presentazione programma 11 aprile
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E’ necessario un cambiamento!
Perché?
• Mancano le idee
• Mancano informazione e trasparenza
• Chi governa confida sul voto di appartenenza
• Il paese è immobile, senza una prospettiva di sviluppo e i giovani continuano a fuggire
Cosa deve cambiare:
Ridare centralita’ al Consiglio Comunale
Cercare costantemente la partecipazione dei cittadini
Incontrare e consultare periodicamente i cittadini
Informare i cittadini prima che vengano approvati gli atti
Sottoporre a valutazione dei cittadini l’insieme degli apparati pubblici, compresi i dirigenti
Senza democrazia e senza la partecipazione dei cittadini non ci
può essere crescita civile ed economica!
• Il futuro non potrà essere costruito su modelli economici del secolo scorso• E’ mancata la visione del futuro e sono stati persi
anni preziosi
Servono idee, coraggio, grande apertura verso l’innovazione e capacità di governare le trasformazioni di cui c’è bisogno
Valorizzare le risorse peculiari dei nostri territori che possono dare risposte di lavoro stabili e durature
Le campagne sono la più importante risorsa naturale del nostro territorio
Promuovere i “marchi di qualità”
Promuovere le filiere corte e sperimentare piccoli mercatini ortofrutticoli, dove l'agricoltore possa conferire i suoi prodotti ad un prezzo maggiore di quanto gli offre la grande distribuzione ed il consumatore possa acquistare ad un prezzo più basso
Abbiamo proposto di considerare tutte le nostre campagne come “grande parco rurale” a difesa e sostegno delle imprese agricole (proposta respinta)
Sviluppo e qualificazione dell’industria agroalimentare (Italian food)
Turismo, Parchi, Terme e Promozione
Non si valorizzano le terme facendo costruire palazzotti e villini intorno ai laghetti di Tufaia, davanti al parco Termale. Questa previsione va cancellata.
Sostenere la nascita dell’albergo diffuso (recupero edifici) e cancellare il nuovo albergo previsto fuori dal centro storico.
Allungare la stagione turistica, creando percorsi trekking e coordinando i settori protagonisti del nostro turismo.
Acquisire il complesso di archeologia industriale dell’ Etruscan Mines per creare ulteriori servizi culturali e nuova accoglienza per il parco.
La piccola e media impresa artigianale e commerciale
Sperimentare attività connesse a nuove produzioni:- energie rinnovabili- recupero e riuso dei rifiuti- bioarchitettura
- recupero e riconversione energetica degli edifici esistenti- trasformazione dei prodotti agricoli
Esaminare approfonditamente le opportunità che vengono offerte dai fondi europei (2014 – 2020)
Chiamare le imprese a presentare idee e progetti fornendogli aiuto e assistenza già dalla fase progettuale
Riaprire la discussione sulla ZTL per cercare una soluzione che possa favorire anche la nascita di nuovi esercizi pubblici.
Fiera: serve una svoltaCi costa 300 000 euro l’anno fino al 2023 senza ritorni economici e sociali per la
collettività
• In questo momento gli spazi sono decisamente sottoutilizzati• La fiera di maggio è ormai un grande mercato paesano senza
legami particolari con il tessuto produttivo dei territori
Le attività fieristiche devono tornare ad essere funzionali all’economia reale della nostra zona tra cui turismo, agricoltura e parchi
Integrare gli spazi fieristici con il tessuto urbano di Venturina
Migliore utilizzo del complesso fieristico per ridurre l’esposizione finanziaria del Comune e restituire vitalità ad immobili oggi sottoutilizzati
Bilancio: meno tasse e lotta agli sprechi• In cinque anni non si è mai messo mano alla spesa corrente• Campiglia è tra i primi 100 comuni italiani per livello di tassazione IMU (su 8000)• Non si sono riscossi i canoni che Asa deve al Comune (più di 1 milione di euro)• Mai affrontato il problema dei contributi che oggi pagano le imprese estrattive per sfruttare il sottosuolo, ossia un bene pubblico (da 70 000 a 1,5 milioni di euro)
Proponiamo:Entrate:
Non aumentare mai le aliquote base fissate dallo Stato per beni essenziali come prima casa e immobili (fabbricati e terreni) destinati alla produzione e al commercio
Eliminare l’assurda tassa di soggiorno Riscossione dei canoni ASA per la concessione degli acquedotti Iniziativa verso la Regione tesa ad aumentare gli oneri per le cave
Spese: Riduzione delle consulenze e degli incarichi professionali esterni Riduzione del numero degli assessori e del 50% delle loro indennità Rendere meno onerosa la gestione della Fiera Riduzione delle spese correnti per il funzionamento del Comune, a partire da quelle
energetiche
Una diversa visione del territorio
Nel 2011 è stato approvato un Regolamento Urbanistico che guarda al passato (457 alloggi e altri 25 ettari di capannoni)
Noi abbiamo una visione alternativa:
Stop al consumo di suolo agricolo
Sviluppo del termalismo
Qualificazione del turismo
Recupero del centro storico e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente
Migliorare la qualità della vita nei centri abitati
Campiglia Il centro storico è oggi sottoutilizzato e deserto per molti mesi dell’anno
Le nostre proposte sono:
Recupero di alloggi da destinare a canone sociale per i residenti
Realizzazione di un asilo nido per le giovani coppie
Eliminare cementificazioni fuori dal centro storico (albergo e rta)
Sostenere albergo diffuso nel centro storico
Favorire l’apertura di nuovi esercizi commerciali anche attraverso la realizzazione di servizi igienici pubblici
VenturinaEvitare ulteriore espansione per ridare vita al paese che c’è
Trasformare progressivamente le vecchie strade di scorrimento in “viali urbani” con:• messa a dimora di piante• ampliamento delle aree pedonali • creazione di piste ciclabili lungo tutto l’asse
Procedere immediatamente allo studio dei flussi di traffico per individuare tratti di completa chiusura al transito dei veicoli
Incentivare la riqualificazione degli isolati più vecchi
Conservare gli edifici di interesse storico (scuole Marconi ed ex Consorzio agrario)
Risanare le zone degradate a partire dalle aree dei vecchi magazzini comunali
Ricucire gli spazi verdi per creare un anello di verde urbano (proposta respinta)
Prevedere un’area per la sperimentazione di edilizia innovativa, bioarchitettura, costruzioni a basso costo e autocostruzione
CaveHanno fatto l’opposto di quanto hanno detto
L’accordo del 30 ottobre 2002 tra Regione, Provincia e Comuni della Val di Cornia
Per le cave di Campiglia “l’indirizzo è quello di giungere alla scadenza delle autorizzazioni comunali senza ulteriori rinnovi. Si intreccia, al proposito, per le cave di calcare del campigliese, la questione della produzione di materiale inerte dal ciclo TAP che potrebbe consentire un minor fabbisogno complessivo”
Dovevano cessare nel 2018 e 2020 mentre il piano provinciale del 2014 le ha prorogate fino al 2024 e ha definito Campiglia come “distretto regionale delle attività estrattive”
Le nostre proposteRidurre le escavazioni dalle cave, come sancito da atti già approvati
Risanare progressivamente le ferite
Aumentare il recupero dei rifiuti, che garantirebbe maggiore occupazione
Valorizzare il patrimonio culturale e storico delle nostre colline
Stazione e ferrovie
• Si riducono i treni a lunga percorrenza • Nessun progetto è stato definito per il collegamento ferroviario per passeggeri e merci tra il porto e la stazione di Campiglia • La situazione è aggravata dal caos urbanistico che si è determinato intorno alla stazione• In mancanza di programmazione locale la stazione di Campiglia perde importanza
La nostra propostaTutta l’area merita di essere ripensata per migliorare la sua qualità urbana
Favorire il miglior utilizzo dei capannoni e degli spazi ancora oggi non utilizzati con attività e servizi di livello sovracomunale che possono trarre vantaggio dalla vicinanza con la stazione e la Variante Aurelia
Migliorare il collegamento con il paese con percorsi ciclabili
Installare immagini che mostrino ai soggetti di passaggio le meraviglie del nostro territorio
AutostradaVoler trasformare la Variante Aurelia a 4 corsie in un’ autostrada è una forzatura e non
corrisponde a nessun concreto interesse pubblico
• Non rientra tra gli itinerari autostradali europei• Non è giustificata dai flussi di traffico (in calo)• Non ha strade alternative per il traffico locale• Imporrebbe tariffe tra le più alte d’Europa• Determinerebbe un aggravio dei costi per la mobilità facendo perdere competitività alla
nostra economia• Non vediamo lo sviluppo, ma ci sembrano evidenti i danni per i nostri territori
La nostra proposta
Messa in sicurezza dell’Aurelia da Grosseto Sud fino a Orbetello
Realizzazione della 398 fino al porto anche senza autostrada
I servizi pubblici affidati a società partecipate• Il Consiglio Comunale non ha mai discusso di acqua, rifiuti, trasporti pubblici, energia
• Tutto viene deciso dai Sindaci nelle assemblee degli Ambiti Territoriali Omogenei (ATO) senza neppure consultare i Consigli Comunali
• La raccolta differenziata è ben al di sotto degli obiettivi di legge (37% contro il 60%) e per questo i nostri cittadini pagano una sovrattassa sui rifiuti.
Cosa deve cambiare: Analizzare l’effettiva utilità di tutte le società partecipate di cui il Comune fa parte
Mantenere le società partecipate solo per i servizi pubblici essenziali- la SE.FI. gestisce farmacie e fiere e opera in settori che la legge riserva al mercato. Sarebbe quindi opportuno verificare con procedure di evidenza pubblica se quella scelta è davvero la gestione più efficiente ed economica
Coinvolgere i Consigli Comunali prima di assumere decisioni sulle tariffe dei servizi pubblici
Nominare i consigli di amministrazioni solo sulla base di comprovate competenze professionali
La Sanità abbandonata- Liste d’attesa- Ruolo dei nostri Comuni nella programmazione sanitaria
Gli strumenti a disposizioneConferenze dei SindaciPiano integrato di salute che deve raccordare le politiche sanitarie con quelle sociali,Piano Attuativo Locale con il quale l’ASL deve programmare le proprie attività sul territorio
Abbiamo chiesto al Sindaco di Campiglia - se esistesse il Piano attuativo locale e quali indirizzi hanno dato i Sindaci per la sua elaborazione- quante sono state le sedute verbalizzate della Conferenza Aziendale dei SindaciLe risposte-Ad oggi non risultano essere stati presentati indirizzi per l’elaborazione del Piano Attuativo Locale da parte della Conferenza dei Sindaci- Alle sedute della Conferenza per la Val di Cornia partecipa il Sindaco di Piombino. I relativi verbali delle sedute non vengono inviati ai Comuni
La nostra proposta: tornare ad occuparsi della sanità. Sarà più facile capire cosa c’è da fare per ridurre le liste d’attesa, per garantire un presidio ospedaliero adeguato a Villamarina, per evitare le file che crescono in continuo nei distretti sul territorio.
Lo Sport Lo sport è uno stile di vita. Va promosso in tutte le forme possibili, in forma
individuale e collettiva, nelle strutture sportive come negli spazi pubblici urbani.
Cosa proponiamo:
Riprendere il rapporto con le associazioni e le scuole per la promozione degli sport
Privilegiare la manutenzione degli impianti e degli spazi pubblici esistenti migliorandone la fruibilità dal punto di vista sportivo
La sovracomunalità è un valoreNessuno dei problemi di questo territorio è risolvibile in una
dimensione municipale
Questo vale per il turismo, l’agricoltura, il patrimonio culturale, la sanità e i servizi essenziali come acqua e rifiuti. Vale anche per l’industria perché sarà inevitabile far crescere nel territorio altre attività in grado di offrire nuove opportunità di lavoro che la siderurgia da sola non potrà più garantire.
Se i Comuni non saranno in grado di programmare insieme il futuro questa zona avrà maggiori difficoltà a risollevarsi dalla crisi e a dare
qualche prospettiva ai giovani
L’ Unione dei Comuni continua ad essere l’unico strumento possibile, tanto più se si pensa allo scioglimento delle Province