progetto sololo per i bambini vulnerabili di sololo – nord kenya
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PROGETTO SOLOLO
Per i “bambini vulnerabili” diSOLOLO – nord Kenya
Indice di questa presentazione:
• Titolo: Progetto Sololo• Attori: Chi fa• Ruoli: Cosa fa• Progetto: Sostegno per i Bambini Vulnerabili• Obiettivi: Costruzione – Attivazione - Gestione• Stato attuale: Costruzioni• Preventivi: Spesa anno 2009• Viaggio: Come raggiungere il luogo• Luogo: Sololo
PROGETTO SOLOLO
“attori”
• CCM – Comitato Collaborazione Medica
• CIPAD – Culture Information Pastoralist Development
• MONDECO – Educazione Condivisa per il Mondo
CCM
Comitato Collaborazione Medica• è una ONG (organismo non governativo)
• è una ONLUS (organizzazione non lucrativa di Utilità Sociale )• è nato a Torino Italia nel 1968• ha ottenuto dal 1972 l'accreditamento dal MAE (Ministero Affari Esteri)
• opera nell'area di Sololo dal 1982• attualmente il CCM opera
in Sudan, Etiopia, Kenya, Burundi, Uganda, Somalia, Mali, Marocco, e Guatemala.
La sua missione è:
migliorare lo stato di salute delle popolazioni attraverso l'assistenza sanitaria e il sostegno alle
strutture sanitarie presenti localmente
CIPAD
Culture Information and Pastoralist Development
• è una CBO (organizzazione comunitaria di base; ossia è l’equivalente locale di una nostra ONLUS )
• è nata a Sololo nel 2003
La sua missione è:- Preservare la Cultura Borana;
- Migliorare la qualità della vita dei pastori Borana tramite l’educazione, la salute, l’allevamento nomade
del bestiame, nel rispetto e conservazione dell’ambiente
MONDECO
Educazione Condivisa per il Mondo• è una ONLUS• è nata a Muggiò nel 2008
La sua missione è:solidarietà sociale benefica nel settore della
formazione ovunque ed in particolare sul territorio ove risiede l’Associazione e nei Paesi in
Via di Sviluppo (in breve PVS)
“co-attori”
• Associazione Missionaria Dom Helder Camara
• Associazione “a forca da partilha”(La Forza della Condivisione)
• Mehala
• Operazione Babbo Natale
• Bambu• …
• Amici Vari … (Clubs, Ditte, Scuole, Singole persone, …)
“ruoli”“Chi fa cosa”
“attori principali”• CCM (ha partorito il progetto e le strutture di base; è pronto a cederle e passerà da attore
principale a co-protagonista)
• CIPAD (controparte in loco – futuro proprietario e gestore delle strutture)
• MONDECO (futuro interlocutore unico e mediatore, tra CIPAD e Gruppi di aiuto)
“co-protagonisti”(partecipano al “Progetto Sololo”, con proposte e condivisione delle scelte, tramite il coordinamento di MONDECO)
• BAMBU• …
G8-UE
NGO-CBONAZIONALI
NGO-ONLUSINTERNAZIONALI
MAE-UK
GK
CIPAD
Il CIPAD si rapporta con le organizzazioni kenyote
G8-UE
ONGNAZIONALI
COMUNI-PROVINCIE-REGIONI
CCMDOM HELDER CAMARA
MEHALAA FORCA DA PARTILHA
OPERAZIONE BABBO NATALEBAMBU
DONATORI VARI
MAE
MONDECO
MONDECO si rapporta con le organizzazioni nazionali italiane
PROGETTO SOLOLO
CIPAD MONDECO
COOPERAZIONE NELLA CODETERMINAZIONEAFRICA --- ITALIA
AFRICA --- ITALIA
ASSISTENZA BAMBINI VULNERABILI:
SOSTEGNOAFFIDOADOZIONE
PROGETTO SOLOLO
CIPAD
AFRICA ------------------- ITALIA
ASSISTENZA BAMBINI VULNERABILI:
(sostegno e affido)
SOSTEGNO
AFFIDO
ADOZIONE
FAMIGLIA NATURALEFAMIGLIA ALLARGATAFAMIGLIA ARTIFICIALE (VILLAGGIO OBBITU)FAMIGLIA ADOTTIVA NAZIONALEFAMIGLIA ADOTTIVA INTERNAZIONALEISTITUZIONE NAZIONALEISTITUZIONE INTERNAZIONALE
Il VILLAGGIO OBBITU NON E’ UNA ISTITUZIONE
è un luogo di affido del bambino da parte della comunità ad una struttura organizzata dalla stessa comunità, in analogia alla
tradizionale magnata yaa …
… va concepito come luogo della comunità per l’affido alla comunità …
è uno strumento della comunità …
E’ questo un modello unico possibile solo a Sololo
Il villaggio normalmente rispetterà ANCHE le richieste date dalla normativa di legge del Kenya
ma dovrà restare pur sempre un luogo borana per la formazione dei borana,
pena il suo fallimento.
PROGETTO SOLOLO
L’obiettivo generale è quello di migliorare la condizione di
vita dei minori “vulnerabili”
garantendo il sostegno al diritto dei minori ad avere una
famiglia (naturale-allargata-artificiale-adottiva)
per divenire uomini e donne responsabili
all’interno della loro società.
PROGETTO SOLOLO
Minore “vulnerabile” = minore (bambino o adolescente)
con uno standard di vita di assoluta povertà e/o fisicamente compromesso; a rischio di abbandono; a rischio di marginalizzazione o di esclusione dall’integrazione sociale
PROGETTO SOLOLO
L’obiettivo specifico è garantire cura e protezione ai bambini vulnerabili
tramite un approccio onnicomprensivo in modo che possono svilupparsi al loro completo potenziale.
• 1. Provvedere per una migliore e adeguata dieta nutrizionale per i bambini vulnerabili
• 2. Provvedere per il vestiario• 3. Provvedere per l’accesso all’ educazione primaria e secondaria
o inserimento al lavoro
• 4. Provvedere per cure sanitarie• 5. Provvedere per l’accoglienza nell’Obbitu Village dei più
bisognosi tra i bambini vulnerabili
PROGETTO SOLOLO
Obbiettivi da perseguirsi nel rispetto delle seguenti priorità:
- sostegno del minore presso la famiglia natale;qualora questo non fosse possibile,
- sostegno presso famiglie adottive locali qualora questo non fosse possibile,
- accoglienza in “case-famiglie tradizionali” in un villaggio-quartiere residenziale, costituito in conformità agli usi e costumi
Borana
PROGETTO SOLOLOI livelli di intervento in pratica comprendono:
• a) il supporto al bambino vulnerabile presso le famiglie di origine o adottive locali
• b) la realizzazione di un “villaggio-quartiere” residenziale, del tutto simile agli altri diciannove che costituiscono l’attuale città di Sololo, finalizzato all’accoglienza e all’educazione dei bambini vulnerabili. Il villaggio sarà costituito da più unità “casa-famiglia-tradizionale”, realizzata in conformità agli usi e costumi dei Borana, dove il bambino potrà vivere in una sorta di famiglia allargata, mantenendo il contatto con gli altri bambini del villaggio e della città.
• c) l’offerta di un servizio di supporto sanitario e psicologico individualizzato rivolto ai minori vulnerabili
• d) un’offerta formativa rivolta al personale del villaggio: alle “mamme del villaggio”, ognuna responsabile della gestione dell’unità-familiare tradizionale a lei affidata; alle “zie del villaggio” coadiutrici delle mamme ; agli addetti alla manutenzione e alla sicurezza; ai pastori
PROGETTO SOLOLO
PROGETTO SOLOLO
Pur "tirando la cinghia" al massimo, le spese complessive del prossimo anno
sono stimate in
132.700 euro
Progetto e Voci di spesa sul sito
www.sololo.it
In viaggio verso SOLOLO …800 Km da Nairobi
… ti presento SOLOLO …