progetto comune: linee programmatiche per l ... · lista civica progetto comune – maggio 2009 3...
TRANSCRIPT
Progetto Comune:
Linee programmatiche per
l’amministrazione comunale
di Palestro nel
quinquennio 2009-2014
Maggio 2009
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
2
Indice
1. Premessa....................................................................................................3 2. La visione dello sviluppo di Progetto Comune ......................................................4 3. Le idee progettuali di Progetto Comune .............................................................5
3.1 Tema economico - ambientale .......................................................................5 3.1.1 Raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” ............................................. 5 3.1.2 Riscaldamento a biomassa per gli edifici pubblici ............................................. 7 3.1.3 Urbanistica partecipata e a basso consumo di territorio ..................................... 8
3.2 Tema socio-assistenziale ............................................................................ 10 3.2.1 Una “Banca del Tempo” per i cittadini........................................................ 10 3.2.2 Gli “orti solidali”.................................................................................. 11 3.2.3 Il micronido per i bambini di Palestro ......................................................... 12 3.2.4 Un Centro ricreativo per gli anziani............................................................ 13 3.2.5 Consiglio comunale dei ragazzi ................................................................. 14 3.2.6 Servizi Educativi extrascolastici ................................................................ 15
3.3 Tema storico-culturale-sportivo ................................................................... 16 3.3.1 Promozione della “Battaglia di Palestro” come brand territoriale ....................... 16 3.3.2 Piano di rilancio delle attività sportive palestresi........................................... 18
3.4 Tema sicurezza........................................................................................ 19 3.4.1 La riqualificazione dell’area della stazione e avvio dei rapporti con RFI................ 19 3.4.2 Sistema di videosorveglianza e sicurezza partecipata ...................................... 20
3.5 Cooperazione intercomunale....................................................................... 21 3.5.1 Un programma di tavoli di confronto intercomunale ....................................... 21
4. I componenti di Progetto Comune ................................................................... 23
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
3
1. Premessa
Questo documento ha l’obiettivo di presentare il programma elettorale della nuova lista civica
per il Comune di Palestro “Progetto Comune”. Progetto Comune nasce dalla volontà e dal
desiderio di dieci giovani palestresi di proporre una via di sviluppo alternativa e sostenibile per
la città di Palestro attraverso il rinnovamento della classe politica locale.
Progetto Comune nasce informalmente nella primavera del 2008 e per un anno ha avviato una
campagna di informazione delle proprie proposte progettuali, dapprima in forma di idee
attraverso un blog sul web e arrivando infine alla presentazione ufficiale della lista civica e del
programma elettorale contenuto in questo documento.
I candidati di Progetto Comune sono persone giovani, competenti e attive nei diversi ambiti che
possono interessare l’amministrazione di un Comune.
Progetto Comune individua nel suo motto Pensiero Giovane l’idea che vorrebbe trasmettere ai
cittadini palestresi, ovvero ragionare sempre come se si fosse giovani e quindi con un’ottica agli
anni futuri, pianificando idee e progetti anche a lungo termine e costruendo già fin da oggi una
città sostenibile che lasceremo in dote alle generazioni future.
Progetto Comune precisa che non presenta riferimenti politici di nessun "colore" ma è l'esito del
dialogo tra persone con una propria coscienza politica differente, persone inserite nel mondo
globale ma che hanno deciso di agire localmente al fine di provare a cambiare in meglio la
situazione socio-politica della propria città.
Progetto Comune non nasce da altre liste precedenti, non vuole essere una lista di disturbo e
non vuole essere intesa come una mera “lista civica”, Progetto Comune vuole invece essere
prima di tutto un’idea.
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
4
2. La visione dello sviluppo di Progetto Comune
Progetto Comune vuole perseguire una strategia di lungo termine, animata da una missione: il
concetto di cittadino visto come risorsa e non come costo. Attraverso questa chiave di lettura
è possibile comprendere le politiche e gli strumenti operativi presentati all’interno di questo
programma elettorale.
Tutte le proposte qui presentate vedono il cittadino come punto fondamentale, risorsa da
valorizzare per mezzo della quale apportare un maggior benessere all’intera comunità.
Dalla cura del bambino, attraverso la creazione di micronidi pubblici o privati, attività ricreative
e di studio post-scolastiche, alla valorizzazione delle esperienze e delle competenze delle
persone più anziane, ad esempio attraverso l’introduzione di una “Banca del Tempo”.
Un’amministrazione non deve più solamente ragionare in termini di costi ma soprattutto di
investimenti: un bambino non è un costo ma è una risorsa sulla quale investire, la raccolta dei
rifiuti non deve più essere solo un fardello economico per le famiglie, piuttosto uno strumento
che valorizzi un comportamento corretto da parte del cittadino tramite una gestione integrata
prossima ad essere obbligatoria per legge.
Si tratta quindi di politiche dirette verso il futuro, ma non per questo dobbiamo dimenticarci
dell’enorme potenziale storico e culturale di Palestro sino ad ora poco valorizzato. La
celebrazione di un avvenimento come la festa per la “battaglia di Palestro” potrebbe
richiamare l’attenzione dei cittadini delle vicine province e regioni e creare una possibile
risorsa economica per la nostra comunità. Palestro ed i suoi cittadini sono un potenziale
ancora inesplorato e non valorizzato sul quale puntare fortemente se vogliamo rilanciare un
paese “addormentato” ormai da troppi anni.
Nessuna lista civica ha mai avuto una strategia a lungo termine che puntasse ad investire sul
cittadino e sul background storico di Palestro. Questa politica si pone come principale obiettivo
quello di creare possibili fonti di reddito con le quali finanziare i progetti di investimento.
Non trascureremo neppure la necessità di fornire tutti quei mezzi necessari affinché nuove
realtà produttive e artigianali possano insediarsi sul nostro territorio. In questi decenni, la
creazione di aree adibite all’attività produttiva industriale e artigianale sono state considerate
come un elemento non fondamentale per la crescita palestrese e tutto ciò che avevamo (area
ex-Italenka) è stato abbandonato a sé stesso ed ora rappresenta più una minaccia per la salute
dei cittadini piuttosto che una possibile risorsa da valorizzare. Progetto Comune intende avviare
una politica di sviluppo territoriale a partire dal riutilizzo del proprio capitale dismesso
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
5
(fabbriche, spazi pubblici, appartamenti e case non utilizzate, ecc) per evitare un inutile e
dispendioso consumo di suolo.
È su queste tematiche che dobbiamo agire velocemente se vogliamo evitare di ridurre il paese
a “casa dormitorio” senza più speranza per le generazioni attuali e future, ormai costrette a
emigrare nelle aree metropolitane alla ricerca di occupazione e di tutti quei servizi al cittadino
quasi del tutto assenti nel nostro Comune.
Questa breve introduzione ci fornisce uno schema generale per meglio comprendere gli
argomenti che qui intendiamo presentare e sviluppare.
3. Le idee progettuali di Progetto Comune
Progetto Comune ha individuato 5 assi principali sul quale sviluppare una serie di politiche e
progetti più mirati:
Tema economico-ambientale
Tema socio - assistenziale
Tema storico – culturale - sportivo
Tema della sicurezza
Cooperazione intercomunale
3.1 Tema economico - ambientale
3.1.1 Raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”
A cura di Daniele Alberti
Di cosa si tratta?
La differenziata “porta a porta” è un sistema di raccolta dei rifiuti domiciliare, una pratica
avviata da Nazioni attente al proprio patrimonio ambientale. Tale sistema di raccolta
rappresenta l'unico sistema in grado di far produrre meno di 1.5 kg di rifiuti al giorno per ogni
cittadino.
Secondo le leggi in vigore, e in attesa dell'ulteriore giro di vite sulle normative ambientali (quasi
tutte derivate dal famoso Protocollo di Kyoto), i Comuni, le Province e di conseguenza Nazioni
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
6
intere dovranno diminuire la produzione media di rifiuti a persona sopraccitata secondo livelli
più tollerabili. Tale risultato sarà possibile solo con la divisione dei rifiuti in categorie: organico,
vetro, plastica, carta e verde.
Inoltre, la suddivisione dei rifiuti in queste cinque categorie permetterà di fornire al ciclo
industriale materie prime (in questo caso riciclate) che, purtroppo, in questi ultimi decenni,
sono state bruciate da inceneritori dannosi per la nostra salute, o stoccate in discariche, per la
maggiore abusive.
L'Italia esporta rifiuti ad altri paesi europei, i quali li separano secondo le categorie sopraccitate
recuperando materie prime che dopo accorte lavorazioni potranno essere rivendute
nuovamente al nostro Paese.
Dal punto di vista operativo la differenziata “porta a porta” necessita delle seguenti attività:
Ad ogni cittadino viene consegnato un kit per dividere i rifiuti mentre vengono stabiliti
dei giorni di raccolta nei quali operatori specializzati verranno a prelevare la categoria
prescelta.
Al momento della consegna i rifiuti vengono pesati e viene rilasciato al cittadino uno
“scontrino”.
A fine anno, in base a calcoli prestabiliti, viene assegnato ad ogni cittadino un
coefficiente, che determinerà l'ammontare della tassa sui rifiuti; meno rifiuti si saranno
prodotti, minore sarà la tassa da pagare.
Tale procedura dovrà essere introdotta a Palestro in modo graduale, andando di pari passo con
un’informazione capillare fatta a tutta la cittadinanza. Soltanto se si comprendono i veri motivi
del cambiamento si potranno ottenere risultati sperati. Progetto Comune intende quindi fare di
questa proposta un punto fondamentale del proprio programma elettorale.
Cosa ha fatto a riguardo Progetto Comune?
Progetto Comune ha fatto molte ricerche sull'argomento soprattutto attraverso il web. Progetto
Comune ha personalmente contattato decine di Comuni, che hanno già avviato procedure di
raccolta “porta a porta”, per sapere come implementare tale strategia. Tale attività è stata
particolarmente proficua in quanto decine di persone hanno risposto alle nostre domande con
interesse e voglia di trasmettere le loro capacità.
Infine Progetto Comune ha contattato l'ente che attualmente si occupa della gestione dei rifiuti
a Palestro (CLIR), al quale ha chiesto se per implementare la raccolta “porta a porta” avesse
dovuto rescindere il contratto in corso. A tale domanda il CLIR ha risposto che tale iniziativa
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
7
risulta già nei piani di sviluppo del Consorzio in quanto si stanno avviando forme di
sperimentazione della raccolta “porta a porta” a Mortara.
Cosa farà Progetto Comune nel caso vincesse le elezioni?
Progetto Comune avvierà una campagna di informazione e di comunicazione a tutta la
cittadinanza, al fine di far conoscere l’iniziativa e di trasmettere i valori ambientali alla
base di questa iniziativa.
Progetto Comune organizzerà incontri specifici con esperti del settore, simulazioni di
raccolta dei rifiuti per spiegare nello specifico di come avverrà la raccolta.
Dopo una fase di preparazione della cittadinanza, Progetto Comune avvierà una
sperimentazione della raccolta “porta a porta” in un’area specifica della città, da
stabilire insieme alla cittadinanza.
Successivamente ed in base agli esiti della prima sperimentazione Progetto Comune
espanderà questa pratica di raccolta dei rifiuti a tutto il territorio comunale.
Uno dei risultati più evidenti ed interessanti di questa iniziativa sarà il risparmio sulle tasse dei
rifiuti che ogni famiglia palestrese è tenuta a pagare, senza dimenticare il valore ambientale e
di attenzione alla salvaguardia del pianeta e della costruzione di un futuro più vivibile per i
nostri figli.
3.1.2 Riscaldamento a biomassa per gli edifici pubblici
A cura di Dario Costanzo
Di cosa si tratta?
Il termine biomassa si riferisce ad una sostanza di origine animale e vegetale, non fossile, ossia
diversa dal carbone e dal metano, che può essere utilizzata come combustibile per la produzione
di energia. Anche le caldaie possono utilizzare biomassa vegetale, in particolare derivati del
legno come il pellet, sostituto dei normali ceppi di legno; si tratta di un combustibile ricavato
dalla segatura vergine essiccata e poi compressa in forma di piccoli cilindri con un diametro di
alcuni millimetri. Il risultato è un combustibile naturale ad alta resa. Al giorno d’oggi sono già
presenti sul mercato caldaie di questo tipo che, grazie a tecnologie molto avanzate, permettono
di sostituire in maniera ottimale le caldaie a gas comunemente utilizzate. Oltre alla produzione
di calore tramite biomassa vegetale Progetto Comune vaglierà la possibilità di installare pannelli
solari fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Anche nella nostra zona e alla nostra
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
8
latitudine e, nonostante la nebbia che ci affligge nei mesi invernali, è possibile essere ecologici
e produrre energia elettrica dalla fonte rinnovabile per eccellenza: il sole.
Cosa ha fatto a riguardo Progetto Comune?
Nel corso degli ultimi mesi Progetto Comune si è impegnato nella ricerca delle varie possibilità
di installazione e di eventuali incentivi, nazionali e regionali, in modo che la realizzazione del
nostro progetto gravi il meno possibile sui fondi comunali. Il nostro intento è quello di seguire la
tendenza mondiale che va verso la riduzione delle emissioni di CO2 e verso il sapiente utilizzo di
fonti rinnovabili.
Cosa farà Progetto Comune in caso vincesse le elezioni?
Progetto Comune intende installare, a livello comunale e scolastico, caldaie alimentate a pellet,
per far fronte al disagio che il vecchio impianto esistente sta creando, insieme ad impianti per la
produzione di energia elettrica, al fine di diventare auto-produttori dell’energia necessaria alle
attività pubbliche.
3.1.3 Urbanistica partecipata e a basso consumo di territorio
A cura di Andrea Patrucco
Di cosa si tratta?
Progetto Comune intende avviare una nuova politica di sviluppo del territorio attenta ai temi di
salvaguardia ambientale e di sostenibilità dell’uso del suolo, partecipata e condivisa con i
cittadini di Palestro e le sue rappresentanze. Progetto Comune riconosce gli strumenti di
programmazione urbanistica come un importante mezzo di messa in pratica della propria
strategia di sviluppo, attenta alle richieste della cittadinanza locale grazie alla messa in pratica
di operazioni di coinvolgimento come il “bilancio partecipativo”.
I Comuni della Regione Lombardia dovranno dotarsi di uno nuovo strumento urbanistico, il Piano
di Governo del Territorio, nato dalla L.R. 12 del 2005. Attraverso questo strumento Progetto
Comune vuole invogliare la cittadinanza a partecipare pubblicamente alla progettazione del suo
territorio, portando all’attenzione problematiche e necessità dei suoi cittadini attraverso
incontri pubblici strutturati, anche grazie all’ausilio di esperti di comunicazione e di
facilitazione territoriale.
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
9
La strategia di sviluppo territoriale che vuole proporre Progetto Comune intende inserirsi in uno
scenario che va oltre ai confini comunali e che è attento alle trasformazioni della Lomellina e
delle Province contermini. In particolare la nuova autostrada di progetto Broni-Santhià e il polo
logistico intermodale di Mortara avranno un impatto diretto sul nostro territorio, sia in termini di
viabilità che di localizzazione di nuove attività produttivo-commerciali e di entrata di nuove
popolazioni.
Cosa ha fatto a riguardo Progetto Comune?
Progetto Comune ha studiato i piani urbanistici passati e ha preso visione della proposta di PGT
avviata negli ultimi tempi dall’attuale amministrazione e non approvata dallo stesso Consiglio
Comunale. D’altra parte Progetto Comune si è interessata alla causa di un importante campagna
nazionale denominata “Stop al consumo di territorio” promossa dall’Associazione Comuni
Virtuosi, formata da Comuni di piccole-medie dimensioni e portatori di innovazione dal punto di
vista dell’amministrazione pubblica. Tale campagna intende fermare l’inutile cementificazione
di suolo agricolo per espansioni residenziali, commerciali e produttive promuovendo invece
forme di riutilizzo di territorio già infrastrutturato e costruito ma ad oggi dismesso. Progetto
Comune ha quindi sposato questa strategia contattando direttamente gli organizzatori che hanno
avviato la campagna nazionale, presentando il caso di Palestro ed in particolare l’area
inutilizzata dell’ex-Italenka.
Cosa farà Progetto Comune in caso vincesse le elezioni?
Avvio di una mappatura di tutte le strutture pubbliche e private non utilizzate
(capannoni, aree industriali, abitazioni, aree commerciali, ecc) al fine di ripensare ad un
loro riutilizzo sostenibile attraverso Piani di Recupero e riducendo al minimo il consumo
di suolo mediante nuove edificazioni di espansione.
Valutazione sulle procedure di Programmi Integrati d’Intervento per nodi particolarmente
critici della nostra città, prima fra tutti l’imponente area dismessa “ex-Italenka” a nord
della ferrovia. In particolare, qualora si voglia utilizzare il Programma Integrato
d’Intervento per tale area, si penserà ad un concorso di idee per il riutilizzo del
complesso oggi in parte dismesso, al fine di trasformare l’area in una “parte di città”
connessa al suo intorno.
Promuovere una serie di incontri pubblici attraverso forme strutturate di partecipazione
al fine di monitorare le esigenze e le istanze locali (“bilancio partecipativo”).
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
10
Avvio delle procedure del nuovo Piano di Governo del Territorio, considerando le scelte
urbanistiche dei passati PRG e varianti, e valutando il recente lavoro analitico-
interpretativo già svolto per la redazione del PGT, poi non approvato in Consiglio
Comunale. Progetto Comune vorrebbe che il team di lavoro che si occuperà della
redazione del PGT fosse attento non solo alle questioni tecniche e di adempimento di
legge ma che tenesse conto di tutta una serie di informazioni e questioni che attengano
anche alla sfera sociale, antropologica, storica, economica, ambientale, e in generale a
tutte quelle caratteristiche territoriali che vanno a comporre il quadro conoscitivo
iniziale sul quale costruire una strategia di sviluppo urbano.
Attenzione al Piano di Sviluppo Rurale redatto dalla Regione Lombardia al fine di
promuovere forme di integrazione di fondi locali con finanziamenti regionali, i quali
derivano dalla Politica Agricola Comunitaria dell’Unione Europea. I progetti finanziabili
dovranno tenere conto della promozione della cosiddetta agricoltura di “terza
generazione”, ovvero dall’integrazione delle produzioni locali come il riso e il grano con
produzioni alternative come la colza, il girasole e altre fonti rinnovabili.
3.2 Tema socio-assistenziale
3.2.1 Una “Banca del Tempo” per i cittadini
A cura di Daniela Pizzin
Di cosa si tratta?
La Banca del Tempo non è altro che una forma di volontariato basata sullo scambio e
riassumibile nel motto: “io so fare qualcosa e il mio sapere e il mio tempo li metto a
disposizione del prossimo”. E' un luogo nel quali si recuperano le abitudini ormai perdute di
mutuo aiuto tipiche dei rapporti di buon vicinato. Uno degli scopi fondamentali è anche quello di
estendere a persone prima sconosciute l’aiuto abituale che ci si scambia tra appartenenti alla
stessa famiglia o ai gruppi di amici. La Banca del Tempo non richiede un grande impegno, anche
perché il tempo da dedicare lo decide ciascuna persona, la regola fondamentale è quella di uno
scambio attivo e reciproco.
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
11
Cosa ha fatto a riguardo Progetto Comune?
Progetto Comune ha contattato esponenti di rilievo a livello nazionale delle Banche del Tempo
tra cui il funzionario del Comune di Pavia che ha fornito ottimi consigli incoraggiandoci
all'apertura di una banca del tempo anche in un piccolo centro come il nostro.
Grazia Petrella, sociologa e vicepresidente dell'Associazione Nazionale Banche del Tempo ,è una
della tante persone che abbiamo contattato a riguardo facendoci notare che la banca del tempo
può essere utile per fare incontri di orientamento e preparazione di curriculum per giovani in
difficoltà; il loro aiuto è stato in alcuni casi utile e produttivo per l’inserimento nel mondo del
lavoro.
Cosa farà Progetto Comune in caso vincesse le elezioni?
Progetto Comune farà conoscere al più presto il messaggio fondamentale di questa iniziativa:
solidarietà e aiuto reciproco. Saranno i suoi stessi componenti a impegnarsi in prima persona
nella realizzazione della banca del tempo e cercheranno di promuovere e coinvolgere più
persone possibili affinché tutto quanto proposto diventi presto realtà. Progetto Comune è
particolarmente motivato a ravvivare il volontariato palestrese, allo scopo di porgere una mano
alle persone in difficoltà e far sentire utili le persone anziane. La Banca sarà collocata in un
centro polifunzionale socio-assistenziale aperto a tutta la cittadinanza.
L’ipotesi del centro polifunzionale a servizio della cittadinanza palestrese si configura come una
struttura polivalente, aperta da mattino a sera, fruibile da tutta la popolazione: un micronido
per i più piccoli, spazi per il doposcuola e per corsi extra-scolastici, centro per gli anziani, la
sede della banca del tempo, uffici di rappresentanza delle associazioni locali, ecc. Tale struttura
si attesterà come un unico luogo che possa essere un riferimento per i servizi sociali comunali.
3.2.2 Gli “orti solidali”
A cura di Michele D’Agostino
Di cosa si tratta?
Un orto solidale è un luogo ideale per intrecciare una serie di scambi con la natura, l’ambiente e
la comunità. Poter disporre di un orto biologico nel giardino della scuola è senz’altro una delle
esperienze più stimolanti e ricche di spunti che si possono fare con i bambini e i ragazzi.
Coltivare piante e verdure, produrre il cibo e averne cura è una delle attività più antiche
dell’uomo e poterlo realizzare concretamente è un’occasione di crescita che può produrre
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
12
cambiamenti notevoli, spesso più profondi di quelli che si possono osservare durante le varie gite
o visite naturalistiche. L’orto può diventare un modo per rileggere la storia, uno spunto per
scoprire il proprio territorio cercando i materiali naturali di cui necessitiamo. Far coltivare un
orto agli studenti delle scuole elementari e medie può diventare un modo per conoscere le
tradizioni, le colture tipiche e la cultura popolare, quindi anche un modo per conoscere quelle di
altri popoli e di promuovere scambi interculturali.
Cosa ha fatto a riguardo Progetto Comune?
Progetto Comune ha contattato la sig.ra Pia Pera, responsabile del sito www.ortidipace.org e
sostenitrice di questa iniziativa fattibile in una realtà piccola come la nostra. La sig.ra Pera ci ha
illustrato come muoverci a riguardo, indicandoci i primi passi da fare per la realizzazione di un
progetto pilota di orti solidali.
Cosa farà Progetto Comune in caso vincesse le elezioni?
La prima attività che avvieremo sarà la promozione di corsi di formazione per insegnanti. La
caratteristica principale dei corsi è che l’80% del tempo dedicato sarà impiegato sul campo
pratico e alla conclusione del corso resterà attivo l’orto e le altre installazioni fatte dagli
insegnanti stessi.
Un elemento imprescindibile di questo progetto è il volontariato attraverso anche le attività
della banca del tempo che è parte del nostro programma. Tutti coloro che interagiranno con
l’orto, lo faranno in modo volontario. Questo modo di interazione non riguarda soltanto le
variabili finanziarie, ma anche la creazione di un ambiente di lavoro in cui la condivisione e la
creatività abbiano un peso maggiore rispetto al guadagno. Si ipotizzano diverse opzioni per l’orto
solidale di Palestro: l’area di pertinenza dell’asilo (dove già anni fa le suore utilizzavano questi
spazi), l’area verde comunale di viale Italia, le aree verdi del Centro Sportivo S.O.M.S.
3.2.3 Il micronido per i bambini di Palestro
A cura di Daniela Pizzin
Di cosa si tratta?
Il micronido è una struttura ed un servizio necessario alla nostra comunità. In un paese carente
di servizi, per Progetto Comune è di cruciale importanza prendere in considerazione le esigenze
di tutti, partendo dai più piccoli. Nella società di oggi le persone che fortunatamente hanno un
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
13
lavoro e che hanno anche una famiglia con figli piccoli e che non possono contare su quella
grande risorsa che sono i nonni, sono costretti a sistemare i loro figli in strutture vicine a
Palestro, con prezzi elevati e con liste di attesa lunghissime.
Cosa ha fatto a riguardo Progetto Comune?
Progetto Comune già da tempo si è attivato per avere informazioni sulla possibilità di apertura e
gestione dei micronidi chiedendo ad esperti del settore della Regione Lombardia e contattando
personale specializzato che agisce sul campo.
Ci sono tre principali tipologie di micronidi: strutture private, in franchising e strutture
comunali.
Cosa farà Progetto Comune in caso vincesse le elezioni?
Progetto Comune si impegnerà fin da subito per garantire questo servizio, scegliendo la forma di
gestione più opportuna alle necessità degli utenti, con l'obbiettivo di poter creare anche qualche
nuovo posto di lavoro. Le attività del micronido faranno parte di quei servizi offerti dalla
creazione del centro polifunzionale a servizio dei cittadini.
3.2.4 Un Centro ricreativo per gli anziani
A cura di Michele D’Agostino
Di cosa si tratta?
Il Centro ricreativo è un luogo di incontro sociale, culturale e ricreativo gestito interamente
dagli anziani. Lo scopo del Centro è di operare nei confronti degli anziani autosufficienti. Esso
promuove anche relazioni interpersonali fra cittadini di altre fasce d'età. Il Centro si relaziona
con l'esterno attraverso il collegamento con tutte quelle realtà socio-culturali della città che
intendono operare nell'interesse della popolazione anziana.
Cosa ha fatto a riguardo Progetto Comune?
Progetto Comune ha ascoltato il parere dei palestresi a noi vicini ed è da loro che siamo partiti
per portare avanti una causa a noi molto cara. La valorizzazione degli anziani attraverso le loro
conoscenze è un punto fermo del nostro programma.
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
14
Cosa farà Progetto Comune in caso vincesse le elezioni?
Coinvolgere i concittadini appartenenti a diverse fasce di età al fine di condividere
esperienze e problematiche diverse.
Attivazione dell’assistenza domiciliare integrata che include prestazioni infermieristiche
o riabilitative più semplici, come medicazioni, prelievi del sangue, ed è rivolta a persone
non totalmente autosufficienti.
Il centro ricreativo per anziani sarà ubicato nel centro Polifunzionale, punto di raccordo
di tutte le attività socio-assistenziali palestrese.
Organizzazione di escursioni guidate e gite che rappresentano un momento piacevole da
trascorrere in compagnia alla scoperta del nostro paesaggio naturale e allo stesso tempo
un'occasione per mantenersi in forma. Le uscite ed i viaggi verranno organizzati tenendo
conto di specifici itinerari storici, culturali o religiosi (via Francigena).
Attivazione della figura del “Nonno Vigile”. I nonni vigili sono anziani volontari
impegnati principalmente davanti a scuole elementari e medie della città con il compito
di sorvegliare l’entrata e l’uscita dei bambini, controllare il territorio attorno alla scuola
per prevenire grazie alla loro esperienza eventuali problemi, moderando anche i
comportamenti di certi automobilisti. Saranno dotati di pettorina, paletta e fischietto
per essere immediatamente riconoscibili, potranno segnalare alla scuola o ai vigili
urbani, se il caso, possibili situazioni pericolose. Soprattutto sapranno accogliere con un
sorriso i bambini e trasmettendo fiducia e sicurezza.
Promozione di laboratori creativi della terza età con corsi di computer, animazione
teatrale, guida all'ascolto della musica, proiezioni cinematografiche, corsi di lingue,
pittura, ricamo e tessitura. Le attività promosse rappresentano inoltre occasioni
significative per contrastare la solitudine e l'isolamento, coltivare capacità relazionali,
costruire nuovi legami. I laboratori creativi saranno promossi nell’ambito della Banca del
Tempo, parte integrante del nostro programma elettorale.
3.2.5 Consiglio comunale dei ragazzi
A cura di Michele D’Agostino
Di cosa si tratta?
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi (di seguito, CCR) è un consiglio formato da un gruppo di
bambini e ragazzi che si occupano dei problemi della propria città e della propria scuola. Del
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
15
CCR fanno parte ragazzi di prima, seconda e terza media e bambini di quarta e quinta
elementare. Per le elementari, ogni classe quarta e classe quinta elegge un solo consigliere tra
loro, esprimendo il voto sulla scheda ad un solo candidato. Per le medie, ogni classe elegge due
consiglieri tra loro, esprimendo il voto sulla scheda di due candidati. Nel caso di parità tra alcuni
candidati, si procede ai ballottaggi. Dopo queste prime elezioni, il CCR si riunisce (di solito dopo
una o due settimane dall'elezione) per eleggere il nuovo Sindaco junior.
Cosa ha fatto a riguardo Progetto Comune?
Dopo un attenta ricerca su internet abbiamo constatato che un consiglio comunale per ragazzi
aiuta a creare un luogo d'espressione e d’azione per le giovanissime generazioni dando loro i
mezzi per essere ascoltati e permettendo loro di vedere che a certe proposte vi può essere un
seguito di realizzazioni: fare cioè in modo che i loro bisogni diventino desideri da realizzare.
La proposta di CCR è una risposta ai bisogni di dialogo e di partecipazione dei ragazzi
avvicinandoli ai luoghi di decisioni locali con l'idea che lo scambio e la discussione porteranno a
politiche più attente ai bisogni giovanili.
Cosa farà Progetto Comune in caso vincesse le elezioni?
promuoveremo l'iniziativa in collaborazione con scuole e insegnanti a partire dall'anno
scolastico 2009/2010.
collaboreremo in maniera attiva con i ragazzi delle scuole per ascoltare i loro eventuali
problemi e valuteremo qualsiasi proposta affinché siano messi in condizione di lavorare
nella maniera migliore possibile.
avvicineremo i giovani alle istituzioni con forme di partecipazione diretta, con
l'assunzione di specifiche anche se limitate responsabilità; questo può costituire una via
importante di educazione alla legalità.
3.2.6 Servizi Educativi extrascolastici
A cura di Daniela Pizzin
Di cosa si tratta?
I servizi educativi extrascolastici sono opportunità pomeridiane per bambini e ragazzi dai 6 ai 14
anni, utilizzabili anche nel periodo invernale. I servizi sono gestiti dal Comune in convenzione
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
16
con l’istituzione scolastica e cooperative sociali del territorio, come ad esempio la Banca del
Tempo proposta.
Cosa ha fatto a riguardo Progetto Comune?
I bambini e i ragazzi palestresi necessitano di attività pomeridiane adeguate ed efficienti. Dare
un servizio di doposcuola attivo permette alle famiglie di stare serene e di sapere che i propri
figli si dedichino all'apprendimento nei loro pomeriggi dopo la scuola. Attraverso le nostre
conoscenze, di ricerca e di esperienza diretta, soprattutto da parte di Daniela Pizzin che
esercita questo servizio nel vercellese, abbiamo un quadro generale di come si potrebbe
svolgere l'attività di doposcuola (compiti, svago con attività come nuoto, ippica e tennis).
Cosa farà Progetto Comune in caso vincesse le elezioni?
Progetto Comune si impegnerà ad avviare un centro ricreativo pomeridiano dalle 14,30 alle
18,30 dal lunedì al venerdì con particolare attenzione alle attività teatrali ed artistiche oltre che
didattiche. Tali attività sono da intendere come un’integrazione alle attività di dopo-scuola
attualmente presenti in città.
3.3 Tema storico-culturale-sportivo
3.3.1 Promozione della “Battaglia di Palestro” come brand territoriale
A cura di Andrea Patrucco e Giuseppe Vecchietti
Di cosa si tratta?
Progetto Comune intende avviare un piano di rilancio culturale incentrato sulla storica battaglia
di Palestro, ovvero il motivo per cui la nostra città è conosciuta in tutta Italia. L’idea
progettuale che sta alla base della nostra proposta vuole associare alle consuete attività di
commemorazione una serie di eventi per la promozione della nostra città. L’intenzione è quella
di creare un “marchio” riconosciuto a livello sovralocale riguardante la nostra battaglia. Gli
eventi ad esso collegati potranno contribuire alla generazione di un nuovo motore di sviluppo
economico locale e un motivo di attrazione per cittadini di altre Province. Palestro è localizzata
ai confini della Provincia di Pavia ma si attesta anche come punto di snodo delle tre Province più
“risicole” d’Italia, Pavia – Vercelli – Novara e questo aspetto potrebbe essere valorizzato da una
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
17
festa nella quale vengono mostrate le eccellenze e le qualità enogastronomiche del nostro
comparto territoriale.
Soprattutto per mezzo della festa della battaglia, vogliamo creare una nostra vetrina che possa
avere una visibilità che vada aldilà dei confini locali dove poter promuovere le nostre principali
risorse (agricoltura, commercio e cultura).
Per il finanziamento di questa idea progettuale si può pensare ad un’integrazione di fondi
comunali con finanziamenti esterni, in particolare quelli di fondazioni bancarie regionali in
risposta a bandi specifici per attività culturali.
Cosa ha fatto a riguardo Progetto Comune?
Progetto Comune ha studiato i bandi di Fondazione Cariplo e di Fondazione Banca del Monte di
Lombardia come possibile fonte di finanziamento per il progetto di costruzione di un marchio
della Battaglia di Palestro.
Cosa farà Progetto Comune in caso vincesse le elezioni?
Progetto Comune attraverso il supporto di società di consulenza e comunicazione intende
implementare un proprio marchio di riconoscibilità con il quale promuovere uno sviluppo
economico e commerciale basato sulla propria identità storica e culturale. Progetto Comune
intende organizzare una serie di avvenimenti che possano essere un volano di sviluppo per il
nostro territorio attraverso la concentrazione degli sforzi nel rendere più efficiente e meno
dispersive le attività di promozione della festa della battaglia e racchiudendo in pochi giorni ma
intensi eventi di natura storica musicale e fieristica non tralasciando mai l'aspetto
commemorativo.
Si vuole inoltre promuovere un punto di incontro per le varie associazioni locali che si vuole
coinvolgere in prima persona soprattutto per la loro competenza e capacità necessarie per il
buon esito organizzativo.
La gestione operativa della tre-giorni di “festa della battaglia” sarà affidata ai cittadini e alle
sue forme spontanee di associazionismo, supportate dall’amministrazione comunale.
Il progetto che Progetto Comune ipotizza è una tre-giorni ricca di eventi culturali (contest
artistici e musicali, conferenze a tema), sportivi (un torneo di calcio giovanile di richiamo
regionale, gare sportive per i più piccoli), una fiera enogastronomica che coinvolga le imprese
agricole delle tre Province limitrofe.
La società di consulenza e comunicazione che avrà il compito di sviluppare l’idea progettuale
della “festa della battaglia” insieme all’amministrazione comunale di Palestro e le
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
18
rappresentanze del suo associazionismo locale, penserà ad un piano di eventi integrati che
sappia coniugare tutte le necessità della comunità locale con elementi innovativi di promozione
territoriale.
3.3.2 Piano di rilancio delle attività sportive palestresi
A cura di Simone Fregnan e Michele D’Agostino
Di cosa si tratta?
A distanza di 20 anni, Palestro ha perso un’importante dimensione sportiva dal punto di vista
calcistico, soprattutto in seguito alla fusione della SOMS Palestro Calcio con l’A.C. Borgovercelli,
diventata l’attuale società sportiva A.C. Borgopal.
La squadra di calcio palestrese presentava, oltre ad un settore giovanile completo che andava
dai “pulcini” alla squadra “juniores”, una prima squadra militante nel campionato piemontese di
prima categoria. Erano gli anni durante i quali la nostra struttura sportiva era utilizzata anche da
alcune squadre del settore giovanile della U.S. Pro Vercelli, le quali militavano in campionati
regionali e nazionali, attirando ogni weekend un folto numero di ragazzi, sportivi e genitori.
Parallelamente all’attività calcistica Palestro ha sviluppato e consolidato altre attività come il
Karate, ben insegnato da professionisti a livello nazionale, e il Tennis, promosso dalla SOMS.
Cosa ha fatto a riguardo Progetto Comune?
Progetto Comune ha ascoltato le idee di un gruppo di giovani palestresi, ragazzi molto
propositivi che sarebbero pronti a riavviare un’attività calcistica a Palestro partendo dal
campionato amatoriale con alle spalle un gruppo di volontari già presenti nella vecchia SOMS
calcio pronti a collaborare con una nuova società palestrese.
Cosa farà Progetto Comune in caso vincesse le elezioni?
in primis avvieremo un monitoraggio urgente per quanto riguarda la qualità delle
strutture esistenti (abbiamo un campo Coni in pratica inutilizzato) al fine di elaborare un
piano di immediato intervento di manutenzione di tutte le strutture sportive presenti in
città (campo sportivo, palestra comunale, campo di basket, campo Coni);
inizieremo un dialogo con la SOMS, gestore del complesso sportivo in direzione di Robbio
al fine di promuovere un campo da calcio a 5 (coperto o scoperto e i materiali della
pavimentazione sono ovviamente da valutare in base al costo e al tipo di manutenzione
necessaria), negli ultimi anni sempre più richiesto.
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
19
sosterremo e pubblicizzeremo altre attività come il Karate, anche perché, come citato in
precedenza, è attualmente promosso da professionisti a livello nazionale, mettendoli in
condizione di lavorare nella maniera migliore possibile.
3.4 Tema sicurezza
3.4.1 La riqualificazione dell’area della stazione e avvio dei rapporti con RFI
A cura di Erika Francese
Di cosa si tratta?
La stazione ferroviaria di Palestro è un importante risorsa per il paese in quanto risulta l’unico
mezzo di trasporto pubblico disponibile. L’attuale stazione sta decadendo in uno stato di
degrado sempre più profondo in quanto l’edificio principale da molti anni risulta completamente
abbandonato. Nell'ultimo mese sono stati avviati alcuni lavori di ristrutturazione della parte
esterna dell'edificio. Tale intervento non può in ogni caso colmare tutte l’inefficienza di questo
servizio pubblico.
Cosa ha fatto a riguardo Progetto Comune?
Innanzitutto abbiamo sollevato il problema scrivendo un articolo il 28 di marzo pubblicato sul
nostro blog, riportando l'esperienza di un pendolare palestrese che racconta una sua giornata di
viaggio verso il lavoro, tra mille difficoltà. Dopo dieci giorni è stato aperto un cantiere e sono
cominciati i lavori di ristrutturazione dell'edificio.
Cosa farà Progetto Comune in caso vincesse le elezioni?
Progetto Comune intende avviare un dialogo con la Direzione Compartimentale Movimento di
Torino rivolgendoci direttamente alla struttura organizzativa Terminali Viaggiatori e Merci per
l’ipotesi di acquisire in comodato d’uso l'edificio della stazione. Tale opzione ci aprirebbe la
possibilità di mettere a disposizione dei cittadini ulteriori servizi come:
Apertura di una sala di attesa riscaldata (attraverso sistemi di riscaldamento tramite
biomassa vegetale, in coerenza con la nostra politica di risparmio energetico e di
salvaguardia ambientale).
Istituzione di un guardiano, non salariato, ma con alloggio gratuito al piano superiore
dell'edificio.
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
20
Avviare un dialogo con RFI (Rete Ferroviaria Italiana s.p.a.) affinchè doti la stazione di un
sevizio di annuncio treni, ritardi e sostituzioni mediante altoparlante o equivalente
tecnologia alternativa.
Fornire un servizio di periodico controllo da parte dei vigili o di un apposito guardiano.
Valorizzare gli spazi verdi attorno alla stazione e l'area antistante.
Incentivare la vendita di biglietti chilometrici da parte degli esercizi commerciali
palestresi.
Installare un impianto di videosorveglianza.
Collaborare con gli enti scolastici per un progetto di graffiti controllati: i ragazzi
forniranno le idee nell’ambito di educazione artistica e la realizzazione sarà affidata ad
esperti ed artisti esterni o agli stessi ragazzi, in questo caso sotto la guida degli
insegnanti.
Una seconda opzione per quanto riguarda la gestione dell’edificio della stazione potrebbe essere
l’opportunità di utilizzare lo stabile come sede per le attività volontaristiche che intendiamo
avviare nel nostro programma elettorale, come la Banca del Tempo o il Consiglio Comunale dei
Ragazzi.
3.4.2 Sistema di videosorveglianza e sicurezza partecipata
A cura di Simone Fregnan
Di cosa si tratta?
In quanto diritto costituzionalmente garantito, la sicurezza deve essere considerata tra le
priorità che un’amministrazione, locale o nazionale che sia, deve considerare e sulla quale
investire, considerandola come un importante indicatore della qualità della vita.
Per mancanza di sicurezza possiamo considerare tutta una serie di atti criminosi quali:
vandalismo, i furti, il rispetto dell’ambiente e del territorio, la sicurezza stradale e l’abusivismo
in tutte le sue forme e manifestazioni.
Cosa ha fatto a riguardo Progetto Comune?
Progetto Comune ha avviato un dialogo con alcuni Comuni limitrofi per quanto riguarda la
possibilità di avere dei metronotte a disposizione di più realtà comunali. L’idea è quella di
integrare tale servizio a livello intercomunale in modo da ridurre al minimo le spese comunali.
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
21
Cosa farà Progetto Comune in caso vincesse le elezioni?
Progetto Comune valuterà l’opportunità di attivare, soprattutto durante le ore notturne
e le feste del paese, persone aderenti alla Banca del Tempo per contrastare e soprattutto
per prevenire i numerosi episodi di delinquenza. Si ipotizza che tale iniziativa sarà
promossa e finanziata dalla nuova amministrazione per sei mesi di prova e se dovesse
avere buoni risultati attiveremo il sistema di sorveglianza in modo congiunto con gli altri
Comuni limitrofi per rendere il servizio più efficiente e per rendere l’operazione
economicamente vantaggiosa.
Localizzazione di dissuasori di velocità in via Vittorio Emanuele e in via XXVI Aprile, con
la possibilità di inserimento di pannelli di segnalazione di velocità alle porte della città,
istituendo una collaborazione sempre maggiore con la polizia municipale.
Promozione in collaborazione con le forze dell’ordine di sistemi di sorveglianza e
controllo del territorio, anche con l’ausilio di moderni sistemi di videosorveglianza in
alcuni spazi pubblici.
Illuminazione garantita in tutte le zone più in ombra della città.
3.5 Cooperazione intercomunale
3.5.1 Un programma di tavoli di confronto intercomunale
A cura di Andrea Patrucco
Di cosa si tratta?
L’idea che sta alla base di questa proposta deriva dal fatto che il Comune di Palestro è
localizzato in una posizione periferica rispetto al Comune capoluogo di Provincia (Pavia), ma
baricentrica rispetto ad altre polarità urbane extra-provinciali ed extra-regionali (Vercelli –
Novara). Progetto Comune intende avviare un programma di tavoli di confronto intercomunale
con i Comuni limitrofi (non solo della Provincia di Pavia, ma della Provincia di Novara e Vercelli),
per la possibile integrazione di politiche di sviluppo condivise ed integrate, riguardanti temi di
comune interesse come la scuola e la sicurezza. Lo sforzo di guardare oltre al proprio confine
comunale e di vincere logiche campanilistiche deve diventare uno dei punti principali della
politica di sviluppo di Palestro.
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
22
Cosa ha fatto a riguardo Progetto Comune?
Progetto Comune ha studiato casi di cooperazione intercomunale italiani nati con l’intento di
promuovere progetti di sviluppo locale.
L’obiettivo di tali progetti è quello di trovare forme alternative di finanziamento ai fondi
comunali promuovendo la cooperazione e la capacità progettuale tra Comuni.
Cosa farà Progetto Comune in caso vincesse le elezioni?
L’obiettivo è quello di avviare una condivisione delle risorse per progettare servizi che a livello
comunale risulterebbero difficili da gestire. A riguardo Progetto Comune vorrebbe avviare:
una politica condivisa della scuola con i Comuni limitrofi per diversificare l’offerta
formativa delle scuole elementari e medie.
forme di integrazione con le famiglie straniere residenti attraverso l’inserimento di nuove
figure professionali come il mediatore culturale: una persona a supporto di maestri e
professori in grado di facilitare il dialogo e la convivenza tra persone provenienti da
culture diverse valorizzandone l’integrazione fin dalle nuove generazioni.
un progetto per la sicurezza dei cittadini condiviso con i Comuni limitrofi, promuovendo
forme di sorveglianza privata.
l’ottenimento di fondi pubblici e privati per progetti culturali condivisi, in risposta a
bandi pubblici (UE, Regione, Provincia) e privati (Fondazione Cariplo, Fondazione
Comunitaria della Provincia di Pavia Onlus, ecc).
Linee programmatiche per Palestro nel quinquennio 2009-2014
Lista civica Progetto Comune – maggio 2009
23
4. I componenti di Progetto Comune
Progetto Comune è formato da dieci persone impegnate in campi lavorativi e di studio
differenti. Intendiamo di seguito presentare le tematiche specifiche sulle quali ogni singolo
candidato risulta più preparato, anche grazie ad attività di documentazione svolte nell’ultimo
anno di lavoro in preparazione alla candidatura per le elezioni 2009.
Il candidato sindaco è la persona che porta a sintesi tutte le proposte, attivando i singoli
candidati per questioni più puntuali e mirate.
I candidati di Progetto Comune:
Michele D’Agostino: candidato sindaco. Politiche per la qualità della vita, sicurezza,
commercio, grandi eventi.
Andrea Patrucco: politiche territoriali, urbanistica e sviluppo del territorio (opere
pubbliche, beni culturali, partecipazione, viabilità, rapporti istituzionali intercomunali).
Giuseppe Vecchietti: politiche economiche (programmazione economica e finanziaria,
gestione del bilancio, ricerca finanziamenti esterni, tributi e tasse).
Daniela Pizzin: politiche socio-assistenziali (banca del tempo, micronido, centro per
anziani) e politiche agricole.
Daniele Alberti: politiche ambientali (ecologia, valorizzazione dell’ambiente, aree verdi
pubbliche, raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”).
Simone Fregnan: rapporti intercomunali, politiche dello sport e del tempo libero
(coordinamento dell’associazionismo locale).
Dario Costanzo: sostenibilità ambientale e risparmio energetico.
Riccardo Bertotti: implementazione e attuazione delle idee progettuali, comunicazione
istituzionale (pubblicazione cartacea e gestione sito web).
Erika Francese: politiche socio-assistenziali e attività culturali.
Ilenia Casella: politiche scolastiche.