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Via degli Stefani n.1, 50125 FIRENZE tel. 0552049758 email: [email protected] STEFANI a.s. 2016-17 piano dell’offerta formativa “ASCOLTARE E ASCOLTARSI” Scuola dell’Infanzia Servizio Servizi all’Infanzia

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Via degli Stefani n.1, 50125 FIRENZEtel. 0552049758 email: [email protected]

STEFANI

a.s. 2016-17

piano dell’offerta formativa

“ASCOLTARE E ASCOLTARSI”

Scuola dell’Infanzia

Servizio Servizi all’Infanzia

finalità della scuola dell’infanzia

La scuola dell’Infanzia del Comune di Firenze fa propri i principi delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia” del 2012, per favorire nei bambini e nelle bambine lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza

i Campi di Esperienza

il Sé e l’Altro I discorsi e le parole

immagini, suoni e colori

il corpo e il movimento

la conoscenza del mondo

Il curricolo della scuola dell’infanzia ha come orizzonte di riferimento il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006)

i Campi di Esperienza

Le finalità della scuola dell’infanzia richiedono attività educative che si sviluppano nei “Campi di Esperienza”. Infatti, “ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri” (dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, 2012)

i Campi di Esperienza

I Campi di Esperienza si costituiscono come Dimensioni di Sviluppo che vengono utilizzate, in maniera graduale ed integrata, nella progettazione delle attività e delle esperienze. Il complesso della progettualità, declinata secondo le dimensioni di sviluppo dei campi di esperienza, va a costituire il “curricolo” di ogni bambina e di ogni bambino

Le Scuole dell’Infanzia del Comune di Firenze

Nelle scuole dell’infanzia comunali di Firenze le sezioni sono caratterizzate dalla eterogeneità per fasce d’età. Il sistema eterogeneo ha il vantaggio di rispettare il ritmo di apprendimento di ogni bambino e di ogni bambina, in un contesto più naturale che può essere paragonato a quello che si vive in famiglia. La presenza di bambini/e piccoli/e favorisce nei/nelle più grandi lo sviluppo di capacità sociali, cognitive e comunicative, mentre i bambini e le bambine più piccoli/e traggono beneficio dall’osservazione e dall’imitazione dei/delle più grandi, che hanno acquisito maggiori competenze

Referenti istituzionali

Maria GherardelliIstruttore Direttivo Amministrativo

Fernanda CecchiReferenti Organizzativo - Pedagogici del

soggetto appaltatore:

Paolo PantulianoDirettore della Direzione Istruzione

Rosanna PilottiDirigente del Servizio Servizi all’Infanzia

Rossella SafinaIstruttore Direttivo Coordinatore Pedagogico

Giovanna DolfiResponsabile P.O. Attività amministrativa

Maria Rina GiorgiResponsabile P.O. Coordinamento Pedagogico

Orari di ingresso e di uscita

uscita ordinaria16:00 – 16:30

è previsto un rientro alle ore 13,30 per chi consuma il pasto a casa.

Il calendario scolastico segue quello regionale ed è riportato nelle Linee di Indirizzo 2016/2017

uscita antimeridiana12:00 – 12:15

ingresso ordinario8:30 – 9:00

primo ingresso anticipato7:30 – 8:00

La giornata a scuola

USCITA POSTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA16.50 - 17.00

USCITA16.00 - 16.30

MERENDA15.45 - 16.00

ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE14.00 - 15.45

MOMENTO DI RELAX CON ASCOLTO DI RACCONTI E BRANI MU SICALIGIOCO LIBERO O ORGANIZZATO

13.00 - 14.00

PRANZO12.10 - 13.00

PREPARAZIONE AL PRANZO12.00 - 12.10

ATTIVITÀ EDUCATIVO - DIDATTICHE10.00 - 12.00

MERENDA9.30 - 10.00

ATTIVITÀ NELLA SEZIONE9.00 - 9.30

ENTRATAACCOGLIENZAGIOCO LIBERO E GIOCHI DI SOCIALIZZAZIONE

8.30 - 9.00

ENTRATA ANTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA8.00 - 8.10

• ingresso• n. 4 Aule• spazio/i polivalente/i • spazio per il pranzo• palestra• giardino

Ambienti educativi e didattici

Composizione delle sezioni

FM

21TOTALE

515 anni

354 anni

433 anni

SEZIONE 1

FM

23TOTALE

515 anni

524 anni

643 anni

SEZIONE 2

FM

21TOTALE

235 anni

534 anni

533 anni

SEZIONE 3

FM

22TOTALE

325 anni

264 anni

543 anni

SEZIONE 4

Personale della scuola

Insegnante di religione

cattolica

Giovanni Campanella

Insegnanti sez. IV:

Laura Liberuti

Beatrice Ferrucci

Insegnanti sez II:

Olga Imprescia

Federica Spica

n° 9 Insegnanti

Filomena LetoFrancesca TofanariInsegnanti sez. III:

Maria Chiara Marchi

Giovanna Leone

ESE: Carlo BelgianniAntonella Cecconi

Insegnanti sez. I:

Ilaria Calonaci

Giulia Pintucci

n° 4 Esecutori/trici Servizi Educativi

n° 4 Sezioni

Attività musicale (consorzio Metropoli)Johanna Lopez Valencia Lady

Attività psicomotoria (consorzio Metropoli)Antonio Casalini

Attività Lingua 2 (consorzio Metropoli)Stephanie Martinet

Media Education (consorzio Metropoli)Eleonora Nuzzi

Personale delle attività di ampliamento dell’offerta formativa

Formazione in servizio del personale

Un aspetto che rientra fra le prioritàdell’Amministrazione riguarda la formazione in servizio del personale docente e non docente, che ha lo scopo di promuovere e sostenere la riflessione pedagogica, sviluppare le capacità didattiche, relazionali e comunicative, indispensabili per operare in maniera competente in una società “in movimento”

Formazione in servizio del personale

Il personale della Scuola dell’Infanzia “Stefani”ha aderito alle seguenti proposte di formazione:

Insegnanti Ilaria Calonaci - Continuità 0-6.

Olga Imprescia: Continuità 0-6.

Maria Chiara Marchi: Primo soccorso e manovre di disostruzione,Sicurezza sul lavoro, Media Education (Se.M.E).

Laura Liberuti: Primo soccorso e manovre di disostruzione, Sicurezza sul lavoro.

Personale E.S.E.

Carlo Belgianni - Gestione delle malattie infettive; Primo soccorso

Antonella Cecconi - Gestione delle malattie infettive; Primo soccorso

Filomena Leto - Gestione delle malattie infettive

Francesca Tofanari - Gestione delle malattie infettive

Formazione in servizio del personale

Il personale docente ed educativo delle attività educative pomeridiane del “Consorzio Metropoli” ha aderito alle seguenti proposte di formazione:

Insegnanti

Beatrice Ferrucci - Continuità 0-6; Seminari o Semenzai…per far germogliare idee ed esperienze

Federca Spica – Corso sicurezza lavoratori

Giovanna Leone - La cura delle relazioni professionali ed educative nella Scuola dell’Infanzia e la presa in carico del disagio

Giulia Pintucci: Continuità 0-6

Descrizione del contesto territoriale

La scuola si trova nel quartiere del Galluzzo, una zona residenziale che offre estesi giardini pubblici, una ludoteca, una biblioteca e impianti sportivi che i bambini e le bambine possono frequentare con le famiglie.

Analisi dei bisogni educativi e formativi rilevati

Da un’osservazione iniziale, i bisogni che emergono sono principalmente riconducibili a quelli della crescita e dello sviluppo, nelle diverse fasi e sfere della globalità di ogni bambino e bambina. Nell’intenzione di favorire un percorso di sviluppo armonico ed appunto globale, la scuola fa proprio il concetto delle intelligenze multiple, valorizzando, gratificando ed implementando le diverse competenze di ognuno/a.

“Ascoltare e ascoltarsi”Ogni bambino e bambina, nella propria esperienza quotidiana, deve tener

conto di informazioni sempre più numerose ed eterogenee. È tenuto/a a confrontarsi con una pluralità di linguaggi e codici che non sempre

è in grado di tradurre e interpretare. È compito della scuola far conoscere al/alla bambino/a la pluralità dei linguaggi

culturali in modo da favorire la comprensione di messaggi diversi, trasmessi attraverso canali e forme diverse.

Motivazioni e Finalità generali:

- valorizzare le diverse forme di comunicazione/espressione di sé;- favorire, stimolare e sviluppare l’autonomia, anche intesa come divergenza personale;- promuovere il rispetto reciproco e di regole e norme di convivenza;- favorire l’espressione e la consapevolezza delle proprie idee/ pensieri/ emozioninonché di idee/ pensieri/ emozioni altrui.

Progetto “Intersezione per gruppi omogenei”

Progetto “Biblioteca”

Progetto “Continuità educativa”

Uscite e occasioni didattiche

Ins. Religione Cattolica

Attività alternativa alla R.C .

Musica

Lingua straniera

Attività psicomotoria

Media Education

Cosa facciamo a scuola

• Finalità generali: favorire collaborazione, cooperazione e confronto; sperimentare il senso d’appartenenza; ascoltare ed ascoltarsi dando importanza ai bisogni specifici delle diverse fasce d’età; promuovere la molteplicitàespressiva attraverso le dimensioni corporea, mimica, grafica e verbale. • Obiettivi specifici : acquisire fiducia nelle proprie capacità comunicative/ espressive; comprendere e gestire il significato di gesti, parole, immagini e comportamenti; ascoltare e comprendere messaggi provenienti da diverse fonti; gestire il proprio corpo e le emozioni; dare forma ai propri pensieri e sentimenti con tecniche e materiali; arricchire lessico, significati e processi di attribuzione di senso.•Insegnanti coinvolte: tutte.• A chi è rivolto: a tutti i bambini e a tutte le bambine.• Attività previste: conversazioni, giochi motori e fonologici, interazione, pitture, drammatizzazione, produzione di canovacci narrativi, storie, filastrocche in attivitàregolate in attività regolate dall’adulto/a, verbalizzazioni.• Spazi: aule,spazi polivalenti e giardino.• Tempi: gennaio – maggio.• Modalità di Verifica: osservazioni dirette e sistematiche, schede grafiche, conversazioni, elaborati, foto, festa di fine anno.

“Laboratori per gruppi omogenei d’età”

Il progetto offre la possibilità di usufruire del prestito di libri (oltre 500 titoli a disposizione). L’iniziativa è nata per favorire un rapporto sempre più stretto tra scuola e famiglia con l’intento di condividere l’importanza del libro.

• Finalità generali: favorire l’interazione scuola-famiglia attraverso la condivisione di obiettivi educativi; promuovere e valorizzare il libro e la lettura.•Obiettivi specifici : rafforzare la relazione adulto/a-bambino/a; educare all’ascolto e al piacere della lettura; aumentare il vocabolario e le modalità espressive; stimolare la curiosità di conoscere; creare i presupposti per un avvicinamento alla lingua scritta; condividere e rispettare il libro e le regole funzionali all’attività del prestito. • Insegnanti coinvolte: tutte.• A chi è rivolto: a tutti i bambini e a tutte le bambine e alle loro famiglie.• Attività previste: conversazioni, giochi motori e fonologici, interazione, pitture, drammatizzazione, produzione di canovacci narrativi, storie, filastrocche in attivitàregolate in attività regolate dall’adulto/a, verbalizzazioni.• Spazi: aule, spazi polivalenti e giardino.• Tempi: gennaio – maggio.• Modalità di Verifica: materiale fotografico, diario del/la bibliotecario/a.

“Biblioteca”

La biblioteca

La scuola persegue una linea di continuità educativa sia in senso orizzontale che verticale. Negli anni dell’infanzia, come richiamato dalle Indicazioni Nazionali, la scuola promuove la continuità e l’unitarietà del curricolo con il nido e la scuola primaria, offrendo occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze. La scuola si pone in continuità con le esperienze che il/la bambino/a compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo. La continuità orizzontale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio. Gli/le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i/le bambini/e vanno scoprendo e hanno già scoperto.

Continuità educativa

Continuità educativa con il Nido

• Finalità generali sviluppare la capacità di orientarsi in contesti relazionali plurali; porre le basi per costruire nuovi rapporti, favorendo il benessere attraverso la creazione di un “ponte” tra nido e scuola dell’infanzia, attraverso uno scambio di conoscenze e informazioni tra educatori/trici ed insegnanti.

• Obiettivi specifici: far conoscere la nuova realtà scolastica, prendendo confidenza con ambienti, adulti/e e coetanei/e.

• Insegnanti coinvolte : Beatrice Ferrucci, Maria Chiara Marchi.

• A chi è rivolto : a bambini e bambine di 3 anni della scuola dell’infanzia e a bambini e bambine di 2 anni dei nidi di zona.

• Attività previste: canzoni, lettura di storie, giochi di socializzazione e merenda.

• Spazi: aule e giardino della scuola “Stefani”.

• Tempi : aprile-maggio.

• Modalità di verifica : osservazione, materiale fotografico.

Continuità educativa con la Scuola Primaria

• Finalità generali: garantire un processo di crescita organico, unitario e completo. Per le/gli insegnanti: scambiare informazioni e favorire la comunicazione al fine di creare un ponte tra i diversi gradi scolastici.

• Obiettivi specifici: realizzare forme di progettazione integrata per favorire un buon inserimento nella nuova scuola; promuovere il benessere del/della bambino/a nel delicato momento di passaggio al nuovo grado scolastico.

• Insegnanti coinvolti/e : Laura Liberuti e Giovanna Leone.

• A chi è rivolto : bambini e bambine di 5 anni della scuola “Stefani” e bambini e bambine delle prime classi dell’Istituto Comprensivo Papini.

• Attività previste : drammatizzazione di una storia (Associazione Il Paracadute di Icaro).

• Spazi : aule e giardino della Scuola “Stefani” e aule della Scuola Primaria.

• Temp i: aprile- maggio.

• Modalità di verifica : osservazioni, elaborati, foto e video.

Continuità educativa con le famiglie

• Finalità generali : promuovere lo sviluppo globale ed armonico del/della bambino/a; favorire la continuità educativa scuola-famiglia.

• Obiettivi specifici :condividere strategie e percorsi educativi; stabilire forme di co-responsabilità, reciproca fiducia e rispetto dei diversi ruoli; offrire occasioni atte a facilitare la comunicazione tra contesti affettivi e formativi del/della bambino/a; implementare il senso di appartenenza.

• Insegnanti coinvolte : tutte.

• A chi è rivolto : a tutte le famiglie.

• Attività previste : riunioni di sezione, presentazione/verifica P.O.F., colloqui individuali, festa di fine anno, biblioteca, mercatino di Chicco; media educatione Educazione Affettiva.

• Spazi: aule, giardino, Università degli studi di Firenze, scuole.

• Tempi : nell’arco dell’anno scolastico secondo il calendario previsto.

• Modalità di verifica : relazioni documentali, confronto tra le insegnanti, partecipazione delle famiglie, materiale fotografico.

Continuità educativa con le famiglie

Calendario incontri con le famiglie

per verificare l’andamento dell’anno scolastico attraverso il racconto delle/degli insegnanti, la documentazione fotografica e gli elaborati dei bambini e delle bambine, per favorire la conoscenza e l’aggregazione tra le famiglie e per salutare i bambini e le bambine che andranno alla scuola primaria.

Maggio e Giugno 2017:Verifica del Piano dell’Offerta Formativa e festa f inale

per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorso di ogni bambino e di ogni bambina.

Marzo 2017 :colloqui individuali con i genitori dei bambini e d elle bambine di 3-4 anni

per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorso di ciascun bambino e di ciascuna bambina.

per visitare la scuola e avere informazioni sulla sua organizzazione in vista delle nuove iscrizioni

Gennaio/Febbraio 2017 :colloqui individuali con i genitori dei bambini e d elle bambine di 5 anniOpen Day

per conoscere i contenuti del progetto generale della scuola, il P.o.f, la programmazione didattica, le uscite e le attività di ampliamento dell’offerta formativa.

Novembre/Dicembre 2016:presentazione alle famiglie del Piano dell’Offerta Formativa

per l’ambientamento dei bambini e delle bambine nuovi/e iscritti/e, ilrientro a scuola dei/delle bambini/e già frequentanti, le attivitàdidattiche e le iniziative della sezione e della scuola e per nominare i genitori rappresentanti di classe.

Ottobre 2016:riunione di sezione

per conoscere la scuola e le modalità dell’ambientamento.

Settembre 2016:Colloqui individuali con i genitori dei/delle bambi ni/e nuovi/e iscritti/e

Uscite e occasioni didattiche

La scuola Stefani ha aderito alla proposta d’abbonamento del Teatro Verdi ORT, promossa da “Le Chiavi della città”.

L’iniziativa comprende ì seguenti spettacoli :

“Il pupazzo di neve”,cartone animato con voce recitante e musica dal vivo (12/12/2016).

“Pierino e il lupo” , fiaba musicale rappresentata attraverso pantomima e gioco di prestigio (22/2/2017).

“Pinocchio, il bambino di legno” ,ispirato al romanzo di Collodi, in musica (21/3/2017).

Insegnamento religione cattolica

• Finalità generali: sviluppo della dimensione religiosa, conoscenza della persona di Gesù.

• Obiettivi specifici: la vicenda del Natale; la storia del Creato; Samuele e l’ascolto di Dio; Geremia e ascoltarsi; la parola che annuncia la Pasqua; sentimenti ed emozioni di Gesù.

• Insegnante: Giovanni Campanella• A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine le cui famiglie hanno

richiesto l’insegnamento della R. C.• Attività previste: ascolto di storie, osservazioni di immagini,

conversazioni in circle-time, attività grafico-pittoriche, giochi di socializzazione, canti.

• Spazi: sezione o spazio polivalente• Tempi: novembre - giugno• Modalità di verifica: osservazione costante, produzioni grafico-

pittoriche.

Attività alternativa alla Religione Cattolica

• Finalità generali : costruzione di conoscenza collettiva attraverso la conversazione guidata.

• Obiettivi specifici : rispettare il proprio turno di parola, ascoltare il compagno e la compagna ; coinvolgersi in piccole discussioni finalizzate a costruire conoscenza collettiva.

• Insegnanti coinvolte : tutte.

• A chi è rivolto: ai/alle bambini/e le cui famiglie hanno scelto di non avvalersi dell’insegnamento della R.C.

g Attività previste: occasioni ed opportunità fruibili in attività di piccolo gruppo; conversazione e rielaborazione intorno a temi specifici.

• Spazi: sezione o spazio polivalente.

• Tempi: novembre- giugno.

• Verifica : foto, elaborati dei/delle bambini/e.

Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Attività Psicomotoria

L’attività psicomotoria mira a promuovere lo sviluppo globale del bambino e della bambina favorendo l’integrazione delle aree sensomotoria, emotivo-relazionale e cognitiva. In tal senso l’approccio educativo psicomotorio sostiene lo sviluppo del pensiero a partire dalla esperienza corporea.

Ogni incontro di attività psicomotoria è strutturato in 3 momenti: rituale iniziale, sviluppo centrale e rituale finale. Questa organizzazione favorisce lo sviluppo delle competenze motorie, la percezione del proprio corpo nello spazio, l’organizzazione temporale delle azioni e le abilità rappresentative.

L’educatore/trice propone giochi motori, di movimento, con vari oggetti, di regole, di riposo e rilassamento. I vari giochi possono essere realizzati in modo individuale, a coppie, in piccolo o grande gruppo.

Il laboratorio psicomotorio, in linea con i contenuti della Programmazione Formativa, includerà momenti di esperienza relativi alla percezione di sé e alla presa di coscienza del proprio corpo.

Storie conosciute e selezionate per le 4 sezioni rappresenteranno lo sfondo narrativo attraverso cui immergersi, giocare e muoversi utilizzando il corpo ed il movimento come strumenti di espressione e comunicazione diemozioni e stati d’animo.

Ampliamento dell’Offerta Formativa:

MusicaIl laboratorio di educazione musicale mira a sviluppare la conoscenza e l’esplorazione del mondo dei suoni, del ritmo, del movimento e lo sviluppo delle potenzialità espressive di ogni bambina e bambino. Le esperienze proposte comprendono l’ascolto e la produzione di suoni in relazione al proprio corpo e/o con semplici strumenti musicali, la sperimentazione di oggetti sonori e strumenti musicali appropriati, il canto, i giochi cantati, la drammatizzazione, l’ascolto di brevi brani musicali. Verranno proposte esperienze di ascolto di vari brani; manipolazione di oggetti da “suonare”, sia veri che oggetti “discrepanti” in grado di produrre suoni; costruzione di strumenti con materiale da recupero; sonorizzazione di ambienti, brevi storie, fiabe e storie del vissuto quotidiano.Obiettivi : implementare la coscienza della e con la musica; sviluppare le capacitàpercettive relative all’orecchio musicale; migliorare i tempi di attenzione e di coinvolgimento nell’attività musicale; differenziare il suono dal silenzio e riconoscere ed identificare suoni appartenenti al proprio vissuto; individuare la direzionalità del suono e seguirla con movimenti del corpo; acquisire abilitàritmiche attraverso il movimento del corpo e la sperimentazione di oggetti sonori; sperimentare la propria voce e la propria corporeità.

Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Lingua straniera

Il laboratorio di lingua mira a sviluppare l’interesse, la curiosità ed un atteggiamento positivo da parte dei bambini e delle bambine nei confronti di una lingua altra. Nello specifico privilegia esperienze che creano una familiarità con i suoni, le tonalità, il ritmo e i significati di un codice linguistico nuovo. Le attività organizzate sono volte a favorire l'approccio attivo del bambino e della bambina, in un contesto ludico, nel quale i percorsi di esperienza individuali, di piccolo e di grande gruppo mirano a sostenere unapprendimento cooperativo.Si individuano giochi, canzoni, narrazioni, immagini, drammatizzazione di racconti, che favoriscono la comprensione e l’acquisizione di vocaboli e sostengono la dimensione creativa e immaginativa. In linea con i contenuti del POF, le attività didattiche programmate saranno: attività di movimento, giochi che favoriscono lo sviluppo della memoria, racconto di storie e canti. Verrà dato particolare risalto all’ascolto della lingua.

Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Media EducationTracce digitali : piccoli passi per favorire l’uso integrato degli strumenti digitali nelle attivitàdidattiche

Finalità: creare le condizioni affinché i bambini e le bambine possano esplorare le proprie capacità comunicative, espressive e rappresentative attraverso i linguaggi digitali in modo attivo, consapevole e creativo.

Cosa Come Contenuti

Laboratorio tematico

- 7 incontri. Di cui alcuni con i genitori.- Ogni incontro coinvolge l'intera sezione ed è condotto da un/a media educatore/trice e dall'insegnante- Ogni bambina/o potrà sperimentare in modo libero e creativo ai materiali e agli strumenti digitali- Ogni genitore potrà collaborare in modo libero e creativo con il/la proprio/a bambino/a, nella sperimentazione dei linguaggi digitali

- Combinare l'uso del digitale con altri linguaggi espressivi.- Sperimentare l'uso collaborativo di tablet, fotocamere, tavoli e lavagne digitali.-Offrire ai bambini alle bambine e alle famiglie esperienze e conoscenze per orientarsi nel rapporto con i nuovi linguaggi.- Sostenere il ruolo attivo dei genitori nel rapporto con le nuove tecnologie.