progettazione di opere portuali norme ntc 2008 ed … · 2014-02-17 · progettazione di opere...
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Progettazione di opere portualiNorme NTC 2008 ed Eurocodici
Ing. Maurizio Lenzi
Sheet Piling Day Ravenna 21-10-2010
SHEET PILING
Sheet Piling
SHEET PILING
Sheet Piling
SHEET PILING
PARATIE
Profilo H : funzione portantePalancola: funzione di contenimento
Sezione tipo di palancolato composto
• Le Norme NTC 2008 emanate con il D.M. 14/01/2008 individuano in accordocon gli Eurocodici EC7 (Progettazione Geotecnica) ed EC8-5 (requisitigeotecnici per la progettazione sismica) i criteri di progetto strutturale per leopere interagenti con il terreno. In particolare viene richiesto quanto segue:
Criteri di Progettazione - NTC 2008
È responsabilità del progettista la definizione del piano delle indagini,la caratterizzazione e la modellazione geotecnica.
Schema delle fasi di progettazione
MODELLO DI INTERAZIONE
1. Analisi strutturale dell’opera
2. Verifica di resistenza e di stabilità
3. Verifica delle deformazioni
Piano di Controllo e Monitoraggio
e de
enza
form
INTERAZIONE TERRENO-STRUTTURA
1) La pressione mobilitata dal terreno dipende dall’entità dello spostamento della struttura.
2) La pressione del terreno varia entro valori limiti di plasticizzazione definiti attivi o passivi in relazione alla direzione dello spostamento della struttura verso valle o verso monte.
3) Comportamento del terreno è marcatamente non lineare.
Interazione terreno-struttura
Sistema di azioni mutue interne che l’opera ed il terreno si scambiano per mantenere congruente il campo dei movimenti
Interazione terreno-struttura
passiva del terreno
Il terreno a monte applica un’azione Cunei di Spinta
Il terreno a valleoppone una resistenza
Interazione terreno-struttura
Interazione terreno-struttura
Coefficienti di spinta attiva e passiva
Interazione terreno-struttura
Modello Elasto - Plastico
EJf
pa= pressione attiva
pp = pressione passiva
ασ
⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛⋅=
r
orsp
pME'
M = moduloα = esponente
pr = 100 KPa
σ’o = pressione orizz.efficace a riposo
Natura del terreno M α
Sabbia (ϕ =30÷35°) 200÷300 0.5
Argilla (cu=40÷60 KPa) 60÷80 0.8÷1.0
Interazione terreno-struttura
Azione esterna e di vincolo esercitati dalla spinta del terrenoAzione esterna e di vincolo esercitati dalla spinta del terreno
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Azione esterna e di vincolo esercitati dalla spinta del terreno
movimentodella paratia
• Le Norme NTC 2008 emanate con il D.M. 14/01/2008 individuano in accordocon gli Eurocodici EC7 (Progettazione Geotecnica) ed EC8-5 (requisiti per laprogettazione sismica in ambito geotecnico) i seguenti criteri di progettostrutturale per le opere interagenti con il terreno:
• Progettazione basata su criteri semiprobabilistici agli stati limite ultimi(SLU) e agli stati limite di esercizio (SLE)
• Definizione delle azioni sismiche e dei criteri di resistenza in gerarchiadelle resistenze allo stato limite di salvaguardia della vita (SLV) e lo statolimite di danno (SLD).
• Definizione dei criteri di progetto e di caratterizzazione geotecnica enella modellazione del terreno
Criteri di Progettazione - NTC 2008
• STATO LIMITE ULTIMO:
VENGONO CONFRONTATE LE SOLLECITAZIONI (Sd) INDOTTE DALLE CONFIGURAZIONI DICARICO AVENTI STATISTICAMENTE UN ELEVATO PERIODO DI RITORNO IN RELAZIONE ALLAVITA UTILE DELL’OPERA CON LE RESISTENZE ULTIME (Rd) DEL MATERIALE. I VALORI DIPROGETTO DELLE AZIONI E DELLE RESITENZE SI RICAVANO APPLICANDO AI VALORICARATTERISTICI:
• FATTORI PARZIALI AMPLIFICATIVI PER LE AZIONI (γF)
• FATTORI PARZIALI RIDUTTIVI PER LE RESISTENZE (γm)
• CONDIZIONE DI VERIFICA ALLO SLU: Sd = γF Sk < Rd=Rk/ γm
• In ambito geotecnico si applicano ulteriori fattori di sicurezza per tenerconto dell’incertezza dell’interazione tra terreno e struttura.
Criteri di Progettazione - NTC 2008
Criteri di Progettazione - NTC 2008
Progettazione agli Stati Limite
Approccio 1 - Combinazione 1 - STRCombinazione 2 - GEO Paratie
Approccio 2 – Unica combinazione (STR+GEO) Tiranti - Pali
PARATIE
Criteri di Progettazione - NTC 2008
PARATIE
Criteri di Progettazione - NTC 2008
STATI LIMITE DI RESISTENZA DEL TERRENOGEO-HYD-UPL
Criteri di Progettazione - NTC 2008
1. Collasso per rotazione intorno a un punto dell’opera (atto di moto rigido)
Criteri di Progettazione - NTC 2008
2. Collasso per carico limite verticale
Verifica della capacità portante verticaleComportamento a palo per carichi trasmessi da vie di corsa
Criteri di Progettazione - NTC 2008
3. Sfilamento di uno o più ancoraggi
Criteri di Progettazione - NTC 2008
4-5-6 Sollevamento fondo scavo e sifonamento
Criteri di Progettazione - NTC 2008
7. Instabilità globale dell’insieme opera-terreno
Criteri di Progettazione - NTC 2008
STATI LIMITE DI RESISTENZA DELLA STRUTTURASLU - STR
Criteri di Progettazione - NTC 2008
Stati Limite STR
Raggiungimento della resistenza ultima strutturale nei vincoli e nella paratia
Criteri di Progettazione - NTC 2008
STATI LIMITI ULTIMICOMBINAZIONI DI CARICO E PARAMETRI GEOTECNICI
• STATO LIMITE ULTIMO: VENGONO CONFRONTATE LE
Criteri di Progettazione - NTC 2008
Combinazione di carico A1 = 1.3 Gk + 1.5 Qk (STR)
Combinazione di carico A2 = 1.0 Gk + 1.3 Qk (GEO)
Criteri di Progettazione - NTC 2008
Resistenza a taglio caratteristica: τk = c’k+ σ’v tanϕk ; τk = cuk
Resistenza a taglio di progetto: τd = [c’ k + σ’v (tanϕk)] / 1.25 ; τd = cuk/1.4
Parametri Geotecnici M1 = resistenza caratteristica del terreno (STR)
Parametri Geotecnici M2 = resistenza di progetto del terreno (GEO)
Criteri di Progettazione - NTC 2008
(γR2=1.1)
(γR1=1.0)
Stato Limite STRStato Limite GEO
(Approccio 1)
PARATIE – COMBINAZIONI DI VERIFICA
Criteri di Progettazione - NTC 2008
PARATIE - FASI DELLA PROGETTAZIONE
Criteri di Progettazione - NTC 2008
Struttura di riferimento
Criteri di Progettazione - NTC 2008
DIMENSIONAMENTO GEOTECNICO
Criteri di Progettazione - NTC 2008
Stato Limite GEO - Rotazione attorno ad un punto
Criteri di Progettazione - NTC 2008
Stato Limite GEO - Instabilità Generale
Criteri di Progettazione - NTC 2008
DIMENSIONAMENTOSTRUTTURALE
Criteri di Progettazione - NTC 2008
Stato Limite STR - Combinazione A1+M1
Criteri di Progettazione - NTC 2008MG
MTOT 1.3 MG+1.5⋅(MTOT-MG)
SHEET PILING - Diagramma dei Momenti -
-32.5
-30.5
-28.5
-26.5
-24.5
-22.5
-20.5
-18.5
-16.5
-14.5
-12.5
-10.5
-8.5
-6.5
-4.5
-2.5
-0.5
1.5
-3000 -2500 -2000 -1500 -1000 -500 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000 5500 6000
Momenti Flettenti [KNm/m]
Quo
te [m
]
Spinta del terreno
Spinta del terreno e del sovraccatrico (60 KPa)Cpombinazione A1+M1+R1
MG MG+Q 1.3⋅MG+1.5⋅(MG+Q - MG)
Criteri di Progettazione - NTC 2008
SHEET PILING - Diagramma dei Momenti -
-32.5
-30.5
-28.5
-26.5
-24.5
-22.5
-20.5
-18.5
-16.5
-14.5
-12.5
-10.5
-8.5
-6.5
-4.5
-2.5
-0.5
1.5
-3000 -2500 -2000 -1500 -1000 -500 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000 5500 6000
Momenti Flettenti [KNm/m]
Quo
te [m
]
Combinazione A1+M1
A1+M1
Criteri di Progettazione - NTC 2008
Caratteristiche geometriche delle sezioni serie HZ - AZ
Criteri di Progettazione - NTC 2008
Md = max (MA1+M1) < MR= (fyk/γm) We
Criteri di Verifica allo SLU
fyk = tensione caratter. di snervamento (yield point)
We = modulo resistente della sezione
γm = coeff. parziale di sicurezza dell’acciaio = 1.05
Criteri di Progettazione - NTC 2008
DURABILITA’
We,rid = Modulo resistente della sezione ridotta
Md = max (MA1+M1) < MR= (fyk/γm) We,rid
Verifica a lungo termine
Rivestimenti epossidici - Protezione catodica
Trattamenti protettivi
Criteri di Progettazione - NTC 2008
Stato Limite di Esercizio
Criteri di Progettazione - NTC 2008
SHEET PILING - Diagramma dei Momenti -
-32.5
-30.5
-28.5
-26.5
-24.5
-22.5
-20.5
-18.5
-16.5
-14.5
-12.5
-10.5
-8.5
-6.5
-4.5
-2.5
-0.5
1.5
-3000 -2500 -2000 -1500 -1000 -500 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000 5500 6000
Momenti Flettenti [KNm/m]
Quo
te [m
]
Spinta del terreno
Spinta del terreno e del sovraccatrico (60 KPa)
SLE
MG MG+Q
Criteri di Progettazione - NTC 2008
Tensioni in esercizio
Valori di riferimento
5.1yk
SLEf
=σ
Criterio di dimensionamento
e
SLEdSLE W
M ,=σ
Stato Limite di Esercizio
-
Deformazione della paratia e profilo di subsidenza a monte
Compatibilità degli Spostamenti
Stato Limite di Esercizio
-
Distorsioni Angolari Limite
Verifiche di Stabilita’
Dragaggio dei fondaliCondizioni drenate a lungo termine
Riempimento a tergo del palancolatoCondizioni non drenate a breve termine
VERIFICA DELLE CONDIZIONI A BREVE E LUNGO TERMINE
Condizioni Critiche di Verifica
Verifiche di Stabilita’
Verifica di stabilità in condizioni drenate e non drenate
Verifiche di Stabilita’
Dragaggio a valle
Verifiche di Stabilita’
Dragaggio a valle – Verifica a lungo termine in condizioni drenate
Sovra prssioninegative
Sovra pressioninegative
Verifiche di Stabilita’
Riempimento a tergo
Verifiche di Stabilita’
Riempimento a tergo – Verifica a breve termine in condiz. non drenate
Sovra pressioni positive
Azione Sismica
Azione Sismica
Azione sismica
Parametri sismici di progetto
Azione sismica
Parametri sismici di progetto
ag = accelerazione al suolo su base rigida la cui intensità dipende dal sito e dalla probabilità di superamento nella vita utile dell’opera
SLV = stato limite salvaguardia delle vite (10%) SLD = stato limite di danno (63%)
S = coeff. di amplificazione stratigrafica (Ss) e topografica (ST) chetiene conto della deformabilità degli strati più superficiali (H<30 m) e che viene definito in funzione della Categoria Stratigrafica delsito ed identificata tramite la velocità delle onde di taglio Vs30
S = SSST
amax = agS = accelerazione in superficie (PGA)
Azione sismica
Categorie Stratigrafiche del Sottosuolo
Azione Sismica
amax = agS
Spettro di Risposta
Parametri sismici
Vita NominaleClasse d’uso
Stato Limite [SLV]Categoria Stratigrafica
Se/g
Azione Sismica
Azione sismica di progetto
Fs = Kh W
Kh = α⋅β amax/g
Azione Sismica
Coefficiente di deformabilità
Coefficiente dispostamento
Kh = α⋅β⋅(amax / g )
deformabilità del terrenoa tergo della paratie
spostamento post-sismico dellaparatia ammissibile senza riduzione
di capacità portante
Azione sismica
METODO PSEUDO STATICO
hsath K
WWK
''tan
γγϑ ==
Azione sismica
Combinazione “A1+E”+M1+R1
γF(A1)=1.00
Sloshing – v EC8-5q(z)=(7/8) Kh γw (hz)0.5
Azione sismica
SHEET PILING - Diagramma dei Momenti -
-32.5
-30.5
-28.5
-26.5
-24.5
-22.5
-20.5
-18.5
-16.5
-14.5
-12.5
-10.5
-8.5
-6.5
-4.5
-2.5
-0.5
1.5
-3000 -2500 -2000 -1500 -1000 -500 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000 5500 6000
Momenti Flettenti [KNm/m]
Quo
te [m
]
Combinazione Sismica
"A1+E" + M1
Azione sismica
SHEET PILING - Diagramma dei Momenti -
-32.5
-30.5
-28.5
-26.5
-24.5
-22.5
-20.5
-18.5
-16.5
-14.5
-12.5
-10.5
-8.5
-6.5
-4.5
-2.5
-0.5
1.5
-3000 -2500 -2000 -1500 -1000 -500 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000 5500 6000
Momenti Flettenti [KNm/m]
Quo
te [m
]
Combinazione Sismica
Combinazione A1+M1
Carichi Statici
Carichi sismici
Verifiche di Stabilita’ Generale
VERIFICA DI STABILITA’ GENERALEIN CONDIZIONI SISMICHE “A2+E”+M2+R2
FATTORE SI SICUREZZA = 1.1
I coefficienti parziali A2 sulleazioni variabili in condizioni
sismiche assumono valori unitari
Verifiche di Stabilita’ Generale
VERIFICA DI STABILITA’ GENERALEIN CONDIZIONI SISMICHE “A2+E”+M2+R2
Azione sismica
Liquefazione dei terreni
Azione sismica
Liquefazione dei terreni sotto falda
Azione sismica
Liquefazione dei terreni
Azione Sismica
Fusi granulometrici di terreni suscettibili di liquefazione – Uc < 3.5
Uc=d60/d10Terreni poco
assortiti
Azione Sismica
Fusi granulometrici di terreni suscettibili di liquefazione – Uc>3.5
Uc = d60/d10Terreni
assortiti
Azione Sismica
Resistenza ciclica alla Liquefazione
FC = Contenuto di parti fini
Azione Sismica
Resistenza Ciclica (CRR) > Sollecitazione Ciclica (CSR)
Indice del Potenziale di Liquefazione
Verifica alla Liquefazione
FS = CRR/CSR FL=1-FS per Fs<1
IL= Σ FLi (10- zi/2) Δzi
FL= 0 per Fs>1M = magnitudo
56.2
''' 5.765.0 ⎟
⎠⎞
⎜⎝⎛⋅==>=M
gSa
CSRCRRvo
vog
vo
med
vo
ul
σσ
στ
στ
Azione sismica
Liquefazione dei terreni
INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DEL TERRENO
VIBROFLOTTAZIONE – Compattazione profonda
COLONNE DI GHIAIA – Dissipazione sovra pressioni
)()1(
2 eeeds
o
o−+
=πs = interasse dei dreni
d = diametro dei drenieo= indice dei vuoti inizialee = indice dei vuoti finale
Azione sismica
Compattazione del terreno
Azione sismica
CompattazioneInfissione Riempimento
Vibroflottazione
Azione sismica
Vibroflottazione
Cono di depressione
Azione sismica
Vibroflottazione
riempimeto
riempimento
TIRANTI DI ANCORAGGIO
TIRANTI DI ANCORAGGIO
TIRANTI DI ANCORAGGIO
TIRANTI DI ANCORAGGIO
Combinazione A1+M1+R3 (STR+GEO)
Resistenza di progetto
Sollecitazione di progetto )(5.13.1 GQGGd SSSS −⋅+⋅= +
(γR = γR3)
Valor medio
Valore min⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛=
2
min
1
;aa
medk
RRMinRξξ
⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛=
4
min
3
;aa
medk
RRMinRξξ
parzialecoeffticacaratterisresistenzaRR
R
kd .
==γ
TIRANTI DI ANCORAGGIO
Le prove di verifica, da effettuarsi su tutti i tiranti, consistono in un ciclo in cui il tirante viene sottoposto ad una forza pari ad 1.2 volte la forza massima prevista in esercizio.
Prove di carico di progetto a rottura
Prove di carico di verifica sui tiranti
TIRANTI DI ANCORAGGIO
Rd > Tk > Sd
TK Rd
Tiranti in BARRE(Gewi - Dywidag)
(Tiranti subacquei)
Criterio di Gerarchie delle Resistenzeper barre d’acciaio a snervamento definito
TIRANTI DI ANCORAGGIO
Tk > Rd > Sd
TK Rd
Tiranti con TREFOLI
TIRANTI DI ANCORAGGIO
Tiranti – Requisiti di progetto
TIRANTI DI ANCORAGGIO
Tiranti – Requisiti di progetto
Disposizione di sistemi di ancoraggio a tergo della paratia
Condizioni di carico di progetto
CONDIZIONI DI CARICO RICORRENTI
Sovraccarico uniforme = 20-40-60 KPa
Tiro nelle Bitte = 500-1000 - 1500 KN
Spinta sui parabordi = 500-1000-1500 KN
Condizioni di Carico di progetto
ESEMPI
Sovraccarico sul piazzale
Condizioni di Carico di progetto
Tiro nelle bitte
Condizioni di Carico di progetto
F = 500-1000 KN
Condizioni di Carico di progetto
Schema Statico – Tiro nella bitta
Condizioni di Carico di progetto
Parabordi
Condizioni di Carico di progetto
Spinta sui parabordi
Condizioni di carico di progetto
221 VMCCCCE SCEMD ⋅⋅⋅⋅⋅=
Energia cinetica di impatto
CM = coeff. di massa aggiunta CE = coeff. di eccentricità
Cc = coeff. di accosto Cs= coeff. di deformabilità
M = dislocamento della nave V = velocità di accosto
Condizioni di carico di progetto
BDCM21+=
22
222 cosRK
RKCE ++
=γ
K = (0.19 Cb + 0.11) LBP
(CE=0.6÷0.8)
(CM=1.6÷2.0)
CC = 0.9 per banchine a parete verticale1.0 per strutture aperte (pontili)
CS = 0.9 per parabordi rigidi1.0 per parabordi deformabili
Raggio di inerzia
Velocità di accosto V=0.10-0.20 m/sec
Condizioni di carico di progetto
CONE FENDER
Energia
Reazione
Accorciamento
Condizioni di carico operative
CONDIZIONI DI CARICO OPERATIVE
NELLE BANCHINE PORTUALI
Condizioni di carico operative
Stoccaggio Containers
Condizioni di carico oprqative
Costruzione di strutture off-shore
Condizioni di carico operative
Varo di Strutture Off-Shore
Condizioni di carico operative
Movimentazione con carrelli semoventi
Condizioni di carico operative
Stoccaggio coils
Condizioni di carico operative
Movimentazione e sollevamento
Condizioni di carico operative
SCHEMI STATICI
Condizioni di carico operative
Stoccaggio di carichi concentrati su aree limitate
-17.50
-9.50
+0.00
+2.50
+0.50
d
P
b
-0.40
Z
Condizioni di carico operative
Carichi Localizzati - Sollevamenti
Condizioni di carico operative
Trasporto di carichi su semoventi modulari
Condizioni di carico operative
Varo con semoventi modulari
Condizioni di carico operative
CASO DI STUDIO
Condizioni di carico operative
Condizioni di carico operative
Condizioni di carico operative
LOAD OUT CRANE PRESSURE
330 KPa 330 KPa
LR 1750 Load out LR 11350
SHEET PILING
430 KPa 430 KPa
P=q ΔxΔy
X=mh
σ'H
Finite element mesh of the loading area
α
Y
sheet piling wall
Condizioni di carico operative
Pipe Load out - Cranes Pressure on the Wall
0
5
10
15
20
25
30
35
400 10 20 30 40 50 60 70 80 90
Distance along the wall [m]
Max
hor
izon
tal P
ress
ure
[KPa
]
Max Pressure on the Sheet Piling Wall
LR 1735
LR 11350
Condizioni di carico operative
PIPE LOAD OUT OPERATIONS LOAD OUT LATERAL PRESSURE ON THE WALL INDUCED BY CRANES
-17.50
-15.00
-12.50
-10.00
-7.50
-5.00
-2.50
0.00
2.50
0 5 10 15 20 25 30 35 40
Lateral Pressure [KPa]
Elev
atio
n [m
]
Condizioni di carico operative
-17.50
-9.50
Μ = 80 α=0.80
γ = 19 KN/m3ϕ = 28° c'=0 KPa
Layer nr. 2
γ = 19 KN/m3ϕ = 30° c'=0 KPa
Μ = 200 α=0.50
+0.00
+2.50
Load-out Equivalente Load
+0.50
Layer nr. 1
d=10.00 m
Plane Strain Model
b=11.40 m
-0.40
αβZ
p= 60 KPa
Modello Piano – Sovraccarico Equivalente
[ ])2cos(sin2 βαααπ
σ +−⋅=p
H
Condizioni di carico operative
PIPE LOAD OUT OPERATIONS LATERAL PRESSURE ON THE WALL INDUCED BY CRANES
-17.50
-15.00
-12.50
-10.00
-7.50
-5.00
-2.50
0.00
2.50
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
Lateral Pressure [KPa]
Elev
atio
n [m
]
Load Out Horizontal Pressures on theWall
Plane Model P=60 KPa B=11.40 m d=10.00 m
Condizioni di carico operative
Μ = 80 α=0.80
ϕ = 28° c'=0 KPa
Layer nr. 2
γ = 19 KN/m3
Μ = 200 α=0.50
ϕ = 30° c'=0 KPaγ = 19 KN/m3
Layer nr. 1
-9.50
+2.50
+0.00+0.50
q= 40 KPa
-0.40
-17.50
-9.50
Μ = 80 α=0.80
γ = 19 KN/m3ϕ = 28° c'=0 KPa
Layer nr. 2
γ = 19 KN/m3ϕ = 30° c'=0 KPa
Μ = 200 α=0.50
+0.00
+2.50
+0.50
Layer nr. 1
d=10.00 m b=11.40 m
-0.40
αβZ
p= 60 KPa
Condizioni di carico operative
PIPE LOAD OUT - BENDING MOMENTS
-17.5
-15
-12.5
-10
-7.5
-5
-2.5
0
2.5
-1000
-900 -800 -700 -600 -500 -400 -300 -200 -100 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000
1100
1200
1300
1400
Bending Moments [KNm/m]
Elev
atio
n [m
]
Load Out Cranes
Design Load 40 KPa
VIBROFLOTTAZIONE BANCHINA SAIPEM-COLACEM
1) Miglioramento della resistenza del terreno di sedime nella zona di ancoraggio dei tiranti
2) Riduzione del rischio di liquefazione dellesabbie in adeguamento normativa sismica
Case History
Case History
Case History
Case History
Case History
Case Historiy
Case History
Case History
Case History
Case History
Case History
Case History
Case History
Case History
Case History
RESISTENZE PENETROMICHE ANTE E POST OPERAM
Ante operam Post operam
Case History
Comportamento dilatante
Comportamentocontraente
Terreno addensato con la vibroflottazione(sovra pressioni negative)
Terreno naturale in sito poco addensato(sovra pressioni positive)
Case History
Valutazione dell’indice di liquefazione dopo la vibro flottazione – CPTU 6
Case History
SISMICA A RIFRAZIONE
Case History
δt = allungamento totale misurato del tirante
δa = allungamento della parte attiva del tirante = δt - FLp/EA
TIRANTI
Case History
* rottura del tirante
*
Case History
Curva Carichi- Allungamenti Tirante di prova nr. 1
Case History
CONCLUSIONI
VALIDAZIONE E SPERIMENTAZIONE
Piero Pozzati. “ Teoria e Tecnica delle Strutture “ ,Vol. 1,Cap. III – “Azioni dovute al terreno “ - Ed. UTET - Torino
CONCLUSIONI
L’INGEGNERIA STRUTTURALE E’ STATA DEFINITA CON UN NOTEVOLE GRADO DI
PRECISIONE COME:
“L’ARTE DI FORMARE CON DEI MATERIALI, CHE NELLA REALTA’ NON SI CONOSCONO,
DELLE FORME, CHE NELLA REALTA’NON SI POSSONO ANALIZZARE,
PER RESISTERE A DELLE FORZE, CHE NELLA REALTA’ NON SI SANNO PREVEDERE,
IN MODO TALE CHE LA GENTE NON POSSA, NELLA REALTA’, SOSPETTARLO.”
VALIDAZIONE E SPERIMENTAZIONE
CONCLUSIONI
CONCLUSIONI
Finchè c’è τ ……c’è speranza!
RINGRAZIAMENTI
ING. PAOLA CAMPANA
ING. NICOLETTA CAPUCCI
ING. LUCIA DE ANGELIS
ING. ANNA FABBRI
ING. SARA MARTINI
ING. ROBERTA OSTI
DOTT.SSA ROBERTA ZAMBRINI
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