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Prefazione L’Accademia Internazionale Costantiniana delle Scienze Mediche, Giuridiche e Sociali, è nata nel nome del celebre imperatore per costruire un ponte ideale tra Oriente e Occidente affinché pur nelle differenti specificità le due culture possano ritrovare quell’unità che l’impero romano era mirabilmente riuscito a conseguire. Le radici classiche e cristiane della civiltà europea, seppure sviluppate in modo diverso dall’evoluzione storica dei vari Paesi, sono infatti la base comune sulla quale costruire l’identità dell’Europa del XXI secolo che solamente unendosi e raggiungendo le dimensioni economiche e politiche continentali degli altri competitori, come India, Cina, Stati Uniti e Brasile, potrà superare con successo la sfida della globalizzazione. Le Scienze Umane, che hanno per oggetto di studio l’Uomo, devono essere terreno d’incontro tra le culture diverse, non solo europee, per favorire il dialogo ed evitare lo scontro di civiltà che invece mortifica la persona umana riducendola a semplice pedina sulla scacchiera dei giochi di potere dei Grandi del mondo. Quindi, nell’ottica di un nuovo Umanesimo nel quale la persona umana sia il fine e non solamente un mezzo per conseguire altri scopi, l’Accademia intende promuovere iniziative di incontro oltre che nell’ambito della cultura tradizionale europea cristiana e laica, anche con le altre grandi tradizioni culturali e religiose come l’Islam, l’Ebraismo o il Buddismo che sono patrimonio comune dell’Umanità. Questo volume presenta gli atti costitutivi dell’Accademia per offrire a coloro che sono interessati a conoscerla una prima visione d’insieme della struttura e della mission dell’associazione con l’auspicio che le informazioni così fornite possano essere il momento iniziale di un lungo e proficuo rapporto di adesione. Paolo Goliani Rettore

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Prefazione L’Accademia Internazionale Costantiniana delle Scienze Mediche, Giuridiche e Sociali, è nata nel nome del celebre imperatore per costruire un ponte ideale tra Oriente e Occidente affinché pur nelle differenti specificità le due culture possano ritrovare quell’unità che l’impero romano era mirabilmente riuscito a conseguire. Le radici classiche e cristiane della civiltà europea, seppure sviluppate in modo diverso dall’evoluzione storica dei vari Paesi, sono infatti la base comune sulla quale costruire l’identità dell’Europa del XXI secolo che solamente unendosi e raggiungendo le dimensioni economiche e politiche continentali degli altri competitori, come India, Cina, Stati Uniti e Brasile, potrà superare con successo la sfida della globalizzazione. Le Scienze Umane, che hanno per oggetto di studio l’Uomo, devono essere terreno d’incontro tra le culture diverse, non solo europee, per favorire il dialogo ed evitare lo scontro di civiltà che invece mortifica la persona umana riducendola a semplice pedina sulla scacchiera dei giochi di potere dei Grandi del mondo. Quindi, nell’ottica di un nuovo Umanesimo nel quale la persona umana sia il fine e non solamente un mezzo per conseguire altri scopi, l’Accademia intende promuovere iniziative di incontro oltre che nell’ambito della cultura tradizionale europea cristiana e laica, anche con le altre grandi tradizioni culturali e religiose come l’Islam, l’Ebraismo o il Buddismo che sono patrimonio comune dell’Umanità. Questo volume presenta gli atti costitutivi dell’Accademia per offrire a coloro che sono interessati a conoscerla una prima visione d’insieme della struttura e della mission dell’associazione con l’auspicio che le informazioni così fornite possano essere il momento iniziale di un lungo e proficuo rapporto di adesione. Paolo Goliani Rettore

STATUTO

Articolo 1 – La Costituzione 1. E' costituita, nel pieno rispetto dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana, delle norme del Codice Civile e di tutte le normative in materia, vigenti sul Territorio dello Stato Italiano, l’Associazione denominata:

ACCADEMIA INTERNAZIONALE COSTANTINIANA DELLE SCIENZE MEDICHE, GIURIDICHE E SOCIALI ONLUS

con sede in 00195 ROMA – Circonvallazione Clodia, n. 171 di seguito, per brevità, detta Accademia (Associazione). 2. L'Accademia (Associazione): - ai sensi dell'art. 33 della Costituzione Italiana, si dà i propri ordinamenti e assolve i

compiti istituzionali nell'osservanza delle leggi dello Stato e nei limiti da queste stabiliti; - è apartitica, non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà

sociale; - svolge esclusivamente le attività indicate nel successivo articolo e quelle ad esse

direttamente connesse, nel pieno rispetto dell’art. 10 del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460;

- così come previsto dal succitato Decreto Legislativo e, più precisamente alla lettera “i” dell’art. 10, farà uso, nella denominazione ed in qualsiasi segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, della locuzione “organizzazione non lucrativa di utilità Sociale” o dell’acronimo “ONLUS”;

- non distribuisce, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la sua esistenza, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale che per legge, statuto o regolamento, fanno parte della medesima ed unitaria struttura;

- impiega gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse;

- in caso di scioglimento per qualunque causa, devolverà il patrimonio dell'organizzazione, sentito l'organismo di controllo, ad altre Onlus o a fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

3. Quanto indicato nel precedente comma, seguirà i limiti e le condizioni previste dal

decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460. 4. L'Accademia (Associazione) ha durata illimitata.

Articolo 2 – Le Attività L’ACCADEMIA INTERNAZIONALE COSTANTINIANA DELLE SCIENZE MEDICHE GIURIDICHE E SOCIALI ONLUS, ha lo scopo principale di promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni nel quadro dell'unità e universalità della cultura. Ai fini di cui al comma precedente l'Accademia: - programma assemblee ed adunanze; - organizza congressi, conferenze, convegni e seminari nazionali ed internazionali; - struttura ed organizza corsi di formazione che potranno essere svolti presso strutture pubbliche e/o private, in Italia ed all’Estero;

- partecipa, con i propri Membri ad analoghe manifestazioni italiane e straniere e può assumere la rappresentanza anche internazionale di Istituzioni culturali ad essa assimilate; - promuove e realizza attività e missioni di ricerca, con facoltà di riconoscere premi e “borse di studio”; - pubblica i resoconti delle proprie tornate, le note e memorie in esse presentate nonché gli atti dei congressi, convegni e seminari, e di altre iniziative da essa promosse; - fornisce, a richiesta e di propria iniziativa, assistenze altamente qualificate e consulenze ai pubblici poteri nei campi di propria competenza, eventualmente formulando proposte; - svolge, nella continuità della sua tradizione, ogni altra attività utile al proprio scopo istituzionale; - ha facoltà di accogliere lasciti, donazioni ed istituire fondazioni per l'attuazione delle proprie finalità; - ha facoltà di costituire un corpo di vigilanza socio-sanitaria altamente specializzato composto da volontari che, in accordo con Enti di Stato, di regioni e/o di province, potrà effettuare attività di controllo sulla corretta gestione tecnico-amministrativa delle strutture socio-sanitarie esistenti sul territorio nazionale e, in più in generale, su ogni attività dalla quale possa derivare pericolo alla società. Tale corpo sarà disciplinato nelle proprie attività da apposito regolamento emanato dal Senato Accademico previa ratifica dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina; - promuove l’aggiornamento professionale e l’accrescimento culturale dei propri iscritti attraverso l’approfondimento interdisciplinare, nella condivisione e nel confronto delle esperienze professionali proprie delle figure dirigenziali, siano esse pubbliche che private (ex pluris sanitarie, forensi, amministrative e sociali), con particolare riferimento alle competenze di interesse medico, infermieristico, legale, fiscale e tributario, che operano negli ambiti della Medicina, del Diritto e delle Scienze Sociali. Più partitamente avvolge tematiche relative alla Medicina in tutte le sue specialità ed in generale le scienze infermieristiche, la Bioetica, il Diritto in ogni sua branca, con particolare riferimento al Diritto Sanitario ed al Management dei Servizi Sanitari; - svolge l’attività istituzionale nei vari campi dell’assistenza sociale e socio sanitaria, della formazione, dell’istruzione e della promozione della cultura e della tutela dei diritti civili, con facoltà di organizzare, all’uopo, corsi e lezioni rivolte alla specializzazione, alla qualificazione e riqualificazione, al miglioramento delle condizioni di vita, alla responsabilizzazione, all’informazione di tutti i soggetti in condizione di disagio sociale e non, nella più ampia accezione del termine. L’Accademia potrà svolgere le proprie attività anche al di fuori del Territorio Nazionale, nel pieno rispetto delle leggi vigenti del Paese ospitante.

Articolo 3 – I Membri dell’Accademia (Accademici o Soci) 1. Sono Membri Fondatori coloro i quali hanno prestato la loro attività lavorativa prodromica alla costituzione dell’Accademia Internazionale Costantiniana delle Scienze Mediche, Giuridiche e Sociali, e ne hanno sostenuto, per la costituzione della stessa, ogni onere economico di qualsivoglia natura. I Membri Fondatori, hanno il diritto di: - far parte permanentemente nel Senato Accademico; - hanno diritto di voto in seno al Senato Accademico; - sono candidati di diritto alle più alte cariche dell’Accademia; - possono essere esentati dal pagamento della quota sociale annua. Più partitamente, sono Membri Fondatori i Signori:

- Prof. Dott. Paolo Goliani; - Dott.ssa Maddalena Grella; - Prof. Dott. Domenico Billeci; - Prof. Avv. Giuseppe Nardelli; - Prof. Dott. Luciano Baiocco; - C.d.L. Daniele Mariutto; - Dott. Avv. Marco Tiffi; - Sig.ra Branislava Minic. 2. Sono Membri di Diritto qualora ne facciano richiesta e la domanda di adesione sia accolta dal Senato Accademico (Consiglio Direttivo): - i Membri effettivi dell’Accademia Medico Giuridica delle Venezie Onlus; - i Medici Chirurghi; - i Magistrati; - i Docenti Universitari; - gli Avvocati; - i Liberi Professionisti debitamente iscritti ai rispettivi ordini di appartenenza; - i Dirigenti, i Funzionari ed i Managers della Pubblica Amministrazione; 3. Sono Membri Onorari coloro i quali vengano proposti da almeno tre Accademici Senatori (Consiglio Direttivo) che presentino particolare ed onorevole distinzione e preparazione nell’ambito della Medicina, del Diritto, della Politica e della Società. Sono Membri Onorari di diritto, altresì, i Membri Onorari dell’Accademia Medico Giuridica delle Venezia Onlus ed i Rappresentanti di tutte le Religioni. I Membri Onorari acquisiscono tale qualifica solo dopo l’emanazione di un Decreto del Rettore, del Segretario Generale o del Membro più anziano del Senato Accademico. Il Senato Accademico (Consiglio Direttivo), alla prima riunione utile, ratificherà i Decreti Speciali d’ammissione. I Membri Onorari sono permanentemente invitati a tutte le riunioni del Senato Accademico, con diritto di parola, ma non di voto. Hanno diritto di voto, invece, nelle Assemblee ordinarie e straordinarie. I Membri Onorari possono essere esentati dal pagamento della quota Sociale. 4. Sono Membri Simpatizzanti coloro i quali condividono gli scopi dell’ACCADEMIA INTERNAZIONALE COSTANTINIANA DELLE SCIENZE MEDICHE GIURIDICHE E SOCIALI ONLUS, che ne facciano espressa richiesta e la cui domanda di adesione venga accolta dal Senato Accademico (Consiglio Direttivo). 5. Sono Membri Sostenitori tutti gli Accademici o Membri che, oltre alla quota associativa, erogano contribuzioni volontarie straordinarie. 6. Nella domanda di adesione l'aspirante Membro dichiara di accettare senza riserva alcuna lo Statuto dell'Accademia (Associazione). L'iscrizione decorre dalla data di delibera del Senato Accademico (Consiglio Direttivo). 7. Tutti i Membri dell’Accademia possono svolgere attività in favore di quest’ultima anche non retribuita. 8. Tutti i Membri cessano di appartenere all'Accademia (Associazione) a seguito di: - dimissioni volontarie;

- mancato versamento della quota associativa per almeno due anni; - morte; - indegnità deliberata dall’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina secondo le forme e le modalità di cui al Codice Deontologico e Regolamento Disciplinare di cui agli allegati A e B.

Articolo 4 – I Diritti e gli obblighi dei Membri 1. Tutti i Membri hanno diritto a partecipare alle assemblee, ad esprimere il proprio voto direttamente o per delega, a svolgere l’attività lavorativa preventivamente concordata ed a recedere, ad nutum, dall’appartenenza all'Accademia (Associazione). Tutti i Membri, entro il termine di giorni trenta dall’accoglimento della domanda di adesione all’Accademia, dovranno far pervenire, a pena di decadenza dalla qualità di Associato, alla Segreteria Generale il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.). In casi eccezionali e sulla base di comprovate difficoltà, il membro potrà richiedere al Segretario Generale particolare dispensa da tale obbligo. 2. Tutti i Membri sono tenuti a rispettare le norme del presente statuto, a corrispondere le quote Sociali ed i contributi nell'ammontare fissato dall'assemblea nonché a prestare il lavoro preventivamente concordato. All’uopo, tutti i componenti degli organi dell’Accademia, nonché i Membri che svolgano per conto dell’Accademia o vengano da questa investiti, d’incarichi da svolgere, anche occasionalmente, dovranno prestare solenne promessa nelle forme e nei modi qui di seguito indicati:

A) - PROMESSA SOLENNE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DELL’ACCADEMIA La promessa solenne, viene prestata nell’ambito di una cerimonia che si terrà in presenza di Autorità Civili, Militari e Religiose in una sede adeguata ove sono invitati tutti i Membri dell’Accademia. Il Segretario Generale, al quale sono affidate le funzioni di Cerimoniere e che avrà potere di delega, deciderà di volta in volta il cerimoniale da seguire. Ogni Membro pronuncerà la seguente formula: “PROMETTO SOLENNEMENTE DI ESSERE FEDELE ALL’ACCADEMIA INTERNAZIONALE COSTANTINIANA DELLE SCIENZE MEDICHE GIURIDICHE E SOCIALI, DI OSSERVARE LEALMENTE IL SUO STATUTO E DI ADEMPIERE, CON COSCIENZA, DILIGENZA ED ONESTA’, I DOVERI INERENTI IL MIO UFFICIO DI (si pronuncia l’Ufficio affidato)”.

B - PROMESSA SOLENNE DEGLI ACCADEMICI INCARICATI DI COMPITI, LAVORI O SERVIZI. La promessa, per le persone incaricate di compiti, lavori (anche occasionali) o servizi dall’Accademia, verrà prestata, in forma riservata, avanti al Signor Rettore o ad uno dei Prorettori, avanti al Segretario Generale o al suo Vicario oppure al Reggente l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina senza formalità cerimoniali. Il Membro incaricato, dovrà pronunciare la seguente formula: “PROMETTO SOLENNEMENTE DI ESSERE FEDELE ALL’ACCADEMIA INTERNAZIONALE COSTANTINIANA DELLE SCIENZE MEDICHE GIURIDICHE E

SOCIALI, DI OSSERVARE LEALMENTE IL SUO STATUTO E DI ADEMPIERE, CON IMPEGNO, COSCIENZA, DILIGENZA ED ONESTA’, I DOVERI INERENTI L’INCARICO AFFIDATOMI” Di tutte le promesse rese verrà redatto verbale che, firmato dal Dirigente e dal Membro promittente, verrà protocollato ed inserito in un apposito registro e conservato dalla Segreteria Generale.

Articolo 5 – Gli Organi dell’Accademia 1. Sono organi dell'Accademia (Associazione): - l'Assemblea; - il Senato Accademico (Consiglio Direttivo); - il Rettore (Presidente); - i Prorettori; - il Segretario Generale ed il suo Vicario; - i Segretari Delegati; - il Collegio dei revisori dei conti, qualora vi siano i presupposti di legge che lo

prevedono; - l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina.

Articolo 6 – L’Assemblea 1. L'assemblea è costituita da tutti i Membri. 2. L’Assemblea si riunisce in via ordinaria una volta all'anno e, in via straordinaria, ogni qualvolta il Rettore (Presidente), il Segretario Generale o cinque componenti del Senato Accademico lo ritengano necessario. 3. Le riunioni sono convocate dal Rettore (Presidente), dal Segretario Generale o da almeno cinque componenti del Senato Accademico. La convocazione e l'ordine del giorno con gli argomenti da trattare saranno comunicati per iscritto almeno 5 giorni prima della data fissata. Potrà essere comunicato quanto sopra tramite posta in raccomandazione, telegramma, fax o posta certificata. 4. La convocazione può avvenire anche su richiesta di almeno un terzo dei Membri; in tal caso, il Rettore (Presidente) deve provvedere entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta, con le modalità di cui al comma 3, alla convocazione che deve essere tenuta entro i trenta giorni successivi alla convocazione. 5. In prima convocazione l'assemblea è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno dei Membri presenti, in proprio o per delega, da conferirsi ad altro Membro. In seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei Membri presenti, in proprio o per delega. 6. Ciascun Membro di Diritto, Onorario o Simpatizzante non può essere portatore di più di due deleghe. Il Rettore (Presidente), i Prorettori (Vice Presidenti), il Reggente dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, il Segretario Generale ed il suo Vicario potranno essere portatori di sei deleghe, mentre i Senatori Accademici, che non ricoprano le cariche già citate, ne potranno portare tre ciascuno.

7. Le deliberazioni dell'assemblea sono adottate a maggioranza semplice dei presenti, fatto salvo quanto previsto dal successivo articolo 16. 8. L'assemblea ha i seguenti compiti: - eleggere i membri del Senato Accademico (Consiglio Direttivo); - eleggere i componenti dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina; - eleggere i componenti dell’eventuale collegio dei revisori dei conti; - approvare il programma di attività proposto dal Senato Accademico (Consiglio Direttivo); - approvare il bilancio preventivo; - approvare il bilancio consuntivo; - approvare o respingere le richieste di modifica dello statuto di cui al successivo articolo

16; - stabilire l'ammontare delle quote associative e dei contributi posti a carico dei Membri.

Articolo 7 – Il Senato Accademico (Consiglio Direttivo) 1. Il Senato Accademico (Consiglio Direttivo) è eletto dall'Assemblea ed è composto, da un minimo di 5 (cinque) membri ad un massimo di 11 (undici). Esso può cooptare altri 2 membri, in qualità di esperti. Questi ultimi possono esprimersi con un solo voto consultivo. 2. Il Senato Accademico (Consiglio Direttivo) si riunisce almeno una volta ogni tre mesi. 3. Le riunioni del Senato Accademico sono convocate dal Rettore (Presidente) o dal Segretario Generale, con predisposizione dell'ordine del giorno indicante gli argomenti da trattare, almeno 5 giorni prima della data fissata, con comunicazione tramite posta in raccomandazione, telegramma, fax o posta certificata. 4. La convocazione può avvenire anche su richiesta: - di tre componenti nel caso in cui il Senato Accademico sia composto da cinque membri; - di quattro componenti nel caso in cui il Senato Accademico sia composto da sette membri; - di cinque componenti nel caso in cui il Senato Accademico sia composto da nove membri; - di sei componenti nel caso in cui il Senato Accademico sia composto da undici membri; in tal caso il Rettore (Presidente) o il Segretario Generale deve provvedere, con le modalità di cui al comma 3, alla convocazione entro venti giorni dalla richiesta e la riunione deve avvenire entro i successivi venti giorni. 5. In prima convocazione il Senato Accademico (Consiglio Direttivo) è regolarmente costituito con la presenza di tutti i componenti il Senato Accademico. In seconda convocazione è regolarmente costituito con la presenza di almeno: - tre componenti nel caso in cui il Senato Accademico sia composto da cinque membri; - cinque componenti nel caso in cui il Senato Accademico sia composto da sette membri; - sette componenti nel caso in cui il Senato Accademico sia composto da nove membri; - nove componenti nel caso in cui il Senato Accademico sia composto da undici membri; 6. Al Senato Accademico (Consiglio Direttivo) sono assegnati i seguenti compiti: - eleggere il Rettore (Presidente); - assumere il personale; - nominare il Segretario Generale ed il suo Vicario;

- fissare le norme per il funzionamento dell'Accademia (Associazione); - sottoporre all'approvazione dell'assemblea il bilancio preventivo e consuntivo annuale; - determinare il programma di lavoro in base alle linee di indirizzo contenute nel programma generale approvato dall'assemblea, promuovendone e coordinandone l'attività e autorizzandone le eventuali spese; - accogliere o rigettare le domande di adesione degli aspiranti Membri; - ratificare i provvedimenti di propria competenza adottati dal Rettore (Presidente) o dal Segretario Generale, per motivi di necessità e d’ urgenza; - nominare i componenti dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina.

Articolo 8 – Il Rettore (Presidente) 1. Il Rettore (Presidente), che di diritto presiede l'assemblea ed il Senato Accademico Consiglio Direttivo), viene eletto da quest'ultimo a maggioranza di due terzi dei propri componenti. 2. Il Rettore (Presidente) cessa dalla carica sulla base dei precedenti articoli 6 comma 4, 7 comma 4 e su quella indicata nel successivo articolo 13. 3. Il Rettore (Presidente) ha la rappresentanza legale dell'Accademia (Associazione) nei confronti di terzi, con facoltà di rappresentarla giudizio. 4. Il Rettore (Presidente) convoca e presiede le riunioni dell'Assemblea e del Senato Accademico (Consiglio Direttivo). 5. Il Rettore (Presidente), in caso di necessità e d’urgenza, assume i provvedimenti di competenza del Senato Accademico (Consiglio Direttivo) sottoponendoli a ratifica nella prima riunione utile. 6. In caso di assenza, di impedimento o di cessazione dalla carica, le relative funzioni del Rettore, sono svolte ad interim dai Prorettori o dal componente più anziano d’età facente parte del Senato Accademico (Consiglio Direttivo). Il primo Rettore dell’Accademia è il Dott. Prof. Paolo Goliani.

Articolo 9 – I Prorettori (Vice Presidenti) 1. I Prorettori (Vice Presidenti) sono eletti dal Senato Accademico e svolgono le funzioni del Rettore (Presidente), qualora questi sia assente o impossibilitato a svolgerle, per qualsiasi causa o motivazione. Il Rettore (Presidente) ha facoltà di attribuire, con proprio decreto, particolari deleghe a compiere determinate funzioni con un provvedimento reso pubblico dal Segretario Generale. In questo caso, non è prevista alcuna ratifica del Senato Accademico. Primi Prorettori dell’Accademia sono: - Dott. Prof. Domenico Billeci; - Dott. Prof. Luciano Baiocco; - Dott. Prof. Valter Rosato

Articolo 10 – Il Segretario Generale

1. Il Segretario Generale è eletto dal Senato Accademico con maggioranza dei due terzi dei suoi componenti. 2. Il Segretario Generale coadiuva il Rettore (Presidente) e svolge i seguenti compiti: - certifica ed avvalla con il sigillo dell’Accademia tutti gli atti della stessa; - rilascia e sigla per autentica le tessere associative dei Membri; - detiene ed aggiorna il registro dei Membri dell’Accademia; - provvede al disbrigo della corrispondenza; - redige e conserva i verbali delle adunanze degli organi associativi collegiali; - predispone lo schema del progetto di bilancio preventivo e consuntivo che

sottopone al Senato Accademico (Consiglio Direttivo) rispettivamente entro il mese di ottobre e di aprile di ciascun anno solare;

- provvede alla tenuta ed alla conservazione dei registri e della contabilità dell'Accademia (Associazione);

- provvede alla riscossione di tutti gli introiti ed al pagamento delle spese dell’Accademia, in conformità alle decisioni del Senato Accademico (Consiglio Direttivo);

- coordina l’attività dei Segretari Delegati e del personale dell’Accademia; - intrattiene i rapporti con la Pubblica Amministrazione, anche estera, essendo il

responsabile delle pubbliche relazioni. - delega ad libitum le proprie funzioni, per iscritto e previo decreto autorizzativo del

Rettore; - funge da cerimoniere dell’Accademia; - deferisce i Membri dell’Accademia all’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina; - esercita le attribuzioni di cui agli articoli 3 e 6 del presente Statuto; - nel caso di necessità ed urgenza, relativamente agli Affari Generali ed Esteri, gode di

delega permanente del Rettore (Presidente), con l’obbligo di riferire direttamente a quest’ultimo ed al Senato Accademico.

Il primo Segretario Generale è il C.d.L. Daniele Mariutto.

Articolo 11 – Il Vicario del Segretario Generale 1. Il Vicario del Segretario Generale è eletto dal Senato Accademico e coadiuva il Segretario Generale nello svolgimento delle sue funzioni. Svolge le funzioni del Segretario Generale, qualora questi sia assente o impossibilitato a svolgerle, per qualsiasi causa o motivazione. Il Segretario Generale, ha facoltà di attribuire al Vicario particolari deleghe a compiere determinate funzioni per iscritto. Il primo Vicario del Segretario Generale è il Dott. Avv. Marco Tiffi.

Articolo 12 – I Segretari Delegati

1. Segretari Delegati sono particolari figure dirigenziali eletti dal Senato Accademico e rappresentano l’Accademia principalmente nei Paesi Esteri ove questa abbia sedi e rappresentanze. Essi dipendono dalla Segretaria Generale ed alla stessa devono rendere costantemente conto del loro operato. 2. I Segretari Delegati hanno i seguenti compiti:

- organizzano, secondo le linee guida della Segreteria Generale, la loro Segreteria; - detengono ed aggiornano il registro dei Membri dell’Accademia per il territorio di loro competenza trasmettendo tempestivamente ogni relativa variazione alla Segreteria Generale; - provvedono alla tenuta ed alla conservazione dei registri, degli atti e della contabilità dell'Accademia (Associazione) a livello locale e trasmettono mensilmente un resoconto alla Segreteria Generale; - provvedono alla riscossione di tutti gli introiti ed al pagamento delle spese dell’Accademia a livello locale, in conformità alle decisioni del Senato Accademico (Consiglio Direttivo); - intrattengono i rapporti con la Pubblica Amministrazione dello Stato Estero e/o locale, di loro competenza e sono, sempre a livello locale, i responsabili delle pubbliche relazioni. - delegano ad libitum le proprie funzioni, per iscritto e previo decreto autorizzativo della Segreteria Generale; - deferiscono, per il tramite della Segreteria Generale, i Membri dell’Accademia, insediati nel territorio di loro competenza, all’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina; - fungono da cerimonieri dell’Accademia, seguendo le linee guida della Segreteria Generale; - provvedono al disbrigo della corrispondenza. Il Primo Segretario Delegato è il Dott. Milovan Mijajlovic, al quale compete tutto il territorio dell’ex Jugoslavia e dei Balcani, con facoltà speciale di nomina di suoi collaboratori nello stesso territorio.

Articolo 13 – Il Collegio dei revisori dei conti 1. Il collegio dei revisori dei conti è costituito da tre componenti effettivi e da due supplenti eletti dall'assemblea. I tre componenti effettivi e i due supplenti eleggono il Presidente del Collegio dei revisori dei conti. 2. Il collegio esercita i poteri e le funzioni previsti dagli articoli 2403 e seguenti del codice civile. 3. Il collegio riferisce annualmente all'assemblea con relazione scritta, sottoscritta dai suoi compenti. La relazione verrà portata a conoscenza di tutti i membri con cadenza annuale.

Articolo 14 – L’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina 1. L’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, costituisce la Magistratura interna dell’Accademia ed è istituito quale segno di volontà democratica e di coerenza per definire i diritti ed i doveri degli Accademici. 2. E’ organo autonomo con il compito di vigilare e controllare sull'effettivo rispetto dello Statuto, del Codice deontologico, allegato al presente Statuto sotto la lettera “A” e costituente parte integrante di questo, e sulla conformità a quest’ultimi dei Regolamenti che eventualmente dovessero essere emanati oltrechè dirimere ogni controversia insorta in seno all’Accademia. 3. E’ nominato dal Senato Accademico ed è composto da minimo di 3 (tre) membri ad un massimo di 5 (cinque), che presentino particolari requisiti di moralità e prestigio. Essi sono prescelti tra gli Accademici esperti in materie giuridiche, amministrative e del lavoro, che

prestino effettiva attività lavorativa o che siano in quiescenza con la qualifica, qui in appresso indicata: - magistrato, delle magistrature ordinaria e/o amministrative; - professore ordinario, associato o assistente d'università in materie giuridiche; - avvocato. 4. Qualsiasi controversia dovesse sorgere circa l'interpretazione e l'esecuzione del presente Statuto tra i propri organi associativi, tra gli organi associativi e i Membri oppure tra i singoli Membri, deve essere devoluta alla determinazione dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, il quale giudicherà secondo la procedura prevista dal Regolamento disciplinare, che allegato al presente Statuto sotto la lettera “B”, ne fa parte integrante. Primo Reggente dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina è il Dott. Prof. Avv. Giuseppe Nardelli.

Articolo 15 – La Durata delle cariche 1. Tutte le cariche Sociali hanno la durata di anni cinque e possono essere riconfermate. 2. Le sostituzioni e le cooptazioni effettuate nel corso del primo quinquennio decadono allo scadere del quinquennio medesimo.

Articolo 16 – Le Risorse economiche 1. L'Accademia (Associazione) beneficia per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività: - delle quote associative e dei contributi volontari dei Membri; - dei contributi di soggetti privati; - dei contributi dello Stato, degli Enti e delle Istituzioni Pubbliche; - dei contributi degli organismi internazionali; - delle donazioni e dei lasciti testamentari; - degli introiti derivanti da convenzioni; - delle rendite dei beni mobili e/o immobili pervenuti all'Accademia (Associazione) a

qualunque titolo. 2. I fondi dell’associazione sono depositati presso l'Istituto di Credito stabilito dal Senato Accademico (Consiglio Direttivo). 3. Ogni operazione finanziaria è compiuta previa approvazione scritta del Rettore (Presidente) o di uno dei Prorettori (Vice Presidenti) o del Segretario Generale.

Articolo 17 – La Quota Sociale 1. La quota associativa a carico dei Membri Accademici è fissata dall'Assemblea. La quota è versata annualmente, non è frazionabile né ripetibile in ogni caso. 2. I Membri che abbiamo omesso la corresponsione della quota associativa annuale non possono: - partecipare alle riunioni dell'Assemblea; - partecipare alle votazioni dell'Assemblea ed essere eletti alle cariche Sociali; - prendere parte alle attività dell'Accademia (Associazione).

Articolo 18 – Il Bilancio o rendiconto

1. Ogni anno devono essere redatti a cura del Senato Accademico (Consiglio Direttivo) il bilancio preventivo e consuntivo (rendiconti) da sottoporre all'approvazione dell'assemblea che deciderà a maggioranza di voti. 2. Dal bilancio consuntivo (rendiconto) devono risultare i beni, i contributi e i lasciti ricevuti dall’Associazione. 3. Il bilancio consuntivo (rendiconto) deve coincidere con l'anno solare.

Articolo 19 – Le Modifiche allo Statuto 1. Le proposte di modifica allo Statuto possono essere presentate all'Assemblea da uno degli organi associativi o da almeno trenta Membri. Le relative deliberazioni sono approvate dall'Assemblea con il voto favorevole della maggioranza assoluta di due terzi dei Membri.

Articolo 20 – Il Blasone Araldico ed il motto dell’Accademia 1. L’Accademia, al precipuo scopo di conferire pregnanza ed alto prestigio alla propria attività, ha predisposto un blasone araldico (riprodotto nella scheda allegata sotto la lettera “A”) ed ha adottato il seguente motto: “PRECLARI VIRI STUDIO HUMANARUM DOCTRINARUM DEBITI IN MEMORIAM COSTANTINI MAGNI ISTITUERUNT, UT ORIENTEM ET OCCIDENTEM SUB IMPERIO RATIONIS ET FIDEI IN UNUM REDUCERENT”. 2. Descrizione del blasone Il blasone dell’Accademia è sovrastato da una corona dorata dalla quale spiccano cinque punte visibili con, in ognuna, incastonata una perla. Lo scudo cinquecentesco puntato in basso, di adozione classica italiana, è avvolto da un manto principesco, rosso all’esterno e di pelliccia di ermellino all’interno. Ha sullo sfondo le effigi di nobiltà ed ufficialità sulle quali, all’occorrenza, si aggiungeranno le decorazioni eventualmente ricevute. Sovrasta il tutto la Croce Costantiniana. Subito a scendere due chiavi, una d’oro ed una d’argento incrociate. Lo scudo, costituente il blasone vero e proprio è inquartato ed in esso si nota la bilancia dorata su sfondo nero, il serpente avvinghiato al bastone su sfondo porpora, il sole su sfondo bianco e, su sfondo verde, bianco ed azzurro è posta l’effige di Costantino “il Grande” in una delle sue raffigurazioni più antiche.

Articolo 21 – La Toga, il “Tocco” ed i fregi dell’Accademia:

L’utilizzo della toga e del tocco ha lo scopo di distinguere gli appartenenti al mondo Accademico ed è conseguenza dell’origine storica di molti luoghi di scienza. Per tale motivo, l’Accademia addotta nelle manifestazioni ufficiali e nelle occasioni particolari la toga che dovrà essere confezionata in raso nero pesante e bordata di raso rosso rubino. La bordatura è di 30 centimetri. La toga, nella sua foggia reca delle piccole pieghe che formano il carrèe sciogliendosi dopo 30 centimetri per scendere dando ampiezza.

L’esatta foggia è meglio illustrata dalle seguenti fotografie.

Il “tocco” è previsto per il Rettore, i Prorettori, il Reggente del Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, il Segretario Generale ed il suo Vicario, nonché per i Segretari Delegati ed i componenti del Senato Accademico (Consiglio Direttivo). Il tocco, sul quale sono apposti i fregi distintivi delle cariche accademiche, è così composto: - tocco di raso pesante rosso e bordatura dorata di tutta la circonferenza per il Rettore; - tocco di raso pesante rosso e quattro strisce dorate discostate di poco tra loro per i Prorettori; - tocco di raso pesante rosso e quattro strisce delle quali la prima in basso argentata e le altre dorate per il Reggente dell’Alto Consiglio di Garanzia Etica e Disciplina; - tocco di raso pesante nero ed il quadrato rosso con quattro strisce sulla circonferenza delle quali due dorate e due argentate intervallate tra di loro, la prima in basso dorata per il Segretario Generale; - tocco di raso pesante nero con tre strisce delle quali una dorata in basso, una argentata più sopra ed un’altra dorata per il Vicario del Segretario Generale; - tocco di raso pesante nero con tre strisce delle quali una dorata in basso e due argentate più sopra per i Segretari Delegati; - tocco di raso pesante nero con 1 striscia dorata per il Senatore Accademico. Il tocco è dotato di fiocco rosso al centro del riquadro.

Articolo 22 – Il Sigillo dell’Accademia Il Sigillo dell’Accademia è il seguente:

Il Rettore, i Prorettori, il Reggente dell’Alto Consiglio di Garanzia Etica e Disciplina ed i Segretari Delegati, potranno apporre il timbro dell’Ufficio che ricoprono che deve recare, in luogo della dicitura “Segreteria Generale”, la dicitura “Il Rettore”, “Il Prorettore”, “Il Reggente dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina”, “Vicariato della Segreteria Generale”, “Il Segretario Delegato per … (indicazione del luogo geografico rappresentato).

Articolo 23 – La Tessera di riconoscimento ed il badge A tutti gli Accademici, la Segreteria Generale rilascia un documento di riconoscimento avente dimensioni pari a 10,3 x 6,9 cm. su cui sono indicate le generalità dell’accademico oltre alla fotografia formato tessera. La fotografia ologrammata viene riprodotta anche sul retro e precede il codice fiscale impresso nel formato a barre (HC39M). Sul fronte della tessera è stampato altresì un riquadro in formato “Data Matrix” contenente i dati anagrafici completi dell’accademico, l’indirizzo di residenza, recapito telefonico, il codice fiscale, la qualifica in Accademia, il numero di tessera con l’anno di emissione e la data di iscrizione. Detti codici, essendo quelli in uso agli Enti di Stato, sono leggibili dagli organi di controllo e vigilanza. Le tessere di riconoscimento sono firmate in formato elettronico dal Rettore e, sul retro, dal Segretario Generale o dal suo Vicario. Le tessere rilasciate recano sul lato inferiore una barra orizzontale colorata che distinguerà la posizione dell’Accademico come in appresso indicato. La barra sarà di colore: - ROSSO, per il Rettore, i Prorettori, il Segretario Generale, il Vicario del Segretario Generale e per il Reggente dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina e per i Membri Onorari; - OCRA, per i Membri del Senato Accademico e quelli dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina; - VERDE per gli altri Membri. Oltre alla tessera di riconoscimento agli Accademici verrà altresì rilasciato un badge il quale avrà, sul fronte, oltre alla fotografia ed il codice in formato cd. “data matrix”, il nome e cognome, la qualifica ed il codice a barre contenete il codice fiscale. Sul retro sarà impresso il riquadro in formato “Data Matrix” contenente i dati anagrafici completi dell’accademico tra cui l’indirizzo di residenza, recapito telefonico, il codice fiscale, la qualifica in Accademia, il numero di tessera con l’anno di emissione e la data di iscrizione. Il badge sarà firmato sul retro dal Segretario Generale per autenticità. Il modello della tessera è unicamente quello riprodotto fronte/retro sulla tabella “B” allegata al presente Statuto. Il modello del badge è unicamente quello riprodotto fronte/retro sulla tabella “C” allegata al presente Statuto.

Articolo 24 – Norme di rinvio

1. Per quanto non previsto dal presente statuto, si fa espresso riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia di Associazioni riconosciute.

TABELLA “A”

IL BLASONE ACCADEMICO

TABELLA “B”

LA TESSERA DI RICONOSCIMENTO DELL’ACCADEMIA

TABELLA “C”

IL BADGE DELL’ACCADEMIA

CODICE DEONTOLOGICO

Capo I

Principi Generali

Articolo 1 Le regole del presente Codice Deontologico sono vincolanti per tutti gli iscritti

all’ACCADEMIA INTERNAZIONALE COSTANTINIANA DELLE SCIENZE MEDICHE GIURIDICHE E SOCIALI ONLUS.

Ogni iscritto è tenuto alla loro conoscenza e l’ignoranza delle medesime non esime dalla responsabilità disciplinare.

Articolo 2

L’inosservanza dei precetti stabiliti nel presente Codice Deontologico ed ogni azione od omissione comunque contrarie al decoro, alla dignità ed al corretto svolgimento d’incarichi che svolgano gli iscritti per conto dell’Accademia, anche occasionalmente, è punita secondo quanto previsto dal Regolamento Disciplinare dell’Accademia.

Articolo 3

L’iscritto considera suo dovere ispirare la propria condotta all’osservanza dei doveri di probità, dignità e decoro. I - Deve essere sottoposto a procedimento disciplinare l’iscritto cui sia imputabile un comportamento non colposo che abbia violato la legge penale, salva ogni autonoma valutazione sul fatto commesso. II – L’iscritto è soggetto a procedimento disciplinare per fatti anche non riguardanti l’attività dell’Accademia quando si riflettano sulla sua reputazione professionale o compromettano l’immagine dell’intera Accademia.

Articolo 4

Nello svolgimento d’incarichi svolti dagli iscritti per conto dell’Accademia, anche occasionalmente, gli stessi rispettano la dignità, il diritto alla riservatezza, all’autodeterminazione ed all’autonomia di coloro con i quali si relazionano, rispettandone le opinioni e credenze, impegnandosi ad non operare discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità. Quando sorgono conflitti di interesse tra l’iscritto e l’Accademia, quest’ultimo deve esplicitare preventivamente al Senato Accademico, con chiarezza, i termini delle proprie responsabilità ed i vincoli cui è tenuto. In tal caso l’iscritto dovrà essere preventivamente autorizzato dal Senato Accademico.

Articolo 5 L’iscritto è tenuto a mantenere un livello adeguato di preparazione professionale e

ad aggiornarsi nella propria disciplina specificatamente nel settore in cui opera, riconoscendo i limiti della propria competenza.

Articolo 6

Nella collaborazione con professionisti di altre discipline l’iscritto esercita la piena autonomia professionale nel rispetto delle altrui competenze.

Articolo 7

L’iscritto è tenuto a non rivelare notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto con l’Accademia, ed a non divulgare informazioni circa le attività effettuate o programmate, a meno che non ricorrano le ipotesi previste dagli articoli seguenti.

Capo II

Rapporti con l’Accademia

Articolo 8 L’iscritto è tenuto a non utilizzare il proprio ruolo ed i propri compiti accademici

per assicurare a sé o ad altri indebiti vantaggi.

Articolo 9 L’iscritto è tenuto ad astenersi dall’intraprendere o dal proseguire qualsiasi attività

ove propri problemi o conflitti personali, interferendo con l’efficacia delle sue prestazioni, le rendano inadeguate o dannose agli scopi prefissati dall’Accademia.

Articolo 10

L’iscritto evita commistioni tra il ruolo di accademico e vita privata che possano interferire con l’attività istituzionale dell’accademia o comunque arrecare nocumento all’immagine sociale della stessa.

Capo III Rapporti tra gli iscritti

Articolo 11

I rapporti fra gli iscritti devono ispirarsi al principio del rispetto reciproco, della lealtà e della colleganza. L’iscritto appoggia e sostiene gli Accademici che, nell’ambito della propria attività, quale che sia la natura del loro rapporto di lavoro e la loro posizione gerarchica, vedano compromessa la loro autonomia ed il rispetto delle norme deontologiche.

Articolo 12

L’iscritto si astiene dal dare pubblicamente su Accademici giudizi negativi relativi alla loro formazione, alla loro competenza ed ai risultati conseguiti a seguito di interventi professionali, o comunque giudizi lesivi del loro decoro e della loro reputazione professionale.

Articolo 13

Ogni iscritto è tenuto ad uniformare la propria condotta ai principi del decoro e della dignità di accademico.

Capo IV

Rapporti con la società

Articolo 14 L’iscritto presenta in modo corretto ed accurato la propria formazione, esperienza e

competenza. Riconosce quale suo dovere quello di aiutare il pubblico e gli Accademici a sviluppare in modo libero e consapevole giudizi, opinioni e scelte.

Capo V

Norme di attuazione

Articolo 15 Il presente Codice deontologico entra in vigore dal giorno successivo alla

costituzione dell’Accademia Internazionale Costantiniana delle Scienze Mediche, Giuridiche e Sociali Onlus.

REGOLAMENTO DISCIPLINARE

Capo I

DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1

Principi generali

1. Il procedimento disciplinare nei confronti degli iscritti all’Accademia è volto ad accertare la sussistenza della responsabilità disciplinare dell’incolpato per le azioni od omissioni che integrino violazione di norme di legge e regolamenti, o violazione del codice deontologico, o siano, comunque, ritenute in contrasto con i doveri generali di dignità, probità e decoro della partecipazione all’Accademia stessa.

2. Il procedimento è regolato dal presente regolamento.

3. La competenza disciplinare spetta all’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina.

4. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si applicano, in quanto compatibili, le norme generali sul procedimento amministrativo contenute nella legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni nel rispetto dei principi costituzionali di imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa e del giusto processo.

Art. 2

Responsabilità disciplinare, prescrizione e comunicazioni

1. La responsabilità disciplinare è accertata ove sia provata l’inosservanza dell’iscritto dei doveri generali di dignità, probità e decoro della partecipazione all’Accademia.

2. La responsabilità sussiste anche se il fatto è stato commesso per imprudenza, negligenza od imperizia, o per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini e discipline.

3. Del profilo soggettivo si deve tenere conto in sede di irrogazione dell’eventuale sanzione, la quale deve essere, comunque, proporzionata alla gravità dei fatti contestati e alle conseguenze dannose che siano derivate o possano derivare dai medesimi.

4. L’iscritto è sottoposto a procedimento disciplinare anche per fatti non riguardanti l’attività svolta per conto dell’Accademia, qualora essi si riflettano sulla sua reputazione o compromettano l’immagine e la dignità dell’Accademia.

5. L’illecito disciplinare si prescrive nel termine di cinque anni dalla commissione del fatto. L’inizio dell’istruttoria preliminare, coincidente con la comunicazione all’incolpato a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno della notizia ex art. 4, comma 1 ed eventuali documenti allegati, con indicazione del responsabile del procedimento, interrompe la decorrenza del termine prescrizionale. In caso di irreperibilità del destinatario agli indirizzi dallo stesso comunicati alla Segreteria Generale dell’Accademia in sede di iscrizione e di successive variazioni quali residenza o indirizzo per la corrispondenza postale, detta comunicazione avviene mediante comunicazione all’indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) dell’iscritto.

E’ fatto salvo quanto previsto dall’art. 10.

6. Le comunicazioni eseguite nel corso del procedimento disciplinare e all’esito dello stesso, sono eseguite mediante notificazione di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. In caso di irreperibilità dell’iscritto sottoposto a procedimento disciplinare, le comunicazioni avvengono al proprio indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.).

Art. 3

Astensione e ricusazione

1. Il componente dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina ha il dovere di astenersi dal partecipare al procedimento disciplinare, e può essere ricusato, qualora sussistano ragioni di convenienza e di opportunità, adeguatamente motivate, e nei seguenti casi:

a) se ha interesse nella vertenza disciplinare o se è creditore e/o debitore dell’incolpato o dei soggetti che hanno fatto pervenire la notizia del presunto illecito disciplinare;

b) se è in relazione di coniugio, parentela, ovvero se è convivente dell’incolpato, della parte che ha denunciato il presunto illecito disciplinare;

c) se ha motivi di grave inimicizia con l’incolpato ovvero con la parte che ha denunciato il presunto illecito disciplinare;

d) se ha deposto nella vertenza come persona informata dei fatti.

2. L’astensione e la ricusazione devono essere proposte all’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, con atto scritto ovvero dichiarate a verbale nel corso della seduta, con la specificazione dei motivi e, ove possibile, di eventuali documentazioni.

3. L’astensione e la ricusazione sospendono temporaneamente la seduta. La nuova data della seduta dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina è fissata, nel rispetto dei termini e delle procedure previsti dal presente Regolamento. La decisione sulla dichiarazione di astensione o sulla proposta di ricusazione è adottata dall’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina allo stato degli atti, senza la presenza del componente che ha chiesto di astenersi o che è stato ricusato. Qualora l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina ritenga condivisibile la dichiarazione di astensione o fondata la richiesta di ricusazione, il componente o i componenti astenuti o ricusati non partecipano al procedimento e vengono sostituiti con altri componenti scelti in seno al Senato Accademico con provvedimento del Rettore (Presidente).

4. Se l’astensione o la ricusazione riguarda il Rettore (Presidente), questi è sostituito da uno dei prorettori o, in caso di impedimento, dal senatore accademico più anziano d’età.

Capo II

FASE PRELIMINARE

Art. 4

Procedimento

1. Il procedimento disciplinare nei confronti dell’iscritto è promosso d’ufficio dall’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, quando ha notizia di fatti rilevanti ai sensi dell’art. 1, o su richiesta del Procuratore della Repubblica competente per territorio.

2. La relativa istruttoria preliminare è competenza dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina.

4. I verbali delle riunioni dell’ Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, sono redatti da personale di segreteria designato, di volta in volta, dal Segretario Generale o dal suo vicario e, previa sottoscrizione da parte di entrambi, sono depositati presso la Segreteria Generale.

5. L’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, può essere assistito, a sua insindacabile discrezione, nella sua attività da consulenti legali, che insieme o singolarmente partecipano alle riunioni istruttorie ed alle audizioni, senza diritto di voto.

6. L’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina è convocato dal suo Reggente ed è validamente costituita con la presenza di tutti i componenti.

7. L’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, può delegare per l’espletamento di singoli atti istruttori uno o più dei suoi componenti.

8. I verbali di riunione, al pari di ogni altro atto o attività dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina sono coperti da segreto.

Art. 5

Archiviazione immediata

1. L’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, ha il dovere di prendere in considerazione le notizie di cui al comma 1 dell’art. 4, allorquando provengano da altri iscritti, da soggetti pubblici, da privati, o da fonti anonime debitamente circostanziate. Può altresì procedere d’ufficio.

2. L’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, fuori del caso di richiesta proveniente dal Procuratore della Repubblica competente per territorio, può procedere immediatamente all’archiviazione allorquando:

a) i fatti palesemente non sussistano;

b) le notizie pervenute siano manifestamente infondate;

c) i fatti non siano stati commessi da un iscritto;

d) le notizie provengano da fonti anonime e non siano debitamente circostanziate;

e) l’illecito disciplinare denunciato sia prescritto.

4. Il provvedimento che dispone l’archiviazione è succintamente motivato e viene comunicato con lettera raccomandata con avviso di ricevimento all’iscritto interessato e al segnalante.

Art. 6

Accertamenti preliminari

1. Qualora non ricorrano i presupposti per procedere all’archiviazione immediata, l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, svolge un accertamento sommario preordinato alla verifica preliminare della ricorrenza dei presupposti per l’apertura formale del procedimento disciplinare, ad esempio: sentendo l’iscritto interessato, l’autore della segnalazione, altre persone informate sui fatti, ovvero, chiedendo informazioni o acquisendo documentazione.

2. La convocazione per l’audizione, che vale anche ai sensi e per gli effetti di cui alla legge n. 241 del 1990, deve essere comunicata all’iscritto a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, e deve contenere le indicazioni di cui al comma 3, primo periodo del presente articolo. In caso di irreperibilità del destinatario agli indirizzi dallo stesso comunicati all’Accademia in sede di iscrizione e di successive variazioni quali residenza o indirizzo per la corrispondenza postale, detta comunicazione può avvenire all’indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) dell’interessato. Tra la data di ricevimento della convocazione o dello spirare del termine di affissione della stessa e la data fissata per l’audizione, devono intercorrere non meno di 10 giorni.

3. L’iscritto ha facoltà: di avvalersi dell’assistenza di un difensore di fiducia iscritto all’albo degli avvocati; di non presentarsi all’audizione; di depositare fino al giorno della stessa memorie e documenti. In caso di mancata presentazione giustificata dall’iscritto, questi deve essere riconvocato in altra data. In caso di persistente assenza, l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, può procedere comunque.

4. I verbali di audizione sono sottoscritti dal verbalizzante, dal Reggente l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, dall’audito e dal difensore ove presente.

5. Terminata la fase istruttoria preliminare, qualora L’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, non abbia proceduto ad archiviazione ai sensi dell’art.5, il Reggente riferisce oralmente i risultati al Consiglio in apposita seduta, formulando una proposta di archiviazione o di apertura di un procedimento disciplinare.

Capo III

IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

Art. 7

Apertura e termine del procedimento disciplinare

1. All’esito della relazione di cui all’art.6, comma 5, qualora l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, non decida di procedere all’archiviazione, delibera l’apertura del procedimento disciplinare del quale è relatore uno dei membri dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina. Il Reggente l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, dirige il procedimento compiendo, tra gli altri, tutti gli atti necessari a darvi impulso, tra l’altro, coordinando le sedute, la discussione e le votazioni.

2. La delibera con la quale l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, decide l’apertura del procedimento disciplinare deve essere motivata e deve contenere: l’indicazione dei fatti dei quali si contesta la rilevanza disciplinare e l’indicazione delle norme di legge o del codice deontologico che si ritenga possano essere state violate, eventualmente, integrando le contestazioni mosse all’interessato in sede di accertamenti sommari, in considerazione dell’esito dell’espletata istruttoria sommaria; l’indicazione della seduta di trattazione del procedimento alla quale è convocato l’incolpato; la menzione che l’incolpato ha facoltà di farsi assistere nel corso del procedimento da un difensore di fiducia iscritto all’albo degli avvocati e di presentare memorie, documenti e istanze istruttorie fino a dieci giorni prima della seduta; l’espresso avvertimento che qualora l’incolpato non si presenti alla seduta dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina si procederà in sua assenza.

3. La delibera deve essere notificata all’incolpato nei modi previsti dall’art.2, comma 6. Tra la data di ricevimento della convocazione o dello spirare del termine di affissione della stessa, e la data fissata per l’audizione, devono intercorrere non meno di 30 giorni liberi. L’incolpato, o il difensore, hanno facoltà di prendere visione ed estrarre copia degli atti del procedimento ai sensi della legge 7 agosto 1990, n.241.

4. Fatte salve le cause di sospensione del procedimento e le interruzioni dei termini, il procedimento disciplinare, compresa la fase dell’istruttoria preliminare, deve essere concluso entro il termine di quarantadue mesi dall’apertura.

5. Qualora, per qualunque motivo, in pendenza del procedimento muti la composizione dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina il procedimento prosegue e sono fatti salvi tutti gli atti compiuti antecedentemente.

Art. 8

Le sedute disciplinari consiliari

1. Le sedute disciplinari avanti l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, non sono pubbliche, non possono essere audioregistrate o audio-videoriprese se non previa deliberazione del Senato Accademico e, salvo impedimenti, si tengono presso la sede indicata sulla convocazione.

2. Nel corso della seduta, il relatore espone oralmente lo svolgimento dei fatti e l'esito delle fasi procedimentali che hanno preceduto la seduta.

3. L’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, procede all’esame dell’istruttoria preliminare.

4. Viene introdotto l’incolpato con i suoi eventuali difensori. L’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, può interrogare l’incolpato, ascolta le sue eventuali difese anche a mezzo dei suoi difensori, ammette i mezzi di prova a richiesta di parte ove ritenuti rilevanti e dispone l’acquisizione di tutti gli elementi di valutazione considerati utili per la decisione, quali, ad esempio, dichiarazioni, informazioni e documenti. All’eventuale convocazione del segnalante o di altre persone informate dei fatti oggetto del procedimento che si ritiene utile ascoltare si procede a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.

5. Se nel corso della seduta il fatto risulta diverso da come descritto nell'atto d’incolpazione, ovvero emerge altro illecito disciplinare, l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, modifica l'accusa e la comunica seduta stante all'interessato senza ulteriori formalità. Ove questi risulti assente, l’estratto del verbale della seduta gli è notificato nei modi previsti dall’art. 2, comma 6.

6. Qualora non sia possibile completare nella stessa seduta gli adempimenti istruttori ritenuti necessari, l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, rinvia il procedimento ad altra seduta, senza obbligo di comunicazione all’incolpato assente.

Art. 9

Verbale

1. Il processo verbale della seduta è redatto dal un verbalizzante all’uopo designato dall’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, sotto la direzione del Reggente ed è sottoscritto da entrambi.

2. Il verbale deve contenere: la data della seduta, con l’indicazione del giorno, mese ed anno; il nome dei componenti dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, presenti, con l’indicazione delle rispettive funzioni; la menzione della relazione istruttoria orale; l’indicazione, se presenti, dell’incolpato e del difensore, dell’esponente e delle persone informate dei fatti; la sintesi delle dichiarazioni rese dai soggetti auditi; i provvedimenti adottati dall’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina,e le relative votazioni.

Capo IV

SOSPENSIONE DEL PROCEDIMENTO

RILEVANZA DELLA SENTENZA PENALE

DECISIONE DEL PROCEDIMENTO

Art. 10

Sospensione del procedimento e rilevanza della sentenza penale

1. L’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, una volta aperto il procedimento disciplinare, in qualsiasi momento, può disporne la sospensione, in caso di pendenza di procedimento penale a carico del medesimo soggetto per gli stessi fatti, in attesa dell’esito di tale giudizio.

2. La sospensione interrompe il decorso dei termini di prescrizione dell’illecito disciplinare e di durata del procedimento, che ricominciano a decorrere dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza che definisce il processo penale.

3. La sentenza penale irrevocabile ha efficacia di giudicato nel procedimento disciplinare nei casi di cui all’art. 653 c.p.

4. Il procedimento disciplinare è sospeso in caso di cessazione dalla qualità di iscritto dell’incolpato.

Art. 11

Decisione

1. Esaurita l’istruttoria e nei casi in cui non sia stato possibile procedere, in tutto o in parte, all’istruttoria prevista, l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, congedati i consulenti legali, si ritira in camera di consiglio per deliberare e, previa discussione, assume la decisione con votazione segreta. Alla camera di consiglio possono essere richiamati i consulenti legali per consultazioni su questioni tecnico-giuridiche.

2. Salvo quanto previsto dall’art. 4, D.P.R. n. 221/2005, le decisioni vengono prese a maggioranza semplice dei componenti.

3. La decisione dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, può consistere:

- nell’archiviazione del procedimento;

- nella sospensione del procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’articolo precedente;

- nell’irrogazione di una sanzione.

4. Al termine della Camera di Consiglio, il Reggente dà lettura del dispositivo della decisione all’incolpato ed indica il termine di pubblicazione della motivazione, redatta dal relatore, mediante deposito nella Segreteria Generale, che in ogni caso non sarà superiore

a sessanta giorni. Il dispositivo è notificato all’interessato nei modi previsti dall’art.27, commi 3 e 4 della legge 18 febbraio 1989, n.56. Del deposito della motivazione è data comunicazione all’iscritto nei modi previsti dall’art.2, comma 6.

5. Nei casi di particolare complessità, l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, può riservarsi di emettere la decisione in una seduta successiva senza riconvocare l’incolpato. In tal caso il dispositivo è notificato nei modi previsti dall’art.27, commi 3 e 4 della legge 18 febbraio 1989, n.56 e la motivazione, redatta dal relatore, è pubblicata mediante deposito nella Segreteria Generale entro sessanta giorni da tale seduta e notificata nei modi previsti dall’art. 2, comma 6.

Art. 12

Requisiti della motivazione

1. La motivazione deve contenere:

- nome, cognome, luogo e data di nascita dell’incolpato;

- svolgimento del procedimento;

- esposizione in fatto ed in diritto;

- dispositivo recante l’indicazione dei voti favorevoli e dei contrari;

- la sottoscrizione del relatore e del Reggente;

- la data di pubblicazione, con l’indicazione di giorno, mese e anno.

Art. 13

Sanzioni disciplinari

1. Possono essere irrogate le seguenti sanzioni disciplinari:

a) l’avvertimento, che consiste nella contestazione della mancanza commessa e nel richiamo dell’incolpato ai suoi doveri e alla dignità di iscritto all’Accademia; di esso non viene data pubblicità;

b) la censura, consistente nel biasimo per la mancanza commessa; di essa può essere eventualmente data pubblicità a discrezione dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, a seconda della gravità del caso;

c) la sospensione dall’esercizio di attività da svolgere per conto dell’Accademia per un periodo non superiore ad un anno;

d) la cancellazione dall’Accademia, che può essere pronunciata quando l’iscritto abbia gravemente compromesso la propria reputazione e/o la dignità dell’Accademia.

2. In caso di recidiva, soprattutto in ipotesi di illeciti disciplinari identici, l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina può applicare all’iscritto una sanzione disciplinare più grave di quella in precedenza irrogata.

Art. 14

Esecutività ed efficacia dei provvedimenti disciplinari

1. I provvedimenti disciplinari possono essere eseguiti dopo la lettura del dispositivo all’incolpato ai sensi dell’art. 11, comma 4.

2. In difetto, per assenza dell’incolpato o di un suo difensore possono essere eseguiti dopo la notificazione del dispositivo ai sensi dell’art. 11, comma 4.

Art. 15

Pubblicità e archiviazione delle deliberazioni

1. I provvedimenti di sospensione e cancellazione, dopo essere divenuti esecutivi, sono annotati su un apposito registro tenuto presso la Segreteria Generale.

2. I provvedimenti sanzionatori e l’atto di archiviazione sono inseriti, in originale, nell’apposito registro tenuto presso la Segreteria Generale.

3. L’accesso a tali atti è consentito nel rispetto della disciplina contenuta nella legge 7 agosto 1990, n. 241.

Art. 16

Tutela giudiziaria e provvedimenti conseguenti

1. Ai sensi dell’art.26, comma 5, della legge 18 febbraio 1989, n.56, le deliberazioni dell’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina possono essere impugnate, con ricorso al Tribunale competente per territorio, dall’interessato o dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale stesso.

2. Il ricorso deve essere proposto entro il termine perentorio di 30 giorni dalla notificazione del provvedimento sanzionatorio motivato o dalla notificazione della comunicazione di avvenuto deposito della motivazione.

3. In caso di conferma del provvedimento disciplinare da parte del Tribunale, l’interessato può ricorrere alla Corte d’Appello, con l’osservanza delle medesime forme previste per il procedimento davanti al Tribunale e, infine, alla Corte di Cassazione.

4. In caso di annullamento del provvedimento disciplinare da parte del Tribunale o della Corte di Appello, con apposita deliberazione, l’Alto Consiglio di Garanzia, Etica e Disciplina, eseguite le valutazioni del caso, decide se limitarsi a prendere atto della sentenza di annullamento, adottando, ove necessario, i provvedimenti conseguenti, ovvero se proporre impugnazione dinanzi alla Corte d’Appello o ricorso per Cassazione.

Art. 17

Disciplina transitoria ed entrata in vigore

1. Il presente regolamento entra in vigore dal giorno della costituzione dell’Accademia Internazionale Costantiniana delle Scienze Mediche, Giuridiche e Sociali Onlus.

THE INTERNATIONAL CONSTANTINIAN ACADEMY OF MEDICAL, LEGAL AND SOCIAL SCIENCES N.G.O

STATUTE

English version by Mr. Jason Benjamin Grelli

Article 1 - Constitution

1. It has been founded, in full respect of the fundamental principles of the Italian Constitution, the laws of the Civil Code and all legal requirements, regulations on the Italian territory, the Association named:

THE INTERNATIONAL CONSTANTINIAN ACADEMY OF MEDICAL, LEGAL AND SOCIAL SCIENCES N.G.O

established in ROME (ITALY) 00195 - Circonvallazione Clodia n°171, in brief, called the Academy (Association).

2. The Academy (Association): -Under the terms of art.33 of the Italian Constitution, is given their regulations and fulfills institutional tasks in compliance with the laws of the State and within their limits; -It's non-partisan, non-profit, and pursues exclusively charitable purposes; -Performs only the activities listed in the following article and those directly related, in full compliance with the Legislative Decree N°460 /1997 Art n°10 4/12/1997; -As required by the said Decree, and more precisely to the letter "I"of art.10, will use in name and any distinguishing marks or communication to the public, the term "non lucrative organization with Social Utilities” by the acronym "ONLUS”. It doesn't give out, even indirectly, profits and surpluses as well as funds, reserves or capitals during its existence, unless the use or distribution that are imposed by law or made for other non-profit social organizations that by law, statute or regulation, are part of the same unitary structure; -It uses the profits or operating surpluses for the institutional activities and those with them directly related; -In the event of a dissolution for any reason, it shall donate all the assets of the organization, in accordance to the control board, to other non-profit organization or public unless otherwise disposition set by the law. 3. As indicated in the previous paragraph, the Academy (Association), shall follow the limits and the conditions under Legislative Decree n°460/1997 4 Dec.1997. 4. The Academy (Association) has an unlimited duration.

Article 2 – The Activities

- The main purpose of The International Constantian Academy of Medical, Juridical and Social Sciences N.G.O. is to promote, coordinate, integrate and spread scientific knowledge in their highest expressions in a framework of unity and universality of culture. For the purposes explained in the preceding paragraph, the Academy: - Programs meetings and gatherings; - Organizes congresses, seminars, conferences, national and international seminars; - It structures and organizes training courses that can be carried out in public and private organizations in Italy and abroad; - It participates ,with its members, to similar events in Italy and abroad and may represent other similar International Cultural Institution; - It promotes and conducts activities and missions of research, with the possibility to give prizes and fund scholarships;

- It publics reports of its sessions, notes and memories and the acts of congresses, conferences and seminars, and any other initiatives promoted by it; - It provides, either on request and/or on by its own initiative, highly qualified assistance and to advice public authorities in the fields under its competence and eventually making suggestions; - It carries out, in the continuity of its tradition, every other activities useful to its institutional purposes; - It may accept legacies, donations and may establish foundations for the implementation of its goals; - It promotes professional updating and an increased cultural diversity among its members through interdisciplinary study, by sharing and comparing the experiences of their professional leadership figures, whether they're public or private (ex pluris health, forensic, administrative and social), with particular expertise on medical, nursing, legal, fiscal and tax, operating in the fields of Medicine, Law and Social Sciences. More particular reference in all matters concerning medicine and its specialties, general nursing, bioethics, the law in all of its branches, with particular reference to Health Law and the Management of Health Services; -It carries out its institutional activity in the various fields of social and social/health assistance, training, education and cultural promotion, protection of civil rights, with the power to organize, for the purpose, courses and lectures dedicated to specialization qualification and retraining, improvement of living standards, responsabilisation and information of all persons, whether or not in a position of social disadvantage and in the broadest sense of the term. The Academy shall pursue its activities outside the national territory, in full compliance and respect with the laws of the hosting country.

Article 3 – The Members of the Academy (academicians or members)

1. The Founding Members are those who have lent a hand with their work to the early establishment of the International Costantinian Academy of Medical, Legal and Social Sciences, and they have supported its establishment and any-other financial burden. The founding members have the right to: - Of being permanent members of the Academic Senate; - The right to vote in the Academic Senate; - They are entitled candidates to the highest offices of the Academy; - May be exempted from payment of annual fees Specifically, the founding members are the following ladies and gentlemens: -Dr. Prof. Paolo Goliani; -Dr. Maddalena Grella; -Dr. Prof. Domenico Billeci; -Prof. Giuseppe Nardelli attorney of law; -Prof. Dr. Luciano Baiocco; -Mr. Daniele Mariutto - labor and management consultant; -Dr. Marco Tiffi, attorney of law. -Mrs Branislava Minic. 2. Other applicants are, by right, members and if their request and application for membership is accepted by the by the Academic Senate: -The actual members of the Medical Legal Academy of Venezie Onlus; -Physicians, Surgeons;

-Magistrates; -University professors; -Lawyers; -The independent professionals, that are duly enrolled in their respective Bar -Executives, Officers and Managers of the Public Administration; 3. Honorary Members are those who are proposed, at least three by the Academic Senate, which present special and honorable distinction and competence in Medicine, Law, Politics and Society. By right are Honorary Members also the honorary members of the Venice Legal Academy Onlus and the Representatives of all Religions. Honorary Members acquire such status only after an issuing a decree of the Chancellor, the Secretary General or the eldest member of the Academic Senate. The Academic Senate (the Board), at the first meeting, shall ratify the special decrees of admission. Honorary Members are permanently invited to all meetings of the Academic Senate in which they have the right to speak but not vote. They shall have the right to vote, instead, in the ordinary and extraordinary meetings. Honorary Members may be exempted from payment of the annual fees. 4. Sympathizing Members are those who share the goals of THE INTERNATIONAL CONSTANTINIAN ACADEMY OF MEDICAL LEGAL AND SOCIAL SCIENCES ONLUS, who expressly request and whose application for membership is accepted by the Academic Senate (the Board).is accepted by the Academic Senate (the Board). 5. Supporting Members are all the academicians or members, that in addition to the membership fee, deliver an outstanding voluntary contributions. 6. When applying for the membership, the candidate member clearly states to accept without reserve the Statute of the Academy (Association). Registration begins on the date of the decision of the Academic Senate (the Board). 7. All Members may undertake pro bono activities in favor of the Academy 8. All Members shall cease to belong to the Academy (Association) as a result of: -Resignation; -Non-payment of membership fees for at least two years; -Death; -A decision of indignity by the Higher Council of Guarantee, Ethics and Discipline in the forms and procedures referred to the Ethical Code and to the Disciplinary Regulations explained in Annexes A and B.

Article 4 – The Rights and the obligations of Members

1.All Members are entitled to participate at the meetings and to express their vote, directly or by power of proxy , to perform any activity agreed in advance and to recede, ad nuntum, from the membership of the Academy (Association). All Members, within thirty days from accepting the application for membership of the Academy, must submit, under penalty of expulsion from the Association, to the Secretary General their Certified E-Mail certified (C.E.M.). In exceptional cases and on motivated grounds of difficulty, the member may request the Secretary General a special dispensation from this requirement.

2. All Members are required to comply with the all the articles of this statute, to pay membership fees and contributions in the amount decided by the Assembly and to provide their work and expertise when requested and arranged. For such purpose, all members of the board of the Academy, as well as any members who carry out on behalf of the Academy or that receive tasks to be accomplished, even occasionally, will express a solemn vow in the form and manner here in after below: A-SOLEMN PROMISE OF THE MEMBERS OF BODIES OF THE ACADEMY The solemn promise, is given in a ceremony to be held in the presence of civil authorities, military and religious in an appropriate forum where all Members of the Academy are invited. The Secretary General, entrusted with the duties of Master of Ceremonies and will have power to delegate, from time to time, shall decide the kind of ceremony. Each member shall pronounce the following formula: “I SOLEMNLY PEDGE TO BE LOYAL TO THE INTERNATIONAL CONSTANTINIAN ACADEMY OF MEDICAL, LAW AND SOCIAL SCIENCES, TO LOYALY OBSERVE ITS STATUTE AND TO FULFILL WITH CONSCIENCE, DILIGENCE AND HONESTY THE DUTIES CONCERNING MY OFFICE OF (the candidate shall pronounce the Office entrusted ) ". B - SOLEMN PROMISE OF ACADEMIC RESPONSIBLE FOR DUTIES, works or services. The promise, for the persons entrusted of tasks, jobs (even occasional) or services on behalf of the Academy, that will be pledged, on a confidential basis and before the Rector or one of the Vice Rectors, before the Secretary General or his Deputy or to the Regent of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline without formal ceremonies. The responsible member must pronounce the following formula: "I SOLEMNLY PLEDGE TO BE FAITHFULL TO THE INTERNATIONAL CONSTANTINIAN ACADEMY OF MEDICAL, LAW AND SOCIAL SCIENCES, TO LOYALY COMPLY WITH HIS STAFF AND TO FULFILL WITH, TO LOYALY COMPLY WITH HIS STAFF AND TO FULFILL WITH CONSCIENCE, DILIGENCE AND HONESTY THE DUTIES RELATED TO THE TASK ENTRUSTED” All the promises will be registered in a written report, signed by the Executive Member and by the Candidate Member, entered in a register and kept at the General Secretariat.

Article 5 – The organs of the Academy (Association)

1. The bodies of the Academy (Association): - The Assembly; - The Senate (the Board); - Chancellor (President); - The Deputy Chancellors; - The Secretary General and his Deputy; - The Delegated Secretaries; - The Board of Auditors, if it is required by the law; - The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline.

Article 6 - The Assembly

1. The Assembly is made by all Members. 2. Assembly shall be convened ordinarily once a year and on exceptional basis, whenever the Chancellor (President), the Secretary General or five members of the Senate deem it necessary. 3. The meetings are convened by the Chancellor (President), the Secretary General or by at least five members of the Academic Senate. The convocation and the agenda to be discussed will be notified in a written form, at least 5 days before the date fixed. The date of the meeting can be communicated through Registered Letter, telegram, fax or Certified E-Mail. 4. The meeting can be arranged at the request of at least one third of the members. In such case, the Chancellor (President) must do so within 30 days of receipt of the request, under the terms described in paragraph 3, the convocation is to be held within the thirty days following the request. 5. The first call of the meeting is duly constituted with the presence of half plus one of the members present, in person or by proxy to another member. In the second call is duly constituted, regardless of the number of the members present, in person or by proxy. 6. Each member, full, honorary or supporters can’t be the bearer of no more than two proxies. The Chancellor (Chairman), the Deputy Chancellors (Vice Presidents), the Regent of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, the Secretary General and his Deputy may be carriers of six delegates, while the Academic Senators, if they do not bear the charges already mentioned, shall take three each. 7. The deliberations of Assembly shall be taken by simple majority, except for the dispositions of Art.16 of this statute. 8. The Assembly has the following tasks: - To elect the members of the Academic Senate (the Board); - Elect the members of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline; - Elect the members of any board of auditors; - Approve the proposed work program by the Academic Senate (the Board); - Approve the preliminary budget; - Approve the final budget; - Approve or reject requests for amendment of the Statute referred to in article 16; - Determine the amount of membership fees and contributions charged to the Members.

Article 7 - The Academic Senate (the Board)

1. The Academic Senate (the Board) is elected by the Assembly and is composed of 11 members. It may co-opt two other members, as experts. The latter members can only speak with a consultive vote. 2. The Academic Senate (the Board) shall meet at least once every two months.

3. The meetings of the Academic Senate shall be convened by the Chancellor (President) or by the Secretary General, indicating in its preparation, the agenda to be discussed at least 5 days before the date arranged, with communication through Registered Mail, telegram, fax or Certified E-Mail. 4. The meeting may be called upon request: - By three components in the event that the Academic Senate is composed by five members; - By four components in the event that the Academic Senate is composed of seven members; - By five members if the Academic Senate is composed of nine members; - By six members when the Academic Senate is composed of eleven members; In such case, the Chancellor (President) or the Secretary-General shall arrange, in the manner described in paragraph 3, within twenty days from the request and the meeting must take place within the next twenty days. 5. The first call of the Academic Senate (the Board) is duly constituted with the presence of all members of the Academic Senate. In the second call is duly constituted with the presence of at least: - By Three members if the Academic Senate is composed of five members; - By Five members if the Academic Senate is composed of seven members; - By Seven members when the Academic Senate is composed of nine members; - By nine members when the Academic Senate is composed of eleven members; 6. The Academic Senate (the Board) are assigned the following tasks: - Elects the Chancellor (President); - Recruits staff; - Appoints the Secretary General and his Deputy; - Sets the operating rules of the Academy (Association); - Subjects to approval the annual budget and its final accounts; - Determines the work program, respecting the guidelines in the program approved by the general assembly, to promote and coordinate activities and authorize any expenses; - Accepts or rejects the admission of Candidate Members; - It ratifies the measures under their competence, adopted by the Chancellor (President) or by the Secretary-General, for reasons of necessity and urgency;

- It appoints the members of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline.

Article 8 - The Chancellor (President)

1. The Chancellor (Chairman), who chairs the Assembly and the Senate (the Board), is elected by the latter with a majority of two thirds of its members. 2. The Chancellor (President) shall cease to hold its office under the terms of article 6, paragraph, 4 paragraph 4 and 7 as described in article 13 . 3. The Chancellor (President) is the legal representative of the Academy (Association) against third parties and has the authority to represent it in a trial.

4. The Chancellor (President) shall convene and chair meetings of the Assembly and the Senate (the Board). 5. The Chancellor (Chairman), in case of necessity and urgency, can adopt measures that are of competence of the Academic Senate (the Board) and such measures are subjected to ratification at the next meeting. 6. In case of absence, impediment or cessation from the office, the functions of the Chancellor are conducted ad interim by the Deputy Chancellors or by the eldest member of the Academic Senate (the Board). The first Chancellor of the Academy is Prof. Paolo Goliani;

Article 9 - The Deputy Chancellors (Vice Presidents)

1. The Deputy Chancellors (Vice Presidents) are elected, at the number of three, from the Academic Senate and perform the duties of the Chancellor (President), if the latter is absent or unable to perform its duties for whatever reason or motive. The Chancellor (President) has the power to allocate, by decree, special powers in order to perform certain functions with a decision made public by the Secretary General. In this case, there is no need of a ratification by the Academic Senate. The first Deputy Chancellors of the Academy are: - Prof. Dr. Domenico Billeci; - Prof. Dr. Luciano Baiocco; - Prof. Dr. Valter Rosato.

Article 10 - The Secretary-General

1. The Secretary General is elected by the Senate with a majority of two-thirds of its members. 2. The Secretary-General assists the Chancellor (President) and shall perform the following tasks: - It Certifies and endorses all the acts of the Academy all with its seal; - It issues and certifies the membership cards of the members of the Academy; - It Holds and updates the Register of Members of the Academy; - It handles the dispatch of the mail; - It establishes and maintains the minutes of the meetings of the collegial associative bodies; - It outlines the preventive budget and the final budget and submits it to the Academic Senate (the Board) not later than October and April of each calendar year; -It ensures the keeping and the preservation of records and accounts of the Academy (Association); -It ensures the collection of the earnings and payments of the Academy, in accordance with the decisions of the Academic Senate (the Board); - It coordinates the activities of the Deputy Secretary and the staff of the Academy; - Maintains relations with public authorities, including foreign ones, and is in charge of public relations. - Delegates, ad libitum, his duties in writing and with a previous authorization of the Chancellor;

- Serves as master of ceremonies of the Academy; - Defers to the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, the members of the Academy; - Exercises the powers provided by Articles 3 and 6 of this Statute; In case of necessity and urgency, for the General and Foreign Affairs, holds a permanent vicarious power delegated by the Chancellor (President), with the obligation to report directly to him and to the Academic Senate. The first Secretary General is Mr. Daniele Mariutto.

Article 11 - Deputy Secretary General

1. The Deputy Secretary General is elected by the Senate and assists the Secretary General in carrying out its functions. It performs the duties of the Secretary-General, if the latter is absent or unable to perform for whatever reason or motive. The Secretary-General has the power, in a written act, to grant special powers to the Deputy to perform certain functions. The first Deputy Secretary General is Dr. Marco Tiffi.

Article 12 – The Delegated Secretaries 1. The Delegated Secretaries are particular executive figures, elected by the Academic Senate and they represent the Academy in foreign countries where it has branches and representative office They depend on the General Secretariat and must make constantly report of their actions The Delegated Secretaries have the following tasks: - To organize, according to the guidelines of the General Secretariat, their Secretariat; - To hold and update the Register of the Academy Members in their areas of jurisdiction and shall promptly report on any change to the General Secretariat; - They ensure the keeping and preservation of records, the acts and the accounting of the Academy (Association) in the local area and submit a monthly report to the General Secretariat; -They ensure the collection of all income and to payment of the bills of the Academy in the local area, in accordance with the decisions of the Academic Senate (the Board); -They maintain relations with the government of the foreign country and/or local level, within their areas and are always, at the local level, responsible for public relations. - They delegate, Ad libitum, their duties, with a written act and with a decree of the General Secretariat; - They can defer, through the General Secretariat, Members of the Academy, established in their areas of jurisdiction, to the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline; -They act as masters of ceremonies of the Academy, following the guidelines of the General Secretariat; - They ensure the handling and dispatch of the mail. The First Deputy Secretary is Dr. Milovan Mijajlovic, upon whom the whole territory of the former Yugoslavia and the Balkans, with special power of appointment of its collaborators in the same territory.

Article 13 – The Board of Auditors

1. The board of auditors consists of three regular members and two substitutes, elected by the Assembly. The three regular members and the two substitute members, shall elect the Chairman of the Board of Auditors; 2. The Board shall exercise the powers and functions provided by Articles 2403 and following of the Italian Civil Code. 3. The Board shall report annually to the Assembly with a written report, signed by its components. The report will be made known to all members annually.

Article 14 - The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline

1.The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, is the internal magistracy of the Academy and is established, as a sign of democratic will and coherency, to define the rights and duties of the members of the Academy. 2. It's an independent body with the task of ensuring effective enforce compliance to the Statute, of the Code of Conduct annexed to this Statute under the letter "A" and it forms an integral part of this, and in latter in accordance with the Regulations that may be issued, settles any dispute arising within the Academy. 3. It's appointed by the Academic Senate and is formed by five Members, that present special requirements of morality and prestige. They are selected among the academic experts in legal matters, administrative and labor matters, whether they are actually on service or retired with the title, referred here below: -Magistrate, whether ordinary and/or administrative courts; -Professor, Associate Professors or assistant at the university in Juridical matters; -Lawyers. 4. Any dispute arising over the interpretation and enforcement of this statute and its associated organs, among Members or between individual members, must be submited to the attention of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, that shall judge under the procedure of the Disciplinary Regulations, which is annexed to this Statute under the letter "B", an integral part of it. The First Regent of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline is: Dr. Prof. Giuseppe Nardelli .

Article 15 - Termination of office

1. All Social Charges of the Academy have a term of five years and may be reappointed. 2. All Replacements and co-optations made during the first three years shall lapse at the end of five years term.

Article 16 – The Economic Resources

1. The Academy (Association) benefits for operating and for conducting its tasks: - Annual fees and voluntary contributions from its Members;

- Individual Contributions; - Contributions made by the State and Public Institutions; - Contributions of international organizations; - Donations and bequests; - Revenue arising from conventions; - Income from chattel and/or Real Estate received by the Academy (Association) for any reason. 2. The Association's funds are deposited at the Institute of Credit appointed by the Academic Senate (the Board). 3. Every financial transaction is carried out, with prior written approval of the Chancellor (President) or by one of the Deputy Chancellors (Vice Presidents), or the Secretary General.

Article 17 -The Social Fee

1. The membership fee paid by the Members shall be determined by the Assembly. The fee is paid annually, not be split or repeated in any case. 2. Members who have failed the payment of annual Social fees may not: - Participate at the meetings of the Assembly; - Participate to the Assembly, vote and be elected for a Social Office; - Take part in the activities of the Academy (Association).

Article 18 – The Financial statements

1. Every year should be presented by the Academic Senate (the Board) the budget and final accounts (accounts) to be approved by the Assembly that shall decide with a majority vote. 2. The balance sheet (statement) must report the goods, contributions and bequests received by the Association. 3. The balance sheet (statement) must coincide with the calendar year.

Article 19 - Amendments to the Statute

1. Any propositions of amendments to the Statute may be submitted to the Assembly by one of the associations or bodies or by at least twenty members. Its decisions are approved by the favorable vote of an absolute majority of two thirds of the Members.

Article 20 - Crest of Arms and motto of the Academy

The Academy, in order to provide high prestige and significance to its activities, has developed a coat of arms (reproduced in the annex under the letter "A") and by adopting the following motto: “PRECLARI VIRI STUDIO HUMANARUM DOCTRINARUM DEBITI IN MEMORIAM COSTANTINI MAGNI ISTITUERUNT, UT ORIENTEM ET OCCIDENTEM SUB IMPERIO RATIONIS ET FIDEI IN UNUM REDUCERENT”.

Description of the Crest of arms

The blazon of the Academy is topped by a golden crown from which stand five points visible in each, set with a pearl. The shield century pointed down, adopting the classic Italian and is surrounded by a princely robe, red outside and inside with ermine fur. Backdrop to the official portraits of nobility and on which, if necessary, will be added any decorations received. Looming the overall, the Constantinian Cross. Now down two keys, one gold and one silver crossed. The shield, which forms the coat of arms itself is quartered, and in it we see the golden scales on a black background, the snake clinging to stick on purple background, the sun on a white background and, on a green background, white and blue there's the portrait of Constantine the Great in one of his earliest paintings

Article 21 – The Gown, the Mortar-Board and the friezes of the Academy:

The use of the mortar-board and the gown is intended to distinguish the members of the academic world and as the consequence of historical of many places of science. For this reason, the Academy, shall adopt in official events and special occasions in the gown to be packed in heavy black satin and lined with red satin ruby. The border is of 30 inches. The robe, in the shape of the item is small folds that make up the care for showing down after giving 30 cm width. The exact shape is best illustrated by the following photographs.

The mortar-board is given to the Chancellor, the Vice Chancellors, the Regent of the Board of Guarantee, Ethics and Discipline, the Secretary General and his Deputy, as well as the Delegated Secretaries and to the members of the Academic Senate (the Board). The mortar-board, on which are affixed to the friezes distinctive of any academic positions, is as follows: - Mortar-board of red satin and heavy beading around the circumference of gold to the Chancellor;

- Heavy mortar-board of red satin and four gold stripes to each other just departed for the Deputy Chancellors; - Mortar-board of red and four heavy satin stripes down, the first of which silver and others gold,for the Regent of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline; -Heavy mortar-board of satin black and red square with four stripes on the circumference of which two gold and two silver interspersed between them, the first gold at the bottom, for the Secretary General; - Mortar-board of heavy satin with three black stripes at the bottom of which a gold, a silver above and another gold for the deputy Secretary-General; - Mortar-board of heavy black satin with three strips of which one golden and two silver at the bottom above for the Deputy Secretary; - Mortar-board of heavy black satin with a golden strip for Academic Senator. The mortar-board has a red bow at the center of the box.

Article 22 - The Seal of the Academy

The Chancellor, the Deputy Chancellors, the Regent of the High Council of Ethics and Disciplinary Guarantee Secretaries and Delegated Secretaries, may affix the stamp of the office holded, that must contain, on the place, the word "Secretary General", the term "Chancellor", "The Deputy Chancellor", "The Regent of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline", "Deputy Secretary General", "The Delegated Secretary for (indicating the geographical location).

Article 23 - The identification card and badge

To all Members of the Academy, the General Secretariat shall issue an identification document, of the size of 10.3 x 6.9 cm. which also indicatesfull anagrafic data of the member and a passport size photo.The picture hologram is reproduced on the back and above the fiscal code imprinted on the format bar (HC39M).On the front of the card is also printed in a box format "Data Matrix" contains the full name of the academic, residential address, telephone number, Italian Fiscal Code (social security number), position and in the Academy, the card number with the year emission and the date of registration.These codes, as those in use from the local state, are readable by the organs of control and supervision. The identity card shall be signed, in electronic form, by the Chancellor and on the back, the Secretary General or his Deputy. The identity cards are issued on the underside with an horizontal bar, colored in order to distinguish each academician position as given below. The bar will be colored:

- RED, to the Chancellor, the Deputy Chancellors, the Secretary-General, the Deputy Secretary General and the Regent of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline and the Honorary Members; - OCRA, for members of the Academic Senate and the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline; -GREEN for all other members. In addition to the identification card, the academics shall also receive a badge which will be on the front, in addition to photography and the "Data matrix" code, the first and last name, position and the bar code containing the fiscal code (social security number). On the back of the box will be imprinted in "Data Matrix", containing the full name of Academician including address, telephone number, social security number, position in the Academy, the card number with the year of emission and the date of registration. The badge will be signed by the Secretary-General on the back for authenticity. The model of the identification card is only played one-sided on the table "B" annexed to this Statute. The model of the badge is only to play two-sided table on the "C" annexed to this Statute.

Article 24 - Standard reference

1. For matters not covered by this statute, it shall be possible to make specific reference to the actual legislation for this matter.

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TABLE A: The Academic Crest

Table B: The Identification Card of The Academy

Table C: The Identification Badge of The Academy

THE INTERNATIONAL COSTANTINIAN ACADEMY OF MEDICAL, JURIDICAL AND

SOCIAL SCIENCES N.G.O.

CODE OF ETHICS

English version by Mr. Jason Benjamin Grelli

Chapter I General Principles

Article 1

The rules of this Code of Ethics shall be binding to all members of THE INTERNATIONAL COSTANTINIAN ACADEMY OF MEDICAL, LEGAL AND SOCIAL SCIENCES N.G.O. All members are required to know this code and it's ignorance shall not exempt them from disciplinary actions.

Article 2 The noncompliance to this Code of Ethics by it's members shall be punished in accordance to the Disciplinary Code of the Academy. So are any action or omission against decency, dignity and the correct execution of assingments on behalf of the Academy.

Article 3

Each member of the Academy must observe and respect values of honesty, integrity and decency. I – Any member will be subjected to disciplinary proceedings if accused of a culpable behavior that has violated the criminal law, without prejudice to any independent assessment of the offense. II – Each member is subject to disciplinary proceedings also for actions, that do not affect the activity of the Academy, but reflect on his professional reputation or impair the image of the Institution.

Article 4

All permanent members or guests, that are fulfilling assingments on behalf of the Academy, will respect the dignity, the right to confidentiality, self-determination and autonomy of those with whom they relate, respecting their opinions and beliefs and without discriminating on the basis of religion, ethnicity, nationality, social background, socioechonomic status, gender, sexual orientation or disability. If a conflict of interests should arise between any member and the Academy, the member is required to explain in advance to the Senate, clearly, the terms of his commitment. If such case should arrise, the candidate must be authorized in advance by the Academic Senate.

Article 5 The member is required to maintain an adequate level of professional training, to be updated on his specific discipline and recognize the limit of his competence.

Article 6

In cooperation with professionals from other disciplines, every member exercises his professional skills in full autonomy and with mutual respect

Article 7

Each member is required not to disclose facts or informations learned by virtue of its relationship with the Academy and it is not permited to disclose informations about the activities carried out or planned, unless it fulfills the parameters provided by the following articles.

Chapter II Relations with the Academy

Article 8

Each member shall not use their role and their duties to ensure themselves Academic or any-other unfair advantages.

Article 9

If a Member, has personal problems or conflicts, that interfere with the effectiveness of its performance and make them inappropriate or harmful to the objectives set by the Academy, is required to refrain from engaging in or continuing any activity.

Article 10

Each Member must avoid commingling between the Academic Role and his private life that could affect his institutional activities or could harm the image of the Academy.

Chapter III

Relations between members

Article 11

The relationships between Members should be guided by the principles of mutual respect, loyalty and fellowship. Each Member supports his fellow academic colleague, independently of the nature of their employment and their hierarchical position, see compromised their autonomy and the respect of ethical rules.

Article 12

The member shall refrain from giving, publicly, negative opinions or judgments on any Academic colleague and to his formation, his expertise and his results achieved in his professional interventions or any opinion offensive of their dignity and their professional reputation.

Article 13

Each member is required to conform his behaviour to the principles of decency and the dignity of an Academic.

Chapter IV Relationship with society

Article 14

Each Member must present accurately their training, experience and expertise. It recognizes as his duty to assist the public and the Academics to develop free, witting and informed judgments, opinions and choices.

Chapter V Implementing rules

Article 15

This Code of Ethics shall be implemented the day after the establishment of THE INTERNATIONAL COSTANTINIAN ACADEMY OF MEDICAL, JURIDICAL AND SOCIAL SCIENCES N.G.O.

THE INTERNATIONAL CONSTANTINIAN ACADEMY OF MEDICAL, JURIDICAL AND SOCIAL SCIENCES ONLUS

DISCIPLINARY REGULATIONS

English version by Mr. Jason Benjamin Grelli

Chapter I GENERAL DISPOSISIONS

Article 1

General principles

1. The disciplinary proceeding against any members of the Academy has the purpose to establish the existence of any disciplinary liability for the actions or omissions, made by any member, that integrate any violation of laws, regulations or breaches of professional ethics or are, however, in conflict with the duties of honesty, integrity and dignity of participation in the Academy itself. 2. The procedure is ruled by this Regulation 3. The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline has disciplinary competence 4. Although not specifically provided by this Regulation, it shall apply, mutatis mutandis, the paragraphs contained in the Italian General Administrative Procedure Law 241/1990 of 7/8/1990 , as amended in accordance with the constitutional principles of impartiality, efficiency of the administrative action and of the fair trial.

Article 2 Disciplinary Responsability, ordinances and communications

1. A disciplinary liability is assessed whenever it has been proven a violation made by a member from the general principles of dignity, honesty and integrity in participation of the Academy. 2. The liability remains even if the act was committed due to imprudence, negligence, incompetence or in violation of laws, regulations, orders and disciplines. 3. The subjective profile must be taken in his behalf when imposing any sanctions, which must, however, be proportionate to the seriousness of the alleged offenses and the detrimental effects that may arise or be derived from them. 4. The member is also subject to disciplinary proceedings for acts not related to his work performed on behalf of the Academy or if they reflect on his reputation or impair the image and dignity of the Academy. 5. The disciplinary offense shall lapse within five years from the commission of the act. The beginning of the preliminary investigation, which coincides with the communication to the member with a registered letter with acknowledgment of receipt, according to Art. 6, paragraph 1, and any documents attached, indicating the person in charge of the procedure, shall end the period of lapse. In case of unavailability of the member in any of the addresses known to the General Secretariat of the Academy or any variation of sort, such as residence or postal address, the communication of the Disciplinary Procedure shall occur by Certified E-Mail (C.E.M.), as disposed by art.10 of this statute.

7. All communications made during the disciplinary proceedings and it's outcome, shall be notifiyed with a registered letter. In case of unavailability of the defendant subjected to disciplinary proceeding, communications shall occur by Certified E-Mail (C.E.M.).

Article 3 Exclusion and objection

1. Any member of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline has the duty to refrain from participating in disciplinary proceedings and may be refused, if there are well motivated reasons of convenience and opportunity and in the following cases: a) if he has interest in the Disciplinary Proceeding and whether he's creditor and/or debtor of the defendant or to those who reported information of the alleged disciplinary infraction; b) if there's a relation of marriage, kinship, or is living together with the defendant or if it's on the side that has reported the alleged disciplinary infraction; c) if it has serious reasons for enmity with the defendant or with the side that has reported the alleged disciplinary infraction; d) if he has testified in the Disciplinary Proceeding as a person informed of the facts. 2.The abstention and/or the challenge must be referred to the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline with a written act or a statement made during the session, specifying the reasons and, if possible, providing any documentation. 3. The abstention and/or the challenge temporarily suspends the session. A new hearing of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline shall be arranged, under the terms and procedures provided for by this Regulation. The decision regarding the abstention of the member or about the request of challenge is taken, under the known facts and documents, by the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, without the presence of the member that has requested to abstain or has that been challenged. If the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline considers acceptable the grounds of the request of abstention or recusal, the component or components abstained or challenged, shall not participate to the proceedings and shall be replaced with other components chosen from within the Academic Senate with a ruling of the Chancellor (President). 4. If the exclusion or objection concerns the Chancellor (President), he shall be replaced by one of the Deputy Chancellors, or in his absence, by the most senior academic senator.

Chapter II PRELIMINARY PHASE

Article 4 Procedure

1. Disciplinary Proceedings against any member are promoted, ex officio, by the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, whenever there's information of significant events under the terms of art. 1, or at the request of the Magistrate of the Republic responsible for the area.

2. The preliminary investigation is under the responsibility of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline. 3. Minutes of the meetings of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, are written by secretarial staff designated from time to time by the Secretary General or his Deputy and, upon signature by both parties, shall be deposited with the General Secretariat. 4. The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, may be assisted, in its sole discretion, in its activities by their legal advisors, who participate individually or at the same time, at the investigative meetings and at the hearings, without the right to vote. 5. The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline is summoned by his Regent and is validly constituted with the presence of all its components. 6. The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, may delegate the execution of individual acts of investigation to one or more of its components. 7. The minutes of the meeting, like any other act or work of the Council of Guarantee, Ethics and Discipline are secret.

Article 5

Instant Filing

1.The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, has a duty to consider all reports referred to paragraph 1 of art. 4, when they come from other members, from public or private subjects, or anonymous sources that are duly substantiated. It may also proceed ex officio. 2. The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, a part the case of a request promoted by the Magistrate of the Republic responsible for the area, can proceed immediately to file when: a) facts clearly do not exist; b) the information received are clearly unfounded; c) the facts have not been committed by a member; d) the information comes from an anonymous source and it’s not properly substantiated; e) the contested disciplinary offense has lapsed. 3. The decision to file is briefly explained and communicated by registered letter, to the accused member and to the claimant.

Article 6 Preliminary investigations

1. In case the conditions of an immediate filing are not satisfied, the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, carries out an initial investigation, orientated to verify if there are any grounds for opening a disciplinary proceeding, by talking to the member, the claimant, other persons informed on the facts or by gathering information and/or documentations.

2. The convocation for the hearing, has effect under the terms of law n°241/1990 and it must be notified through a registered letter and shall contain details as referred to paragraph 3, first sentence of this law. If the consignee is impossible to find at the addresses known to the Academy at the moment of his registration or due to sub-sequential changes such as residence or postal address, the convocation can be made to the member by a Certified E-Mail (C.E.M.). Ten days must pass between the date of convocation of the hearing or the date of registration and the hearing itself. 3.The member can be assisted by a lawyer, enrolled at the Bar Association, he's allowed not to attend the hearing, to deposit in the same day memories and documents. If the absence is justified by the member, he should be summoned to another date. In case of continued absence, the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, is allowed to proceed anyway. 4. The minutes of the hearing shall be signed by the Council Clerk and by the Regent of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, by the defendant and by his lawyer, if he has been appointed. . 5. After the preliminary investigations, if the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline has not decided not to file the claim under article 5, the Regent shall verbally report to the Council in a dedicated session, either requesting a filing of the claim or to open a Disciplinary Proceeding.

Chapter III DISCIPLINARY PROCEEDINGS

Article 7

Opening and closing of the disciplinary proceeding

1. At the ending of the preliminary investigation, as referred to Article 6 paragraph 5, if the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline decides not to file the claim, deliberates to open a disciplinary proceeding, to which, one of the members of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline shall be apointed as Speaker. The Regent of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline directs the proceedings by performing all necessary acts to push it forward and by coordinating the hearings, the discussion and the poll. 2. The resolution by which the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, decides upon the initiation of disciplinary proceedings must be justified and must contain: A description of the facts object of the Disciplinary Claim and an exact description of which law/s or Code of Ethics have been braked that will eventually integrate the allegations of the preliminary investigation. An indication of the date of the Hearing, a statement that allows the defendant to be assisted by a lawyer worthy of his trust and registered to the Bar Association and that he can present, within ten days from the hearing, memories and committal procedures. Also the explicit warning that if the defendant is not present at the hearing, The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline shall proceed in his absence The deliberation must be notified to the defendant, under the terms of Article 2, paragraph 6. At least thirty days must pass between the date of deliberation and the date arranged for the hearing. The defendant, or his lawyer, have the right to inspect and obtain copies of the documents concerning the claim under the terms of law 241/1990 (07/08/1990).

3. The Disciplinary Hearing must be closed within forty-two months from its opening, excepting any reason of suspension or interruption of the same. 4. If, for whatever reason, the Disciplinary Proceeding was pending during a change of members of the High Council of Guarantee, Ethics and Disciplinary, the Disciplinary Proceeding shall continue without any prejudice form the acts occurred prior.

Article 8

The disciplinary hearings 1 The disciplinary hearings of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, are not open to public, they can not be taped or video recorded, without prior resolution of the Senate and, unless precluded, held at the premises indicated on the call. 2. During the session, the Speaker presents orally the course of events and the outcome of early stages of the proceeding, that preceded the session. 3. The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, proceeds to examin the preliminary investigations. 4. The defendant is introduced with its potential defence attorneys. The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, may question the defendant and listen to his defense, even through it's defenders, admits defensive evidence, if relevant for the decision, like statements, information and documents. Potential witnesses, either pointed out by the defendant or by any person informed on the facts, shall be summoned with a registered letter. 5. If, during the hearing, the fact is different from the act of accusation or shows other disciplinary offense, the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, shall modify the charge on the spot and notify it to the defendant without any further formality. If he is absent, an extract of the minutes of the meeting shall be notified to him, under the terms prescribed by art.2, paragraph 6. 6. If it is not possible to complete all formalities deemed necessary in the same hearing, the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, shall post pone the case to another hearing, without prior notice to the defendant, if he's absent.

Article 9

The Minutes

1. The minutes of the session are written by a Council Clark designated only for that purpose by the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, under the direction of the Regent, and is signed by both. 2. The minutes must contain: the date of the session, with an indication of the day, month and year, the name of the components of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, present, indicating their respective duties, the mention of the report preliminary hearing, an indication, if any, of the defendant and it's defender, the claimant, the witnesses and a summary of the statements made by the questioned subjects, the

decisions taken by the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline and the result of the vote.

Chapter IV SUSPENSION OF THE PROCEEDINGS

IMPORTANCE OF A CRIMINAL JUDGMENT DECISION ABOUT THE PROCEEDING

Article 10

Suspension of the proceeding and the relevance of a penal judgment.

1. The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline once it has opened a disciplinary proceedings may, at any time, decide the suspension of it, if the defendant has a pending criminal proceeding or proceedings for the same offense/s, waiting for their final outcome. 2. The suspension halts the running of the terms of prescription the disciplinary offense and of its proceedings, which shall resume the definitive decision of the court in the criminal trial. 3. The penal sentence has an irrevocable effect in the Academic Disciplinary Proceeding as referred to Art 653 p.c.(Italian Penal Code) 4. The disciplinary proceedings is suspended if the defendant is no longer a member of the Academy.

Article 11 Decision

1. After completing the investigation and in case where it was not possible to proceed, in whole or in part, to the required investigation, the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, after dismissing its legal advisors, retires to deliberate in private and, after a discussion, takes a decision by voting in a secret ballot. During the discussion the legal advisors can be summoned for advice regarding technical-juridical matters. 2. Except as provided by art. 4, of the Italian Presidential Decree No 221/2005, All decisions are taken by simple majority of those present. In the case of a tie, the most favorable condition to the defendant shall prevail. 3. The decision of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, may consist in: - Filing of the proceeding; - A suspension of the proceedings, under the terms of the article above; - Imposition of a sanction. 4. After the private discussion of the Council, the Regent reads out the decision taken to the defendant and indicates the deadline for publication of the grounds of the decision, prepared by the Speaker, by depositing it at the General Secretariat within and no more than sixty days. The decision shall be notified to the defendant, as prescribed in Article 27, paragraphs 3 and 4 of Law 18 February 1989, n.56. The filing of the reasons shall be communicated to the member under the terms of Article 2, paragraph 6. 5.In cases of particular complexity, the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, may reserve

the right to issue the decision at a later session without reconvene the defendant. In this case the decision is notified as provided in Article 27, paragraphs 3 and 4 of Law n°56 0f 18 February 1989, and the motivation, prepared by the Speaker, is published and deposited in the General Secretariat within sixty days of the session and notified as prescribed by art. 2, paragraph 6.

Article 12 Requirements of the motivation of the decision

1.The motivation must include: - Name, date and place of birth of the defendant; - The execution of the proceedings; - Exposition by the fact and by the law; - The motivation must report the votes in favor, the votes not in favor, the abstentions and blank ballots, - The signature of the Speaker and of the Regent; - The date of publication, including the details of day, month and year.

Article 13 Disciplinary Sanctions

1. The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline may be impose the following disciplinary measures: a) Warning, which is a notification of the misconduct of the defendant and a reminder to his duties and to the dignity as member of the Academy, this measure it is not publicized; b) Censure, which is a blame for its misconduct. The High Council of Guarantee, Ethics and Discipline may give, depending on the seriousness of the case, publicity; c) Suspension from all activities to be carried out on behalf of the Academy, for a period not exceeding one year; d) Expulsion from the Academy, which may be inflicted if the member has seriously undermined its reputation and/or the dignity of the Academy. 2. In case of recidivous behavior, especially in cases of identical disciplinary offenses, the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline can inflict to the member, a much more severe sanction than that previously imposed.

Article 14 Enforceability and effectiveness of disciplinary action

1. Disciplinary Measures may be enforced, after the reading of the decision to the defendant, under the terms of Art.11, paragraph 4. 2. In lack, due to the absence of the defendant or his defensor, the decision may be executed after its notification, under art. 11, paragraph 4.

Article 15 Publicity and Filing of the Decisions

1. The measures of suspension or expulsion, after becoming executive, are recorded on a special register kept at the General Secretariat. 2. The original documents of the sanctions and the acts of filing are kept in a dedicated register at the General Secretariat. 3. Access to these documents is allowed under the terms of Art.16 of the law 241/1990 (7/8/1990)

Article 16 Judicial Protection and consequent actions

1. Under Article .26, paragraph 5 of Law n° 56 18 February 1989, the deliberations of the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline may be appealed directly to the Court responsible for the area, either by the claimant, by the defendant or by the Attorney Prosecutor of the Court (Procuratore della Repubblica). 2. The appeal must be deposited within 30 days from the notification of the motivated sanction or from the notification of filing of the motivation. 3. Upon confirmation of disciplinary action by the Court, the applicant may appeal to the Court of Appeals, in compliance with the procedures established for such proceedings, before the Court and to the Supreme Court (Corte di Cassazione). 4. In case of cancellation of the disciplinary decision by the Court or by the Court of Appeals, the High Council of Guarantee, Ethics and Discipline, in a special resolution, after performing all the evaluations of the case, decides whether to take acknowledgment of the cancellation of the judgment or, if necessary, executes all consequent actions, as taking the case before the Court of Appeal or to appeal to the Supreme Court (Corte di Cassazione).

Article 17 Transitional dispositions and effectiveness

This Regulation shall be in force on the day of the establishment of the International Constantinian Academy of Medical, Legal and Social Sciences Onlus.