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Presentazione realizzata dalla Prof.ssa Pianese – Scuola Media “N.Martoglio” – Educazione alla salute A.S. 2006/2007 – Relatrice Dott.ssa M. Di Mauro
Due bersagli non sfuggono mai ai microbi: la pelle e le mucose, dei veri e propri vivai di
germi di ogni genere!
L'igiene personale deve diventare un rituale che ognuno di noi esegue
automaticamente e con precisione, affinché il nostro prezioso organismo
non si alteri.
Presentazione realizzata dalla Prof.ssa Pianese – Scuola Media “N.Martoglio” – Educazione alla salute A.S. 2006/2007 – Relatrice Dott.ssa M. Di Mauro
(da: medicisenzafrontiere.it)
MSF fronteggia un’epidemia di febbre tifoidea in Congo
Dal 20 agosto, più di 650 casi di febbre tifoidea sono stati registrati a Kikwit, nella provincia di Bandundu (Repubblica Democratica del Congo). Nell'ospedale principale
della città, un'equipe del Team di emergenza in Congo di Medici Senza Frontiere provvede ad assicurare le cure gratuite ai pazienti. Inoltre, gli operatori socio-sanitari stanno sensibilizzando la popolazione nell'educazione all'igiene per contenere questa
grave epidemia, la cosiddetta “malattia delle mani sporche”. PrevenzioneUna parte importante del lavoro svolto da MSF è
quella di sensibilizzare la popolazione sull'importanza dell'igiene e della pulizia. ” Una
squadra di operatori socio-sanitari sta attualmente formando un team per fare prevenzione all'interno
dei vari “distretti sanitari” di Kitwit e la sensibilizzazione della popolazione locale sulle
abitudini da tenere per evitare di essere contagiati: lavarsi le mani prima di mangiare, cucinare i pasti adeguatamente, coprire il cibo nei mercati, etc.”
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Epidemiologia generale
Concetto di malattia
Cause e concause di malattia
Agenti di malattia
Contagio diretto e indiretto
prosegui
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Agenti di malattie
BatteriVirus
MicetiParassiti
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Batteri
organismi viventi unicellulari si riproducono per scissione vivono da saprofiti,commensali opportunisti (presenti
nell’intestino ,cute ecc ) alcuni hanno azione benefica sull’organismo altri sono patogeni.
inalazione (tbc difterite,pertosse )
ingestione (tifo)
follicoli piliferi
Penetrano per vie diverse:
Le infezioni batteriche cutanee sono favorite dal calore, dalla traspirazione, dall’occlusione della pelle mediante bende ecc.
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Virus
I tessuti sottocutanei
(interessa le infezioni trasmesse da artropodi animali ad involucro chitinoso ed estremità
articolate o da mammiferi :rabbia )
microrganismi subcellulari, parassiti endocellulari obbligati, caratterizzati da un particolare tipo di replicazione: sintesi separata dei vari costituenti e loro successiva riunione a formare la particella matura.La loro replicazione comporta inevitabilmente un danno cellulare.
Penetrano attraverso
le mucose
(app respiratorio e digerente )
La cute
(presuppone una soluzione di continuità
dello strato corneo: epatite B),
Ebola virus
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Parassitivivono in associazione intima e continua con un’altra specie.Normalmente è il parassita che riceve l’utile da questa associazione.
patogeni non patogeni
causano malattie come ad esempio la
malaria
Non causano malattia, come la taenia saginata, per l’uomo; essa può vivere nell’ intestino umano dove ottiene tutte le molecole per il suo nutrimento.
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danneggiano i loro ospiti causando danno diretto, oppureprovocando ipersensibilità o inoculando tossine o patogeni.
Ectoparassiti
Infestano la cute di altri animali da cui traggono nutrimento
Scabbia Pediculosi
Acaro demodex follicolorumEctoparassita attero (Pidocchio)
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Miceti
Saprofiti Parassiti
molto diffusi in natura dove vivono allo stato saprofitario nell’acqua, nel suolo, su sostanze organiche in decomposizione ed anche su cute e mucose umane.
Penetrano nell’organismo attraverso lesioni della cute o delle mucose.
Micosisottocutanee (funghi che vivono nel suolo e sulla vegetazione, penetrano attraverso ferite ad es. di spine) .
cutanee,(dermatomicosi localizzazioni del fungo nell’epidermide, nei peli, nelle unghie, si tratta in massima parte di specie parassite obbligate per l’uomo o per gli animali o presenti nel suolo).
superficiali (sono localizzate allo
strato più superficiale della cute o
alla parte dei peli che sporge sulla
superfice cutanea)
sistemiche (inalazione di spore di funghi del suolo es. polmonite)
Aspergillus
Miceti lievitiformi
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Contagio diretto e indiretto
Pulci dei topipeste
Oro-fecale(Mosche)
tifo
colera
epatite virale
Goccioline emesse con
tosse o starnuti: raffreddore
influenza
parotite (orecchioni)
pertosse
tbc
Insetti zanzara = malaria
Pidocchiotifo esantematico
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Concetto di malattia
La malattia infettiva si realizza quando un microrganismo
patogeno determina segni e sintomi di infiammazione o di
alterazioni funzionali di un organo.
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Cause di malattia
La malattia infettiva può essere causata da
un’infezione,quando il microrganismo si moltiplica
nell’ospite, oppure da un’intossicazione dell’ospite per
opera di tossine cellulari, prodotte da un microrganismo
non infettante
La capacità di uno specifico patogeno di causare una
malattia dipende dall’interazione tra il suo potenziale
intrinseco patogeno e le misure difensive messe in atto
dall’ospite per controllare e neutralizzare la minaccia
infettiva.
Concause di malattie
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Metodologia della prevenzione
Immunoprofilassi
Tecniche di prevenzione
Diagnosi
Conoscenza delle principali fonti di contagioprosegui
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Vaccinazioni
• La vaccinazione offre lo stimolo per attivare il sistema immune specifico contro un agente infettivo e ha una memoria di lunga durata. Il vaccinato ottiene cosi una protezione che può durare tutta la vita
• La vaccinazione può ridurre la circolazione dell’agente infettante nella popolazione, proteggendo così anche individui non vaccinati (immunità di gruppo)
Difterite tetano polio epatite B 2°e 4° mese
Difterite tetano polio epatite B 6°mese
Morbillo parotite rosolia epatite B 15°mese
Difterite tetano polio 18° meei e 4-6 anni
Morbillo rosolia parotite 12 anni
Tetano ogni 10 anni
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Prevenzione Rimozione del microrganismo infettante dall’ambiente in cui vive l’ospite.
Miglioramento delle condizioni igienico sanitarie e
di vita (colera, peste).
Immunizzazione attiva dell’ospite uomo (o animale)
vaiolo, rabbia
Chemioprofilassi antimicrobica (malaria)
Immunizzazione passiva (epatite A).
Esaltazione della risposta immunitari dell’ospite nei confronti dell’infezione.
Immunizzazione attiva morbillo, difterite.
Miglioramento della nutrizione e della salute
generale
(tubercolosi).
Somministrazione di agenti atti ad uccidere o inibire i microrganismi al momento del contatto o
dell’invasione dell’ospite.
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Diagnosi
La diagnosi di laboratorio di un’infezione richiede l’ individuazione
di agenti patogeni virali, batterici, micotici o parassitari nei tessuti,
nei liquidi o nelle deiezioni dell’ospite.
Elemento importante per la diagnosi è un’accurata anamnesi
riguardo la malattia del paziente,comprese le informazioni sull’
attività lavorativa, gli svaghi e i viaggi.
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L’uomo è fra le principali fonti d’infezione, sia come ammalato sia come portatore.
Possiamo infatti distinguere
Portatori precoci: soggetti che
eliminano gli agenti patogeni
nel periodo d’incubazione.
Portatori convalescenti: soggetti
che continuano ad eliminare i
microrganismi dopo la guarigione
chimica della malattia per un perio-
do di 2 - 3 mesi.
Portatori cronici: soggetti che
continuano ad eliminare i germi dopo
la guarigione della malattia, anche per
decenni.
Portatori sani: soggetti che,
pur non avendo mai contratto la
malattia,eliminano germi. Questi
soggetti sono difficili da individuare.
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Altre fonti di infezione sono
Contatto
con animali
Scarsa
igieneInsalubrità
degli ambienti
Contaminazione
dei nutrienti
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Igiene personale
Obiettivi della prevenzione
Protezione individuale dalle infezioni
Controllo delle infezioni Eliminazione delle infezioni
Igiene delle mani
Igiene degli ambienti
Igiene degli alimenti
Rispetto dell’ambiente
Fine presentazione
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Perché è importante l’ igiene delle mani
Numerosi studi hanno dimostrato che
l’ igiene delle mani riduce l’ incidenza delle infezioni
Le mani sono il veicolo più comune con il quale
vengono trasmessi i microorganismi
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Flora transitoria
Flora residente
Microorganismi antibiotico-resistenti
Flora microbica presente sulle mani
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Lavaggio sociale e tecnica raccomandata
Eliminare lo sporco dalle mani e la flora microbica transitoria
attenzione agli spazi interdigitali ed ungueali
sciacquare accuratamente ed asciugare con salvietta monouso
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Lavaggio antisettico e tecnica raccomandata
Eliminare la flora microbica transitoria e ridurre al minimo la flora microbica residente
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Altre raccomandazioni per l’ igiene delle mani
QUANDO?
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La pelle è un organo che adempie molteplici e sensibili funzioni essendo nello stesso tempo organo di difesa, di senso, di regolazione termica, d’eliminazione e a volte anche d’assorbimento.
La carenza di pulizia personale provoca l’accumulo sulla pelle, specie nelle pliche, di sudorazione e grasso, che s’impastano con le cellule epidermiche di desquamazione e con la polvere ambientale.
Le patine di sporcizia cutanea sono soggette a processi di decomposizione microbica che roducono sostanze tossiche che possono essere assorbite dalla cute stessa.
L’ igiene personale è garantito dalla pratica abitudinaria della doccia e/o del bagno con adeguati detergenti
Perché è importante l’igiene delle personale
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Gli abiti ci preservano dal freddo, dal caldo e dall’umidità, conservando la nostra temperatura interna di 37° circa e devono essere adatti, oltre alle condizioni climatiche, anche dalle stagioni e aree geografiche.
Proteggono anche il corpo dalla polvere mantenendolo pulito, attenuando gli sbalzi termici.
Gli indumenti in diretto contatto con la pelle ne assorbono le secrezioni. A tal fine, il vestiario deve costituire una barriera contro le azioni meccaniche e chimiche lesive ed impedire l’accumularsi sulle superfici cutanee
di sostanze capaci di alterare le funzioni dei tegumenti o di influenzare addirittura lo stato dell’organismo quando siano di natura tossica ed assorbibili per via cutanea.
Importante è anche l’azione protettiva nei confronti dei parassiti cutanei e dei microrganismi patogeni.
L’igiene del vestiario
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I vestiti devono essere spazzolati ogni volta che si rientra da fuori, perché la polvere che vi si è depositata può recare germi di malattie e devono essere smacchiati.
Gli indumenti interni, a contatto con la pelle ne assorbono il sudore e si sporcano molto più di quelli esterni, perciò vanno lavati e cambiati spesso.
I ricambio delle vesti ha grande importanza profilattica soprattutto nelle attività lavorative in cuii vestiti si saturano di polvere, liquidi, o di vapori irritanti o tossici. In tali casi è necessario disporre di almeno un cambio di vestiti da lavoro che saranno sostituiti al momento della cessazione del lavoro stesso, previa pulizia personale.
Le scarpe devono essere di pelle morbida per adattarsi al piede: gli operatori professionali sono soggetti alle norme antinfortunistiche e devono usare calzature apposite. La scarpa igienica presenta una forma che si adatta alla linea del piede, il tacco deve essere largo e basso per assicurare una buona statica, la volta della suola non
deve essere troppo elevata, per non comprimere la pianta del piede, dove passano i fasci vascolo-nervosi; la scarpa, oltre a lasciar traspirare la pelle, preferendo il materiale animale, deve anche essere leggera. Le scarpe strette comprimono il piede, possono deformarlo e favoriscono la formazione dell’unghia incarnata e dei dolorosi
calli, mentre le calzature troppo larghe possono provocare delle storte.
Le scarpe con linea accattivante andrebbero portate solo in determinate occasioni, sostituendole, per gli spostamenti con altre più comode.
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L’aria confinata può essere soggetta ad alterazioni di tipo chimico, fisico e microbico.
Negli ambienti chiusi, infatti, specie se affollati, è possibile una variazione dei rapporti volumetrici tra ossigeno e anidride carbonica che possono avere un’influenza negativa sulla salute dell’uomo.
Ai fini del benessere, il movimento dell’aria è fondamentale, favorendo la dispersione del calore.
La sorgente o fonte d’infezione è rappresentata dal luogo dove i parassiti vivono e si moltiplicano, riproducendosi in modo tale da essere trasmessi ad un ospite più suscettibile.
Gli animali domestici, e non, possono essere fonte d’infezione (anche senza essere ammalati) per l’uomo per alcune malattie, comuni all’uomo e all’animale
Ambienti e igiene
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