progetto integrato di educazione alla legalità 2011/2012

9
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE NEVIANO Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado 73040 NEVIANO (LE) - VIA PERLASCA C.F. 93057820750 - C.M. LEIC838001 - e fax 0836-618041 ANNO SCOLASTICO 2011/2012

Upload: cosimo-resta

Post on 10-Mar-2016

212 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

Progetto Integrato di educazione alla legalità e all'ambiente 2011/2012

TRANSCRIPT

Page 1: Progetto Integrato di educazione alla legalità 2011/2012

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE NEVIANO Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado

73040 NEVIANO (LE) - VIA PERLASCA

C.F. 93057820750 - C.M. LEIC838001 - e fax 0836-618041

ANNO SCOLASTICO 2011/2012

Page 2: Progetto Integrato di educazione alla legalità 2011/2012

TUTTI IN ...

REGOLA!

IO E L’ALIMENTA-

ZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE—NEVIANO

PROGETTO INTEGRATO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

ANNO SCOLASTICO 2011/2012

IO E

L’AMBIENTE

IO E

IL MIO CORPO

IO E

LE MIE EMOZIONI

IO E

LA SALUTE

IO E

GLI ALTRI

IO E

LA SOLIDARIETA’

IO E

LA COMUNICAZIONE

IO E

LA SICUREZZA

IO E

LE LEGGI

IO E

LA STRADA

Page 3: Progetto Integrato di educazione alla legalità 2011/2012

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE—NEVIANO

PROGETTO INTEGRATO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ ANNO SCOLASTICO 2011/2012

NUCLEI TEMATICI

AMBIENTE

SALUTE

CITTADINANZA

SICUREZZA

ED. STRADALE

GIOCO

AFFETTIVITA’

OBIETTIVI GENERALI

EDUCARE AL RISPETTO DELLE

REGOLE

EDUCARE ALLA CONVIVENZA

DEMOCRATICA

EDUCARE AL RISPETTO

DELL’ALTRO E ALLE

DIVERSITA’

EDUCARE ALLA SOLIDARIETA’

SOGGETTI COINVOLTI

SCUOLA DELL’INFAN-

ZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

GENITORI

COLLABORATORI ESTERNI

ENTI ED ASSOCIAZIONI LOCALI

OPERATORI SANITARI

VIGILI URBANI

CARABINIERI

PROTEZIONE CIVILE

AGENTI DI POLIZIA POSTALE

GIUDICE DEI MINORI

PSICOLOGA

PEDAGOGISTA

TUTTI IN … REGOLA!

Page 4: Progetto Integrato di educazione alla legalità 2011/2012

TUTTI IN……REGOLA!

Progetto integrato di educazione alla legalità e all’ambiente a.s. 2011/2012

PREMESSA

Il Progetto, in linea con le indicazioni programmatiche previste dal POF, partendo dai reali

bisogni rilevati, con esperienza pluriennale, all’interno dell’Istituto e sul territorio di Neviano in

generale, coinvolge tutti gli alunni dei tre ordini di scuola e si propone come elemento trasversale

alle discipline e alla vita stessa degli alunni e delle rispettive famiglie . Esso, mira a stimolare il

processo di formazione di una Cittadinanza attiva e consapevole e di un'Etica della responsabilità

ampiamente condivisa . In questo modo si mira non solo al trasferimento dei valori di legalità, ma a

stimolare la concreta assunzione, nei comportamenti quotidiani delle nuove generazioni, di

atteggiamenti ispirati al rispetto dell’ambiente, di se stessi e degli altri come cittadini del Mondo, e

delle regole di convivenza civile.

La scuola, per i ragazzi, diventa una seconda casa, dove imparano a diventare cittadini,

esercitando ogni giorno il diritto di parola, il rispetto e l’ascolto degli altri.

Per fare questo si organizza la scuola come una piccola società: così si fa vivere ai ragazzi il

senso della Carta Costituzionale, della legge che sta a fondamento del nostro vivere insieme. La

nostra Costituzione che è ancora poco conosciuta, deve diventare la Carta di Identità del nostro

Paese in misura tale che ognuno, italiano o straniero, possa formarsi un'idea abbastanza precisa dei

principi,dei valori e delle regole cui essa si ispira.

Lo studio della Costituzione, e delle varie “Carte dei Diritti” nazionali e internazionali, che

si porrà alla base delle attività di tutti gli alunni con modalità commisurate ai vari livelli, è il

percorso-base per comprendere come funziona la 'casa comune' e conquistare la capacità di

discernere tra il bene e il male.

Si presenteranno i rischi di comportamenti che contravvengono alle principali regole

costituzionali fino a violare il codice penale per imparare a difendere se stessi da ...se stessi !!!

"L'educazione dei cittadini al rispetto della Legalità è compito di tutti: diffondere

concretamente questi valori nelle scuole è il miglior modo per affermare i valori della

democrazia. L'eguaglianza e la giustizia, il rispetto per l’altro, i diritti inviolabili dell'uomo, i

doveri di solidarietà, sono i fondamenti di una cittadinanza autentica, libera, condivisa e

partecipe”. Carlo Azeglio Ciampi (Dal telegramma "La Costituzione a scuola")

Ecco perché l'educazione alla legalità: per reprimere da subito ogni forma di illegalità,

combattere ogni forma di sopruso, vivere le leggi come opportunità e non come limiti. La scuola,

infatti, nel suo insieme è legalità, non è un "momento", seppure importante, nel1a nostra vita, ma è

il luogo in cui per la prima volta ci si confronta con altri, dove bisogna rispettare alcune norme ed

avere una precisa condotta; è la prima grande istituzione da rispettare e da rafforzare. E’ nella

scuola che avviene il passaggio di consegne tra le generazioni e dove ci si trova a svolgere un

ruolo attivo in una comunità; per queste ragioni pensiamo che l’ “Istituzione Scuola”, possa

essere protagonista della diffusione della cultura della legalità, per una migliore convivenza

tra diversi, nel rispetto delle regole e per una società più giusta. Per questo il progetto promuoverà,

in particolar modo, e con appositi percorsi mirati, l’integrazione dei ragazzi “diversamente abili” e

svantaggiati in genere, in linea con quanto previsto dagli OO.CC e programmato nel POF. Nel suo

interno troverà spazio, oltre a quanto già menzionato, ogni forma di educazione: dallo Sport

all’Educazione alla Salute che forniranno validi strumenti per la realizzazione degli obiettivi

previsti.

Sarà stilato l’“Autoregolamento dei Ragazzi”, documento che sarà esposto in ogni classe e

di cui si curerà una stretta osservanza, utilizzando incentivi e “sanzioni” formative.

Adeguata attenzione sarà riservata al coinvolgimento della famiglia, primo partner nel

dialogo educativo. Sono previsti incontri con specialisti del mondo della prevenzione delle varie

Page 5: Progetto Integrato di educazione alla legalità 2011/2012

forme di devianza, attingendo alle risorse interne ed esterne all’Istituto stesso(a breve saranno

concordati e calendarizzati)

Per quanto riguarda il nucleo tematico “Io e il mio corpo” (ed.motoria), si utilizzeranno le

risorse previste dal Progetto cofinanziato dal Comune di Neviano e dalla Regione Puglia: “Diamoci

una mossa!”.

Le famiglie potranno seguire, tappa dopo tappa, i vari percorsi formativi, grazie ad una

puntuale pubblicazione di tutto il materiale didattico e dei prodotti dei laboratori, sul sito della

Scuola. A tal fine si precisa che le riprese e i filmati, saranno realizzati dalla figura di Funzione

Strumentale appositamente designata.

E’ prevista, inoltre, la pubblicazione dei lavori più significativi relativi ai tre segmenti, in un

opuscolo che sarà distribuito a tutte le famiglie degli alunni.

Una mostra dei lavori, alla fine dell’anno, concluderà il percorso progettuale.

FINALITA’

Il progetto si propone le seguenti finalità:

Portare, attraverso le attività di gioco, ogni bambino a rispettare le regole dopo aver speri-

mentato ed intuito che sono necessarie e utili per stare tutti meglio insieme.

Promuovere processi educativi miranti a rimuovere fenomeni di disagio e a far crescere

negli alunni e nelle famiglie la consapevolezza del valore e del ruolo che ogni individuo ha

nel processo di crescita culturale e sociale di una società civile.

Attuare il rapporto scuola – territorio sul tema del rispetto per l’ambiente e della legalità, i

cui risvolti condizionano, in varia forma e a vari livelli, la vita dell’intera comunità;

Sollecitare il coinvolgimento delle famiglie e delle istituzioni del territorio sulla formazione

di figli e cittadini responsabili e propositivi;

Sviluppare nei discenti la capacità di vivere legalmente la scuola, lo Stato, l’ambiente, il

mondo del lavoro.

Promuovere l’educazione al benessere.

Obiettivi generali

Acquisire il senso di una coscienza civile e democratica;

Favorire lo sviluppo della propria autonomia e del senso critico;

Sviluppare la capacità di decidere autonomamente della propria vita nella società.

Obiettivi Socio – Affettivi (selezionati per livello)

Dimostrare autonomia nelle scelte operative.

Rispettare le regole della vita comunitaria.

Rispettare gli altri e riconoscerli amici.

Controllare istinti aggressivi ed irrispettosi verso i compagni.

Sperimentare il rispetto dell’altro e della diversità.

Acquisire i valori della cooperazione nel rispetto delle norme, superando l’interesse

personale a favore del vantaggio collettivo;

Sviluppare adeguate relazioni interpersonali: bisogni affettivi, relazioni con gli adulti,

equilibrio personale e sociale.

Capire l’importanza dello “star bene” in famiglia, a scuola, nella società.

Page 6: Progetto Integrato di educazione alla legalità 2011/2012

Obiettivi Specifici (selezionati in base al livello della scuola)

Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità.

Rispettare ed aiutare gli altri cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti.

Lavorare in gruppo discutendo per darsi regole di azione, progettando insieme e imparando

a valorizzare la collaborazione.

Promuovere la solidarietà e rispettare le diversità;

Conoscere, rispettare e analizzare le funzioni svolte dalle istituzioni;

Rispettare l’ambiente come bene collettivo da tutelare.

Promuovere il benessere psico-fisico, individuale e collettivo.

Conoscere la Costituzione e l’organizzazione della Repubblica Italiana;

Conoscere le funzioni dell’U.E.

Conoscere la Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo;

Conoscere la Dichiarazione dei Diritti del bambino;

Conoscere il funzionamento del sistema giudiziario italiano per quanto riguarda, le

situazioni concrete di devianza legate all’età adolescenziale;

Contenuti e attività (selezionati per ordine di scuola)

Fiabe , racconti, filastrocche e canti dal contenuto significativo per i nuclei tematici;

Giochi per conoscersi;

Giochi per cooperare;

Giochi con le regole.

La cultura della legalità nella scuola:

Regolamento di Istituto

Autoregolamento: Diritti e doveri dei ragazzi;

La cultura della legalità nelle istituzioni

La Costituzione italiana

I diritti dei fanciulli

Organismi internazionali di pace

La cultura dell’ambiente

Organismi e associazione a difesa dell’Ambiente

Ruolo e importanza della presenza sul territorio, di un Ecomuseo.

Parchi naturali e specie protette sul territorio nazionale

Page 7: Progetto Integrato di educazione alla legalità 2011/2012

Leggi a tutela dell’ambiente

La cultura del dialogo, della tolleranza e dell'accoglienza

E d u c a z i o n e a l superamento dei conflitti

Educazione all'accoglienza dell'altro

Analisi delle vicende più significative di alcuni grandi popoli della storia

I presenti contenuti saranno eventualmente integrati in seguito all’adattamento ai singoli piani di

Programmazione delle singole classi/sezioni.

METODOLOGIA

Allestimento di laboratori per attività costruttive, linguistiche, espressive e motorie.

Il gioco come attività prevalente.( per la Scuola dell’Infanzia)

Tecniche di interazione verbale per analizzare i vissuti e i loro significati.

Raccolta di informazioni, sintesi e valutazione finale.

Realizzazione di schemi di sintesi,disegni, cartelloni, lavori multimediali.

Incontri con gli esperti.

Incontri con le famiglie.

Manifestazioni scolastiche a tema

Attività di cineforum.

Visite guidate.

Sarà privilegiata la didattica laboratoriale e il lavoro di gruppo per favorire l’integrazione;

Si avrà cura, altresì, di salvaguardare i principi basilari di: concretezza, gradualità, unitarietà

dell'azione pedagogico-didattica, nella collegialità delle figure docenti. Tutte le attività proposte

saranno articolate attraverso lavori in piccolo e grande gruppo alternando attività

individualizzate.

SVILUPPO DEL PROGETTO ATTRAVERSO LABORATORI

Laboratorio linguistico

Produzione di racconti, poesie, testi autobiografici e semplici testi teatrali sui diritti e

doveri, elaborati dai bambini;

Laboratorio grafico-pittorico

Rielaborazione iconica di idee, fatti, esperienze personali;

Laboratorio socio-statistico

Indagine sull’atteggiamento dei compagni nei confronti del litigio , della mancanza di

rispetto, dell’intolleranza, ecc.

Laboratorio teatrale

Messa in scena di semplici testi creati dagli stessi alunni

Page 8: Progetto Integrato di educazione alla legalità 2011/2012

DOCENTI COINVOLTI

Tutti i docenti dei tre ordini di scuola

SUSSIDI

Sussidi e strumenti relativi ai laboratori.

Articoli di giornale, testi antologici, testi di studi sociali e di educazione civica, la

Costituzione Italiana, la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, films.

STRUMENTI

Macchina fotografica , videocamera, computer , videoregistratore, materiale di facile consumo.

RISORSE

Docenti destinatari di incarico Funzione Strumentale;

Docenti di classe/sezione;

Docenti referenti, coordinatori;

Esperti; (eventuale coinvolgimento di una compagnia teatrale)

Vigili e personale dell’Arma dei Carabinieri

Esponenti ed eventuali esperti dell’Ecomuseo di Neviano

Personale Amministrativo ed ausiliario.

STRUTTURE E ATTREZZATURE

Biblioteca di Istituto, internet, laboratori, spazi esterni messi a disposizione dall’Amministrazione

Comunale e/o dalla Parrocchia.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Il raggiungimento degli obiettivi sarà misurato attraverso verifiche formali ed informati finalizzate

al controllo:

della modifica dei comportamenti;

dell’acquisizione e del rispetto delle regole;

dell'acquisizione dei contenuti;

del consolidamento dei concetti;

dell'efficacia del metodo.

Page 9: Progetto Integrato di educazione alla legalità 2011/2012

Compito degli insegnanti sarà quello di guidare gli alunni a prendere coscienza delle regole come

necessità valutando in itinere il processo che gli stessi compiono. Si terrà costantemente conto dei

livelli di partenza e delle effettive capacità di ogni alunno. Per questo ci si avvarrà di:

osservazioni sistematiche riguardo alla partecipazione degli alunni ai lavori, questionari

(iniziali e a fine attività ) e analisi dei prodotti.

Il monitoraggio del Progetto, inoltre, sarà effettuato negli incontri periodici dei Consigli di

classe/sezione e del Collegio dei docenti.

PRODOTTI FINALI

pubblicazioni sul sito della Scuola , articoli sul giornalino di Istituto;

cartelloni, indagine statistica;

pubblicazione opuscolo comprensivo dei lavori più significativi realizzati da ogni ordine di

scuola;

Eventuale spettacolo teatrale. (solo se compatibile con la disponibilità finanziaria)

La drammatizzazione, eventualmente programmata per la fine dell'anno scolastico, si

svilupperà sulle avventure di Pinocchio, il burattino diventato bambino, che ci aiuterà a riflettere

sui pregi e sui difetti, sui sentimenti, sulle problematiche del bambino di oggi.

Si evidenzieranno quei comportamenti propri dell'infanzia e le loro conseguenze: le bugie. la

disobbedienza, le promesse non mantenute, la violazione delle leggi......

Si metterà, inoltre, in rilievo il rapporto con gli adulti in particolare con i genitori ed al rispetto

delle regole, condizione necessaria per una civile convivenza.

DOCUMENTAZIONE

Realizzazione di un CD-ROM che descriva le attività didattiche del percorso formativo che hanno

visto protagonisti le regole e gli studenti.

Pubblicazione sul sito Web della scuola.

Pubblicazione opuscolo.

Le Docenti delegate di Funzione Strumentale

Il Dirigente Scolastico

………………………………

Neviano, 14.10.2011