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G.E.A.L. S.p.A. - GESTIONE ESERCIZIO ACQUEDOTTI LUCCHESI - Viale Luporini, 1348 Lucca ELABORATO: OGGETTO: DATA: COMUNE DI LUCCA PROGETTO DEFINITIVO PROGETTISTI Ing. Giovanni Simonelli COLLABORATORI TECNICI Ing. Simone Franchini Ing. Alessandro Moscatelli OTTOBRE 2016 Collegamento della frazione di Nozzano e di altre frazioni al depuratore di Pontetetto SCALA: Reti e Impianti Ing. Carmine Miulli Impianti Elettrici Studio Omega Progetti Geom. Andrea Patriarchi Opere Architettoniche Arch. Domenico Gramazio Arch. Massimo Giaconi Ing. Giuseppe Lorenzo Opere Strutturali Dott. Antonella Grazzini Valutazioni ambientali Dott. Alessandra Sani Ing. Matteo Betti Valutazioni acustiche Ing. Filippo Ciolli Studio Ass. Archa Indagini Archeologiche GEOLOGIA Geol. Nicola Cempini Geol. Alessandro Agnelli ESPROPRI Geom. Andrea Patriarchi P.I. Davide Moretti Geom. Alessandro Bettarini Rilievi topografici Geom. Marco Menichini Disegni DIRETTORE TECNICO Ing. Mario Chiarugi Geol. Carlo Ferri Valutazione previsionale di impatto acustico R.15

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G.E.A.L. S.p.A. - GESTIONE ESERCIZIO ACQUEDOTTI LUCCHESI - Viale Luporini, 1348 Lucca

ELABORATO:

OGGETTO:

DATA:

COMUNE DI LUCCA

PROGETTO DEFINITIVO

PROGETTISTI

Ing. Giovanni Simonelli

COLLABORATORI TECNICI

Ing. Simone Franchini

Ing. Alessandro Moscatelli

OTTOBRE 2016

Collegamento della frazione di Nozzano e di altre frazioni al

depuratore di Pontetetto

SCALA:

Reti e Impianti

Ing. Carmine MiulliImpianti Elettrici

Studio Omega Progetti

Geom. Andrea PatriarchiOpere Architettoniche

Arch. Domenico GramazioArch. Massimo Giaconi

Ing. Giuseppe LorenzoOpere Strutturali

Dott. Antonella GrazziniValutazioni ambientali

Dott. Alessandra Sani

Ing. Matteo BettiValutazioni acustiche

Ing. Filippo Ciolli

Studio Ass. ArchaIndagini Archeologiche

GEOLOGIA

Geol. Nicola Cempini

Geol. Alessandro Agnelli

ESPROPRI

Geom. Andrea PatriarchiP.I. Davide Moretti

Geom. Alessandro BettariniRilievi topografici

Geom. Marco MenichiniDisegni

DIRETTORE TECNICO

Ing. Mario Chiarugi

Geol. Carlo Ferri

Valutazione previsionale di impatto

acusticoR.15

VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO

Legge 26.10.1995, n° 447

Legge Regione Toscana 1/12/1998, n° 89

D.G.R.T. 857/2013

Comune di Lucca Provincie di Lucca

COLLEGAMENTO DELLA FRAZIONE DI NOZZANO E DI ALTRE FRAZIONI AL

DEPURATORE DI PONTETETTO

Committente:

Geal S.p.A.

Tecnico incaricato:

Dott. Ing. Matteo Betti Albo Tecnici Competenti Acustica Ambientale -

Provincia di Firenze n.177

Ingegnerie Toscane s.r.l.

Data: 21/07/2016

Rev. 1.0

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 2 di 52

Sommario 1 PREMESSA ............................................................................................................................... 3

2 NORMATIVA E DEFINIZIONI .................................................................................................... 5

2.1 Normativa nazionale e regionale di riferimento .............................................................. 5

2.2 Norme tecniche .............................................................................................................. 6

2.3 Definizioni ...................................................................................................................... 6

2.4 Metodologia della valutazione previsionale .................................................................... 9

3 VALUTAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO IN FASE DI ESERCIZIO ................................... 14

3.1 Sorgenti di rumore ....................................................................................................... 14

3.2 Stazione di sollevamento “Cateratte” ........................................................................... 16

3.3 Stazione di sollevamento “SOLL. 01” ........................................................................... 22

3.4 Stazione di sollevamento “SOLL. 02” ........................................................................... 28

3.5 Stazione di sollevamento “SOLL. 03” ........................................................................... 34

3.6 Stazione di sollevamento “SOLL. 04” ........................................................................... 39

4 VALUTAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO IN FASE DI CANTIERE .................................... 45

4.1 Lavorazioni che possono dare luogo ad emissioni significative .................................... 45

4.2 Stima dei livelli di emissione ........................................................................................ 46

4.3 Previsione di impatto acustico ...................................................................................... 48

5 CONCLUSIONI ........................................................................................................................ 51

6 DICHIARAZIONE DEL RISPETTO DEI LIMITI ........................................................................ 52

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 3 di 52

1 PREMESSA

La presente valutazione previsionale di impatto acustico ha per oggetto del nuovo condotto

fognario a servizio di alcune frazioni del Comune di Lucca da Nozzano al depuratore di Pontetetto.

Il progetto si inserisce nell’ambito della sistemazione della rete fognaria della zona

dell’Oltreserchio del Comune di Lucca, comprendente nel suo complesso le località di Carignano,

Maggiano, Farneta, San Macario in Piano, Ponte San Pietro, Santa Maria a colle, Arliano, Nozzano

S. Pietro, Nozzano Castello, Castiglioncello, Balbano, Montuolo, Cerasomma, Gattaiola.

L'area di intervento si colloca nell’estrema zona occidentale e meridionale della pianura di Lucca

in prossimità della strettoia della valle del Serchio in corrispondenza di Nozzano, alle pendici

settentrionali del complesso montuoso dei Monti Pisani, ed è compresa nel bacino idrografico del

Fiume Serchio.

Figura 1-1 - Inquadramento dell'area di intervento

L'intervento in progetto ha lo scopo di collegare di alcune frazioni del Comune di Lucca alla

stazione di sollevamento esistente denominata "SANTESCHI" che a sua volta conferisce i reflui al

depuratore PONTETETTO, dotato di capacità residua per trattare i reflui provenienti dall’Oltreserchio.

Per il raggiungimento di tale obiettivo dovranno essere realizzate sostanzialmente:

• una condotta di fognatura in pressione;

• 4 nuove stazioni di sollevamento che lavorano in serie.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 4 di 52

Il collettore principale in pressione, sarà esteso per circa 9.5Km di cui:

• i primi 7900m realizzati in PeAD PE 100 PFA16;

• ed i successivi 1600m in GHISA DN400.

Nello sviluppo del tracciato del collettore principale saranno realizzate le seguenti opere:

• ponte tubo dalla stazione di sollevamento esistente denominata "LE CATERATTE" fino

all'area golenale del Fiume Serchio;

• Attraversamento del fiume Serchio mediante staffaggio della condotta al ponte

dell'autostrada;

• Sormonto dell'argine del canale Ozzeri;

• Attraversamento del canale Ozzeri mediante staffaggio della condotta al ponte;

• Attraversamento del canale Ozzeri mediante realizzazione di un ponte tubo;

• attraversamento del canale PISCILLA mediante la realizzazione di una passerella

pedonale ad uso esclusivo GEAL.

Le stazioni di sollevamento di nuova realizzazione sono le seguenti:

1. SOLL_01;

2. SOLL_02;

3. SOLL_03;

4. SOLL_04.

La stazione di sollevamento esistente denominata "LE CATERATTE", dalla quale partirà la

condotta premente in progetto, sarà oggetto di adeguamento in termini di equipaggiamento elettrico,

elettromeccanico e di piping.

I 4 nuovi impianti di sollevamento fognario di cui in precedenza saranno ubicati in posizioni strategiche

nell'ottica di una gestione globale dell'intero sistema. Tali stazioni infatti saranno utilizzate quali punti di

raccolta di piccoli bacini di fognatura nera limitrofi alle centrali stesse.

Oltre ai suddetti interventi principali saranno realizzati altri interventi minori. In particolare, in località

ALLA CONTE saranno realizzati:

• due rami di fognatura a gravità:

• tratto TR_G1: PVC φ400;

• tratto TR_G2: PVC φ250;

• una stazione di sollevamento prefabbricata in vetroresina;

• un tratto di fognatura in pressione in PeAD DN90;

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 5 di 52

A Meati occorrerà:

• realizzare un tratto di fognatura in pressione per il collegamento della centralina di

sollevamento in progetto SOLL_02 alla stazione di sollevamento esistente denominata

"PEDONE";

• dismettere la centralina di sollevamento esistente denominata "OSTERIA MEATI";

• collegare la centralina esistente dismessa denominata "OSTERIA MEATI" alla centralina in

progetto SOLL_02 attraverso una condotta a gravità.

Per ogni ulteriore dettaglio sul quadro di riferimento progettuale si rimanda alla documentazione di

progetto.

2 NORMATIVA E DEFINIZIONI

2.1 Normativa nazionale e regionale di riferimento

La normativa di riferimento è la seguente:

− Legge 26 ottobre 1995, n° 447 Legge quadro sull'inquinamento acustico

− Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14.11.1997 Determinazione dei valori limite

delle sorgenti sonore

− Decreto Ministeriale 16 marzo 1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione

dell'inquinamento acustico.

− Legge Regione Toscana 1 dicembre 1998, n° 89 Norme in materia di inquinamento acustico

− Delibera Giunta Regionale Toscana 21 Ottobre 2013, n° 857 Definizione dei criteri per la

redazione della documentazione di impatto acustico e della relazione previsionale di clima

acustico ai sensi dell'art. 12, comma 2 e 3 della Legge Regionale n. 89/98.

− Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana 8 gennaio 2014, n. 2/R Regolamento

regionale di attuazione ai sensi dell’articolo 2, comma 1, della legge regionale 1 dicembre

1998, n. 89 (Norme in materia di inquinamento acustico).

− Decreto legislativo 04.09.2002, n. 262 - Attuazione della direttiva 2000/14/CE concernente

l'emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare

all'aperto.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 6 di 52

2.2 Norme tecniche

− UNI 11143:2005 – Metodo per la stima dell’impatto e del clima acustico per tipologia di

sorgenti

− UNI 9884:1997 - Caratterizzazione acustica del territorio mediante la descrizione del rumore

ambientale

− UNI EN 12354 - Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle prestazioni di

prodotti

− UNI 8297:2006 - Determinazione dei livelli di potenza sonora di insediamenti industriali

multisorgente per la valutazione dei livelli di pressione sonora immessi nell'ambiente

circostante

− UNI ISO 9613:2006 – Attenuazione sonora nella propagazione all’aperto

− UNI 10855:1999 – Misura e valutazione del contributo di singole sorgenti

− UNI 11175:2005 - Guida alle norme serie UNI EN 12354 per la previsione delle prestazioni

acustiche degli edifici. Applicazione alla tipologia costruttiva nazionale

2.3 Definizioni

In conformità al D.M. 16.3.98 ed alle norma tecniche di riferimento si adottano le seguenti

definizioni:

tempo a lungo termine,(TL): Il tempo a lungo termine (TL), è stabilito in relazione agli scopi che

si prefigge l'indagine acustica, e rappresenta il tempo a cui riferire la caratterizzazione del territorio

dal punto di vista della rumorosità ambientale. La lunghezza di questo intervallo di tempo è correlata

alle variazioni dei fattori che influenzano tale rumorosità nel lungo periodo. Il valore di TL può essere

un anno, alcuni mesi o riguardare solo alcuni periodi, come per esempio, il periodo estivo per le zone

di villeggiatura, o escluderne altri, come per esempio i giorni festivi o di mercato e fiere.

tempo di riferimento,(TR): All'interno del TL si individua il tempo di riferimento, di norma stabilito

dalle autorità che si colloca nell'arco delle 24 h. Esso rappresenta l'intervallo di tempo all'interno del

quale si determina la rumorosità ambientale ed al quale vanno riferiti i dati rilevati. È scelto, in

relazione agli scopi che si prefigge l'indagine, tenendo conto delle attività, abitudini ed esigenze

umane, e delle variazioni nel funzionamento delle sorgenti di rumore. Si può definire, per esempio,

un tempo di riferimento per l'intero periodo diurno ed uno per quello notturno. La durata della giornata

è articolata in due tempi di riferimento: quello diurno compreso tra le h 6,00 e le h 22,00 e quello

notturno compreso tra le h 22,00 e le h 6,00.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 7 di 52

tempo di osservazione,(TO): All'interno del tempo di riferimento si individuano uno o più tempi di

osservazione, (TO) in ciascuno dei quali il livello del rumore presenta omogenee caratteristiche di

variabilità. L'insieme dei tempi di osservazione costituisce il tempo di riferimento.

tempo di misurazione,(TM): All'interno di ciascun tempo di osservazione si individua un tempo di

misurazione di durata pari o minore del tempo di osservazione in funzione delle caratteristiche di

variabilità del rumore ed in modo tale che il valore di LAeq,TM sia statisticamente rappresentativo di

LAeq,TO

livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A nel tempo di misurazione,

(LAeq,TM): Il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A nel tempo di

misurazione è definito dalla relazione

dB (A) dove:

pA(t) è il valore istantaneo della pressione sonora ponderata A, in pascal;

p0 è il valore di riferimento della pressione sonora pari a 20 µPa;

TM è il tempo di misurazione, in secondi.

livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A nel tempo di osservazione,(LAeq,TO): Il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A nel tempo di

osservazione è definito dalla relazione

dB (A)

dove:

pA(t) è il valore istantaneo della pressione sonora ponderata A, in pascal;

p0 è il valore di riferimento della pressione sonora pari a 20 µPa;

TO è il tempo di osservazione, in secondi.

livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A nel tempo di riferimento,

(LAeq,TR): Il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A nel tempo di riferimento è

definito dalla relazione

dB (A)

dove:

Valutazione di impatto acustico

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pA(t) è il valore istantaneo della pressione sonora ponderata A, in pascal;

p0 è il valore di riferimento della pressione sonora pari a 20 µPa;

TR è il tempo di riferimento, in secondi.

livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A relativo al tempo a lungo termine, (LAeq,TL): Il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A relativo al tempo a

lungo termine ed a uno specifico tempo di riferimento è ottenuto dalla media dei valori dei livelli

(LAeq,TR)i, secondo la relazione seguente:

dB (A)

dove:

N è il numero di campioni di LAeq,TR utilizzati per il calcolo di LAeq,TL.

livello sonoro di un singolo evento LAE, (SEL): è dato dalla formula:

dove t2 - t1 è un intervallo di tempo sufficientemente lungo da comprendere l'evento;

t0 è la durata di riferimento (l s).

livello di rumore ambientale (LA): è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato

"A", prodotto da tutte le sorgenti di rumore esistenti in un dato luogo durante un determinato tempo. Il

rumore ambientale è costituito dall'insieme del rumore residuo e da quello prodotto dalle specifiche

sorgenti disturbanti, con l'esclusione degli eventi sonori singolarmente identificabili di natura

eccezionale rispetto al valore ambientale della zona. E' il livello che si confronta con i limiti massimi di

esposizione:

1) nel caso dei limiti differenziali, è riferito a TM;

2) nel caso di limiti assoluti è riferito a TR.

livello di rumore residuo (LR): è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato "A",

che si rileva quando si esclude la specifica sorgente disturbante. Deve essere misurato con le

identiche modalità impiegate per la misura del rumore ambientale e non deve contenere eventi

sonori atipici.

livello differenziale di rumore (LD): differenza tra il livello di rumore ambientale. (LA) e quello di

rumore residuo (LR):

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 9 di 52

LD = (LA - LR )

Livello di rumore della sorgente specifica (Ls): livello di pressione sonora equivalente

ponderato A dovuto alla sorgente specifica di rumore che si manifesta in un determinato luogo e

durante un determinato tempo

livello di emissione: è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato "A", dovuto

alla sorgente specifica. E' il livello che si confronta con i limiti di emissione.

fattore correttivo (Ki): è la correzione in db(A) introdotta per tener conto della presenza di rumori

con componenti impulsive, tonali o di bassa frequenza il cui valore è di seguito indicato:

- per la presenza di componenti impulsive KI = 3 dB

- per la presenza di componenti tonali KT = 3 dB

- per la presenza di componenti in bassa frequenza KB = 3 dB.

I fattori di correzione non si applicano alle infrastrutture dei trasporti.

presenza di rumore a tempo parziale: esclusivamente durante il tempo di riferimento relativo al

periodo diurno, si prende in considerazione la presenza di rumore a tempo parziale, nel caso di

persistenza del rumore stesso per un tempo totale non superiore ad un'ora. Qualora il tempo parziale

sia compreso in 1 h il valore del rumore ambientale, misurato in Leq(A) deve essere diminuito di 3

dB(A); qualora sia inferiore a 15 minuti il Leq(A) deve essere diminuito di 5 dB(A).

livello di rumore corretto (LC): è definito dalla relazione:

LC = LA + KI + KT + KB

2.4 Metodologia della valutazione previsionale

La simulazione dell’impatto acustico in fase di cantiere ed in fase di esercizio è stata condotta con

il supporto del software SOUNDPLAN E2.0 che implementa la metodologia di calcolo proposta dallo

standard internazionale ISO 9613:1996 Attenuation of sound during propagation outdoors – Part 2

General method of calculation.

Tale metodo consente di valutare la pressione sonora generata da una sorgente di potenza

sonora (Lw) nota in base all’attenuazione che si produce tra essa ed il punto di ricezione in base ai

seguenti fattori:

− Divergenza geometrica

− Direttività

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 10 di 52

− Assorbimento atmosferico

− Effetto suolo

− Riflessioni

− Barriere

La pressione sonora sarà quindi, in accordo con la norma ISO 9613, data dalla seguente formula:

𝐿𝐿𝑝𝑝 = 𝐿𝐿𝑤𝑤 + 𝐷𝐷𝑐𝑐 − 𝐴𝐴𝑡𝑡

Dove:

Lp: Contributo della sorgente alla pressione sonora presso il recettore

Lw: potenza sonora della sorgente

Dc: Correzione per la direttività della sorgente (per sorgenti omnidirezionali Dc=0)

At: Attenuazione complessiva tra la sorgente ed il recettore data dalla somma dei contributi di

attenuazione di cui sopra

I pertinenti livelli dei livelli di emissione, sono quindi calcolati tramite il software SOUNDPLAN per

ciascun punto situato su di una griglia di 10mX10m all’interno di un area compresa entro i 300 m

dall’impianto. Occorre ricordare che i valori ottenuti sono sempre riferiti alla condizioni in cui il

recettore si trovi sottovento alle sorgenti (secondo la norma ISO 9613-2:1996) quando la direzione

del vento è compresa in un angolo di ± 45° dalla congiungente tra la sorgente prevalente ed il

recettore.

2.4.1 Attenuazione per divergenza geometrica

Data la distanza d tra sorgente e ricettore si ha che l’attenuazione per divergenza geometrica è

ricavabile come segue:

Adiv= �20log �d d0� �+11� , con d0 =1 m

2.4.2 Attenuazione per assorbimento atmosferico

L’attenuazione dovuta all’assorbimento atmosferico ad una distanza d è calcolabile con la formula

seguente:

Aatm=αd/1000

dove il parametro α dipende da temperatura, umidità e frequenza della banda considerata.(si veda

tab. 2 ISO 9613:1996).

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 11 di 52

Salvo diversa indicazione tutti i calcoli che seguono sono condotti con riferimento alle seguenti

condizioni: temperatura 10 °C, umidità 70%, pressione atmosferica 1.013,25 mbar.

2.4.3 Attenuazione per effetto suolo

Si applica il metodo generale di calcolo previsto dalla ISO 9613 – 2 par. 7.3.1. al quale si rimanda

per ogni ulteriore approfondimento.

Coerentemente con quanto suggerito dalla norma il parametro G che caratterizza la porosità del

terreno è stato posto pari a 1 per tutta l’area di indagine in quanto per lo più si tratta di aree boschive,

agricole o comunque con coperture a verde.

2.4.4 Attenuazione per presenza di barriere

L’attenuazione Abar dovuta alla presenza di schermature lungo il tragitto sorgente-ricettore e

stimato mediante la formula:

Abar=10log[3+(C2/λ)C3zKw]

dove:

C2=20 se si include l’effetto di riflessione sul terreno

λ: lunghezza d’onda del suono

C3=1 per singola diffrazione

z: differenza di lunghezza del percorso diffratto da quello diretto

Kw: Fattore per correttivo per effetti meteorologici

2.4.5 Attenuazione per presenza di vegetazione

L’attenuazione per presenza di vegetazione è calcolata in conformità all’allegato A.1 della ISO

9613-2:1996.

2.4.6 Riflessioni

Il contributo delle riflessioni del suono è calcolato mediante il metodo delle sorgenti immagine la

cui potenza è calcolata secondo le equazioni ed i parametri di cui al par. 7.5 della norma ISO

9613:1996.

Nel modello si considerano solo le riflessioni del primo ordine.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 12 di 52

2.4.7 Correzione meteoclimatica

Il parametro di correzione meteo climatica Cmet consente di tener conto nella previsione dei livelli

di pressione sonora medi di lungo periodo delle diverse condizioni meteo climatiche statisticamente

ricorrenti nel periodo considerato. Secondo ISO 9613-2:1996 il parametro di correzione meteo

climatica è calcolato come segue:

Cmet = C0 �1 −10(hs − hr)

d�

Dove:

C0 è un fattore espresso in dB che dipende dalle condizioni locali del vento e dal

gradiente di temperatura.

hs è l’altezza della sorgente

hr è l’altezza della recettore

d è la distanza sul piano orizzontale tra la sorgente e il recettore

Nella presente valutazione, in assenza di dati sito specifici sulla classi di stabilità atmosferica, il

parametro C0 è cautelativamente posto uguale a 0 dB

2.4.8 Trasmissione di rumore interno agli edifici verso l’esterno

La stima dei della trasmissione di rumore interno agli edifici verso l’esterno è stata condotta

secondo il procedimento proposto dalla norma UNI 12354-4:2003 “Valutazioni delle prestazioni

acustiche di edifici a partire dalle prestazioni di prodotti - Trasmissione del rumore interno all’esterno”

Si calcola quindi il valore delle potenza sonora da attribuire a ciascuna sorgente di facciata (ogni

facciata sarà cioè vista nel modello come una sorgente puntiforme da un recettore la cui distanza

dalla sorgente sia largamente superiore delle dimensioni della sorgente stessa) la cui potenza

sonora è calcolata come segue:

LwA = LpA + Cd -R' + 10 lg S/S0

dove:

LpA è il livello di pressione sonora nell'ambiente interno, in prossimità della facciata (dBA), tale

valore, è assunto qui pari a 60 dB (valore misurato su sorgente analoga in campo libero) + 9 dB (per

effetto delle riflessioni di 1° ordine sulle superfici interne del fabbricato) = 69 dBA

R'As è il potere fonoisolante apparente dell'elemento di facciata in considerazione in dBA,

corretto con il termine di adattamento allo spettro C (alta frequenza)

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 13 di 52

Cd è il termine di diffusività per il campo sonoro interno a livello del segmento (elemento di

facciata). Come suggerito nella norma tecnica di riferimento si assume Cd = -6 dB (ambiente piccolo

con superficie interna riflettente)

S è la superficie dell'elemento di facciata (m);

S0 è la superficie di riferimento (1 m2).

Il potere fonoisolante apparente sul segmento è dato dalla formula che segue:

dove :

Il livello di pressione sonora all’esterno del fabbricato di fronte ad una facciata è ricavabile

secondo UNI 12354-4 APP.E da:

dove:

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 14 di 52

3 VALUTAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO IN FASE DI ESERCIZIO

L’intervento in progetto prevede la realizzazione di n° 4 nuove stazioni di sollevamento dei reflui

ed il rifacimento delle opere elettro-meccaniche di una stazione di sollevamento esistente

(denominata “Cateratte”). Il progetto prevede inoltre la posa in opera di nuovi tratti interrati di

fognatura sia in pressione che a gravità per i quali risulta evidente l’assenza di qualsivoglia impatto

acustico.

Saranno pertanto considerate nella presente valutazione quali potenziali sorgenti di rumore in fase

di esercizio del nuovo impianto le 5 stazioni di sollevamento.

3.1 Sorgenti di rumore

Ciascuna delle 5 stazioni di sollevamento sarà costituita da una vasca di accumulo in c.a. interrata

all’interno della quale saranno posate n° 3 pompe sommerse di cui fino a 2 potranno risultare in

marcia ed 1 di riserva. Superiormente le vasche di accumulo saranno chiuse da coperchi in lamiera

striata zincata a caldo rinforzati.

La potenza nominale delle pompe installate varia per ciascuna stazione di sollevamento in

relazione alle portate affluenti ed alla prevalenza di progetto. Nella tabella che segue sono riportate

le potenze di progetto per ciascuna stazione di sollevamento:

Stazione di sollevamento Potenza nominale

Cateratte 1 x 11 kW + 2 x 16 kW

Soll. 01 3 x 11 kW

Soll. 02 3 x 9 kW

Soll. 03 3 x 9 kW

Soll. 04 3 x 14 kW

L’avviamento ed il regime di funzionamento delle pompe sarà comandato automaticamente in

base al livello dei liquami raggiunto nella vasca di accumulo. Ai fini della presente valutazione si

considera sempre il caso peggiore, ovvero il funzionamento H24 di 2 pompe nelle condizioni di

massima potenza

.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 15 di 52

Figura 3-1 - Sezione tipica stazione di sollevamento

Ciascuna stazione di sollevamento verrà a costituire una sorgente di estensione e posizione

corrispondente ai chiusini posti sulla vasca di accumulo. Non essendo disponibili nel caso in esame

dati prestazionali da un punto di vista acustico forniti dai costruttori delle pompe si utilizzano dati

rilevati dagli scriventi tecnici presso impianti analoghi per tipologia, dimensione e potenza installata.

La potenza sonora associata alle stazioni di sollevamento ai fini della presente valutazione è

pertanto stimata assumendo il più elevato tra i valori di pressione sonora rilevati presso le sorgenti

analoghe e convertito in un dato di potenza sonora tramite la seguente formula che descrive la

potenza sonora di una sorgente su un piano acusticamente riflettente: 𝐿𝐿𝑤𝑤 = 𝐿𝐿𝑃𝑃 + 20 log10 𝑑𝑑 + 8 dove

d è la distanza tra sorgente e punto di misura

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 16 di 52

Nella tabella che segue si riportano i livelli di pressione sonora tipicamente rilevabili presso questi

impianti ed il corrispondente livello di potenza sonora che sarà utilizzato nel modello previsionale:

Numero e potenza

delle pompe in funzione

Livello di emissione

minimo a 3 m (dBA)

Livello di emissione

massimo a 3 m (dBA)

Livello di potenza

sonora della sorgente

assunto nella

presente valutazione

(dBA)

2 X 9 kW 49,0 54,5 72,0

2 x 11 kW 50,0 55,0 72,5

2 x 16 kW 50,5 56,0 73,5

3.2 Stazione di sollevamento “Cateratte”

3.2.1 Inquadramento

La stazione di sollevamento denominata “Cateratte” è ubicata a margine della strada provinciale

n° 30 nei pressi della Loc. Boddone e dell’argine destro del Fiume Serchio.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 17 di 52

Figura 3-2 - Ubicazione della stazione di sollevamento "Cateratte"

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 18 di 52

Figura 3-3 - Vista aerea centrale "Cateratte"

3.2.2 Recettori

In prossimità dell’area di intervento è ubicato un solo edificio adibito alla permanenza di persone

(è una abitazione) identificabile come recettore. L’ubicazione del recettore (identificato con la sigla

R1) è indicata nella fig. 3.3.. La distanza minima del recettore R1 dalla sorgente è di circa 50 m.

3.2.3 Classificazione acustica

L’area su cui si trovano l’impianto ed il recettore R1 risulta classificata in base al Piano Comunale

di Classificazione Acustica di Lucca come classe III – aree di tipo misto.

Stazione di sollevamento

Recettore R1

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 19 di 52

Figura 3-4 - Estratto di mappa del PCCA di Lucca

In base alla classificazione acustica dell’area i limiti vigenti di emissione di immissione sono:

CLASSE 3 – Aree di tipo misto Diurno Notturno

Valori limite assoluti di immissione dB(A) 60 50

Valori limite di emissione dB(A) 55 45

Tabella 3-1 - Limiti vigenti in funzione della classificazione acustica

Stazione di sollevamento

Recettore R1

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 20 di 52

Inoltre trattandosi di aree con classificazione diversa dalla VI classe, trova applicazione il criterio

di immissione differenziale di cui all’art. 2 comma 3 lett. B Legge 26 ottobre 1995 n° 447, stabiliti

come segue:

Diurno (06-22) Notturno (22-06)

Valore limite di immissione differenziale (dB) 5 3

Tabella 3-2 - Limiti differenziali di immissione

I sudetti limiti non trovano applicazione, in quanto ogni effetto del rumore è da ritenersi

trascurabile (art. 4 c. 2 D.P.C.M. 14/11/1997):

a) se il rumore misurato a finestre aperte sia inferiore a 50 dB(A) durante il periodo diurno e

40 dB(A) durante il periodo notturno;

b) se il livello del rumore ambientale misurato a finestre chiuse sia inferiore a 35 dB(A)

durante il periodo diurno e 25 dB(A) durante il periodo notturno.

3.2.4 Valore di emissione

Il valore di emissione rappresenta il valore specifico di sorgente che si confronta con i limiti stabiliti

dal D.P.C.M. 14.11.97, tabella B. Cautelativamente si considera sempre il caso peggiore ovvero

quello in cui tutte le sorgenti sono attive 24H/24.

Richiamato l’art. 2 comma 3 del DPCM 14/11/97 secondo cui “I rilevamenti e le verifiche [del

valore limite di emissione – n.d.a.] sono effettuati in corrispondenza degli spazi utilizzati da persone e

comunità” si ritiene che i livelli di emissione siano da valutare in prossimità degli spazi esterni dei

recettori in quanto le aree più vicine all’impianto non risultano destinate alla permanenza o all’utilizzo

prolungato da parte di persone trattandosi di aree agricole e /o strade di transito.

Nella figura seguente si riporta l’andamento dei livelli di emissione mediante curve isofoniche

calcolate alla quota di + 2 m sul p.c. tramite il modello. L’andamento delle curve isofoniche

rappresentato si riferisce al funzionamento degli impianti di sollevamento sopra descritti e

funzionanti, durante l’intero periodo di riferimento diurno o notturno, nella configurazione di massima

emissione (ovvero con entrambe le pompe della stazione di sollevamento attive).

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 21 di 52

Figura 3-5 - Andamento livello di emissione con stazioni di sollevamento in funzione

Nella tabella seguente sono riportati i livelli di emissione stimati al recettore attraverso il modello:

Livello di emissione diurno Livello di emissione notturno

Valore calcolato* Valore limite Valore calcolato* Valore limite

R1 29,5 55 29,5 45

Livello di emissione stimato in prossimità del recettore comprendente il contributo di 3 dB dovuto

alla riflessione sulla facciata

I valori limite di emissione risultano pertanto ampiamente rispettati.

.

3.2.5 Valori di immissione

Il rispetto dei valori limite di immissione è assicurato nel caso in esame in quanto i livelli di

emissione stimati presso i recettori risultano inferiori di oltre 10 dB rispetto ai suddetti limiti che si

ricorda sono pari a 60 dB in orario diurno e 50 dB in orario notturno. Il contributo emissivo

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 22 di 52

dell’impianto in progetto risulta pertanto ininfluente nel livello di rumore ambientale che si stabilisce al

recettore in rapporto ai valori limite richiamati.

3.2.6 Valore di immissione differenziale

Il valore limite differenziale di immissione e stabilito in 5 dB per il periodo diurno e in 3 dB per il

periodo notturno (art. 4 D.P.C.M. 14/11/1997). Il valore limite è riferito all’interno degli ambienti

abitativi.

Nel caso in esame si osserva che il rispetto del valore limite differenziale è assicurato a

prescindere dall’effettivo livello minimo di rumore residuo che si può stabilire in orario notturno.

Infatti si potranno verificare due casi:

Con livello di rumore residuo inferiore a 39,5 dBA, il livello di rumore ambientale presso il

recettore risulterà inferiore a 40 dB e pertanto il valore limite differenziale non è applicabile.

Con livello di rumore residuo superiore a 39,5 dBA il livello differenziale di immissione

risulterà inferiore a 0,5 dBA e ampiamente entro il limite di 3 dB fissato in orario notturno.

3.3 Stazione di sollevamento “SOLL. 01”

3.3.1 Inquadramento

La stazione di sollevamento denominata “SOLL. 01” è ubicata a margine della strada statale n° 12

nei pressi della Loc. Fornacette.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 23 di 52

Figura 3-6 - Ubicazione della stazione di sollevamento "Soll. 01"

Figura 3-7 - Vista aerea "Soll. 01"

Stazione di sollevamento

Recettore R2

Recettore R1

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 24 di 52

3.3.2 Recettori

In prossimità dell’area di intervento sono ubicato alcuni edifici residenziali facenti parte della

frazione “Fornacette”. Ai fini della presente valutazione si considerano come recettori i due edifici più

vicini e situati in direzioni contrapposte. L’ubicazione dei recettori (identificati con le sigle R2 e R3) è

indicata nella fig. 3.7. La distanza minima sia del recettore R2 che del recettore R3 dalla sorgente è

di circa 30 m.

3.3.3 Classificazione acustica

L’area su cui si trovano l’impianto ed il recettore R3 risulta classificata in base al Piano Comunale

di Classificazione Acustica di Lucca come classe IV – aree di intensa attività umana, mentre il

recettore R2 è in classe III – aree di tipo misto

Figura 3-8 - Estratto di mappa del PCCA di Lucca

In base alla classificazione acustica dell’area i limiti vigenti di emissione di immissione sono:

Stazione di sollevamento

Recettore R2 Recettore R3

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 25 di 52

CLASSE 3 – Aree di tipo misto Diurno Notturno

Valori limite assoluti di immissione dB(A) 60 50

Valori limite di emissione dB(A) 55 45

CLASSE 4 – Aree di intensa attività umana Diurno Notturno

Valori limite assoluti di immissione dB(A) 65 55

Valori limite di emissione dB(A) 60 50

Tabella 3-3 - Limiti vigenti in funzione della classificazione acustica

Inoltre trattandosi di aree con classificazione diversa dalla VI classe, trova applicazione il criterio

di immissione differenziale di cui all’art. 2 comma 3 lett. B Legge 26 ottobre 1995 n° 447, stabiliti

come segue:

Diurno (06-22) Notturno (22-06)

Valore limite di immissione differenziale (dB) 5 3

Tabella 3-4 - Limiti differenziali di immissione

I sudetti limiti non trovano applicazione, in quanto ogni effetto del rumore è da ritenersi

trascurabile (art. 4 c. 2 D.P.C.M. 14/11/1997):

a) se il rumore misurato a finestre aperte sia inferiore a 50 dB(A) durante il periodo diurno e

40 dB(A) durante il periodo notturno;

b) se il livello del rumore ambientale misurato a finestre chiuse sia inferiore a 35 dB(A)

durante il periodo diurno e 25 dB(A) durante il periodo notturno.

3.3.4 Valore di emissione

Il valore di emissione rappresenta il valore specifico di sorgente che si confronta con i limiti stabiliti

dal D.P.C.M. 14.11.97, tabella B. Cautelativamente si considera sempre il caso peggiore ovvero

quello in cui tutte le sorgenti sono attive 24H/24.

Richiamato l’art. 2 comma 3 del DPCM 14/11/97 secondo cui “I rilevamenti e le verifiche [del

valore limite di emissione – n.d.a.] sono effettuati in corrispondenza degli spazi utilizzati da persone e

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 26 di 52

comunità” si ritiene che i livelli di emissione siano da valutare in prossimità degli spazi esterni dei

recettori in quanto le aree più vicine all’impianto non risultano destinate alla permanenza o all’utilizzo

prolungato da parte di persone trattandosi di aree agricole e /o strade di transito.

Nella figura seguente si riporta l’andamento dei livelli di emissione mediante curve isofoniche

calcolate alla quota di + 2 m sul p.c. tramite il modello. L’andamento delle curve isofoniche

rappresentato si riferisce al funzionamento degli impianti di sollevamento sopra descritti e

funzionanti, durante l’intero periodo di riferimento diurno o notturno, nella configurazione di massima

emissione (ovvero con entrambe le pompe della stazione di sollevamento attive).

Figura 3-9 - Andamento livello di emissione con stazione di sollevamento in funzione

Nella tabella seguente sono riportati i livelli di emissione stimati al recettore attraverso il modello:

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 27 di 52

Livello di emissione diurno Livello di emissione notturno

Valore calcolato* Valore limite Valore calcolato* Valore limite

R2 35,0 55 35,0 45

R3 36,5 60 36,5 50

Livello di emissione stimato in prossimità del recettore comprendente il contributo di 3 dB dovuto

alla riflessione sulla facciata

I valori limite di emissione risultano pertanto ampiamente rispettati.

.

3.3.5 Valori di immissione

Il rispetto dei valori limite di immissione è assicurato nel caso in esame in quanto i livelli di

emissione stimati presso i recettori risultano inferiori di oltre 10 dB rispetto ai suddetti limiti che si

ricorda sono pari a 60 dB in orario diurno e 50 dB in orario notturno per il recettore R2 (in III classe) e

65/55 dBA per il recettore R3 (in IV classe). Il contributo emissivo dell’impianto in progetto risulta

pertanto ininfluente nel livello di rumore ambientale che si stabilisce al recettore in rapporto ai valori

limite richiamati.

3.3.6 Valore di immissione differenziale

Il valore limite differenziale di immissione e stabilito in 5 dB per il periodo diurno e in 3 dB per il

periodo notturno (art. 4 D.P.C.M. 14/11/1997). Il valore limite è riferito all’interno degli ambienti

abitativi.

Nel caso in esame si osserva che il rispetto del valore limite differenziale è assicurato a

prescindere dall’effettivo livello minimo di rumore residuo che si può stabilire in orario notturno.

Infatti si potranno verificare due casi:

Con livello di rumore residuo inferiore a 37,0 dBA, il livello di rumore ambientale presso i

recettori risulterà inferiore a 40 dB e pertanto il valore limite differenziale non è applicabile.

Con livello di rumore residuo superiore o uguale a 37,5 dBA il livello differenziale di

immissione risulterà inferiore a 2,5 dBA e quindi entro il limite di 3 dB fissato in orario

notturno.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 28 di 52

3.4 Stazione di sollevamento “SOLL. 02”

3.4.1 Inquadramento

La stazione di sollevamento denominata “SOLL. 02” è ubicata in Loc. Meati nel piazzale del

parcheggio adiacente all’Osteria Meati

Figura 3-10 - Ubicazione della stazione di sollevamento "Soll. 02"

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 29 di 52

Figura 3-11 - Vista aerea "Soll. 02"

3.4.2 Recettori

In prossimità dell’area di intervento sono ubicato alcuni edifici sia residenziali che di altro genere.

Ai fini della presente valutazione si considera come recettore l’edificio più+ prossimo alla sorgente

ovvero quello che ospita l’Osteria Meati. L’ubicazione del recettore (identificato con la sigla R4) è

indicata nella fig. 3.11. La distanza minima del recettore R4 dalla sorgente è di circa 30 m.

3.4.3 Classificazione acustica

L’area su cui si trovano l’impianto ed il recettore R4 risulta classificata in base al Piano Comunale

di Classificazione Acustica di Lucca come classe III – aree di tipo misto

Stazione di sollevamento

Recettore R4

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 30 di 52

Figura 3-12 - Estratto di mappa del PCCA di Lucca

In base alla classificazione acustica dell’area i limiti vigenti di emissione di immissione sono:

Stazione di sollevamento

Recettore R4

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 31 di 52

CLASSE 3 – Aree di tipo misto Diurno Notturno

Valori limite assoluti di immissione dB(A) 60 50

Valori limite di emissione dB(A) 55 45

Tabella 3-5 - Limiti vigenti in funzione della classificazione acustica

Inoltre trattandosi di aree con classificazione diversa dalla VI classe, trova applicazione il criterio

di immissione differenziale di cui all’art. 2 comma 3 lett. B Legge 26 ottobre 1995 n° 447, stabiliti

come segue:

Diurno (06-22) Notturno (22-06)

Valore limite di immissione differenziale (dB) 5 3

Tabella 3-6 - Limiti differenziali di immissione

I sudetti limiti non trovano applicazione, in quanto ogni effetto del rumore è da ritenersi

trascurabile (art. 4 c. 2 D.P.C.M. 14/11/1997):

a) se il rumore misurato a finestre aperte sia inferiore a 50 dB(A) durante il periodo diurno e

40 dB(A) durante il periodo notturno;

b) se il livello del rumore ambientale misurato a finestre chiuse sia inferiore a 35 dB(A)

durante il periodo diurno e 25 dB(A) durante il periodo notturno.

3.4.4 Valore di emissione

Il valore di emissione rappresenta il valore specifico di sorgente che si confronta con i limiti stabiliti

dal D.P.C.M. 14.11.97, tabella B. Cautelativamente si considera sempre il caso peggiore ovvero

quello in cui tutte le sorgenti sono attive 24H/24.

Richiamato l’art. 2 comma 3 del DPCM 14/11/97 secondo cui “I rilevamenti e le verifiche [del

valore limite di emissione – n.d.a.] sono effettuati in corrispondenza degli spazi utilizzati da persone e

comunità” si ritiene che i livelli di emissione siano da valutare in prossimità degli spazi esterni dei

recettori in quanto le aree più vicine all’impianto non risultano destinate alla permanenza o all’utilizzo

prolungato da parte di persone trattandosi di aree agricole e /o strade di transito.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 32 di 52

Nella figura seguente si riporta l’andamento dei livelli di emissione mediante curve isofoniche

calcolate alla quota di + 2 m sul p.c. tramite il modello. L’andamento delle curve isofoniche

rappresentato si riferisce al funzionamento degli impianti di sollevamento sopra descritti e

funzionanti, durante l’intero periodo di riferimento diurno o notturno, nella configurazione di massima

emissione (ovvero con entrambe le pompe della stazione di sollevamento attive).

Figura 3-13 - Andamento livello di emissione con stazione di sollevamento in funzione

Nella tabella seguente sono riportati i livelli di emissione stimati al recettore attraverso il modello:

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 33 di 52

Livello di emissione diurno Livello di emissione notturno

Valore calcolato* Valore limite Valore calcolato* Valore limite

R4 32,5 55 32,5 45

Livello di emissione stimato in prossimità del recettore comprendente il contributo di 3 dB dovuto

alla riflessione sulla facciata

I valori limite di emissione risultano pertanto ampiamente rispettati.

.

3.4.5 Valori di immissione

Il rispetto dei valori limite di immissione è assicurato nel caso in esame in quanto i livelli di

emissione stimati presso i recettori risultano inferiori di oltre 10 dB rispetto ai suddetti limiti che si

ricorda sono pari a 60 dB in orario diurno e 50 dB in orario notturno per il recettore R4 (in III classe).

Il contributo emissivo dell’impianto in progetto risulta pertanto ininfluente nel livello di rumore

ambientale che si stabilisce al recettore in rapporto ai valori limite richiamati.

3.4.6 Valore di immissione differenziale

Il valore limite differenziale di immissione e stabilito in 5 dB per il periodo diurno e in 3 dB per il

periodo notturno (art. 4 D.P.C.M. 14/11/1997). Il valore limite è riferito all’interno degli ambienti

abitativi.

Nel caso in esame si osserva che il rispetto del valore limite differenziale è assicurato a

prescindere dall’effettivo livello minimo di rumore residuo che si può stabilire in orario notturno.

Infatti si potranno verificare due casi:

Con livello di rumore residuo inferiore a 39,0 dBA, il livello di rumore ambientale presso il

recettore risulterà inferiore a 40 dB e pertanto il valore limite differenziale non è applicabile.

Con livello di rumore residuo superiore a 39,0 dBA il livello differenziale di immissione

risulterà inferiore a 1,0 dBA e quindi ampiamente entro il limite di 3 dB fissato in orario

notturno.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 34 di 52

3.5 Stazione di sollevamento “SOLL. 03”

3.5.1 Inquadramento

La stazione di sollevamento denominata “SOLL. 03” è ubicata in prossimità di Via del Ponte

Salissimo

Figura 3-14 - Ubicazione della stazione di sollevamento "Soll. 03"

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 35 di 52

Figura 3-15 - Vista aerea "Soll. 03"

3.5.2 Recettori

L’edificio più prossimo alla stazione di sollevamento è di seguito identificato con la sigla R5 e si

trova a circa 80 m dall’area dove sarà realizzata la stazione di sollevamento Soll. 03. L’ubicazione

del recettore (identificato con la sigla R5) è indicata nella fig. 3.15.

3.5.3 Classificazione acustica

L’area su cui si trovano l’impianto ed il recettore R5 risulta classificata in base al Piano Comunale

di Classificazione Acustica di Lucca come classe III – aree di tipo misto.

Stazione di sollevamento

Recettore R5

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 36 di 52

Figura 3-16 - Estratto di mappa del PCCA di Lucca

In base alla classificazione acustica dell’area i limiti vigenti di emissione di immissione sono:

CLASSE 3 – Aree di tipo misto Diurno Notturno

Valori limite assoluti di immissione dB(A) 60 50

Valori limite di emissione dB(A) 55 45

Tabella 3-7 - Limiti vigenti in funzione della classificazione acustica

Inoltre trattandosi di aree con classificazione diversa dalla VI classe, trova applicazione il criterio

di immissione differenziale di cui all’art. 2 comma 3 lett. B Legge 26 ottobre 1995 n° 447, stabiliti

come segue:

Stazione di sollevamento

Recettore R5

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 37 di 52

Diurno (06-22) Notturno (22-06)

Valore limite di immissione differenziale (dB) 5 3

Tabella 3-8 - Limiti differenziali di immissione

I sudetti limiti non trovano applicazione, in quanto ogni effetto del rumore è da ritenersi

trascurabile (art. 4 c. 2 D.P.C.M. 14/11/1997):

a) se il rumore misurato a finestre aperte sia inferiore a 50 dB(A) durante il periodo diurno e

40 dB(A) durante il periodo notturno;

b) se il livello del rumore ambientale misurato a finestre chiuse sia inferiore a 35 dB(A)

durante il periodo diurno e 25 dB(A) durante il periodo notturno.

3.5.4 Valore di emissione

Il valore di emissione rappresenta il valore specifico di sorgente che si confronta con i limiti stabiliti

dal D.P.C.M. 14.11.97, tabella B. Cautelativamente si considera sempre il caso peggiore ovvero

quello in cui tutte le sorgenti sono attive 24H/24.

Richiamato l’art. 2 comma 3 del DPCM 14/11/97 secondo cui “I rilevamenti e le verifiche [del

valore limite di emissione – n.d.a.] sono effettuati in corrispondenza degli spazi utilizzati da persone e

comunità” si ritiene che i livelli di emissione siano da valutare in prossimità degli spazi esterni dei

recettori in quanto le aree più vicine all’impianto non risultano destinate alla permanenza o all’utilizzo

prolungato da parte di persone trattandosi di aree agricole e /o strade di transito.

Nella figura seguente si riporta l’andamento dei livelli di emissione mediante curve isofoniche

calcolate alla quota di + 2 m sul p.c. tramite il modello. L’andamento delle curve isofoniche

rappresentato si riferisce al funzionamento degli impianti di sollevamento sopra descritti e

funzionanti, durante l’intero periodo di riferimento diurno o notturno, nella configurazione di massima

emissione (ovvero con entrambe le pompe della stazione di sollevamento attive).

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 38 di 52

Figura 3-17 - Andamento livello di emissione con stazione di sollevamento in funzione

Nella tabella seguente sono riportati i livelli di emissione stimati al recettore attraverso il modello:

Livello di emissione diurno Livello di emissione notturno

Valore calcolato* Valore limite Valore calcolato* Valore limite

R5 27,0 55 27,0 45

Livello di emissione stimato in prossimità del recettore comprendente il contributo di 3 dB dovuto

alla riflessione sulla facciata

I valori limite di emissione risultano pertanto ampiamente rispettati.

.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 39 di 52

3.5.5 Valori di immissione

Il rispetto dei valori limite di immissione è assicurato nel caso in esame in quanto i livelli di

emissione stimati presso i recettori risultano inferiori di oltre 10 dB rispetto ai suddetti limiti che si

ricorda sono pari a 60 dB in orario diurno e 50 dB in orario notturno per il recettore R5 (in III classe).

Il contributo emissivo dell’impianto in progetto risulta pertanto ininfluente nel livello di rumore

ambientale che si stabilisce al recettore in rapporto ai valori limite richiamati.

3.5.6 Valore di immissione differenziale

Il valore limite differenziale di immissione e stabilito in 5 dB per il periodo diurno e in 3 dB per il

periodo notturno (art. 4 D.P.C.M. 14/11/1997). Il valore limite è riferito all’interno degli ambienti

abitativi.

Nel caso in esame si osserva che il rispetto del valore limite differenziale è assicurato a

prescindere dall’effettivo livello minimo di rumore residuo che si può stabilire in orario notturno.

Infatti si potranno verificare due casi:

Con livello di rumore residuo inferiore a 39,5 dBA, il livello di rumore ambientale presso il

recettore risulterà inferiore a 40 dB e pertanto il valore limite differenziale non è applicabile.

Con livello di rumore residuo superiore a 39,5 dBA il livello differenziale di immissione

risulterà inferiore a 0,5 dBA e ampiamente entro il limite di 3 dB fissato in orario notturno.

3.6 Stazione di sollevamento “SOLL. 04”

3.6.1 Inquadramento

La stazione di sollevamento denominata “SOLL. 04” è ubicata in prossimità della Loc. Corte Il

Fero a margine di Via di Ronco.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 40 di 52

Figura 3-18 - Ubicazione della stazione di sollevamento "Soll. 04"

Figura 3-19 - Vista aerea "Soll. 04"

Stazione di sollevamento

Recettore R6 Recettore R7

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 41 di 52

3.6.2 Recettori

I due edifici più prossimi all’area individuata per la realizzazione della stazione di sollevamento

Soll. 04 sono entrambi abitazioni e quindi classificabili come recettori. Il primo, individuato di seguito

con la sigla R6, è distante circa 40 m dalla sorgente. Il secondo, individuato di seguito con la sigla

R7, è distante circa 50 m dalla sorgente. L’ubicazione dei recettori è indicata nella fig. 3.19.

3.6.3 Classificazione acustica

L’area su cui si trovano l’impianto ed il recettore R5 risulta classificata in base al Piano Comunale

di Classificazione Acustica di Lucca come classe III – aree di tipo misto.

Figura 3-20 - Estratto di mappa del PCCA di Lucca

In base alla classificazione acustica dell’area i limiti vigenti di emissione di immissione sono:

Stazione di sollevamento

Recettore R6 Recettore R7

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 42 di 52

CLASSE 3 – Aree di tipo misto Diurno Notturno

Valori limite assoluti di immissione dB(A) 60 50

Valori limite di emissione dB(A) 55 45

Tabella 3-9 - Limiti vigenti in funzione della classificazione acustica

Inoltre trattandosi di aree con classificazione diversa dalla VI classe, trova applicazione il criterio

di immissione differenziale di cui all’art. 2 comma 3 lett. B Legge 26 ottobre 1995 n° 447, stabiliti

come segue:

Diurno (06-22) Notturno (22-06)

Valore limite di immissione differenziale (dB) 5 3

Tabella 3-10 - Limiti differenziali di immissione

I sudetti limiti non trovano applicazione, in quanto ogni effetto del rumore è da ritenersi

trascurabile (art. 4 c. 2 D.P.C.M. 14/11/1997):

a) se il rumore misurato a finestre aperte sia inferiore a 50 dB(A) durante il periodo diurno e

40 dB(A) durante il periodo notturno;

b) se il livello del rumore ambientale misurato a finestre chiuse sia inferiore a 35 dB(A)

durante il periodo diurno e 25 dB(A) durante il periodo notturno.

3.6.4 Valore di emissione

Il valore di emissione rappresenta il valore specifico di sorgente che si confronta con i limiti stabiliti

dal D.P.C.M. 14.11.97, tabella B. Cautelativamente si considera sempre il caso peggiore ovvero

quello in cui tutte le sorgenti sono attive 24H/24.

Richiamato l’art. 2 comma 3 del DPCM 14/11/97 secondo cui “I rilevamenti e le verifiche [del

valore limite di emissione – n.d.a.] sono effettuati in corrispondenza degli spazi utilizzati da persone e

comunità” si ritiene che i livelli di emissione siano da valutare in prossimità degli spazi esterni dei

recettori in quanto le aree più vicine all’impianto non risultano destinate alla permanenza o all’utilizzo

prolungato da parte di persone trattandosi di aree agricole e /o strade di transito.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 43 di 52

Nella figura seguente si riporta l’andamento dei livelli di emissione mediante curve isofoniche

calcolate alla quota di + 2 m sul p.c. tramite il modello. L’andamento delle curve isofoniche

rappresentato si riferisce al funzionamento degli impianti di sollevamento sopra descritti e

funzionanti, durante l’intero periodo di riferimento diurno o notturno, nella configurazione di massima

emissione (ovvero con entrambe le pompe della stazione di sollevamento attive).

Figura 3-21 - Andamento livello di emissione con stazione di sollevamento in funzione

Nella tabella seguente sono riportati i livelli di emissione stimati al recettore attraverso il modello:

Livello di emissione diurno Livello di emissione notturno

Valore calcolato* Valore limite Valore calcolato* Valore limite

R6 36,0 55 36,0 45

R7 31,5 55 31,5 45

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 44 di 52

Livello di emissione stimato in prossimità del recettore comprendente il contributo di 3 dB dovuto

alla riflessione sulla facciata

I valori limite di emissione risultano pertanto ampiamente rispettati.

.

3.6.5 Valori di immissione

Il rispetto dei valori limite di immissione è assicurato nel caso in esame in quanto i livelli di

emissione stimati presso i recettori risultano inferiori di oltre 10 dB rispetto ai suddetti limiti che si

ricorda sono pari a 60 dB in orario diurno e 50 dB in orario notturno. Il contributo emissivo

dell’impianto in progetto risulta pertanto ininfluente nel livello di rumore ambientale che si stabilisce al

recettore in rapporto ai valori limite richiamati.

3.6.6 Valore di immissione differenziale

Il valore limite differenziale di immissione e stabilito in 5 dB per il periodo diurno e in 3 dB per il

periodo notturno (art. 4 D.P.C.M. 14/11/1997). Il valore limite è riferito all’interno degli ambienti

abitativi.

Nel caso in esame si osserva che il rispetto del valore limite differenziale è assicurato a

prescindere dall’effettivo livello minimo di rumore residuo che si può stabilire in orario notturno.

Infatti si potranno verificare due casi:

Con livello di rumore residuo inferiore a 37,5 dBA, il livello di rumore ambientale presso i

recettori risulterà inferiore a 40 dB e pertanto il valore limite differenziale non è applicabile.

Con livello di rumore residuo superiore o uguale a 37,5 dBA il livello differenziale di

immissione risulterà inferiore a 2,5 dBA e quindi entro il limite di 3 dB fissato in orario

notturno.

Valutazione di impatto acustico

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4 VALUTAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO IN FASE DI CANTIERE

4.1 Lavorazioni che possono dare luogo ad emissioni significative

Il presente progetto prevede, come detto sia la realizzazione di alcune stazioni di sollevamento

che la posa in opera di circa 10 km di collettori fognari. Da un punto di vista acustico l’impatto più

significativo si avrà durante la posa in opera delle tubazioni sotto le strade asfaltate in quanto esse

comprende alcune lavorazioni tipicamente rumorose (taglio dell’asfalto, blindaggio scavi, rinterro con

misto cementato, formazione e compattazione del binder, asfaltatura) . La posa in opera invece delle

stazioni di sollevamento prevede il solo scavo quale lavorazione potenzialmente rumorosa ma

considerato i ridotti volumi da scavare l’impatto risulterà nel complesso modesto perché limitato a

poche ore. La posa in opera della fognatura nel dettaglio può essere suddivisa in tre lavorazioni

principali ognuna caratterizzata da specifiche sorgenti di rumore:

Fase A. Taglio di pavimentazione stradale

Fase B. Scavo e blindaggio trincea di posa, posa in opera di tubazione, rinfianco e riempimento

con misto cementato

Fase C. Fresatura e asfaltatura finale

Nella figura che segue si riporta la sezione tipica di posa della fognatura sotto strada asfaltata:

Figura 4-1 - Sezione tipica di posa

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 46 di 52

L’avanzamento medio del cantiere può essere stimato in circa 100 m/giorno per le fasi A e C

mentre per la fase B si può stimare in circa 20 m/giorno.

4.2 Stima dei livelli di emissione

La stima dei livelli di emissione è stata condotta sommando la potenza sonora della singole

sorgenti, che si prevede saranno operative in cantiere, ponderate per il rispettivo tempo di

funzionamento, attive durante ciascuna fase di lavorazione e ipotizzando che l’emissione risulti

omogeneamente distribuita su di un area corrispondente a quella interessata dalle lavorazioni

durante un turno di lavoro. Ciò consente di valutare il livello equivalente di pressione sonora che si

potrà riscontrare durante ciascun turno di lavoro (inteso come periodo di 8 ore di lavorazioni non

interrotte).

La potenza sonora equivalente complessiva del cantiere in ciascuna fase può pertanto essere

ricavata come segue:

𝐿𝐿𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊 = 10 ∗ log10 ��𝑇𝑇𝑇𝑇𝑖𝑖𝑇𝑇𝑟𝑟𝑖𝑖𝑇𝑇

10𝐿𝐿𝑊𝑊𝑖𝑖

10� �𝑛𝑛

Dove: n è il numero di sorgenti attive nell’area

Tfi è il tempo di funzionamento della sorgente i-esima

Trif è la durata del turno (8h)

LWi è la potenza sonora di ciascuna macchina/attrezzatura attiva in cantiere

La potenza sonora di ciascuna macchina/attrezzatura che prevedibilmente sarà usata in cantiere

è stata dedotta da banche dati di riconosciuta validità come:

Banca dati C.P.T. (Comitato Paritetico Territoriale) di Torino (www.cpt.to.it)

Noise emissions for outdoor equipment – Database – European Commission

(http://ec.europa.eu/growth/tools-databases/noise-emissions-outdoor-

equipment/index_en.htm)

Le macchine e le attrezzature utilizzate in cantiere dovranno essere tutte di tipo conforme alla

Direttiva 2000/14/CE ed ai relativi decreti nazionali di recepimento, è potrà pertanto essere possibile

verificare che la loro potenza sonora non ecceda i valori posti alla base della presente valutazione

preliminare di impatto acustico. La cantierizzazione dell’opera sarà preceduta da una valutazione

specifica attinente alle sorgenti che la ditta aggiudicataria dell’appalto dovrà produrre per

l’ottenimento della deroga ai limiti acustici in base alla vigente normativa.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 47 di 52

Come detto in precedenza l’esecuzione dell’opera prevede tre fasi durante le quali potrebbero

verificarsi impatti acustici significativi. Per ciascuno di essi si indicano di seguito le sorgenti principali

ed i relativi livelli tipici di potenza sonora:

Fase A. Taglio di pavimentazione stradale

Fase A (Taglio di pavimentazione stradale)

Tipologia sorgenti Origine del dato di potenza sonora Ore/turno di funzionamento

Potenza sonora dB(A)

Tagliasfalto European Commission - Noise

emissions for outdoor equipment –

Database (valore medio di potenza

sonora misurata)

8 109

Potenza sonora equivalente (LWeq) dB(A) 109

Fase B. Scavo e blindaggio trincea di posa, posa in opera di tubazione, rinfianco e

riempimento con misto cementato

Fase B (Scavo e blindaggio trincea di posa, posa in opera di tubazione, rinfianco e riempimento con misto cementato)

Tipologia sorgenti Origine del dato di potenza sonora Ore/turno di funzionamento

Potenza sonora dB(A)

Escavatore con potenza installata compresa tra 100 e 150 kW

European Commission - Noise

emissions for outdoor equipment –

Database (valore medio di potenza

sonora misurata)

4 104

Autocarro movimento terra tipo Mercedes Actross o similare

Banca dati C.P.T. Torino – Potenza

sonora 1 101

Autocarro con gru (analogo autocarro) Banca dati C.P.T. Torino – Potenza

sonora 1 101

Autobetoniera tipo IVECO Trakker Cursor 440

Banca dati C.P.T. Torino – Potenza

sonora 2 90

Potenza sonora equivalente (LWeq) dB(A) 102

Valutazione di impatto acustico

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Fase C. Fresatura e asfaltatura finale

Fase C (Fresatura e asfaltatura finale)

Tipologia sorgenti Origine del dato di potenza sonora Ore/turno di funzionamento

Potenza sonora dB(A)

Fresatrice stradale con potenza installata compresa tra 100 e 250 kw

European Commission - Noise

emissions for outdoor equipment –

Database (valore medio di potenza

sonora misurata)

4 112

Finitrice per asfalto di potenza installata compresa tra 100 e 200 kw

European Commission - Noise

emissions for outdoor equipment –

Database (valore medio di potenza

sonora misurata)

4 109

Potenza sonora equivalente (LWeq) dB(A) 111

4.3 Previsione di impatto acustico

Si premette che allo stato attuale è possibile formulare solo una valutazione preliminare

dell’impatto acustico del cantiere sulla base di ipotesi ritenute plausibili relative alla cantierizzazione e

ai dati tipici di potenza sonora delle macchine da impiegare reperibili su banche dati.

L’effettiva valutazione previsionale di impatto acustico del cantiere dovrà essere affrontata in fase

esecutiva dalla ditta appaltatrice delle opere sulla base di elementi solo al tempo conoscibili quali ad

esempio progettazione esecutiva, piano di cantierizzazione, scelta di macchine e attrezzature

effettivamente da impiegare etc.

Ciò premesso si procede in questa sede a valutare il probabile impatto acustico del cantiere sulla

base dei dati di potenza sonora tipici delle macchine da impiegare. La valutazione previsionale è

condotta con riferimento ad una sezione tipica dei tratti stradali interessati dal cantiere dove la

distanza tra sorgenti e recettori risulta minima. Tale situazione si ha in corrispondenza degli

attraversamenti dei nuclei abitati quali:

• Dogana Nuova

• Le Fornacette

• Meati

• Pontetetto

In alcuni tratti di questi abitati si hanno sezioni come quella rappresentata in figura 4-2 dove si

avrà la massima esposizione dei recettori alle emissioni sonore prodotte dal cantiere.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 49 di 52

Figura 4-2 - Area interessata dalla posa del collettore fognario in Loc. Le Fornacette

Di seguito si riportano i livelli di emissione calcolati in corrispondenza delle sezioni maggiormente

critiche come quella rappresentata in Fig. 4-2 per ciascuna delle 3 fasi di lavoro:

In corrispondenza dei piani terra e primo del fabbricato, in facciata prospiciente la strada si

potranno avere livelli di emissione rispettivamente fino a 89,0 dBA (piano terra) e a 87,5 dBA (piano

primo)

FASE A

Figura 4-3 – Livelli di emissione del cantiere - Sezione maggiormente critica durante la Fase A

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 50 di 52

In corrispondenza dei piani terra e primo del fabbricato, in facciata prospiciente la strada si

potranno avere livelli di emissione rispettivamente fino a 80,0 dBA (piano terra) e a 78,5 dBA (piano

primo)

FASE B

Figura 4-4 Livelli di emissione del cantiere - Sezione maggiormente critica durante la Fase B

In corrispondenza dei piani terra e primo del fabbricato, in facciata prospiciente la strada si

potranno avere livelli di emissione rispettivamente fino a 87,0 dBA (piano terra) e a 85,5 dBA (piano

primo)

FASE C

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 51 di 52

Figura 4-5 - Livelli di emissione del cantiere - Sezione maggiormente critica durante la Fase C

In relazione alla tipologia del cantiere e alla sua velocità presunta di avanzamento è possibile

ipotizzare che l’effettivo impatto su ciascun recettore durante le fasi A e C sarà limitato a non più di 1-

2 giorni lavorativi per ciascuna fase.

DURATA DELL’IMPATTO ACUSTICO SUI RECETTORI

Durante la fase B invece l’impatto su ciascun recettore potrebbe protrarsi fino a 5-6 giorni

lavorativi.

5 CONCLUSIONI

Le misure e le elaborazioni effettuate hanno permesso di valutare preventivamente l’impatto

acustico che sarà provocato dall’opera sia in fase di esercizio e che durante la realizzazione della

stessa.

Per quanto riguarda l’impatto in fase di esercizio si può concludere che questo risulterà assai

contenuto e del tutto compatibile con le vigenti norme in materia di inquinamento acustico.

In fase di esecuzione si avranno invece emissioni significative, per quanto di durata

temporalmente limitata, ed eccedenti gli ordinari valori limite. Si presume pertanto che sarà

necessaria la deroga acustica temporanea ai sensi dell’art. 6 comma 1 lett. H della Legge 447/95 e

del vigente regolamento comunale per le attività rumorose, da presentarsi a cura della ditta

appaltatrice delle opere.

Valutazione di impatto acustico

Collettore Fognario Nozzano - Pontetetto Pag. 52 di 52

6 DICHIARAZIONE DEL RISPETTO DEI LIMITI

In base alle misure in opera eseguite ed alla valutazione di impatto il sottoscritto Tecnico

Competente in Acustica Ambientale Dott. Ing. Matteo Betti, consapevole delle sanzioni penali

richiamate dall’art.76 del D.P.R. 28.12.2000 n.445, in caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o

uso di atti falsi, dichiara che in fase di esercizio le stazioni di sollevamento da realizzare nell’ambito

del progetto di collettamento fognario Nozzano - Pontetetto rispetteranno i limiti applicabili in materia

di inquinamento acustico.

Il Tecnico

Dott. Ing. Matteo Betti Albo Tecnici Competenti Acustica Ambientale -

Provincia di Firenze n.177

Il sottoscritto _______________ in qualità di Legale Rappresentante di Acque S.p.A.,

consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art.76 del D.P.R. 28.12.2000 n.445, in caso di

dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi, ai sensi del punto A.3.1. dell’All. A alla

Delibera della Giunta Regionale Toscana 857/2013, sottoscrive la presente valutazione previsionale

di impatto acustico per quanto di propria competenza.

ACQUE S.p.A. Il LEGALE RAPPRESENTANTE