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P O R T F O L I OROBERTOSALVATO
2021
2020-in corsoArchitetto presso Andrea Donini Architettura (FC)
2020Università di BolognaAbilitazione all’esercizio della professione di Architetto
2014-2020 Università di Bologna Laurea Magistrale in Architettura con voto 106/110Titolo tesi: Riqualificazione dell’area ex Staveco a Bologna Una nuova centralità urbana
Maggio 2019 Università di Bologna; Universidade Federal de Minas GeraisWorkshop di Geodesign: Il futuro del quartiere Navile a Bologna
Settembre 2018 - Ottobre 2018Tirocinio formativo presso Studio 52 (FC)Progettazione edilizia privata
2009-2014Liceo Scientifico Guglielmo Marconi (FG)
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
CV
COMPETENZE DIGITALI
COMPETENZE LINGUISTICHE
COMPETENZE INTERPERSONALI
INTERESSI
AutocadRevitAdobe Suite (Photoshop, Illustrator, Indesign)SketchUpRhinocerosVrayUnreal EngineLumionMicrosoft Office (Word, Power Point, Excel)
Italiano madrelinguaInglese avanzato (C1+)Spagnolo scolastico
TeamworkAdattabilitàRispetto delle scadenzeAutonomiaResistenza allo stress
LetturaMusicaStoriaTecnologia
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ROBERTO SALVATO25 anni (17.01.1996)Cesena - 47522+39 [email protected]://www.linkedin.com/in/roberto-salvato-7442b0172/
Riqualificazione dell’area ex Staveco a BolognaUna nuova centralità urbana
Progetto nella città storicaUna concert hall a Ravenna
Immaginare MilanoMuseo delle Arti nel Parco Sempione
La residenza estivaCasa 5
Arredamento di uno studio legaleLibreria Michelangelo
Riva1920 - 6° Design AwardAccendi la tua idea
CreaTalents - Wine Cultural CenterThe Flying Landscape
6
18
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44
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PROGETTI UNIVERSITARI
PROGETTI EXTRA-UNIVERSITARI
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RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA EX STAVECO A BOLOGNAUNA NUOVA CENTRALITÀ URBANA
Il progetto esplora le potenzialità dell’area Staveco -un vasto ex insediamento militare ai margini della città storica- tramite la realizzazione di alloggi po-polari e spazi collettivi.Il primo passo compiuto è stata una valutazione critica dei fabbricati esistenti: è stato infatti deciso di riutilizzare quegli edifici che vertono in uno stato di conservazione idoneo ad una riqualificazione e rivestono interesse storico-archi-tettonico.Dalle demolizioni proposte si può quindi dividere l’area Staveco in due parti: parte est e parte ovest.Nella parte est le preesistenze aiutano a definire un disegno urbano, ma la loro eterogeneità ha condotto all’esigenza di cercare un elemento di coesione. La scelta di collocare una copertura sulla piazza nasce dall’intuizione di gestire tridimensionalmente lo spazio, ovvero di non cercare unitarietà nel prospetto, bensì di agire sulla cosidetta quinta facciata.Nella parte ovest, è stata necessaria l’invenzione di un luogo: la casa dello studente.Lo studentato affonda le sue radici nella tipologia a corte, scelta dettata dal forte carattere comunitario ricercato. Infatti, proprio come nei monasteri o nel-le abbazie, gli studenti possono stringere legami e provare senso di appartenenza ad un luogo. Nella composizione, la corte si identifica nel basamento, luogo dove sono alloggiate le funzioni comuni (mensa, aule studio, depositi). Sul basamento “appoggiano” quattro blocchi a forma di “L” che danno alloggio a più di mille studenti. In aggiunta, i blocchi residenziali sono sormontati da un ulteriore piano comune che ribadisce l’unitarietà della corte e dà compiutezza alla figura.
Prof: Gino Malacarne, Giovanni Furlan, Valentina OrioliStudenti: Gianmarco Galli, Roberto Salvato
2019-2020
8 9
Sezione urbana
Planimetria piano terra
Pianta piano terzo
Prospetto nord
10 11
Pianta piano dodicesimo
Sezione longitudinale
Camera singola I Camera singola II Camera doppia
Spaccato assonometrico
12 13
14 15
Sezione A-A’
Pianta piano terra
A
A’
Esploso assonometrico intervento
Sezione prospettica
Assonometria funzioni
Esposizione permanente
Esposizione temporanea
Bookshop
Caffetteria
Biglietteria
Biblioteca
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Foto del modello di progetto
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PROGETTO NELLA CITTÀ STORICAUNA CONCERT HALL A RAVENNA
Il progetto nasce con l’intento di fornire alla storica città di Ravenna un luogo riconoscibile e iconico dedicato alla musica.È stata quindi pensata una Hall a base esagonale che non solo si staglia al di sopra dei corpi di fabbrica circostanti, ma anche al di sopra dell’edificio stesso, rendendolo un vero e proprio polarizer per la città.
Prof: Xavier Fabre, Giorgio Liverani, Daniela NacciStudenti: Roberto Salvato, Francesca Sciacca
2016-2017
Profilo urbano
Planimetria piano terra
Concept di progetto
20 21
Prospetto sud
Pianta piano terra
Pianta piano primo
Pianta piano secondo
Prospetto nord
Prospetto est
Sezione A-A’
22 23
24 25
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IMMAGINARE MILANOMUSEO DELLE ARTI NEL PARCO SEMPIONE
L’esperimento urbano mira a creare un complesso museale all’interno del Parco Sempione.La tipologia architettonica scelta è la corte. Prendendo come riferimento i chiostri di Bramante (Santa Maria della Pace e Ab-bazia di Montecassino) e il Taj Mahal si è pensato a un grande edificio vissuto dall’interno, con una serie di ambienti differenti sia per forma che per dimen-sione, in grado di mantenere alta l’attenzione dei visitatori.Tema centrale del progetto è il collegamento all’esistente: reticolari multi-piano creano nuovi ingressi all’interno della Triennale e fungono da promenade nel percorso museale.
Prof: Ildebrando Clemente, Fabian Carlos GiustaStudente: Roberto Salvato
2017-2018
Planimetria-inquadramento urbano
28 29
Sezione longitudinale IProspetto fronte urbano
Pianta piano primoPianta piano terra
30 31
Sezione longitudinale II
Pianta piano secondo
32 33
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LA RESIDENZA ESTIVACASA 5
Casa 5 è l’ultima versione di un progetto che nasce dalla continua esigenza di mettere in pratica le conoscenze acquisite nel corso degli anni di studio, non-ché di esercitare le abilità di disegno e comunicazione.Il progetto ha luogo in un’area a me ben nota, dato che sorge sul lotto ad oggi occupato dalla casa estiva di famiglia.Il rapporto tra spazi esterni e spazi interni è il tema cardine del progetto.
Studente: Roberto Salvato2015-2020
36 37
Pianta piano terraA A
A’ A’
B B
B’ B’
Prospetto sud-ovest
Pianta piano primo
Prospetto nord-est Prospetto sud-est
Prospetto nord-ovest
Sezione B-B’
Sezione A-A’
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ARREDAMENTO DI UNO STUDIO LEGALELIBRERIA MICHELANGELO
La richiesta prevedeva la realizzazione di un mobile a parete da collocare sul lato corto di una stanza da poco ampliata.L’idea di realizzare una libreria nasce dalla necessità di conciliare il gran numero di testi già presenti all’interno dello studio e sacrificati in un mobile dagli spazi più angusti, con il bisogno di concepire uno spazio funzionale ed esteticamente appagante.La libreria Michelangelo punta ad essere un arredo dal disegno pulito e dal colore candido che, senza eccessi, si integra all’interno di una stanza dalla marcata eterogeneità.Professionalità e competenza sono così messe in rappresentazione.
Studente: Roberto Salvato2019
Prospetto anteriore
Fotoinserimento
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RIVA1920 - 6° DESIGN AWARD ACCENDI LA TUA IDEA
Riva Industria Mobili S.p.A. di Cantù, Azienda che commercializza i propri pro-dotti con il marchio registrato RIVA 1920, promuove il 6° Design Award “Accendi la tua idea” per la progettazione di un OGGETTO in legno. Si tratta di un pic-colo accessorio originale, che andrà ad implementare la sezione gadget presente sul sito dell’azienda.Per la realizzazione di questi oggetti è previsto il solo impiego del materiale legno, ovviamente verranno privilegiati i progetti che hanno uno studio di fat-tibilità semplice e realizzabile che possa coniugare estetica e funzionalità.
GEODE nasce con l’intento di dare al consumatore un prodotto fruibile in più modi: essendo costituito da tre pezzi diversi, la sfera può essere composta e scomposta nei modi ritenuti più idonei, oppure può rimanere intera.Un solco all’interno dei suoi componenti in legno di pero garantisce l’assem-blaggio.Inoltre, la base più spessa dà maggiore equilibro e impedisce alla sfera di ro-tolare.
Studente: Roberto Salvato2019
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CREA TALENTS - WINE CULTURAL CENTERTHE FLYING LANDSCAPE
L’obiettivo del concorso è creare un Centro Culturale innovativo, inedito ed in grado di forgiare l’identità della regione a forte vocazione vinicola dello Huailai (Cina).Abbiamo deciso di lavorare con tre elementi: l’acqua, la copertura ed i volumi sospesi.L’acqua segna il confine del complesso, un confine che muta a seconda della di-stanza, poichè se nelle immediate prossimità è netto, a distanza svanisce, facendo sì che il complesso si perda nella vastità del paesaggio; la copertura e i suoi pilastri definiscono una griglia tridimensionale che funge da “regola” per l’inserimento dei volumi che,essendo sospesi, garantiscono una continuità visiva con il paesaggio.Un’eccezione sorge all’interno della composizione, mettendo in tensione l’inte-ro complesso.
Progetto:Gianmarco Galli, Roberto Salvato
2021
48 49
1 Sito-vigneti
4 Edifici sospesi nella griglia
2 L’acqua definisce i confini
5 Spazio centrale
3 Griglia tridimensionale
6 Rottura della regola
Sezione longitudinale
Pianta piano terra
50 51