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PROGRAMMA ELETTORALE COSTRUIAMO INSIEME IL FUTURO DEL NOSTRO TERRITORIO

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Programmaelettorale

costruiamo insieme

il futuro del

nostro territorio

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1. STRUTTURA AMMINISTRATIVAIl personale dipendente, per quanto possibile con l’equilibrio di bilancio e nel ri-spetto delle norme contenute nelle ultime Leggi emanate dal Governo Nazionale in materia di Bilancio (Finanziario) e in materia di Pubblico Impiego (“Riforma Bru-netta”), dovrà aumentare in termini numerici, con particolare riferimento alle figure tecniche (geometri, architetti, ingegneri, geologi, periti ed esperti in Ambiente, rifiu-ti, paesaggio, laureati in materie scientifiche ed economiche) e al corpo di Polizia Municipale, così da ricoprire quei posti lasciati vacanti, ormai da mesi, da coloro che sono andati in pensione. Questo permetterà al nuovo Governo comunale di essere pronto a dare risposte celeri e qualificate alle istanze dei cittadini. Il personale dipen-dete, nonostante il cambiamento repentino delle norme di legge, si deve sentire parte integrante della macchina amministrativa e deve essere gratificato economicamente sotto il profilo della qualità del lavoro che svolge e produce. Il nostro movimento civico propone di aggiornare il personale dipendente secondo le peculiarità di ogni singolo, ma anche in relazione alle esigenze dei vari settori comunali, con corsi di aggiornamento organizzati dalle varie agenzie formative del territorio. Sarà valorizzata la professionalità acquisita dai dipendenti comunali, impegnandoli in costanti controlli, tesi a tutelare l’immagine del Comune. Così i paesi saranno va-lorizzati anche nei luoghi più frequentati, come piazze, parchi e giardini. Ai cittadini sarà dato un servizio efficiente e immediato sulle segnalazioni relative alla sicurezza e al decoro urbano. A questo scopo sarà istituito un numero verde istituzionale, così

che il cittadino si senta più vicino all’Istituzio-ne, abbia la concreta possibilità di segnalare da casa propria un disservizio e vedere nel giro di poche ore, o al massimo di qualche giorno, il problema risolto. Il Palazzo Comunale non deve essere sentito solo come il luogo in cui si manovrano le leve e si spingono i bottoni della politica, ma la casa di tutti, aperta, grazie alle ultime novità tecniche e della comunicazione.Per quanto riguarda l’esternalizzazione dei ser-vizi comunali si procederà su due fronti. Da una parte l’Amministrazione Comunale prov-vederà a esternalizzare i servizi dei cimiteri e del verde pubblico. Dall’altro, si dovrà ripren-dere il controllo diretto della riscossione delle imposte, assicurando così maggiore attenzione, oculatezza e trasparenza nella gestione dei ser-vizi. Da qui l’intenzione di disdire il contratto con l’Agenzia che attualmente è incaricata di riscuotere l’Ici e la Tarsu.Particolarmente strategica sarà la creazione di un ufficio volto a reperire risorse e contributi, sia di carattere nazionale sia europeo, da spendere sul territorio comunale. Altrettanto importante sarà l’istituzione dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, luogo di ascolto e dialogo con tutti i cittadini.Per migliorare la comunicazione tra Comune e residenti, e assicurare la trasparenza sulle attività svolte, sarà creato anche un giornale periodico comunale e potenziato il sito Internet del Comune, sul quale dovranno passare, rimanere in visione per il giusto periodo previsto per legge, tutti gli atti ufficiali emanati dall’Ente stesso, tut-te le informazioni indirizzate ai residenti, a coloro che svolgono attività lavorativa nel territorio comunale, al turista, allo studente, all’anziano. Sarà così assicurato un costante aggiornamento sulle linee programmatiche e gli interventi concreti che mensilmente la Giunta e il Consiglio Comunale intendono attuare per migliorare la vita sociale, culturale, economica, lavorativa dei gavorranesi.Confermiamo i nostri riferimenti istituzionali per il servizio idrico (Acquedotto del

Serena REMICAPOLISTA

nata aMassa Marittima

il 18/07/1973

Impiegata

Paolo BALLONICANDIDATO A SINDACO

Nato a Grosseto il 25 novembre 1954, risie-de a Gavorrano dalla nascita. Dopo una lunga militanza politica, è divenuto amministratore del Comune di Gavorrano, ricoprendo la ca-rica di vicesindaco. Vuole mettere a dispo-sizione la sua esperienza amministrativa per dare vita a una lista civica formata da donne e uomini nuovi, accomunati dallo stesso amore per Gavorrano e il suo territorio.

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Fiora Spa), per i trasporti (Tiemme Spa) e per i rifiuti (Coseca Spa). L'istituzione Gavorrano Idea sarà confermata e potenziata.

2. DECENTRAMENTOConsiderato che il Comune di Gavorrano è costituito da 11 frazioni, è particolarmen-te avvertita l’esigenza di agevolare l’accesso dei cittadini ad alcuni servizi comunali, così da promuovere anche una maggiore partecipazione alle scelte di governo. Da qui l’esigenza di creare delle sedi distaccate del Comune, per raggiungere un duplice obiettivo: alleggerire la sede centrale e ridurre gli spostamenti soprattutto alle perso-ne anziane, ma anche a tutti quei cittadini affetti da handicap o inabilità. Inizialmente le sedi distaccate potranno restare aperte 2-3 giorni a settimana, con orari da stabi-lire insieme alla popolazione interessata e partendo dai centri abitati più popolosi, dove questa necessità è maggiormente sentita. Un’anagrafe distaccata potrà essere istituita ad esempio nelle frazioni di Bagno di Gavorrano e Caldana. Da incentivare l’uso della PEC (posta elettronica certificata), grazie alla quale è possibile inviare e ricevere comunicazioni, cartelle esattoriali, bollette di pagamento, certificati anagra-fici, documentazione tecnica nel campo dell’edilizia, dell’ambiente, dell’educazione scolastica, ecc.

3. SICUREZZAIl Comune di Gavorrano si estende su un’area di 164 km². E’ evidente che la mobi-lità è un fattore determinante per vivere in un territorio così composito, tanto nella sicurezza degli spostamenti quanto nella sicurezza individuale. Si auspicano e pro-pongono, quindi, maggiori controlli e una migliore illuminazione e segnaletica stra-

dale, utilizzando i re-centi poteri definiti in materia di sicurezza delle città e valoriz-zando il Corpo di Po-lizia Municipale. Sarà effettuato il controllo all’ingresso e all’usci-ta delle scuole. Inoltre

ci facciamo promotori di un Protocollo d’Inte-sa con le altre Forze dell’Ordine che operano nel territorio, partendo proprio dagli Organi Pubblici preposti (Prefetto, Questore, Cor-po Forestale dello Stato, Polizia Provinciale, ecc.), al fine di avere una maggiore presenza di personale specializzato, iniziando da un mas-siccio pattugliamento delle nostre strade prin-cipali, in particolare nei fine settimana, nelle ore notturne, per prevenire problematiche che riguardano da vicino le fasce di età più giova-ni, realizzando anche un progetto di videosor-veglianza nelle zone più sensibili. Sarà chiesto l'aumento dell'organico della Stazione dei Ca-rabinieri di Gavorrano.Nei centri abitati saranno realizzati attraversa-menti pedonali protetti (es. via Marconi a Ba-gno di Gavorrano, la Castellaccia).

4. SANITà, SOCIALE eVOLONTARIATORealizzare agli ex “Bagnetti” il nuovo Centro ASL significherà attuare una nuova politica sanitaria. Infatti, spostare gli uffici sanitari nella nuova struttura permette-rebbe di offrire maggiori servizi in un ambiente più accogliente e pronto a recepire le diverse esigenze della cittadinanza, compresa la maggiore disponibilità di parcheggi. Più che un semplice poliambulatorio, l’ASL agli ex “Bagnetti” deve diventare, con il tempo, con l’aiuto delle istituzioni sovra-ordinate (Regione, Provincia, ecc.) e con l’apporto di finanziamenti regionali e dei privati (vedi le fondazioni bancarie), un vero e proprio piccolo presidio, che sia faro per Gavorrano e il suo territorio. Tutto questo nella logica di ridurre gli spostamenti verso altre strutture territoriali limitro-fe, come ospedali, pronto soccorsi e centri sanitari, di agevolare soprattutto gli an-ziani e i disabili nell’accesso alla salute e alle cure, e di portare nuova e specializzata occupazione nel campo sanitario, sociale, dell’assistenza e dei servizi alle persone. Il nostro proponimento sarà quello di firmare un protocollo d’intesa con l’ASL lo-

David BARAGIOLA

nato aGrosseto

il 10/05/1976

Professore

Gavorrano

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cale, al fine di elargire, nel tempo, nuovi servizi sanitari che oggi mancano a Ga-vorrano, e che attualmente sono sviluppati ed elargiti solo all’Ospedale di Massa Marittima o a Follonica, oppure a Grosseto e a Piombino. L’obiettivo è quello di arrivare a una situazione sanitaria di autosufficienza per quanto riguarda alcu-ni servizi, così da indurre una diminuzione evidente dei costi sanitari e sociali a carico della nostra collettività e di tutte quelle associazioni di volontariato che operano nel nostro territorio nella nicchia di grande importanza che è rappresen-tata dall’assistenza alle persone di terza età o con disabilità, e ai malati cronici. Fondamentale sarà anche la promozione di centri di aggregazione giovanile, ricor-rendo a finanziamenti comunitari e regionali, e l’incremento delle politiche per l’in-vecchiamento attivo.La Consulta del Volontariato sarà un momento importante di aggregazione, raccordo e valorizzazione di tutte le realtà del territorio. Fondamentale sarà anche la collabo-razione con tutte le associazioni del volontariato (Avis e Croce Rossa), le associazio-ni culturali e le Pro loco, così ben radicate nel territorio.

5. SCUOLAInvestire sulla scuola significa preparare i citta-dini di domani, ossia rendere i ragazzi coscien-ti dei propri diritti e dei propri doveri. Per que-sto è necessario migliorare l’offerta scolastica, puntando su una migliore razionalizzazione delle risorse a disposizione, con l’impegno di mantenere in vita tutti i plessi scolastici pre-senti nel Comune di Gavorrano, potenziandoli con la linea ADSL.La scuola sarà sempre più il luogo di incontro e crescita per le future generazioni gavorrane-si, magari anche con storie e tradizioni diverse alle spalle, ma appartenenti alla stessa comuni-tà di persone. Infatti, la scuola non è soltanto il luogo della didattica, ma anche e soprattutto il luogo in cui si forma il senso di cittadinanza, un nuovo senso di cittadinanza che lega le giovani

generazioni a prescindere dalla loro provenienza e cultura. L’integrazione si raggiunge attraverso un cammino di crescita co-mune, in cui le differenze diventano patrimonio ed esperienza quotidiana.Per i più piccoli, un buon esempio da seguire per professionalità e capaci-tà dimostrata è sicuramente quello del “Tetto Vagabondo”. Grande attenzione deve essere rivolta ai nuovi bisogni, con l’impegno di potenziare la struttura aumentando progressivamente i posti disponibili e i servizi.Il Comune si attiverà con l’Istituto Comprensivo al fine di promuovere percorsi for-mativi, impiegando tutte le professionalità e le opportunità del nostro territorio. Ad esempio: i progetti educativi in collaborazione con il L.E.A., gli eventi sportivi, le campagne di sensibilizzazione ambientale con il Parco Minerario e di sicurezza con i Vigili Urbani, i progetti in collaborazione con le associazioni di volontariato. Per quanto riguarda l’alimentazione e le problematiche legate all’anoressia e alla buli-mia una collaborazione costante sarà instaurata con la ASL.Negli istituti scolastici sarà promossa una campagna di sensibilizzazione ai codici stra-dali e alle regole di rispetto della vita.

6. POLITICHE GIOVANILI

Particolare attenzione sarà rivolta alla promozione e alla cura del disagio giovanile, promuovendo iniziative progettuali con associazioni, gruppi informali e parrocchiali che, con il loro lavoro e la loro passione, potranno affiancare l'impegno istituzionale del Comune, delle scuole e dei servizi sociali.Dal punto di vista aggregativo la volontà è quella di promuovere tutte quelle attività (feste, concerti, festival) che hanno come denominatore comune la socializzazione e la valorizzazione del nostro territorio. A sostegno dei giovani sarà istituito, in colla-borazione con la ASL, un consultorio per le loro tematiche più delicate.

Andrea BIAGETTI

nato aPiombino

il 04/10/1975

Impiegato

Bagno di Gavorrano

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7. LAVORORilanciare un territorio signi-fica innanzitutto puntare sulla potenzialità delle persone che ci vivono e sulle aziende che lo alimentano e che producono ricchezza. La zona industriale di Caldana e quella artigianale di Bagno possono rappresenta-re in questo senso un punto di

partenza per riprendere a investire sul lavoro giovanile, ma anche per permettere a coloro che, superati i 40-50 anni, si ritrovano ai margini perché hanno perduto, in questi ultimi anni di crisi economica internazionale, il proprio lavoro e che svolgono impieghi saltuari insufficienti al sostentamento della propria famiglia. L’obiettivo è cercare di attrarre occupazione attraverso la ricerca di finanziamenti già messi a disposizione dalla Comunità Europea e dagli enti pubblici preposti.

Per fare impresa a Gavorrano è importante mettere insieme tutte le energie protagoniste del sistema economico così da realizzare un grande progetto che veda imprenditori, lavora-tori, commercianti, liberi professionisti, inse-gnanti e studenti uniti per sfruttare al massimo le opportunità di crescita della nostra comuni-tà.

8. SVILUPPO: LE TERMESe sviluppare significa creare una vantaggiosa prospettiva di lungo periodo, è necessario pun-tare su ciò che la natura ha regalato a Gavorra-no, ossia una sorgente termale che, se debita-mente incanalata, può essere fonte di benessere e prestigio per il territorio. Il valore terapeuti-co delle acque termali è dimostrato duraturo e

prezioso. Gavorrano ha ancora la possibilità di beneficiarne, promuovendo così il settore turi-stico. Molti sono gli studi già effettuati nel set-tore che possono essere unificati e rielaborati, così da sfruttare al massimo le idee dei singoli. Da auspicare anche una collaborazione pub-blico-privato, tanto nella realizzazione quanto nella gestione. Ripartire quindi dall’accordo Comune-Regione Toscana-Syndial per il gros-so progetto termale per l’utilizzo delle acque calde, acque reflue (depurate) e valorizzazione del patrimonio.

9. ENERGIE ALTERNATIVE, SOSTENIBILITà, RIFIUTI,ACQUA e DEPURAZIONELe dimensioni sociali, economiche e ambien-tali sono correlate e come tali devono poter convivere. Per questo il nostro obiettivo è dare vita uno sviluppo sostenibile, che sfrutti le energie alternative, rinnovabili. Vista l’estensione del territorio, è oppor-tuno verificare le condizioni per utilizzare l’energia solare, così da attrarre liquidità nelle casse del Comune e abbattere il costo dei consumi dell’energia richiesta dai cittadini, sempre con la massima attenzione al territorio. Da auspicare anche una maggiore diffusione della raccolta differenziata cittadina, coinvolgendo sempre più il soggetto gestore dei rifiuti (Coseca) e mettendo in sinergia le risorse e le espe-rienze. Sarà realizzato il Centro di Raccolta per il ritiro e il deposito di materiali ingombranti.Il patrimonio edilizio del comune dovrà, con il tempo, diventare autosufficiente sotto il profilo energetico. Sulle coperture degli immobili, partendo da quelli scolastici e proseguendo con quelli degli impianti sportivi, si dovranno installare pannelli solari e fotovoltaici, affinché si concretizzi un netto risparmio energetico, una produzione di energia pulita e rinnovabile da reimmettere in rete, proponendo un vero e proprio modello da esportare.Un obiettivo specifico deve essere costituito da una riduzione significativa dell’ac-

Alessandro CETRULLO

nato aGrosseto

il 3/11/1973

Geometra

Giuseppe DE BIASE

nato aSan Paolo Bel Sito

il 30/10/1968

Impiegato Enel

Caldana

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quisto di acqua minerale, tramite la diffusione di fontanelle di acqua di qualità, anche gassata. Con l’Acquedotto del Fiora dovrà essere trovata la soluzione ai problemi della rete fognaria e dei depuratori mancanti in alcune località del comune.Per dare una risposta definitiva alla Zona Nord sarà allacciato il deposito d’acqua già presente in località ex Bagnetti, così da risolvere il problema della carenza idrica che si verifica soprattutto in estate.

10. REGOLAMENTO URBANISTICOA quasi due anni dalla sua approvazione, il Regolamento Urbanistico ha bisogno di essere rivisto e aggiornato sulla base delle nuove normative approvate recentemente e delle necessità emerse nel tempo e segnalate dai professionisti, dai tecnici del set-tore e dai cittadini.In caso di nuovi piani di urbanizzazione, di nuove lottizzazioni già previste dal Regolamento Urbanistico, le abitazioni dovranno essere autonome sotto il profilo energetico e di riciclo delle acque piovane (da utilizzare per usi quali irrigazione di giardini privati e/o condominiali). I nuovi fabbricati dovranno essere realizzati

secondo le più moderne tecniche costruttive in termini di risparmio energetico, per gli infissi e i serramenti, per gli intonaci e le pareti ester-ne, per le coperture, privilegiando i materiali biocompatibili, al fine di edificare a Gavorra-no ex novo in bio-edilizia. Tutto questo dovrà essere accompagnato da specifiche politiche fiscali comunali, di riscossione dei tributi per costruire (oneri concessori comunali), con ap-plicazione di opportune riduzioni sulle tabelle in vigore.La revisione del Regolamento Urbanistico dovrà riguardare anche i centri abitati, con i propri centri storici. Qui si dovrà incentivare il riuso, la riqualificazione del patrimonio edili-zio esistente, rispetto all'occupazione di nuovo suolo libero.Per quanto riguarda i nuovi alloggi che do-

vranno essere costruiti, pro-poniamo che la dimensione minima degli stessi sia di 50 mq. Tale proposta nasce te-nendo conto delle nuove re-altà dei nuclei familiari, co-stituiti per la maggior parte da singole persone o giovani coppie, situazione che, a no-stro avviso, ha praticamente fermato il mercato immobiliare del nostro comune.Un discorso a parte lo merita la questione dello spostamento delle scuole di Gavorra-no, così da creare in quell’area nuovi insediamenti abitativi, partendo dal dato di fat-to che l’Amministrazione Comunale uscente (prima del Commissariamento) aveva prodotto una Commissione Consiliare di lavoro per studiare questa e altre tematiche senza poi elaborare alcuna decisione. Noi riteniamo che, a circa due anni dall’appro-vazione del Regolamento Urbanistico, dobbiamo effettivamente verificare la fattibi-lità del progetto di “spostamento delle scuole”. Sappiamo di essere in mezzo a una crisi economica ed edilizia gravissima che ha colpito anche il nostro comune, crisi che renderà di difficile realizzazione la proposta urbanistica su Gavorrano. Da qui la volontà di approfondire velocemente questa tematica e abbandonarla se non esiste la fattibilità economica, orientandoci subito su soluzioni alternative.Nei centri storici le facciate potranno essere ristrutturate prevedendo anche il faccia-vista, concordando le procedure con l’ufficio urbanistico.Siamo convinti di dover rivedere sia la perimetratura delle aree e dei terreni, sia la dimensione degli annessi agricoli per permettere, anche in questo caso, un giusto uso del territorio agricolo anche per privati, per valorizzare questa attività e per im-pedire il proliferare di baracche in campagna.Per aiutare le giovani coppie e favorire il ripopolamento delle frazioni l’impegno sarà volto a utilizzare le aree Peep, e le aree a disposizione del Comune.

11. CENTRI STORICII centri storici che compongono il Comune di Gavorrano sono il punto di partenza per la crescita e per la valorizzazione di un territorio che già in passato è stato il

Alvaro DEZI

nato aSasso Ferratoil 26/03/1953

Pensionato

Giuncarico

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fulcro dello sviluppo delle Colline Metallifere. Restituiamo ai singoli nuclei cittadini l’importanza che meritano, attirando investimenti pubblici e privati, valorizzandoli sempre più e coinvolgendo chi vi abita in iniziative di promozione e di socializzazio-ne. Attiriamo nuovi residenti, nuove attività commerciali, botteghe artigiane che ab-biano in sé l’unicità che rivive in arti e mestieri del passato. Aiutiamo concretamente, quindi, finanziariamente e fiscalmente, intervenendo con riduzioni sulla tassazione di competenza municipale, come già avviene in altre realtà della nostra provincia (vedi quanto sta applicando il Comune di Civitella Paganico per alcune proprie frazioni di-venute disabitate nel tempo) le giovani coppie, le famiglie allargate (composte da più nuclei familiari) a ristrutturare l’antica abitazione della famiglia paterna o materna, il tutto nell’ottica più ampia di ridare vita ai borghi più isolati, lontani dalle luci dei centri più popolosi, ma dove la tranquillità e il paesaggio sono input per il migliora-mento della qualità della vita.

12. OPERE PUBBLICHENelle diverse aree tematiche che compongono questo programma elettorale sono

evidenziate alcune opere pubbliche specifiche che qui di seguito riassumiamo. Certamente gli obiettivi e gli impegni presi al fine di migliora-re e dare maggiore lustro al Comune di Gavor-rano saranno realizzati compatibilmente con le risorse disponibili in bilancio.

Arredo urbano:• Completamento della pavimentazione e dell'illuminazione pubblica nei centri storici (Gavorrano, Giuncarico, Ravi). A Gavorrano si dovrà intervenire in modo particolare sull'illu-minazione della zona La Crocina, di via Bel-vedere e della Finoria. Riqualificazione urbana nel centro del Paese.• Forti miglioramenti dell'arredo urbano al Filare (paese con grande sviluppo abitativo), in via Tasso e via Giusti, e risoluzione della

problematica di via Ariosto. Interventi sull'arredo urbano a Bagno di Gavorra-no, zona Poderaccio, via Galileo Galilei e piazza Leonardo da Vinci.

• Riqualificazione urbana di Caldana, via Aldo Moro, e realizzazione della circon-vallazione mura medicee. A Giuncarico si interverrà sulla valorizzazione e sull'arre-do urbano per la strada che circoscrive le mura.

• Realizzazione di bagni pubblici nei paesi di Gavorrano, Bagno di Gavorrano, Ravi, Caldana e Giuncarico, con tassativa puli-zia degli stessi.

• Manutenzione dei cinque cimiteri del co-mune e realizzazione di nuovi loculi.

Sicurezza stradale:• Realizzazione della pista ciclabile e del

marciapiede per collegare Bagno di Gavorrano con il cimitero.• Realizzazione di un percorso pedonale che colleghi Bagno col Filare e Bagno

con la località i Forni.• Messa in opera di un progetto intercomunale, tra Gavorrano e Scarlino, per

la realizzazione di una pista ciclabile da Bagno di Gavorrano fino al Puntone.• Per migliorare la sicurezza di coloro che abitano nelle frazioni situate lungo

l'Aurelia (Potassa, Bivio di Ravi e Grilli) saranno realizzati, a margine della statale, un marciapiede e la pista ciclabile.

• Realizzazione di un parcheggio al Grilli, nelle vicinanza di importanti strutture commerciali situate tra un incrocio e una curva pericolosa (tra via Grosseto e la S.P. delle Strette).

• Manutenzione delle strade comunali.• Rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale in tutto il territorio comu-

nale.• Istituzione di un Consorzio per le strade vicinali.

Marco FALCIANI

nato aSinalunga

il 5/12/1984

Laureando in Farmacia

Dario MATTAFIRRI

nato aGrosseto

il 25/08/1976

Ingegnere

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Spazi educativi:Bagno di Gavorrano necessita di nuove strutture scolastiche. Questa situazione è determinata dalla crescita della popolazione in età scolare e dalla scuola dell'infanzia attuale che è diventata insufficiente ad accogliere tutti i bambini. Pertanto proponia-mo una nuova mappa dell'edilizia scolastica.

• Realizzazione di una nuova scuola per l’infanzia in prossimità della scuola ele-mentare di Bagno di Gavorrano. Lo spostamento del "Tetto Vagabondo" nell'at-tuale scuola dell'infanzia garantirà una risposta definitiva per accogliere i bam-bini di questa fascia d'età con spazi e ambienti adeguati.

• Nell’area lasciata libera dal "Tetto Vagabondo" si potrà provvedere a creare ul-teriori spazi per le esigenze ricreative e destinare alcuni locali al decentramento amministrativo.

• Manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, con priorità alla scuola ele-mentare di Caldana e Bagno di Gavorrano.

• Sistemazione locali di Caldana sotto piazza Aldo Moro per la realizzazione di una sala polivalente e di uffici comunali distaccati.

Spazi culturali e ricreativi:• Manutenzione dei teatri di Gavorrano e Ravi.• Realizzazione di un impianto a pompe di calore per lo stabile ex Bagnetti.• Arredo del Museo situato all’interno dello stabile ex Bagnetti, arredi della miniera Ravi-Marchi e manutenzione della Galleria Museale (ricerca finanziamenti comunitari, Far Maremma, ecc.).• Ripresa del rapporto di collaborazione con la famiglia Marchi per valorizzare il Castel di Pietra e l’area scavi di Santa Teresa.• Manutenzione straordinaria in tutti i parchi pubblici del Comune, con incremento di nuovi giochi per bambini. Prioritari gli spa-zi pubblici di Giuncarico e Caldana (Parco dei Castagni).

• Spostamento e realizzazione di nuovi campi da tennis a Bagno di Gavorrano.

• L’area adibita agli impianti sportivi nel centro di Caldana sarà soggetta a manutenzione e completamento del sistema fognario.

• Realizzazione di un circuito per eventi sportivi (ciclomotori, ecc.) in area da individuare nel territorio comunale.

• Manutenzione straordinaria degli impianti di calcio comunali finalizzati al persegui-mento degli obiettivi sportivi dell’U.S.Gavorrano e del Caldana.

Risorse idriche:• Soluzione alla carenza idrica del Comune, con particolare riferimento al ver-

sante Nord, con utilizzo del deposito dell'acqua situato all’interno del Parco Minerario.

• Percorso politico teso a realizzare una convenzione con l'Acquedotto del Fiora per la sistemazione definitiva della rete fognaria comunale mancante e la messa in opera di impianti di depurazione per le frazioni sguarnite (Potassa, Bivio di Ravi, Grilli e Giuncarico).

• Realizzazione di un invaso a Casteani per utilizzare l’acqua a scopo agricolo, in collaborazione con il consorzio di Bonifica Grossetana.

• Messa in sicurezza idraulica di tutto il territorio comunale, anche attraverso l'istituzione di un'apposita Consulta tra i consorzi di bonifica operanti nel nostro comune (Bonifica Grossetana e Val di Cornia).

Ambito sanitario:• Spostamento dell’ASL nei locali ex Bagnetti, finanziato dalla ASL di Grosseto.

13. PARCO MINERARIO, TURISMO e CULTURAPer la sua ricchezza ambientale e culturale, fare turismo a Gavorrano significa creare un connubio tra ambiti diversi, come il settore vitivinicolo, la tipicità dei centri storici, le potenzialità delle acque termali, l’interesse di siti archeologici come Santa Teresa e di quelli storici come Castel di Pietra. Con un piccolo sforzo di coordinamento e colla-

Andrea MAULE

nato aGrosseto

il 27/07/1981

Agrotecnico

Teatro delle Rocce

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borazione è possibile rendere il turismo una vera e propria fonte di ricchezza, entrando anche in rete con altre realtà come la nostra e cercando di allungare sensibilmente la stagione turistica.Il fulcro dell’attività turistica e culturale del territorio sarà il Parco Minerario Tecno-logico e Archeologico delle Colline Metallifere, che racchiude in sé la nostra iden-tità, il nostro passato, il presente e il futuro. Da poco entrato nella rete europea dei Geoparchi dell’Unesco, deve attirare a sé tutti quei finanziamenti utili a potenziare la struttura e i servizi attualmente presenti, così da offrire nuovi spazi e nuove risorse, tanto occupazionali quanto turistiche, funzionali allo sviluppo del territorio. Il centro “Bagnetti”, la sede del Parco Nazionale, il Centro Congressi, l’Enoteca Comunale, il Teatro delle Rocce, il Museo della Miniera, il museo “Davide Manni” e il complesso minerario Ravi-Marchi saranno il volano e il biglietto da visita di un bellissimo per-corso già iniziato. Percorso che intendiamo ampliare anche per fini culturali, utiliz-zandolo per quelle festività che dovranno divenire con il tempo appuntamenti fissi, di richiamo e di ritrovo per tutta la cittadinanza gavorranese.Un impegno costante e significativo sarà rivolto all’attività culturale, con immissio-

ne di importanti risorse finanziarie, perché la cultura è patrimonio di tutti e non ha colore po-litico, ma soltanto radici nel nostro territorio, tramandate da generazioni e arricchite nel tem-po da fonti orali, tipiche della gente di miniera e di campagna, come è quella del comune di Gavorrano. Così si prevede l’istituzione di una Mediateca Comunale, ovvero una biblioteca interattiva permanente, da realizzare nel tempo con l’aiuto di tutti, singoli cittadini, associazio-ni, enti pubblici (Ministero dei Beni Culturali) e fondazioni bancarie, e che raccolga testimo-nianze, racconti, esperienze, video da mettere a disposizione dei giovani gavorranesi in primis, ma anche di tutti coloro che trascorrono volen-tieri qualche giorno di vacanza nelle nostre ter-re. Questo tipo di museo multimediale, interat-tivo, che fonda la propria ricerca nel passato, è

già una fattiva realtà in molti comuni italiani (vedi la Mediateca di Santa Teresa di Milano).Il teatro di Gavorrano e il teatro di Ravi dovran-no essere restaurati e messi a norma, al fine di realizzare, in collaborazione con la Provincia di Grosseto, un piccolo calendario da mettere in scena nei mesi invernali, come già avviene da qualche anno nei teatri minori dei piccoli comuni limitrofi, così da portare il teatro nel-le scuole, valorizzare la prosa e lo spettacolo a Gavorrano, non solo in estate, evitando agli appassionati che risiedono nel nostro comune di doversi spostare.Lo stabile ex “Bagnetti” sarà anche usato per promuovere l’uso di Internet. Inoltre, per quanto riguarda il nuovo Statuto del Parco, proponiamo che un posto permanente nel Co-mitato di Gestione sia riservato a Gavorrano in quanto sede del Parco, in veste di garante istituzionale.

14. AGRICOLTURAUno dei patrimoni più importanti per Gavorrano è rappresentato dal settore vitivi-nicolo. Le numerose cantine che insistono sul nostro territorio hanno ottenuto rico-noscimenti prestigiosi a livello nazionale, e i molti turisti che scelgono di visitare il nostro territorio lo fanno perché rico-noscono l’alta qualità dei vitigni e del settore enogastronomico. Per questo è importante investire ancora in questo ambito, aiutando le aziende, spingen-do sull’occupazione e incentivando nuove culture, compatibili con il ter-ritorio, aumentando la produzione co-siddetta di “filiera corta”: olio, miele,

Mauro SARTORI

nato aGavorrano

il 28/11/1966

Operaio

Giacomo SIGNORI

nato aGrosseto

il 15/06/1973

Impiegato

Parco Minerario Ravi

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pesche e prodotti ortofrutticoli. Molto delicato è il settore zootecnico (con ovini, bovini, ecc.), oramai allo stremo anche nel nostro comune, dove servirà un forte impegno cooperativistico per rilanciare il settore.L’istituzione della Consulta Agricola sarà uno strumento importantissimo per aiutare la crescita dell’agricoltura nel nostro comune, coinvolgendo anche tutti quei soggetti che svolgono un’attività hobbistica, utilissima alla salvaguardia del territorio.L’agricoltura al di fuori delle vere e proprie aziende agricole, così distinte e descritte dalla normativa regionale e nazionale in materia, quella hobbistica, quella familiare, quella svolta dalle persone di terza età, quella che svolge funzione anche sociale, perché di svago, fuori da normali orari e canoni lavorativi quotidiani, quella così definita “agricoltura sociale”, dovrà essere incentivata, aiutata a crescere, svilup-parsi. Questo potrà essere fatto creando orti sociali che il nostro Comune potrà indi-care in terreni di proprietà comunale e successivamente rendere disponibili, previa divisione in piccoli appezzamenti, alle associazioni che operano nel volontariato, premiando le richieste avanzate dagli anziani, che sono e devono continuare a essere una risorsa di esperienza e di impegno, da tramandare ai giovani, istituendo corsi di

giardinaggio e primi insegnamenti di agricol-tura. L’agricoltura sociale potrà anche essere incentivata e aiutata con modifiche al Regola-mento Urbanistico vigente.

15. SPORT e SALUTE, TEMPO LIBERONegli ultimi anni Gavorrano ha dimostrato di avere tutti i numeri per dire la sua a livello agonistico. Ne è una prova l’Unione Sportiva Gavorrano, che milita nel Campionato di Lega Pro, seconda divisione (ex C2).La piscina comunale, attraverso la Società Nuoto Gavorrano-Massa Marittima, ha attrat-to nuove importanti collaborazioni (G.S.Vigili del Fuoco di Grosseto), grazie alla presenza sul territorio di una notevole esperienza agonisti-ca maturata negli anni e alla grande capacità

di accogliere eventi a carattere nazionale. Di altrettanto pregio il Caldana Calcio, il Circolo Tennis, la Società di Pattinaggio e la Nippon Budo, anch’essi insigniti di riconoscimenti pre-stigiosi. Un discorso a parte lo merita il Campo da Golf situato nel nostro Comune, struttura nota a livello nazionale che desideriamo avere molto vicina all’Amministrazione Comunale. Ma lo sport è anche tempo libero che dobbia-mo valorizzare tramite nuove strutture come le piste ciclabili, un “Percorso Vita” (cioè un pro-gramma di attività motorie da eseguire a corpo libero e con l’aiuto di attrezzi ginnici, al fine di migliorare lo stato di salute psico-fisico), una sentieristica per le passeggiate a cavallo, per il trekking, aree verdi attrezzate. Per esempio: Montecalvo Trekking, valorizzazione del pa-rapendio, arrampicate sul Monte Calvo. Sarà creato il Coordinamento Comunale dello Sport e con forti innovazioni si celebrerà la tradizio-nale Festa dello Sport. Sarà valorizzato il pro-getto regionale delle attività fisiche adattate in collaborazione con l’ASL e la Società della Salute.Vogliamo stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove attività sportive, in particolare quelle minori, creando con il tempo Centri Sportivi che accolgano tante discipline, perché il tempo libero, soprattutto quello degli adulti, a volte è passione senza ago-nismo, è ritrovarsi assieme agli amici, ai colleghi di lavoro, per un semplice giro in bicicletta, in moto, lungo le strade minori che attraversano il nostro territorio, pas-sando da un paese all’altro e fermandosi ad assaporare un piatto tipico.Si dovranno attirare a Gavorrano tutte quelle iniziative che prevedono nel fine setti-mana gare amatoriali, incontri e feste che portano turismo rispettoso dell’ambiente. Inoltre, è bello pensare a un’idea di ampio respiro come la costruzione di un centro polivalente per appassionati di automobili e motociclette, nel quale potrebbero esse-re concentrati eventi tipici dei raduni, ma soprattutto potrebbe essere luogo di ritrovo per persone che condividono una stessa passione.

Stefania ULIVIERInon in lista

nata aPiombino

il 1/01/1970

Impiegata

Assessore Esternoal Bilancio

Ester TUTINI

nata aPitigliano

il 01/11/1962

Insegnante

Contattitelefono: 327.9129949

e-mail: [email protected]

sito Internet: www.gavorranodemocratica.itpagina facebook: Gavorrano Democratica

IL NOSTRO OBIETTIVO E’ FAR RIPARTIRE L’ECONOMIA E LO SVILUPPO TURISTICO E SOCIALE DI GAVORRANO

Vogliamo che Gavorrano possa riappropriarsi della propria identità, con un governo moderno che guardi a tutti i cittadini e in particolare ai giovani e al loro futuro, ca-ratterizzato da un sano e concreto sviluppo economico, da una occupazione stabile che dia l’opportunità di una crescita economica nel turismo, nell’agricoltura, nel termalismo, nella piccola impresa, nell’artigianato. Che permetta ai nostri giovani di spendere il loro futuro nel territorio che più amano, fra la propria gente e le loro tradizioni. Sempre di più un territorio delle bambine e dei bambini, con una scuola pubblica che formi le coscienze e le menti.

RESTITUIAMO LA FIDUCIA A TUTTI I GAVORRANESI CHE VIVONO E AMANO IL PROPRIO TERRITORIO

La sfiducia e l’allontanamento dalle istituzioni sorto nei gavorranesi ci ha stimolato a metterci a lavoro per un futuro migliore. A guidarci è soltanto la voglia di far cre-scere il nostro territorio.