presentazione associazione fuoriscala

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L’Associazione Fuoriscala progetta e realizza eventi che hanno come filo conduttore la valorizzazione dello spazio pubblico e la centralità della persona, con particolare attenzione verso la fruizione partecipativa. L’Associazione concepisce l’intrattenimento non come fine, ma come strumento per l’arricchimento personale, attraverso lo stimolo della creatività e della curiosità culturale. La socializzazione, lo scambio culturale, la responsabilità sociale, la partecipazione allargata sono i valori di ogni progetto. Nel corso degli anni l’Associazione ha realizzato numerosi eventi sul territorio veronese, collaborando con diverse realtà associative e istituzionali locali.

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Fuoriscala si costituisce

Associazione nel febbraio 2007

per ideare e realizzare eventi

che hanno come filo conduttore

la valorizzazione dello spazio

pubblico e la centralità della

persona, con particolare

attenzione verso la fruizione

partecipativa.

L’Associazione concepisce

l’intrattenimento non come fine, ma

come strumento per l’arricchimento

personale, attraverso lo stimolo della

creatività e della curiosità culturale.

La socializzazione, lo scambio culturale, la

responsabilità sociale, la partecipazione

allargata sono i valori di ogni progetto. Nel

corso degli anni l’Associazione ha realizzato

numerosi eventi sul territorio veronese

collaborando con diverse realtà associative e

istituzionali locali.

Nel 2011 nasce OniricaLab, una

stagione intera di fare creativo.

In un mondo che è sempre più virtuale e seden-

tario, abbiamo perso la capacità critica, non

abbiamo più le competenze per riconoscere il

valore delle cose, dei materiali, del progetto. Ricon-

quistare manualità significa imparare a compren-

dere la qualità di ciò che ci sta intorno, il suo costo e

il suo valore. Significa innamorarsi del fare arti-

giano e riconoscerlo nei prodotti che utilizziamo,

significa comprendere il pensiero che sta dietro a un

oggetto o servizio ben fatto, significa vivere

consapevolmente e in modo ecosostenibile.

OniricaLab è un evento-laboratorio dove tutti pos-

sono scoprire la voglia di “fare”, riappropriarsi di

vecchie abitudini e usanze attraverso una nuova

visione, sviluppando la propria creatività

individuale e manuale.

Ogni appuntamento di OniricaLab si com-

pone di un workshop per 15 persone circa

della durata di 3-5 giorni e di una serata

OpenLab aperta al pubblico che combina

l’intrattenimento (concerti, bar, djs etc.) e

l’aspetto formativo (mini laboratori, espo-

sizioni e performance). Il workshop, sotto

la guida di docenti esperti in progettazione

e manualità, porta i partecipanti a pen-

sare e realizzare concretamente un pro-

getto sperimentale legato a un tema

specifico. Al termine di ogni workshop, i

progetti realizzati, sono presentati

durante una serata aperta al pubblico,

ricca di musica e laboratori, dedicata al

making e all’interazione.

Studio FormaFantasma, alias Andrea Trimarchi e

Simone Farresin, due designer italiani con base a

Eindhoven, ha guidato dal 22 al 26 Novembre il

primo workshop di OniricaLab. Tastefull si è svilup-

pato in 5 giorni dove il cibo ed il commestibile sono

stati indagati attraverso 3 diverse interpretazioni

degli alimenti dal punto di vista del design:

A- Cibo come fonte di colore

B- Cibo come ispirazione per nuovi metodi produttivi

C- Cibo come fonte di ispirazione formale ed estetica

Sovrappensiero nasce a Milano nel 2007 dall’incontro di Lorenzo De Rosa ed Ernesto

Iadevaia, due giovani product e furniture designer,

cresciuti in Campania e attratti dalle nuove sfide

contemporanee.

“AnatoMY” è stato un workshop di 5 giorni, dal 25

al 29 gennaio 2012, in cui il corpo umano è stato indagato sotto tre diverse interpretazioni:

- il corpo come materia (pelle, muscoli, ossa, denti,

capelli) reale e simulata

- il corpo come oggetto di continue trasformazioni;

l’evoluzione della specie e le mutazioni, dalla

cosmesi alla chirurgia estetica e alle protesi

- il corpo come ispirazione formale estetica.

L’obiettivo del workshop è stato quello di raccon-

tare uno scenario o una riflessione personale su

queste tematiche attraverso un prodotto fisico,

grafico o fotografico.

Umschichten è un studio di architettura ,

fondato a Stoccarda da Lukasz Lendzinski

e Peter Weigand. Le costruzioni, gli edifici

non sono una realtà finita, ma piuttosto

uno stato fluido, una tappa, un risultato

parziale e momentaneo, nel processo

stesso di apparizione e scomparsa.

“Material Girl”, svoltosi dal 26 al 30 Marzo

è stato un workshop di 5 giorni in cui

l’architettura è stata indagata come pro-

cesso fluido. Progettare non significa

ideare e realizzare necessariamente qual-

cosa di nuovo. Riconfigurazione, riorganiz-

zazione e ristrutturazione di ciò che già ci

circonda sono invece i paradigmi di questa

concezione liquida dell’architettura.

E’ stata individuata un’area di 1km qua-

drato attorno alla sede del workshop, una

zona che include gli ex-magazzini

generali e il melting pot di Borgo Roma.

In questa area gli studenti hanno cercato

materiali, collaborazioni, ispirazioni e

connessioni per progettare e costruire

installazioni fluide.

Dario Pegoretti è un telaista italiano con laboratorio a Caldonazzo, in provincia di Trento. Uno dei più impor-

tanti telaisti al mondo, ha imparato la sua arte a Verona nella bottega di Luigino Milani. Ha disegnato e

costruito biciclette per Indurain, Pantani, Chiappucci, Cipollini... vincendo numerosi premi internazionali.

”Tornemo indrio (Back to the Roots)” è stato un workshop tenutosi dal 10 al 13 Maggio in cui Pegoretti ha

insegnato a 15 partecipanti, provenienti da tutto il mondo, la tecnica tradizionale di costruzione dei telai per

biciclette. L’obiettivo?!Dimostrare praticamente come sia possibile costruire un telaio da bicicletta in acciaio

utilizzando pochi e semplici attrezzi quali una morsa, una lima, una stecca e una saldatrice.

Ad ogni appuntamento OniricaLab

apre le porte a chi voglia di Fare con la

serata OpenLab dove si presentano i

lavori realizzati durante il workshop, i

visitatori possono partecipare a stimo-

lanti MiniLab per scoprire il gusto del

Fare, vengono offerte diverse

degustazioni ed esperienze di cose

ben fatte e il tutto è condito con tanta

musica e concerti!

Promosso dall’Ass. Fuoriscala

in collaborazione con il

Comune di Verona e l’Amia

Spa e con il coordinamento

organizzativo di Amplificatore

Culturale. Il festival, alla sua

seconda edizione, ha

partecipato alla sdw 2010,

con l’intento di promuovere

all’interno della stessa la

sensibilizzazione del pubblico

sulle tematiche

dell’ecosostenibilità illustrate

a 360° attraverso design, arte,

musica e intrattenimento.

Un evento originale e

multidisciplinare che si pone

come obiettivo il rinnovamento

della tradizionale

comunicazione sociale espri-

mendo la cultura della sos-

tenibilità attraverso un approc-

cio vivace, ricco e allo stesso

tempo fortemente

concreto.

L’interazione e il

coinvolgimento del visitatore,

che diventa parte attiva della

produzione e diffusione

dell’intera esperienza

ambientale, .

Ogni aspetto dell’evento, sia

culturale sia funzionale, è

stato pensato per suscitare

l’attenzione dei visitatori

offrendo loro diversi spunti di

riflessione e apprendimento,

stimolandone la creatività e

la curiosità .

“What’s the matter?” ha

riunito importanti opere di artisti italiani e

internazionali tra cui: Eva Cenghiaro & Elisa Strinna, Andrea Nacciarriti , Bright

Eke, Peter Flemming, Vadim Fishkin, Michele Bazzana, Michelangelo Consani, Ettore Favini,

Giovanni Morbin, Christiane Löhr, Roberto Mascella, Michael Sailstofer, Nikola Uzunovski.

Sculture ed interventi scarni e sottili, definiscono gli spazi e gli ambienti che ospitano la mostra

tramite strutture semplici ed essenziali, simboli di un nulla, di un vuoto che non si contrappone al

pieno, ma che lasciando spazio alla riflessione, all’intuizione e allo stupore, educano ed allenano

l’anima a sottrarsi alla dittatura di un mondo che ci ammobilia e che si riversa nello spreco.

Nei lavori presenti in mostra l’utilizzo dei materiali è ridotto all’essenziale, come se il gesto scultoreo

procedesse per sottrazione anziché per accumulo, come una sintesi.

Eva Cenghiaro e Elisa Strinna Wood Songs,2007 Courtesy delle artiste

Wood Songs è un’installazione composta da alcune

sezioni di tronchi d’alberi di diversa specie. I “dischi”

così ottenuti vengono assottigliati sino a raggiungere

all’incirca lo spessore di un vinile. Inseriti nel giradischi

gli anelli, che segnano i cicli vitali dell’albero, sono

tradotti in suono. Le sonorità estratte diventano la

manifestazione tangibile della possibilità di tradurre

culturalmente la storia dell’ambiente naturale che ci

circonda.

Vadim Fišhkin Tour en l’air, 2009 Collezione privata

Palloncini riempiti di elio a forma di stella fluttuano nell’ aria

guidati da un valzer di Tchaikovsky, connazionale dell'artista.

L'opera di Vadim Fiškin sempre attenta alla relazione tra metafisica

e pragmatismo,artificiale e reale è una suggestione poetica che ha

la forza di metterci in relazione con lo spazio allenando la nostra

mente a seguire il ritmo e ad abbracciare lo spazio, come fosse il

compagno di un valzer.

Bright Ugochukwu Eke Acid Rain, 2009

Migliaia di piccoli sacchetti di plastica riempiti con acqua e carbone

formano una grande nuvola carica di pioggia sospesa nel vuoto

quasi come un fermo immagine. Le goccioline trattenute a mezz’aria

non toccano il suolo, sono come bloccate, inibite all’azione dal gesto

scultoreo dell’artista, che catturando la forma liquida dell’acqua

induce lo spettatore a riflettere sull’ importanza cruciale di questo

elemento, componente essenziale della materia vivente.

Ogni mattina diverse scuole

elementari del territorio hanno

visitato la mostra “what’s the

matter” e partecipato ai

workshop di Joy e Legambiente

Cea. Le visite guidate alla mostra

hanno costituito per molti bambini il

primo passo verso l’arte contemporanea.

Onirica ha ospitato una fitta programmazione di laboratori

didattici, artigianali e creativi per bambini, ragazzi e adulti con il fine di insegnare e far

scoprire, attraverso la sperimentazione diretta, soluzioni, processi, pratiche e tecniche in

grado di ridurre l'impatto ambientale della società.

Resign

Resign, collettivo di designer di Faenza, ha tenuto due workshop legati ai temi

della progettazione, del riutilizzo e della creatività:

- “Creativity kit” un pacco chiuso contenente una serie di suggestioni pronte

a essere trasformate in un concept di progetto.

- “Progettazione Estrema” un indagine sui limiti della progettazione,

un laboratorio che è allo stesso tempo un reality show e fa luce sulle

radici della creatività

Joy

Associazione culturale che ha tenuto corsi

e incontri giornalieri rivolti sia ai bambini

che agli adulti. Minilaboratori di poche ore

per sperimentare il riutilizzo con fantasia.

Legambiente CEA

La prestigiosa associazione ambientalista

ha organizzato durante Onirica laboratori

di educazione ambientale e ludico

didattici rivolti alle scuole e alla famiglie

per avvicinare i piccoli visitatori ai valori

ambientali e stimolare la loro creatività.

Gli oggetti che i designer pensano e

realizzano sono il vero e proprio

prolungamento del nostro corpo, strumenti

indispensabili per la vita, nonchè portatori di valori

e significati che hanno un riscontro continuo con i

loro utenti; attraverso un prodotto adeguatamente

e responsabilmente progettato si possono

trasmettere messaggi importanti e modificare

abitudini di vita anche consolidate.

Onirica è stata teatro di esposizioni di

“prodotti progettati” proprio per

mostrare ed enfatizzare i valori ambientali.

Resign

Resign è "riuso dei segni", una ricombinazione creativa dei segni di cui sono

permeati gli oggetti dismessi e scartati dal processo produttivo al fine di

generare, attraverso il riuso, nuovo significato ad alto valore identitario

e interpersonale. Ad Onirica sono stati esposti alcuni nuovi

pezzi progettati e realizzati dal collettivo Faentino.

Rilegno - legno d’ingegno

Concorso di idee per oggetti fatti di legno riciclato o

recuperato, promosso dal consorzio Rilegno, che stimola

l’incontro della sostenibilità ambientale con l’industria

e con il mondo del design. La terza edizione del

concorso è stata presentata ufficialmente ad Onirica 2010.

Relighthink

Esposizione dei risultati del workshop in cui studenti

dell’Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona hanno realizzato

prototipi di corpi illuminanti da materiali dismessi e/o scartati

attraverso l’interazione di tecnica, ispirazione e pratica.

this object

will change the world

Un oggetto é sostenibile finché non

decidi di buttarlo via.

Undici designer internazionali e del made

in Italy hanno presentato in questa

esposizione gli oggetti per i quali hanno

sviluppato un legame affettivo particolare

prolungandone il normale di ciclo vita. Cosa c’è di

più sostenibile di un oggetto che dura per sempre?

Musica, interventi teatrali, proiezioni e visual sono gli ingredienti

più efficaci per attirare il pubblico e farlo immergere in un

atmosfera culturalmente ricettiva e creativa.

Artisti d’avanguardia, commistioni di stili e generi

performativi risvegliano le menti e le aprono a nuove

idee e valori.

Addictive TV

Il duo londinese di artisti

video di fama mondiale, ha

inaugurato Onirica con una

performance audiovisiva

totalizzante.

Riutilizzando immagini e

suoni dei film e degli eventi

storici contemporanei gli

Addictive Tv hanno allietato gli

spettatori con remix, visual

design, mash-up e ritmi break-

beat.

Steffen Kirkhhoff (Germania) + live painting di BURP

Musica elettronica sperimentale e pittura digitale dal vivo,

nell’atmosfera suggestiva e prestigiosa delle scalinate della

Gran Guardia, hanno rappresentato con suoni e colori il

sogno verde di Onirica.Christian Löffler (Germania) + VJ HASH

L’ astro nascente della tecno minimal sperimen-

tale, accompagnato dai visual di vj hash ha

immerso i visitatori di Onirica in un viaggio

emotivo al di fuori delle barriere

materiali.

Hold Your

Horses (Francia)

Freschezza e fantasia per il quintetto

indie/pop francese famoso in tutto il

mondo per aver impersonato e dato vita a

celebri quadri del passato nel video clip del

loro primo singolo.

Coerentemente con l’obiettivo di parlare di

ecosostenibilità a 360° e di farlo nel modo più sostenibile possibile durante la Sustainable

Design Week e in particolare ad Onirica era possibile gustare cibi e bevande biologici. Tutti i prodotti, dalla

birra al cous cous sono stati accuratamente selezionati per la loro origine e qualità in modo da comunicare con

semplicità e immediatezza i vantaggi e la bontà dell’alimentazione bio.Ai fornitori dei cibi e bevande biologici è stata,

inoltre, riservata una visibilità specifica, al fine di comunicare al pubblico in modo facile ed efficace l’origine dei prodotti

e i benefici degli stessi sulla salute della persona e del pianeta.

Una serie di

conferenze sulla

sostenibilità e la

produzione

industriale

sostenibile dal taglio

moderno e diretto.

Rappresentanti

delle Pubbliche

Amministrazioni,

della progettazione

e della produzione

industriale si sono

incontrati per

parlare del

proprio lavoro

e delle possibili

soluzioni e novità

ci potrebbe riser-

vare il futuro.

Viral marketing

"Sta tornando" è stato lo slogan della campagna che ha percorso le vie di

Verona. Col fine di pubblicizzare la seconda edizione di Onirica, la città

è stata “marchiata” da “graffiti verdi”. Impronte di acqua o gesso

hanno annunciato Onirica pulendo le strade della città invece che

imbrattarle.

Il mezzo più sostenibile

scelto per amplificare

la voce della SDW è

stato il web. Il portale

costituisce un punto di

riferimento per vivere

a pieno la Sustainable

Design Week,

approfondirne i

contenuti, conoscerne i

protagonisti e

orientarsi nella sua

variegata

programmazione.

Al sito ufficiale

dell’evento sono stati

collegati i più noti

servizi di Social

Network (Facebook,

Twitter, Youtube, Flickr) per meglio interagire

con i visitatori e gli

interessati all'evento.

Nel loggiato della Gran

Guardia il pubblico ha potuto visitare i punti

informativi organizzati dall’Ecosportello, Amia e

Agsm per scoprire quali comportamenti quotidiani

sono necessari per diminuire il proprio

impatto ambientale nella città.

venezia

300 contatti press

venezia

300 contatti press

web 25.000 visite

Abitare il tempo

36.105 visitatori

workshop e

conferenze

400 partecipanti

Onirica

15.300 visitatori

exhibition desig

n

La prima edizione del festival

dedicato alla creatività

ecosostenibile si è svolto dall’11 al

19 settembre 2009 presso il Palazzo

della Ragione a Verona.

L’evento, ideato dall’ass. Fuoriscala,

mira a trattare di ecosostenibilità

attraverso un approccio marcatamente

multidisciplinare e interattivo, unendo

cultura, design, arte e intrattenimento con

contenuti più didattici e di

approfondimento.

L’arte è il

modo più

originale e creativo per

esprimere un messaggio.

Per tale motivo, in Onirica, il

concetto di eco-sostenibilità non

poteva trovare miglior strumento

di diffusione delle opere di cinque

artisti che si sono distinti per

l’utilizzo di materiali di recupero

e la loro sensibilità verso le

tematiche ambientali.

In particolare ad Onirica 2009 è

stata esposta per la prima volta la

collezione completa delle opere di

Maria Luisa Squarcialupi; artista

padovana che da decenni confeziona

mantelli che sono veri e propri

capolavori artistici prodotti

con materiali recuperati.

Il Cortile del Mercato Vecchio diventa il palcoscenico sia per musicisti e cantautori affermati, che per originali e inedite

band della scena italiana e internazionale.

La musica è l’espressione artistica più efficace per parlare alle coscienze delle persone. Lo scopo divulgativo di Onirica

trova nella musica dal vivo un imprescindibile strumento di risonanza.

Appuntamento clou della rassegna è stato lo spettacolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti che hanno messo in scena

“Pasolini - Diario di un incontro”, dove Toffolo proietta su uno schermo cinematografico i disegni che realizza dal vivo,

mentre gli altri due Allegri Ragazzi Morti creano loop e suggestivi paesaggi sonori, intervallandoli con stralci, poesie e

dichiarazioni dello stesso Pasolini.

L’insieme di immagini, parole e note arriva allo spettatore attraverso le sue diverse forme d’arte coinvolgendolo nella

sua multidisciplinarietà, in linea con il filo conduttore di Onirica.

Nel mese precedente ad Onirica 2009 Resign, in collaborazione con l’ass. Fuoriscala ha realizzato il Reuse Design

Workshop: laboratorio didattico riservato a 15 giovani designer che aveva come obiettivo la progettazione e

realizzazione dell’allestimento del bar biologico di onirica partendo da pezzi trovati nella discarica Amia.

mostra mercato

Sotto il portico, lungo il

perimetro del cortile, è stato

allestito un mercatino.

Ad animarlo alcune piccole

realtà semi-artigianali,

associazioni, aziende, artigiani

e designer che lavorano sulle

tematiche del recupero, riciclo e

riutilizzo. Durante Onirica 2009

hanno avuto la possibilità di

esporre i propri progetti e

creazioni legati ai principi

dell’ecosostenibilità, del risparmio

energetico, del recupero e della

riqualificazione dei materiali di

scarto.

Gli espositori:

Anna Pinotti • Vicolo Paglia Corta •

Officina delle mille cose •

Altrosguardo • UseDesign •

Giovanni Scafuro •

CicloOfficina la Scatenata

exhibition design

Verona Risuona 2012

FLASHMOB, Via Mazzini +

ELECTRO-ACOUSTIC D.I.Y. con Christian Skjødt

Verona Risuona 2011

Galoppatoio di Radetsky (Rondella delle boccare)

REVOLUTION - Una performance sensoriale trasforma gli

spazi delle cinta magistrale.

Verona Risuona 2010

17 Aprile 2010 - Via XX Settembre, Verona

BEN SPESA – concerto al supermercato,

clavicembalo Michela Poli, coreografia di Franca Bosella.

Verona Risuona 2009

16 Maggio 2009 - Lungadige San Giorgio, Verona

GOOD VIBRATIONS - concerto per costipatori Dynapac e

quartetto di archi diretto e ideato da Staffan Mossenmark

Verona Risuona 2008

10 Ottobre 2008 - Cortile di Castelvecchio, Verona

Concerto/installazione sonora presso la fontana di Castelvecchio con acqua, vetri sonanti,

ghiaia e componenti della "Verona Risuona Impro Orchestra" diretta dal sound artist Staffan Mossenmark.

Evento Promosso dal

Conservatorio Dall’Abaco e dall’Accademia

Cignaroli di Verona in collaborazione con

l’Università di Göteborg e l’ass. Fuoriscala.

Un percorso sonoro che dal 2007 invade

annualmente di note il centro storico con

concerti per strumenti insoliti, installazioni

interattive, performance di musicisti, ballerini

e semplici passanti.

S.A.C.S.

Partendo da Verona Risuona è stato

ideato e realizzato il progetto finan-

ziato dall’UE, S.A.C.S.: “SOUND ART IN

CITY SPACES”, laboratorio artistico che

coinvolge studenti e professori dei

migliori conservatori e

accademie in Europa. La cui prima

tappa è stata a Verona nel 2009.

exhibition design

Fuoriscala ha sviluppato per la Società Letteraria di Verona un progetto per il rilancio dell’istituzione culturale tra le nuove generazioni.

Dies Irae è stata una due giorni di arte, musica e dibattiti durante la quale i giovani hanno riscoperto questo prestigioso polo culturale e

goduto dei suoi magnifici spazi.

Dies Irae è stata la prima di una serie di attività e appuntamenti che prevedono corsi di scrittura creativa e giornalismo,

concerti, reading, book crossing, cineforum ed eventi periodici capaci di riavvicinare la Società Letteraria ai cittadini e ai giovani.

exhibition desig

n

L’Ass. Amici di Pio ONLUS ha incaricato

Fuoriscala di organizzare un evento di fundraising per

finanziare il Centro Infantil de Pambamarca in Ecuador. Fuoriscala ha voluto

innovare i tradizionali strumenti di raccolta fondi per il mondo non profit perseguendo la

sensibilizzazione sociale attraverso il coinvolgimento creativo del visitatore e l’utilizzo dei più moderni

mezzi di comunicazione, intrattenimento ed espressione artistica. Artsenale, svoltosi nell’ex-Arsenale di

Verona dal 7 al 15 luglio 2007, prevedeva numerosi spazi di interazione, in cui il visitatore aveva la

possibilità di conoscere nuove forme d’arte, di esprimersi liberamente e di divulgare il proprio

messaggio e la propria creatività.

Performance dal vivo su 16 frigoriferi con i writers di Veronaflava; spazi adibiti alla condivisione ed

esposizione pubblica di disegni, dipinti e fotografia; esposizione di arte contemporanea con giovani artisti

dell’Accademia Cignaroli; reportage fotografico realizzato da Tommaso Cinti nell’Asilo nido in Ecuador

finanziato da Artsenale.

Dibattiti e tavole rotonde sul tema del reportage e

della solidarietà a cura del portale di informazione ilveronese.it.

Concerti, jam session e dj set con artisti di spicco

nella musica contemporanea e d’avanguardia.

Comune di Verona

*Conservatorio di Verona

*Elogico

*Interzona

*Joy

*Legambiente

*Provincia di Verona

*Regione Veneto

*Resign

*Roots

*Società Letteraria

*Unione Europea

* Acque Veronesi

*Agsm Spa

*Alcantara S.p.A.

*Amia Spa

*Assiteca

*Bosca

*ecOkay

*Ecor

*Electrolux

*Falmec

*Foscarini

*Ineco Auto

*Isap Packaging

*MCZ

*Moroso

*Morelato

*Museo Africano di

Verona

*NaturaSi

*Okinawa

*Plust

*Rilegno

*Transeco Srl

*Trend

FUORISCALA associazione di promozione sociale senza fini di lucro

sede legale:

via Carlo Cattaneo n. 837121 Verona

Fax (+39) 045 8001965mail: [email protected]

Tommaso Cinti tel 3403977130