programma elettorale sciscione
DESCRIPTION
PROGRAMMA DELLA COALIZIONE PER SCISCIONE SINDACOTRANSCRIPT
1
Elezioni Amministrative Comunali 15-16 maggio 2011
Elezione del Sindaco e rinnovo del Consiglio Comunale di Terracina
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
Candidato Sindaco: Gianfranco SCISCIONE
Liste:
Città Nuove – Con Te
Sciscione Sindaco
Forza Terracina
Partito Socialista – P.S.I.
2
PREMESSA POLITICO ISTITUZIONALE
Valorizzazione Istituzioni e principi ispiratori dell‟attività amministrativa:
Onestà, Trasparenza, Partecipazione e Collegialità
La grave situazione nella quale versa la Città necessita di assunzioni di responsabilità, di iniziative e
proposte tese ad affrontare e risolvere le gravi problematiche che, da tempo, ancora non trovano
soluzione.
Tutti i settori sono interessati: dalla situazione economica, alla questione dei rifiuti solidi urbani,
alla sicurezza, al decoro urbano, alle attività produttive, al turismo, ai beni culturali, all‟assetto del
territorio e alla situazione organizzativa comunale.
Anche la situazione istituzionale presenta chiari segni di degrado e di svilimento degli organi
rappresentativi del Comune.
E‟ necessario, pertanto, recuperare la dignità e funzionalità istituzionale, presupposto prioritario per
un normale funzionamento nell‟ambito di un civile confronto tra maggioranza e minoranza.
Nello svolgimento dell‟attività politico amministrativa riteniamo essenziale adottare un modo di
amministrare che sia trasparente e basato sul confronto e la partecipazione dei Cittadini.
1. RISANAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO
Certificazione situazione debitoria e relativo piano di rientro.
Verifica e censimento dei beni patrimoniali comunali.
Attuazione di una politica delle entrate e contenimento della spesa pubblica.
La preoccupante e, per certi versi, non ancora chiara situazione finanziaria costituisce il primo e
fondamentale settore d‟intervento. L‟impegno è quello di far certificare la situazione debitoria del
Comune, per avere un quadro preciso sul quale poter intervenire.
Sarà necessario, anche con l‟intervento di esperti esterni, la formulazione di un “piano di rientro”
pluriennale adottando gli opportuni provvedimenti che intervengano in modo strutturale, avviando
così un virtuoso iter finanziario.
Accanto a questo saranno adottate immediate misure di eliminazione degli sprechi e di
razionalizzazione della spesa, in modo da avere disponibilità correnti per far fronte alla gestione
ordinaria.
Nella direzione di una politica di risanamento sarà verificata la situazione e la consistenza dei beni
comunali, per valutare ed eventualmente adottare una loro razionale e funzionale utilizzazione ai
fini dell‟incremento della liquidità.
Crediamo altresì che la presenza, in modo stabile, di un Dirigente del Dipartimento Finanziario
possa costituire un positivo elemento nella direzione di una politica di risanamento, contenimento
delle spese ed aumento delle entrate.
Ad esempio il flusso monetario corrente potrà realizzarsi attraverso la definizione di pratiche di
condono giacenti negli uffici e per oneri concessori a fronte di autorizzazioni e servizi prestati.
In particolare sarà necessaria un‟azione mirata per la lotta all‟evasione ed elusione dei tributi,
procedendo ad un incrocio dei dati acquisiti dagli uffici sia delle utenze che dei servizi erogati.
Particolare cura sarà posta nel non gravare ulteriormente coloro che già contribuiscono all‟entrate
comunali, ma nell‟evidenziare le aree di evasione ancora persistenti.
3
Grande attenzione sarà posta nei confronti delle imprese ed attività economiche decisive per una
Città a forte componente terziaria come la nostra. Il tutto con il confronto e la collaborazione delle
Categorie e delle Associazioni, verso le quali è fondamentale recuperare un dialogo utile e
costruttivo che negli ultimi anni è venuto meno.
Particolare attenzione dovrà essere prestata al settore del Commercio che vive da tempo una
situazione di crisi e particolare fragilità.
Una sana ed adeguata politica amministrativa troverà riscontro già dalle piccole cose e da una
gestione ordinaria, che deve trovare maggiore efficienza.
2. RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI
Analisi sulla Società Mista di gestione di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Riapertura Impianto di “Morelle”. Diffusione di una “cultura del rispetto ambientale” e
rilancio della raccolta differenziata.
La questione relativa alla raccolta, trasporto e smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani è complessa,
prioritaria ed essenziale, sopratutto per un paese a valenza turistica.
Le varie problematiche trovano antiche radici ed articolate responsabilità. Ma, ad una lettura degli
eventi e delle decisioni adottate negli ultimi anni, emerge una grave responsabilità amministrativa
sia dal punto di vista degli strumenti gestionali che sulle politiche ambientali.
Sarà prioritariamente effettuata una ricognizione sull‟attuale gestione e sul capitolato d‟appalto, per
una sua scrupolosa e precisa attuazione. Si provvederà pertanto ad una raccolta differenziata
sostanziata da una politica informativa ed attuativa, organica ed articolata. Si avvierà altresì una
profonda riflessione per individuare il migliore strumento di gestione, senza pregiudiziale alcuna,
con l‟obiettivo esclusivo della pulizia e decoro della Città.
Strategico appare il ruolo dell‟Impianto di Via Morelle, che deve essere restituito ad una piena
operatività, inserito ed integrato sia a livello provinciale che nell‟ambito del Piano Regionale sui
Rifiuti; sempre che possa essere considerato di proprietà comunale.
Riteniamo fondamentale altresì, nell‟ambito di un necessario risanamento, far crescere una
“cultura” ambientalista, soprattutto attraverso il coinvolgimento delle Associazioni che da anni
svolgono un rilevante ruolo sociale.
In tale direzione “Agenda 21” rappresenta un terreno privilegiato d‟intervento e, pur tra mille
difficoltà, le proposte formulare in questi anni costituiscono un utile punto di partenza.
Adeguata attenzione, poi, dovrà essere data a tutte le forme d‟inquinamento, compreso quello
acustico.
4
3. SICUREZZA E SERVIZI SOCIALI
Adeguamento del personale e relativo potenziamento della Polizia Locale.
Attuazione del Piano Regolatore Sociale.
Adeguata Politica Sanitaria a sostengo dell‟Ospedale Universitario e riapertura del Punto
Nascita.
La Sicurezza costituisce un altro prioritario settore da riorganizzare e sul quale investire in termini
di risorse, mezzi e personale. Non è concepibile una Città turistica senza un adeguato Corpo di
Polizia Locale, al quale afferiscono numerose funzioni e competenze.
Si tratta di trovare tutti gli strumenti che la normativa mette a disposizione per adeguare il più
possibile il personale alle disposizioni della Pianta Organica Comunale ed alle determinazioni della
Legge Regionale.
Si dovrà redigere un efficiente piano per la videosorveglianza che costituisca soprattutto strumento
di prevenzione e dissuasione. I punti strategici della Città, ma anche i monumenti ed i beni culturali,
necessitano di una efficace salvaguardia, premessa indispensabile ad una loro adeguata
valorizzazione.
Il controllo del territorio costituisce punto irrinunciabile sia nell‟ambito di una ordinata convivenza
civile che in riferimento a manifestazioni di presenza della delinquenza e criminalità organizzata,
per le quali deve essere prestata la massima attenzione. A tale proposito, fondamentale, è il ruolo e
la collaborazione con le Forze dell‟Ordine alle quali va incondizionato il nostro plauso.
La politica dei Servizi Sociali è stata svilita dalla incongruenza amministrativa ed è un campo nel
quale bisognerà intervenire con la massima urgenza e professionalità. Anche con il ricorso alle
risorse economiche che Regione e Provincia mettono a disposizione.
Gli attuali servizi non risultano adeguati alle innumerevoli richieste del territorio e, per questo,
bisognerà assicurare una migliore qualità della vita per le categorie più a rischio: anziani, minori,
disabili e persone affette da dipendenze.
Dopo l‟esperienza degli anni passati, occorre una riconsiderazione degli strumenti gestionali per
realizzare quella funzionalità ed ottimizzazione degli interventi, oramai non più rinviabili.
L‟attuazione del Piano Regolatore Sociale costituisce un obiettivo di rilievo e punto di riferimento
prioritario, tutto ciò anche in considerazione della qualità delle figure professionali che esprime tale
servizio. In particolare si effettuerà una ricognizione dei progetti in itinere e si proporranno servizi
al cittadino, soprattutto accedendo ai finanziamenti provinciali e regionali.
L‟Integrazione Socio Sanitaria e l‟Assistenza Domiciliare, devono costituire un percorso
preferenziale, così come la politica distrettuale, nella quale Terracina deve riprendere un ruolo di
capofila e di reale riferimento.
Anche la presenza della Facoltà di Medicina, insieme all‟Ospedale, costituiscono valori
irrinunciabili, sia in termini di assistenza sanitaria che di formazione e qualificazione professionale.
Su di essi, maggiore dovrà essere l‟attuazione di una politica di valorizzazione e sostegno che fino
ad oggi è mancata.
In tale ambito, pur con le necessarie verifiche e considerazioni tecniche, riteniamo necessaria la
riapertura, presso il presidio Ospedaliero-Universitario „Fiorini‟, di un punto nascita. Esso
acquisisce ancor più valore in relazione alla chiusura/riconversione degli Ospedali di Priverno e
Sezze, con un aggravio di richieste per il presidio ospedaliero di Terracina. A tale proposito si
porranno con incisività le questioni relative all‟ammodernamento ed adeguamento del nosocomio
terracinese sia in termini assistenziali che didattici.
In particolare si affronterà l‟utilizzo della struttura del Vecchio Ospedale. Siamo convinti che esso
dovrà essere riconvertito in un vero e proprio „Campus Universitario‟ per la Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell‟Università „La Sapienza‟ di Roma, sede distaccata di Terracina.
Attivo e di riferimento dovrà essere, inoltre, il ruolo del nostro Comune all‟interno della Conferenza
Provinciale dei Sindaci, per realizzare una politica socio sanitaria a sostegno del presidio di centro.
5
Nell‟ambito dei Servizi di interesse sociale, la gestione e l‟organizzazione del sistema cimiteriale
dovrà avere la massima attenzione.
4. ASSETTO DEL TERRITORIO, SOSTEGNO ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E
POLITICA TURISTICA-CULTURALE
Adeguamento ed attuazione degli strumenti urbanistici.
Analisi e rilancio del sistema portuale (Porto Canale, Badino, Sisto e Mortacino).
Indirizzi ed atti coerenti a supporto della vocazione turistica della Città.
Sostegno ai settori economici trainanti: agricoltura, pesca, artigianato e terziario.
Adeguamento ed incentivazione dell‟impiantistica sportiva.
Realizzazione di una corretta politica scolastica.
L‟ordinato sviluppo ed assetto del territorio costituisce un elemento irrinunciabile per l‟identità di
una Città e del proprio tessuto economico-sociale.
Partendo da tale presupposto si pone prioritariamente l‟esigenza di una ricognizione degli atti
prodotti ma, soprattutto, la riformulazione del PRG e degli strumenti attuativi, nella direzione dello
sviluppo dei servizi a sostegno delle attività economico-turistiche, ma anche nella direzione di una
vera identità di Città turistica con sviluppo sostenibile e compatibile.
Un altro aspetto sarà quello di dotarsi di elementi gestionali per una ripresa dell‟attività edilizia,
principalmente pubblica ma anche privata, da conseguire, ad esempio, nella possibilità di realizzare
opere di completamento, ristrutturazione, abbattimento e ricostruzione con risanamento
dell‟esistente. Stretto sarà il rapporto con gli Enti sovracomunali, anche alla luce del nuovo Piano
Casa regionale.
Il Sistema Portuale (che deve trovare rapido avvio), il Piano di Utilizzazione degli Arenili e
l‟assetto viario extraurbano dovranno rapportarsi all‟idea generale di sviluppo della Città.
Sia dal punto di vista edilizio che delle infrastrutture è necessario realizzare quelle scelte a servizio
del turismo e dei settori economici trainanti: Agricoltura, Pesca, Artigianato e Terziario.
In particolare per l‟agricoltura si porrà l‟obiettivo di creare tutti i presupposti per l‟ulteriore
sviluppo di un comparto d‟eccellenza, ponendo in gran considerazione le Cooperative Agricole
esistenti che costituiscono una realtà di grosso rilievo per l‟economia locale.
Verranno discusse, nelle opportune sedi istituzionali, le problematiche interconnesse al lavoro
stagionale dei cittadini extracomunitari, evidenziando la necessità di adeguarle a questa realtà
territoriale. Si acquisiranno nuove forme d‟incentivazione al fine d‟implementare l‟utilizzo di
vaucher o buoni lavoro anche nel settore agricolo.
Altro aspetto di rilievo è quello relativo alla sicurezza ed alla civile convivenza, soprattutto in
relazione a specifici episodi di allarme sociale che si sono manifestati a Borgo Hermada. A tale
proposito, è importante attivare sempre più politiche d‟integrazione, ma anche lotta alla
clandestinità ed al lavoro nero.
L‟attuazione di un Piano Generale Urbano del Traffico, del Piano Parcheggi, del Polo Trasporti e
dell‟Organizzazione Urbana acquisiscono priorità evidenti nell‟ambito di una politica di sviluppo e
decoro urbano. A solo titolo d‟esempio, il raddoppio del ponte sul porto canale costituisce una
scelta urgente e strategica per i molteplici riflessi sull‟assetto urbano. Così come si pone con
urgenza il trasferimento del Canile Comunale ed un adeguato utilizzo della relativa area comunale
che si renderà disponibile.
In sostanza si tratta di ridisegnare, da subito, una Città che: per organizzazione urbana, per servizi
offerti e per qualità della vita possa costituire elemento di attrazione e promozione.
6
La questione Turistica è, in larga parte, come quella portuale, mai concretizzatasi in termini di
organica politica di programmazione ed investimento. Il primo passo da fare è la ricostituzione
unitaria del Dipartimento Turismo e Beni Culturali, oggi impropriamente frammentato e disperso
nella struttura comunale.
Si procederà alla rivalutazione del Documento di Programmazione Turistica avviando un confronto
con le parti e categorie interessate.
Importante sarà l‟attuazione del Patto per il Turismo del 2010, quale efficace strumento per favorire
un reale sviluppo dell‟offerta turistica provinciale.
La “vocazione turistica” della nostra Città deve costituire un reale e vincolante punto di riferimento,
determinando scelte che possano riempire di contenuti pratici tale affermazione. In questo senso è
necessario operare scelte di carattere generale e strategico relative all‟assetto del territorio, dei
servizi ed infrastrutture (revisione del Piano Regolatore Generale, Sistema Portuale e Nautica, Piano
Generale Urbano del Traffico, Piano Parcheggi, ecc.), ma anche scelte più concrete (isole pedonali,
piste ciclabili, zone a traffico limitato, ecc.) a servizio del Cittadino e dei Turisti.
Anche le manifestazioni e gli eventi legati al turismo devono essere realizzati, in linea generale, con
forme di autofinanziamento e di sponsorizzazioni, in modo da non gravare sulle casse comunali. A
tale proposito dovrà essere approvato un Regolamento che possa ben disciplinare tutta la materia.
Fondamentale è la gestione e la valorizzazione dei Beni Culturali, Archeologici, Ambientali e
Paesaggistici, oggi in totale abbandono. In tale direzione crediamo debba essere valutata con
attenzione la proposta della costituzione di una Fondazione, anche con il concorso di privati o altri
Enti Pubblici. Questo permetterà di evitare, o quanto meno integrare, le necessarie spese per
mettere a disposizione del pubblico il rilevante patrimonio culturale.
Il Turismo, insieme ad altri settori economici, deve costituire il necessario volano per la ripresa
economica della Città, ed il ruolo del Comune deve essere caratterizzato dal sostegno e dalla
incentivazione alle imprese economiche, costituendo da collegamento per un più facile accesso al
reperimento di fondi che gli Enti sovracomunali mettono a disposizione per le specifiche
progettualità.
E‟ necessario valorizzare i nostri punti di forza turistici: Centro Storico Alto ed in Declivio, Area
del Tempio di Giove, Area Portuale e Litorale, Entroterra Collinare. Si tratta cioè di adottare tutti
quei provvedimenti ed iniziative che possano da un lato valorizzare tali ambiti e dall‟altro costituire
anche un elemento per la creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto giovanile.
Ad esempio tra i progetti innovativi crediamo che si debba valutare la fattibilità di una Teleferica
panoramica per il Tempio di Giove.
Particolare attenzione dovrà essere posta nell‟incentivazione di flussi turistici, soprattutto dal Nord
Europa, ma anche dai nuovi mercati orientali, determinando una destagionalizzazione del turismo,
puntando inoltre ad una rinnovata politica dei gemellaggi.
Riteniamo che la proposta dell‟Aeroporto Turistico a Latina Scalo debba essere ripresa e sostenuta
con forza, soprattutto ora che in Regione siedono numerosi rappresentanti della nostra provincia.
Ma anche il collegamento con le Isole Ponziane e la Stazione Ferroviaria, per la quale, oltre ad un
aumento delle corse, si potrebbe costituire una vera e propria “Compagnia Ferroviaria Terracinese”,
sul modello della metropolitana leggera per Roma e Napoli, costituendo importante elemento di
traino della nostra economia.
Per quanto riguarda il Settore Sportivo bisogna rilevare l‟assoluta carenza di una politica
amministrativa a favore sia degli impianti sportivi che di linee di programmazione, soprattutto a
favore dei giovani. Emblematica la situazione dello stadio “Colavolpe” ancora precluso ai tifosi
ospiti e per il quale l‟Amministrazione non ha trovato ed attuato soluzioni per la completa agibilità
dell‟area sportiva.
Anche la piscina comunale, il cui completamento è sempre stato dato per imminente, rappresenta un
esempio di cattiva amministrazione e di disinteresse verso lo sport.
7
In tale direzione sarà necessaria: una ricognizione della situazione esistente ed un avviamento di un
percorso di manutenzione ordinaria e straordinaria, con i contributi previsti dalle normative vigenti.
Allo stesso tempo sarà necessario adottare linee di sviluppo per nuovi impianti che, partendo dai
settori giovanili e dello sport sociale, possano promuovere anche le attività agonistiche. Risulta
oramai non più rinviabile la realizzazione di una struttura polivalente che, anche con il contributo
dei privati, possa far recuperare il tempo perduto. Esigenza prioritaria è quella della formulazione di
regolamenti gestionali che stabiliscano regole certe e funzionali per l‟utilizzo degli impianti
esistenti.
Anche la Politica Scolastica necessita di un adeguato impulso considerato, tra l‟altro, anche
l‟aspetto formativo che essa comporta.
5. STRUTTURAZIONE DELL’ASSETTO ORGANIZZATIVO COMUNALE
Riorganizzazione degli uffici comunali e snellimento burocratico.
La macchina organizzativa comunale è l‟elemento fondamentale per la concreta ed efficace
attuazione del programma amministrativo.
Sarà operata una prioritaria ricognizione dell‟organico, dei dipartimenti e dei settori esistenti, per
valutarne efficienza ed efficacia ed eventualmente apportare le necessarie variazioni ed integrazioni
per realizzare il cosiddetto “Comune Amico” dei Cittadini.
Ovviamente si renderà più funzionale l‟organizzazione comunale sostenendo ed incrementando i
controlli e la lotta agli sprechi. Il tutto attraverso un processo di coinvolgimento dei dipendenti e
reale confronto con le organizzazioni sindacali.
Saranno valutati i risultati delle Società Partecipate del Comune per valutarne la produttività ed
efficienza e, soprattutto, verificare l‟opportunità di una modifica degli assetti, anche alla luce delle
recenti norme legislative.
In particolare si provvederà a ridurre al minimo, se non abolire del tutto, i margini di discrezionalità
nelle assunzioni, anche temporanee, con il ricorso alla programmazione ordinaria tramite pubblici
concorsi al fine di una Politica sempre più Trasparente.
Un Comune capillarmente e funzionalmente organizzato, non può non considerare le proprie realtà
aggregative territoriali tenendo conto che oramai non esistono più zone cosiddette periferiche. Le
entità urbane e sociali di: Borgo Hermada, San Vito, La Fiora, Barchi, il Frasso e San Silviano
devono integralmente ed organicamente costituire il tessuto connettivo di una realtà comunale che
deve crescere in modo ordinato tenendo conto dell‟esigenze collettive e delle particolari specificità
che sono emerse nel corso di questi anni. I Cittadini di questi “quartieri” dovranno sentirsi parte
organica ed integrata della Città, si dovrà superare la situazione di sostanziale emarginazione che si
è determinata in questi anni.
6. POLITICHE GIOVANILI
Coinvolgimento giovanile nella politica comunale per un maggiore avvicinamento alle
Istituzioni.
Creazione di associazioni ed occasioni formativo-culturali di socializzazione e di creatività.
Scambi culturali internazionali e carta della gioventù.
I giovani Terracinesi hanno il diritto di avere una linea prioritaria con l‟Amministrazione Comunale
attraverso un assessorato alle politiche giovanili che li rappresenti realmente.
8
Deve nascere nei giovani che guarderanno alla prossima Amministrazione una forte voglia
d‟interessamento alla vita politica, questo sarà possibile solamente attraverso il dialogo, pertanto
proponiamo quindi un maggiore supporto e trasparenza.
Numerosi sono i giovani terracinesi che hanno intrapreso una vita imprenditoriale, incontrando
numerosissimi ostacoli, senza mai ricevere aiuti, venendo lasciati letteralmente allo sbaraglio, verso
un futuro che sembra più incerto che mai. La nostra idea è quella di agevolare l‟accesso ai fondi
regionali ed europei stanziati per le risorse giovanili.
L‟aggregazione giovanile potrà contribuire alla crescita culturale da noi ritenuta un bene dal valore
inestimabile. Mediante la nascita di Associazioni promuoveremo un confronto tra coetanei anche al
di fuori dell‟ambiente propriamente scolastico.
Altro fattore è quello di dare vita ad un turismo programmatico che preveda finalmente l‟impiego
dei giovani Terracinesi non solo nella stagione estiva ma anche nei periodi rimanenti.
Forte sarà l‟iniziativa al fine di ottenere un corretto utilizzo dei gemellaggi esistenti con ben otto
cittadine europee: Exeter (Regno Unito), Cabourg (Francia), Jûrmala (Lettonia), Mayrhofen
(Austria), Bad Homburg (Germania), Pécs (Ungheria), Coira (Svizzera), Mondorf-les-bains
(Lussemburgo), Bressanone (BZ) e Duino Aurisina (TS). Il nostro obiettivo è quello di mettere a
sistema tali gemellaggi al fine di realizzare vacanze studio per i nostri coetanei.
Creazione del progetto “Carta Gioventù”, consistente in una tessera che darà diritto ad una serie di
benefit a tutti i giovani terracinesi dai 14 ai 30 anni, come per esempio: sconti per l‟acquisto di libri,
abbigliamento, materiale sportivo e attrezzature, come anche l‟ingresso gratuito o fortemente
scontato a: musei, mostre, manifestazioni, cinema, corsi linguistici ed altro.
In conclusione il programma relativo alle Politiche Giovanili è volto ad incentivare ed attuare
iniziative formative e culturali che forniscano ai giovani strumenti permanenti di crescita, di
indagine delle proprie potenzialità e di partecipazione ai processi che li riguardano, sia nel contesto
locale che nell‟ambito della mobilità e degli scambi internazionali.
7. RICOGNIZIONE PROGETTI IN ITINERE
Trasferimento Mercato Settimanale, Piscina Comunale, Auditorium ex Chiesa S. Domenico,
Parcheggi di Via Posterla e Montuno.
Gestione Beni Culturali: Palazzo della Bonifica, Torre degli Azzi e Castello Frangipane.
Gestione Area del Tempio di Giove, Scavi del Teatro Romano.
Area per manifestazioni e Spettacoli Viaggianti, nuovo Istituto Turistico-Alberghiero „A.
Filosi‟, Riapertura Sala Appio Monti.
Nell‟immediato si provvederà, una volta che si potrà accedere completamente agli atti, ad una
accurata disamina e ricognizione di tutti i lavori iniziati ed ancora non conclusi, dei quali sono
riportati solo alcuni esempi. Questo per superare gli ostacoli e le lentezze accumulate e per
concludere in tempi rapidi le opere programmate.
Oltre ad un aspetto tipicamente legato ai lavori pubblici, si realizzeranno tutti quei regolamenti che
possano dare gestione efficace a beni pubblici e mettere a disposizione dei Cittadini spazi ed edifici
attualmente inutilizzati.
In questo contesto potremo individuare, con più precisione ed attendibilità, opere e provvedimenti,
soprattutto a “costo zero”, che potranno realizzarsi nel breve, medio e lungo termine.