politiche di attivazione e lavoro: natura e problemi delle trasformazioni in atto
DESCRIPTION
Politiche di attivazione e lavoro: natura e problemi delle trasformazioni in atto. Vando Borghi Università di Bologna Dipartimento di Sociologia [email protected]. Un indice tematico. LE TRASFORMAZIONI DEL LAVORO MUTAMENTI DELLE POLICIES E TRASFORMAZIONI ISTITUZIONALI - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Politiche di attivazione e lavoro: natura e problemi delle trasformazioni in atto
Vando Borghi Università di Bologna
Dipartimento di [email protected]
Un indice tematico1. LE TRASFORMAZIONI DEL LAVORO2. MUTAMENTI DELLE POLICIES E
TRASFORMAZIONI ISTITUZIONALI3. VERSO UN NUOVO CONTRATTO SOCIALE?4. ATTIVAZIONE: AMBIGUITA’ DI UN
CONCETTO5. ITALIA: IL CONTESTO DELL’ATTIVAZIONE6. PROSPETTIVE INTERPRETATIVE A
CONFRONTO
bibliografia Borghi V., a cura di (2002), Vulnerabilità, inclusione sociale e
lavoro, Angeli, Milano Borghi, V. 2005. Il lavoro dell’attivazione. Lo statuto sociale del
legame tra welfare e lavoro nelle politiche di attivazione, in L. Bifulco, a cura di, Le politiche sociali: prospettive emergenti. Roma: Carocci
Borghi, V. and R. Van Berkel (2005), Governance delle politiche di individualizzazione e attivazione: un confronto tra Italia e Olanda, Rivista delle politiche sociali, n. 1
Borghi V., R. Rizza (2006), L’organizzazione sociale del lavoro, Bruno Mondadori, Milano
Borghi V., R. van Berkel (2007), New modes of governance in activation policies, International Journal of Sociology and Social Policy, vol. 27, n. 7/8 e n. 9/10
Borghi, V. (2007), Do we know where are we going? Active policies and individualisation in the Italian context, in van Berkel, R. & Valkenburg, B. (eds), Making it personal. Bristol: Policy Press
Le trasformazioni del lavoro MUTAMENTI DEL REGIME LAVORATIVO
MUTAMENTI DELLA NATURA DEL LAVORO (DELL’EFFORT)
MUTAMENTI DELLA QUALITA’ DEL LAVORO
TRASFORMAZIONI DELLA SOCIETA’ SALARIALE
DAL LAVORO ALL’EMPLOYABILITY ‘EFFRITEMENT’ DELLA SEPARAZIONE
LAVORATORE / NON LAVORATORE INDEBOLIMENTO DEL LEGAME
LAVORO / “PROPRIETA’ SOCIALE” (RE)INDIVIDUALIZZAZIONE DEL
LAVORO (lavoro come prestazione)
DALL’OPERAZIONE AL SERVIZIO
INTERPENETRAZIONE PRODUZIONE/SCAMBIO/UTILIZZO
DIPENDENZA DEL ‘P-S’ DALLA QUALITA’ DEI PROCESSI SOCIALI
DIPENDENZA TEMPORALE
INDIPENDENTE
SUBORDINATO
ETERONOMIA AUTONOMIA
a
b c
d
POLARIZZAZIONI DELLA QdL
PERSONALIZZAZIONE
DESTANDARDIZZ. (COMPITI)
PLURALIZZAZIONE PERCORSI; MOBILITA’
CENTRALITA’ DELLA CONOSCENZA
INDIVIDUALIZZAZIONE RISCHIO; USURA RETI SOCIALI
SATURAZIONE; EROSIONE CONFINI LAVORO-VITA
FRAMMENTAZIONE; LIMINALITA’; “CORROSIONE DEL CARATTERE”
RIDUZIONISMO; TRAGEDIA DEI ‘BENI COMUNI’
patologie dell’esperienza lavorativa contemporanea
corrosione del carattere (Sennett) disaffiliazione (Castel) sofferenza (Dejours, Ehrenberg) misconoscimento (Honneth) sfruttamento (Boltaski, Chiapello) sfruttamento della ‘nuda vita’
(biopolitica)
MUTAMENTI DELLE POLICIES E TRASFORMAZIONI ISTITUZIONALI
PROCESSI DI ISOMORFISMO ISTITUZIONALE
Pressioni dirette / esigenze di legittimazione politico istituzionale (i. coercitivo)
Pressioni indirette / esigenze risposta incertezze (i. mimetico)
Pressioni indirette / armonizzazione competenze e pratiche (i. normativo)
Processo storico di individualizzazione
Riforma del settore pubblico Contesto complessivo:
introduzione di nuove forme di governance; New
Public Management;
relazione cittadino-servizi: cittadini come utilizzatori,
consumatori, clienti; questioni di voice, scelta,
exit; servizi personalizzati; empowerment
dell’utilizzatore
Riforma della politica sociale
Contesto complessivo: transformazione dei
welfare state da passivi ad attivi; enfasi sulla
promozione della partecipazione al
mercato del lavoro centrata sull’offerta;
posizione dei cittadini: enfasi sugli obblighi più
che sui diritti; enfasi sulla responsabilità
individuale
Riforma del mercato del lavoro:
Contesto complessivo: flessibilizzazione e
pluralizzazione delle condizioni
occupazionali; lavoro come prestazione
individuale; dal lavoro come operazione al
lavoro come servizio
posizione dei cittadini: enfasi
sull’employability e sul potenziamento del
capitale umano
Individualizzazione dell’attivazione, dei servizi all’impiego e del lavoro
bibliografia Attivazione e individualizzazione. Sviluppi e paradossi
delle politiche di welfare, numero monografico di “Rivista delle politiche sociali”, 1/2005
Bifulco L. (ed.) (2005), Le politiche sociali: prospettive emergenti. Roma: Milano
Van Berkel, R. and I. Hornemann Møller (eds.) (2002), Active social policies in the EU. Inclusion through participation? Bristol: Policy Press
van Berkel, R. & Valkenburg, B. (eds), 2007, Making it personal. Bristol: Policy Press
Lödemel, I & H. Trickey, (2001), ‘An offer you can't refuse’: workfare in international perspective. Bristol: Policy Press
Peck, J. 2001. Workfare states. New York: Guilford. Paci M. (2007), Nuovi lavori, nuovo welfare, Il
Mulino,Bologna
VERSO UN NUOVO CONTRATTO SOCIALE?“UN’OFFERTA CHE NON PUOI
RIFIUTARE”
PRINCIPIO DEL WORK FIRST
CONDIZIONALITA’ DEI BENEFICI DI WELFARE
DALLA CITTADINANZA COME STATUS ALLA CITTADINANZA COME CONTRATTO
bibliografia Handler J.F. (2003), Social citizenship and
workfare in the US and Western Europe: from status to contract, in “Journal of European social policy”, 23 (3)
Barbier J.C. (2005), ‘Attivazione’, Rivista delle politiche sociali, 1
Vitale T. (2005), ‘Contrattualizzazione sociale’, Rivista delle politiche sociali, 1
Tipologie contratti di attivazione
ESTENSIONE DELLA CUMULABILITA’
GRADO DI CONDIZIONALITA’alto medio basso
alto Belgio Francia
basso GermaniaGran
Bretagna
bibliografia
Gray A. (2002), ‘European perspectives on welfare reform’, in European societies, 4 (4)
ATTIVAZIONE:SLITTAMENTI SEMANTICI
AMBITO: DAL LAVORO SOCIALE AL MERCATO DEL LAVORO
RESPONSABILITA’: DALLA SFERA PUBBLICA ALLA SFERA PRIVATA
DISOCCUPAZIONE: DALLA MANCANZA DI LAVORO ALLA MANCANZA DI OCCUPABILITA
LAVORO: DALL’ATTIVITA’ AL JOB
FINALITA’: DALL’AUTONOMIA / RISPETTO, ALLA MERA AUTO-SUFFICIENZA
bibliografia
Sennett R. (2005), Rispetto. La dignità umana in un mondo di diseguali, Bologna: Il Mulino
Individualizzazione e partecipazione: le ambigue fondamenta dell’attivazione
Individualizzazione Mezzo o fine?
Risposta alla de-tradizionalizzazione Enfasi sulla libertà di preferenza Slittamento di responsabilità Risposta al mutamento struttura famiglia Intensificazione della riflessività
Da progetto sociale a prerequisito sistemico
bibliografia
Honneth, A. 2004. ‘Organized self-realization. Some paradoxes of individualization’, European Journal of Social Theory, 4 (7),
Castel R. (1995), Les métamorphoses de la question sociale, Fayard, Paris (trad. it. 2008).
Borghi V. (2002), Esclusione sociale, lavoro ed istituzioni: una introduzione in V. Borghi (a cura di), Vulnerabilità, inclusione sociale e lavoro, Angeli, Milano
Individualizzazione e partecipazione: le ambigue fondamenta dell’attivazione
Partecipazione P. passiva: cittadini come oggetto e
informatori delle policies P. problem-solving: per obbiettivi pre-
definiti P. problem-setting: dalla
interpretazione dei bisogni alla attuazione delle policies
La P. come “new tyranny”?
bibliografia Bonvin, J.-M., L. Thelen. 2003. Deliberative
democracy and capabilities. The impact and significance of capability for voice, Paper presented at the 3rd Conference on the Capability Approach, 7-9 November, Pavia
Borghi V. (2006), Tra cittadini e istituzioni. Riflessioni sull’introduzione di dispositivi partecipativi nelle pratiche istituzionali locali, Rivista delle politiche sociali, n. 2,
Pellizzoni L. (2005), La deliberazione pubblica, Roma: Meltemi
Fisher F. (2003) Framing Public Policy. Discursive Politics and Deliberative Practices, Oxford: Oxford University Press
The context of activation in Italy
0,20
0,25
0,30
0,35
0,40
0,45
0,50
Income inequality in Oecd countries, mid-2000s (Gini coefficients)
The context of activation in Italy
1976 2006
Oecd 67.3 57.3Italy 67.7 53.1
Development of income inequality
Share of total wages and salaries in total value added (Oecd 15 and
Italy)
The context of activation in Italy
Total Females 2000 2007 2000 2007
European Union (EU27) 56.2 57.5 47.1 50.0 Italy 48.1 48.9 35.7 38.0 Activity rates in EU and Italy
The context of activation in Italy
Available to employment enter two weeks Yes no
Yes, actively Unemployed (1503)
Yes, not actively
Searching for a job, but not actively: potential labour
forces (1213)
Searching for a job, but not
immediately available to be employed (323)
Searching for a job
No
Not searching, but available to be
employed (1348)
Other inactive persons (11712)
The “grey zone” (among 15-64 aged not employed; 2007, data in thousand)
The context of activation in Italy
2006 EU - 27 1.923* Germany 2.972** Spain 2.158 France 2.318** Italy 1.271* Netherlands 2.680** Finland 2.539** Sweden 2.277** U K 0.601*
Labour market policies expenditure, as percentage of GDP
The context of activation in Italy
EU 27
Germany Greece Spain France Italy Sweden United Kingdom
2000 : 0.2 0.5 0.1 0.4 0.0 0.7 0.2 2003 : 0.2 0.5 0.2 0.4 0.1 0.7 0.2 2006 0.3* 0.2* 0.6 0.2* 0.5* 0.1* 0.6* 0.2*
Social protection expenditure, in % of the GDP
The context of activation in Italy
EU (25) Italy Southern Italy
Young people leaving the school prematurely - % of 18-24 aged persons getting only very low levels of education
15.7
22.4
27.2
Life-long learning - % of 25-64 aged persons participating life-long learning activities
9.9
6.2
5.9
EDUCATION AND TRAINING DATA - 2004
RAPPORTO ISTAT 2006
Il Contesto italianoRapporto Istat 2007
INCIDENZA PERCENT. STRANIERI SU POPOLAZIONE al 1° Gennaio 2006ITALIA 4,5AUSTRIA 9,8BELGIO 8,6GERMANIA 8,8GRECIA 7,9IRLANDA 7,4REGNO UNITO 5,7SPAGNA 9,1SVEZIA 5,3
Il contesto italiano
Rapporto Istat 2007
OLTRE LA PROSPETTIVA ORTODOSSAEmployability (Ocse) Capabilities
Aspetticomuni
Partnership e ruolo delle strutture locali (decentramento)Politiche centrate sulla ricostruzione dell’autonomia degli
individuiObbiettivi Aumentare il tasso di
occupazione;il bene comune è predefinito
con un riferimento statistico per valutare il valore dell’intervento
I ‘funzionamenti’ valorizzabili sono definiti attraverso
procedure di scelta sociale.Le modalità di accesso a quei
‘funzionamenti’ sono definiti in situazione
Tipo diresponsabilità
Responsabilità individuale;attribuzione della colpa;
responsabilità “backward-looking”
Responsabilità collettiva;orientamento al compito;responsabilità “forward-
looking”Ruolo delleagenzie locali
Strumenti esecutivi sottomessi a obbiettivi
definiti dal centro (valutazione ex post)
Attori largamente autonomi che prendono in carico l’implementazione ‘in
situazione’ delle politiche sociali
bibliografia Bonvin J.-M., Favarque, (2005), Occupabilità e
capability: il ruolo delle agenzie locali nell’attuazione delle politiche sociali, in “Rivista delle politiche sociali”, 1, 47-78
Peck J., Theodore N. (2000), Beyond ‘employability’, in “Cambridge journal of economics”, 24
Salais R. (2003), Work and welfare: toward capability approach, in J. Zeitlin, D. Trubeck (Eds.), Governing work and welfare in a new economy: European and America experiments, Oxford U.P., Oxford
Network Eurocap (resp. R. Salais): http://www.ens-cachan.fr/Eurocap
Villa M. (2007), Dalla protezione all’attivazione, Milano, Angeli
cercare ancora…strategie di ricerca
le strategie dell’EES come opzioni politico-sociali: de-naturalizzare
oltre gli approcci basati sul policy-design: centralità dei processi situati
allargare la “base informativa di giudizio”: approccio delle capacità
strategie operative allargare le basi
informative: formale e informale, esplicito e implicito
prendere sul serio la territorializzazione: esigere reti esigenti
dare spazio alla voice
… e voi che ne dite?
[email protected] e gruppi di ricerca:
trasformazioni del lavoro: Centro Intern. di Documentazione e Studi sui Problemi del Lavoro – Dip. di Sociologia, Bologna (www. cidospel.com)
politiche di attivazione: Active Social Policies European Network (http://aspen.fss.uu.nl)
mutamenti della sfera pubblica: centro Sui Generis - Laboratorio di ricerca sociale sull’azione pubblica, Università Milano-Bicocca (www.laboratorio-suigeneris.net)
mutamenti del lavoro e delle policies: Ires - CGIL ER (www.ireser.it)