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Fondazione Sodalitas, 2016 www.sodalitas.itFondazione Sodalitas, 2016

Legge 107/2015 – La Buona Scuola

FONDAZIONE SODALITAS

Manuale operativo del Modello di progetto

Fondazione Sodalitas, 2016 www.sodalitas.it

INDICE

Fondazione Sodalitas, 2016

Premessa pag. 3

Perché Fondazione Sodalitas pag. 4

Processo pag. 5

Gamma soluzioni formative pag. 9

Modello Fondazione Sodalitas pag. 10

Esemplificazioni sviluppo programmi – Tabella Operativa pag. 13

esempio di attribuzione degli interventi formativi pag. 14

competenze trasversali pag. 15

Conclusioni pag. 18

Aspetti operativi pag. 19

Note & osservazioni pag. 20


PREMESSA


La riforma della “Buona Scuola” (Legge 107/2015) ha reso strutturale una nuova e concreta collaborazione tra Scuola e Impresa: l’Alternanza Scuola Lavoro. L’obiettivo è realizzare la piena integrazione tra formazione in aula e formazione sul lavoro, e puntare sul rafforzamento delle competenze per l’occupabilità.

Tale obiettivo va perseguito anche attraverso la collaborazione fra scuola ed impresa.In termini concreti, la legge mira a permettere agli studenti di:- arricchire la propria formazione con la cultura dell’imprenditorialità, del lavoro e dell’economia come valori sociali di sistema- maturare esperienze di ruolo e di processo nel sistema impresa, riconoscere e sviluppare le proprie attitudini e potenzialità nel mondo del lavoro, e orientarsi in modo consapevole verso la scelta del percorso universitario e lavorativo- sperimentare sul campo relazioni inedite, e imparare ad agire al di fuori della propria comfort zone.

Esistono quindi tre (3) punti critici: trasformare l’insegnamento centrato su “materie e programmi” in implicazioni per una più facile occupabilità; scegliere Partner di progetto con produttive complementarietà, tangibili e non; gestire adeguatamente i tempi (nel triennio) per evitare sovrapposizioni dispersive e demotivanti

Il modello predisposto da Fondazione Sodalitas, presentato nelle pagine successive, mira proprio a soddisfare gli scopi sopra indicati e a gestire con successo i punti critici enunciati.


PERCHE’ FONDAZIONE SODALITAS


Quali sono le ragioni che fanno apprezzare il Programma di Alternanza Scuola-Lavoro proposto da Fondazione Sodalitas ?

La consolidata esperienza nei progetti di Alternanza Scuola-Lavoro: i primi progetti sono del 2004, a seguito della Legge 53/2003

la caratteristica distintiva del Modello Sodalitas di Progetto di ASL risiede nel “taglio” della sua “vision”, ispirata alla Responsabilità Sociale e alla Sostenibilità d’Impresa, e perciò

sottende alla formazione del giovane nella cultura dell’imprenditorialità, del lavoro e dell’Economia come valori sociali di sistema

intende far conseguire vantaggi/obiettivi, (ad es: cominciare a conoscere il mondo del lavoro, a farsi conoscere da esso e ad anticipare il “noviziato” professionale come performance post-diploma già disponibile) attraverso l’acquisizione di competenze di ruolo come “mezzo” e non più solo come “scopo”

orienta e sviluppa a favore di “competenze di Cittadinanza” consente la ripartizione flessibile delle ore previste dall’ASL, così da favorire l’adattamento alle

specifiche esigenze ed obiettivi di scuole ed imprese presenta un’ampia gamma sia di temi che di soluzioni didattiche, che possono essere svolte dai

docenti/formatori appartenenti ai Partner di progetto coinvolti (Fondazione Sodalitas inclusa) i Volontari di Fondazione Sodalitas hanno una lunga e significativa esperienza lavorativa, soprattutto

a livello manageriale, e le prestazioni fornite sono tutte a titolo gratuito Fondazione Sodalitas è impegnata a realizzare programmi di Alternanza Scuola Lavoro in accordo con

il MIUR e in collaborazione con Confindustria, Assolombarda e con gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali

Il “modello Sodalitas” di Alternanza Scuola Lavoro punta sul coinvolgimento di più di 100 imprese aderenti alla Fondazione. Per queste imprese, l’impegno con i giovani e la Scuola è un punto centrale della strategia di Sostenibilità.


FLUSSO del PROCESSO

(ed obiettivi delle singoli fasi)


INPUTDIBASE

DEFINIZIONE &PUNTUALIZZAZIONE

INDIVIDUAZIONE&

COINVOLGIMENTOPARTNER/STAKEHOLDER

CONDIVISIONECOMMITMENT

PROGETTAZIONE

PROGRAMMAZIONEATTUAZIONECONTROLLOVALUTAZIONE

GESTIONEFOLLOW UP

Linee Guida (LG) della Scuola (da vision/mission) per ottemperare alla Legge 105/15

Obiettivi/competenze, vincoli e tempi per attuare le direttive della Legge 107/15, compatibilmente alla realtà globale della Scuola/Istituto/Territorioe nelle sue specifiche Linee Guida

Squadra capace di operare con efficacia ed efficienza sinergiche, in coerenza col progetto definito come da LG ed obiettivi dei Partner

Progetto didattico come da accordo fra i Partner di progetto per conseguire scopi ed obiettivi condivisi e concordati, nel rispetto della legge 107/15

Attuazione dinamica ed adattiva del Programma nel rispetto dei commitment

Valorizzare la esperienza nel tempo


PROCESSO ASL progetto di FONDAZIONE SODALITAS


ATTIVITA’ (fasi del flusso)

STAKEHOLDER/PARTNER

SODALITAS SCUOLA IMPRESA ………….

SCOPO BENEFICIOCONNOTATIVOEFFETTI/IMPATTI

WARNING

INPUT X X X RealizzareProgettocompetenze obiettivo in collaborazione con ……..

Progetto esclusivo "a misura del Territorio"

DEFINIZIONEProfiliCompetenze da sviluppareQuali e quanti partecipanti Quali e quanti Docenti scuolaQuali e quanti tutor aziendaliCalendarioRisorse aggregabili/teGovernance e compiti/ruoli

X X X Realizzare pro-getto ASL condiviso e realistico

ProtocolloConvenzionePiano

X X X

Preparazione aggiornata e potenziata degli allievi.Valorizzazione ulteriore della Scuola.

COINVOLGIMENTOAggregazione dei Partner e Stakeholder a fronte di competenze obiettivo e crescita educativa degli allievi

Fruire di una squadra partecipe e coesa su scopi/obiettivi negoziati e condivisi

Conoscenza e condivisione degli stakeholder (coinvolti!)Adeguamento costante quali-quantitativo delle Risorse (materiali e immateriali)

Raccolta info e verifiche puntuali, tempestiva mente applicate





STAKEHOLDER/PARTNER



WARNING

X X X

X X X

PROGETTAZIONE& COMMITMENT

Identificazione palese e concordata dei principi guida e dei vincoli a cui attenersi per realizzare programma educativo e regole di comportamento

Contestualizzare competenze attese dal Merca to del Lavoro e congruenti con vision/missiondella scuola e condivise dai Partner di Progetto

Focalizza competenze “utili” e concordate con allievi (e famiglia), corpo docente, mondo del lavoro, unitamente alle modalità per farle emergere e consolidare negli allievi nell’intero periodo del triennio.

Rispetto adattivo delle evoluzioni delle personali competenze e rigore nell’attuazione dei programmi e nell’attuazione del commitmentda parte degli stakeholder

PROGRAMMAZIONEATTUAZIONECONTROLLOVALUTAZIONE

Formalizzazione della attività che consentiranno l’attuazione del progetto (chi, fa cosa, quando) e l’efficacia ed efficienza del suo procedere

Gestione E/e del progetto/programma (ed integrazione con altri eventuali)

Funzionamento fluido come da programma e limitante effetti di rischi Raccolta dati ad arricchire bagaglio conoscenze ed esperienze

Gestione di “cruscotti” su tematiche critiche





STAKEHOLDER/PARTNER



WARNING

X X XGESTIONEFOLLOW UP

Recuperare gli effetti della implementazione del programma/progetto verso tutti gli stakeholder coinvoltiFissare i risultati attesi (quali e quanti)ed i criteri di rilevazione/misurazione

Far tesoro della esperienza ed alimentare le nuove iniziativeSeguire il prosieguo del curriculum lavorativo scolastico degli allievi

Aggiornare le competenze anche progettuali e formative della scuola e potenziarne le capacità educative nel Territorio

Raccolta info proattiva nei confronti d'ampia gamma di stakeholder

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GAMMA SOLUZIONI FORMATIVE

COMPETENZE TRASVERSALIMotivazione, comunicazione e relazioni interpersonali, assertività, lavoro in/di gruppo, riunione di lavoro, delega, public speaking, negoziazione, problem solving, creazione del valore, leadership, protagonisti del proprio futuro, simulazione del colloquio di assunzione, peer education, analisi casi aziendali e testimonianze di Organizzazioni profit e non profit

AREE TEMATICHECompetenze di cittadinanza, orientamento al servizio/cliente, responsabilità sociale e sostenibilità d’impresa, lavoro autonomo e attività imprenditiva, tipologie di rapporti di lavoro, curriculum vitae, etica digitale, strumenti e processi di circolazione delle informazioni nelle Organizzazioni, la gestione di progetti

PROGRAMMI STRUTTURATIGiovani&Impresa, Azienda adotta una scuola, STEM – Deploy your talent, Manifesto della Cultura d’Impresa, Management Socialmente Responsabile – MSR - contenuti/moduli enucleabili in base ai Programmi, Formazione Docenti e Tutor

NB Gli interventi formativi sopraindicati potranno essere sviluppati su più annualità del triennio ed essere dimensionati in base a contesti ed obiettivi di apprendimento. Le pagine successive illustrano, in dettaglio la Tabella operativa del Modello proposto da Fondazione Sodalitas sul Programma di 400 ore


MODELLO Fondazione Sodalitas


La “Vision” L’ ”Unità formativa” designata dal Progetto, ne definisce le finalità a beneficio dello studente destinatario, nonché i relativi obiettivi e strumenti (mezzi).Nel caso specifico, la vision del Progetto • sottende alla formazione del giovane, (acquisire cultura dell’imprenditorialità, del lavoro e dell’Economia come valori sociali di sistema)• intende fargli conseguire vantaggi/obiettivi, (cominciare a conoscere il mondo del lavoro, a farsi conoscere da esso e ad anticipare il “noviziato”

professionale come performance post-diploma già disponibile)• sperimenta strumenti, (competenze di ruolo come “mezzo”, nell’alternanza formativa)

In tal senso l’approccio dello studente nell’Alternanza, attraverso l’esperienza della competenza come mezzo (non più quindi solo come scopo), consentirebbe conseguire più elevati benefici (i vantaggi/obiettivi) e infine approderebbe alla percezione/visione d’impresa come valore di sistema.

La Partnership di ProgettoLe costanti relazioni della scuola con il Mondo del Lavoro del territorio, consentono di individuare quale Realtà fra esse possa assumere il ruolo di partner d’Alternanza e di sensibilizzarla su come “adottare una scuola”, comporti un portafoglio di vantaggi e benefici al sistema, come ad esempio:A) per l’impresa:- il porsi come modello imitabile di successo - la valorizzazione dell’immagine- la valorizzazione della reputazione, in particolare nel territorio- la motivazione del personale- il miglioramento delle relazioni con gli stakeholder- la fidelizzazione di un vivaio di potenziali talenti- la detassazione dal reddito dell’impresa di tutte le spese sostenute per stage di studenti (DL. 269/2003 entrato in vigore il

2/10/2003 e convertito con modificazioni nella Legge 326/2003)B) per i partners- lo sviluppo dell’identificazione e motivazione del Capitale Umano- lo sviluppo di sinergie in risposta ai problemi del territorio- il miglioramento dell’efficienza e della qualità dei serviziC) per la comunità- lo sviluppo economico locale- il miglioramento di qualità e accesso ai servizi- l’affettività nel territorio- l’emulazione alla promozione della causa di utilità sociale- la creazione di occupazione- la stabilità delle relazioni nel territorio


MODELLO Fondazione Sodalitas(segue)


Il Piano d’azione preliminareIl piano d’azione vede :• la condivisione della vision del Progetto con i Consigli di Classe• la costituzione dell’”Unità formativa” del Progetto, con definizione dei ruoli • l’individuazione delle classi protagoniste del Progetto• l’individuazione dell’Impresa “madrina”, di altre realtà del mondo del lavoro e di eventuali consulenti esterni • l’individuazione di eventuali Enti esterni di formazione• la definizione di massima del Progetto • gli incontri con l’impresa partner, per l’identificazione dei reciproci bisogni• la convergenza delle reciproche aspettative e obiettivi• la definizione del profilo delle competenze di ruolo da acquisire all’interno del processo operativo formativo, in coerenza sia con il percorso di studio

dello studente e sia con le aspettative dell’impresa partner• il percorso formativo per acquisirle• l’identificazione dei tutors• il piano d’azione operativo sviluppato su tre anni scolastici, dalla terza, fino alla quinta classe.

Il Piano d’azione operativo Il piano d’azione operativo, a cura dell’”Unità formativa”, si sostanzia in una serie di azioni che aderiscano • alle “Guida Operativa” del 8/10/15 del MIUR e al “Dossier” dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia• alle fasi del processo “Conoscenze-Abilità-Competenze”, elaborato a cura di Assolombarda e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia• agli obiettivi generali della “vision” del Progetto e, in particolare, della “conoscenza di sé”, della “motivazione e rimotivazione• allo studio”, della “capacità di lavorare in gruppo”, della “acquisizione di responsabilità” e che, in ordine cronologico, si riportano:

Primo anno (studenti di terza classe : impegno di circa 170 ore), centralità del tema, per esempio : “motivazione, comunicazione, acquisizione, uso e gestione delle informazioni”• Incontro dei Consigli di Classe con rappresentanti dell’impresa partner• Presentazione del Progetto• Corso sulla sicurezza (1° fase)• Corso su “volontariato” e all'educazione di Cittadinanza"” (1° fase)• Corso su Responsabilità Sociale e Sostenibilità d’Impresa (1° fase)• Interventi secondo necessità scelti fra quelli indicati nell’allegato “A”• Visita dell’Azienda alla Scuola


MODELLO Fondazione Sodalitas

(segue)


Preparazione degli studenti alla visita aziendale • visita degli studenti all’Azienda per la presentazione dei suoi processi e ruoli• incontro in classe per la sistematizzazione e consolidamento e condivisione dei valori dell’esperienza post visita aziendale e preparazione allo

stage estivo di approccio ai processi operativi aziendali (questionario)• Incontro fra tutors scolastici e aziendali, per la definizione delle attività di approccio ai Processi operativi (condivisione profili di competenze)• Stage estivo di approccio ai Processi operativi aziendali di creazione del valore d’impresa (scheda piano di stage e di valutazione dell’azienda)

Secondo anno (gli stessi studenti in quarta classe : impegno di circa 170 ore)• Incontro in classe per la sistematizzazione, consolidamento e condivisione dei valori dell’esperienza post-stage di approccio ai Processi operativi

aziendali (questionario post-stage)• Corso sulla sicurezza (2° fase)• Corso su “volontariato” e all’“Educazione di Cittadinanza” (2° fase)• Corso su Responsabilità Sociale e Sostenibilità d’Impresa (2° fase)• Interventi secondo necessità scelti fra quelli indicati nell’allegato “A”• Compilazione questionari “Quali priorità” e “Progetto di vita professionale”• 1* simulazione del colloquio di lavoro (abbinamento Mentore-studente)• Rilevazione diagnostica e rilevazione dei “gap” di ciascuno studente (Mentoring)• Incontro fra tutors scolastici e aziendali, per la definizione delle attività di approccio al ruolo dei Processi conosciuti• Preparazione degli studenti dello stage aziendale di approccio al ruolo dei Processi conosciuti• Stage estivo di approccio a ruolo dei Processi operativi aziendali di creazione del valore d’impresa (scheda piano di stage e di valutazione

dell’azienda).

Terzo anno (gli stessi studenti in quinta classe : impegno previsto di circa 60 ore) • Incontro in classe per la sistematizzazione, rielaborazione e consolidamento degli effetti dell’incontro con tutti gli alunni sull’esperienza di ruolo

nei Processi operativi aziendali di creazione del valore d’impresa (questionario post-stage).• autovalutazione dello stagista• Verifica delle competenze acquisite• Interventi secondo necessità scelti fra quelli indicati nell’allegato “A”• Corso “Giovani & impresa” di 25 h. con 2° simulazione del colloquio di lavoro Mentore-studente, con revisione del Progetto di vita professionale • Valutazione e dichiarazione delle competenze acquisite a cura rispettivamente dell’”Unità formativa” e dell’Organo incaricato, rilevazioni

conclusive dei Mentori relative ai gap residuali riportati sulle schede individuali dei Mentori


OFFERTA FORMATIVA PER L’OCCUPABILITA’ E PER L’EDUCAZIONE ALL’IMPENDITORIALITA’


1°Anno in Classe III : Fasi Ore 150 su 170 Scuola Ore 145 Studente Ore 150 Madrina Ore 140 Altri Ore 137 Sodalitas Ore 33

Incontro preparatorio CdC/Imprese* 3 3 3 3

Presentazione plenaria del. Progetto* 3 3 3 3 3 3

Educaz, alla Sicurezza (fase 1) 2 2 2

Educaz. alla Cittadinanza (fase 1) 2 2 2

Educaz. alla Responsabilità Soc.le d’Impresa (fase 1) 2 2 2

Interventi a scelta (All.A) 2+2+ ? 2+2 +? 2+2 +?

Visita dell’azienda a Scuola * 5 5 5 5 5

Preparazione studenti alla visita aziendale * 3 3 3 3

Visita degli studenti all’azienda (vedi Schema Didattico)* 5 5 5 5 5 5

Consolidamento post visita aziendale* 2 2 2

Incontro scuola-azienda per stage di approccio ai Processi operativi aziendali* 2 2 2 2

Condivisione profili di competenze* 2 2 2 2

Preparazione degli studenti al 1° stage estivo di approccio ai Processi operativi aziendali * 2 2 2

1°Stage estivo di approccio ai processi(Schema didattico)* 120 120 120 120 120

Altro a cura della Scuola per coprire il tempo residuo 20 20 20 20

2° Anno in Classe IV : Fasi Ore 140 su 170 Scuola ore 126 Studente ore 140 Madrina ore 128 Altri Ore 130 Sodalitas Ore 22

Consolidamento post stage estivo* 2 2 2


Educaz. alla Cittadinanza (fase 2) 2 2 2 2


Interventi a scelta (All.A) 2+2+2+? 2+2+2+? 2+2+2 +?

Compilazione questionario “Quali priorità” e “Progetto di vita professionale”(1)** 2 2 2 2 2

Simulazione del 1° colloquio di lavoro (abbinamento Mentore-Studente)** 2 2 2 2 2

Rilevazione diagnostica del “gap” dello studente(1)** 2 2 2

Incontro scuola-azienda per stage di approccio al Ruolo dei Processi operativi del 1° stage

estivo**

2 2 2 2

Preparazione degli studenti al 2° stage estivo di approccio al Ruolo dei Processi operativi

conosciuti**

2 2 2 2

2° Stage estivo di approccio al Ruolo (Schema didattico)** 120 120 120 120 120

Altro a cura della Scuola per coprire il tempo residuo 30 30 30 30 30

3° Anno in Classe V : Fasi Ore 48 su 60 Scuola ore 10 Studente ore 48 Madrina ore 10 Altri Ore 12 Sodalitas Ore 48

Consolidam. post stage estivo con autovalutaz. Stagista** 3 3 3


Educaz. alla Cittadinanza (fase 3) 2 2 2 2


Interventi a scelta (All.A) 2+2+2+ ? 2+2+2+ ? 2+2+2+ ?

Corso G&I di 25 ore in orientamento, con simulazione del 2° colloquio di lavoro con il Mentore** 25 25 25

Revisione del “Progetto di vita professionale” (2)** 2 2 2 2 2

Autovalutazione complessiva dello studente** 2 2

Verifica delle competenze acquisite rispetto alle competenze obiettivo, rilevazione diagnostica

(2)**

4 4 4 4

Valutazione e dichiarazione delle competenze acquisite a cura anche dei Mentori aziendali ** 4 4 4 4 4 4

Altro a cura della Scuola per coprire il tempo residuo 12 12 12 12 12

Alternanza scuola-lavoro “Metodologia didattica di sperimentazione dello studio in situazione di lavoro”

Schema didattico di un Progetto di Alternanza Scuola - Lavoro

Anno Classe Percorso coerente con Livello di competenze

Alternanza le competenze obiettivo obiettivo acquisite

1° 3° visita di conoscenza dell’impresa elementare

3a stage di approccio al processo parziale

2° 4a stage di approccio al ruolo abile

3° 5a consolidamento e corso G&I maturo

1° anno (3a classe)

Apprende lo scopo dell’impresa con

la conoscenza dell’ IMPRESA

(3a classe)

Apprende il significato di catena di

creazione del valore d’impresa con

l’approccio al PROCESSO


Sperimenta la partecipazione

alla creazione del valore d’impresa

con l’esercizio di RUOLO


Completa l’acquisizione delle competenze obiettivo con il corso

“Giovani & Impresa”

Giuseppe Sgroi - Fondazione Sodalitas (Marzo 2016)


ESEMPIO DI ATTRIBUZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI


Esempio di attribuzione degli interventi formativi alle specifiche competenze di riferimento.La durata di ogni intervento è quella adottata usualmente dalle docenze di Fondazione Sodalitas, ma può essere adattata in funzione dei mirati obiettivi di apprendimento e della sinergia con gli altri interventi formativi previsti dall’intero programma di Alternanza Scuola Lavoro.


COMPETENZE TRASVERSALI


Competenze obiettivo Temi Didattica Tempi(ore)

Presidio

Responsabilità Sociale • Competenze di cittadinanza (per ognuna delle 3 fasi )

• CSR – sostenibilità d’impresa (per ognuna delle 3 fasi )

• Etica digitale

• Il valore della lealtà

D

D

D + L

D + L

2

2

2

2

FS

FS

FS

FS





Presidio

organizzare il lavoro • Problem setting• Riunione di lavoro • Gestione di progetti, i

processi• Strutture Organizz. e

meccanismi di funzionamento

gestire le relazioni • Lavoro di/in gruppo• Negoziazione• Assertività• Leadership e delega• Motivazione

comunicare • Comunicazione/relazioni interpersonali

• Public speaking• Curriculum• Strumenti e metodi di

gestione delle informazioni

D + LD + L

D + L

D + L

D + L

D + L

D + LD + L

D + L

D + L

D + L

D + LD

22

2

2

2

2

2

11

222

2

FS

FS

FS

FSFSFS

FSFSFS

FS

FS

FS

FS





Presidio

autoconsapevolezza & valorizzazione

• Protagonisti del proprio futuro

• Lavoro autonomo, imprenditorialità

• Creazione di valore

tecnico professionale • Orientamento al servizio/cliente

D

D

D + L

D + L

2

2

2

2

FS

FS

FS

FS


CONCLUSIONI


Al termine del triennio, oltre a competenze, lo studente avrà anche maturato· stimolo all’autoimprenditorialità (come protagonista delle proprie competenze)· stimolo alla creazione del valore (come attore del proprio sviluppo)· stimolo all’autoanalisi (come impegno di personale miglioramento)

L’esperienza della progettazione anzi descritta, richiede la conoscenza, l’esperienza e le capacità per affrontarne le complessità con - concretezza (centrati in ciò che serve allo studente)- flessibilità (pronti ai cambiamenti dei piani d’azione) - leggerezza nelle relazioni (per partnership durature)- orientamento ai risultati pratici (formalità ridotte all’essenziale)

Durante lo svolgimento di tutte le fasi triennali anzi descritte, i Partners di Progetto (l’”Unità formativa”, il corpo docente, l’Impresa “madrina”, gli altri partner del mondo del lavoro, i consulenti, ecc., ciascuno secondo il proprio ruolo) operano in stretto coordinamento, con particolare riguardo - alla sensibilizzazione dei temi comprensibili e di interesse degli studenti- alla evidenza di tematiche, procedure, funzioni aziendali da sviluppare in classe con il

coinvolgimento di tutti gli attori (e particolarmente dei docenti scolastici) , sia prima che dopo gli incontri.


ASPETTI OPERATIVI


Fondazione Sodalitas, attraverso i suoi Volontari di Giovani&Futuro, affianca la Scuola lungo il processo (vedi pag. 5) di formulazione del progetto/programma di Alternanza Scuola Lavoro. L’accompagnamento e la scelta delle fasi sono evidentemente improntate alle esigenze, ai vincoli e ai programmi della Scuola e saranno definiti dopo i primi colloqui, obiettivi e commitment.Naturalmente il passo di apertura è di competenza della scuola che definirà quindi il quadro di riferimento all’interno del quale articolare e attuare il progetto programma.La Scuola potrà contare su uno specifico Volontario dedicato che fungerà da referente per Fondazione Sodalitas per l’intera durata della collaborazione.

Per ulteriori approfondimenti contattarci allo 0286460236 o inviare e-mail a [email protected]


NOTE & OSSERVAZIONI


ALLEGATO “A”

Alternanza scuola-lavoro“Metodologia didattica di sperimentazione dello studio in situazione di lavoro”

Offerta formativa di Fondazione Sodalitas - Interventi in aula secondo richiesta

CORSI• Corsi G&I (12 - 20 - 25** - 32 h) o eventuali tematiche specifiche (comunicazione, motivazione, lavoro di gruppo, soluzione

dei problemi, leadership, delega, ecc.)• “Manifesto della Cultura d'impresa” (adattabile ai singoli contesti) • “Management Socialmente Responsabile” (e suoi contenuti estratti secondo i singoli contesti)

SEMINARI• Preparazione/consolidamento stage• Peer Education (gli studenti illustrano le esperienze in azienda ai compagni) • Educazione ambientale • Etica digitale• ABC Digital (di Assolombarda) • Elementi di finanza• Principi organizzativi • Gestione Progetti• Analisi casi aziendali• Testimonianze d’impresa• Programmi di Volontariato (di CSV)

PROGETTI • Progetto “Impresa adotta una scuola” **• Progetto “Stem” (Deploy your talents) *

STAGE : IN COLLABORAZIONE CON RAndstad Italia S.,p.A.

*.** Opzioni inserite nelle fasi del modello proposto indicate in dettaglio

ALLEGATO “B”

DIFFUSIONE DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

POSSIBILI CONTRIBUTI OPERATIVI DI FONDAZIONE SODALITAS

Interventi formativi diretti nelle Scuole (v. Modello di Progetto di Fondazione Sodalitas e suo catalogo di offerta formativa).

Supporto al Network Sodalitas per interventi formativi in ASL

Sensibilizzazione docenti su;- Modalità di collaborazione con Imprese - Predisposizione e gestione di progetti in ASL- Cultura d’impresa- Sostenibilità e Responsabilità Sociale

Supporto ad Enti formatori (Agenzie del Lavoro, CSV, Junior Achievement, ecc) a loro programmi formativi in ASL

Supporto ad altre Organizzazioni (Assolombarda, ASVIS, Istituzioni Pubbliche, Fondazioni, Associazioni di categoria, ecc.) per promuovere l’ASL tra i propri Soci

Promozione di partnership fra scuole, imprese, Istituzioni, 3° Settore, ecc. per favorire i percorsi triennali di ASL

Promozione e coinvolgimento delle Imprese Socie di FS nell’ASL, con Protocollo d’Intesa con Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e istituzione del Registro Sodalitas delle Imprese disponibili all’ASL

Coordinamento con USRL e MIUR delle iniziative di ASL

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