progetto ambiente a.s. 03/04 istituto comprensivo a. de filis classe 1°e
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Progetto “Ambiente”
A.S. 03/04
Istituto Comprensivo “A. De Filis”
Classe
1°E
San Francesco d’Assisi
IL CANTICO DELLE CREATURE
Laudate sie, mi’ Signore, cum tucte le Tue creature .....
…….per sor’Aqua,
la quale è multo utile ef pretiosa et casta.
….che cos’è?
Si scrive H2O
Si chiama MONOSSIDO
DI
IDROGENO
Ma tutti la chiamano ….
OHH
Questa struttura è rappresentata con la formula
chimica
H O2
E’ una sostanza
davvero strana perché
l’ IDROGENO è altamente
infiammabile
l’OSSIGENO alimenta e
moltiplica la fiamma
eppure l’acqua
spegne il FUOCO!!!
Quali sono le proprietà
dell’acqua?
1. Forma e volume;
2. Superficie libera piana orizzontale;
3. Comprimibilità;
4. Pressione idrostatica;
5. Principio di Archimede;
6. Capillarità;
7. Tensione superficiale;
8. Solubilità;
9. Vasi comunicanti
Se rovesciamo l’acqua in un recipiente, l’acqua prende la sua FORMA.
Quando la travasiamo in un altro di forma diversa, l’acqua si adatta e prende la forma del nuovo contenitore, conservando però lo stesso VOLUME.
E’ SEMPRE PIANA
SUPERFICIELIBERA
E’ SEMPRE ORIZZONTALE
Ce ne accorgiamo se, in una giornata senza vento,osserviamo la superficie dell’acqua di un lago
COMPRIMIBILITA’
L’acqua non puòessere
compressa
Le sue molecole nonsi possono
comprimere perchésono vicine tra loro.
Possono solo “scivolare”le une sulle altre
L’acqua, per il suo peso, preme sui corpi in essa
immersi
La pressione che l’acqua esercita viene detta
“pressione idrostatica”
Un corpo immerso in unliquido riceve una spinta
dal basso verso l’altouguale al peso del liquido
spostato
Dipende:Dalla forma del corpo immerso
Dal peso specifico del corpo immerso
PRINCIPIO DI ARCHIMEDE
Nei tubi molto sottili, detti “vasi capillari”,l’acqua tende a risalire ad un livello tanto maggiore quanto più piccolo è il diametro del tubo
Questo f enomeno è
noto con il nome di
CAPI LLARI TA’
L’acqua possiede una forza di coesione: lasciando cadere delicatamente una goccia d’acqua su una superficie liscia, non assorbente, ad esempio il tuo banco, essa forma una
specie di sottile pellicola elastica e tesa: questo fenomeno e’ detto
Tensione superficiale
L’ACQUA E’ UN BUON SOLVENTE PER MOLTE SOSTANZE CHE IN ESSA SI
SCIOLGONO E SEMBRANO SCOMPARIRE.
IN UNA SOLUZIONE L’ACQUA E’ IL SOLVENTE E IL SALE E’ IL SOLUTO
L’acqua versata nei vasi comunicanti si
distribuisce raggiungendo in tutti
lo stesso livello.
Sul principio dei vasi comunicanti è
basato il funzionamento
che porta in ogni casa l’acqua
potabile
Ecco come arriva l’acqua
nelle nostre case!
L’acqua viene raccolta in un grande serbatoio posizionato in alto rispetto al paese o città dove esso è
situato. Grazie a delle pompe sotterranee ed al principio dei
vasi comunicanti,
l’acqua tende a raggiungere tutte case, anche i piani più alti.
NEGLI ORGANISMI
VIVENTI
NELL’ARIA
NEL SUOLO
Dice il saggio:
Se faccio, ricordo!
E allora…
… sperimentiamo!
MATERIALE
OCCORRENTE Un bicchiere graduato,una bottiglia,acqua.
ESECUZIONE
Abbiamo versato 250 ml di acqua nel bicchiere, poi l’abbiamo travasata nella bottiglia.L’acqua ha assunto la forma della bottiglia.
Infine abbiamo di nuovo travasato l’acqua nel bicchiere. Ha raggiunto sempre lo stesso livello.
CONCLUSIONE
Quando viene travasata l’acqua cambia la sua forma, adattandosi al nuovo recipiente e conservando però lo stesso volume.
MATERIALE OCCORRENTE
Un recipiente trasparente, acqua, una squadretta da disegno, filo a piombo.
ESECUZIONE
Riempiamo il recipiente con acqua e sistemiamo il filo a piombo in modo che il pesino sia appena immerso nell’acqua. Teniamo la squadretta con l’angolo retto sul pelo dell’acqua. Incliniamo il recipiente e ripetiamo i primi due passaggi.
CONCLUSIONE
L’altro lato della squadretta che forma l’angolo retto coincide con il filo a piombo: quindi la superficie dell’acqua è sempre orizzontale
MATERIALE OCCORRENTE
Una siringa senza agoAcqua
ESECUZIONE
Abbiamo ispirato un po’ d’acqua nella siringa.Tenendo tappato il foro della siringa, abbiamo premuto lo stantuffo. Non siamo riusciti a spostarlo.
CONCLUSIONE
Questo accade perché l’acqua non è comprimibile. Infatti le molecole dell’acqua sono vicine tra loro e non si possono avvicinare ulteriormente. Possono solo “scivolare” le une sulle altre.
MATERIALE OCCORRENTE
Una bottiglia di plasticaUn chiodo per praticare foriNastro adesivoAcqua
ESECUZIONE
Con il chiodo abbiamo fatto tre buchi a varie altezze nella bottiglia, poi li abbiamo coperti con il nastro adesivo. Riempita di acqua la bottiglia, abbiamo strappato velocemente il nastro adesivo. L’acqua è uscita dai buchi con spruzzi che arrivavano tanto più lontano quanto più in basso si trovava il foro.
CONCLUSIONE
Questo accade perché la pressione che l’acqua esercita è maggiore dove l’acqua è più profonda.
MATERIALE OCCORRENTE
Un dinamometroUn cilindro di metalloUn recipiente Acqua
ESECUZIONE
Con il dinamometro abbiamo pesato il cilindro: 85gr.Abbiamo immerso il cilindro (sempre appeso al dinamometro) nel recipiente con l’acqua e abbiamo rilevato che il suo peso diminuiva: 47 gr.
CONCLUSIONE
Questo accade per il principio di Archimede che afferma che “un corpo immerso nell’acqua riceve una spinta dal basso verso l’alto uguale al peso dell’acqua spostata”.
MATERIALE OCCORRENTE
Un recipiente Tubi capillariAcqua
ESECUZIONE
Nel recipiente contenente acqua, abbiamo introdotto alcuni tubicini capillari di diverso diametro.Abbiamo osservato che l’acqua sale lungo i capillari e raggiunge un’altezza tanto maggiore quanto più piccolo è il diametro.
CONCLUSIONE
Questo accade perché la forza di adesione, cioè l’attrazione tra le molecole di acqua e quelle del vetro, è superiore alla forza di coesione.Il fenomeno prende il nome di innalzamento capillare.
MATERIALE OCCORRENTE
Un bicchiere di vetro,un ago, acqua.un foglio di carta scottex,
ESECUZIONE
Dopo aver riempito un bicchiere con un po’ d’acqua, abbiamo appoggiato delicatamente sulla superficie un pezzetto di scottex contenente un ago.Dopo un po’ la carta si è inzuppata ed è andata a fondo, mentre l’ago galleggiava.
CONCLUSIONE
Questo accade par il fenomeno della “tensione superficiale”. Sulla superficie dell’acqua si forma una pellicola sottile, elastica e resistente. Le molecole dell’acqua, all’interno del liquido, sono legate le une alle altre da forze di coesione che si equilibrano, mentre quelle in superficie vengono tirate solo verso il basso, tenendo lo strato superficiale in tensione.
MATERIALE OCCORRENTE
Un cucchiaio, un bicchiere, sale, acqua.
ESECUZIONE
Dopo aver riempito il bicchiere con l’acqua, versiamo un cucchiaio di sale e mescoliamo.Il sale si scioglie e non si vede più.Aggiungiamo altro sale e mescoliamo ancora.Ad un certo punto il sale non si scioglie più e si deposita sul fondo.
CONCLUSIONE
Le molecole di acqua si muovono in modo disordinato e urtano contro le molecole del sale dividendole, mischiandosi con esse e rompendo i loro legami. Se però le molecole di sale sono troppe, l’acqua non riesce a separarle tutte: allora il sale si deposita sul fondo del recipiente. Si dice che la soluzione è satura
MATERIALE OCCORRENTE
Apparecchio dei vasi comunicanti,acqua.
ESECUZIONE
Abbiamo versato l’acqua nel primo tubo dei vasi comunicanti fino a riempire tutti gli altri.
CONCLUSIONE
L’acqua si è distribuita in ogni tubo raggiungendo in tutti lo stesso livello.
MATERIALE OCCORRENTE
Alcune foglie di insalata; bilancia.
ESECUZIONE
Abbiamo rilevato con la bilancia il peso dell’insalata: 81 gr., poi l’abbiamo esposta all’aria.Dopo una settimana l’abbiamo pesata di nuovo: 18 gr.
CONCLUSIONE
L’insalata ha subito un calo di peso perché conteneva acqua che è evaporata.Confrontando il peso iniziale con quello finale si ottiene che il contenuto di acqua supera il 75%.
MATERIALE OCCORRENTE
Un po’ di terra; un piatto, una bilancia.
ESECUZIONE
Abbiamo pesato una manciata di terra e segnato il suo peso: 63 gr.Poi abbiamo esposto all’aria la terra (appoggiata in un piatto) per una settimana.Abbiamo verificato il suo peso dopo 7 giorni: 35 gr.
CONCLUSIONE
La terra contiene l’acqua che lentamente è evaporata.Per questo il suo peso è diminuito.
MATERIALE OCCORRENTE
Un barattolo di vetro con coperchio;ghiaccio
ESECUZIONE
Dopo aver riempito un barattolo di vetro con del ghiaccio, lo abbiamo chiuso con il coperchio e lo abbiamo esposto all’aria.Trascorso un po’ di tempo, abbiamo osservato che sulle pareti esterne del barattolo si sono formate delle piccole goccioline di acqua. Toccando con le dita, sentiamo che il vetro è bagnato.
CONCLUSIONE
L’acqua è presente nell’aria sotto forma di vapore e, a contatto con una superficie fredda, passa allo stato liquido e si rende visibile.
IN ALCUNE REGIONI DELLA TERRA, L’ACQUA NON E’ SUFFICIENTE A SODDISFARE TUTTE LE RICHIESTE E PER
TUTTO IL PIANETA E’ DIVENTATA UNA RISORSA LIMITATA. VEDIAMO PERCHE’
Di tutta l’acqua presente sul nostro pianeta, ben 97 parti su 100, cioè il 97%, è raccolto nel serbatoio degli oceani, come acqua salata.Il restante 3% è acqua dolce contenuta in serbatoi molto più piccoli:
i ghiacciai montani le calotte polarile acque di superficie (fiumi e laghi)le acque sotterranee.
Di tutta l’acqua contenuta in questi serbatoi, quella direttamente disponibile per le necessità dell’uomo è l’acqua superficiale di laghi e fiumi e parte di quella sotterranea, pari a circa lo 0,03%, cioè a tre parti su 10.000, una frazione minima rispetto alla quantità di acqua presente sulla Terra.
ACQUA DISPONIBILE PER L’UOMO
97% acqua salata
3% acqua dolce
Solo lo 0,03 può diventare potabile
INCOLOREINCOLOREINODORE INSAPORE
LIMPIDAPRIVA DI SOSTANZE NOCIVE ALLA NOSTRA
SALUTE
BATTERIOLOGICAMENTE PURA
INDAGINESCOPRIAMO IL CONSUMO DI ACQUA
IN CASA
Noi alunni della classe 1°E abbiamo svolto un’indagine per rilevare quanta acqua si consuma in casa durante la
giornata.
Attraverso la compilazione di una scheda-questionario abbiamo:
1. Rilevato quante volte si apre un rubinetto in casa nelle varie ore del giorno
2. Indicato le fasce orarie di maggior consumo
3. Selezionato gli scopi per cui si apre un rubinetto
4. Misurato l’acqua che si utilizza in ogni azione quotidiana
PUNTO 1
Quante volte, in media, si apre un rubinetto nelle diverse fasce orarie ?
MATTINA
17 volte POMERIGGIO
20 volte
PUNTO 2Fasce orarie a
MAGGIOR consumo
MATTINA
7 – 8
12 – 13
13 - 14
POMERIGGIO
14 – 15
19 – 20
20 - 21
PUNTO 3Scopi per cui si
apre un rubinetto nelle
fasce orarie
7 – 8 12-13 13-14 14-15 19-20 20-21
pulizia personale
cucina pulizia stoviglie
bere cucina pulizia stoviglie
cucina pulizia personale
pulizia personale
pulizia casa pulizia verdura
pulizia person.
pulizia casa
bere bere pulizia vestiti pulizia person.
pulizia verdura
pulizia verdura
cucina pulizia personale
bere bere
pulizia verdura
pulizia stoviglie
PUNTO 4Misurazione della
quantità di acqua utilizzata
Dalla misurazione della quantità di acqua utilizzata per le diverse azioni quotidiane, si
rileva che
il maggior consumo è dovuto a: uso della lavastoviglie
lavaggio della verdura
lavaggio dei vestiti
pulizia personale e uso del WC
L’ acqua è un bene prezioso!
Ecco alcuni consigli per risparmiarla!
Non aprire al massimo il rubinetto
Riutilizzare l’acqua non molto sporca
Non tenere il rubinetto aperto inutilmente
Preferire la doccia al bagno nella vasca
Raccogliere con dei contenitori l’acqua piovana e
riutilizzarla per usi non alimentari
Mettere un mattone nella vasca di scarico del
water
Fare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico
Chiudere sempre bene i rubinetti
Fare in modo che tutti i rubinetti siano in buone
condizioni
Non usare acqua potabile per scopi non alimentari
Mettere un depuratore nell’acquario
Nel rubinetto mettere il “frangi-getto”: fa diminuire
la quantità di acqua che esce dal rubinetto
Angeli Felicioni Aroni
AtzoriCardinali
CascioliCorraj
CrisantemiFioriniFioriniGjoni
LesinaLovato Leon
MoracciMucciante
NutiPerticoniPetroselli
ProiettiProietti
TardellaTerranova
TomaVitaleVitali
SilviaKristianElisaAgneseAndreaPaolinChristianLucaSaraAurelLudovicoAlvaro JosèLeonardoMariannaIreneCamillaKatiaCamillaElisaFlaviaMarcoOrnelaDeniseCamilla