piano dell’offerta formativa a.s. 2015/16 · operatore addetto ai servizi di promozione e...
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Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE
SERVIZI COMMERCIALI, TURISTICI, SOCIALI “GAETANO PESSINA”
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015/16
SEDE CENTRALE: Como, via Milano, 182 – Tel. 031/2765511 – Fax 031/302461 e-mail:[email protected] – http://www.istitutopessina.gov.it
CODICE FISCALE 80014420139 Posta elettronica certificata: [email protected]
SUCCURSALE: Como, via Scalabrini, 3 – Tel. 031/525318 – Fax 031/525567 SEDE ASSOCIATA: Appiano Gentile, via C. Ferrario, 13 – Tel. 031/934773 – Fax 031/3533064
INDICE Premessa pag. 1
SEZIONE 1: PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO pag. 2
1. Missione, finalità, obiettivi formativi pag. 2
2. Storia dell’Istituto pag. 3
SEZIONE 2: GLI INDIRIZZI pag. 4
1. Servizi Commerciali pag. 4
2. Servizi Commerciali curvatura turistica pag. 6
3. Servizi Socio-sanitari pag. 7
4. Operatore addetto ai servizi di promozione e accoglienza turistica pag. 10
5. Tecnico dei servizi di promozione e accoglienza turistica pag. 10
SEZIONE 3: CONTESTO E RISORSE pag. 12
1. Gli studenti pag. 12
2. Il territorio pag. 12
3. Le strutture scolastiche: spazi e strumenti pag. 13
4. Il personale dell’Istituto pag. 14
5. Il contributo delle famiglie alla definizione dell’offerta formativa pag. 19
SEZIONE 4: ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA pag. 20
1. Orario delle lezioni pag. 20
2. Suddivisione dell’anno scolastico pag. 20
3. Calendario scolastico regionale pag. 20
4. Orario di apertura degli uffici pag. 21
5. Comunicazioni scuola-famiglia pag. 22
6. Criteri di formazione delle classi pag. 23
7. Le regole di comportamento pag. 23
SEZIONE 5: PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE pag. 24
1. Curricolo e progettazione didattica pag. 24
2. Programmazione educativa e didattica pag. 24
3. Metodologie didattiche pag. 25
4. Alternanza scuola-lavoro pag. 25
5. Percorsi formativi individualizzati pag. 26
6. Verifica e valutazione degli apprendimenti pag. 27
6.1 Prove di verifica pag. 28
6.2 Criteri di valutazione delle prove pag. 28
6.3 Valutazione intermedia (scrutini primo quadrimestre) pag. 28
6.4
Prove di verifica per il recupero delle insufficienze del I quadrimestre e criteri
di valutazione
pag. 29
6.5 Valutazione finale (scrutini secondo quadrimestre) pag. 29
6.6 Prove di verifica per gli studenti con giudizio sospeso e criteri di valutazione pag. 30
6.7 Integrazione dello scrutinio finale pag. 30
6.8 Certificazione delle competenze pag. 30
6.9 Valutazione del comportamento pag. 31
6.10 Valutazione delle competenze chiave di cittadinanza pag. 32
6.11 Criteri di assegnazione del credito scolastico pag. 33
6.12 La valutazione nei corsi di istruzione e formazione professionale pag. 34
6.13 Valutazione degli studenti con bisogni educativi speciali pag. 35
7. Validità dell’anno scolastico pag. 37
8. Interventi didattici educativi integrativi pag. 38
8.1 Iniziative per il recupero delle insufficienze del I e II quadrimestre pag. 38
8.2 Attività di recupero in itinere pag. 38
8.3 Sportelli didattici pag. 38
9. Ampliamento dell’offerta formativa pag. 39
9.1 Potenziamento delle competenze linguistiche pag. 39
Progetto LINGUE E CERTIFICAZIONI pag. 39
Progetto GEOGRAPHY pag. 40
Progetto ECONOMIA IN INGLESE pag. 40
Progetto ERASMUS PLUS STUDIO FATTIBILITÀ pag. 40
Mobilità studentesca internazionale pag. 40
9.2 Potenziamento pratica sportiva pag. 41
9.3 Potenziamento delle competenze digitali e uso critico dei social network pag. 41
Progetto E.C.D.L. PATENTE EUROPEA–EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE pag. 41
Progetto WEB MAGAZINE pag. 42
Progetto PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE pag. 42
Progetto CITTADINI DEL WEB: RISCHI E OPPORTUNITÀ pag. 42
9.4 Inclusione pag. 42
Progetto INCLUSIONE STUDENTI DI CITTADINANZA NON ITALIANA pag. 42
Progetto DIVERSA-MENTE INSIEME: DALL’ACCOGLIENZA AL PROGETTO DI VITA pag. 43
9.5 Alternanza scuola-lavoro pag. 44
Orticolario pag. 44
Progetto L’ISTRUZIONE PER L’USO pag. 44
Progetto “SPERIMENTARTI” pag. 44
9.6 Valorizzazione del merito degli studenti pag. 45
Progetto VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE NEL PERCORSO ALTERNANZA
SCUOLA-LAVORO
pag. 45
9.7 Orientamento pag. 45
Progetto ORIENTAMENTO pag. 45
Progetto ORIENTATI VERSO IL FUTURO pag. 46
Progetto BIZWORD: COLLEGAMENTO CON LA SCUOLA MEDIA E UNIVERSITÀ pag. 46
Garanzia Giovani pag. 46
9.8 Sicurezza nei luoghi di lavoro pag. 47
Progetto SICUREZZA E BENESSERE A SCUOLA – T.U.S. 81/08 pag. 47
9.9 Altre attività di ampliamento dell’offerta formativa pag. 48
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SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI SOCIALI G. PESSINA
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PREMESSA
Nell’anno scolastico 2014/15, tutte le istituzioni scolastiche sono state chiamate a sviluppare
un’attività di analisi e di valutazione interna documentata nel Rapporto di autovalutazione, come
previsto nel D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80.
In seguito all’analisi d’Istituto effettuata, sono emersi punti di forza e punti di debolezza relativi
agli esiti degli studenti, alle pratiche educative, didattiche, gestionali e organizzative dell’Istituto e
sono state individuate le priorità di intervento, i traguardi da raggiungere e le azioni di
miglioramento da intraprendere.
Con il processo di Autovalutazione e l’entrata in vigore della legge n. 107 del 15.07.2015 - Riforma
del sistema nazionale di istruzione e formazione (“La Buona Scuola”) -, che dà piena attuazione
all’autonomia delle istituzioni scolastiche, il nostro Istituto, al pari delle altre istituzioni scolastiche,
nel corrente anno scolastico è impegnato nella pianificazione e nell’avvio di azioni di
miglioramento volte al raggiungimento dei traguardi delineati nel R.A.V. e di cui al Piano di
Miglioramento dell’Istituto.
La proposta dell’Istituto per il corrente anno scolastico è definita nel Piano dell’Offerta Formativa, il
documento fondamentale che esprime le scelte culturali, organizzative e operative della scuola
dalle quali si evincono il carattere dell’Istituto, le sue finalità e le relazioni dell’istituzione scolastica
con il territorio.
Il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto per l’anno scolastico 2015/16 è stato deliberato dal
Collegio dei Docenti nella seduta del 20 novembre 2015 ed è stato adottato dal Consiglio d'Istituto
nella seduta del 24 novembre 2015.
È reso pubblico nel portale del M.I.U.R. “Scuola in chiaro”e in una sezione dedicata del sito Internet
dell’Istituto http://www.istitutopessina.gov.it/portale/
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SEZIONE 1: PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto “Gaetano Pessina” rappresenta nella provincia di Como la struttura formativa di
riferimento nell’area dell’istruzione professionale per i servizi commerciali, turistici, sociali.
I corsi attivi nell’a.s. 2015/16 sono tre:
o Servizi Commerciali e Servizi Commerciali con curvatura turistica
o Servizi Socio-Sanitari
o Servizi di Accoglienza e Promozione Turistica.
1. MISSIONE, FINALITÀ, OBIETTIVI FORMATIVI
Compito istituzionale dell’Istituto è offrire percorsi didattici ed educativi mirati alla formazione
dello studente come persona e come cittadino e all’acquisizione di competenze finalizzate
all’ingresso nel mondo del lavoro ma anche alla prosecuzione degli studi. La consapevolezza
dell’identità professionale della scuola guida le scelte didattico-educative dell’Istituto.
L’Istituto educa gli studenti ai valori della libertà, della democrazia, della convivenza civile, della
solidarietà, ed al rifiuto di ogni forma di discriminazione, ispirandosi ai valori democratici sanciti
dalla Costituzione e alle competenze di cittadinanza raccomandate dal Parlamento europeo.
La vita all'interno della scuola si basa sulla libertà di pensiero, di espressione, di associazione, di
religione e sul pieno rispetto di tutte le persone che la compongono.
L’Istituto Pessina persegue le finalità generali del sistema di istruzione di cui alla legge 107:
affermare il ruolo centrale della scuola nella società; innalzare i livelli di istruzione, prevenendo e
recuperando l'abbandono e la dispersione scolastica; innalzare le competenze degli studenti;
realizzare una scuola aperta, laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione
didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva; garantire il diritto allo studio e
pari opportunità di successo formativo per tutti gli studenti, contrastando le diseguaglianze socio-
culturali e rispettando i tempi e gli stili di apprendimento dei singoli.
Per concretizzare le finalità declinate, l’Istituto garantisce: un’organizzazione orientata alla
flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico; la partecipazione alle
decisioni degli organi collegiali; l'integrazione e il miglior utilizzo delle risorse e delle strutture;
l'introduzione di tecnologie innovative; il coordinamento con il contesto territoriale.
Nella didattica ordinaria e nelle attività di ampliamento dell’offerta formativa, la comunità
scolastica persegue gli obiettivi di seguito elencati.
o Sviluppo delle competenze degli studenti nella lingua italiana e nelle lingue straniere, anche
mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
o Per gli studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, l’apprendimento e il consolidamento
della lingua italiana quale veicolo per l’interazione con la realtà scolastica e sociale e per
l’acquisizione dei contenuti disciplinari;
o Sviluppo delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
o Sviluppo delle competenze digitali, anche attraverso l’utilizzo trasversale delle I.C.T.;
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o Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita
sano;
o Sviluppo delle competenze musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema;
o Sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva e democratica;
o Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati al rispetto della legalità, della sostenibilità
ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
o Apertura al mondo del lavoro e al territorio attraverso i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro e
la partecipazione ad iniziative e attività in collaborazione con le realtà territoriali;
o Educazione al pieno rispetto dell’altro e alla valorizzazione delle diversità;
o Formazione degli studenti in materia di tutela della salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro;
o Utilizzo delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
o Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica attraverso iniziative di continuità,
orientamento in ingresso e riorientamento;
o Orientamento degli studenti delle classi terminali;
o Ampliamento delle attività di sostegno rivolte agli studenti in difficoltà;
o Potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli studenti con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi formativi individualizzati;
o Valorizzazione del merito degli studenti;
o Apertura della comunità scolastica alle famiglie.
2. STORIA DELL’ISTITUTO
L’Istituto trova le sue origini nella Regia Scuola Tecnica ad Avviamento Commerciale, istituita nel
1938 e intitolata nel 1940 a Gaetano Pessina, nome di spicco dell'industria tintoria comasca.
Nel 1961, la scuola fu trasformata in Istituto Professionale di Stato per il Commercio. Il corso di
studi si concludeva con un Diploma Triennale di Qualifica come Segretario d'Azienda o come
Addetto al Commercio con l'Estero. La Qualifica valeva, nelle assunzioni presso le aziende, come
sostituto del periodo di apprendistato e consentiva di accedere al biennio post-qualifica di
specializzazione come Segretario e Corrispondente in Lingue Estere.
A partire dall’anno scolastico 1997/98, con l’introduzione del Progetto 2002 e l’attivazione del
corso di Tecnico dei Servizi Sociali, la scuola offriva due percorsi di formazione quinquennali in
ambito commerciale/turistico e in ambito sociale, con la possibilità di conseguire al termine del
terzo anno un Diploma di Qualifica Professionale.
A partire dall’anno scolastico 2007/2008, nell’ottica dell’arricchimento dell’offerta formativa, sono
stati istituiti anche due corsi di Istruzione e Formazione Professionale di ordinamento regionale:
Operatore addetto ai Servizi di vendita e Operatore addetto ai Servizi di Accoglienza e Promozione
Turistica.
Con l’avvento della Riforma Gelmini, dall’anno scolastico 2010/2011 è stata abolita la Qualifica
Statale Triennale e sono stati istituiti due indirizzi di studio quinquennali: Servizi Commerciali e
Servizi Socio-Sanitari.
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SEZIONE 2: GLI INDIRIZZI
L’offerta formativa dell’Istituto Pessina comprende percorsi quinquennali di istruzione
professionale di ordinamento statale e percorsi quadriennali di formazione e istruzione
professionale di ordinamento regionale.
I corsi di Istruzione Professionale Statale (Servizi Commerciali e Servizi Socio-sanitari) hanno la
durata di cinque anni e prevedono il rilascio del Diploma di Stato al termine del quinto anno.
I corsi di Istruzione e Formazione Professionale Regionali prevedono il rilascio dell’attestato di
Qualifica professionale della Regione Lombardia al termine del terzo anno (Attestato europeo di
II livello) e il rilascio al quarto anno del Diploma Professionale di Tecnico (Attestato europeo di III
livello). È prevista la possibilità di frequentare un quinto anno nell’ambito dell’istruzione statale
finalizzato a sostenere l’Esame di Stato valido anche per l’ammissione all’Università.
Il percorso attivato attualmente è quello di “Servizi di promozione e accoglienza turistica”.
L’indirizzo Servizi Commerciali prevede un primo biennio comune, al quale seguono un secondo
biennio e un quinto anno di specializzazione nel settore commerciale o turistico.
1. SERVIZI COMMERCIALI
Lo studente, al termine del percorso quinquennale ha competenze che gli consentono di assumere
ruoli specifici nella gestione dei processi amministrativi e commerciali. Si orienta nell'ambito socio-
economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti
della propria regione in un contesto nazionale ed internazionale.
ISTRUZIONE E
FORMAZIONE
PROFESSIONALE
REGIONALE
REGIONALE
OPERATORE ADDETTO AI
SERVIZI DI PROMOZIONE E
ACCOGLIENZA TURISTICA
TECNICO DEI SERVIZI DI
PROMOZIONE E
ACCOGLIENZA TURISTICA
Qualifica Professionale Diploma Professionale di
Tecnico
ISTRUZIONE
PROFESSIONALE
STATALE
SERVIZI
COMMERCIALI
SERVIZI SOCIO-
SANITARI
Diploma Servizi
socio-sanitari
SERVIZI
COMMERCIALI
SERVIZI COMM.
CURVATURA
TURISTICA
Diploma Servizi
commerciali
curvatura turistica
Diploma Servizi
commerciali
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Sviluppa competenze professionali nell'area dell'amministrazione delle imprese, del marketing,
della comunicazione e dell'economia sociale, in organizzazioni private o pubbliche, anche di
piccole dimensioni.
ln particolare, è in grado di:
o rilevare fenomeni di gestione con il ricorso a metodi e tecniche contabili o extracontabili;
o elaborare dati concernenti mercati nazionali ed internazionali;
o trattare dati del personale e relativi adempimenti;
o attuare la gestione commerciale;
o attuare la gestione del piano finanziario;
o effettuare adempimenti di natura civilistica e fiscale;
o utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi;
o ricercare informazioni funzionali all'esercizio della propria attività;
o comunicare in almeno due lingue straniere;
o utilizzare tecniche di comunicazione e relazione;
o operare con autonomia e responsabilità nel sistema informativo dell'azienda integrando le
varie competenze dell'ambito professionale;
o documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche.
QUADRO ORARIO Servizi commerciali
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed Economia 2 2 4 4 4
Scienze integrate (Scz. della Terra e Biologia) 2 2 - - -
Geografia - 1 - - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
IRC 1 1 1 1 1
Scienze integrate (Fisica) 2 - - - -
Scienze integrate (Chimica) - 2 - - -
Tecniche professionali dei servizi
comm.
5 5 8 8 8
Informatica e laboratorio 4 4 2 2 2
di cui in compresenza con T.P.S.C. 2 2 2 2 2
Lingua tedesca 3 3 3 3 3
Tecniche di comunicazione - - 2 2 2
TOTALE ORE 32 33 32 32 32
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2. SERVIZI COMMERCIALI CON CURVATURA TURISTICA
Lo studente, al termine del percorso quinquennale, conseguirà i seguenti risultati di
apprendimento specificati in termini di competenze:
o utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi
produttivi e dei servizi al fine della valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico,
culturale, artigianale ed enogastronomico del territorio e per la promozione di eventi;
o applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti allo scopo di promuovere
il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;
o redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali;
o individuare ed utilizzare strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali allo scopo di
proporre servizi turistici anche innovativi;
o padroneggiare almeno due lingue comunitarie;
o individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali;
o interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e
finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction;
o partecipare ad attività dell’area marketing.
QUADRO ORARIO Servizi Commerciali curvatura turistica sede di Appiano Gentile
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed Economia 2 2 4 4 4
Scienze integrate (Scz. della Terra e Biologia) 2 2 - - -
Geografia - 1 - - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
IRC 1 1 1 1 1
Scienze integrate (Fisica) 2 - - - -
Scienze integrate (Chimica) - 2 - - -
Tecniche professionali dei servizi comm. 5 5 8 8 8
Informatica e laboratorio 4 4 2 2 2
di cui in compresenza con T.P.S.C. 2 2 2 2 2
Lingua tedesca 3 3 3 3 3
Tecniche di comunicazione - - 2 2 2
TOTALE ORE 32 33 32 32 32
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QUADRO ORARIO Servizi Commerciali curvatura turistica sedi di Como
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 3* 3* 4
Storia 2 2 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 2* 3 3
Diritto ed Economia 2 2 4 3* 4
Scienze integrate (Scz. della Terra e Biologia) 2 2 - - -
Geografia - 1 - - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
IRC 1 1 1 1 1
Scienze integrate (Fisica) 2 - - - -
Scienze integrate (Chimica) - 2 - - -
Tecniche professionali dei servizi comm. 5 5 8 8 8
Informatica e laboratorio 4 4 2 2 2
di cui in compresenza con T.P.S.C. 2 2 2 2 2
Lingua tedesca 3 3 3 3 3
Geografia turistica* - - 2* 2* -
Tecniche di comunicazione - - 2 2 2
TOTALE ORE 32 33 32 32 32
*Quota autonoma: nelle classi terze e quarte sono state introdotte 2 ore di Geografia turistica (nelle classi terze le ore
di Italiano scendono da 4 a 3 e le ore di Matematica da 3 a 2; nelle classi quarte le ore di Italiano scendono da 4 a 3 e
le ore di Diritto ed Economia da 4 a 3).
3. SERVIZI SOCIO-SANITARI
Lo studente, al termine del percorso quinquennale, possiede le competenze necessarie per
organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità per
la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
In particolare, egli è in grado di:
o partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l'interazione con soggetti istituzionali e professionali;
o rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l'utenza verso idonee strutture;
o intervenire nella gestione dell'impresa socio-sanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale;
o applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; o organizzare interventi a sostegno dell'inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; o interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;
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o individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana;
o affrontare problemi relativi alla non autosufficienza e alla disabilità; o utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato
nell'ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse; o documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche.
QUADRO ORARIO Servizi socio-sanitari sedi di Como
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 3* 4
Storia 2 2 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 3* 3 3 3
Diritto ed Economia 2 2 - - -
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - -
Geografia 1 - - - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
IRC 1 1 1 1 1
Scienze integrate (Fisica) 2 - - - -
Scienze integrate (Chimica) - 2 - - -
Scienze umane e sociali 4 4 - - -
di cui in compresenza con Metodologie 1 1 - - -
El. di Storia dell’arte ed espress. grafiche 2 - - - -
di cui in compresenza con Metodologie 1 - - - -
Educazione musicale - 2 - - -
di cui in compresenza con Metodologie - 1 - - -
Metodologie operative 4 5* 4* 2* 2*
di cui in compresenza 2 2 - - -
Lingua spagnola 2 2 2* 2* 3
Diritto e legislazione socio-sanitaria - - 3 3 2*
Igiene e Cultura medico-sanitaria - - 4 4 4
Psicologia generale e applicata - - 4 5 4*
Tecnica amm.va ed Economia sociale - - - 2 2
TOTALE ORE 33 32 32 32 32
*Quota autonoma: nelle classi seconde le ore di Metodologie operative salgono da 4 a 5 e le ore di Matematica scendono da 4 a 3;
nelle classi terze le ore di Metodologie operative salgono da 3 a 4 e le ore di Spagnolo scendono da 3 a 2; nelle classi quarte sono
state introdotte 2 ore di Metodologie operative (in queste classi le ore di Italiano scendono da 4 a 3 e le ore di Spagnolo da 3 a 2);
nelle classi quinte sono state introdotte 2 ore di Metodologie operative (in queste classi le ore di Diritto scendono da 3 a 2 e le ore
di Psicologia da 5 a 4)
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QUADRO ORARIO Servizi socio-sanitari sede di Appiano
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed Economia 2 2 - - -
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - -
Geografia 1 - - - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
IRC 1 1 1 1 1
Scienze integrate (Fisica) 2 - - - -
Scienze integrate (Chimica) - 2 - - -
Scienze umane e sociali 4 4 - - -
di cui in compresenza con Metodologie 1 1 - - -
El. di Storia dell’arte ed espress. grafiche 2 - - - -
di cui in compresenza con Metodologie 1 - - - -
Educazione musicale - 2 - - -
di cui in compresenza con Metodologie - 1 - - -
Metodologie operative 4 4 4* 1* 1*
di cui in compresenza 2 2 - - -
Lingua spagnola 2 2 2* 2* 3
Diritto e legislazione socio-sanitaria - - 3 3 3
Igiene e Cultura medico-sanitaria - - 4 4 4
Psicologia generale e applicata - - 4 5 4*
Tecnica amm.va ed Economia sociale - - - 2 2
TOTALE ORE 33 32 32 32 32
*Quota autonoma: nelle classi terze le ore di Metodologie operative salgono da 3 a 4 e le ore di Spagnolo scendono da
3 a 2; nelle classi quarte è stata introdotta 1 ora di Metodologie operative (le ore di Spagnolo scendono da 3 a 2); nelle
classi quinte è stata introdotta 1 ora di Metodologie operative (le ore di Psicologia scendono da 5 a 4).
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4. OPERATORE ADDETTO AI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA
L’Operatore interviene, a livello esecutivo, nel processo di erogazione dei servizi di promozione ed
accoglienza con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le
metodiche della sua operatività.
La qualificazione nell’applicazione ed utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni
gli consentono di svolgere, a seconda dell’indirizzo, attività relative alla accoglienza, informazione
e promozione in rapporto alle esigenze del cliente, con competenze nella prenotazione e
assistenza, e nella evasione delle relative pratiche amministrativo contabili.
L’operatore addetto ai servizi di promozione ed accoglienza è in grado di:
o definire e pianificare la successione delle operazioni da compiere, sulla base delle istruzioni
ricevute e del sistema di relazioni;
o approntare materiali, strumenti e macchine necessari alle diverse fasi di attività, sulla base
della tipologia delle indicazioni e procedure previste e del risultato atteso;
o monitorare il funzionamento degli strumenti e delle macchine;
o predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di
contrastare affaticamento e malattie professionali;
o acquisire ed archiviare informazioni sul prodotto/servizio offerto, secondo criteri dati di
fruibilità e aggiornamento;
o evadere le pratiche amministrativo-contabili relative al prodotto/servizio offerto dal cliente;
o fornire assistenza al cliente,collaborando all’evasione dei reclami;
o effettuare semplici adempimenti amministrativi, fiscali e contabili, applicando la normativa di
riferimento.
5. TECNICO DEI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA
Il tecnico dei servizi di promozione e accoglienza turistica può operare negli alberghi, nei villaggi
turistici, nelle aree di campeggio, nelle agenzie di viaggio e nelle attività di tour operator,
nell’organizzazione di eventi, nell’organizzazione di attività museali e culturali in genere.
Interviene in autonomia, nel quadro di azione stabilite e delle specifiche assegnate, contribuendo
al presidio del processo di erogazione dei servizi di promozione e accoglienza attraverso la
partecipazione all’individuazione delle risorse, all’organizzazione operativa, al monitoraggio e alla
valutazione del risultato, all’implementazione di procedure di miglioramento continuo, con
assunzione di responsabilità relative alla sorveglianza di attività esecutive svolte da altri. La
formazione tecnica dell’utilizzo di metodologie, strumenti e informazioni specializzate gli consente
di svolgere attività relative alla definizione e promozione di servizi/prodotti e di organizzazione di
spazi, strutture ed eventi.
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QUADRO ORARIO Servizi di promozione e accoglienza turistica
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 3 4
Storia 2 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3
Lingua tedesca 3 3 3 3
Matematica 4 4 2 3
Diritto ed Economia 2 2 2 2
Tecniche prof. dei servizi commerciali 5 5 8 5
di cui in compresenza con Informatica 2 2 2 2
Psicologia e Scienze dell’educazione - - 2 2
Geografia 2 2 2 3
Informatica 4 4 4 5
di cui in compresenza con T.P.S.C. 2 2 2 2
Scienze della Terra - Biologia 2 2 - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2
I.R.C. 1 1 1 1
TOTALE ORE 32 32 32 32
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SEZIONE 3: CONTESTO E RISORSE
1. GLI STUDENTI
L’Istituto Gaetano Pessina accoglie studenti provenienti dalle scuole medie di numerosi comuni
della Provincia e da altre scuole secondarie superiori. Nel corrente anno scolastico, le classi sono
61 (di cui 5 articolate), per un totale di oltre 1350 studenti.
La comunità scolastica è multietnica, con un’elevata presenza di studenti provenienti da altri paesi
dell’U.E. ed extraeuropei.
ISCRIZIONI A.S. 2015/16
Sede Classi Iscrizioni
ISTRUZIONE STATALE
Iscrizioni
I.eF.P.
Totale
studenti
COMO 23 417 132 549
CAMERLATA 19 464 - 464
APPIANO GENTILE 19 340 - 340
TOT. ISTITUTO 61 1221 132 1353
2. IL TERRITORIO
Nel territorio comasco sono presenti enti, associazioni, strutture, aziende pubbliche e private che
collaborano con l’Istituto per la realizzazione di iniziative e attività curricolari ed extracurricolari
mirate alla crescita personale e professionale degli studenti.
Il raccordo tra la scuola e il contesto socio-culturale e lavorativo del territorio è ritenuto dalla
scuola fondamentale per la formazione degli studenti.
In particolare, per la realizzazione dell’Alternanza scuola-lavoro, la scuola ha come punto di
riferimento le realtà del territorio operanti negli indirizzi commerciale, turistico e socio-sanitario.
La collaborazione attiva e costante con le realtà operative territoriali ha reso possibile uno
scambio proficuo scuola-azienda, che ha favorito l'inserimento degli studenti nel mondo del
lavoro. Le strette relazioni con il territorio, inoltre, consentono alla scuola di interpretare le
esigenze locali del mercato del lavoro e pertanto di progettare curricoli professionalmente
qualificanti.
L’Istituto è in contatto con le principali scuole secondarie di primo grado e con le Università del
territorio, con le quali realizza iniziative finalizzate all’orientamento in ingresso e in uscita degli
studenti.
Aderisce inoltre alle principali reti di scuole territoriali.
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3. LE STRUTTURE SCOLASTICHE: SPAZI E STRUMENTI
L'Istituto svolge le attività didattiche e amministrative in tre sedi.
La Sede Centrale dell’Istituto si trova a Como, in via
Milano n. 182. In questa sede vi sono 23 aule, 6
laboratori informatici, laboratorio di scienze,
laboratorio di metodologie operative, biblioteca,
bar, aula studio/ristoro, infermeria, uffici
amministrativi e tecnici, uffici di direzione, aula
docenti, Aula Magna, servizi igienici su ogni piano.
La sede centrale dell’Istituto è facilmente
raggiungibile con le linee della A.S.F. (la fermata è
collocata proprio davanti alla scuola) oppure con le
F.N.M. (stazione di Como Borghi).
Per informazioni: tel. 031-2765511, fax 031-302461, [email protected]
La Succursale si trova a Como-Camerlata, in via
Scalabrini n. 3, a pochi passi da Piazza Camerlata.
In questa sede vi sono 19 aule, 2 laboratori di
informatica, aula per le attività alternative all’I.R.C.,
infermeria, aula docenti, ufficio di segreteria, ufficio
responsabili, servizi igienici su ogni piano.
È facilmente raggiungibile con le linee della A.S.F.
(fermata di Piazza Camerlata) oppure con le F.N.M.
(stazione di Como Camerlata).
Per informazioni: tel./fax 031-525318 [email protected]
La Sede associata si trova ad Appiano Gentile (CO),
in via Cherubino Ferrario n. 13.
In questa sede vi sono 19 aule, 2 laboratori di
informatica, palestra, aula docenti, ufficio di
segreteria, ufficio responsabili, servizi igienici su
ogni piano.
È facilmente raggiungibile con le linee della S.P.T. (la
fermata si trova a circa 200 metri dalla scuola).
Per informazioni: tel. 031-934773, fax 031-3533064, [email protected]
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Nonostante l'epoca di costruzione abbastanza remota, gli edifici scolastici sono stati ristrutturati e
rispondono ai parametri di sicurezza attualmente vigenti. Sono presenti scale antincendio, uscite
e segnaletica di sicurezza, scivoli per permettere l'accesso a soggetti con disabilità, ascensori e
servizi igienici adeguati. In sede centrale è presente un bar, nelle altre sedi vi sono punti di ristoro.
La sede di Appiano Gentile possiede una palestra interna, mentre gli studenti delle sedi di Como
utilizzano palestre esterne, situate in prossimità della scuola.
Tutte le classi possono utilizzare i laboratori informatici dell’Istituto, previa prenotazione.
In ogni aula dell’Istituto è presente un Personal Computer e in tredici aule sono presenti L.I.M. (9
nella sede centrale, 2 nella succursale, 2 nella sede associata).
La sede centrale è dotata di un’ampia biblioteca. In tutte le sedi sono a disposizione degli studenti
e dei docenti libri, videocassette, D.V.D., strumenti musicali, materiali per le attività espressive.
4. IL PERSONALE DELL’ISTITUTO
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto è il Prof. Domenico Foderaro, titolare nella scuola dall’a.s.
2012/13. Il Dirigente Scolastico, coadiuvato dai collaboratori e dallo staff della direzione,
promuove e coordina tutte le attività scolastiche.
Il Dirigente ha la rappresentanza legale e assicura la gestione unitaria dell'istituzione scolastica. È il
responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel
rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, gli spettano poteri di direzione,
coordinamento e valorizzazione delle risorse umane. È membro di diritto del Consiglio di Istituto,
presiede la Giunta Esecutiva, il Collegio dei Docenti, il Comitato di valutazione del servizio, i
Consigli di Classe.
Il personale docente della scuola è in gran parte assunto a tempo indeterminato e possiede un
diploma di Laurea. I docenti progettano e programmano le attività didattico-educative riuniti nel
Collegio dei Docenti e nelle sue articolazioni: Funzioni Strumentali, Aree e Dipartimenti disciplinari,
Commissioni, gruppi di lavoro e di progetto.
Il personale A.T.A. è costituito dai collaboratori scolastici, dagli assistenti amministrativi e dagli
assistenti tecnici ed è coordinato dal Dirigente dei Servizi Generali e Amministrativi, Sig. Antonio
Scauzillo, che coadiuva il Dirigente Scolastico e sovrintende con autonomia operativa ai servizi
amministrativi ed ai servizi generali dell’Istituto.
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ORGANIGRAMMA A.S. 2015/16 DIREZIONE
Dirigente scolastico Prof. Domenico Foderaro
Direttori dei Servizi generali e amministrativi Sig. Antonio Scauzillo
Collaboratore vicario Prof. Angelo La Piscopia
Collaboratori del Dirigente Prof.ssa Daniela Porrini Prof.ssa Caterina Stellato
Responsabili Succursale via Scalabrini Prof.ssa Maria Pia D’Angelo Prof.ssa Daniela Pedrinazzi
Responsabili Sede associata Prof. Renato Ronga Prof. Luigi Scialdone
INCARICHI
Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Prof.ssa Daniela Vergani
Responsabili Biblioteche Prof.ssa Caterina Stellato (Sede centrale) Prof.ssa Daniela Pedrinazzi (Succursale) Prof.ssa Antonia Bernasconi (Appiano Gentile)
Responsabile Laboratori informatici
Prof. Angelo La Piscopia, coadiuvato dagli assistenti tecnici assegnatari
Supporto ai docenti Prof. Angelo La Piscopia
Area alunni ed Esami Prof.ssa Caterina Stellato
FUNZIONI STRUMENTALI ALL’OFFERTA FORMATIVA
Area 1: Gestione documentazione del Piano dell’Offerta Formativa
Prof.ssa M. Linda Cairoli
Area 2: Coordinamento delle attività di sostegno per l’integrazione degli studenti con bisogni educativi speciali
Prof.ssa Michela Del Conte Prof.ssa Giulia Gulfo
Area 3: Interventi e servizi per gli studenti: problematiche sociosanitarie e prevenzione
Prof.ssa Brunella Tettamanti (Sede Centrale) Prof.ssa Graziella Landolfo (Succursale) Prof.ssa Paola Senucci (Appiano Gentile)
Area 4: Realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti e istituzioni esterni alla scuola; promozione e raccolta fondi indirizzi commerciale e sociosanitario
Prof.ssa Giovanna Foa Prof. Giovanni Pignotti
COMMISSIONI, GRUPPI DI LAVORO/PROGETTO, REFERENTI
Gruppo di lavoro formazione classi
D.S. Prof. Domenico Foderaro Professori: Camasta, M.P. D’Angelo, Del Conte, Gulfo, La Piscopia, Pedrinazzi, Sironi, Stellato
Gruppo di lavoro Revisione Regolamento di Istituto Professori: Baldo, Barbarotto, Bissola, D’Angelo, La Piscopia, Pedrinazzi, Pignotti, Porcelli P., Porrini, Previtera
Formulazione orario D.S. Prof. Domenico Foderaro Proessori.: M.P. D’Angelo, La Piscopia
Gruppo gestione orario
Sede centrale: prof. La Piscopia, prof.ssa Porrini, prof.ssa Stellato Succursale: prof.ssa M.P. D’Angelo Sede associata: prof. Scialdone
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Commissione P.O.F. (a supporto della Funzione Strumentale 1)
D.S. Prof. Domenico Foderaro Funzione strumentale: prof.ssa Cairoli Professori: Baldo, Bissola, La Piscopia, Manno, Mormile, Pignotti, Porrini, Previtera, Sironi D.S.G.A. Sig. Scauzillo
Gruppo di progetto alunni con B.E.S. (a supporto della Funzione Strumentale 2)
Funzione strumentale: prof.ssa Del Conte, prof.ssa Gulfo Professori: Alessi, Camasta, Scialdone, Sirianni
Gruppo di progetto sulle problematiche socio-sanitarie (a supporto della Funzione Strumentale 3)
Funzione strumentale: prof.ssa Tettamanti, prof.ssa Landolfo, prof.ssa Senucci Professori: Bioni, Colombelli, M.P. D’Angelo, Marega, Pedrinazzi, Ronga, Vergani
Gruppo di progetto Alternanza scuola-lavoro (a supporto della Funzione Strumentale 4)
Funzione strumentale: prof.ssa Foa, prof. Pignotti INDIRIZZO COMMERCIALE Sede e succursale: prof.ssa Barbarotto, prof.ssa Manno Sede associata: prof. Mormile, prof.ssa M. Pellegrino INDIRIZZO SOCIO-SANITARIO Sede e succursale: prof.ssa Sironi e docenti di Metodologie operative Sede associata: prof. Previtera e docenti di Metodologie operative della sede di Appiano Gentile. Coordinatori di classe ai quali è affidato il tutoraggio.
Placement Professori: Barbarotto, Foa, La Piscopia, Luciano, Manno, Pignotti, Porcelli P., Previtera, Sironi
Commissione elettorale Professori: Arbia, Porrini Assistente amministrativo: Pasqualicchio
Nucleo interno di valutazione
D.S. Prof. Domenico Foderaro Professori: Barbarotto, Cairoli, La Piscopia
Comitato valutazione docenti
D.S. Prof. Domenico Foderaro Componente Docenti: Baldo, Bissola (elette dal C.D.), La Piscopia (eletto dal C.I.) Componente genitori: sig. Callea N. Componente studenti: Deshan Fernando
Gruppo di progetto Orientamento
Referente: prof.ssa Porrini Professori: Albonico, Baldo, Barbarotto, Bioni, Bissola, Coscia, M.P. D’Angelo, Del Conte, Ganino, La Piscopia, Luciano, Mancuso, Pellegrino, Pignotti, Porcelli P., Previtera, Puzzo, Ronga, Scialdone, Sironi, Vergani
Gruppo di lavoro Inclusione
D.S. Prof. Domenico Foderaro Componente docenti: Del Conte (referente), Alessi, Camasta, Forlanelli, Fusco, Ganino, Giudici P., Gulfo, Monti E., Rinaldi, Scialdone, Sirianni
Gruppo di progetto alunni stranieri Responsabile: Prof. Ganino Prof.ssa Boi
Gruppo di progetto Monitoraggio dei dati relativi agli esiti formativi e al gradimento dell’utenza
Responsabile: Prof.ssa Cairoli Prof.ssa Barbarotto
Gruppo di progetto Visite di Istruzione
D.S. Prof. Domenico Foderaro Professori: M.P. D’Angelo, La Piscopia, Pedrinazzi, Scialdone, Ungaro A.T. Sig. Mazara
Referente d’Istituto per Piano Scuola Digitale Prof. La Piscopia
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Referente Polo-Fondazione Prof.ssa Barbarotto, prof. P. Porcelli
Referente Rete Tradate Prof. P. Porcelli
Referente analisi dati e autovalutazione di Istituto Prof.ssa Cairoli, prof.ssa Barbarotto, prof. La Piscopia
Referente INVALSI Prof.ssa Cairoli
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Area linguaggi Italiano: prof.ssa Sironi Inglese: prof.ssa Sabatino Tedesco: prof.ssa Bissola
Area storico-socio-economica Diritto ed Economia: prof. Soldà Scienze umane e sociali: prof. Previtera Storia e Geografia: prof.ssa Sironi
Area scientifico-matematica Matematica: prof. Arbia Scienze integrate: prof.ssa Girardi Scienze motorie: prof. S. Curcio
Area tecnico-professionale
Indirizzo commerciale: T.P.S.C., Tecnica amm.va: prof. Indelicato Informatica e laboratorio: prof.ssa Pellegrini Diritto ed Economia: prof. Soldà Indirizzo socio-sanitario: Psicologia: prof. Previtera Metodologie operative, Elementi di Storia dell’arte ed espressioni grafiche, Educazione musicale: prof. Puzzo Igiene e Cultura medico-sanitaria: prof.ssa Vergani Diritto ed Economia: prof. Soldà
Area B.E.S. Prof.ssa Del Conte
COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE
SEDE CENTRALE
1A Servizi Commerciali SABATINO TERESA
1E Servizi Socio - Sanitari MONTI CINZIA
1F Servizi Socio - Sanitari UNGARO MARIA TERESA
1K I.eF.P. Op. servizi di promozione e acc. turistica COSTANTINI MONICA
1J I.eF.P. Op. servizi di promozione e acc. turistica CARNEVALE ROSANNA
2A Servizi Commerciali LUCIANO CLELIA
2E Servizi Socio - Sanitari CANCELLIERI GLORIA
2F Servizi Socio - Sanitari CRAPOLICCHIO LUCIA
2J I.eF.P. Op. servizi di promozione e acc. turistica PAFFI CRISTIANA
2I Servizi Socio - Sanitari AREZZI PAOLA
3A Servizi Commerciali – Ambito Commerciale BISSOLA DANIELA
3E Servizi Socio - Sanitari DIANI SIMONA
3F Servizi Socio - Sanitari GIUDICI PAOLA
3J I.eF.P. Op. servizi di promozione e acc. turistica PIATTI MANUELA
4A Servizi Commerciali – Ambito Commerciale SALA ROSARIA
4D Servizi Commerciali – Ambito Turistico TIMPANO MARIA
4E Servizi Socio - Sanitari ARBIA ANTONIO
4F Servizi Socio - Sanitari SOLDÀ GIAN MARCO
4J I.eF.P. Op. servizi di promozione e acc. turistica GLAUBER GIOVANNA
5A Servizi Commerciali – Ambito Turistico PIGNOTTI GIOVANNI
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5D Servizi Commerciali – Ambito Turistico GRIGNANI MASSIMILIANO
5E Servizi Socio - Sanitari VERGANI DANIELA
5G Servizi Commerciali - ambito commerciale BARBAROTTO MARIA CRISTINA
SUCCURSALE CAMERLATA
1B Servizi Socio - Sanitari MAZZEO SIMONE
1C Servizi Socio - Sanitari PUZZO GIACOMO
1D Servizi Commerciali GIUDICI LUCIA
1G Servizi Commerciali PELLEGRINI PAOLA
2B Servizi Socio - Sanitari IANIA MARIA ROSARIA
2C Servizi Socio - Sanitari BOTTA CRISTINA ASSUNTA
2D Servizi Commerciali FASANA BARBARA
2G Servizi Commerciali MONTALBANO GAETANA
3B Servizi Socio - Sanitari FRIGERIO COSTANTINA
3C Servizi Socio - Sanitari PIMAZZONI DANIELA
3L Servizi Commerciali – Ambito Turistico CURCIO STEFANO
4B Servizi Socio - Sanitari SIRONI ORNELLA
4 I Servizi Commerciali – Ambito Turistico TORRUSIO LINA
4C Servizi Socio - Sanitari INDELICATO GASPARE
4 L Servizi Commerciali – Ambito Turistico MONTALBANO DIANA
5B Servizi Socio - Sanitari CAIROLI MARIA LINDA
5C Servizi Socio - Sanitari LANDOLFO GRAZIELLA
5K Servizi Commerciali D’ANGELO MARIA PIA
5L Servizi Commerciali – Ambito Turistico CAPOBIANCO OLIMPIA
SEDE ASSOCIATA APPIANO GENTILE
1 M ServiziSocio-Sanitari RISPOLI SANDRA
1 N Servizi Commerciali COPPOLA GIOVANNA
1 P/R Servizi Commerciali Servizi Socio-Sanitari
BERNASCONI ANTONIA
2 M Servizi Socio-Sanitari SENUCCI PAOLA
2 N Servizi Commerciali GRITTI ELENA
2 P/R Servizi Commerciali Servizi Socio - Sanitari
FERRARA GIUDITTA
3 H/R Servizi Commerciali - ambito commerciale Servizi Socio-Sanitari
BALDO FRANCESCA - R PELLEGRINO MARIA - H
3 M/O Servizi Commerciali - ambito turistico Servizi Cocio-Sanitari
PREVITERA SILVIO - H COSCIA ROCCO - O
4 H Servizi Commerciali - ambito commerciale BIANCHI PIERANGELA
4 M Servizi Socio-Sanitari RADOSTA ANDREA
4 O Servizi Commerciali - ambito turistico FALATO DANIELA
5 H Servizi Commerciali - ambito commerciale MORMILE ANDREA
5 M Servizi Socio-Sanitari FORLANELLI LOREDANA
5 O/R Servizi Commerciali - ambito turistico Servizi Socio-Sanitari
GATTOR ANNUNZIATA - R ADOTTI MARINA - O
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5. IL CONTRIBUTO DELLE FAMIGLIE ALLA DEFINIZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
La partecipazione delle famiglie alla vita della scuola è assicurata dalla loro rappresentanza in seno
agli organi collegiali elettivi a più componenti (Consiglio d’Istituto, Giunta Esecutiva, Consigli di
Classe).
Gli Organi collegiali della scuola sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche
che garantiscono il confronto fra tutte le componenti scolastiche (docenti, genitori, studenti e
personale non docente) rappresentando pertanto un supporto indispensabile al Piano dell’Offerta
Formativa. Gli Organi collegiali che prevedono la rappresentanza dei genitori e degli studenti sono i
Consigli di Classe e il Consiglio di Istituto.
Il Consiglio di Classe è costituito da tutti i docenti della classe, due rappresentanti dei genitori e due
rappresentanti degli studenti, è presieduto dal Dirigente Scolastico o dal Coordinatore (o da un
altro docente facente parte del Consiglio), da lui delegato. Il Consiglio di Classe si occupa della
stesura del piano didattico della classe; individua gli obiettivi educativi e didattici per il gruppo
classe; pianifica strategie e interventi per il raggiungimento degli stessi; elabora percorsi
individualizzati per alunni con bisogni educativi speciali; controlla regolarmente le assenze degli
studenti, ponendo particolare attenzione ai casi di irregolare frequenza ed inadeguato rendimento;
attua provvedimenti disciplinari a carico degli studenti che trasgrediscono il Regolamento d’Istituto;
mantiene i contatti con le famiglie.
Il Consiglio di Istituto è costituito dal Dirigente Scolastico, rappresentanti del personale docente,
rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, rappresentanti dei genitori,
rappresentanti degli studenti. Il Consiglio d'Istituto è presieduto da uno dei membri, eletto tra i
rappresentanti dei genitori degli alunni. Fa parte del Consiglio la Giunta esecutiva, composta da un
docente, un impiegato, un genitore e uno studente. Di diritto ne fanno parte il Dirigente Scolastico,
che la presiede, e il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, che ha anche funzioni di
segretario della Giunta stessa.
Il Consiglio d’Istituto delibera il Regolamento interno che disciplina la vita di Istituto; interviene
sulla struttura dell’orario; è responsabile dell’adozione del Piano dell’offerta formativa elaborato
dal Collegio dei Docenti; delibera il Programma annuale, stabilendo il bilancio preventivo e il conto
consuntivo.
Genitori e studenti vengono coinvolti nella definizione dell’offerta formativa anche attraverso i
Questionari di soddisfazione che l’Istituto chiede di compilare alla fine dell’anno scolastico, in
occasione delle udienze plenarie di marzo/aprile.
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SEZIONE 4: ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
1. ORARIO DELLE LEZIONI
L’Istituto ha adottato l’orario standard di 60 minuti per la durata delle lezioni. Nel corrente anno
scolastico, per venire incontro alle esigenze di studenti e famiglie espresse nei Questionari di
gradimento e legate agli orari dei mezzi di trasporto, la quinta ora viene ridotta di 10 minuti.
Le lezioni hanno luogo dal lunedì al sabato, con inizio alle ore 8.10. Gli studenti entrano nelle aule
alle ore 8.05. In tutte le classi il termine delle lezioni è alle ore 13.00 quattro giorni alla settimana e
alle ore 14.00 due giorni alla settimana, per un totale di 32 ore settimanali. Nelle classi prime
dell’indirizzo socio-sanitario e nelle classi seconde dell’indirizzo commerciale, il termine delle
lezioni è alle ore 14.00 tre giorni alla settimana, per un totale di 33 ore settimanali.
La scansione oraria è la seguente:
1A ora 8.10 – 9.10
2 A ora 9.10 – 10.10
3 A ora 10.10 – 11.05
Intervallo 11.05 – 11.20
4 A ora 11.20 – 12.10
5 A ora 12.10 – 13.00
6 A ora 13.00 – 14.00
La scuola realizza le attività di ampliamento dell'offerta formativa e gli interventi di recupero sia
nelle ore di lezione sia in orario extrascolastico.
2. SUDDIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO
Il Collegio dei Docenti, riunitosi nella seduta del 1 settembre 2015, ha deciso di adottare la
divisione dell’anno scolastico in 2 periodi valutativi: primo quadrimestre, dal 14/09/2015 al
23/01/2016, e secondo quadrimestre, dal 25/01/2016 al 08/06/2016.
3. CALENDARIO SCOLASTICO REGIONE LOMBARDIA
Inizio Lezioni: 14 settembre 2015
Termine Lezioni: 8 giugno 2016
Festività Natalizie: dal 23 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016
Festività Pasquali: dal 24 al 29 marzo 2016
Carnevale: 8-9 febbraio 2016 (rito romano), 12-13 febbraio 2016 (rito ambrosiano)
Festa del Santo Patrono: Como – Sant’Abbondio: 31 agosto 2016; Appiano Gentile – Santo
Stefano: 26 dicembre 2015
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Feste Nazionali: tutte le domeniche; 1 novembre, festa di tutti i Santi; 8 dicembre, Immacolata
Concezione; 25 aprile, anniversario della Liberazione; 1 maggio, festa del Lavoro; 2 giugno, festa
nazionale della Repubblica.
4. ORARIO DI APERTURA DEGLI UFFICI
In ogni sede dell’Istituto vi è un ufficio di segreteria alunni aperto dal lunedì al sabato, dalle ore
10.30 alle ore 12.30.
Gli uffici amministrativi si trovano a Como, in via Milano 182. Gli impiegati ricevono dal lunedì al
sabato, dalle ore 10.30 alle ore 12.30. Dal lunedì al venerdì, un impiegato riceve il pubblico in
orario pomeridiano, dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
CENTRALINO
Collocazione Ingresso di Via Milano
Orario dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 13.45
sabato dalle ore 7.45 alle ore 13.00
Contatti Tel: 0312765511
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI: Antonio Scauzillo
Collocazione 1° piano - stanza n. 211
Orario dal lunedì al sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30
Contatti Tel: 0312765542 - Fax: 031302461
UFFICIO AFFARI GENERALI: Elisabetta Vurro
Collocazione 1° piano - stanza n. 204
Orario dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30
Contatti Tel: 0312765554 - Fax: 031302461
Note Gestione reclami e procedure previste dalla legge sulla trasparenza
Gestione documentazione (protocollo, corrispondenza, archivi e albi)
Segreteria del D.S. (agenda ed appuntamenti con genitori e docenti)
Gestione comunicazione con il personale ATA, docenti e alunni
U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico)
UFFICIO DIDATTICA: Rosa Pasqualicchio, Carmela Graniero
Collocazione 1° piano - stanza n. 215
Orario dal lunedì al sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30
Contatti
Tel: 0312765557 / 559 - Fax: 031302461
Note Gestione carriera scolastica e rapporto con gli alunni
Iscrizioni ed immatricolazioni per tutte le sedi, frequenze, certificazioni
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Procedura rimborso tasse ed assegnazione contributi diritto allo studio
Riconoscimento studi compiuti in Italia ed all’estero
Gestione infortuni e assicurazioni
UFFICIO RISORSE UMANE: Maria Grazia Orsini, Antonino Faillaci
Collocazione 1° piano - stanza n. 217
Orario dal lunedì al sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30
Contatti
Tel: 0312765544 / 545 - Fax: 031302461
Note Gestione dello stato giuridico del personale docente ed ATA
Gestione degli organici
Formazione graduatorie interne di Istituto
Gestione orario, ferie, assenze e permessi del personale
Gestione istruttorie per trattamento di pensione e di fine rapporto
UFFICIO FINANZIARIA: Fiorella Scarascia, Vincenzo Marino
Collocazione 1° piano - stanza n. 201
Orario dal lunedì al sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30
Contatti
Tel: 0312765546 / 547 - Fax: 031302461
Note Attività negoziale dell’istituzione scolastica
Adempimenti contributivi e fiscali
Liquidazione stipendi al personale per supplenze brevi e saltuarie
Liquidazione compensi accessori al personale interno
Ricostruzioni di carriera ed inquadramenti economici
5. COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA
Le comunicazioni scuola-famiglia avvengono attraverso:
o Il libretto personale dello studente, nel quale vengono registrate le giustificazioni (assenze,
ritardi, uscite anticipate), le valutazioni, le autorizzazioni alla partecipazione ad attività
extracurricolari, le modifiche dell’orario delle lezioni per assenza o per sciopero del personale
della scuola, le comunicazioni del D.S. rivolte alle famiglie, gli eventuali provvedimenti
disciplinari.
o Il registro elettronico, nel quale i genitori possono trovare: gli argomenti delle lezioni; i compiti
da svolgere a casa; le valutazioni; le assenze, i ritardi, le uscite anticipate degli studenti; gli
eventuali provvedimenti disciplinari; le valutazioni del primo e del secondo quadrimestre.
Inoltre, tramite il registro elettronico i genitori possono prenotare i colloqui con i docenti.
Nome utente e password per l’accesso al registro elettronico vengono consegnati ai genitori
degli studenti neoiscritti presso le segreterie delle rispettive sedi.
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o Le udienze settimanali: ogni docente mette a disposizione alla mattina un’ora alla settimana
per colloqui individualizzati con le famiglie.
o Le udienze plenarie a novembre e a marzo/aprile in orario pomeridiano, che consentono ai
genitori un colloquio individualizzato con tutti i docenti della classe.
o Le eventuali comunicazioni dei docenti e del coordinatore della classe relative a: assenze e
ritardi ripetuti; profitto insufficiente nel corso dell’anno; non ammissione dopo le operazioni di
scrutinio finale; non ammissione dopo lo scrutinio integrativo.
o Il sito web dell’Istituto, dove è possibile trovare le comunicazioni del Dirigente rivolte alle
famiglie e tutte le informazioni sulla scuola e sulle attività scolastiche.
Il Dirigente Scolastico riceve i genitori degli studenti dal lunedì al venerdì, previo appuntamento
presso la segreteria del D.S. (Ufficio affari generali, Sig.ra Vurro).
6. CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI
Per la formazione delle classi iniziali si tiene conto dei seguenti criteri approvati in sede collegiale:
o equa distribuzione del numero di studenti per classe
o equa distribuzione del numero di studenti con cittadinanza straniera per classe
o equa distribuzione del numero di studenti con bisogni educativi speciali per classe
o giudizio finale della scuola media
o residenza degli studenti
o motivate richieste delle famiglie e degli studenti
o disponibilità logistica.
7. LE REGOLE DI COMPORTAMENTO
La scuola definisce le regole di comportamento nel Regolamento di Istituto, nel Patto formativo e
nelle circolari del Dirigente in materia di disciplina.
Il Regolamento di Istituto è un insieme di regole che disciplinano la convivenza di tutte le diverse
componenti dell’Istituto e che sono volte a garantire il corretto funzionamento della scuola.
Il Regolamento è approvato dal Consiglio d’Istituto su proposta della Giunta Esecutiva e contiene
tutte le disposizioni organizzative in merito a:
o svolgimento di tutte le attività scolastiche ed extrascolastiche
o vigilanza sugli alunni
o rapporti tra docenti, studenti, famiglie, personale della scuola
o funzionamento delle strutture, delle attrezzature e degli spazi
o regole della deontologia professionale dei docenti e del personale ATA.
Il Patto formativo rappresenta un documento di impegno tra gli studenti e i docenti della classe
nel quale vengono definite le azioni e i comportamenti che le due parti si impegnano a far propri
per costruire un rapporto di fiducia reciproca, fondamentale per il regolare svolgimento delle
attività didattiche e il successo scolastico.
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SEZIONE 5: PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE
1. CURRICOLO E PROGETTAZIONE DIDATTICA
La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento,
tendendo conto delle richieste del territorio e dei bisogni dell’utenza.
I profili di competenze per i diversi indirizzi, per le varie discipline e anni di corso sono stati definiti
collegialmente. I componenti delle diverse Aree disciplinari hanno individuato anche competenze
trasversali che i docenti utilizzano nella programmazione annuale individuale. In particolare
vengono considerate prioritarie le competenze di cittadinanza attiva e l’educazione alla salute, nel
quadro delle indicazioni europee di riferimento.
La progettazione didattica viene effettuata periodicamente in modo condiviso. I docenti della
stessa disciplina (Dipartimenti) individuano per ogni anno di corso gli argomenti da trattare
suddivisi in Aree Tematiche, gli obiettivi formativi, le metodologie, le modalità di verifica, gli
obiettivi minimi. I docenti dello stesso ambito disciplinare (Aree disciplinari) individuano le
competenze trasversali e delineano i percorsi pluridisciplinari.
2. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
La programmazione educativa e didattica avviene sia a livello collegiale che individuale.
Nei C.d.C. si calibrano gli obiettivi in base alle necessità della classe e si definiscono le attività da
sviluppare. I consigli di classe attivano inoltre i percorsi multidisciplinari (Unità di apprendimento),
scelgono i progetti extracurricolari, definiscono le modalità di recupero e sostegno e propongono
le visite didattiche e i viaggi di istruzione.
La programmazione che i docenti formalizzano nel Piano di lavoro è organizzata in Aree tematiche
suddivise in Unità Didattiche e avviene nel rispetto delle scelte collegiali e delle indicazioni del
Consiglio di Classe.
Ogni Area Tematica è caratterizzata da obiettivi, prerequisiti specifici e risultati attesi in termini di
conoscenze, abilità e competenze.
La strutturazione per Aree Tematiche/Unità di apprendimento del percorso didattico permette di:
− fare il punto periodicamente sulla situazione della classe;
− individuare e graduare le strategie più adatte alla tipologia e ai bisogni didattico-educativi degli
studenti;
− delineare e certificare competenze disciplinari e interdisciplinari.
La programmazione disciplinare viene verificata periodicamente nelle riunioni per Dipartimenti e
Aree disciplinari di cui al planning annuale d'Istituto.
La didattica ordinaria e le attività proposte agli studenti mirano a sviluppare e a consolidare le
competenze chiave di cittadinanza di cui ogni persona ha bisogno per la realizzazione e lo
sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione:
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imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo
autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed
interpretare informazioni. Vengono favoriti l’apertura verso l’altro, il dialogo interculturale, la
cittadinanza attiva.
3. METODOLOGIE DIDATTICHE
I docenti dell’Istituto utilizzano, oltre alla lezione frontale tradizionale, le discussioni guidate e i
lavori di gruppo, anche con l’utilizzo delle I.C.T.
In una classe seconda della sede associata, viene utilizzata la lingua inglese per l’insegnamento
della Geografia.
Vengono utilizzate anche le metodologie laboratoriali, che prevedono la costruzione di situazioni
operative dove i contenuti e le competenze disciplinari/interdisciplinari vengono acquisiti
mediante interazioni tra l’allievo e l’ambiente e con modalità di problem solving e cooperative
learning.
4. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L’Alternanza scuola-lavoro nasce con l’art. 4 della Legge n. 53 del 28.03.2003.
Consiste nella realizzazione di percorsi articolati in moduli di formazione in aula e moduli di
formazione in azienda e finalizzati all’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro
L’Alternanza scuola-lavoro è progettata, attuata, verificata e valutata sotto la responsabilità
dell’istituzione scolastica, sulla base di apposite convenzioni con le imprese o con le rispettive
associazioni di rappresentanza, con le camere di commercio, industria, con gli enti pubblici e
privati disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa,
che non costituiscono rapporto individuale di lavoro (art. 4 Decreto Legislativo n. 77 del 15 aprile
2005).
Il confronto con il mondo lavorativo rappresenta per lo studente un’occasione di arricchimento e
di verifica della coerenza tra ciò che apprende a scuola e ciò che è richiesto per entrare nel mondo
del lavoro dal punto di vista culturale, scientifico e tecnologico.
L’alternanza scuola-lavoro coniuga momento formativo e applicativo, guida gli studenti nella
scoperta degli interessi e delle vocazioni personali, arricchisce la formazione scolastica con
l’acquisizione di competenze maturate sul campo, sviluppa le competenze sociali.
L’apprendimento attraverso l’esperienza consente l’acquisizione di competenze spendibili nel
mondo del lavoro, ma ha anche una fondamentale valenza orientativa.
Nel nostro Istituto, il modello organizzativo dell’Alternanza scuola-lavoro prevede il
coinvolgimento degli studenti di tutti gli indirizzi a partire dal terzo anno di corso e, per le classi
della Formazione Regionale, a partire dal secondo anno.
La formazione in aula avviene attraverso lo sviluppo di una Unità di Apprendimento
pluridisciplinare finalizzata all’acquisizione di competenze utili per affrontare il periodo di stage.
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I percorsi di Alternanza si sviluppano attraverso metodologie basate sulla didattica di laboratorio,
anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; l’orientamento progressivo, l’analisi e la
soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento; il lavoro cooperativo per
progetti; la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del
pensiero creativo; la gestione di processi in contesti organizzati.
Gli studenti dell’indirizzo commerciale svolgono il periodo di stage presso studi di commercialisti ,
consulenti del lavoro, avvocati, amministratori di condominio, uffici di contabilità delle aziende.
Gli studenti dei Servizi commerciali curvatura turistica e gli studenti della Formazione Regionale
vengono accolti nelle agenzie di viaggio, in strutture alberghiere, negli uffici turistici e nei musei.
Infine, gli studenti dell’indirizzo socio-sanitario svolgono il periodo di stage presso asili nido, scuole
materne, case di riposo, centri per disabili e altre strutture socio-sanitarie del territorio.
Il periodo di stage ha una durata di circa 4 settimane per anno scolastico.
Durante il periodo di Alternanza, ogni studente è seguito dal tutor aziendale e da un docente della
scuola.
La valutazione finale del singolo studente da parte del Consiglio di Classe avviene tenendo in
considerazione sia la valutazione del tutor aziendale sia la valutazione delle relazioni presentate o
della eventuale prova pluridisciplinare finale. Tale valutazione concorre in sede di scrutinio finale
all’assegnazione del credito scolastico.
Per gli studenti con disabilità vengono proposti percorsi mirati di Alternanza (eventualmente
anche in periodi diversi da quelli stabiliti per il gruppo classe) che valorizzino le loro effettive
capacità e possibilità, anche in vista di un futuro inserimento nel mondo del lavoro. L’insegnante di
sostegno prepara e supporta lo studente nell’attività svolgendo azioni di orientamento
propedeutico e di monitoraggio dell’esperienza, attivando frequenti contatti con i tutor delle
aziende. Solo se necessario, il docente di sostegno segue l’allievo durante tutto il percorso.
5. PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALIZZATI
Al fine di rispondere ai bisogni educativi di tutti gli studenti della scuola e di favorirne
l’integrazione nel contesto scolastico e sociale, i docenti dei C.d.C. utilizzano una didattica flessibile
che prevede adeguamenti metodologici in base ai bisogni degli allievi.
Con il supporto delle Funzioni Strumentali B.E.S. e dei Referenti per gli studenti stranieri, e in
collaborazione con le famiglie e con gli operatori socio-sanitari, i docenti elaborano collegialmente,
sulla base degli obiettivi minimi elaborati dai Dipartimenti, i piani didattici individualizzati o
personalizzati per le diverse tipologie di allievi con bisogni educativi speciali. Nei Piani
Individualizzati e nei Piani Didattici Personalizzati vengono definiti gli obiettivi, le strategie
didattiche e le modalità di verifica. I piani predisposti vengono monitorati alla fine del primo
quadrimestre e a conclusione dell'anno scolastico.
I percorsi didattici per gli studenti con disabilità prevedono, a seconda dei bisogni dello studente,
la stessa programmazione della classe, semplificata, o una programmazione differenziata.
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Le azioni didattico-educative destinate agli studenti che seguono una programmazione
differenziata hanno la finalità primaria di sviluppare l’autonomia dell’allievo e di favorirne
l’integrazione sociale.
Gli alunni con disabilità vengono coinvolti in tutte le attività previste per la classe (alternanza,
uscite didattiche, progetti) adeguandole alle loro potenzialità.
Per gli studenti con D.S.A. vengono attivati percorsi individualizzati che specificano le misure
compensative e dispensative e le strategie didattiche utili all’apprendimento.
Piani personalizzati vengono predisposti anche per gli studenti di madrelingua non italiana ogni
qualvolta il Consiglio di Classe ne ravveda la necessità. I docenti dei Consigli di Classe effettuano
all’inizio dell’anno scolastico la rilevazione del livello linguistico degli studenti stranieri e la scuola
organizza corsi di prima alfabetizzazione per gli studenti di recente immigrazione e sportelli di
supporto nello studio.
Per gli studenti affetti da patologie che non permettono la frequenza scolastica, su richiesta da
parte della famiglia, l’Istituto garantisce il diritto allo studio attivando iniziative di istruzione
domiciliare/ospedaliera.
Studenti con altri bisogni educativi speciali potranno avvalersi di una didattica commisurata alle
loro reali necessità.
La scuola attiva sportelli di aiuto nello studio rivolti agli studenti con B.E.S. e corsi di
apprendimento della lingua italiana per gli alunni N.A.I.
6. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
(Riferimenti normativi: Legge n. 352/1995, D.P.R. 275/1999, Legge 169/2008, D.P.R. 122/2009, D.M.
9/2010) La valutazione dei risultati di apprendimento degli studenti rappresenta un importante strumento
di controllo dell’intervento didattico a vari livelli, perché consente di verificare nella singola classe
la possibilità di raggiungere gli obiettivi formativi prefissati, di verificare l’efficacia dei mezzi e dei
metodi adottati, di rilevare situazioni di demotivazione e di riscontrare la necessità di interventi di
recupero, fornendo nel contempo al Dirigente Scolastico e al Collegio dei Docenti indicazioni utili
per una eventuale revisione della progettazione didattico-educativa, nell’ottica del miglioramento
continuo.
La valutazione serve allo studente, per prendere coscienza delle proprie attitudini, potenzialità e
fragilità, e alla sua famiglia, che deve conoscere in ogni momento la posizione dell’allievo nei
confronti delle mete formative da raggiungere; in particolare, serve all’inizio dei corsi per
accertare la corretta scelta della scuola e al termine dei corsi per individuare il percorso
successivo.
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6.1 PROVE DI VERIFICA
Le prove di verifica (interrogazioni orali, prove scritte di varie tipologie, prove pratiche, prove
grafiche, lavori di gruppo…) sono finalizzate a misurare il livello delle conoscenze e abilità dello
studente in ciascuna Unità Didattica/Area Tematica/Unità di Apprendimento nella quale è
articolato il percorso disciplinare o interdisciplinare.
Le prove vengono predisposte dal docente curricolare e, in alcuni casi (test di ingresso, prove di
recupero dei debiti formativi, prove finali dell’Alternanza scuola-lavoro), possono essere elaborate
dai Dipartimenti.
6.2 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE
I docenti utilizzano strumenti comuni per la valutazione degli studenti (griglie di valutazione
comuni per la stessa disciplina elaborate dai Dipartimenti) e hanno momenti di incontro per
condividere i risultati della valutazione.
Il docente esplicita ai propri studenti i criteri di valutazione utilizzati, rendendo trasparente il
proprio operato. Nella formulazione del voto delle singole prestazioni si tiene conto dei livelli
raggiunti in termini di conoscenze, competenze e abilità. A ciascuna Area Tematica o Unità di
Apprendimento viene attribuito un voto intero, da 1 a 10, eventualmente derivante dalla media
dei voti delle singole Unità didattiche.
6.3 VALUTAZIONE INTERMEDIA (SCRUTINI I QUADRIMESTRE)
La valutazione intermedia dello studente emerge dal giudizio complessivo del Consiglio di Classe a
componente docenti, espresso tenendo conto del profitto dello studente risultante dalle prove di
verifica e di altri elementi, quali il livello di competenze chiave raggiunto e i miglioramenti
registrati nel corso dell’anno.
Allo scrutinio partecipano tutti i docenti del Consiglio di Classe e il D.S.
Ciascun docente del C.d.C. propone un voto intero unico sulla base della media ponderata dei voti
delle Unità didattiche/Aree Tematiche/U.D.A. svolte nel I quadrimestre, tenuto conto anche del
livello di competenze chiave di cittadinanza raggiunto dallo studente e di ogni altro elemento utile.
Qualora gli esiti della valutazione intermedia siano negativi, il Consiglio di Classe definisce per
ciascuno studente la natura delle carenze, gli obiettivi e le modalità delle azioni di recupero.
Le famiglie sono informate degli esiti dello scrutinio tramite la pagella e una comunicazione nella
quale vengono indicate le materie insufficienti, il grado di insufficienza e le modalità di recupero
individuate dal C.d.C. (corso di recupero o studio individuale). Le famiglie dichiarano in calce alla
comunicazione la loro intenzione di avvalersi o meno delle attività di recupero previste dalla
scuola in base alla normativa vigente.
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6.4 PROVE DI VERIFICA PER IL RECUPERO DELLE INSUFFICIENZE DEL I QUADRIMESTRE E CRITERI
DI VALUTAZIONE
Gli studenti che riportano insufficienze in una o più discipline nel primo quadrimestre, dopo gli
eventuali corsi di recupero attivati dalla scuola, sostengono nel II quadrimestre prove di verifica
predisposte dai docenti curricolari e relative alle Unità Didattiche/Aree Tematiche svolte nel I
quadrimestre. Le prove possono essere personalizzate in base a quanto stabilito in sede di
Dipartimento e in rapporto alle situazioni dei singoli alunni se si avvalgono di P.E.I. e P.D.P.
In caso di raggiungimento almeno degli obiettivi minimi di conoscenze-abilità-competenze delle
unità o aree oggetto della prova di verifica, l’insufficienza si riterrà recuperata. Verranno pertanto
modificati i voti relativi alle Unità Didattiche/Aree Tematiche del primo quadrimestre oggetto della
prova stessa. In caso di miglioramento nella fascia dell’insufficienza (ad esempio da 4 decimi a 5
decimi), si attribuirà il voto migliorativo per l’alunno.
Gli esiti delle verifiche vengono comunicati alle famiglie.
6.5 VALUTAZIONE FINALE (SCRUTINI II QUADRIMESTRE)
La valutazione finale dello studente emerge dal giudizio complessivo del Consiglio di Classe a
componente docenti, espresso tenendo conto del profitto dello studente risultante dalle prove di
verifica e di altri elementi, quali il livello di competenze chiave raggiunto e i miglioramenti
registrati nel corso dell’anno.
Allo scrutinio partecipano tutti i docenti del Consiglio di Classe e il Dirigente Scolastico.
Ciascun docente del C.d.C. propone un voto intero unico sulla base della media ponderata dei voti
delle Aree Tematiche/U.D.A. svolte nell’intero anno scolastico, tenuto conto anche del livello di
competenze chiave di cittadinanza raggiunto dallo studente e di ogni altro elemento utile.
Al termine dello scrutinio finale delle classi prime, seconde, terze, quarte, il C.d.C. delibera:
L’ammissione alla classe successiva per gli studenti che hanno ottenuto risultati almeno
sufficienti in tutte le discipline.
La non ammissione alla classe successiva per gli studenti che presentano gravi insufficienze, in
numero maggiore o uguale a 1/3 del numero di discipline del corso di studi, e che non abbiano
dimostrato miglioramenti significativi nel corso dell’anno scolastico, nonostante le iniziative di
sostegno e recupero attuate dalla scuola. In questo caso, il Consiglio non ravvede la possibilità
per lo studente di raggiungere gli obiettivi formativi minimi e di contenuto propri delle
discipline entro l’inizio del nuovo anno scolastico, anche ricorrendo al recupero estivo,
cosicché ne risulta pregiudicata la possibilità di frequentare con profitto la classe successiva.
Per gli studenti di classe terza e quarta, un ulteriore elemento di valutazione negativa è dato
dalla reiterazione dell’insufficienza nella stessa disciplina negli anni scolastici precedenti.
La non ammissione viene deliberata con voto dei docenti del Consiglio di Classe a maggioranza
o all’unanimità.
La sospensione del giudizio per gli studenti che allo scrutinio finale presentano un numero di
insufficienze inferiore a 1/3 del numero di discipline del corso di studi.
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Al termine dello scrutinio finale delle classi quinte, nel rispetto della normativa vigente (D.P.R.
122/2009), il C.d.C. delibera:
L’ammissione all’Esame di Stato con sufficienza in tutte le materie
La non ammissione all’Esame di Stato in presenza di una (o più) insufficienze.
6.6 PROVE DI VERIFICA PER GLI STUDENTI CON GIUDIZIO SOSPESO E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove di verifica per il recupero delle insufficienze del II quadrimestre sono predisposte dai
docenti curricolari e si svolgono dopo gli eventuali corsi di recupero attivati dalla scuola durante il
periodo estivo, secondo un calendario comune per tutta la scuola.
Ogni prova interessa tutte le Aree Tematiche svolte nell’anno scolastico ed è ritenuta sufficiente in
caso di raggiungimento degli obiettivi minimi della disciplina interessata.
I contenuti possono essere personalizzati in base a quanto stabilito in sede di Dipartimento e di
Consiglio di Classe e in rapporto alle situazioni dei singoli alunni se si avvalgono di P.E.I. e P.D.P.
6.7 INTEGRAZIONE DELLO SCRUTINIO FINALE
Alla luce degli esiti delle prove scritte e orali che concludono gli interventi di recupero estivo, il
Consiglio di Classe, a maggioranza o all’unanimità, può deliberare l’ammissione o la non
ammissione alla classe successiva.
Sarà espresso un giudizio di ammissione alla classe successiva qualora dall’esito delle prove di
recupero del debito formativo risulti un progresso globale o parziale, tale da permettere allo
studente di affrontare la classe successiva;
Sarà espresso un giudizio di non ammissione alla classe successiva qualora dall’esito delle
prove di recupero del debito formativo risulti la conferma delle insufficienze o comunque non
si sia riscontrato un significativo miglioramento, nonostante l’occasione di recupero offerta
dalla sospensione del giudizio.
6.8 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
In sede di scrutinio finale o integrativo delle classi seconde, il Consiglio di classe compila il
Certificato delle competenze al termine del biennio superiore previsto dalla normativa vigente
(D.M. 9/2010).
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6.9 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
In sede di scrutinio intermedio e finale, il coordinatore della classe formula una proposta di voto di
comportamento per ciascun alunno, nel rispetto dei criteri stabiliti in sede collegiale e tenuto
conto anche del livello di competenze trasversali acquisite.
Il voto viene attribuito allo studente dal C.d.C.
Nelle classi terze, quarte e quinte, il voto di comportamento concorre con i voti disciplinari
all’assegnazione del credito scolastico.
ISTITUTO PESSINA: CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
È assegnato il voto 10: agli alunni che hanno sempre rispettato i regolamenti scolastici, hanno mantenuto un comportamento esemplare in tutte le materie, hanno partecipato con impegno, interesse e proficuamente all’attività didattica e sono stati elementi di traino positivo della propria classe sia per quanto riguarda gli aspetti comportamentali sia nello studio;
È assegnato il voto 9: agli alunni che hanno sempre rispettato i regolamenti scolastici, hanno coscienziosamente mantenuto un comportamento corretto e che hanno partecipato con impegno, con interesse e proficuamente all’attività didattica;
È assegnato il voto 8: agli alunni che, pur essendosi comportati in modo corretto, senza aver conseguito alcuna nota disciplinare sul Registro di classe, hanno partecipato in modo diligente anche se non propositivo all’attività didattica;
È assegnato il voto 7: agli alunni che, in conseguenza di mancanze disciplinari, sono stati oggetto di un numero molto limitato di note disciplinari (massimo 3) sul Registro di classe, relativamente a episodi non rilevanti e/o sono stati oggetto di reiterati richiami verbali, anche senza alcuna nota disciplinare sul Registro di classe; agli alunni che sono stati sanzionati per aver superato il numero dei ritardi previsti dal Regolamento d’Istituto;
È assegnato il voto 6: agli alunni che, in conseguenza di mancanze disciplinari, sono stati oggetto di più note disciplinari (almeno 4) sul Registro di classe; agli alunni che, in conseguenza di gravi mancanze disciplinari, sono stati oggetto della sanzione dell’allontanamento dalle lezioni per periodi inferiori ai 15 giorni; agli alunni che si sono resi responsabili di assenze arbitrarie;
È assegnato il voto 5: agli alunni che, in conseguenza di mancanze disciplinari di eccezionale gravità, sono stati oggetto della sanzione dell’allontanamento dalle lezioni per periodi superiori ai 15 giorni e, successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non hanno dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel loro percorso di crescita e di maturazione.
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6.10 VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
La valutazione delle competenze chiave di cittadinanza acquisite dagli studenti spetta a tutti i
docenti e avviene utilizzando una griglia di valutazione comune. Il livello di competenze raggiunto
dal singolo studente viene rilevato da ogni docente della classe e concorre nella definizione della
proposta di voto intermedio e finale, nonché nella proposta di voto di comportamento formulata
dal Coordinatore della classe.
ISTITUTO PESSINA: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
LIVELLO
Non
raggiunto
Base Avanzato
IMPARARE AD IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie
modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione
dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro,
utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,
valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
raggiunti.
COMUNICARE: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati
d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei,
informatici e multimediali).
COLLABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui
capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione
delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri
diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le
responsabilità.
RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le
risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il
tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra
fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello
spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze
ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso
diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
6.11 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
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Alla fine del terzo, quarto e quinto anno, in sede di scrutinio finale (studenti ammessi alla classe
successiva) o in sede di scrutinio integrativo (studenti con sospensione di giudizio che vengono
ammessi alla classe successiva al secondo scrutinio), vengono assegnati i punti di credito
scolastico, che concorrono a determinare il punteggio dell’Esame di Stato.
L’assegnazione dei punti di credito scolastico avviene nel rispetto delle normative di legge e dei
criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. Per individuare la fascia di punteggio si considera la media
aritmetica dei voti (incluso il voto di comportamento).
TABELLA PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti (M) Credito scolastico (Punti)
Classe terza Classe quarta Classe quinta
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
Il Collegio Docenti dell’Istituto ha individuato i seguenti criteri per assegnare il punteggio massimo
o minimo all’interno di ogni fascia:
o punteggio minimo della fascia qualora la sufficienza in una disciplina risulti verbalizzata per
voto di consiglio e qualora l’alunno sia promosso dopo sospensione del giudizio;
o punteggio massimo della fascia nelle seguenti situazioni: assiduità della frequenza scolastica,
interesse e partecipazione al dialogo educativo, esiti positivi dell’Alternanza scuola-lavoro,
interesse e partecipazione alle attività complementari e integrative (es. Open Day, Young,
Orticolario), crediti formativi extrascolastici documentati.
Le tipologie di attività extrascolastiche ritenute significative dal Collegio Docenti dell’Istituto e che
possono pertanto costituire credito formativo sono le seguenti:
− attività che abbiano rilevanza per la formazione umana, civile e sociale dello studente (D.M.
49/2000): attività artistiche, culturali, ricreative, formazione professionale, lavoro, ambiente,
volontariato, solidarietà, cooperazione, sport;
− corsi di formazione coerenti con il progetto educativo dell’Istituto;
− conseguimento di certificazioni rilasciate da Enti esterni (es. certificazioni linguistiche, E.C.D.L.).
6.12 LA VALUTAZIONE NEI CORSI I.eF.P.
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La valutazione degli studenti nei corsi di Istruzione e Formazione Professionale avviene tenendo
conto della condotta, della media del profitto, degli esiti della prova professionale e degli esiti
dell’Alternanza scuola-lavoro.
CREDITI
DISPONIBILI RIPARTITI IN
PUNTI DI CREDITO
PRIMO
ANNO
SECONDO
ANNO
TERZO
ANNO
QUARTO
ANNO
30
Condotta 5 5 (17%) 5 (17%) 5 (17%)
Profitto 11 9 (30%) 15 (50%) 15 (50%)
Prova professionale 14 10 (33%) - -
Alternanza scuola-lavoro - 6 (20%) 10 (33%) 10 (33%)
I punti di credito relativi alla condotta sono attribuiti come segue:
VOTO CONDOTTA CREDITO
6 3
7 3.5
8 4
9 4.5
10 5
I punti di credito relativi al profitto sono attribuiti in funzione della media ponderata delle aree di
apprendimento (linguaggi, socio-economica, scientifica, tecnologica). Il voto dell’area è stabilito
sulla base della media aritmetica delle valutazioni delle singole discipline appartenenti all’area.
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO-QUARTO ANNO
MEDIA PROFITTO (X) CREDITO MEDIA PROFITTO (X) CREDITO MEDIA PROFITTO (X) CREDITO
0 < X ≤ 0,91 1 0 < X ≤ 1,11 1 0 < X ≤ 0,67 1
0,91 < X ≤ 1,82 2 1,11 < X ≤ 2,22 2 0,67 < X ≤ 1,33 2
1,82 < X ≤ 2,73 3 2,22 < X ≤ 3,33 3 1,33 < X ≤ 2 3
2,73 < X ≤ 3,64 4 3,33 < X ≤ 4,44 4 2 < X ≤ 2,67 4
3,64 < X ≤ 4,55 5 4,44 < X ≤ 5,56 5 2,67 < X ≤ 3,33 5
4,55 < X ≤ 5,45 6 5,56 < X ≤ 6,67 6 3,33 < X ≤ 4 6
5,45 < X ≤ 6,36 7 6,67 < X ≤ 7,78 7 4 < X ≤ 4,67 7
6,36 < X ≤ 7,27 8 7,78 < X ≤ 8,89 8 4,67 < X ≤ 5,33 8
7,27 < X ≤ 8,18 9 8,89 < X ≤ 10,00 9 5,33 < X ≤ 6 9
8,18 < X ≤ 9,09 10 6 < X ≤ 6,67 10
9,09 < X ≤ 10 11 6,67 < X ≤ 7,33 11
7,33 < X ≤ 8 12
8 < X ≤ 8,67 13
8,67 < X ≤ 9,33 14
9,33 < X ≤ 10 15
I punti di credito attribuiti alla prova professionale
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nelle classi prime vanno da 1 a 14,
nelle classi seconde vanno da 1 a 10,
in base alla griglia di valutazione appositamente predisposta dal Consiglio di Classe.
I punti di credito attribuiti all’Alternanza scuola-lavoro
nelle classi seconde vanno da 1 a 6 e sono così distribuiti:
- Questionario dell’azienda ospitante: punti 3
- Regolarità della frequenza: punti 2
- Relazione predisposta dall’alunno: punti 1
nelle classi terze-quarte vanno da 1 a 10 e sono così distribuiti:
- Questionario dell’azienda ospitante: 4 punti
- Regolarità della frequenza: 3 punti
- Relazione predisposta dall’alunno: 3 punti
Sulla base dei punti di credito totalizzati, il Consiglio di Classe delibera come segue:
TOTALE CREDITI CLASSI PRIME - SECONDE CLASSI TERZE - QUARTE
≥ 18 punti Ammissione alla classe successiva Ammissione all’Esame
15-17 punti Ammissione alla classe successiva
con Larsa Non ammissione all’Esame
≤ 14 punti Non ammissione alla classe
successiva
6.13 VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
La valutazione degli studenti con disabilità è legata al tipo di Piano Educativo Individualizzato
predisposto dal Consiglio di classe con la partecipazione della famiglia (art. 12 della legge 104/92 e
art. 5 DPR 24/2/94).
Il Consiglio di classe, in sede di valutazione quadrimestrale e finale, verifica i risultati complessivi
ottenuti dall’alunno in relazione agli obiettivi prefissati dal P.E.I. e quindi valuta a quale livello
questi siano stati raggiunti.
Gli obiettivi prefissati nel P.E.I. semplificato corrispondono globalmente agli obiettivi didattici e
formativi propri del corso di studi seguito e sono previsti dai Programmi ministeriali.
In questo caso la valutazione segue gli stessi criteri adottati per i compagni, con particolare
attenzione alle specifiche difficoltà accertate.
La valutazione tiene conto dell’impegno dimostrato, dei risultati raggiunti rispetto ai livelli di
partenza e alle reali capacità dell’alunno.
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L’Esame di Stato può essere uguale alla classe o prevedere prove equipollenti. Quest’ultime sono
prove utili per accertare se il candidato, pur nella diversità della situazione, sia in grado di
raggiungere la soglia di competenza necessaria per il conseguimento del titolo di studio.
Gli obiettivi prefissati nel PEI differenziato risultano non riconducibili ai Programmi ministeriali.
Tuttavia, la valutazione, per il suo carattere formativo ed educativo e per l’azione di stimolo che
esercita nei confronti dell’allievo, deve comunque aver luogo. Il Consiglio di Classe valuta i risultati
dell'apprendimento, con l'attribuzione di voti relativi unicamente allo svolgimento del citato piano
educativo individualizzato e non ai programmi ministeriali. Tali voti hanno, pertanto, valore legale
solo ai fini della prosecuzione degli studi per il perseguimento degli obiettivi del piano educativo
individualizzato. I predetti alunni possono, di conseguenza, essere ammessi alla frequenza
dell'anno successivo o dichiarati ripetenti anche per tre volte in forza del disposto di cui all’art. 316
del D.Lvo 16.4.1994, n.297. In calce alla pagella, viene apposta l’annotazione secondo la quale la
votazione è riferita al P.E.I e non ai programmi ministeriali ed è adottata ai sensi dell'art.14
dell’O.M.90/2001.
Gli alunni, al termine della frequenza dell’ultimo anno di corso, possono partecipare all’Esame di
Stato (O.M.26/07) svolgendo prove differenziate coerenti con il percorso svolto e finalizzate solo al
rilascio di un attestato di crediti formativi (art.17, comma 4, dell’O.M. n. 29/2001).
La valutazione degli studenti con disturbi evolutivi specifici (D.S.A., Disprassia, A.D.H.D.,
Funzionamento Cognitivo Limite, Disturbo Ossessivo Compulsivo…) fa riferimento ai criteri stabiliti
dal Piano Didattico Personalizzato, che è predisposto dai componenti del Consiglio di Classe. Tale
piano prevede il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento e ha lo scopo di definire e
documentare le strategie di intervento e i criteri di valutazione più idonei.
Pertanto la valutazione di questi alunni considera le specifiche situazioni soggettive. In particolare i
docenti prestano attenzione al processo più che al prodotto elaborato e utilizzano appunto forme
di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti.
Nello svolgimento dell’attività di insegnamento sono adottati gli strumenti compensativi e le
misure dispensative ritenute più idonee; esse sono esplicitate nel P.D.P. e calibrate sui livelli
minimi attesi per le competenze in uscita.
Durante l’Esame di Stato (art. 18 O.M. n. 13 del 24.04.2013), la Commissione tiene in debita
considerazione le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi
effettuati.
Nel caso degli studenti con cittadinanza straniera di recente arrivo in Italia e/o con difficoltà
oggettive, i C.d.C. possono attuare un P.D.P. attenendosi ai criteri di valutazione esplicitati nel
documento.
Anche nel caso di studenti con svantaggio socio-economico o altre situazioni di disagio, la
valutazione fa riferimento ai criteri stabiliti dal Piano Didattico Personalizzato elaborato dal
Consiglio di Classe.
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7. VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO
In base alle disposizioni vigenti (D.P.R. 122/2000), ai fini della validità dell'anno scolastico, per
procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre
quarti dell'orario annuale personalizzato. Al Collegio Docenti è rimandata la delibera formale di
“motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite”. Il mancato conseguimento del limite
minimo di frequenza, tenuto conto delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo
scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato.
Nel computo delle ore finalizzato alla validità dell’anno scolastico non si terrà conto delle ore di
assenza degli studenti dovute a:
o partecipazioni dei rappresentanti eletti alla Consulta Provinciale degli studenti e agli organi
studenteschi ufficiali correlati;
o partecipazione a esami di certificazione esterna (es. certificazioni linguistiche) e/o a concorsi e
prove per l'accesso alle Università o ad altri percorsi formativi post diploma;
o donazioni di sangue;
o partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
C.O.N.I.;
o adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato
come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l'intesa con la Chiesa Cristiana
Avventista del settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e
l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell'intesa stipulata il 27 febbraio 1987);
o assenze per causa di forza maggiore (neve, calamità naturali, disservizi nei trasporti);
o esigenze documentate di assistenza a familiari-conviventi;
o gravi situazioni familiari documentate dai servizi sociali;
o assenze per malattie con ricovero ospedaliero o permanenza in altri luoghi di cura o in casa,
anche per periodi non continuativi, debitamente documentate da struttura sanitaria pubblica
o convenzionata, a condizione che sia possibile per l'alunna/o seguire percorsi formativi
personalizzati o attività didattiche predisposti dai competenti consigli di classe.
Le deroghe hanno effetto soltanto in presenza di congrui ed essenziali elementi di valutazione, tali
da consentire l'espressione di un giudizio finale da parte del consiglio di classe.
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8. INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI
8.1 INIZIATIVE PER IL RECUPERO DELLE INSUFFICIENZE DEL I E II QUADRIMESTRE
Gli studenti che riportano voti di insufficienza agli scrutini del I e/o del II quadrimestre possono
recuperare le carenze manifestate attraverso i corsi di recupero pomeridiani organizzati dalla
scuola oppure attraverso lo studio individuale.
Il Consiglio di Classe, terminate le operazioni di scrutinio, comunica alle famiglie per iscritto le
discipline nelle quali lo studente non ha raggiunto la sufficienza, suggerendo parimenti la modalità
di recupero che ritiene più idonea (frequenza di corsi di recupero o studio individuale).
I corsi di recupero sono attivati nel II quadrimestre e nel mese di giugno/luglio. Si tratta di percorsi
didattici sui contenuti essenziali delle discipline tenuti dall’insegnante curricolare o da altri
insegnanti della scuola in orario pomeridiano o mattutino (i corsi attivati alla fine delle lezioni). Le
famiglie possono scegliere di avvalersi o meno dei corsi di recupero organizzati dalla scuola.
L’attivazione di un corso da parte dell’Istituto è ovviamente subordinata all’adesione da parte di
un numero adeguato di studenti.
8.2 ATTIVITÀ DI RECUPERO IN ITINERE
In seguito a valutazioni negative agli scrutini del I quadrimestre, a discrezione del docente, è
possibile effettuare brevi percorsi di recupero dei contenuti essenziali nelle ore di lezione, con
modalità stabilite dal docente stesso.
8.3 SPORTELLI DIDATTICI
L’Istituto offre la possibilità agli studenti di usufruire di sportelli pomeridiani per l’aiuto nello
studio che verranno attivati anche grazie al potenziamento dell’organico.
Nel mese di ottobre, nella prima seduta dei C.d.C., sono stati individuati gli studenti con
cittadinanza straniera che richiedono iniziative di supporto nello studio.
L’Istituto attiva uno “Sportello B.E.S.” rivolto agli studenti con bisogni educativi speciali (con
certificazione di D.S.A., con difficoltà di apprendimento, di cittadinanza non italiana), ai genitori
degli alunni stessi e agli insegnanti curricolari. Attraverso lo sportello gli alunni in questione
potranno usufruire di un supporto nella metodologia di studio da parte di docenti specializzati
operanti nella scuola. A loro volta, i genitori e i docenti curricolari potranno ricevere chiarimenti,
informazioni e suggerimenti inerenti alla didattica speciale e alle risorse da applicare. In
particolare l’attivazione dello Sportello B.E.S. è finalizzata a:
Favorire l’acquisizione da parte degli alunni di una metodologia di studio proficua, basata
sull’individuazione degli elementi essenziali del testo e sull’utilizzo di mappe e schemi
Istituire per tutta la comunità scolastica un punto di informazione e di consulenza sul tema
della dislessia evolutiva e sulle problematiche relative alle altre tipologie di bisogni educativi.
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9. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Per l’anno scolastico 2015/16, l’Istituto offre ai propri studenti una serie di attività integrative
coerenti con le finalità dell’Istituto che costituiscono ulteriori opportunità di crescita personale,
culturale e professionale.
Tali attività sono rivolte a tutta la scuola oppure ad alcune classi, oppure ancora sono aperte alla
libera partecipazione dei singoli studenti. Vengono realizzate in orario scolastico ed extrascolastico
e sono organizzate dai docenti della scuola, anche in collaborazione con Enti, agenzie,
professionisti, scuole, Università del territorio.
9.1 POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE (lettera a, comma 7, articolo 1, legge 107/15 )
PROGETTO LINGUE E CERTIFICAZIONI
L’Istituto propone corsi di preparazione per gli esami di certificazione esterna per la lingua
inglese e la lingua tedesca. I corsi sono aperti anche ai docenti di discipline non linguistiche al
fine di incrementare le loro competenze in lingua straniera.
INGLESE – Responsabile: Prof.ssa Teresa Sabatino
Per potenziare la lingua inglese viene proposto agli studenti di classe terza, quarta e quinta di
tutti gli indirizzi un corso di 30 ore (due ore settimanali per 15 incontri pomeridiani)
preparatorio all’esame di certificazione PET (livello B1) presso un ente autorizzato.
Per sostenere gli esami finali del PET presso un ente di certificazione riconosciuto è prevista
una tassa di iscrizione e d’esame.
TEDESCO – Responsabile: Prof.ssa Daniela Bissola
I destinatari del progetto sono gli studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’indirizzo
commerciale, che hanno la possibilità di frequentare in orario extrascolastico un corso di
preparazione agli esami per ottenere una certificazione corrispondente al livello A2 oppure B1
del Quadro di Riferimento del Consiglio Europeo.
Il corso ha una durata complessiva di 20 ore (due ore settimanali a partire dal mese di gennaio-
febbraio 2016).
Per l’esame Fit in Deutsch (livello A2) è richiesta la comprensione e la produzione di testi sia
orali sia scritti in cui rientrano le 650 parole fissate dal Quadro comune europeo (ambito del
quotidiano).
Per l’esame del ZD für Jugendliche (livello B1) è richiesta la comprensione di testi scritti e orali
di varia natura (sfera privata e pubblica), la produzione di testi scritti e orali sulla base di
Anhaltspunkte su tematiche fissate dal Quadro comune europeo. L’alunno deve essere in
grado di agire sul piano pragmatico (funzioni e strategie comunicative), sul piano socioculturale
(argomenti e nozioni generali) e sul piano linguistico (lessico, grammatica, fonetica, ortografia
e semantica).
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE
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Le date dell’esame sono stabilite dall’ ente certificatore (Goethe Institut Inter Nationes di
Milano). Le possibili date per l’esame Fit in Deutsch A2 sono: 09.05.2016, 23.05.2016 oppure
09.11.2016; per l’esame ZD B1: 02.05.2016 , 16.05.2016 oppure 14.11.2016 .
Per sostenere gli esami finali presso il Goethe-Institut è prevista una tassa di iscrizione e
d’esame.
PROGETTO GEOGRAPHY: INSEGNAMENTO DELLA GEOGRAFIA IN LINGUA INGLESE
Responsabile: Prof.ssa Silvia Boi
I destinatari del progetto sono gli studenti di classe seconda, sezione N, indirizzo Servizi
commerciali. L’attività progettuale viene realizzata in orario scolastico, da gennaio a marzo
2016, per un totale di 33 ore, corrispondente al monte ore annuale di Geografia.
Gli obiettivi del progetto sono: migliorare la capacità di comprensione ed espressione in L2;
trasmettere contenuti relativi al programma di Geografia utilizzando solamente la lingua
inglese; stimolare la produzione orale e migliorare la comprensione orale e scritta della lingua.
Le attività consistono in: utilizzo di filmati e di testi in inglese relativi agli argomenti del
programma di Geografia; discussione in classe; preparazione di presentazioni su specifici
argomenti di Geografia in gruppo e a coppie; utilizzo della lingua inglese come unica lingua di
comunicazione.
PROGETTO ECONOMIA IN LINGUA INGLESE
Responsabile: Prof.ssa Gaetana Montalbano
Il progetto prevede la trattazione in lingua inglese di un'Unità formativa in classe terza e una in
classe quarta da parte di un'insegnante di Economia bilingue.
PROGETTO ERASMUS PLUS STUDIO FATTIBILITÀ
Responsabili: Prof.ssa Daniela Bissola, Prof.ssa Giovanna Foa
MOBILITÀ STUDENTESCA INTERNAZIONALE
Gli studenti delle classi del triennio hanno la possibilità di partecipare a programmi che
prevedono soggiorni all’estero durante il periodo scolastico, di durata variabile da un trimestre
ad un anno (Intercultura e altre associazioni). I docenti del Consiglio di Classe, tramite un tutor
designato che mantiene i contatti via e-mail con lo studente, possono seguire il percorso
didattico dell’alunno all’estero. Al termine dell’esperienza, lo studente consegna a scuola le
certificazioni finali delle competenze e dei titoli acquisiti all’estero. Nel caso di programmi della
durata di un anno scolastico, per la riammissione alla classe di appartenenza, prima dell’inizio
delle lezioni lo studente sostiene le prove integrative inerenti alle discipline del piano di studi.
Il consiglio di classe attribuisce il credito scolastico, considerando sia le risultanze delle prove
integrative sia la documentazione rilasciata dall’istituto straniero.
Allo stesso modo, l’Istituto accoglie gli studenti provenienti da scuole estere ospiti delle
famiglie del territorio, che frequentano le lezioni in una classe di livello corrispondente.
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9.2 POTENZIAMENTO DELLA PRATICA SPORTIVA (lettera g, comma 7, articolo 1, legge 107/15)
Responsabile: Prof. Stefano Curcio
Il progetto parte dall’educazione motoria, fisica e sportiva nel quadro della nuova istruzione. In
altre parole, si intende abituare l’alunno all’apprendimento di abiti comportamentali sulle
attività motorie.
In questa ottica assumono grande importanza pedagogica le attività sportive scolastiche che
privilegiano i confronti fra le classi (tornei interni di calcio, pallavolo, tennis tavolo, badminton
etc.), la conoscenza e la pratica di attività sportive non usuali (pattinaggio sul ghiaccio,
arrampicata etc.), il coinvolgimento degli alunni disabili, e gli studenti che al di fuori della
scuola hanno conseguito competenze sportive elevate che devono essere messe a disposizione
della comunità scolastica (partecipazione a campionati provinciali studenteschi).
Le iniziative rivolte a tutti gli alunni devono diventare strumento di aggregazione sociale, di
consolidamento di solidarietà e civismo contro l’emarginazione, le devianze giovanili e la
dispersione scolastica.
9.3 POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DIGITALI E USO CRITICO DEI SOCIAL NETWORK
(lettera h, comma 7, articolo 1, legge 107/15)
PROGETTO E.C.D.L. PATENTE EUROPEA – EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE
Responsabile: Prof. Angelo La Piscopia
La certificazione della competenza informatica ha l’obiettivo di sviluppare la capacità di saper
usare il personal computer a diversi livelli di approfondimento e di specializzazione e consente
una migliore utilizzazione delle risorse umane.
I livelli sono definiti dal Syllabus, che riporta quanto gli esperti del settore ritengono necessario
per usare il personal computer nelle applicazioni ricorrenti e costituisce uno standard di
riferimento internazionale.
Il Modulo 1 definisce le conoscenze teoriche, mentre i restanti Moduli (dal 2 al 7) precisano i
compiti pratici.
La European Computer Driving Licence (ECDL) è diretta agli alunni delle classi 3e, 4e, 5e
dell’Istituto. Il conseguimento della ECDL attribuisce agli studenti che si iscrivono all’Università
dei crediti all’interno del proprio corso di laurea.
Gli altri obiettivi sono:
− elevare il livello di competenza nell'uso dell'informatica da parte degli utenti;
− accrescere la produttività di tutti coloro che hanno bisogno di usare il computer
consentendo un miglior feedback degli investimenti nelle tecnologie dell'informazione;
− fornire una qualificazione che consenta a chiunque, indipendentemente dalla sua
formazione di base, di essere parte integrante della Società dell'Informazione;
− promuovere la diffusione delle nuove tecnologie.
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PROGETTO WEB MAGAZINE
Responsabile: Prof.ssa Emanuela Clerici
I destinatari del progetto sono gli studenti di classe quarta sezione O, indirizzo Servizi
commerciali curvatura turistica.
Gli obiettivi del progetto sono:
sviluppare l'uso delle tecnologie digitali nell'ambito della comunicazione e della promozione
turistica;
far comprendere ai ragazzi che la promozione turistica attraverso il web è una vera e propria
professione (il percorso si svilupperà con un approccio di tipo professionale/reale e non sarà
una simulazione);
entrare in contatto con professionisti del settore del web communication che guideranno e
consiglieranno gli studenti sulla scelta dei temi da sviluppare;
avvicinarsi al territorio per approfondirne gli aspetti culturali e ricreativi che lo rendono unico
nel panorama dell'offerta turistica;
redarre testi giornalistici utilizzando sia la lingua madre che la lingua inglese e tedesca per
poter raggiungere un numero maggiore di utenti.
L'attività verrà svolta in classe in orario scolastico per quanto riguarda la redazione degli
articoli da pubblicare sul sito, mentre nella fase di ricerca richiederà l'uscita sul territorio in
orario scolastico o extrascolastico in base alle esigenze che si presenteranno durante i lavori.
L'attività prenderà avvio subito dopo l'avvenuta approvazione del progetto e si protrarrà per
tutto l'anno coinvolgendo le lezioni di inglese, tedesco e italiano per quattro ore settimanali da
dividere sulle tre discipline.
PROGETTO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
Responsabile: Prof. Angelo La Piscopia
PROGETTO CITTADINI DEL WEB: RISCHI E OPPORTUNITÀ
Responsabili: Prof.ssa Silvia Boi, Prof.ssa Scalise
9.4 INCLUSIONE
(lettera l, comma 7, articolo 1, legge 107/15; lettera r, comma 7, articolo 1, legge 107/15)
PROGETTO INCLUSIONE STUDENTI DI CITTADINANZA NON ITALIANA
Responsabile: prof. Luca Ganino
Il Progetto ha come destinatari gli alunni non italofoni di recente immigrazione, le famiglie
degli alunni interessati e altri Enti ed istituzioni (U.S.T., coordinamento con altre scuole, Centro
E.D.A., Cooperativa sociale Questa Generazione).
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Il progetto si propone di favorire la piena accoglienza ed integrazione degli alunni stranieri
presenti nelle classi dell’Istituto attraverso l'analisi di dati, la programmazione secondo i
bisogni e la definizione delle attività secondo i diversi livelli di competenza linguistica.
Sono previsti interventi curricolari ed extracurricolari rispondenti ai bisogni linguistici,
relazionali e cognitivi dei singoli alunni.
PROGETTO “DIVERSA-MENTE INSIEME: DALL’ACCOGLIENZA AL PROGETTO DI VITA” –
Integrazione Alunni Diversamente Abili e con altre tipologie di bisogni speciali
Responsabili: Prof.ssa Michela Del Conte (Como), Prof.ssa Giulia Gulfo (Appiano Gentile)
In collaborazione con le famiglie, le A.S.L. e gli Enti competenti, la scuola propone un progetto
a favore degli studenti con disabilità o con altri bisogni speciali di apprendimento. Esso si
propone di favorire la loro inclusione nel gruppo e di offrire opportunità formative che
consentano lo sviluppo di potenzialità e di apprendimenti, nel rispetto di una piena didattica
personalizzata.
Il progetto si articola in cinque percorsi specifici:
o Progetto Continuità – Rivolto agli studenti con disabilità, consiste nel facilitare il passaggio
dell’alunno da un ordine di scuola all’altro. Le attività consistono in mini-stage presso il
nostro Istituto, colloqui preliminari con il docente di sostegno della scuola di provenienza,
con i genitori e con gli operatori socio-sanitari.
o Progetto “Diverso da chi?” – Ha come destinatari gli studenti di tutta la scuola e consiste in
interventi di sensibilizzazione nell'ambito della diversità e dei diritti delle persone disabili
attraverso proposte filmiche, attività di confronto e laboratoriali.
o Progetto di vita – Riguarda gli alunni diversamente abili e consiste nella personalizzazione
didattica attraverso due programmazioni, una facilitata e l'altra differenziata. La prima è
riconducibile agli obiettivi minimi, è conforme ai programmi ministeriali e porta al
conseguimento del titolo di studio. La seconda non è riconducibile ai programmi
ministeriali e prevede il conseguimento di un attestato delle competenze acquisite. Tale
progetto prevede, inoltre, stage, esperienze di alternanza scuola-lavoro presso le aziende e
partecipazione a laboratori occupazionali presso enti specializzati del territorio.
o Laboratorio autonomia sociale – I destinatari sono gli alunni diversamente abili che
seguono una programmazione differenziata con l'obiettivo di sviluppare abilità operative e
sociali e acquisire piccole autonomie che possano migliorare la gestione della vita
(comunicazione, uso del denaro e dei mezzi di trasporto…).
o Sportello B.E.S. – Si tratta di uno sportello didattico per gli studenti che presentano
dislessia e altre tipologie di disturbi di apprendimento, dedicato all'apprendimento di
tecniche e strategie utili al metodo di studio. Tale sportello rappresenta anche un punto di
informazione e di consulenza per i genitori sulle tematiche suddette.
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9.5 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (lettera o, comma 7, articolo 1, legge 107/15)
ORTICOLARIO
Ente promotore: Villa Erba
Referente di Istituto: Prof.ssa Giovanna Foa
Nell’ambito del rinomato evento autunnale che richiama a Villa Erba migliaia di appassionati di
giardinaggio, alcuni alunni dell’Istituto, opportunamente formati, affiancano gli operatori della
manifestazione. Agli studenti degli indirizzi commerciale e accoglienza turistica competono
compiti connessi alla gestione del Punto Info, mentre gli studenti dell’indirizzo socio-sanitario
collaborano nell’organizzazione del laboratorio di creatività destinato ai bambini dei visitatori.
L’esperienza formativa di operare in situazione reale risulta molto motivante e comp lementare
all’Alternanza scuola-lavoro.
PROGETTO “L’ISTRUZIONE PER L’USO”
Responsabile: Prof. Giovanni Pignotti
Il progetto intracurricolare “L’Istruzione per l’uso” è indirizzato alle classi terze, quarte e quinte
dell’indirizzo Servizi commerciali e si prefigge l’obiettivo di coniugare le conoscenze e le abilità
acquisite alle competenze richieste in campo giuridico; di portare il mondo del lavoro in aula e
costruire rete con la realtà produttiva del territorio.
Professionisti esterni: avvocati, funzionari di banca, agenti assicurativi … dimostreranno come
l’Istruzione (la conoscenza degli argomenti svolti durante le ore di lezioni dal docente) sia
indispensabile per affrontare e risolvere problemi importanti non solo nella vita professionale
(competenze).
I contenuti degli incontri verteranno in approfondimenti e compilazione di
documenti/contratti di Compravendita, di Locazione, Contratto di lavoro subordinato e nuove
tipologie contrattuali: compilazione Lettera di accompagnamento, Curriculum Vitae,
suggerimenti per il colloquio individuale e di gruppo, Diritto condominiale, Fondi pensione,
Assicurazione sulla vita e per la responsabilità civile, compilazione constatazione amichevole di
sinistro.
PROGETTO “SPERIMENTARTI”
Responsabile: Prof.ssa Paola Senucci
Percorso di avvicinamento degli alunni al prendersi cura della persona anziana, in
collaborazione con l’associazione Onlus "Un sorriso in più" di Guanzate. I destinatari sono gli
studenti di classe terza e quarta dell'indirizzo socio-sanitario della sede di Appiano. Attraverso
una fase di formazione svolta in aula da un'arteterapista, agli studenti verranno forniti utili
strumenti di lavoro per effettuare un'esperienza di progettazione di laboratori espressivi da
proporre a trenta ospiti della casa di riposo “Bellaria” di Appiano Gentile. La durata è per
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l'intero anno scolastico, con eventuale implementazione nell'a.s. successivo, in base agli esiti di
verifica-valutazione.
9.6 VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEGLI STUDENTI
(lettera q, comma 7, articolo 1, legge 107/15)
PROGETTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE NEL PERCORSO ALTERNANZA SCUOLA-
LAVORO
Responsabili: Prof.ssa Daniela Bissola, Prof.ssa Giovanna Foa
Il progetto si propone di valorizzare gli studenti che, attraverso le varie opportunità di
Alternanza rese possibili dall'Istituto, vogliono costruirsi un curriculum coerente con le proprie
attitudini teso in un'ottica di auto imprenditorialità. Sono previsti stage retribuiti con contratto
inglese a tempo determinato a Londra e possibilità di accedere a master gratuiti per la
formazione imprenditoriale.
Il progetto continua nel post-diploma.
9.7 ORIENTAMENTO
(lettera s, comma 7, articolo 1, legge 107/15)
PROGETTO ORIENTAMENTO
Responsabile: Prof.ssa Daniela Porrini
Le attività di orientamento e riorientamento hanno l’obiettivo di prevenire e contrastare la
dispersione scolastica, di favorire il successo formativo degli studenti e i loro risultati a
distanza. Vengono svolte sia in orario scolastico che extrascolastico.
L’orientamento in entrata è rivolto agli studenti delle scuole medie e alle loro famiglie.
Prevede la presentazione dei diversi indirizzi dell’Istituto a “Young Orienta”, presso Spazio
Elmepe di Erba; incontri informativi presso gli Istituti Comprensivi della provincia; Open Day
interno; “Incontro con le famiglie”; organizzazione di laboratori orientativi in classe
(ministages) per gli studenti delle scuole medie interessati.
L’orientamento interno è rivolto agli studenti del secondo anno del corso commerciale che,
alla fine del biennio comune, devono scegliere l’ambito commerciale o turistico.
L’orientamento in uscita è rivolto agli studenti del penultimo e ultimo anno e comprende
attività finalizzate ad una scelta motivata verso la prosecuzione degli studi o l’approccio al
mondo del lavoro: visita al salone dell’orientamento universitario “Young Orienta”, presso
Spazio Elmepe di Erba; partecipazione agli Open Day promossi dalle Università del territorio;
attività di promozione da parte delle Università del territorio (es. simulazioni e
somministrazione di test attitudinali); incontri di presentazione di corsi post-diploma; contatti
con le realtà lavorative del territorio.
L’Istituto accompagna inoltre gli studenti in uscita con il progetto Garanzia Giovani e servizi di
placement in selezionate aziende del territorio.
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Per gli studenti che necessitano di un ri-orientamento, i docenti della Commissione
Orientamento forniscono il necessario supporto per il passaggio tra indirizzi interni all’Istituto,
ad altri Istituti o, a conclusione dell’obbligo scolastico, verso la formazione professionale o le
esperienze di apprendistato.
PROGETTO ORIENTATI VERSO IL FUTURO
Responsabile: Prof. Giovanni Pignotti
I destinatari del progetto sono gli studenti delle classi quarte e quinte di tutti gli indirizzi. La
finalità del progetto è facilitare una consapevole transizione dalla scuola al lavoro e
all’istruzione post-diploma.
Per gli studenti di classe quarta l’obiettivo è l’elaborazione di un progetto personale che,
partendo dalla conoscenza di sé stessi (analisi delle proprie attitudini, del proprio percorso di
apprendimento formale e informale, delle esperienze di Alternanza scuola-lavoro) e passando
attraverso la conoscenza delle competenze personali e professionali richieste per svolgere il
lavoro che interessa, porti ad una scelta consapevole.
Per gli studenti di classe quinta l’obiettivo è l’acquisizione di tecniche efficaci di ricerca del
lavoro (compilazione C.V., lettera di presentazione, simulazioni di colloqui di selezione, visite
aziendali, conoscenza dei portali specializzati per trovare lavoro e inserimento del C.V.).
PROGETTO BIZWORD: COLLEGAMENTO CON LA SCUOLA MEDIA E UNIVERSITÀ
Responsabile: Prof.ssa Giovanna Foa
Il progetto prevede lo sviluppo del progetto Bizword in una classe terza media, volto a creare
lo spirito imprenditoriale negli alunni attraverso un approccio multidisciplinare. Il percorso si
avvale della collaborazione di ex alunni del Pessina, attualmente studenti universitari di
Economia.
Garanzia giovani
Ente promotore: Regione Lombardia
Referente di Istituto: Prof.ssa M. Cristina Barbarotto
L’Istituto offre l’opportunità ai propri studenti di usufruire dell'offerta Garanzia Giovani sotto la
guida dei docenti dell'Istituto.
La Regione Lombardia aderisce dal primo maggio 2014 al programma europeo Garanzia
Giovani, destinato ai giovani tra i 15 e i 29 anni disoccupati e inoccupati.
L’Istituto Pessina, analogamente ad altre scuole superiori del territorio, farà da tramite per
l’accompagnamento al lavoro dei propri diplomati. Il sistema lombardo dei servizi per il lavoro
consente di scegliere tra soggetti accreditati pubblici e privati: Centri per l’Impiego oppure
Agenzie per il Lavoro e operatori accreditati dal sistema regionale. Dote Unica Lavoro è lo
strumento utilizzato in Regione per l’accesso alle misure di Garanzia Giovani. Le aziende che
accoglieranno i giovani tirocinanti beneficeranno di bonus e sgravi fiscali che potranno
incentivare le assunzioni.
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9.8 SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
(comma 38, articolo 1, legge 107/15)
PROGETTO SICUREZZA E BENESSERE A SCUOLA – T.U.S. 81/08
Responsabile: Prof.ssa Daniela Vergani
L'applicazione delle norme sulla sicurezza può svolgere, in ambiente scolastico, una importante
funzione educativa e culturale.
Dagli anni Cinquanta agli anni Novanta si è passati, in materia di prevenzione della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro, da un approccio meramente tecnologico a una strategia
d’azione fondata sulla cosiddetta sicurezza comportamentale, basata, cioè, sul coinvolgimento
di tutti gli attori del processo lavorativo, inclusi gli studenti in quanto lavoratori “equiparati”,
nella responsabile ricerca dei pericoli e nelle azioni di prevenzione dei rischi, con l’obiettivo,
oggettivamente “educativo”, del miglioramento continuo. Un ulteriore passo avanti si è poi
compiuto con l’emanazione del Testo Unico, approvato nel 2008 con il Decreto legislativo n.
81, in cui la filosofia per affrontare la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali
si basa non solo sulla citata sicurezza comportamentale ma anche su quella organizzativa, in
forza di un esplicito riferimento all’adozione e all’efficace attuazione di un “modello di
organizzazione e di gestione” idoneo ad assicurare un sistema aziendale per l’adempimento di
tutti gli obblighi giuridici, ovviamente importabile anche nella realtà scolastica.
Chi si occupa di sicurezza nella scuola – dal Dirigente Scolastico in qualità di Datore di lavoro al
Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione (RSPP), dal Rappresentante dei
lavoratori per la sicurezza (RLS) agli Addetti al Servizio di prevenzione e protezione (ASPP) e
alle diverse figure di Preposti – deve affrontare e vincere la sfida di riuscire a trasformare gli
adempimenti previsti per legge in un’occasione didattica e di crescita culturale, con iniziative
che non devono avere carattere occasionale o sporadico.
Nella nostra scuola, questi impegni sono stati assunti e dichiarati all’inizio dell’anno scolastico,
nello specifico momento formativo all'interno del Collegio Docenti, e possono essere rispettati
soltanto attraverso la programmazione annuale e la puntuale realizzazione di un insieme di
attività ed iniziative sinergicamente coordinate tra loro.
o Formazione e informazione alunni
Ogni anno RSPP organizza un incontro di informazione in tutte le classi. Per quanto
riguarda le classi prime, questo incontro ha lo scopo di seminare nelle nuove generazioni la
cultura della sicurezza come modus operandi in ogni tipo di attività che ogni giorno viene
intrapresa. Di rilevante importanza è anche il corso base di 4 ore di formazione tenuto dal
RSPP e destinato agli alunni delle classi terze o seconde che si accingono ad affrontare il
percorso di alternanza: gli studenti vengono guidati a conoscere e prevenire situazioni di
rischio, oltre che ad assumere un comportamento rispettoso delle regole e della privacy.
o Formazione e informazione lavoratori
Per quanto riguarda il personale docente, viene consegnato ogni anno un vademecum
cartaceo che riguarda le procedure da attuare in caso di emergenza. Nel Collegio Docenti di
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ottobre viene fatto un intervento di formazione da parte di RSPP sulle Novità legislative in
materia di sicurezza riguardanti la scuola. Docenti e personale annualmente neoarrivato
viene informato riguardo il piano delle emergenze. Ogni due anni viene proposto un corso
di aggiornamento. Anche ad ogni nuovo docente viene proposta tale attività. In base alla
vigente normativa, viene attivato periodicamente un corso in presenza (12 ore) che si
conclude con test finale destinato a tutti i lavoratori.
Completano il quadro le seguenti azioni:
o Formazione specifica figure sensibili: squadre di primo soccorso ed emergenza,
prevenzione incendi, preposti. I corsi di aggiornamento di tali figure vengono tenuti ogni
due anni. Per quanto riguarda il nuovo personale, viene verificato lo stato di
aggiornamento e viene poi eventualmente iscritto ai corsi specifici.
o Esercitazioni collettive in situazioni di emergenza. Vengono effettuate due volte all’anno in
tutte le sedi, con esiti positivi.
o Aggiornamento annuale RSPP, RLS e ASPP. Vengono regolarmente frequentate le ore
annuali in termini di legge e viene effettuata la verifica finale.
o Acquisto dispositivi di protezione individuale per il personale ausiliario.
o Nomina del Medico competente, anche per assolvere ai nuovi adempimenti legati
all’obbligo di esperienze di Alternanza scuola-lavoro degli studenti.
o Rapporti con gli Enti locali proprietari degli immobili e titolari degli obblighi relativi alla
manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture scolastiche.
9.9 ALTRE ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA (lettera c, comma 7, articolo 1, legge 107/15; lettera g, comma 7, articolo 1, legge 107/15)
I Consigli di Classe, vagliate le opportunità formative del territorio e tenuto conto dei bisogni
del gruppo classe, organizzano nel corso dell’anno uscite didattiche e attività di vario tipo:
o visite a luoghi significativi sotto l’aspetto culturale e/o professionale;
o partecipazione a conferenze, spettacoli teatrali e cinematografici, eventi culturali;
o approfondimenti di tematiche collegate alla Giornata della Memoria e alla Giornata del
Ricordo, con il supporto dell’Istituto di Storia Contemporanea;
o iniziative collegate all’Educazione alla salute, volte in particolare alla prevenzione delle
problematiche di tipo sanitario e socio-comportamentale relative alla condizione giovanile:
dipendenza da sostanze, maltrattamenti, condotte autolesionistiche, condotte devianti,
bullismo, disagio psicologico, malattie a trasmissione sessuale.
L’apposita Commissione dell’Istituto organizza visite d’istruzione di uno o più giorni in Italia e
all’estero (queste ultime solo per le classi quarte e quinte). Le mete, opportunamente vagliate
anche sotto l’aspetto economico e organizzativo, permettono di approfondire i contenuti
disciplinari e di migliorare la socializzazione e il senso di appartenenza alla comunità scolastica.
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Altre attività funzionali al miglioramento dell’offerta formativa approvate dal Collegio dei Docenti
dell’Istituto per l’anno scolastico 2015/16 sono:
o MONITORAGGIO DEI DATI RELATIVI AGLI ESITI FORMATIVI E AL GRADIMENTO DELL’UTENZA
(prof.ssa Cairoli, prof.ssa Barbarotto)
Il progetto è rivolto alla raccolta e alla rielaborazione dei dati statistici riguardanti l’Istituto:
iscrizioni, esiti formativi del primo e secondo quadrimestre, risultati delle prove INVALSI, livello
di soddisfazione dell’utenza. Tali dati concorrono a definire l’identità dell’Istituto, a segnalare
elementi di positività e criticità, ad effettuare il monitoraggio continuo del Piano di
Miglioramento, ad individuare ulteriori strategie per migliorare l’offerta formativa dell’Istituto
e i servizi destinati agli studenti e ai loro genitori.
o ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (prof.ssa Barbarotto, prof.ssa Foa, prof.ssa Manno, prof.ssa
Sironi)
o INSEGNARE BENE - PERCORSO DI FORMAZIONE PER GLI INSEGNANTI (prof.ssa Senucci)