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COMUNE DI GENOVA
PROVINCIA DI GENOVA
OGGETTO: Sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti: adeguamento
delle sezioni d’alveo in corrispondenza del ponte obliquo (Codice GULP
12373) ai sensi del D.lgs. 12.4.2006 n° 163 (codice dei contratti pubblici) e del
D.P.R. 5.10.2010 n° 207 e s.m. e i.
Progetto Definitivo
COMMITTENTE: Comune di Genova
ELABORATO: RELAZIONE TECNICA INTERFERENZE CON I SOTTOSERVIZI
Data emissione I progettisti
Gennaio 2017 Ing. Francesco Cananzi
Ing. Marco Schiaffino
Sede/Uffici: Via Fontevivo n°19/F 19125 La Spezia - Italia
Telefono: 0187/510634 Fax: 0187/284048
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INDICE
1. PREMESSA ................................................................................................................................ - 3 - 2. RETI DI SOTTOSERVIZI ............................................................................................................ - 4 -
2.1. RETE ACQUEDOTTO GESTITA DALLA SOCIETÀ MEDITERRANEA DELLE ACQUE ....................................... - 5 - 2.1.1. Censimento tubazioni ....................................................................................................................... - 5 - 2.1.2. Progetto risoluzione interferenza ..................................................................................................... - 7 -
2.2. RETE FOGNARIA GESTITA DALLA SOCIETÀ MEDITERRANEA DELLE ACQUE ............................................ - 9 - 2.2.1. Censimento tubazioni ....................................................................................................................... - 9 - 2.2.2. Progetto risoluzione interferenza ................................................................................................... - 12 -
2.3. TUBAZIONE DEL PERCOLATO DELLA DISCARICA DI SCARPINO DI PROPRIETÀ AMIU (AZIENDA MULTISERVIZI E D'IGIENE URBANA) .................................................................................................................... - 13 -
2.3.1. Censimento tubazioni ..................................................................................................................... - 13 - 2.4. RETE DI DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA ....................................................................................... - 14 -
2.4.1. Censimento interferenza ................................................................................................................. - 14 - 2.4.2. Progetto risoluzione interferenza ................................................................................................... - 15 -
2.5. RETE DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA GESTITA DALLA SOCIETÀ ASTER S.P.A......................................... - 16 - 2.5.1. Censimento interferenza ................................................................................................................ - 16 - 2.5.2. Progetto risoluzione interferenza ................................................................................................... - 17 -
2.6. IDROMETRO .......................................................................................................................................... - 18 - 2.7. RETE DI DISTRIBUZIONE GAS ................................................................................................................. - 20 -
2.7.1. Censimento interferenza ................................................................................................................ - 20 - 2.7.2. Progetto risoluzione interferenza ................................................................................................... - 23 -
2.8. LINEA WIND ........................................................................................................................................ - 24 - 2.9. LINEA TELECOM ................................................................................................................................... - 26 - 2.10. LINEA FIBRA METROWEB GENOVA S.P.A. ............................................................................................. - 27 -
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1. PREMESSA
Il presente elaborato costituisce parte integrante del progetto definitivo di sistemazione
idraulica del torrente Chiaravagna nel tratto in corrispondenza del ponte obliquo, attività per
la quale il Comune di Genova ha incaricato la società Progetec s.n.c. di Aldo Pini & c.
Il presente intervento si configura come un Lotto funzionale della progettazione complessiva
di sistemazione del corso d’acqua.
La presente relazione tecnica approfondisce le tematiche riscontrate nel progetto preliminare
per quanto riguarda le reti di sottoservizi presenti in corrispondenza del ponte obliquo
oggetto della progettazione.
L’attività di progettazione è stata preceduta da una indagine cartografica basata sugli
elaborati allegati al progetto preliminare e sulle planimetrie delle reti richieste e fornite dagli
enti gestori dei servizi e da una serie di sopralluoghi tecnici atti a verificare le previsioni dei
documenti forniti.
L’attraversamento in oggetto rappresenta un nodo cruciale delle reti di distribuzione dei
sottoservizi quali gas, acqua e corrente elettrica dell’abitato di Sestri Ponente in quanto è
interessato dalla presenza di tubazioni principali per ciascuna rete.
A seguito dei sopralluoghi di verifica effettuati in contraddittorio con gli enti gestori sono state
proposte delle soluzioni progettuali di risoluzione delle interferenze riscontrate con le opere
di demolizione e ricostruzione del ponte e delle spalle.
Per maggiori dettagli si rimanda agli elaborati grafici di dettaglio rappresentati nella tavola
IMP.01 e IMP 02..
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2. RETI DI SOTTOSERVIZI
Scopo della presente relazione tecnica è censire e descrivere le utenze e le sottoutenze
presenti nel sito oggetto d’intervento in alveo, zancati agli argini o all’intradosso dei ponti,
presenti nelle zone immediatamente vicine al ponte obliquo al fine di poter prevedere ed
eliminare le interferenze tra l’intervento di demolizione e ricostruzione del ponte e le reti
impiantistiche presenti.
Al fine di redigere il presente documento è stata eseguita un’analisi cartografica delle reti e
sono stati eseguiti numerosi sopralluoghi tecnici anche alla presenza del personale delle
società gestori dei servizi interessati.
Sono state contattate al riguardo le seguenti società:
• ASTER S.p.a.
• ENEL DISTRIBUZIONE S.p.a.
• GENOVA RETI GAS S.r.l.
• MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.r.l.
• COMUNE DI GENOVA Settore Protezione Civile
• A.M.I.U.
• WIND
• TELECOM
• METROWEB GENOVA S.p.a.
Si descrivono di seguito le utenze presenti in corrispondenza del ponte obliquo e delle spalle
oggetto di rettifica con allargamento della sezione e si propone il progetto di risoluzione di
ciascuna interferenza riscontrata a questo livello di progettazione.
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2.1. Rete Acquedotto gestita dalla società Mediterranea delle acque
2.1.1. Censimento tubazioni
Al fine di individuare una soluzione opportuna per l’interferenza in oggetto oltre ai numerosi
sopralluoghi in sito eseguiti nell’ambito del rilievo topografico e del censimento delle
interferenze sono stati effettuati i seguenti incontri con il personale tecnico:
o In data 02/10/2013 è avvenuto un primo incontro presso gli uffici dell’amministrazione
comunale alla presenza del Sig. Cotugno della società Mediterranea delle acque
durante il quale si è analizzata la cartografia della rete in corrispondenza del ponte;
o In data 10/10/2013 è avvenuto un sopralluogo sul posto alla presenza del Sig.
Cotugno della società Mediterranea delle acque durante il quale è stata illustrata dal
tecnico la possibilità di mettere fuori servizio la tubazione durante i lavori e le
modalità di esecuzione dell’attraversamento definitivo in subalveo alla quota di
progetto;
o In data 24/10/2013 è avvenuto un ulteriore incontro con il Sig. Cotugno presso gli
uffici di Mediterranea delle acque nella sede di Genova Rete Gas alle Gavette che ha
confermato quanto illustrato nell’incontro del 10/10/2013.
In corrispondenza del ponte obliquo è presente una tubazione φ 350 mm appartenente alla
rete di distribuzione principale di acqua potabile (società Mediterranea delle acque) che
provenendo dalla Piazza Giovanni Aprosio (sponda destra) esce dalla spalla destra del
ponte e attraversa l’alveo, originariamente interrata al di sotto del fondo alveo ed ora
parzialmente scoperta, per poi proseguire nella sponda sinistra all’interno di proprietà private
sino a via Borzoli.
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Fig. 1: stralcio planimetria rete M.D.A. acquedotto Ponte di Via Chiaravagna
La presente tubazione dovrà essere intercettata e deviata prima dell’inizio dei lavori in
quanto presenta una interferenza diretta con i lavori a partire dalle opere di demolizione.
Fig. 2: vista della tubazione principale dell’acquedotto che attraversa l’alveo e risulta ormai scoperta
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Un’altra tubazione φ 100 mm appartenente alla rete di distribuzione principale di acqua
potabile percorre via Chiaravagna ad una profondità di circa -0,80 m e in prossimità della
scalinata gira verso destra oltrepassando il muro scende verso Piazza Giovanni Aprosio.
Fig. 3: vista della tubazione dell’acquedotto che da via Chiaravagna gira e scende su piazza Aprosio
Dal sopralluogo tecnico effettuato con il personale di Mediterranea delle Acque il giorno
10/10/2013 è emerso che la tubazione dovrebbe interferire con la realizzazione della spalla
pertanto si è previsto un intervento preventivo ai lavori di intercettazione della tubazione a
monte della attuale curva verso la scalinata di circa 2 m e successivo raccordo alla tubazione
esistente nella via sottostante.
2.1.2. Progetto risoluzione interferenza
Per quanto riguarda la tubazione principale che interferisce direttamente con le lavorazioni a
partire già dalle fasi di demolizione e scavo è stata concordata la possibilità di mettere fuori
servizio il tratto in corrispondenza dell’alveo durante l’esecuzione dei lavori.
Questa soluzione permette di svolgere le lavorazioni inerenti la demolizione, gli scavi e la
realizzazione delle opere di fondazione delle spalle senza l’interferenza con la tubazione in
alveo che verrà di fatto in questa fase tagliata e rimossa.
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Una volta approntate le prime fasi di lavorazione, compatibilmente con le esigenze del
cantiere, sarà possibile intervenire sulla tubazione per realizzare il tratto in attraversamento
dell’alveo posto ad una quota congrua con l’abbassamento del fondo previsto nel progetto di
sistemazione complessivo del canale.
In particolare si dovrà intervenire in corrispondenza dell’argine sinistro dove la tubazione
attuale attraversa il muro ed entra nel canale realizzando nello spessore della muratura in
pietrame un vano tecnico di idonee dimensioni per realizzare un gomito a 90° su una
tubazione diam. 350 mm.
Fig. 4: vista della tubazione principale dell’acquedotto che attraversato il canale entra nella sponda sinistra in
corrispondenza di un fabbricato
Realizzato il gomito la tubazione procederà verso il basso fino alla quota di - 2,5 m rispetto al
fondo alveo attuale dove sarà realizzato l’attraversamento del canale andando ad
oltrepassare la nuova spalla in c.a. al di sopra del piano di fondazione in una forometria
praticata sul paramento verticale della stessa.
Una volta alle spalle dell’opera di sostegno la tubazione potrà risalire di quota fino ad
intercettare il ramo esistente e ripristinare successivamente all’esecuzione delle prove di
tenuta e pressione il tratto messo momentaneamente fuori servizio.
Per maggiori dettagli si rimanda agli elaborati grafici di dettaglio rappresentati nella tavola
IMP.01.
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2.2. Rete Fognaria gestita dalla società Mediterranea delle acque
2.2.1. Censimento tubazioni
Al fine di individuare una soluzione opportuna per l’interferenza in oggetto oltre ai numerosi
sopralluoghi in sito eseguiti nell’ambito del rilievo topografico e del censimento delle
interferenze sono stati effettuati i seguenti incontri con il personale tecnico:
o In data 02/10/2013 è avvenuto un primo incontro presso gli uffici dell’amministrazione
comunale alla presenza del Sig. Martinelli Gian Mario della società Mediterranea
delle acque (fognatura) durante il quale si è analizzata la cartografia della rete in
corrispondenza del ponte;
o In data 10/10/2013 è avvenuto un sopralluogo sul posto alla presenza del Sig. Leto
della società Mediterranea delle acque (fognatura) durante il quale è stata verificata
la distanza della tubazione posta all’interno del cunicolo sotto la strada e si è
ipotizzato una non interferenza della tubazione stessa con le opere in progetto da
verificare nel corso della definizione del progetto definitivo;
o In data 07/11/2013 è stato effettuato un colloquio telefonico con il Sig. Leto della
società Mediterranea delle acque (fognatura) per verificare la possibilità di arretrare la
posizione della tubazione della fognatura su via Chiaravagna per non interferire con
le opere strutturali inerenti la spalla; il tecnico ha espresso la fattibilità dell’intervento
con la richiesta di prevedere n° 2 ispezioni (passi d’uomo) in corrispondenza dei due
tagli sulla tubazione esistente per realizzare la curva verso piazza Aprosio.
In corrispondenza del ponte obliquo è presente una tubazione principale diametro φ 400 mm
appartenente alla rete di fognatura di tipo misto che serve l’abitato di Sestri Ponente.
La linea scende lungo la via Chiaravagna raccogliendo anche le caditoie stradali, arriva in
prossimità della scalinata prima del ponte obliquo ad una profondità di circa -4,50 m, gira
verso destra oltrepassando il muro e scende verso Piazza Giovanni Aprosio.
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Fig. 5: stralcio planimetria rete M.D.A. fognatura Ponte di Via Chiaravagna
Da un sopralluogo tecnico di dettaglio effettuato con il personale di Mediterranea delle Acque
il giorno 10/10/2013 è emerso che la tubazione nel suo punto più vicino all’alveo dista dal filo
esterno della spalla destra circa 3,80 m.
E’ stato possibile effettuare una misurazione attraverso l’apertura di ispezione praticata nella
spalla lato alveo del torrente Chiaravagna dalla stessa società negli anni passati in
occasione di un intervento di manutenzione della linea.
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Fig. 6: vista dall’alveo dell’apertura di ispezione presente nella spalla destra
Fig. 7: vista dell’interno dell’ispezione presente nella spalla destra con sullo sfondo la tubazione della fognatura e
in primo piano il raccordo della linea di scarico privata del fabbricato adiacente identificato al mappale 402.
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A seguito di attente analisi sviluppate nel corso della progettazione di carattere strutturale è
emerso che la tubazione interferirebbe con le opere inerenti la nuova spalla pertanto sarà
necessario preventivamente realizzare la modifica della curvatura verso la sottostante
Piazza Aprosio in modo da ottenere un arretramento della tubazione su via Chiravagna
rispetto alla posizione attuale stimata in circa 2 m.
L’intervento sarà realizzato praticando due tagli sulla linea esistente, posando un nuovo
raccordo più a monte e dotando l’opera di due pozzetti di ispezione accessibili al personale
per la manutenzione dalla strada.
In alveo staffata alla sponda destra è presente un bauletto in calcestruzzo che contiene la
fognatura mista del fabbricato adiacente alla spalla identificato al mappale 402 (vedi fig.7).
Questa condotta segue l’andamento della sponda e della spalla fino alla zona centrale di
quest’ultima dove entra attraverso l’apertura di ispezione e si collega alla linea principale.
Prima dell’inizio dei lavori dovrà essere realizzato un collegamento provvisorio alternativo
all’attuale della fognatura privata del fabbricato identificato al foglio 56 mappale 402 sezione
III alla linea principale che rimarrà in servizio durante l’esecuzione delle opere.
Per maggiori dettagli si rimanda agli elaborati grafici di dettaglio rappresentati nella tavola
IMP.02.
2.2.2. Progetto risoluzione interferenza
Per la risoluzione dell’interferenza tra la linea principale e le opere edili di realizzazione della
spalla destra si prevede, in questa fase di progettazione, di arretrare la curva della tubazione
proveniente da via Chiaravagna verso la sottostante Piazza Aprosio. La modifica al percorso
sarà operata intercettando la tubazione e realizzando due pozzetti di ispezione della
tubazione uno a monte e uno a valle del tratto in curva.
Un’altra tubazione della fognatura interferente con l’intervento in progetto è la linea privata
realizzata in bauletto di calcestruzzo staffato alla sponda che contiene la fognatura mista del
fabbricato adiacente alla spalla al foglio 56 mappale 402 sezione III (vedi fig.7).
L’intervento di risoluzione dell’interferenza consiste nell’intercettare la tubazione prima della
spalla destra realizzando un collegamento provvisorio alla linea principale visibile una volta
praticata la demolizione del muro della spalla e lo scavo.
La realizzazione del provvisorio potrà causare un disservizio della linea privata per un tempo
limitato e stimato in questa fase in due giorni lavorativi.
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2.3. Tubazione del percolato della Discarica di Scarpino di proprietà Amiu
(Azienda Multiservizi e d'Igiene Urbana)
2.3.1. Censimento tubazioni
Nel tratto di alveo in esame è presente la tubazione di collettamento del percolato della
discarica comunale di Scarpino.
La tubazione scende in direzione longitudinale monte-valle in posizione centrale a circa 6,50-
7,0 m dalla sponda idraulica destra e si trova interrata al di sotto del fondo alveo ad una
profodità di circa 16,0 m (come riportato dallo stralcio del percorso fornito dal comune di
Genova vedi fig. 8).
Fig. 8: stralcio planimetria percorso tubazione percolato discarica di Scarpino
Si ritiene che la tubazione in oggetto non interferisca con i lavori previsti data la sua
profondità rispetto al fondo alveo come del resto affermato da AMIU con la nota di cui al prot.
4025/14 del 20/03/2014 con la quale si richiede la posa di tratti di tubazione dedicati al
collettamento del percolato proveniente dalla Discarica di Scarpino.
Per maggiori dettagli si rimanda agli elaborati grafici di dettaglio rappresentati nella tavola
IMP.02-04.
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2.4. Rete di distribuzione energia elettrica
2.4.1. Censimento interferenza
Al fine di individuare una soluzione opportuna per l’interferenza in oggetto oltre ai numerosi
sopralluoghi in sito eseguiti nell’ambito del rilievo topografico e del censimento delle
interferenze sono stati inviati un fax di richiesta di intervento ed un sollecito solo dopo
l’intervento dell’amministrazione comunale (vista altresì l’assenza del personale Enel
all’incontro del 02/10/2013) è stato possibile fissare un sopralluogo con il personale tecnico
di Enel distribuzione.
o In data 12/11/2013 è avvenuto un sopralluogo tecnico sul posto alla presenza dei
Sig.ri Antonino Musicò e Marco Pietronave durante il quale è stata verificata la
posizione delle linee di ENEL distribuzione staffate al ponte obliquo e sono state
illustrate le modalità per la realizzazione di un attraversamento provvisorio da
eseguire durante l’esecuzione dei lavori e della sistemazione definitiva a ponte
realizzato.
In corrispondenza del ponte obliquo sono presenti n° 3 cavidotti staffati alla soletta del ponte
sul lato di monte contenenti cavi della rete di distribuzione di energia che dovranno essere
preventivamente staccati e spostati verso monte realizzando un attraversamento provvisorio
per poi essere ricollocati una volta ultima la struttura del ponte.
Le canaline ospitano una linea di distribuzione in bassa tensione, una in media tensione e il
cavo di telesegnalazione della rete.
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Fig. 9: vista dall’alveo da monte dell’impalcato del ponte obliquo con staffati alla soletta i cavidotti elettrici
2.4.2. Progetto risoluzione interferenza
L’intervento di risoluzione dell’interferenza consiste nel distacco delle canaline staffate alla
soletta del ponte da demolire e nella realizzazione di un attraversamento dell’alveo
alternativo di natura provvisoria. L’attraversamento provvisorio sarà realizzato in subalveo
mediante la realizzazione di uno scavo a sezione ristretta per canalizzazioni, la posa di
almeno due canalizzazioni in PVC serie pesante idonee per la posa interrata di diametro
minimo pari a 160 mm.
Il percorso delle tubazioni di protezione dei cavidotti sarà trasversale rispetto al canale di
collegamento della linea da spalla a spalla e ad una profondità idonea rispetto al piano di
scorrimento delle acque.
La sistemazione definitiva dell’attraversamento sarà operata mediante la posa in opera di
almeno quattro canalizzazioni rigide in PVC serie pesante diametro pari a 160 mm staffate
all’ala inferiore della trave metallica di valle della struttura dell’impalcato del ponte. Questa
posizione consente di collegare la nuova linea a quella esistente sotto strada ad una
profondità idonea superiore al metro rispetto al piano viario sia a monte che a valle
attraversando il cordolo paraghiaia all’interno di un’idonea forometria predisposta in fase di
realizzazione dell’opera di sostegno in c.a..
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Le operazioni necessarie a realizzare le interruzioni e i nuovi collegamenti della rete elettrica
saranno realizzate dalla società ENEL distribuzione. Per maggiori dettagli si rimanda agli
elaborati grafici di dettaglio rappresentati nella tavola IMP.02.
2.5. Rete di illuminazione pubblica gestita dalla società ASTER s.p.a.
2.5.1. Censimento interferenza Al fine di individuare una soluzione opportuna per l’interferenza in oggetto oltre ai numerosi
sopralluoghi in sito eseguiti nell’ambito del rilievo topografico e del censimento delle
interferenze sono stati effettuati i seguenti incontri con il personale tecnico:
o In data 02/10/2013 è avvenuto un primo incontro presso gli uffici dell’amministrazione
comunale alla presenza del Sig. Mazzei Antonio della società ASTER IP, gestore
delle linee di illuminazione pubblica del comune di Genova, durante il quale si è
analizzata la cartografia della rete in corrispondenza del ponte e si è ipotizzata una
soluzione tecnica di modifica della linea aerea proveniente da via Chiaravagna per
continuare ad alimentare i due pali posizionati nella parte terminale della via prima
dell’innesto su via Giotto durante i lavori e per ripristinare, alla fine delle opere, il palo
esistente sul ponte;
o In data 21/10/2013 è stato effettuato un colloquio telefonico con il Sig. Mazzei
Antonio che ha confermato i dettagli della soluzione tecnica indicata già nell’incontro
del 02/10/2013 che si illustra nel seguito.
Sul ponte obliquo è presente un palo della pubblica illuminazione staffato alla pila centrale
sul lato di valle servito da una linea aerea proveniente dalla via Chiaravagna in asse stradale
dove alimenta lampade sospese e che prosegue al palo posto sulla sponda sinistra a valle
del ponte.
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Fig. 10: vista del ponte obliquo da via Chiaravagna con il palo di illuminazione staffato alla pila e la linea aerea
2.5.2. Progetto risoluzione interferenza
In questa fase progettuale, a seguito dei sopralluoghi eseguiti con il funzionario della società
Aster gestore della linea di illuminazione pubblica è stata prevista la rimozione del palo prima
dell’inizio dei lavori mentre la linea aerea esistente potrà essere deviata azzancandola ai
fabbricati fronteggianti il ponte in modo da oltrepassare il torrente e mantenere la funzionalità
dei pali presenti nel tratto verso via Giotto. Una volta ultimata la costruzione del nuovo ponte
il palo di illuminazione pubblica sarà ricollocato in posizione centrale staffandolo alla soletta
sul lato di valle e rialimentato dalla linea aerea su via Chiaravagna.
Per maggiori dettagli si rimanda agli elaborati grafici di dettaglio rappresentati nella tavola
IMP.02.
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2.6. Idrometro
Al fine di individuare una soluzione opportuna per l’interferenza in oggetto oltre ai numerosi
sopralluoghi in sito eseguiti nell’ambito del rilievo topografico e del censimento delle
interferenze sono stati effettuati i seguenti incontri con il personale tecnico:
o A seguito di colloqui telefonici con l’Ing. Marchi Dario In data 10/09/2013 con prot.
278974-02 è stata inviata dal sottoscritto e protocollata una nota al Settore
Protezione Civile, Comunicazione Operativa e Polizia Ambientale Ufficio
pianificazione - sezione meteo e georeferenziazione per lo spostamento
dell’idrometro staffato alla pila centrale del ponte obliquo in previsione della
demolizione dello stesso.
o In data 19/10/2013 con prot. 286877 l’Ufficio pianificazione - sezione meteo e
georeferenziazione Settore Protezione Civile, Comunicazione Operativa e Polizia
Ambientale emetteva una nota con la quale richiedeva di prevedere prima dell’inizio
dei lavori lo smontaggio dell’apparecchio e il conferimento presso un deposito del
comune di Genova.
o In data 02/10/2013 alla riunione tenutasi presso gli uffici dell’amministrazione
comunale l’Ing. Marchi Dario confermava quanto indicato nella nota sopracitata.
In corrispondenza della pila centrale sul lato di monte è presente un idrometro misuratore di
livello con scala graduata di proprietà del comune di Genova Settore protezione civile -
comunicazione operativa e polizia ambientale che dovrà essere rimosso prima dell’inizio dei
lavori per essere poi installato in altro sito come esplicitamente comunicato dall’ufficio
competente con la nota prot. 286877 del 19 settembre 2013.
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Fig. 11: vista dell’idrometro staffato alla pila centrale lato monte del ponte obliquo
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2.7. Rete di distribuzione gas
2.7.1. Censimento interferenza Al fine di individuare una soluzione opportuna per l’interferenza in oggetto oltre ai numerosi
sopralluoghi in sito eseguiti nell’ambito del rilievo topografico e del censimento delle
interferenze sono stati effettuati i seguenti incontri con il personale tecnico:
o In data 10/09/2013 è stata inviata via email una richiesta al gruppo Genova Reti Gas
per l’individuazione di condotte in corrispondenza del ponte obliquo;
o In data 17/09/2013 con prot. GG002663-2013-P la società Genova Reti Gas inviava
una nota con allegata la cartografia della rete gas, acquedotto e fognatura in
corrispondenza del ponte;
o In data 02/10/2013 è avvenuto un primo incontro presso gli uffici dell’amministrazione
comunale alla presenza dei Sig.ri Cravarezza Claudio e Fiasella Fabio della società
Genova Reti Gas durante il quale si è analizzata la cartografia della rete in
corrispondenza del ponte e si sono discusse alcune possibili soluzioni inerenti le
tubazioni di distribuzione del gas metano che devono essere mantenute in esercizio
durante l’esecuzione delle opere;
o In data 24/10/2013 è avvenuto un incontro tecnico presso gli uffici di IREN nella sede
di Genova Rete Gas di Via Piacenza, 54 (alle Gavette) alla presenza dei tecnici: Sig.
Cravarezza Claudio, Ing. Fiasella Fabio, Ing. Flavio Mora. Durante la riunione sono
state discusse le problematiche inerenti la realizzazione dei lavori di demolizione e
ricostruzione del ponte obliquo e delle spalle interferenti con le tre tubazioni di
distribuzione del gas presenti di cui le due di media pressione non possono essere
messe fuori servizio per lunghi periodi ma eventualmente solo nel periodo estivo.
o In data 18/01/2017 è avvenuto colloquio telefonico con sig. Cravarezza (tecnico
Genova Reti Gas) in merito allo stato attuale delle tubazioni presenti e interferenti con
la progettazione in oggetto e si è ottenuta conferma di quanto già anticipato dai
tecnici comunali ovvero che l’ente gestore ha provveduto in questi ultimi due anni alla
dismissione della tubazione presente in alveo nel tratto.
o In data 24/01/2017 è avvenuto colloquio telefonico con Ing. Flavio Mora, (ufficio
progetti di Genova Reti Gas) in merito alla gestione dell’interferenza con le due
tubazioni di media e bassa presenti sotto l’impalcato e lo stacco d’utenza presente in
sponda sinistra, il quale ha precisato che: il nuovo assetto della linea principale di
media pressione della zona con l’intervento di bypass della tubazione in alveo
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realizzato all’altezza di via VIII società Case rende possibile l’interruzione delle due
tubazioni di media e bassa pressioni presenti nella soletta del ponte per tutta la
durata dei lavori con la preferenza che il periodo di interruzione sia almeno in parte
fuori dalla stagione termica; per la tubazione dello stacco d’utenza privato presente in
sponda sinistra sarà da loro realizzato un nuovo collegamento d’utenza definitivo con
stacco dalla stessa tubazione in altra posizione o da altra tubazione prima dell’inizio
dei lavori.
Per la distribuzione del gas nell’abitato di Genova Sestri Ponente il ponte obliquo
rappresenta un nodo importante della rete infatti esso è interessato da una tubazione
principale della media pressione di grande diametro, una tubazione principale della
bassa pressione e una derivazione d’utenza privata.
Fig. 12: estratto della mappatura delle linee di distribuzione del gas fornita da Genova rete gas
A seguito di recenti lavori di razionalizzazione della rete gas nella zona la tubazione
principale interrata in alveo della rete di media pressione φ 300 mm che percorre l’alveo in
direzione longitudinale monte-valle ad una distanza approssimativa di 3,50-4,0 m dalla
sponda destra e una profondità presunta di circa 1,60-1,80 m è stata tagliata e bonificata in
corrispondenza della passerella di via VIII Società Case. Il tubo proveniente da monte ad
oggi esce dall’alveo a monte della passerella, percorrendo la via VIII società case fino ad
allacciarsi alla linea su via Borzoli (indicata come soluzione 2 nel seguito).
Tubazione non più in uso
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Fig. 13: estratto della mappatura delle linee di distribuzione del gas con proposta dei possibili interventi che la
società Genova rete gas prevedeva di realizzare e che ha realizzato vedi soluzione 2 per la linea in alveo
Al di sotto del piano stradale dell’impalcato del ponte obliquo ad una profondità di circa 0,20
m è presente una tubazione principale della rete di media pressione φ 200 mm che proviene
dalla sottostante Piazza Giovanni Aprosio attraversa il torrente e prosegue sulla sponda
sinistra tra i fabbricati fino a via Giotto.
Al di sotto del piano stradale dell’impalcato del ponte obliquo ad una profondità di circa 0,25
m è presente una tubazione principale della rete di bassa pressione φ 200 mm che proviene
dalla via Chiaravagna attraversa il torrente e prosegue lungo la via fino alla via Giotto.
In corrispondenza dell’attacco impalcato ponte-sponda sinistra di monte è presente uno
stacco di derivazione privata diametro 2” dalla tubazione principale di bassa presente al di
sotto del piano viario che prosegue verso monte staffato al muro di sponda sinistra per circa
30 m fino a servire il fabbricato identificato al foglio 70 mappale 159 della sezione III.
Per maggiori dettagli si rimanda agli elaborati grafici di dettaglio rappresentati nella tavola
IMP.01.
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2.7.2. Progetto risoluzione interferenza
In questa fase progettuale, a seguito dei sopralluoghi eseguiti, dei colloqui tecnici con il
personale della società Genova Reti Gas, e al termine del vaglio di diverse possibili soluzioni
progettuali di carattere definitivo e provvisionale sono state formulate le seguenti ipotesi di
intervento:
o Per quanto riguarda le tubazioni di bassa e media pressione in attraversamento del
ponte obliquo indicate rispettivamente in rosso e verde nello stralcio della cartografia di
rete dai colloqui con i tecnici di Genova Rete Gas è emersa la possibilità di mantenere
fuori servizio il tratto in corrispondenza del ponte obliquo per tutta la durata dei lavori con
la preferenza che il periodo di interruzione sia almeno in parte fuori dalla stagione
termica. Questa condizione permetterà di tagliare le tubazioni in due punti a monte e a
valle del ponte, procedere alla demolizione dell’esistente e una volta ultimata la struttura
metallica prevedere un passa-tubi ancorato alla struttura portante filo valle su cui
riposare la nuova tubazione di raccordo della linea. Le tubazioni saranno sistemate su
mensole metalliche poste ad interasse minimo previsto, dotate di rulli per consentire lo
scorrimento dovuto alle dilatazioni termiche delle tubazioni e dispositivi
antigalleggiamento.
o Per quanto riguarda la tubazione dello stacco d’utenza privato presente in sponda
sinistra sarà la stessa società Genova Reti Gas a realizzare un nuovo collegamento
d’utenza definitivo con stacco dalla stessa tubazione in un’altra posizione o da altra
tubazione prima dell’inizio dei lavori.
Si precisa che le proposte tecniche sopra descritte rappresentano una soluzione per l’attuale
configurazione della rete gas e che tuttavia dovranno essere valutate e verificate in sede di
progettazione esecutiva alla luce di eventuali nuovi interventi di ammodernamento della rete da
parte del gruppo Genova Reti Gas.
Per maggiori dettagli si rimanda agli elaborati grafici di dettaglio rappresentati nella tavola
IMP.01.
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2.8. Linea WIND
In sede di conferenza dei Servizi referente, tenutasi presso il palazzo comunale di Via di
Francia, 1 il giorno 31/01/2014, era presente il Sig. Andrea Dorigo TN NO NW TF - zona
Liguria-Piemonte Sud Via Pacinotti 39r - 16151 Genova Tel. +39 010 432 6226 cell. +39
3282100519 fax +39 010432 6229 e-fax +390683171976 e-mail
mailto:[email protected] di WIND Telecomunicazioni S.p.A. Società con azionista
unico Direzione e coordinamento di VimpelCom ltd il quale è intervenuto evidenziando la
presenza di un cavo della rete di WIND in attraversamento al ponte oggetto dell’intervento.
A seguito dell’intervento il sottoscritto ha preso contatti con il tecnico della società al fine di
individuare l’interferenza e progettarne la risoluzione.
Il Sig. Andrea Dorigo ha provveduto a recapitare uno stralcio grafico indicante la posizione
del cavo in corrispondenza del ponte che si trova all’interno di uno dei cavidotti staffati alla
soletta del ponte sul lato di monte già individuati in quanto contenenti cavi della rete di
distribuzione di energia elettrica.
Fig. 14: estratto del percorso del cavo in rame di Wind
Come già evidenziato nel paragrafo 2.4 della relazione tecnica sui sottoservizi si ribadisce
che i cavidotti dovranno essere preventivamente staccati e spostati verso monte realizzando
un attraversamento provvisorio per poi essere ricollocati una volta ultima la struttura del
ponte.
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Fig. 15: vista dall’alveo da monte dell’impalcato del ponte obliquo con staffati alla soletta i cavidotti in oggetto
L’intervento di risoluzione dell’interferenza è quello già previsto per i cavidotti Enel che
consiste nel distacco delle canaline staffate alla soletta del ponte da demolire e nella
realizzazione di un attraversamento dell’alveo alternativo di natura provvisoria.
L’attraversamento provvisorio sarà realizzato in sub-alveo mediante la realizzazione di uno
scavo a sezione ristretta per canalizzazioni, la posa di almeno due canalizzazioni in PVC
serie pesante idonee per la posa interrata di diametro minimo pari a 160 mm.
Il percorso delle tubazioni di protezione dei cavidotti sarà trasversale rispetto al canale di
collegamento della linea da spalla a spalla e ad una profondità idonea rispetto al piano di
scorrimento delle acque.
La sistemazione definitiva dell’attraversamento sarà operata mediante la posa in opera di
almeno quattro canalizzazioni rigide in PVC serie pesante diametro pari a 160 mm staffate
all’ala inferiore della trave metallica di valle della struttura dell’impalcato del ponte.
Il cavo di Wind in oggetto sarà alloggiato all’interno di una delle canalizzazioni previste.
Per maggiori dettagli si rimanda agli elaborati grafici di dettaglio rappresentati nella tavola
IMP.02.
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2.9. Linea Telecom
In questa fase di revisione della progettazione definitiva di cui all’oggetto si è proceduto a
sentire il sig. Roberto Marzola Access Development Operations Liguria di Telecom Italia il
quale ha inviato al sottoscritto email il 09/02/2017 allegando lo stralcio della rete, riportato di
seguito, da cui si evince l’assenza di linee nell’area.
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2.10. Linea fibra Metroweb Genova S.p.a.
In questa fase di revisione della progettazione definitiva di cui all’oggetto si è proceduto a
sentire il sig. Ermanno Pulice Manutenzione rete di Metroweb Genova S.p.a. il quale ha
inviato al sottoscritto email il 09/02/2017 affermando che la sua azienda non possiede
infrastrutture nell’area in oggetto.