piano triennale dell’offerta formativa ex …(rev. collegio 01/09/2016) 1 indice pag. premessa 2...
TRANSCRIPT
ISTITUTO COMPRENSIVO “ John Lennon” SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA 1° grado
Via Vasari n°5 - 53048 SINALUNGA (Siena) - Tel. / Fax 0577630202
Codice fiscale 81003000528 – Codice Ministeriale SIIC805008 www.icsinalunga.it www.sinalunga.scuolevaldichiana.org
E-mail: [email protected] P.E.C.: [email protected]
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
Approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 15/09/2016 delibera n.34 (Rev. Collegio 01/09/2016)
1
INDICE
pag.
Premessa 2
Presentazione e contesto dell’Istituto 3
Priorità, traguardi ed obiettivi 4
Piano di miglioramento (vedi allegato) 4
Finalità della scuola 7
Strategie educative 7
Offerta formativa 8
Curricolo verticale 9
Curricolo disciplinare (vedi allegato) 9
Proposte provenienti dal territorio 10
Ampliamento offerta formativa 12
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale ( Vedi PNSD allegato) 21
Formazione personale 21
Scelte organizzative e gestionali 22
Orario scolastico 23
Fabbisogno di personale 24
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali
25
Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche
25
2
Premessa
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “John Lennon” di Sinalunga
(Siena), è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e
delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di
indirizzo prot.11047/c18a del 24/11/15;
il piano, visionato dal Collegio, ha ricevuto il parere favorevole nella seduta del 15/01/2016;
il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 15 gennaio 2016 delibera n. 34;
il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
3
Presentazione dell’Istituto
L’Istituto comprensivo nasce il 1° settembre 1999 come unica Istituzione Scolastica, è la concretizzazione di
quella politica scolastica volta alla razionalizzazione del servizio diventata poi risorsa culturale per tutti e
strumento forte d’indirizzo per i nuovi sistemi formativi.
Il Collegio dei Docenti ha lavorato, fin dal primo anno di istituzione, tenendo presente la specificità di ciascun
ordine sentendo la necessità di costruire continuità verticale con al centro il soggetto-alunno .
Il percorso è stato caratterizzato da molteplici elementi:
condivisione dei linguaggi (analisi, studio e confronto tra docenti appartenenti a ordini di scuola diversi,
con formazione ed esperienze professionali differenti);
costruzione di curricoli verticali;
scelta di strumenti comuni;
scelta di metodologie comuni;
analisi delle risorse e contestualizzazione di percorsi.
Attraverso le precedenti esperienze comuni siamo giunti a scelte concrete, basate su
parametri/indicatori/bisogni emersi da indagini sistematiche.
Il nostro IC ha quindi realizzato la mission e la vision attraverso strategie focalizzate sulle esigenze “vere”
delle parti interessate (alunni – famiglie - contesto - territorio), con il supporto di obiettivi e processi adeguati.
L’istituto Comprensivo conta, al 10 dicembre 2015, 1081 alunni.
Il contesto
Il Comune di Sinalunga si trova ai margini della Valdichiana senese, al confine con le province di Arezzo e
Perugia. Si estende, in buona parte su rilievi collinari a 365 metri s.l.m. per una superficie complessiva di 79
kmq, di cui 18 sono coperti da boschi.
Il numero totale degli abitanti è di 12.9011 con una densità abitativa di 156,7 abitanti per kmq. È ben
collegato al capoluogo di provincia (Siena), a quello di regione (Firenze) e ad altre grandi città.
Il territorio di Sinalunga comprende le frazioni di Bettolle, Farnetella, Guazzino, Scrofiano e Rigomagno; nel
corso degli anni ha subito notevoli cambiamenti socioeconomici, trasformandosi da Comune agricolo ad
industriale con sviluppo delle attività produttive e terziarie.
Dall'analisi del territorio si desume che:
gli utenti appartengono in percentuale diversa a tutte le fasce sociali,
partecipazione e collaborazione delle famiglie sono differenziate,
esistono associazioni sportive, parrocchiali e culturali e adeguati spazi sportivi,
poli di aggregazione sono: scuole, oratori, Banda Musicale, società e centri sportivi, una biblioteca
molto attiva che offre attività mirate, un teatro.
Nel territorio ci sono famiglie che professano religioni diverse, infatti il 15% degli alunni iscritti nell’Istituto non
si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica.
Nel Comune, nonostante le numerose frazioni, non mancano i collegamenti. L’Istituto, con l’Ente Locale, ha
cercato di limitare i disagi degli alunni provenienti dalle zone limitrofe articolando il servizio di trasporto
scolastico così da permettere il rientro dei ragazzi in tempi ragionevoli alle loro abitazioni. Usufruiscono di
questo servizio circa 300 alunni (28%).
Dato ottobre 2011
4
Priorità, traguardi ed obiettivi
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel Rapporto di
Autovalutazione (RAV), pubblicato sul sito della Scuola al seguente indirizzo: www.icsinalunga.it.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Sviluppo delle competenze sociali e civiche degli studenti dell'Istituto.
2) Ridurre il numero di alunni collocati nei livelli 1-2 in italiano e matematica per le classi seconde.
3) Ampliamento delle dotazione tecnologiche
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) Aumentare i livelli avanzato ed intermedio (A-B) delle competenze sociali e civiche nelle
Certificazione delle Competenze.
2) Rientrare nella media dei parametri di riferimento
3) Impiegare quotidianamente le tecnologie nella didattica e per la didattica.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
1) La scuola ha la necessità di progettare e sperimentare un percorso trasversale sulla legalità,
strutturato dal gruppo di lavoro formalizzato, per tutti gli ordini di scuola. Si ritiene di dover sviluppare
competenze sociali e civiche per educare gli alunni al rispetto di regole condivise, alla collaborazione
con gli altri per la costruzione del bene comune al fine di esprimere le proprie opinioni personali.
2) Relativamente alle prove nazionali, valutati i risultati conseguiti nell'ultimo anno e considerato
l'andamento delle prove nella scuola,al fine di ridurre il numero di alunni nelle fasce di livello 1-2, si
ritiene necessario incrementare gli incontri per gruppi di materie sia per la scuola primaria che
secondaria e calendarizzare riunioni di docenti per classi parallele nella scuola primaria, per
confronto e raccordo di progettazione incentivato anche da un percorso trasversale di Ascolto in
fase di elaborazione per tutti gli ordini di scuola e da sperimentare fin da quest'anno scolastico.
3) Oggi gli studenti, “nativi digitali”, sono abituati a guardare ben oltre il libro di testo, affascinati da
ciò che consente loro di entrare in comunicazione diretta con le tematiche.
Il clima che si deve instaurare, quindi, è quello di cambiamento e ripensamento dell’intera azione
didattica; l’educazione digitale rappresenta il sistema più efficace per rendere gli studenti
cittadini attivi, critici e consapevoli, oltre che soggetti più competitivi, in una società che fa
dell’informazione e della conoscenza i propri pilastri fondanti.
5
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:
(Traguardo 1)
Incrementare il numero di attività che vedono la scuola inserita nelle iniziative del territorio e quelle
del territorio nella scuola.
Progettare un percorso trasversale sulla legalità strutturato per tutti gli ordini di scuola;
Sperimentare percorsi trasversali di educazione alla legalità, messi in situazioni concrete con la
realtà territoriale.
Sviluppare il senso di cittadinanza, il senso di giustizia e rispetto delle leggi;
Acquisire coscienza sociale e civile di se stessi, imparando a rapportarsi alle istituzioni e agli altri
senza pregiudizi, con rispetto e civiltà;
Avvicinare gli studenti alle varie istituzioni.
(Traguardo 2)
Calendarizzare incontri trimestrali per campi di esperienza/gruppi disciplinari nei tre ordini di scuola.
Utilizzare, ogni bimestre, due ore della programmazione in orario di servizio dei docenti della scuola
primaria per incontri a classi parallele.
Individuare, elaborare, realizzare e condividere protocolli comuni per la gestione dell’attività
didattica.
Elaborare una programmazione basata su contenuti irrinunciabili almeno delle discipline di Italiano,
Matematica.
Programmare attività finalizzate al recupero e al potenziamento.
Elaborare prove comuni almeno nella organizzazione logica e nella significatività degli indicatori
scelti per la valutazione.
Identificare procedure linguistiche e matematiche per sviluppare capacità di comprendere e risolvere
situazioni problematiche.
Ricercare nuove modalità operative e metodologiche, anche attraverso il maggior utilizzo di risorse
digitali per la didattica.
Incrementare gli incontri per gruppi di materie sia per la scuola primaria che secondaria e
calendarizzare riunioni di docenti per classi parallele nella scuola primaria, per confronto e raccordo
di progettazione.
(Traguardo 3)
Integrare la didattica e lo studio con il contributo offerto dai contenuti digitali e dalla rete.
Realizzare percorsi didattici per le tutte le discipline che sfruttino un ambiente di apprendimento
collaborativo e gli oggetti multimediali.
Offrire ai docenti coinvolti una formazione che li metta in grado di integrare nella didattica quotidiana
con l’ausilio di nuovi strumenti tecnologici.
Favorire l’interazione e la cooperazione tra gli studenti e con i docenti secondo i modelli emergenti di
didattica collaborativa, in un’ottica di rete.
Favorire la personalizzazione del percorso educativo degli studenti.
Valorizzare le competenze del personale docente in termine di didattica con le nuove tecnologie
6
Obiettivi formativi prioritari ( L.107/15 c,7):
a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all'italiano;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra
le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei
beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità,
della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla
produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le
organizzazioni del terzo settore e le imprese;
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli
studenti.
Piano di miglioramento (allegato)
7
Finalità della scuola
Attraverso il suo Piano Triennale dell'Offerta Formativa, la scuola si muoverà su due grandi finalità:
1. Garantire il diritto dei suoi alunni al successo formativo, in relazione alle caratteristiche
individuali, secondo i principi di equità e di pari opportunità. La scuola apporterà il proprio contributo al
processa di apprendimento mediante lo sviluppo e la padronanza degli alfabeti di base, dei linguaggi,
dei sistemi simbolici, affinché tutti siano messi in condizione di saper ampliare costantemente il proprio
bagaglio. di esperienze, conoscenze, abilità e competenze, per poter stare al passo con il progresso
culturale, tecnico, tecnologico e scientifico, nonché con le richieste che pervengono dal mondo sociale e
lavorativo, per evitare fenomeni di esclusione.
2. Educare alla cittadinanza, ad una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile, democratica, che
conduca i bambini e i ragazzi ad apprendere a vivere insieme, nel rispetto di se stessi e degli altri e ad
apportare il proprio contributo alla costruzione del bene comune.
Strategie educative e didattiche
Sul piano didattico i docenti mettono in atto scelte metodologiche affinché l’alunno realizzi il suo processo di
formazione. Lo pongono di fronte alla realtà, intesa come problema aperto in collegamento con i contenuti
disciplinari e trasversalmente con il mondo che circonda gli alunni. Il sapere disciplinare è visto come tramite
con cui sviluppare la capacità di operare collegamenti con il resto del contesto culturale.
Le metodologie di lavoro prevalentemente utilizzate sono:
lezione frontale;
lezione interattiva;
conversazione con il gruppo;
ricercazione;
attività laboratoriali;
lavoro di gruppo (gruppo-classe/piccolo-gruppo/classi aperte);
lavoro cooperativo;
peer tutoring;
peer education
tecniche del brainstorming, di comunicazione e di drammatizzazione;
problem solving;
percorsi individualizzati.
Ogni docente sceglie la metodologia che ritiene più adeguata per il raggiungimento degli obiettivi fissati nella
progettazione di classe. Nel corso dell’anno scolastico i docenti possono modificare le scelte metodologiche
qualora le valutazioni in itinere evidenzino delle necessità particolari.
8
Offerta Formativa
La nostra Istituzione ha strutturato un curricolo verticale, che si realizza in un percorso costruito per gli
alunni, al fine di offrire occasioni di apprendimento attivo, secondo una didattica che stimoli i diversi tipi di
intelligenza, attento alla dimensione interattiva e affettiva oltre che disciplinare; un percorso in cui l’alunno
possa imparare attraverso il fare e l’interazione con i compagni.
Si garantisce il diritto al successo formativo degli allievi, inteso come conseguimento di un elevato senso
civico ed acquisizione/sviluppo di conoscenze e abilità, attraverso il raggiungimento delle competenze in
tutte e tre le macroaree: IL SÉ GLI ALTRI – LETTURA – EPRESSIONE.
IL SÉ E GLI ALTRILETTURA
ESPRESSIONE
che si estende con le UAT/Progetti Trasversali
LinguaggiCittadinanza responsabile
IntegrazioneInclusione
si sviluppa l'azione delle discipline
Processo di
Insegnamento/Apprendimento
9
Curricolo verticale
Curricolo disciplinare (allegato)
A
R
E
E
INDICATORI DI
COMPETENZA
TRASVERSALI
SCUOLA
INFANZIA
ANNI 5
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA
SECONDARIA CLASSE
PRIMA
CLASSI
SECONDA
TERZA
CLASSI
QUARTA
QUINTA
IL S
É E
GL
I A
LT
RI
1. CURA E RISPETTO DI SÉ
2. PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO 3. RISPETTO DELLE
REGOLE
1. Ha fiducia in sé ed è consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti 2. Sperimenta ed interagisce con le cose, con l’ambiente e le persone
3. Condivide esperienze e giochi riconoscendo le regole di comportamento
1. Vive l'esperienza scolastica 2. Partecipa alle attività didattiche 3. Rispetta le regole
1. Dimostra di avere fiducia in se stesso e nelle proprie capacità 2. Rispetta gli impegni e partecipa alle attività proposte 3. Comprende e rispetta le regole
1. Dimostra consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti
2. Rispetta gli impegni e partecipa alle attività scolastiche apportando il proprio contributo 3. Condivide e utilizza le regole
1. Riconosce i propri limiti e valorizza le proprie attitudini 2. Affronta le attività
3. Comprende il valore civile delle regole
LE
TT
UR
A
1. ASCOLTO E COMPRENSIONE 2. OSSERVAZIONE E ANALISI 3. USO DI
MATERIALI E
TECNOLOGIE
1. Ascolta, racconta e descrive situazioni ed esperienze 2. Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni
3. Esplora, utilizza, e manipola materiali differenti
1. Ascolta e comprende messaggi 2. Stabilisce relazioni in fenomeni legati al proprio vissuto
3. Usa materiali e strumenti per lo svolgimento delle attività
1 Ascolta e comprende comunicazioni e messaggi 2 Individua e raccoglie le informazioni finalizzate allo svolgimento di un compito 3 Utilizza materiali e tecnologie per lo svolgimento di attività
1. Ascolta e comprende informazioni sempre più complesse 2. Confronta, ordina e seleziona informazioni 3. Applica l'uso di materiali e tecnologie allo svolgimento di attività didattiche
1. Comprende le diverse tipologie di comunicazione distinguendone le specificità 2. Raccoglie e seleziona informazioni da fonti diverse
3. Svolge attività di tipo operativo, utilizzando materiali, strumenti, tecniche specifiche
ES
PR
ES
SIO
NE
1. COMUNICAZIONE NEI VARI CONTESTI 2. IMPIEGO DEI DIVERSI REGISTRI ESPRESSIVI 3. RICERCA DI
SOLUZIONI
POSSIBILI
1. Si orienta nel mondo dei simboli e delle rappresentazioni 2. Comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi
3. Formula ipotesi e ricerca soluzioni a situazioni problematiche
1. Si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione 2. Sa la lingua per i principali scopi comunicativi 3. Risolve semplici situazioni problematiche
1. Si esprime attraverso diverse tipologie espressive e comunicative 2. Utilizza un linguaggio appropriato alle situazioni
3. Applica le conoscenze alla soluzione di semplici problemi
1. Si esprime su argomenti di studio
2. Usa un linguaggio adeguato agli argomenti e alle situazioni 3. Applica le conoscenze alla soluzione di situazioni problematiche
1. Varia i registri in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori
2. Comunica con codici adeguati in vari contesti di vita quotidiana, scolastica ed extrascolastica 3. Riconosce gli aspetti problematici e valuta percorsi di soluzione
10
Proposte provenienti dal territorio
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio
come di seguito specificati:
1. Amica donna
2. Amministrazione Comunale
3. Asl 7
4. Associazione Serenamente
5. Astrolabio, associazione culturale
6. Atletica Sinalunga
7. Auser Sinalunga/Bettolle
8. Biblioteca comunale
9. Carabinieri
10. Centro per l’impiego
11. Coordinamento enti locali per la pace e i diritti umani
12. Filarmonica di Sinalunga/Bettolle
13. Flos vocalis, Associazione Ensemble
14. Fondazione Franchi
15. Oxfam Italia
16. Polisportiva Asinalonga
17. Pro loco Sinalunga/Bettolle
18. Protezione civile Misericordia
19. Sez. Valdichiana nord, soci COOP centro Italia
20. Società della salute
21. Tavola della Pace
22. Teatro C. Pinsuti
23. Università di Siena-DIIM
Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte progettuali:
11
Macroaree e relativi percorsi
MACROAREE
U.A.T.
PERCORSI
CITTADINANZA
RESPONSABILE
BENESSERE
Orientarsi all’affettività e alle relazioni
(Infanzia, Primaria e Secondaria)
Alimentazione
(4-5 anni Infanzia - cl. I-II-III Primaria - cl II Secondaria)
Ecologia e Ambiente
(Infanzia - cl. IV-V Primaria - cl I Secondaria)
LEGALITA’
Bisogni e responsabilità: diritti e doveri
(Infanzia, Primaria e Secondaria)
I valori della democrazia e della partecipazione – C.C.R.
(cl. IV-V Primaria - I-II-III Secondaria) - Percorso strutturato
Prevenzione e sicurezza
(Infanzia, Primaria e Secondaria)
INCLUSIONE
DI-BES
Attivazione di laboratori organizzati all’interno della classe
e/o in parallelo e/o in verticale.
INTERCULTURA ACCOGLIENZA
Attuazione di strategie necessarie per l’interazione tra le
discipline nell’ottica di una cultura dell’accoglienza.
CONTINUITÀ
Percorso strutturato
Infanzia/Primaria
Primaria/Secondaria
LINGUAGGI
LETTURA
Argomenti selezionati e scelti dai Consigli di sezione/classe:
se coinvolgono più discipline stesura di UAT
trasversale.
se riguardano singole discipline inserire nell’itinerario disciplinare.
ARTE-MUSICA-TEATRO
SCIENZE E TECNOLOGIE
RALLY MATEMATICO TRANSALPINO
SPORT
12
Ampliamento offerta formativa
CITTADINANZA RESPONSABILE: BENESSERE LEGALITÀ
Abstract
Lo scopo del progetto è quello di fornire a tutti gli alunni strumenti efficaci per divenire
non solo protagonisti, ma anche autori della propria crescita attraverso una rete di
relazioni che coinvolga la famiglia,la scuola e le agenzie culturali che lavorano
direttamente nel territorio. La costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica
della responsabilità sono le finalità del progetto che si realizzano nell’azione
consapevole e implicano impegno a elaborare idee e a promuovere comportamenti
finalizzati al miglioramento continuo del proprio contesto di vita. Tutto ciò attraverso
percorsi tesi ad attivare e rafforzare scelte significative per la salute e il benessere
individuali e collettivo per promuovere un’educazione capace di sviluppare conoscenze,
valori e azioni anche nell’ambito della prevenzione dei pericoli e dei fattori di rischio
presenti negli ambienti di vita quotidiana. Tali percorsi saranno strutturati per rendere la
scuola un grande laboratorio di confronto e di convivenza con le diversità per la
costruzione pacifica della propria identità.
Obiettivi
- Formare alunni/cittadini attivi, critici e consapevoli
- Promuovere sul territorio la cultura della partecipazione e della legalità
- Favorire la presa di coscienza dell’importanza della prevenzione in materia di
sicurezza e tutela della salute
- Facilitare l’assunzione di comportamenti, atteggiamenti e stili di vita (life skills)
sani e consapevoli
- Valorizzare le eccellenze
- Promuovere una maggiore consapevolezza sul significato dei diritti umani
- Promuovere una cultura rispettosa delle differenze
- Mettere in stretto collegamento la scuola con le Associazioni culturali del
territorio, in un progetto di formazione continua e comune.
Risultati attesi - Produzione di elaborati in relazione ai percorsi sperimentati.
- Documentazione del percorso
Modalità di
monitoraggio
- Compilazione scheda di autovalutazione del processo da parte degli alunni
- Compilazione di una scheda di sintesi e valutazione del percorso da parte degli
insegnanti
Modalità di
verifica - Raccolta dei dati da parte del Responsabile attraverso le schede degli insegnanti
Modalità di
valutazione - Compilazione di una scheda di valutazione del progetto da parte del Responsabile
13
BENESSERE
La scuola ha tra i suoi compiti istituzionali quello di educare alla salute, concetto complesso che racchiude in
sé il benessere della propria mente e del proprio corpo. La promozione dello star bene e quindi le azioni di
educazione alla salute, consentono di potenziare la dimensione sociale. La promozione dello star bene
avverrà attraverso percorsi finalizzati al raggiungimento di competenze per acquisire corretti stili di vita.
Obiettivi
- Promuovere l’acquisizione di corretti stili di vita
- Promuovere un atteggiamento di rilevazione e di ascolto delle problematiche affettive e relazionali
- Favorire il benessere
- Promuovere l’acquisizione di comportamenti alimentari corretti anche nel rispetto dell’ambiente
- Promuovere la conoscenza dei principi alimentari per un corretto stile di vita
- Sviluppare la capacità di decodifica e valutazione dei messaggi mediatici
Descrizione del percorso
Il lavoro con i ragazzi viene svolto cercando di potenziare le abilità emotive, relazionali e cognitive per
favorire il benessere della persona sul piano individuale e sociale. La scuola si avvale da anni della
collaborazione degli esperti della ASL e di altri enti del territorio che attraverso il loro intervento in
cooperazione con i docenti favoriscono una crescita serena degli alunni.
LEGALITÀ L’educazione alla Cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di
apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di
cooperazione e di solidarietà per un mondo sostenibile.
Obiettivi irrinunciabili del progetto sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della
responsabilità. Tali obiettivi si realizzano nella capacità di scegliere e agire in modo consapevole e
implicano l’impegno ad elaborare idee e promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo. Una
particolare attenzione sarà data alla prevenzione e alla sicurezza del proprio contesto di vita attraverso la
realizzazione di un sistema integrato tra istituzioni e le forze sociali presenti sul territorio.
Obiettivi
- Educare al rispetto del bene comune
- Creare una rete di relazioni educative
- Promuovere la partecipazione alle scelte della società civile
- Avvicinarsi alle regole della convivenza democratica
- Favorire la cooperazione, la condivisione, la responsabilità
- Prendere coscienza dell’importanza della prevenzione in materia di sicurezza
- Promuovere comportamenti responsabili
Descrizione del percorso
Il percorso si propone di modificare positivamente conoscenze e comportamenti dei ragazzi nei confronti
delle istituzioni, al fine di avvicinarli alla vita pubblica per favorire un sorta di pratica attiva della cittadinanza
e per valorizzare il significato della parola democrazia, anche attraverso l’applicazione delle pari opportunità.
Mira anche alla maturazione e all’acquisizione di atteggiamenti positivi, responsabili e consapevoli che
favoriscono l’apprendimento e la crescita personale e sociale degli alunni. Le varie esperienze si
articoleranno anche attraverso interventi con associazioni presenti nel territorio, incontri con esperti e
partecipazione ad eventi significativi.
14
INCLUSIONE: DI-BES - INTERCULTURA/ACCOGLIENZA - CONTINUITÀ
Abstract
Il Progetto si propone di accogliere ed inserire tutti i soggetti in apprendimento
nell’ambiente scolastico in qualunque momento dell’anno essi arrivino e di prevenire le
difficoltà proprie del passaggio tra i diversi ordini di scuola.
Attraverso l’acquisizione delle esperienze precedenti, in cui l’alunno assume un ruolo
altamente partecipativo, la scuola avrà l’opportunità di introdurre i nuovi contenuti e di
strutturare attività di cooperazione nel gruppo.
Il progetto offre percorsi di insegnamento/apprendimento individualizzati, nel rispetto delle
differenze di ogni singolo alunno e dei suoi peculiari bisogni formativi. Scaturisce dalla
scelta di individuare un percorso di azioni integrate di diffusione, promozione e
sensibilizzazione per l’inclusione.
La didattica inclusiva si propone di far raggiungere a tutti gli alunni il massimo grado
possibile di apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti
nel gruppo classe: tutte le differenze, non solo quelle più visibili e marcate dell’alunno con
deficit o con disturbo specifico.
Punto di forza sarà la valorizzazione dell’originalità degli alunni e dei differenti stili di
insegnamento dei docenti.
Le differenze non verranno solo accolte, ma stimolate, valorizzate e utilizzate nelle attività
quotidiane e laboratoriali per crescere come singoli e come gruppo.
Obiettivi
Recuperare e valorizzare esperienze diverse
Favorire la conoscenza e la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti
Promuovere l’inclusione scolastica
Educare al rispetto della diversità
Promuovere il valore dell’individuo
Riconoscere e valorizzare la diversità presente in ciascuno dei soggetti
Promuovere il massimo dell’autonomia personale, sociale e negli apprendimenti
Costruire legami che riconoscano la specificità e la differenza di identità
Risultati attesi - Produzione di elaborati in relazione ai percorsi sperimentati.
- Documentazione del percorso
Modalità di
monitoraggio
- Circle time: autovalutazione del processo da parte degli alunni
- Compilazione di una scheda di sintesi e valutazione del percorso da parte degli
insegnanti
Modalità di
verifica - Raccolta dei dati da parte del Responsabile attraverso le schede degli insegnanti
Modalità di
valutazione - Compilazione di una scheda di valutazione del progetto da parte del Responsabile
15
DI-BES
La didattica inclusiva si propone di far raggiungere a tutti gli alunni il massimo grado possibile di
apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe: tutte le
differenze, non solo quelle più visibili e marcate dell’alunno con deficit o con disturbo specifico.
Punto di forza del percorso sarà la valorizzazione dell’originalità degli alunni e dei differenti stili di
insegnamento dei docenti.
Le differenze non verranno solo accolte, ma anche stimolate, valorizzate, utilizzate nelle attività quotidiane e
laboratoriali per crescere come singoli e come gruppo.
Obiettivi
- Riconoscere la diversità presente in ciascuno dei soggetti
- Valorizzare la diversità
- Promuovere il massimo dell’autonomia personale, sociale e negli apprendimenti
- Costruire legami che riconoscano la specificità e la differenza di identità
- Favorire il raggiungimento di conoscenze e competenza
Descrizione del percorso
Il percorso verrà attivato attraverso laboratori formati da gruppi di alunni che potranno essere organizzati sia
all’interno della classe, sia a classi parallele e/o in verticale. I gruppi che collaboreranno saranno formati
da alunni fissi e alunni che ruoteranno periodicamente. Sarà il Consiglio di Classe/Intersezione a decidere
la tipologia del percorso, le modalità e i tempi di attuazione in base ai bisogni e alla necessità di ciascun
gruppo.
L'azione didattica, si esplicherà attraverso la valorizzazione dei diversi stili cognitivi presenti nella classe
favorendo la motivazione ad apprendere, sviluppando autostima al fine di riconoscersi come appartenenti ad
un gruppo in un clima di collaborazione e cooperazione. Gli stili di comunicazione, le forme di lezione e gli
spazi di apprendimento devono essere adattati adeguando i materiali rispetto ai livelli di abilità e alle
competenze specifiche di ogni alunno.
INTERCULTURA/ACCOGLIENZA
Nell'attuale società multiculturale, compito degli insegnanti è di promuovere l’educazione interculturale e i
processi che mirano alla piena integrazione degli alunni stranieri operando nella concretezza quotidiana
delle situazioni per incontrare, conoscere, comprendere, accettare e rispettare le diversità.
L’educazione interculturale nasce dall’incontro consapevole di soggetti e identità culturali differenti che si
muovono insieme verso la costruzione di una nuova convivenza civile ed offre, all’interno del progetto
educativo, la possibilità di interazione tra le diverse discipline.
La scelta interculturale si esprime in azioni pedagogiche progettate per la trasformazione graduale
dell’esistente, dei saperi, dei comportamenti e del contesto educativo in vista di una crescita dell’identità
collettiva ed individuale e un nuovo modo di relazionarsi con gli altri.
16
Obiettivi
- Valorizzare lingue e culture d' origine
- Recuperare e valorizzare esperienze diverse, sia di contesti scolastici altri, sia di contesti extra-
scolastici
- Sviluppare la cultura della solidarietà
- Potenziare la comunicazione in tutte le forme espressive
- Facilitare l’apprendimento dell’italiano come lingua della comunicazione e veicolo per gli altri
apprendimenti
- Attivare canali di comunicazione tra la scuola e le famiglie di studenti
Descrizione del percorso
Il percorso si articola attraverso incontri con la commissione accoglienza dell’Istituto e con la famiglia
dell’alunno. Inserimento dell’alunno nella classe e attuazione da parte dei docenti di tutte le strategie
necessarie per l’accoglienza previste dal protocollo.
Per l'accoglienza di benvenuto di inizio anno e per i nuovi iscritti ( inizio anno, in itinere, passaggio di ordine
di scuola) saranno attuati percorsi per facilitarne l'inserimento.
CONTINUITÀ
In riferimento alle Indicazioni Nazionali e nell’ottica della costruzione di Competenze, è stato progettato un
percorso di lavoro di continuità “in verticale” Infanzia - Primaria - Secondaria di 1° grado con al centro il
soggetto-alunno che non solo tiene conto dell’evoluzione cognitiva dei soggetti ma, sulla base dello scambio
effettivo di informazioni tra docenti di diverso ordine di scuola, ha lo scopo di individuare alcuni aspetti
fondamentali da perseguire con gradualità in tutti i livelli scolastici.
Tutto il percorso mira a sviluppare i concetti matematici, ma si amplia in stretta relazione con il linguaggio,
poggia su attività che utilizzano artefatti, privilegia la metodologia laboratoriale e il
confronto/discussione/condivisione nella comunità classe
Obiettivi
Facilitare l’inserimento degli alunni nell’ordine di scuola successivo.
Sviluppare la capacità di cooperare all’interno di gruppi eterogenei.
Sviluppare capacità di utilizzare strumenti e tecniche diverse.
Acquisire competenze metacognitive.
Favorire la collaborazione fra docenti dei tre ordini di scuola.
Programmare una metodologia comune (progettazione – verifica – valutazione)
Descrizione del percorso
ll segmento che riguarda la scuola Infanzia e Primaria rappresenta un momento di sperimentazione
collaborativa tra i bambini, posti di fronte ad un compito, realizzabile grazie all’interazione e alla discussione
di gruppo coordinata e guidata dall’insegnante.
Le richieste da parte dell’insegnante saranno sempre fatte scaturire da una riflessione sulla situazione
vissuta operativamente e saranno poste in chiave problematica.
Il processo di acquisizione si basa sulla risoluzione di problemi per tentativi e verifiche, utilizza l’esperienza,
la verbalizzazione e la registrazione grafica come previsto nel Piano di Offerta formativa dell’Istituto.
La sezione che riguarda la scuola secondaria di primo grado si svolge in sequenza; l’argomento è lo stesso,
ma sviluppato privilegiando approcci diversi: operatività, dando spazio al linguaggio, all’argomentazione.
17
Le varie fasi del lavoro saranno accompagnate, infatti, da richieste di verbalizzazioni, scritte e/o orali, nella
convinzione che la capacità di descrivere, di argomentare, di porsi domande e di cercare risposte, rafforzi la
conoscenza, rendendola più stabile e più facilmente fruibile, anche in futuro e in condizioni diverse,
trasformandosi in competenza.
18
LINGUAGGI:
LETTURA - ARTE - TEATRO - MUSICA - SCIENZE E TECNOLOGIE - SPORT - RALLY
MATEMATICO TRANSALPINO
Abstract
Il progetto ha lo scopo di condurre l’alunno a sperimentare in modo attivo, creativo e
cooperativo le diverse forme di espressività attraverso l’uso di linguaggi verbali e non i,
favorire la libera espressione di emozioni e sentimenti per imparare a gestirli con
l’acquisizione di codici differenti. Vuole anche mettere in atto strategie di attenzione e di
ascolto che possano attivare un processo di cambiamento da un ascolto meccanico ad
un ascolto più consapevole, attraverso la didattica cooperativo - laboratoriale e modalità
di lavoro più corrispondenti ai bisogni dei “nativi digitali”.
Obiettivi
Avviare alla capacità di decodificare messaggi provenienti da codici diversi
Creare un rapporto empatico di fiducia e collaborazione tra docente e alunno e
alunni tra loro
Promuovere atteggiamenti di ricerca di sostegno e di potenziamento della
motivazione
Favorire l’utilizzo in contesti diversi delle informazioni
Favorire l’espressione di idee, emozioni e sentimenti attraverso linguaggi diversi
Rafforzare la capacità di esprimere un pensiero in modo lineare, semplice e chiaro.
Utilizzare diversi codici comunicativi
Risultati attesi - Produzione di elaborati in relazione ai percorsi sperimentati.
- Documentazione del percorso
Modalità di
monitoraggio
- Circle-time: autovalutazione del processo da parte degli alunni
- Compilazione di una scheda di sintesi e valutazione del percorso da parte degli
insegnanti
Modalità di
verifica - Raccolta dei dati da parte del Responsabile attraverso le schede degli insegnanti
Modalità di
valutazione - Compilazione di una scheda di valutazione del progetto da parte del Responsabile
LETTURA
Il percorso prevede una collaborazione attiva e costruttiva con la Biblioteca Comunale, oggi resa più ampia
dal sistema della Rete delle Biblioteche.
Obiettivi
- Avvicinare i bambini e i ragazzi alla lettura nelle sue forme più differenziate
- Conoscere e utilizzare le strutture presenti nel territorio
- Favorire l’arricchimento culturale attraverso la conoscenza di materiali e codici diversi
- Potenziare il senso civico con attività di gruppo
Descrizione del percorso
La scuola si avvale della collaborazione della Biblioteca per proporre e realizzare attività che nascono dalle
esigenze specifiche delle classi. Attraverso attività laboratoriali e di gruppo in Biblioteca, infatti, gli alunni non
solo sviluppano e potenziano il loro bagaglio culturale ma conquistano anche la capacità di confrontarsi e di
argomentare il proprio punto di vista, nella crescente acquisizione del senso di cittadinanza.
19
ARTE-TEATRO-MUSICA
I progetti di arte, teatro e musica sono proposti alla scuola da Associazioni del territorio e
dall’Amministrazione Comunale che mettono a disposizione risorse finanziare ed esperti. I percorsi si
articolano in attività diversificate che ogni Consiglio si sezione/classe può scegliere per la classe e sono
finalizzati a integrare e potenziare l’azione educativa e didattica con il territorio attraverso la sperimentazione
e l’uso di linguaggi espressivi.
Obiettivi
- Favorire la libera espressione delle emozioni e sentimenti e imparare a gestirli attraverso codici
diversi.
- Sperimentare in modo attivo, creativo e cooperativo le diverse forme di espressività attraverso l’uso
di linguaggi verbali e non verbali
- Incentivare la capacità di relazionarsi e di apprendere
- Stimolare le connessioni tra varie esperienze cognitive ,sensoriali, espressive
- Incentivare l’invenzione e l’interpretazione
Descrizione dei percorsi
I percorsi, attraverso metodologie diversificate in relazione alle fasce d’età alle quali si fa riferimento,
mettono in atto attività laboratoriali interattive e comunicative, offrendo l’opportunità a ciascun alunno di
sperimentare l’arte in maniera attiva, consentendo di sviluppare le proprie capacità e affinare l’esperienza
creativa.
SCIENZE E TECNOLOGIE
Il percorso comprende tutte le attività che ogni Consiglio di classe sperimenta al suo interno e nasce dalla
necessità di sviluppare e potenziare l'innovazione didattica.
Obiettivi
- Abbattere l'isolamento delle classi rispetto al mondo esterno.
- Favorire un arricchimento in termini di codici comunicativi e nuovi linguaggi.
- Creare un ambiente di apprendimento inclusivo.
- Incrementare la componente cognitiva attraverso quella emozionale.
Descrizione del percorso
Il percorso intende estendere l'ambiente di apprendimento, sotto la guida e la mediazione didattica del
Docente, attraverso la strategia per scoperta, i contesti di problem solving e le metodologie collaborative da
sviluppare con l'apporto anche di risorse digitali, software appositamente progettati, il collegamento diretto
alla rete, piattaforma fruibile dall’utenza. Il lavoro prevede laboratori di ricerca per gruppi di alunni con
l'utilizzo delle TIC, a cui seguiranno attività di condivisione dei risultati, simulazioni, discussioni/confronto
SPORT
L'attività sportiva riveste una notevole influenza nello sviluppo del bambino e dell'adolescente ed è
caratterizzata da forti finalità educative e formative. Comprende tutte quelle attività fisiche effettuate al fine di
intrattenere chi le pratica o anche chi ne è spettatore. Per questo la scuola favorisce la pratica sportiva a tutti
i livelli (ricreativi, salutistici , competitivi) promuovendo la costruzione di nuove relazioni in un confronto
costruttivo (fair-play) con i coetanei in varie manifestazioni supportate dalle associazioni sportive del
territorio.
Obiettivi
20
- Conoscere e orientarsi nello spazio
- Usare il linguaggio del corpo utilizzando vari codici espressivi
- Cooperare all’interno di un gruppo
- Utilizzare le esperienze vissute
- Potenziare le capacità comunicative-relazionali
Descrizione del percorso
Il percorso prevede attività per tutti gli ordini di scuola sia attraverso la disciplina che attraverso la
partecipazione a manifestazioni sportive dell’istituto. Giochi sportivi studenteschi : Corsa campestre – Volley
– Pallamano- Superminivolley - Atletica Leggera. – Minivolley. Le attività proseguono nel pomeriggio
attraverso il centro sportivo scolastico.
RALLY MATEMATICO TRANSALPINO
Affrontare situazioni per le quali non si dispone di soluzioni immediate e che inducono ad ideare, ad
applicare e a verificare strategie che devono essere giustificate. Sviluppare la capacità di “parlare di
matematica” con linguaggi diversi. Imparare ad organizzarsi nel gruppo, a dividersi il lavoro, a gestire il
tempo, ad apportare il proprio contributo, ad accettare quello degli altri.
Obiettivi
- Educare alla raccolta e selezione di informazioni;
- Sviluppare la capacità di utilizzare strumenti e tecniche diverse;
- Educare alla pianificazione e organizzazione di elaborati di sintesi;
- Educare alla collaborazione e cooperazione;
- Favorire la ricostruzione del proprio percorso di lavoro.
Descrizione del percorso
I destinatari del Rally Matematico sono gli alunni dal terzo anno della scuola primaria al secondo anno della
scuola secondaria di secondo grado (allievi da 8 a 16 anni). È una gara internazionale basata sulla
risoluzione di problemi di matematica. Il RMT prevede quattro fasi:
una o più prove di allenamento nel periodo novembre-dicembre (questa fase è interamente
affidata alla responsabilità dell’insegnante di classe che provvede alla scelta dei problemi da
edizioni precedenti del RMT);
una prima prova valida per la classifica, in gennaio o febbraio;
una seconda prova valida per la classifica, in marzo o aprile;
una prova finale, in maggio, alla quale sono ammesse le classi, di una stessa regione, che
hanno ottenuto i punteggi più alti sommando quelli delle due prove precedenti (solitamente si
tratta di tre classi per ogni categoria
21
AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Il PNSD prevede le seguenti azioni:
sviluppo delle competenze digitali degli studenti,
potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i
processi di innovazione delle istituzioni scolastiche,
adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la
condivisione di dati,
formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale,
formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nell’amministrazione,
potenziamento delle infrastrutture di rete,
valorizzazione delle migliori esperienze nazionali,
coinvolgimento della comunità scolastica
miglioramento dotazioni hardware
L’Istituzione scolastica per migliorare le dotazioni hardware ha partecipato ai Progetti PON FESR
2014/2020, ancora in attesa di esito. La scuola ha, inoltre, aderito ad un progetto “Potenziamento e
innovazione didattica nelle scuole”, e ad un progetto in rete “Da Nativi digitali a Cittadini digitali”, entrambi in
attesa di esito.
FORMAZIONE PERSONALE
FORMAZIONE UTENTI ANNUALITÁ
Didattica inclusiva
Docenti a.s. 2016/17
Didattica per competenze Docenti aa.ss.2016/2019
Formazione disciplinare Docenti aa.ss.2016/2019
Aggiornamento e formazione
sicurezza dlgs 81/08
Figure sensibili aa.ss.2016/2019
Formazione docenti neo-immessi Docenti neo-immessi e tutor aa.ss.2016/2019
Formazione digitale
Docenti e ATA aa.ss.2016/2019
Innovazione metodologiche
Docenti aa.ss.2016/2019
Formazione lingua inglese Docenti Scuola Primaria aa.ss.2016/2019
Formazione di azioni di miglioramenti Gruppo NIV aa.ss.2016/2019
Gestione elettronica dei dati
Docenti e ATA a.s. 2016/17
Corsi di formazione/aggiornamento
vari proposti dal miur, usr, usp, reti di
scuole, istituti scolastici, associazioni
Docenti e ATA aa.ss.2016/2019
Parteciperanno, ai suddetti corsi, i docenti divisi in gruppi nelle varie annualità.
22
SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
Organigramma
Collaboratore Vicario
II Collaboratore
Coordinatori ordine di scuola
DIRIGENTE SCOLASTICO Direttore S.G.A. Consiglio di Istituto
Giunta esecutiva Collaboratori Assistenti
Scolastici Amministrativi
Consigli di intersezione
Consigli di interclasse
Consigli di classe
Collegio dei Docenti
Funzioni strumentali
Animatore Digitale
Fiduciari
Organo di garanzia
R.S.U.
Rap
pre
se
nta
nti d
ei g
en
itori
Rap
pre
se
nta
nti d
i p
lesso
Assemblea del personale
A.T.A.
Coordinatori
23
ORARIO SCOLASTICO
Orario didattico Scuola Infanzia
PLESSO SINALUNGA/BETTOLLE
Tempo normale Tempo antimeridiano senza refezione
8.00 - 16.30 per 5 giorni settimanali 8.00 - 13.00 per 5 giorni settimanali
Nel plesso di Bettolle, su richiesta separata e motivata, è prevista l’entrata anticipata alle ore 07.45 e
l’uscita posticipata (sorveglianza) fino alle ore 17,00.
Orario didattico Scuola Primaria
Plesso Sinalunga – Bettolle
27 ore settimanali
L’orario si articola su sei giorni, da lunedì al sabato, secondo il seguente schema
Tutte le classi
lunedì – mercoledì – sabato
8.30 – 12.30
martedì – giovedì – venerdì
8.30 – 13.30
Orario didattico Scuola Primaria
Plesso di Pieve
Tutte le classi 27 ore settimanali + (2 ore di mensa)
L’orario si articola su cinque giorni, da lunedì al venerdì, due rientri pomeridiani per classe, secondo il
seguente schema
classi 1^ - 2^ - 3^ Classi 4^- 5^
Lunedì – Giovedì
8.20 – 16.20
Martedì – Venerdì
8.20 – 16.20
Martedì – Venerdì
8.20 – 12.20
Lunedì – Giovedì
8.20 – 12.20
Mercoledì
8.20 – 13.20
Mercoledì
8.20 – 13.20
24
Orario didattico Scuola Secondaria
PLESSO BETTOLLE
Corso A e B
30 ore in orario antimeridiano dal lunedì al sabato
8.25 – 13.25
PLESSO SINALUNGA
Corso A e B
30 ore in orario antimeridiano
dal lunedì al sabato
8.25 – 13.25
Corso C a tempo prolungato
36 ore settimanali di cui:
lunedì/mercoledì/giovedì/sabato
8.25 – 13.25
martedì/venerdì
8.25 - 16.25
FABBISOGNO DI PERSONALE
Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno
SCUOLA DELL’INFANZIA Plesso Bettolle /Sinalunga
Posto comune 18
Sostegno 4
SCUOLA PRIMARIA Plesso Bettolle /Pieve/ Sinalunga
Posto comune 34
Sostegno 7
Inglese 2
Classe di concorso Plesso Bettolle Plesso Sinalunga
A043 3+6h 6
A059 2 3+9h
A245 12h 1
A345 1 1+9h
A028 12h 1
A033 12h 1
A032 12h 1
A030 12h 1
AD00 4 7
25
Fabbisogno di organico di posti di potenziamento:
SCUOLA DELL’INFANZIA
Docente posto comune: 2
SCUOLA PRIMARIA
Docente posto comune: 3 (P1-P2-P4)
Sostegno 1
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Classe di
concorso
Ore da
prestare
Esonero
vicario
Supplenze
brevi
Percorsi di
recupero/potenziamento
Progetti
Curricolari/
Extracurricolari
Ore di
utilizzo
A043 600 100 400 100 P1 600
A059 600 100 350 150 P2 600
A345 600 100 350 150 P3 600
AD00 600 300 100 150 50 P4 600
TOTALE 2400 300 400 1250 450 2400
P1 Alfabetizzazione
P2 Lab. Matematico
P3 Potenziamento lingua inglese
P4 Ed. alla legalità
Fabbisogno di organico di personale ATA
DSGA 1
Assistenti Amministrativi 5
Collaboratori scolastici 20
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI
Laboratorio di informatica Scuola Primaria Sinalunga: 10 postazioni
Laboratorio di informatica Scuola Primaria Bettolle: 10 postazioni
Laboratorio linguistico 2
Laboratorio musicale 5
Laboratorio scientifico 5
Software didattici
LIM 32
Pc 5 plesso Bettolle Secondaria di I grado
Pc 6 per la Segreteria
Carrello per la psicomotricità 5
USO DEI LOCALI AL DI FUORI DEI PERIODI DI ATTIVITÀ DIDATTICHE
Nei periodi di sospensione dell’attività didattica, l’Istituzione Scolastica mette a disposizione del territorio
(Associazioni sportive, Formazione Franchi) i locali, quali palestre, laboratori di informatica e di lingua
inglese.