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LICEO CLASSICO STATALE “G. CARDUCCI”
Via Beroldo 9 - 20127 MILANO Tel. 02/2847232 - Fax 02/2610154
Sito web: www.liceoclassicocarducci.gov.it; Posta elettronica: [email protected] Posta elettronica istituzionale: [email protected] ; (PEC): [email protected]
Cod.Mecc.MIPC03000N - Cod.fiscale 80126650151
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
LINGUA E CULTURA GRECA
DOCENTE: NICOLA STANCHI
CLASSE 1^ A
SITUAZIONE DI PARTENZA: ANALISI DEI BISOGNI I test d’ingresso, le osservazioni e le rilevazioni condotte nel corso delle lezioni, le prime verifiche evidenziano una preparazione di base medio-‐alta. I ragazzi seguono le lezioni, fanno osservazioni e chiedono chiarimenti, dimostrando interesse per la materia. Non tutti però procedono con il dovuto impegno nella memorizzazione dei contenuti e si palesa una certa difficoltà quando si tratta di passare dalle nozioni teoriche all’applicazione pratica negli esercizi, nella comprensione del testo e nella traduzione. Occorrerà perciò lavorare da un lato sull’acquisizione di un metodo di studio più rigoroso, dall’altro sull’affinamento della sensibilità linguistica, anche attraverso l’ampliamento e l’approfondimento delle conoscenze lessicali. FINALITÀ -‐ OBIETTIVI OBIETTIVI FORMATIVI DI BASE E FINALITÀ GENERALI DELLA DISCIPLINA L’esperienza scolastica punta a formare individui in grado di inserirsi nella vita adulta dopo aver acquisito la capacità di socializzare, potenziato le proprie capacità logiche e arricchito il proprio bagaglio culturale. Lo studio delle discipline letterarie contribuisce al raggiungimento di questo esito ampliando le competenze lessicali e linguistiche, allargando gli orizzonti culturali, incentivando un approccio analitico alla risoluzione dei problemi e promuovendo la capacità critica. Oltre alle finalità formative di cui sopra, lo studio del greco si propone l’obiettivo specifico di introdurre alla conoscenza di una civiltà che ha lasciato al mondo moderno un’eredità storica e culturale determinante. Tale conoscenza comincia con l’acquisizione, nel biennio ginnasiale, del lessico di base e delle strutture morfosintattiche e grammaticali della lingua, nella convinzione che per comprendere a fondo una civiltà sia indispensabile padroneggiarne l’idioma, ossia il veicolo privilegiato per l’espressione del pensiero. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SPECIFICI DELL’ANNO 1) Capacità di leggere, riconoscere le strutture morfosintattiche, individuare la
funzione dei casi nella frase e della frase nel periodo 2) Conoscenza della morfologia nominale e di quella verbale (relativamente ai
tempi derivati dal tema del presente) 3) Conoscenza dei meccanismi di formazione delle parole e acquisizione di un
lessico di base, anche in funzione del rapporto con l’italiano e con altre lingue moderne
4) Acquisizione di alcune fondamentali nozioni di sintassi della frase e del periodo 5) Applicazione delle conoscenze grammaticali e lessicali alla comprensione di
testi mirati (specialmente di tipo narrativo e di argomento storico o mitologico)
6) Primo approccio con il vocabolario in vista dell’acquisizione di un metodo di consultazione ragionata
7) Approfondimento della conoscenza della civiltà greca, con eventuali agganci e riferimenti al programma di Storia
COMPETENZE Le competenze chiave che lo studio del greco contribuisce, direttamente o indirettamente, a sviluppare in questo primo anno di corso sono:
1) Padroneggiare la lingua madre come strumento per comunicare in contesti diversi e utilizzando vari registri espressivi
2) Disporre di un metodo di studio efficace, rigoroso ed economico 3) Aver coscienza della complessità dei problemi affrontati e saper considerare
diverse opzioni nella loro risoluzione, rimettendo se necessario in discussione anche le soluzioni appena trovate, in vista di un risultato d’insieme soddisfacente
4) Saper riconoscere le strutture fondamentali di un testo semplice in lingua greca, in funzione della comprensione e della traduzione
CONTENUTI Fonetica - L’alfabeto e la pronuncia - Vocali, dittonghi, consonanti - Le regole dell’accento - Enclitiche e proclitiche - L’apofonia Morfologia nominale - I concetti di radice, tema, desinenza, terminazione, genere, numero, caso - L’articolo - Le tre declinazioni dei nomi - Aggettivi di prima e seconda classe - Comparativi e superlativi* - Pronomi personali, riflessivi, possessivi, relativi, dimostrativi, interrogativi*,
indefiniti* Morfologia verbale - Le categorie del verbo: modo, tempo, persona, numero, diatesi attiva, media,
passiva - Concetti di radice, tema verbale, vocale tematica, desinenza, terminazione
- Il sistema del presente dei verbi in –ω e in –μι (indicativo, congiuntivo, ottativo, imperativo, participio, infinito)
- La teoria dell’aumento e l’imperfetto - I verbi contratti: presente e imperfetto Elementi di sintassi della proposizione e del periodo - Posizione attributiva e predicativa - La funzione dei casi e i principali complementi - L’uso delle particelle e delle congiunzioni coordinanti - La costruzione delle principali subordinate (temporali, finali, consecutive*,
relative, causali, soggettive e oggettive, interrogative*) - L’uso del participio (sostantivato, attributivo, congiunto, assoluto) Cultura Lettura antologica di testi d'autore, secondo percorsi tematici o di genere, allo scopo di potenziare le competenze linguistiche e introdurre gradualmente alla lettura diretta dei classici.*
N.B: in caso di mancanza di tempo la trattazione degli argomenti indicati con l’asterisco (*) potrà essere rinviata al prossimo anno scolastico. METODI E STRUMENTI METODOLOGIE E TECNICHE DIDATTICHE UTILIZZATE
Lezione frontale Lezione dialogica e partecipata Esercizi applicativi Lavori di gruppo o per fasce di livello
STRUMENTI DI LAVORO e SUPPORTI DIDATTICI
Libro di testo Fotocopie/dispense Appunti, schemi, tabelle Strumenti audiovisivi e multimediali (LIM)
MODALITÀ DI VERIFICA Verifiche scritte
• Prove di traduzione di frasi o di brevi brani dal greco in italiano, al termine di una o di più unità didattiche (dapprima senza l’uso del vocabolario, poi eventualmente con); la versione potrà talvolta essere integrata con domande
di comprensione del testo e di verifica delle conoscenze grammaticali (2 nel primo periodo, 3 o 4 nel secondo periodo).
Verifiche orali o valide per l’orale
• Prove di lettura per verificare l’apprendimento dell’alfabeto e la conoscenza delle regole di pronuncia (2 nel primo periodo, con l’attribuzione di un unico voto derivante dalla media dei due punteggi parziali)
• Interrogazioni: verifica di conoscenze e competenze lessicali e morfosintattiche attraverso controllo e correzione dei compiti a casa, esposizione di regole e concetti, esercizi applicativi, traduzione di brevi e semplici frasi a prima vista (1 nel primo periodo, 1 o 2 nel secondo)
• Test per la verifica delle conoscenze lessicali e morfosintattiche (1 nel primo periodo, 1 o 2 nel secondo)
VALUTAZIONE Criteri di valutazione PROVA SCRITTA DI TRADUZIONE - Comprensione del testo (capacità di seguire la coerenza logica del testo) - Correttezza grammaticale (riconoscimento di forme e funzioni sintattiche e loro
corretta riformulazione nella lingua italiana) - Correttezza lessicale (proprietà di linguaggio e cura nella resa italiana; fedele e
precisa corrispondenza di significato col testo d’origine) PROVA ORALE + TEST DI LESSICO E MORFOSINTASSI - Completa e puntuale esecuzione dei compiti e delle consegne - Acquisizione dei contenuti teorici (precisione nell’esposizione delle regole e dei
concetti e comprensione del loro esatto significato) - Capacità applicative (corretta applicazione delle norme studiate e delle
conoscenze acquisite al fine dello svolgimento degli esercizi proposti)
La valutazione complessiva si assegna attraverso la media arrotondata dei punteggi relativi ad ogni criterio. Essa varia in tutti i casi da 2 a 10 ed è assegnata in base alla tabella di corrispondenza tra giudizi e punteggi riportata qui sotto: Giudizio Nullo Gravem.
insuff. Decisam. insuff.
Insuff. Suff. Discreto Buono Ottimo Eccellente
Punteggio 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Il voto corrispondente alla valutazione delle singole verifiche (scritte e orali) sarà comunicato e motivato.
In occasione delle interrogazioni orali, ai ragazzi sarà riconosciuta la possibilità di giustificarsi una volta per quadrimestre, purché la richiesta sia firmata dai genitori e sia presentata prima che il loro nome venga chiamato dall’insegnante. Non saranno consentite altre giustificazioni, se non in circostanze eccezionali e sempre dietro richiesta scritta dei genitori. A chi rifiuterà l’interrogazione dopo essere stato chiamato verrà assegnato un 3. Il controllo dei compiti potrà avvenire anche fuori dalle ore dedicate alle interrogazioni; essi potranno essere oggetto di valutazione e la loro mancata esecuzione sarà sanzionata con un 3. Tuttavia, per evitare di punire troppo severamente dimenticanze accidentali (libro o quaderno lasciato per errore a casa, ecc.), agli alunni verrà riconosciuta, anche in questo caso, la possibilità di giustificarsi una volta a quadrimestre (anche senza richiesta dei genitori), purché segnalino spontaneamente e tempestivamente il problema all’inizio della lezione. Milano, 30/10/17
prof. Nicola Stanchi