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Prof. Paolo Zazzini [email protected]

CORSO DI FISICA TCNICA II AA 2009/10

ILLUMINOTECNICALezione n° 8: Equilibrio delle luminanze ed

abbagliamento

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L’occhio dell’osservatore si adatta ad un L’occhio dell’osservatore si adatta ad un livello di luminanza medio tra quello del livello di luminanza medio tra quello del

compito visivo e quello delle altre superfici che entrano nel campo visivocompito visivo e quello delle altre superfici che entrano nel campo visivo

Per attività che prevedono la Per attività che prevedono la percezione di un campo visivo costante nel tempopercezione di un campo visivo costante nel tempo

(lettura di un libro) il (lettura di un libro) il rapporto tra le luminanzerapporto tra le luminanze del campo visivo e dello sfondo del campo visivo e dello sfondo

va va da 1/3 a 3da 1/3 a 3;; Al contrario, Al contrario, quando l’osservatore sposta spesso lo sguardo modificando il compito quando l’osservatore sposta spesso lo sguardo modificando il compito

visivovisivo (es. battitura di un manoscritto) anche le zone più lontane che rientrano nel (es. battitura di un manoscritto) anche le zone più lontane che rientrano nel

campo visivo devono avere una luminanza in campo visivo devono avere una luminanza in rapporto minimorapporto minimo di di 1/101/10 e e massimo massimo di di

1010 rispetto a quella quella del compito visivo principale. rispetto a quella quella del compito visivo principale.

Oltre un equilibrio delle luminanze è necessario controllare la Oltre un equilibrio delle luminanze è necessario controllare la direzione di direzione di

provenienza della luceprovenienza della luce per per evitare il fenomeno dell’abbagliamentoevitare il fenomeno dell’abbagliamento..

AbbagliamentoAbbagliamento:: fenomeno di fenomeno di disagio visivodisagio visivo (disturbante o debilitante)(disturbante o debilitante)

che si verifica in corrispondenza di un che si verifica in corrispondenza di un eccessivo contrasto tra le luminanzeeccessivo contrasto tra le luminanze

che entrano nel campo visivo dell’osservatore.che entrano nel campo visivo dell’osservatore.

Può essere causato sia dai corpi illuminanti (Può essere causato sia dai corpi illuminanti (abbagliamento direttoabbagliamento diretto) sia dalle ) sia dalle

superfici superfici lucide (lucide (abbagliamento riflessoabbagliamento riflesso).).

Corso di Fisica Tecnica II – Prof. Paolo ZAZZINI AA Corso di Fisica Tecnica II – Prof. Paolo ZAZZINI AA 2009/10 2009/10

La La classe di qualitàclasse di qualità richiesta da un impianto di illuminazione è definibile in base richiesta da un impianto di illuminazione è definibile in base

alla seguente tabella:alla seguente tabella:

Classe di qualità ai fini Classe di qualità ai fini

della limitazione della limitazione

dell’abbagliamentodell’abbagliamento

Compito visivoCompito visivo

AA Molto difficoltosoMolto difficoltoso

BB Con prestazioni visive elevateCon prestazioni visive elevate

CC Con prestazioni visive normaliCon prestazioni visive normali

DD Con prestazioni visive modesteCon prestazioni visive modeste

EECon prestazioni visive elevate in assenza di una posizione Con prestazioni visive elevate in assenza di una posizione

di lavoro precisa (occupanti mobili) di lavoro precisa (occupanti mobili)

Angolo di Angolo di

irraggiamento: irraggiamento:

45°45°

aahhss

sh

aarctgγ

min min = 45°= 45°


METODO DELLE CURVE DI LUMINANZA (UNI 10380 – Appendice A)METODO DELLE CURVE DI LUMINANZA (UNI 10380 – Appendice A)

Curve di luminanza A:Curve di luminanza A: utilizzabili per apparecchi senza bordi laterali luminosi (o con bordi utilizzabili per apparecchi senza bordi laterali luminosi (o con bordi laterali luminosi di altezza minore di 30 mm), oppure con bordi laterali luminosi paralleli alla laterali luminosi di altezza minore di 30 mm), oppure con bordi laterali luminosi paralleli alla direzione di osservazione;direzione di osservazione;

a b c d e f g h

Classe di qualità Illuminamento orizzontale (lux)

A 2000 1000 500 300

B 2000 1000 500 300

C 2000 1000 500 300

D 2000 1000 500 300

E 2000 1000 500 300

a b c d

e

f

g

h

45°

55°

65°

75°

85°

103 2 43 5 6 8 104 2 3


Curve di luminanza B:Curve di luminanza B: utilizzabili per apparecchi con bordi laterali luminosi esclusi quelli utilizzabili per apparecchi con bordi laterali luminosi esclusi quelli con bordi laterali luminosi paralleli alla direzione di osservazione;con bordi laterali luminosi paralleli alla direzione di osservazione;

La La curva di luminanzacurva di luminanza degli apparecchi utilizzati deve essere degli apparecchi utilizzati deve essere a sinistra della curva di a sinistra della curva di riferimentoriferimento scelta (valori inferiori) scelta (valori inferiori)


A 2000 1000 500 300

B 2000 1000 500 300

C 2000 1000 500 300

D 2000 1000 500 300

E 2000 1000 500 300

a b c d e f g h

103 2 43 5 6 8 104 2 3 445°

55°

65°

75°

85°

a b cd e

f

g


Esempio di applicazione: assenza di abbagliamentoEsempio di applicazione: assenza di abbagliamento


A 2000 1000 500 300

B 2000 1000 500 300

C 2000 1000 500 300

D 2000 1000 500 300

E 2000 1000 500 300

a b c d e f g h

103 2 43 5 6 8 104 2 3 445°

55°

65°

75°

85°

a b cd e

f

g


Esempio di applicazione: abbagliamento per angoli di vista compresi tra 55 ° e 75°Esempio di applicazione: abbagliamento per angoli di vista compresi tra 55 ° e 75°


A 2000 1000 500 300

B 2000 1000 500 300

C 2000 1000 500 300

D 2000 1000 500 300

E 2000 1000 500 300

a b c d e f g h

103 2 43 5 6 8 104 2 3 445°

55°

65°

75°

85°

a b cd e

f

g


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