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Piano dell’Offerta Formativa
1 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Anno Scolastico 2015-2016
POF
I S T I T U TO
C O M P R E N S I V O
SAN NILO GROTTAFERRATA
( ROMA )
Piano dell’Offerta Formativa
2 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Sommario
1. PRESENTAZIONE
2. IL NOSTRO ISTITUTO……………………………………………………………….. 5
2.1. CONTESTO SOCIO-CULTURALE ............................................................
2.2. L’INTERVENTO FORMATIVO ..................................................................
2.3. LINEE GUIDA E FINALITÀ EDUCATIVE ..................................................
2.4. LA POPOLAZIONE SCOLASTICA NELL’A.S. 2015-2016 ...........................
2.5. MODELLO ORARIO DEI 3 ORDINI DI SCUOLA .......................................
2.6. LA FLESSIBILITÀ ORGANIZZATIVA .........................................................
2.7. PROGETTO ACCOGLIENZA ....................................................................
2.8. LA NORMATIVA ATTUALE DEL SISTEMA SCOLASTICO NAZIONALE ......
2.9. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA .........................................
2.10 IL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
2.11 I CORSI EXTRACURRICOLARI
2.12 RAPPORTI CON IL TERRITORIO E LE ISTITUZIONI
3. ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO ........................................................ 22
3.1. ORGANIGRAMMA ...................................................................................
3.2. FUNZIONIGRAMMA…………………………………………………………….
3.3 L’ORGANICO DELL’AUTONOMIA ............................................................
3.4 PROCEDURA DI COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE
3.5 GLI ORGANI COLLEGIALI .......................................................................
3.6 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA ...................................................
3.7 LE CLASSI 2.0. …………………………………………………………
3.8 LA CLASSE MONTESSORI
3.9 STRATEGIE DI INSEGNAMENTO ............................................................
3.10 LA CONTINUITÀ EDUCATIVA..................................................................
3.11 I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
3.12 LA VALUTAZIONE ...................................................................................
Piano dell’Offerta Formativa
3 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
3.13 PROGETTO ORIENTAMENTO .................................................................
3.14 DISABILITÀ E INTEGRAZIONE................................................................
3.15 AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE .......................................................
4. IL CURRICOLO ISTITUZIONALE: LE INDICAZIONI NAZIONALI ............... 59
4.1. CAMPI D’ESPERIENZA E AREE DISCIPLINARI ........................................
4.2. LA PROGETTAZIONE: FINALITÀ E OBIETTIVI ISTITUZIONALI ................
4.3. LO SVILUPPO DELLA PERSONA DAI 3 AI 14 ANNI..................................
4.4. SCUOLA DELL’INFANZIA................................................................... 65
4.5. SCUOLA PRIMARIA ........................................................................... 68
4.6. SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO ................................................. 71
Allegati
Piano dell’Offerta Formativa
4 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
“Occorre una scuola che abbia
corpi, dia voci,
liberi il gesto, apra il suono, generi luci,
viva emozioni, leghi relazioni, includa le differenze di tutti”.
(Walter Fornasa)
1. PRESENTAZIONE
Il Piano dell’Offerta Formativa (la cui definizione è contenuta nel DPR n. 275/99
del Regolamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, nell’ art. 3 comma 1)
è un documento fondamentale perché rappresenta:
la carta d’identità della scuola in cui vengono illustrate:
o le linee guida dell’ Istituto
o l’ispirazione culturale-pedagogica che lo sostiene
o la progettazione curricolare, didattica e organizzativa delle sue
attività
il Patto Formativo che la scuola offre all’alunno e alle famiglie del territorio.
Pertanto il POF è un documento dinamico e duttile perché la sua funzione è
quella di registrare la vitalità della scuola e orientare il cambiamento trovando un
punto d’ incontro con le famiglie e con il territorio.
Il nostro Istituto è caratterizzato dall’etica del servizio e usa la categoria della
flessibilità inserita nel curricolo (inteso sia come offerta di formazione
internamente diversificata per gli alunni delle varie sezioni e classi, sia come
processi e percorsi individuali di apprendimento e di formazione per tutti e per
ognuno), ottimizzando lo sviluppo delle potenzialità.
Le nuove normative consentono di sperimentare:
la riorganizzazione dei percorsi didattici nell’ambito delle Indicazioni
Nazionali per il curricolo del settembre 2012, secondo le modalità ispirate
agli obiettivi del contratto formativo tra docente, alunno e utenza (con
precisa definizione ed esplicazione di impegni, competenze, reciproche
responsabilità di operatore e utente della scuola, identità, autonomia,
progettualità interattiva e dinamica, formazione dell’individuo in una
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società democratica);
la realizzazione di compensazione tra le discipline e le attività previste dagli
attuali programmi (con il limite di un decentramento massimo del 15% per
disciplina);
l’utilizzo dell’organico funzionale.
Proprio nel contesto dell’autonomia scolastica, che richiede una rinnovata
coscienza di ruoli e compiti di tutti gli operatori della scuola, si è inteso inserire il
curricolo flessibile che evidenzia nuove modalità di relazione e nuove sensibilità
comunicative. Sono state infatti le domande formative degli alunni del nostro
Istituto a gettare le basi per un progetto di continuità dei tre ordini di scuola che
valorizza la diversità dei singoli studenti e pone al centro l’alunno/a rispetto alle
discipline.
Il presente Piano dell’Offerta Formativa nasce dal consolidamento dell’Istituto
Comprensivo che, accorpando i tre ordini di scuola, ha determinato la necessità
di un’organizzazione scolastica complessiva. La fusione delle scuole, che ha unito
la specificità in ordine alle caratteristiche organizzative e metodologiche interne,
rappresenta un’ulteriore risorsa per le attività, in quanto consente di condividere
strutture e professionalità, aumentando le occasioni formative degli alunni.
Questo Piano si arricchisce dell’esperienza maturata dai docenti in questa zona
territoriale che ha portato ad una maggiore conoscenza dei bisogni formativi ed
educativi dell’utenza.
Ulteriori modifiche del presente Piano potranno rendersi necessarie a seguito
delle azioni di monitoraggio e di verifica dell’efficienza e dell’efficacia dei processi
in esso pianificati.
2. IL NOSTRO ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo “San Nilo“ di Grottaferrata nasce il 1° Settembre 2003
dalla fusione di una parte del 234° Circolo Didattico di Grottaferrata e di una
parte della Scuola Media “Via Vecchia di Marino“.
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Pertanto il nuovo istituto raccoglie l’eredità di conoscenze, esperienze e capacità
professionali del personale docente e amministrativo, maturata nel corso
dell’attività pluridecennale svolta sul territorio.
Nel primo collegio dei docenti dell’anno scolastico 2003-2004 venne decisa
l’intitolazione dell’istituto comprensivo a S. Nilo, Santo Patrono di Grottaferrata, e
con il decreto n° 50191/P del 18 novembre 2003 il MIUR formalizzò l’intitolazione
in “I.C. San Nilo“.
L’ I.C. “San Nilo“ si articola in 5 plessi:
Scuola Primaria e Secondaria di I° grado “ISIDORO CROCE“ (Piazza
Marconi)
Scuola dell’ Infanzia “GIANNI RODARI“ (Viale I° Maggio)
Scuola dell’ Infanzia “BRUNO MUNARI“ (Via Quattrucci)
Scuola Primaria “ROSA DI FEO“ (Via Quattrucci)
Scuola Secondaria di I° grado “D. ZAMPIERI“ (Via Vecchia di Marino)
Dal 2003 in poi il nostro Istituto si è fortemente distinto e tuttora si caratterizza
per:
l’alta professionalità del personale docente e amministrativo, in prevalenza
di ruolo, garanzia di qualità formativa, stabilità dell’ insegnamento, di
conoscenza profonda delle aspettative dell’utenza e delle agenzie territoriali;
l’ampia gamma di progetti realizzati e da realizzare che consolida le
competenze di base e arricchisce di nuovi linguaggi espressivi le esperienze
individuali degli alunni;
il potenziamento della Lingua Inglese attraverso la pratica;
l’attivazione dei Corsi di recupero per ridurre l’ insuccesso scolastico;
la partecipazione a eventi culturali proposti dal Comune di Grottaferrata,
espressione di una viva collaborazione con il territorio;
la conoscenza delle nuove tecnologie per migliorare la qualità formativa dell’
apprendimento;
La presenza di cinque classi 2.0. Dal settembre 2014 gli studenti delle
sezioni D ed E sono dotati di un proprio personal computer (notebook) o di
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un tablet, da tenere nello zaino e portare a scuola in luogo del libro di testo,
di cui arricchisce, ed in molti casi sostituisce, la funzione.
La presenza di attività d’integrazione con laboratori musicali ed artistici.
la collaborazione con le Società Sportive “San Nilo Basket“ e ”ASD EFIRM“
di Ginnastica Artistica volte a promuovere negli alunni della scuola
primaria la valorizzazione, il riconoscimento e il recupero del ruolo sociale e
culturale dello sport come momento educativo e socializzante;
l’istituzione del Centro sportivo scolastico (CSS) e la partecipazione della
Scuola Secondaria di I° grado ai giochi sportivi studenteschi e alle gare
sportive con altri plessi (o Istituti) scolastici.
2.1 CONTESTO SOCIO-CULTURALE
Dal punto di visita economico in Grottaferrata si distinguono:
una zona residenziale con una popolazione a reddito pro-capite
medio/elevato;
una zona residenziale con una popolazione a reddito medio/basso;
una economia interna prevalentemente terziaria.
Dal punto di vista socioculturale si rileva:
un elevato pendolarismo lavorativo;
un consistente incremento demografico (immigrazione giovani famiglie
dall’adiacente area metropolitana).
Nel territorio sono presenti
Istituti scolastici statali
o 2 Istituti comprensivi – “G.Falcone” e “San Nilo”
o Liceo Scientifico – “B.Touschek”
Istituti scolastici non statali
o 2 scuole primarie e secondarie di 1° grado – “Braschi” e “Virgo
Fidelis”
o Istituto “San Giuseppe”
o Liceo Artistico “San Giuseppe”
o Liceo Classico “Benedetto XV”
o C.I.S. – Center International School
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Presidi sociali
o Equipe psicosociale del Comune
o L’Istituto “E.LITTA” per l’attività di integrazione socioculturale
o Centri di accoglienza
o Case Famiglia
Presidi sanitari
o Azienda USL Roma H – Servizio di base
o Istituto “E.Litta” – Centro di riabilitazione residenziale per disabili
medio/gravi e gravissimi
2.2 L’INTERVENTO FORMATIVO
ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI
Si intendono per bisogni formativi le aspettative, le aspirazioni e le esigenze dei
singoli alunni e dei soggetti legati alla loro formazione (famiglia, organismi del
territorio …): a questi la Scuola, come servizio e come istituzione, si propone di
offrire una risposta, in termini di formazione degli alunni, tenendo conto del POF
e della Carta dei Servizi approvati in forma definitiva in data 28/01/2013 dal
Collegio dei Docenti e adottati dal Consiglio d’Istituto il 23/05/2013.
BISOGNI SOGGETTIVI (ALUNNI) BISOGNI OGGETTIVI (SOCIETA’)
Essere protagonisti a scuola Superare l’appiattimento e l’omologazione
Stabilire relazioni significative Superare i pregiudizi e l’atteggiamento di passività e tolleranza verso l’illegalità diffusa
Sentirsi parte di una comunità Alfabetizzare gli alunni stranieri
Comprendere e controllare i processi
di crescita Integrare gli alunni disabili
Trovare punti di riferimento nelle regole
Sviluppare l’uso e la conoscenza delle lingue
Trovare una risposta ai propri interessi
Operare scelte consapevoli
Vivere il territorio in modo attivo e
partecipe
Promuovere il successo scolastico e la
formazione continua
ANALISI DELLE ASPETTATIVE
SOGGETTIVE (Scuola) OGGETTIVE (Famiglie) OGGETTIVE (Territorio)
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Spazi moderni ed adeguati ad attività stimolanti e coinvolgenti
Sostegno alla formazione educativa e al processo di apprendimento degli alunni
Successo scolastico
Accesso a strumenti legati alle moderne tecnologie
Acquisizione di solide competenze e abilità di base
Prevenzione del disagio scolastico
Aiuto nel superare le difficoltà
Attività diversificate per una utilizzazione stimolante del
tempo scuola
Controllo dell’evasione e della dispersione
scolastica
Guida nel processo di
cambiamento e di orientamento
Organizzazione e funzionalità Continuità educativa
2.3 LINEE GUIDA E FINALITÀ EDUCATIVE
L’Istituto Comprensivo, attraverso gli Organi Collegiali (Collegio dei Docenti –
Consiglio di Istituto) realizza una complessa offerta formativa mediante gli
strumenti previsti dal Regolamento attuativo dell’Autonomia Scolastica.
Tali strumenti, mirati al Progetto Educativo ampio ed articolato, attraverso
momenti differenziati, si propongono il raggiungimento dei seguenti obiettivi
generali del processo educativo:
UGUAGLIANZA E PARI OPPORTUNITA’
La scuola si impegna a tutelare il diritto allo studio attraverso il principio di
uguaglianza e l’offerta delle pari opportunità, rispondendo così ai bisogni
formativi dell’utenza;
ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
La scuola garantisce una reale accoglienza e integrazione per il
superamento delle situazioni di difficoltà e di disagio;
PARTECIPAZIONE E CONDIVISIONE
La scuola promuove la partecipazione delle famiglie e degli enti territoriali
per la realizzazione della sua offerta formativa
FLESSIBILITA’ E TRASPARENZA
La scuola programma percorsi d’ apprendimento nel rispetto delle diversità
dei bisogni formativi e garantisce un’ adeguata informazione su tutte le
attività promosse
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EFFICIENZA E REGOLARITA’ DEL SERVIZIO
La scuola, per garantire efficienza e regolarità del servizio, mette in atto
delle procedure di comunicazione alle famiglie in caso di sospensione delle
attività per emergenza.
LIBERTA’ D’ INSEGNAMENTO E AGGIORNAMENTO PERSONALE
I docenti svolgono la loro funzione nell’ ambito della libertà d’insegnamento
e dell’autonomia professionale loro riconosciuta dalla normativa vigente.
Tutto il personale della scuola migliora la propria professionalità attraverso
la partecipazione ad attività di formazione e aggiornamento deliberate dagli
Organi Collegiali.
Il nostro Istituto persegue le seguenti finalità:
la centralità della persona dello sviluppo integrale della personalità;
la formazione alla cittadinanza e alla relazione interpersonale fondate e
vissute nell’ ottica dell’appartenenza, dell’ accoglienza, del rispetto reciproco
e della solidarietà;
la continuità del processo formativo per favorire il passaggio tra i diversi
ordini di scuola;
l’orientamento al fine di agevolare la scelta del percorso formativo
successivo alla Scuola Secondaria di I° grado;
la realizzazione del curricolo inclusivo per garantire a tutti gli alunni la
possibilità di partecipare al processo di formazione ciascuno con le proprie
capacità e competenze.
Il nostro percorso educativo inizia alla Scuola dell’Infanzia, viene ripreso nella
Scuola Primaria e prolungato fino alla Scuola Secondaria di I° grado secondo una
progettualità orizzontale, tra classi parallele, e verticale, tra classi-ponte nello
spirito della condivisione di obiettivi, finalità e strategie educative.
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2.4 LA POPOLAZIONE SCOLASTICA NELL’A.S. 2015-2016
Scuola dell’Infanzia
Gianni Rodari 118
Bruno Munari 109
Totale alunni 227
Scuola Primaria
Isidoro Croce 301
Rosa Di Feo 216
Totale alunni 517
Scuola Secondaria di 1° grado
Isidoro Croce 138
Domenico Zampieri 201
Totale alunni 339
Totale generale alunni 1083
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2.5 MODELLO ORARIO DEI 3 ORDINI DI SCUOLA
Scuola dell’Infanzia Tempo Pieno
Ore 8:15 – 16:15
Tempo Antimeridiano
Ore 8:15 – 13:15
Orario settimanale 40 h 25 h
Scuola primaria
Tempo Pieno Ore 8:15 – 16:15 tutti i giorni
Tempo Normale Ore 8:15 – 12:15 per un giorno
Ore 8:15 – 16:15 per due giorni
Ore 8:15 – 13:15 per due
giorni
Orario settimanale 40 h con 5 rientri pomeridiani
30 h con 2 rientri pomeridiani
Scuola secondaria 1° grado
Tempo Normale (unità di insegnamento di 60 minuti)
Ore 8:15 – 14:15 tutti i giorni
Orario settimanale 30 h
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2.6 LA FLESSIBILITÀ ORGANIZZATIVA
La normativa sull’autonomia delle istituzioni scolastiche ha ampliato la possibilità
di rendere flessibile l’organizzazione della didattica agendo su:
la distribuzione diversificata del monte ore annuale delle attività didattiche e
delle singole discipline;
l’articolazione modulare degli alunni.
2.7 PROGETTO ACCOGLIENZA
Il Progetto “Accoglienza” prevede per la prima settimana l’orario antimeridiano
per i tre ordini di scuola.
Il primo giorno della scuola dell’Infanzia è destinato all’accoglienza dei “vecchi
iscritti” per dar modo alle docenti di stare con loro serenamente.
Nei giorni successivi vengono accolti i “nuovi alunni” divisi in due gruppi: il primo
gruppo insieme ai “vecchi” per due giorni, poi l’altro gruppo al fine di promuovere
una graduale conoscenza del gruppo-classe.
L’uscita per i “nuovi iscritti” è fissata alle 10:15 per tutta la settimana.
Fino a metà ottobre resteranno valide le fasce di uscita intermedie (10:15/12:15)
in base alle esigenze del bambino e a discrezione dell’insegnante.
Le insegnanti della scuola dell’Infanzia organizzano un’assemblea a settembre,
prima dell’inizio della scuola, per spiegare ai genitori dei “nuovi iscritti”
l’organizzazione dell’accoglienza.
Negli ultimi giorni del mese di giugno (dal 27 al 30) le attività della scuola
dell’Infanzia terminano, per gli alunni del tempo pieno, dopo la mensa alle ore
13:15.
Orari e modalità organizzative per l’avvio dell’anno scolastico vengono concordate
con l’ente locale.
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2.8 LA NORMATIVA ATTUALE DEL SISTEMA SCOLASTICO
NAZIONALE
Dal Decreto del Presidente della Repubblica del 20 marzo 2009, n. 89 “Revisione
dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’ infanzia e
del primo ciclo d’istruzione“ ai sensi dell’ art. 64, comma 4, del D.L. 25 giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133 (GU
n.162 del 15/7/2009). Testo in vigore dal 16/7/ 2009.
Art. 2. Scuola dell’Infanzia
1) La scuola dell’ Infanzia accoglie i bambini di età compresa tra i tre e i cinque
anni compiuti entro il 31 dicembre dell’ anno scolastico di riferimento.
2) Su richiesta delle famiglie sono iscritti alla scuola dell’ infanzia le bambine e i
bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell’ anno scolastico di
riferimento. Al fine di garantire qualità pedagogica, flessibilità e specificità
dell’offerta educativa in coerenza con la particolare fascia d’età interessata,
l’inserimento dei bambini ammessi alla frequenza anticipata è disposto alle
seguenti condizioni:
a) disponibilità dei posti;
b) accertamento dell’ avvenuto esaurimento di eventuali liste d’ attesa;
c) disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e
funzionalità, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età
inferiore a tre anni;
d) valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei
tempi e delle modalità dell’ accoglienza.
3) L’orario di funzionamento della scuola dell’infanzia è stabilito in 40 ore
settimanali, con possibilità di estensione fino a 50 ore. Permane la possibilità,
prevista dalle norme vigenti, di chiedere, da parte delle famiglie, un tempo
scuola ridotto, limitato alla sola fascia del mattino, per complessive 25 ore
settimanali.
Art.3 Primo ciclo di istruzione
1) L’istituzione e il funzionamento di scuole statali di I° ciclo devono rispondere a
criteri di qualità ed efficienza del servizio, nel quadro della qualificazione
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dell’offerta formativa e nell’ambito di proficue collaborazioni tra
l’amministrazione scolastica ed i Comuni interessati anche tra di loro
consorziati.
Art.4 Scuola primaria
1) Sono iscritti alla scuola primaria le bambine e i bambini che compiono sei
anni di età entro il 31 dicembre dell’ anno scolastico di riferimento.
2) Possono, altresì, essere iscritti alla scuola primaria, su richiesta delle famiglie,
le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile dell’
anno scolastico di riferimento.
3) Il tempo scuola della primaria è svolto ai sensi dell’ art. 4 del decreto-legge 1°
settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre
2008,n. 169, e secondo le differenti articolazioni dell’ orario settimanale a 24,
27 e sino a 30 ore, nei limiti delle risorse dell’ organico assegnato; è previsto
altresì il modello delle 40 ore, corrispondente al tempo pieno, nel rispetto delle
scelte delle famiglie.
Art. 5. Scuola Secondaria di I° grado
1) L’orario annuale obbligatorio delle lezioni nella scuola secondaria di I° grado è
di complessive 990 ore, corrispondente a 29 ore settimanali, più 33 ore
annuali da destinare ad attività di approfondimento riferita agli insegnamenti
di materie letterarie.
2.9 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
A partire dalla riflessione sui bisogni formativi dei nostri alunni, il Collegio dei
Docenti approva:
progetti curricolari, che si realizzano in orario scolastico e possono avere
una durata annuale o biennale;
progetti extracurricolari il cui svolgimento avviene in orario
extrascolastico.
corsi extracurricolari organizzati da agenzie ed associazioni del territorio.
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La scuola secondaria di I° grado in orario scolastico, realizza laboratori:
sul rispetto della legalità,
di informatica,
di orientamento,
di arte e creatività.
Si organizzano anche Giochi sportivi studenteschi con altre scuole del territorio.
La scuola, inoltre, favorisce l’adesione ad attività didattiche e ricreative quali
visite guidate e viaggi d’istruzione inerenti le tematiche della programmazione e
legate anche ad avvenimenti culturali di rinomanza nazionale (mostre, cineforum,
spettacoli cinematografici, musicali e teatrali).
Programma iniziative quali campi-scuola, viaggi di carattere naturalistico, visite a
mostre o musei, gemellaggi con altre scuole nazionali e/o estere ed altre attività
didattiche.
Le classi IIIe medie, nell’ottica della cultura europea, effettuano un campo scuola
di più giorni in una città dell’Europa.
Tali attività hanno come obiettivi formativi principali:
far comprendere l’evoluzione storico-sociale del territorio italiano ed estero;
proporre percorsi alternativi per approfondire temi e farli formulare ed
ampliare dagli studenti;
favorire esperienze di vita e di studio nuove e diverse;
favorire la conoscenza di altre lingue comunitarie;
sviluppare la conoscenza di nuovi ambienti;
abituarsi a vivere a contatto con altri compagni migliorando il proprio grado
di autonomia.
In orario extra-scolastico si organizzano:
corsi di recupero di Italiano, Matematica, Lingue.
Su richiesta delle famiglie è previsto, a pagamento:
il PRE e DOPO-SCUOLA per gli alunni della scuola dell’infanzia,primaria e
secondaria.
il servizio di trasporto degli alunni gestito dal Comune;
il servizio Mensa scolastica.
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2.10 IL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO 2015/2016
Il nostro istituto, consapevole del ruolo educativo svolto dall’attività motoria e
sportiva, promuove l’istituzione del Centro Sportivo Scolastico da intendersi come
struttura organizzata all’interno della scuola, finalizzata a promuovere e favorire
l’attività sportiva come strumento indispensabile per la formazione educativa.
Il CSS intende guidare i ragazzi all’acquisizione di corretti stili di vita (prevenzione
della sedentarietà, del disagio adolescenziale …) attraverso la condivisione dei
valori positivi dello Sport. Le attività del CSS, pomeridiane e non, integrano il
percorso formativo delle ore curricolari di Educazione Motoria e contribuiscono
allo sviluppo di una cultura sportiva, del movimento e del benessere e
all’acquisizione di un corretto “atteggiamento competitivo”.
2.11 I CORSI EXTRACURRICOLARI
L’I.C. “San Nilo, ormai da diversi anni, si propone di arricchire il Piano
dell’Offerta Formativa con una serie di attività sempre più rispondenti ai bisogni
ed alle richieste dell’utenza. Tali attività si pongono in continuità con le discipline
curricolari.
In quest’ottica le proposte di attività pomeridiane dell’Istituto rappresentano un
patrimonio ed un potenziamento culturale e didattico che porta a compimento la
formazione degli alunni.
Al centro del percorso vi è sempre l’alunno che può scegliere, in base alle sue
attitudini e predisposizioni, i corsi che meglio rispondono ai suoi interessi.
Pertanto, tenendo anche in considerazione i rapidi cambiamenti della società
contemporanea e la struttura organizzativa delle famiglie, il nostro Istituto, anche
per quest’anno scolastico offre, in orario pomeridiano, percorsi formativi
diversificati che cercano di rispondere agli interessi ed alle esigenze dei ragazzi del
nuovo millennio.
Le proposte, con una finalità “orientativa”, ci sembrano particolarmente
stimolanti ed originali e sono indirizzate anche a prevenire eventuale disagio e
dispersione scolastica e ad indirizzare l’alunno a “stare bene” nella scuola e nella
vita.
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I corsi attivati nell’a.s. 2015/2016 sono i seguenti:
LATINO
MUSICA
o PIANOFORTE
o CHITARRA CLASSICA E JAZZ
o BASSO ELETTRICO
o BATTERIA
o VIOLINO
o FLAUTO
o TROMBA
o CLARINETTO
o CANTO
o CORO
o LABORATORIO MUSICAL
o ORCHESTRA
PITTURA EN PLEIN AIR
AFFRESCO
SCULTURA IN CARTAPESTA
INGLESE
FRANCESE
SPAGNOLO
PORTOGHESE
INGLESE PER I PICCOLI (METODO HELEN DORON)
CINEMA
TEATRO
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2.12 RAPPORTI CON IL TERRITORIO E LE ISTITUZIONI
Il nostro Istituto ha consolidato negli anni molti rapporti istituzionali sia nel
territorio che fuori.
ENTI TERRITORIALI:
Il Comune di Grottaferrata per iniziative locali e culturali e il servizio di
psicologia scolastica;
La Comunità Montana per progetti finalizzati all’aggiornamento e alle
attività didattiche;
La Res dei Castelli Romani della quale fanno parte 14 istituti scolastici del
territorio;
La Rete dei Monti Predestini per iniziative progettuali e di formazione;
Il Comitato dei Genitori dell’ Istituto “San Nilo”.
STRUTTURE DI SUPPORTO PER LA DISABILITA’:
ASL RMH;
Villaggio Eugenio Litta;
Assohandicap;
Studio Tropos per lo sportello logopedico tecnico.
ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI SPORTIVE:
CONI per il progetto “ I valori dello sport: i giovani incontrano i campioni”
ASD “San Nilo Basket e Volley” per progetti di avviamento allo sport;
ASD EFIRM per progetti di avviamento alla ginnastica artistica;
Polisportiva Disabili CR per iniziative sportive per gli alunni con disabilità.
ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE:
UNICEF per il progetto “Verso una scuola amica dei bambini e dei ragazzi”;
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20 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
DECATHLON FOUNDATION per iniziative di solidarietà.
UNIVERSITA’ E CENTRI DI RICERCA:
L’Istituto è accreditato presso il MIUR come centro di TFA (Tirocinio Formativo
Attivo) per laureandi e laureati.
Università “La Sapienza”;
Università “Tor Vergata”;
UniRoma 3;
Lumsa;
Foro Italico
ESA per le giornate della scienza
INCONTRO SCUOLA-FAMIGLIA
Per un percorso condiviso
PROGETTO “TEMPO PER LA SCUOLA”
Progetto di coinvolgimento volontario dei genitori nelle attività di manutenzione e
ripristino degli spazi esterni ed interni dell’Istituto Comprensivo “San Nilo”
Il presente progetto è stato redatto con la finalità di promuovere nuove forme di
partecipazione e collaborazione tra le famiglie e la scuola.
Finalità
Finalità del progetto “TEMPO PER LA SCUOLA” è la promozione e valorizzazione
della partecipazione attiva dei genitori alla vita della scuola attraverso modalità
innovative di informazione, consultazione e coinvolgimento.
In particolare ci si propone di:
stimolare il senso di cooperazione e di impegno civico, non solo personale
ma anche di utilità sociale, in un momento in cui la riduzione delle risorse
degli Enti Locali richiedono nuove forme di collaborazione per garantire il
mantenimento della qualità dei servizi raggiunta in questi anni.
Piano dell’Offerta Formativa
21 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
proporre e realizzare un’azione educativa basata sul senso di appartenenza
e di responsabilità nei confronti dei beni comuni che potrà agire da esempio
per i bambini e i ragazzi che, immedesimandosi nell’impegno assunto dai
genitori, potranno sviluppare una forma di protezione e di cura verso gli
spazi educativi.
Il progetto completo è consultabile sul sito dell’ I.C.San Nilo
Consultare PROGETTO “EMPOWERMENT,SCUOLA E TERRITORIO”
Piano dell’Offerta Formativa
22 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
3 ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO 2015-2016
3.1 ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
ENTI ESTERNI
SICUREZZA RSPP-RLS-REFERENTI
SICUREZZA
RESPONSABILI DI PLESSO
CONSIGLIO D'ISTITUTO
COMITATO DI VALUTAZIONE
RSU
DIRETTORE SERVIZI
GENERALI E AMMINISTRATIVI
1° COLLABORATORE 2° COLLABORATORE
COMITATO DEI GENITORI
COLLEGIO DEI
DOCENTI
RAPPRESENTANTI DI CLASSE
PRESIDENTE COMITATO GENITORI
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI E COLLABORATORI
SCOLASTICI
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO D'ISTITUTO
GIUNTA ESECUTIVA
CONSIGLI DI CLASSE
FUNZIONI STRUMENTALI
REFERENTI
DIPARTIMENTI
POF-DIPARTIMENTI
INCLUSIONE
VALUTAZIONE-AUTOVALUTAZIONE
PROGETTI-RAPPORTI CON IL TERRITORIO
COORDINATORE D. LINGUISTICO
COORDINATORE D. SCIENTIFICO
COORDINATORE D. ANTROPOLOGICO
ORGANIGRAMMA I. C. "SAN NILO" A. S. 2015/2016
BIBLIOTECA SCOLASTICA
PIANO DIGITALE
GESTIONE SISTEMA INFORMATICO
GLH ISTITUTO
INVALSI
TFA
DITTA PULIZIE
TF
COMMISSIONE MENSA
PIANO DIGITALE
GRUPPO LAVORO SULL’INCLUSIONE
REFERENTE BES-DSA
Piano dell’Offerta Formativa
23 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
3.2 FUNZIONIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO ANTONELLA ARNABOLDI
FUNZIONIGRAMMA DOCENTI
FUNZIONE NOME
Docente 1° Collaboratore Pizzo Francesca
Docente 2° Collaboratore Botta Virginia
Coordinatore Plesso "I. Croce" e scuola primaria Pizzo Francesca
Coordinatore Plesso “I. Croce” scuola secondaria Lucente Alessandra
Coordinatore Plesso "Munari" e scuola infanzia Diglio Stefania
Coordinatore Plesso "Zampieri" e scuola secondaria Botta Virginia
Coordinatore Plesso "Rosa di Feo" Roncaccia Stefania
Coordinatore Plesso "Rodari" Borrelli Marta
Funzione strumentale POF-DIPARTIMENTI Caroni Cecilia
Funzione strumentale
VALUTAZIONE/AUTOVALUTAZIONE Liliana Fazzini/Loredana Tommasetti
Funzione strumentale INCLUSIONE Stefanello Angela
Funzione strumentale INCLUSIONE Esposito Francesca
Funzione strumentale PROGETTI-RAPPORTI CON IL
TERRITORIO Diglio Stefania
Coordinatore Dipartimento Linguistico Cestra Rossana
Coordinatore Dipartimento Scientifico Melucci Laura
Coordinatore Dipartimento Antropologico Di Fiore Alessandra
Responsabile Biblioteca Scolastica Flore Stefania
Cianfriglia Anna Maria
Coordinatore Piano Digitale Majorano Michele
Referenti Gestione Sistema Informatico
Mercuri Anna
Roncaccia Stefania
Quintiliani Valeria
Commissione ELETTORALE
Iuliano Assunta
Mercuri Anna
Taglienti Laura
Docente Referente BES-DSA Foddis Maria Chiara
Piano dell’Offerta Formativa
24 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Referente TFA Valentino Agnese
Gruppo Lavoro Inclusione
Arnaboldi Antonella
Stefanello Angela
Taglienti Laura
Foddis Chiara
Putzolu Maura
Fazzini Liliana
Iuliano Assunta
Ratano Chiara
Rizzo Anna Lisa
Esposito Francesca
Bizzarri Francesca
Lucchese Gabriella
Docenti Referenti Ditta Pulizie
Botta Virginia
Diglio Stefania
Roncaccia Stefania
Pizzo Francesca
Borrelli Marta
Docente Referente Commissione Mensa Pizzo Francesca
Roncaccia Stefania
Docenti Referenti GLH Istituto
Camilla Intelisano (curricolare)
Silvia De Donno (curricolare)
Stefanello Angela (sostegno)
Docenti coordinatori INVALSI Pizzo Francesca
Roncaccia Stefania
Comitato di Valutazione
Antonella Arnaboldi
Claudio Barbaranelli
Sabina Barzellotti
Alessandra Lucente
Sabrina Paoloni
Laura Taglienti
Membro esterno
Segretario verbalizzante Collegio dei Docenti Botta Virginia
Piano dell’Offerta Formativa
25 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
FUNZIONIGRAMMA SICUREZZA
RSPP Geom. Fausto Marsicola
Referenti per la sicurezza
Pizzo Francesca (plesso "I. Croce")
Flavio Barucca (sostituto plesso “I. Croce”)
Taglienti Laura (plesso "G. Rodari")
Scozzafava Paola (sostituto plesso "G.
Rodari")
Conte Antonella (plesso "B. Munari")
Celidonio Candida (sostituto plesso "B.
Munari")
Mercuri Anna (plesso " D. Zampieri")
Botta Virginia (sostituto plesso "Zampieri")
Roncaccia Stefania (plesso "R. di Feo")
Marino Rosa Anna Maria (sostituto plesso
"R. di Feo")
Addetti Emergenze/Antincendio
Cestra Rossana
Iuliano Assunta
Cesandri Lucia
Quagliarini Francesca
Pieri Franca
Coviello Lucia
De Angelis Paola
Tassotti Daria
Marincola Elisabetta
PLESSO
CENTRALE
"I.CROCE"
Addetti Primo Soccorso Fratticci Paola
Melucci Laura
Addetti Emergenze/Antincendio
Taglienti Laura
Marzuco Simona
Cataldi Anna PLESSO
"G.
RODARI" Addetti Primo Soccorso
Scozzafava Paola
Casciotti Angela
Addetti Emergenze/Antincendio
Diglio Stefania
Putzolu Maura
Di Paola Stefania PLESSO
"B.
MUNARI" Addetti Primo Soccorso
Colantonio Villelma
Conte Antonella
Addetti Emergenze/Antincendio
Botta Virginia
Giuliano Maria
PLESSO
"D.
Piano dell’Offerta Formativa
26 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Stefanello Angela
Grossi Giuliana
Flore Stefania
Caroni Cecilia
Mercuri Anna
Ciancarella Giuseppe
ZAMPIERI"
Addetti Primo Soccorso Caroni Cecilia
Ciancarella Giuseppe
Addetti Emergenze/Antincendio
Testani Tiziana
Marino Rosa Anna Maria
Cocciolo Bruno
De Blasi Maria
Sambucini Rosanna
Dolano Giovanna
Proia Marisa
Angelone Maria Teresa
Ardolino Fabio
Pastizzo Maria
Cordì Maria Luisa
Salinetti Claudia
Spagnoli Stefano
PLESSO
"ROSA DI
FEO"
Addetti Primo Soccorso Cordì Maria Luisa
Cocciolo Bruno
RLS Pizzo Francesca
Gruppo di Valutazione Stress Lavoro Correlato
Antonella Arnaboldi (Dirigente Scolastico)
Flavio Barucca (DSGA)
(RLS)
Pizzo Francesca (Plesso "I. Croce")
Botta Virginia (Plesso "D. Zampieri")
Taglienti Laura (Plesso "G. Rodari")
Roncaccia Stefania (Plesso "Rosa di Feo")
Conte Antonella (Plesso "B. Munari")
FUNZIONIGRAMMA AMMINISTRATIVO
FUNZIONE NOME
DSGA Flavio Barucca
Assistente Amministrativo Fratticci Paola
Piano dell’Offerta Formativa
27 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Marincola Elisabetta
Martino Gigliola
Monaco Alda
Perugini Carmelita
Tassotti Daria
Collaboratore Scolastico
Angelone Teresa
Buttiglieri Antonio
Casciotti Angela
Cataldi Anna
Cataldi Barbara
Ciancarella Giuseppe
Cocciolo Bruno
De Angelis Paola
Di Paola Stefania
Furlani Alessia
Grossi Giuliana
Pastizzo Maria
Pieri Franca
Spagnoli Stefano
Tarquini Giovanna
Piano dell’Offerta Formativa
28 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
3.3 ORGANICO DELL’AUTONOMIA
È funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali del nostro
Istituto. I docenti dell’organico dell’autonomia concorrono alla realizzazione del
piano dell’offerta formativa con attività d’insegnamento, di potenziamento, di
sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento.
Docenti di scuola primaria
Docenti di scuola secondaria di lingua inglese
Docenti di scuola secondaria di musica, educazione artistica e tecnologia
Docenti di sostegno per entrambi gli ordini di scuola per attività di recupero e
potenziamento.
Per il corrente a.s. 2015/16 sono stati richiesti docenti per il potenziamento:
delle nuove Tecnologie,
dell’ambito Scientifico (Matematica),
dell’ambito Linguistico (Lingua Italiana,Lingua Inglese)
per la Scuola Primaria e Secondaria di I° grado.
3.4 PROCEDURA DI COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE IN CASO DI
SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ PER EMERGENZA
La scuola (docenti di classe)segreteria o referente della sicurezza,previa
autorizzazione del Dirigente Scolastico che dirige le operazioni,comunica
SCUOLA
GENITORI RAPPRESENTANTI
GENITORI DI OGNI CLASSE
Piano dell’Offerta Formativa
29 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
telefonicamente ai rappresentanti di classe i quali attivano a loro volta la
comunicazione ai genitori delle rispettive classi.
Nella scuola la scheda con i numeri di telefono dei rappresentanti deve
essere conservata nel fascicolo della sicurezza.
I rappresentanti di classe devono disporre dei numeri di telefono dei
genitori e organizzare preventivamente una catena tra questi per evitare di
fare numerose telefonate.
I docenti responsabili di sezione e i coordinatori devono disporre di numeri
di telefono dei rappresentanti dei genitori.
3.5 GLI ORGANI COLLEGIALI
CONSIGLIO D’ISTITUTO
É l’organo collegiale formato dalle varie componenti dell'Istituto e si occupa di
elaborare e adottare atti di carattere generale che attengono all'impiego delle
risorse finanziarie erogate dallo Stato, dagli Enti pubblici e privati. In esso sono
presenti rappresentanti degli insegnanti, dei genitori e del personale ATA.
Il Dirigente scolastico ne fa parte come membro di diritto.
Il Consiglio elegge un PRESIDENTE tra i genitori membri dello stesso ed un
segretario.
COLLEGIO DOCENTI
Il collegio dei docenti è composto da tutti gli insegnanti in servizio nell' Istituto
Scolastico ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Quest'ultimo si incarica
anche di dare esecuzione alle delibere del Collegio.
Si riunisce in orari non coincidenti con le lezioni, su convocazione del Dirigente
scolastico o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti, ogni volta che vi
siano decisioni importanti da prendere.
Riferimenti normativi: art. 7 del Decreto Legislativo 297/1994.
CONSIGLI DI CLASSE (Scuola Secondaria I° grado), INTERCLASSE (Scuola
Primaria) e INTERSEZIONE (Scuola dell’Infanzia) si riuniscono periodicamente
per discutere, confrontarsi ed accordarsi su:
Piano dell’Offerta Formativa
30 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
problematiche della classe e dei singoli alunni;
curricolo disciplinare ed interdisciplinare;
metodologie e tempi;
modalità di verifica e valutazione;
programmazione d’uscite, visione spettacoli, viaggi di istruzione e interventi
di esperti;
organizzazione/coordinamento delle attività legate a progetti specifici e/o di
laboratorio.
I genitori partecipano a questi consigli secondo le modalità previste dalla
normativa vigente.
Nella scuola primaria la Programmazione si svolge settimanalmente in orari non
coincidenti con le lezioni dalle 16:30 alle 18:30.
Nella scuola secondaria di I° grado i Consigli di Classe ordinari si tengono nei
mesi: settembre, ottobre, novembre, gennaio, marzo, aprile, maggio.
Inoltre sono previsti incontri per aree disciplinari fra docenti delle stesse
discipline per approfondimento, pianificazione, revisione degli insegnamenti
disciplinari e per stabilire criteri e modalità di verifica e valutazione.
3.6 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Le classi vengono formate secondo il criterio dell’aggregazione di gruppi misti per
livelli di apprendimento nel rispetto della continuità.
La modulazione delle attività si avvale della seguente struttura:
organizzazione di attività interne ed esterne incentrati sull’arricchimento
del curricolo tramite l’utilizzo della pluralità dei linguaggi;
laboratori: multimediali e linguistici, video, biblioteca, psicomotricità,
teatrale, musicale, attività creative (manipolazione, disegno, creta,
ceramica, mosaico, ecc.), rinforzo/recupero/potenziamento, attività logico-
matematiche, logico-linguistiche, rinforzo/ampliamento delle Lingue
Straniere.
Piano dell’Offerta Formativa
31 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
La metodologia usata dai vari Consigli è frutto di una univoca decisione del team,
nel pieno rispetto delle libertà professionali individuali.
L’articolazione delle attività è organizzata con:
Classi aperte il superamento della rigidità organizzativa e del concetto di
appartenenza, oltre che conferire una diversa dinamica alla vita della scuola, offre
una maggiore varietà alle relazioni interpersonali e alle interazioni operative fra
docenti, fra docenti e alunni e degli alunni fra loro;
Gruppi di livello per favorire l’acquisizione degli obiettivi prefissati da parte di
tutti gli alunni nel rispetto delle peculiarità individuali di ognuno;
Organizzazione modulare della didattica per i percorsi educativi e didattici si
adotta il tema della modularità e si utilizzano le varie risorse professionali e
progettuali integrando in modo più efficace l’attività di classe con i progetti
speciali e laboratoriali;
Gruppi in continuità composti da alunni della scuola dell’Infanzia e 1° ciclo
Scuola Primaria e da alunni del 2° ciclo Scuola Primaria e Scuola Secondaria.
3.7 LE CLASSI 2.0
Il progetto nasce da una considerazione scaturita dalla riflessione di docenti,
genitori e "specialisti": stanno cambiando le modalità di apprendimento e di
insegnamento, bisogna partire da questo per "ripensare" la scuola, per
trasformare lo scenario, per mettere di nuovo in comunicazione generazioni
(docenti e discenti) che utilizzano ormai codici diversi.
Il progetto è pensato per rendere l'ambiente di apprendimento della scuola
interessante, coinvolgente, significante: un ambiente che ponga al centro
dell'azione educativa l'alunno ed in cui l'apprendimento si realizzi come risposta
ai suoi bisogni ed interessi.
Conseguenza imprescindibile è quella di "ripensare" la didattica e la metodologia.
E’ stato attuato un modello di didattica laboratoriale che trasforma la scuola in
un ambiente di apprendimento "globale" che sviluppa forme di sapere basate
sull'esperienza: un ambiente ricco di stimoli che privilegia un curricolo globale,
non frammentato. Tale modello si attua con la sostituzione del libro di testo con il
computer e prevede, a partire dall'anno scolastico 2013/2014, il coinvolgimento
di una sezione della scuola secondaria di primo grado del plesso "D. Zampieri".
Piano dell’Offerta Formativa
32 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Nell’a.s. 2014/2015 oltre le due classi della sez.D (prima e seconda) è stata aperta
come 2.0 la prima sez.E sempre nel plesso “D.Zampieri”.
Nell’a.s. 2015/16 sono presenti complessivamente cinque classi 2.0.
Gli studenti sono dotati di un proprio personal computer o tablet, da tenere nello
zaino e da portare a scuola come un qualunque libro di testo, di cui arricchisce,
ed in molti casi sostituisce, la funzione.
Con ciò non si intende "la scomparsa del libro", ma il superamento del libro di
testo come strumento primario di trasmissione del sapere e della lettura
strumentale per favorire invece una conoscenza che parta dal vissuto e dalla reale
esperienza di ciascuno e una lettura funzionale dettata dall'interesse. Non
"contrapposizione" tra diverse modalità di lettura e fruizione culturale, ma
integrazione ed equilibrio in un contesto di necessaria innovazione. Il libro
cartaceo si integra al digitale, non è alternativo, ma si completa con altre risorse
digitali.
L'uso del computer e della rete sono del resto un patrimonio ormai acquisito dalla
maggior parte dei nostri alunni "nativi digitali" ed il contesto socio-culturale di
riferimento non può che portare ad un ulteriore sviluppo di tale tendenza.
L'uso didattico del computer e della rete rispondono pertanto ad una necessaria
mediazione tra l'esperienza quotidiana dei ragazzi al di fuori del contesto
scolastico e l'approccio tradizionale alle discipline di studio.
L'impiego delle nuove tecnologie è inoltre a favore degli alunni disabili o con
disturbi specifici d'apprendimento: i docenti possono, con l'ausilio del digitale,
"costruire" testi opportuni "leggibili" ed adattabili a tutti. Si tratta di uno
strumento flessibile e meglio rispondente alle necessità di ciascuno (ad esempio si
costruiscono testi "parlati" utili agli ipovedenti e che permettono agli alunni di
ascoltare la corretta pronuncia dei vocaboli).
Docenti ed alunni assieme, con un lavoro sinergico, possono costruire contenuti
didattici digitali, che vanno a costituire una biblioteca digitale patrimonio
dell'Istituto.
I libri (di testo e non) sono utilizzati in formato digitale scaricandoli sul proprio pc
ed in formato cartaceo presso la biblioteca "tradizionale" della scuola che è, anzi,
implementata ed affiancha la biblioteca digitale.
Piano dell’Offerta Formativa
33 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
I computer degli alunni e dei docenti sono in rete tra loro e possono allacciarsi in
Internet all’interno del plesso scolastico.
L'aula, dotata di LIM, è concepita come un laboratorio immediatamente
disponibile e fruibile da tutti i docenti e da tutti gli alunni.
Il prossimo anno il progetto coprirà verosimilmente tutte le classi delle sezioni D
ed E.
FINALITÀ
successo formativo degli alunni inteso non come uguale per tutti, ma come
ottenimento del miglior risultato possibile rapportato alle potenzialità e
capacità di ciascuno
ottimizzare le modalità di apprendimento-insegnamento
formazione per competenze
OBIETTIVI
sperimentare un nuovo modo di insegnare/apprendere basato su
competenze digitali
accrescere la diffusione, l'accesso e l'uso delle nuove tecnologie
educare gli alunni all'uso consapevole ed appropriato delle nuove tecnologie
informatiche e di Internet
innalzare i livelli di apprendimento
migliorare l'attitudine alla lettura
realizzare contenuti didattici multimediali
costruzione di una biblioteca multimediale
implementazione della biblioteca cartacea
PERSONALE COINVOLTO
consigli di classi sezione D/E
tecnico informatico (nella prima parte dell'a.s. come "tutor" per i docenti
coinvolti)
CLASSI
sezione D,sezione E scuola secondaria di primo grado
Piano dell’Offerta Formativa
34 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
STRUMENTI
linea ADSL
LIM
Notebook o tablet alunni (di loro proprietà)
notebook docenti (di proprietà della scuola, già in uso per registro on-line)
software di controllo
3.8 LA CLASSE MONTESSORI
Con l'apertura di una sezione a differenziazione didattica Montessori il nostro
Istituto comprensivo amplia la propria offerta formativa in maniera
importante. Infatti si tratta della prima sezione a metodo nel territorio dei
Castelli romani.
La classe si caratterizza per spirito di ricerca e innovazione. Anche se il metodo
Montessori risale agli anni 50 i recenti studi di neuro scienze e le ultime
ricerche didattiche mettono in evidenza come una didattica centrata sul fare e
sulla libera scelta da parte degli alunni sia una delle strategie più efficaci.
Inoltre il metodo è attualmente in profonda fase di studio, affinché venga
trasportarlo nella modernità, utilizzando tutte le tecnologie che sono
presenti oggi. Il nostro Istituto comprensivo intende inserirsi all'interno di
questa ricerca e di questo studio.
All'interno delle nostre classi si applicherà il metodo utilizzando il materiale
strutturato che verrà acquistato tramite il contributo da parte dei genitori, i
nuovi arredi forniti dal comune hanno permesso di creare un ambiente adatto
all'applicazione del metodo.
3.9 STRATEGIE DI INSEGNAMENTO
Piano dell’Offerta Formativa
35 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Gli insegnanti hanno a disposizione una molteplicità di metodi, strategie
d’insegnamento e modalità di programmazione tra i quali scegliere a seconda non
solo dei propri convincimenti ma anche delle condizioni del proprio contesto.
Metodi di insegnamento:
Funzionale e Laboratoriale
Strategie di insegnamento:
Problem solving
Brain storming
Ricerca-scoperta
Circle time
Multimedialità
Cooperative learning
Flipped classroom
Modalità di programmazione per:
Abilità e competenze
Unità di apprendimento
Obiettivi
La programmazione si svolge nelle aree:
Disciplinari
Continuità
Recupero e consolidamento
Potenziamento
Integrazione e disabilità
3.10 LA CONTINUITÀ EDUCATIVA
La Continuità, nel nostro Istituto, nasce dall'esigenza di garantire il diritto
dell'alunno ad un processo formativo organico e completo che miri a promuovere
Piano dell’Offerta Formativa
36 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto che costruisce la sua
identità.
Un primo aspetto della Continuità si concretizza nel legame stretto che deve
sussistere tra il bambino, nel suo percorso formativo, e gli impianti metodologici e
didattici dei tre ordini di scuola, al fine di creare ricorrenti occasioni per
organizzare al meglio le conoscenze.
Si tratta di “azioni positive” che garantiscono il coordinamento dei curricoli di
tutto il percorso educativo/formativo con una particolare attenzione ai cosiddetti
“anni ponte”, in modo da far superare al bambino l'ansia e le eventuali difficoltà
legati al passaggio al grado scolastico successivo.
Dallo scorso anno scolastico sono stati istituiti i Dipartimenti Disciplinari con i
rappresentanti dei tre ordini di scuola, che si occupano di progettare e realizzare,
su contenuti condivisi, attività e progetti educativi e didattici, da svolgersi
durante l’intero anno scolastico, nell’ottica della continuità in verticale.
Il progetto Continuità si articola in tre fasi:
passaggio dall’asilo nido alla scuola dell’infanzia;
passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria;
passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado.
Si fissano i seguenti obiettivi:
obiettivi riferiti agli alunni
o favorire la costruzione di un’immagine positiva di sé, nella definizione
della propria identità;
o riconoscere e valorizzare le competenze già acquisite, in un percorso
formativo organico;
o favorire un graduale e sereno passaggio tra le successive esperienze
scolastiche creando aspettative positive verso il nuovo ordine di
scuola;
obiettivi riferiti ai docenti
o favorire la crescita di una cultura della continuità educativa;
Piano dell’Offerta Formativa
37 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
o valorizzare la specificità e la pari dignità educativa dell’azione di
ciascun ordine di scuola;
o promuovere forme di raccordo pedagogico, curricolare, e
organizzativo fra i vari gradi di scuola;
o programmare incontri tra bambini/bambine frequentanti gli “anni
ponte” in cui si realizzino attività laboratoriali riferite al progetto
d’Istituto;
obiettivi riferiti ai genitori
o programmare e realizzare incontri fra Dirigente Scolastico e
insegnanti delle varie scuole con i genitori, finalizzati a informare
sulle modalità organizzative delle scuole e a produrre materiale
informativo sul funzionamento delle scuole.
3.11 I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
Dallo scorso anno scolastico sono stati istituiti i Dipartimenti disciplinari. Essi
sono sedi deputate alla ricerca, all’innovazione metodologica e disciplinare ed alla
diffusione interna della documentazione educativa, allo scopo di favorire scambi
di informazioni, di esperienze e di materiali didattici.
L'istituzione del dipartimento è prevista dal D.L.vo n.297/1994 Testo unico, che
all'art. 7 recita: "Il collegio dei docenti si articola in dipartimenti disciplinari e
interdisciplinari e in organi di programmazione didattico-educativa e di valutazione
degli alunni".
Con l’espressione “dipartimenti disciplinari” si intendono quegli
organi collegiali, formati dai docenti che appartengono alla stessa disciplina o
area disciplinare, preposti per prendere decisioni comuni su determinati aspetti
importanti della didattica.
Infatti, in sede di dipartimento disciplinare, i docenti sono chiamati a concordare
scelte comuni inerenti al valore formativo e didattico-metodologico, a
programmare le attività di formazione/aggiornamento in servizio, a comunicare ai
colleghi le iniziatiche che vengono proposte dagli enti esterni e associazioni, a
programmare le attività extracurricolari e le varie uscite didattiche.
Piano dell’Offerta Formativa
38 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Sempre durante le riunioni di dipartimento, i docenti discutono circa gli standard
minimi di apprendimento, declinati in termini di conoscenze, abilità e
competenze, definiscono i contenuti imprescindibili delle discipline,
coerentemente con le Indicazioni Nazionali e individuano le linee comuni dei piani
di lavoro individuali.
Il Collegio Docenti risulta suddiviso in tre dipartimenti:
- DIPARTIMENTO DEI LINGUAGGI
- DIPARTIMENTO SCIENTIFICO
- DIPARTIMENTO ANTROPOLOGICO
Gli insegnanti dei tre ordini di scuola,suddivisi nei tre dipartimenti,hanno
elaborato lo scorso anno scolastico,il CURRICOLO VERTICALE del nostro
istituto.
IL CURRICOLO VERTICALE è uno strumento metodologico disciplinare che
affianca il POF e controlla le tappe di insegnamento-apprendimento sviluppando
un lavoro continuo lungo più cicli scolastici.
3.12 LA VALUTAZIONE
LA VALUTAZIONE DPR 122/09
La valutazione è espressione:
dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua
dimensione sia individuale che collegiale;
dell’autonomia didattica dell’Istituzione Scolastica.
La valutazione ha per oggetto:
il processo di apprendimento;
il comportamento;
il rendimento scolastico complessivo degli alunni(compreso partecipazione
ed impegno).
Le caratteristiche della valutazione :
FUNZIONE: dare valore al processo in atto ed ai risultati conseguiti da
ciascun allievo.
Piano dell’Offerta Formativa
39 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
FINALITÀ: concorrere, attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle
carenze degli alunni, ai loro percorsi di autovalutazione; al miglioramento
dei livelli delle conoscenze, delle abilità e delle competenze; al successo
formativo inteso come possesso pieno delle competenze.
TIPOLOGIE: valutazione diagnostica, valutazione formativa, valutazione
sommativa.
VALUTAZIONE DIAGNOSTICA: si colloca nella prima fase dell’anno
scolastico, ha una funzione di natura diagnostica circa i livelli cognitivi di
partenza, in termini di abilità e conoscenze degli alunni. È il punto di
partenza per definire quali percorsi, quali strategie, quali Unità di
Apprendimento saranno necessari affinché ogni allievo possa ampliare,
sviluppare e acquisire nuove competenze.
VALUTAZIONE FORMATIVA: quella che permette al docente, sulla base
delle informazioni raccolte, di calibrare di continuo ed adattare i percorsi
formativi proposti alle reali esigenze degli alunni e agli obiettivi
programmati, allo scopo di migliorare i processi ed i risultati.
VALUTAZIONE SOMMATIVA: la valutazione che si colloca al termine di una
frazione rilevante del lavoro scolastico (un quadrimestre, l’intero anno
scolastico). Ha una funzione sommativa nel senso che questo genere di
valutazione fornisce un bilancio complessivo dell’apprendimento sia al
livello del singolo alunno, sia al livello dell’intero gruppo classe.
Nel processo di valutazione si stabiliscono dei momenti di sintesi e di riflessione:
i colloqui interquadrimestrali e la consegna del documento di valutazione, a fine
quadrimestre e alla fine dell’anno scolastico, in cui la stessa assume anche
carattere di comunicazione ufficiale alle famiglie e di passaggio formale all’ anno
successivo.
Nella scuola dell’infanzia ogni anno viene stilata una scheda di passaggio per gli
alunni di 5 anni che frequenteranno la classe prima.
LE PROVE DI VERIFICA, LE VALUTAZIONI PERIODICHE E FINALI DEL
RENDIMENTO SCOLASTICO (DPR.122/09 ART.1 C.4 E 5)
Piano dell’Offerta Formativa
40 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal POF, nel
rispetto del principio della libertà di insegnamento. Il Collegio dei Docenti
pertanto ne definisce modalità e criteri per assicurare:
Omogeneità, equità e trasparenza: detti criteri fanno parte integrante del
Piano dell’Offerta Formativa;
Valutazione degli alunni nel primo ciclo di istruzione: la valutazione,
periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata nella scuola primaria dal
docente ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe e, nella
scuola secondaria di primo grado, dal consiglio di classe, presieduto dal
dirigente scolastico o da suo delegato, con deliberazione assunta, ove
necessario, a maggioranza. La valutazione dell'insegnamento della religione
cattolica resta disciplinata dall'articolo 3091 del testo unico delle
disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di
ogni ordine e grado, ed è comunque espressa senza attribuzione di voto
numerico.
MODALITÀ DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Tipologie di prove:
prove oggettive;
prove semi-strutturate;
prove scritte;
prove orali;
prove pratiche (esecuzioni strumentali, prove grafiche, costruzioni di
oggetti, esercizi fisici, ecc.).
1 Art. 309 - Insegnamento della religione cattolica
1. Nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado l'insegnamento della religione cattolica è disciplinato dall'accordo tra
la Repubblica Italiana e la Santa sede e relativo protocollo addizionale, ratificato con legge 25 marzo 1985 n. 121 e dalle intese previste
dal predetto protocollo addizionale, punto 5, lettera b).2. Per l'insegnamento della religione cattolica il capo di istituto conferisce
incarichi annuali d'intesa con l'ordinario diocesano secondo le disposizioni richiamante nel comma 1.3. I docenti incaricati
dell'insegnamento della religione cattolica fanno parte della componente docente negli organi scolastici con gli stessi diritti e doveri
degli altri docenti, ma partecipano alle valutazioni periodiche e finali solo per gli alunni che si sono avvalsi dell'insegnamento della
religione cattolica.4. Per l'insegnamento della religione cattolica, in luogo di voti e di esami, viene redatta a cura del docente e
comunicata alla famiglia, per gli alunni che di esso si sono avvalsi, una speciale nota, da consegnare unitamente alla scheda o alla
pagella scolastica, riguardante l'interesse con il quale l'alunno segue l'insegnamento e il profitto che ne ritrae.
Piano dell’Offerta Formativa
41 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Correlazione tra tipo di prova assegnata e obiettivi da verificare
Prima di somministrare la prova di verifica vengono esplicitati agli alunni gli
obiettivi che si vanno a verificare .Le prove sono somministrate in connessione
con le unità di apprendimento e prevedono:
una graduazione delle difficoltà proposte
la coerenza con gli obiettivi perseguiti
la commisurazione ai livelli di difficoltà affrontati durante l’attività
didattica.
Frequenza delle verifiche
La frequenza con cui vengono effettuate le prove di verifica scritte è stabilita dal
consiglio di classe/interclasse e riportata nel piano di lavoro dei docenti.
Resta inteso comunque che ogni altra disciplina potrà utilizzare, qualora il
docente lo ritenga necessario, la prova scritta senza vincoli relativamente alla
quantità.
Casi di individualizzazione delle verifiche
Dove sia stata redatta una programmazione personalizzata (PEI-PDP) sono
previste prove differenziate. Nel caso il docente decida di sottoporre all’alunno in
difficoltà la prova comune, prima della stessa, fornisce indicazioni rispetto a quali
siano le prove che deve svolgere.
Valutazione alunni con disabilità
I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti
gli alunni, avendo come oggetto del proprio giudizio, relativamente agli alunni
disabili, i criteri a norma dell'articolo 314, comma 2, del testo unico di cui al
decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297. Qualora un alunno con disabilità sia
affidato a più docenti del sostegno, essi si esprimono con un unico voto.
La valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità
previste dalle disposizioni in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e
alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato ed è espressa
con voto in decimi.
Piano dell’Offerta Formativa
42 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Per l'esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte, utilizzando le risorse
finanziarie disponibili a legislazione vigente, prove di esame differenziate,
comprensive della prova a carattere nazionale, corrispondenti agli insegnamenti
impartiti, idonee a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue
potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.
Le prove sono adattate, ove necessario in relazione al piano educativo
individualizzato, a cura dei docenti componenti la commissione. Le prove
differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento
dell'esame e del conseguimento del diploma di licenza.
Le prove dell'esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l'uso di
attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio
tecnico loro necessario. Sui diplomi di licenza è riportato il voto finale in decimi,
senza menzione delle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove.
Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato
di credito formativo.
Tale attestato è titolo per l'iscrizione e per la frequenza delle classi successive, ai
soli fini del riconoscimento di crediti formativi validi anche per l'accesso ai
percorsi integrati di istruzione e formazione.
Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente
certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle
effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle
specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento
dell'attività didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell'ambito delle
risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-
didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. Nel diploma finale
rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di
svolgimento e della differenziazione delle prove.
Piano dell’Offerta Formativa
43 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Gli alunni con DSA, durante l'intero A. S., debbono espletare verifiche degli
apprendimenti utilizzando strumenti compensativi e dispensativi che li aiutino a
mostrare realmente i risultati formativi raggiunti; la valutazione, anche delle
lingue straniere, non può prescindere dallo svolgimento delle prove scritte; gli
strumenti compensativi ammissibili sono tutti quelli che permettono di evitare il
condizionamento dovuto al disturbo; gli strumenti dispensativi sono tutti quelli
che permettono di evitare attività che agiscano esclusivamente sul punto debole
dell'alunno(= disturbo specifico).
Alcune specificità per gli esami di stato del I Ciclo
Per l’esame di Stato della Scuola Secondaria di I grado è predisposta apposita
relazione nella quale si illustra la situazione dell’alunno a partire dalla diagnosi,
le personalizzazioni nonché gli strumenti compensativi e dispensativi utilizzati e
necessari per l’espletamento delle prove.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI
La valutazione del comportamento degli alunni è espressa:
nella scuola primaria dai docenti contitolari della classe, con voto numerico
espresso in decimi riportato nel documento di valutazione;
nella scuola secondaria di primo grado, con voto numerico espresso
collegialmente in decimi nel documento di valutazione.
Nella scuola secondaria di primo grado, ferma restando la frequenza richiesta
dall'articolo 11, comma 1, del decreto legislativo n. 59 del 20042, e successive
modificazioni, ai fini della validità dell'anno scolastico e per la valutazione degli
alunni, le motivate deroghe in casi eccezionali, previsti dal medesimo comma 1,
sono deliberate dal collegio dei docenti a condizione che le assenze complessive
non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa.
2 Ai fini della validità dell'anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti
dell'orario annuale personalizzato. Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente
stabilire motivate deroghe al suddetto limite.
Piano dell’Offerta Formativa
44 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
L'impossibilità di accedere alla valutazione comporta la non ammissione alla
classe successiva o all'esame finale del ciclo.
Tali circostanze sono oggetto di preliminare accertamento da parte del consiglio di
classe e debitamente verbalizzate.
Il voto di condotta valuta il comportamento dell’alunno durante le attività
scolastiche, il suo livello di partecipazione alle stesse, il suo grado di interesse,
l’assiduità alle lezioni e, in generale, l’adempimento dei suoi doveri scolastici.
Esso non ha una valenza esclusivamente sanzionatoria, in quanto risulta
strumento imprescindibile di orientamento e di potenziamento del senso di
responsabilità dell’alunno. Il voto di condotta, viene attribuito dall’intero Consiglio
di classe dopo la definizione dei voti di profitto, in sede di scrutinio.
Considerato che “ciascuna istituzione scolastica autonoma, nel rispetto dei
principi e dei criteri di carattere generale previsti dal presente decreto e dalla
normativa vigente, può determinare, in sede di redazione del P.O.F., ulteriori
criteri ed iniziative finalizzate alla prevenzione, tenendo conto di quanto previsto
dal regolamento d’istituto, dal patto educativo di corresponsabilità e dalle
specifiche esigenze della comunità scolastica e del territorio”, sono determinati
qui specifici criteri a livello d’istituto.
Piano dell’Offerta Formativa
45 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Criteri di attribuzione:
RISPETTO DEGLI IMPEGNI SCOLASTICI
PARTECIPAZIONE ATTIVA AL DIALOGO FORMATIVO
FREQUENZA E PUNTUALITÀ ALLE LEZIONI
RISPETTO DEL REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
RISPETTO VERSO COSE E PERSONE
COLLABORAZIONE CON I DOCENTI E COMPAGNI
INFRAZIONI
CURA DEL MATERIALE SCOLASTICO
Piano dell’Offerta Formativa
46 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
GRIGLIA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
VOTI DESCRITTORI
10
Completo rispetto del Regolamento disciplinare e del Patto di
corresponsabilità. Comportamento corretto e rispettoso degli altri e
dell’istituzione scolastica. Frequenza assidua, rispetto dell’orario
delle lezioni, sporadici ritardi e/o uscite anticipate. Rispetto delle
consegne scolastiche ed autonomia nei lavori assegnati.
Partecipazione attenta, interessata, responsabile, collaborativa,
costruttiva, critica, propositiva oltre che alle lezioni a tutte le
attività della scuola. Interazione corretta ed equilibrata con
docenti, compagni e tutto il personale dell’Istituto. Ottima
socializzazione. Nessuna nota disciplinare individuale
9
Rispetto Regolamento disciplinare e del Patto di corresponsabilità.
Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite
anticipate. Atteggiamento decisamente positivo con impegno
rilevante e significativo, rispetto delle consegne e completezza dei
lavori assegnati. Costante adempimento dei doveri scolastici.
Interesse e partecipazione attiva, responsabile, collaborativa alle
lezioni. Interazione equilibrata nei rapporti interpersonali con
docenti, compagni e tutto il personale dell’Istituto. Buona
socializzazione. Nessuna nota disciplinare, individuale
8
Osservazione regolare delle norme fondamentali relative al
regolamento scolastico e al Patto di corresponsabilità. Alcune
assenze, qualche ritardo e/o uscita anticipata. Impegno diligente
con consegna regolare dei compiti assegnati. Discreta e sollecitata
attenzione e partecipazione alle attività scolastiche.
Comportamento responsabile e corretto nei rapporti interpersonali.
Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe. Nessuna
nota disciplinare individuale
7
Non completo rispetto del Regolamento disciplinare e/o del Patto
di corresponsabilità. Frequenti assenze, ritardi e/o uscite
anticipate. Saltuario svolgimento dei compiti assegnati.
Piano dell’Offerta Formativa
47 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Partecipazione discontinua all’attività didattica, sporadico rispetto
delle consegne. Interesse superficiale e prettamente scolastico,
privo di spunti critici e personali. Rapporti sufficientemente
corretti con gli altri .
6
Mancato rispetto del Regolamento disciplinare e/o del Patto di
corresponsabilità. Frequenti assenze e ritardi e/o uscite anticipate.
Mancato rispetto delle consegne e dei compiti assegnati. Limitata e
passiva partecipazione alle lezioni e disturbo dell’attività didattica.
Disinteresse per alcune discipline. Rapporti problematici con gli
altri. ti problematici con gli altri.o)a di Primo grado). Una o più
sospensioni art. 16 comma del Regolamento Disciplinare, con
successiva irrogazione delle sanzioni di natura educativa e
riparatoria previste dal sistema disciplinare. Durante l’irrogazione
delle suddette sanzioni lo studente ha dimostrato apprezzabili e
concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un
sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di
maturazione in ordine alle finalità educative
5
Mancato rispetto del Regolamento disciplinare e/o del Patto di
corresponsabilità. Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzione
disciplinari. Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite
anticipate. Mancato svolgimento dei compiti assegnati. Continuo
disturbo delle lezioni. Completo disinteresse per le attività
didattiche ed extra didattiche. Comportamento scorretto nel
rapporto con insegnanti, compagni e il personale dell’Istituto.
Ruolo non positivo nel gruppo classe. Una sospensione o più
sospensione art.16 del Regolamento Disciplinare, con successiva
irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste
dal sistema disciplinare. Durante l’irrogazione delle suddette
sanzioni lo studente non ha dimostrato apprezzabili e concreti
cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente
livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di
maturazione in ordine alle finalità educative
Piano dell’Offerta Formativa
48 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
PARAMETRI DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DEL
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA
VOTO COMPORTAMENTO DESCRITTORI
10
Relazionalità L’alunno instaura ottimi rapporti relazionali; è solidale e
collaborativo.
Maturità affettiva Possiede un completo autocontrollo.
Partecipazione Partecipa alle attività didattico-educative in modo attivo e
costruttivo.
Impegno Si impegna in modo produttivo ed efficace.
Metodo di lavoro Opera in modo corretto anche in situazioni complesse; sceglie
percorsi risolutivi alternativi.
Condotta
L’alunno mostra un comportamento esemplare; è sempre
rispettoso delle regole condivise e rispettoso nei confronti
delle persone e delle cose. Svolge il proprio dovere con
responsabilità. Si pone come elemento trainante positivo
all’interno della classe.
VOTO COMPORTAMENTO DESCRITTORI
9
Relazionalità L’alunno instaura validi rapporti di relazione; rispetta le
iniziative altrui.
Maturità affettiva Possiede una piena capacità di autocontrollo.
Partecipazione Partecipa alle attività didattico-educative in modo
sistematico.
Impegno Si impegna in modo continuo e costante.
Metodo di lavoro Opera autonomamente in modo corretto anche in situazioni
complesse.
Condotta
L’alunno mostra un comportamento esemplare; è sempre
rispettoso delle regole condivise e rispettoso nei confronti
delle persone e delle cose. Svolge il proprio dovere con
responsabilità.
Piano dell’Offerta Formativa
49 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
VOTO COMPORTAMENTO DESCRITTORI
8
Relazionalità L’alunno evidenzia positive capacità di relazione; accetta il
confronto con gli altri.
Maturità affettiva Possiede una valida capacità di autocontrollo.
Partecipazione Partecipa alle attività didattico-educative in modo continuo.
Impegno Si impegna in modo regolare.
Metodo di lavoro Opera autonomamente in modo corretto.
Condotta
L’alunno rispetta le regole condivise, è collaborativo nei
confronti dei compagni e degli insegnanti; si mostra
abbastanza responsabile.
VOTO COMPORTAMENTO DESCRITTORI
7
Relazionalità L’alunno evidenzia sostanziali capacità di relazione.
Maturità affettiva Possiede autocontrollo, ma non sempre reagisce in maniera
positiva di fronte alle difficoltà.
Partecipazione Partecipa sufficientemente alle attività didattico-educative,
ma spesso dietro sollecitazione degli insegnanti.
Impegno Si impegna con superficialità.
Metodo di lavoro Opera in modo non sempre organizzato e proficuo.
Condotta L’alunno rispetta le regole, ma solo se continuamente
sollecitato; non sempre ha cura del materiale didattico.
VOTO COMPORTAMENTO DESCRITTORI
6
Relazionalità L’alunno evidenzia difficoltà nei rapporti interpersonali.
Maturità affettiva Non sempre dimostra capacità di autocontrollo.
Partecipazione Partecipa in modo saltuario alle attività didattico-educative.
Impegno Si impegna in modo inefficace.
Metodo di lavoro Opera in modo dispersivo e poco organizzato.
Condotta
L’alunno non rispetta le regole di comportamento pur se
sollecitato e richiamato; a volte mette in pericolo se stesso ed i
compagni; non rispetta il materiale scolastico, gli arredi e le
strutture.
Piano dell’Offerta Formativa
50 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DELL’ISTRUZIONE
L'ammissione all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo e l'esame medesimo
restano disciplinati dall'articolo 11, commi 4-bis e 4-ter, del decreto legislativo 19
febbraio 2004, n. 593 come integrato dall'articolo 1, comma 4, del decreto-legge 7
settembre 2007, n. 147, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 ottobre
2007, n. 176.
L'ammissione all'esame di Stato, è disposta, previo accertamento della prescritta
frequenza ai fini della validità dell'anno scolastico nei confronti dell'alunno che ha
conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o
gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo
l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
Il giudizio di idoneità di cui all'articolo 11, comma 4-bis, del decreto legislativo
n.59 del 2004, e successive modificazioni, è espresso dal consiglio di classe in
decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall'allievo nella scuola
secondaria di primo grado.
Alla valutazione conclusiva dell'esame concorre l'esito della prova scritta
nazionale.
3ARTICOLO 11, COMMA 4, COMMA 4 BIS, COMMA 4 TER E COMMA 6 DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 FEBBRAIO
2004, N. 59:
Comma 4: Il terzo anno della scuola secondaria di primo grado si conclude con un esame di Stato, al quale sono
ammessi gli alunni giudicati idonei a norma del comma 4-bis.Comma 4-bis: Il consiglio di classe, in sede di
valutazione finale, delibera se ammettere o non ammettere all'esame di Stato gli alunni frequentanti il terzo anno
della scuola secondaria di primo grado, formulando un giudizio di idoneità o, in caso negativo, un giudizio di non
ammissione all'esame medesimo. Comma 4-ter: L'esame di Stato comprende anche una prova scritta, a carattere
nazionale, volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti. I testi relativi alla
suddetta prova sono scelti dal Ministro della pubblica istruzione tra quelli predisposti annualmente dall'Istituto
nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI), conformemente alla
direttiva periodicamente emanata dal Ministro stesso, e inviati alle istituzioni scolastiche competenti
Piano dell’Offerta Formativa
51 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
I testi della prova sono scelti dal Ministro tra quelli predisposti annualmente
dall'Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione (INVALSI).
Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove
e nel giudizio di idoneità arrotondata all'unità superiore per frazione pari o
superiore a 0,5.
Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta
all'unanimità. Gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione
all'albo della scuola.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Al termine dell’anno conclusivo della scuola secondaria di primo grado, la scuola
certifica le competenze al fine di:
sostenere i processi di apprendimento;
favorire l'orientamento per la prosecuzione degli studi;
consentire gli eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi;
utilizzando per le singole discipline i seguenti livelli: base-intermedio e
avanzato.
L'ammissione o la non ammissione alla classe successiva è deliberata in sede di
scrutinio conclusivo dell'anno scolastico, presieduto dal dirigente scolastico o da
un suo delegato.
Nel caso in cui l'ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in
presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di
apprendimento, la scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo nel
documento individuale di valutazione ed a trasmettere quest'ultimo alla famiglia
dell'alunno
Piano dell’Offerta Formativa
52 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
3.13 PROGETTO ORIENTAMENTO
L'Orientamento è diventato oggi una modalità educativa permanente, in quanto fa
convergere le istanze orientative a livello scolastico con quelle espresse dal quadro
culturale, ambientale ed economico in cui i nostri adolescenti si trovano a vivere.
È quindi necessario, prima educare l'alunno alla conoscenza di sé stesso, dei
propri interessi, delle sue attitudini e capacità, per poi avviarlo ad un processo di
rafforzamento e di verifica di queste ultime.
Infatti il ragazzo va sostenuto nelle motivazioni che lo guidano ad operare una
scelta consapevole della scuola da frequentare dopo la scuola secondaria di 1°
grado.
L'attività si svolge nelle classi prime e seconde nell'arco dell'anno scolastico, nel
terzo anno da Settembre a Gennaio, quando viene formulato il consiglio
orientativo elaborato dai docenti e consegnato ai genitori alla fine del 1°
Quadrimestre.
OBIETTIVI
Guidare i ragazzi alla scoperta di sé stessi, dei propri interessi, delle proprie
attitudini e dell'offerta del territorio;
offrire occasione di sviluppo della personalità per consentire ad ogni alunno
di vivere positivamente il proprio processo di formazione personale;
favorire la progressiva maturazione della conoscenza di sè stesso e delle
proprie aspirazioni per la vita futura;
promuovere le capacità che possano permettere agli studenti di operare
scelte efficaci per il proprio futuro.
DESTINATARI
Tutti gli alunni.
FINALITA'
Piano dell’Offerta Formativa
53 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Offrire un intervento il più possibile organico, per aiutare l'alunno ad operare una
scelta consapevole della scuola da frequentare dopo la terza media.
METODOLOGIA
Classe prima e seconda verranno proposti agli alunni dei questionari, verranno
feseguite letture e approfondimenti su:
il nuovo ambiente scolastico;
difficoltà e capacità evidenziate;
organizzazione del tempo libero ed ore dedicate allo studio;
interessi e attitudini;
rapporto con lo studio;
questionari per genitori.
Classe terza si continuerà l'attività in classe con produzioni scritte inerenti:
le scelte future;
il profilo dello studente, lo stile d’apprendimento, le competenze extra
scolastiche;
la propria personalità;
interessi e attitudini.
Si somministreranno:
Test
Questionari su come e quale scuola secondaria di 2° scegliere
Si effettueranno:
colloqui con la Psicologa;
e inoltre verranno:
sviluppati degli approfondimenti del sistema economico, delle professioni
emergenti, del sistema scolastico italiano;
organizzati degli incontri con esperti e/o psicologa della scuola;
raccolte le adesioni dei ragazzi ai "laboratori orientanti" gestiti dagli Istituti
Superiori e organizzati di mattina e/o pomeriggio;
Piano dell’Offerta Formativa
54 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
organizzati incontri con gli Istituti Superiori del territorio (solo per ragazzi
veramente interessati);
comunicazione degli "open day" organizzati dalle scuole secondarie di 2°
grado.
Attivata la continuità con la scuola secondaria di 2°grado.
STRUMENTI
schede-guida e informative;
schede per l’orientamento;
depliant informativi-comunicazioni tecniche;
schede informative sul sistema educativo.
Piano dell’Offerta Formativa
55 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
3.14 DISABILITÀ E INTEGRAZIONE
Il percorso formativo scolastico ha come obiettivo,per ogni
alunno,l’acquisizione di strumenti necessari per l’integrazione sociale e per il
raggiungimento del successo formativo.
La scuola,in quanto istituzione,ha il compito di garantire l’istruzione e
l’educazione per tutti e si trova ad interagire con la famiglia,con i servizi presenti
sul territorio e con la comunità sociale per attivare tutte le opportunità educative
utili al raggiungimento dell’obiettivo.
Il nostro istituto accoglie un numero elevato di bambini disabili; in collaborazione
con gli insegnanti specializzati di sostegno,si formano equipe operanti su tutta la
scuola.
Le equipe si dividono in :
GLH D’ISTITUTO
GLHO
GLI
Il GLH D’ISTITUTO ,gruppo di lavoro handicap di istituto,dopo un’analisi della
situazione dei bisogni fissa i criteri generali per la ripartizione nelle singole classi
degli alunni diversamente abili. Si riunisce all’inizio dell’a.s.
I GLHO ,n°2 circa per ogni alunno,esplicitano le linee operative per i Consigli di
classe.
La commissione dei GLHO è costituita da:
DS
insegnante di sostegno
insegnanti della classe/sezione
genitori
operatori socio sanitari
assistenti educatori.
La commissione per garantire il diritto allo studio e il pieno sviluppo della
personalità del soggetto disabile,si pone i seguenti obiettivi:
creare,promuovere,migliorare iniziative volte all’integrazione degli alunni
con problemi di apprendimento e di comportamento.
Piano dell’Offerta Formativa
56 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Favorire le iniziative di raccordo pedagogico e curricolare tra i diversi ordini
di scuola
Rilevare e analizzare forme di disagio per attuare interventi migliorativi e
per ridurre il fenomeno
Il GLI, gruppo di lavoro per l’inclusione,è composto da:
Dirigente
Docenti dell’infanzia
Docenti della Primaria
Docenti della Secondaria
Referente per il DSA
F.S. inclusione
Si occupa di stabilire mezzi e trovare gli strumenti necessari all’inclusione dei
BES,DSA,ADHD e tutti gli alunni disabili.
Nel nostro Istituto è presente uno sportello di ascolto per genitori,alunni e
docenti gestito dal personale docente specializzato della scuola,che cercherà di
formare ed informare su gli aspetti specifici della legge 170.
Il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito attraverso la realizzazione di
percorsi personalizzati così come previsto dalla legge 8 ottobre 2010 n.170 e dalle
seguenti disposizioni attuative (D.M.12/07/2011)che riconoscono la dislessia,la
disgrafia,la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento.
Per gli alunni DSA e BES è previsto un percorso specifico PDP (piano didattico
personalizzato) stilato in base alle loro potenzialità e alle loro particolari
esigenze;le verifiche saranno mirate ad accertare il raggiungimento dei progressi
registrati rispetto a obiettivi specifici sia di tipo educativo sia di tipo didattico:
la stesura di tale profilo coinvolge tutti gli operatori della scuola interessati al
problema (gruppo di lavoro, insegnanti dell’equipe per la scuola primaria,
insegnanti di sostegno, assistente educatore, insegnate funzione obiettivo).
Vademecum DSA
Questo Vademecum vuole essere uno strumento utile e di facile consultazione per
tutti i Docenti, un contributo alla didattica quotidiana e un supporto pratico nei
Piano dell’Offerta Formativa
57 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
momenti di dubbio o perplessità riguardanti l’iter e il mondo dei DSA. Vuole
altresì essere d’augurio per un lavoro sempre attento e proficuo con tutti i nostri
alunni, in special modo quelli ai quali la nostra cura e attenzione va rivolta in
modo particolare.
E’ consultabile sul sito del nostro Istituto.
3.15 AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE
La formazione e l’aggiornamento in servizio sono elementi imprescindibili del
processo di:
- Costruzione dell’identità dell’Istituto
- Innalzamento della qualità della proposta formativa di ciascuna scuola
- Valorizzazione professionale
- Valore per il sistema formativo del Paese
Il Piano Annuale di Aggiornamento e Formazione dell'Istituto, in linea generale,
comprende:
1. interventi formativi, sia in autoaggiornamento sia in presenza di tutor esterni o
interni, autonomamente progettati e realizzati dalla scuola anche a supporto dei
progetti di Istituto previsti dal POF
2.corsi organizzati dalle reti di scuole a cui l’Istituto aderisce
3. corsi offerti da MIUR, USR, enti e associazioni professionali, accreditati presso
il Ministero, coerenti con gli obiettivi enunciati nel POF
4.interventi formativi discendenti da obblighi di legge
Nell’impostare il Piano Annuale per la formazione e l’aggiornamento di cui
all’art.63 del CCNL pertanto particolare attenzione viene riservata a:
1) Iniziative proposte dell’Amministrazione Scolastica centrale e periferica (USR -
MIUR), destinate in particolare alla Formazione sulle trasformazioni introdotte
dalla legislazione - sui nuovi assetti organizzativi e funzionali della scuola
2) Sicurezza e Prevenzione degli infortuni nella scuola (D. L.vo 81/2008)
- Interventi formativi previsti per l’attuazione del decreto legislativo 81/2008 sulla
sicurezza nelle scuole e specificatamente:
- conoscenza del Piano di Gestione dell’Emergenza, elaborato in ciascun Plesso
sulla scorta del Documento di Valutazione dei Rischi a cura del Responsabile del
SPP;
Piano dell’Offerta Formativa
58 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
- aggiornamento e formazione delle competenze del personale (figure sensibili) in
materia di Primo Soccorso e di Prevenzione degli incendi;
- interventi formativi connessi con la tutela della Privacy.
3) Insegnamento - Apprendimento
- Il Cooperative Learning
- Valutazione/Autovalutazione
- Didattica delle Emozioni
- Didattica della Matematica
- Didattica della Visione (utilizzo didattico delle attività teatrali)
4) Multimedialità.
- Interventi atti a consolidare la capacità d’uso e ampliare le competenze
didattiche dei docenti, per sviluppare e potenziare l’innovazione didattica
attraverso l’uso delle tecnologie informatiche e strumentazioni multimediali.
- Uso delle LIM
- Uso della piattaforma MOODLE
- Formazione per l'uso degli e-book
- Formazione per la gestione del sito web.
5) Promozione della salute e prevenzione del disagio e delle dipendenze
patologiche in età evolutiva.
- Usare l’ICF nelle scuole
- Le corrette norme alimentari
- Bullismo/Cyberbullismo
6) Formazione a domanda individuale su tematiche coerenti con il POF.
Il presente piano può essere successivamente integrato con altre iniziative di cui
al momento attuale il Collegio non sia a conoscenza, comprese quelle autorizzate
dall’Amministrazione per le quali il Collegio riconosce la partecipazione
individuale. Qualora non sia possibile consultare tempestivamente l’organo
collegiale, è delegata al Dirigente Scolastico la facoltà di autorizzare la
partecipazione del personale ad eventuali corsi coerenti con gli obiettivi prefissati
e le linee programmatiche del POF, organizzati successivamente all’approvazione
del presente piano. Per ciascuna delle iniziative sarà messa a disposizione del
personale interessato la programmazione dell’attività formativa con la definizione
del percorso e dei contenuti.
Piano dell’Offerta Formativa
59 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
4 IL CURRICOLO ISTITUZIONALE: LE INDICAZIONI NAZIONALI
La ricerca e l’ innovazione educativa si organizzano e si sviluppano attraverso la
costruzione del curricolo.
La comunità professionale della scuola è chiamata ad elaborare scelte relative a
contenuti, metodi, organizzazione e valutazione nel rispetto e nella valorizzazione
dell’ autonomia dell’ Istituzione scolastica e predispone il curricolo all’interno del
POF nel rispetto:
delle finalità;
dei traguardi per lo sviluppo delle competenze;
degli obiettivi d’ apprendimento.
Il curricolo si articola attraverso i CAMPI D’ESPERIENZA e le AREE
DISCIPLINARI.
4.1 CAMPI D’ESPERIENZA E AREE DISCIPLINARI
La progettazione educativo-didattica promuove:
l’organizzazione degli apprendimenti in maniera progressiva orientata ai
saperi disciplinari;
la ricerca delle connessioni fra i saperi disciplinari e della collaborazione fra
docenti.
Il raggruppamento delle discipline in aree indica una possibilità di interazione e
collaborazione fra le discipline stesse in ottemperanza a una proficua
trasversalità con la seguente scansione:
obiettivi d’apprendimento definiti:
o al termine del terzo anno della scuola primaria;
o al termine del quinto anno della scuola primaria;
o al termine del terzo anno della scuola secondaria di I° grado;
traguardi per lo sviluppo delle competenze individuati:
Piano dell’Offerta Formativa
60 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
o al termine della scuola primaria (classe quinta);
o al termine della scuola secondaria di I° grado (classe terza).
I traguardi rappresentano riferimenti per gli insegnanti, indicano le piste da
percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa verso lo sviluppo integrale
della personalità dell’ alunno.
Sulla base di tale normativa l’Istituto:
partendo dalle esigenze degli alunni, delle loro famiglie e dai bisogni del
territorio;
con un impegno delle risorse della scuola e del territorio;
utilizzando una didattica laboratoriale, attiva e sperimentale nel rispetto
dei contenuti di programma;
avendo come punto di riferimento l’aggiornamento e la progettualità;
pone le basi della formazione di un cittadino europeo e mondiale, capace di
partecipare positivamente al percorso di sviluppo della società moderna.
Il CURRICOLO VERTICALE è consultabile sul sito dell’Istituto Comprensivo San
Nilo.
Piano dell’Offerta Formativa
61 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
4.2 LA PROGETTAZIONE: FINALITÀ E OBIETTIVI ISTITUZIONALI
SCUOLA DELL’ INFANZIA
Concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo,
sociale degli alunni promuovendone le potenzialità di relazione, creatività,
apprendimento e assicurando un’effettiva uguaglianza e opportunità
educativa (identità, autonomia, competenza, cittadinanza).
Contribuisce, nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei
genitori, alla formazione integrale della persona.
PRIMO CICLO D’ ISTRUZIONE
Promuove il pieno sviluppo della persona e per realizzarlo:
concorre con le altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla
frequenza;
cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità;
previene l’evasione dell’obbligo e contrasta la dispersione;
persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema
d’istruzione;
favorisce lo sviluppo della capacità per leggere e gestire le proprie emozioni;
promuove il senso di responsabilità:
sollecita gli alunni a un’attenta riflessione sui comportamenti di gruppo;
crea contesti in cui gli alunni sono indotti a riflettere per comprendere la
realtà e se stessi;
pone le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva (cura di sé, degli altri,
dell’ambiente, cooperazioni, solidarietà, senso della legalità, rispetto della
Costituzione Italiana);
garantisce un adeguato livello d’uso e di controllo della lingua italiana;
promuove l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura attraverso la
conoscenza e l’uso dei vari linguaggi (ascoltare, comprendere, osservare,
sperimentare, interpretare, organizzare informazioni, produrre, rielaborare,
decodificare);
l’utilizzo di strumenti multimediali nella prospettiva dell’ elaborazione di un
sapere integrato.
Piano dell’Offerta Formativa
62 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
VALUTAZIONE dei processi di apprendimento
Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della
documentazione didattica nonché la scelta degli strumenti da adottare.
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari ed è finalizzata
al miglioramento continuo dell’ azione formativa.
Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico
su quelle condotte a termine.
Sono previsti:
la valutazione dei processi d’ apprendimento
l’autovalutazione d’Istituto anche attraverso dati che emergono da
valutazioni interne
il rilevamento della qualità del sistema di istruzione a cura dell’ INVALSI.
Piano dell’Offerta Formativa
63 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
4.3 LO SVILUPPO DELLA PERSONA DAI 3 AI 14 ANNI
SCUOLA DELL’INFANZIA
Campi d’ esperienza:
Il sé e l’ altro
Il corpo e il movimento
Immagini, suoni, colori
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo
Metodologia:
Creazione di occasioni e opportunità di esperienze volte a favorire lo sviluppo
delle competenze.
Finalità:
autonomia
identità
competenza
cittadinanza
PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
Aree disciplinari:
Area linguistico-artistico-espressiva
Area storico-geografica
Area matematico-scientifico-tecnologica
Impostazioni metodologiche e ambienti d’apprendimento
Valorizzazione dell’ esperienza e delle conoscenze degli alunni
Promozione di esplorazione e scoperta
Attuazione di interventi adeguati nei confronti delle diversità
Apprendimento collaborativo
Consapevolezza del proprio modo di apprendere
Percorsi in forma di laboratorio
Piano dell’Offerta Formativa
64 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
Finalità:
Alfabetizzazione culturale e strumentale di base (competenze disciplinari)
Senso dell’esperienza
Cittadinanza attiva
Competenze trasversali
Piano dell’Offerta Formativa
65 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
4.4 SCUOLA DELL’INFANZIA
“Gianni Rodari” - Viale 1° Maggio
Tel. 06 9456413
Tempo antimeridiano 25h (lunedì – venerdì)
1 sezione eterogenea
Entrata 08:15 - 09:00
Uscita 12:45 - 13:15
Tempo pieno 40h (lunedì – venerdì)
4 sezioni eterogenee Entrata 08:15 - 09:00
Uscita 15:45 - 16:15
Orario mensa
1° turno 11:15
2° turno 12:15
RISORSE STRUTTURALI Laboratori
Pittura
Aula multifunzione per piccoli gruppi
Palestra
Una
Spazi
Sala polivalente
Sala lettura
Sala mensa
Salone con giochi in legno
Giardino con percorso sonoro
Giardino attrezzato con giochi
RISORSE UMANE
Alunni 118 Docenti curricolari 13
Piano dell’Offerta Formativa
66 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
“Bruno Munari” - Via Quattrucci
Tel. 06 9459206
Tempo antimeridiano 25h
(lunedì – venerdì) 1 sezione eterogenea
Entrata 08:15 - 09:00
Uscita 12:45 - 13:15
Tempo pieno 40h (lunedì – venerdì) 3 sezioni eterogenee
Entrata 08:15 - 09:00
Uscita 15:45 - 16:15
Orario mensa
Ore 12:15
RISORSE STRUTTURALI
Spazi
Salone polivalente
Giardino attrezzato con giochi
Sala mensa Palestra
Una
RISORSE UMANE
Alunni 109 Docenti curricolari 10
Piano dell’Offerta Formativa
67 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA DELL’INFANZIA
PROGETTI :
D’ISTITUTO
OLIMPIADE DEL RIFIUTO DIFFERENZIATO
“ZERO WASTE”
UNICEF SCUOLA AMICA
EUROPROGETTAZIONE
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
TU CHIAMALE SE VUOI…..EMOZIONI curricolare
ENGLISH IS FUN curricolare
Piano dell’Offerta Formativa
68 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
4.5 SCUOLA PRIMARIA
“Isidoro Croce” - Piazza Marconi 7
Tel. 06 9454091
Tempo normale 30h 08:15 – 12:15 1 giorno
08:15 – 13:15 2 giorni 08:15 – 16:15 2 giorni
Tempo pieno 40h (lunedì – venerdì)
08:15 – 16:15
Orario mensa
1° turno 12:15
2° turno 13:15
RISORSE STRUTTURALI
Laboratori
L.I.M.
Polivalenti
Scientifico
Palestra
Una utilizzata anche da agenzie esterne
fuori dagli orari scolastici Biblioteca
Una informatizzata
Altro
Sala conferenze con video proiettore
Mensa
Parco giochi
RISORSE UMANE
Alunni 301 Docenti curricolari 34
Piano dell’Offerta Formativa
69 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
“Rosa Di Feo” - Via Quattrucci
Tel. 06 945401248
Tempo normale 30h 08:15 – 12:15 1 giorno
08:15 – 13:15 2 giorni 08:15 – 16:15 2 giorni
Tempo pieno 40h (lunedì – venerdì)
08:15 – 16:15
Orario mensa
1° turno 12:15
2° turno 13:15
RISORSE STRUTTURALI Laboratori
Aula multimediale L.I.M.
Inglese
Palestra
Palazzetto dello sport “Saverio Coscia” Spazi
Aule polivalenti
Teatro
Altro
Mensa
Atrio polivalente
Spazio esterno
Sala video
RISORSE UMANE
Alunni 216 Docenti curricolari 26
Piano dell’Offerta Formativa
70 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA PRIMARIA
PROGETTI :
D’ISTITUTO
OLIMPIADE DEL RIFIUTO DIFFERENZIATO
“ZERO WASTE”
OLIMPIADE CITTA’ DI GROTTAFERRATA
UNICEF SCUOLA AMICA
EUROPROGETTAZIONE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
A SCUOLA STO BENE curricolare
MAESTRANATURA curricolare
ENGLISH IS FUN curricolare
Piano dell’Offerta Formativa
71 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
4.6 SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
“Isidoro Croce” - Piazza Marconi 7
Tel. 06 9454091
Tempo normale 30h (lunedì – venerdì)
08:15 – 14:15
RISORSE STRUTTURALI
Laboratori
L.I.M.
Polivalenti
Scientifico Palestra
Una utilizzata anche da agenzie esterne fuori dagli orari scolastici
Biblioteca
Una informatizzata
Altro
Sala conferenze con video proiettore
Mensa
Parco giochi
RISORSE UMANE
Alunni 138 Docenti 45 nei due plessi
Piano dell’Offerta Formativa
72 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
“Domenico Zampieri” - Via Vecchia di Marino
Tel. 06 9412205
Tempo normale 30h
(lunedì – venerdì) 08:15 – 14:15
RISORSE STRUTTURALI
Laboratori
Artistico
L.I.M.
Polivalenti Palestra
Una utilizzata anche da agenzie esterne fuori dagli orari scolastici
Campo sportivo polivalente esterno Biblioteca
Una Altro
Sala video
Ambulatorio Medico
Ufficio equipe
Sala polivalente
RISORSE UMANE
Alunni 201 Docenti 45
nei due plessi
Piano dell’Offerta Formativa
73 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
PROGETTI :
D’ISTITUTO
OLIMPIADE DEL RIFIUTO DIFFERENZIATO
“ZERO WASTE”
IN VIAGGIO CON IL GEMELLAGGIO
OLIMPIADE CITTA’ DI GROTTAFERRATA
UNICEF SCUOLA AMICA
CSS
EUROPROGETTAZIONE
DELLA SCUOLA SECONDARIA
BIBLIOTECA SCOLASTICA extra curricolare
TEATRO E MUSICA INSIEME extra curricolare
ARTE IN MOSTRA curricolare ed extracurricolare
SPERIMENTANDO IN CONTINUITA’ curricolare
INSIEME PER CRESCERE curricolare
ENGLISH IS FUN curricolare
RECUPERO POTENZIAMENTO extracurricolare
PER UNA SCUOLA LIBERA curricolare
PROGETTO FAI curricolare ed extracurricolare
ORTI SOCIALI curricolare
Piano dell’Offerta Formativa
74 Istituto Comprensivo San Nilo Grottaferrata
ALLEGATI
Allegati al P.O.F. e consultabili sul sito:
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
PATTO DI CORRESPONSABILITA’
CURRICOLO VERTICALE
CARTA DEI SERVIZI
PAI
PIANO DELLE ATTIVITA’
PROGETTI
PIANO DELLE USCITE 2015/16