presentazione fipa tunisia smau milano 2016

11
Il settore dell’Offshoring nel quadro della nuova Legge sugli Investimenti in Tunisia Dr. Zied Lahbib Dr.ssa Thouraya Khayati FIPA - Tunisia, Rappresentanza di Milano 26 Ottobre 2016, Ore 15.00

Upload: fipatunisiamilano

Post on 13-Apr-2017

46 views

Category:

Small Business & Entrepreneurship


3 download

TRANSCRIPT

Il settore dell’Offshoring nel

quadro della nuova Legge

sugli Investimenti in Tunisia

Dr. Zied Lahbib – Dr.ssa Thouraya Khayati

FIPA - Tunisia, Rappresentanza di Milano

26 Ottobre 2016, Ore 15.00

Sommario

- Presentazione della Tunisia e scenario del business;

- Fipa Tunisia al servizio degli Investitori Esteri;

- Focus sui settori Offshoring & ICT in Tunisia;

- Le linee guida sulla nuova Legge sugli Investimenti e presentazione

della Conferenza Internazionale «Tunisia 2020»;

- Success Story in Tunisia;

Focus sull’ Offshoring in Tunisia

Perché scegliere la Tunisia come piattaforma ICT?

• Vicinanza geografica e culturale all’ Europa;

• Mano d’opera qualificata e a costi competitivi;

• Bilinguismo (francese e inglese);

• Infrastruttura IT in linea con gli standard mondiali;

• Disponibilità di locali in classe A e in zone dedicate all’ICT;

• Quadro normativo e legislativo favorevole (tutela dati personali e proprietà

intellettuale, libertà d’investimento, burocrazia semplificata);

• Presenza di grandi gruppi multinazionali;

L’ Offshoring in Tunisia: le caratteristiche La Tunisia accoglie già i centri offshore di grandi società, con condizioni

d’insediamento favorevoli, quartieri d’affari attrezzati ed un’infrastruttura competitiva

con una banda larga (180gb/s) per traffico telefonico, Internet e applicazioni

multimediali.

L’ Offshoring vanta oltre 300 aziende a partecipazione estera, 34mila impiegati

ed un bacino di competenze locali in costante crescita con oltre 60.000 giovani

diplomati ogni anno, di cui il 35% provenienti da filiere tecniche, dell’ingegneria, dell’IT

e dell’ICT (il settore che cresce del 14% per un PIL del 7%).

Con il “Piano Nazionale Strategico Tunisia Digitale 2018”, ci si pone l’obiettivo di

rendere il Paese un punto di riferimento internazionale e un pilastro dell’ICT, con un

bacino di 80mila nuovi posti di lavoro.

Con il programma “Smart Tunisia”, invece, si mira a creare 50mila posti di lavoro

nei settori Offshoring, Nearshoring e della co-localizzazione. Gli strumenti statali

impiegati per tali scopi sono una serie di incentivi che agevolino la convergenza tra

domanda e offerta di lavoro, stanziando per 5 anni un budget di 500 milioni di Euro.

Gli Incentivi del programma Smart Tunisia

• Presa in carico delle spese di sviluppo competenze e collocamento a livello

complementare per i neo-assunti tra persone in cerca di prima occupazione, con

plafond massimo di 2.040 Euro (5000 dinari tunisini) per ogni nuova assunzione;

• Premio d’assunzione per 7 anni da 285 euro (circa 700 dinari tunisini) l’anno, per

ogni nuova assunzione di personale alla prima esperienza di lavoro;

• Copertura statale per cinque anni del contributo al promotore legale di

previdenza sociale, per assunzioni di nuovo personale con diploma superiore e alla

prima esperienza di lavoro;

• Supporto statale e burocrazia semplificata per le aziende offshore;

Per aderire a Smart Tunisia è necessario appartenere ad uno specifico settore di attività e

garantire un numero minimo di nuovi posti di lavoro per tre anni dalla firma del contratto:

• Bpo/voce: servizi che riguardano la relazione con i clienti e i servizi connessi:900 dipendenti;

• Bpo/dati: servizi di trattamento dati: 400 dipendenti;

• ITO: servizi di sviluppo applicazioni e software: 200 dipendenti;

• R&D: servizi di Ricerca & Sviluppo: 50 impiegati.

Gli Incentivi Fiscali dell’ Offshoring

Avviando una società offshore in Tunisia si evita la doppia imposizione e si gode di

fiscalità vantaggiosa, i cui punti fondamentali sono:

• Esonero IVA e diritti di dogana per le società con regime totalmente esportatore;

• IVA ridotta al 10% sugli utili per le società con regime totalmente esportatore;

• Assunzione agevolata di lavoratori esteri (fino a 4) tramite semplice

dichiarazione per le società totalmente esportatrice;

• Sgravi contributivi per un anno (massimo due) per ogni assunzione di un nuovo

diplomato dell’insegnamento superiore;

• Sgravi contributivi per 7 anni (al 100% per i primi due e poi in forma regressiva)

per ogni diplomato dell’insegnamento superiore assunto se alla prima esperienza

nelle attività a forte valore aggiunto;

• Presa in carico totale o parziale da parte dello Stato per le spese di formazione

professionale;

Linee Guida della nuova Legge sugli Investimenti

La nuova Legge sugli Investimenti è stata approvata da poco dal

Governo Tunisino ed entrerà in vigore nel Gennaio 2017. Il nuovo Codice

mira a definire il quadro normativo più favorevole per gli investitori grazie a:

- snellimento del numero degli articoli, passati da 75 a 25;

- riduzione del numero dei decreti d’applicazione, passati da 33 a 3, di

attuazione immediata;

- garantite la protezione della proprietà intellettuale, l’introduzione di due

nuovi sistemi di regolamentazione dei contenziosi (conciliazione e

arbitraggio) con l’adeguamento del sistema normativo agli standard

internazionali.

L’altra grande novità è la creazione di un ente di riferimento: l’Istanza

Tunisina dell’Investimento. Interlocutore unico, garantirà feedback rapidi

per tutte le procedure e la massima tracciabilità dello stato di avanzamento

dei progetti.

Principali caratteristiche del nuovo Codice

Esenzione fiscale fino a

10 anni per alcuni tipi di

investimenti

Imposta fiscale del 10 %

per l’export

Assunzione di

competenze estere fino

al 30% di quadri in 3

anni

Incentivi finanziari fino ad

1/3 del costo del progetto

Esenzione contributi

sociali e padronali per

alcuni tipi di investimenti

fino a 10 anni

Le caratteristiche del Codice degli Investimenti

Il nuovo Codice si propone di aumentare l’attrattività economica della

Tunisia, rimuovendo gli ostacoli amministrativi per gli investitori, semplificando

le procedure, accelerando i tempi dell'investimento, creando velocemente posti

di lavoro e gettando le basi per una maggiore coesione sociale. L'altro obiettivo

è quello di facilitare l'accesso al mercato e creare concorrenza così da favorire

una riduzione dei prezzi.

Tra le misure più interessanti del nuovo Codice spicca la possibilità per

l'investitore di trasferire all'estero i propri capitali in valuta estera nel rispetto

delle procedure di autorizzazione della Banca Centrale di Tunisia (BCT).

Incentivi e premi di investimento sono poi previsti per la realizzazione di

progetti che creano valore aggiunto, occupazione, sviluppo regionale e

sostenibile. I progetti di interesse nazionale (per dimensioni dell'investimento o

numero di nuovi posti di lavoro) godranno infine di deduzioni fiscali per dieci

anni con un premio pari a un terzo dei costi dell'investimento.

Presentazione della Conferenza Tunisia 2020

La Conferenza Internazionale sugli Investimenti «Tunisia 2020: Road to Inclusion,

Sustainability and Efficiency», in programma il 29 e 30 novembre 2016 presso l’Hotel Le

Palace a Gammarth, a Tunisi è un evento organizzato e promosso dal Governo Tunisino, che

vedrà la presenza delle principali istituzioni economiche internazionali ed ospiterà oltre 1,500

partecipanti provenienti da 70 paesi, ha in agenda 50 interventi, e la presentazione di un centinaio

di progetti di partenariato pubblici e privati e PPP in Tunisia, con 2 giorni di incontri B2B.

Tunisia 2020 riunisce i responsabili delle politiche internazionali, investitori e partner della Tunisia,

ponendosi i seguenti obiettivi:

- Presentare alla comunità internazionale il Piano 2016-2020 per lo sviluppo, gli obiettivi, le

scelte politiche, l'equilibrio e la necessità di finanziamento globali;

- Esporre il programma di riforme del governo tunisino per accelerare l'aggiornamento della

pubblica amministrazione, delle grandi opere pubbliche e migliorare l'attrattività della Tunisia

per gli operatori privati;

- Mobilitare fondi per lo sviluppo di importanti progetti infrastrutturali, in particolare attraverso

partenariati pubblico-privato (PPP);

- Aiutare gli investitori privati a identificare i settori ad alto potenziale in ogni regione del paese;

Il Piano per lo Sviluppo 2016 - 2020

Il Piano quinquennale varato nel 2016, che punta a una crescita annua del 4% a

partire dal 2020, è un vero e proprio progetto sociale, che riguarda tutto il paese e che

si propone di realizzare una nuova visione di sviluppo economico e sociale basato su

risorse umane altamente qualificate e infrastrutture di prima classe. Per raggiungere

gli obiettivi dal piano, il governo si impegna a portare avanti molteplici riforme

strutturali per garantire maggiore efficienza e promuovere gli investimenti privati.

TUNISIA 2020 si basa su progetti emblematici per rafforzare gli investimenti

nazionali ed internazionali nell'economia tunisina. Il piano mira a mobilitare 60 miliardi

di dollari di investimenti durante i prossimi 5 anni, di cui il 40% di questi progetti

sono portati dallo Stato e dalle imprese pubbliche, e comprende oltre 100 progetti, la

cui realizzazione fa appello a modi di finanziamento innovativi, in particolare la

partnership pubblico-privata (PPP).

Per maggiori informazioni sulla registrazione, la partecipazione ed il programma della

Conferenza, potete visitare il sito ufficiale www.tunisia2020.com