pof scuola primaria - scuolasantagemma.it · la situazione lavorativa dei genitori. ciò...
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PTOF Scuola Primaria
piano offerta formativa TRIENNIO 2015 – 2018
ISTITUTO SANTA GEMMA Milano
PTOF Scuola Primaria
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LA SCUOLA... La Scuola Paritaria Santa Gemma
è gest ita dalle suore di Santa Marta fondate nel 1878 dall’Arcivescovo di Genova,
Beato Tommaso Reggio, le quali insieme a tutt i i collaboratori laici,
si propongono di cont inuare a tener vivo e tramandare
lo Spirito del Fondatore tenendo ben presente che
il Servizio Educativo si esprime nell’accoglienza attraverso la cultura.
... si propone di essere:
ambiente educativo che accoglie
per insegnare ad accogliere.
A tale valore sono perciò ispirat i
gli interventi educativi e le scelte culturali.
L’impegno professionale dei docenti
che operano in questo contesto,
è di conseguenza volto a st imolare,
nella sua totalità e completezza,
la maturazione dell’alunno,
riconosciuto come persona da apprezzare
e valorizzare per la sua unicità.
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Ist ituto Santa Gemma fa parte della rete di scuole che le Suore di
Santa Marta dirigono in diverse part i del mondo, interpretando e applicando
all’educazione dei bambini e dei giovani i principi del proprio Fondatore, il
Beato Tommaso Reggio. In part icolare la scuola è membro att ivo della rete
delle scuole italiane, luogo privilegiato di scambi e formazione.
L’Ist ituto Santa Gemma è una scuola che si inserisce nel sistema
scolast ico nazionale e in collaborazione con altre scuole statali e non statali
del territorio.
Fin dal 1927 è un punto di riferimento storico-culturale per il
quart iere di Milano-Bovisa. La direzione dell’Ist ituto Santa Gemma venne
affidata alle Suore di S. Marta: il loro compito consisteva nel provvedere
all’educazione e all’inserimento sociale. Inizialmente si caratterizzò come
struttura educat iva – assistenziale per l’infanzia abbandonata.
Successivamente (1946) l’Ist ituto trasformò la sua att ività da educat iva –
assistenziale in educat iva – a didatt ica. Oggi è una comunità educat iva
composta da religiose e laici che, nei rispett ivi ruoli, condividono la
responsabilità educat iva e collaborano alla formazione dei bambini e dei
ragazzi con l’apporto delle loro esperienze professionali, umane e crist iane.
Conformemente alla legge sulla scuola paritaria (62/2000) l’Ist ituto accoglie,
senza discriminazioni, alunni e famiglie che scelgono di accettare e
condividere il Progetto Educat ivo dell’Ist ituto. Al centro dell’operare
dell’Ist ituto c’è l’att ività didatt ica, integrata con att ività religiose, culturali,
sociali e ricreat ive , caratterizzate da un comune st ile formativo, che mira a
promuovere il completo e armonico sviluppo della personalità dell’alunno,
guidandolo a diventare gradualmente artefice e protagonista della propria
formazione e della propria vita.
Attualmente la struttura dell’Ist ituto Santa Gemma si art icola in:
scuola dell’infanzia (paritaria)
scuola primaria (parificata e paritaria)
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scuola secondaria di primo grado (paritaria).
L’ist ituto è situato a Milano in via Filippo Baldinucci, 88, nel quart iere di
Bovisa.
Gli alunni iscritt i per l’anno 2015/2016 sono circa 500 Il bacino d’utenza
della nostra scuola è piuttosto vasto, comprendendo oltre alla zona 9 di
Milano, comuni dell’hinterland come Novate Milanese e Bollate e la
composizione sociale degli alunni che la frequentano è variegata, così come
la situazione lavorat iva dei genitori. Ciò cost ituisce un elemento
d’attenzione fondamentale per la nostra organizzazione scolast ica.
Per rispondere alle necessità delle famiglie l’att ività educat iva
dell’Ist ituto si estende anche ai momenti di prescuola e di assistenza
pomeridiana oltre che ad att ività culturali, sport ive e parascolast iche.
In part icolare la Scuola Primaria S. Gemma, puntando sulla passione
educat iva e sulla consolidata esperienza professionale dell’equipe, ha come
obiett ivo il rinnovarsi e l’evolversi “al passo con i tempi”, mantenendo salde
le sue radici e le sue tradizioni. In ogni classe, all’interno dell’equipe
pedagogica, è presente un insegnante prevalente con funzioni di
coordinatore impegnato per favorire l’accoglienza, l’ascolto, l’orientamento,
l’accompagnamento, l’esplorazione delle potenzialità e degli st ili di
apprendimento di ogni alunno. Il f ine ult imo del nostro essere scuola è
contraddist into dall’attenzione per quello che ogni alunno è, per la sua
storia di vita e per le sue potenzialità. La nostra concezione
dell’insegnamento è basata sulla relazione di aiuto dovuta al singolo alunno
e, perciò, centrata sulla persona. La pedagogia dell’accoglienza diventa in
tal modo pedagogia dell’incoraggiamento centrata sulle esigenze affett ive e
cognit ive di ciascuno e mirata ad una maturazione costante e serena. La
proposta didatt ica organizzata in modo da st imolare e coinvolgere i diversi
st ili cognit ivi e le diverse intelligenze. La programmazione didatt ica ricerca
ogni anno una veste creat iva ed originale per st imolare l’apprendimento e il
raggiungimento di traguardi e competenze che garant iscano un’apertura
flessibile verso la realtà.
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IL CARISMA AL SERVIZIO DELL’EDUCAZIONE
Il Progetto Educat ivo che caratterizza la nostra Scuola nasce dall’esigenza primaria dell’ACCOGLIENZA: accogliere per educare è l’impegno mirato a realizzare una Scuola che sviluppi tutte le dimensioni cost itut ive della persona, ne favorisca l’inserimento nel contesto sociale e ne maturi le capacità di comprensione e di libera adesione ai valori crist iani come risposte di signif icato ai perché della vita. In questo modo la didatt ica, basata sulla relazione d’aiuto per il singolo alunno, è centrata sulla persona e la pedagogia dell’accoglienza diventa così pedagogia dell’incoraggiamento, attenta alla persona, alle esigenze affett ive, cognit ive e mirata ad una crescita fiduciosa e serena. Obiett ivo primario del nostro insegnamento è assicurare il “successo formativo” di ogni alunno, accompagnandolo nel suo processo di apprendimento e favorendo il pieno sviluppo della sua personalità. A questo proposito, il f ilo conduttore del percorso sarà perseguire l’obiett ivo tratto dal P.E.I. e come educatori ci impegniamo ad: “aiutare l’alunno, in quanto persona in formazione, a prendere progressivamente posizione di fronte a se stesso, a decidere di sé, delle sue scelte valoriali, del suo esistere in una dimensione individuale, sociale, civica, et ica, religiosa”. In questa ott ica educat iva lo scopo che assume part icolare rilevanza è far emergere l’interazione tra la Bellezza dell’educare e la bellezza dell’apprendere. La scuola diventa quindi l’ambiente che aiuta a scoprire la bellezza presente dentro e fuori di ognuno e favorisce e valorizza quell’armonia interiore necessaria a focalizzare le proprie potenzialità e posit ività, superando t imori e incertezze in una prospett iva di crescita serena, completa e responsabile. Un’armonia di cuori, di intent i, di progett i che vede tutte le componenti della scuola (alunni, genitori, docenti) integrarsi ed interagire per “camminare insieme”
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Le iniziat ive poste in essere avranno la finalità di aiutare i ragazzi a mettersi in ascolto della loro vita, dei loro sogni, del mondo che li circonda e soprattutto di Dio, perché scoprano che i talent i post i nel loro cuore possono diventare un dono per sé e per gli altri. La Comunità scolast ica, inoltre, vuole essere solidale nel perseguimento di alcuni fondamentali obiett ivi, tra cui l’accettazione e la st ima delle diversità come potenzialità di arricchimento, di confronto, di apprendimento e di crescita. Di fondamentale importanza è il ruolo att ivo dei genitori in tutta l’azione educat iva che la scuola non può svolgere senza la collaborazione diretta con la famiglia. Pertanto la scuola si att iverà per favorire incontri formativi che promuovano la consapevolezza del ruolo e delle responsabilità della famiglia e la sua insost ituibile funzione educat iva che affianchi l’azione della scuola. Sarà nostra premura favorire tutto ciò che può promuovere la corresponsabilità educat iva scuola-famiglia, tutto ciò nell’ott ica della promozione del “successo formativo” di ogni alunno.
OBIETTIVI FORMATIVI
La nostra Scuola si propone di essere un luogo di formazione Umana e Crist iana dove si opera in un’ott ica di ATTENZIONE continua alla persona, al suo percorso di crescita culturale e di fede, al suo bisogno di costruire rapport i solidali, alla necessità di scoprirsi protagonista di un progetto di vita. Questo significa:
Att ivare la pedagogia dell’ascolto e dell’attenzione per conoscere i
bisogni e le difficoltà di ogni persona ed accettarla com’ è.
Aiutare ad affrontare l’impegno attraverso la riflessione, l’ascolto e la
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comprensione dei messaggi con fiducia e promuovendo la st ima di sé
Guidare il bambino alla presa di coscienza del proprio essere.
Guidare il bambino alla presa di coscienza del proprio operare, agire, costruire il proprio sapere.
Offrire proposte diversificate per valorizzare gli st ili cognit ivi di ciascuno.
Affiancare l’alunno nella ricerca di nuove strategie in un’ott ica di miglioramento cont inuo.
Proporsi come test imoni entusiast i capaci di favorire rapport i relazionali posit ivi di collaborazione, crescita e confronto.
Saper accettare se stessi scoprendo le proprie potenzialità, capacità e
limit i.
Riappropriarsi del tempo della riflessione, della calma per favorire l’ascolto.
Proporsi come protagonista nel prendere coscienza del proprio operare, agire e nel costruire il proprio sapere.
Maturare un atteggiamento responsabile verso i tempi, i ruoli, gli impegni assunt i, per superare gli insuccessi.
Riflettere e attuare gest i per migliorare la propria consapevolezza e il senso di appartenenza.
Att ivare comportamenti corrett i nei confront i degli altri e degli ambient i nel rispetto delle regole condivise.
Comprendere il valore della persona come dono di Dio.
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ATTIVITA’ DIDATTICA E VALUTAZIONE Il Collegio dei Docenti dell’Ist ituto Santa Gemma ha elaborato il proprio
curricolo d’Ist ituto volto al raggiungimento degli obiett ivi educat ivi -
didatt ici previst i dalle Indicazioni nazionali e riferito agli obiett ivi educat ivi
– valoriali propri della scuola.
La progettazione educat ivo -didatt ica si attua attraverso:
· la stesura di Obiett ivi Formativi trasversali che coinvolgono varie discipline
e tutte le classi;
· la stesura di Obiett ivi Formativi e di apprendimento che coinvolgono varie
discipline a livello di gruppo di classe.
Ogni Percorso Formativo avrà il suo momento di verif ica e/o di prestazione
e/o realizzazione dell’apprendimento.
Periodicamente gli insegnant i che operano nella classe si confronteranno sul
lavoro svolto e confermeranno o modificheranno la progettazione
successiva.
PROFILO DELLO STUDENTE e
CURRICOLO DIDATTICO DI ISTITUTO
Il PTOF si completa con il PROFILO DELLO STUDENTE e il CURRICOLO DI
ISTITUTO, consultabili presso la Segreteria didatt ica della scuola.
Il curricolo d'Ist ituto è l'insieme delle scelte didatt iche dell’Ist ituto, descrive
e organizza gli elementi essenziali dell'intero percorso proposto alla nostra
realtà scolast ica. Attraverso di esso la Scuola traduce gli standard present i
nelle indicazioni nazionali in percorsi disciplinari contestualizzat i
all’ambiente e condivisi da tutt i i docenti. Esso indica per ciascuna disciplina
le competenze da raggiungere e le conoscenze e le abilità ad esse collegate.
il curricolo d’Ist ituto, pertanto, è una parte importante del PTOF,
rappresenta la sintesi della progettualità formativa e didatt ica della nostra
Scuola. La sua elaborazione si fonda sul profilo dello studente dell’Ist ituto
Santa Gemma.
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ARTICOLAZIONE
L’art icolazione dei traguardi per lo sviluppo delle competenze da
raggiungere al termine della scuola primaria vengono individuat i in un
traguardo intermedio posto al termine della classe terza e uno finale per la
classe quinta. Inoltre sono declinat i annualmente al f ine di rendere più
efficace la tenuta sotto controllo degli stessi.
1) Programmazione individualizzata
Per i soggett i che rivelano difficoltà di apprendimento vengono att ivat i
momenti di recupero e att ività individualizzate. Il Collegio docenti a tale
scopo att iverà la seguente modalità:
Att ività di supporto e recupero di fragilità specif iche di apprendimento con
esercitazioni appositamente strutturate, in classe o in orario pomeridiano
sett imanale. La programmazione didatt ica sarà sempre rivolta, per tutt i gli
alunni, allo sviluppo e al potenziamento delle capacità del singolo e all’ulteriore
arricchimento delle sue conoscenze e abilità.
Dirett iva Ministeriale: “Nell’esercizio dell’autonomia didatt ica le ist ituzioni
scolast iche possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono
opportune e tra l’altro: l’att ivazione di percorsi didatt ici individualizzat i, nel
rispetto del principio generale dell’integrazione degli alunni nella classe e nel
gruppo. (art.4)
2) Le verif iche
Le verifiche vengono effettuate alla fine di ogni percorso didatt ico e
possono essere: orali, scritte, personalizzate, oggett ive, prat iche. Quest i
elementi unit i alle rilevazioni sistematiche sono necessari alla stesura della
valutazione intermedia e finale.
3) L’assegnazione dei compiti a casa
Gli Insegnanti, convint i del valore e dell’ut ilità dei compit i a casa per il
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consolidamento degli obiett ivi, stabiliscono di presentare alle famiglie nella
prima assemblea l’organizzazione dei compit i a casa, del carico dello zaino e
le modalità di recupero del lavoro da parte degli alunni assent i. Al f ine di
migliorare e colt ivare una sempre più sicura autonomia nella gest ione dei
propri impegni, invitano sin dall’inizio i genitori stessi ad operare in tal
senso, incoraggiando e st imolando posit ivamente i bambini nell’affrontare
individualmente e responsabilmente il proprio lavoro o compito.
4) La f igura del coordinatore di classe
Il Collegio Docenti informa che, nelle classi è att ivata la figura del
coordinatore e sottolinea altresì l’importanza del lavoro in Team dei docenti
che operano, pur nella specif icità delle singole competenze e discipline, in
modo integrato, interdisciplinare e condiviso.
LA VALUTAZIONE
Per gli alunni della Scuola Primaria dell’Ist ituto la scansione temporale dell’atto valutat ivo è stabilita dal Collegio dei Docenti ed è quadrimestrale.
La valutazione globale dell’alunno terrà quindi conto:
· del contesto socio-culturale di provenienza;
· del livello di partenza;
· dell’evoluzione in campo fisico-senso-motorio, affett ivo-relazionale,
cognit ivo (reali potenzialità);
· della valutazione sommativa;
· degli intervent i effettuat i (recupero, consolidamento, potenziamento,
approfondimento);
· dell’impegno, degli interessi, del livello partecipat ivo e delle att itudini
evidenziate (valutazione orientat iva).
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Valutazione
sommativa
SAPERE SAPERE
FARE SAPER ESSERE
CONOSCERE COMPRENDERE ESEGUIRE ED APPLICARE
ELABORARE E RIELABORARE
4 L’ALUNNO NON
CONOSCE I CONTENUTI
L’ALUNNO COMMETTE GRAVI
ERRORI NELL’ESECUZIONE DI
COMPITI SEMPLICI
L’ALUNNO HA GRAVI DIFFICOLTA’ NELL’APPLICARE
LE CONOSCENZE IN CONTESTI NOTI
L’ALUNNO, ANCHE SE SOLLECITATO E GUIDATO,
NON È IN GRADO DI ELABORARE E RIELABORARE I
CONTENUTI
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L’ALUNNO NON CONOSCE
SUFFICIENTEMENTE I CONTENUTI
L’ALUNNO COMMETTE ERRORI NELL’ESECUZIONE DI SEMPLICI COMPITI
L’ALUNNO NON SA APPLICARE CORRETTAMENTE LE CONOSCENZE IN CONTESTI
NOTI
L’ALUNNO PUR SE SOLLECITATO E GUIDATO
FATICA NELL’ELABORARE E RIELABORARE SEMPLICI
CONTENUTI
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L’ALUNNO CONOSCE I
CONTENUTI IN MODO
SUPERFICIALE E FRAMMENTARIO
L’ALUNNO COMMETTE ALCUNI
ERRORI NELL’ESECUZIONE DI COMPITI SEMPLICI
L’ALUNNO SA APPLICARE LE CONOSCENZE IN CONTESTI
NOTI MA COMMETTE ERRORI
L’ALUNNO SE SOLLECITATO E GUIDATO, È IN GRADO DI
ELABORARE E RIELABORARE IN PARTE E IN MANIERA NON APPROFONDITA I CONTENUTI
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L’ALUNNO CONOSCE NEL COMPLESSO I CONTENUTI
L’ALUNNO NON COMMETTE ERRORI NELL’ESECUZIONE DI COMPITI SEMPLICI
MA INCORRE IN IMPRECISIONI
L’ALUNNO SA APPLICARE LE CONOSCENZE IN CONTESTI
NOTI SENZA ERRORI
L’ALUNNO SE SOLLECITATO È IN GRADO DI ELABORARE E
RIELABORARE IN MODO NON APPROFONDITO I
CONTENUTI
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L’ALUNNO CONOSCE I
CONTENUTI IN MODO
COMPLETO MA NON
APPROFONDITO
L’ALUNNO NON COMMETTE ERRORI
NELL’ESECUZIONI DEI COMPITI MA
INCORRE IN ERRORI IN SITUAZIONI PIÙ
COMPLESSE
L’ALUNNO SA APPLICARE LE CONOSCENZE IN CONTESTI
NOTI E, A VOLTE, COMMETTE ERRORI IN CONTESTI NUOVI
L’ALUNNO, SE SOLLECITATO E GUIDATO, È IN GRADO DI
ELABORARE E RIELABORARE CONTENUTI
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L’ALUNNO CONOSCE I
CONTENUTI IN MODO
COMPLETO E APPROFONDITO
L’ALUNNO COMMETTE SOLO
SPORADICI ERRORI NELL’ESECUZIONE
DEI COMPITI IN SITUAZIONI COMPLESSE
L’ALUNNO SA APPLICARE LE CONOSCENZE IN CONTESTI
NOTI E INCORRE IN QUALCHE IMPRECISIONE NEI CONTESTI
NUOVI
L’ALUNNO È IN GRADO DI ELABORARE E RIELABORARE
AUTONOMAMENTE CONTENUTI IN MANIERA
COMPLETA E APPROFONDITA
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L’ALUNNO CONOSCE I
CONTENUTI IN MODO
COMPLETO, APPROFONDITO E
ARTICOLATO
L’ALUNNO NON COMMETTE ERRORI NELL’ ESECUZIONE DI COMPITI SEMPLICI E
COMPLESSI
L’ALUNNO SA APPLICARE CORRETTAMENTE ED
AUTONOMAMENTE LE CONOSCENZE IN CONTESTI
NOTI E NUOVI
L’ALUNNO È IN GRADO DI ELABORARE E RIELABORARE I
CONTENUTI IN MODO AUTONOMO APPROFONDITO
E CREATIVO
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L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA L’att ività scolast ica prevede il tempo pieno e viene svolta da Lunedì a Venerdì, dalle 8.30 alle 16.00 per un totale di trenta ore sett imanali. L’orario è flessibile e le ore di alcune discipline possono subire variazioni in determinat i momenti dell’anno scolast ico e per la realizzazione di part icolari Laboratori o Progett i. Nei moment i ricreat ivi gli alunni, sotto l’attenta sorveglianza delle suore, degli insegnanti e delle educatrici, possono giocare usufruendo degli ampi spazi del cort ile e del salone.
ORARIO
h 8.20 Arrivo a Scuola
h 8.25 / 8.30 Preghiera ed inizio lezioni
h 10.30 / 10.45 Intervallo
h 12.30 / 14.00 Mensa / Gioco libero
h 14.00 Inizio lezioni
h 16.00 Termine lezioni
h 16.00 / 16,30 Gioco libero
h 16,30 / 17,30 Doposcuola per le 3°-4°-5°
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PIANO ORARIO
DISCIPLINA I II III IV V
RELIGIONE 2 2 2 2 2
ITALIANO 8 8 7 7 7
INGLESE 2 2 3 3 3
STORIA 1 1 2 2 2
GEOGRAFIA 1 1 2 2 2
MATEMATICA 7 7 6 6 6
TECNOLOGIA 1 1 1 1 1
SCIENZE 2 2 2 2 2
MUSICA 2 2 2 2 2
ARTE e IMMAGINE 2 2 1 1 1
SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2
TO TA L E 30 30 30 30 30
CALENDARIO SCOLASTICO 2015/2016
Solennità dell’Immacolata
7-8 dicembre 2015
Vacanze di Natale/ Epifania Dal 23 dicembre 2015 al
6 gennaio 2016
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Ponte di Carnevale Dall’11 al 12 febbraio 2016
Vacanze di Pasqua Dal 24 marzo al 30 marzo 2016
Festa della Liberazione 25 Aprile 2016
Ponte per la festa della
Repubblica 2-3 giugno 2016
Fine scuola 8 giugno 2016
DATE IMPORTANTI 2015/2016
S. Messa di inizio Anno Scolastico 2 ottobre 2015
S. Messa e Pomeriggio Missionario 11 ottobre 2015
Open day 7 novembre 2015
Festa Beato Tommaso Reggio 22 novembre 2015
S.Messa di Natale 21 dicembre 2015
Spettacolo di Natale classi 1/2 17 dicembre 2015
Spettacolo di Natale classi 3/4/5 22 dicembre 2015
Fine 1° Quadrimestre Fine gennaio 2015
Consegna Schede Valutative 1° Quadrimestre 15 febbraio 2016 - sezione A 17 febbraio 2016 - sezione B S. Messa per la Santa Pasqua
23 marzo 2016
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Festa della scuola 15 maggio 2016
Fine delle Lezioni 8 giugno 2016
Consegna Schede Valutative 2° Quadrimestre 20 giugno 2016 - sezione A
21 giugno 2016 - sezione B
CALENDARIO ASSEMBLEE E COLLOQUI
2015/2016
AA SS SS EE MM BB LL EE EE
CLASSI 1° QUADRIMESTRE Consegna schede 2° QUADRIMESTRE Orario
1^ A e B 14 ottobre 2015 15 febbraio 2016/sezA 17 febbraio 2016/sezB 2 marzo 2016 17.00
2^ A e B 15 ottobre 2015 15 febbraio 2016/sezA 17 febbraio 2016/sezB 3 marzo 2016 17.00
3^ A e B 16 ottobre 2015 15 febbraio 2016/sezA 17 febbraio 2016/sezB 4 marzo 2016 17.00
4^ A e B 13 ottobre 2015 15 febbraio 2016/sezA 17 febbraio 2016/sezB 1 marzo 2016 17.00
5^ A e B 12 ottobre 2015 15 febbraio 2016/sezA 17 febbraio 2016/sezB 29 febbraio2016 17.00
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RICEVIMENTO
I genitori che desiderano incontrare individualmente i docenti, sono invitat i
a fissare con qualche giorno di ant icipo e tramite
diario, l’appuntamento con il docente stesso.
Il COORDINATORE DIDATTICO-PEDAGOGICO
riceve tutt i i giorni, su appuntamento.
CC OO LL LL OO QQ UU II II NN DD II VV II DD UU AA LL II
CLASSI 1° QUADRIMESTRE 2° QUADRIMESTRE Orario
1^ A e B*
19/20 novembre 2015/sez.A 24/25 novembre 2015/ sez.B
14/15 aprile 2016/sez.A 19/20 aprile 2016/sez.B
16.15/ 19,00
2^ A e B
16/19 novembre 2015 sez. A 23/26 novembre 2015 sez. B
11/14 aprile 2016 sez.A 18/21 aprile 2016 sez. B
16.15/ 19,00
3^ A 3^ B
16/17 novembre 2015/sez.A 23/24 novembre 2015/sez.B
.B
11/12 aprile 2016/sez.A 18/19 aprile 2016/sez.B
16.15/ 19,00
4^ A e B
17/18 novembre 2015 sez. A 24/25 novembre 2015 sez. B
12/13 aprile 2016 sez A 19/20aprile 2016 /sez B
16.15/ 19,00
5^ A e B
19 novembre 2015 sez. A 20 novembre 2015 sez A/B 25 novembre 2015 sez. B
14 aprile 2016 sez. A 15 aprile 2016 sez. A/B
20 aprile 2016 sez. B
16.15/ 19,00
,
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GLI ORGANI DELLA SCUOLA
SUPERIORA DELL’ISTITUTO
Suor Ida Galanti
COORDINATORE DIDATTICO - PEDAGOGICO
Suor Chiara Fumagalli
Responsabile Segreteria Amministrativa Suor Paola (Bruna Fogliata)
Coordinatrice Scuola Primaria Suor Lucia (Lucia Llanca)
Segreteria Didattica Silvia Ronchi
COLLEGIO DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA
Annovazzi Flavia Guidoboni Eugenio Appasseril Suor Rani Llanca Suor Lucia Azzi Suor Rita Leoni Rachele
Bernasconi Chiara Nami Francesca Bertassi Paola Santin Nicoletta Bruno Antonella Venezia Anna
Cappelli Mariana Verga Sonia Cordova Mildred Di Pierro Elena
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CLASSI COORDINATORE EQUIPE
PEDAGOGICA
I A Bruno Antonella
Appaseril Suor Rani
Bertassi Paola
Bruno Antonella
Guidoboni Eugenio
Leoni Rachele
Nami Francesca I B Leoni Rachele
II A Annovazzi Flavia
Annovazzi Flavia
Appasseril Suor Rani
Bertassi Paola
Guidoboni Eugenio
Nami Francesca
Venezia Anna
II B Venezia Anna
III A Cappelli Mariana
Appasseril Suor Rani
Bertassi Paola
Cappelli Mariana
Guidoboni Eugenio
Nami Francesca
Santin Nicoletta
Suor Lucia Llanca
III B Suor Lucia Llanca
IVA Di Lieto Roberta Suor Rita Azzi
Bertassi Paola
Cordova Mildred
Di Lieto Roberta
Guidoboni Eugenio IV B Suor Rita Azzi
V A Bernasconi Chiara
Bernasconi Chiara
Bertassi Paola
Di Pierro Elena
Guidoboni Eugenio
Suor Lucia Llanca V B Di Pierro Elena
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FORMAZIONE DEL PERSONALE L’aggiornamento professionale e le att ività di formazione sono elementi di qualità della nostra Offerta Formativa: forniscono ai docent i strumenti culturali e scient ifici per supportare la sperimentazione, la ricerca-azione, l’innovazione didatt ica favorendo la costruzione dell’ident ità dell’Ist ituzione scolast ica; l’innalzamento della qualità della proposta formativa e la valorizzazione professionale. Il Piano di formazione-aggiornamento, deliberato dalla Presidenza per il triennio 2015-2018 sulla base delle Dirett ive ministeriali, degli obiett ivi del POF, dei risultat i dell’Autovalutazione di Ist ituto e del Piano di Miglioramento, t iene conto dei seguent i elementi:
il bisogno, espresso dai docenti, di rafforzare le competenze progettuali, valutat ive, organizzat ive, pedagogiche e relazionali, per affrontare i cambiamenti che la società propone,
l’esigenza di conoscere l’evoluzione del quadro normativo,
l’attenzione alla sicurezza e alla salute nell’ambiente di lavoro,
l’approfondimento di aspett i culturali, epistemologici e didatt ici sia disciplinari che interdisciplinari,
la necessità di implementare la relazione con le famiglie, il territorio e i referent i ist ituzionali, con part icolare riferimento a specif iche problematiche, all’handicap e alle diff icoltà di apprendimento. Il piano di aggiornamento prevede l’adesione a corsi organizzat i dal MIUR, dall’USR ed Enti territoriali, ma si avvale anche delle risorse e delle competenze interne, proponendo la condivisione e l’apertura al confronto quali modalità ricorrent i del lavoro collegiale. Si farà pertanto ricorso, secondo le esigenze, alle seguenti risorse:
Personale docente interno con specifiche competenze
soggett i esterni che svolgano un'att ività di consulenza in seminari e incontri-dibatt ito;
ret i tra scuole della Congregazione delle Suore di Santa Marta che promuovano modalità di ricerca-azione e riflessione sulle esperienze.
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I NOSTRI SPAZI
CAPPELLA
AULA D’ INFORMATICA
AULA MULTIMEDIALE
AULA AUDIOVISIVI
AULA DI ARTE
AULA DI MUSICA
LABORATORIO DI SCIENZE
TEATRO
PALESTRA GRANDE
PALESTRA PICCOLA
CORTILI DA GIOCO
SALA DA PRANZO
AULE POLIFUNZIONALI
Tutte le aule sono dotate di lavagne multimediali per una
didattica sempre più aggiornata e coinvolgente
La lavagna interatt iva mult imediale, detta anche L.I.M.”, è una superf icie
interatt iva su cui è possibile scrivere, disegnare, allegare immagini, visua-
lizzare test i, riprodurre video o animazioni. I contenuti visualizzat i ed ela-
borat i sulla lavagna possono essere quindi digitalizzat i grazie a un soft-
ware di presentazione appositamente dedicato. La LIM è uno strumento
di integrazione con la didatt ica d'aula poiché coniuga la forza della visua-
lizzazione e della presentazione t ipiche della lavagna tradizionale con le
opportunità del digitale e della mult imedialità.
L' assonanza della L.I.M. con la lavagna classica ne facilita la percezione sia
da parte degli alunni che degli insegnanti se essa viene ut ilizzata
all’interno della classe. Le sua potenzialità più evidenti rispetto alla sud-
detta lavagna sono la mult imedialità e la flessibilità, entrambe caratteri-
st iche che incidono fortemente su motivazione, attenzione e concentra-
zione degli studenti. In ambito didatt ico, questo strumento supera i limit i
dell'oralità e permette infatt i maggiori occasioni per l'espressione collet-
t iva, la possibilità di analizzare da punt i diversi un concetto comune da più
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studenti ed il conseguente incremento di attenzione e partecipazione. Ul-
teriore ed importante caratterist ica della L.I.M. è la capacità di adeguarsi
alle caratterist iche percett ive e cognit ive delle ult ime generazioni, nate e
da subito a contatto con la tecnologia. La possibilità di “andare alla lava-
gna” per manipolare test i, immagini, f ilmati, animazioni o per navigare in
rete introduce nuovi modelli di lezione frontale all’interno di un ambiente
di apprendimento adeguato alla “società dell’informazione” e della cono-
scenza. E' uno strumento che trova la sua applicazione in tutt i i livelli sco-
last ici ed in diverse aree disciplinari, dai laboratori alle lezioni regolari,
permettendo una didatt ica del tutto innovat iva.
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PROGETTI
PROGETTO ACCOGLIENZA
La Scuola Primaria Santa Gemma, allo scopo di creare un clima adeguato alle esigenze dei bambini ed alle aspettat ive dei genitori prevede alcuni momenti signif icat ivi con genitori e bambini prima dell’inizio dell’anno scolast ico per presentare il Progetto Educat ivo, le proposte didatt iche, il metodo di insegnamento e l’organizzazione della scuola e aiutare i bambini ad una prima familiarizzazione con la Comunità della Scuola Primaria. IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA Il primo giorno di scuola è riservato alle classi prime per favorire l’inserimento nell’ambiente scolast ico in un clima tranquillo e sereno. Nell’ambito del progetto accoglienza si procede alla visita guidata degli ambient i scolast ici e alla proposta di att ività ludiche finalizzate alla conoscenza degli insegnanti, del personale e dei compagni. Per le altre classi, il giorno successivo, viene organizzata una giornata di accoglienza caratterizzata da giochi e finalizzata all’introduzione del tema del Progetto dell’anno. Le giornate dell’Accoglienza sono stese in forma di progetto da un’apposita commissione designata all’interno del Collegio Docenti. FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME La formazione delle classi prime è provvisoria f ino alla fine del mese di Ottobre per consentire l’osservazione e la conoscenza dei bambini in modo da cost ituire due sezioni equilibrate. IL PRIMO MESE Il progetto accoglienza guida le att ività del primo mese e si protrae nei suoi aspett i educat ivi durante il corso dell’anno. Il mese di settembre viene dedicato alla somministrazione delle prove d’ingresso in tutte le classi, come sotto specif icato. Tutt i i docenti collaborano nell’osservazione degli alunni e nella creazione di un clima di classe sereno e favorevole all’apprendimento.
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PROVE INTRODUTTIVE Per le classi Seconda, Terza, Quarta e Quinta della Scuola Primaria: Nel mese di settembre verranno svolte prove d’ingresso per valutare i prerequisit i, la situazione di partenza della classe e conseguentemente definire l’art icolazione della programmazione disciplinare. Gli strumenti utilizzat i per questa att ività di conoscenza saranno: In part icolare: -Prove di lettura, comprensione, produzione scritta e verif ica ortografica, per verificare la correttezza, la rapidità e la comprensione attraverso criteri standardizzat i. -Prove di calcolo, risoluzione dei problemi e acquisizione dei concett i matematici fondamentali. -Prove sulla padronanza dei concett i topologici e storici di carattere generale. I risultat i ottenuti da queste prove serviranno unicamente per la definizione della situazione iniziale e non cost ituiranno una valutazione per il giudizio di f ine quadrimestre.
PROGETTO CONTINUITA’
Il progetto cont inuità cost ituisce il f ilo conduttore che unisce i diversi ordini di scuola del nostro Ist ituto e trova la sua concretezza nel Progetto Educat ivo d’Ist ituto e nel Profili del lo Studente. La sua finalità è quella di avvicinare gli alunni dell’ult imo anno della Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria e quelli degli ult imi anni della Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di primo grado facilitandone la conoscenza del corpo docente nonché delle att ività, degli spazi e dei tempi di lavoro. Ciò intende favorire un sereno e graduale inserimento dei bambini e dei ragazzi nel nuovo contesto scolast ico. Il progetto si art icola in momenti diversi:
att ività nell’anno scolast ico che vedono coinvolt i alunni dell’ult imo anno della Scuola dell’Infanzia e del quinto anno della Scuola Primaria;
la partecipazione degli studenti delle classi quinte alle lezioni di una delle classi della Scuola Secondaria all’interno di un ordinario giorno scolast ico;
l’invito rivolto agli alunni di quinta da parte dei compagni e degli insegnanti della Scuola secondaria a trascorrere insieme alcune ore
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di un giorno di scuola condividendo diversi t ipi di att ività appositamente organizzate;
esperienze laboratoriali di t ipo didatt ico organizzate da alcuni docenti della scuola Secondaria per le classi quarte e quinte.
PROGETTO SCUOLA /FAMIGLIA
Sia i docenti sia i genitori, pur nella specificità dei ruoli, si assumono l’impegno di far convergere le loro azioni educat ive nella costruzione di un progetto formativo per garant ire la crescita umana e culturale del bambino. A tal f ine sono organizzat i i colloqui individuali con i genitori e due assemblee plenarie durante tutto l’anno. Gli insegnanti sono comunque a disposizione per colloqui con i genitori che ne faranno richiesta ant icipatamente tramite diario. La scuola inoltre organizza conferenze con espert i su temi di attualità e problematiche educat ive e invita a parteciparvi att ivamente. N.B. Per esigenze organizzat ive e/o privacy non è opportuno fermare i docenti e fermarsi nell’atrio negli orari di entrata e di uscita o nel cort ile durante la ricreazione pomeridiana per le informazioni sugli alunni. IL SOSTEGNO
La scuola, come in passato, è attenta alle esigenze dei bambini diversamente abili e si att iva per organizzare e strutturare l’azione di sostegno specif ica in collaborazione con la famiglia.
PROGETTO LINGUA STRANIERA
Questo progetto ha la finalità di potenziare le abilità di ascolto, comprensione e conversazione in lingua inglese attraverso att ività ludico – espressive e di manipolazione e verrà svolto con la collaborazione di una insegnante madrelingua per 1h ora sett imanale.
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Da quest’anno, nelle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria, sarà att ivato il progetto CLIL( Content Language Integrated Learning) dove alcune lezioni di una materia curricolare verranno insegnate in lingua inglese.
PROGETTO GITE E USCITE CULTURALI Gli insegnanti propongono approfondimenti delle conoscenze affrontate in ambit i disciplinari anche attraverso l’osservazione diretta e la visita di luoghi culturalmente interessant i del nostro patrimonio locale e nazionale. Durante l’anno scolast ico vengono organizzate gite e uscite didatt iche, visite a musei e partecipazione a spettacoli teatrali collegate alle Unità Formative progettate dall’equipe pedagogica.
PROGETTO TEATRALE
Le varie équipes pedagogiche sceglieranno, collegandoli agli Obiett ivi Formativi, spettacoli teatrali che il territorio offre.
Nello stesso tempo il Collegio Docenti, come ormai tradizione, si att iverà per la realizzazione di uno spettacolo di Natale che coinvolgerà gli alunni della scuola Primaria divisi per cicli scolast ici ( 1/2 e 3/4/5).
PROGETTO DIMENSIONE RELIGIOSA E
SOLIDARIETA’
E’ caratterizzante di questa Scuola lo sviluppo umano, crist iano e spirituale, soprattutto nei momenti “fort i” dell’anno liturgico, i bambini saranno invitat i a riflettere sulle modalità di aiuto a chi è diverso, a chi ha “meno”, a chi si trova ad affrontare problemi esistenziali. Alle riflessioni seguiranno anche modalità di aiuto prat ico e momenti di condivisione con i genitori.
· S. Messa di inizio anno scolast ico
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· Ottobre missionario
· Festa del Beato P. F. Tommaso Reggio
· Santo Natale
· Santa Pasqua
· Mese Mariano
All’inizio della giornata, prima dell’impegno scolast ico, gli alunni soffermeranno alla ricerca di “spazi luce” con un momento di preghiera e riflessione. Per meglio condividere e partecipare a questo importante gesto comunitario, i Docenti invitano i genitori al rispetto dell’orario sollecitando i bambini delle classi prime e seconde a portare ordinatamente in classe le cartelle. Inoltre i bambini delle classi terze, quarte e quinte dovranno raggiungere direttamente il salone con le cartelle evitando tassat ivamente di trattenersi nelle classi e nei corridoi in quanto ciò cost ituisce inut ile e dannosa perdita di tempo.
PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE
Il Collegio Docenti , attento al benessere degli alunni ed a una loro corretta educazione alimentare, rinnova l’iniziat iva attuata con successo gli scorsi anni scolast ici. I docenti, sottolineando che ogni pasto, a cominciare dalla prima colazione, rappresenta un momento educat ivo importante per una alimentazione sana e consapevole, ripropongono un PROGETTO di EDUCAZIONE ALIMENTARE che preveda per la merenda del matt ino 3 volte alla sett imana ( LUNEDI’ - MERCOLEDI’ - VENERDI’) il consumo esclusivo di frutta o verdura o yogurt . Invitano, inoltre, nelle altre matt inate (MARTEDI’- GIOVEDI’) un consumo di merende a scelta in giusta quantità.
PROGETTO SPORTIVO
L’att ività sport iva sett imanale si inserisce e completa lo sviluppo armonico dell’alunno all’interno del Progetto educat ivo -didatt ico della nostra scuola.
Gli Obiett ivi Formativi si art icoleranno attraverso:
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l’educazione alla socializzazione
la conoscenza dei vari sport e giochi sport ivi, delle regole e loro applicazioni attraverso l’esperienza diretta, condivisa e partecipata.
Lo sviluppo, la valorizzazione e il consolidamento delle capacità motorie.
La scuola promuove iniziat ive ludico-sport ive in collaborazione con gli ent i ufficiali: CONI e FEDERAZIONI.
PROGETTO “CORO SANTA GEMMA”
L’att ività di canto corale sett imanale completa lo sviluppo armonico dell’alunno all’interno del Progetto educat ivo-didatt ico della nostra scuola attraverso un’opportunità di crescita musicale e art ist ica. Obiett ivi Formativi :
promuovere e sviluppare l’educazione corale di bambini e
ragazzi di ambo i sessi (60 bambini circa dai 6 ai 13 anni) arrivare alla conoscenza delle proprie possibilità vocali
attraverso l’esperienza diretta, condivisa e partecipata. imparare a stare insieme nel rispetto reciproco, per prat icare
l’ascolto di sé e dell’altro, per comunicare attraverso un repertorio di culture, st ili e tradizioni different i tra loro, offrendo una straordinaria occasione di conoscenza per i bambini e per il pubblico.
LABORATORIO ORCHESTRA
Il laboratorio è dest inato a tutt i i bambini interessat i a part ire dalla classe terza e in part icolare a quelli che già frequentano un corso di strumento. Il laboratorio si svolge nell’intervallo-pranzo del giovedì. Gli strumenti personali verranno custodit i nell’aula adiacente al teatro.
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La scuola inoltre offre l’occasione di partecipare a produzioni art ist iche attraverso la collaborazione con la manifestazione “BIMBOFESTIVAL” di MIlano e la Scuola di Musica città di Novate Milanese. Maestro del Coro di Voci Bianche: Paola Bertassi
ATTIVITA’ EXTRA
CORSO DI AVVIAMENTO ALLO STUDIO DI UNO STRUMENTO MUSICALE
I corsi di avviamento allo strumento sono collett ivi (4/5 iscritt i per gruppo) e rivolt i ai bambini della scuola primaria. Sono divisi in due gruppi: giovedì alle 16,15 - classi prime e seconde giovedì alle 17,15 - classi terze, quarte e quinte
CORSO di LINGUA INGLESE
BASKET
PALLAVOLO
MUSICA
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Tutt i i corsi sono tenut i da alcuni docenti della SCUOLA DI MUSICA CITTA’ DI NOVATE. Le att ività di avviamento allo strumento sono integrat ive al lavoro svolto in classe dalla maestra Paola Bertassi e di supporto al laboratorio di orchestra che sarà att ivato il giovedì nell’intervallo dopo pranzo (13,10/14)
CORSO di INGLESE POMERIDIANO
Anche quest’anno prenderà il via un corso di inglese aperto in orario extra scolast ico. I partecipant i verranno suddivisi per età e per livelli di preparazione al f ine di ott imizzare al proposta educat iva. Il metodo di insegnamento adottato sarà formulato per guidare gli iscritt i nell’apprendimento della lingua in modo semplice ed efficace. Da quest’anno la nostra scuola è diventata centro esami Trinity. Chi ne farà richiesta (e secondo disponibilità) potrà sostenere un esame di livello cert ificato. Il corso della durata di 50 min. sett imanali inizierà a ottobre 2015 per concludersi a maggio 2016.
VIAGGIO STUDIO IN INGHILTERRA La scuola, ogni estate, organizza un viaggio studio in INGHILTERRA per i ragazzi delle ult ime classi della scuola primaria e secondaria di I° grado. La referente è l’insegnante d’inglese Francesca Nami.
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I SERVIZI
SSEERRVVIIZZIIOO PPRREE SSCCUUOOLLAA // PPOOSSTT SSCCUUOOLLAA Per rispondere alle necessità organizzat ive familiari viene offerto anche un servizio pre scuola (dalle ore 7.30) e un servizio post scuola (f ino alle ore 18.00).
SSEERRVVIIZZIIOO SSCCUUOOLLAA EESSTTIIVVAA
Per tutto il mese di Giugno la Scuola att iva un campo ludico, art icolato in momenti di preghiera, canto, gioco, laboratori di creat ività, uscite in piscina e gite. L’att ività si svolge dalle ore 9.00 alle ore 16.00 e comprende la possibilità del servizio mensa.
Nel mese di Luglio gli alunni hanno la possibilità di recarsi nella casa di montagna a Cevo (Bs) in Valsaviore, che ha una disponibilità di circa 50 post i.
La disponibilità di quest i servizi aggiunt ivi verrà comunicata per tempo alle famiglie onde facilitare l’iscrizione a tali att ività, che dovrà essere fatta entro le scadenze stabilite dalla direzione.
OORRAARRIIOO UUFFFFIICCII
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
Pagamenti Suor Ida
7.45 - 9.45
7.45 - 9.45 15,00-17,00
7.45 - 9,45
Segreteria Silvia Ronchi
16,00-17,30 8.15 - 10.00 8.15 - 10.00 16,00-17,30 8.15 - 10.00
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REGOLAMENTO
INDICAZIONI ESSENZIALI PER GENITORI E ALUNNI
Gli alunni, gli insegnanti e i genitori, che condividono lo stesso progetto educat ivo, sono tenuti a mantenere atteggiamenti di reciproco rispetto in un clima di sincerità, di correttezza e di collaborazione.
La scuola e le att ività didatt ico – educat ive devono essere considerate come un impegno fondamentale. Sia per quanto riguarda le lezioni che le att ività culturali e formative, che si svolgono in base a criteri stabilit i dalla Direzione, dal Collegio Docenti e dal Consiglio d’Ist ituto; la presenza degli alunni è obbligatoria.
E’ necessario che gli alunni si trovino a Scuola almeno cinque minut i prima delle lezioni, aff inché l’att ività scolast ica possa avviarsi puntualmente alle ore 8.30, poiché i ritardi cost ituiscono un disagio per tutta la classe.
I genitori devono accompagnare e aspettare i bambini nell’atrio della Scuola, evitando di sostare in corridoio e di accompagnare gli alunni nelle classi.
Le comunicazioni Scuola – Famiglia avvengono con circolari emanate dalla direzione e tramite diario. I genitori, in quanto responsabili dei propri f igli, devono controllare tutti i giorni il diario e f irmare tempestivamente eventuali avvisi.
In caso di necessità d’uscita fuori orario, il genitore dovrà farne richiesta scritta sul diario.
Per qualsiasi altra uscita dalla Scuola:
· Durante le lezioni. · In caso di mancato rit iro da parte del genitore. · Autorizzazione ad uscire non accompagnati.
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La Scuola richiede tassativamente un’autorizzazione SCRITTA (o telefonica in caso di GRAVE URGENZA) che indichi chiaramente le modalità e la persona fisica preposta al rit iro.
RICORDIAMO che: le assenze vanno giustif icate puntualmente sul diario il giorno del rientro a scuola.
Gli alunni sono tenut i a:
· Mantenere un comportamento educato durante tutta la giornata scolastica.
· Util izzare un linguaggio adeguato.
· Rispettare le attrezzature della scuola.
· Indossare la divisa dell’Istituto.
· Utilizzare solo la tuta dell’Istituto durante le ore di Educazione Fisica.
E’ severamente vietato portare oggett i e giochi pericolosi per l’incolumità propria e altrui, e che possano recare disturbo all’att ività scolast ica. Viene inoltre richiamata l’importanza di educare i bambini alla prudenza e all’autocontrollo nel gioco per evitare sgradevoli incident i.
UTILIZZO DELLE MACCHINE EROGATRICI DI BEVANDE E MERENDE
Si ricorda ai genitori che ai bambini della Scuola Primaria è consentito l’ut ilizzo di tali erogatori prima delle ore 8,3o e dopo le ore 16.oo. Tale provvedimento è stato deciso al f ine di evitare la ressa che , nel momento della ricreazione, vede l’affollarsi del ragazzi dell’ altro ordine di scuola. INVITIAMO inoltre ad educare i bambini all’uso consapevole e moderato di tali attrezzature.
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UTILIZZO DEL TELEFONINO CELLULARE
E’ severamente vietato portare il cellulare a scuola e durante le uscite didattiche se non autorizzati.
La scuola non risponde di eventuali smarrimenti.
Per le comunicazioni si farà riferimento alla Coordinatrice didatt ica (Suor Chiara) o alla Coordinatrice della scuola primaria (suor Lucia).
Per quanto riguarda tutto ciò che non è specificamente indicato, si
rimanda alla normativa vigente, al POF di ogni ordine di scuola, al
Progetto Educativo, al Patto di Corresponsabilità educativa e agli usi e
alla prassi vigente nell’Ist ituto perché la comunità scolastica viva
serena, ordinata e raggiunga il fine per cui è costituita.
Il presente documento è elaborato tenendo conto del Documento
d’Indirizzo redatto dal Coordinatore didattico, del RAV e del Piano di
Miglioramento.
DOTE SCUOLA
Gli alunni dell’ ISTITUTO SANTA GEMMA (di cui è stata riconosciuta
la parità con D.M. 29/12/2000) USUFRUISCONO DELLA DOTE SCUOLA.
La dote scuola integra dallo scorso anno in un unico strumento la pluralità
dei contribut i regionali che supportano le famiglie nelle spese per
l’istruzione.
In part icolare i nostri alunni usufruiscono del contributo regionale Dote
Scuola per la l ibera scelta.
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LEGITTIMAZIONE
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (PTOF)
propone il Progetto per il triennio scolast ico 2015-2018
per la Scuola Secondaria di Primo grado
dell’ISTITUTO SANTA GEMMA
paritario con D.M. 29/12/2000.
Elaborato e verif icato dal Collegio Docenti
il 9 settembre 2015
Approvato dal Consiglio d’Ist ituto
il17 settembre 2015
Riesaminato, verificato dal Coordinatore pedagogico-didatt ico
il 19 settembre 2015
Il documento è suscett ibile di eventuali modifiche in it inere,
tempest ivamente comunicate a tutt i gli utent i.
Milano, 19 settembre 2015
Il Coordinatore Didatt ico - Pedagogico
Prof.ssa Suor Chiara Fumagalli