progetto di un muro di sostegno
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MURO DI SOSTEGNO
Progetto e verifica di un muro di sostegno avente altezza 6 m.
Analisi dei carichi:
Consideriamo come carico agente sulla nostra pavimentazione quello provocato da un mezzo
d’opera (per asse 5t,12t,13t-13t-13t) distante dal ciglio del muro 50 cm.
Con riferimento al disegno in pianta si calcolano le lunghezze L1, L2 , considerando una ripartizione
dei carichi a 45°:
L1=1.3+1.3+0.17+0.17+0.5+0.5=3.94 m
Il carico q1 esercitato dalle ruote distanti dal muro 50 cm , espresso in ml vale:
q1=39/2L1=4.95t/m
Per le ruote distanti dal ciglio del muro 2.50 m considerando sempre la ripartizione a 45 ° otteniamo:
L2=1.3+1.3+0.17+0.17+2.5+2.5=7.94 m
q2=39/2L2=2.46 t/m.
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Calcolo dei valori di spinta:
Questo calcolo verrà effettuato graficamente utilizzando la costruzione dell’ellisse di Culmann.
I dati di calcolo sono:
Altezza del muro H= 6.00m , coesione c=0, angolo d’inclinazione del muro rispetto alla fondazione
=90°, angolo d’attrito interno del terreno =33°, angolo di attrito tra terra e cls =2/3=22°, peso
specifico del terreno =2100Kg/m3 , spessore in testa del muro s’=0.30m, spessore iniziale della
fondazione del muro s”=0.50m .
Il peso di ogni cuneo vale P=t V= t A 1m; dove A rappresenta l’area dei conci.
Sulla retta y sono riportati in successione i pesi dei vari cunei considerando dapprima la spinta del
solo terreno So = GF; del terreno più q1; il valore precedente più q2.
Dove GF rappresenta il segmento ottenuto tracciando la parallela alla retta y e tangente alla curva
relativa al terreno. Analogamente si procederà per gli incrementi di spinta dovuti alla forza q 1 e q2.
Il punto d’applicazione della spinta del terreno si troverà ad 1/3 dell’altezza del muro, mentre per
S1 a MN/3 a partire da M, dove MN rappresenta il segmento compreso tra la parallela ad y e la
parallela a DW (retta passante per G’) entrambe passante per q 1; S2 a LP/3 a partire da L, dove LP
è ottenuto seguendo la stessa costruzione.
S1=S1-So
So= spinta del terreno
S1= spinta del terreno più la spinta dovuta alla presenza del carico q1
S2= S2- S1
Verifica a ribaltamento
Si dovrà verificare che = M stabilizzante/ M ribaltante > 1.5 , dove M stabilizzante è dato dai pesi del muro, del
terreno e dalla componente verticale della spinta moltiplicati per i rispettivi bracci, mentre M ribaltante
viene calcolato moltiplicando le spinte orizzontali per i rispettivi bracci.
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A A=0.30*6.00*2500= 4500 Kg
D B=0.30*6.00*2500/2= 2250 Kg
B C=0.50*3.00*2500= 3750 Kg
C Peso tot. 10500 Kg
D=6.00*1.90*2100= 23940 Kg
dA= 95 cm MA=4.5*0.95 = 4.275
dB= 70 cm MB=2.25*0.70 = 1.575
dC=150 cm Mc=3.75*1.5 = 5.625
dD=205 cm MD=23.94*2.05= 49.077
dV=110 cm SV*dV=6.4*1.1= 7.040
M stabilizzante 67.592 tm
Il momento ribaltante viene calcolato moltiplicando le spinte orizzontali per i rispettivi bracci:
So*cos =12.7 t Mso=12.7*2.16 =27.432
S1*cos =2.04 t M1=2.04*5.99 =12.219
S2*cos =1.2 t M2=1.2*3.91 = 4.692
M ribaltante 44.353 tm
= M stabilizzante/ M ribaltante=67.592/44.353= 1.52 > 1.5 , la verifica è soddisfatta.
Verifica a carico limite:
q lim = Nq D q +Nc C c + ½ B1 N
C = coesione = 0
D = profondità del piano di posa della fondazione rispetto al piano campagna,
Nq ,Nc e N sono funzione dell’angolo d’attrito
q , c e coefficienti correttivi funzioni dell’inclinazione del carico, dell’angolo , ecc.
B1 = B-2e = larghezza della fondazione equiv.
Nq = 26.09
N = 35.19
tg = So / N = 15.85/40.84 = 0.3881
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q = (1 - tg ) 2 =0.374
= ( 1 - tg ) 3 = 0.229
calcolo dell’ eccentricità
N=SV+Pesi=40840 Kg
MG= Wi i -Siv iv + Sio i=33451.5 Kgm
= -0.55*23940 + 0.55*4500 + (0.40+0.30+0.10)*2250 - 0.4*6400 + 2.51*15850 = 33451.5 Kgm
D= -0.55*23940 Kgm (23940= peso terreno , -0.55= dist. dal baricentro della fondaz.)
A= 0.55*4500 Kgm
B=(0.40+0.30+0.10)*2250 Kgm
Sov + S1
v + S2v = -0.4*6400 Kgm
So= 2.51*15850 Kgm
e= MG/N=0.819m
B1 = B - 2e = 3.0 - 0.819*2= 1.36m
q lim =26.09*2100*1*0.374+0+0.5*1.362*35.19*2100*0.229= 31999 Kg/m2
q es = N / B =13613 Kg/m2
q lim / q es = 2.35 > 2
La verifica è soddisfatta.
Verifica a scorrimento:
Si dovrà verificare che il muro sotto l’azione della componente orizzontale della spinta So non slitti
in avanti , affinché ciò accada è necessario che il rapporto fra la forza d’attrito tra fondazione e
terreno N tang e la So sia maggiore di 1.3 .
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N= componente normale al piano di posa (pesi+spinte verticali) =40840 Kg
tang = 0.404 , So=componente tot. della spinta orizz.=15850 Kg
= N tang / So = 1.041 < 1.3
Poiché la verifica non è soddisfatta provvederemo ad una opportuna sagomatura dell’interfaccia
muro terreno .
Incliniamo la scarpa inferiore della fondazione di 3°, e vediamo se viene rispettata la verifica
considerando adesso le componenti normali e tangenziali al nuovo piano della fondazione 1.
Pv=34400 Kg Stot=17100Kg
65°
Stot S’
22°
3 S”
P’=Pcos3o =34353 P”=Psen3o =1800
S’=Stot*cos65o=17100*cos65o=7227 S”=Stot*sen65o=15498 =22°
( ' ' )
" "
S P tg
S P1.226 La verifica non è soddisfatta.
Incliniamo allora di 5o il piano della fondazione e vediamo se >1.5.
Pv=34400 Kg Stot=17100Kg
63°
Stot S’
22°
5 S”
P’=Pcos5o =34269 P”=Psen5o =2998
S’=Stot*cos63o=17100*cos63o=7763 S”=Stot*sen63o=15236 =22°
( ' ' )
" "
S P tg
S P1.39 La verifica è soddisfatta.
Calcolo dell’armatura :
P1=0.3*6*2.5/2= 2.25 t 2
P2=0.3*6*2.5= 4.5 t 600
1 La verifica viene realizzata considerando i pesi del muro e del terreno che agiscono verticalmente, e la spinta totale S tot che è inclinata di 22° rispetto . all’orizzontale.
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Pterreno=6*1.9*2.1= 23.94 t 1
Pfondazione=3.0*2.5*0.5= 3.75 t 50 30 30 50
Svo= 6.4 t 110
190
300
Di seguito vengono riportati i pesi e le relative distanze dall’estremità della fondazione:
0.95
0.70 P1 P2 Sv Pf Pt N= P1+ P2+ Pterreno+ Pfondazione+ Sv=40.84 t
1.1 0.95
1.5 u= (MS -MR)/N = 0.67 m
=Raggio di nocciolo=B/6=50
u C G
C è esterno al nocciolo centrale d’inerzia in quanto u < B/3.
Nell’ipotesi che il terreno non reagisca a trazione (metodo delle 3 u ):
u=0.67 3u=2.01 max
B u
N3
2 max=
2
3
N
bu4.06 Kg/cm2
Il diagramma delle sarà:
*/(3u-1.1)=4.06/3u *=1.84 Kg/cm2
Calcolo della mensola anteriore:
.95 Pt=23.94
Pf=1.9*2.5*0.5=2.375 RT=1.84*0.91/2=0.837 t
1.84 RT MD=(23.94+2.375)*0.95-(0.837*0.303)=27 tm
0.91 Af=M/(0.9*h*am)=25.08 cm2 con copriferro 4 cm.
Utilizzeremo 8 22 =30.4 cm2
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Verifica della sezione:
b=100
50 Sn=0 b xn Af h x
cc
2
20 xc=16.4 cm
M= fAf(h-xc/3) f=2191 < 2600 Kg/cm2 la verifica è soddisfatta.
Calcolo della mensola posteriore:
50 ’=4.06*1.51/2.01=3.05 Kg/cm2
t =1700 Kg/mc (relativo al terreno di riporto sulla mensola posteriore)
La mensola sarà così caricata:
PT PT=0.5*0.5*1.7=0.43 t Rrettang.=1.525 t Rtriang.=0.253 t
0.43 +0.625
MA =(-0.625-0.425+1.525)*0.25+0.253*2/3*0.50 = 0.203 tm
Af =M/(0.9*h*)=2 cm2
Carpenteria: I S1=2.3 t
S2=1.4 t
So=10 t 5.46
3.26 2.00
A D
MDA=10cos 22o2 + 2.3cos 22o5.46 + 1.4cos 22o3.26=34.41 tm
Af=M/0.9*h*am=25.8 cm2 con copriferro =3 cm
Si utilizzano ferri 22 = 3.8 cm2 nA
A
f
22
258
386 8 8
.
..
Verranno impiegati 8 22 a ml =30.4 cm2
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Verifica : b=100
60
Sn=0 b xn Af h x
cc
2
20 xc=18.7 cm
M= fAf(h-xc/3) f=2230 < 2600 Kg/cm2 la verifica è soddisfatta.
Teoria di Vesic :
Questo metodo viene utilizzato per la determinazione del meccanismo di rottura del terreno.
Esistono due meccanismi di rottura :
la rottura generale è caratterizzata dalla formazione di una superficie di scorrimento, il terreno
sottostante la fondazione rifluisce lateralmente e verso l’alto,
la rottura per punzonamento è caratterizzata dall’assenza di superfici di scorrimento, il terreno
sottostante la fondazione si comprime e si osserva un abbassamento del terreno in
corrispondenza della fondazione.
Tramite il confronto dell’ indice di rigidezza= Ir , con un Ir,crit si può stabilire di che meccanismo di
rottura si tratta:
se Ir>Ir,crit si ha rottura generale,
se Ir<Ir,crit si ha rottura per punzonamento .
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Ir = G/(tanm) dove:
m = valore della tensione per z =D+B/2=1.00+1.5= 2.5 m
m(Z=2.50) =(x +y +z )/3
G = = modulo elastico tangenziale del terreno =E/[2(1+)] dove:
E = modulo di elasticità del terreno sotto la fondazione
= coefficiente di Poisson = Ko/(1+Ko) = 0.31
Ko = coefficiente di spinta a riposo = 1 - sen = 0.46
z = t(D+B/2) = 21002.5 = 5250 Kg/mq = 0.525 Kg/cmq
x = y = Koz =0.460.525 = 0.244 Kg/cmq
m(Z=2.50) =(2 0.244+0.525)/3 =0.34 Kg/cmq
E = 350m 204 Kg/cmq
G= 204/[2(1+0.31)] = 78 Kg/cmq
Ir =78/(tan0.34) = 353
Ricaviamo da opportune tabelle che per L = ( fondazione nastriforme ) e quindi B/L = 0 e =33°:
Ir,crit = 148 < Ir
Quindi il meccanismo di rottura è di tipo generale .
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