piano triennale di formazione per il personale … · collaboratore scolastico. questa persona ha...

113
2011-2014 PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE AUSILIARIO, TECNICO E AMMINISTRATIVO DELLA SCUOLA tsm Trentino School of Management Società consortile a responsabilità limitata per la formazione permanente del personale via Giusti, 40 38122 Trento - Italy Tel.: +39 0461 020030 Fax: +39 0461 020010 [email protected] www.tsm.tn.it PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE AUSILIARIO, TECNICO E AMMINISTRATIVO DELLA SCUOLA 2011-2014 Provincia autonoma di Trento Dipartimento Istruzione, Università e Ricerca PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE AUSILIARIO, TECNICO E AMMINISTRATIVO DELLA SCUOLA 2011-2014

Upload: doannga

Post on 16-Feb-2019

215 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

2011-2014

PIANO TRIENNALEDI FORMAZIONE PER IL PERSONALE AUSILIARIO, TECNICO E AMMINISTRATIVO DELLA SCUOLA

tsmTrentino School of ManagementSocietà consortile a responsabilitàlimitata per la formazione permanentedel personale

via Giusti, 4038122 Trento - Italy

Tel.: +39 0461 020030Fax: +39 0461 [email protected]

www.tsm.tn.it

PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE AUSILIARIO, TECNICO E AMMINISTRATIVO DELLA SCUOLA 2011-2014

Provincia autonoma di TrentoDipartimento Istruzione, Università e Ricerca

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PIANO TRIENNALEDI FORMAZIONE PER IL PERSONALE AUSILIARIO, TECNICO E AMMINISTRATIVO DELLA SCUOLA

2011-2014

Provincia autonoma di Trentotsm-Trentino School of Management

PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE

AUSILIARIO, TECNICO E AMMINISTRATIVO DELLA SCUOLA

2011-2014

3

INDICE

Premessa pag. 5Marta Dalmaso - Assessore all’istruzione e allo sport

PARTE 1 La Provincia autonoma di Trento e tsm-Trentino School of Management pag. 9Il piano triennale di formazione 2011-2014 pag. 11L’offerta formativa pag. 13Informazioni sulla partecipazione alle attività formative pag. 15

PARTE 2 AREA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO pag. 21

AREA AMMINISTRATIVA ED ECONOMICO-FINANZIARIA pag. 33a. Area amministrativa pag. 33b. Area economico-finanziaria pag. 51

AREA INFORMATICA pag. 57a. Per tutte le figure professionali ATA pag. 58b. Per assistenti di laboratorio pag. 67

AREA COMPETENZE TRASVERSALI pag. 81

PARTE 3 Allegato 1 - Programma operativo annuale di formazione 2011-2012 pag. 91Allegato 2 - Delibera n. 1624 del 29 luglio 2011 pag. 93

5

PREMESSA

La prima persona che incontriamo, di solito, quando entriamo in un edificio scolastico, è un collaboratore scolastico. Questa persona ha letteralmente in mano la prima immagine che, nel bene e nel male, la scuola offre di sé. Gli osservatori allenati sanno cogliere e decifrare i segni della qualità anche da fenomeni apparentemente banali: la cura e il buon gusto nella custodia di un locale, la pulizia e l’essenzialità nella tenuta di un albo, la gentilezza spontanea e il sorriso che, accanto alla competenza e alla disponibilità, si trovano negli uffici.Non sempre ciò che viene fatto dal personale ATA è conosciuto e riconosciuto all’esterno come un valore professionale, a volte nemmeno dagli stessi componenti della comunità scolastica.La cura del personale della scuola deve essere a 360 gradi e non deve lasciare degli scoperti, proprio perché il processo di insegnamento e apprendimento non sarebbe possibile senza il lavoro di chi garantisce, con diversi ruoli, le condizioni organizzative preliminari alla didattica, parallele e conseguenti ad essa. Pensiamo alle caratteristiche dei laboratori, con la necessità di allesti-mento continuo dei set sperimentali da parte dei tecnici, richiamiamo alla mente l’importanza, in certi casi quasi terapeutica per i ragazzi, della figura dei collaboratori scolastici, consideriamo la mole di lavoro di conservazione e trattamento dati dei collaboratori amministrativi e il ruolo di centralità del funzionario amministrativo scolastico.È pur vero che l’autonomia scolastica permette libere scelte delle singole istituzioni scolastiche in relazione all’investimento sulle competenze professionali del proprio personale. È altrettanto vero che sono state organizzate negli scorsi anni numerose iniziative di sistema per l’addestramento all’utilizzo di programmi informatici o inerenti ad aspetti gestionali. Quello che mancava, però, era una considerazione complessiva della formazione del personale ATA.La predisposizione del Piano Triennale di Formazione per il personale ATA, di ruolo e non di ruolo, conferma l’attenzione da sempre dedicata nella nostra Provincia al mondo della scuola e della formazione. Si tratta di un progetto organico che va a coprire e valorizzare aspetti e aree del lavoro di una componente scolastica multiforme, tanto importante quanto forse poco visibile. la valorizzazione che ne scaturirà non potrà essere disgiunta da una maggiore responsabilizzazione di questo personale, che deve uscire dalla condizione di tutela per entrare in quella dell’eccellenza complessiva della scuola, deve farne parte a pieno titolo, insieme ai docenti, ai dirigenti e a tutto il personale che lavora nelle retrovie, negli uffici centrali. Sempre di più, a tutti, non verrà richiesto solamente di assumere un ruolo attivo, ma un ruolo pro-attivo, che è quello di chi in prima persona si fa carico e “vede prima” – e quindi previene – i problemi nel proprio ambito di lavoro. La scuola ha bisogno di un lavoro di squadra affiatato che sappia fare fronte comune alle difficoltà di un mondo sempre più globalizzato e interconnesso. Credo pertanto di poter esprimere soddisfazione per questa iniziativa che rappresenta un’occasione preziosa di crescita e qualificazione dell’intero sistema educativo provinciale.

Marta Dalmaso - Assessore all’istruzione e allo sport

PARTE 1

9

LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO E tsm-TRENTINO SCHOOL OF MANAGEMENT

Nell’ambito dei processi di riforma e di innovazione nella scuola, la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del personale, per il necessario soste-gno agli obiettivi di cambiamento e per una efficace politica di sviluppo delle risorse umane. La formazione è infatti funzionale all’attuazione dell’autonomia scolastica e alla crescita funzionale nell’ambito della riorganizzazione dei servizi amministrativi, tecnici e generali, soprattutto in relazione ai processi di informatizzazione.Il valore strategico della formazione del personale della scuola è confermato dallo stesso contratto provinciale del personale ausiliario, tecnico e amministrativo (ATA) delle scuole ed istituti di istruzione primaria e secondaria, dove si stabilisce che l’attività di formazione e aggiornamento costituisce un diritto e un dovere per il personale medesimo.Per questo l’Amministrazione provinciale organizza iniziative di formazione e aggiornamento, di contenuto generale o mirato su specifiche materie, sulla base di un piano triennale di formazione che si scompone in piani operativi annuali.

Come stabilito dalla Giunta provinciale, il Servizio per lo Sviluppo e l’Innovazione del Sistema scolastico e formativo, di seguito denominato Servizio, cura le attività di formazione e di ag-giornamento dei soggetti del sistema educativo provinciale, in modo particolare del personale ATA, tranne il personale docente e, per quanto riguarda le azioni formative dell’area “Salute e sicurezza sul lavoro”, anche del personale docente.Per il raggiungimento di questi obiettivi il Servizio si avvale in via prioritaria della collaborazione di altri soggetti della formazione, a partire dalle Istituzioni scolastiche e formative provinciali, svolgendo tra l’altro attività di coordinamento tra gli stessi.

Tra i soggetti della formazione un ruolo importante è svolto dalla società tsm-Trentino School of Management (di seguito indicata come tsm), Società consortile costituita ai sensi della legge provinciale n. 3 del 16 giugno 2006.I soci di tsm sono la Provincia autonoma di Trento, che detiene la maggioranza del capitale, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento e l’Università degli Studi di Trento.In particolare, tsm realizza programmi di formazione rivolti ai dipendenti dell’amministrazione provinciale, ma anche ai dipendenti di enti funzionali e di società controllate dalla Provincia.Il punto focale nelle strategie di tsm è l’attenzione alla qualità della didattica. Per questo l’in-novazione e la sperimentazione nei contenuti e nei metodi rappresenta un campo di impegno prioritario per tsm. Ogni attività si avvale di una rete di interlocutori in grado di rappresentare le prospettive più avanzate della ricerca sulla formazione a livello nazionale ed internazionale. A tal fine, le azioni formative previste propongono:

10

• un metodo formativo “attivo”, con grande attenzione all’individuo quale soggetto della formazione;

• la valorizzazione del rapporto tra docenti, referenti di corso e utenti;• la ricerca come base di conoscenza per ogni azione formativa;• la formazione in rete.Per la progettazione, l’erogazione e la valutazione dei servizi di alta formazione e di formazione continua tsm si avvale di un Sistema di Gestione della Qualità certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008.

11

IL PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE 2011-2014

Il Piano Triennale di Formazione è stato redatto sulla base dell’analisi del fabbisogno formativo che ha coinvolto una pluralità di soggetti: dirigenza, quadri direttivi, personale, organizzazioni sindacali, docenti di tsm, referenti istituzionali di strutture provinciali significative.La progettazione ha cercato di cogliere le esigenze di aggiornamento e di miglioramento delle competenze che, in forma latente o manifesta, sono espresse da chi opera nel sistema scolastico.I passaggi più significativi del processo di analisi del fabbisogno sono stati:

• la rilevazione delle esigenze del personale ATA delle singole istituzioni scolastiche e formative attraverso l’analisi del fabbisogno formativo con questionari;

• incontri di progettazione con referenti istituzionali (ossia con rappresentanti del Diparti-mento Istruzione, Università e Ricerca ritenuti particolarmente significativi) e con formatori esperti coinvolti nelle attività di tsm.

Il Programma operativo di Formazione a.s. 2011/2012, che si inserisce all’interno del Piano Triennale di Formazione1, contiene azioni formative che hanno come destinatari il personale ATA delle istituzioni scolastiche e formative della Provincia autonoma di Trento e, nell’ambito dell’area “Salute e sicurezza sul lavoro”, anche del personale docente.La sezione è divisa in quattro aree secondo le tipologie di contenuto a cui fanno riferimento:

1. Salute e sicurezza sul lavoro2. Amministrativa ed economico-finanziaria3. Informatica4. Competenze trasversali

Per ogni azione formativa presentata nel Programma sono indicati gli obiettivi, i contenuti, la durata, i destinatari ed eventuali prerequisiti. In alcuni casi vengono riportate informazioni aggiuntive che potranno accompagnare i destinatari degli interventi nella fase di iscrizione.Alcune proposte formative sono strutturate in più moduli, per favorire un diverso livello di ap-profondimento degli argomenti.La definizione dei contenuti, del metodo, dell’articolazione e della durata delle azioni formative potrà subire variazioni in sede di progettazione di dettaglio.

1 Allegato 1 “Piano Triennale di Formazione 2011-2012”

13

L’OFFERTA FORMATIVA

L’offerta formativa per il personale ATA e, nel caso di formazione dell’area “Salute e sicurezza sul lavoro”, anche del personale docente delle istituzioni scolastiche e formative della Provincia autonoma di Trento è contenuta nel Piano Triennale di Formazione, a sua volta declinato in Programmi operativi annuali.Il Piano Triennale di Formazione è uno strumento di programmazione che indica le linee forma-tive che il Dipartimento Istruzione, Università e Ricerca prevede di mettere in atto nel triennio.Il Programma operativo annuale è rappresentato dall’offerta formativa proposta nell’anno di riferimento.In questi documenti vengono proposte iniziative formative e di aggiornamento sia di contenuto generale che mirate su materie di interesse specialistico, di intensità e durata rapportate agli argomenti trattati e ai profili professionali dei partecipanti.Le iniziative di formazione e aggiornamento utilizzano anche esperienze significative di casi pratici e di corretta gestione e sono finalizzate al raggiungimento dell’efficacia del processo produttivo e dei servizi istituzionali, limitando l’apporto nozionistico e teorico. A tal fine si farà ricorso, quando possibile, ad iniziative formative di tipo “laboratoriale” e alla sperimentazione di una didattica orientata alla partecipazione attiva, anche attraverso l’utilizzo di esperienze dirette sul campo.

15

INFORMAZIONI SULLA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ FORMATIVE

Informazioni Generali

Cosa dice il Contrattoa) Il personale iscritto è tenuto a partecipare all’attività di formazione e aggiornamento in quanto

funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità.b) La formazione si svolge attraverso iniziative teorico-pratiche di contenuto generale o mirato su

materie specifiche. L’offerta formativa è definita sulla base di un Piano Triennale di Formazione e di Programmi operativi annuali e viene notificata alle organizzazioni sindacali.

c) Il personale che partecipa alle iniziative di formazione e aggiornamento è considerato in servizio a tutti gli effetti. Le iniziative si tengono di norma durante l’orario di lavoro e, ove strettamente necessario, anche al di fuori dell’orario di lavoro.

IscrizioneLe scuole, nella figura del Dirigente scolastico, individuano i dipendenti che parteciperanno alle iniziative formative e di aggiornamento in base alle esigenze tecniche, organizzative e produttive e sulla base delle esigenze di riqualificazione professionale del personale, tenendo conto anche delle attitudini personali e culturali dei lavoratori.

PartecipazioneIl diritto del dipendente a partecipare ai corsi matura già con l’iscrizione ed è quindi fondamentale che lo stesso partecipi alle iniziative nelle date assegnate. Il Dirigente scolastico è chiamato pertanto, nel periodo in cui si effettua l’iniziativa, ad un costante intervento di stimolo e moni-toraggio riguardo alla partecipazione puntuale da parte del dipendente.La partecipazione alle iniziative formative del personale ATA a tempo parziale avviene con le medesime modalità previste per il personale a tempo pieno.

Attestati di frequenzaGli attestati di frequenza ai corsi di formazione e aggiornamento sono rilasciati dal dirigente del Servizio per lo Sviluppo e l’Innovazione del Sistema scolastico e formativo o da tsm solo al personale che ha frequentato almeno l’80% delle ore di lezione previste.

16

Convocazioni – Ritiri – Sostituzioni – Recuperi

ConvocazioniLa convocazione del personale iscritto ai corsi avviene, di norma, tramite:a) lettera inviata alla scuola presso la quale il partecipante presta servizio, con allegati il calen-

dario delle edizioni in programma e l’elenco di nominativi da usare per eventuali sostituzioni;b) lettera di convocazione con allegato il programma del corso. Ai partecipanti viene comunicato

anche come comportarsi in caso di impossibilità di partecipazione ai corsi, di necessità di eventuali ausili per la partecipazione (per handicap) e per la firma delle presenze durante il corso.

Adempimenti dei partecipanti

• ImpossibilitàdipartecipazioneNel caso in cui non potesse partecipare al corso, il dipendente dovrà comunicarlo alla Segreteria della scuola almeno tre giorni prima dell’inizio dell’edizione (salvo ragioni improrogabili e urgenti che dovranno essere motivate).La Scuola di appartenenza, tramite comunicazione del Dirigente scolastico, provvederà ad in-formare tsm.Ogni comunicazione sulla impossibilità di partecipazione proveniente direttamente dai singoli partecipanti non verrà presa in considerazione.La mancata partecipazione al corso senza la comunicazione della Scuola di appartenenza sarà segnalata al Dirigente scolastico della stessa e al Servizio per lo Sviluppo e l’Innovazione del Sistema scolastico e formativo.

• FirmarelativaallapresenzaIl partecipante al corso dovrà firmare il foglio presenze. Se, durante la lezione, dovesse uscire/entrare anticipatamente/posticipatamente dovrà indicarlo sul foglio stesso.

• NecessitàdieventualiausiliSe, per la frequenza al corso, fossero necessari particolari ausili (per handicap di tipo visivo, uditivo, motorio o di altra natura) il partecipante è pregato di segnalarlo a tsm secondo le modalità che verranno fornite in sede di convocazione.Tutti i dati personali e sensibili verranno trattati secondo quanto previsto dal D.Lgs. 196/03 sul trattamento dei dati personali.

17

Adempimenti delle Scuole

• VerificadieventualescambioLa Scuola dovrà verificare se sia possibile attingere dall’elenco sostituzioni ricevuto da tsm per effettuare uno scambio o una integrazione di partecipante (nel caso in cui l’elenco riporti anche partecipanti, considerati idonei, senza un’edizione assegnata).

• ComunicazionearitiriLa Scuola dovrà comunicare il ritiro, lo scambio o la sostituzione tra partecipanti tempestiva-mente, tramite e-mail a firma del Dirigente scolastico, a tsm (all’indirizzo [email protected]) e al Servizio (all’indirizzo [email protected]) indicando nell’oggetto il nome del corso interessato.

• IndicazionidariportarenellacomunicazionediritiroIn caso di ritiro del partecipante, la Scuola specificherà nella e-mail se lo stesso sia temporaneo (e se quindi si richiede il recupero dell’edizione persa in un’altra edizione) o se sia definitivo. Nel caso in cui non sia specificato, il ritiro s’intende definitivo. Nel caso di ritiro definitivo del partecipante, ciascuna Scuola potrà richiedere la sostituzione con un nominativo che non risulta nell’elenco sostituzioni inviato. Il nuovo nominativo dovrà essere in possesso degli eventuali requisiti richiesti per la partecipazione al corso come specificato nel Programma Annuale di Formazione.

• InformazionidafornirealpartecipanteincasodiscambioIn caso di scambio, la Scuola di appartenenza fornirà ai partecipanti interessati le informazioni sugli aspetti organizzativi (data, orario, luogo).

• Richiestepernuoveiscrizioniincorsod’annoLe richieste di eventuali iscrizioni aggiuntive, in corso d’anno, dovranno essere inviate sempre alle caselle di struttura all’indirizzo [email protected] e [email protected] indicando nell’oggetto il nome del corso interessato. Sarà dato riscontro alla richiesta sulla base delle disponibilità di posti e delle esigenze di natura organizzativa.

18

Altre indicazioni

• AssenzeingiustificateIn caso di assenza ingiustificata sarà informato il Dirigente scolastico di appartenenza del partecipante.

• Riscontrodaparteditsmtsm darà riscontro alla Scuola unicamente in caso di mancata accettazione delle richieste. In altro caso (per scambi, ritiri ecc.), qualora non pervenga riscontro negativo, la richiesta può considerarsi accettata.

• Variazionirelativeallemodalitàdiconvocazione,ritiro,sostituzione,recuperotsm informerà le Scuole, nella figura dei Dirigenti scolastici (e i partecipanti qualora interessati) di eventuali variazioni, anche di natura operativa, che dovessero intervenire nelle modalità di convocazione, ritiro, sostituzione e recupero, sopra definite.

PARTE 2

21

AR

EA

SA

LUT

E E

SIC

UR

EZ

ZA

SU

L LA

VO

RO

AREA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

Referente: Emilia Smaniotto Ufficio Strutture Scolastiche e supporto amministrativo Servizio per lo Sviluppo e l’Innovazione del Sistema Scolastico e Formativo Tel. 0461.497214 e-mail: [email protected]

La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro è regolamentata dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (conosciuto come Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro), entrato in vigore il 15 maggio 2008.Questo decreto, che abroga tra l’altro, integrandolo, il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, recepisce le direttive europee in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, coordinandole in un unico testo normativo e prevedendo specifiche sanzioni a carico degli inadempienti.Tale decreto legislativo obbliga il datore di lavoro a provvedere affinché ciascun lavoratore (do-centi e personale ATA) riceva una sufficiente ed adeguata informazione e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

La sicurezza nei luoghi di lavoro consiste in una serie di misure di prevenzione e protezione che devono essere adottate per garantire ai lavoratori un luogo di lavoro sano e sicuro, con lo scopo finale di ridurre o evitare infortuni e/o malattie professionali.

Con la deliberazione della Giunta provinciale n. 413 del 5 marzo 2010 sono state modificate le competenze del Servizio per lo Sviluppo e l’Innovazione del Sistema scolastico formativo, assegnando all’Ufficio Strutture scolastiche e supporto amministrativo il compito di “garantire il supporto tecnico ed organizzativo alle istituzioni scolastiche per l’applicazione della normativa in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro”. Si è così disposto un affiancamento e un supporto ai Dirigenti scolastici nell’organizzazione di percorsi formativi in materia di salute e sicurezza, in linea con la normativa vigente, che si concretizza anche attraverso un’offerta formativa spe-cialistica in ambito di salute e sicurezza nel luogo di lavoro.

La durata e le caratteristiche delle iniziative di questa area potranno essere modificate in relazione alle eventuali indicazioni provenienti dagli specifici accordi in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, previsti dal D.Lgs. 81/2008, che assumono l’effetto di cogenza normativa ai fini della progettazione e realizzazione di corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

22

AR

EA

SA

LUT

E E

SIC

UR

EZ

ZA

SU

L LA

VO

RO

Tutti le richieste formative presenti in questa area devono essere presentate al Dirigente sco-lastico, che farà una prima valutazione e dopo aver sentito il parere del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, forma-lizzerà l’iscrizione al Servizio Sviluppo e Innovazione del Sistema scolastico e formativo, che ne curerà direttamente la realizzazione.

• Addetti incaricati all’attività di primo soccorso 23• Addetti incaricati all’attività di primo soccorso - Aggiornamento 24• Addetti incaricati all’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio 25• Addetti incaricati all’attività di prevenzione incendi

e lotta antincendio - Aggiornamento 26• Collaboratori scolastici - Formazione riferita alla mansione 27 • Tecnici di laboratorio - Formazione riferita alla mansione 28• Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione 29• Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione - Aggiornamento 30• Formazione per Preposti 31• Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza 32

23

AR

EA

SA

LUT

E E

SIC

UR

EZ

ZA

SU

L LA

VO

RO

A12SI01 ADDETTI INCARICATI ALL’ATTIVITÀ DI PRIMO SOCCORSO

PresentazioneIl decreto del Ministero della Salute 15 luglio 2003, n. 388, reca disposizioni sul pronto soccorso aziendale in merito alle caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso, i requisiti del personale addetto e la sua formazione, individuati in relazione alla natura dell’attività, al numero dei lavoratori occupati e ai fattori di rischio. L’azione riveste inoltre una importanza fondamentale per la diffusione, anche nella società civile, dei comportamenti da adottare in caso di emergenza.

OBIETTIVI

Formare il personale che potrà essere incaricato e nominato addetto alla gestione delle emer-genze di primo soccorso secondo quanto prescritto dall’articolo 37, comma 9, del D.Lgs. 81/2008 e dal D.M. 388/2003.

CONTENUTI

• Aspetti generali del Primo Soccorso• Ruolo del soccorritore occasionale• Funzioni vitali e supporto di base delle funzioni vitali• Addestramento pratico• Cassetta di Primo Soccorso• Verifica degli apprendimenti

A CHI SI RIVOLGE

Personale docente e non docente della scuola

DURATA

12 ore

24

AR

EA

SA

LUT

E E

SIC

UR

EZ

ZA

SU

L LA

VO

RO

ADDETTI INCARICATI ALL’ATTIVITÀ DI PRIMO SOCCORSO A12SI02 AGGIORNAMENTO

PresentazionePer gestire adeguatamente un’emergenza sanitaria, l’addetto al primo soccorso deve essere costantemente aggiornato. Il legislatore ha stabilito che tale aggiornamento sia svolto almeno ogni tre anni. Con la presente azione formativa, oltre ad adempiere al dettato normativo, si incentiva il processo di diffusione capillare di conoscenze e capacità operative in materia di emergenza.

OBIETTIVI

Aggiornare la formazione del personale che potrà essere incaricato e nominato addetto alla gestione delle emergenze di primo soccorso secondo quanto prescritto dall’articolo 37, comma 9, del D.Lgs. 81/2008 e dal D.M. 388/2003.

CONTENUTI

• Test preliminare• Breve recupero concettuale• Funzioni vitali e supporto di base delle funzioni vitali• Addestramento pratico• Verifica degli apprendimenti• Notifica e commento dell’esito del test preliminare

A CHI SI RIVOLGE

Personale docente e non docente della scuola

DURATA

6 ore

PREREQUISITI

Aver frequentato il corso “Addetti incaricati all’attività di Primo Soccorso”.

25

AR

EA

SA

LUT

E E

SIC

UR

EZ

ZA

SU

L LA

VO

RO

A12SI03 ADDETTI INCARICATI ALL’ATTIVITÀ DI PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO

PresentazioneIl rischio d’incendio è un rischio “trasversale” di cui si deve tenere conto in tutte le attività lavorative, per le sue implicazioni sulla vita delle persone presenti nei luoghi di lavoro e per la salvaguardia delle strutture e dei beni necessari allo svolgimento delle attività. L’azione formativa rivolta agli addetti antincendio è di straordinaria importanza poiché mira a for-nire strumenti operativi concreti ai lavoratori coinvolti nella gestione delle emergenze antincendio. L’azione riveste inoltre una importanza fondamentale per la diffusione, anche nella società civile, dei comportamenti da adottare in caso di emergenza.

OBIETTIVI

Formare il personale che potrà essere incaricato e nominato addetto alla gestione delle emer-genze, prevenzione incendi, lotta antincendio, evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, secondo quanto prescritto dall’articolo 37, comma 9, del D.Lgs. 81/2008 e dal D.M. 388/2003.

CONTENUTI

• L’incendio • Prevenzione incendi• Protezione antincendio • Gestione delle emergenze• Procedure da adottare in caso di incendio• Esercitazioni pratiche

A CHI SI RIVOLGE

Personale docente e non docente della scuola

DURATA

8 ore per plessi scolastici individuati a “rischio medio” nel documento di valutazione rischio incendio;16 ore per plessi scolastici individuati a “rischio elevato” nel documento di valutazione rischio incendio.

26

AR

EA

SA

LUT

E E

SIC

UR

EZ

ZA

SU

L LA

VO

RO

ADDETTI INCARICATI ALL’ATTIVITÀ DI PREVENZIONE A12SI04 INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO - AGGIORNAMENTO

PresentazionePer gestire adeguatamente un’emergenza in caso di incendio, l’addetto deve essere costante-mente aggiornato. Con la presente azione formativa si incentiva il processo di diffusione capillare di conoscenze e capacità operative in materia di emergenza.

OBIETTIVI

Aggiornare la formazione del personale che potrà essere incaricato e nominato addetto alla gestione delle emergenze prevenzione incendi, lotta antincendio, evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, secondo quanto prescritto dall’articolo 37, comma 9, del D.Lgs. 81/2008 e dal D.M. 388/2003.

CONTENUTI

• Incendio • Prevenzione incendi• Protezione antincendio • Procedure da adottare in caso di incendio• Esercitazioni pratiche

A CHI SI RIVOLGE

Personale docente e non docente della scuola

DURATA

4 ore

PREREQUISITI

Aver frequentato il corso “Addetti incaricati all’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio”.

27

AR

EA

SA

LUT

E E

SIC

UR

EZ

ZA

SU

L LA

VO

RO

A12SI05 COLLABORATORI SCOLASTICI - FORMAZIONE RIFERITA ALLA MANSIONE

PresentazioneIl Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro prevede che il datore di lavoro assicuri che cia-scun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, anche in riferimento ai rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza.

OBIETTIVI

Formare il personale per i rischi riferiti alla mansione, ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione secondo quanto prescritto dall’articolo 37, comma 1, lettera b) del D.Lgs. 81/2008.

CONTENUTI

• Normativa • Rischi riferiti alla mansione• Esercitazioni• Rischio incendio• Emergenze• Schede tecniche e di sicurezza• Organizzazione del lavoro/MMC• Procedure di utilizzo attrezzature• Uso dei dispositivi di protezione individuali• Verifica degli apprendimenti

A CHI SI RIVOLGE

Collaboratori scolastici

DURATA

4 ore

28

AR

EA

SA

LUT

E E

SIC

UR

EZ

ZA

SU

L LA

VO

RO

TECNICI DI LABORATORIO A12SI06 FORMAZIONE RIFERITA ALLA MANSIONE

PresentazioneIl Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro prevede che il datore di lavoro assicuri che cia-scun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, anche in riferimento ai rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza.

OBIETTIVI

Formare il personale per i rischi riferiti alla mansione, ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione secondo quanto prescritto dall’articolo 37, comma 1, lettera b) del D.Lgs. 81/2008.

CONTENUTI

• Normativa • Rischi riferiti alla mansione• Esercitazioni• Rischio incendio• Emergenze• Schede tecniche e di sicurezza• Organizzazione del lavoro/MMC• Procedure di utilizzo attrezzature• Uso dei dispositivi di protezione individuali• Verifica degli apprendimenti

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio

DURATA

4 ore

29

AR

EA

SA

LUT

E E

SIC

UR

EZ

ZA

SU

L LA

VO

RO

A12SI07 RESPONSABILI E ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

PresentazioneIl Responsabile e gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione sono le figure tecniche che collaborano con i datori di lavoro nella messa in atto degli adempimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.Il legislatore ha espressamente indicato anche le capacità e i requisiti professionali richiesti da tali figure, che devono essere adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative svolte.

OBIETTIVI

Formare il personale che potrà essere successivamente incaricato come Responsabile o Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione, che abbia dichiarato la propria disponibilità e sia in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore, così come previsto dagli articoli 31, 32, 33 del D.Lgs. 81/2008.

CONTENUTI

Conforme a quanto prescritto dall’Accordo del 26 gennaio 2006 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano.

A CHI SI RIVOLGE

Personale docente e non docente della scuola

DURATA

Modulo A 28 ore + 1*Modulo B 24 ore + 2*Modulo C 24 ore + 4** verifica degli apprendimenti obbligatoria e aggiuntiva

PREREQUISITI

Essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore.

AR

EA

SA

LUT

E E

SIC

UR

EZ

ZA

SU

L LA

VO

RO

30

RESPONSABILI E ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE A12SI08 E PROTEZIONE - AGGIORNAMENTO

PresentazioneIl Responsabile e gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione sono le figure tecniche che collaborano con i datori di lavoro nella messa in atto degli adempimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.Il legislatore ha previsto un percorso di formazione continuo per mantenere costantemente aggiornate le conoscenze e le capacità professionali di tali figure.

OBIETTIVI

Aggiornare la formazione degli incaricati come Responsabile o Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione, così come previsto dall’ articolo 32, comma 6 del D.Lgs. 81/2008.(Modulo settore Ateco B-8 Pubblica amministrazione e Istituti scolastici)

CONTENUTI

Conforme a quanto prescritto dall’Accordo del 26 gennaio 2006 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano.

A CHI SI RIVOLGE

Personale docente e non docente della scuola

DURATA

8 ore

PREREQUISITI

Aver già frequentato il Modulo A e B oppure A - B - C del corso per “Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione”.

31

AR

EA

SA

LUT

E E

SIC

UR

EZ

ZA

SU

L LA

VO

RO

A12SI09 FORMAZIONE PER PREPOSTI

PresentazioneIl decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 individua nel datore di lavoro la figura più importante per l’attuazione della normativa in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. Il datore di lavoro riveste un ruolo strategico nelle politiche rivolte a fornire e diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro.Tuttavia, il decreto prevede che anche altre figure svolgano ruoli di responsabilità nell’attuazione del decreto e delle direttive del datore di lavoro.Secondo le definizioni dell’art. 2 del decreto le figure sono il Dirigente scolastico e il Preposto.L’iniziativa si articola in una parte introduttiva comune a tutte le figure che affronta gli aspetti normativi, le responsabilità e l’organizzazione delle misure riguardanti la salute e la sicurezza del lavoro e in una parte riguardante gli specifici compiti e attribuzioni dei datori di lavoro, dei Dirigenti scolastici e dei Preposti.

OBIETTIVI

Formare il personale che in ragione delle competenze professionali assegnate all’interno dell’or-ganizzazione assume, di conseguenza, il ruolo di preposto, secondo quanto prescritto dall’articolo 37, comma 7 del D.Lgs. 81/2008

CONTENUTI

• Quadro normativo• Principali soggetti coinvolti, relativi obblighi e sanzioni• Definizione e individuazione dei fattori di rischio• Valutazione dei rischi• Individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

A CHI SI RIVOLGE

Personale docente e non docente della scuola

DURATA

10 ore + 1ora2

2 Verifica apprendimenti obbligatoria e aggiuntiva

AR

EA

SA

LUT

E E

SIC

UR

EZ

ZA

SU

L LA

VO

RO

RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA A12SI10

PresentazioneIl Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è colui che, per parte dei lavoratori, partecipa al processo di attuazione degli adempimenti in materia di sicurezza previsti dal legislatore.Per svolgere tali funzioni, è necessario che il rappresentante segua un percorso formativo arti-colato e continuo, che affronti sia gli aspetti teorici sia quelli tecnici ed operativi previsti dalla normativa.

OBIETTIVI

Formare il personale che viene eletto dai lavoratori o designato dalle organizzazioni sindacali, come Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, secondo quanto prescritto dall’articolo 37, comma 10, del D.Lgs. 81/2008.

CONTENUTI

• Quadro normativo• Principali soggetti coinvolti, relativi obblighi e sanzioni• Definizione e individuazione dei fattori di rischio• Valutazione dei rischi• Individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione• Aspetti normativi dell’attività di rappresentanza dei lavoratori• Nozioni di tecnica della comunicazione

A CHI SI RIVOLGE

Personale docente e non docente della scuola

DURATA

32 ore + 1 ora3

3 Verifica apprendimenti obbligatoria e aggiuntiva

32

33

AREA AMMINISTRATIVA ED ECONOMICO-FINANZIARIAa. Area amministrativa

Referente: tsm-Trentino School of Management Tel. 0461.020030 e-mail: [email protected]

L’area amministrativa ed economico-finanziaria si compone di due sottoarticolazioni: l’area amministrativa e l’area economico-finanziaria, distinte per contenuti e con un differente refe-rente formativo. Nell’area amministrativa sono contenute iniziative formative riferite ad aspetti amministrativi e giuridici volti a fornire al personale ATA delle istituzioni scolastiche e formative della Provincia autonoma di Trento gli strumenti necessari per svolgere in maniera efficace e sempre aggiornata la propria attività. Gli interventi formativi proposti dedicheranno particolare attenzione alle problematiche, di natura amministrativa e giuridica, che possono insorgere nel corso dell’attività lavorativa, in particolare per quanto riguarda il personale amministrativo. Particolare attenzione è dedicata, inoltre, alla tematica della responsabilità e della normativa in materia scolastica.

• Tutela della privacy e procedure amministrative - Modulo base 34• Tutela della privacy e procedure amministrative - Modulo avanzato giuridico 35• Tutela della privacy e procedure amministrative - Modulo avanzato informatico 36• Il diritto d’accesso - Modulo base 37• Il diritto d’accesso - Modulo avanzato 38• Il procedimento amministrativo - Modulo base 39• Il procedimento amministrativo - Modulo avanzato 40• Profili storico - istituzionali dell’autonomia del Trentino

e legislazione scolastica provinciale 41• Gestione amministrativa alunni 42• Organi collegiali 43• PEC - Posta Elettronica Certificata 44• Firma digitale e crittografia 45• La semplificazione nei processi amministrativi 46• La redazione degli atti amministrativi: delibere, determinazioni, verbali

di organi collegiali. Loro pubblicità e trasparenza 47• La normativa in materia di autocertificazione 48• Profili di responsabilità dei pubblici dipendenti, privacy e ambiti applicativi 49• La responsabilità dei pubblici dipendenti - personale amministrativo 50

34

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

TUTELA DELLA PRIVACY E PROCEDURE AMMINISTRATIVE A12AM01 MODULO BASE

PresentazioneLa sicurezza nel trattamento dei dati personali e la loro protezione è un tema di grande attualità.Il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ha raccolto in un testo unico articolato ed organico tutte le disposizioni in materia di protezione dei dati personali. Tra gli obblighi imposti ai titolari di trattamento di dati personali assume una importanza essenziale la formazione del personale. Ciò in considerazione del fatto che sia il rispetto della disciplina sulla tutela della riservatezza che la protezione dai rischi che incombono sui dati dipendono in modo preponderante dal fattore umano.L’azione formativa si propone di adempiere agli obblighi in materia di protezione dei dati personali e di migliorare nel tempo la consapevolezza rispetto a questo tipo di problematiche. L’iniziativa tratterà gli aspetti generali della materia.

OBIETTIVI

Presentare i contenuti normativi e i concetti giuridici del Codice in materia di protezione dei dati personali.

CONTENUTI

• Introduzione alla privacy e sua evoluzione storica e giuridica• Definizioni• Basi giuridiche• Tipi di dati• Adempimenti• Misure di sicurezza• Responsabilità e sanzioni• Funzioni e attività del garante• Privacy nel settore pubblico e nella scuola

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATA

DURATA

5 ore

35

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

A12AM02 TUTELA DELLA PRIVACY E PROCEDURE AMMINISTRATIVE MODULO AVANZATO GIURIDICO

PresentazioneLa sicurezza nel trattamento dei dati personali e la loro protezione è un tema di grande attualità.Il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ha raccolto in un testo unico articolato ed organico tutte le disposizioni in materia di protezione dei dati personali. Tra gli obblighi imposti ai titolari di trattamento di dati personali assume una importanza essenziale la formazione del personale. Ciò in considerazione del fatto che sia il rispetto della disciplina sulla tutela della riservatezza che la protezione dai rischi che incombono sui dati dipendono in modo preponderante dal fattore umano.L’azione formativa si propone di adempiere agli obblighi in materia di protezione dei dati personali e di migliorare la consapevolezza rispetto a questo tipo di problematiche. L’iniziativa si concentrerà sulla casistica concreta.

OBIETTIVI

Analizzare la casistica recente al fine di comprendere i comportamenti più corretti per garantire il rispetto della normativa nel proprio ambito lavorativo.

CONTENUTI

• Premessa generale e aspetti normativi• Disciplina sulla protezione dei dati personali e organizzazione della Scuola• Riservatezza e provvedimenti del garante• Privacy nella giurisprudenza nazionale• Privacy e trattamento dei dati degli studenti: pubblicazione esiti esami, ripresa saggi di fine

anno ed eventi intra ed extra scolastici, gestione delle informazioni relative a malattie infettive, trattamento dei dati dei disabili

• Sistemi di videosorveglianza nelle scuole: corretta implementazione, limiti di utilizzo, tutela del patrimonio scolastico e della privacy degli alunni

• Pronunce del garante in tema di scuola e istruzione• Ruolo dell’amministratore di sistema

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici

DURATA

2 ore

36

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

TUTELA DELLA PRIVACY E PROCEDURE AMMINISTRATIVE A12AM03 MODULO AVANZATO INFORMATICO

PresentazioneLa sicurezza nel trattamento dei dati personali e la loro protezione è un tema di grande attualità.Il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ha raccolto in un testo unico articolato ed organico tutte le disposizioni in materia di protezione dei dati personali. Tra gli obblighi imposti ai titolari di trattamento di dati personali assume una importanza essenziale la formazione del personale. Ciò in considerazione del fatto che sia il rispetto della disciplina sulla tutela della riservatezza che la protezione dai rischi che incombono sui dati dipendono in modo preponderante dal fattore umano.L’azione formativa si propone di adempiere agli obblighi in materia di protezione dei dati personali e di migliorare la consapevolezza rispetto a questo tipo di problematiche. L’iniziativa si concentrerà sull’analisi dei profili informatici.

OBIETTIVI

Approfondire l’applicazione delle regole della riservatezza alle strumentazioni informatiche.

CONTENUTI

• Misure minime di sicurezza• Pericoli in rete: virus e phishing• Social network• Uso responsabile delle tecnologie e dei laboratori scolastici: navigazione, posta elettronica,

social network• Ruolo dell’amministrazione di sistema• Profili di responsabilità

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici e assistenti di laboratorio scolastico

DURATA

4 ore

37

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

A12AM04 IL DIRITTO D’ACCESSO - MODULO BASE

PresentazioneIl diritto d’accesso ai documenti amministrativi è uno strumento fondamentale di trasparenza nei rapporti fra i privati e i soggetti pubblici. In questo campo, il legislatore nazionale e quello provinciale sono intervenuti a più riprese. L’esatta comprensione della normativa vigente e dell’interazione possibile fra le diverse disposizioni è di grande importanza ai fini della corretta gestione dell’attività amministrativa.

OBIETTIVI

Fornire gli strumenti concettuali per poter meglio affrontare e risolvere le problematiche relative all’accesso ai documenti amministrativi.

CONTENUTI

• Punti fondamentali della disciplina nazionale e provinciale del diritto d’accesso agli atti• Richiesta di accesso• Esito del procedimento• Limiti all’accesso• Problematiche e casi specifici della Scuola

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici, assistenti amministrativi scolastici e coadiutori ammini-strativi scolastici

DURATA

4 ore

38

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

IL DIRITTO DI ACCESSO - MODULO AVANZATO A12AM05

PresentazioneIl diritto di accesso ai documenti amministrativi rappresenta uno degli istituti maggiormente vitali tra quelli che costituiscono espressione del principio di trasparenza dell’amministrazione. La sua rilevanza è testimoniata dal costante interesse manifestato dagli studiosi del diritto pubblico e dalla notevole quantità di decisioni giurisprudenziali in proposito. La corretta applicazione della normativa sull’accesso richiede la massima attenzione nell’analisi degli elementi delle fattispecie concrete.

OBIETTIVI

Fornire strumenti operativi per affrontare e risolvere le problematiche relative alla gestione del diritto di accesso ai documenti amministrativi, anche in relazione all’esigenza di tutelare il diritto alla riservatezza e il buon andamento dell’amministrazione.

CONTENUTI

• Diritto di accesso e tutela della riservatezza: aspetti procedimentali• Differimento, diniego e limitazione dell’accesso• Profili applicativi• Problematiche e casi specifici della Scuola

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici e assistenti amministrativi scolastici

DURATA

4 ore

PREREQUISITI

Aver frequentato il corso “Il diritto d’accesso - Modulo base”.

39

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

A12AM06 IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - MODULO BASE

PresentazioneL’attività di diritto pubblico dell’amministrazione si svolge in forma procedimentale. Pertanto, è indispensabile conoscere le varie fasi del procedimento e la funzione che le contraddistingue, con particolare riferimento alla necessità di garantire l’interazione con i privati coinvolti. Per questo, saranno esaminate le principali disposizioni contenute nella normativa di base in materia di procedimento amministrativo.

OBIETTIVI

Fornire gli strumenti concettuali per poter meglio affrontare e risolvere le problematiche relative all’accesso e allo svolgimento del procedimento amministrativo.

CONTENUTI

• Procedimento amministrativo: nozione e fasi• Responsabile del procedimento• Partecipazione• Provvedimento amministrativo (cenni)• Casi e problematiche della scuola

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici e assistenti amministrativi scolastici

DURATA

4 ore

40

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - MODULO AVANZATO A12AM07

PresentazioneL’attività di diritto pubblico dell’amministrazione si svolge in forma procedimentale. Per questo i riferimenti normativi di base in materia di procedimento amministrativo saranno esaminati in relazione, da un lato, ai principi costituzionali e, dall’altro, alle corrispondenti disposizioni contenute nella legislazione provinciale.

OBIETTIVI

Fornire strumenti operativi per affrontare e risolvere le problematiche relative alla gestione del procedimento amministrativo, in relazione all’esigenza di tutelare il buon andamento e l’impar-zialità dell’amministrazione.

CONTENUTI

Procedimento amministrativo: la disciplina provinciale alla luce di quella nazionale:• Fasi procedimentali• Responsabile del procedimento• Partecipazione procedimentale• Provvedimento amministrativo (cenni)

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici e assistenti amministrativi scolastici

DURATA

4 ore

PREREQUISITI

Aver frequentato il corso “Il procedimento amministrativo - Modulo base”

41

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

A12AM08 PROFILI STORICO - ISTITUZIONALI DELL’AUTONOMA DEL TRENTINO E LEGISLAZIONE SCOLASTICA PROVINCIALE

PresentazioneIl corso si prefigge di descrivere il Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino all’interno del quadro storico e istituzionale dell’autonomia provinciale.

OBIETTIVI

Offrire una panoramica generale delle fonti normative di riferimento in materia di istruzione e formazione. A partire dallo Statuto e dalle sue norme di attuazione si arriva alla legge provinciale sul Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino e ai suoi principali regolamenti attuativi.

CONTENUTI

• Statuto speciale per il Trentino - Alto Adige• Codice provinciale in materia di istruzione - Norme di attuazione dello Statuto• Legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5 “Sistema educativo di istruzione e formazione del

Trentino”• Principali regolamenti attuativi della L.P. 5/2006• Comparazione tra normativa nazionale e provinciale

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATA

DURATA

4 ore

42

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

GESTIONE AMMINISTRATIVA ALUNNI A12AM09

PresentazioneIl corso si prefigge di illustrare la normativa nazionale e provinciale in materia di iscrizioni, trasferimenti, valutazioni e tutto quello che riguarda la gestione dell’alunno dalla sua iscrizione al conseguimento del titolo di studio.

OBIETTIVI

Fornire ai partecipanti gli strumenti di base per la corretta formazione e adozione degli atti connessi alla gestione amministrativa degli alunni.

CONTENUTI

• Iscrizione e trasferimento alunni• Valutazione alunni/studenti nei diversi ordini scolastici, titoli di studio• Assolvimento dell’obbligo scolastico e formativo• Infortuni alunni (assicurazione scuola/PAT e Inail, responsabilità derivanti da omessa/ritardata

denuncia)• Tenuta dei registri obbligatori

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici, assistenti amministrativi scolastici e coadiutori ammini-strativi scolastici

DURATA

8 ore

43

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

A12AM10 ORGANI COLLEGIALI

PresentazioneIl corso si prefigge di illustrare la normativa nazionale e provinciale per quanto riguarda la composizione e il funzionamento degli organi collegiali deputati al governo e alla gestione delle attività scolastiche.

OBIETTIVI

Approfondire la normativa riguardante gli organi collegiali previsti dal sistema scolastico.

CONTENUTI

• Organi collegiali della scuola, loro composizione• Competenze, modalità di costituzione e di funzionamento dei consigli di classe, collegio

dei docenti, consiglio dell’istituzione scolastica, nucleo interno di valutazione e comitato di valutazione dei docenti neo assunti

• Statuto dell’Istituzione scolastica e regolamenti previsti dallo statuto

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATA

DURATA

8 ore

44

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

PEC - POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA A12AM11

PresentazioneAll’interno del processo di semplificazione e informatizzazione dell’amministrazione pubblica si inserisce la possibilità di utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC). La PEC è un sistema che fornisce al mittente documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l’invio e la consegna di documenti informatici. Con il sistema di Posta Elettronica Certificata è garantita la certezza del contenuto: i protocolli di sicurezza utilizzati fanno sì che non siano possibili modifiche al contenuto del messaggio e agli eventuali allegati.

OBIETTIVI

Illustrare il DPR n. 68 del 11 febbraio 2005 che disciplina le modalità di utilizzo della PEC. Presentare le recenti novità introdotte dalla legge finanziaria 2009 e dal DPR 6 maggio 2009 “Disposizioni in materia di rilascio e di uso della casella di posta certificata assegnata ai cittadini”.

CONTENUTI

• Analisi della normativa di riferimento• Differenze tra PEC e posta elettronica• PEC come strumento di comunicazione con cittadini, imprese e professionisti• Circolare della PAT per gestire e utilizzare la PEC

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici, assistenti amministrativi scolastici e coadiutori ammini-strativi scolastici

DURATA

4 ore

45

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

A12AM12 FIRMA DIGITALE E CRITTOGRAFIA

PresentazioneLa firma digitale è l’equivalente elettronico di una firma apposta su carta e ne assume lo stesso valore legale. È associata al documento informatico e lo arricchisce di informazioni che attestano l’integrità, l’autenticità e la non ripudiabilità dello stesso.

OBIETTIVI

Il corso, arricchito da un excursus storico sui sistemi di crittografia e da un approfondimento normativo aggiornatissimo, si propone di:• spiegare che cos’è la firma digitale• illustrare come si appone la firma digitale ad un documento attraverso il software Dike• segnalare dove e come è possibile richiedere il kit per la firma digitale• diffondere l’utilizzo della firma digitale, non solo nei rapporti con la pubblica amministrazione,

ma anche nei rapporti tra privati

CONTENUTI

• Disposizione normativa• Firma digitale: obiettivi, obblighi, opportunità• Passaggio dalla firma autografa alla firma digitale• Origini dei sistemi di crittografia• Caratteristiche tecnico-funzionali della firma digitale• Come ottenere il kit di firma digitale• Prerequisiti hardware e software• Incaricato alla registrazione• Attivazione della smart card• Conversione in formato .pdf• Firmare digitalmente un documento• Come firmare un documento già firmato• Verificare la validità di una firma digitale• Apporre la marcatura temporale• Rinnovare un certificato scaduto

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici e assistenti di laboratorio - Area informatica

DURATA

4 ore

46

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

LA SEMPLIFICAZIONE NEI PROCESSI AMMINISTRATIVI A12AM13

PresentazioneLe misure di semplificazione dei processi amministrativi sono considerate la base fondamentale per una reale riforma amministrativa, finalizzata a rendere l’azione della pubblica amministrazione più efficiente, rapida ed economica.

OBIETTIVI

Il corso si propone di:• Semplificare i processi attuali• Accrescere l’efficienza del settore pubblico• Ridurre i costi complessivi dell’attività amministrativa• Fornire al cittadino servizi di valore

CONTENUTI

Quadro normativo L.P. 23/1992 con particolare riferimento a:• Riduzione termini massimi di conclusione dei procedimenti• Semplificazione delle procedure• Integrazione delle banche datiMetodologie, modalità e tecniche per rilevare e ridisegnare in maniera semplificata i processi di lavoro.Integrazione banche dati provinciali e servizi on line ai cittadini/imprese:• Illustrazione del CAD (Codice Amministrazione Digitale) in relazione alla semplificazione

amministrativa• Illustrazione della CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e della CPS (Carta Provinciale dei Servizi)

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici

DURATA

8 ore

47

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

A12AM14 LAREDAZIONEDEGLIATTIAMMINISTRATIVI:DELIBERE,DETERMINAZIONI,VERBALIDIORGANICOLLEGIALI.

LORO PUBBLICITÀ E TRASPARENZA

PresentazioneLa redazione degli atti amministrativi rappresenta un’attività importante alla quale il personale amministrativo delle scuole è tenuto a prestare una particolare attenzione, sia per quanto riguarda la sua predisposizione, sia riguardo alle forme di pubblicità, trasparenza e diritto di accesso agli atti.

OBIETTIVI

L’obiettivo del corso è di fornire strumenti di aggiornamento e formazione teorica e pratica per la redazione di atti amministrativi chiari ed efficaci, in particolare determinazioni del Dirigente scolastico e delibere del Consiglio dell’istituzione scolastica. Verrà chiarito anche il significato della verbalizzazione, inteso come resoconto della riunione dell’organo collegiale, e verrà spe-cificata la differenza che corre tra la verbalizzazione e la deliberazione, intesa come espressione di volontà e decisione dell’organo collegiale.Durante il corso sarà affrontata la disciplina sulla trasparenza e sulla pubblicità degli atti amministrativi.

CONTENUTI

• Premessa generale sull’atto amministrativo e sul procedimento• Struttura, contenuto, forma e tecniche di redazione degli atti• Invalidità dell’atto amministrativo• Procedimenti di secondo grado e autotutela (ratifica, revoca, annullamento e convalida)• Esemplificazione di atti amministrativi legati all’attività scolastica• Verbale di un organo collegiale• Pubblicità degli atti amministrativi• Trasparenza e diritto di accesso agli atti amministrativi• Protocollo degli atti con particolare riferimento alla Posta Elettronica Certificata (PEC), nor-

mativa vigente sulla conservazione e scarto degli archivi cartacei (con riferimento alla docu-mentazione prodotta nelle scuole)

• Protocollo PItre

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici, assistenti amministrativi scolastici e coadiutori ammini-strativi scolastici

DURATA

8 ore

48

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

LA NORMATIVA IN MATERIA DI AUTOCERTIFICAZIONE A12AM15

PresentazioneIl corso si propone di chiarire ruoli e responsabilità di chi è chiamato ad applicare la disciplina giuridica in materia di autocertificazione, indicando le modalità di effettuazione dei controlli nonché le sanzioni previste.

OBIETTIVI

Il corso si prefigge di far acquisire al personale amministrativo scolastico le conoscenze generali in materia di autocertificazione.

CONTENUTI

• Normativa in materia di autocertificazione• Accertamenti d’ufficio• Dichiarazioni sostitutive ed autocertificazioni• Responsabilità del pubblico funzionario• Soggetti competenti al controllo, tipologia, modalità e procedura di controllo• Irregolarità ed omissioni• Responsabilità del dichiarante

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici, assistenti amministrativi scolastici e coadiutori ammini-strativi scolastici

DURATA

4 ore

49

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

A12AM16 PROFILIDIRESPONSABILITÀDEIPUBBLICIDIPENDENTI,PRIVACY E AMBITI APPLICATIVI

PresentazioneIl corso si propone di introdurre alcuni concetti di diritto amministrativo utili per il personale tecnico ed ausiliario.

OBIETTIVI

Il corso si prefigge di far acquisire al personale tecnico ed ausiliario alcune nozioni in materia di responsabilità dei pubblici dipendenti e trattamento dei dati personali e di analizzare la principale casistica nel settore scolastico.

CONTENUTI

• Concetti di base in materia di responsabilità civile, penale e amministrativa• Introduzione alla disciplina prevista dal decreto legislativo 196/2003• Analisi della principale casistica nelle materie esaminate

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio scolastico, collaboratori scolastici

DURATA

7 ore

50

a. A

RE

A A

MM

INIS

TR

AT

IVA

LA RESPONSABILITÀ DEI PUBBLICI DIPENDENTI A12AM17 PERSONALE AMMINISTRATIVO

PresentazioneIl corso si propone di dare indicazioni precise riguardo la materia. La responsabilità consiste nell’essere chiamati a rispondere di un certo evento e a sopportarne le conseguenze previste dall’ordinamento.

OBIETTIVI

Il corso si prefigge di far acquisire al personale amministrativo scolastico le conoscenze generali in materia di responsabilità dei pubblici dipendenti e in materia di privacy.

CONTENUTI

• Normativa statale e provinciale riguardante la materia• Responsabilità civile: consiste nel risarcimento del danno provocato da un soggetto nel caso

di violazione degli artt. 2043 e seguenti c.c.• Responsabilità penale: emerge quando il comportamento dei soggetti (intendendo per tali le

persone fisiche) integra gli estremi di ciò che la legge penale qualifica come reato. Implica l’irrogazione di una pena

• Responsabilità amministrativa e patrimoniale: sorge a seguito della violazione di un dovere amministrativo che provoca un danno all’amministrazione, imponendo l’applicazione di san-zioni amministrative

• Privacy nel settore pubblico e nella Scuola

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici, assistenti amministrativi scolastici e coadiutori ammini-strativi scolastici

DURATA

4 ore

51

b. A

RE

A E

CO

NO

MIC

O-F

INA

NZ

IAR

IA

AREA AMMINISTRATIVA ED ECONOMICO-FINANZIARIAb.Areaeconomico-finanziaria

Referente: Gianni Altare Ufficio Progetti innovativi e nuove tecnologie per la scuola Servizio per lo Sviluppo e l’Innovazione del Sistema Scolastico e Formativo Tel. 0461.497231 e-mail: [email protected]

In questa area sono contenute iniziative formative riferite ad aspetti amministrativi ed economici – finanziari. L’offerta formativa è diretta a fornire al personale ATA delle istituzioni scolastiche e formative della Provincia autonoma di Trento gli strumenti necessari per svolgere in maniera effi-cace e sempre aggiornata la propria attività, dedicando particolare attenzione alle problematiche, di natura amministrativa e giuridica, che possono insorgere nel corso dell’attività lavorativa, in particolare per quanto riguarda il personale amministrativo. Particolare attenzione è dedicata, inoltre, alla tematica della responsabilità e della normativa in materia scolastica.

• Attività contrattuale con esperti esterni e anagrafe delle prestazioni 52• SAP - bilancio 53• SAP - gestione bilancio 54• SAP - pagamenti di somme soggette a ritenuta fiscale teorico-pratico 55• Il processo di acquisizione di beni e di servizi 56

52

b. A

RE

A E

CO

NO

MIC

O-F

INA

NZ

IAR

IAATTIVITÀ CONTRATTUALE CON ESPERTI A12EF01 ESTERNI E ANAGRAFE DELLE PRESTAZIONI

PresentazioneIl corso si prefigge di dare indicazioni riguardo alla disciplina sull’attività contrattuale con par-ticolare riferimento alle modifiche introdotte dalla legge provinciale 24 ottobre 2006, n. 9. La citata legge infatti ha introdotto il nuovo Capo I bis recante “incarichi di studio, di ricerca, di consulenza e di collaborazione”. Si tratta di una serie di disposizioni che disciplinano in modo organico l’affidamento di incarichi retribuiti a soggetti esterni alla provincia.In parallelo, il corso intende illustrare gli adempimenti previsti dalla vigente normativa nazionale sull’anagrafe delle prestazioni.

OBIETTIVI

Il corso si prefigge di far acquisire al personale amministrativo scolastico le conoscenze generali in materia di attività contrattuale con esperti esterni.

CONTENUTI

• Legge provinciale n. 23 del 19 luglio 1990 - Legge provinciale n. 9 del 24 ottobre 2006• Disciplina applicativa• Implicazioni applicative nelle istituzioni scolastiche nei confronti del personale docente e

del personale ATA con riferimento anche alle disposizioni contenute nei CCPL di riferimento• Aspetti gestionali e anagrafe delle prestazioni (D. Lgs. 165/2001, art. 53, comma 6 e successive

modifiche e integrazioni)• Incompatibilità, cumulo di impieghi ed incarichi

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici, assistenti amministrativi scolastici e coadiutori ammini-strativi scolastici

DURATA

7 ore

53

b. A

RE

A E

CO

NO

MIC

O-F

INA

NZ

IAR

IA

A12EF02 SAP - BILANCIO

PresentazioneLa gestione della contabilità delle Istituzioni scolastiche viene svolta con il supporto delle funzio-nalità dell’applicazione COP realizzata con il sistema informativo integrato SAP. Il sistema SAP viene utilizzato per tutte le diverse fasi del processo di spesa e delle entrate.

OBIETTIVI

Il corso si prefigge di far conoscere al personale amministrativo scolastico il regolamento sulle modalità di esercizio dell’autonomia finanziaria delle Istituzioni scolastiche e formative provin-ciali (D.P.P. 12 ottobre 2009 n. 20-22/Leg.) e quelle generali sul sistema informativo contabile, in particolare relativamente all’inserimento delle previsioni di bilancio, delle variazioni e della chiusura d’esercizio.

CONTENUTI

• Regolamento sulle modalità di esercizio dell’autonomia finanziaria delle Istituzioni scolastiche e formative provinciali

• Caratteristiche generali del sistema SAP• Bilancio di previsione• Stanziamenti• Apertura/chiusura d’esercizio• Conto consuntivo• Variazioni di stanziamento• Operazioni in doppio esercizioPer tutti gli argomenti trattati è prevista la parte teorica

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici e assistenti amministrativi scolastici

DURATA

7 ore

54

b. A

RE

A E

CO

NO

MIC

O-F

INA

NZ

IAR

IASAP - GESTIONE BILANCIO A12EF03

PresentazioneLa gestione della contabilità delle Istituzioni scolastiche viene svolta con il supporto delle funzio-nalità dell’applicazione COP realizzata con il sistema informativo integrato SAP. Il sistema SAP viene utilizzato per tutte le diverse fasi del processo di spesa e delle entrate.

OBIETTIVI

Il corso si prefigge di far acquisire al personale amministrativo scolastico le conoscenze generali sul sistema informativo contabile, in particolare per le operazioni di gestione del bilancio.

CONTENUTI

• Caratteristiche generali del sistema SAP (cenni)• Anagrafica fornitori• Anagrafica banche• Accertamenti• Contabilizzazioni• Report• Prenotazione fondi• Impegno giuridico• Subimpegno• Documento di spesa• Liquidazioni • Mandati• Storni e rettifiche contabili• ReportisticaPer alcuni gli argomenti trattati è prevista la parte teorica (con particolare attenzione per l’attività contrattuale).

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici e assistenti amministrativi scolastici

DURATA

21 ore

55

b. A

RE

A E

CO

NO

MIC

O-F

INA

NZ

IAR

IA

A12EF04 SAP - PAGAMENTI DI SOMME SOGGETTE A RITENUTA FISCALE TEORICO - PRATICO

PresentazioneL’iniziativa fornisce le cognizioni di base per permettere un corretto inquadramento e trattamen-to fiscale dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (quali ad esempio: collaborazioni coordinate e continuative, borse di studio, ecc.) e delle altre somme da assoggettare a ritenuta (in particolare lavoro autonomo occasionale, lavoro autonomo professionale, ecc.). È prevista un’introduzione per inquadrare i concetti basilari relativamente alle ritenute fiscali; viene poi spiegata la determinazione della ritenuta fiscale per i redditi assimilati a quelli di lavoro di-pendente (Irpef lorda, detrazioni, Irpef netta, addizionali all’Irpef, ecc.) e vengono analizzate le singole tipologie di tali redditi. Infine si inquadra e si analizza il trattamento fiscale dei redditi di lavoro autonomo professionale e occasionale. Per le varie tipologie si fornisce la risoluzione di casi concreti con esempi di calcolo. Infine si forniscono le informazioni relativamente ai dati da gestire e da richiedere (ai soggetti beneficiari del reddito) e alla modulistica adeguata da utilizzare a tal fine. Le funzioni saranno illustrate sia da un punto di vista teorico sia da quello pratico-informatico. Sarà illustrato il trattamento fiscale dei redditi assimilati a quello di lavoro dipendente (collaborazioni coordinate e continuative, borse di studio, ecc.) e delle altre somme da assoggettare a ritenuta (in particolare lavoro autonomo occasionale, lavoro autonomo pro-fessionale, ecc.). Le funzioni saranno illustrate anche per l’aspetto pratico-informatico.

OBIETTIVI

Il corso si prefigge di far acquisire al personale amministrativo scolastico le conoscenze gene-rali sul sistema informativo contabile, in particolare per le operazioni di pagamento di somme soggette a ritenuta fiscale.

CONTENUTI

• Inquadramento e trattamento fiscale dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente• Inquadramento e trattamento fiscale dei redditi di lavoro autonomo professionale e occasionale• Gestione delle ritenute nelle funzionalità del documento di spesa• Stampa del cedolino• Esercitazioni pratiche

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici e assistenti amministrativi scolastici

DURATA

7 ore

56

b. A

RE

A E

CO

NO

MIC

O-F

INA

NZ

IAR

IAIL PROCESSO DI ACQUISIZIONE DI BENI E DI SERVIZI A12EF05

PresentazioneIl corso si propone di diffondere competenze attinenti le procedure di acquisizione di beni e servizi. Lo scopo è quello di riuscire ad omogeneizzare i processi d’acquisizione al fine di poter semplificare le procedure rendendole esplicite, trasparenti e facilmente supportabili da sistemi informativi.

OBIETTIVI

Il corso si prefigge di far acquisire al personale amministrativo scolastico le conoscenze generali sul processo di acquisizione di beni e servizi.

CONTENUTI

• Cenni sulla normativa di riferimento in materia di attività contrattuale e dell’amministrazione dei beni provinciali (L.P. n. 23/1990)

• Rassegna delle tradizionali forme contrattuali adottate dalla PAT: asta pubblica, licitazione privata, appalto concorso, trattativa privata

• Spese in economia: illustrazione della procedura per acquisizioni di beni e servizi in economia• Esemplificazione degli adempimenti da porre in essere presso le scuole in relazione alle

diverse tipologie di acquisizione di beni e servizi

A CHI SI RIVOLGE

Funzionari amministrativi scolastici e assistenti amministrativi scolastici

DURATA

7 ore

57

AR

EA

INFO

RM

AT

ICA

AREA INFORMATICA

Da anni la Provincia autonoma di Trento è impegnata nella promozione e nella diffusione del-le competenze necessarie all’utilizzo delle tecnologie informatiche e dei principali software applicativi. L’azione formativa in ambito informatico si articolerà in corsi di livello base sui principali appli-cativi di office automation e in corsi specifici sui sistemi operativi in uso nel sistema scolastico. I primi sono rivolti a tutto il personale ATA, i secondi ai tecnici di laboratorio.

a.PertuttelefigureprofessionaliATA• Windows e Word base 59• Word avanzato 60• Excel base 61• Excel avanzato 62• Internet e i suoi servizi 63• Open Office 64• Linux base 65• Access base 66

b.Perassistentidilaboratorio• Introduzione Windows Server 2008 68• Windows Server 2008 69• Microsoft Forefront (ISA Server) 70• VMWare vSPHERE4.0 71• EUCIP – Modulo 5: Sicurezza informatica 72• Amministrazione Desktop Linux 73• Amministrazione di rete dei sistemi Gnu/Linux 74• Microsoft Web Server 75• Strumenti per la realizzazione di siti web: Joomla! 76• Piattaforma didattica Moodle 77• Posta elettronica: installazione, configurazione e gestione di Microsoft Exchange 78• Microsoft Windows 7: installazione configurazione 79• Nuova certificazione EUCIP: “It Administrator Fundamentals” 80

58

AR

EA

INFO

RM

AT

ICA

a.PertuttelefigureprofessionaliATA

Referente: tsm-Trentino School of Management Tel. 0461.020030 e-mail: [email protected]

L’azione formativa in ambito informatico si articolerà in corsi di livello base sui principali appli-cativi di office automation. I corsi presenti in questa area sono rivolti a tutto il personale ATA.

• Windows e Word base 59• Word avanzato 60• Excel base 61• Excel avanzato 62• Internet e i suoi servizi 63• Open Office 64• Linux base 65• Access base 66

59

a. P

ER

TU

TTE

LE

FIG

UR

E P

RO

FES

SIO

NA

LI A

TA

A12IB01 WINDOWS E WORD BASE

PresentazioneL’azione formativa si articolerà nell’illustrazione della struttura del personal computer, nella descrizione delle caratteristiche funzionali del sistema e insegnerà i fondamentali per redigere testi con Microsoft Word senza entrare troppo nello specifico: l’essenziale per poter cominciare nel modo migliore ad apprendere l’utilizzo del PC.

OBIETTIVI

Il corso si prefigge di insegnare a:• Muoversi nell’ambiente Windows• Gestire file e cartelle• Scrivere, formattare, impaginare e stampare semplici documenti in Word

CONTENUTI

• Ambiente Windows: icone e finestre• Scrivere, formattare, salvare e stampare un semplice documento Word (es. lettera)• Elenchi, punti e numerazioni

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATAPersonale che necessita di conoscere le nozioni di base dell’ambiente Windows e dell’elaboratore testi Microsoft Word

DURATA

20 ore

60

a. P

ER

TU

TTE

LE

FIG

UR

E P

RO

FES

SIO

NA

LI A

TAWORD AVANZATO A12IB02

PresentazioneL’efficacia di una comunicazione scritta dipende anche dalla forma del documento stesso. Un utilizzo professionale di Microsoft Word permette di svolgere attività complesse, di ottenere prodotti finali raffinati e di risparmiare tempo.

OBIETTIVI

Il corso si propone di insegnare a:• Gestire documenti e perfezionare la formattazione del testo• Utilizzare le note• Creare dei modelli per ridurre le operazioni ripetitive• Creare e gestire tabelle • Gestire la grafica all’interno dei documenti

CONTENUTI

• Utilità • Tabelle• Modelli • Gestionedidocumenticomplessi• Noteincalce • Ricercadidocumenti• Revisioniecommenti • GraficainWord• Copia/Incolla, uso degli appunti

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATAPersonale che intende approfondire la conoscenza delle funzioni offerte dallo strumento di ela-borazione testi per redigere lettere, relazioni, tesi, documenti personalizzati di elevata qualità e di ottimo aspetto estetico e di adottare soluzioni sofisticate comprendenti tabelle, modelli ed elementi grafici

DURATA

20 ore

PREREQUISITI

Partecipazione al corso “Windows e Word base” oppure conoscenza delle funzionalità principali dell’ambiente Windows (gestire le finestre, lavorare con i documenti e muoversi nelle cartelle), delle funzionalità principali di Microsoft Office (salvare, chiudere e aprire file) e pratica nell’utilizzo elementare di Microsoft Word (impaginare un documento, utilizzare i principali comandi per la formattazione di un testo, conoscere l’utilizzo degli elenchi puntati e numerati).

61

a. P

ER

TU

TTE

LE

FIG

UR

E P

RO

FES

SIO

NA

LI A

TA

A12IB03 EXCEL BASE

PresentazioneMicrosoft Excel è uno dei fogli elettronici più potenti e completi operanti nell’ambiente Windows. La potenza di tale programma permette di tenere sotto controllo una serie di dati numerici e non, di realizzare grafici di ottima resa estetica e di semplice lettura per estrarre dati di cui si ha bisogno ed ottenere, con poche operazioni, tabelle riassuntive.

OBIETTIVI

Il corso si propone di insegnare a:• Creare e formattare semplici tabelle, corredarle di grafici e stamparle• Utilizzare formule e semplici funzioni lavorando con riferimenti relativi e assoluti• Strutturare un foglio di lavoro

CONTENUTI

• Fondamentali di Excel • Formattazione di un foglio di lavoro• Ordinamento dei dati• Formule e funzioni• Uso dei riferimenti• Grafici• Copia/incolla

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATAPersonale che già conosce l’ambiente Windows e ha necessità di utilizzare le funzionalità di base del foglio di calcolo

DURATA

20 ore

PREREQUISITI

Partecipazione al corso “Windows e Word base” oppure conoscenza delle funzionalità principali dell’ambiente Windows (gestire le finestre, lavorare con i documenti e gestire le cartelle) e delle funzionalità principali di Microsoft Office (salvare, chiudere e aprire file).

62

a. P

ER

TU

TTE

LE

FIG

UR

E P

RO

FES

SIO

NA

LI A

TAEXCEL AVANZATO A12IB04

PresentazioneUn foglio elettronico è uno strumento che non permette solo di effettuare calcoli, ma offre, a chi lo conosce, molte possibilità, come migliorare la presentazione e l’organizzazione di dati numerici, testuali e grafici, di riordinare, effettuare interrogazioni e collegamenti su dati. Oltre, ovviamente, a mettere a disposizione un enorme numero di funzioni per i propri calcoli.

OBIETTIVI

L’obiettivo del corso è di insegnare a:• Utilizzare funzioni complesse• Gestire e filtrare elenchi di dati• Personalizzare grafici• Impostare le sicurezze• Personalizzare l’ambiente di lavoro

CONTENUTI

• Utilità • Funzionicondizionali,• Formati di rappresentazione dei numeri di ricerca, di date, di testo• Gestionedielenchididati • Sicurezzedelfogliodilavoro• Grafici

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATAPersonale che ha necessità di sfruttare al meglio gli strumenti di calcolo, anche a supporto di attività decisionali, fornendo approfondimenti sulle funzionalità dello strumento per risolvere problematiche di interesse generale

DURATA

20 ore

PREREQUISITI

Partecipazione al corso “Windows e Word base” e “Excel base” oppure conoscenza delle funzio-nalità principali dell’ambiente Windows (gestire le finestre, lavorare con i documenti e gestire le cartelle), delle funzionalità principali di Microsoft Office (salvare, chiudere e aprire file; copia, taglia e incolla) e pratica nell’utilizzo di Microsoft Excel (creare semplici tabelle e formattarle, utilizzare formule e funzioni, utilizzare i riferimenti relativi e assoluti; gestire fogli nelle cartelle, lavorare con più fogli; strutturare un foglio di lavoro, creare semplici grafici).

63

a. P

ER

TU

TTE

LE

FIG

UR

E P

RO

FES

SIO

NA

LI A

TA

A12IB05 INTERNET E I SUOI SERVIZI

PresentazioneInternet è uno strumento di cui non si può fare a meno. Da qui l’importanza nel saper utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione da Internet, non riducendo il suo uso ad una semplice consultazione d’informazioni ma andando oltre, conoscendo a fondo tutte le problematiche e i principali strumenti che questa straordinaria invenzione mette a disposizione di tutti.

OBIETTIVI

Utilizzare tutti i principali servizi offerti da Internet analizzandone le principali problematiche e saper effettuare ricerche.

CONTENUTI

• Storia di Internet• Navigare nel World Wide Web• Motori di ricerca• Posta elettronica• Utilizzare altri strumenti di posta elettronica• Servizi di Internet• Sicurezza in Internet• Portale VivoScuola (cenni)

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATA

DURATA

8 ore

PREREQUISITI

Partecipazione al corso “Windows e Word base” oppure conoscenza delle funzionalità principali dell’ambiente Windows e delle funzionalità principali di Microsoft Office.

64

a. P

ER

TU

TTE

LE

FIG

UR

E P

RO

FES

SIO

NA

LI A

TAOPEN OFFICE A12IB06

PresentazioneOpen Office è un pacchetto completo di applicazioni per ufficio che si pone come validissima alternativa al diffuso pacchetto Office di Microsoft.

OBIETTIVI

Imparare a lavorare con OpenOffice.

CONTENUTI

• Cominciare a lavorare con OpenOffice: installazione, panoramica di Writer, Calc e Impress, differenze rispetto a MS Office

• Writer: l’ambiente di lavoro, la barre degli strumenti, proprietà del documento, inserire il testo (intestazione e piè di pagina, paragrafi, caratteri), inserire immagini e disegni, tabelle, oggetti OLE, strumenti di formattazione, macro

• Calc: l’ambiente di lavoro, fogli di lavoro, formati delle celle, operazioni sulle celle (uso delle formule, funzioni predefinite), impostazioni dei filtri, funzioni di formattazione, strumenti di Calc

• Impress: l’ambiente di lavoro, diapositive (inserimento, modifica, cancellazione), modelli di presentazione, strumenti per il testo, strumenti per il disegno, inserimento di immagini, oggetti OLE, strumenti di formattazione, presentazione diapositive (effetti di transizione, animazione, impostazioni)

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATA

DURATA

14 ore

65

a. P

ER

TU

TTE

LE

FIG

UR

E P

RO

FES

SIO

NA

LI A

TA

A12IB07 LINUX BASE

PresentazioneLinux è un sistema operativo libero molto conosciuto, il cui utilizzo si sta diffondendo anche nelle amministrazioni pubbliche.

OBIETTIVI

Lo scopo del corso è introdurre alla filosofia del Sistema Linux, illustrandone i comandi e i principi fondamentali.

CONTENUTI

• Introduzione a Linux• Procedura di Login e Logout• Struttura del filesystem: home directory, come muoversi, path assolute e relative• Gestione dei file: tipi di file e permessi, copia, spostamento, rinomina, visualizzazione del

contenuto• Uso della guida: ricerca, filtri• Shell: introduzione, comandi principali e loro sintassi, variabili d’ambiente e variabili utente,

concatenazione e la redirezione output• Interfaccia grafica: il server X, desktop e Windows manager• Cenni di installazione• Convivenza con altri Sistemi Operativi

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATA

DURATA

20 ore

66

a. P

ER

TU

TTE

LE

FIG

UR

E P

RO

FES

SIO

NA

LI A

TAACCESS BASE A12IB08

PresentazioneL’azione formativa si articolerà nell’illustrazione dei concetti base sui database, per passare ai fondamenti dell’uso di Microsoft Access e alla progettazione e implementazione di un semplice database.

OBIETTIVI

Saper tradurre semplici fabbisogni di archiviazione, in un database relazionale con Microsoft Access.Saper interrogare tabelle di dati tramite semplici query.Saper creare semplici maschere dalle quali poter consultare e gestire dati.

CONTENUTI

• Database: nozioni fondamentali• L’interfaccia Microsoft Access• Tabelle• Query• Maschere

A CHI SI RIVOLGE

Le figure professionali ATA che abbiano necessità di archivi di dati di discrete dimensioni.Personale che necessita di saper implementare piccoli database per le proprie esigenze gestionali.Persone che abbiano necessità di gestire database Microsoft Access già esistenti, con la pos-sibilità di apportare semplici migliorie o di estrarne informazioni.

DURATA

30 ore

b.Perassistentidilaboratorio

Referenti: Ugo Costa Servizio per lo Sviluppo e l’Innovazione del Sistema Scolastico e Formativo Tel. 0461.496995 e-mail: [email protected]

Gianni Altare Servizio per lo Sviluppo e l’Innovazione del Sistema Scolastico e Formativo Tel. 0461.497231 e-mail: [email protected]

All’interno dell’offerta formativa dell’area informatica un ruolo importante è assegnato agli in-terventi di carattere specialistico destinati agli assistenti di laboratorio e agli assistenti dell’area informatica in particolare.

• Introduzione Windows Server 2008 68• Windows Server 2008 69• Microsoft Forefront (ISA Server) 70• VMWare vSPHERE4.0 71• EUCIP – Modulo 5: Sicurezza informatica 72• Amministrazione Desktop Linux 73• Amministrazione di rete dei sistemi Gnu/Linux 74• Microsoft Web Server 75• Strumenti per la realizzazione di siti web: Joomla! 76• Piattaforma didattica Moodle 77• Posta elettronica: installazione, configurazione e gestione di Microsoft Exchang 78• Microsoft Windows 7: installazione configurazione 79• Nuova certificazione EUCIP: “It Administrator Fundamentals” 80

67

AR

EA

INFO

RM

AT

ICA

68

b. P

ER

AS

SIS

TE

NT

I DI L

AB

OR

ATO

RIO

INTRODUZIONE WINDOWS SERVER 2008 A12IL01

PresentazioneIl corso fornisce le nozioni fondamentali per l’utilizzo del nuovo sistema operativo.

OBIETTIVI

Al termine del corso il partecipante avrà acquisito competenze necessarie per l’utilizzo degli strumenti offerti dalla nuova versione del sistema operativo.

CONTENUTI

• Panoramica di Microsoft Server 2008• Requisiti minimi• Novità e miglioramenti, confronto tra S.O. 2003 e S.O. 2008• Come utilizzare i nuovi strumenti presenti nella versione 2008 nella gestione di laboratori

con macchine virtuali

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio scolastico – Area Informatica

DURATA

16 ore

AVVERTENZE

Il percorso potrà subire variazioni in relazione al rilascio di nuovi sistemi operativi.

69

b. P

ER

AS

SIS

TE

NT

I DI L

AB

OR

ATO

RIO

A12IL02 WINDOWS SERVER 2008

PresentazioneIl corso fornisce la conoscenza delle nuove funzionalità di Microsoft Windows Server 2008 in ambito di networking e consente di metterle in pratica.

OBIETTIVI

Al termine del corso l’utente sarà in grado di gestire i servizi di rete che offre un server Microsoft Windows Server 2008, in particolare in un ambiente di dominio Windows 2008.

CONTENUTI

• Installazione e configurazione del server• Definizioni ruoli del server• Definizione active directory• Installazione, pianificazione e configurazione active directory• Domini• Gestione utenti e gruppi• Tool di Amministrazione di Windows Server• Networking e servizi di comunicazione• Gestione dei dischi: procedure automatizzate di backup e recupero dati, archiviazione• Indirizzamento IP e Servizi. Risoluzione dei Nomi• File and Print Sevices• Accesso alla Rete e Accesso Remoto• Monitoraggio dei servizi di rete

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio scolastico e equiparati – Area Informatica

DURATA

48 ore

AVVERTENZE

Il percorso potrà subire variazioni in relazione al rilascio di nuovi sistemi operativi.

70

b. P

ER

AS

SIS

TE

NT

I DI L

AB

OR

ATO

RIO

MICROSOFT FOREFRONT (ISA SERVER) A12IL03

PresentazioneIl corso propone l’apprendimento delle nozioni fondamentali per utilizzare FOREFRONT, il pro-dotto commerciale di Microsoft per la protezione di reti aziendali, nella sua versione standard, principalmente in un ambiente di dominio.

OBIETTIVI

Al termine del corso l’utente sarà in grado di proteggere le informazioni e le comunicazioni da accessi non autorizzati e blindare l’infrastruttura IT da attacchi esterni, assicurando nel contempo l’accesso alle risorse aziendali.

CONTENUTI

• Panoramica di Microsoft FOREFRONT (ISA Server)• Requisitimi minimi e Licensing• Novità e confronto con Microsoft ISA Server 2006• Disegno di una soluzione per una situazione• Installazione del prodotto• Configurazione iniziale del prodotto• Implementazione delle diverse funzionalità e configurazione di ogni situazione, in particolare:

integrazione con Microsoft Exchgange, VPN Server/client e Point-to-Point con reti remote e pubblicazione di siti e servizi

• Accenni alle nuove tecnologie IAG 2007, Microsoft’s SSL VPN e Forefront Edge Security

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio scolastico – Area Informatica

DURATA

32 ore

PREREQUISITI

Conoscenza dei servizi DNS e Directory Service di Microsoft (dal 2000 in poi). Concetti fonda-mentali di networking.

71

b. P

ER

AS

SIS

TE

NT

I DI L

AB

OR

ATO

RIO

A12IL04 VMWARE VSPHERE 4.0

PresentazioneDurate il corso verranno analizzate le peculiarità di vSphere 4.0 a partire dall’installazione dei sistemi. In questa prima fase, verranno esaminate le differenti caratteristiche che stanno alla base dei vari dispositivi di storage e la loro gestione. Verranno quindi affrontati i dettagli della infra-struttura e le problematiche relative alla gestione dei singoli aspetti (Virtual Networking, ecc.).

OBIETTIVI

Il corso è progettato per fornire al partecipante un know-how reale ed efficace per implementare VMware all’interno della propria infrastruttura IT.

CONTENUTI

• Requisiti hardware minimi per l’installazione di VMware ESX 4.0 e di di vSphere 4.0 e fasi della sua installazione

• Strumenti di gestione • Virtualizzazione in ambienti X86 / x64• Sottosistemi di storage: pregi e difetti delle diverse soluzioni tecnologiche• Virtual Networking: configurazione e integrazione nelle reti fisiche esistenti• Ottimizzazione e condivisione delle risorse• Caratteristiche della funzionalità di Distributed Power Management• Caratteristiche del servizio di VMware Update e sua configurazione• VMware Backup (VCB): architettura, funzionamento e configurazione

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio scolastico – Area Informatica

DURATA

40 ore

PREREQUISITI

I partecipanti dovranno avere dimestichezza con almeno un sistema operativo (Windows o Linux), nonché possedere nozioni di base sui sistemi di storage.

72

b. P

ER

AS

SIS

TE

NT

I DI L

AB

OR

ATO

RIO

EUCIP - MODULO 5: SICUREZZA INFORMATICA A12IL05

PresentazioneQuesta certificazione è rivolta alla figura professionale che svolge il ruolo di supervisione dell’in-frastruttura ICT in una piccola-media azienda o negli uffici decentrati di una grande organizzazione.

OBIETTIVI

Conseguimento finale della certificazione relativa alla sicurezza informatica.

CONTENUTI

Il Modulo 5, Sicurezza IT, richiede all’IT Administrator di avere familiarità con vari aspetti della sicurezza e della protezione dei dati sia in un singolo PC che in un ambiente di rete, anche connesso ad Internet. Più specificamente il candidato dovrà essere in grado di proteggere dati e risorse della sua azienda da perdite, virus ed attacchi sapendo utilizzare gli strumenti normal-mente disponibili per questo scopo.

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio scolastico – Area Informatica

DURATA

50 ore

AVVERTENZE

L’iscrizione al corso prevede un esame finale obbligatorio.

73

b. P

ER

AS

SIS

TE

NT

I DI L

AB

OR

ATO

RIO

A12IL06 AMMINISTRAZIONE DESKTOP LINUX

PresentazioneLinux è un sistema operativo libero molto conosciuto, il cui utilizzo si sta diffondendo nelle infrastrutture informatiche delle varie organizzazioni, comprese le pubbliche amministrazioni, consentendo loro di migliorare i processi interni e ridurre i costi di gestione.

OBIETTIVI

Il corso porterà il partecipante ad acquisire strumenti e metodologie base dell’amministrazione e dell’installazione dei sistemi GNU/Linux.

CONTENUTI

• Installare una distribuzione Linux su PC (Debian, Ubuntu)• Installazione e ripristino del boot manager• Panoramica delle principali applicazioni di default• Gestione dei servizi (demone, rete, stampa, etc) e reti in GNU/Linux• Installare e configurare Gnome & KDE• Sistema di “pacchettizzazione” delle applicazioni (Ubuntu Software Center/apt-get)• Utilizzare gli strumenti e i programmi di gestione del sistema

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio scolastico – Area Informatica

DURATA

30 ore

74

b. P

ER

AS

SIS

TE

NT

I DI L

AB

OR

ATO

RIO

AMMINISTRAZIONE DI RETE DEI SISTEMI GNU/LINUX A12IL07

PresentazioneLinux è un sistema operativo libero molto conosciuto, il cui utilizzo si sta diffondendo nelle infrastrutture informatiche delle varie organizzazioni, consentendo loro di migliorare i processi interni e ridurre i costi di gestione. Anche le pubbliche amministrazioni si stanno muovendo in questa direzione, soprattutto nella gestione della rete.

OBIETTIVI

Il corso approfondisce le conoscenze sugli strumenti GNU/Linux per installare e gestire un server di rete e la sua interazione con client GNU/Linux e altri sistemi operativi.

CONTENUTI

• Concetti basi dell’amministrazione di rete• Gestione del networking e del routine• Firewall, installazione e configurazione• Configurazione VPN e connessioni• Routing e multipli accessi (multi ADSL)• Connessioni con altri sistemi• Intercettazione guasti• configurare una rete complessa, base• configurazione access point e strutture di rete

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio scolastico – Area Informatica

DURATA

30 ore

75

b. P

ER

AS

SIS

TE

NT

I DI L

AB

OR

ATO

RIO

A12IL08 MICROSOFT WEB SERVER

Presentazione Questo corso è rivolto a coloro che desiderano diventare Web Server Administrator in un ambiente enterprise e identificare i problemi di compatibilità di Windows IIS.

OBIETTIVI

Il corso porterà il partecipante ad acquisire strumenti e metodologie per la configurazione e gestione di Microsoft Web Server.

CONTENUTI

• Descrivere l’architettura modulare di IIS 7.0• Configurare un server web basato su IIS 7.0• Mettere in sicurezza i siti web e le applicazioni web• Fare il troubleshooting dei Web Servers, dei sites e delle applicazioni• Utilizzare i tools a riga di comando e lo scripting• Fare il tuning di IIS per migliorarne le performance• Gestire i siti web• Abilitare tecnologie integrate per estendere le funzionalità di IIS 7.0

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio scolastico – Area Informatica

DURATA

24 ore

76

b. P

ER

AS

SIS

TE

NT

I DI L

AB

OR

ATO

RIO

STRUMENTI PER REALIZZAZIONE DI SITI WEB: JOOMLA! A12IL09

PresentazioneJoomla! è un Content Management System Open Source che permette di creare e gestire contenuti in modo professionale per un portale Internet dinamico senza necessità di conoscere linguaggi di programmazione.

OBIETTIVI

Il corso è progettato per fornire al partecipante, le competenze necessarie ad ottimizzare e promuovere un sito web sviluppato con Joomla!

CONTENUTI

• Cos’è un Content Management System• Requisiti di sistema e installazione• Elementi installati e struttura del database• Interfaccia amministrativa e utente• Utilizzo di componenti (moduli e mambot)• Aggiunta sezioni, categorie, contenuti, menu, articoli• Gestione utenti (autori, editori, publisher) e permessi di accesso• Gestione contatti, news. Anteprima del sito• Modelli grafici

STRUMENTI DI RICERCA DEI CONTENUTI

• Analisi delle statistiche• Definizione dei contenuti da pubblicare• Cosa scrivere nel sito e come scegliere il visual che accompagna le parole

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio scolastico

DURATA

24 ore

77

b. P

ER

AS

SIS

TE

NT

I DI L

AB

OR

ATO

RIO

A12IL10 PIATTAFORMA DIDATTICA MOODLE

PresentazioneMoodle è una piattaforma web open source particolarmente indicata per l’e-learning. Permette agli insegnanti di creare e gestire corsi on-line con ampie possibilità di interazione tra studente e docente.

OBIETTIVI

Al termine del corso l’utente sarà in grado di installare e gestire la piattaforma didattica.

CONTENUTI

• Installazione e configurazione della piattaforma su server• Creazione profilo utenti, classi e gruppi di lavoro• Organizzazione di corsi e lezioni online• Utilizzo strumenti quali: forum, quiz, blog, wiki, chat, glossari ecc.• Caricare le risorse• Impostare una lezione, usando i principali strumenti messi a disposizione• Creazione forum

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio scolastico – Area Informatica

DURATA

24 ore

78

b. P

ER

AS

SIS

TE

NT

I DI L

AB

OR

ATO

RIO

POSTAELETTRONICA:INSTALLAZIONE,CONFIGURAZIONE A12IL11 E GESTIONE DI MICROSOFT EXCHANGE

PresentazioneMicrosoft Exchange Server è un software studiato per agevolare la collaborazione in linea tra vari utenti. L’uso di tale software è molto diffuso nelle realtà aziendali, comprese le ammini-strazioni pubbliche, in cui sono implementate infrastrutture informatiche basate su prodotti e tecnologie Microsoft.

OBIETTIVI

Fornisce la preparazione necessaria a configurare e gestire Microsoft Exchange.

CONTENUTI

• Installare Exchange• Configurare il server e i componenti Mailbox• Configurare il ruolo Client Access• Configurare in modo sicuro il flusso dei messaggi tra l’organizzazione Exchange e Internet• Implementare una soluzione di alta disponibilità• Backup e restore• Configurare le policy• Monitorare il sistema di messaggistica

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio scolastico – Area Informatica

DURATA

40 ore

79

b. P

ER

AS

SIS

TE

NT

I DI L

AB

OR

ATO

RIO

A12IL12 MICROSOFT WINDOWS 7: INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE

PresentazioneWindows 7 è l’attuale versione del sistema operativo Microsoft, che sostituisce i precedenti sistemi Windows Xp e Vista.

OBIETTIVI

Il corso spiega come installare, effettuare un aggiornamento o migrare a Windows 7.

CONTENUTI

• L’aggiornamento a Windows 7, e la migrazione di dati impostazioni da una versione prece-dente di Windows

• Installazione di Windows 7• Configurare i dischi, partizioni, volumi, e i device driver• Accesso ai file e alle stampanti su un computer Windows 7• Configurare e gestire la rete su un computer Windows 7• Mantenere le prestazioni e l’affidabilità

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio scolastico – Area Informatica

DURATA

32 ore

80

b. P

ER

AS

SIS

TE

NT

I DI L

AB

OR

ATO

RIO

NUOVA CERTIFICAZIONE EUCIP: A12IL13 “IT ADMINISTRATOR FUNDAMENTALS”

PresentazioneQuesta certificazione è rivolta alle figure professionali che si occupano di gestire l’infrastruttura informatica di piccole organizzazioni, scuole, uffici negli ambiti: hardware PC, sistemi operativi Windows e Linux, Reti, Sicurezza Informatica.

OBIETTIVI

Conseguimento finale della certificazione EUCIP “ IT Administrator Fundamentals”.

CONTENUTI

• Hardware del pc• Sistemi operativi Windows e Linux• Reti• Sicurezza informatica

A CHI SI RIVOLGE

Assistenti di laboratorio scolastico – Area Informatica

DURATA

50 ore

AVVERTENZE

L’iscrizione al corso prevede un esame finale obbligatorio, da sostenere presso Test Center accreditato AICA per IT Administrator Fundamentals.

81

AR

EA

CO

MP

ET

EN

ZE

TR

AS

VE

RS

ALI

AREA COMPETENZE TRASVERSALI

Referenti: tsm-Trentino School of Management Tel. 0461.020030 e-mail: [email protected]

“Competenze trasversali” è l’espressione che definisce un insieme di abilità personali, implicate in numerosi tipi di compiti lavorativi, dai più elementari ai più complessi, che si applicano in diverse situazioni operative.Si tratta di abilità di carattere generale relative ai processi di pensiero e conoscenza, alle modalità di comportamento nei contesti sociali e di lavoro, alla capacità di riflettere e di usare strategie di apprendimento.Delineano il modo in cui l’individuo imposta la propria esperienza professionale e si vanno a definire nel corso della storia lavorativa della persona.Queste abilità, sia cognitive che relazionali, possono essere trasferite da un contesto lavorativo ad un altro e vanno a costituire la capacità di una persona di trasformare il proprio sapere tecnico in prestazioni lavorative e di vita adeguate ed efficaci.Quest’area comprende le seguenti iniziative formative:

• Il lavoro di gruppo 82• La gestione dei conflitti 83• Orientamento alla mission del servizio 84• Problem solving – Modulo base 85• Problem solving – Modulo avanzato 86• Comunicare in modo efficace 87• Time management: strategie per la gestione del tempo 88

82

AR

EA

CO

MP

ET

EN

ZE

TR

AS

VE

RS

ALI

IL LAVORO DI GRUPPO A12CT01

PresentazioneUn gruppo di lavoro è un insieme di persone che interagiscono tra di loro condividendo gli stessi obiettivi e collaborando al fine di realizzarli. Il tratto distintivo è la comune volontà di cooperare per raggiungere quei risultati che da singoli individui sarebbe estremamente difficile ottenere. Il gruppo può sviluppare conoscenza “situata”, riconoscere e concordare comportamenti adatti alla situazione, in quanto appresi nell’esperienza.È quindi importante conoscere le dinamiche che si instaurano in una relazione che prevede più persone e le modalità per far si che l’interazione sia efficace.

OBIETTIVI

L’obiettivo è fornire una cornice teorica e gli strumenti metodologici per lavorare efficacemente in gruppo e accrescere le capacità di lavorare in team e di coordinarlo.

CONTENUTI

• Introduzione ai fondamenti del team working• Facilitazione dei processi di comunicazione interna al gruppo• Bilanciare la capacità di lavorare in autonomia e l’attitudine al lavoro di gruppo• Costruire e condividere obiettivi partendo dai valori comuni• Gestione dei conflitti• Leadership e sviluppo della coerenza, dell’integrazione e della globalità• Motivazione e automotivazione

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATA

DURATA

14 ore

83

AR

EA

CO

MP

ET

EN

ZE

TR

AS

VE

RS

ALI

A12CT02 LA GESTIONE DEI CONFLITTI

PresentazioneIn una realtà complessa come quella della scuola, caratterizzata da numerose relazioni interne (coi colleghi, insegnanti e studenti) ed esterne (con i genitori degli studenti), è importante acqui-sire competenze di natura tecnica ma anche relazionale. Saper gestire le situazioni conflittuali è fondamentale per razionalizzare tempo ed energie e aumentare il benessere organizzativo.

OBIETTIVI

Apprendere come gestire con efficacia i conflitti che quotidianamente nascono nell’ambito dell’attività lavorativa, evitandone l’insorgere, ovvero individuandone i processi di risoluzione, gestendoli comunque in maniera positiva.

CONTENUTI

• Definizione di conflitto• Tipi di conflitto e sue cause• Individuazione dei principali conflitti in ambito educativo e scolastico• Stili comportamentali e comunicativi nei conflitti• Schemi di pensiero e strumenti operativi per fronteggiare i conflitti interni ed esterni• Processo di risoluzione del conflitto

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATA

DURATA

14 ore

84

AR

EA

CO

MP

ET

EN

ZE

TR

AS

VE

RS

ALI

ORIENTAMENTO ALLA MISSION DEL SERVIZIO A12CT03

PresentazioneLa mission (missione o scopo) di qualsiasi organizzazione è il suo scopo ultimo, la giustificazione stessa della sua esistenza e, al tempo stesso, ciò che la contraddistingue da tutte le altre.La scuola quale strumento a servizio degli studenti e delle famiglie, ha come principale obiettivo la creazione di valore e la gestione efficace delle risorse disponibili: ciò richiede un processo continuo di elaborazione di strategie, innovazione organizzativa e crescita delle persone.

OBIETTIVI

Acquisire consapevolezza della mission della scuola e della responsabilità di concorrere alla fornitura di servizio alla collettività, alla comunità e allo studente.Diffondere un’etica dei comportamenti secondo i principi di efficienza ed efficacia.

CONTENUTI

•Storiadell’evoluzionedellascuola(dallaBassaniniinpoi)•Ricaduteeconomicheesocialideicomportamentiadottatinellapubblicaamministrazione•Motivazioneeautomotivazione•Considerazionedeibisognideicolleghi,degliinsegnanti,deglistudentiedellelorofamiglie•Modalitàrelazionaliconicolleghi,conl’utenzainternaeesterna

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATA

DURATA

14 ore

85

AR

EA

CO

MP

ET

EN

ZE

TR

AS

VE

RS

ALI

A12CT04 PROBLEM SOLVING - MODULO BASE

PresentazioneIl corso si pone la finalità di agevolare l’acquisizione del metodo del Problem Solving (l’insieme dei processi per analizzare, affrontare e risolvere positivamente situazioni problematiche) come comportamento di base per superare le convinzioni limitanti e fronteggiare le situazioni difficili.

OBIETTIVI

Obiettivo del corso è di favorire l’acquisizione del metodo del Problem Solving come comporta-mento di base nell’affrontare i problemi operativi e di aiutare ad acquisire le principali tecniche e gli strumenti di miglioramento attraverso l’uso delle simulazioni.

CONTENUTI

• Definizione di “problema”• Modus operandi• Obiettivi e desideri• Strategia e creatività• Come stimolare il gruppo alla risoluzione dei problemi• Componenti del Problem Solving • Strumenti del Problem Solving• Differenza come opportunità

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATA

DURATA

14 ore

86

AR

EA

CO

MP

ET

EN

ZE

TR

AS

VE

RS

ALI

PROBLEM SOLVING - MODULO AVANZATO A12CT05

PresentazioneNello scenario attuale le persone che operano nelle organizzazioni si trovano sempre di più nella necessità di affrontare cambiamenti culturali e operativi. L’utilizzo di una forte capacità di Problem Solving risulta quindi essere uno degli strumenti fondamentali in ogni ruolo aziendale.Il corso si pone la finalità di allenare i partecipanti all’utilizzo di tecniche e strategie che per-mettano loro di affrontare con successo le criticità trasformandole in opportunità, mediante lo sviluppo della creatività e l’utilizzo di un approccio scientifico di diagnosi.

OBIETTIVI

Obiettivo del corso è far acquisire l’attitudine alla visione d’insieme di un problema e saper leggere le conseguenze delle proprie azioni, aiutare a selezionare le azioni, i tempi e le modalità di esecuzione in termini di opportunità.

CONTENUTI

• Strutturazione del “problema”• Strategie per trovare soluzioni alternative a quelle disfunzionali• Gestire obiettivi complessi e articolati• Resistenza al cambiamento• Tecniche di dialogo strategico• Dalle percezioni alla realtà gestita• Importanza dell’azione

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATA

DURATA

14 ore

PREREQUISITI

Aver frequentato il corso “Problem Solving – Modulo base”.

87

AR

EA

CO

MP

ET

EN

ZE

TR

AS

VE

RS

ALI

A12CT06 COMUNICARE IN MODO EFFICACE

PresentazioneSaper comunicare in modo adeguato è importante per svolgere in maniera più efficace la propria attività lavorativa e favorire il processo di rinnovamento della scuola. Comunicare le idee con chiarezza, sentirsi a proprio agio, entrare in sintonia con gli altri, gestire lo stress sono doti che si possono apprendere e migliorare.

OBIETTIVI

Acquisire maggiore sicurezza e migliorare le capacità comunicative di fronte a diversi tipi di persone (genitori, colleghi, studenti ecc.).Trasmettere tecniche di comunicazione efficace per presentare, con maggior chiarezza ed inci-sività, argomenti e tematiche, imparando anche a gestire lo stress.

CONTENUTI

• Regole e tipologie del discorso efficace• Preparare, costruire e presentare un discorso con successo• Strategie e modi per raggiungere l’obiettivo comunicativo• Come farsi capire, stimolare l’interesse e l’attenzione• Essere incisivi e disinvolti con gli interlocutori• Gestire lo stress ed evitare gli effetti negativi delle tensione

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATA

DURATA

14 ore

88

AR

EA

CO

MP

ET

EN

ZE

TR

AS

VE

RS

ALI

TIME MANAGEMENT: STRATEGIE PER LA GESTIONE DEL TEMPO A12CT07

PresentazioneIl tempo è democratico. Ognuno di noi possiede 24 ore al giorno per affrontare compiti, perse-guire obiettivi e magari per rilassarsi un po’. Spesso però vorremmo più ore, perché abbiamo la sensazione che quelle a disposizione non siano sufficienti.In ogni contesto professionale appare immediatamente chiaro come un uso ragionato e proficuo del tempo possa aumentare efficacia ed efficienza e migliorare la qualità della vita lavorativa e non solo.Il corso si propone quindi di fornire ai partecipanti strategie ad hoc per pianificare le attività e raggiungere gli obiettivi prefissati tramite una ridefinizione del proprio rapporto con il tempo e con i ritmi di vita e di lavoro.

OBIETTIVI

Fornire ai partecipanti le tecniche di base che consentono di mettere in pratica con successo le strategie di Time Management.

CONTENUTI

• Tempo: un concetto intersoggettivo• Priorità• Ostacoli all’organizzazione del tempo e consigli• Consapevolezza ed equilibrio

A CHI SI RIVOLGE

Tutte le figure professionali ATAPersonale il cui ruolo richiede una intensa attività di pianificazione

DURATA

14 ore

PARTE 3ALLEGATI

91

ALL

EG

AT

I

ALLEGATO 1 - PROGRAMMA OPERATIVO ANNUALE DI FORMAZIONE 2011-2012

2011-2012Area Salute e Sicurezza sul lavoro

Addetti incaricati all’attività di primo soccorso

Addetti incaricati all’attività di primo soccorso - Aggiornamento

Addetti incaricati all’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio

Addetti incaricati all’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio – Aggiornamento

Collaboratori scolastici – Formazione riferita alla mansione

Tecnici di laboratorio – Formazione riferita alla mansione

Responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione

Responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione - Aggiornamento

Formazione per Preposti

Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

Area Amministrativa

Tutela della privacy e procedure amministrative – Modulo base

Il diritto d’accesso – Modulo base

Il procedimento amministrativo – Modulo base

Profili storico - istituzionali dell’autonomia del Trentino e legislazione scolastica provinciale

Gestione Amministrativa Alunni

PEC - Posta Elettronica Certificata

Profili di responsabilità dei pubblici dipendenti, privacy e ambiti applicativi

Area Economico-Finanziaria

Attività contrattuale con esperti esterni e anagrafe delle prestazioni

SAP - bilancio

SAP - gestione di bilancio

SAP – pagamenti di somme soggette a ritenuta fiscale teorico - pratico

Il processo di acquisizione di beni e servizi

Area Informatica

Windows e Word base

Excel base

Internet e i suoi servizi

Open Office

Linux base

92

ALL

EG

AT

I

2011-2012AreaInformaticaperassistentidilaboratorio

Introduzione a Windows Server 2008

Windows Server 2008

Microsoft Forefront (ISA Server)

VMWARE VSPHERE 4.0

EUCIP- modulo 5: sicurezza informatica

Amministrazione di rete dei sistemi GNU/LINUX

Posta elettronica: installazione, configurazione e gestione di Microsoft Exchange

Nuova certificazione EUCIP: “It administrator fundamentals”

Area Competenze trasversali

Il lavoro di gruppo

La gestione dei conflitti

Orientamento alla mission del servizio

93

ALL

EG

AT

I

ALLEGATO 2 - DELIBERA N. 1624 DEL 29 LUGLIO 2011

Criteri per la realizzazione delle attività di formazione edaggiornamentoafavoredelpersonaleausiliario,

tecnico ed amministrativo (ATA) delle scuole ed istituti di istruzione elementare e secondaria della Provincia Autonoma diTrentoe,nell’ambitodell’area“Saluteesicurezzasullavoro”,

anchedelpersonaledocente.

PREMESSA 95

1. I soggetti della formazione 97 1.1 La struttura competente per la formazione del personale ATA 97 1.2 Istituzioni scolastiche e formative provinciali 97 1.3 La società “tsm – Trentino School of Management” 98 1.4 Altre strutture provinciali coinvolte 98 1.5 Formatori e fornitori di servizi 99 1.6 Destinatari 99

2. Offerta formativa 101

3. Partecipazione alle iniziative formative 103 3.1 Iscrizione 103 3.2 Partecipazione 103 3.3 Scambi, ritiri, sostituzioni 103 3.4 Attestati di frequenza 104

4. Attività di supporto alla formazione 105 4.1 Valutazione dell’attività erogata 105 4.2 Divulgazione della formazione 105 4.3 Materiale didattico 105

5. Compensi 107 5.1 Esperti non dipendenti dell’amministrazione provinciale 107

94

ALL

EG

AT

I

5.1.1 Per l’attività di docenza in aula, per le attività strumentali e di predisposizione del materiale didattico 108

5.1.2 Per coordinatore di corso e tutor 109 5.2 Dipendenti dell’amministrazione provinciale 110 5.2.1 Per l’attività di docenza e di predisposizione del materiale didattico 110

6. Risorsefinanziarie 111

95

ALL

EG

AT

I

PREMESSA

Nell’ambito dei processi di riforma e di innovazione nella scuola, la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del personale, per il necessario soste-gno agli obiettivi di cambiamento e per una efficace politica di sviluppo delle risorse umane. La formazione è infatti funzionale all’attuazione dell’autonomia scolastica e alla crescita funzionale nell’ambito della riorganizzazione dei servizi amministrativi, tecnici e generali, soprattutto in relazione ai processi di informatizzazione.Il valore strategico della formazione del personale della scuola è confermata dallo stesso con-tratto provinciale del personale ausiliario, tecnico e amministrativo (ATA) delle scuole ed istituti di istruzione primaria e secondaria. Nel contratto si stabilisce, infatti, che l’attività di formazione e aggiornamento costituisca un diritto e un dovere per il personale medesimo (art. 67 CCPL 17.10.2003 come sostituito dall’art. 28 CCPL 7.8.2007).Per questo l’Amministrazione provinciale organizza iniziative di formazione e aggiornamento, di contenuto generale o mirato su specifiche materie, sulla base di un piano triennale di formazione che si scompone in programmi operativi annuali. Detti programmi operativi annuali sono definiti, in attuazione delle linee di indirizzo stabilite con la contrattazione decentrata, dall’Amministrazione provinciale e tengono conto:• dei processi di autonomia ed innovazione in atto;• del potenziamento e miglioramento della qualità professionale;• dei processi di informatizzazione, con particolare riguardo alla valorizzazione della profes-

sionalità del personale ATA.

97

ALL

EG

AT

I

1. I SOGGETTI DELLA FORMAZIONE

1.1 La struttura competente per la formazione del personale ATACon deliberazione della Giunta provinciale n. 413 del 5 marzo 2010, è stata modificata la de-claratoria del Servizio per lo Sviluppo e l’Innovazione del Sistema scolastico e formativo, di seguito denominato Servizio, aggiungendo l’a linea che recita: “cura le attività di formazione e di aggiornamento dei soggetti del sistema educativo provinciale, in modo particolare del personale ATA, ad esclusione del personale docente”. Successivamente, con deliberazione della Giunta provinciale n. 1964 del 24 agosto 2010, è stata ulteriormente modificata la declaratoria del Servizio aggiungendo l’alinea che recita: “fornisce supporto tecnico e organizzativo alle istituzioni scolastiche per l’applicazione della normativa in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro. Provvede ad organizzare gli interventi formativi, nell’ambito di questo settore, per il personale ATA e per il personale docente, ossia per tutti i soggetti lavoratori presenti nel mondo scuola”.Il Servizio, pertanto, cura l’attività di pianificazione concernente la formazione, l’aggiornamento e la qualificazione del personale ATA e, per quanto riguarda le azioni formative dell’area “Salute e sicurezza sul lavoro”, anche del personale docente.

In particolare il Servizio provvede:• alla rilevazione e all’analisi dei fabbisogni formativi. Saranno predisposti specifici strumenti

di rilevazione rivolti direttamente ai potenziali destinatari della formazione stessa; • alla predisposizione di una proposta di pianificazione e di programmazione degli interventi,

definendo un quadro complessivo delle tipologie di azione per l’attuazione dell’attività forma-tiva, anche in vista dell’aggiornamento del piano triennale di formazione e della definizione dei nuovi programmi operativi annuali.

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati il Servizio si avvale in via prioritaria della colla-borazione degli altri soggetti della formazione di cui al presente paragrafo, svolgendo tra l’altro attività di coordinamento tra gli stessi.

1.2IstituzioniscolasticheeformativeprovincialiLe istituzioni scolastiche e formative provinciali, di seguito denominate scuole, nella figura del relativo Dirigente scolastico, svolgono un ruolo centrale nell’attività di formazione del personale ATA, essendo direttamente responsabili della formazione dei propri dipendenti.Spetta alla singola scuola, tramite il Dirigente scolastico, individuare il personale che parteci-perà alle iniziative formative e di aggiornamento, in base alle esigenze tecniche, organizzative e produttive, di riqualificazione professionale del personale, sulla base di criteri generali definiti in sede di contrattazione di comparto, e tenendo conto anche delle attitudini personali e culturali dei lavoratori.

98

ALL

EG

AT

I

1.3Lasocietà“tsm-TrentinoSchoolofManagement”Nell’ambito del processo di riorganizzazione delle istituzioni provinciali e locali previsto nella legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3, il legislatore ha autorizzato la Provincia a partecipare ad una Società di capitali consortile per la realizzazione di programmi di attività di formazione “per il personale della Provincia, degli enti dipendenti dalla stessa, delle società o consorzi dalla stessa controllati”.È stata in tal modo costituita la Società permanente per la formazione del personale tsm-Trentino School of Management, con la quale la Provincia, dopo averne acquistato la maggioranza delle quote, ha stipulato una Convenzione avente ad oggetto la realizzazione di programmi di attività di formazione rivolta ai dipendenti della Provincia, nonché di altre attività formative e di divulgazione di cui all’art. 35 della legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3. Anche per le attività di formazione ed aggiornamento del personale della scuola ci si avvale della collaborazione di questa società.

La Società tsm-Trentino School of Management, di concerto con il Servizio, provvede:• alla realizzazione di iniziative formative contenute nel programma operativo di formazione,

approvato annualmente, unitamente al piano triennale di formazione, curandone, in particolare, la progettazione di dettaglio, la gestione, l’eventuale ammissibilità dei partecipanti previo test qualora previsto, la valutazione finale nonché la certificazione sulla partecipazione, ove previste;

• alla rilevazione e all’analisi dei fabbisogni per la formazione del personale, avvalendosi anche della collaborazione dei Dirigenti scolastici;

• all’attività di predisposizione di una proposta di pianificazione e di programmazione degli interventi formativi, definendo un quadro complessivo delle tipologie di azione per l’attuazione dell’attività formativa su cui il Servizio possa procedere all’aggiornamento del piano triennale di formazione e alla definizione del nuovo programma operativo annuale;

• alla divulgazione, per quanto di competenza, delle iniziative formative nell’ambito delle scuole;• alla valutazione e al feedback delle iniziative formative attuate, promuovendo l’attività di ana-

lisi e resoconto dei risultati, predisponendo le opportune evidenze affinché si possa disporre degli elementi di rendiconto da fornire, tra l’altro, alle organizzazioni sindacali;

• alla realizzazione di iniziative di ricerca, studio, direttamente o indirettamente riguardanti l’ambito formativo.

1.4 Altre Strutture provinciali coinvoltePer la rilevazione dell’analisi del fabbisogno formativo e per l’organizzazione di alcune specifiche attività formative potranno essere coinvolte altre strutture operanti all’interno della Provincia autonoma di Trento.

99

ALL

EG

AT

I

1.5 Formatori e fornitori di serviziNella prospettiva di fornire iniziative sempre più efficaci e di livello qualificato, il Servizio potrà individuare per l’attuazione della docenza, società, enti o singoli docenti esperti nei vari ambiti, valorizzando anche le risorse interne all’Amministrazione provinciale.Per garantire la continuità delle azioni formative, attraverso la realizzazione di percorsi formativi che contribuiscano a far crescere la cultura della formazione, il Servizio potrà provvedere, nel rispetto della normativa vigente, alla stipula di convenzioni e contratti per la fornitura di servizi di formazione e di supporto alla formazione con società ed enti qualificati, qualora possibile con enti pubblici.

1.6 DestinatariDestinatario dell’attività è il personale ATA con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e quello a tempo determinato con incarico annuale.Le azioni formative che si intendono attuare nell’ambito dell’area “Salute e sicurezza sul lavoro” saranno rivolte anche al personale docente.

101

ALL

EG

AT

I

2. OFFERTA FORMATIVA

L’offerta formativa viene definita sulla base della rilevazione del fabbisogno formativo, attività di fondamentale importanza per la predisposizione del piano triennale di formazione e dei pro-grammi operativi annuali.

Le iniziative di formazione ed aggiornamento previste nel piano triennale di formazione e nei programmi operativi annuali sono organizzate nelle seguenti aree tematiche:

• area salute e sicurezza sul lavoro• area amministrativa ed economico - finanziaria• area informatica• area competenze trasversali

Nelle schede relative alle singole iniziative proposte saranno indicati: gli obiettivi e gli argomenti principali, l’articolazione del percorso formativo, con breve sintesi del medesimo, la specifica definizione dei destinatari e gli eventuali prerequisiti di accesso, le modalità di iscrizione ed infine le condizioni minime per l’attivazione dell’iniziativa medesima.

103

ALL

EG

AT

I

3. PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE FORMATIVE

3.1 IscrizioneLe scuole, nella figura del Dirigente scolastico, individuano i dipendenti che parteciperanno alle iniziative formative e di aggiornamento in base alle esigenze tecniche, organizzative e produttive e sulla base delle esigenze di riqualificazione professionale del personale, tenendo conto anche delle attitudini personali e culturali dei lavoratori.

3.2 PartecipazioneIl personale che partecipa alle iniziative di formazione e aggiornamento è considerato in servizio a tutti gli effetti. Le iniziative sono tenute, di norma, durante l’orario di lavoro e, ove strettamente necessario, anche al di fuori dell’orario di lavoro. La partecipazione alle iniziative formative del personale ATA a tempo parziale avviene con le medesime modalità previste per il personale a tempo pieno.La partecipazione alle iniziative formative (a meno di specifiche indicazioni) è considerata com-pleta qualora il partecipante abbia frequentato almeno l’80% del monte ore previsto.La partecipazione ai corsi può prevedere l’effettuazione di test di ingresso e finali.La massima ed attiva partecipazione alle iniziative formative è uno degli aspetti più importanti per la crescita professionale dei lavoratori, per la modernizzazione del sistema educativo provinciale e per il buon esito finale dell’attività formativa. Pertanto, nel rispetto delle norme vigenti, saranno individuate le procedure più efficaci ed economiche per garantire la miglior partecipazione del personale ATA ai corsi in sintonia con le esigenze di servizio offerto.Il diritto – dovere alla formazione si configura nel momento in cui i lavoratori sono convocati per la partecipazione ai corsi ai quali sono stati iscritti, e non solo quando vi sia la partecipazione allo stesso. Quindi il personale iscritto alle iniziative formative è tenuto a partecipare all’attività di formazione e aggiornamento in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle rispettive professionalità. A tal fine i Dirigenti scolastici sono chiamati ad un costante intervento di stimolo e monitoraggio in ordine alla puntuale partecipazione ai corsi cui il dipendente è iscritto.

3.3Scambi,ritiri,sostituzioniAl fine di permettere la massima partecipazione all’attività formativa, è possibile operare ritiri, sostituzioni e recuperi, secondo le seguenti indicazioni:

• qualora l’iscritto fosse impossibilitato a partecipare al corso come da programma, dovrà rivol-gersi tempestivamente alla propria Segreteria per le opportune comunicazioni. Non saranno prese in considerazione segnalazioni provenienti direttamente dai partecipanti;

• il ritiro, lo scambio e l’eventuale sostituzione dovranno essere comunicati dalla scuola di

104

ALL

EG

AT

I

appartenenza, a firma del Dirigente scolastico, con una e-mail, nei termini e all’indirizzo forniti da tsm-Trentino School of Management;

• lo scambio dovrà essere effettuato nell’ambito di ciascuna scuola attingendo dall’elenco dei nominativi degli iscritti. Unicamente in caso di diniego dell’istanza di scambio si darà comunicazione alla scuola, altrimenti la stessa si intenderà accettata;

• in caso di ritiro, nella comunicazione via e-mail, dovrà essere specificato se lo stesso è tem-poraneo, con conseguente richiesta di recupero in altra edizione, o definitivo. Nel caso in cui ciò non sia specificato, il ritiro s’intende definitivo;

• nel caso in cui il ritiro sia definitivo ciascuna scuola, previa autorizzazione del Dirigente scolastico, potrà richiedere la sostituzione con un nominativo non risultante nell’elenco degli iscritti, purché in possesso dei requisiti richiesti;

• nel caso in cui venga comunicato il ritiro del dipendente senza procedere alla relativa sosti-tuzione, ovvero in assenza di nominativi utilmente iscritti, potranno essere inseriti ulteriori partecipanti attingendo dagli elenchi delle altre scuole;

• sarà cura della scuola di appartenenza fornire al dipendente interessato allo scambio e/o sostituzione, le informazioni relative agli aspetti organizzativi (data, orario, luogo) del corso cui deve partecipare;

• la mancata partecipazione del dipendente al corso, senza la citata comunicazione della scuola di appartenenza, sarà segnalata al Dirigente scolastico della stessa e al Servizio.

3.4 Attestati di frequenzaGli attestati di frequenza ai corsi di formazione e aggiornamento sono rilasciati dal Dirigente del Servizio o da tsm-Trentino School of Management solo al personale che ha frequentato almeno l’80% delle lezioni previste.Per quanto riguarda alcuni corsi in ambito “Salute e sicurezza sul lavoro”, la percentuale di presenza minima viene stabilita per legge. Tale informazione sarà specificata sulla scheda informativa del corso.

105

ALL

EG

AT

I

4. ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA FORMAZIONE

4.1 Valutazione dell’attività erogataIl Servizio, al fine di migliorare la proposta e la qualità dei singoli interventi formativi, intende monitorare costantemente il livello qualitativo delle iniziative di formazione proposte e la ricaduta delle stesse sul sistema educativo provinciale, attraverso strumenti individuati ad hoc.Le iniziative formative verranno valutate secondo i punti di vista degli attori impegnati nelle varie iniziative attraverso:• Relazione dei docenti. Al termine del corso, ai docenti potrà essere richiesta la redazione di

una relazione finale sull’andamento dello stesso.• Questionari di gradimento. Al termine del corso verranno, di norma, proposti ai partecipanti,

o ad un campione di questi, questionari sul gradimento dello stesso.• Strumenti di verifica dell’efficacia dell’azione formativa. Per alcune iniziative di formazione

potranno essere predisposti strumenti di valutazione dell’efficacia dell’azione formativa e del livello di apprendimento da parte dei partecipanti.

4.2 Divulgazione della formazioneIl Servizio divulga l’attività formativa programmata fornendo le statistiche e i dati della forma-zione erogata.Per diffondere i risultati il Servizio si avvarrà prioritariamente di VivoScuola – il portale della scuola in Trentino, dove saranno rese pubbliche le informazioni riguardo i programmi operativi annuali, i corsi di formazione, le statistiche generali, i dati e le altre informazioni sulla formazione erogata. Analogamente, le suddette informazioni potranno essere contenute nel sito internet di tsm-Trentino School of Management.

4.3 Materiale didatticoPer materiale didattico da distribuire ai partecipanti si intende la documentazione che funge da supporto tecnico e didattico per la singola lezione, elaborata direttamente e/o raccolta e orga-nizzata dal docente ai fini dello svolgimento dell’iniziativa formativa, quale ad esempio dispense, relazioni, lucidi, etc. Non è considerata come predisposizione di materiale didattico la raccolta di fotocopie di testi relativi agli argomenti da trattare. Il materiale didattico deve essere conse-gnato al soggetto che conferisce l’incarico preferibilmente su supporto informatico, o inviato via e-mail, di norma 10 giorni prima dell’inizio dell’iniziativa formativa a cui lo stesso fa riferimento.Nella copertina della documentazione, oltre al titolo e al nome degli autori, dovrà essere inserito il logo e la dizione della Provincia autonoma di Trento – Dipartimento Istruzione, Università e Ricerca e, qualora previsto, il logo di tsm-Trentino School of Management.Per quanto riguarda i diritti inerenti le opere dell’ingegno del materiale didattico in questione,

106

ALL

EG

AT

I

che abbia i requisiti di creatività, originalità e concretezza, si precisa che il copyright ed i diritti patrimoniali d’autore e di edizione sono in capo alla Provincia autonoma di Trento, la quale garantisce, peraltro, il diritto morale d’autore (paternità, inedito e rispetto dell’opera) ai sensi delle norme in vigore.L’acquisizione del materiale didattico su supporto informatico darà la possibilità di creare un archivio elettronico in rete, che permetta a tutti i dipendenti di avere in tempo reale il materiale didattico di proprio interesse. La relazione finale concerne invece la redazione di idoneo materiale in formato elettronico, strutturato su modello predefinito, riguardante l’analisi approfondita dei contenuti presentati in ogni iniziativa.La predisposizione di tale materiale, in relazione alla tipologia di corso, potrà essere richiesta al soggetto incaricato della docenza e potrà essere utilizzato dall’Amministrazione per i propri docu-menti di approfondimento ovvero pubblicato da tsm-Trentino School of Management all’interno delle proprie collane editoriali ed eventualmente reso accessibile in rete, garantendo comunque sempre il diritto morale d’autore.

107

ALL

EG

AT

I

5. COMPENSI

Il Servizio corrisponde un compenso a coloro che svolgono attività didattica per la formazione e l’aggiornamento del personale, secondo i criteri riportati di seguito.

5.1. Esperti non dipendenti dell’Amministrazione provincialeAgli esperti non dipendenti dell’Amministrazione provinciale, viene corrisposto un compenso orario determinato in generale in relazione al numero di ore di docenza svolte. Possono comunque essere riconosciute le ore utilizzate per la predisposizione di materiale didattico da distribuire ai corsisti e, più in generale, utilizzate per le attività strumentali alla docenza, del cui svolgimento possono essere incaricati anche esperti non chiamati a svolgere attività di docenza in aula. Tali attività sono relative alla progettazione del corso e alla partecipazione a lavori preparatori del corso stesso.

In caso di necessità è possibile ricorrere alle seguenti figure:• coordinatore di corso, al quale spetta la responsabilità didattica e l’attività di coordinamento

all’interno di iniziative particolarmente complesse ed articolate, in quanto comportanti un elevato numero di docenti, di partecipanti, di edizioni ed ore di docenza;

• tutor, al quale spetta l’attività di accompagnamento e supporto nel caso di specifiche attività formative in cui sono previste esercitazioni, attività di verifica “in itinere” volte a facilitare gli adattamenti didattico – organizzativi richiesti da eventuali criticità rilevate.

Per suddette attività, data la particolarità delle stesse, sono individuati degli specifici compensi orari che verranno di seguito indicati.Le spese di viaggio, vitto ed alloggio sostenute per l’espletamento di tutte le attività sopraindicate, verranno rimborsate secondo le modalità e le condizioni definite nell’Appendice 2 all’Allegato A) alla deliberazione della Giunta provinciale n. 2557 di data 7 dicembre 2006 e successive modifiche.Il docente interpellato dal Servizio per la realizzazione di una iniziativa formativa, qualora con-fermi la propria disponibilità alla realizzazione della prestazione richiesta senza pretendere alcun compenso per docenza, ha la possibilità di chiedere il rimborso di spese di viaggio, vitto ed alloggio eventualmente sostenute, secondo le medesime modalità e condizioni stabilite per prestazioni a titolo oneroso. La Società tsm-Trentino School of Management, pur attenendosi ai criteri di cui al presente allegato, per quanto riguarda le modalità di definizione dei compensi da corrispondere ai professionisti chiamati a svolgere docenza, può discostarsi dagli stessi criteri, previo accordo con il Servizio. Nell’applicazione dei propri criteri non può comunque erogare compensi orari che superino i limiti previsti dal presente documento.Si riportano qui di seguito i compensi orari massimi da corrispondere per l’attività di docenza in aula, per le attività strumentali, di predisposizione di materiale didattico, di coordinatore di

108

ALL

EG

AT

I

corso e di tutor nell’ambito di iniziative interne di formazione ed aggiornamento del personale.I compensi sotto specificati sono da ritenersi al netto di oneri fiscali e previdenziali, eventualmente dovuti e al lordo della ritenuta d’acconto.

5.1.1. Per l’attività di docenza in aula e per le attività strumentali di predisposizione del materiale didattico

CATEGORIA AEsperti riconosciuti a livello nazionale e/o internazionale, docenti universitari, magistrati e liberi professionisti di riconosciuta fama.• Compenso orario per senior Euro 140,00• Compenso orario per junior Euro 112,00

CATEGORIA BPersonale dirigenziale e direttivo della Pubblica Amministrazione o di aziende private, ricercatori universitari, liberi professionisti.• Compenso orario per senior Euro 115,00• Compenso orario per junior Euro 94,00

CATEGORIA CFunzionari della Pubblica Amministrazione o di aziende private con diploma di laurea.• Compenso orario per senior Euro 96,00• Compenso orario per junior Euro 78,00

CATEGORIA DFunzionari della Pubblica Amministrazione o di aziende private senza diploma di laurea, esperti in ambito pratico-operativo.• Compenso orario per senior Euro 79,00• Compenso orario per junior Euro 64,00

NOTA:• per esperto senior si intende un esperto con almeno cinque anni di attività nella categoria

di appartenenza;• per esperto junior si intende un esperto con meno di cinque anni di attività nella categoria

di appartenenza.

109

ALL

EG

AT

I

Qualora per iniziative formative, su contenuti e argomenti trattati a livelli di specializzazione particolarmente elevati, si renda necessario ricorrere ad esperti di ampia e riconosciuta fama a livello nazionale e/o internazionale, è possibile corrispondere agli stessi il compenso orario previsto per la “CATEGORIA A”, senior - maggiorato fino ad un importo massimo pari al 50% dello stesso.Inoltre, i corrispettivi fissati nel presente Allegato, potranno essere derogati, qualora ricorrano particolari esigenze. In quest’ultimo caso spetterà al Servizio valutare caso per caso ed esprimersi in merito. Nell’atto di conferimento dell’incarico, verrà attestato che il compenso riconosciuto supera i limiti previsti dalla presente deliberazione. Anche nei casi in cui l’incarico venga affidato da tsm-Trentino School of Management, la deroga di cui sopra deve essere concordata con il Servizio.Per quanto riguarda i corsi in ambito “Salute e sicurezza sul lavoro”, data la particolarità del settore, i corrispettivi dovuti derogano da quanto qui stabilito e saranno oggetto di apposita contrattazione secondo le disposizioni e normative in vigore.Per la realizzazione delle iniziative formative e di aggiornamento è riconosciuta la possibilità di ricorrere a soggetti esterni, pubblici o privati. Per l’affidamento degli incarichi di docenza il Servizio dovrà applicare, qualora ne sussistano i requisiti, le disposizioni del Capo I bis della legge provinciale 19 luglio 1990, n. 23 e ss.mm.

5.1.2. Per coordinatore di corso e tutorI compensi orari devono essere commisurati al numero di ore di prestazione di coordinatore di corso o di tutor di volta in volta concordato.

COORDINATORE DI CORSO• Compenso orario Euro 65,00

TUTOR• Compenso orario Euro 38,00

110

ALL

EG

AT

I

5.2. Dipendenti dell’Amministrazione provinciale

5.2.1. Per l’attività di docenza in aula e per le attività strumentali di predisposizione del materiale didatticoPer l’attività di docenza in aula, possono essere chiamati anche dipendenti dell’Amministrazio-ne provinciale particolarmente esperti in specifiche tematiche o ambiti formativi. Tale attività viene svolta in orario di lavoro e con il riconoscimento di compensi orari rapportati alla qualifica posseduta da ciascun dipendente. Possono comunque essere riconosciute le ore utilizzate per la predisposizione di materiale didattico da distribuire ai corsisti, in relazione alla qualità ed alla complessità dello stesso.Per il rimborso delle spese di viaggio, vitto ed alloggio viene applicato il trattamento previsto per il lavoro d’ufficio.Si riporta qui di seguito il compenso orario da corrispondere per l’attività di docenza in aula e per l’eventuale predisposizione di materiale didattico.I compensi sotto specificati sono da ritenersi al netto di oneri fiscali e previdenziali, eventualmente dovuti e al lordo della ritenuta d’acconto.

a. Personale appartenente all’area dirigenziale e direttoriCompenso orario Euro 44,00

b. Personale appartenente alla categoria D, di cui al sistema di classificazione professionale previsto dall’ordinamento professionale del personale dell’area non dirigenziale del comparto autonomie localiCompenso orario Euro 34,00

c. Altro personaleCompenso orario Euro 24,00

Ai dipendenti provinciali chiamati all’effettuazione di attività di tutoraggio in aula sono corrisposti i compensi di cui ai precedenti punti a), b) e c), ridotti del 50%.

111

ALL

EG

AT

I

6. RISORSE FINANZIARIE

Le risorse finanziare di bilancio per le iniziative comprese nei programmi operativi annuali, potranno essere suddivise nelle seguenti voci:

1) oneri (compensi, spese di viaggio, vitto e alloggio, ove spettanti) per i formatori incaricati (società, enti, singoli esperti) dell’attuazione delle iniziative formative e di aggiornamento;

2) oneri per i collaboratori (società, enti, singoli esperti) incaricati di svolgere attività di proget-tazione, coordinamento, monitoraggio e gestione didattico – organizzativa nell’ambito dei vari percorsi formativi proposti;

3) spese organizzative generali (ad esempio per acquisto cancelleria, fotografie, stampati, mate-riali di consumo e altri beni) e spese per locazione di immobili, noleggio beni ed attrezzature, nonché ogni altra spesa necessaria per l’attuazione delle iniziative in oggetto;

4) spese per acquisto di materiale didattico ed oneri di certificazione.

Finito di stampare nel mese di novembre 2011presso la tipografia Stampalith di Trento

Progetto grafico e impaginazioneGianfranco Rizzoli - Press Service|Trento