piante tipiche del nostro territorio
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Il progetto è sorto per concordare lo studio delle scienze ed in particolare la conoscenza delle piante con l’apprendimento di abilità di tecnologia ed informatica.TRANSCRIPT
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PIANTE TIPICHE DEL NOSTRO TERRITORIO
Alberi, arbusti, erbe e fiori
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Salice Bianco(Salyx alba ) in dialetto: selgaro
• In Veneto è diffuso nelle siepi, sui confini, nelle zone marginali, è tenuto a capitozza.
• Si trova in ambienti umidi.
• Si riproduce molto facilmente per talea.
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Il tronco e i rami sono sfruttati per la legna.
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La foglia ha una colorazione argentea
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Il fiore ed il frutto: piccole capsule, che aprendosi liberano i piccoli semi, di colore bruno, ricoperti da folta peluria cotonosa.
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Sambuco(Sambucus) in dialetto: sambugaro
• Cresce spontaneamente in tutta Italia,lungo siepi, fossi e boschi.
• è appartenente alla famiglia delle Caprifoliacee che comprende specie arbustive di medio -grandi dimensioni talvolta in forma di piccolo albero.
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Il tronco e i rami
• Il Tronco è corto, nodoso e irregolare.
• La corteccia di colore verde da giovane, poi grigio -bruna, con profondi solchi longitudinali.
• Il midollo centrale è candido e soffice.
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La foglia
Le foglie sono: • opposte, • imparipennate, • di solito con 5 – 7
foglioline• ovato - lanceolate• appuntite, • seghettate ai margini.
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Il fiore
• I fiori sono piccoli di colore bianco o avorio, riuniti in corimbi e molto profumati.
• Fioritura da marzo a giugno.
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Il frutto: un tempo veniva usato nella medicina popolare
• I frutti sono delle drupe globose, succose a maturità, viola - nerastre;
• contengono da 2 a 5 noccioli monospermi a forma di pinolo.
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Ortica (Urtica dioica - urens ) in dialetto: antriga
• Le ortiche nascono spontanee ovunque soprattutto vicino alle case dove ci sono detriti di sostanze organiche, vale a dire terreni molto azotati.
• Alta fino a 200 cm, predilige luoghi umidi e ombrosi.
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Lo stelo • L’ortica è nota per possedere una grande quantità di peli urticanti i quali, quando toccati, iniettano nella pelle istamina e altre sostanze chimiche che causano prurito
• Il fusto è eretto, ha sezione quadrangolare..
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La foglia
Le foglie sono:• ovali-cuoriformi, • opposte, • provviste di picciolo• con i margini dentati • ricoperte da
numerosi peli urticanti.
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Il fiore
• I fiori femminili sono raccolti in spighe lunghe e pendenti e sono verdi.
• i fiori maschili sono riuniti in spighe erette.
• Fiorisce da maggio a ottobre.
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Altre proprietà
• L'ortica possiede proprietà medicinali conosciute sin dall'antichità ed è un alimento ricco di Vitamina C e ferro. Veniva usata per tessere stoffe simili alla canapa e serve da colorante per i tessuti.
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TARASSACO (Taraxacum officinale) in dialetto pissacan …
• Il taràssaco è una pianta erbacea a fiore, perenne, di altezza tra i 3 e i 9 cm.
• Fin dall'antichità si utilizzano le sue radici e le sue foglie per le proprietà curative.
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La foglia
Le foglie sono:• semplici, • oblunghe, • lanceolate e lobate, • con margine dentato
(da qui il nome di dente di leone)
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Il fusto e la radice
• Il fusto, è uno scapo cavo, glabro e lattiginoso, portante all'apice un'infiorescenza giallo-dorata, detta capolino.
• Presenta una grossa radice a fittone
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Il fiore
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Il capolino è formato da due file di brattee membranose, piegate all'indietro e con funzione di calice, racchiudenti il ricettacolo, sul quale sono inseriti centinaia di fiorellini, detti flosculi.Ogni fiore è ermafrodita e di forma ligulata, cioè la corolla presenta una porzione inferiore tubolosa dalla quale si estende un prolungamento nastriforme (ligula) composto dai petali. L'androceo è formato da 5 stami con antere saldate a tubo; il gineceo da un ovario, bi-carpellare ed uniloculare, ciascuno contenente un solo ovulo e collegato, tramite uno stilo emergente dal tubo, ad uno stimma bifido.La fioritura avviene in primavera ma si può prolungare fino all' autunno. L'impollinazione è di norma entomogama, ossia tramite insetti pronubi, ma può avvenire anche grazie al vento (anemogama).
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Il frutto ed il seme• Da ogni fiore si
sviluppa un achenio, frutto secco indeiscente, provvisto del caratteristico pappo: un ciuffo di peli bianchi, originatosi dal calice modificato, che, agendo come un paracadute, agevola col vento la dispersione del seme, quando questo si stacca dal capolino.