specialisti esterni al nostro Istituto (psicomotricista, logopedista, psicoterapeuta…) vengono
proposti incontri di èquipe al fine di monitorare il percorso del bambino.
BAMBINI – Il servizio permette di conoscere e monitorare l’attività scolastica degli allievi non
solo in termini di competenze e abilità ma anche a livello di esperienza emotiva ed
emozionale, trasformando un semplice percorso di apprendimento in una esperienza unica di
crescita ed arricchimento personale.
INSEGNANTI – I docenti, grazie agli incontri realizzati nell’ambito del Gruppo Pedagogico,
possono interagire tra loro e con gli esperti del servizio di consulenza per valutare ed
innovare l’approccio metodologico all’allievo e gli strumenti della didattica, nell’ottica
dell’impostazione teorica montessoriana della nostra Scuola Primaria.
TEST DI MATURITÀ SCOLASTICA Entro il mese di maggio di ogni anno, viene proposto, ai bimbi che devono iniziare la prima
classe della scuola Primaria, un test di idoneità scolastica atto a valutare alcuni parametri
indispensabili per affrontare serenamente l'impegno scolastico.
Il test comprende 8 prove: comparazione simboli, copiatura simboli, copiatura gruppi singoli,
connessione figure, estensione quantità, scelta figure, copiatura figure e copiatura figure
geometriche.
Gli ambiti presi in considerazione sono i seguenti:
- lateralizzazione
- orientamento
- logica
- ragionamento matematico
- capacità di riassumere
La scuola organizza una giornata, dedicata al test, cui possono accedere gratuitamente
anche gli alunni esterni. Le informazioni necessarie vengono ogni anno inserite
tempestivamente in rete e sono reperibili nel sito della scuola www.scuolamontessori.it .
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3.4 La scuola ad Indirizzo Europeo Anni fa la Scuola Montessori ha elaborato un progetto didattico sperimentale relativo
all’insegnamento delle lingue straniere.
L'idea di dare alla scuola primaria un indirizzo europeo è nata dalla considerazione che i
nostri bimbi di oggi si troveranno, domani, a vivere in una società più ampia ed allargata. È
importante, dunque, che essi imparino a "sentirsi" europei ed a ragionare con una mentalità
europea.
Il progetto nato con la volontà di potenziare la crescita di persone in grado di muoversi entro i
confini della Comunità Europea (per studio, stage o lavoro), usare la moneta unica,
confrontarsi e comunicare con gli altri per prendere decisioni, in questi anni si è sviluppato ed
ampliato coinvolgendo anche la Scuola dell’Infanzia. A partire dall’anno scolastico 2005/2006
i bambini di 5 anni hanno seguito, a livello sperimentale, un progetto di bilinguismo che ha
portato ottimi risultati pedagogico-didattici ed anche ‘tangibili’, come ad esempio l’aver vinto il
1° premio in un concorso sull’ambiente, con un progetto bilingue italiano-inglese.
Le lingue straniere studiate nella Scuola Primaria sono due, l'inglese e il francese, e
le relative ore di lezione sono regolarmente inserite nell’orario scolastico.
Il continuo confronto e la progettazione di percorsi sempre nuovi e stimolanti ha fatto sì
che il nostro Istituto si avvicinasse ancora di più allo studio delle lingue straniere, sia nel corso
dell’anno scolastico (possibilità di andare a vedere a teatro degli spettacoli in lingua inglese,
partecipare a workshops in lingua straniera, esperienze di Action Theatre in lingua inglese;
corso di teatro in lingua francese per la classe quinta) che durante la scuola estiva (a.s.
2005/2006 - settimana dedicata al teatro in lingua inglese con lo spettacolo “Peter Pan” ,
settimana dedicata alla lingua francese con l’attività di “Cocò alla Gam”; a.s. 2007/2008 -
stage di teatro in lingua francese con la realizzazione di un DVD).
La lingua straniera come mezzo di comunicazione è una grande risorsa futura per i
nostri bambini ma soprattutto contribuisce alla partecipazione attiva alla vita scolastica, dando
modo loro di instaurare rapporti sempre nuovi e diversi con il mondo che li circonda.
L'apprendimento delle lingue straniere I corsi di lingua straniera, inglese e francese, utilizzano un metodo che si avvale delle più
recenti ricerche nel campo della glottodidattica, e si basa sul principio scientifico secondo il
quale i bambini imparano in modo globale. Si privilegia, dunque, un apprendimento basato
sull'esperienza e sull'attività concreta. Le parole chiave della progettazione e della realizzazione delle Unità di Apprendimento sono:
o affettività: generare nel bambino interesse nell'ascoltare altre lingue e nel comunicare
con esse; imparare il rispetto per le culture diverse dalla propria;
o motivazione: creare, attraverso attività e supporti didattici specifici, un'aspettativa
positiva nei confronti dell'apprendimento;
o metodo: fare sì che tramite l'approccio comunicativo, che consiste nel finalizzare
l'apprendimento ad una comunicazione reale (l'obiettivo non è parlare come un nativo,
ma parlare con un nativo), il bambino si collochi al centro dell'apprendimento,
utilizzando una serie di materiali specifici ed autentici.
L'attività didattica si orienta sui quattro punti cardine che sono:
o le due abilità ricettive (comprensione orale/comprensione scritta)
o le due abilità produttive (produzione orale/produzione scritta)
IL TPR (Total Physical Response) Il TPR consiste in una teoria elaborata dall'americano James Asher e utilizzata per
l'insegnamento delle lingue straniere che ha ottenuto risultati positivi, in particolar modo in
stadi precoci di apprendimento.
Secondo questo metodo l'apprendimento è stabile e consolidato quando coinvolge tutta la
persona a livello visivo, uditivo e cinestetico. Gli alunni "rispondono" agli stimoli proposti
dall'insegnante facendo, prima che parlando.
Il metodo, infatti, si basa su due assunti:
• la capacità di comprensione precede quella di produzione;
• richiedere troppo presto ai bambini di parlare in una lingua diversa dalla lingua madre
può favorire frustrazioni e inibizioni.
L'insegnante sarà accorto nel non forzare i bambini alla produzione, ma vigilare che essa
sorga spontaneamente, quando ciascun bambino si senta pronto.
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3.5 Bisogni educativi speciali: accoglienza ed integrazione
Per quanto riguarda l’accoglienza e l’integrazione di bambini stranieri, la nostra scuola ha
creato un team composto dai docenti di lingua straniera (inglese – francese), che svolgono la
funzione di facilitatori sia nel processo di apprendimento che nella comunicazione scuola-
famiglia/famiglia-scuola, e dall’intera équipe pedagogica costituita dal team dei docenti, dalla
direttrice d’Istituto e da laureati in Psicologia. L’ottimo livello linguistico degli insegnanti porta
a garantire il passaggio delle informazioni di base dalla scuola alla famiglia.
In riferimento all’accoglienza ed integrazione di bambini diversamente abili, la scuola mette a
disposizione personale altamente qualificato per il sostegno al bambino e soprattutto la
possibilità di costruire una “rete” di supporto data dalla continua comunicazione tra operatori
esterni (neuropsichiatra, logopedista, educatori, enti ed associazioni…) e interni (docente di
sostegno, docenti di classe, psicologa). Definire obiettivi individuali specifici, tramite
un’accurata programmazione individuale (PSP, PEI) significa aiutare il bambino a mantenere
e sviluppare tutte le proprie capacità e potenzialità.
Nell’ambito della Pedagogia Speciale per i soggetti con difficoltà di apprendimento,
anche se non in presenza di handicap, i docenti e la Direzione elaborano interventi didattici
individualizzati.
3.6 La continuità tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria Il nostro Istituto si compone di due sezioni: la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria ,
entrambe Paritarie.
Il bambino che entra nella nostra scuola dell’Infanzia viene accolto come se fosse “a casa”, in
una casa dove gli spazi articolati ed irregolari offrono occasioni di esperienze.
L’ambiente scolastico della nostra scuola si caratterizza per essere “a misura di bambino” con
arredi ed oggetti proporzionati, dove muoversi con spontaneità.
L’autonomia e la cura, accanto all’organizzazione ed all’ordine, permettono ai bambini di
sviluppare una positiva dimensione psico-affettiva, con caratteri di assicurazione, senso di
appartenenza, fiducia in sé e negli altri.
Gli indicatori che costituiscono la base della condivisione del progetto formativo ruotano
attorno al concetto di “ispirazione montessoriana”:
! INDIVIDUALITA’
! FIDUCIA nelle capacita’/potenzialita’ del bambino
! AUTONOMIA
! ESPERIENZA DIRETTA (valorizzazione dell’errore)
! Ruolo dell’ADULTO: - “aiutami a fare da solo”
- autostima, fiducia in sé, ecc.
! LAVORO “CIRCOLARE” (importanza della qualità dell’apprendimento oltre alla
quantità).
La continuità tra le due scuole si esprime nel mantenere vivi ed attivi questi principi che
nella scuola primaria trovano significato in un’attenzione per ogni bambino che va oltre gli
aspetti didattici di base.
Nel rispetto dell’autonomia didattica i docenti di ciascun ordine di scuola elaborano progetti,
obiettivi, contenuti ed attività.
La Scuola Primaria e la Scuola dell’Infanzia, inoltre, hanno stabilito di raccordarsi per
attivare in orario scolastico ed extrascolastico i medesimi laboratori didattici, al fine di
assicurare agli allievi la possibilità di proseguire i percorsi formativi che hanno scelto e che li
motivano a fare, creare ed imparare.
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Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria (corsi in orario scolastico ed
extrascolastico)
Musica
Musica
Pianoforte (extrasc.)
Lingua inglese
Lingua inglese
Corsi di lingua inglese (extrasc.)
Lingua francese
Lingua francese
Corsi di lingua francese (extrasc.)
Judo
Judo (extrasc.)
Nuoto
Nuoto (extrasc.)
Laboratorio di creatività manuale
Educazione artistica
Artissima (disegno e pittura) (extrasc.)
Ginnastica motoria
Ginnastica Artistica (extrasc.)
Educazione sportiva
Danza Reggaeton, Hip hop (extrasc.)
Atelier del corpo
Danza creativa “Atelier del corpo”
(extrasc.)
Arti sceniche (extrasc.)
4. I TEMPI SCUOLA
4.1 LA SCUOLA PRIMARIA A CHI È RIVOLTA LA SCUOLA PRIMARIA Naturalmente a tutti i bimbi dai 6 agli 11 anni, ma è possibile iscrivere alla scuola elementare
anche chi compie 6 anni entro il 30 Aprile dell'anno successivo.
COME FUNZIONA E' aperta dal primo giorno del mese di Settembre a fine Luglio. E’ chiusa al sabato e durante
le vacanze di Natale e di Pasqua.
La frequenza è obbligatoria come da calendario ministeriale .
L'ingresso è dalle ore 07.30 alle 08.30. Dalle ore 08.00 alle ore 08.30 c’è il servizio del
prescuola. Le lezioni iniziano alle 08.30 e terminano alle ore 13.00. Dopo pranzo fino alle ore
14.00 tutti possono giocare nella palestra e, quando il tempo lo consente, nel vasto giardino
pensile ombreggiato da profumatissimi glicini. Dalle ore 14.00 alle 16.00 si riprende il lavoro
in classe.
I bambini che intendono fermarsi oltre le ore 16.00, fino alle 18.30, possono
consumare la merenda e poi fare i compiti e studiare le lezioni (doposcuola) sotto la guida di
insegnanti che fanno parte dell’organico di Istituto. Dopo le 18.30 i bambini della primaria che
rimangono a scuola fino alle ore 19.00 partecipano ad attività ludico-ricreative insieme ai loro
compagni della scuola dell’infanzia.
L’orario La suddivisione settimanale delle ore delle singole discipline dipende dalla classe frequentata
ma è progettato nel rispetto delle disposizioni ministeriali.
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La nostra scuola e le Indicazioni Nazionali
La Scuola Montessori ha strutturato tutti i laboratori didattici in modo da trasformarli in
risorsa educativa e progettuale per gli allievi e come fonte di origine del pensiero creativo.
Sono stati, dunque, realizzati dei percorsi, all’interno dell’orario scolastico e in collegamento
con enti ed associazioni esterni, collegati ad attività pratiche guidate, uscite, laboratori in aula
…I temi trattati sono i seguenti:
• Educazione alla cittadinanza (essere cittadino nell'Europa Unita: lingue e culture
diverse)
• Educazione ambientale (la raccolta differenziata)
• Educazione alla salute (le norme dell'igiene dell'individuo e nella comunità)
• Educazione alimentare (le caratteristiche nutrizionali dei diversi cibi)
• Educazione all’affettività (laboratorio di pensiero ed emozioni)
Per il prossimo anno scolastico sono già state definite delle attività specifiche collegate ai
laboratori. In particolare la scuola si è sempre mostrata attenta ai problemi collegati con
l’ambiente e la sua sostenibilità: è stato ampiamente sviluppato il tema del riciclaggio dei
diversi materiali ed in tale ambito si è rivelata importante la collaborazione con associazioni
ed Onlus che da anni sono impegnate in questo settore.
L’introduzione di tali laboratori nel curricolo scolastico è stata dettata, più che dalla
necessità di adeguarsi ad una direttiva ministeriale, da una esigenza didattica in quanto il
nostro Istituto ha scorto in questi temi l’opportunità di sviluppare percorsi altamente motivanti
e stimolanti per i nostri allievi, all’insegna della creatività e libertà espressiva, caratteristica
fondante del percorso di apprendimento.
Il Collegio Docenti ha deliberato ormai da alcuni anni di avvalersi di un’insegnante
specialista per l’insegnamento della religione Cattolica ed in particolare la Storia delle
Religioni. L’insegnante è in possesso di qualifica e fa parte dell’èquipe pedagogica del nostro
Istituto. Gli alunni che non intendono accedere a tale insegnamento possono usufruire di un
laboratorio di approfondimento di lingua francese fondamentale per completare la formazione
linguistica di base.
In merito ai LARSA le insegnanti hanno, già nel corrente anno scolastico, lavorato al fine
di progettare piani di studio personalizzati che possano venire incontro alle singole esigenze
di apprendimento e formazione e, per quanto possibile, gli interventi didattici individualizzati
vengono collocati all’interno del percorso quotidiano di apprendimento.
4.2 I servizi aggiuntivi
LA MENSA All’interno della nostra scuola abbiamo un refettorio e la cucina per cui c’è la possibilità
di servire sempre cibi freschi, cucinati al momento e con diete personalizzabili, in base alle
esigenze del singolo. Durante il tempo mensa i bambini sono serviti ai tavoli dal personale di
cucina e sono seguiti da due insegnanti che vigilano sul comportamento a tavola.
Al termine della refezione i bambini possono trascorrere il tempo libero, prima del
rientro in aula (ore 14.00), giocando in palestra o in terrazzo.
SERVIZIO SCUOLABUS Il servizio scuolabus è affidato ad una ditta esterna che collabora con la nostra scuola.
I bambini vengono presi sotto casa ed accompagnati a scuola in orario per l’inizio delle
lezioni. Il servizio è disponibile anche per la prima cintura di Torino.
23
5. Mappa dei progetti e delle attività didattiche anno scolastico 2012/2013
Alcuni tra gli scopi fondamentali del nostro lavoro consistono nel fornire ai bambini una valida
base metodologica oltre ad una buona educazione globale, stimolandoli didatticamente verso
una formazione culturale sempre più vasta.
I programmi ministeriali vengono scrupolosamente svolti da un’insegnante unica
(organizzazione stellare), tenendo conto sia dell’importanza dell’uso dei recenti materiali
didattici, sia dei contenuti tradizionali; ciò permette di integrare, alle consuete nozioni
indispensabili, attività utili a sviluppare una più viva curiosità intellettuale e cognitiva
necessaria ad evidenziare le potenzialità di ogni bambino. Gli eccellenti risultati ed il livello di
preparazione che gli allievi delle classi quinte raggiungono, arrivando alla scuola secondaria
di primo grado, sono testimonianza della validità, efficacia ed efficienza del lavoro svolto dai
docenti quotidianamente.
A tal fine agli alunni vengono proposte delle attività che li porteranno a sperimentare gli
argomenti delle materie di studio direttamente “dal vivo” attraverso visite guidate a musei,
partecipazione a seminari e conferenze, visione di spettacoli teatrali, cinematografici, attività
nei parchi, gite scolastiche “a tema”… Una scuola dunque ‘partecipata’ e ‘creata’ dai nostri
allievi e dalle loro singole competenze, abilità e qualità.
Negli anni la Scuola Primaria Paritaria M. Montessori ha individuato come bisogni
fondamentali per la formazione dei suoi allievi il saper essere, ossia il rafforzamento
dell’identità, il saper riflettere, ossia sviluppare il pensiero critico, il saper comprendere,
ossia costruire la conoscenza e il saper fare, ossia divenire abili, autonomi e sicuri di se
stessi. Ciò permette ad ogni allievo di assimilare e di sviluppare la capacità di costruire, di
comprendere, di criticare il mondo che lo circonda; e soprattutto di imparare ad affrontare
attivamente le dinamiche e le difficoltà della società attuale.
Tutto il personale docente è sostenuto da un’ottima collaborazione con i genitori che
contribuiscono alla raccolta del materiale didattico (videocassette, libri, riviste, cd-rom…).
Il fine, dunque, è quello di rendere l’allievo libero e consapevole di se stesso e della realtà
che lo circonda, in grado di relazionarsi con gli altri, curioso di conoscere e di capire, abile nel
ricercare le strategie più valide per conoscere ed imparare.
OFFERTA FORMATIVA
L’offerta formativa è orientata alla valorizzazione di ciascun bambino tenendo conto delle sue
emozioni, passioni e capacità in essere o in nuce.
Docenti, genitori, personale amministrativo e personale ausiliario si attivano continuamente
per l’individuazione e lo sviluppo di attitudini e di eventuali capacità specifiche nei bambini,
per rendere possibile un serio percorso di alfabetizzazione culturale di base accanto a
proposte diversificate e più individualizzate.
L’offerta didattica è strettamente legata all’educazione ed è l’insieme di strumenti, percorsi,
strategie, contenuti che l’insegnante utilizza per condurre l’allievo verso la maturità e verso la
capacità di acquisire e sistematizzare conoscenze e abilità.
Per un’educazione e una didattica efficaci, questa scuola offre insegnanti preparati,
professionalmente motivati alla propria crescita ed a quella dei bambini.
Un “valido” insegnante è colui che sa percepire ed utilizzare i vari tipi d’intelligenza degli
allievi e quindi offrire loro svariate attività per dar modo a ciascuno di sviluppare il proprio
impegno e la propria creatività, sostenendoli con adeguate metodologie di lavoro.
Il metodo di apprendimento sul quale gli insegnanti lavorano costantemente attiene il renderli
capaci di saper cogliere nuove conoscenze attraverso l’esperienza, saper comparare, mettere
in relazione, domandarsi perché, fare anche provando per tentativi ed errori per sapersi
correggere, saper riflettere sul proprio percorso di conoscenza (metacognizione), saper
cogliere le informazioni essenziali di un contesto, saper inserire le informazioni nel loro
contesto, affinché prendano senso.
Oltre ai laboratori in compresenza attivi nel corso dell’anno, la nostra scuola propone
annualmente dei percorsi didattici che variano a seconda dei singoli piani di studio o degli
argomenti trattati dalle insegnanti.
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6. I LABORATORI in orario scolastico Laboratorio di lingua inglese Il laboratorio di lingua inglese è attivo sin dal primo anno della scuola primaria. Il metodo
utilizzato è il TPR e coinvolge il bambino a livello visivo, uditivo e cinestetico.
Docente di riferimento: Nick
Laboratorio della seconda lingua europea: lingua francese Il laboratorio di lingua francese è attivo sin dal primo anno della scuola primaria. Il metodo
utilizzato è il TPR e coinvolge il bambino a livello visivo, uditivo e cinestetico.
Docente di riferimento: Anna
Laboratorio di informatica (compresenza) Con il passaggio dalla società della conoscenza alla società dell’ITC, la necessità di saper
‘colloquiare’ con le nuove tecnologie e saperle utilizzare al meglio è divenuta una realtà. Si
sono modificati i ritmi di apprendimento ed accanto alla cultura del libro stampato, implicante
un approccio continuo, sequenziale, lineare, si frappone oggi l’e-learning, caratterizzato
dall’apprendimento linkato, ipertestuale, nonché dalla presenza simultanea di linguaggi
eterogenei tra loro e dalla pluralità dei saperi. In questo scenario la scuola si colloca come
tramite essenziale tra i futuri utenti della multimedialità e tutti gli strumenti che essa offre.
Obiettivi generali: il corso si propone di motivare il bambino, tramite l’approccio ludico, all’uso
del PC: scrivere, disegnare, ottenere informazioni, organizzare il materiale, studiare… Da
anni in diversi Paesi Europei si insegna informatica nella scuola primaria. Come ogni altra
forma di linguaggio (musica, pittura, espressione corporea), anche il linguaggio informatico è
divenuto essenziale per comunicare. A tal fine il corso vuole fornire agli studenti le
conoscenze di base e gli strumenti essenziali.
Obiettivi generali del laboratorio sono:
• stimolare la naturale curiosità del bambino avvicinandolo alle nuove tecnologie
multimediali;
• creare un ambiente per l’apprendimento;
• sviluppare il senso critico
• potenziare la capacità di lavorare in gruppo;
• abituare il bambino alla codifica e decodifica di messaggi grafici, iconici, multimediali.
Docente di riferimento: Giancarlo
Laboratorio espressivo (compresenza) Il laboratorio di espressione è gestito da docenti esperti specializzati nell’insegnamento delle
tecniche di recitazione ed arte scenica rivolte ai bambini di scuola primaria. Solitamente la
Scuola Montessori propone ogni anno attività diverse, in modo da esplorare tutte le
potenzialità dell’allievo. Il laboratorio quest’anno è attivato nelle classi prima, seconda e
quarta.
OBIETTIVI
q Scoprire, appropriarsi, interiorizzare in modo creativo gli elementi fondamentali del teatro
attraverso un percorso ludico che prenda spunto dalla narrazione di un racconto.
q Prendere coscienza del proprio corpo e del rapporto con lo spazio circostante.
q Liberare ed accrescere fantasia e creatività.
q Esplorare lo spazio con il movimento.
q Esperienze di canto e di danza.
q Stimolare il lavoro di gruppo e le relazioni con i compagni.
Docente di riferimento: Silvia
Laboratorio di educazione all’immagine per le classi prima e seconda (compresenza) Da qualche anno è nata una collaborazione con una pittrice che si occupa anche di progetti
didattici per l’infanzia. Il programma di educazione all’immagine vuole guidare l’alunno a
leggere le immagini imparando poi a produrle, per esprimersi non solo attraverso la scrittura
ma attraverso il mondo delle forme, delle raffigurazioni, dei colori mediante i quali egli può
comunicare.
Docente di riferimento: Elisa.
Laboratorio artistico - progettuale Nell’ottica di una scuola creativa, innovativa e sempre alla ricerca di idee ed esperienze
nuove è nata la collaborazione con un’artista che nel tempo si è trasformata in una possibilità
di accedere a nuove forme di espressione culturale. La classe terza quest’anno seguirà un
laboratorio legato al tema dell’arte nel percorso storico dell’uomo. La classe quinta realizzerà
un percorso legato ai mutamenti ambientali, all’urbanistica nelle città post industriali partendo
dall’esperienza del PAV (Parco di Arte Vivente) un parco, non totalmente organizzato con un
linguaggio formale, che si struttura e definisce con la processualità del vivente, piante,
animali, persone e attraverso le relazioni che si formano tra essi e che generano
trasformazioni inaspettate e non determinate a priori del paesaggio urbano
Docente di riferimento: Sylvia
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Laboratorio di arte per la classe terza (compresenza) L’obiettivo del corso è di aiutare i bambini a conoscere e usare forme e colori, facendo sì che
l’ora dedicata alla pittura sia un momento dove si crea con piacere e soddisfazione, anche
divertendosi ed emozionandosi, ottenendo così risultati migliori. Si vuole far acquisire ai
bambini più sicurezza nei gesti, sviluppando la loro fantasia e creatività, affinando il loro
occhio che diventerà più attento e pronto ad apprezzare i nuovi linguaggi non convenzionali
proposti.
Docente di riferimento: Elisa.
Laboratorio di Storia dell’arte per il secondo biennio (classi quarta e quinta) (compresenza) CLASSE QUARTA – Si fornirà al bambino una visione d’insieme del periodo storico in cui
operano determinati artisti, dai Greci sino al Cinquecento, analizzando le tecniche, le
invenzioni, i cambiamenti, le differenze, le evoluzioni delle varie epoche storiche che ci
portano alla modernità.
CLASSE QUINTA – Si proseguirà il discorso iniziato in quarta. In questo caso si studierà il
periodo storico dal Cinquecento sino al Romanticismo. (Tra gli artisti: Botticelli, Leonardo,
Michelangelo, Raffaello, Giorgione, Tiziano…)
Docente di riferimento: Elisa.
7. I CORSI FACOLTATIVI in orario extrascolastico
In ampliamento all’offerta formativa, la scuola “Montessori” organizza una serie di Corsi
facoltativi nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.00.
L’obiettivo di tali corsi, ai quali sono ammessi anche bambini esterni, è quello di offrire una
apertura didattico-formativa che diventa per i bambini occasione di esperienza.
Le varie attività si distinguono in:
o attività sportive
o attività artistico/ludiche
o attività in lingua inglese e lingua francese
Tutti i corsi sono aperti anche agli allievi esterni e verranno attivati al raggiungimento del
numero minimo di 5 iscritti.
ATTIVITA' SPORTIVE NUOTO Il corso si svolge una volta la settimana dalle 16.00 alle 17.00 presso la piscina Libertas
SAFA. I bambini sono accompagnati dalle nostre insegnanti e seguiti fino al rientro a scuola.
Le lezioni si terranno a partire dal primo Mercoledì di Ottobre (attività esterna presso la
piscina della SaFa).
JUDO
Il judo è da classificare tra gli sport capaci di dare al bambino le maggiori possibilità di
raggiungere uno sviluppo psicofisico adeguato. Attraverso un corretto programma di attività
fisico-ludiche, i bambini hanno la possibilità di affinare le proprie capacità motorie e
comportamentali migliorando la coordinazione, l'equilibrio ed i riflessi, ma anche la disciplina,
l'autocontrollo ed il senso di responsabilità.
Le lezioni si svolgeranno il Martedì e il Giovedì (docente Gabriele) .
ATTIVITA' ARTISTICO/LUDICHE DANZA CREATIVA “Atelier del corpo” Il corso, proposto alle bambine ed ai bambini, affronta il tema della creatività come risorsa
che caratterizza ogni bambino. Creatività che, quindi, non deve essere ‘indotta’
dall’insegnante o dall’adulto, che avrà il compito di fornire gli strumenti più adatti al singolo
allievo. Si lavorerà con la musica ma anche con il silenzio, concentrandoci sull’ascolto. I
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bambini potranno, creando, sviluppare e potenziare nel corso del laboratorio il senso di sé e
la propria autostima.
Le lezioni si terranno il Mercoledì (docente Federica).
GINNASTICA ARTISTICA Le lezioni si terranno il Martedì (docente Lina).
HIP HOP, DANZE CARIBICHE e REGGAETON Le lezioni si terranno il Martedì (docente Matteo).
PIANOFORTE Il corso intende orientare l’allievo verso un tipo di comunicazione diverso da quello verbale.
Imparare a suonare significa sviluppare la creatività, l’autonomia nell’apprendimento, la
capacità di critica ed autocritica, saper coordinare i propri movimenti e dunque sviluppare il
senso ritmico.
Il corso prevede:
o esercizi sulla lettura delle note musicali
o impostazione della mano
o esecuzione di esercizi di tecnica
o esecuzione di studi e brani della letteratura pianistica classica
La teoria e il solfeggio verranno inseriti all’interno delle singole lezioni, come premessa
indispensabile a ciascun esercizio o brano da suonare.
Il corso si terrà il Venerdì (docente Deborah).
ARTI SCENICHE Il corso prevede un approfondimento delle discipline affrontate durante l’anno scolastico. Si
spazierà dalla recitazione (improvvisazione, interpretazione, recitazione microfonica e
televisiva) alla dizione e uso della voce (lettura ad alta voce, volumi, toni, pause, parole
chiave) all’espressione corporea e canto.
Il corso si terrà il Martedì (docente Silvia).
“COLORIAMOCI LA VITA”: a scuola di disegno e tecniche pittoriche Il corso si pone l’obiettivo di insegnare ai bambini l’importanza che ha il colore nella nostra
vita, puntando ad accrescere le loro capacità di osservazione e di espressione. Per potersi
esprimere al meglio è importante conoscere alcune regole e trucchi fondamentali che
appartengono al mondo del colore! Questo laboratorio rappresenterà una finestra aperta sui
colori, sulle linee e sulla creatività che colorerà il nostro mondo con un pizzico… di fantasia. Tra gli artisti trattati: Monet, Seurat e Signac, Van Gogh, Modigliani, Morandi, Mondrian,
Kandinskij.
Il corso si terrà il Venerdì (docente Elisa).
SCACCHI Il corso si propone di formare i bambini all’attività scacchistica, una delle più popolari al
mondo e di lunghissima tradizione. Dal momento che richiede abilità e competenze specifiche
è consigliato a partire dalla classe terza. Il nostro docente insegna dal 1981 ed è Istruttore
Federale iscritto nell’albo F.S.I.-C.O.N.I. ; sotto la sua guida esperta i bambini potranno
apprezzare questa disciplina. A fine corso gli allievi potranno confrontarsi tra loro
partecipando ad un torneo nel quale metteranno in pratica quanto appreso durante l’anno.
Il corso si terrà il Martedì (docente Piero).
LINGUA INGLESE E LINGUA FRANCESE / INFORMATICA INFORMATICA: “Un giornale on line” Un corso di informatica per potenziare le abilità e le competenze dei bambini nell’utilizzo del
computer e dei principali software e poter realizzare una redazione giornalistica.
Il corso si terrà il Venerdì (docente Giancarlo)
LINGUA INGLESE :
CORSO STORY TIME: per i bambini della classe prima per imparare l’inglese con creatività e
fantasia ascoltando ed inventando storie antiche e nuove ma sempre affascinanti.
CORSO STARTERS: per i bambini delle classi seconda e terza, prevede l’approfondimento
degli argomenti per la preparazione del Cambridge, livello Starters.
CORSO MOVERS: per i bambini della classe quarta, prevede l’approfondimento degli
argomenti per la preparazione del Cambridge, livello Movers.
CORSO FLYERS: per i bambini della classe quinta, prevede l’approfondimento degli
argomenti per la preparazione del Cambridge, livelli Movers e Flyers.
L’accesso ai diversi corsi sarà definito dall’insegnante di lingua inglese.
I corsi si terranno il Martedì (Corso Movers), il Mercoledì (Corso Movers/Flyers) e il Giovedì (Corso Story Time e Corso Starters) - (docente Nick).
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LINGUA FRANCESE : Corso CUCINIAMO INSIEME – per i bambini delle classi prima, seconda e terza. Per
diventare degli abili chef e imparare sempre ricette speciali, divertendosi con la lingua
francese.
Corso AVANZATO – per i bambini delle classi quarta e quinta per imparare il francese
‘creando’ e prepararsi all’esame del DELF.
I corsi si terranno Lunedì (docente Anna).
8. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA “Fare, sapere ed essere: il futuro della conoscenza”
La scuola Montessori da anni sviluppa progetti, collaborazioni e attività collegate al
mondo della conoscenza e dei saperi, mondo al quale avvia i suoi allievi rendendoli curiosi
verso ciò che li circonda e verso il futuro dell’umanità.
Da questo lavoro di continuo stimolo alla ricerca nascono esperienze di lavoro che diventano
significative nell’ottica di un apprendimento consapevole e positivo.
Dai laboratori dedicati ai libri, alla sperimentazione fotografica, all’esperienza di teatro ed
espressione corporea, i temi sviluppati in questi anni hanno avuto l’obiettivo primario della
crescita del bambino. Tutti gli allievi sono stati di volta in volta motivati a creare, ad utilizzare i
loro saperi ma anche a costruirne di nuovi, a gestire strumenti e ad inventarne, in un
continuum tra esperienze passate e progetti futuri.
Ogni classe ha cercato di mantenere una propria autonomia così da seguire un
percorso che risultasse adatto al gruppo di allievi e che fosse adatto alle competenze,
attitudini ed abilità raggiunte. Tutte le esperienze formative che sono state progettate per il
prossimo anno si basano su collaborazioni con esperti esterni e sull’interdisciplinarietà
coinvolgendo i docenti delle diverse discipline, in particolare quelle afferenti l’area linguistica.
I progetti, nello specifico, verranno presentati ai genitori durante gli incontri di inizio
anno scolastico e verranno, ove possibile, inseriti nel sito della scuola.
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SCUOLA ESTIVA La Scuola Estiva organizzata dalla Scuola Montessori inizia, per i bambini esterni, dalla
settimana successiva alla chiusura dell’anno scolastico e si protrae fino alla chiusura della
scuola per la pausa estiva (fine luglio).
Le attività quotidiane, i laboratori didattici, le uscite e le gite di un giorno o di mezza
giornata nonché le attività sportive verranno proposte alle famiglie sia pubblicandole nel sito
(www.scuolamontessori.it) che con materiale informativo distribuito in segreteria.
Nel pomeriggio dalle ore 14,00 alle ore 16,00 verranno svolti i compiti delle vacanze.
Saltuariamente, nei mesi di giugno e luglio, i bambini potranno recarsi in piscina.
SOGGIORNI ESTIVI A Luglio, la scuola organizza un periodo di vacanza al mare in una località turistica molto
accogliente. Quest’anno i bambini si sono recati con insegnanti ed animatori in un
campeggio-villaggio turistico a San Remo: una settimana di mare, attività sportive, gite in
barca ed assoluto relax ed inoltre la sera…baby dance e giochi per tutti. Per l’anno prossimo
la nostra Scuola si sta attivando per proporre offerte sempre più interessanti.
DOPOSCUOLA Il doposcuola è un servizio offerto dalla Scuola Montessori in orario 16,00/18,30, dal lunedì al
venerdì. Il doposcuola inizia nel mese di settembre e finisce a giugno, seguendo il calendario
scolastico. Per l’anno scolastico 2012/2013 il servizio del doposcuola è curato da alcune
docenti della scuola primaria che lavoreranno in stretto raccordo con i colleghi delle altre
classi. Il compito del docente del doposcuola consiste nel controllare che ciascun allievo porti
a termine i compiti assegnati e, ove fosse necessario, dare chiarimenti o suggerire strategie
di studio. Dopo le ore 18,30 i bambini parteciperanno ad attività ludiche e ricreative fino
all’orario di chiusura della scuola, alle ore 19,00.
9. I LABORATORI ESTERNI / I PROGETTI CON GLI ENTI
L’aver ottenuto la parifica ha comportato, sul piano concreto, il vantaggio di poter usufruire di
opportunità sia per i nostri bambini che per i genitori. Tutte le classi della scuola primaria
potranno accedere ai laboratori ed alle attività didattiche proposti dal Comune di Torino e
dalle Regione Piemonte
• “Crescere in città”, utile strumento per programmare attività educative in
collaborazione con i Centri di Cultura del Sistema Educativo della Città di Torino.
• Gioca per sport
• Vacanze studio – in collaborazione con il Comune di Torino
• Collaborazione con Palazzo Barolo
• Collaborazione con la Fondazione Accorsi
• Collaborazione con Palazzo Bricherasio
• Collaborazione con il Museo A come Ambiente
• Collaborazione con il Museo di Scienze Naturali
Tante altre attività per rendere più ricco il nostro panorama di offerte saranno concordate con
Enti privati e Fondazioni e, quanto prima, inserite nel POF.
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10. I PROGETTI SPECIALI Progetti di formazione per gli allievi
• Educazione alla solidarietà.
• Kit didattici e partecipazione a concorsi.
• Attività ponte con la scuola dell’Infanzia.
• Percorsi didattici con la Biblioteca Civica via Saccarelli.
• Collaborazione con l’Università: Facoltà di Psicologia/Facoltà di Scienze
dell'Educazione.
• Collaborazione con l’Università: Facoltà di Scienze della Formazione (Corso di Laurea
in Scienze della Formazione Primaria).
Progetti di formazione per i docenti
La nostra Scuola, al fine di fornire ai propri allievi un’offerta formativa strutturata e
completa, si avvale anche di una formazione continua e costante degli insegnanti: i corsi di
aggiornamento mirano principalmente alla conoscenza e all’approfondimento delle tematiche
inerenti la metodologia, la didattica e le strategie di apprendimento, con l'obbligo di accedere
ad almeno 24 ore di formazione.
Nell’anno scolastico 2012/2013 i docenti della Scuola Primaria seguiranno diversi corsi
di aggiornamento e ciascun docente potrà selezionare sia progetti che prevedono la
formazione out- door che la formazione on – line.
Forum di discussione
La nostra Scuola ha deciso, a partire dall'anno scolastico 2010/2011, di raggiungere
genitori, allievi ed ex- allievi tramite il social network Facebook per poter dialogare su temi
che ritiene importanti e per comunicare in modo rapido ed efficace. Il forum rappresenta
un'opportunità per condividere la nostra creatività e capacità progettuale con altri operatori del
settore e con quanti vogliano confrontarsi sugli argomenti della didattica e sarà gestito
principalmente dai docenti della Scuola Primaria. Il progetto è ancora in fase di elaborazione
e sviluppo.
11. IL SISTEMA DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE E VERIFICA Attraverso la valutazione, l’insegnante individua le conoscenze, le competenze, le capacità
raggiunte dagli alunni nelle diverse discipline; confronta il livello raggiunto con le reali
capacità del singolo e della classe; riconosce l’atteggiamento con cui il singolo e la classe
affrontano il lavoro; indica i passi ancora da percorrere.
Strumenti privilegiati della valutazione sono l’osservazione e le verifiche, sia in itinere che
sommative.
La verifica può essere sia scritta che orale: le due modalità hanno valore diverso e diversa
valenza educativa. Essa serve anche all’insegnante perché valuti il proprio lavoro, lo corregga
se necessario, lo modifichi secondo i bisogni variando approcci e strategie.
Valutazione dell’attività educativo-didattica • Prove oggettive ed osservazione sistematica
• giornale di classe, Giornale del docente, registri e griglie di valutazione in itinere,
raccolta periodica dei dati;
• colloqui di valutazione con le famiglie al termine di ogni quadrimestre e colloqui
individuali a fine anno;
• schede di valutazione degli apprendimenti;
• moduli di valutazione globale del profilo dell’allievo valutazione del percorso didattico in
itinere (gennaio) ed a fine anno scolastico (maggio);
• Consigli di Classe (con scrutini di fine anno scolastico), Collegi Docenti e Consigli di
Interclasse.
Valutazione del servizio scolastico
• Questionari on line
• Questionario cartaceo
• Riunioni e incontri scuola-famiglia su temi specifici con docenti e dirigente scolastico
Autovalutazione di Istituto
• Valutazione INVALSI (unicamente a campione dal Ministero)
• Valutazione periodica dei dati rilevati tramite i questionari di gradimento.
• Valutazione periodica del POF in merito a coerenza/efficacia rispetto a obiettivi
formativi e didattici del progetto 2012/2013; punti forza e punti debolezza.