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ISTITUTO COMPRENSIVO 1
“IL GUERCINO”
CENTO
SCUOLA DELL’INFANZIA
“PACINOTTI”
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA
Piano personalizzato delle attività
educative
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
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Anno scolastico 2015/2016
INSEGNANTI:
Sezione Arancio: Folino Cristina
De Martino Palma
Sezione Blu: Gallerani Annalisa
Ognibene Gabriella
Sezione Rossa: Castaldo Irene
Bardasi Simona
Sezione Gialla: De Simone Vittoria
Piretti Carla
Gollini Erica
Educatrice: Gardinali Giada
Insegnante I.R.C.: Infante Lucia
Insegnante di supporto: Tuccillo Carmen
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PIANO PERSONALIZZATO DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE
A.S. 2015/2016
PREMESSA
La scuola dell’infanzia
La scuola dell’infanzia rappresenta il primo momento del sistema formativo
scolastico. Il suo curricolo, proprio perché centrato sulle esigenze di crescita del
bambino, non si colloca in una relazione semplicemente cronologica nei confronti del
ciclo successivo, ma pone le basi per lo sviluppo delle varie dimensioni della
personalità. È organizzato in modo da rendere il bambino protagonista, capace di
assumere un ruolo attivo in un contesto organizzato e pensato dall’adulto all’interno
dei vari campi di esperienza.
L’accoglienza, all’interno della scuola dell’infanzia assume un ruolo fondamentale,
ha come obiettivo principale quello di instaurare un clima rassicurante dove tutti i
bambini possano intraprendere un percorso di crescita in un contesto di relazioni
significative. Una scuola “accogliente” è un luogo dove si mette in primo piano il
benessere psicofisico del bambino, dove lo si accoglie dal punto di vista
emotivo/affettivo, prima, ed educativo/didattico, poi, dove si parte dal suo bisogno di
sentirsi accolto, a suo agio, considerando la sua esperienza pregressa.
I primi giorni di scuola segnano per i bambini e per le famiglie l’inizio di “un tempo
nuovo” carico di aspettative, ma anche di timori. Il periodo dell’accoglienza è
fondamentale per l’avvio di un proficuo percorso formativo del bambino.
La scuola dell’infanzia si propone come ambiente disponibile all’ascolto e
all’apertura alla relazione. Mira a favorire una relazione di reciproca responsabilità
tra genitori ed insegnanti, fondata sulla condivisione di un progetto comune. Una
didattica flessibile, unita all’utilizzo di diversi tipi di linguaggi permette d’instaurare
un clima sereno e collaborativo e di dare a tutti la possibilità di esprimersi e di
integrarsi.
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La scuola deve consentire ai bambini di raggiungere traguardi di sviluppo in ordine
all’identità, all’autonomia, alla competenza e al senso di cittadinanza.
Consolidamento dell’identità: significa rafforzare l’identità personale del bambino
sotto il profilo corporeo ed intellettuale, con la conseguente promozione di una vita
relazionale sempre più aperta. Significa radicare nel bambino atteggiamenti di
sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie capacità e motivarlo alla curiosità.
Conquista dell’autonomia: significa sviluppare nel bambino la capacità di compiere
scelte autonome in contesti relazionali diversi; significa renderlo disponibile
all’interazione con il diverso da sé e con il nuovo, indirizzandolo al rispetto delle
regole della vita quotidiana.
Sviluppo della competenza: significa consolidare nel bambino le abilità sensoriali,
percettive, motorie, linguistiche e intellettive, impegnandolo nelle prime forme di
riorganizzazione dell’esperienza e di esplorazione e ricostruzione della realtà.
Educare alla cittadinanza: significa scoprire gli altri, i loro bisogni come
accoglienza e integrazione, attraverso il dialogo, il confronto.
I lineamenti di metodo utilizzate nella scuola dell’infanzia sono i seguenti:
VALORIZZAZIONE DEL GIOCO
Il gioco è la più naturale e produttiva occasione di apprendimento, favorisce rapporti
attivi e creativi sia sul piano cognitivo sia sul piano relazionale.
Il gioco diventa metodologia trasversale, ogni attività educativa è proposta ai bambini
sotto forma ludica.
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ESPLORAZIONE E RICERCA
E’ attribuito ampio rilievo al fare, al contatto diretto con la natura, con l’ambiente
sociale e culturale. L’esperienza diretta sollecita i bambini ad operare, a porsi delle
domande, ad elaborare l’esperienza vissuta.
VITA DI RELAZIONE
La scuola dell’Infanzia, favorisce gli scambi relazionali promuovendo attività a
piccoli gruppi, a gruppi allargati, a coppie…ciò rende possibile un’ integrazione che
facilita la risoluzione dei problemi.
L’organizzazione dello spazio, la scansione dei tempi, l’opportunità di fare, di agire,
di giocare, di sperimentare, sono tutte condizioni che hanno la finalità di STAR
BENE A SCUOLA.
La programmazione è articolata in progetti comuni alle quattro sezioni:
o U.d.a. Accoglienza
o U.d.a. Natale
o U.d.a. “Io sono: l’arte di emozionarsi” (progetto sulle emozioni)
o Laboratori
o Progetti
o Continuità (nido/infanzia e infanzia/primaria)
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO: ACCOGLIENZA
Periodo: Settembre – Ottobre - metà Novembre
MOTIVAZIONE
La Scuola è il luogo dove il bambino prende coscienza delle sue abilità e dove
instaura molteplici relazioni sociali. Accogliere significa mettere il più possibile a
proprio agio i nuovi arrivati e rendere piacevole il ritorno a scuola di quelli che hanno
già frequentato, creando un’atmosfera giocosa. Le finalità che ci poniamo sono legate
al bisogno dei bambini di percepire attorno a sé un clima positivo e accogliente che:
1. consenta di superare i timori verso un’esperienza nuova o verso il dover
riallacciare rapporti;
2. contribuisca ad attivare i processi di relazione con i pari, con l’ambiente e con
le persone adulte;
3. aiuti il distacco dal genitore, la capacità di orientarsi nel nuovo ambiente e
l’accettazione progressiva di alcune norme comportamentali relative
all’organizzazione sociale.
L’inizio di ogni percorso scolastico, sia per i bambini che per gli adulti, è un evento
carico di emozioni, di significati, di aspettative e, a volte, di ansie e paure.
La nostra scuola si propone di organizzare questo delicato momento predisponendo
un clima adatto e rassicurante per accogliere adeguatamente bambini e genitori.
E’ importante creare le condizioni ideali perché le relazioni, l’ambiente e l’atmosfera
possano infondere in tutti i soggetti coinvolti, sicurezza, fiducia e serenità .
Accogliere a scuola bambini e genitori significa aiutare entrambi a superare la loro
separazione, a stabilire relazioni positive con adulti e coetanei, a muoversi nei vari
spazi con sicurezza, a vivere il tempo scuola come un’esperienza piacevole e
stimolante.
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Tutto questo intreccio di relazioni, di spazi nuovi, di attività ludiche, manipolative ,
certamente non si limita ai primi mesi di scuola, ma prosegue riconoscendola
centralità del bambino durante tutto il percorso scolastico.
Si è ritenuto opportuno, quindi, graduare l’accoglienza e la permanenza dei bambini
nella scuola soprattutto nelle prime tre settimane di inserimento (qualunque esso sia il
periodo dell’anno in cui il bambino viene inserito la gradualità d’inserimento rimane
una costante).
Una modalità accogliente richiede una particolare attenzione all’ambiente scolastico
affinché risulti rassicurante e stimolante, prevede modalità giocose e gioiose e, per
coinvolgere i bambini, necessita di un contesto che rispetti il bambino nella sua
originalità e unicità, nei suoi bisogni, desideri, attese.
Un contesto dove rispettare i genitori nel loro bisogno di sicurezze e conoscenze: per
questo la scuola crea occasioni di incontro con loro, prima dell’ingresso del loro
bambino a scuola.
Il contesto accogliente che intendiamo creare, prevede tempi flessibili che permettano
di realizzare un autentico e profondo ascolto dei bambini, prestando attenzione a tutti
i loro canali espressivi.
L’ascolto consente a bambini, genitori ed insegnanti di trovare una positiva
dimensione affettiva ed emotiva che trasformi le esperienze in apprendimenti.
L’accoglienza diventa cos uno scambio di profonda fiducia e dialogo affinché nella
nostra scuola il viaggio di ciascun bambino sia significativo.
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI
I bambini e gli insegnanti vivono nella scuola dell’infanzia per molte ore; è dunque
essenziale predisporre un ambiente con cura. Un’organizzazione ben concepita
permette di intraprendere una prima indispensabile educazione, favorendo, la
creazione di un’atmosfera di vita collettiva serena, tranquilla, formativa.
Tale organizzazione comprende:
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L’addobbo delle pareti della sezione, del corridoio e di altri spazi in comune
L’individuazione di spazi specializzati come la palestra
La realizzazione di “angoli gioco” accessibili, attraenti, funzionali e pratici
La collocazione dell’arredo e degli strumenti
La disposizione funzionale dei gruppi di lavoro secondo l’età e le attività
I TEMPI
I bambini e trascorrono a scuola gran parte della loro giornata è un periodo
fondamentale della loro vita. Essi entrano a scuola con una domanda implicita di
organizzazione e gestione dei tempi.
Il nostro progetto ha lo scopo principale di promuovere lo stare bene e, rispetto a
questa esigenza la nostra azione didattica risponde proponendo attività che
riguardano:
L’organizzazione complessiva della giornata scolastica
La gestione dei tempi delle routine
La gestione delle attività
La gestione del gioco libero
TRAGUARDI DI SVILUPPO
Supera il distacco dai genitori e accetta con serenità l’ambiente scuola
Si inserisce positivamente nel gruppo sezione
Conosce gli ambienti della scuola
Vive/partecipa alla vita scolastica (attività ricorrenti di vita quotidiana,
routine…)
Accetta regole di convivenza
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CAMPI DI ESPERIENZA
Il Sé e l’Altro
Acquisire fiducia in sé stessi
Esplorare e interagire positivamente con un ambiente diverso dal contesto
familiare
Costruire il senso di appartenenza a un gruppo affettivamente significativo
Riconoscere il contrassegno personale e quello degli altri
Accogliere ed integrare le differenze presenti nel gruppo dei compagni
Il corpo e il movimento
Aumentare l’autonomia personale
Orientarsi negli spazi interni della scuola ed imparare ad usarli correttamente
Interiorizzare che le abitudini igieniche sono utili per una corretta gestione del
proprio corpo
Riconoscere i segnali del corpo e gli stati di benessere e malessere
Immagini, suoni e colori
Utilizzare strumenti e materiali diversi
Interpretare i vari simboli della sezione
Sperimentare varie tecniche espressive
Accettare il fare con le mani e con il corpo
I discorsi e le parole
Usare il linguaggio per interagire e comunicare
Sviluppare la capacità di ascolto
Ascoltare e riprodurre canti e filastrocche
Descrivere personaggi ed oggetti
Manifestare intenzioni, idee ed opinioni personali
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La conoscenza del mondo
Sapersi orientare nell’arco della giornata scolastica facendo riferimento alla
routine
Adeguarsi ai tempi della scuola
Collocare materiali e strumenti negli appositi angoli e contenitori
Saper osservare l’ambiente circostante
Intuire la successione temporale degli avvenimenti
Cogliere le caratteristiche stagionali
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (inerenti ai traguardi individuati)
Star bene a scuola
Conoscere l’ambiente scolastico
Conoscere ed accettare l’ambiente scolastico
Instaurare o consolidare un rapporto positivo con i compagni e le insegnanti
Affermare la propria identità all’interno del gruppo
Acquisire sempre più autonomia all’interno dell’ambiente scolastico
Riconoscere e consolidare la propria appartenenza ad un gruppo
Conoscere e condividere alcune norme di comportamento
Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti
Esprimere bisogni, pensieri ed esperienze
Riflettere sui cambiamenti, in relazione agli eventi legati al proprio vissuto e al
variare delle stagioni
MODALITA’
Proporre attività ludiche per favorire i rapporti interpersonali tra bambini e tra
bambini/insegnanti;
Promuovere attività di esplorazione per scoprire i vari ambienti scolastici;
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Predisporre spazi ed attività per conoscere ed utilizzare i materiali presenti
all’interno della sezione;
Favorire il senso di appartenenza al gruppo sezione ed al corrispondente
gruppo di età attraverso la scelta di simboli convenzionali;
VERIFICA
La verifica di questo primo periodo scolastico verrà fatta attraverso l’osservazione
sistematica dell’atteggiamento dei bambini e della loro partecipazione rispetto a:
Star bene a scuola
Grado di partecipazione ed interesse
Accettazione di regole e vita comunitaria
Curiosità e partecipazione verso attività e giochi proposti.
L’ACCOGLIENZA NELLE NOSTRE SEZIONI
Da sempre, i personaggi “animati” delle fiabe e dei racconti, rispecchiando la visione
magica infantile delle cose, possiedono il potere di catturare l’attenzione dei bambini,
li divertono, suscitano il loro interesse e stimolano la loro immaginazione.
Poiché “parlano” il loro linguaggio, svolgono soprattutto, la funzione di aiutarli a
destreggiarsi nelle varie situazioni, facilitano il superamento di angosce, di
insicurezze, di inevitabili frustrazioni e aiutano a comprendere e accettare le regole
della vita comunitaria.
Si è pensato così di affrontare il delicato periodo dell’accoglienza adottando in tutte
le sezioni, racconti storie, adatte a catturare l’attenzione, l’immaginazione, l’empatia
del bambino in modo tale da far superare nel più breve tempo possibile tutte quelle
paure che caratterizzano questo periodo scolastico.
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SEZIONE BLU
METODOLOGIA
Attraverso il racconto dell’”Albero vanitoso” creiamo un ambiente e situazioni tali da
portare il bambino nuovo inserito e non a scoprire, comprendere il valore della
condivisione e della cooperazione. Tale racconto accompagnerà i bambini anche alla
scoperta dei cambiamenti stagionali, in particolar modo dell’autunno.
ATTIVITA’
Realizzazione di manine come regalino di benvenuto/a
Giochi di socializzazione
Scoperta degli spazi della scuola
Giochi corporei e musicali per ripetere il proprio nome e memorizzare quello di
tutti
Riflessione sul tema della conoscenza reciproca a partire dalle storie/filastrocche
Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco
Giochi motori per consolidare i legami fra i bambini
Racconto “L’Albero vanitoso” che ha come contenuto il valore della condivisione
e della cooperazione
Rielaborazione orale della narrazione in sede di conversazione
Riflessione comune sui contenuti tematici: “amicizia” , “diversità”, “emozioni”
Suddivisione della storia in sequenze e coloritura delle stesse (una storia per ogni
bambino)
Lettura delle immagini
Giochi d’individuazione dei vari angoli della sezione
Conoscenza delle regole necessarie a “star bene” a scuola
Predisposizione di un cartellone delle regole condivise
Giochi liberi negli angoli nel rispetto delle regole
Giochi di piccolo / grande gruppo
Uso di materiale strutturato
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Lettura della storia “L’albero e gli uccellini” e realizzazione del libro individuale
Il cartellone dei compleanni
Realizzazione delle corone (ogni bambino la porterà a casa in occasione del
proprio compleanno)
Allestimento del pannello delle presenze
Gioco appello attaccando i simboli stella, luna, sole a seconda del gruppo di
appartenenza (stelle 3 anni, lune 4 anni e soli 5 anni)
Realizzazione della finestra del tempo
Filastrocca della settimana della frutta
Memorizzazione di canti mimati
Attività di manipolazione
Collage
Introduzione degli elementi che identificano la stagione autunnale: le foglie che
cadono, i colori dell’autunno, la frutta, il letargo…
Individuazione di elaborati specifici (comuni ed individuali) relativi all’autunno,
con differenziazione delle tecniche utilizzate in relazione alle tre età degli alunni
Conversazioni libere e guidate
Realizzazione di alcuni simboli per la festa di Halloween (il ragnetto, il
segnalibro…)
Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale
Attività di pregrafismo per i 5 anni
ATTIVITA’ DI ROUTINE
Gioco-appello
Compilazione calendario(tempo meteorologico, giorno della settimana, filastrocca
della settimana)
Giochi per rafforzare l’amicizia tra bambini.
Circle time
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Assegnazione aprifila-chiudifila
Gioco libero negli angoli della sezione
Disegni e attività libere
Memorizzazione di canti e filastrocche
Attività di manipolazione
Letture di racconti vari
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SEZIONE ARANCIO
METODOLOGIA
Le insegnanti, attraverso la narrazione della storia “Colorino il pesciolino felice”
presentano, indirettamente, la situazione che il bambino sta vivendo in questa delicata
fase dell’accoglienza inserimento che è appunto quella dell’incontro e conoscenza di
nuovi amici e dello star bene sia con loro, sia nel nuovo ambiente. Ai bambini
vengono dapprima presentate alcune immagini della storia e così, gradualmente,
vengono inseriti in quelle che sono le piccole attività iniziali; poi un bel giorno, per
tenere vivo il loro interesse, compare il personaggio di Colorino che si presenta e
insegna ai bambini una piccola canzoncina, dialoga con loro e presenta il calendario
del tempo, i giorni della settimana, nella quale ogni giorno compare un pesciolino
diverso così da formare alla fine la filastrocca della settimana dei pesciolini.
Attraverso la storia e la presentazione del personaggio di Colorino le insegnanti
hanno cercato di creare quel clima gioioso e giocoso che tanto deve appartenere a
ciascun bambino. Con il racconto “L’albero Carletto” si è voluto affrontare il tema
dell’autunno e dei suoi cambiamenti.
ATTIVITA’
Regalo ai bambini di una manina, realizzata con cartoncino, come saluto
iniziale
Realizzazione di un cartellone di benvenuto e ben ritrovato nella sezione
Arancio
Coloritura della mano usata come benvenuto nella sezione
Memorizzazione di alcune filastrocche riguardanti la mano e le dita della mano
Soli e lune ritrovano il loro contrassegno, mentre le stelle lo scelgono
Addobbo delle vetrate con il simbolo (stella, luna, sole) e relativa foto del
bambino
Racconto della storia “Colorino, il pesciolino felice”
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Realizzazione individuale di un fascicoletto della storia: ogni pagina è stata
realizzata con tecniche e materiale diverso
Realizzazione del cartellone di Colorino il pesciolino felice
Memorizzazione della canzoncina “il pesciolino”
Realizzazione della famiglia di Colorino utilizzando la pasta sale
Storie e racconti: ”L’albero Carletto”, Il fantasmino Berto e Martino (soldato
generoso)
Rielaborazioni verbali ed iconiche
Osservazione degli alberi e delle foglie
Coloritura di varie forme di foglie con tecniche diverse a seconda dell’età
Memorizzazione di filastrocche o canzoncine inerenti Halloween
Realizzazione di un fantasmino di cartone
Realizzazione di un albero tridimensionale
Racconto della storia “La castagna dispettosa”
Realizzazione della castagna con pasta sale posta all’interno di una scatolina
ATTIVITA’ DI ROUTINE
Gioco-appello
Compilazione calendario (tempo meteorologico, giorno della settimana,
filastrocca della settimana)
Giochi per rafforzare l’amicizia tra bambini
Circle time
Assegnazione aprifila-chiudifila
Gioco libero negli angoli della sezione
Disegni e attività libere
Memorizzazione di canti e filastrocche
Attività di manipolazione
Letture di racconti vari
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SEZIONE ROSSA
METODOLOGIA
Drammatizzazione dell’arrivo di un pacco a sorpresa contenente il peluche
marionetta Tino, il nuovo amico elefantino della sezione che attraverso il gioco aiuta
i bambini a scoprire regole di convivenza.
Regalerà, inoltre, un libro “Bingo e i suoi amici” sull’amicizia in modo da guidare i
bambini alla scoperta di questo importante sentimento, affrontando anche il tema del
cambiamento stagionale: l’autunno.
ATTIVITA’
Realizzazione di una marionetta a forma di mano con la scritta
“benvenuto ” per ogni bambino
Realizzazione di una cartellina personale con materiale di riciclo
Attività di pittura e coloritura
Cartellone a forma di cuore, creato dall’impronta del palmo della mano di tutti
i bambini di sezione
Coloritura di vari fogli inerenti l’amicizia
Giochi per socializzare in gruppo
Attività di manipolazione con materiali vari
Coloritura di materiale inerente l’autunno con tecniche varie
Realizzazione di un quaderno autunnale inerente il letargo
Conoscenza della frutta autunnale usando i cinque sensi
Osservazione dei cambiamenti stagionale e dialogo
Esperienze tattili con le foglie
Realizzazione di un libricino individuale sull’autunno
Realizzazione di un libricino individuale su “Bingo e i suoi amici”
Giochi motori su sfondo musicale
Realizzazione di maschere e addobbi inerenti la festività di Halloween
Attività di pregrafismo (5 anni)
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ATTIVITA’ DI ROUTINE
Gioco-appello
Compilazione calendario (tempo meteorologico, giorno della settimana,
filastrocca della settimana)
Giochi per rafforzare l’amicizia tra bambini
Circle time
Assegnazione aprifila-chiudifila
Gioco libero negli angoli della sezione
Disegni e attività libere
Memorizzazione di canti e filastrocche
Attività di manipolazione
Letture di racconti vari
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SEZIONE GIALLA
METODOLOGIA
Attraverso la narrazione della storia di un orsetto di nome Gigetto, verranno
introdotte le attività didattiche inerenti l’accoglienza; sarà prerogativa di questo
personaggio a far vivere positivamente ai bambini, in modo allegro e coinvolgente,
questo delicato momento di vita scolastica, accompagnandoli anche alla scoperta dei
cambiamenti stagionali.
ATTIVITA’
Arrivo dell’orsetto Gigetto attraverso un pacco regalo consegnato da una
“postina” e relative filastrocche; si presenta e chiede ai bambini il loro nome, la
loro compagnia per giocare e offre in dono delle sagome di orsetto da colorare
e appendere vicino ai letti.
Pittura della sagoma dell’orsetto grande che ci offre il suo benvenuto, su un
cartellone posizionato all’ingresso della sezione, con diverse tecniche
(pittura/collage).
Cartelloni da appendere sulla porta della sezione con sole-luna-stella (simboli
che identificano i bambini in rapporto alle diverse età) con impronte delle
manine; su di esse viene poi posizionata la foto di ogni bambino.
Arrivo di mamma e papà di orsetto con un pacco regalo consegnato da una
“postina”, i quali portano in dono la storia di “Riccioli d’oro” (Robert Southey)
e le parole in inglese inerenti i colori della settimana.
Rappresentazione della propria identità (maschio/femmina), della propria
famiglia, dell’amico del cuore.
Rappresentazione dello schema corporeo(assemblaggio delle varie parti del
corpo dell’orsetto Gigetto e del ranocchio capriccioso)
Lettura di racconti sull’autunno, sulle castagne (“Quattro amici, tante
castagne”, “Moretta e Marroncina”), sul letargo (storia del riccio)e successiva
rielaborazione in piccolo e grande gruppo.
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Con utilizzo di svariate tecniche si sono evidenziati i colori autunnali delle
foglie , dei frutti e dei cambiamenti climatici.
Ascolto di una filastrocca sull’autunno e rielaborazione di essa, mediante la
realizzazione di un “libro-castagna” inerente le diverse strofe , con utilizzo di
diverse tecniche.
Costruzione di una marmotta tridimensionale utilizzata poi come
gioco/canestro
Rappresentazioni grafiche e con utilizzo di tempera, acquerelli, gessetti,
collage, di alcuni animali che vanno in letargo (riccio, rana, rondine..)
Realizzazione su un cartellone e a livello individuale di un paesaggio autunnale
che racchiude in sintesi i vari argomenti trattati, con utilizzo di tecniche varie.
Festa di halloween con l’utilizzo di maschere e costumi realizzati dai bambini
ATTIVITA’ DI ROUTINE
Gioco-appello
Compilazione calendario(tempo meteorologico, giorno della settimana,
filastrocca della settimana)
Giochi per rafforzare l’amicizia tra bambini
Circle time
Assegnazione aprifila-chiudifila
Gioco libero negli angoli della sezione
Disegni e attività libere
Memorizzazione di canti e filastrocche
Attività di manipolazione
Letture di racconti vari
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO: IL NATALE
PREMESSA
La ricorrenza del Natale è sicuramente uno sfondo per molteplici esperienze:
è un momento in cui si valorizzano i sentimenti di amore, gioia, fratellanza e
pace
è uno stimolo per attività che favoriscono lo sviluppo della creatività nel
bambino attraverso l’uso di tutti i linguaggi: grafico-pittorico, verbale, gestuale
è un momento speciale in cui tutti si impegnano a dare il loro contributo per
vivere a pieno questo periodo
Fin dai primi giorni di dicembre nelle vetrine, per le strade, splendono le luci e i
colori degli addobbi natalizi e i bambini sembrano essere i più eccitati. Il segreto di
questa festa sta nella magica atmosfera che pervade queste giornate invernali nelle
quali sapori, suoni, colori creano insieme l’effetto Natale.
Anche la scuola si veste a festa e i bambini sono gli artefici principali di tale
cambiamento: tutti si impegnano nelle attività adeguate alle diverse capacità/età ed
ecco che anche l’ambiente più semplice si rinnova con allegria.
CONTENUTI
- allestimento della scuola: addobbi, albero e presepe
- realizzazione di un “regalino” come valore del dono per le famiglie
- scelta di canti e poesie
- invito per le famiglie
- allestimento festa con Babbo Natale
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CAMPI DI ESPERIENZA
Il Sé e l’Altro
il bambino stabilisce relazioni positive con i compagni e gli adulti
il bambino attribuisce significati all’amicizia
Il corpo e il movimento
il bambino prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività
il bambino si esprime con il corpo in base a suoni, rumori, musica, indicazioni
Immagini, suoni, colori
il bambino comunica, esprime emozioni
il bambino sceglie con cura materiali e li utilizza con creatività
I discorsi e le parole
il bambino ascolta e comprende letture di storie, canti, poesia
il bambino dialoga, discute e chiede spiegazioni
La conoscenza del mondo
il bambino comprende segni, significati e valori della festa
il bambino sa muoversi nello spazio/sezione eseguendo percorsi idonei per
raggiungere la meta prefissata (festa in sezione e palestra)
OBBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (traguardi di sviluppo)
cogliere i valori, i simboli del Natale
vivere l’attesa del Natale come messaggio di amore e di pace
vivere il messaggio natalizio come un momento ricco di esperienze da
condividere
collaborare in gruppo per un fine comune
muoversi in un contesto creativo e comunicativo
partecipare alla realizzazione di semplici motivi decorativi
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MODALITA’ ORGANIZZATIVE
Le attività si svolgeranno nella sezione, in palestra. Si userà anche la compresenza
delle insegnanti per svolgere al meglio e con più serenità, da parte dei bambini, le
varie attività; si cercherà di creare un ambiente idoneo al periodo natalizio, favorendo
l’uso di vari materiali.
TEMPI
Fine novembre e dicembre
VERIFICA
Durante l’unità sul Natale si osserverà se il bambino avrà raggiunto gli obiettivi di cui
sopra mediante conversazioni guidate, osservazioni sistematiche e occasionali.
ATTIVITA’
Ogni sezione allegherà in un secondo tempo le proprie attività.
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO: LE EMOZIONI
Periodo: Da Gennaio a Giugno
“L’aspetto delle cose varia secondo le emozioni, e così noi vediamo magia e
bellezza in loro, ma in realtà magia e bellezza sono in noi”
(Kahlil Gibran “Le ali spezzate”)
“A volte le parole non bastano
e allora servono i colori
e le forme
e le note
e le emozioni” (Alessandro Baricco)
“IO SONO: L’ARTE DI EMOZIONARSI”
MOTIVAZIONE
Le emozioni hanno un ruolo significativo nell’offerta formativa di una scuola
d’Infanzia, poiché la conoscenza delle emozioni e il rapporto equilibrato con esse
migliora la personalità del bambino, il clima della classe, il rapporto con i pari e
adulti e sostiene principalmente la crescita psicologica dei bambini stessi.
Nel 1995 Coleman nel libro “Intelligenza emotiva” asseriva che il comportamento
umano è fortemente condizionato dalle emozioni e lo sviluppo dell’intelligenza non
si può separare da quello dell’affettività: lo sviluppo e la conoscenza delle emozioni
aiutano la crescita sana e positiva della personalità con ripercussioni che facilitano
l’apprendimento.
Attraverso l’affettività e l’arte, che rappresentano il perno del nostro percorso di
educazione ad essere, il bambino impara a sondare, conoscere e gestire i propri stati
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d’animo e ad acquisire progressivamente gli strumenti di pensiero che costituiscono
la ricchezza del proprio bagaglio umano.
La sfera delle emozioni è di fondamentale importanza e va coltivata fin dalla più
tenera età, sia nel contesto familiare sia in quello scolastico.
Affettività è tutto quanto ha un riflesso sulla sfera emotiva dei bambini, pertanto
anche le regole, la consapevolezza di diritti e doveri.
E’ lo stare al mondo, relazionarsi correttamente e quanto più positivamente possibile
con gli altri, costruendo e coltivando rapporti interpersonali equilibrati e sani.
Affetto non è solo voler bene a mamma e papà e farsi degli amici, ma è anche il
rispetto delle regole che ci consente di vivere correttamente e di far vivere meglio gli
altri.
TRAGUARDI DI SVILUPPO
Prende consapevolezza delle proprie ed altrui emozioni
Sa esprimere comunicare i propri stati d’animo sia con le parole che con
linguaggio non verbale (pittorico, gestuale, iconografico..)
Promuove modalità di relazione orientate alla collaborazione, all’aiuto
reciproco, al rispetto
Dimostra un primo interesse per alcune opere e pittori famosi
Comunica, racconta ed esprime emozioni
Utilizza le varie possibilità di espressione che le opere d’arte gli consentono
CAMPI D’ESPERIENZA
Discorsi e parole
Saper comunicare le proprie esperienze emotive
Ascoltare i racconti inerenti all’affettività
Denominare le emozioni
Ascoltare e memorizzare filastrocche
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Il sé e l’altro
Esprimere il proprio vissuto e i diversi stati d’animo
Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo
Rispettare le regole di un gioco
Promuovere relazioni positive con i compagni, gli adulti e l’ambiente
Instaurare rapporti amichevoli/sereni con i compagni, sviluppando sentimenti
quali: altruismo, comprensione e rispetto
Riconoscere nelle piante e negli animali soggetti da rispettare e amare
Il corpo e il movimento
Saper riconoscere attraverso le espressioni del viso e la postura del corpo i vari
stati d’animo
Coordinare i movimenti globali del corpo
Sviluppare/migliorare il coordinamento oculo-manuale
Cogliere posture nei corpi e nei ritratti ed imitarli
Immagini, suoni e colori
Usare diverse tecniche espressive e comunicative
Rappresentare e comunicare le emozioni utilizzando vari materiali e linguaggi
Conoscere i colori e distinguere i primari e i composti
Avvicinarsi all’arte osservando dei dipinti famosi
Ascoltare canzoni a tema
La conoscenza del mondo
Osservare con curiosità ed analizzare situazioni ed eventi
Riconoscere somiglianze e differenze
Operare classificazioni tra oggetti
Rielaborare un’esperienza nella successione temporale
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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (inerenti ai traguardi di sviluppo
individuati)
Esprimere le proprie emozioni attraverso linguaggi diversi: verbale, grafico-
pittorico e motorio
Comprendere e rispettare le regole del vivere insieme
Descrivere le sensazioni/emozioni che suscitano immagini/oggetti
Progettare contesti fantastici funzionali ad evidenziare emozioni di gioia,
rabbia, paura, tristezza
Riconoscere le espressioni del volto verbalizzando il significato della mimica
delle emozioni
MODALITA’
La realizzazione di questo percorso avverrà secondo due modalità :
Approccio informale.
Si interverrà nei momenti in cui si verificherà un episodio particolarmente
significativo dal punto di vista emotivo che coinvolgerà il singolo alunno o il
gruppo.
Approccio formale.
L’alfabetizzazione emotiva sarà oggetto di esperienze significative
programmate.
VERIFICA
Osservazioni sistematiche rilevate durante le attività proposte
Valutazione del livello d’interesse e partecipazione mostrato dai bambini
Realizzazione di elaborati grafico-pittorici individuali e di gruppo che
documentino l’itinerario formativo percorso
Conversazioni libere e guidate.
ATTIVITA’
Ogni sezione allegherà in un secondo momento le proprie attività svolte.
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PROGETTI A CUI LE SEZIONI DEL PLESSO ADERISCONO a.s. 2015-2016
PROGETTO MOTORIA
Il progetto di EDUCAZIONE MOTORIA, è condotto da un operatore esterno M.
Rorato ha come obiettivi l’approfondimento della conoscenza corporea, il
consolidamento degli schemi motori di base, lo sviluppo di relazioni.
Fruitori: tutti i bambini
Tempi: da Novembre ad Aprile/Maggio
Luogo: palestra della scuola
Costo: compartecipazione dei genitori.
PROGETTO CONTINUITA’ NIDO/SC. DELL’INFANZIA (incontri da
definire):
Contenuto: visita dei bambini del nido comunale “Pacinotti” alla nostra scuola con
l’obiettivo di facilitarne il passaggio costruendo percorsi didattici educativi comuni.
Fruitori: i bambini del nido saranno accolti dai bambini di 3 e 4 anni
Tempi: in primavera
Luogo: a scuola
Costo: gratuito
PRIMO APPROCCIO ALLA LINGUA INGLESE
Contenuto: Oltre ad inserire la L2 nei momenti delle routine(giorni della settimana,
contare, tempo meteorologico, …) le stesse insegnanti della sezione approfondiranno
tale conoscenza nella seconda parte dell’a.s. soprattutto coi bambini di 5 anni per
avvicinarli di più alla lingua straniera.
Fruitori: bambini di 5 anni
Tempi: Novembre/Aprile
Luogo: sezione/refettorio
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Costo: gratuito
PROGETTO CONTINUITA’ SC. DELL’INFANZIA/SCUOLA PRIMARIA
Contenuto: visita e attività alla scuola primaria dell’istituto per favorire il passaggio
dei bambini di 5 anni. Il progetto si struttura sia in verticale con le classi prime dello
stesso istituto, sia in orizzontale con le scuole dell’infanzia paritarie presenti sul
territorio ( scuola dell’infanzia Giordani) attraverso un mini progetto di lingua inglese
tenuto da un esperto. Esso si completa inoltre con alcuni incontri di formazione
tenuti dalla docente Elena Bellodi aperte a insegnanti , genitori
Fruitori: bambini di 5 anni
Tempi: 3 incontri periodo Dicembre/ Marzo/ Aprile
Luogo: le due classi prime della primaria dell’istituto
Costo: gratuito
PROGETTO “CARO NONNO”
Contenuto: creare canali comunicativi fra le diverse generazioni. Laboratori condotti
dai nonni del centro anziani di Cento all’interno della nostra scuola. Tema dell’anno:
La terra come luogo dell’abitare che offre generosamente i suoi prodotti ma chiede
cura. La terra che valorizza il fare dell’uomo e l’uso delle mani. Tra i laboratori
proposti sono stati scelti:
L’orto (a scuola o in cassetta) (sez. blu+ sez. gialla)
Scoprire la carta pesta (sez. rossa)
Divertirsi e realizzare i biscotti (sez. arancio)
Fruitori: tutti i bambini
Tempi: da definire
Luogo: attività svolte a scuola
Costo: gratuito
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PROGETTO EDUCAZIONE STRADALE
Contenuti: Piccoli Amici della Strada - acquisizione di regole e comportamenti
responsabili dell’utenza della strada. Il progetto è svolto in collaborazione con la
Polizia Municipale di Cento.
Fruitori: bambini di 5 anni
Tempi: Da definire
Luogo: piazzale della Rocca o piazza Guercino ( da definire)
Costo: gratuito
PROGETTO TEATRO – SCUOLA
Contenuto: spettacolo teatrale presso l’auditorium Pandurera. Per lo spettacolo Buon
Natale Babbo Natale
Fruitori: Tutte le sezioni
Tempi: 22 Dicembre
Luogo: Auditorium Pandurera
Costo: …a bambino
PROGETTI DIDATTICI COMUNALI
La biblioteca in valigia:
Tematica scelta : il carnevale
Fruitori: tutti i bambini
Luogo: le sezioni con operatore esterno
Costo: gratuito
Progetti di educazione ambientale proposti dalla società la Lumaca nell’ambito
della formazione con il Prof. Caggio:
Tema: “Uh ….che paura”
Fruitori: i bambini di tutte le sezioni
Tempi: da definire
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Luogo: i locali della scuola con operatori esterni
Costo: Gratuito
PROGETTO “L’ALBERO DELLA SOLIDARIETA’” (organizzato dal centro
commerciale Bennet)
Fruitori: tutti i bambini del plesso
Tempi: Dicembre
Luogo: le sezioni
Costo: gratuito
I bambini, per il lavoro svolto, verranno omaggiati con un panettoncino ciascuno.
PROGETTI PROPOSTI DALLA SOCIETA’ CEA LA FABBRICA
DELL’ACQUA
Contenuti: promuovere la conoscenza, il rispetto e l’uso responsabile della risorsa
idrica presente in natura, come bene comune dell’umanità.
In sezione con operatore CEA.
Fruitori :
Sez. Blu e Arancio “Acqua da scoprire”
Sez. Gialla e rossa “Acqua e musica”
Luogo: la sezione
Tempi: da confermare
Costo: gratuito
PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE: LA FATTORIA DIDATTICA
Contenuto: visita alla fattoria didattica con lo scopo di avvicinare i bambini
all’ambiente naturale, al rispetto della natura e del suo sviluppo.
Fruitori: Tutte le sezioni
Tempi: Maggio
Luogo: Fattoria didattica “Bio nonno” di Decima
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Costo: Offerto dai genitori (fondo scuola Pacinotti)
Trasporto: Gratuito con scuolabus
PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE: PROPOSTE DELLA
SOCIETA’ GEMOS
Questo progetto inserito nella programmazione di sezione, ha lo scopo di promuovere
nei bambini l’acquisizione di corrette abitudini alimentari.
“Verdura-party” sez. Rossa
“Le merende di nonna Papera” sez. Blu, Arancio e Gialla
Fruitori: i bambini delle sezioni
Tempi: da definire
Luogo: i locali della scuola con operatore esterno
Costo: gratuito