programma comodamente 2011

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città e parole in festival INTRODUZIONE ALLA FEDELTÀ FEDELI ALLA LINEA INFEDELE “Comodamente?” “Con la ‘c’” “Comodamente” “Ma il significato qual è?” “I pol far ‘na discussion de politica, de arte… de cinema, de teatro… e allo- ra là i discute de tut, con una vision, disèn, un fià pì ampia de quel che pol aver la gente de qua…” “…con comodità.” Qui la gente ormai lo sa, come testi- monia questo scambio di parole tra due anziani a passeggio a Vittorio Ve- neto. A Comodamente si parla di tutto – dall’arte alla politica, dalla filosofia all’attualità – adottando però nuove prospettive, alla ricerca di significati da definire e di definizioni da svuota- re e riempire con nuovi significati, più veri, più vivi e vitali. Solo su un aspetto forse quei signo- ri, intercettati in salita verso la collina di Sant’Augusta, si sono sbagliati. La comodità, al festival, è proprio l’ele- mento a cui dare un calcio, la zolla da smuovere sollevando dubbi e stimo- lando il confronto, in un’arena in cui niente è dato per certo e ogni voce ha il diritto ad esporre la sua verità. Ed è proprio attorno a un argomento per certi versi scomodo, che a caldo porta a schierarsi da una parte o dall’altra, si svilupperà la quinta edizione, per trascinare al dunque i tantissimi ospiti coinvolti nell’evento. Si parlerà di fedeltà. Un concetto che, nel 150esimo anniversario dell’I- talia unita, ci porta a riflettere sui pro- cessi che hanno costruito la nostra identità e la nostra Storia, ma anche su quelli che concorrono a formare il nostro futuro: essere italiani significa non solo essere consapevoli di come siamo arrivati fin qui, ma credere con- temporaneamente nell’idea di Europa, vivendo la fedeltà tra le polarità di pas- sato e futuro. Al di là della storia con la “s” maiuscola, la fedeltà ci chiama in causa ogni giorno, nelle nostre pic- cole storie, non in quanto italiani ma semplicemente in quanto esseri uma- ni dotati di libero arbitrio. Chi non ha mai dovuto farci i conti con la fedeltà? Solo a sentirla nominare qualcuno fa un salto sulla sedia, come si sentisse colto in fallo o spiato dal buco della serratura. Eppure è un argomento così estivo, quasi leggero, che parrebbe da copertina di settimanale. Ma rilassa- tevi, non vogliamo certo concentrarci sugli acciacchi dei rapporti sentimen- tali. Non sarebbe da noi che, come di- cono quei signori, cerchiamo di avere una visione un po’ più ampia rispetto all’uomo della strada. E allora guardiamo un po’ oltre il nostro naso da cortile, alla scoper- ta di come la fedeltà venga tirata in ballo continuamente, in ogni ambito dell’esistenza, ogni volta che si agisce scegliendo qualcosa al posto di qual- cos’altro. Ogni volta che si decide di continuare per una strada o di cam- biare rotta, seguire una persona o il proprio istinto. Perché la fedeltà non è un dogma (e qui si entra in un al- tro territorio, quello della fede, di cui comunque si parlerà), ma è un patto da rinegoziare ogni giorno, con il mu- tare del contesto e degli obiettivi da raggiungere. Pena la trasformazione della virtù in vizio – per mancanza di flessibilità – e soprattutto la perdita del piacere della scoperta, che è uno dei motori stessi dell’esistenza. Non vi stiamo invitando ad essere libertini, ma solo liberi: di scegliere, di osare, di provare, di cambiare. Il 2, 3 e 4 settembre nuvole di idee si adden- sano nel cielo della città: dopo il tem- porale, forse, ci ritroveremo tutti un po’ più ricchi e sereni. CLAUDIO BERTORELLI VITTORIO VENETO, 2.3.4 SETTEMBRE 2011 V EDIZIONE, FEDELTÀ INFOPOINT: LO TROVI IN PIAZZA FLAMINIO, SERRAVALLE AGGIORNAMENTI AL PROGRAMMA WWW.COMODAMENTE.IT OLTRE LA VETRINA in collaborazione con ASCOM VITTORIO VENETO e COMMERCIANTI DI SERRAVALLE Si accende la collaborazione tra Co- modamente e Ascom Vittorio Veneto, dando vita a progetti pensati per dare nuova luce alla città.La mostra di Carlo Bernardini, con i suoi magici poligoni, la luce addirittura la “aprirà”, riportan- dola nelle stanze del Palazzo dell’Anas chiuso da decenni. A rendere possibile quest’epifania, l’interesse e l’impegno dei commercianti di Serravalle, uni- ti per sostenere nuovi progetti tesi a svegliare la città e i suoi luoghi sopiti. E nei giorni del festival non dormiran- no neanche le vetrine dei negozi che, anzi, si vestiranno di nuovo grazie alla performance degli artisti del Treviso Comic Book Festival: uno spettacolo di disegno live attirerà i passanti nel vortice creativo del festival portandoli a buttare l’occhio, tra un fumetto e l’al- tro, anche oltre la vetrina.

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Programma della V edizione Festival Comodamente 2.3.4 settembre 2011, Vittorio Veneto (TV) Fedeltà

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Page 1: Programma Comodamente 2011

città e parole in festival

i n t r o d u z i o n e a l l a f e d e ltà

Fedeli alla linea inFedele

“Comodamente?”“Con la ‘c’”“Comodamente”“Ma il significato qual è?”“I pol far ‘na discussion de politica, de arte… de cinema, de teatro… e allo-ra là i discute de tut, con una vision, disèn, un fià pì ampia de quel che pol aver la gente de qua…”“…con comodità.”

Qui la gente ormai lo sa, come testi-monia questo scambio di parole tra due anziani a passeggio a Vittorio Ve-neto. A Comodamente si parla di tutto – dall’arte alla politica, dalla filosofia all’attualità – adottando però nuove prospettive, alla ricerca di significati da definire e di definizioni da svuota-re e riempire con nuovi significati, più veri, più vivi e vitali. Solo su un aspetto forse quei signo-ri, intercettati in salita verso la collina di Sant’Augusta, si sono sbagliati. La comodità, al festival, è proprio l’ele-mento a cui dare un calcio, la zolla da smuovere sollevando dubbi e stimo-

lando il confronto, in un’arena in cui niente è dato per certo e ogni voce ha il diritto ad esporre la sua verità. Ed è proprio attorno a un argomento per certi versi scomodo, che a caldo porta a schierarsi da una parte o dall’altra, si svilupperà la quinta edizione, per trascinare al dunque i tantissimi ospiti coinvolti nell’evento. Si parlerà di fedeltà. Un concetto che, nel 150esimo anniversario dell’I-talia unita, ci porta a riflettere sui pro-cessi che hanno costruito la nostra identità e la nostra Storia, ma anche su quelli che concorrono a formare il nostro futuro: essere italiani significa non solo essere consapevoli di come siamo arrivati fin qui, ma credere con-temporaneamente nell’idea di Europa, vivendo la fedeltà tra le polarità di pas-sato e futuro. Al di là della storia con la “s” maiuscola, la fedeltà ci chiama in causa ogni giorno, nelle nostre pic-cole storie, non in quanto italiani ma semplicemente in quanto esseri uma-ni dotati di libero arbitrio. Chi non ha mai dovuto farci i conti con la fedeltà? Solo a sentirla nominare qualcuno fa un salto sulla sedia, come si sentisse colto in fallo o spiato dal buco della serratura. Eppure è un argomento così estivo, quasi leggero, che parrebbe da copertina di settimanale. Ma rilassa-tevi, non vogliamo certo concentrarci sugli acciacchi dei rapporti sentimen-tali. Non sarebbe da noi che, come di-

cono quei signori, cerchiamo di avere una visione un po’ più ampia rispetto all’uomo della strada. E allora guardiamo un po’ oltre il nostro naso da cortile, alla scoper-ta di come la fedeltà venga tirata in ballo continuamente, in ogni ambito dell’esistenza, ogni volta che si agisce scegliendo qualcosa al posto di qual-cos’altro. Ogni volta che si decide di continuare per una strada o di cam-biare rotta, seguire una persona o il proprio istinto. Perché la fedeltà non è un dogma (e qui si entra in un al-tro territorio, quello della fede, di cui comunque si parlerà), ma è un patto da rinegoziare ogni giorno, con il mu-tare del contesto e degli obiettivi da raggiungere. Pena la trasformazione della virtù in vizio – per mancanza di flessibilità – e soprattutto la perdita del piacere della scoperta, che è uno dei motori stessi dell’esistenza. Non vi stiamo invitando ad essere libertini, ma solo liberi: di scegliere, di osare, di provare, di cambiare. Il 2, 3 e 4 settembre nuvole di idee si adden-sano nel cielo della città: dopo il tem-porale, forse, ci ritroveremo tutti un po’ più ricchi e sereni.CLAUdIO BErtOrELLI

Vittorio Veneto, 2.3.4 settembre 2011V edizione, Fedeltà

inFopoint:

lo troV i i n Pi azza f la M i n io,

Serr aValle

aGGiornamenti al proGramma

WWW.CoModaMente.it

o lt r e l a V e t r i n ain collaborazione con ASCOM VIttOrIO VENEtO e COMMErCIANtI dI SErrAVALLE

Si accende la collaborazione tra Co-modamente e Ascom Vittorio Veneto, dando vita a progetti pensati per dare nuova luce alla città.La mostra di Carlo Bernardini, con i suoi magici poligoni, la luce addirittura la “aprirà”, riportan-dola nelle stanze del Palazzo dell’Anas chiuso da decenni. A rendere possibile quest’epifania, l’interesse e l’impegno dei commercianti di Serravalle, uni-ti per sostenere nuovi progetti tesi a svegliare la città e i suoi luoghi sopiti. E nei giorni del festival non dormiran-no neanche le vetrine dei negozi che, anzi, si vestiranno di nuovo grazie alla performance degli artisti del treviso Comic Book Festival: uno spettacolo di disegno live attirerà i passanti nel vortice creativo del festival portandoli a buttare l’occhio, tra un fumetto e l’al-tro, anche oltre la vetrina.

Page 2: Programma Comodamente 2011

paG. 2 V edizione, Fedeltà

idee in copertinaI grandi temi della contemporaneità, a volo d’uccello. Dimenticate la noia di tutti i giorni, alzate lo sguardo e dite ciao alla siepe che vi opprime.

3 0 agoSto, ore 21 .0 0 Palazzo todeSCo

se il soGno a nordest riparte dai capannoni

promosso da FONdAzIONE FrANCESCO FABBrI e sostenuto da CONFArtIgIANAtO CONEgLIANO

Cambia l’economia, cambiano i luoghi di produzione, in sostanza cambiano i paradigmi cui il Nordest è stato fedele per trent’anni, perché la crisi ha svuo-tato le aziende facendoci capire che non siamo più in grado di fare i cinesi dello stivale. testa bassa e pedalare non basta più: ora solo chi ha idee nuove e ca-pacità di dare risposte in tempi rapidi può fare impresa reggendo il confron-to con i competitors internazionali. Siamo alle soglie dell’ultima sconfitta o alla vigilia di un nuovo rinascimento economico che prende piede dai ca-pannoni più creativi?con: FrANCO FArINELLI geografo MArIO POzzA presidente Confartigianato treviso PAOLO FELtrIN politologo e docente Università di trieste modera: dArIO dI VICO giornalista de Il Corriere della Sera saluti: gIANANtONIO dA rE sindaco della Città di Vittorio Veneto gIUStINO MOrO presidente Fondazione Francesco Fabbri

2 Set teMbre , ore 18 . 3 0 Pi azza M i n uCCi

Fedeltà alle reGolePerfino il dalai Lama consiglia di im-parare bene le regole in modo da “po-terle infrangere nel modo corretto”. Se trasgredire regole ingiuste è il primo passo verso la libertà, non curarsi di

regole opportune significa invece sot-trarsi alla responsabilità collettiva. Ma dov’è il confine tra libertà e arbitrio, tra contestazione e opportunismo?incontro con: ghErArdO COLOMBO presidente di garzanti Libri interviene: SANdrO dE NArdI costituzionalista saluti: FABIO gAVA senatore

2 Set teMbre , ore 21 .0 0 SPazio i talCeMen t i

Fedeli al soGno,ma in quale europa?

L’Europa è stato un progetto condiviso da tutti i Paesi che la compongono op-pure una costruzione ideale inarrivabi-le? Potrà esistere una forma politica che superi l’idea di stato nazionale? Quale ruolo può svolgere l’Italia in un rinnova-to contesto politico-istituzionale? con: gIAN ArtUrO FErrArI presidente del centro per il Libro e la Lettura - PAOLO gUErrIErI vicepresidente Istituto Affari Internazionali - LUIgI zANdA senatore modera: tONIA MAStrOBUONI giornalista de La Stampa

2 Set teMbre , ore 21 . 3 0 Ch ieSa di Sa n gi uSePPe

come risolVo il diFetto di Fede?È dura tener “fede” a precetti, sacre scritture e miracoli presi alla lettera in una società moderna; si rischia la libera interpretazione. Quindi “fedeltà” al verbo religioso sì, ma quale? Come recuperare, in una società laica, valori autentici senza “difetti” di traduzione e superstizione?

con: BrUNO BALLArdINI pubblicitario e saggista gIUSEPPE dI LEO vaticanista - MASSIMO dONà filosofo dANIELE NAhUM portavoce Comunità Ebraica di Milano modera: KhALEd FUAd ALLAM islamista e sociologo

3 Set teMbre , ore 11 . 3 0 SPazio i talCeMen t i

Fedeli al posto Fisso“Sto alla zanussi da 30 anni”. Per i nati nel secondo dopoguerra la defini-zione di sé passava attraverso l’identi-ficazione nella famiglia-azienda, fonte non solo di reddito, ma anche di una serie di garanzie e rassicurazioni che andavano dall’assistenza alla vacanza aziendale. Negli anni questo model-lo di fedeltà è stato sostituito dalla rincorsa di obiettivi mobili, rendendo sempre più difficile il costruirsi un pro-getto di vita: la precarietà del lavoro ha finito così per rendere evanescen-te anche l’idea di sé, un prezzo trop-po alto per la cosiddetta “flessibilità”. Se il posto fisso rappresenta al tempo stesso la base della stabilità sociale e un ritorno al passato impraticabile, esiste una soluzione al precariato? A conclusione del dialogo Fedeltà Superiore, un aperitivo di prosecco dOCg Conegliano Valdobbiadene con BELLENdA.

incontro con: MAUrIzIO SACCONI ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali modera: tONIA MAStrOBUONI giornalista de La Stampa saluti: MAUrIzIO CAStrO senatore della repubblica gIUSEPPE SBALChIErO presidente Confartigianato Veneto

3 Set teMbre , ore 1 5 .0 0 Pi azza M i n uCCi

Facebook o tessera di partito?Facebook, twitter, Blogspot. Strumen-ti maneggiati da tanti e vezzeggiati da aziende, editoria e cinema, potenti tanto da costituire comunità, compie-re azioni politiche e ormai modificare i fatti della Storia. Ora anche la politica sembra averlo compreso, come hanno dimostrato la campagna elettorale di Barack Obama e i movimenti che han-no sovvertito i regimi dittatoriali nei pa-esi del Mediterraneo. Ma quale modello politico creano o reiterano queste nuove community po-litiche infedeli che non hanno tessera o sede di partito? E la politica italiana che siede in tV, salpa o affoga nel web 2.0? E quella europea?con: ALESSANdrO BONINO ideatore di spinoza.it VALErIA MANIErI radio radicale modera: FrANCESCO rIgAtELLI giornalista de La Stampa saluti: ANtONELLA CALdArt assessore alle Politiche giovanili della Città di Vittorio Veneto

3 Set teMbre , ore 18 .0 0 Pi azza M i n uCCi

la crisi Finanziaria: rischioo opportunità per le maFie

L'esperienza ci insegna che le grandi crisi economiche rischiano di rafforza-re le mafie. È stato così nel '29, ma anche l'attuale, perdurante debolezza dei mercati finanziari offre pericolosi margini di opportunità a chi ha a di-sposizione enormi quantitativi di liqui-dità come la criminalità organizzata. Come si muovono le mafie durante le crisi, che pericoli corrono le banche e le aziende e cosa possono fare le isti-tuzioni internazionali e l'Europa per ar-ginarne l'espansione? con: ENNIO FOrtUNA già procuratore generale della repubblica del Veneto - IVAN LO BELLO presidente Confindustria Sicilia presenta: tONIA MAStrOBUONI giornalista de La Stampa

3 Set teMbre , ore 21 . 3 0 SPazio i talCeMen t i

tutti in FamiGliaA ottobre partirà il nuovo censimento IStAt sulle famiglie LgBt (Lesbian gay Bisex transgender), finalmente un ri-tratto fedele di una realtà ancora non riconosciuta tra le forme di coppia esi-stenti. Per la prima volta in Italia due individui dello stesso sesso, legati da vincolo affettivo non matrimoniale, po-tranno definirsi “coppia”. Una forma di fedeltà conquistata così duramente reggerà meglio l’usura dell’abitudine?con: SErgIO rOVASIO segretario generale Associazione radicale Certi diritti - VItALIANO trEVISAN scrittore modera: VALErIA MANIErI radio radicale

Page 3: Programma Comodamente 2011

paG. 3Vittorio Veneto, 2.3.4 settembre 2011

2 Set teMbre , ore 1 9. 3 0 Ch ieSa di Sa n gi uSePPe

italents - cittadini altroVeo a casa nostra?

Circa 60 mila giovani Italiani under 40 lasciano l’Italia ogni anno. Sono i nostri cervelli in fuga, che lasciano per scelta, necessità, per trovare una nuova patria più fedele ai loro sogni. E se invece di andarsene facessero la scelta di restare al grido di “Il nostro tempo è adesso”?A conclusione del dialogo Fedeltà Superiore, un aperitivo di prosecco dOCg Conegliano Valdobbiadene con BELLENdA.

con: tIzIANA AgOStINI assessore alle Attività Culturali e Cultura delle differenze del Comune di Venezia CLAUdIA CUCChIArAtO giornalista ALESSANdrO MIStrOrIgO Visiting research Fellow presso la Queen Mary University of London SErgIO NAVA giornalista e blogger NAthANIA zEVI giornalista SKY tV modera: FrANCESCO rIgAtELLI giornalista de La Stampa saluti: SIMONEttA rUBINAtO senatrice

3 Set teMbre , ore 16 . 3 0 Cen tr ale en el di noV e

aVVolti nelle buGieLa storia d’Italia, sin dalla sua fonda-zione, è un viaggio a ritroso popolato da mezze verità, bugie manifeste, tra-dimenti, episodi controversi. Scavando in molte delle nostre vicende colletti-ve emergono grovigli frequenti e ine-stricabili nei quali verità e menzogna

si confondono. Con il risultato che, in mancanza di fatti certi e incontroverti-bili, l’Italia continua a presentare una carta d’identità fragile e guascona. E’ possibile cambiare direzione o siamo invece destinati al tormento di un silenzio insopportabile?con: dANIELE CESChIN storico SILVIA gIrALUCCI scrittrice, autrice di "L'inferno sono gli altri" modera: EdOArdO PIttALIS giornalista e scrittore saluti: LUISA CIgAgNA comitato scientifico Fondazione Francesco Fabbri, ANtONIO FOjAdELLI procuratore della repubblica di treviso

4 Set teMbre , ore 1 2 .0 0 Ch ieSa di Sa n gi uSePPe

maniFesti della collezioneGiacomo roVa

anteprima di presentazione promosso da ASSOCIAzIONE SErrAVALLE VIVA

u n libro di gi a nPaolo zagon el

Anteprima della pubblicazione “Mani-festi della Collezione giacomo rova” in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.con: gIANPAOLO zAgONEL scrittore saluti: MIChELE dE BErtOLIS assessore alla Cultura della Città di Vittorio Veneto ALESSANdrO PrAdAL presidente Associazione Serravalle Viva

4 Set teMbre , ore 1 5 .0 0 Ch ieSa di Sa n gi uSePPe

italia reloaded.da doVe ripartiamo?

“L’Italia è una repubblica fondata sul la-voro” recita la Costituzione al primo atto. già, ma cosa produce? Qual è il pro-dotto italiano che tira nell’economia della conoscenza? Innovazione, inven-zione e creatività sono alla base di una possibile rinascita del nostro Pae-se che, per ripartire, dovrà ascoltare e contare anche sui giovani. A prescindere dal tipo di prodotto che sapremo anzi, sapranno, creare, re-sta il fatto che “Made in Italy” è il payoff cui rimanere fedeli per essere in grado di “marchiare” strade future. A patto che non diventi uno specchietto per le allodole per pregiudizi e abitudini…con: PIEr LUIgI CELLI direttore generale Università Luiss guido Carli roma, PIEr LUIgI SACCO professore di Economia della Cultura - ELEONOrA VOLtOLINA direttore di repubblica degli Stagisti modera: LOrENzO rOBUStELLI giornalista

4 Set teMbre , ore 17.0 0 Ch ieSa di Sa n gi uSePPe

la bandiera. una,nessuna,centomila?

Sono tante le circostanze in cui si evo-ca, e spesso si scomoda, l’idea di na-

zione, mettendo sul piatto patria, sta-to, comunità e senso di appartenenza. Eppure rimane difficile trovare le vere radici che ancorano ad un’identità, il collante che trasformi l’heimat in un soggetto politico che possa rappre-sentare delle persone, un luogo, una storia. Quale è la nostra identità che ci qualifica? Che senso ha dirsi italiani o europei quando il tricolore o le stel-lette vengono trattati come semplici contenitori insapore?con: FrANCISCU SEddA semiologo ed esponente del Partito Indipendentista Sardo - LOrENzO rOBUStELLI giornalista modera: EdOArdO PIttALIS giornalista e scrittore saluti: MIChELE dE BErtOLIS assessore alla Cultura del Comune di Vittorio Veneto

4 Set teMbre , ore 1 9. 3 0 SPazio i talCeMen t i

cambio coloriI giocatori che indossano una sola maglia in tutta la carriera sono un ge-nere in via di estinzione, a tal punto che la maglia azzurra della Nazionale sembra essere l’unico colore cui tutti i giocatori sono disposti a dichiarare fedeltà eterna. Sono solo le logiche monetarie a calcare i campi da calcio o c’è ancora la possibilità di risvegliare l’amore per una maglia? ospiti: ELIO MAtASSI filosofo calcio e docente Università roma tre VALdEMArO CASALINI giornalista Sky Sport24 EMANUELE COrAzzI giornanista SkySport 24

150 passiRiflessioni su questi primi 150 anni di italianità. Dove siamo? Come ci siamo arrivati? E, soprattutto, dove possiamo andare con il nostro vecchio stivale?

in Collaborazione Con ConSulta delle aSSoCiazioni CoMbattentiStiChe e d’arMa

Page 4: Programma Comodamente 2011

paG. 4 V edizione, Fedeltà

storie e immaGiniTutto quello che c’è in mezzo tra un’immagine ed una storia. Un racconto in cui protagonisti e pubblico si confrontano, senza filtri. Aguzzate le orecchie.

Page 5: Programma Comodamente 2011

paG. 5Vittorio Veneto, 2.3.4 settembre 2011

2 Set teMbre , ore 18 .0 0 SPazio i talCeMen t i

spaGhetti al pomodoro.tra purezza e meticciato

L’Europa si è caratterizzata nei secoli per una stratificazione successiva di religioni, influenze linguistiche, perfino prodotti agricoli e tradizioni alimen-tari. Uomini e merci hanno viaggiato all’infinito, al punto che gli italianissimi spaghetti al pomodoro sono diventati l’intersezione tra la pasta dalla Cina e l’ortaggio americano. Ma l’identità cul-turale quanto è scienza e quanto è tra-dizione? Biologia e genetica possono darci una mano, ma la purezza risulta per lo più una costruzione di sottili fili di lana caprina in continua tensione.con: StEFANO BONAgA filosofo MArzIO FAVErO sindaco del Comune di Montebelluna

03 Set teMbre , ore 1 9.0 0 Palazzo todeSCo

il Futuro è nelle nostre maniLa parola artigiano ci ricorda un saper fare legato alla tradizione e al folklore, come se il fare con le mani fosse il ricordo di un lontano passato. Invece proprio quel saper fare con le mani rappresenta oggi una risorsa preziosa per affrontare la globalizzazione dei mercati e la sfida dell'innovazione. Un dialogo per discutere i percorsi della nuova modernità artigiana, alla sco-perta del perché il futuro sia, oggi più che mai, nelle nostre mani.con: MArCO BEttIOL docente Università degli Studi di Padova ANNALISA COCCO vincitrice Premio Compasso d'Oro 2011 - StEFANO MICELLI – docente Università Ca’ Foscari di Venezia - SErgIO PAOLIN imprenditore MAttEO zOrzENONI designer saluti: MArIO POzzA presidente Confartigianato treviso

3 Set teMbre , ore 1 5 . 3 0 Palazzo todeSCo

il collezionista impenitenteIl collezionista d’arte è uno squalo af-famato. dipinti, fotografie, video, ma anche bronzi, reperti archeologici, me-morabilia e libri antichi: quando scoc-ca la scintilla possedere quell’oggetto o quella opera diventa una ragione per vivere. E oltre che un piacere, nel con-tempo collezionare è diventato anche una forma di responsabilità sociale, sia per il sostegno alla creatività che per le valenze di interesse pubblico che una collezione può avere, come molte banche e aziende di grande di-mensione hanno ormai capito. Ma chi è il collezionista? Un inap-pagato desideroso di nuove avventure intellettuali o un precursore di tutto ciò che avrà valore domani?con: SILVIO ANtIgA collezionista e imprenditore gIOrgIO FASOL collezionista gIUSEPPINA PANzA dI BIUMO collezionista LIONELLO PUPPI storico dell’arte e professore emerito dell'Università Cà Foscari di Venezia modera: MASSIMO MAttIOLI giornalista saluti: FAUStA BrESSANI dirigente beni culturali regione veneto

3 Set teMbre , ore 11 . 3 0 Pi azza M i n uCCi

la Fedeltà del piccioneNel regno animale l’amore libero è

pratica obbligatoria per aumentare le possibilità di riproduzione e di soprav-vivenza della specie. Esistono tuttavia specie che sviluppano una fedeltà as-soluta tra i partner, capace di durare tutta la vita: ne sono esempio i pingui-ni imperatore o i pappagallini “insepa-rabili”, per l’appunto. Cosa origina questo istinto che sconfina dalle regole darwiniane della sopravvivenza? La fedeltà può essere un comportamento innato? con: StEFANIA NICASI psicanalista ANdrEA PILAStrO etologo

3 Set teMbre , ore 17. 3 0 Ch ieSa di Sa n gi uSePPe

apolidi d’europa,Fedeli a quale terra?

gli apolidi, i rifugiati, i sans papier, nuo-ve figure dell’homo sacer. Nelle rotte della civiltà la mappa degli europei mi-granti descrive a pieno la condizione dell’uomo contemporaneo, costretto ad abbandonare la comunità d’appar-tenenza e, in qualche modo, a tradi-re le sue radici per mantenersi fedele alla propria idea di “esistenza”.A conclusione del dialogo Fedeltà Superiore, un aperitivo di prosecco dOCg Conegliano Valdobbiadene con BELLENdA.

incontro con: ANtONIA ArSLAN scrittrice presenta: KhALEd FOUAd ALLAM islamista e sociologo

3 Set teMbre , ore 18 . 3 0 SPazio i talCeMen t i

l’ideoloGia del traditoreL’avanguardia è la donna di malaffare più fedele che esista, ostinatamente libera da andare ovunque ci sia profu-mo e desiderio di nuovo. La pratica di ogni arte è devota ricerca dell’ubi con-sistam che prevede freudiani paterni omicidi e micidiali scatti in avanti. Il futuro si fa sempre per costanti e con-tinui tradimenti del presente, e solo chi ha il coraggio di buttarsi a capofit-to può avere la speranza ed il fiato per segnare la storia. Contro la tradizione, contro il potere che si addensa in signorie, il tradimen-to è la vera anima di tutte le rivoluzioni che squarciano il cielo della modernità.A conclusione del dialogo LIFE IS A BUBBLE, un aperitivo di prosecco dOCg Conegliano Valdobbiadene con LE VIgNE dI ALICE.

un confronto tra: AChILLE BONItO OLIVA critico d’arte ANtONIO gNOLI giornalista di repubblica saluti: MAUrIzIO CECCONI direttore di candidatura di "Venezia con il Nordest Capitale Europea della Cultura 2019"

3 Set teMbre , ore 21 .0 0 teatro da Pon te

così Fan tutti?salVàti da don GioVanni

don juan tenorio, un mitico archeti-po che si trasforma in figure reali e giacomo Casanova, un uomo iscritto nella realtà storica d’Occidente, dive-nuto mito archetipico, rappresentano le due metamorfosi speculari, pro-dotte dalle energie inverse di eros e libido e dalla forza dei loro significati complementari. Al centro, Lorenzo da Ponte, inimitabile artefice di un teatro

divenuto vita, all’insegna di una triade, genio-fantasia-libertà, oggi minaccia-ta da una necrosi che si alimenta di mediocrità dilagante, nullità inventiva, rassegnazione di sudditi desiderosi di divenire lacchè. don giovanni, Casano-va, da Ponte ci offrono, oggi più che mai, le parole d’ordine con cui potre-mo resistere, combattere, vincere, in nome dell’intelligenza e della bellezza.ospiti: ELIO MAtASSI filosofo della musica e docente Università roma tre - QUIrINO PrINCIPE filosofo della musica

4 Set teMbre , ore 11 .0 0 Pi azza M i n uCCi

l’ideale è il bar mezzo Vuotoin collaborazione con SOCIEtà PSICONALItICA ItALIANA

La fedeltà non è solo quella cosa eter-na e grandiosa che si legge nei sus-sidiari. Sta anche nelle piccole cose, affiora nella trama di quel vivere quo-tidiano che ha la sua psicopatologia, le sue manie, idiosincrasie, fissazioni; ma anche i suoi riti, le abitudini, le te-nere affezioni per certe strade, ogget-ti, suoni e sapori, o per gli sconosciuti che si incontrano ogni giorno nel rione e che alla fine diventano familiari. La fedeltà è insomma una rassicu-rante monotonia, sotto il tiro costante della tentazione a cambiare. Cambio sapone, cambio detersivo, cambio spiaggia, cambio mare, fino al tradi-mento consumato alle spalle del bari-sta di fiducia: “cambio bar”!A conclusione del dialogo Fedeltà Superiore, un aperitivo di prosecco dOCg Conegliano Valdobbiadene con BELLENdA.

incontro con: StEFANO BOLOgNINI presidente della Società Psicoanalitica Italiana e della International Psichoanalytic Association:

4 Set teMbre , ore 11 . 3 0 SPazio i talCeMen t i

Vita da Fan (quasi Famosi)Indossare la maglia con la faccia del proprio idolo, seguirlo in tour, parlare con la frasi delle sue canzoni. Cresce-re e fare esperienze con la sua voce come sottofondo, oppure immaginare di incontrarlo nei luoghi più strani, in contesti surreali, e di parlargli come fosse un amico. da “Sposerò Simon Le Bon” a “Sette notti con Liga”, passando per le avven-ture e gli inciampi di chi ha scelto “Va-sco per maestro”, una breve fenome-nologia della rocambolesca vita, reale e immaginaria, del fan.con: ChIMENA PALMIErI autrice di "Sette notti con Liga" MOrENO PIStO autore di "Vasco per maestro" presenta: ALESSANdrO BONINO ideatore di Spinoza.it

4 Set teMbre , ore 1 2 . 3 0 Palazzo todeSCo

parole inFedeliLe parole sono mattoni, ammoniva jean-Paul Sartre. Esse infatti posso-no servire a costruire magnifici edi-fici ma essere anche scagliate con-tro qualcuno, piegate agli interessi, private di senso, svuotate di valore o semplicemente usate con nuovi signi-ficati. Sono lo specchio fedele del po-tere, ma anche quello ustionante che anima le rivoluzioni. Cosa sono quindi le parole? Fedifra-ghe costruttrici di menzogne o solerti

strumenti di verità?con: ANNA FErrUtA psicanalista - ISABELLA PEzzINI semiotica e docente Università La Sapienza di roma ChrIStIAN CALIANdrO storico dell’arte - MArIAPIA VELAdIANO scrittrice

4 Set teMbre , ore 17. 3 0 SPazio i talCeMen t i

Fedeli all’inFinitoLeopardi ha evocato tutte le possibili ar-chitetture oltre quella siepe “che tanta parte dell’orizzonte il guardo esclude”. E noi, possiamo fidarci dell’infinito?un monologo di: FUrIO hONSELL matematico e sindaco della Città di Udine

4 Set teMbre , ore 21 .0 0 Pi azza M i n uCCi

Fedeli alla lineaLo spettacolo, proposto dal Massimo donà Quartet insieme a david riondi-no, ripropone alcuni classi del pensiero occidentale, tratti cioè dalla grande tra-dizione poetica, dalla grande tradizione letteraria, ma anche da quella filosofica o artistica, composti e ordinati da david riondino in modo tale da consentire un proficuo dialogo con il jazz del quartetto di donà. Parole e musica, insomma, per consentirci di scandagliare le pieghe, le ombre e le luci che permeano di sé l’e-sperienza della fedeltà negli ambiti più diversi (dalla fedeltà amorosa, a quella nei confronti dell’originale, a quella po-litica, sino a quella nei confronti di una tradizione cui spesso si è fedeli proprio tradendone il dettato…), disegnando da ultimo una linea approssimandosi alla quale la distinzione stessa tra fedeltà e infedeltà sembra destinata a farsi sem-pre più incerta. Le musiche del quar-tetto di donà sono originali e apposita-mente scritte per lo spettacolo.incontro con: dAVId rIONdINO cantautore interviene: MASSIMO dONà filosofo nusiche: MASSIMO dONà QUArtEt

3 Set teMbre , ore 16 . 3 0 SPazio i talCeMen t i

"coltiVare una comunità"incontra aldo bonomi

e Juan manuel palerm salazar

Nell'ambito del laboratorio 2.0 "Coltiva-re una comunità", coordinato da Aldo Cibic e tommaso Corà, viene proposto un incontro di riflessione pubblica su società, comunità e paesaggio con due grandi protagonisti del dibattito.con: ALdO BONOMI sociologo jUAN MANUEL PALErM SALAzAr architetto paesaggista e docente Università ULPg Canarias presenta: ALdO CIBIC architetto e designer introduce: rOBErtO MASIErO docente Università IUAV Venezia

4 Set teMbre , ore 18 . 3 0 Palazzo todeSCo

"coltiVare una comunità" incontra Franco zaGari

con: FrANCO zAgArI architetto paesaggista e docente Università “Meditteranea” di reggio Calabria presenta: rOBErtO MASIErO docente Università IUAV Venezia

Page 6: Programma Comodamente 2011

paG. 6 V edizione, Fedeltà

2 Set teMbre , ore 23 .0 0 Pi azza M i n uCCi

spinoza.una risata Vi disseppellirà.

u n libro a Cur a di Stefa no a n dreoli e aleSSa n dro bon i no, ed. alibert i

2.500 nuovissime battute, in gran par-te mai pubblicate. La raccolta del me-glio di Spinoza degli ultimi dodici mesi: il contronotiziario satirico che mette l’attualità sotto una nuova, diverten-tissima luce. dai Mondiali 2010 a Bin Laden, da Cossiga a Scilipoti: schegge di satira purissima, frutto del collettivo satirico più spietato della rete.con: StEFANO ANdrEOLI ideatore di Spinoza.it ALESSANdrO BONINO ideatore di Spinoza.it

3 Set teMbre , ore11 .0 0 Palazzo todeSCo

la nuoVa domusLa più antica rivista di architettura ita-liana si rinnova pensando alla comuni-cazione critica del design, dell'architet-tura e della città del futuro. con: rOBErtO zANCAN vicedirettore di domus MArIO LUPANO docente Università IUAV Venezia

interviene: PIPPO CIOrrA curatore per l’architettura del Museo MAXXI di roma

3 Set teMbre , ore 1 2 . 3 0 Palazzo todeSCo

senza architettura un libro di PiPPo Ciorra, ed. laterza

Le dinamiche contemporanee sono or-mai talmente complesse che la logica euclidea non è più in grado né di descri-vere né di progettare le architetture di domani. E quindi la Storia si deposita nei luoghi senza l’aiuto dell’Architettu-ra, con strumenti e modelli molto più fedeli di qualunque metro misuratore.In apertura del dialogo LIFE IS A BUBBLE, un aperitivo di prosecco dOCg Conegliano Valdobbiadene con LE VIgNE dI ALICE.

incontro con: PIPPO CIOrrA curatore per l'architettura del Museo MAXXI di roma presenta: gIANMArIA SFOrzA architetto e giornalista introduce: rOBErtO MASIErO docente Università IUAV Venezia

4 Set teMbre , ore 1 5 . 3 0 Pi azza M i n uCCi

dipinGere dio un libro di VinCenzo Vitiello, Sara nono e bruno forte, ed. albo VerSorio

Si può rappresentare ciò che, per de-finizione, non è “catturabile”? La do-manda appare paradossale: come può l’Infinito lasciarsi contenere dal frammento di una tela, di una linea o di un insieme di colori? Per dare una risposta, bisogna spostare l’attenzio-ne sull’uomo e sulla sua possibilità di relazionarsi al Creatore con gli unici

mezzi che gli sono propri: immagini e di concetti. Se l’atto di “dipingere dio” è visto come un percorso e non come un traguardo, allora è lecito osare con le linee e i colori quello che il credente osa con le parole dell’interrogazione e dell’invocazione. Anzi, può addirittura diventare il trionfo dell’ortodossia.con: VINCENzO VItIELLO filosofo - SErENA NONO artista e pittrice presenta: MASSIMO dONà filosofo

4 Set teMbre , ore 16 .0 0 Palazzo todeSCo

la malattia dell’occidente un libro di MarCo Panara, ed. laterza

Se il lavoro non è più il modo per co-struirsi un futuro, valori ed equilibri sociali traballano. Peggiora la qualità stessa della democrazia, che non è più in grado di esprimere la somma degli interessi individuali nella sintesi del bene comune. Anche la sinistra politi-ca e le rappresentanze sindacali si tro-vano a dover rispondere del fallimento dello stato sociale. Sapranno farsi ca-rico della ricostruzione? ridare dignità al lavoro è la prima missione di una classe dirigente che voglia davvero far fronte alle emergenze del XXI secolo. A conclusione del dialogo LIFE IS A BUBBLE, un aperitivo di prosecco dOCg Conegliano Valdobbiadene con LE VIgNE dI ALICE.

incontro con: MArCO PANArA giornalista de La repubblica intervengono: MAUrIzIO CAStrO senatore - rICCArdO ILLY imprenditore

4 Set teMbre , ore 1 9.0 0 Pi azza M i n uCCi

non Vorrei Far male a nessuno u n libro di arr igo CiPr i a n i , ed. f eltr i n elli

La passione di un uomo maturo per una donna giovane, bellissima e volu-bile. Una lunga storia d'amore dove i ruoli dell'amante e dell'amata si alter-nano e si confondono, in un crescen-do di patti, promesse, prove d'amore, silenzi, separazioni e focosi riavvici-namenti. E di male, inevitabilmente, il protagonista se ne fa parecchio: questa passione, allergica all’abitudi-ne, resta viva finché dura la corsa, per poi ritorcersi contro chi non riesce a tenere il passo. Arrigo Cipriani, elabo-rando la testimonianza di un cliente affezionato dell’harry’s Bar, racconta una storia che parla d’amore ma, so-prattutto, di vita vissuta.A conclusione del dialogo Fedeltà Superiore, un aperitivo di prosecco dOCg Conegliano Valdobbiadene con BELLENdA.

incontro con: ArrIgO CIPrIANI imprenditore presenta: EdOArdO PIttALIS giornalista e scrittore

Fuori i libriPolitica, nuove tecnologie, scienza. Ma anche letteratura e filosofia. I libri dell’anno raccontati dai loro autori, senza freni. Venite ad inebriarvi.

Page 7: Programma Comodamente 2011

paG. 7Vittorio Veneto, 2.3.4 settembre 2011

dal 1 5 luglio - Cen tro di ur no “la buSSola” di V i t tor io V eneto

al FestiVal si puòin collaborazione con COOPErAtIVA INSIEME SI PUò e ULSS n.7

Al festival si può partecipare, stringere nuove amicizie, lavorare divertendosi. Quest’anno, grazie alla collaborazione con ULSS n.7, la Cooperativa Insieme si può e il Centro diurno La Bussola, uno spazio di cura si scopre punto di riferimento delle attività del festival in città, e chi di solito chiede una mano dimostra di poterla dare.

dal 2 al 4 Set teMbre Palazzo todeSCo

identity shotspromosso da hEAdS COLLECtIVE

Francesco de Luca utilizza la polaroid, un mezzo a bassa definizione - quin-di anche a bassa fedeltà - che tuttavia fino a non molto tempo fa era il mez-zo utilizzato nei documenti ufficiali per rappresentare l'"identità" di una perso-na, che doveva essere il più fedele pos-sibile all'originale. Ma una fotografia è sempre la rappresentazione di un atti-mo - statica - e in quanto tale incapace di rappresentare l'identità - dinamica: come sostenevano gli indiani lakota, che non amavano farsi fotografare per-chè dicevano che quello che la fotogra-fia rappresentava non erano "loro" ma erano "loro in quel momento" (era un popolo che cambiava nome di battesi-mo nelle varie fasi della vita a seconda delle esperienza che gli capitavano). La galleria di ritratti dei protagonisti del Festival diviene così una rappresenta-zione non tanto delle loro identità ma piuttosto di quella collettiva dell'evento a cui hanno partecipato, in un determi-nato momento della loro vita.  Il progetto prevede un work in pro-gress nei luoghi del Festival e la pub-blicazione in tempo reale delle imma-gini realizzate.con: FrANCESCO dE LUCA fotografo

dal 2 al 4 Set teMbre

arriVano i cattiViin collaborazione con SPINOzA.It

Sbarca al festival un manipolo di invia-ti del blog satirico “Spinoza”. Spietati e serissimi come sempre, si aggireranno tra noi pronti a sferrare il loro attacco a suon di battute caustiche e irriveren-ti, subito messe in rete. Non preoccu-patevi: ce ne sarà per tutti.con: StEFANO ANdrEOLI ideatore di Spinoza.it ALESSANdrO BONINO ideatore di Spinoza.it e ALESSANdrO CLEMENtE, FrANCESCO dE COLLIBUS e VINCENzO rICChIUtO

Vetrine a Fumettiin collaborazione con trEVISO COMIC BOOK FEStIVAL

gli artisti del treviso Comic Book Fe-stival, diversi per stile e formazione,

arrivano in città e realizzano una per-fomance itinerante, vestendo “a tema” le vetrine dei negozi che aderiscono all’iniziativa. Uno spettacolo di disegno live che attirerà i passanti nel vortice creativo del festival, movimentando il programma e donando una nuova per-sonalità alle vetrine nelle mani degli imprevedibili artisti.

sopralluoGhiprogetto realizzato da ALtItUdO

La classica foto non basta, bisogna en-trarci. Per capire l’atmosfera, la luce e i colori di uno spazio – tanto più se so-litamente inaccessibile – è necessario esserci. O, per lo meno, vedere ciò che hanno visto gli spettatori che in quel posto ci sono stati davvero. Il proget-to Comodamente Sopralluoghi, messo a punto da Altitudo, nasce dall’idea di ricostruire in forma virtuale ed in-terattiva i luoghi che hanno ospitato Comodamente. Sarà cosí possibile entrare e muoversi all'interno dei vari ambienti resi disponibili in un mondo virtuale online, grazie alle tecnologie Cloud Microsoft. Il sito web realizzato da Altitudo sintetizzerà centinaia di scatti dei luoghi della città che ospita gli eventi del festival, realizzando una testimonianza della fisionomia cittadi-na in quei precisi momenti, un vero e proprio spazio della memoria.

parole in anteprimapromosso da OggI trEVISO

Nella settimana antecedente al festi-val la redazione di Oggi treviso dà la parola ad alcuni ospiti di Comodamen-te, catturando in anteprima le impres-sioni a caldo sul tema dell’edizione, la fedeltà. Un assaggio del festival che, attraverso le interviste ai suoi prota-gonisti, stuzzicherà l’immaginazione di chi aspetta questa tre giorni di parole, storie e interpretazioni per lanciare lo sguardo oltre il muro dell’abitudine e trovare nuove chiavi di lettura della re-altà contemporanea.

canedicoda resta FedeleCanedicoda disegna per l'edizione 2011 di Comodamente la t-shirt sul tema fedeltà. “Percepisco la fedeltà all'interno di un percorso. La sento come una volon-tà, non sempre innata, una determina-ta forza a proseguire in una direzione e con umana costanza. tutto parte con uno strillo e prosegue più  o meno lineare e  quasi  parallelo alle tracce lasciate dagli altri.”

dal 2 8 agoSto al 4 Set teMbre f i u Me MeSCh io

anche solo per un attimoUna serie di macchine realizzate par-tendo da materiali di scarto . Messe all'ascolto dell'ambiente in cui si in-seriscono, ne accettano la fragilità e cercano l’equilibrio in un movimento costante con l’acqua. Meccanismi che abbandonano funzionalità e serialità, con l’unico scopo di liberarsi, anche solo per un attimo.un progetto di ALESSANdrO MASON

dal 22 agoSto al 4 Set teMbre Pi azza noVa

Gisto raW-Firuvido e graffiante, come il rumore di una fresa. Profondo e irregolare, come il solco di un'incisione. Inaspettato e di-sarmante, come un urlo all'improvviso. Lo spazio gIStO e' un'officina dove ci si sporca le mani di meraviglia. Man-tenendo un profilo rigorosamente lofi, vuole mostrarvi quanta potenza può nascondersi nell'imperfezione. La sfi-da che gIStO prova ad affrontare sta nell'accogliere il caso nei propri lavori per farlo interagire con una progettua-lità consapevole della propria tecnica, ma aperta alla meraviglia. E' un pro-getto che crede nell'apporto di diver-se competenze e comuni fascinazioni come crescita in una sperimentazione concertata. dalla passione per l'arti-gianato di Alessandro, lo studio grafico di Federica e la ricerca teorica di Eu-

dosia nasce lo spazio gIStO, quale la-boratorio in cui maturare accogliendo un orizzonte di potenzialità' produttive. La scelta della strumentazione lo/fi rispecchia il carattere evenemenziale che si vuole ottenere nelle interazioni. gli strumenti grafici, teorici e di costru-zione vengono utilizzati come reagenti, la reazione che si sperimenta mantie-ne uno scarto di indefinibilita' che apre alla possibilita' di provare stupore.

3 Set teMbre , ore 1 5 .0 0

t u t to Ciò Ch e è Profon do a M a la M aSCh er a - giSto loV eS QuaSar

a cura di ELISA trEVISAN - QUASAr SrL Lo spazio gIStO incontra il laboratorio fotografico QUASAr.

La verità che si manifesta agli occhi ne nasconde una più profonda che ama celarsi. dove comincia realmen-te la persona al di là del volto? Una giocosa riflessione su quanto la tutela del trattamento delle immagini pos-sa realmente tutelare l'identità della persona, fatta tramite il mezzo della fotografia. La fotografia, nella sua rap-presentazione puntuale costringe a soffermarsi nella cura del particolare che, come una ferita, mostra ciò che c'e' sotto la pelle.

god iS i n t h e deta il

in collaborazione con LANIFICIO BOttOLI a cura di FEdErICA gOgA MASON

Le pieghe sono trappole che catturano la vita. Il mondo e' tessitura di un inti-mo che nella piega si incarna. In ogni scampolo di tessuto si conserva il sim-bolo di questo incarnarsi. Nel dettaglio si nasconde una potenza inaspettata. da questo concetto nasce la collabo-razione di spazio gIStO e Lanificio Bottoli. I tessuti di scarto del Lanificio Bottoli vengono impreziositi da lavori di serigrafia realizzati a mano da Fede-rica Mason per lo spazio gIStO. Ogni pezzo diventa così un frammento uni-co, che veste di poesia.

2 | 3 | 4 Set teMbre dalle 1 9.0 0 alle 21 .0 0

aPer i t i Vo MeCCa n iCo

in collaborazione con VECChIA SErrAVALLE

Lo spazio gIStO propone il suo consue-to “aperitivo meccanico”. La location rigorosamente metallurgica di spazio gIStO verrà ricreata tramite l'arredo in ferro saldato realizzato da Alessando Mason. Questo scenario ospiterà l'in-contro di vino e musica sperimentale, in linea con l'inconfondibile stile “fab-broconviviale” che caratterizza l' “offi-cina illuminata”.

proGetti specialiUna comunità di esperti che si interroga sulle modalità con cui interagire e costruire una rete con cui pigliare tutti i pesci che volete. Non state a dormire.

Page 8: Programma Comodamente 2011

paG. 8 V edizione, Fedeltà

proGramma18.00 foro boario Vernice di apertura mostre con: daniele Capra Idee in copertina21.00 Palazzo todeSCo se il sogno a nordest riparte dai capannoni con: Franco Farinelli, Paolo Feltrin, Mario Pozza, dario di Vico

16.30 Palazzo todeSCo apertura laboratori 2.0

Esperienze17.30 riStorante l’altro Peo blob 2.0 in conferenza stampa

Esperienze17.00 riStorante l’altro Peo the pellets in conferenza stampa

Storie e Immagini18.00 SPazio italCeMenti spaghetti al pomodoro. tra purezza e meticciato con: Stefano Bonaga, Marzio Favero

Idee in copertina18.30 Piazza MinuCCi fedeltà alle regole con: gherardo Colombo, Sandro de Nardi 150 passi19.30 ChieSa San giuSePPe italents - cittadini altroVe o a casa nostra? con: tiziana Agostini, Claudia Cucchiarato, Alessandro Mistrorigo, Sergio Nava, Nathania zevi Francesco rigatelli

Musica e Spettacoli19.30 Piazza flaMinio extensible sound Quartet + guest

Idee in copertina21.00 SPazio italCeMenti fedeli al sogno, ma in Quale europa? con: gian Arturo Ferrari, Paolo guerrieri, Luigi zanda, tonia Mastrobuoni Idee in copertina21.30 ChieSa San giuSePPe come risolVo il difetto di fede? con: Bruno Ballardini, giuseppe di Leo, Massimo donà, daniele Nahum, Khaled Fuad Allam Musica e Spettacoli22.00 teatro da PonteuM eld'am

Fuori i libri23.00 Piazza MinuCCi spinoza. una risata Vi disseppellirà. con: Stefano Andreoli, Alessandro Bonino

Musica e Spettacoli23.00 Piazza noVa danzare in catene

Musica e Spettacoli11.00 ChieSa San giuSePPe francesca seri e carla talamini

Fuori i libri11.00 Palazzo todeSCo la nuoVa domus con: roberto zancan, Mario Lupano, Pippo Ciorra

Idee in copertina11.30 SPazio italCeMenti fedeli al posto fisso con: Maurizio Sacconi, tonia Mastrobuoni

Storie e Immagini11.30 Piazza MinuCCi la fedeltà del piccione con: Stefania Nicasi, Andrea Pilastro

Fuori i libri12.30 Palazzo todeSCo senza architettura con: Pippo Ciorra, gianmaria Sforza Esperienze15.00 Centrale enel di noVe noVe. passi in centrale? visite guidate: 15.00 | 15.30 | 16.00 | 16.30

Idee in copertina15.00 Piazza MinuCCi facebook o tessera di partito? con: Alessandro Bonino, Valeria Manieri, Francesco rigatelli

Storie e Immagini15.30 Palazzo todeSCo - il collezionista impenitente con: Silvio Antiga, giorgio Fasol, giuseppina Panza di Biumo, Lionello Puppi, Massimo Mattioli Storie e Immagini16.30 SPazio italCeMenti “coltiVare una comunità” incontra aldo bonomi e Juan manuel palerm salazar con: Aldo Bonomi, juan Manuel Palerm Salazar, Aldo Cibic, roberto Masiero

150 passi16.30 Centrale enel di noVe - aVVolti nelle bugie con: daniele Ceschin, Silvia giralucci, Edoardo Pittalis

Storie e Immagini17.30 ChieSa San giuSePPe apolidi d’europa, fedeli a Quale terra? con: Antonia Arslan, Khaled Fouad Allam

Idee in copertina18.00 Piazza MinuCCi la crisi finanziaria: rischio o opportunità per le mafie con: Ennio Fortuna, Ivan Lo Bello, tonia Mastrobuoni

Storie e Immagini18.30 SPazio italCeMenti l’ideologia del traditore con: Achille Bonito Oliva, Antonio gnoli

Storie e Immagini19.00 Palazzo todeSCo il futuro è nelle nostre mani con: Marco Bettiol, Annalisa Cocco, Stefano Micelli, Sergio Paolin, Matteo zorzenoni

Musica e Spettacoli19.00 foro boario miss chain & the broken heels

Esperienze19.30 Centrale enel di noVe aspettando il concerto

Musica e Spettacoli19.30 oSteria la giraffa ed era

Storie e Immagini21.00 teatro da Ponte così fan tutti? salVàti da don gioVanni con: Elio Matassi, Quirino Principe

Musica e Spettacoli21.00 Centrale enel di noVe Veneto Jazz - remembering miles

Musica e Spettacoli21.00 SPazio italCeMenti solo rh uno spettacolo con Vitaliano trevisan

Musica e Spettacoli21.00 riStorante l’altro Peo suntem sabotaJ

Idee in copertina21.30 SPazio italCeMenti tutti in famiglia con: Sergio rovasio, Vitaliano trevisan, Valeria Manieri

Spettacoli e musica"22.30 largo la Piazzola il giudizio degli infedeli con. gianluca Nicoletti

Musica e Spettacoli10.00 Sant’auguSta topophonie (anabasi) Musica e Spettacoli10.00 Piazza flaMinio Quartetto segreto

Storie e immagini11.00 Piazza MinuCCi l’ideale è il bar mezzo Vuoto con: Stefano Bolognini

Storie e Immagini11.30 SPazio italCeMenti Vita da fan (Quasi famosi) con: Chimena Palmieri, Moreno Pisto, Alessandro Bonino

150 passi12.00 ChieSa San giuSePPe manifesti della collezione giacomo roVa – anteprima presentazione con: giampaolo zagonel

Storie e Immagini12.30 Palazzo todeSCo parole infedeli con: Anna Ferruta, Isabella Pezzini, Christian Caliandro, Mariapia Veladiano

150 passi15.00 ChieSa San giuSePPe italia reloaded. da doVe ripartiamo? con: Pier Luigi Celli, Pier Luigi Sacco, Eleonora Voltolina, Lorenzo robustelli

Fuori i libri15.30 Piazza MinuCCi dipingere dio con: Vincenzo Vitiello, Serena Nono, Massimo donà Musica e Spettacoli15.30 SPazio italCeMenti massimo saccarola

Fuori i libri16.00 Palazzo todeSCo la malattia dell’occidente con: Marco Panara, Maurizio Castro, riccardo Illy

150 passi17.00 ChieSa San giuSePPe la bandiera. una, nessuna, centomila? con: Franciscu Sedda, Lorenzo robustelli, Edoardo Pittalis

Storie e Immagini17.30 SPazio italCeMenti fedeli all’infinito con: Furio honsell

Storie e Immagini18.30 Palazzo todeSCo “coltiVare una comunità" incontra franco zagari con: Franco zagari, roberto Masiero

Fuori i libri19.00 Piazza MinuCCi non Vorrei far male a nessuno un libro di Arrigo Cipriani, ed. Feltrinelli con: Arrigo Cipriani, Edoardo Pittalis

Musica e Spettacoli19.00 Piazza noVa Valium doll Laboratori 2.019.30 Palazzo todeSCo presentazione risultati laboratorio 2.0 Storie e Immagini19.30 SPazio italCeMenti cambio colori con: Elio Matassi, Valdemaro Casalini, Emanuele Corazzi

Musica e Spettacoli20.00 foro boario ensamble Vitale

Storie e Immagini21.00 Piazza MinuCCi fedeli alla linea – epilogo finale con: david riondino, Massimo donà

Musica e Spettacoli23.00 SPazio italCeMenti festa di chiusura

laboratori 2 .0

Palazzo todeSCoinizio attiVità: 2 SetteMbre ore 16.30

PreSentazione riSultati: 4 SetteMbre ore 19.30

MoStre

inaugurazione:30 agoSto ore 18 .00

orari: 2 SetteMbre 18 .30 -22 .30 ;

3 e 4 SetteMbre 10.30 -12 .30, 15.30 -22 .30

PrograMMaaggiornato Su

WWW.CoModaMente.it

Martedì 30 agoSto

Venerdi 2 SetteMbre

Sabato 3 SetteMbre doMeniCa 4 SetteMbre

Page 9: Programma Comodamente 2011

Palazzo ex carceri

Galleria Leonart

Teatro da ponte

Spazio bottoli

Palazzo todesco

Centrale enel di nove

Spazio italcementi

Piazza nova

Codalunga bynight

illustrazione FEdErICA gOgA MASON - www.gOgA.IM

Chiesa s. Giuseppe

Meschietti

Info point

Sant'augusta

Palazzo anas

paG. 9Vittorio Veneto, 2.3.4 settembre 2011

serraValle e dintorni

Page 10: Programma Comodamente 2011

paG. 10 V edizione, Fedeltà

2 Set teMbre , ore 1 9. 3 0 Pi azza f la M i n io

extensible sound quartet + Guestpromosso da trAttOrIA ALLA CErVA con la collaborazione di MOVE&dO

La trasformazione infedele : cosa re-sta del tema musicale nel jazz con-temporaneo? Un concerto con aspetti stilistici differenti, situazioni di libera improvvisazione si alternano alla rilet-tura di brani con origine prettamente jazzistica ed a composizioni originali. tONY COStANtINI (trombone), ENrICO BrION (pianoforte), ALESSANdrO FONgArO (contrabbasso), MASSIMO COgO (batteria), special guest IVAN PILAt (sax baritono).

in apertura del concerto LIFE IS A BUBBLE, un aperiti-vo di prosecco dOCg Conegliano Valdobbiadene con LE VIgNE dI ALICE.

2 Set teMbre , ore 22 .0 0 teatro da Pon te

eld’am. elisir di Fedeltà“ELdAM” è uno spettacolo che trae spunto dall’opera “Elisir d’amore” di donizetti e romani. Volendo coniugare musica e teatro, ma senza riproporre i format in cui queste due forme vengono fatte co-munemente coesistere, lo spettacolo nasce come un concept album. I componenti del gruppo rock thE PELLEtS rivivono, quasi in un transfert metempsicotico, i lazzi d’amore dei due protagonisti, Adina e Nemorino.uno spettacolo di: thE PELLEtS

2 Set teMbre , ore 23 .0 0 Pi azza noVa

danzare in catenea cura di SPAzIO gIStO

dopo una lunga collaborazione con lo pseudonimo Analogue Cops, i paladi-ni dell'analogico presentano presso lo spazio gIStO il loro nuovo progetto musicale con un set in cui le macchine verranno fatte comunicare realizzando un'alchimia di suoni crudi e roventi. Il perfetto sodalizio analogico arriva dai visual di Federica Mason, dove anima-zioni realizzate a mano si alterneranno a sessioni di disegno in live, regalando alla durezza del suono delle macchine la grazia della leggerezza.Liveset del duo BErLIN_BASEd OCP (Aim / restoration, Berlin)

3 Set teMbre , ore 11 .0 0 Ch ieSa di Sa n gi uSePPe

Francesca seri e carla talamini Promosso da LIBrErIA MUSICALE AMAdEUS

Il superamento del romanticismo ot-tocentesco nella fedeltà alla purezza dell'idea musicale. Francesca Seri e Carla talamini si sono incontrate nel secolo scorso in una città che già allora davano tut-ti per morta sprofondata. Con fedele dedizione partecipavano alla nascita e allo sviluppo di ensamble cameristi-ci fedeli alla musica di Bach, hendel,

Vivaldi. Francesca ha fondato, fedele alla memoria del suo avo giuseppe Verdi, una scuola di musica che, racco-gliendo centinaia di allievi fedeli, con-tribuisce a non far sprofondare quella città, che resiste. Carla ha trasmesso l'amore fedele per il pianoforte e la musica d'insieme a tutti ragazzi che ha incontrato e ha fedelmente con-tinuato a collaborare con Francesca sia nell'insegnamento che nell'attività concertistica. Amore per la musica, scelte comuni di repertorio inusuale, sicurezza nell'intesa sono declinazioni della fedeltà.Musiche di jOAChIM ANdErSEN, gABrIEL FAUrÈ, hENrI BüSSEr, jOhN rUttEr e PáL járdáNY.

3 Set teMbre , ore 1 9.0 0 foro boar io

miss chain & the broken heelspromosso da CAFFÈ SAN MArCO

Miss Chain ha qualche problema coi tacchi e pochi con il rock'n'roll. Miss Chain: probabilmente o l'odierete in-tensamente o l'amerete alla follia.  O entrambe le cose. E non è sola. disa-ster Silva ed i frateli Barcella sono i Broken heels! ...ed insieme sanno cre-are una miscela unica di ruvido POP, sixties beat e sogni anni '80. Ma niente disco, look improbabili o musica tren-dy: semplicemente canzoni che tocca-no il cuore, l'anima ed i piedi! Portatevi scarpe da ricambio, non si sa mai!

3 Set teMbre , ore 1 9. 3 0 oSter i a la gir a f fa

ed eraUn gruppo Alternativo / Pop olandese / Visual dalla provincia di Verona.

3 Set teMbre , ore 21 .0 0 Cen tr ale en el di noV e

Veneto Jazz - rememberinG milespromosso da ENEL e VENEtO jAzz

Uno dei più travolgenti trombettisti dei nostri giorni nel contesto magico di una delle più antiche centrali Enel delle Alpi. Scott Steen è infatti da oltre tredici anni il trombettista della royal Crown revue, con i quali ha inciso ben dicia-sette dischi. Steen ha anche lavorato con altri artisti come Brian Setzer, So-lomon Burke, Stewart Copeland, reba McEntire e Stephen Stills. È apparso in svariati film, tra i quali Swingers, Buffy the Vampire Slayer, e in show come the tonight Show with jay Leno, Co-nan O'Brien Late. Oltre alla sua attività dal vivo, Scott è impegnato attivamen-te per promuovere la musica nell’edu-cazione scolastica. Scott Steen 4tet: SCOtt StEEN, tromba; MAttEO ALFONSO, piano; SIMONE SErAFINI, contrabbasso; tOMMASO CAPPELLAtO, batteria.

3 Set teMbre , ore 21 .0 0 SPazio i talCeMen t i

solo rh“Una grande casa sulle colline; sotto-tetto, ma soffitto non in andamento; stanza quadrata; pavimento in legno; una finestre quadrata ad anta unica; un materasso singolo, lenzuola bian-che; lungo le pareti ininterrotta fila di libri poggiati a terra, di costa, alternati a piccole pile stabilizzatrici a cadenza regolare; tutto molto compatto (per le dimensioni e le proporzioni generali dell'insieme, vedere "Le Modulor" di Le Corbusier). Muri, pavimento, soffit-to, telaio finestra, accuratamente scro-stati e passati con carta vetrata; su tutto uno strato di polvere. Sul muro, parete finestrata, una fitta scrittura, che bruscamente s'interrompe …”uno spettacolo di: VItALIANO trEVISAN

3 Set teMbre , ore 21 .0 0 r iStor a n te l’altro Peo

suntem sabotaJFEdELtA' SABOtAj, Video Live Painting & Music Performance

Suntem Sabotaj è un collettivo artisti-co nato nel 2010, che mette insieme i diversi background dei suoi interpreti, li agita con forza e li risputa fuori. da vita a performance in grado di miscelare live painting, manipolazione video e musica viscerale ogni volta in modo unico.Sabotaj: gIOVANNI BEt, MArCO dA rONCh, gIACOMO tONON, StEFANO FArAON, PIErLUIgI SLIS

4 Set teMbre , ore 10 .0 0 Pi azza f la M i n io

quartetto seGretopromosso da CAFFÈ COMMErCIO

"Mari Lontani", lo sviluppo di un'idea. In una mattinata serravallese la band Quartetto desueto racconterà l'elabo-razione del disco “Mari Lontani” regi-strato alle hawaii, il perché di una meta esotica, la spiegazione e la visione di qualche strumento esotico, la narrazio-ne del processo creativo di una canzo-ne: dall'embrione di un'idea al pezzo finito. A seguire un set dove anticipe-ranno qualche brano del nuovo disco. A conclusione dell’evento LIFE IS A BUBBLE, un aperiti-vo di prosecco dOCg Conegliano Valdobbiadene con LE VIgNE dI ALICE.

4 Set teMbre , ore 10 .0 0 Sali ta di Sa n t’auguSta

topophonie (anabasi)Una passeggiata domenicale sulla col-lina che è il simbolo di Vittorio Veneto. Una camminata verso l’alto, passando per tutte le cappelle, accompagnati dai suoni registrati in città e quelli improvvi-sati del contrabbasso. Una salita in cui distaccarsi dalll’ordinario, per scoprire il piacere di risentire il nostro mondo dall’alto, tra le cicale e i grilli che can-tano ed i rumori che diventano musica.una performance musicale di: MIChELE SPANghErO

4 Set teMbre , ore 1 5 . 3 0 SPazio i talCeMen t i

massimo saccarolaSono gli arpeggi circolari a creare il tessuto ideale, dove i testi onirici si ap-poggiano e si amalgamano con le co-struzioni armoniche della chitarra a 12 corde. E la voce calma segue l’andatura di queste onde. Massimo Saccarola (già de Nada) è una delle poche voci italia-ne ad interpretare il folk non guardando solo all’america rurale o al(l’indie)pop, ma anche e soprattutto a quei cantau-tori inglesi ed europei che davano della tradizione una rilettura sensibile, inti-ma, sottilmente psichedelica.

4 Set teMbre , ore 1 9.0 0 Pi azza noVa

Valium dollValium doll è un diario segreto fatto di canzoni per voce e chitarra, debi-trici del rock più intimistico di origine americana, canzoni che veleggiano tra un’attitudine elettrica e atmosfere folk, dominate dall’osservazione intro-spettiva. Nasce da un'idea di Chiara wiLLow. Al progetto collabora Lorenzo Petri (gli Sportivi), negli arrangiamen-ti, con chitarre elettriche e charleston.

4 Set teMbre , ore 2 0 .0 0 foro boar io

ensamble Vitale Promosso da CAFFÈ SAN MArCO

Fedeltà improvvisata : l'orchestra è fe-dele al direttore? Piccola orchestra diretta da Luigi Vi-tale che proporrà al pubblico in forma molto originale i risultati dello studio e dell'elaborazione interpretativa ma-turati durante un laboratorio perma-nente ispirato al metodo della “Con-duction” che si tiene presso l'Istituto Benvenuti di Conegliano. Le esecuzio-ni di brani di Ellington, Monk, Ibrahim, Mingus e altri (alcuni composti anche dai componenti dello stesso ensam-ble) stanno nel territorio di confine tra jazz, new music, improvvisazione e musica classica contemporanea.

4 Set teMbre , ore 23 .0 0 SPazio i talCeMen t i

Festa di chiusuracon il sostegno di PECCAtO dIVINO

Per liberarci di tutta la fedeltà accu-mulata durante il festival ci aspetta la festa finale di Comodamente, ancora nella fantastica cornice dello spazio Italcementi. due djset esclusivi ci fa-ranno ballare tutta la notte!con: IM,APArt!, OCEANICMOOd

spettacoli e musicaPiacere per le orecchie e per i sensi. Ascoltare e vedere sarà la cosa più naturale del mondo. Nella magia della città, la musica, la sentirete dentro.

Page 11: Programma Comodamente 2011

paG. 11Vittorio Veneto, 2.3.4 settembre 2011

Page 12: Programma Comodamente 2011

paG. 12 V edizione, Fedeltà

Fedeltà sotto osserVazione promosso da SOCIEtà PSICOANALItICA ItALIANA

di fronte all’inconsistenza in cui sembra perdersi l’espe-rienza individuale, la psicoanalisi si propone come pensie-ro critico e “terapeutico” per favorire il recupero del valore delle emozioni e degli affetti come veicolo di conoscenza e di contatto con il nostro mondo interno, con gli altri e con la realtà che ci circonda. Perché la fedeltà a noi stessi è il presupposto per le tante fedeltà che ogni giorno sia-mo chiamati a dimostrare e a mettere in discussione. La redazione del sito web della Società Psicoanalitica Italia-na sarà presente al festival con uno “spi corner”, l’angolo delle interviste con uno psicoanalista. Scopo delle videoin-terviste sarà di far emergere un modo di pensare che va-lorizzi le vicende di vita, l’esperienza di lavoro, il “sapere” del singolo individuo. Il materiale raccolto sarà visibile nel sito spiweb.it.coordina: MArIA grAzIA VASSALO partecipano: LAUrA CONtrAN, jONES dE LUCA, MASSIMO dE MArI, gABrIELLA gIUStINO, PAOLA gOLINELLI, dANIELA LAgrAStA, FrANCESCO PANELLA, ANdrEA PASQUI, SILVIA VESSELLA

in/Fedelab. la città tra FestiVal,routine, traduzioni e tradimenti

in collaborazione con AISS - Associazione Italiana di Studi Semiotici – gruppo di roma

Un laboratorio che intende articolare, attraverso lo sguardo e gli strumenti della semiotica, la problematica di fondo del festival – lo spazio e la sua fruizione – con il tema dell’edizione, la fedeltà. Al centro dell’analisi, il rapporto tra l’identità di Vittorio Veneto e il progetto di riconfigura-zione proposto da Comodamente: attraverso quali strate-gie il festival ridefinisce e ridispone i tratti distintivi della città? Come tutto ciò si interseca con la routine quotidiana e con la devozione umana verso le abitudini? Il laboratorio indagherà, poi, la relazione tra il disegno di riscrittura urba-na indicato dal festival e le pratiche dei suoi fruitori: in che modo il pubblico reagisce all’offerta dell’organizzazione? Come la traduce - e, in un certo senso, la tradisce – magari creando tracciati alternativi, lasciando emergere pratiche, snodi e passaggi imprevisti?coordina: ISABELLA PEzzINI semiotica e docente Università La Sapienza di roma partecipano: PAOLO dEMUrU, FrANCISCU SEddA, PAOLO SOrrENtINO

Frammenti di cittànello specchio del FestiVal

promosso da hEAdS COLLECtIVE

Può la fotografia permettere di indagare l’utilizzo dello spa-zio nell’ambito di un evento pubblico? Quanto un progetto fotografico deve rispecchiare la realtà, o in che misura deve tradirla, per poter esprimere liberamente concetti astratti e impalpabili interpretando il sentimento del luogo? Il workshop di fotografia “Frammenti di città nello spec-chio del festival” si impegna a rispondere collettivamente a queste e ad altre domande, interrogandosi sul ruolo dello spazio nella rappresentazione della realtà e sull’utilizzo dei vari generi allo scopo di catturare lo spirito fuggente dei luoghi.coordina: LUCA CASONAtO fotografo

coltiVare una comunitàpromosso da CENtrO StUdI USINE, CIBIC wOrKShOP, FONdAzIONE FrANCESCO FABBrI e UNIVErSItà “MEdIttErANEA” dI rEggIO CALABrIA

Il periodo storico che stiamo vivendo ci propone condizioni e sfide - crisi economica, emergenza ambientale - che ci costringono a ripensare radicalmente a come affrontare il nostro futuro. Per individuare i nuovi bisogni delle Comunità in un periodo di profondo cambiamento sociale ed economico, Cibic workshop produce una serie di riflessioni che vanno dalla qualità dei luoghi in senso paesaggistico ai rapporti tra le persone, all’approccio multidisciplinare che può rendere realizzabili queste idee, con l’intento di definire le nuove comunità contemporanee.coordinano: ALdO CIBIC architetto e designer tOMMASO COrà designer

ospiti: ALdO BONOMI sociologo jUAN MANUEL PALErM SALAzAr architetto paesaggista e docente Università ULPg Canarias FrANCO zAgArI architetto paesaggista e docente Università “Meditteranea” di reggio Calabria intervengono: PAOLO SCArPA BONAzzA BUOrA senatore rOBErtO MASIErO docente Università IUAV Venezia gIANCArLO SCOttà europarlamentare rICCArdO SzUMSKI presidente Savno

terra e nuVolepromosso da Centro Studi Usine, Fondazione Francesco Fabbri e Provincia Italiana

Siamo ormai immersi nel 2.0 ma dobbiamo ancora andarci a cercare le informazioni che raccontano un territorio (turismo, storia, cultura, innovazione). E se tradissimo questo modello per abbracciarne uno in cui sono le informazioni che vengono da noi non appena superiamo alcune soglie geografiche prestabilite? E dove si collocano tali soglie? E quale nuvola di informazioni vor-remmo ricevere? Il workshop con Fondazione Fabbri e Provincia Italiana (il laboratorio permanente con i territori del Nordest) si pone il compito di attivare alcuni tavoli tematici nei giorni del festi-val e di indagare quali nuovi modelli tecnologici, progettuali e di rappresentazione sottendono alle storie di un territorio culturale avanzato.coordinano: MArIO LUPANO docente Università IUAV Venezia CrIStIANO SEgANFrEddO direttore di Fuoribiennale e Associazione Progetto Marzotto rOBErtO zANCAN vicedirettore di domus Intervengono:

tOMAS BArAzzA Log607 gIAMPIEtrO COMOLLI direttore Associazione Altamarca

gIANNI gArAttI presidente Marca treviso NAzzArENO LEONArdI presidente Associazione Pedemontana.vi turismo

ANtONIO MIAttO assessore al turismo della Città di Vittorio Veneto EzIO MICELLI assessore all’Urbanistica del Comune di Venezia MASSIMO NICOLOdI global Base MArIO rOMANELLI Advertigo ANdrEA SALES Blob 2.0 PAOLO VANNUzzI global Base

laboratori 2.0Le attività e i progetti scendono in piazza e crescono sotto gli occhi di tutti, per trovare nuove strade e stringere relazioni. Ci date una mano?

Palazzo todeSCo- inizio attiVità: 2 SetteMbre ore 16 . 30 PreSentazione riSultati: 4 SetteMbre ore 19. 30

Page 13: Programma Comodamente 2011

paG. 13Vittorio Veneto, 2.3.4 settembre 2011

Page 14: Programma Comodamente 2011

paG. 14 V edizione, Fedeltà

SPazio bot toli

Giuriamoci eterna inFedeltà. la campaGna FotoGraFica

del FestiVal mostra prodotta da FEStIVAL COMOdAMENtE

Un asino che dichiara la propria non comune solitudine, una coppia di anziani che dopo tanti anni si baciano con passione, un vecchio che si guarda allo specchio scopren-dosi babbo natale oppure un paio di ciabatte sdrucite sono i simboli del tempo che passa, dell’attaccamento alla pro-pria natura o del desiderio che fedele perdura. Sono alcune delle icone scelte da Fratelli Calgaro per la campagna di Co-modamente 2011. Immagini irriverenti, oniriche e delicate che raccontano – in rigoroso bianco e nero – tanti modi di essere fedelmente contraddittori a se stessi. foto di: FrAtELLI CALgArO fotografo a cura di:

dANIELE CAPrA curatore indipendente

Codalu nga by n igh t

perché ti amo non so mostra prodotta da FEStIVAL COMOdAMENtE

Odiare e tradire. Amare ed essere fedeli. Ai propri desideri, alla propria storia, alla vita che sfugge e che costruisce con-tinuamente castelli in aria. Oppure negare noi stessi dentro la passione fedifraga che ci spinge oltre lo status quo. L’a-more e la passione che bruciano sono forse i nostri peggiori nemici e nel contempo i nostri migliori compagni di viag-gio. Non ci resta che il silenzio, che guardarci rappresentati nell’immagine in movimento che racconta l’abbaglio di un attimo, nei fili di una coperta intrecciati con i nostri capelli, nelle parole di un amante che racconta la nostra intimità. In tre opere la nostra storia, mostrata senza falsi pudori in un luogo non ancora abitato.opere di: gIANLUCA e MASSIMILIANO dE SErIO, NICOLA rUBEN MONtINI, VALErIO rOCCO OrLANdO a cura di: dANIELE CAPrA curatore indipendente

Palazzo a naS

carlo bernardini. aprite la luce mostra prodotta da FEStIVAL COMOdAMENtE in collaborazione con ANAS SPA e gALLErIA dELLOrO, roma e Berlino con il sostegno dei COMMErCIANtI dI SErrAVALLE

riaprire uno spazio alla vista delle persone. ridare senso ad un luogo chiuso da decenni riportando dentro alle stan-ze l’elemento simbolico più forte: la luce. Saranno i magici poligoni di luce di Carlo Bernardini a far riscoprire il Palazzo dell’Anas ai visitatori del festival. E lo sguardo smetterà di in-frangersi sulle imposte chiuse per nuotare su fili iridescenti. un’installazione site specific di: CArLO BErNArdINI artista a cura di: dANIELE CAPrA curatore indipendente

MeSCh iet t i , V i a dei bat t u t i n.11

“ ”

Equilibrio in continua oscillazione tra volontà tesa e deside-rio pressante. Un punto di contatto che si sviluppa tra spin-te e pressioni. Confronto tra immagini e proiezioni, armonia superficiale che disegna e rispetta il volume interno.un’installazione site specific di spinte e pressioni

Palazzo ex CarCer i

topophonie (nike) mostra prodotta da FEStIVAL COMOdAMENtE

Come suona una città? Quali sono i rumori più caratteristici dei luoghi e dei suoi abitanti? Quanto è possibile misurare gli effetti delle mille auto che passano ogni giorno sulle strade? Un progetto ripercorre alcuni luoghi simbolo della città raccontando come il tessuto urbano sia fatto di com-plessità, di vibrazioni che intercettano le attività degli uomi-ni, i loro orari di lavoro, le loro necessità vitali. Così, dalle ali della Vittoria Alata o dalle grondaie delle case, dai cantieri stradali alle cicale della collina di S.Augusta, Vittorio Veneto mette in scena se stessa in forma acustica. E pare proprio di riconoscerla...opere di: MIChELE SPANghErO artista e performer a cura di: dANIELE CAPrA curatore indipendente

galler i a leonart

colliders mostra promossa da hEAdS COLLECtIVE

«Oh questi greci!» scriveva Nietzsche nella Prefazione della gaia scienza. «Loro sì sapevano vivere; per vivere occorre arrestarsi animosamente alla superficie, all’increspatura, alla scorza, adorare l’apparenza, credere a forme, suoni, parole, all’intero olimpo dell’apparenza! Questi greci erano superficiali – per profondità!».La fotografia dovrebbe essere per definizione una fedele rappresentazione della realtà. Eppure non è mai solo que-sto. È a volte una realtà ridotta, dove manca la terza dimen-sione, gli odori, i suoni e altre volte invece è una iper-realtà, una realtà "aumentata", che nella rappresentazione rac-chiude significati simbolici che rimandano ad altro, aprono nuovi orizzonti e nuove visioni. Così sono le foto di Luca Ca-sonato, superficiali e profonde, apparentemente oggettive ma al tempo stesso, come scrive Francesco jodice, "oscure per implicazioni, significati, destinazioni".Il progetto per Comodamente 2011 prevede inoltre la pre-sentazione di un numero di h dedicato.foto di: LUCA CASONAtO fotografo

foro boar io

dalle stalle alle stelle

Max Seibald trasforma lo spazio antistante una delle chiese di Serravalle in un luogo che ricorda vagamente un piccolo cimitero, sul quale lo scultore svuota carriole di cemento, che si solidifica a terra. L’impatto visivo vive sull’ambiguità formale: i parallelepipedi allineati di fronte all’edificio sacro appaiono infatti delle tombe, ma nello stesso tempo posso-no suggerire l’idea di gigantesche pepite d’oro. Sta all’os-servatore decidere se cogliere semplicemente la provoca-zione urticante o pensare quale sia il destino delle persone dedite esclusivamente al profitto e all’accumulo di denaro. In bilico tra effetto e pungente osservazione morale, Sei-bald spiega così come non abbia senso ricercare la ricchez-za smisurata, poiché non può essere umanamente goduta fino in fondo. La morte prima o poi arriva, e interrompe per sempre la possibilità di qualsiasi piacere.intervento di: MAX SEIBALd artista

mostreL’arte, la fotografia e tutto il resto. Sotto i vostri occhi le opere che mette-ranno in discussione la vostra idea di fedeltà. Rinuncerete ai pregiudizi.

inaugurazione: 30 agoSto ore 18 .00 orari: 2 SetteMbre 18 . 30 -22 . 30 ; 3 e 4 SetteMbre 10. 30 -12 . 30, 15 . 30 -22 . 30

Page 15: Programma Comodamente 2011

paG. 15Vittorio Veneto, 2.3.4 settembre 2011

thE ANALOg dIVIdEIl movimento denso invita il pubblico a portare e/o selezionare musica su vinili italiani anni ‘60/’70 che verrà rielaborata dal vivo da Alessandro de Nardi (rICEPAd – software autopro-dotto per iPhone) e Alessandro Fiorin damiani (Acidlab Miami, doepfer. Mo-ogerfooger, restyler)Evento previsto 4 settembre, dalle 17.00 alle 20.00 Lo trovi in: Piazza Fontana 10, Serravalle di Vittorio Veneto [email protected] / t. 0438 550269

hArUKO ItO E MArINELLA INzIrILLO Continua la collaborazione tra haruko Ito e Marinella Inzirillo. In occasione del Festival Comodamente verranno esposte, presso il laboratorio orafo in via garibaldi 26 a Vittorio Veneto, le loro nuove creazioni.Inaugurazione: 1 settembre, ore 18.00 Lo trovi in: via garibaldi 26, Vittorio Veneto [email protected] / [email protected]

FEdELE ALLA FOrMAL’atmosfera della Sicilia a settembre si respira da Sartè: dalle mani ispirate dell’architetto e gastronoma dell’As-sociazione tegami Maria randazzo, prenderanno forma i piatti di una ric-ca tradizione gastronomica, facendo

rivivere profumi, sapori e colori di una terra generosa in uno spazio allestito con i tipici copricapi siculi, le coppole. Lo trovi in: via Martiri della Libertà 24, Serravalle di Vittorio Veneto [email protected] / t. 3497841454

ANNA KrAMCi sono due strade che il disegno può percorrere: una a ricomporre, tramite il dettaglio, inserendosi nel flusso del tempo; una a scomporre, concentran-dosi sulla semplicità della forma spo-glia che consegna all'eternità, all'at-timo che non si muove. Questa idea di togliere, ridurre all'ineliminabile per poter finalmente guardare è il modo di Anna Kramm, un'artista che nella vita come nella pittura abbina la fragilità e la determinazione, la levità e la deci-sione. Ci consegna ectoplasmi con la sostanza dell'acciaio, forti nella e del-la loro evanescenza, come il carattere della loro creatrice.Inaugurazione: 30 agosto, ore 18.00 Lo trovi in: ristorante L’ALtrO PEO, Piazza Foro Boario, Vittorio Veneto

tIBEtANILa fedeltà del popolo tibetano al bud-dismo e al dalai Lama é diventata nel

tempo la vera forza che lo tiene unito al suo leader spirituale in esilio. Que-sto legame, nonostante sia violente-mente osteggiato e dal regime cinese, rimane forte e vivo tanto da sembrare indissolubile. Un reportage fotografico per scoprirre la forza, il rigore e il ca-risma di un mondo e di una religione che che travalicano le frontiere per toccare la coscienza dell'umanità.foto di gIOVANNI dA BrOI Lo trovi in: StUdIO OrtOLAN - Via roma 72, Serravalle di Vittorio Veneto inaugurazione: 30 agosto ore 18.00

PECCAtO dIVINO ALL’ItALCEMENtINell'anno della Fedeltà il noto locale del Centro Città apre all'Ex Italcemen-ti sotto mentite spoglie. Lo troverete come non lo avete mai immaginato, completamente spogliato delle sue vesti, traditore assoluto e consapevole della sua tradizione. Correte a vedere.

IL PAStO FEdELEtrattoria Leon d'oro propone nella set-timana del festival un "pasto fedele" con prodotti a km zero.Lo trovi in: Via Cavour 8, Serravalle di Vittorio Veneto t. 0438521071

petali sulla città i negozi, i SerVizi e la Città Si aProno Per CoModaMente Mettendo Sul Piatto

ProfeSSionalità e aMore Per il luogo. non reSiSterete alla bellezza della Città.

3 Set teMbre Centrale enel di noVe

noVe. passi in centrale?promosso da ENEL

Enel apre la centrale idroelettrica di Nove agli eventi del Festival Comoda-mente con una serie di visite guidate di carattere storico – tecnico - culturale, permettendo al visitatore di scoprire lati nuovi e nascosti di un complesso tanto ingegnoso quanto affascinante.

V iSi te gu i date Con Mon i a f r a nzoli n:

1 5 .0 0 | 1 5 . 3 0 | 16 .0 0 | 16 . 3 0

2 Set teMbre ore 17.0 0 r iStor a n te l’altro Peo

the pellets in conFerenza stampa

2 Set teMbre ore 17. 3 0 r iStor a n te l’altro Peo

blob 2.0 in conFerenza stampa

3 Set teMbre ore 1 9. 3 0 Cen tr ale en el di noV e

aspettando il concertoEnel offre un buffet in riva al lago in attesa del concerto serale.

esperienzeL’occasione per vivere il festival in prima persona, per gustare un buon vino, comprarsi qualcosa di nuovo o semplicemente riscoprire la città. Uscite di casa fino a tardi.

Page 16: Programma Comodamente 2011

CON IL PATROCINIO DI

CuLTuRAL PARTNeR

PROMOSSO DA

CONEGLIANO

IDeATO e PRODOTTO DA

PARTNeR ISTITuZIONALI

PARTNeR ATTIVITà

PARTNeR PROGeTTI SPeCIALI

PARTNeR LAbORATORI

è INSeRITO IN

CON IL SOSTeGNO DI

MeDIA PARTNeR

PARTNeR MATeRIALI

PARTNeR OSPITALITà

PARTNeR ACCOGLIeNZA

PARTNeR LuOGhI

PeTALI SuLLA CITTà

PARTNeR ALLeSTIMeNTI

C r e d i t S Ideazione e organizzazione CENtrO StUdI USINE Promozione Comune di Vittorio Veneto, Fondazione Francesco Fabbri direzione artistica CLAUdIO BErtOrELLI Coordinamento generale NICO COVrE Segreteria Organizzativa ELISA POrdON, CLAUdIA tONIN gestione mostre ed eventi performativi dANIELE CAPrA Contenuti sito web NICO COVrE, FrANCESCO SCAttOLIN

Campagna Fotografica FrAtELLI CALgArO gestione Finanziaria OddA BErtOrELLI Progetto grafico e web design MOrrIS E SArA illustrazione FEdErICA gOgA MASON - www.gOgA.IM responsabile logistica MArCO dELLA gIUStINA, IVAN tONON responsabile allestimento luoghi ALBErtO BILLIANI ristorante ospiti L’ALtrO PEO, PAOLA FIOrENtELLI Volontari MArtINA dAL COL, gABrIELE AL jArrAh AL KAhAL, VANIA ALtOÈ, CLAUdIA BACCIChEt, SArA BALLArIN, LEtIzIA BIASOL, MAUrIzIO BOrdONArO, ANNAMArIA BOrtOLOMIOL, ChIArA CABErLIN, ALFIO CASAgrANdE, CrIStIAN CASSANELLA, MIChELA CENEdA, EMILIANA CESA, ALBErtO COL, dANIELE COLLOdEL, FrANCO COLLOdEL, gIULIA COStA, NICOLò CrOSAtO, ALICE d’ArSIÈ, MIChELA dA LUz, BErtILLO dA rOS, PIEr LUIgI dA rOS, EUgENIA dAL BO, LOrIS dAL POS, NIVES dALL'ANESE, CLAUdIO dE BIASI, dENIS dE BIASI, ALBErtO dE BIN, ALBErtO dE NArdI, PIErINA dE PIN, SILVIA dELLA COLLEttA, MArISA PIErINA dELLA COLLEttA, MArtA dELLA gIUStINA, PAOLA dELLA gIUStINA, MArtA dELLA LIBErA, ALESSANdrA dI MArtINO, MArIAgrAzIA FALSArELLA, MIMì, tIzIANO FELEttI, gISELLA PAtrIzIA FINOCChIO, BrUNO FIOrOt, tANIA FOLtrAN, tANIA FOLtrAN, PAOLA FOSCAN, MArghErItA gIACOMIN, ENzO gOttArdI, SArA grANzIErA, ALEXANdrA jOSANU, MASSIMO LOLLI, SILVIA MACOr, dINO MOrEt, ANgELA PAdOIN, LAUrA PANCOttO, ChIArA PErIN, MArCO PICCOLI, FANNY PIN, FABIO POSOCCO, ALESSANdrO POSOCCO, MIChELA rOSSO, VIVIANA SABBAdIN, gIOrgIA SArtOrI, MArCO SILVEStrIN, LUCIA SONEgO, LUCIA SOrgE, MArCO tArzArIOL, BrUNO tIttONEL, LEONArdO tONON, dANIELE ULIANA, gIANCArLO VILLANOVA, tIzIANO zANEttE.

C o n tat t i

orga n izzazion e

Centro Studi USINEVia rizzera 91, 31029 Vittorio Veneto (tV)

t 0438 553969 - M 320 3666760FAX 0438 [email protected]

on li ne

[email protected]@comodamente.itwww.comodamente.itblog: comodamente.wordpress.comseguici anche su Facebook – twitter - Flickr - Youtube

u f f iCio Sta MPa nazionale

Studio ESSECIVia San Mattia 16, 35121 Padovat 049663499 - FAX [email protected]